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da Tiffany » 11/07/2018, 1:05
Ah ma no, tranquilla, io puntavo più ad un rapporto sessuale, non sentimentale!
Oh... Oh oh oh... Fiu... Questa ancora... Non mi era mai capitata...
Che dirti, mi hai fatto sangue subito e mi piace arrivare al sodo!
L'imbarazzo era alle stelle. Anche perché Tiffany non pensava minimamente ad avere una relazione e/o un rapporto fisico con qualcuno. Nemmeno se fosse apparso il Principe di Andorra in persona a chiederle di uscire in maniera galante e cortese, lei sarebbe stata in grado di accettare. Il motivo era anche abbastanza semplice ed ovvio: la sua attuale condizione di povertà e miseria. Macchiata nell'onore, abbandonata dagli amici, senza un soldo e con un lavoro che non la gratificava quasi per nulla, la Townsend non aveva lo spirito adatto per uscire con qualcuno, vedersi con qualcuno, frequentarsi con qualcuno e fare sesso con qualcuno. Anche se fosse stato occasionale, la sua libidine era calata drasticamente, scendendo al di sotto dello zero e fino a quando ella non avesse raggiunto uno stato di calma interiore e tranquillità, a nulla sarebbero vale le insistenze di un uomo. Nemmeno quelle di Sly. Era sola al mondo Temperance, anche sola contro il mondo il più delle volte, ma dal suo viso e dal suo modo di fare era difficile credere che fosse così. Al massimo si poteva pensare, come fece il Chadwick, che avesse tutta quella carica di energia per via della quantità ingente di caffeina che ingurgitava ogni giorno.
Per curiosità, quanta caffeina consumi in una giornata di media?
Ooh... Io non bevo caffé! ... A meno che non sia d'orzo, aromatizzato al cacao amaro e con una lacrima di latte, rigorosamente di soia. Senza zucchero, al massimo un dolcificante naturale.
Se Tiffany desiderava passare inosservata, non ci stava riuscendo molto bene. Palesare così tanto le sue abitudini la faceva apparire sempre più strana e sempre più fuori luogo in un ambiente come quello, anche se meno degradato rispetto al quartiere dove abitava ora. L'invito a cena nel ristorante italiano serviva a spiegarle un nuovo progetto di lavoro in cui sarebbe potuta entrare anche lei, occupandosi della parte commerciale. Un centro di riabilitazione non era la società finanziaria di suo padre, ma si trattava pur sempre di un punto di partenza migliore rispetto al fare la cameriera in un Diner con lo stipendio dimezzato. Inoltre l'idea di fare del bene stuzzicò il cervello sempre iperattivo della Townsend, che propose al Chadwick nuove idee sempre vincenti, come ad esempio delle raccolte fondi.
Raccolte fondi... Uhm, non ci avevo pensato in effetti... Però potrebbe essere davvero un'ottima idea!
Credi a me, ai ricchi piace sempre apparire meglio di quel che sono, convincerli a partecipare ad un evento simile gratificherà il loro ego e farà aumentare i soldi nel nostro portafoglio. ... Che ovviamente andrà investito nella struttura, sia chiaro!
Parlava già come se fosse stata assunta, ma forse per Emmett questa era una buona cosa, perché avere una persona già in grado di presentare simili idee poteva solo che giovare nel lavoro di copertura che voleva svolgere. Certo, c'era da superare ancora qualche piccola difficoltà, come il non sapere che lei fosse una strega, ma a tempo debito sarebbe accaduto anche quello.
Cosa sarebbe esattamente una Confraternita? A sentirla così mi sa tanto di Setta Segreta o qualcosa di simile...
Ahahahahahahahahahahah! Ma da quale pianeta provieni, esattamente?! Ma no, la Confraternita è... La Confraternita! Gruppi di giovani studenti universitari che si riuniscono in una fratellanza o sorellanza, per condividere ideali comuni, affetto reciproco, prestigio sociale e culturale. Una volta entrati in una Confraternita, il legame che si crea con i tuoi compagni è indissolubile come il tempo... ... O almeno così dicono, MA ho scoperto, ahimé a mie spese, che certe sorelle preferiscono non guardarti più in faccia proprio quando sei più in difficoltà. Capita!
Come se davvero fosse una cosa a cui non badare. Tiffany riusciva a parlare delle sue disgrazie, mantenendo il sorriso sulle labbra, come se la cosa non la toccasse. Cercava soltanto di trovare il positivo in quello che le stava accadendo e la cosa positiva del ritrovarsi con le porte sbattute in faccia era che almeno aveva compreso di avere troppa gente falsa attorno che non meritava il suo affetto. Questa era la conclusione a cui era giunta la Townsend, per poi accettare in via definitiva quel lavoro.
Ahahah, caspita, sei proprio capace di cogliere al volo l'attimo, mh?
Carpe Diem! Mio padre me lo ripeteva sempre quando ero bambina.
Lascia che dia il tuo nominativo alla nostra General Manager, così che possa compilarlo. Servirà la solita copia del documento, certificato giudiziario, curriculum e liberatoria della privacy. Nell'arco di massimo tre o quattro giorni dovrebbe essere tutto pronto!
... Meraviglioso!
Il sorriso appariva più tirato. Sapeva ora di dover adempiere ai suoi doveri e raccontare ogni cosa a Sly. Raccontargli di lei, del padre in prigione, dell'accusa di truffa che l'aveva costretta a presentarsi in tribunale. Tutti conoscevano Howard Townsend nel mondo babbano. Lo scandalo che lo aveva visto protagonista aveva esacerbato l'opinione pubblica, la quale non aveva esitato un solo istante a scagliarsi contro di lui. Accusato di aver sottratto milioni e milioni, mandando in bancarotta molta brava gente, stava scontando adesso la sua pena nel carcere di Norfolk, in Virginia. Forse Tiffany non sarebbe dovuta arrivare a raccontargli proprio tutto, ma non appena gli avesse detto di chi fosse figlia - o anche solo il suo intero cognome- egli avrebbe capito. Era pronta a farlo, perché non c'era niente che odiasse di più che alimentare quella fanga sul proprio nome, quando l'arrivo dei loro piatti la interruppe e le normali manutenzioni igieniche di posate e coltelli le portò via qualche altro minuto.
