Cappie non ci sarebbe mai potuta arrivare e alla fine era pure ovvio, considerando non conoscesse più Bruce come una volta. Anni prima era stato il tenero, impacciato, coraggioso Bruce Angus MacGyver, il cicciottello pronto a spalleggiarla sempre. Ora invece era lo showman, il folle, l'istintivo Bruce Angus MacGyver, il palestrato pronto a trascinarla in una serie di duetti a sorpresa.
Ad ogni brano che io e Thea canteremo, tre per la precisione, alzeremo tutti il nostro bicchiere e grideremo "A Nath", chiaro?!
La folla sembrava conoscerlo, apprezzarlo e trovarlo incredibilmente simpatico. Un po' come Hank Muscle, quel ragazzo si era conquistato il benestare del proprio pubblico in quel locale, probabilmente in modo nettamente differente. Quella dedica verso il padre della ragazza servì sia a scioglierle il cuore che a convincerla a collaborare, perché da qualche parte, lassù, Nath li avrebbe sentiti.
Sometimes, the feeling is right You fall in love for the first time Heartbeat, and kisses so sweet Summertime love in the moonlight
E andiamo così...
Il MagiFono venne afferrato con sicurezza e senso dello spettacolo: Caroline Priscilla sapeva come accentrare gli occhi delle persone. In fondo il Vento e il Fulmine erano tra gli Elementi più affini in assoluto e mettere due come loro su un palco equivaleva a creare un vero e proprio mix esplosivo. Bruce ci sapeva fare con quella modifica di voce bella possente, scherzoso, ma c'era da dire che la O'Neill fosse proprio di talento.
Ma senti senti...
Mentre duettava con lei, il ragazzo di colore non poteva che complimentarsi, lanciandole occhiate precise e sguardi di pura ammirazione. Qualche colpo di bacino l'uno contro l'altra, qualche passo qua e là ed ecco che in un attimo tutti gli occhi e le orecchie erano per loro. Il padrone del locale applaudiva saputo, ben consapevole di cosa significasse assecondare quel matto del MacGyver.
Doctor Bruce, Bruce
Wake up now!
Doctor Bruce, Bruce Wake up now!
Furono tre minuti abbondanti carichi di adrenalina e sorrisi, di occhi lucidi e guance arrossate, per la irlandese bionda ovviamente. Anche Bruce era emozionato, altroché, ma avendo organizzato lui era normale che sapesse avere tutto quanto più sotto controllo. Quando poi la musica sfumò, gli vennero subito consegnati i due famosi shot con dentro un bell'alcolico potente.
A NATH!
A Nath!
"A Nath!" ripeté anche tutta la folla seduta, alzando i bicchieri in nome del padre della MagiInvestigatrice. Quel drink sapeva arrivare ben dritto al cervello, per la miseria, ma se non altro Cappie poteva contare sul suo Fulmine. Si avvicinarono un attimo, si strinsero e lei gli comunicò tutto il suo ringraziamento senza che nessun altro potesse sentirli.
Tu sei... Davvero fuori di testa Bruce... Grazie...
Per te e per tuo padre questo ed altro...
Le posò una mano sul fianco e sfruttando il proprio potere di supporto, Angus le inviò una bella ventata di energia dritta spedita al suo Spirito.
Siamo stati bravi, che dite?!
Fischi, schiamazzi, sorrisi.
Dovete sapere che Nath era un vero rocker! Ve lo giuro, lui si che se ne intendeva di musica... Spesso e volentieri io e Thea abbiamo ascoltato le sue migliori collezioni e fra queste spuntava uno dei suoi brani preferiti. Lo avremo sentito tante di quelle volte che, insomma, dimenticarselo sarebbe una follia... ... Nath era una persona umile, gentile, rispettosa e soprattutto un lavoratore onesto. È vero, nessuno di voi qui dentro saprà mai neanche che faccia avesse, ma non importa, vi basti sapere che sarebbe andato a genio ad ognuno, nessuno escluso!
Mentre ancora parlava, ecco che partiva la seconda base, la base di una delle canzoni preferite dal padre della ragazza. Quella non faceva parte del karaoke, non l'avevano mai portata a nessuna sfida, ma aveva un valore ancora più grande. L'attacco in quel caso fu di Bruce che, avendo calcolato l'iniziale commozione della O'Neill, poté quindi darle tutto il tempo per riprendersi e seguirlo.
Rispetto ai toni precedenti, quella musica risultava più datata, con una melodia rock and country. Dietro di loro, i musicisti che si occupavano di creare la magia del suono, perché purtroppo Bruce non aveva avuto il tempo materiale per provare. Magari ci sarebbe stata altra occasione in futuro, qualora si fossero cimentati di nuovo in un karaoke, possibilmente volendone uscire vincitori. Assurda la realtà della vita: quella mattina a fare una stupida fila pensando ad un giorno come tanti altri. La sera invece a duettare con una amica di infanzia bellissima e bravissima. L'unica cosa che effettivamente stonava... Era proprio che Nath non potesse essere lì a godersi lo spettacolo.
Bruce voleva che Cappie eseguisse una trasfigurazione umana su sé stessa, diventando una fontana. Non c'era altro modo per spiegare l'atteggiamento che il MacGyver stava avendo nei confronti della O'Neill, organizzandole una sorpresa che l'aveva lasciata a bocca aperta, con le lacrime agli occhi e con una commozione dentro da farle esplodere il cuore. Il brano in cui i due si esibirono venne accompagnato da uno shottino, bevuto tutto d'un fiato dalla Ignis. Avvezza a certe pratiche, sentì tutto il locale omaggiare suo padre, anche se nessuno sapeva chi lui fosse. Non importava però, bastava che a saperlo fossero lei ed Angus, l'ideatore folle di quell'idea ancora più folle.
Tu sei... Davvero fuori di testa Bruce... Grazie...
Per te e per tuo padre questo ed altro...
Il ragazzo di colore ebbe la -brillante?- idea di mandare una scarica di Vento ad agitare ancora di più il Fulmine di Cappie. L'investigatrice privata fece un sospiro molto lungo e profondo, provando la sensazione di un elemento super agitato e che la mandava fuori controllo. Non in senso negativo, per fortuna, ma solo in senso positivo. Anche se a giudicare dalla reazione che ebbe con la seconda canzone, quasi avrebbe voluto strozzarlo Bruce per averla resa così tanto agitata.
Dovete sapere che Nath era un vero rocker! Ve lo giuro, lui si che se ne intendeva di musica... Spesso e volentieri io e Thea abbiamo ascoltato le sue migliori collezioni e fra queste spuntava uno dei suoi brani preferiti. Lo avremo sentito tante di quelle volte che, insomma, dimenticarselo sarebbe una follia... ... Nath era una persona umile, gentile, rispettosa e soprattutto un lavoratore onesto. È vero, nessuno di voi qui dentro saprà mai neanche che faccia avesse, ma non importa, vi basti sapere che sarebbe andato a genio ad ognuno, nessuno escluso!
Le note della canzone partirono e a Cappie quasi cadde il MagiFono di mano. Fissava Bruce, incredula, con gli occhioni pieni zeppi di lacrime, mentre le note della melodia la riportavano di nuovo indietro nel tempo, quando casa sua veniva investita da quella musica così dolce, così country rock, così tanto da suo padre. Riusciva a quasi a percepire la sua presenza, come se fosse lì su quel palco. Chissà, forse era stato proprio a causa sua che poi la O'Neill aveva sviluppato una passione per il genere rock, al punto tale da volersi persino esibire in un brano rivisitato appositamente durante lo scontro fra cori di Hogwarts e Cyprus.
Sniff... Sniff... Sei uno st****o Bruce...
Piangeva, rideva e lo insultava tutto in contemporanea, mentre Angus iniziava a cantare, salvandola dal fare una pessima figura. Non sarebbe mai riuscita infatti ad esibirsi bene con la voce che tremava per l'emozione e per il pianto, con il naso che gocciolava e con una voglia matta di mettersi in un angoletto a sfogare tutte quelle lacrime. Lo aveva salutato, lo aveva reso eterno nel suo cuore, ma fino a quando non fosse morta avrebbe sentito sempre la sua mancanza. I pensieri venivano rivolti verso di lui e l'unico motivo che rendeva la O'Neill meno fragile, era sapere che suo padre stava bene ed era felice, nel suo paradiso personale. Fu costretta a lasciare il MacGyver da solo nel cantare. Doveva riprendersi e far asciugare le lacrime, che sventolava con una mano, ridendo ancora, fino a quando si sentì abbastanza pronta da attaccare lei e cantare, con sentimento, con emozione, perché quella era una delle canzoni più amate da suo padre. Ecco perché avrebbe voluto strozzare la Turbo Elica quando l'aveva caricata in quel modo: il Fulmine era istinto e l'istinto significava anche quello, lasciarsi andare completamente alle proprie emozioni.
A NATH! WUUUOOOOH!
