Via Principale

[Typhon]

Dopo quel breve incidente durante il quale nota che anche Alexis sembra piuttosto stranita e in difficoltà, Typhon si dirige insieme alla propria fidanzata fino al tavolo prenotato, osservando tutto l'arredamento in pieno stile orientale.
Ogni cosa ha un non so cosa di filosofico, un omaggio quindi al Sol Levante per carità, ma che sul momento a Ty non fece impazzire.
Nonostante tutto comunque, una volta seduto le due ragazze decisero pe rifugiarsi come al solito nei bagni anche se il prefetto dei draghi non avrebbe scommesso del tutto sul fatto che anche quella coppia optasse per la solidarietà femminile intima.
Nel frattempo che si allontanarono, Typhon notò chiaramente Vergil osservare per diversi secondi i due fondoschiena delle due prefette e pur volendo comunque riprenderlo, decise che la cosa migliore era seguire il suo esempio, in fondo che male poteva fare?

Che culi fantastici... Culo... fantastico.

Inarcò il sopracciglio, quasi esausto di avere dei pensieri che andassero in contrasto con la sua morale e il suo sentimento, ma oltre a tutto quello, ci si mise anche Vergil a complicare le cose tentando di instaurare un dialogo costruttivo che potesse portare a cosa? Ad un'amicizia? Ad una intesa? Non si seppe rispondere sul momento, quindi preferì anche lui prendere il menù e sfogliarlo con disinvoltura, sapendo che come al solito anche quella volta Arianna si sarebbe preoccupata di ordinare per lui conoscendo bene i suoi gusti in fatto di cucina.

Comode le ragazze, ogni volta in bagno in due, sembra quasi un rito di iniziazione di tutti i pasti fuori, non trovi?
Tu sai qualcosa di quello che c'è scritto qui, perché ho paura che dovrò puntare il dito a casa e sperare che mi venga fuori qualcosa di commestibile...

Lascio fare tutto a lei, non mi spreco a capire il giapponese.
Beh a te non deve aver dato molto fastidio questo "rito di iniziazione" visto che l'hai usato come scusa per guardare il di dietro alla mia ragazza e quella che dovresti... conquistare.

Chiese poi, lanciandogli un'occhiata penetrante e velenosa, mentre pronunciava la parola "conquistare" in sottovoce, come se trovasse immensamente fastidioso riflettere su un'eventualità del genere.
Poi ecco che Vergil, non contento, calcò ancora di più la mano azzardandosi a parlare ancora, questa volta però facendo una domanda che spiazzò completamente le difese mentali del prefetto dei draghi che infatti si voltò a fissarlo come incredulo di fronte ad un simile quesito che in teoria sarebbe dovuto risultare scontato.

Certo che si sono messe proprio bene tutte e due eh!?
Chi preferisci?

Che razza di domande sono?
Mi sembra normale che preferisca A... rianna... Tsk, ma guarda un po' te, chi dovrei preferire? Visino d'angelo forse?
Indubbiamente si è messa parecchio in tiro ma sicuramente non è ai livelli di...

L'ultima frase non ebbe un vero e proprio soggetto, anche se di sicuro in effetti doveva essere abbastanza comprensibile vista l'espressione di prima, per quanto ad un certo punto poco dopo la "A" comune di tutti e due i nomi, Typhon aveva preso un momento di respiro e di silenzio, come a volerci tra un po' riflettere sopra.
Sperò davvero che Vergil non interpretasse in qualche modo quel suo modo di fare, ma nonostante tutto a salvare la situazione fu proprio Arianna che giunta in prossimità del prefetto tassorosso gli rivelò una cosa assolutamente scioccante.

Catwright vedi di darti una mossa perchè sembra che quel Corvaccio del malaugurio l'abbia già baciata... e noi non vogliamo che tu rimanga a bocca asciutta, vero?

Ma che gran pezzo di merda!

Serrò i denti sotto le labbra che non mostravano nessuna emozione, mentre però nel frattempo si accorse in breve che la forchetta che gli era stata portata dai camerieri per mangiare evitando le bacchette l'aveva totalmente piegata mentre la stringeva ascoltando tutta la faccenda di Alexis e del prefetto corvonero.
Si accorse prima di tutti di quella follia e subito abbassò la mano guardandosi intorno per trovare una soluzione, così mentre Arianna era impegnata a parlare con Vergil e Alexis doveva ancora arrivare si alzò facendo finta di sistemarsi il tovagliolo e prese una forchetta da un tavolo vicino mentre nascondeva la propria sotto il tavogliolo dello stesso altro tavolo.
Così, proprio mentre si stava voltando per tornare al proprio posto, la delfina fece nuovamente il suo ingresso vicino al tavolo togliendosi il giubotto di pelle rivelando ciò che c'era sotto.
Fu fortunato che Arianna stava guardando il soggetto al quale Alexis avrebbe dovuto fare più effetto visto che Ty rimase un istante imbambolato e poi si accorse che il cavallo dei pantaloni aveva accennato ad aumentare di volume, così svelto e fulmineo tornò al proprio posto, non così tanto certo che invece la ragazza timida non si fosse accorta del brutto fatto.

Mi sembro un ragazzino porca troia, ma si può sapere che mi prende?
La tua ragazza è uno schianto, se la vorrebbero portare a letto tutti tra Hogsmeade e castello e tu che fai?
Te lo fai venire duro per l'angioletta?
E per di più mi tocca anche avercela davanti per tutto il pasto, ma non era meglio se i due da accoppiare li mettevamo uno in fronte all'altro?
Anche Arianna è strana forte!

