Osaka

[Logan]

Segno del destino sicuramente, sexy ballerino... e sì, può decisamente offrirmi qualcosa, ma le consiglio di aspettare a provarci fino a quando non sarò completamente ubriaca!

Era il mio intento fin dall'inizio bellezza... Cosa crede, sono un predatore intelligente, inoltre una preda come lei voglio essere certo al 100% di poterla accalappiare!

Quello che si stava svolgendo tra loro era quello splendido e spensierato gioco di seduzione e scherzo che li rendeva naturali e allo stesso tempo intriganti.
Si piacevano, era stata un'ammissione comune, ma quello non significava soltanto il corpo, quello che intorno ad essi era un semplice involucro, no, rappresentava molto di più.
Era l'affiatamento con il quale si dedicavano al piacere dell'altro, come si dedicavano ognuno al sorriso di quello che poteva essere definito quasi un partner, ed era proprio tutta quella fantasia che rendeva speciale ogni secondo passato assieme, senza mai annoiarsi, senza mai smettere di sorridere... Era quello che lui cercava in una donna, e per lei, sarebbe stato lo stesso?

E per la cronaca, penso di essere sufficientemente sbronza per accettare le tue avances...
Ehi bello!
Sì, senti, dammi la cosa più colorata che hai... non importa quanto sia alcolica!

Il barman accettò senza problemi, annuendo velocemente iniziando a prendere varie bottiglie con liquidi di colori a dir poco assurdi, iniziando a mischiarli tra loro per ottenere un cocktail dai colori dell'arcobaleno.
In effetti Celine stava giocando parecchio col fuoco, visto che tutto quello che conteneva la bevanda portava ad una gradazione alcolica di almeno 35-40 gradi.
Nel frattempo la musica non smetteva di far muovere finalmente le coppie e i ragazzi che, preso un poco di coraggio proprio da Logan e compagna, avevano iniziato a darsi da fare, ballando e rendendo la pista ghermita di gente intenta a mettere in mostra corpo, sudore e sensualità.
Era una vera e propria celebrazione del sesso e del divertimento, oltre che la perdizione dei sensi e della mente, dove i problemi e i lavori scomparivano dando spazio necessario alla libertà e all'estro di venir fuori.



Cavoli... Con quello andrà proprio su di giri... Mi immagino poi in camera... Beh, non penso possa fare più di quanto ho già visto, sarebbe a dir poco sorprendente...

Logan a quel punto si dilettò nell'osservare la ragazza bearsi di quell'intruglio dai colori sgargianti, immaginando abbastanza cosa potesse esserci immerso dentro, oramai era abbastanza veterano di certe cose.
Aveva anche lavorato in un chiosco sulla spiaggia per qualche tempo, giusto per staccare un poco dal solito lavoro di Auror.
Tralasciando questi piccoli particolari, vederla bere quel cocktail con tanta leggerezza e allo stesso tempo sensualità, gli faceva ancora più crescere la quantità di sangue che pulsava dal cervello ad ogni parte del corpo, fino a fare in modo di avvicinarsi a lei ulteriormente per darle prova di quanto fossero vere le parole che lei, di lì a poco, espresse con estrema tranquillità e leggerezza...

E tu, mio bel compagno, con cosa ti vuoi dissetare? A parte la mia saliva, s'intende...

Perché, c'è forse qualcosa di più dissetante e che mi può andare di più?