Dove verrà aperto questo centro?
Non molto distante da qui, o meglio, la zona è quella di Savannah ma in un posto più immerso nel verde, solitario. Stiamo effettuando lavori su una vecchia struttura che prima era una fabbrica grande e spaziosa e il tutto sarà pronto entro poche settimane. Il ritmo è serrato ma anche per questo dobbiamo tenere sott'occhio tutti i conti, perché le risorse sono al centesimo, quindi mi aspetterò massima precisione. ... Ad ogni modo, non ti vedo per nulla spaventata e la cosa mi rincuora, ahahah!
Certo che non sono... spaventata... -altra lucidata alla forchetta - Ti ho già detto che ho esperienza con questo genere di lavoro!
Terminate le pulizie, finalmente Tiffany poté mettere a posto le posate e dedicarsi al raccontare la verità a Sly. Ma il ragazzo di colore se ne uscì con una domanda piuttosto particolare che interruppe la Talbot proprio sul più bello, non facendole comprendere nulla del reale messaggio dietro ad esso.
Bene Sly, prima che proseguiamo a fare progetti, io...
Senti un po', Tiffany... Ma... Quale sarebbe il tuo animale totem?
Ehm... Non lo so, la leonessa credo, perché? Oh ma non è importante, è più importante che tu sappia questo prima di decidere se assumermi o meno. Ehm-ehm... Tu sai che mi chiamo Tiffany e fin qui, ci siamo, giusto? Il mio nome completo però è Tiffany Temperance Talbot-Townsend... La figlia di Howard Townsend. Quello dello scandalo Townsend, per intenderci.
Dava per scontato che il Chadwick sapesse tutto di quella faccenda, considerato che veramente TUTTI lo sapevano.
I giornali non parlano molto bene di mio padre né tanto meno di me, che sono sua figlia. Sono stata indagata per truffa a causa dello scandalo, ma anche scagionata da ogni accusa. So di avere la coscienza pulita, per questo mi permetto di parlarti della mia situazione, perché non ho assolutamente nulla da nascondere, checché ne dicano i giornalisti. È giusto però che tu sappia chi stai per assumere, perché mi sono già ritrovata nella spiacevole situazione di essere insultata e mandata via per il mio cognome. Per cui, ti chiedo solo la cortesia che se ora hai cambiato idea, di farmelo presente in maniera tranquilla e pacata. Non mi piacciono le scenate di fronte al pubblico.
Sicura di sé, cristallina ed impavida del suo giudizio. Forse perché se ne era già sentiti tanti addosso da immunizzarsi ad essi oppure perché per lei Sly rappresentava ancora uno sconosciuto, l'ennesimo che se ne sarebbe potuto sbattere di lei. Come precisato prima, inoltre, non aveva nulla da nascondere perché era senza colpe. Per cui non aveva da dubitare di sé stessa di fronte a nessuno e questo anche se rischiava di procurarsi un danno al livello lavorativo. Proprio in quel momento, un cameriere passò urtando la borsa che aveva posato a terra e facendo uscire vari oggetti, fra cui uno piuttosto insolito che assomigliava in tutto e per tutto ad una bacchetta magica. Si vedeva che il legno fosse pregiatissimo, il manico presentava sì e no qualche vecchia decorazione in oro, ma era anche rovinato nei punti dove si trovavano dei buchi vuoti, come se mancasse qualcosa. La Townsend non perse tempo a recuperarla prima che Sly le potesse chiedere qualcosa, rimettendola subito in borsa.
Dicevamo?
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da Emmett » 15/07/2018, 21:32
Ok, ormai Emmett poteva dare per scontato che Tiffany non facesse affatto parte di quel mondo. Non nel senso che fosse una aliena, ma che comunque fosse vissuta sempre in tutt'altro ambiente. Il suo modo di comportarsi suggeriva una realtà aristocratica, decisamente agiata, sopra la media e di gran lunga. Era una femmina piena di energia ma che allo stesso tempo ricercava valore e coraggio nel suo retaggio. In fondo anche Sly stesso da sempre faceva così, semplicemente il retaggio di quelle due persone si trovava agli antipodi.
Cosa sarebbe esattamente una Confraternita? A sentirla così mi sa tanto di Setta Segreta o qualcosa di simile...
Ahahahahahahahahahahah! Ma da quale pianeta provieni, esattamente?!
Potrei farti la stessa domanda...
Ma no, la Confraternita è... La Confraternita! Gruppi di giovani studenti universitari che si riuniscono in una fratellanza o sorellanza, per condividere ideali comuni, affetto reciproco, prestigio sociale e culturale. Una volta entrati in una Confraternita, il legame che si crea con i tuoi compagni è indissolubile come il tempo...
Mh...
... O almeno così dicono, Ma ho scoperto, ahimé a mie spese, che certe sorelle preferiscono non guardarti più in faccia proprio quando sei più in difficoltà. Capita!
La fratellanza non si costruisce tra mura generose e sicure, ma nel sacrificio e nella sofferenza. Solo chi ti è stato vicino nel momento peggiore, potrà esserci anche nel migliore. Che questo effetto accada anche all'incontrario, tutt'oggi ho i miei più seri dubbi. ... Scusa, forse sono stato un po' troppo disfattista e cinico per i tuoi gusti.
E lì entrava in gioco il famoso concetto dei due mondi agli antipodi. Lui si era vissuto un passato schifoso, fatto di violenza, pericoli e malavita, assieme al suo fraterno amico Tybalt. Il loro legame era un contratto firmato col sangue di più e più avventure tremende vissute assieme. Forse a Tiffany saranno mancati incredibilmente i soldi, ma forse in quel mondo avrebbe trovato, nel tempo, tesori più preziosi.
Lascia che dia il tuo nominativo alla nostra General Manager, così che possa compilarlo. Servirà la solita copia del documento, certificato giudiziario, curriculum e liberatoria della privacy. Nell'arco di massimo tre o quattro giorni dovrebbe essere tutto pronto!
... Meraviglioso!