Ed anche uscire completamente fuori di testa. Bastava poco all'irlandese, d'altronde il Fulmine non l'aveva scelta certo perché fosse tranquilla e pacata. Cappie bevve di nuovo il secondo shottino, sentendo molto più caldo rispetto a prima. Senza alcun problema prese a spogliarsi, togliendosi quindi la giacchetta di pelle e la maglietta nera a maniche lunghe, rimanendo semplicemente in canottiera bianca molto aderente sotto la quale era visibile il suo reggiseno. Niente di che, in realtà, considerando quanto fosse minuto, ma certo non era quel tipo di ragazza che girava senza. Sulla spalla sinistra, inoltre, era possibile notare il tatuaggio che aveva fatto fare, dopo la visione avuta su suo padre. Un garofano nero, un tatuaggio proprio come una vera bad girl. Con quella mise quindi molto rock -pantaloni neri, stivaletti bassi e canotta- la Ignis aspettava che la star della serata si pronunciasse sull'ultima canzone da cantare. Cosa avrebbe scelto questa volta quel matto di Bruce? Cappie non stava più nella pelle di scoprirlo.
Sì, era un vero e proprio st***zo, ma di quelli con il cuore, un cuore enorme, capaci di scaldare l'animo di persone belle come lo era la O'Neill. Ritrovarsi, quel pomeriggio, aveva risvegliato nel ragazzo di colore una serie di emozioni e sensazioni uniche, oltre ad un numero svariato di ricordi. Tra questi c'era proprio la figura di Nathaniel, il padre di Cappie, un uomo davvero eccezionale, un uomo che nemmeno il MacGyver avrebbe mai dimenticato.
Su coraggio...
Guardò negli occhi Caroline Priscilla, invitandola a smettere di piangere e a cantare, cantare con tutta l'energia che le scorreva nelle vene. Aveva caricato appositamente il suo Elemento per permetterle di non soccombere alla tristezza e vivere quella esperienza con ottimismo. Pian piano, anche una delle canzoni preferite del padre venne portata a compimento, con relativo applauso e relativa bevuta.
A NATH! WUUUOOOOH!
Anche lui alzò il bicchierino verso il cielo e poi bevve, mandò giù in un solo sorso, assieme a tutti i presenti che ripeterono il nome del defunto, brindando solidali. Si avviavano insomma verso il terzo ed ultimo brano, mentre gli ultimi tre shot venivano preparati accuratamente così che potessero essere bevuti. Ormai la O'Neill doveva aspettarselo un breve discorso prima del mettersi nuovamente in gioco ed infatti eccolo che arrivò.
Quando ero piccolo, Nath mi sfidò una sera a cantare una specifica canzone, dicendomi che secondo lui non ne fossi capace... Mi cimentai e feci davvero una pessima figura, perché ehi, non è mica da tutti saper rappare a regola d'arte, specie in brani veloci e ritmati... Ogni volta che io e Thea ci mettevamo in gioco, lei faceva la sua bella figura ed io invece finivo rovinosamente per impappinarmi... Però Nath lo vedeva che ero un testardo e quella testardaggine non mi ha mai abbandonato... Quindi questa ultima performance è il mio personale invito verso questo grande uomo ad ascoltare, perché tanto lo so che mi sta ascoltando, ci sta ascoltando... ... Alla faccia tua Nath, fatti quattro risate!
Sfotterlo, come se fosse davvero lì, come se fosse in mezzo alla folla, come se potesse ridere per quell'affronto mettendosi a braccia conserte, con aria di sfida. Anche in quel caso, Cappie conosceva alla perfezione il brano proprio perché ogni volta Bruce le chiedeva di cantarlo, ben sapendo che avrebbe fatto schifo. Per lei l'impegno era relativo, che ci voleva, tanto poi era Angus a cadere, ma non quella sera.
Partendo dalla dance, passando per il country rock, terminando con il pop. Tre generi differenti, legati però agli stessi eventi di pura e semplice malinconia. La O'Neill si sarebbe resa conto all'istante di quanto Angus si fosse incaponito su quella canzone anche negli anni a seguire di lontananza. Un po' come se l'affetto verso suo padre non lo avesse mai abbandonato, rendendo ancora più vera quella serata dedicata a Nathaniel. E così, alla fine di tutto, dopo l'ultima nota, i bicchierini ancora in alto e giù in un fiato quel liquore capace di incendiare i sensi e lo spirito. Un applauso meritato per entrambi e il MacGyver che andò nuovamente ad abbracciare la bionda irlandese, stringendola forte forte forte.
... Signore e signori... Vi ringrazio per aver partecipato con noi a questo saluto col botto... Mi auguro non vi siate annoiati!
Un grosso "No" si elevò dal mucchio di gente.
Ah a proposito, la mia amica Thea è un'ottima investigatrice privata, quindi finché restiamo qui, passate pure a chiedere un contatto! Chiunque decida di prendersi un suo biglietto da visita e le faccia presente di ingaggiarla al seguito di questa serata, riceverà uno sconto sul servizio! E come dice questa provetta cantante: "La verità è sempre una sola", giusto baby?
Chiese poi retorico verso l'amica di infanzia, facendole un occhiolino e una valanga di pubblicità. Era veramente uno showman senza precedenti come mai nessuno incontrato prima dalla ex Tassorosso. Infatti, non appena scesero dal palco e si diressero verso un tavolino per mangiare, qualcuno si avvicinò e non solo per i complimenti...
Scusa, ti occupi anche di investigazioni finanziarie?
Dovrei avere un fratellastro nel Kentucky, sapresti ritrovarlo?
Potresti scoprire informazioni sul conto di un defunto?
Bruce non disse una singola parola, lasciò infatti che fosse la ragazza a parlare e spiegare nel dettaglio il proprio lavoro, distribuendo contatti. Ma nel frattempo perché non far sì che l'alcol ingerito non venisse assorbito da del buon cibo? Stavano entrambi senza cena e il tardo orario significava una cosa sola: stomaco brontolante.
Ecco a voi, Angus...
Una grigliata mista di carne per due persone, dall'aspetto assolutamente delizioso e succoso. Poteva apparire come un pub fin troppo chic, ma aveva piatti di ogni genere e palato, dai più ai meno raffinati. A seguire poi, tutto assieme, giunsero anche due ciotole molto carine contenenti uno dei piatti forti del locale.
La nizzarda di riso del "SouthWestern Road" è rinomata in tutta la città... Vedrai che non ne potrai più fare a meno... Da bere ti andrebbe bene acqua minerale microfiltrata e bella fresca?
Niente di gassato o zuccheroso, anche perché con tutta l'attività fisica svolta fino ad allora, il corpo aveva necessità di idratarsi. Arrivata anche la caraffa grossa da due litri, quindi, i due furono pronti per cominciare a rifocillarsi. La musica di sottofondo era piacevole e dai ritmi jazz, non assordante così da permettere a tutti di comunicare in pace.
Era arrivato il momento dell'ultimo brano. Cappie aveva un'energia incredibile, aiutata in questo dall'alcool e dalla piccola spinta datale da Bruce con il proprio Elemento. Il Vento del MacGyver aveva acceso il Fulmine dell'irlandese, rendendola piuttosto elettrica, folle ed anche, in un certo senso... vogliosa. Ma ovviamente questo il povero Angus non poteva minimamente immaginarlo, non conoscendo in che modo fosse cresciuta la sua amica d'infanzia. In ogni caso, prima della terza ed ultima esibizione, era d'obbligo un altro mini discorso, per spiegare il motivo per cui si era giunti a quella specifica scelta.
Quando ero piccolo, Nath mi sfidò una sera a cantare una specifica canzone, dicendomi che secondo lui non ne fossi capace... Mi cimentai e feci davvero una pessima figura, perché ehi, non è mica da tutti saper rappare a regola d'arte, specie in brani veloci e ritmati... Ogni volta che io e Thea ci mettevamo in gioco, lei faceva la sua bella figura ed io invece finivo rovinosamente per impappinarmi... Però Nath lo vedeva che ero un testardo e quella testardaggine non mi ha mai abbandonato... Quindi questa ultima performance è il mio personale invito verso questo grande uomo ad ascoltare, perché tanto lo so che mi sta ascoltando, ci sta ascoltando... ... Alla faccia tua Nath, fatti quattro risate!
No... Non ci posso credere...
Ed invece doveva crederci. Angus aveva scelto proprio quel brano, dove nella parte rappata faceva sempre una pessima figura non essendo affatto bravo e capace. Era ovvio, era solo un bambino, che cosa ci si poteva aspettare da lui? Be', suo padre si divertiva a prenderlo in giro e a canzonarlo e a quanto pare le prese in giro erano servite soltanto a far intestardire ancora di più Bruce, considerando quello che uscì fuori durante quella serata. Era... Molto più che bravo. Probabilmente nel corso degli anni aveva ascoltato ancora ed ancora quella canzone, fino ad imparare la parte che non riusciva a fare. Il che significava anche che il MacGyver non aveva mai dimenticato né i momenti passati con lei né in un certo senso l'influenza di suo padre su di lui. Era un regalo bellissimo per l'irlandese scoprire che Nathaniel non fosse stato affatto dimenticato, nemmeno da qualcuno che non lo vedeva da chissà quanto tempo. Per fortuna che le lacrime erano state tutte consumate con la canzone precedente, perché questa richiedeva energia, vitalità e tanto tanto entusiasmo. Di sicuro a lei non mancò affatto, difatti al termine della stessa, Cappie corse ad abbracciare il ragazzo di colore che, da bravo esibizionista, fu pronto a concludere in bellezza quella serata.
