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da Ethan Travis » 15/10/2012, 16:13
Forse sto sbagliando tutto... Cercano tutti di usare la magia per risolvere il problema, o l'intelletto, ed io mi voglio tuffare... Forse non sono un vero mago, Hermione non ha mai fatto certe cose...
Era normale che il ragazzo si cominciasse a sentire un poco a disagio. Non era abituato a comportarsi in modo avventuriero, ancora così poco pratico della vita da mago e istruito soltanto dalle mille avventure lette sui libri degli eroi che un tempo salvarono Hogwarts. Ogni bambino di loro aveva saputo caratterizzarsi e spiccare nel gruppo per una capacità particolare o per un'attitudine positiva e lui di sicuro non inviadava nessuno, anzi, ammirava questo loro modo così veloce e fiero di adeguarsi alle situazione e viverle con sangue freddo e spirito di avventura e sopravvivenza. Per questo, per quanto volesse immergersi nello specchio marino, si sentiva assolutamente un pesce fuor d'acqua, non in grado, come loro, di saper trovare la soluzione giusta al momento giusto. La sua adorata Hermione avrebbe già trovato una soluzione seduta stante per riprendere l'oggetto perso dalla creatura disperata, lei si trovava su un altro piano, per lui, Hermione era il grado massimo di conoscenza magica che fosse esistito sulla faccia della Terra.
Aspetta Ethan! Non facciamo cose troppo avventate. Non sai come potrebbero reagire gli spiriti dell'acqua a vedere un intruso entrare nel loro territorio e con intenzioni non tanto amichevoli. Almeno per loro. Proviamo a vedere se i nostri fischietti funzionano, prima...e, in caso di fallimento, penseremo ad un piano B. Quindi riallacciati le scarpe e tieni sempre pronta la bacchetta...non si sa mai cosa potrebbe accadere!
Oh, si, va bene Caroline, è un bel consiglio, come sei intelligente!
Sorrise in direzione della bambina, tornando ad allacciarsi le scarpe guardando nel contempo Marhjane sussurrandole di non preoccuparsi e che comunque a prescindere avrebbero risolto tutti assieme il suo problema. Nel frattempo, JaneYue assisteva all'ennesimo scherzetto del Guardiano che le faceva scomparire lo stesso oggetto che, fortunatamente, giunse nella mani di Caroline Priscilla pochi secondi dopo. La bambina doveva possedere proprio un alto potenziale magico per essere riuscita ad appellare da così lontano un proprio oggetto. Un fischietto, almeno a prima vista. Con quello strumento di suono, ella intendeva richiamare qualcosa o qualcuno che potesse aiutarli nell'impresa di recuperare il medaglione di Marhjane, ed infatti l'impresa riuscì, visto che a distanza di pochi secondi, ecco che apparve una creatura acquatica dall'aspetto molto particolare ma a suo modo affascinante e misterioso, quasi da lasciare senza fiato. Ethan spalancò subito gli occhi, annotando nella sua mente quante bellezze magiche esistessero al mondo e di quante non immaginava minimamente l'esistenza.
In risposta al richiamo dell’acqua, mi presento: sono Carenna, Prima Sirena Acquatica dell’Est. Perché mi hai chiamata?
Di sicuro quella presentazione non se la sarebbe scordata molto facilmente, assolutamente no. Se fosse riuscito a tornare indietro la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata andare dal professore di cura Simon per chiedergli chi fosse quella specie di sirena e che caratteristiche avesse, si, lo spirito della secchiona del trio Potter albergava fortemente in lui spingendolo ad alimentare la propria curiosità in modo genuino ed esaltato. Purtroppo però non ci fu modo di proseguire ad ascoltare le parole che la bimba avrebbe pronunciato nei confronti di Carenna per convincerla ad aiutare il gruppo, visto che improvvisamente dal nulla apparvero degli esseri definiti da Marhjane ostili che li fissavano e li avevano accerchiati con il chiaro intento di far loro del male o comunque infastidirli per non permettere che recuperassero il tesoro perduto della povera e disperata creatura.
Sono gli gnomi del Lago, creature molto dispettose! Fate attenzione bambini!
Sentito? Mi raccomando amici! Cappie, tu non preoccuparti, ce ne occupiamo noi! Elly, Jane, vi aiuto io, anche se siete più brave di me!
Il suo primo istinto, da buon Grifondoro, coraggioso e allo stesso tempo spericolato, fu quello di avvicinarsi e mettersi in mezzo tra Elisabeth e JaneYue, sicuro al 100% che Peter e Jorge sarebbero stati perfettamente in grado di cavarsela anche con qualche colpo ricevuto, mentre temeva per le bambine che, di costituzione minore di un maschietto, potevano farsi più male qualora gli gnomi del lago le avessero attaccate fisicamente. Si tenne quindi pronto a spostarsi verso l'una o verso l'altra, se per caso un loro avversario avesse deciso di scagliarsi contro e figurarsi quindi come una sorta di scudo umano e baluardo della loro difesa personale, permettendo loro di pensare ad una soluzione magica adeguata e scagliarla verso i nemici per farli scappare. Al momento, lui si sentiva adatto a proteggere persone più capaci, ma allo stesso modo era triste dentro di se perché voleva contribuire anche in altro modo alla riuscita dell'impresa, proprio come un membro integrante e meritevole del gruppo. Sospirò, guardando attentamente lo spazio intorno a loro e più precisamente lo gnomo che lo fronteggiava, davanti a lui. Per quanto fosse un avversario, ancora non era in grado di pensare a dei modi per nuocere alla sua salute, il piccolo rosso-oro lo considerava un essere vivente e non voleva fargli del male, colpirlo in malo modo, ma allora, come poter comunque evitare che si avvicinasse ulteriormente e impedisse a Priscilla di comunicare con Carenna? Ad un certo punto, il lampo di genio giunse proprio mentre pensando allo gnomo che camminava verso di loro, Travis gli fissò i piedi e ciò che aveva sotto di essi: delle piccole piantine di edera appena sbocciate, una delle prime piante semplici spiegate dalla professoressa Vilvarin durante le sue lezioni ai ragazzi dei primi anni. Ricordava bene le parole dell'erbologa misteriosa:
Pianta lianiforme rampicante, comune nei giardini e nei nostri boschi dal mare al monte; ha fusti lignificati ramosi, aderisce facilmente al substrato grazie alle radici avventizie aggrappanti, raccolte in tipici fascetti, le foglie sono lungamente picciolate, coriacee, intere di colore verde scuro.
Ooohh... Ho trovato!
Mosse la destra che impugnava la bacchetta, puntandola in direzione del terreno sotto il sedere dello gnomo, iniziando a fare dei movimenti col polso dal basso verso l'alto che ricordassero un moto ascensionale ondulato e irregolare. Dal catalizzatore magico quindi iniziò a scaturire una luce di colore verde chiaro color del prato sotto il sole che si diresse come un raggio affusolato proprio sul terreno ai piedi della piccola creatura del lago, poco dopo che il Grifone pronunciasse le parole dell'incantesimo scelto per arginare l'offesa di quel gruppo di teppisti della natura. Il suo intento? Bloccare l'intero gnomo con i rampicanti che sarebbero cresciuti in modo accelerato dal basso verso l'alto, o almeno, l'idea era quella.
ERBIVICUS!