Qualcosa non quadrò e per la prima volta in assoluto, Emmett ebbe la sensazione che l'entusiasmo della giovane donna fosse minore. Tuttavia non disse niente, volendo in qualche modo capire se ci fosse margine per lei di dimostrarsi leale e sincera. Non era affatto bello che al momento di dare il nominativo si fosse "preoccupata", perché indicava problemi con la sua identità. Intanto però, meglio cercare di capire se per caso ella fosse una strega, magari era per quello che si stava preoccupando. Nel caso sarebbe stato un buon colpo di fortuna, sì, se Tiffany avesse capito il vero senso della domanda di Sly.
Senti un po', Tiffany... Ma... Quale sarebbe il tuo animale totem?
Ehm... Non lo so, la leonessa credo, perché?
TUTUM
Tra tutti gli animali, proprio quello doveva nominare? Emmett ebbe qualche breve attimo di black out, nel quale parve un po' sulle sue, con lo sguardo più vacuo. Riuscì a biascicare un "No, niente, così, era solo per sapere..." in un tono più spento, prima che lei proseguisse. Inutile dire che le parole successive di Tiffany arrivarono parzialmente ovattate. Questo perché, nel frattempo, nella mente e nel cuore di Sly si andavano creando diversi tipi di emozioni strane e controproducenti.
Ehm-ehm... Tu sai che mi chiamo Tiffany e fin qui, ci siamo, giusto?
... Sì, certo, naturalmente...
Il mio nome completo però è Tiffany Temperance Talbot-Townsend... La figlia di Howard Townsend. Quello dello scandalo Townsend, per intenderci.
Ok...
I giornali non parlano molto bene di mio padre né tanto meno di me, che sono sua figlia. Sono stata indagata per truffa a causa dello scandalo, ma anche scagionata da ogni accusa.
Niente. Emmett ascoltava e non ascoltava, per quanto comunque la sua mente fosse lì. La sua emotività però gli faceva tornare pensieri e ricordi, sovrapponendoli con considerazioni e congetture. Faceva fatica a starle dietro ma ugualmente provava a non lasciarsi andare del tutto, ragionando su tutto.
Credo che questo sia l'importante, no?
So di avere la coscienza pulita, per questo mi permetto di parlarti della mia situazione, perché non ho assolutamente nulla da nascondere, checché ne dicano i giornalisti. È giusto però che tu sappia chi stai per assumere, perché mi sono già ritrovata nella spiacevole situazione di essere insultata e mandata via per il mio cognome. Per cui, ti chiedo solo la cortesia che se ora hai cambiato idea, di farmelo presente in maniera tranquilla e pacata. Non mi piacciono le scenate di fronte al pubblico.
Non ho cambiato idea, per me potresti essere anche figlia di un assassino. Non siamo l'ombra dei nostri parenti, io la penso così. Il sangue resta, ma resta anche il fatto che ognuno di noi è un universo a se stante. Per quel che mi riguarda potresti aver acquisito da tuo padre tutta la bravura nella finanza e basta.
Lui, ad esempio, dal cugino aveva acquisito la capacità di analisi, la strategia e il sangue freddo nell'essere un leader. Ma la spietatezza, l'eccessivo cinismo, il poco cuore, erano connotati che differenziavano Marcus da lui. Tiffany senza saperlo aveva imboccato una via quasi di preferenza, senza incorrere in pessime figure o scenate. In verità, per altro, Emmett aveva pure seguito poco la faccenda dello scandalo, trattandosi di una Finanziaria Americana. Al tempo, stando in Europa, l'argomento lo aveva sfiorato fino ad un certo punto, considerando che manco ci fosse di mezzo la Setta. Di certo si trovò ad essere molto più attento all'evento che accadde poco dopo, quando a Tiffany cadde la borsa a causa di una cameriera. Individuare la bacchetta magica fu piuttosto semplice e fu proprio quell'evento a farlo uscire finalmente da quella bolla di malinconia.
Dicevamo?
... La mia domanda precedente era riferita al Patronus, ma credo tu non l'abbia colta. Comunque non fa nulla, mi fa piacere e mi solleva sapere che non devo avere questo segreto con te, dovendo lavorare assieme. L'Istituto sarà un Centro di Riabilitazione Magica per persone che hanno consumato droghe o alcolici di natura alchemica o pozionistica. Per farti un esempio, l'Osiris sarà uno dei nostri maggiori nemici, ma non è l'unico stupefacente tanto potente in giro, purtroppo.
Poter dialogare liberamente fu sicuramente di aiuto ad una conoscenza più cristallina e limpida. Peccato non poterle parlare anche della Setta e soprattutto dell'Avanguardia però chissà, non si poteva mai sapere. Se nel tempo Tiffany si fosse mostrata una persona adeguata e adatta ad aderire, perché no? Nel frattempo, meglio tranquillizzarla su un fatto importante e poi mandare avanti il pasto.
... Dirò all'attuale General Manager di non tener conto del tuo passato, assumendomi la responsabilità delle tue azioni.
Tanto era anche probabile che Beatriz non si andasse nemmeno troppo ad impicciare od opporre. Per fortuna di Sly era una donna fin troppo tarata nell'eseguire gli ordini del proprio Capo senza discutere. Quel pensiero non negò una momentanea immaginazione e fantasia più osé nei confronti della mulatta, che però Emmett mandò via subito. Non era il caso di pensare a certe cose, era il momento per parlare di lavoro e di questioni serie.
Tiffany, non ti nego che la nostra situazione attuale è molto difficile. I conti dovranno essere svolti in breve tempo e credimi, ci sono giri di cifre che fanno un baffo agli appunti che hai visto oggi. Secondariamente, dovrò decidere se poter o meno affrontare altre spese per materiale e investimenti di borsa. Ma questo dipenderà dai bilanci che tirerai fuori tu e sui quali mi baserò per chiederti un consiglio obiettivo.
Già, Tiffany aveva capito bene: Sly aveva tutto l'interesse nell'acquistare titoli di borsa così da farli eventualmente fruttare. Era un lavoro complesso e difficile e lei ne avrebbe avuto la completa responsabilità. Stava seriamente affidando del denaro da investire ad una giovane donna il quale padre era stato indagato e arrestato per truffa? Bisognava ammetterlo: Emmett era ancora tanto in grado di credere nel prossimo.