... Signore e signori... Vi ringrazio per aver partecipato con noi a questo saluto col botto... Mi auguro non vi siate annoiati!
Come se ci si potesse annoiare con uno show simile!
Ah a proposito, la mia amica Thea è un'ottima investigatrice privata, quindi finché restiamo qui, passate pure a chiedere un contatto! Chiunque decida di prendersi un suo biglietto da visita e le faccia presente di ingaggiarla al seguito di questa serata, riceverà uno sconto sul servizio! E come dice questa provetta cantante: "La verità è sempre una sola", giusto baby?
Puoi scommetterci honey!
Quel bacio sarebbe stato assolutamente inaspettato ed improvviso per il MacGyver. Stretta a lui, Cappie lo forzò con la mano a voltare il viso in sua direzione, posandogli un delizioso bacio a stampo energico ed allegro, con tanto di risata di sottofondo. Non poteva certo sapere Bruce quanto potesse essere "pericoloso" mandare troppo su di giri una Fulmen come lei. Reagiva in modi particolari, imprevedibili, fulminei ed apparentemente fuori luogo, come quel contatto di labbra che per lei era amichevole e scherzoso, per lui forse sarebbe stato altro.
MMMSMACK! Però, la prossima volta più impegno nel bacio eh?
Lo prese assolutamente in giro, facendogli tanto di linguaccia per poi lasciarlo andare e scendere dal palco, da subito raggiunta da alcuni potenziali clienti. Lasciò ad ognuno di loro il proprio biglietto da visita, facendo una statua mentale ad Angus per averla aiutata a trovare così tanto lavoro. Purtroppo, avendo iniziato da poco, i casi di cui si occupava l'irlandese glieli procurava tutti quanti il suo socio, che essendo un Detective Ministeriale aveva molte più possibilità di lei. Non vedeva l'ora Lunedì di ritornare in ufficio, solo per potersi vantare di aver trovato ben tre ingaggi, tutti in una sola sera.
Ecco a voi, Angus...
Trama che fame! Ne mangerei tre di piatti! Senta, può portare anche una porzione di patatine fritte? Sì... Porzione large ed anche tantissimo ketchup. Grazie!
Lei si comportava in maniera assolutamente normale o quasi, avendo ancora tutta quella carica data dall'adrenalina di trovarsi sopra un palco ed esibirsi. Era felicissima e sarebbe stata persino capace di passare l'intera notte sveglia, tanto ormai Bruce l'aveva caricata per bene, poteva reggere senza alcun problema.
Più sono grosse e più ci piacciono, vero Bruce?
Gli chiese poi a bruciapelo, riferendosi ovviamente alle patatine fritte che di solito consumavano in formato maxi, ma uscendosene con un doppiosenso davvero pesante per uno come lui. Anche quella sorta di insalata di riso sembrava invitante e il MacGyver non perse occasione per spiegarle che fosse la specialità di quel pub.
La nizzarda di riso del "SouthWestern Road" è rinomata in tutta la città... Vedrai che non ne potrai più fare a meno... Da bere ti andrebbe bene acqua minerale microfiltrata e bella fresca?
Ma sì dai! Meglio che smetta di bere, altrimenti qua perdo completamente il controllo ahahaha! Ugh... Se non ti spiace io mi servo subito, ho un appetito...
Cose che insomma non erano affatto cambiate da quando era bambina.
Allora, mi perdoni per l'improvvisata, "Pappa"?
Perché hai qualcosa da farti perdonare? Sei stato magnifico su quel palco Bruce e sono sicura che anche mio padre sarebbe d'accordo con me! Ahahahahah non mi divertivo così tanto da... Mmmh... In effetti da parecchio! Ormai sono diventata tutta casa-lavoro, lavoro-casa... Non esco quasi mai con nessuno, tutti i miei amici si trovano praticamente oltre oceano. Quanto mi mancano... Però accidenti, ho ritrovato te! Non so mai cosa pensare, se il Conflux mi ama oppure mi odia. Secondo me entrambe le cose... Con tutto quello che mi fa capitare, anche se ultimamente è tutto piuttosto piatto... Brrrr... Okay, da un momento all'altro devo aspettarmi qualcosa di pessimo!
Ci scherzò su, anche se non troppo, perché in effetti temeva quei lunghi periodi di assestamento che le capitavano. Poi di solito seguivano a qualcosa di terribile e sconvolgente, ma diciamo che per una volta era ottimista perché la cosa più sconvolgente di quella serata era unicamente quanto fosse cambiato Bruce.
Ma lo sai che eri veramente figo là sopra? Hai acquisito un bel po' di sicurezza in te stesso eh? Sono contenta, così finalmente tutti si renderanno conto della persona meravigliosa che sei... ... In caso contrario, io sono sempre pronta a fare a pugni per difenderti!
E come dice questa provetta cantante: "La verità è sempre una sola", giusto baby?
Puoi scommetterci honey!
E con una c***o di rimonta schiacciante il Black Bruce passa in vantaggio per sei game a cinque!
Mi è sfuggita la palla, accidenti...
Naaaaaa, a te è sfuggito il bacio mozzafiato che ci siamo beccati, tiè, insacca e porta a casa bello!
Ma è un bacio a stampo, per emozione, senza dimenticare che ha il Fulmine, dai!
Dì quello che ti pare ma non baci uno che non ti ispira manco un po', ho ragione?! Mh?! Hi ragione o no?!
... Uff... Mi sa davvero che questo game è tuo... Non posso darti troppo torto...
In quel preciso istante, Angus ebbe una specie di blocco mentale/emotivo che durò un buon lasso di secondi. In tanti lo avevano visto baciato a tradimento in quel locale e pensarono che fosse l'ennesima morta per lui. Ma non era esattamente così. La questione era ben diversa e Bruce lo stava comprendendo ogni attimo di più.
MMMSMACK! Però, la prossima volta più impegno nel bacio eh?
LA PROSSIMA VOLTA?!
LA PROSSIMA VOLTA?!
Eheheh... Eheheh... Contaci...
Si prese la linguaccia e poi scese dal palco, iniziando a beccarsi i frutti della pubblicità ricevuta dall'AMICO DI INFANZIA. Dal canto suo, il ragazzo di colore le fece cenno che dovesse andare un secondo in bagno, chiedendo ad uno dei camerieri di accompagnare intanto la bionda al tavolo. Arrivato dentro la cabina con la tazza, fece un grande, gigantesco respiro, chiedendosi implicitamente un po' di calma e riflessione. Ma perché doveva prendergli male a quella maniera? Andiamo, di baci senza preavviso ne aveva ricevuti a bizzeffe. Sì ma nessuna era Caroline Priscilla, una persona con una importanza vera e reale, forse la prima che potesse considerare speciale... A parte lei. Ma lei sarebbe stata meglio dimenticarla, anzi, lui lo aveva fatto, ma non era stato facile dimenticare e superare ciò che lei avesse fatto a lui.
Perché con lei la mia barriera pare non proteggermi per nulla... ?
Aveva alzato quello scudo da mesi ormai, cercando di vedere le femmine solo come un mezzo di divertimento, di svago, di allegria senza impegno. Ma non riusciva ad avere quello scudo pure con lei. Ma insomma, grazie, lei non era una qualsiasi, era Cappie, perché doverla considerare un pericolo? Doveva semplicemente vederla per ciò che fosse, una carissima figura del passato tornata a farsi vedere eppure era tutto comunque difficile.
... E perché non riesco a vederla solo come una c***o di amica?
L'aveva vista da pochissime ore, quell'effetto non gli piaceva per nulla, doveva limitarlo, doveva cercare di lasciare perdere, andare oltre, magari anche uscire dal bagno.
Ecco a voi, Angus...
Trama che fame! Ne mangerei tre di piatti! Senta, può portare anche una porzione di patatine fritte? Sì... Porzione large ed anche tantissimo ketchup. Grazie!
Ma naturalmente!
Più sono grosse e più ci piacciono, vero Bruce?
Ahah, ti credo, vado matto per le patate!
Oh bene, meraviglioso. Lei serviva un doppio senso su un piatto d'oro e lui rispondeva con un altrettanto doppio senso, accorgendosi solo dopo della coppia di frase sentite e dette. Eppure lei di certo non aveva detto niente con secondi fini. Si stava facendo veramente pena da solo per andarla a figurare in un'ottica tanto spinta. Quella doveva essere la serata commemorativa a Nath e nulla di più. Per lo meno si sperava che ella l'avesse apprezzata al 100%.
Perché hai qualcosa da farti perdonare? Sei stato magnifico su quel palco Bruce e sono sicura che anche mio padre sarebbe d'accordo con me!
