Con la schiena posata al bancone e le braccia incrociate sul petto, Tisifone aspettava di sentire la giustificazione di
Adam, sperando che almeno il ragazzo avesse un minimo di fantasia. Era sicura che il Tassorosso non avesse una buon motivo per trovarsi fuori dal Dormitorio dopo il coprifuoco, semplicemente perchè non esisteva un alcun buon motivo. Per ogni necessità o problemi gli alunni erano tenuti a rivolgersi ai loro Prefetti o ai CapoScuola, non potevano prendere da soli delle iniziative, per quanto innocue come andare a procacciarsi del cibo.
Bhè vede io ho una motivazione ancora più valida.Con quella premessa Adam si era conquistato tutta l’attenzione di Tisifone oltre al suo scetticismo: una motivazione più valida? Alzando un sopracciglio per nulla convito, Tisifone rimase in silenzio in attesa.
Stavo tornando dalla sala grande perchè avevo dimenticato lì la cravatta ed ero andato a prenderla.Ma come? Non contento di essersi fatto beccare nelle cucine stava candidamente confessando di aver fatto una deviazione per la Sala Grande? Se fosse stata un’altra persona si sarebbe portata una mano a coprire il viso e scuotere la testa,ma per il suo carattere era più in linea fare una battutina acida sulla memoria dei tassi. Alla fine invece optò per lasciare spazio al ragazzo, curiosa a quel punto di vedere dove voleva andare a parare.
Tornando in sala comune ho visto il quadro della cucina aperto, mi sono incuriosito e vedendo tutti questi elfi a lavoro ho pensato che magari qualcuno sapesse dirmi qualcosa di più sulla protettrice di Tassorosso, Tosca, visto che la sua passione era cucinare.Era la scusa più assurda che avesse mai sentito. Certo vista l’ingenuità per cui i Tassorosso erano famosi in tutta la scuola, quella poteva anche essere la verità se non fosse che Adam aveva dato prova più volte del suo totale disprezzo per Hogwarts e tutto ciò che lo riguardava.
Tutta questa sua dedizione a Tosca Tassorosso è davvero ammirevole da parte sua. – disse alla fine, con un tono palesemente ironico –
Era così ansioso di scoprire io suoi segreti da essere disposto a infrangere le regole della scuola e guadagnarsi una punizione pur di non poter aspettare domani.Concluse con un tono finto ammirato, mettendo in chiaro che non gli aveva creduto e che la punizione non l’aveva scampata: in realtà non l’aveva scampata nessuno dei due.
Accompagnarmi?
... l'avrebbe fatto? Chiedo scusa professoressa, capisco di aver sbagliato e non pensavo davvero di poterla disturbare per così poco.
La prossima volta farò sicuramente così.Certo che l’avrei fatto. Per quanto sciocche o futili possano essere i vostri bisogni è compito di noi Insegnanti cercare di aiutarvi in ogni modo.Disse poi a
Miyabi, lasciando intendere che accompagnarla non le avrebbe fatto nessun piacere ma che alla fine l’avrebbe fatto.
E sono certo che la punizione che vi assegnerò ci assicurerà che non ci sai una seconda volta.Aggiunse guardando con aria seria e distaccata entrambi gli studenti.
Signorina Stevens lei mi aiuterà domenica pomeriggio a catalogare alcune miscele di erbe e i loro effetti sulle capacità divinatorie delle persone, quelle stesse erbe che il Signorino Malvoides mi avrà aiutato sabato sera a cogliere in giro per la Foresta Proibita.Attese un paio di secondi, affinchè i due alunni comprendessero il senso delle sue parole, prima di continuare.
E ora vi scorterò personalmente nei vostri Dormitori. Seguitemi, prego.
E così dicendo si avviò verso l’uscita delle Cucine, sicura che i due alunni la stessero seguendo.
Guardare spoiler