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Emmett
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da Tiffany » 19/07/2018, 1:59
Sly era veramente un tipo strano. Strano per una che appariva strana agli occhi del prossimo. Fin dalla più tenera età, Tiffany aveva vissuto in un mondo dorato, dove la miseria, la povertà e le cose brutte della vita non l'avevano mai sfiorata. Persino il suo essere stata adottata non le aveva mai causato alcun disagio, in quanto figlia di un uomo meraviglioso che si era sempre preso cura di lei. La Townsend era convinta che qualunque figlia le avrebbe invidiato il padre da lei avuto, o almeno così poteva essere prima che Howard venisse messo in prigione per truffa. Nessuno credeva alla sua innocenza a parte lei e per questo motivo tutti gli amici che ella credeva di avere le avevano voltato le spalle, non appena la ragazza era caduta in miseria e disgrazia.
La fratellanza non si costruisce tra mura generose e sicure, ma nel sacrificio e nella sofferenza. Solo chi ti è stato vicino nel momento peggiore, potrà esserci anche nel migliore. Che questo effetto accada anche all'incontrario, tutt'oggi ho i miei più seri dubbi. ... Scusa, forse sono stato un po' troppo disfattista e cinico per i tuoi gusti.
Oh no! Figurati! Un po' di cinismo fa sempre bene, aiuta a non avere delusioni troppo profonde, dico bene? Però è anche bello essere positivi e vedere del buono in quello che si fa o che si vive. Altrimenti in che modo si può sperare di affrontare la vita?
Lei stava trovando la propria forza nell'ottimismo delle cose, reggendo ai colpi che le venivano inferti molto meglio di quello che lei stessa avrebbe mai potuto pensare. Le era crollato il mondo addosso, ma stava cercando di ricostruirlo, pezzo per pezzo. Che fosse altrove, da sola, insieme a suo padre o con la persona che stava seduta di fronte a lei, lasciava che fosse il tempo a deciderlo. Senza però mai venire meno alla propria onestà. Quando arrivò il momento di presentare il proprio nominativo, Tiffany sapeva che non avrebbe mai detto il falso. Era innocente ed anche suo padre lo era, per cui mai avrebbe rinnegato le proprie origini né l'uomo che l'aveva cresciuta. Anche a costo di perdere un'opportunità succosa per lei, che le avrebbe permesso di lasciare quella bettola di Diner per buttarsi in qualcosa di più consono ai propri studi. La sua confessione venne però preceduta da una domanda alla quale la giovane donna rispose senza pensarci, mettendo in mezzo la forma animale del suo Patronus. Non poteva immaginare che cosa avrebbe scatenato in Emmett quella risposta. Non poteva sapere del suo passato né delle sue sofferenze, né che la leonessa fosse legata ad una persona che aveva fatto parte della sua vita. Interpretò la l'espressione del suo volto come una reazione negativa a ciò che ella stava dicendo e si preparò, di conseguenza, a ricevere un secco rifiuto nel volerla ancora assumere. Fu piacevole scoprire per lei di essersi sbagliata nel valutare la situazione come sfavorevole per sé stessa.
Non ho cambiato idea, per me potresti essere anche figlia di un assassino. Non siamo l'ombra dei nostri parenti, io la penso così. Il sangue resta, ma resta anche il fatto che ognuno di noi è un universo a se stante. Per quel che mi riguarda potresti aver acquisito da tuo padre tutta la bravura nella finanza e basta.
... Grazie per la tua comprensione. Sei la prima persona che incontro che non mi ha giudicata per quello che è successo a mio padre. Sapevo che dovevo avere fiducia nella mia buona stella... Che prima o poi mi avrebbe messa in contatto con una persona in grado di riconoscere le mie qualità, al di là del nome che porto. Grazie... Ehm, mi sento in imbarazzo ora a chiamarti Sly. Dovresti essere il mio capo, quindi dovrei sapere il tuo nome e cognome completo. Anche per rivolgermi a te con rispetto.
Aveva sottolineato nel proprio discorso una parola in particolare. Come a voler rimarcare il concetto che secondo lei suo padre non aveva truffato nessuno, ma era stata una tremenda disgrazia a colpirlo. Quello che rimaneva da capire era: Tiffany si rendeva conto dei milioni di danni provocati da suo padre oppure era a conoscenza di informazioni per cui era convinta che Howard fosse innocente? Sul momento il Chadwick avrebbe potuto non farci caso, per via anche di un piccolo contrattempo che però rese finalmente nota la vera identità di Tiffany come strega. Dalla borsa della Talbot-Townsend, cadde una bacchetta di fattura pregiata ma ridotta piuttosto male. Quello era il segno che la distingueva come una simile del ragazzo di colore e non una babbana qualunque.
Dicevamo?
... La mia domanda precedente era riferita al Patronus, ma credo tu non l'abbia colta.
Oh... Oh! Ora è tutto molto più chiaro! Ecco perché ignoravi cosa fossero Yale o le Confraternite!
Comunque non fa nulla, mi fa piacere e mi solleva sapere che non devo avere questo segreto con te, dovendo lavorare assieme.
Quindi quale sarà il vero scopo dell'istituto?
L'Istituto sarà un Centro di Riabilitazione Magica per persone che hanno consumato droghe o alcolici di natura alchemica o pozionistica. Per farti un esempio, l'Osiris sarà uno dei nostri maggiori nemici, ma non è l'unico stupefacente tanto potente in giro, purtroppo.
Ho capito. Nessun problema, sono brava sia in Economia Magica che in quella Babbana, posso garantirti un lavoro sicuro e pulito. Le sfide non mi spaventano affatto!
Un carattere piuttosto agguerrito, che avrebbe potuto rimandare ad un altro carattere di un'altra ragazza. Sì, anche Tiffany era una combattente, ma di stampo diverso rispetto alla ex di Sly. Lei non combatteva fisicamente, ma stava lottando ogni giorno e duramente per sopravvivere in un mondo che la disprezzava e la odiava. Avrebbe potuto soccombere ed invece era lì, a vendere le sue abilità in finanza per risollevarsi dal baratro dove era sprofondata. Inoltre, la sua buona stella aveva fatto in modo che ella incontrasse una persona piuttosto generosa e per nulla avvezza ai pregiudizi.