Mi fa piacere sentirtelo dire...
Ahahahahah non mi divertivo così tanto da... Mmmh... In effetti da parecchio! Ormai sono diventata tutta casa-lavoro, lavoro-casa... Non esco quasi mai con nessuno, tutti i miei amici si trovano praticamente oltre oceano.
Ahia, brutta storia!
Quanto mi mancano... Però accidenti, ho ritrovato te!
Ed ecco che White Bruce si riconquista il pareggio, signore e signori!
Oh no, ci ha accomunati a un amico...
La partita è ancora aperta, caro mio, spiacente!
... Il meglio del meglio su piazza!
Le fece un occhiolino, senza far trapelare nulla a livello emotivo o interiore, anche perché per certi versi Cappie lo stava aiutando connotando la sua presenza per lei. Se la O'Neill aveva specificato di essere contenta di avere finalmente un AMICO lì in America, significava che quel bacio non fosse significato assolutamente nulla. Nessuna mira nei suoi confronti nemmeno alla lontana.
Non so mai cosa pensare, se il Conflux mi ama oppure mi odia. Secondo me entrambe le cose... Con tutto quello che mi fa capitare, anche se ultimamente è tutto piuttosto piatto... Brrrr... Okay, da un momento all'altro devo aspettarmi qualcosa di pessimo!
Ehi vacci piano nel tirartela addosso la sfortuna ok?! Cerchiamo di essere positivi... ... E poi adesso sai che se dovesse esserci qualche problema, hai qualcuno da cui poter correre senza esitazione, no?!
Se non lo avesse trovato in palestra, allora le avrebbe comunque fornito l'indirizzo dell'abitazione, per qualsiasi evenienza. A sua volta si mise a mangiare, a tratti riflettendo su diverse cose, scacciando brutte sensazioni e considerazioni stupide. Certo però che la ragazza sapesse proprio uscirsene in maniera tale da risvegliarlo all'attimo.
Ma lo sai che eri veramente figo là sopra?
Mh... Mh... I'm sexy and I know it!
Hai acquisito un bel po' di sicurezza in te stesso eh?
Sì, direi di sì, una specie...
Sono contenta, così finalmente tutti si renderanno conto della persona meravigliosa che sei... ... In caso contrario, io sono sempre pronta a fare a pugni per difenderti!
Diciamo che ho iniziato meno a preoccuparmi del giudizio altrui e più a quello di me stesso davanti allo specchio! Tanto sai come si dice no? La gente troverà sempre il modo per criticarti, anche quando tenterai di fare tutto alla perfezione. A questo punto bisogna fregarsene ed io l'ho fatto, poi il resto è venuto da sé!
Mentre finiva di parlare, una ragazza di bell'aspetto si avvicinò al tavolo, sfiorandogli la spalla con un sorriso piuttosto malizioso.
Non mi tradire troppo Black Angus...
La suddetta femmina, proseguendo ad ancheggiare verso la zona bancone, lasciò un momento interdetto e semi imbarazzato Bruce, che sorrise scuotendo la testa.
Una carissima conoscente...
Un modo decisamente carino ed alternativo per definire una che si fosse ripassato talmente tante volte da aver perso il conto.
... È un soprannome simpatico, no? Sai, il mio nome è Angus, la mia carne preferita è il Black Angus... ... Ecco lì servito il gioco di parole! La mangio sempre, è una mia richiesta fissa qui! Stasera non l'ho presa perché... ... Beh perché pensavo preferissi qualcosa di misto, ecco!
Un salvataggio meramente in corner, quello del ragazzo di colore, che sperò vivamente nel fatto che l'amica gli avesse creduto. L'acqua scorreva svelta in corpo, dopo la perdita di liquidi e sudore sul palco, ma questo simboleggiava anche la necessità dopo un po' di fare pipì. Nel caso in cui la O'Neill, dopo un po', gli avesse fatto presente di doversi assentare un attimo, il ragazzo ne avrebbe approfittato per pagare intanto il conto. Era ovvio che la cena e tutto il resto la offrisse lui, faceva parte non solo della sua impostazione standard ma anche del suo progetto iniziale. Peccato che nel progetto non fosse previsto l'incontro di Caroline Priscilla con la stessa tipa di poco prima, dentro alla toilette, davanti allo specchio nel rifarsi il trucco. La giovane donna (avrà avuto sui 28-29 anni) con un sorriso saputo e furbetto inquadrò la irlandese, spezzando all'attimo il silenzio.
È eccezionale vero? ... Si dice che tutta l'esperienza derivi da un sacco di rapporti in giro per il mondo. Pare essere stato con femmine di ogni tipo ed etnia, alcune anche molto più grandi di lui! Beh a me interessa poco come abbia raggiunto una bravura simile... ... L'importante è che mi mandi ai matti ogni volta che ci diamo dentro! Sei d'accordo con me no?
Eh sì, la giovane sconosciuta aveva preso Cappie per un'altra di quelle che quella notte avrebbero provato il caro Bruce a letto.
Aaaahhh... Black Angus... Mai soprannome fu più azzeccato... Con quel controfiletto che si ritrova tra le gambe...
Olè, ecco magicamente come sp****nare un individuo con una amica di infanzia in meno di tre minuti.
Un solo consiglio tesoro, non ti mettere in testa di averlo in esclusiva, è più sfuggente di un'anguilla quando si tratta di impegnarsi seriamente...
Detto ciò, la femmina le fece un altro mezzo sorriso senza nessun sentore di invidia o contrasto, allontanandosi dal bagno e lasciando la bionda per conto proprio. Come avrebbe reagito Cappie nell'ascoltare certe questioni a proposito del suo "Ciccia"? Non restava che aspettare il suo ritorno al tavolo.
Arieccoti qui! Senti, stavo pensando una cosa... ... E se il dessert non lo prendessimo qui? A casa ho pane fresco preso stamattina, barattolo di Nutella da 750 grammi e il mio coltello speciale... Forza, fatti tentare!
In quel preciso momento, il sesto senso della O'Neill era stato messo a tacere da svariate emozioni, dalla situazione in sé e dalla bellezza di lasciarsi andare per una volta al suo lato più pazzo e folle. Era da tempo che non si concedeva una serata simile: crescere significava assumersi tante responsabilità diverse che appesantivano la persona, rendendola più matura e seria, ma anche meno propensa a lasciarsi andare. Cappie poi, dalla sua, ne aveva subite talmente tante da sentirsi ben oltre lo stadio di persona matura. Con Bruce al suo fianco, invece, fu facile riscoprire quell'allegria e quella giovinezza che aveva perduto nel corso degli anni, a partire dalla morte di suo padre. Per questo motivo quel bacio fu più che meritato. Per questo motivo volle seguire il suo folle istinto e farlo di fronte all'intero locale, senza preoccuparsi di quello che avrebbero pensato. E poi c'era da considerare che il MacGyver fosse cresciuto veramente bene. A guardarlo cantare e muoversi in quel modo, la O'Neill provò un senso di attrazione nei suoi confronti che la indusse ad agire di istinto. Perché lei riusciva a farlo, avendo superato la botta con il proprio ex, mentre il povero Angus si sentiva piuttosto in difficoltà a vederla sotto quella stessa luce.
Trama che fame! Ne mangerei tre di piatti! Senta, può portare anche una porzione di patatine fritte? Sì... Porzione large ed anche tantissimo ketchup. Grazie!
Ma naturalmente!
Più sono grosse e più ci piacciono, vero Bruce?
Ahah, ti credo, vado matto per le patate!
E con questa abbiamo appurato che il nostro Bruce non è gay! Ahahahahahahahahah!
Stava davvero dando il meglio di sé, scatenandosi e facendo battute senza preoccuparsi minimamente di nulla. Lei sentiva di poter essere così spontanea ed allegra con il ragazzo di colore, ma quello poteva anche essere l'effetto dell'alcool. Non era da escludere, anzi possibilmente era quello il motivo per cui Cappie si dimostrava così tanto disinibita e a suo agio, senza considerare anche lo zampino del Fulmine. Insomma il MacGyver si stava trovando a gestire la vecchia peperina della sua infanzia, con molti più connotati femminili di quando erano semplicemente "Pappa e Ciccia".
Non so mai cosa pensare, se il Conflux mi ama oppure mi odia. Secondo me entrambe le cose... Con tutto quello che mi fa capitare, anche se ultimamente è tutto piuttosto piatto... Brrrr... Okay, da un momento all'altro devo aspettarmi qualcosa di pessimo!
Ehi vacci piano nel tirartela addosso la sfortuna ok?! Cerchiamo di essere positivi... ... E poi adesso sai che se dovesse esserci qualche problema, hai qualcuno da cui poter correre senza esitazione, no?!
Se fossi veramente tua amica, invece che correre da te quando ho qualche guaio me ne terrei ben lontana! Fidati, sarebbe il favore più grande che potrei farti.