Vogliamo ordinare? Visto che so che uscito di qui mi andrà un hamburger, prima finiamo e meglio è.

[Alexis]

Stone ha fatto cosa?!

Alexis si morse il labbro a quella domanda, ripetendo sottovoce ciò che era successo: Arianna sembrava sconvolta e non riusciva a comprenderne il motivo, in fondo doveva essere lei quella scioccata no?

Parker... datti una calmata. Okay, Stone ti ha baciata... e allora? Insomma, oggi è solo una giornata tra amici quindi prendila per quello che è: un'uscita tra quattro persone diverse che si conoscono tra loro e che possono anche divertirsi insieme. Lascia perdere quel Corvonero per oggi e non pensarci, mh?

La Delfina si mordicchiò il labbro per l'ennesima volta ed alla fine annuì come a volersi fidare del consiglio dell'altra, facendo un piccolo sospiro come a voler cancellare tutti i brutti pensieri per concentrarsi solo su quel pranzo come, come aveva detto la ragazza, poteva essere una bella occasione per divertirsi: insomma, poteva mettere da parte quei pensieri per un paio d'ore, no?
A seguito, Arianna le chiese di ordinare al cameriere delle forchette per loro tre visto che non erano pratici del posto e così, uscendo dal bagno, la ragazza fermò un inserviente per fare la sua richiesta prima di tornare al tavolo, togliendosi nel frattempo il cappotto per rivelare cosa ci fosse sotto di esso e tornarsene al proprio tavolo.

... oh...

Alexis rimase per un secondo bloccata in piedi, ferma con gli occhi in quelli di Typhon perchè... beh, a costo di sembrare arrogante, le era sembrato che il ragazzo fosse rimasto per un momento imbambolato nel guardarla. Ma non era possibile, giusto? Insomma, per quale motivo avrebbe dovuto guardarla in quel modo quando aveva una ragazza sexy e perfetta accanto a sé?
Scosse appena il capo e decise di sedersi accanto a Vergil, proprio di fronte al Prefetto dei Draghi che sembrava visibilmente scocciato senza alcun motivo apparente rispetto a poco prima.

Vogliamo ordinare? Visto che so che uscito di qui mi andrà un hamburger, prima finiamo e meglio è.

Io non sono molto pratica... Arianna, forse dovresti ordinare tu per tutti...

Mormorò la Delfina senza nemmeno prendere il menu tra le mani: si sentiva quasi in colpa, come se in qualche modo il malumore di Typhon fosse colpa sua anche se non c'era nessuna motivazione logica per la quale fosse effettivamente quella la situazione; rimase dunque ferma, con gli occhi bassi, scostandosi i capelli dal viso per portarseli dietro all'orecchio senza incrociare lo sguardo di nessuno.

... perchè ce l'hai con me?
Non voglio...

[Vergil]

Beh a te non deve aver dato molto fastidio questo "rito di iniziazione" visto che l'hai usato come scusa per guardare il di dietro alla mia ragazza e quella che dovresti... conquistare.

Dunque Typhon lo aveva beccato. Poco male, non poteva sperare di non essere osservato in quel momento, più che altro sperò profondamente che il compagno di pranzo non avesse la fantastica idea di metterlo nei guai davanti ad Alexis, più che altro perchè alla fine Arianna si sarebbe soltanto fatta una risatina di autostima lustrata per un fatto del genere, ma con la delfina, già, con lei che figura ci avrebbe fatto?
meglio non pensarci ed evitare al momento di parlare o chiedergli di non dire nulla, magari non ci stava minimamente pensando e glielo faceva venire in mente proprio lui.
Fortunatamente per lui però, qualcosa cambiò le carte in tavola, visto che successivamente alla sua domanda su quale preferisse delle due, Typhon non si mostrò affatto convinto.

Che razza di domande sono?
Mi sembra normale che preferisca A... rianna... Tsk, ma guarda un po' te, chi dovrei preferire? Visino d'angelo forse?
Indubbiamente si è messa parecchio in tiro ma sicuramente non è ai livelli di...

Aspetta aspetta aspetta... Ma che gli prende?
Scherziamo, era indeciso su chi fosse meglio?
Questo dato di fatto non so se debba dispiacermi oppure... no.

Sbattè le palpebre più volte, incredulo e perplesso, stranito a dir poco, nel mentre i due ragazzi venivano raggiunti da Arianna che senza esitare un secondo si fiondò verso Vergil raccontandogli un fatto sconcertante e terribile, o almeno di primo impatto fu quello l'aggettivo che l'americano utilizzò per definire la situazione.
Stone si era azzardato a baciare Alexis Parker e questo prima di lui, anche se il fattore "prima di lui" non era poi così grave riferito al bacio in se per se.
Vergil rimase come pietrificato per diversi istanti, non capacitandosi esattamente delle emozioni che stava provando in quei frangenti, anche se di certo quello che gli veniva in mente all'attimo era la faccia del prefetto dei corvi graffiata da un esercito di circa duecento gatti randagi inferociti.
Ed ovviamente poco dopo la sua attenzione si spostò su quello che quindi Lex doveva provare in quel momento per Ferdy, e se gli piacesse?
E se avesse corrisposto a quel bacio anche se soltanto in maniera minima?

Tutto ciò non è comprensibile.
Perché tutto adesso, perché ora escono fuori tutte queste storie?
Fino a ieri sembravo avere un obiettivo preciso ed oggi mi stanno cambiando tutte le carte in tavola...
Se davvero alla fine Lex dovesse mettersi con Stone, allora...