Erbivicus
Difficoltà: 1 Tipo: Incantesimo Generico Descrizione: Accelera la crescita dei vegetali Genere: // Danno: //
Hermione, aiutami tu!
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da Peter » 23/10/2012, 14:30
Rimase fermo ad ascoltare le parole di tutti gli altri, i pensieri, le azioni...lui non aveva ancora fatto nulla, girava solo quel libro d'incantesimi, senza trovare niente di interessante, fa un respiro profondo...annuì alle parole di Caroline"Ha ragione, non puoi...è troppo pericoloso..."
Pensò il Corvo innervosendosi per il fatto che non riusciva a trovare una soluzione a quell'enigma...la pagine venivano girate vorticosamente e gli occhi del ragazzo si posarono su ogni cosa che poteva essere utile...ma niente... "Forza Pete! Tutti si stanno dando da fare! Dai anche tu un aiuto!"Si concentrò ma niente, non riusciva a ritrovare la calma adatta a continuare le ricerche...sbuffò sonoramente chiudendo il libro...si alzò in piedi cercando di osservare il fondo del lago e poi la sirena richiamata dalla Tassorosso...ma un rumore insolito alle sue spalle lo rese attento...infatti si girò di scatto andando ad osservare quella piccola figura che saltellava davanti a lui... Sono gli gnomi del Lago, creature molto dispettose! Fate attenzione bambini!Annuì a quelle parole tirando fuori la sua bacchetta e stando fermo in quella posizione fissando la piccola creatura... Sentito? Mi raccomando amici! Cappie, tu non preoccuparti, ce ne occupiamo noi! Elly, Jane, vi aiuto io, anche se siete più brave di me!Disse Ethan verso di loro, un cenno d'assenso mentre fece un passo in avanti chinando la testa di lato un mezzo sorriso verso i suoi amici, i suoi primi amici e finalmente prese fiato per parlare... D'accordo Ethan! Diamoci da fare ragazzi! Cappie, non ti preoccupare, ci pensiamo noi qui! Ce la puoi fare!La incitò come meglio poteva, come incitò anche i suoi compagni di avventura. Fissò la creatura davanti a se, non conosceva ne punti deboli e neanche delle resistenze...non sapeva proprio niente...alla fine di quella avventura avrebbe fatto una bella ricerca... "Allora, che incanto potrei fare? Ce ne sono tanti, ma vorrei soltanto spaventarlo, non c'è bisogno di fargli del male...uhm..."Intanto rifletteva il giovane mago, puntando la punta della bacchetta verso lo gnomo, uno sguardo a Jorge, ed uno ad Elizabeth e a Jane Yue ed infine ad Ethan... Erano tutti lì, e lui non poté fare meno di sentirsi in gruppo, in sintonia con loro, sorrise ancora di più quando scelse l'incanto, guardò di nuovo lo gnomo sistemandosi in mezzo tra lui e Cappie... Stai a guardare Gnomo!
Disse verso di lui, muovendo il polso in senso orario, e poi in senso antiorario, pizzicando l'aria ed infine menando un affondo verso la creatura urlando... Farfallus Explodit!
Farfallus Explodit
Difficoltà: 1 Tipo: Incantesimo di Evocazione Descrizione: Genera uno stormo di farfalle che esplodono a contatto con l'avversario Genere: Offensivo Danno: 2
Dalla punta della bacchetta cominciò ad uscire quello stormo di farfalle incandescenti, davvero belle alla vista, che si avvicinò all'avversario... "Speriamo che riesco a colpirti!"
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da Elisabeth » 24/10/2012, 14:19
Mi chiamo Marhjane, bella bambina dai capelli dorati. Sono felice di conoscerti. Anch’io sono felice di conoscerti Marhjane Rispose la serpina felice di conoscere il nome della Bella Signora del Lago, ma, per poterla aiutare la bimba aveva bisogno di qualche informazione sul medaglione che gli spiritelli del Lago avevano rubato alla sua nuova amica e così la bimba chiese se fosse un medaglione magico Affatto, il medaglione che tanto mi è caro non ha alcun potere. Ma vedi, Elisabeth, a volte gli esseri viventi sono egoisti ed invidiosi, al punto da prendere con la forza ciò che appartiene a qualcun altro senza alcun rispetto per quest’ultimo. Ricorda, è importante rispettare sempre il prossimo, anche quando ha qualcosa che vorremmo, anche quando pensiamo che non si meriti nulla di ciò che ha: gli spiritelli questo non lo capiscono, ed ora io sono così triste… Vedendo il viso triste di Marhjane, la piccola Elisabeth sentì una stratta al cuore, le dispiaceva vederla tanto triste e si ripromise di aiutarla come meglio poteva, così passò alla domanda successiva come erano fatti gli spiritelli del Lago e come fosse fatto il medaglione Incorporeo è il loro aspetto, poiché quando mi sono sporta verso il lago per bere, col medaglione al collo, una mano fatta d’acqua è comparsa dalla superficie e me l’ha strappato via. Il mio prezioso tesoro ha una collana fatta di corde rosa e beige, ed il medaglione è circolare, lavorato come fosse un piccolo mosaico, con un brillante color dell’ambra al centro. Spiritelli incorporei che abitano i Laghi e che assumono la consistenza dell’acqua Rifletteva la Serpina mentre la donna la stava fissando intensamente, se fosse riuscita a leggere nel suo cuore avrebbe letto tranquillamente il suo desiderio di aiutarla e le perplessità della bimba sul permetterle di stare accanto al Lago e l’incertezza se impedire o meno ai suoi compagni di avvicinarsi ulteriormente ad esso. Ogni bambino cercava una possibile soluzione per recuperare il medaglione di Marhjane Peter sfogliare velocemente più e più volte il suo libro di Incantesimi, probabilmente alla ricerca di qualche incantesimo che potesse risolvere la situazione e non riuscendo a trovare quello che cercava lo chiuse rumorosamente, mentre Ethan Travis propose di tuffarsi nel Lago Signorina, mi scusi tanto ma... Lei sa per caso se è molto profondo qui? Perché se non lo è tanto, posso provare ad andare a prenderglielo io il suo tesoro... Ovviamente se i miei amici non hanno trovato adesso adesso una soluzione migliore! Vedrà che andrà tutto bene, e se proprio non dovessimo farcela... Beh, vorrà dire che gliene comprerò uno io di ciondolo e la prossima volta glielo porto e glielo regalo! ... Uhm, sempre se mi dice poi dove posso trovarla, perché fino ad oggi io questo posto non lo avevo mai notato... Quando volete e se volete, io ci provo! Signorina, nel caso mi saprebbe indicare più o meno a che altezza dovrebbe trovarsi in fondo il medaglione? Ascoltando quanto Caroline Priscilla diceva al Grifone Aspetta Ethan! Non facciamo cose troppo avventate. Non sai come potrebbero reagire gli spiriti dell'acqua a vedere un intruso entrare nel loro territorio e con intenzioni non tanto amichevoli. Almeno per loro. Proviamo a vedere se i nostri fischietti funzionano, prima...e, in caso di fallimento, penseremo ad un piano B. Quindi riallacciati le scarpe e tieni sempre pronta la bacchetta...non si sa mai cosa potrebbe accadere! Oh, si, va bene Caroline, è un bel consiglio, come sei intelligente! La serpina sorrise vedendo Ethan rimettersi le scarpe, così più sollevata si voltò nuovamente verso il Lago, la bimba aveva l’impressione che quel luogo le