Lo diceva con il sorriso, ma solamente perché l'alcool la forzava a sentirsi piuttosto allegra, pur parlando di cose che le facevano piuttosto male. Non era semplice avere al proprio fianco qualcuno che conoscesse tutto di lei e la accettasse, riuscendo a starle vicino. Persino Vergil alla fine si era dovuto forzatamente allontanare, non solo per via della distanza e della famiglia a carico, ma anche perché le disavventure dell'irlandese con un certo vampiro millenario, l'avevano messa nella condizione di poter mettere in pericolo anche la sua dolce nipotina. Avrebbe fatto i salti mortali per quella bimba, che portava persino una parte del suo nome, e tanti sacrifici come quello di non esserle troppo vicino per evitare guai. Vergil rimaneva comunque la sua roccia, ma a volte la Fulmen sentiva tanto la distanza da lui.
Oh ma lo sai che ho una nipotina?! Acquisita in realtà, è la figlia del mio migliore amico! Aspetta te la faccio vedere, ho una sua foto nel portafoglio... Si chiama Caroline Victoria, non è un amore?
Non mi tradire troppo Black Angus...
Mh? Chi era quella?
Una ragazza da urlo che era passata e aveva saluto il MacGyver con quel soprannome strano ed anche piuttosto a doppio senso. Cappie guardò prima lei, poi Bruce, aspettando spiegazioni che arrivarono, ma in maniera piuttosto frettolosa e quasi imbranata. Che cos'era che metteva tanto in agitazione il suo vecchio amico d'infanzia?
Una carissima conoscente...
Solo conoscente? Sei sicuro? Dal modo in cui ti ha guardato, ero convinta che foste stati a letto insieme... E perché ti ha chiamato in quel modo? Che cosa significa "Black Angus"?
... È un soprannome simpatico, no? Sai, il mio nome è Angus, la mia carne preferita è il Black Angus... ... Ecco lì servito il gioco di parole! La mangio sempre, è una mia richiesta fissa qui! Stasera non l'ho presa perché... ... Beh perché pensavo preferissi qualcosa di misto, ecco!
Aaaaaaaah ecco! E io che pensavo facesse riferimento a qualche particolare doppio senso ahahaha!
Per il momento l'amico si era salvato, facendo credere alla O'Neill che davvero fosse quello il motivo del soprannome. In realtà non gli avrebbe mai creduto se fosse stata sobria, ma in quel momento passava in secondo piano il perché di una cosa tanto futile, non trovando affatto rilevante dover scoprire a tutti i costi la verità. Anche perché questa venne fuori quando l'irlandese andò in bagno, per fare pipì, ritrovando la stessa bella ragazza di prima che si mise a parlarle con estrema confidenza.
È eccezionale vero?
Bruce? Il migliore di tutti!
... Si dice che tutta l'esperienza derivi da un sacco di rapporti in giro per il mondo.
Esperienza? Beh... Buon per lui...
Pare essere stato con femmine di ogni tipo ed etnia, alcune anche molto più grandi di lui!
Ah... Ma pensa te! E bravo Bruce!
Beh a me interessa poco come abbia raggiunto una bravura simile... ... L'importante è che mi mandi ai matti ogni volta che ci diamo dentro! Sei d'accordo con me no?
Pienamente!
Non si faceva problemi a reggergli il gioco, tanto che cosa c'era di male a far credere che si stesse ripassando anche lei? In quel momento a Cappie non cambiava assolutamente nulla, continuando a ridere fra sé ripensando al modo in cui il MacGyver aveva definito quella ragazza. Evidentemente si vergognava per qualche motivo di farle sapere che fossero stati a letto insieme, ma il punto era: per quale motivo?
Aaaahhh... Black Angus... Mai soprannome fu più azzeccato... Con quel controfiletto che si ritrova tra le gambe...
Contro... coff coff.. filetto?!
Un solo consiglio tesoro, non ti mettere in testa di averlo in esclusiva, è più sfuggente di un'anguilla quando si tratta di impegnarsi seriamente...
Salutò la conoscente di Bruce con la mano, prima di chiudersi dentro uno dei gabinetti ed iniziare a fare le sue riflessioni seduta sul wc. In realtà non fu difficile unire tutti i puntini, considerando che anche la O'Neill non era mai felice di divulgare quanto fosse brava a letto o le innumerevoli acrobazie sessuali che aveva compiuto grazie al suo ex-fidanzato. Persino con le amiche più strette faceva fatica a parlarne perché temeva di essere giudicata in un certo modo, quindi figurarsi Angus che la considerava un'amica sì, ma d'infanzia. Insomma, comprendeva il suo disagio e lo rispettava e per quanto riguarda la storia del controfiletto... Anche in quel caso fu magnanima, considerando quanto potesse imbarazzarsi se gli avesse fatto presente che sapeva ce l'avesse di una grandezza sproporzionata.
Arieccoti qui! Senti, stavo pensando una cosa... ... E se il dessert non lo prendessimo qui? A casa ho pane fresco preso stamattina, barattolo di Nutella da 750 grammi e il mio coltello speciale... Forza, fatti tentare!
Con me vinci facile! Lo sai Bruce, la cioccolata è rimasta la mia passione preferita! Forza andiamo, non vedo l'ora di assaggiare i tuoi fantastici panini alla Nutella!
Non dovette nemmeno supplicarla, era già pronta a proseguire la serata a casa sua, di fronte ad un piatto di pane e Nutella, ridendo a più non posso di ogni cosa. Una volta all'esterno del locale, Cappie non resistette alla tentazione di saltargli addosso sulla schiena, sistemando un braccio intorno al collo. Il motivo? Era presto detto!
Ricordi la prima volta che mi hai fatto mangiare quella delizia?
Come poteva esserselo dimenticato? Era accaduto un giorno in cui la piccola Pappa era caduta dalla bicicletta e si era fatta male al ginocchio. Allora Bruce, coraggioso, se l'era caricata in spalla fino a casa propria, per medicarle la ferita e consolarla dalle lacrime con il suo dolce speciale. All'epoca non sapeva preparare altro se non quella semplice merenda, una merenda che conquistò talmente tanto Cappie da volerla vedere riproposta ogni qual volta ce ne stava l'occasione.
L'ultima volta che mi hai portata in questo modo sei riuscito a farmi arrivare a casa tua sana e salva. Ma scommetto che non hai più la prestanza fisica di una volta... Secondo me ti fermi prima, sì sì, è sicuro al 100%! Eheheheheheh!
La sua risata allegra gli riempì l'udito, mentre Cappie continuava a stringersi a lui, per nulla intenzionata a mollarlo. Toccava ad Angus, nel caso, farla scendere, ma l'irlandese era convinta che MacGyver non si sarebbe di certo tirato indietro. Concludendo quel percorso con lei ancorata dietro la sua schiena.
E con questa abbiamo appurato che il nostro Bruce non è gay! Ahahahahahahahahah!
Non riuscì a replicare nulla, appena appena spiazzato da quella libertà di espressione e pensiero senza troppi filtri. Di improvviso Bruce si ritrovò a pensare di non essere più tornato indietro nel tempo ma di aver fatto un buon salto nel presente. Per quanto potesse guardarla e rivedere in lei la cara e piccola "Pappa", ora Cappie era Cappie, una ragazza fatta e finita. Forse ci sarebbe voluto di più per assimilarlo completamente, ma continuare a fare i ciechi senza motivo era da stupidi, oltre che infantili. Lì non c'entravano considerazioni su cosa ella volesse o pensasse, ma su cosa ella fosse e rappresentasse per lui come maschio, non come amico di infanzia. Probabilmente da quel momento in poi tutto sarebbe parso più semplice, ma un conto era dirlo, un altro attuarlo.
... E poi adesso sai che se dovesse esserci qualche problema, hai qualcuno da cui poter correre senza esitazione, no?!
Se fossi veramente tua amica, invece che correre da te quando ho qualche guaio me ne terrei ben lontana! Fidati, sarebbe il favore più grande che potrei farti.
La vita ti ha cambiata un bel po', cara la mia investigatrice... A giudicare da quello che dici ne devi aver affrontate parecchie di vicende e problemi... Giurami che un giorno, quando te la sentirai, mi racconterai tutto...
Sollevò il braccio e le fece il pugno di fronte, sperando che lei rispondesse al gesto facendo impattare il proprio con quello del MacGyver. Nelle parole di Angus non c'era solo comprensione e voglia di essere partecipe, ma anche una consapevolezza, una esperienza. La O'Neill non ci avrebbe messo tanto a capire che pure dall'altra parte c'erano stati episodi difficili da mandare giù.
Oh ma lo sai che ho una nipotina?! Acquisita in realtà, è la figlia del mio migliore amico! Aspetta te la faccio vedere, ho una sua foto nel portafoglio... Si chiama Caroline Victoria, non è un amore?
Ehi hai ragione! Che faccetta vispa che ha! Una fortuna sfacciata, ritrovarsi con la zia più figa del Mondo Magico!
Frase sia bella che brutta, indubbiamente, non sapendo la vera identità della bimba come effettiva orfana da poco adottata. Comunque l'argomento dovette passare per forza in secondo piano, quando arrivò una conoscenza di Bruce che per poco non lo sp****nò davanti alla O'Neill. Anzi, in realtà lo fece, dentro al bagno delle femmine, ma questo purtroppo lui non lo seppe e in un certo senso fu meglio così.