Una domanda assolutamente retorica è quasi ovvia, spontanea e normale.
Il ragazzone di colore si avvicinò ulteriormente a lei, traendola a se con energia e possessione, stampandole un bacio sulle labbra assolutamente epico e sessualmente potente.
Infatti non vi fu bacio che era stato più umido fra loro.
La lingua del giovane si si insinuò subito nella bocca di Celine, ricercando quasi la possibilità maggiore di raccogliere più saliva possibile da parte della partner, lasciando spazio adeguato anche per qualche leccata veloce al labbro inferiore, qualche piccolo morso, per poi tornare subito alla portata principale, con il chiaro intento di cibarsi totalmente di lei, esattamente, proprio della saliva della francese più bella e arrapante che per lui era presente sulla faccia del pianeta.
Una volta concluso quel bacio davvero speciale tra loro e una volta atteso che la ragazza avesse finito quel cocktail bomba, Logan si avvicinò al suo orecchio per sussurrargli di seguirlo perché la notte era ancora giovane e quella era solo una tappa, dovevano proseguire perché il vero divertimento doveva ancora cominciare...
Se quindi ella avesse accettato di buon grado, allora i due si sarebbero incamminati verso l'uscita, con Logan che per tutto il tempo le avrebbe tenuto la mano impunemente sul fondoschiena, tastando molto avidamente quella perfezione soda e alta, curva e bianca come la neve.
Dovettero fare soltanto pochi passi, circa una ventina di minuti a piedi, prima di intravedere un gigantesco edificio su più piani in perfetto stile di cultura videoludica giapponese.
Arrivati al suo interno, davanti a loro si stagliava un'infinita serie di macchine da gioco di ogni tipo, da quelli più vecchi a quelli più nuovi e all'avanguardia.



Sei mai stata in un posto come questo?
Ci sai giocare?
... Dai andiamo, se non lo sai, ti insegno io...

Disse quindi il dragoniere, prendendo per mano la ragazza andando in direzione di uno dei tantissimi e vari giochi presenti, facendole scegliere se partire prima da un picchiaduro o da un platform o perché no, anche un gioco di corse d'auto.
A scelta completa di Celine insomma, che forse essendo molto abituata al panorama magico non si era mai immersa in un simile universo, o forse si?

[Celine]

Era il mio intento fin dall'inizio bellezza... Cosa crede, sono un predatore intelligente, inoltre una preda come lei voglio essere certo al 100% di poterla accalappiare!

Ridacchiò di gusto a quelle parole, strizzandogli l'occhio: voleva essere sicuro di poterla accalappiare, sì, peccato che l'avesse già fatto! Celine era cotta di quel sexy Dragoniere pazzo - quasi - quanto lei, che le stava facendo passare la serata più indimenticabile della sua vita.
Ah, quante cose avrebbe dovuto raccontare a Monique non appena l'avesse vista!
Intanto, però, la cosa che più la premeva era placare l'arsura che le pizzicava la gola, per questo chiese al barista di prepararle un bel drink allegro e colorato, non importava quanto forte fosse: mentre aspettava che la bomba alcolica fosse pronta, si guardò intorno e sorride soddisfatta, indicando a Logan la gente che era scesa in pista con un movimento del capo.

Hai visto che spettacolo?
Gliel'abbiamo dato noi il via!

Era particolarmente compiaciuta della cosa, come se stesse pensando che se quelle persone si fosse godute la serata ballando, sarebbe stato solo per merito loro: ma tant'è, alla fine cosa c'era di male nel farle pensare una cosa del genere?
Il cocktail colorato ed esplosivo le venne finalmente messo tra le mani, e Celine poté prenderne subito una sorsata generosa per assaggiarlo.

Cazzo, ma è fantastico!

Esclamò la donna, leccandosi le labbra per poi sorridere maliziosa al Dragoniere, chiedendogli con cosa si sarebbe voluto dissetare a parte la sua saliva.

Perché, c'è forse qualcosa di più dissetante e che mi può andare di più?

Il sorriso si ampliò, e fece scintillare gli occhi di Celine che si lasciò avvicinare al corpo dell'Auror senza alcuna resistenza, chiudendo lentamente gli occhi mentre sentiva le labbra sulle sue e schiudeva la propria bocca per accogliere la sua lingua nel proprio antro fresco ed alcolico grazie al cocktail esplosivo: baciarlo, nonostante non fosse la prima volta, era per la donna un'esperienza unica, che le inebriò i sensi e le fece desiderare, per un momento, di essere già in hotel con lui, da soli, con un letto a loro completa disposizione.
Ma Logan voleva farla divertire ancora, per questo la portò via dalla discoteca - con una mano saldamente ancorata al suo sedere - fino alla meta successiva, una sala giochi con tutti i divertimenti possibili ed immaginabili.

Sei mai stata in un posto come questo?
Ci sai giocare?
... Dai andiamo, se non lo sai, ti insegno io...