trasmettesse chissà quale energia, forse era solo il suo temperamento autoritario a darle quella sensazione, ma, lei non accettava che qualcuno facesse soffrire le sue amiche e nel suo cuoricino la bimba considera Marhjane un’amica, anche se la conosceva da poco tempo e presto si sarebbero separate Marhjane...posso chiamarti Marhjane vero?...Scusami se non mi sono presentata, comunque io sono Cappie...senti, cerca di tenerti lontana dal lago, d'accordo? Cercheremo di aiutarti, tranquilla! Elisabeth sorrise alle parole della tassina, praticamente l’amica le aveva letto nel pensiero. Ha ragione Cappie, Marhjane, per favore potresti allontanarti dal Lago, non mi sento tranquilla vedendoti vicino alle sue acque, ho paura che gli spiritelli possano decidere di rapirti. Disse la bimba, lasciando che la parte gentile del suo carattere venisse a galla senza cercare di reprimerlo, mentre Cappie trovò la soluzione migliore per tutti, avrebbe utilizzato il Fischietto Marino che quella mattina la tassina , Elisabeth e JaneYue avevano ricevuto in regalo dalla Piovra Gigante. Mentre la tassina si accingeva ad utilizzare il fischietto, la piccola Elisabeth iniziò a pensare ad un piano alternativo, se Cappie avesse fallito dovevano trovare velocemente una nuova soluzione, intanto la tassina cercava un po’ di incoraggiamento dai suoi amici Allora...se voi siete d'accordo...io proverei... Elisabeth sorrise in direzione della bimba e fece un lieve cenno affermativo con la testolina bionda e dopo che la tassina mise il fischetto fra le labbra ed emise un suono lungo ed acuto, una graziosa creatura del Lago fece la sua comparsa In risposta al richiamo dell’acqua, mi presento: sono Carenna, Prima Sirena Acquatica dell’Est. Perché mi hai chiamata? Dopo l’apparizione della sirena, la piccola Elisabeth era scattata in piedi, le sembrava tutto troppo facile e di fatti i sospetti della bimba si rivelarono fondati dal nulla erano apparsi cinque ometti che alla bimba sembravano cattivi e rivolgendosi a Marhjane chiese chi fossero quelle creature Marhjane, sai dirmi per favore che gnomi sono questi? Chiese la bimba che lentamente stava assumendo un tono freddo e distaccato Sono gli gnomi del Lago, creature molto dispettose! Fate attenzione bambini! Elisabeth cominciava a preoccuparsi, lei ed i suoi amici potevano difendersi utilizzando la magia, ma, Marhjane non poteva farlo, così la bimba decise di proteggere la donna e la piccola Cappie che in quel momento era intenta a convincere Carenna a darle una mano con il medaglione, ma, da sola non poteva riuscirci doveva chiedere l’aiuto di qualche altro bambino Sentito? Mi raccomando amici! Cappie, tu non preoccuparti, ce ne occupiamo noi! Elly, Jane, vi aiuto io, anche se siete più brave di me! Ecco a chi poteva chiudere aiuto, ad Ethan, la bambina era sicurissima che il piccolo Grifone fosse solo modesto e rivolgendosi al bambino con fare autoritario ed al tempo stesso gentile Ethan per favore ho bisogno del tuo aiuto per impedire agli gnomi di raggiungere Cappie e Marhjane, se sei disposto ad aiutarmi tu ed io dobbiamo creare un muro invalicabile, niente deve oltrepassarci, noi possiamo occuparci di questo lato, mentre JaneYue potrebbe dare manforte a Peter e Jorge dall’altra parte del cerchio. Posso contare sul tuo aiuto Ethan? Chiese la bimba, sfoderando uno di quei sorrisi che avrebbe convinto anche le pietre a fare ciò che lei voleva, mentre Peter dall’altra estremità del cerchio rispondeva al Grifone. D'accordo Ethan! Diamoci da fare ragazzi! Cappie, non ti preoccupare, ci pensiamo noi qui! Ce la puoi fare! La serpina fissava lo gnomo che doveva fronteggiare, con gli occhietti vigili, pronta a percepire ogni suo piccolissimo movimento Non passerai te l’assicuro, non ti permetterò di fare del male ai miei amici pensava la piccola, mentre il suo cervellino vulcanico iniziò a carburare a pieno regime, mentre i suoi occhietti continuavano a fissare lo gnomo che aveva davanti, la bimba sapeva di dover trovare un incantesimo che potesse dare il tempo alla tassina di convincere Carenna ad aiutarli con il medaglione ed al tempo stesso riuscire a distrarre lo gnomo e permettere ai suoi amici di trovare una via di fuga in caso di bisogno, così iniziò a ragionare più velocemente del solito, l’adrenalina faceva uno strano effetto alla bimba Devo trovare il modo di impedire a questo gnomo di avanzare oltre, non deve assolutamente muoversi da qui … ma, certo posso bloccarlo, già, ma, se bloccando questo gnomo scatenassi l’ira degli altri? Cosa potremmo fare dopo? Però se l’incantesimo mi riuscisse saremmo noi in numero maggiore – pensava la bimba, analizzando tutti i pro ed i contro nell’utilizzare l’incantesimo che avrebbe ridotto lo gnomo ad una statua – Ma questi brutti gnomi saranno sicuramente più potenti di noi, cosa posso fare? Sono gli gnomi del Lago – si ripeté la bimba, ricordando le parole di Marhjane – Sono gli gnomi che abitano e difendono questo posto, forse una serie di esplosioni potrebbe fare al caso mio, potrei riuscire a distrarlo e dare a Cappie e Marhjane il tempo di mettersi al riparo – pensava la piccola e sul suo visino di bimba si aprì un sorriso furbetto, aveva trovato l’inganno e la beffa, ora sapeva quale incantesimo utilizzare contro lo gnomo che doveva affrontare Elisabeth sentì Ethan pronunciare l’incantesimo “Erbivicus”, la bimba sorrise in direzione dell’amico Bravissimo Ethan, ora stai bene attento alla contromossa del tuo gnomo, dobbiamo riuscire a bloccarli qui. Disse all’amico, mentre anche lei si preparava a lanciare il suo incantesimo, la bimba alzò la sua bacchetta e la posizionò esattamente davanti a lei, assumendo come posizione d’attacco quella con il piedino sinistro più avanti del destro, pronta per scattare in una delle due direzioni in caso di bisogno, cercando al tempo stesso di concentrarsi per riuscire a radunare tutte le forze di cui era capace per poter evocare al meglio il suo incantesimo. La bimba cercò di concentrarsi il più velocemente possibile e quando si sentì pronta per evocare il suo incantesimo, con gli occhietti fissi sullo gnomo ed avendo bene in mente cosa voleva ottenere, iniziò a disegnare una farfalla, con abili movimenti del polso, iniziò con una x seguita da una otto nella parte centrate, nella parte superiore disegnò una “C” per ala e nella parte inferiore disegnò delle “S” ed al tempo stesso pronunciando il suo incantesimo scandendo bene le parole Farfallus Explodit Farfallus Explodit Difficoltà: 1 Tipo: Incantesimo di Evocazione Descrizione: Genera uno stormo di farfalle che esplodono a contatto con l'avversario Genere: Offensivo Danno: 2
L’incantesimo che la bimba aveva evocato sembrava funzionare nel modo corretto [Capacità Magica: 2 + 18/d20 = 20] la piccola vide librarsi dalla punta della sua bacchetta delle bellissime farfalle dirette verso lo gnomo Ora doveva solo aspettare e vedere cosa sarebbe successo.