Arieccoti qui! Senti, stavo pensando una cosa... ... E se il dessert non lo prendessimo qui? A casa ho pane fresco preso stamattina, barattolo di Nutella da 750 grammi e il mio coltello speciale... Forza, fatti tentare!
Con me vinci facile! Lo sai Bruce, la cioccolata è rimasta la mia passione preferita! Forza andiamo, non vedo l'ora di assaggiare i tuoi fantastici panini alla Nutella!
Sì ma ricorda di lasciare il tuo recapito al proprietario del locale! Neil mi ha detto che forse sua cugina avrebbe bisogno di un investigatore discreto e professionale. L'ultimo che ha ingaggiato le ha fregato una cosa come 100 Galeoni ma io ho garantito per te, non farmi fare brutta figura!
Ovviamente l'ultimo avvertimento ci fu per puro e semplice scherzo e presa in giro. Doveva aver ancora molto alcol in corpo la biondina, pur avendo ingerito diverso cibo. Probabilmente il panino alla Nutella avrebbe dato il colpo di grazie. Oltre a questo, Angus era pronto anche ad ospitarla per quella notte. Mai e poi mai avrebbe permesso alla ex Tassorosso anche solo un po' brilla di smaterializzarsi tanto lontano. D'altronde ben presto la stessa figlia di Nath avrebbe scoperto che il posto per gli ospiti non gli mancasse proprio.
... Ehi, che stai combinando?!
Ricordi la prima volta che mi hai fatto mangiare quella delizia?
Sì ma non vedo biciclette qui intorno...
Rispose sorridendo, tenendola bene stretta, con presa salda. Non era particolarmente alto, verissimo, ma in quanto a forza e prestanza non si sentiva secondo a nessuno, Tiger compreso. Il calore del corpo di Cappie era così a contatto col proprio che poteva percepire distintamente il suo Elemento zampillare con guizzi molteplici.
L'ultima volta che mi hai portata in questo modo sei riuscito a farmi arrivare a casa tua sana e salva. Ma scommetto che non hai più la prestanza fisica di una volta... Secondo me ti fermi prima, sì sì, è sicuro al 100%! Eheheheheheh!
Più che altro l'ultima volta casa mia si trovava appena a tre isolati! Ma se è una sfida quella che mi stai lanciando... ... Allora stai ricevere una amara sconfitta!
Nessun incantesimo di potenziamento, nessuna sosta, nessun cambio di tenuta in braccio. Cappie voleva che lui arrivasse fino alla casa in quel modo e lui ci sarebbe arrivato in quel modo. All'interno del tragitto, Bruce le chiese come mai avesse intrapreso proprio quella carriera e si fece raccontare di Marshall, Ryan e il tirocinio con loro. Lui invece parlò dell'incontro a scuola con Tiger, di quello con il suo futuro Mentore ed anche dell'amicizia stretta con Neil, proprietario del pub. L'aveva conosciuto quando l'uomo si trovava al suo ultimo anno sotto le armi e invece lui al primo. Angus gli aveva salvato la vita durante un attacco di Troll impazziti e così quella riconoscenza si tramutò in amicizia, perpetuata poi dopo il suo arrivo in Kansas.
Bene... Dovremmo esserci ormai... Manca solo quella salita...
L'abitazione di Bruce era leggermente isolata rispetto agli altri complessi residenziali con i palazzi e compagnia bella. Il verde ne circondava l'area e quella che doveva essere una semplice casa si rivelò ben presto essere una vera e propria villetta su un promontorio. Il ragazzo di colore risalì un percorso un po' ripido e non appena fu in prossimità della cancellata, fece finalmente scendere la bionda. Aveva le braccia un po' intorpidite, la schiena che tirava e le spalle indolenzite, ma niente che con una bella dormita non poteva tornare apposto. Era abituato a sforzi anche peggiori per mantenersi in forma fisica pressoché perfetta.
Eccoci qui... Benvenuta nella reggia MacGyver... Scusa se ti ho fatto camminare così tanto!
Di certo Angus non sapeva quanto la ragazza fosse avvezza a luoghi sfarzosi e lussuosi. Al massimo lo stupore poteva esserci nello scoprire che lui vivesse in un posto simile, non il posto in sé. Ma per quanto potesse sembrare divenuto ricco sfondato, la verità era un'altra.
Te lo ricordi nonno Samuel? Purtroppo è venuto a mancare l'anno scorso... Ha lasciato un bel gruzzolo sia ai miei genitori che ai miei zii. Questa era casa sua e nel testamento chiese espressamente che tutti rinunciassero all'eredità in mio favore, perché voleva andasse a me. Lo sai, la mia è sempre stata una famiglia piuttosto genuina e unita, quindi non ci furono problemi. Per concludere, mi restò in eredità anche una Chiave delle Nuvole in grado di aprire un apposito cassetto della sua scrivania personale. All'interno ci trovai un piccolo scrigno con dentro un mucchio di soldi, niente conti o depositi, tutto a mia disposizione. Evidentemente volle saltare le varie burocrazie dietro le distribuzioni monetarie... Come ringraziamento per il dono cerco di tenere in perfette condizioni la villa, ho comprato pure un Myr. C***o, questi cosi della Novak sono davvero ma davvero utili!
Terminata la spiegazione all'esterno del piccolo gioiello immobiliare, venne quindi il momento di osservare come fosse fatto internamente.
La tonalità moderna c'era ma aveva anche diversi accenni classici, senza sfociare però nel troppo vecchio. Probabilmente qualche tipologia di arredamento doveva essere stata cambiata dal MacGyver stesso. Lo spazio si prestava benissimo a viaggiare qua e là con lo sguardo e le ampie finestre rendevano l'abitazione probabilmente molto luminosa.
Puoi appendere la giacca lì...
Dopo pochi secondi il Myr apparve, scendendo le scale e facendo un inchino di fronte a Bruce.
Lei è una mia amica e da questo momento in poi è abilitata a darti ordini.
Il Myr annuì registrando l'informazione ricevuta, eseguendo di riflesso un inchino anche di fronte alla O'Neill.
Vieni, di là c'è l'area cucina, così posso approntare il dessert!
Con un occhiolino complice il ragazzo di colore le fece strada fino ad arrivare presso l'area con l'isola e il piano cottura.
Se vuoi farti un giro mentre preparo, fa come fossi a casa tua, ok? Al piano di sopra c'è un altro bagno, la camera da letto e la sala hobby. Oh, tra l'altro, vedi il camino? Avvicinati e accendilo con la bacchetta... La carbonella magica sta già all'interno e si attiverà subito! Vedrai che bel calduccio in pochi secondi!
Se fossi veramente tua amica, invece che correre da te quando ho qualche guaio me ne terrei ben lontana! Fidati, sarebbe il favore più grande che potrei farti.
La vita ti ha cambiata un bel po', cara la mia investigatrice... A giudicare da quello che dici ne devi aver affrontate parecchie di vicende e problemi... Giurami che un giorno, quando te la sentirai, mi racconterai tutto...
Eheheheh lo giuro!
Fu facile fare quella promessa, un po' perché brilla, un po' perché quel giorno sarebbe potuto arrivare molto, molto lontano. Angus non aveva idea di quante terribili prove avesse affrontato la dolce irlandese negli ultimi anni, situazioni ed eventi che l'avevano segnata talmente tanto da farla crescere molto e perdere quella spontaneità esplosiva che un tempo le apparteneva. Non ci credeva molto, al giuramento appena fatto, ma non era importante che ci credesse o meno. Detto o non detto con convinzione, sarebbe potuto arrivare davvero quel momento ed allora si sarebbe aperta con il MacGyver. Anche se certo, per pretendere sincerità bisognava a propria volta essere sinceri, e Bruce invece stava dimostrando di voler a tutti i costi nascondere determinate sue caratteristiche di fronte alla O'Neill. La sua fortuna era che Cappie fosse molto comprensiva e non interessata al momento a metterlo in imbarazzo. Anche perché i suoi pensieri vennero occupati completamente dal pane con Nutella del ragazzo di colore, un must di quando erano bambini.
Forza andiamo, non vedo l'ora di assaggiare i tuoi fantastici panini alla Nutella!
Sì ma ricorda di lasciare il tuo recapito al proprietario del locale! Neil mi ha detto che forse sua cugina avrebbe bisogno di un investigatore discreto e professionale. L'ultimo che ha ingaggiato le ha fregato una cosa come 100 Galeoni ma io ho garantito per te, non farmi fare brutta figura!
Rise, perché sapeva che l'altro scherzava, facendo come le aveva detto e poi raggiungendo il MacGyver fuori dal locale, solamente per potergli saltare in braccio senza chiedergli il permesso. Il motivo era sfidare Bruce a percorrere tutta la strada fino a casa sua con lei in braccio, ricordando insieme l'occasione nella quale la Ignis aveva mangiato per la prima volta quella merenda preparata da Angus.