Sykes... - commentò di rimando, avvicinandosi al suo corpo per stringergli il cavallo dei pantaloni per un secondo e poi lasciarlo con espressione maliziosa, sensuale e tentatrice - Tieniti pronto... perché sto per stracciarti in una sana corsa con le auto!

Ed accompagnando quelle parole con una gran risata divertita, lo prese per mano fino a trascinarlo al suddetto gioco e posizionandosi seduta di fronte al macchinario: oh sì, Celine Sauvage era ancora tutta da scoprire.

[Logan]

Una gara di corsa?
Stai veramente scherzando?
Non mi ha mai battuto nessuno a quel gioco... Scommetterei qualsiasi cosa sulla mia vittoria!

Affermò con estrema sicurezza, mentre si avviava con lei verso la prima serie di macchine da gioco.
Una di quelle più gettonate, "Burnout", se ne stava lì, con due posti liberi e disponibili, in attesa proprio che due folli come lui e Celine si mettessero pronti a darsi sfida per decretare chi fosse il migliore al volante dei due.
Logan andò a cambiare la moneta, prendendo quindi i gettoni necessari a fare le partite che volevano, facendosi dare un bel po' di monetine adatte al gioco in modo da poter andare avanti per almeno per un paio d'ore, giocando a qualsiasi cosa.
Dopo di che, tornò subito da lei che si era già posizionata e già sembrava che volesse far rombare il motore, intenta quindi a pregustare la sua vittoria schiacciante sul partner della serata.

Allora, vediamo un po', qual'è la posta in gioco?
Ovviamente andiamo al meglio di tre, sia chiaro...
... Nel caso dovessi vincere io...

E prima di dire tutta la frase, si avvicinò a lei per poterle sussurrare all'orecchio il proprio premio in palio.

Mi confessi la cosa più perversa che vorresti fare con un uomo...

Disse, facendo attenzione che la biondina sentisse perfettamente e non potesse perdere nemmeno un pezzetto della frase, tornando poi verso la propria macchina e inserendo il gettone, lasciandone uno anche alla francesina per fare in maniera che anche lei potesse iniziare a scegliere il proprio veicolo da gara e la pista sulla quale iniziare la sfida.

E se dovessi vincere tu invece?

Chiese dunque, mentre i comandi venivano premuti e le mani venivano posizionate nel modo giusto, i piedi sull'acceleratore e sul freno ed ovviamente il casco dotato di realtà virtuale per fare in modo che il conducente credesse di essere sul serio su pista.
Una volta quindi che anche la Sauvage avesse scelto il proprio premio da ricevere in caso di vittoria, la gara poteva finalmente avere inizio e i due sfidanti così iniziarono la loro sfida personale con l'innegabile e potente desiderio di schiacciare l'avversario, il tutto colmato ovviamente da divertimento, desiderio e tanto... Tanto affetto.

Pronti... Partenza... Via!

[Celine]

Una gara di corsa?
Stai veramente scherzando?
Non mi ha mai battuto nessuno a quel gioco... Scommetterei qualsiasi cosa sulla mia vittoria!

Sai che c'è sempre una prima volta per tutto?

Lo stuzzicò Celine, con un gran sorriso di sfida sulle labbra: c'era da dire che non giocava più a nulla del genere da... anni? Probabile sì, quando scappava da casa dei suoi e senza dire niente a nessuno - Monique esclusa, s'intende - per andare nel mondo babbano e divertirsi con quei giochi.

Pazienza, vorrà dire che dovrò sgranchirmi un po' la mente per ricordarmi come si fa!

No, decisamente la Sauvage non era una tipa pessimista o che si scoraggiava così facilmente: per lei la vita in generale era un gioco, figurarsi come avrebbe potuto considerare qualcosa che un gioco lo era davvero!
Lasciò dunque che Logan prendesse i gettoni e quando tornò sorrise divertita alla sua domanda, visto che a quanto sembrava era del tutto deciso a scommettere qualcosa.

Allora, vediamo un po', qual'è la posta in gioco?
Ovviamente andiamo al meglio di tre, sia chiaro...
... Nel caso dovessi vincere io...

Si avvicinò al suo orecchio e lei portò il corpo in avanti per poterlo ascoltare meglio e farlo parlare in un sussurro.