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Elisabeth
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da Jorge » 25/10/2012, 18:20
Non ancora abituato a pensare in termini magici, Jorge aveva seguito il proprio istinto e proposto una soluzione tipicamente babbana cioè di spingere gli spiritelli cattivi a uscire dal lago con uno stratagemma e poi cercare di rubare loro il medaglione. Bè almeno non sono il solo…Si consolò, guardando Ethan Travis sedersi per slacciarsi le scarpe e prepararsi a tuffarsi direttamente nell’acqua, mentre la serpina si informava in maniera stranamente gentile del nome della Ninfa e prendeva informazioni sul medaglione e sugli spiritelli acquatici, distruggendo in un solo colpo tutte le sue speranze di poter saltare loro addosso per strappargli il medaglione dalla mano. Incorporeo è il loro aspetto, poiché quando mi sono sporta verso il lago per bere, col medaglione al collo, una mano fatta d’acqua è comparsa dalla superficie e me l’ha strappato via. Il mio prezioso tesoro ha una collana fatta di corde rosa e beige, ed il medaglione è circolare, lavorato come fosse un piccolo mosaico, con un brillante color dell’ambra al centro.Come si può combattere contro una mano d’acqua? Con una mano di fuoco? E se poi mandiamo in fumo tutto?Parlava ad alta voce senza rivolgersi a nessuno, riflettendo su come poter aiutare la Marhjane , lo sguardo che vagava dalla Ninfa, al lago a tutto il verde che poteva incendiarsi se solo provava a lanciare un piccolo Incendio per vedere se l’acqua del lago evaporava o meno. Forse è meglio pensare a qualcos’altro…Continuò a borbottare, riportando la propria attenzione sui suoi compagni di avventura. Ehi Cappie e questa come hai…Stava per chiedere alla tassetta qualcosa in merito alla Sirena che le era apparsa di fronte quando un brutto e arcigno gnomo si parò sul suo cammino per impedirgli di avvicinarsi all’amica e anche al lago. La presenza di quella creatura voleva dire solo una cosa per Jorge, e cioè che era arrivato il momento del suo primo vero scontro magico. Non poteva scegliere delle scappatoie babbane per risolvere la situazione e trarre dagli impicci se stesso e i suoi amici ma avrebbe dovuto far ricorso alla bacchetta che aveva stretta nella mano destra e al potenziale magico insito in lui. Si guardò per un attimo intorno, cercando di vedere come se la cavavano gli altri e, perché no, prendere spunto da loro per scegliere una strategia di attacco se non proprio vincente almeno non fallimentare. Vide così Caroline Priscilla parlamentare con la Sirena che non aveva avuto il tempo di conoscere, Ethan Travis che cercava di intrappolare il suo avversario in una sorta di gabbia di edera, mentre e Elisabeth che sguinzagliavano contro i propri gnomi un mare di farfalle assassine. Uff…. e a me che rimane?Pensò Jorge tra il disperato e l’offeso, sfogliando mentalmente il suo piccolo tomo di incantesimi mentali. Se fosse ad Alfama saprebbe cosa fare, prenderebbe la sua fionda e boing boing sommergerebbe lo gnomo con dei sassolini. Ma la sua fionda stava sul letto a casa e non gli veniva in mente nessun incantesimo che gli permettesse di ottenere lo stesso risultato. In alternativa gli potrei mettere un sacco in testa e poi spingerlo nel lago…Riflettè, pensando davvero per un attimo di appellare un sacco da mettere sulla testa dello gnomo, peccato che non sapeva da dove appellare il sacco e soprattutto non era sicuro di poterlo aggirare, prenderlo alle spalle e coprirgli gli occhi. Ma certo…Esclamò ad alta voce mentre un ghigno molto poco gentile compariva sul suo volto dandogli in tutto e per tutto l’aria del bulletto cattivo di periferia che era nel mondo babbano, Strinse con più decisione la bacchetta nella mano, la sollevò e la puntò contro la creaturina. Mosse il polso in aria per disegnare un otto in aria, che doveva appunto rappresentare una maschera stilizzata e pronunciò ad alta voce la formula che gli era venuta in mente. Obscuro.Obscuro
Difficoltà: 1 Tipo: Incantesimo di Evocazione Descrizione: Fa apparire una benda magica sugli occhi della persona colpita Genere: Offensivo Danno: //
Si aspettava di vedere un bel fascio di luce nera uscire dalla sua bacchetta e viaggiare con velocità contro lo gnomo, invece a primo acchito gli sembrò che quello che uscì dal suo catalizzatore fu una luce grigiastra tremolante [ Capacità Magica 2 + d20/7 = 10] che si avvicinava al suo avversario. Ti prego ti prego ti prego…Pensava cercando di mantenere un’espressione del viso serio e concentrato, più preoccupato di fare una brutta figura con gli altri che di non colpire lo gnomo.
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Jorge
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da Monique » 25/10/2012, 21:06
Combattere, ecco cosa avrebbero dovuto fare i sei piccoli avventurieri del Labirinto, scontrarsi contro gli gnomi del Lago per permettere a CAROLINE PRISCILLA di parlare con la Carenna, la Prima Sirena Acquatica dell'Est, e convincerla ad aiutarli a recuperare il medaglione di Marhjane.
Ehm...Mi presento: sono Cappie, colei...che ha richiesto il tuo aiuto... [...] Io e i miei compagni abbiamo bisogno del tuo aiuto. Una nostra amica è stata derubata del suo prezioso medaglione dagli spiriti dell'acqua. Potresti convincerli a restituircelo? Per favore...aiutaci...
Poiché il tuo intento è nobile ed il tuo animo è puro, Cappie, Strega dei Laghi, accetto di aiutarti facendo ciò che chiedi.
Non appena la Sirena ebbe finito di pronunciare quelle parole, la sua figura scomparì nel Lago, probabilmente per andare in cerca di quegli spiriti tanto cattivi che avevano rubato il medaglione a Marhjane. Ma mentre CAROLINE PRISCILLA non poteva fare altro che aspettare il ritorno di Carenna, i suoi amici e compagni si ritrovarono ad affrontare gli gnomi del Lago. Il primo a fronteggiarne uno fu ETHAN TRAVIS, che decise di utilizzare l'incanto "Erbivicus" per intrappolare lo gnomo senza fargli del male, ma semplicemente impedendogli di attaccare lui o i suoi compagni in alcun modo. Il secondo fu PETER che, come la terza sua compagna d'avventura ELISABETH, decise di utilizzare l'incantesimo "Farfallus Explodit" così da infastidire gli gnomi e confonderli. Il quarto fu JORGE, che invece optò per l'incanto "Obscuro" così da accecare lo gnomo contro cui si stava scontrando per evitare che potesse in qualche modo attaccarlo. Mentre gli Incantesimi dei primi tre bambini andarono a segno, bloccando così i loro gnomi - uno dei quali si ritrovò all'improvviso legato con un salame e gli altri due impegnati con stormi di farfalle dispettose - l'Incanto di Jorge non sortì invece alcun effetto sullo gnomo, che lo fissò con aria divertita e molto, molto cattiva. Nel frattempo, inoltre, JANEYUE non solo non era riuscita a colpire il suo gnomo, ma addirittura era stata colpita e scaraventata all'indietro: prima che potesse cadere all'interno del Lago, però, il suo corpo sembrò come smaterializzarsi, svanendo in una piccola nuvola di fumo, ed una filastrocca rassicurante riecheggiò nelle menti dei presenti.