Allora proprio niente, lei è fidanzata e in seconda fase non dovrei subito pensare ad un'alternativa, che razza di essere umano sarei? Ary, perché mi sconvolgi così tanto, perché...

E pensando tutto questo, Vergil la fissa dritto negli occhi, ma con uno sguardo molto profondo, serio, e dedicato esclusivamente a lei, come se le volesse comunicare qualcosa, come se in un certo senso fosse sicuro che lei capisse quello che lui gli voglia dire, ma è impossibile, che si impegni o meno, la telepatia non esisteva ancora e dunque per il tassorosso non rimase altro che sospirare e voltare il capo osservando poi Alexis arrivare e spogliarsi togliendo il giubbotto.
Quello che vide di lì a poco fu qualcosa di molto ma molto bello, che turbava il suo cuore e i suoi sensi, anche perché nel contempo, da sotto il tavolo allo scuro degli sguardi altrui, la sua mano senza nemmeno pensarci si era avvicinata alla coscia di Arianna Ricciardi e le stava facendo qualche lieve carezza, ma non appena volse il capo e capì quello che stava facendo, la ritrasse subito, non avendo nemmeno il coraggio di guardarla per l'imbarazzo.

Vogliamo ordinare? Visto che so che uscito di qui mi andrà un hamburger, prima finiamo e meglio è.

Io non sono molto pratica... Arianna, forse dovresti ordinare tu per tutti...

Ma no dai, ho deciso di provare a puntare il dito a caso, in fondo è tutto nuovo no?
Quel che mi capita, proverò a mangiare, che male fa un po' di sperimentazione sul campo!

Ecco che quindi cercò di riacquistare un poco di serenità e tranquillità, scacciando via ogni pensiero impuro che fosse diverso dal cibo e dal passare un bel pranzo in compagnia di persone che sperava di poter reputare amiche, o almeno per due di loro era così.
Se avesse continuato a dannarsi così tanto l'anima non sarebbe giunto da nessuna parte, ne era certo, oltre al fatto che doveva anche capire bene il perché di quelle strane risposte da parte di Typhon.
Ne avrebbe parlato con Ary? O forse direttamente con lui? No, impossibile...
Ma proseguire con quello stillicidio per il cervello era pressoché invivibile, non avrebbe toccato cibo sennò e per quanto quel tipo di pasto non lo attirasse più di molto al momento, era certo che se non avesse messo niente sotto i denti, avrebbe di certo attirato i sospetti e la perplessità di tutti e tre, quindi senza indugi, si volse un momento verso Alexis e le espresse un sorriso sincero, poi verso Arianna e fece la stessa cosa, poi infine su Typhon e gli fece un occhiolino.

Uff... voglio mamma...

[Aryanne]

Una notizia che sembrò colpire abbastanza Vergil - ed anche Typhon, peccato che Arianna tutta presa a guardare il Tassorosso non ci avesse fatto troppo caso - una notizia che insomma lo metteva piuttosto all'erta visto che Alexis sembrava esser già stata agganciata da un ragazzo, per giunta colui che sia Arianna che il fidanzato odiavano e che il Tasso sicuramente non avrebbe apprezzato da quel momento in poi.
Vergil le apparì confuso e stranito, e se da una parte ciò le fece molto piacere perchè secondo lei poteva essere la spinta necessaria per farlo muovere, dall'altro invece la fece sentire quasi... irritata. Come se per qualche strana motivazione lui non dovesse essere geloso della Parker: il che era semplicemente...

... ridicolo visto il perchè siamo tutti qui.

Pensò Arianna, allacciando il suo sguardo con quello del Tassorosso e rimanendo un momento così, a fissarlo intensamente sentendosi quasi penetrare l'anima dai suoi occhi, tanto che Vergil avrebbe forse potuto vedere in lei un attimo di smarrimento ed imbarazzo; quel momento passò in fretta comunque col ritorno di Alexis al tavolo, ma ancora una volta Arianna venne distratta quando sgranò appena gli occhi facendoli scattare sul Prefetto dei Tassi che, probabilmente senza manco accorgersene, prese ad accarezzarle una coscia lievemente, come si fosse lasciato andare ad un gesto spontaneo: non appena se ne accorse, comunque, Vergil smise immediatamente e prese a non fissarla per l'imbarazzo, quasi certo, col risultato di far sentire la Prefetta ancor più spaesata. Perchè aveva fatto una cosa del genere, e soprattutto...

... perchè non riesco a dispiacermene completamente?

Si domandò la Dragargenteo, cercando aiuto nello sguardo di Typhon che solitamente riusciva a riportare la calma dentro di lei: il ragazzo sembrava però svogliato e scocciato, anche se Arianna attribuì quel comportamento al fatto che si trovavano in un ristorante diverso dal solito - ipotesi casualmente confermata da ciò che poco dopo disse lui.

Vogliamo ordinare? Visto che so che uscito di qui mi andrà un hamburger, prima finiamo e meglio è.

Io non sono molto pratica... Arianna, forse dovresti ordinare tu per tutti...

Lui partiva prevenuto, lei assolutamente arrendevole... la ragazza fece un sospiro rassegnato, scuotendo appena il capo di fronte a quell'evidente mancanza di fantasia, ma fu Vergil a farla nuovamente sorridere seppur ancora poco proponsa a volerlo guardare negli occhi.

Ma no dai, ho deciso di provare a puntare il dito a caso, in fondo è tutto nuovo no?
Quel che mi capita, proverò a mangiare, che male fa un po' di sperimentazione sul campo!

Vorrà dire che ordinerò per tre...