... Dirò all'attuale General Manager di non tener conto del tuo passato, assumendomi la responsabilità delle tue azioni.
... Davvero?
Anche in quel caso rimase stupita dalle parole del ragazzo, perché le stava dando una fiducia che non vedeva da mesi tanto gratuitamente.
Ti ringrazio di nuovo e ti assicuro che non ti pentirai di come svolgerò il mio lavoro. La fiducia che mi stai dando verrà ricompensata bene e profumatamente.
Poteva sembrare quasi una proposta oscena, ma non lo era. Affatto, perché per Tiffany sussisteva davvero un debito ora nei confronti di Sly, un debito che poteva essere morale e/o economico. Nel secondo caso, una volta recuperati i soldi, glieli avrebbe restituiti. Nel primo, avrebbe fatto di tutto per sdebitarsi con il suo benefattore.
Tiffany, non ti nego che la nostra situazione attuale è molto difficile. I conti dovranno essere svolti in breve tempo e credimi, ci sono giri di cifre che fanno un baffo agli appunti che hai visto oggi.
Te l'ho già detto. Ho svolto questo tipo di lavoro e non mi spaventano le sfide!
Secondariamente, dovrò decidere se poter o meno affrontare altre spese per materiale e investimenti di borsa. Ma questo dipenderà dai bilanci che tirerai fuori tu e sui quali mi baserò per chiederti un consiglio obiettivo.
Sarò capace anche in quello. Mio padre mi ha insegnato tutto ciò che sa e al di là delle accuse che gli sono state fatte, lui era il migliore nel suo campo.
Nonché il più onesto. Per questo probabilmente avevano deciso di incastrarlo. Perché un uomo onesto che era un genio della finanza poteva solo essere d'impiccio verso coloro che invece con i soldi investiti volevano solamente arricchirsi. Questo aveva pensato Tiffany, questo sapeva che fosse accaduto, perché ricordava perfettamente ogni lezione di onestà che suo padre le aveva impartito. Ed una persona che è dedita alle truffe, non perderebbe mai tempo ad insegnare un valore fondamentale come quello a sua figlia.
Quando potrò iniziare il nuovo lavoro? Vorrei anche riuscire a trasferirmi subito, magari cercando qualche affitto a buon prezzo, senza dover finire in mezzo ad un altro quartiere malfamato. Fra l'altro, chissà se la polizia avrà finito... Spero solo che non ci siano giornalisti in giro. Se mi vedessero lì, sarebbero capaci di accusare me per l'omicidio.
Ecco spiegato il motivo per cui i paparazzi stavano poco a genio alla mora.
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da Emmett » 21/07/2018, 1:58
Non ho cambiato idea, per me potresti essere anche figlia di un assassino. Non siamo l'ombra dei nostri parenti, io la penso così. Il sangue resta, ma resta anche il fatto che ognuno di noi è un universo a se stante. Per quel che mi riguarda potresti aver acquisito da tuo padre tutta la bravura nella finanza e basta.
... Grazie per la tua comprensione. Sei la prima persona che incontro che non mi ha giudicata per quello che è successo a mio padre. Sapevo che dovevo avere fiducia nella mia buona stella... Che prima o poi mi avrebbe messa in contatto con una persona in grado di riconoscere le mie qualità, al di là del nome che porto.
Non ci guadagno nulla nel giudicarti, anzi, potrei giocarmi la possibilità di far lavorare una persona competente.
Grazie... Ehm, mi sento in imbarazzo ora a chiamarti Sly. Dovresti essere il mio capo, quindi dovrei sapere il tuo nome e cognome completo. Anche per rivolgermi a te con rispetto.
Ho svolto per un lungo periodo una carriera sotto copertura. Avendo lasciato da poco l'attività, il mio nome e cognome sono ancora off limits. Quindi se ti crea disagi chiamarmi "Mister Sly", allora anche il semplice "Capo" andrà benissimo.
La scusa del Mercenario era ottima e faceva al caso suo, anche se non poteva dire apertamente di essere stato tale. Nel mondo non magico i Mercenari erano intesi in tutt'altro modo e non si nascondevano dietro a soprannomi o falsi documenti. Comunque alle orecchie della giovane donna quella spiegazione sarebbe parsa in accostamento ad una carriera in incognito anche a livello federale. Il fatto che fosse vestito in quel modo e non avesse l'aria di un ex agente segreto non voleva dire nulla. Pure lei era una ex ricca reggente di una multi nazionale, ma adesso a parte scarpe di marca, il resto era per forza materiale da outlet.
Dicevamo?
... La mia domanda precedente era riferita al Patronus, ma credo tu non l'abbia colta.
Oh... Oh! Ora è tutto molto più chiaro! Ecco perché ignoravi cosa fossero Yale o le Confraternite!
In realtà credo che a prescindere non avrei saputo nulla, ma va bene lo stesso, la mia autostima non ne risentirà!
Emmett era piuttosto sincero nei confronti della sua ignoranza verso la maggior parte delle realtà più agiate del Mondo Magico e non. Alla fine era stato a contatto con la malavita babbana per parecchio e conosceva le dinamiche babbane forse in parte anche meglio di quelle magiche. Questo però non lo rendeva un ragazzo acculturato su certe questioni, per di più non vitali o fondamentali come potevano essere le conoscenze di finanza di Tiffany. Le sarebbe toccato un lavorone già a partire dai prossimi giorni, poteva proprio scommetterci.
Ti ringrazio di nuovo e ti assicuro che non ti pentirai di come svolgerò il mio lavoro. La fiducia che mi stai dando verrà ricompensata bene e profumatamente.
Sei consapevole che poteva sembrare parecchio una frase a doppio senso?
Scherzò appena, in modo da smorzare quello che fu poi il discorso successivo più importante, ovvero la fretta e la necessità di impegno quasi immediato. Oltre a questo, anche un piccolo sguardo alle operazioni di borsa non sarebbe stato male ma sembrava che la ex chic non fosse minimamente spaventata. Questo era un bene, tranquillizzava di tanto Sly, anche se ancora molti dei suoi pensieri viaggiavano per conto loro, verso lande difficili e sofferenti. Nel frattempo il pasto proseguiva e al termine di esso, aspettando qualche liquore in offerta, il "cioccolato" si fece portare il conto.