La vostra amica io l'ho salvata, nel suo abbraccio di sonno l'ho riportata. Ma adesso le prove dovete proseguire seppur in cinque rimasti siete, perciò veloci andate ad agire ed i nemici sconfiggete!
Era chiaro quindi che il Guardiano avesse portato via dal Labirinto JANEYUE facendola ricomparire nel proprio lettino, ancora addormentata: questo avrebbe dovuto rassicurare i bambini, che avrebbero potuto comprendere come non c'era pericolo di morire o ferirsi gravemente in quell'avventura perché il Guardiano, pur mettendoli alla prova, era comunque deciso a proteggerli. C'erano però ancora due gnomi da affrontare, ce l'avrebbero fatta i nostri eroi? Mentre i cinque si sarebbero preparati con le bacchette a lanciare nuovi incantesimi, Carenna rispuntò improvvisamente dalla superficie del Lago, rivolgendosi a CAROLINE PRISCILLA.
Ho ritrovato ciò che desideravi, prendi bambina.
E con quelle parole la Sirena porse alla Tassorosso un medaglione, proprio quello che Marhjane aveva perso, prima di scomparire nuovamente nelle profondità del Lago.Non appena CAROLINE PRISCILLA ebbe tra le mani il medaglione, i due gnomi rimasti spalancarono gli occhi e fecero qualche passo indietro, andando ad aiutare i loro quattro fratelli per poi correre via, come se quel medaglione li avesse improvvisamente spaventati.
Oh bambini, ce l'avete fatta! Avete recuperato il mio medaglione e avete sconfitto gli gnomi del Lago, siete dei piccoli eroi!
Esclamò Marhjane con le lacrime agli occhi per la gioia: tuttavia, se CAROLINE PRISCILLA avesse allungato le manine per restituire il medaglione alla sua proprietaria, la donna lo avrebbe fissato per un lungo istante prima di scuotere la testa e fare un dolce sorriso.
Il mio tesoro serve più a voi che a me... e poiché tu, bambina, ti sei dimostrata capace di richiamare l'aiuto di una Sirena, questo è il mio dono per te. Ti prego, prendi il mio medaglione, custodiscilo con cura ed usalo con saggezza, come solo un animo buono potrebbe fare.
E così CAROLINE PRISCILLA si sarebbe ritrovata con in mano il medaglione a lungo cercato e che ora, per volere di Marhjane sarebbe diventato suo: certo, avrebbe anche potuto rifiutare un simile dono, ma lo sguardo della donna era così intenso e supplichevole nel voler sperare di vedere accettato il suo regalo che forse la Tassetta avrebbe trovato un po' difficile dire di no. Qualora quindi la bambina avesse infine acconsentito a tenere il medaglione con sé, Marhjane avrebbe quindi sorriso a tutti i piccolo maghi e streghe e sarebbe scomparsa di colpo, lasciando al suo posto solo una nuvola di farfalle che si sarebbero innalzate verso l'alto, libere di volare dove più avessero voluto. I nostri cinque eroi erano rimasti così nuovamente soli, circondati dal silenzio di quel Labirinto: la cosa più logica sarebbe stata quella di tornare indietro e proseguire poi nella seconda direzione indicata dal bivio, la destra, che loro non avevano scelto inizialmente perché attirati dalla melodia scaturita della voce della donna... eppure se si fossero voltati dando le spalle al Lago, si sarebbero accorti che il sentiero non era più unico e stretto come all'andata, bensì si divideva nuovamente in un bivio. Da che parte andare allora? Nuovamente a sinistra, o questa volta a destra? Non sarebbe di certo stato facile scegliere, soprattutto perché a guardare bene le due strade esse si palesavano perfettamente identiche nell'aspetto: se però i nostri avventurieri si fossero concentrati un po', avrebbero potuto cogliere il rumore di un Fuoco scoppiettante sulla sinistra e di forti folate di Vento sulla destra; alla luce di questi possibili indizi, quale sarebbe stata la loro seconda scelta?
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da Peter » 28/10/2012, 20:45
L'incantesimo funzionò facendo saltellare sul posto il giovane corvonero, eccitato dall'avvenimento, mentre il povero gnomo se la dovette prendere con lo stormo di farfalle incandescenti...un respiro profondo guardando ora gli altri amici, annuì vedendo che stavano avendo la meglio su quelle creature dispettose, ma si soffermò guardando la figura di Jane Yue...sgranò gli occhi osservando come lo gnomo fosse riuscito a colpire la serpeverde, di corsa cercò di accorciare le distanze tra lui e l'amica, ma si fermò vedendola scomparire...
Jane!
Urlò il giovane mago rimanendo pietrificato davanti a quella scena, non sapeva cosa pensare, non sapeva cosa dire, era fermo, gli occhi si fecero due fessure mentre i lacrimoni stavano cercando di uscire dai lati, era inebetito, talmente tanto che non si accorse dei due gnomi ancora in libertà, almeno fino a quando il guardiano del labirinto non parlò:
La vostra amica io l'ho salvata, nel suo abbraccio di sonno l'ho riportata. Ma adesso le prove dovete proseguire seppur in cinque rimasti siete, perciò veloci andate ad agire ed i nemici sconfiggete!
Alzò lo sguardo al cielo sentendo quella frase, e subito la smorfia di tristezza divenne una maschera con il sorriso, si sistemò adesso guardando quei due gnomi, li fissò mentre puntava la bacchetta verso di loro, cercando di mettersi tra Caroline Priscilla ed i nemici...rimasero a guardarsi...
Ragazzi...non ce la faccio da solo...
Disse poi ad Ethan, Jorge ed Elizabeth...ma un secondo dopo, nel preciso istante in cui il medaglione venne tirato fuori dall'acqua, i sei gnomi decisero che fosse il momento di allontanarsi...Peter si sentì vittorioso in quella disputa e mise subito fuori il petto, per poi incominciare a ridere...
Ce l'abbiamo fatta!!! Yuuuhuuu!
Urla di gioia da parte del Corvo che si girò a guardare i suoi compagni di avventura, poi le frasi tra la ragazza e Cappie finirono con la prima esplosa in una miriade di farfalle!
Brava Cappie! Sei stata grandissima! E poi, è bellissimo quell'oggetto!
Disse infine osservando bene oltre il laghetto, visto che non c'era più la signorina la visuale era perfetta, vedendo infine un bivio, si avvicinò...
Venite ragazzi!
Incitò Peter, ormai era tutto gasato, ma non voleva fare le cose da solo, aveva capito che il gioco di squadra vince su tutto! Guardò a destra, e poi a sinistra, e poi di nuovo a destra...niente di particolare...se non per quel rumore sulla sinistra...
Secondo voi dove è meglio andare? Io sento del fuoco da questa parte...voi lo sentite?