Mormorò dunque Arianna, aprendo il menu per studiarlo velocemente e ordinare, una volta arrivato il cameriere, una barca per 3 persone tanto per cominciare, così da permettere a Typhon ed Alexis di familiarizzare con la cucina giapponese: lasciò poi che Vergil ordinasse a caso il suo pasto e una volta che il cameriere se ne fu andato iniziò subito a pensare ad un argomento di conversazione, tanto per non lasciar cadere il silenzio tra loro.

Allora... voi due avrete i G.U.F.O. quest'anno, siete preoccupati?

Già... sei anche più piccolo di me, ma allora perchè a volte riesci a farmelo dimenticare?

[Typhon]

La situazione sembrava andare complicandosi ogni istante in più che passava. La questione non era soltanto che i due che dovevano avvicinarsi, al momento parevano pressochè due estranei, ma inoltre lui si sentiva insolitamente attratto dalla prefetta dei delfini senza spiegarsi il perchè, visto e considerato il grande esemplare di femmina che ricopriva il ruolo di sua fidanzata.
Arianna anche gli sembrava strana, gli smebrava come fuori dal mondo ogni tanto, come se qualcosa la turbasse ma ancora non comprendeva perfettamente cosa e contribuiva ovviamente a renderlo ancora più stranito.
Dopo la bella scena di eccitazione con Alexis comunque, il ragazzo sedutosi ebbe un comportamento piuttosto scontroso che mandò abbastanza in tristezza e dispiacere l'angioletta.
Typhon si accorse di ciò e sospirò lentamente per cercare di darsi una controllata, anche perchè mica era colpa sua se stava così. Glielo aveva chiesto lui di vestirsi come si deve per fare bella figura, e bisognava dire che l'aveva fatta in pieno.

Già, ma con la persona sbagliata...

Doveva riprendersi in qualche modo, trovare una soluzione, così, prima di tutto lanciò uno sguardo verso Alexis per tranquillizzarla sulla situazione e nel contempo appoggiò una mano sulla stessa coscia toccata prima da Vergil anche se di certo questo non lo poteva sapere. La strinse appena, la carezzò, insomma, ricercò il contatto con la pelle della persona amata per scacciare via pensieri impuri riguardanti altre ragazze, forse ci sarebbe riuscito, forse no, la cosa fondamentale comunque era di trovare un modo per darsi una mossa e da fare invece che rimanere fermi e subire le conseguenze degli eventi.

Ma no dai, ho deciso di provare a puntare il dito a caso, in fondo è tutto nuovo no?
Quel che mi capita, proverò a mangiare, che male fa un po' di sperimentazione sul campo!

Vorrà dire che ordinerò per tre...

Già, forse è meglio tesoro.
Cartwright attento, qui non c'è il menù fisso, almeno guarda i prezzi!

Allora... voi due avrete i G.U.F.O. quest'anno, siete preoccupati?

Non disse nulla a proposito di quella domanda, anche perchè fu rivolta agli altri e lui i G.U.F.O. appunto li aveva dati da un anno ormai.
Ricordava bene i propri, così veloci e strategici, con qualche copiatura qua e là ed un mega ripasso di una mesata prima, ma tutto sommato ne era uscito soddisfatto, mentre invece Arianna aveva messo K.O. mezza scuola con i suoi voti.
Si copiava anche lei, ma le materie che non le piacevano, per il resto era sempre stata una bomba sui libri oltre che una bomba sexy, lo dovette riconoscere senza però eccessivo sforzo anche perchè solitamente dove eccelleva lei scarseggiava lui e viceversa, tranne che nel Quidditch ovviamente.
Le lanciò un'occhiata veloce, ricordando appena quando gli confidò di voler diventare la discepola del professore di Difesa, portando poi lo sguardo da un'altra parte per evitare fraintendimenti di attenzione, così riprese a puntare gli occhi su Alexis per sentire la sua versione che di certo sarebbe stata più sincera, pratica, onesta e studiosa rispetto quella di Vergil che a dirla tutta non lo ispirava proprio come tipo laborioso, eppure era finito proprio nei tassi, certe volte la vita è davvero strana.

Chissà se la delfina prenderà più della draghessa.
Ary ha avuto votazioni davvero eccellenti ma l'angioletta pare essere una secchiona di quella stratosferica.
Chissà con gli occhiali quanto deve essere...

Fermò quel pensiero ancor prima che arrivasse, lapidandosi mentalmente e recidendo ogni contatto del cervello con l'idea di quella ragazza con caratteristiche eccitatorie personalmente perverse.
I suoi ormoni stavano decisamente esagerando. Carezzò ancora la gamba della fidanzata, spostando lentamente i pensieri sulle notti passate con lei e a quelle non con lei nelle quali si trovava da solo sul letto a desiderarla più di ogni altra cosa al mondo mentre per l'esterno la odiava a morte. Possibile sul serio che tutti quegli anni potevano venire spazzati via da quella prefetta azzurro-bianca così apparentemente casta e pura?
Roba da matti, incredibile ed impensabile... e non sarebbe stato così.

O per lo meno me lo auguro.

[Alexis]

Alexis era ancora piuttosto triste, convinta che fosse lei - e non i pensieri stessi di Typhon - il motivo per cui il Dragargenteo sembrava più torvo e cupo del solito: il ragazzo le lanciò un'occhiata come a volerla tranquillizzare, e la Delfina in risposta gli fece un piccolo sorriso, timido ed imbarazzato ma rivolto solo a lui, visto che aveva i capelli sulla spalla destra che coprivano la visuale a Vergil ed anche ad Arianna che stava studiando il menu.