L'ultima volta che mi hai portata in questo modo sei riuscito a farmi arrivare a casa tua sana e salva. Ma scommetto che non hai più la prestanza fisica di una volta... Secondo me ti fermi prima, sì sì, è sicuro al 100%! Eheheheheheh!
Più che altro l'ultima volta casa mia si trovava appena a tre isolati! Ma se è una sfida quella che mi stai lanciando... ... Allora stai ricevere una amara sconfitta!
Ne era convinta. Ma era divertente sfidare il ragazzo e vederlo cogliere quelle sfide con determinazione, un po' come aveva fatto con quella che gli aveva lanciato suo padre anni ed anni prima. Mentre si trovava in braccio a lui, chiacchierando un po' di tutto, ad un certo punto il MacGyver le chiese per quale motivo avesse scelto proprio la carriera di investigatrice. Una domanda che richiedeva una risposta complessa ed articolata e che rispondeva inoltre ad un'altra già domandata dal caro Bruce in precedenza. Adesso però, complice l'alcool e il Fulmine in subbuglio, Cappie possedeva la spensieratezza necessaria a rispondere con semplicità, senza dover per forza di cose sentire il peso delle proprie parole.
... Quando ti ho detto che mio padre è morto, non sono stata precisa. Lui non è semplicemente morto, è scomparso una mattina che doveva andare a lavoro ed il suo corpo non è mai stato ritrovato. Nessuno sa cosa gli sia accaduto, ma sono più che convinta che sia stato ucciso da qualcuno o da più di uno. Forse aveva scoperto qualcosa che non avrebbe dovuto sapere e lo hanno fatto fuori, le piste potrebbero essere molteplici... Da quando lui non c'è più, ho sentito dentro di me il dolore e la rabbia di non conoscere la verità. Accidenti mio padre non si meritava una cosa del genere, era una persona buona e gentile e sempre pronta ad aiutare il prossimo! ... Poi un giorno ho incontrato per caso un investigatore privato, Marshall Rosenberg, e lui mi ha dato uno scopo da poter raggiungere. Mi ha parlato del suo lavoro e mi ha convinto a scegliere quella strada per la mia vita, per poter trovare da sola le risposte che cercavo. Dopo la scuola sapevo già di potermi rivolgere a lui e al suo socio per l'apprendistato e adesso finalmente mi sono messa in proprio... Troverò i bastardi che hanno fatto questo a mio padre. Li troverò e mi assicurerò che a nessuno capiti quello che ho dovuto passare io...
Aveva parlato in maniera tranquilla, quasi serena, con voce che usciva un po' ovattata perché la bocca si nascondeva dietro il corpo e la pelle di Bruce. Si abbandonava completamente sulla schiena dell'amico, lasciando ciondolare lentamente la testa, ad occhi socchiusi. Solamente verso l'ultima parte, il MacGyver poté sentire un sospiro più forte ed uno "sniff", segno che l'irlandese aveva di nuovo versato qualche lacrima. Ma il pianto si era concluso lì, senza andare oltre, bloccato dall'allegria forzata che le avevano lasciato quei tre shottini. Subito dopo infatti fu la volta di Angus nel rivelare un po' di più del proprio passato. Come avesse conosciuto Tiger, come fosse diventato un militare, le sue esperienze. Tutto quello che poteva servire a riempire il silenzio, nel mentre il ragazzo di colore continuava a camminare e camminare, fino a quando non arrivarono vicino ad una salita che terminava nella vista splendida di una villa.
Eccoci qui... Benvenuta nella reggia MacGyver... Scusa se ti ho fatto camminare così tanto!
Tu abiti qui?! Ma da quando fare il militare ti fa diventare così ricco?! Accidenti, avrei dovuto proprio scegliere meglio la mia carriera!
Scherzava, ovviamente, ma era rimasta colpita dalla sfarzosità del luogo, anche perché insomma non si aspettava che il vecchio amico d'infanzia avesse così tanti soldi sul conto corrente da potersi permettere una cosa del genere. In realtà si scoprì poi essere quella villa frutto di un'eredità da parte del nonno di Bruce, che era venuto a mancare proprio lo scorso anno. A parte il dispiacere per la perdita, Cappie comprese che il ragazzo si era ritrovato con una bella eredità più qualche galeone da parte per poterla mantenere. Con quei soldi, infatti, l'amico di Tiger aveva comprato un Myr, così da mantenere la villa sempre perfettamente pulita ed in ordine.
Che invidia... Hai una casa bellissima Bruce...
Puoi appendere la giacca lì...
Oh grazie!
In realtà era abituata a sfarzi peggiori, ma non lo disse anche perché era veramente colpita dalla bellezza degli interni. C'era un tocco più retrò che però era stato smorzato da elementi moderni, probabilmente voluti dallo stesso Bruce. In ogni caso, si sentiva la sua presenza lì e la O'Neill non perse tempo a curiosare un po' in giro, registrando tutti gli elementi che potevano rimandare in qualche modo ad una peculiarità del carattere di Angus.
Se vuoi farti un giro mentre preparo, fa come fossi a casa tua, ok? Al piano di sopra c'è un altro bagno, la camera da letto e la sala hobby. Oh, tra l'altro, vedi il camino? Avvicinati e accendilo con la bacchetta... La carbonella magica sta già all'interno e si attiverà subito! Vedrai che bel calduccio in pochi secondi!
Eheheh provvedo subito!
Accese il camino, poi però scelse di approfittare dell'invito del MacGyver per ispezionare un po' la casa. Salì al piano di sopra, osservò il bagno, poi la sala hobby e infine la camera da letto, dove si sentiva l'odore di Bruce. Aprì persino la finestra che si affacciava su una piccola veranda, ammirando il panorama che offriva. Davvero niente male quel posto, c'era persino una piscina, probabilmente in quel periodo dell'anno vuota. Ma d'estate, Bruce poteva goderne quanto gli pareva, fortunato lui! Cercò nella casa le foto, trovando sprazzi del suo passato: alcune lo ritraevano insieme alla famiglia, altri insieme a Tiger e ad una donna piuttosto adulta, che però non conosceva. Niente foto di una ex particolarmente cara o almeno così le pareva, a meno che la mora ritratta nella foto non fosse proprio lei una sua vecchia fiamma o anche una delle tante adulte con cui aveva fatto esperienza. Curiosona come suo solito, Cappie si appropriò di quella foto e la portò giù, desiderosa di chiederne di più al padrone di casa.
Questa chi è? Una tua amica? ... È fidanzata con Tiger, magari?
Sì, impicciona come sempre, aspettò che il MacGyver le rispondesse, mentre in silenzio allungava una mano per chiedergli di passarle il coltello sporco di Nutella. Tanto lui ormai aveva finito di preparare no? Così mentre il ragazzo era impegnato a parlare, lei si prendeva la libertà -senza farsi problemi- di leccare via tutta la Nutella in eccesso dalla posata, lasciando che la lingua scorresse lentamente dalla parte più bassa fino alla punta.
Mmmmh... È deliziosa...
Succhiò anche la punta, tanto essendo arrotondata non rischiava di tagliarsi. Poi insomma, quando era bambina lo faceva ogni volta, solitamente con risultai disastrosi perché riusciva a spalmarsi tutta la crema di nocciole in faccia piuttosto che in bocca. Be', Bruce aveva appena constatato che col passare del tempo lei fosse diventata davvero un'esperta.
Scusa! Non ho resistito! Quando si tratta di cioccolata impazzisco, sul serio. Spero non ti abbia dato fastidio...
Perché solo in quel momento la Fulmen si rese conto di essersi comportata come se si trovasse a casa propria, leccando e succhiando senza ritegno un coltello che non le apparteneva. A prescindere dalla reazione dell'amico, Cappie si sistemò seduta, posando la borsa accanto a sé e tirando fuori da essa un peluche di lana color rosa.
Bruce vorrei presentarti un amico davvero speciale per me. Lui è Ermes e non è assolutamente ciò che sembra. Ti dispiace se lo lascio un po' libero? Non gli piace starsene per troppo tempo fermo ed immobile...
Non appena quindi il MacGyver le avesse dato l'okay, Cappie avrebbe dato il permesso alla tenera nuvola rosa di rianimarsi, lasciando probabilmente stupito ed interdetto l'altro. Ermes se ne stava ben stretto fra le braccia dell'irlandese, prima che ella gli desse il permesso di scendere e di fissare Angus, piuttosto incuriosito.
Tranquillo, non sporca ed è innocuo, ma non toccarlo nella zona... lana. Rischi di beccarti una scossa parecchio brutta. Sul musetto invece va tutto bene, anzi gli piace un sacco ricevere delle coccole!
Si stava aprendo sempre di più con lui, dandogli la possibilità di conoscere sé stessa e la propria vita a poco a poco. Quelle presentazioni comunque durarono poco, anche perché Cappie stava fissando piuttosto famelica la sua parte di pane e Nutella nel piatto.
Ho l'acquolina in bocca... Allora io inizio, okay? Buon appetito!