Quando potrò iniziare il nuovo lavoro? Vorrei anche riuscire a trasferirmi subito, magari cercando qualche affitto a buon prezzo, senza dover finire in mezzo ad un altro quartiere malfamato.
Se riesci ad avere ancora un poco di pazienza, al termine dei lavori della struttura, potrò far ricavare una zona esclusiva per te. Abbiamo davvero spazio in abbondanza e non credo ti possa creare fastidi avere "casa e bottega", dico bene? Per quanto riguarda l'inizio del lavoro, le carte e i documenti da controllare e riguardare non saranno in mio possesso prima di tre giorni. Quindi tra quattro giorni avrai i tuoi primi incarichi, al 100%.
Estrasse il portafogli e, senza mostrare la cifra spesa finale, mise una banconota dentro al conto, consegnandola alla cameriera dicendole di tenere il resto. Non era uno spendaccione: il conto era abbastanza vicino al quantitativo della banconota, ecco perché non si era posto problemi nel lasciare quei 3/4 dollari in più. Il contratto stesso da firmare sarebbe giunto ugualmente entro i famosi quattro giorni, quindi davvero Tiffany aveva da pazientare molto poco. Usciti dal ristorante, sicuramente faceva un poco più freddo e il giovane maschio di colore accompagnò educatamente la donna verso il palazzo.
Fra l'altro, chissà se la polizia avrà finito... Spero solo che non ci siano giornalisti in giro. Se mi vedessero lì, sarebbero capaci di accusare me per l'omicidio.
Purtroppo i giornalisti stavano ancora lì. Alla fine era trascorsa appena un'oretta e mezza e la polizia stessa aveva detto a Tiffany che avrebbe fatto meglio a restare fuori casa quella notte. Peccato che lei non avesse alcuna amica o parente da cui andare per farsi ospitare. Proprio un bel casino, ma a quanto pareva Sly avrebbe rappresentato la sua buona stella anche in quella occasione.
Non puoi sognare di smaterializzarti lì dentro. Se sentissero dei rumori saresti nei guai fino al collo. Ti tocca stare alla larga. Per fortuna non molto lontano da qui c'è un alberghetto senza infamia e senza lode. ... Anche se forse, da quel che ho capito, per te gli alberghetti senza infamia e senza lode hanno quattro stelle!
Aveva imparato a conoscere l'area piuttosto in fretta anche perché era tutto il giorno che girava la città come una trottola alla ricerca, appunto, di un commercialista. Quando era passato di fronte a quell'hotel gli era parso comunque un posto gradevole, specie perché distanziava di un isolato e mezzo la zona povera e malfamata. Due stelle di lusso, appunto, niente di che, ma sicuramente un luogo più confortante e tranquillo rispetto alla casa di Tiffany, con dentro pregiudicati e poco igiene. Arrivati di fronte alla struttura, Sly entrò con lei, forse già pronta ad estrarre qualche risparmio, obbligata a non poter fare altrimenti.
Buonasera... Senta, se si prenota per un periodo abbastanza lungo, è possibile ricevere qualche sconto interessante?
Buonasera a lei! Certamente, abbiamo pacchetti da una settimana, due settimane e poi direttamente un mese. Lo sconto sulla camera al giorno è del 7% nel primo caso, del 9% nel secondo e del 14% nel terzo.
Pensione completa?
No, soltanto mezza. Serviamo la colazione e la cena signore.
... Uhm, d'accordo, allora vorrei prendere una stanza singola alla signorina per un mese.
Molto bene! Sarebbe possibile avere un documento al quale intestare la camera?
Certo, ecco a lei...
Ne è sicuro? In questo caso dovremo tenerlo qui fino a tutta la durata del pernottamento della signorina.
Non c'è problema, lo tenga pure.
Ovviamente gli consegnò un documento falso, per il quale aveva diverse copie, oltre al fatto che era difficile che dovesse riutilizzarne uno nei giorni a venire. Lasciò quindi che l'individuo alla reception desse ad una probabilmente basita Tiffany tutte le info inerenti all'albergo, dagli orari ai regolamenti interni. Aveva stanziato, secondo le ipotetiche cifre dettate da Beatriz, un gruzzolo di denaro non indifferente per l'ingaggio di un Commercialista esperto. La Townsend invece aveva accettato da subito la cifra base, facendo risparmiare un bel po' di Galeoni. Pagarle il pernottamento per un mese dentro un alberghetto simile non era una spesa esagerata, al massimo avrebbe fatto lui qualche sacrificio in più.
Questa è la sua chiave, milady! Numero 49! Le auguro una buona notte.
Pochi Minuti Dopo
Beh, non sarà chissà cosa, ma scommetto che è molto meglio del tuo attuale alloggio...
La cameretta era abbastanza confortevole, con un bagno moderatamente spazioso ed un buon ipotetico ingresso di luce durante il giorno. Inoltre aveva a disposizione il televisore direttamente davanti alla postazione letto, cosa che di certo non poteva vantare nella casa dell'omicidio. Il letto, per altro, era anche una piazza e mezza e non una piazza singola, questo voleva dire un sonno più riposante e comodo. L'indomani sarebbe potuta andare a prendersi le sue cose per poi sparire e trasferirsi direttamente lì, dando la disdetta del contratto al locatore.
L'ho fatto perché sto seguendo un istinto, un'idea, una opinione. Hai detto che fino ad ora nessuno ti ha dato fiducia, ti ha offerto aiuto, supporto. Se voglio avviare una attività fatta per ridonare speranza, meglio cominciare subito a fare esperienza. Mi ripagherai col tuo duro lavoro e la tua velocità nell'eseguire i conti, non è così?
Chiese conferma retorica, prima di fare un leggero sorriso.
È stata una lunga giornata, credo sia meglio lasciarti andare a riposare e penso proprio che lo farò anche io. Ci vediamo allora tra quattro giorni. Verrò a trovarti in serata qui, così potremo parlare tranquillamente e di sicuro indisturbati. Benvenuta a bordo Tiffany.