Chiese poi indicando proprio la strada a sinistra, rimase in silenzio, attendendo la risposta di ogni ragazzo, per poi abbassare lo sguardo e dire a bassa voce...
Secondo voi Jane Yue sta bene?
Chiese preoccupato per l'amichetta, rimase in silenzio, non avendo più altro da dire...
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da Jorge » 29/10/2012, 13:51
No, no, noooooo....
L'urlo riecheggiò nella mente di Jorge mentre vedeva il suo incantesimo dissolversi prima di colpire lo gnomo che, invece di trovarsi gli occhi coperti da una benda nera, lo stava fissando con aria divertita e cattiva. Istintivamente il portoghese fece un passo indietro come a volersi mettere al riparo dall'attacco che si aspettava di ricevere da quell'esserino e nel contempo azzardò un'occhiata ai suoi compagni. Quello che vide, invece di risollevargli il morale, alimentò la rabbia e la frustrazione che minacciavano di avvelenare il suo piccolo animo, intaccando il suo orgoglio e la sicurezza in se stesso. Tra edera che cresceva rigogliosa e farfalle che esplodevano, gli gnomi di Ethan Travis, Peter e Elisabetherano stati messi fuori combattimento. Solo la mini ninja sembrava aver fatto peggio di lui, ma la cosa non lo rallegrava per nulla, anzi aggiungeva al tutto anche un senso di preoccupazione per la sorte della Serpeverde, attenuato in parte dalla parole del Guardiano che riecheggiarono nel labirinto.
La vostra amica io l'ho salvata, nel suo abbraccio di sonno l'ho riportata. Ma adesso le prove dovete proseguire seppur in cinque rimasti siete, perciò veloci andate ad agire ed i nemici sconfiggete!
Una parte di preoccupazione, infatti, restava sempre, visto che ancora non era riuscito a stabilire se il Guardiano fosse o meno qualcuno di cui potersi fidare. Certo aveva tratto in salvo JaneYue ma i due gnomi sopravvissuti non avevano per nulla un'aria simpatica nè un atteggiamento amichevole nei loro confronti. Il delfino quindi strinse forte nel pugno la sua bacchetta e si preparò a lanciare un altro incantesimo, sperando questa volta di avere fortuna quando all'improvviso sul viso dei due gnomi comparve un'espressione spaventata e, dopo aver soccorso gli altri, scapparono via tutti.
Ehi, ma cos'è successo?
Chiese quindi ad alta voce, lo sguardo che saettava ovunque per cercare di capire qualcosa fino a quando non sfiorò Caroline Priscilla e l'oggetto che aveva in mano.
Brava Cappie! Sei stata grandissima! E poi, è bellissimo quell'oggetto!
Brava Cappie, ce l'ha fatta!
Esclamò quindi soddisfatto, accodandosi a Peter e avvicinandosi alla Tassetta per poter guardare meglio il medaglione prima che questo venisse restituito alla sua legittima proprietaria. A differenza di quello che aveva detto il corvetto, a Jorge il gioiello sembrava qualcosa di normale, carino certo ma nulla che potesse giustificare un tale casino per riaverlo indietro ma dopotutto non era suo e quindi non toccava a lui stabilire se valeva o meno il rischio che avevano corso. L'importante era che Marhjane sarebbe stata contenta di riaverlo.
Oh bambini, ce l'avete fatta! Avete recuperato il mio medaglione e avete sconfitto gli gnomi del Lago, siete dei piccoli eroi!
Gli sfuggì un colpo di tosse a quella dichiarazione, tanto che spostò lo sguardo verso la superficie del lago per impedire a chiunque di vedere che era arrossito. Per quanto, però, i complimenti gli facessero piacere, sentiva che quello non era per nulla meritato.
Devi ringraziare Cappie è lei che ha convinto la sirena ad aiutarci... e anche loro che hanno tenuto a bada gli gnomi.
Disse quindi, mettendo bene in chiaro che lui, purtroppo, non aveva fatto un granchè.
Il mio tesoro serve più a voi che a me... e poiché tu, bambina, ti sei dimostrata capace di richiamare l'aiuto di una Sirena, questo è il mio dono per te. Ti prego, prendi il mio medaglione, custodiscilo con cura ed usalo con saggezza, come solo un animo buono potrebbe fare.
A quanto sembrava la ninfa si dimostrò essere del suo stesso parere visto che si rifiutò di riprendersi il medaglione, lasciandolo di fatto nelle mani di Cappie, per poi sparire nel nulla.
Venite ragazzi!
Bè, torniamo indietro e proviamo a prendere l'altra strada?
Propose Jorge, distogliendo lo sguardo dalle farfalle che stavano svolazzando sul punto in cui Marhjane era sparita e voltando le spalle al Lago. Così facendo il delfino si rese conto che la strada non c'era più, o meglio c'era ma si biforcava di nuovo in un bivio.
Facciamo di nuovo la conta?
Chiese con voce quasi ironica, pedinando Peter e sporgendosi dopo di lui verso ciascuna strada, gli occhietti di nuovo chiusi e teso per cercare di captare qualsiasi segnale che potesse essere loro di aiuto per compiere la scelta giusta, cioè la strada che li avrebbe portati il più in fretta possibile dal Guardiano.
Direi destra... sento del vento soffiare da quella parte quindi non dovrebbe essere un vicolo cieco.
Secondo voi dove è meglio andare? Io sento del fuoco da questa parte...voi lo sentite?
Affermò quindi riaprendo gli occhi ma tutta la sua sicurezza venne meno nel momento in cui si accorse che Peter stava indicando la strada di sinistra.
Benissimo.... fuoco a sinistra o vento a destra? - riassunse, guardando gli altri in attesa di sentire la loro scelta e sperando che almeno non percepissero un terzo elemento diverso dal suo e da quello del Corvetto - Io opterei per il vento... in teoria dovrebbe essere meno pericoloso che affrontare del fuoco - continuò, dando la propria opinione - Oppure mettiamo alla prova il medaglione di Marhjane chissà che in fondo non nasconda una specie di bussola magica che invece che puntare a nord punta verso la Torre...
E rivolse uno sguardo speranzoso all'indirizzo della Tassetta.
Secondo voi Jane Yue sta bene?
Non rispose a quella domanda perchè non aveva una risposta certa e non gli andava di dare false speranze a nessuno.
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da Elisabeth » 30/10/2012, 22:58
Elisabeth era ben intenzionata a proteggere i suoi amici e soprattutto Caroline Priscilla che era da sola accanto al Lago che cercava di convincere Carenna ad aiutarli con il medaglione di Marhjane, la Serpina era convintissima che Cappie sarebbe riuscita nel suo intento che l’unica cosa che la bambina poteva fare era cercare di proteggere l’amica durante le trattative con la bella Sirena. La Serpina non vide la Sirena accettare di aiutare la tassetta era troppo impegnata ad affrontare in suo avversario ed una volta lanciato il suo incantesimo vide un bellissimo stormo di farfalle prendere vita dalla sua bacchetta e dirigersi verso lo gnomo. Evviva sono riuscita a colpirlo … hai visto Ethan, ci sono riuscita. Disse la bimba voltandosi verso Ethan Travis e notando che anche l’incantesimo dell’amico era andato a buon fine, ma, l’euforia della bimba durò poco, la Serpina era preoccupata per Cappie sola ed indifesa in mezzo al cerchio formato dai bambini e dagli gnomi, poco dopo sentì la voce di Peter lanciare il suo incantesimo e vedendo che anche quello del piccolo corvo andava a segno si sentì un po’ più tranquilla. La cosa peggiore per la bambina fu vedere la sua amica JaneYue venire scaraventata verso il lago dallo gnomo che la bambina stava affrontando. La bambina riuscì solo a bisbigliare il nome dell’amica, tanto era spaventata – J… J…Jane – riuscì a dire alla fine la serpina con un filo di voce, intanto una filastrocca si insinuò nella sua testolina. La vostra amica io l’ho salvata, nel suo abbraccio di sonno l’ho riportata. Ma adesso le prove dovete proseguire Seppur in cinque rimasti siete, perciò veloci andate ad agire ed i nemici sconfiggete!