Ma no dai, ho deciso di provare a puntare il dito a caso, in fondo è tutto nuovo no?
Quel che mi capita, proverò a mangiare, che male fa un po' di sperimentazione sul campo!

Il Tassorosso sembrò deciso a rischiare facendo di testa propria - ripreso dal Drago che gli suggerì di guardare perlomeno i prezzi prima di ordinare - mentre l'italiana di fronte a lui decise di prendere in mano le redini della situazione per lei ed il fidanzato che di cucina orientale e giapponese soprattutto ne sapevano poco o niente.

Vorrà dire che ordinerò per tre...

Sentenziò la Dragargenteo, che difatti poco dopo ordinò una "barca per tre" un misto di sushi e sashimi, maki e uramaki stando a quanto riportato sul menu: non che Alexis ci avesse capito qualcosa comunque, ma era molto curiosa di assaggiare quei piatti dai nomi strampalati. A seguito toccò a Vergil ordinare mentre un altro cameriere portava loro dell'acqua, della Burrobirra e dell'Acquaviola leggermente più forte del resto: lasciati soli, fu Arianna a parlare per prima, attaccando subito bottone per farli parlare un po'.

Allora... voi due avrete i G.U.F.O. quest'anno, siete preoccupati?

Alexis si versò un bicchiere d'acqua bevendone un sorso, prima di rispondere: era una domanda all'apparenza semplice, ma come sempre la Delfina voleva riflettere bene sui quesiti che le venivano posti prima di dire la sua.

Non sono preoccupata per l'idea di non passarli, ma per come li passerò.
Insomma, so che prenderò il numero di G.U.F.O. necessari al passaggio di anno, ma non sono sicura di riuscire a prendere il massimo dei voti in tutte - rispose con una lieve alzata di spalle, modesta ed umile ma senza risultare forzata visto che conosceva bene il proprio valore - Però non voglio pensarci troppo, mi preparò al meglio e cercherò di dare tutta me stessa per essere infine soddisfatta di me stessa! In fondo saranno proprio i G.U.F.O. la base del nostro futuro, no? Insomma, in base a quelli che passiamo potremo accedere ad alcune carriere ed altre no, quindi...

Concluse, spostando gli occhi su Vergil per ascoltare il suo di parere, regalandogli un sorriso amichevole, sincero e luminoso.

[Vergil]

Dopo quella pessima figura fatta nello sfiorare accidentalmente la gamba di Arianna, Vergil decise che forse era meglio evitare di mettersi a fare davvero così tante idiozie tutte insieme, per quanto, in un primo momento, rimase abbastanza spiazzato nel notare lo sguardo della ragazza toccata abbastanza spaesato ma in fondo imbarazzato e non arrabbiato.
Osservarla con un viso così dolcemente impacciato gli fece saltare inizialmente qualche coronaria, dato che non aveva mai pensato ad Ary in quel modo, un modo comunque dolce, forse apparentemente fragile, forse era così che si nascondeva, con quel suo modo di fare sempre spavaldo e sfrontato quando in realtà dentro di se sapeva essere effettivamente molto diversa, e questo fu un dato che Vergil trovò... affascinante.

Possibile che le abbia fatto io questo effetto o è realmente così?
Nel caso non saprei che preferire, nella prima ipotesi vorrebbe dire che io la faccio sentire diversa da chiunque altro, nella seconda che nasconde un lato di se che comunque mi piace, o forse stava pensando a qualche fatto suo... o forse dovrei smetterla di sparare cretinate e concentrarmi su Lex prima di iniziare ad avere gli scompensi!

Arianna tornò al proprio posto e dopo aver accuratamente ordinato per tre, lasciò che Vergil si servisse da solo del menù per cominciare a parlare con qualche titubanze, indicando varie scritte al cameriere che tranquillo e composto prendeva appunti, senza avere nessuna espressione che facesse capire se quello che aveva preso aveva una congruenza con il resto oppure no.
In effetti l'americano quello non l'aveva contemplato, insomma, un cameriere con la faccia di marmo così forte non l'aveva mai visto in vita sua, quindi dovette reprimere la voglia di chiedere alla ragazza davanti a lui cosa fossero effettivamente le cose ordinate e limitarsi ad ascoltare la domanda della ragazza che fu rivolta quindi all'aspetto di studio.
Vergil alzò gli occhi al cielo, non poteva credere che il primo argomento utilizzato per spezzare il ghiaccio era proprio la scuola, ma d'altronde, fra quattro ragazzi che non hanno in comune nemmeno il numero di scarpe cosa ci si poteva inventare?

Allora... voi due avrete i G.U.F.O. quest'anno, siete preoccupati?

Non sono preoccupata per l'idea di non passarli, ma per come li passerò.
Insomma, so che prenderò il numero di G.U.F.O. necessari al passaggio di anno, ma non sono sicura di riuscire a prendere il massimo dei voti in tutte. Però non voglio pensarci troppo, mi preparò al meglio e cercherò di dare tutta me stessa per essere infine soddisfatta di me stessa! In fondo saranno proprio i G.U.F.O. la base del nostro futuro, no? Insomma, in base a quelli che passiamo potremo accedere ad alcune carriere ed altre no, quindi...

Al seguito della risposta di Alexis, la stessa si volse verso di lui e gli fece un sorriso bellissimo e luminoso, volto quasi a farlo sciogliere e bisognava dire che ci era proprio riuscita, visto che rimase un pochino inebetito per diversi decimi di secondo prima di svegliarsi e scuotere un poco il capo riprendendo conoscenza.