Mi confessi la cosa più perversa che vorresti fare con un uomo...

Il sorriso le si ampliò sulle labbra mentre annuiva e, preso il gettone, iniziava a scegliere le diverse macchine e su che tipo di pista gareggiare.

D'accordo, ma a patto di potertelo dire in albergo!

E in fondo, quale posto migliore per riscaldare l'atmosfera?

E se dovessi vincere tu invece?

Sai che ancora non ci ho pensato?
Magari ti chiedo da farmi da schiavetto per 24 ore filate, assecondando ogni mio desiderio...

Rispose lei, dicendo la prima cosa che le passava per la testa visto che, all'effettiva, determinate curiosità intime preferiva scoprirle in altro modo, magari proprio all'atto pratico e dunque sul momento.
Una volta scelto entrambi il veicolo e la pista, i due maghi adulti - sì, per modo di dire - furono pronti a scatenarsi.

Pronti... Partenza... Via!

Come ipotizzato, alla prima gara Celine fu un autentico disastro, non faceva altro che sbattere da tutte le parti e fare incidenti su incidenti!
Era fuori forma, decisamente più di quanto pensasse: fortuna che c'erano altre due gare!
Sfortunatamente per lei, la seconda per quanto migliore non le bastò per vincere, tanto che alla fine Logan la superò per un soffio.

Ah, uffi, ho già perso!
Ma voglio giocare anche l'ultima, a questa ti batto sicuro!

Sì, non voleva arrendersi e soprattutto almeno una volta voleva riuscire a vincere, per soddisfazione: ed infatti, alla fine, l'ultima gara fu proprio lei a vincerla, battendolo per poco, ma pur sempre battendolo.

Yuppie, ce l'ho fatta!!!

Esultò la francese, alzando i pugni in aria in gesto di vittoria: sì, aveva perso tecnicamente, ma che importava? Almeno una delle tre l'aveva portata a casa, e per lei era già un ottimo risultato.

Adesso però mi dai la rivincita, voglio giocare a... quello!!

Ed indicò un picchiaduro piuttosto vecchio, "Tekken", con un gran sorriso sulle labbra: si era scaldata ed aveva ripreso un po' la mano col gioco, chissà che stavolta riuscisse a farcela.

[Logan]

D'accordo, ma a patto di potertelo dire in albergo!

Non c'è alcun problema, comprendo pienamente che la confessione potrebbe lasciarmi di stucco...

Rispose con netto divertimento il ragazzo, facendole un occhiolino, mentre si metteva quindi in posizione per iniziare quella sfida, per la quale sconfitta significava diventare lo schiavetto di Celine per un periodo non troppo lungo ma sicuramente interessante.
Insomma, che vincesse o perdesse, per Logan quelli erano soltanto vantaggi da poter sfruttare per godersi al meglio la presenza e la follia pura e genuina di quella bionda francese che più andava avanti conoscendo, e più sentiva di trovarcisi in perfetta sintonia.
La gara dunque iniziò e subito si notò la netta differenza di tecnica tra i due.
Logan era ormai veterano di certi giochi, li faceva spesso e si notava anche che cercasse di adeguarsi in modo da non far risultare la sfida decisamente a suo favore, mentre Celine sbatteva da una parte all'altra, contro altre macchine e muri di cinta delle autostrade.
Verso il finale però, bisognava dire che riprese alla grande la sua mano di giocatrice di videogiochi a tempo perso, riuscendo nell'ultimo scontro a battere il ragazzone di colore.
Certo, oramai la sfida l'aveva vinta lui, ma almeno una vittoria per la bandiera francese l'aveva comunque portata a casa, inoltre di certo le sfide non erano concluse lì.

Yuppie, ce l'ho fatta!!!
Adesso però mi dai la rivincita, voglio giocare a... quello!!

Uhm, hai scelto un gioco davvero da veterani, ma non devo lasciarmi ingannare... Evidentemente ti senti molto ben parata su quello... Però... D'accordo, va bene, accetto la sfida e sentiamo, quale sarebbe questa volta la posta in gioco?
Per te sempre la stessa o la cambi?
... Per quel che mi riguarda...