Le tese la mano, aspettando che ella la prendesse per poi stringerla. Se anche solo per un istante la donna avesse pensato che il ragazzo di colore stesse facendo strane fantasie, nei suoi occhi non avrebbe scorto nulla di tutto ciò. Era sincero e glielo avrebbe dimostrato nei giorni seguenti, senza ombra di dubbio. Adesso poteva finalmente dedicarsi a delle docce esclusive in un luogo pulito, dove le lenzuola venivano cambiate ogni giorno e i pasti erano sempre caldi, colazione e cena. Per il pranzo avrebbe continuato per un po' ad arrangiarsi, ma in fondo non aveva più l'incombenza dell'affitto sulle spalle, giusto?
E magari un giorno mi racconterai cosa è successo a tuo padre...
Nella sua vita aveva imparato quanto tante volte le apparenze ingannassero. Le persone colpevoli erano in realtà innocenti e al contrario, quelle prive di ogni accusa dei maledetti bastardi senza scrupoli. Non dava per scontato che il padre di lei fosse innocente, ma se ella aveva utilizzato la parola "successo", un motivo doveva pur esserci. Con quell'ultima frase quindi il giovane di colore si allontanò dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle, uscendo dall'albergo immergendosi nel freddo.
... Pronto? Ho trovato una persona adatta e l'ho assunta. Domani ci incontriamo da me così ti dò tutte le direttive per compilare il contratto. E rimuovi 119 Galeoni dalla nostra contabilità, poi ti spiego. Sì lo so che ne avanzano altri 44, quelli li abbiamo risparmiati.
Percorrendo la strada e parlando al MagiFonino con Beatriz, Sly cercava di non pensare e soprattutto a non buttarsi giù dopo i brutti pensieri di quella sera. Era andata bene una cosa, senza dubbio, ma le ombre dei dispiaceri e delle tristezze se ne stavano in agguato, lì, dietro l'angolo. Non sarebbe stata una notte troppo riposante, piena di sogni confusi ma allo stesso tempo angosciosi. Quello era proprio l'inizio di un periodo molto difficile per il Chadwick. Un periodo che, volente o nolente, anche la stessa Schtauffen avrebbe dovuto subire.
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Emmett
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da Tiffany » 23/07/2018, 16:31
Non ci guadagno nulla nel giudicarti, anzi, potrei giocarmi la possibilità di far lavorare una persona competente.Le ricordava un'altra persona. Una persona che aveva fatto parte del suo passato, che le era stata accanto nei momenti difficili, che era scomparsa quando ormai lei si era fatta adulta. Sly le ricordava un po' la sua tata, non nell'aspetto fisico ovviamente! Ma nelle parole, nel modo di pensare vedeva ciò che aveva sempre visto in Marjerie, la bontà, l'umiltà e la volontà di non lasciare che i pregiudizi offuscassero il suo cervello. Aveva insegnato molto a quella bambina ed era entrata nel suo cuore spontaneamente. Anche il padre incoraggiava quel tipo di rapporto, pensando unicamente al benessere che ne poteva tratte sua figlia da una figura femminile, non avendo lei una madre. Era stata molto felice in passato, grazie a lei, e adesso si sentiva in buone mani di fronte al Chadwick, come se avesse ereditato in qualche modo lo stesso carattere della sua tata. Non glielo disse, sarebbe sembrato strano. Ma gli fu molto grata per volerla ancora nonostante quello che le era accaduto. Ho svolto per un lungo periodo una carriera sotto copertura. Avendo lasciato da poco l'attività, il mio nome e cognome sono ancora off limits. Quindi se ti crea disagi chiamarmi "Mister Sly", allora anche il semplice "Capo" andrà benissimo."Mister Sly" sembra la marca di qualche cereale, preferisco di gran lunga Capo... Capo!Ci scherzò su perché si trovavano in un contesto informale, ma le cose sarebbero cambiate quando avrebbe iniziato a lavorare per lui nel centro di recupero. Che poi scoprì essere non un centro per babbani, ma per maghi e streghe che avevano sperimentato l'utilizzo di sostanze magiche illegali. Insomma, il suo capo doveva essere stato un militare - altrimenti che tipo di carriera sotto copertura poteva aver svolto?- ed in più era un Mago, potenzialmente NatoBabbano, che voleva aiutare il prossimo. C'era forse qualche inghippo sotto, ma Tiffany cercava di non pensarci, perché Emmett era stato l'unico ad offrirle qualcosa di meglio della miseria, anche se poi lo stipendio non era adatto alle sue competenze. Non le importava. Li avrebbe aiutati a crescere e crescendo avrebbe potuto chiedere un aumento oppure essere già riuscita a rimettere le mani sulla finanziaria di suo padre. La stessa che le avevano soffiato, mandando in carcere Howard e licenziando lei. Ti ringrazio di nuovo e ti assicuro che non ti pentirai di come svolgerò il mio lavoro. La fiducia che mi stai dando verrà ricompensata bene e profumatamente.Sei consapevole che poteva sembrare parecchio una frase a doppio senso?Ma cosa dici? Doppio senso? Ma no! Assoluta... ... Sì, hai ragione, sembrava un doppio senso. Non era quello che intendevo dire, comunque!Si dovette fermare qualche secondo e risentire nella sua mente la sua ultima frase per poter dare ragione a Sly sul fatto che sembrasse più una proposta a luci rosse che un tentativo di ripagarlo di ogni gentilezza. Comunque non sembrava proprio tipa da imbarazzarsi la Townsend, anzi ci rise sopra, andando avanti nel discorso e chiedendo maggiori informazioni sul dove avrebbe alloggiato. Chiaro che se avesse iniziato quel lavoro si sarebbe dovuta trasferire, ma ancora una volta il Chadwick la sorprese, garantendole un posto dove stare senza costringerla a cercarsi un affitto, anche fosse a buon mercato. Se riesci ad avere ancora un poco di pazienza, al termine dei lavori della struttura, potrò far ricavare una zona esclusiva per te. Abbiamo davvero spazio in abbondanza e non credo ti possa creare fastidi avere "casa e bottega", dico bene? Per quanto riguarda l'inizio del lavoro, le carte e i documenti da controllare e riguardare non saranno in mio possesso prima di tre giorni. Quindi tra quattro giorni avrai i tuoi primi incarichi, al 