Ehm, allora... si.
No dicevo, i G.U.F.O., sinceramente non sono troppo preoccupato, in teoria dovrei passarli, anche perché se voglio diventare Auror devo prendere un buon quantitativo di voti positivi, ma ad essere chiaro ammetto che vedo con molta più preoccupazione nei M.A.G.O., quelli si che saranno tosti, secondo me i G.U.F.O. sono una finta imitazione, una sorta di prova generale per farci capire a grandi linee come saranno gli esami per uscire dalla scuola arrivati al settimo!
Io già so che voglio fare, sono già rivolto in avanti, che chi ne dica bene o male...

Disse sinceramente al termine di quel discorso un po' confusionario, di certo molto più sommario rispetto a quello eseguito dalla compagna d'esame, ma era ipotizzabile che le idee di Vergil e Alexis fossero non proprio in contrasto ma comunque su due realtà abbastanza diverse ed ognuna a modo suo affascinante e precisa.
Successivamente però, c'era bisogno di portare un altro discorso in tavola, anche perché altrimenti il silenzio poteva rivelarsi molto imbarazzante.
Il ragazzo si stiracchiò un pochino le gambe allungandole, non consapevole della vicinanza con quelle davanti di Arianna che toccò leggermente, quindi aprì bene gli occhi fissandola ritraendo i piedi e tornando ad avere un posa composta con il busto alto e ben piazzato, chiedendole scusa con una linguetta di fuori.

E invece voi due, che programmi avete per il futuro, cosa volete fare della vostra vita da grandi?
Forza, illuminateci... Ah beh ovviamente la domanda vale anche per te Lex, alla fin fine non hai mica detto se hai un'idea precisa per la tua carriera, però ti vedrei bene a fare la giornalista, mi sai molto di scrittrice a tutto tondo! O magari una diplomatica, che ne dici?
E tu Ty, nel campo sportivo, perché no, ci hai mai pensato? Altrimenti potresti sostituire Stone nella cattedra di Volo, sicuro ti preferirei!
E per quanto riguarda Ary... Beh, una modella oppure una libera professionista, mh?

Ovviamente in mezzo a tutta quella serie di domande buttate lì una dietro l'altra c'era uno scopo ben preciso.
Infatti Vergil non aveva messo in mezzo il signorino Ferdy così tanto per caso. Dopo aver pronunciato il suo nome ed averlo un poco preso in giro, l'americano volse lo sguardo di striscio proprio sulla ragazza accanto a se, non preoccupandosi che gli altri due lo individuassero, tanto in teoria gli avrebbero dovuto reggere il gioco e non guardarlo strano, anche perché forse anche loro sarebbero potuti essere curiosi della reazione della Parker.
Da quello sicuramente avrebbe compreso maggiormente come stavano le cose tra quei due, nel bene o nel male e nel caso quindi, si sarebbe preparato ad adeguarsi a quella impostazione da parte di lei tra lui e il prefetto corvonero.
Mentre nel frattempo, arrivava qualcosa di molto interessante.





Uhm, questa mi sa tanto che è roba vostra giovani!

[Aryanne]

Un istante di spaesamento e stranimento che per fortuna sembra passare tanto che Arianna dopo aver preso un respiro profondo e silenzioso è nuovamente padrona di sé, in grado di ordinare senza alcun problema un primo antipasto per lei, Typhon ed Alexis. Vergil dal canto suo cominciò ad ordinare cose a caso, era palese che non capisse niente, ma la Ricciardi non gli disse nulla e lo lasciò fare da sé, concedendosi di ridere silenziosa perchè consapevole di cosa il ragazzo avesse ordinato.
In seguito il discorso fu dirottato sui G.U.F.O. che i due ragazzi avrebbero dovuto affrontare quell'anno, e le risposte ricevute furono molto diverse per quanto perfettamente in linea col carattere dell'uno e dell'altra: intanto, Arianna ebbe modo di scoprire che Vergil aveva intenzione di diventare un Auror, notizia che la lasciò a dir poco basita; il ragazzo non sembrava minimamente in grado di poter ottenere un lavoro del genere per il quale bisognava essere seri e preparati, con un percorso quindi di studio e costanza totale... per questo lo fissò abbastanza scettica ma senza dire nulla, per non ferirlo. In fondo, il fatto che attualmente per lei il Tassorosso non fosse minimamente in grado di facela non voleva dire doverlo per forza far smettere di sognare.

E invece voi due, che programmi avete per il futuro, cosa volete fare della vostra vita da grandi?
Forza, illuminateci... Ah beh ovviamente la domanda vale anche per te Lex, alla fin fine non hai mica detto se hai un'idea precisa per la tua carriera, però ti vedrei bene a fare la giornalista, mi sai molto di scrittrice a tutto tondo! O magari una diplomatica, che ne dici?
E tu Ty, nel campo sportivo, perché no, ci hai mai pensato? Altrimenti potresti sostituire Stone nella cattedra di Volo, sicuro ti preferirei!
E per quanto riguarda Ary... Beh, una modella oppure una libera professionista, mh?

Ovviamente il riferimento a Stone era una prova per vedere le reazioni di Alexis, ed infatti Arianna le lanciò un'occhiata veloce prima di decidere di rispondere almeno per quanto la riguardava.

Nessun programma per il momento, mi piace pensare di poter cambiare idea da un momento all'altro senza problemi. Intanto voglio diventare più forte in campo magico, poi si vedrà...