E quindi Logan si avvicinò nuovamente all'orecchio di Celine, sorridendo abbastanza maliziosamente, mentre le suggeriva qual'era il premio che avrebbe ottenuto se fosse riuscito a sconfiggerla anche a quel videogioco, un picchiaduro per la precisione, ed anche uno dei più famosi e quotati dalle case di produzione giapponesi.
Questa volta però, visto che era davvero una vincita molto ma molto "proibita", parlò più a bassa voce possibile, in maniera che solo e soltanto lei potesse ascoltare e quindi scegliere se accettare o meno.

Spoiler:

Inviato mp con il sussurro di Logan.

Allora che dici, ci stai o ti tiri indietro?
Questa volta però, al meglio di cinque anziché di tre... Scegli pure il tuo personaggio e iniziamo!

Affermò con sicurezza, fissandola con aria di sfida, una sfida molto blanda dato che nei suoi occhi non c'era affatto un velo di reale contrasto.
Stava giocando esclusivamente per divertirsi, facendo finta di essere intenzionato a schiacciarla con la sua bravura eccezionale, anche perché in tutta onestà, adesso era lui a trovarsi un poco arrugginito sull'argomento, avendo toccato molto poco i videogiochi del genere negli ultimi tempi.
Era anche vero però che forse la stessa cosa valeva per lei, quindi tutt'al più si sarebbe trattata di una condizione di parità di tecnica e abilità.

... Quando vuoi, baby...



VS

[Celine]

Aveva perso, ma la cosa non sembrava minimamente aver scoraggiato Celine, che, anzi, indicò con ancor più decisione un altro gioco, Tekken, col chiaro intento di fargli vedere quanto fosse brava una volta ripresa la mano con certi giochi babbani e quindi normalmente fuori dal suo mondo magico e puro.

Uhm, hai scelto un gioco davvero da veterani, ma non devo lasciarmi ingannare... Evidentemente ti senti molto ben parata su quello... Però... D'accordo, va bene, accetto la sfida e sentiamo, quale sarebbe questa volta la posta in gioco?
Per te sempre la stessa o la cambi?
... Per quel che mi riguarda...

Ancora una volta Logan sembrò deciso a volerle sussurrare qualcosa all'orecchio, per questo Celine si avvicinò a lui e fece un sorriso ampio e lento nel sentire le sue parole: non c'era altro modo per reagire a quella domanda di lui, che si dimostrava così sfrontato e... fottutamente eccitante.

Allora che dici, ci stai o ti tiri indietro?
Questa volta però, al meglio di cinque anziché di tre... Scegli pure il tuo personaggio e iniziamo!

Ci sto, e per quanto mi riguarda sì, tengo la stessa di prima.
Per quanto riguarda la tua richiesta... sei davvero un pervertito, Sykes. Ma è anche per questo che mi piaci un casino.

Rispose Celine, strizzando l'occhio al ragazzo mentre sceglieva il personaggio con cui giocare e faceva scrocchiare le dita, sciogliendosele per bene prima di cominciare.

... Quando vuoi, baby...

Preparati tesoro, questa volta ho tutta l'intenzione di batterti.

Replicò la francese di rimando, dando così inizio a quella sfida che avrebbe visto come vincitore chi avesse vinto tre sfide su cinque: la prima venne vinta dalla Sauvage, con grande soddisfazione di quest'ultima che fece la linguaccia a Sykes dopo aver buttato il suo personaggio k.o.

Hai visto?
Preparati a fare l'elfo domestico, Logan!

Esclamò Celine, dovendo però rimangiarsi in fretta quelle parole visto che nelle successive due sfide fu proprio il Dragoneriere a vincere portando la situazione sul 2 a 1 per lui: altre due partite però dovevano essere giocate, il che significava che la situazione poteva ancora essere ribaltata; e infatti...

Sììì, hai visto?!?
Ah, sono riuscita a farci tornare pari! Ed ora l'ultima partita... sei pronto?

E così diedero inizio all'ultimo scontro, nel corso del quale vari urletti ed imprecazoni uscirono dalle labbra di Celine, anche se alla fine...