100%.Non poteva andare meglio di così. Cioè, sì, in realtà meglio poteva andare. Magari suo padre poteva essere scagionato, lei recuperare di nuovo tutti i suoi soldi, la sua vita, il suo status sociale e non dover più affrontare l'incubo che stava vivendo ma... Si accontentava anche di quello. Aveva scoperto a sue spese che l'essere umano difficilmente sapeva essere generoso, specie quando possedeva più del prossimo. Aveva ricevuto sostegno dai senzatetto e vagabondi, più che da quelli che si erano definiti suoi amici e adesso uno sconosciuto le offriva un lavoro, un posto dove stare ed era pronto persino a non giudicarla per quello che era successo. Come se non bastasse, quando arrivò il momento del conto -e Tiffany era pronta a tirare fuori il proprio portafoglio- Sly non le permise di vedere la cifra sullo scontrino, né di chiedere alla cameriera quanto avessero speso. Voleva essere lui a pagare, ma lei in questo modo si sarebbe sentita in debito. Una cosa che odiava con tutta sé stessa. Per sua fortuna, la memoria per i numeri non le mancava e dovendo pagare solo la propria parte -più il servizio- la Talbot-Townsend fece un calcolo mentale di quello che aveva speso, prendendo dalla sua borsa un taccuino ed una penna e segnando data, ora, luogo, importo da restituire, nome della persona -indicato solo con Sly- e accanto il motivo. Era il suo quaderno dei debiti, quelli che aveva intenzione di ripagare un poco alla volta, ringraziando le persone che l'avevano aiutata. Forse col tempo, entrando in maggiore confidenza con il Chadwick, avrebbe imparato ad accettare una cena offerta, ma per il momento preferiva sapere di poter mettere a posto la propria coscienza, una coscienza che essendo stata colpita duramente da chi non aveva voluto prestarle nemmeno un centesimo, adesso sentiva come un obbligo restituire tutto ciò che ella non poteva spendere con i propri soldi. Terminato quel momento, Tiffany sarebbe dovuta rientrare a casa, di fatto una cosa impossibile. I giornalisti erano ancora lì, lei non poteva smaterializzarsi in casa perché qualcuno avrebbe potuto sentirla e quindi l'unica soluzione -suggerita dallo stesso Emmett- fu quello di recarsi in un albergo a mezza pensione, un po' scarno e bruttino, ma almeno sicuro. ... Uhm, d'accordo, allora vorrei prendere una stanza singola alla signorina per un mese.Questo invece non se lo aspettava proprio. Sly aveva pagato non per una notte, ma per un intero mese, che era una cifra esorbitante da restituire per lei al momento. Per il momento presa in contropiede, la giovane non disse nulla, ma quando si ritrovarono da soli dentro la stanza -nulla di eccezionale, ma almeno non c'erano scarafaggi in giro- volle a tutti i costi affrontare a viso aperto il suo Capo, chiedendogli spiegazioni. Perché tutta quelle generosità faceva pensar male e lei non voleva ritrovarsi a dover respingere le avances di un ragazzo che, per carità, bello era bello, ma insomma, un po' di etica professionale sul lavoro ci voleva! L'ho fatto perché sto seguendo un istinto, un'idea, una opinione. Hai detto che fino ad ora nessuno ti ha dato fiducia, ti ha offerto aiuto, supporto. Se voglio avviare una attività fatta per ridonare speranza, meglio cominciare subito a fare esperienza. Mi ripagherai col tuo duro lavoro e la tua velocità nell'eseguire i conti, non è così?E nient'altro? Non intendi pretendere da me pagamenti in natura? No, no, mi sta benissimo, ma suona strano anche a me che tu voglia solo che io lavori e basta!Forse perché ne aveva sentite tante. Al lavoro, di gente che approfittava della propria posizione per fare i propri porci comodi con le dipendenti... O con i dipendenti. Nessuna distinzione di sesso. Era capitato anche a lei, i primi tempi, perché nessuno sapeva della reale identità della Townsend, tranne i vertici più alti. Quelle persone erano state poi licenziate. Potevano essere perfette sul lavoro, ma dei pessimi esseri umani e in quanto tali non rispettavano la politica aziendale condotta e voluta da suo padre. È stata una lunga giornata, credo sia meglio lasciarti andare a riposare e penso proprio che lo farò anche io. Ci vediamo allora tra quattro giorni. Verrò a trovarti in serata qui, così potremo parlare tranquillamente e di sicuro indisturbati. Benvenuta a bordo Tiffany.Grazie, Capo!Nessun dubbio alcuno. Strinse semplicemente la mano, con forza, lei una piccoletta che nemmeno raggiungeva il metro e sessanta, ma orgogliosa e fiera. Per questo il suo Patronus era una leonessa. Niente poteva abbatterla e il Chadwick non poteva incontrare persona migliore alla quale affidare un incarico simile. Né lei avrebbe potuto pensare a persona migliore come datore di lavoro. Specie dopo quello che aggiunse in seguito, prima di lasciarla. E magari un giorno mi racconterai cosa è successo a tuo padre...... Senz'altro...Lo disse un po' spaesata, ma col sorriso. Sentendo l'aria farsi improvvisamente più calda. Il perché era anche abbastanza semplice: nessuno aveva mai voluto sentire la sua versione. Tutti avevano sempre dato per scontato che suo padre fosse un pezzo di m***a. Qualcuno che invece era pronto ad ascoltarla c'era. Ma Tiffany ignorava che lui non fosse il solo. Una seconda persona, se solo lo avesse voluto, le avrebbe teso una mano per smascherare quel complotto. Quella persona però era facile per lei dimenticarla, considerando che non l'aveva mai conosciuta, ma ne aveva solo sentito parlare. Forse più avanti, il suo nome sarebbe di nuovo saltato fuori, ma per il momento la Townsend si godette quel momento di solitudine, sedendosi sul letto e tirando fuori dalla borsa quella che in apparenza appariva come un portasigarette. Ma aprendolo, si sarebbe scoperto essere un porta foto, con all'interno la foto della tata defunta e, sopra di essa, quella del padre. Prima o poi la fortuna girerà di nuovo anche per noi, papà... Te lo prometto.Fine
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Tiffany
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