E quello era un riferimento alla sua volontà di fare da discepola a Vastnor che solo Typhon avrebbe potuto comprendere: intanto il cameriere cominciava a portare a tavola un po' di cibo, e meno male perchè all'italiana venne l'acquolina in bocca di fronte a tutto quel sushi.

Uhm, questa mi sa tanto che è roba vostra giovani!

Puoi dirlo forte che è per noi... spero vi piaccia ragazzi, perchè non assaggiate per primi mentre aspettiamo che venga servita anche la roba di Vergil?

Propose ai due con un sorriso soddisfatto e goloso: già, aveva i gusti raffinati lei: non per niente era una Ricciardi.

[Typhon]

Fortunatamente Alexis si tranquillizzò a quella breve espressione che il ragazzo le rivolse, sorridendo e dimostrando che adesso andava tutto un poco meglio, insomma, almeno qualcosa si era sistemata.
La conversazione stava andando avanti e adesso si era spostata quindi sui G.U.F.O.
L'angioletta parlò per prima facendo capire perfettamente che voleva tenere tutte le carte in regola per riuscire in una performance a dir poco perfetta ed impeccabile, mentre per quanto riguardava invece Vergil, la risposta fu sommaria, un po' confusa ma per lo meno palesò la sua intenzione per il futuro, in particolare il desiderio di diventare un giorno Auror.

Questo qui, Auror?
Ah andiamo bene, ora si che la gente potrà vivere sogni tranquilli, c'è lui come difensore del male futuro!

Non si seppe bene se quel modo di pensare fu dettato effettivamente per il suo giudizio riferito alla persona o qualche strana gelosia nei suoi confronti ma poco male, al momento era meglio se la gente si concentrasse su ben altro, in particolare sul parlare ulteriore del ragazzo che adesso stava cercando di individuare un percorso di vita idoneo per tutto il gruppo, chiedendo inoltre a tutti quanti quale strada volessero intraprendere per la loro vita lavorativa, sottolineando anche la presenza in mezzo a tutta la questione del prefetto dei corvi.
Il tentativo era rivolto ovviamente a scatenare una qualsiasi reazione nella ragazza, e fu quasi un istinto irrefrenabile quello di Typhon andare a guardare subito negli occhi con intensità la ragazza, ma senza farsi alcun problema nel caso lei capisse che era molto interessato, forse voleva che lei lo capisse o forse si era stancato di farle le cose alle spalle con la paura di farla preoccupare.

E tu Ty, nel campo sportivo, perché no, ci hai mai pensato? Altrimenti potresti sostituire Stone nella cattedra di Volo, sicuro ti preferirei!

Ci sei andato vicino Cartwright, vorrei essere un... Medimago sportivo.

Sapeva che un'informazione del genere magari avrebbe lasciato basiti tutti quanti, ma prima o poi forse sarebbe dovuto venir fuori no?
Quindi meglio parlare chiaro e finalmente far sapere quale fosse il suo sogno dopo essere uscito da Hogwarts.
Gli appoggi da parte del padre li aveva, quello era ovvio, e per il periodo di tirocinio avrebbe potuto utilizzare la sua squadra, quale miglior modo insomma di buttarsi nel panorama medico sportivo?

E per quanto riguarda Ary... Beh, una modella oppure una libera professionista, mh?

Nessun programma per il momento, mi piace pensare di poter cambiare idea da un momento all'altro senza problemi. Intanto voglio diventare più forte in campo magico, poi si vedrà...

Già, quasi me n'ero dimenticato...

Cercò di pensare il meno possibile a quella faccenda, anche perchè non si voleva rovinare il pranzo ulteriormente.
Pensare che un giorno Arianna sarebbe diventata possibilmente più forte di lui lo fece sentire nuovamente abbastanza inferiore, ma stava contribuendo anche lui a quell'evenienza e ormai, avendola vista felice quando le aveva consegnato il libro, non poteva certo pensare di tirarsi indietro, avrebbe trovato altre maniere per progredire anche lui anche se di sicuro paragonare qualsiasi possibile idea ad un addestramento dato dal professore di Difesa sul momento lo fece quasi ridere di tristezza e disperazione opprimente.
Nel frattempo intanto, giunse la barca con il pesce crudo sopra il riso, delle fettine di pesce crudo e delle rotelle di alga con dentro del riso e dei pezzi di pesce. Typhon guardò tutto piuttosto scettico ma per il momento si limitò soltanto a guardare come si servivano e di cosa si servivano gli altri, abbastanza spaesato come si poteva pensare ognuno di loro.

Puoi dirlo forte che è per noi... spero vi piaccia ragazzi, perchè non assaggiate per primi mentre aspettiamo che venga servita anche la roba di Vergil?

Uhm, vediamo un po', prendero questo pezzo di pesce color arancio con sotto il riso...

E così prese con la forchetta il nigiri di salmone portandolo alle labbra e poi assaggiando lentamente, molto lento, titubante, stranito all'inizio dal viscido dato dal fattore di crudezza del pesce.
Il riso non era male, leggermente speziato, compatto ma buono, di un salato spontaneo, forse non era così male rispetto a quanto si aspettava in fondo.
Volse lo sguardo in direzione di Alexis per capire quale fosse il suo giudizio in merito e poi verso la fidanzata annuendo lentamente col capo anche se con occhi sottili, come a dire che per quella volta si era abbastanza salvata.

Qualcosa mi dice che con questa roba non prenderemo manco un etto non è così?
Adesso capisco perchè è uno dei tuoi cibi preferiti tesoro...