Evvaiiiiiiiiiiiii!!!!!!
Ce l'ho fatta, ho vinto ho vinto ho vinto!!

Cominciò a saltellare, girando sul posto per poi prendere una piccola rincorsa e saltargli in braccio, stringendolo forte.

Sei pronto a soddisfare ogni richiesta della tua Principessa? - gli chiese all'orecchio, la voce che poi passò da divertita a maliziosa - Ma sei stato bravo, perciò... - gli morse piano il lobo dell'orecchio, con una risatina sensuale - ... realizzerò comunque il tuo desiderio.

Ed un gran sorriso si dipinse sul suo volto, mentre catturava la sua bocca in un bacio caldo ed appassionato, le labbra schiuse e la lingua che sgusciò nell'antro caldo di lui per saggiarne il buonissimo sapore.

Allora... - sussurrò poi, staccandosi appena da quelle labbra invitanti - ... cosa vuoi fare ora?

[Logan]

Ci sto, e per quanto mi riguarda sì, tengo la stessa di prima.
Per quanto riguarda la tua richiesta... sei davvero un pervertito, Sykes. Ma è anche per questo che mi piaci un casino.

Pervertito?
Ma questo è niente, ti ho sussurrato all'orecchio onde evitare svenimenti da parte dei cuori deboli qui intorno... Non hai ancora visto nulla bella bionda!

Un occhiolino verso di lei, mentre si preparavano per la seconda sfida.
Questa volta era decisiva e nuovamente Celine decise che il premio precedente per lei andava più che bene.
In tutta onestà Logan già pregustava quella vittoria per via di quello che lei aveva accettato di fare, ma non doveva lasciarsi trasportare troppo dall'entusiasmo, altrimenti andava a finire che prendeva tante gloriose e cariche botte.
In effetti però, a prescindere dalla sua attenzione o dalla sua tecnica o meno, Celine mostrò da subito di essere una vera esperta nel settore, evidentemente aveva giocato molto di più a simulatori del genere che a quelli nuovi di ultima generazione.
E dannazione come menava forte, come ci dava giù di cattiveria, quasi da lasciarlo senza fiato.

Sììì, hai visto?!?
Ah, sono riuscita a farci tornare pari! Ed ora l'ultima partita... sei pronto?

Non la passerai così liscia!
Nato pronto, forza!

Non c'era tristezza o delusione negli occhi dell'americano, ma semplice sorpresa e divertimento nel notare che il suo povero personaggio non faceva altro che venire scaraventato qua e là per tre volte su cinque, quelle necessarie insomma per aggiudicarsi la sfida da parte della francese, la stessa che quindi poco dopo si dedicò ad una gloriosa esultanza per la performance appena portata a termine.

Evvaiiiiiiiiiiiii!!!!!!
Ce l'ho fatta, ho vinto ho vinto ho vinto!!

Ma porca miseria, certo che potevi anche dirlo che il tuo ultimo lavoro prima di fare la diplomatica era brevettare picchiaduro, sei stata davvero scorretta... Merito almeno un bacio di consolazione per la verità che mi hai nascosto...

Si avvicinò ulteriormente a lei, alla vincitrice per eccellenza, sorridente, furbo, malizioso e molto eccitato, forse per tutta l'energia e l'alcool che oramai si andavano distribuendo nel suo corpo, e magari anche in quello di lei.
Celine comunque, accettò di buon grado di dargli quel bacio, per farsi perdonare di quel segreto tenuto ben nascosto fino alla travolgente vittoria, accennando però anche ad un altro piccolo dettaglio interessante, un dettaglio che risvegliò subito in lui quel lato ancora più eccitato che stava tentando di tenere buono e a bada da diverso tempo.

Sei pronto a soddisfare ogni richiesta della tua Principessa? Ma sei stato bravo, perciò... realizzerò comunque il tuo desiderio

Quelle labbra, come se fossero vittime e carceriere allo stesso tempo, si attaccarono con impetuosa e selvaggia ostinazione, ancorate ad una passione travolgente, umida, decisamente eccitata e piena di buoni propositi per il seguito di una notte che era ancora tutta da scoprire.
Non c'erano dubbi, no, nessuno, stavano benissimo assieme, avevano un feeling davvero perfetto e questo si riscontrava secondo dopo secondo.
Purtroppo però, era anche vero che non avevano ancora scelto di dare nulla di preciso, nulla di effettivamente ufficiale, in fondo, era appena la seconda volta che si vedevano.
Lentamente dopo alcuni secondi si staccarono, e così la sexy francese fece quella domanda che non poteva avere risposte diverse da quella che pose subito avanti il ragazzone, quasi fosse la più semplice e completa ovvietà del pianeta.