Elisabeth si sentì davvero tanto, tanto sollevata dopo aver ascoltato la filastrocca del guardiano che con tutto il suo cuoricino ringraziò quest’ultimo Ti ringrazio Sig. Guardiano per aver salvato Jane. disse la bambina senza curarsi che qualcuno potesse ascoltarla oltre al Guardiano, era troppo felice per badare a cosa potessero pensare di lei i suoi amici. Jane era al sicuro, ma, la Serpina ed i suoi compagni d’avventura doveva ancora occuparsi dei due gnomi rimasti e mentre la bimba pensava quale incantesimo potesse utilizzare quando lì vide allontanarsi insieme agli altri quattro gnomi, la bambina era stupida dall’improvviso cambiamento di quegli esseri e si voltò verso il Lago, pensando che forse c’era qualcosa di così potente da spaventarsi ed in quel preciso momento vide Cappie con il medaglione di Marhjane in mano. Oh bambini, ce l’avete fatta! Avete recuperato il mio medaglione e avete sconfitto gli gnomi del Lago, siete dei piccoli eroi! Il primo a rispondere fu Jorge Devi ringraziare Cappie è lei che ha convinto la sirena ad aiutarci… e anche loro che hanno tenuto a bada gli gnomi. La Serpina non si sentiva l’eroe menzionato da Marhjane, la bambina aveva dato una mano solo perché era suo dovere farlo e nient’altro, ma, il più bel regalo che potesse riceve dalla bella Signora del Lago era vederla felice, vedere finalmente un sorriso illuminarle in viso, intanto Marhjane aveva deciso di fare un regalo alla tassina. Il mio tesoro serve più a voi che a me… e poiché tu, bambina, ti sei dimostrata capace di richiamare l’aiuto di una Sirena, questo è il dono per te. Ti prego, prendi il mio medaglione, custodiscilo con cura ed usalo con saggezza, come solo un animo buono potrebbe fare. Era ovvio che Cappie avrebbe accettato quel dono e dopo aver ricambiato il sorriso di Marhjane sapendo bene che quello era un addio la bimba vide la donna sparire, lasciando dietro di lei una nuvola di farfalle e ben presto anche quel piccolo residuo della loro amica svanì, lasciando nuovamente i bambini soli in quel silenzioso Labirinto. Venite ragazzi! Bè, torniamo indietro e proviamo a prendere l’altra strada? La Serpina non disse nulla, si limitò a seguire i suoi amici, ma, voltandosi la bimba fece una nuova scoperta, ritrovandosi davanti un nuovo bivio, bisognava fare una seconda scelta, ma, per la bambina scegliere quale strada seguire era molto difficile e voltava lentamente il visino a destra ed a sinistra tendendo l’orecchio per riuscire a percepire qualche suono, sul lato sinistro la bimba sentì un fuoco scoppiettante, mentre sul lato destro non riuscì a sentire nessun rumore. Facciamo di nuovo la conta? In un altro momento la serpina avrebbe risposto a dovere al delfino non le piaceva la voce ironica del bambino, ma, non voleva litigarti, non dopo aver visto Jane portata via, era al sicuro questo era vero, ma, non era più con loro e questo rattristava la bimba. Secondo voi dove è meglio andare? Io sento del fuoco da questa parte … voi lo sentite? Alla domanda del corvetto il primo a rispondere fu il Delfino Direi destra… sento del vento soffiare da quella parte quindi da quella parte non dovrebbe essere un vicolo cieco. Benissimo… fuoco a sinistra o vento a destra? Io opterei per il vento… in teoria dovrebbe esser meno pericoloso che affrontare del fuoco. Oppure mettiamo alla prova il medaglione di Marhjane chissà che in fondo non nasconda una specie di bussola magica che invece che puntare a nord punta verso la Torre… A questo punto anche Elisabeth si sentì autorizzata a fare la sua scelta Io proverei ad andare a sinistra verso il fuoco, ma, non ho niente in contrario ad andare anche verso destra, dobbiamo solo lasciare che sia la maggioranza a decidere, quindi possiamo riassumere i nostri voti con Sinistra 2 – Destra 1 … Voi ragazzi cosa votate. Chiese la bambina rivolta a Cappie ed ad Ethan, quell’avventura era partita con le votazioni all’unanimità e per la bambina sarebbe proseguita allo stesso modo. Secondo voi JaneYue sta bene? Elisabeth si avvicinò al corvetto e sorridendo gli disse Non devi preoccuparti per Jane, hai sentito la filastrocca del Guardiano, lei è al sicuro nel suo letto in dormitorio e dorme beatamente. Disse la bambina convinta delle sue parole anche se in fondo al suo cuore era triste, perché la sua amica non era con lei a vivere quella magnifica avventura e magari la prossima volta che si fossero incontrate la bambina non avrebbe ricordato niente della prima parte di quell’avventura vissuta tutti insieme.
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da Caroline Priscilla » 05/11/2012, 20:17
[Interno Labirinto]
Aveva appena finito di pronunciare il suo discorso, cercando di convincere la Sirena Carenna ad aiutarli nel recuperare il medaglione. Cappie non sapeva se fosse stato il tono supplichevole che aveva assunto la sua voce oppure la sua abilità come diplomatica: fatto sta che la creatura marina accettò di buon grado di venire loro incontro e, non appena la giovane strega finì di parlare, sparì nelle profondità del lago, facendo attendere la bambina sulle sue sponde. La tassetta ne approfittò, dando una sbirciata a come si stavano comportando i suoi compagni: Ethan Travis, Peter ed Elisabeth sembrarono cavarsela alla grande; Jorge aveva tentato un incantesimo che, a quanto pare, non era andato tanto bene, visto che lo gnomo colpito sembrò non aver subito danni. La giovane allora, con la bacchetta sfoderata e pronta, stava per accorrere in aiuto dell'amico, quando un'altro episodio attirò la sua attenzione, lasciandola senza fiato. La sua amica Serpeverde JaneYue, non sapeva nè come nè perchè, era stata scaraventata lontano dal punto in cui si trovava, rischiando di finire dritto filato nelle acque del lago. Tuttavia, prima che uno qualsiasi dei ragazzini presenti potesse comprendere cosa stesse accadendo, il suo corpo svanì nel nulla, mentre una voce pacata, insinuatasi nelle loro menti, tentava di tranquillizzarli sulla sorte della loro amica.
La vostra amica io l'ho salvata, nel suo abbraccio di sonno l'ho riportata. Ma adesso le prove dovete proseguire seppur in cinque rimasti siete, perciò veloci andate ad agire ed i nemici sconfiggete!