[Alexis]

Dopo un momento di silenzio da parte di Vergil, il ragazzo sembrò capire che toccava proprio a lui parlare e così si riprese dai propri pensieri per rispondere alla domanda posta da Arianna.

Ehm, allora... si.
No dicevo, i G.U.F.O., sinceramente non sono troppo preoccupato, in teoria dovrei passarli, anche perché se voglio diventare Auror devo prendere un buon quantitativo di voti positivi, ma ad essere chiaro ammetto che vedo con molta più preoccupazione nei M.A.G.O., quelli si che saranno tosti, secondo me i G.U.F.O. sono una finta imitazione, una sorta di prova generale per farci capire a grandi linee come saranno gli esami per uscire dalla scuola arrivati al settimo!
Io già so che voglio fare, sono già rivolto in avanti, che chi ne dica bene o male...

Un Auror quindi, una professione che Alexis non si sarebbe mai aspettata per uno come lui ma aveva imparato il giorno prima al suo provino per entrare nel coro che da uno come Vergil Cartwright ci si poteva aspettare di tutto e che nulla poteva essere dato per scontato. A seguito fu il suo turno di domandare cosa volessero fare dopo, iniziando ad elencare possibili lavori che secondo lui sarebbero stati bene addosso ai ragazzi.

... ti vedrei bene a fare la giornalista, mi sai molto di scrittrice a tutto tondo! O magari una diplomatica, che ne dici?

Scrittrice o diplomatica, buffo che la vedesse così visto che non si sentiva portata per nessuna delle due cose.

E tu Ty, nel campo sportivo, perché no, ci hai mai pensato? Altrimenti potresti sostituire Stone nella cattedra di Volo, sicuro ti preferirei!

Stone.
Quel nome le fece affluire il sangue alle guance mentre si muoveva sulla sedia leggermente a disagio: era ovvio che nessuno a parte Arianna sapesse del bacio - non poteva immaginare che la ragazza l'avesse spifferato agli altri due - quindi era solo una coincidenza che si fosse fatto il suo nome, ma questo non poté impedirle di sentirsi in imbarazzo, tanto che spostò lo sguardo altrove incrociando nel contempo quello di Typhon che la fissava intensamente, immergendo i propri occhi nei suoi; cosa voleva dirle, perchè la guardava così? Si umettò le labbra in un gesto automatico mordendole poi leggermente, escludendo in qualsiasi modo che ciò potesse fare un qualche effetto al Drago, proprio mentre il Tasso si rivolgeva ad Arianna.

E per quanto riguarda Ary... Beh, una modella oppure una libera professionista, mh?

E ti pareva.

Ovvio che si parlasse di Arianna in quel modo, con un fisico del genere che altro poteva fare?
Abbassò per un momento lo sguardo sul proprio vestito, scuotendo appena il capo senza dare troppo nell'occhio, o perlomeno provandoci: a cos'era servito mettersi un po' carina e curarsi un po' d'aspetto? Accanto all'italiana sarebbe sempre sembrata una bambina anche se quell'altra si fosse messa addosso un pigiama extra large.
Non aveva comunque ancora risposto alla domanda di Vergil e rimanere in silenzio sarebbe apparso maleducato e sospetto, così alzò gli occhi sul gruppo e si costrinse a sorridere con aria convincente.

Per quanto mi riguarda no, nessuna delle due Vergil... in realtà sono ancora molto indecisa: mi piacerebbe diventare Medimago o Infermiere, ma anche professioni come il Veterinario o l'Allevatore mi interessano molto. E mi affascina anche la figura del Ricercatore in campo erboristico-medicinale.

Rispose, dimostrando di possedere in realtà interessi ben diversi da quelli che Vergil avrebbe potuto affibbiarle... ed ancora più grande fu la sua sorpresa nel sentire in cosa Ty si volesse specializzare: Medimago Sportivo, le sembrava una professione bellissima - forse perchè anche molto simile a ciò che voleva intraprendere lei.

Sono sicura che saresti bravissimo...

Commentò infatti sottovoce rivolta al ragazzo con un sorriso complice e sincero mentre il cameriere posava di fronte a loro la barca ordinata da Arianna... una barca nel vero senso della parola, una piccola struttura in legno in miniatura con quella ferma con dentro del sushi.

... spero vi piaccia ragazzi, perchè non assaggiate per primi mentre aspettiamo che venga servita anche la roba di Vergil?

Propose loro Arianna, e così mentre Typhon si serviva con aria scettica lei prese un rotolino di riso e pesce arancione con alga all'esterno, portandoselo alle labbra usando le bacchette - erano meno complicate di quanto pensasse - per poi masticarlo lentamente e con aria pensierosa. Alla fine fece un mezzo sorriso.

Non è male, strano senza condimento ma non mi dispiace!
Credo che abbiamo preso entrambi salmone, sai Typ--

Qualcosa mi dice che con questa roba non prenderemo manco un etto non è così?
Adesso capisco perchè è uno dei tuoi cibi preferiti tesoro...

Alexis rimase interdetta per un secondo, abbassando poi lentamente gli occhi: per un secondo, un solo secondo si era dimenticata di essere lì con altre due persone, concentrata ancora sulla carriera che lui voleva intraprendere e sul fatto che stavano provando una cucina diversa insieme; ma c'erano altre due persone lì, in particolare un'altra che era la fidanzata di lui e che aveva scelto quel cibo perchè probabilmente ipocalorico.

Già... io non sarò mai così. Non mi curerò mai troppo del mio aspetto o dei miei capelli, non cercherò mai di far cadere i ragazzi ai miei piedi... ma forse è questo che ti piace di lei...