Allora... cosa vuoi fare ora?

Mi sembra ovvio, mia Principessa... Riportarti al tuo castello, no?
Andiamo...

La prese per mano, con stretta veemenza e decisione, annuendo col capo iniziando a camminare con lei verso l'uscita di quella sala giochi.
Si erano divertiti più che mai, avevano assaporato attimi e momenti infiniti di grande serenità, gioia, mille emozioni tutte assieme, ed ora, beh, si andava lentamente al culminare di quelle sensazioni, che si dirigevano tutte verso un'unica meta, un'unica e sola, dove avrebbero potuto consumare il resto di quelle ore notturne nel modo migliore possibile.
Usciti di lì, Logan fece un cenno veloce ad un taxi, visto che l'albergo era molto ma molto più lontano dalla zona dove si trovavano adesso, ed una volta entrati e sistemati, gli disse in breve l'indirizzo così da dirigersi subito verso il luogo stabilito.
Oramai era decisamente questione di pochi minuti, lui fremeva, ma forse, beh, la stessa cosa valeva anche per lei.

20 MINUTI DOPO

La macchina si fermò davanti ad un albergo gigantesco, famoso per le sue cinque stelle di lusso e per il suo servizio impeccabile.
Probabilmente uno dei migliori alberghi al mondo, e Logan ci stava facendo alloggiare proprio lei per quella notte.
No, non voleva e non aveva lasciato nulla al caso, ogni frangente e dettaglio era volto a meravigliarla e a farle capire che con lui, il cocktail di follia, bellezza, armonia, desiderio e classe... Era altamente alcolico con estrema probabilità di dipendenza.
Una volta scesi, Sykes pagò il tassista, lasciandolo quindi andar via, prendendo poi per mani la Sauvage, sorridendo mentre guardavano assieme l'ingresso di quell'autentico maniero.



Bene... Eccoci qui Principessa, le faccio strada nelle sue stanze, la dimora più bella è ovviamente riservata a lei...

Cosa avrebbe riservato la notte e quella camera lussuosa per i due ragazzi?
Beh, quello ovviamente era un semplice e normalissimo quesito con pochissime risposte a disposizione, e nessuna di queste si riservava essere negativa, anzi, tutte quante molto positive.
Da ogni verso di poteva vedere la situazione, prometteva ugualmente bene, questo lo si poteva rispecchiare negli occhi del ragazzo di colore che adesso, staccandosi dalla presa della mano di lei, si incurvava con la schiena iniziando a camminare un poco come uno stupido, andandole davanti con una espressione da cane bastonato continuando ad annuire con la testa, concludendo l'interpretazione con una vocina striminzita e ogni tanto balbettante, con il chiaro intento di farla morire dal ridere.

Logan è pronto ad esaudire ogni desiderio della padroncina Celine...
F-farò qualunque cosa padroncina, non s-servirà che mi diate gli schiaffi sul sederino...
Ve-venite prego, vi accompagno alla vostra camera padroncina Celine, mi aug-guro che vi piacerà, in caso contrario, prenderò la solita padella borchiata per le punizioni!

E dopo quel piccolo intermezzo comico, si poteva anche iniziare ad entrare, salire e prepararsi a vivere ancora per molto tempo a stretto contatto, percependo sulla pelle il profumo e il tocco nuovo di tante emozioni, tanti nuovi sentimenti, che forse potevano nascere, forse potevano stupire, forse potevano sorprendere.
Logan, Celine, una coppia strana ma nel suo complesso a dir poco perfetta.
Bisognava ammettere che sapevano bene come godersi l'esistenza, ma adesso la domanda era... Avrebbero anche acconsentito a condividerla?
Ma nel frattempo...

{FINE}