Quindi...JaneYue è salva! pensò la tassetta, tirando un sospiro di sollievo: doveva fidarsi del Guardiano, in fondo non aveva altra scelta. Tuttavia sarebbe stata veramente tranquilla solo quando avrebbe rivisto l'indomani la sua amica allegra e in salute, pronta a partire per tornare a casa. Un rumore proveniente dalle acque fece nuovamente voltare la giovane, che si apprestò ad avvicinarsi alla sponda dove subito dopo apparve nuovamente Carenna.
Ho ritrovato ciò che desideravi, prendi bambina
Io...ti ringrazio! Grazie mille Carenna!
disse la strega, prendendo l'oggetto che la Sirena le stava porgendo prima di scomparire nuovamente fra le acque. La piccola osservò con estrema curiosità quel medaglione, notandone la gemma di un bel color topazio proprio al centro del ciondolo e sentendone la squisita fattura sotto la carezza delle proprie dita. Solo dopo aver alzato lo sguardo da quell'oggetto, si rese conto che anche gli gnomi erano spariti, lasciando i loro amici illesi e incolumi. Tutti, tranne JaneYue, ma la bimba scacciò via quel pensiero, doveva fidarsi del Guardiano e poi non sarebbe servito a nulla rimuginarci sopra: fintanto che era bloccata nel Labirinto, non avrebbe potuto accertarsi delle condizioni dell'amica. La bambina quindi decise di accogliere con un enorme sorriso tutte le acclamazioni di gioia e di giubilio dei compagni, gustando insieme a loro la vittoria appena conquistata.
Ce l'abbiamo fatta!!! Yuuuhuuu!
Brava Cappie, ce l'ha fatta!
Dai smettetela ragazzi, così mi fate arrossire!
disse scherzando, cercando di smorzare in quel modo l'imbarazzo che provava nel sentirsi tanto acclamata. Dopo questo scambio di parole, la piccola si avvicinò a Marhjane, che ora li guardava raggiante di felicità.
Oh bambini, ce l'avete fatta! Avete recuperato il mio medaglione e avete sconfitto gli gnomi del Lago, siete dei piccoli eroi!
Siamo felici di esserti stati d'aiuto. Ecco, prendi...
disse Cappie, sicura delle parole appena pronunciate, mentre porgeva tranquillamente il medaglione alla donna.
Il mio tesoro serve più a voi che a me... e poiché tu, bambina, ti sei dimostrata capace di richiamare l'aiuto di una Sirena, questo è il mio dono per te. Ti prego, prendi il mio medaglione, custodiscilo con cura ed usalo con saggezza, come solo un animo buono potrebbe fare.
Cosa? Io?!
La bambina strabuzzò gli occhi, incredula, mentre osservava il dolce sorriso di Marhjane e la fermezza nell'esporre la propria volontà. Non sentiva di aver fatto chissà che cosa, anzi nel gruppo era stata quella che aveva corso meno pericoli: aveva solo dovuto aspettare che Carenna facesse ciò che le aveva chiesto, mentre i suoi amici avevano rischiato la vita, almeno per modo dire. Stava per aprire bocca e ribattere alla parola della donna, quando vide il suo sguardo, così saldo e soprattutto intenso, come a volerle dire che niente l'avrebbe resa più infelice che vedere il suo dono rifiutato. La strega quindi scosse la testa sconfitta e sorrise timidamente, stringendo con forza il medaglione in mano.
Grazie Marhjane...io...cercherò di essere degna di questo regalo. Lo prometto!
Non appena pronunciò quelle parole, la donna si dissolse sotto i suoi occhi in una nuvola di farfalle, sparendo prima che la tassetta potesse rivolgerle ulteriori domande sulla natura del presente a lei affidatole.
Brava Cappie! Sei stata grandissima! E poi, è bellissimo quell'oggetto!
Grazie Peter! Ma senza di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile. Ve la siete cavata alla grande! Speriamo solo che il Guardiano non ci abbia mentito e che JaneYue stia bene...
Disse, forse esprimendo ad alta voce ciò che molti di loro stavano pensando in quel momento. Subito dopo, i piccoli avventurieri si rimisero in marcia, sebbene in realtà non ci fosse molto da camminare, visto che il sentiero prima unico ora si era aperto in un nuovo bivio.
Facciamo di nuovo la conta?
Mi hai rubato le parole di bocca, Jorge
disse la piccola ridendo, sistemandosi anche il medaglione al collo: decisamente quell'avventura la stava rendendo molto più ricca di quanto si sarebbe aspettata. In fondo, dopo lo spavento iniziale, la tassetta prese tutto ciò che stavano affrontando come una splendida avventura, nel quale c'era molto da divertirsi e tanto da mettersi in gioco. Le parole di Peter la distrassero da quelle riflessioni.
Secondo voi dove è meglio andare? Io sento del fuoco da questa parte … voi lo sentite?
Direi destra... sento del vento soffiare da quella parte quindi non dovrebbe essere un vicolo cieco Io opterei per il vento... in teoria dovrebbe essere meno pericoloso che affrontare del fuoco - continuò, dando la propria opinione - Oppure mettiamo alla prova il medaglione di Marhjane chissà che in fondo non nasconda una specie di bussola magica che invece che puntare a nord punta verso la Torre...
Io proverei ad andare a sinistra verso il fuoco, ma, non ho niente in contrario ad andare anche verso destra, dobbiamo solo lasciare che sia la maggioranza a decidere, quindi possiamo riassumere i nostri voti con Sinistra 2 – Destra 1 … Voi ragazzi cosa votate?
Anche io sento il rumore di un fuoco provenire da sinistra...quindi, io andrei di là! Abbiamo già visto che il Guardiando non permetterebbe mai che qualcuno di noi si faccia seriamente del male, perciò...perchè non tentare? Tu Ethan cosa ne pensi?
disse la piccola, rivolgendosi al Grifo che fino a quel momento era rimasto in silenzio, aspettando prima di esprimere la propria opinione.
Secondo voi JaneYue sta bene?
Non devi preoccuparti per Jane, hai sentito la filastrocca del Guardiano, lei è al sicuro nel suo letto in dormitorio e dorme beatamente
Sono d'accordo con Ellie. Ora come ora non abbiamo scelta, dobbiamo fidarci del Guardiano. E poi che motivo avrebbe di mentirci? Se non avesse buone intenzioni, non si sarebbe sprecato a rassicurarci sulla sorte di Jane, no? E poi, anche volendo metterci paura, non potremmo comunque fuggire da qui...
disse un po' amaramente la giovane strega, mentre attendeva che alla fine anche l'ultimo membro del gruppo dicesse la propria sulla strada da intraprendere...
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d20 |
3 |
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2012-08-11 15:34:17 |
Ethan Travis |
d20 |
9 |
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2012-08-11 15:34:02 |
Ethan Travis |
d20 |
9 |
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2012-07-31 10:05:56 |
Peter |
d20 |
1 |
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2012-07-24 20:06:01 |
Jorge |
d20 |
9 |
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2012-07-24 20:03:47 |
Jorge |
d20 |
3 |
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2012-07-24 11:41:19 |
JaneYue |
d20 |
1 |
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2012-07-22 11:01:04 |
Caroline Priscilla |
d20 |
13 |
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2012-07-22 11:00:31 |
Caroline Priscilla |
d20 |
17 |
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