Golosa era e golosa era rimasta. Almeno in quello Bruce avrebbe sempre trovato la solita vecchia Caroline Priscilla O'Neill.
... Quando ti ho detto che mio padre è morto, non sono stata precisa. Lui non è semplicemente morto, è scomparso una mattina che doveva andare a lavoro ed il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Per qualche secondo fu seriamente tentato di interrompere il cammino, fermarsi, farla scendere e poi chiederle di spiegare con calma la faccenda. Ma poi si rese conto che la o'Neill avesse iniziato a parlare favorita forse anche dall'assenza di contatto visivo. Era più semplice parlare ed esporsi con un po' di alcol in corpo e il fatto che l'interlocutore non potesse fissarti negli occhi.
Accidenti mio padre non si meritava una cosa del genere, era una persona buona e gentile e sempre pronta ad aiutare il prossimo!
L'hai detto sorella...
Troverò i bastardi che hanno fatto questo a mio padre. Li troverò e mi assicurerò che a nessuno capiti quello che ho dovuto passare io...
Non la interruppe mai, rimase silenzioso ad ascoltare proseguendo con lo stesso ritmo solito, cominciando ad entrare nell'ottica di quanto la loro vita fosse cambiata. Due bambini che a distanza di anni scoprivano come l'infanzia dovesse per forza avere una fine, a volte anche in modo decisamente poco gentili e leggeri. La bionda aveva subito un fatto tremendo come la scomparsa di un genitore e la sua esistenza era stata modificata e plasmata da quell'accadimento.
E a parte questo, sei comunque felice della strada intrapresa, non ti sarebbe piaciuto essere o fare altro?
Non commentò ancora, ben sapendo che in quell'istante Caroline Priscilla potesse volere solo una conversazione gentile, non troppo pesante. Inoltre quando tirò su col naso, Bruce capì che già stava tornando a fare i conti con la tristezza e l'amarezza del presente, senza necessità che lui ci mettesse altro carico. Non sarebbe finita lì, assolutamente, ma forse prima sarebbe stato meglio riuscire a scrollarsi di dosso un poco di malumore. Osservare l'abitazione del ragazzo di colore poteva risultare una buona distrazione, dopo tutto. Una villa ereditata e tenuta in ottime condizioni, non senza qualche piccolo aiuto tecnologico, naturalmente. Lasciò che ella facesse un giro per le varie stanze, mentre lui si dedicava alla preparazione del dessert tanto semplice quanto speciale.
Accidenti se è cresciuta, Angus, accidenti... Ha mantenuto i tratti tipici dei tuoi ricordi pur maturando e fortificandosi... Ma una così era solo che destinata a non mollare mai...
Un sorriso ironico e malinconico, quello che apparve sul viso dello showman. Il coltello volava sulla fetta di pane fresco, distribuendo la Nutella davvero come se lui fosse una specie di artista che spennellava su una tela. Il calore del camino già andava distribuendosi per bene all'interno della grande sala.
Questa chi è?
Ehi! Mi è venuto un colpo!
Una tua amica? ... È fidanzata con Tiger, magari?
Le piacerebbe ahahah, ma no, è una nostra amica.
Amaranta aveva sempre guardato Tiger con un occhio interessato e affascinato, forse a tratti anche abbastanza "arrapato". Ma aveva quasi lasciato subito perdere la questione dopo aver constatato, assieme al MacGyver, quanto fosse una causa persa. Tigro aveva sempre rivolto ad un'altra persona i pensieri e l'emotività. Probabilmente se Amaranta gli avesse chiesto del sesso senza impegno, glielo avrebbe pure dato, ma non era quello che cercava la donna. Ella sapeva che non le sarebbe poi bastato, quindi aveva preferito toglierselo direttamente dalla testa. Osservando quanto poi successo durante la scorsa "gita" tra gli esclusi, in un certo senso meglio così.
Mmmmh... È deliziosa...
...
Scusa! Non ho resistito! Quando si tratta di cioccolata impazzisco, sul serio. Spero non ti abbia dato fastidio...
Ma no, più che altro dannazione, sei stata di un pornografico!
Ecco che pian piano il ragazzo si lasciava andare, senza dover per forza reprime la sua natura come persona ormai cresciuta. A che pro trattenersi troppo con lei? Non era più una bambina e di sicuro aveva fatto intendere quanto la sessualità non fosse un argomento tabù. Quindi Bruce fece quella affermazione e poi rise, prendendola appena in giro, ipotizzando che non si potesse proprio offendere.
Dai avviciniamoci al camino, leccatrice seriale di... Coltelli da Nutella!
Un piccolo occhiolino, poi prese il piatto con sopra le diverse fette di pane tutte piene piene piene di crema alla nocciola. Però, prima che si mettessero comodi a mangiare, Cappie scelse di presentare a Bruce una creatura piuttosto singolare. A primo impatto sembrava proprio una pecora, ma di sicuro a giudicare dalle fattezze fantasiose al massimo poteva somigliare ad una pecora.
Tranquillo, non sporca ed è innocuo, ma non toccarlo nella zona... lana. Rischi di beccarti una scossa parecchio brutta. Sul musetto invece va tutto bene, anzi gli piace un sacco ricevere delle coccole!
Lana elettrostatica? È proprio il partner fatto apposta per te! ... Ma guarda qui che carino che sei!
Andò col dito a titillare sulla sfera bluastra in fondo alla coda.
È davvero brillante e sembra anche piuttosto resistente...
La sfera di tanto in tanto emetteva al proprio interno delle scariche elettriche. Poi Bruce passò a coccolare la creatura nella zona dell'addome. Dopo di che, gli venne in mente una bella idea.
Ho l'acquolina in bocca... Allora io inizio, okay? Buon appetito!
Comincia pure, io torno subito! Ma lui invece che cosa mangia? Posso offrirgli qualcosa?
Dopo aver ascoltato la risposta, Angus si assentò per appena qualche secondo. Si diresse all'esterno, nella zona del giardino, verso l'armadietto blindato degli attrezzi. Ci vollero appena una trentina di secondi affinché rientrasse nel salotto. Aveva in mano due cose specifiche. Prima di tutto un qualcosa che avrebbe fatto venire l'acquolina in bocca ad Ermes: una grossa pila da torcione notturno. In secondo luogo, un paio di guanti in gomma isolante da giardinaggio.
Buon appetito anche a te!
Gli diede la grossa pila e poi prese ad accarezzarlo senza più problemi nella zona della lana, facendogli dei grattini sotto il muso e poi sulla testa.
E lui invece come lo hai rimediato?!
Insomma, andava presentandosi un nuovo racconto sconcertante per il caro "Ciccia".
Fu facile lasciarsi andare alle confidenze più intime, in quella situazione. Cappie si lasciava trasportare docilmente da Bruce, il quale si stava dimostrando ben allenato e resistente nel sopportare il peso dell'irlandese sulla schiena. L'alcool in corpo rendeva la sua testa più leggera, anche se non intaccava la sua lucidità e la leggera brezza notturna le permetteva di godersi quel momento, aprendo il proprio cuore al MacGyver, confessandogli un segreto terribile. La morte di suo padre aveva fatto da apripista ad una serie di eventi che avevano segnato per sempre la O'Neill. Ogni esperienza vissuta dopo quel fattaccio l'aveva distrutta, buttata a terra, cicatrizzato il cuore e lo spirito. Credeva di aver toccato il fondo quando lei ed Axell si erano lasciati per la seconda volta, quando Jorge era finito in prigione, quando aveva sentito il peso dei sensi di colpa farle male e mandarla in follia. Non era così, anche dopo quelle esperienze ne erano venute di nuove, altrettanto terribili. Ma le lacrime che in quel momento stava versando la Ignis erano tutte per il suo papà, quel padre che al di sopra di ogni cosa le mancava da morire ogni giorno e che adesso, grazie anche a Bruce, aveva ricordato nei suo momenti più belli. Tirò su col naso più volte, cercando di contrastare la voglia matta di piangere a fontanella, mentre l'amico ritrovato -ancora portandola in spalla- proseguiva la conversazione cercando di distoglierla da quei pensieri tristi e malinconici.
E a parte questo, sei comunque felice della strada intrapresa, non ti sarebbe piaciuto essere o fare altro?
... Non ci ho mai pensato... La morte di mio padre ha cambiato ogni mia prospettiva di vita... Forse a undici anni avrei voluto fare il dragoniere... Adesso magari ti direi che se avessi potuto, mi sarebbe piaciuto diventare un'Auror... Insomma, un lavoro che possa aiutare il prossimo... Ma sono contenta di quello attuale. Non sembra, ma anche la verità è un bene prezioso. In molti sottovalutano la sua importanza ma non io... Per me ha un valore inestimabile...
Conversazioni un po' assurde da fare mentre si stava comodamente in braccio ad una persona, ma Cappie si stava rilassando completamente, dando fiato alla bocca senza riflettere. Quella chiacchierata comunque servì per coprire la distanza che separava il locale da casa del MacGyver, una villa a dir poco fenomenale di sua intera proprietà. Una volta scesa giù dalla sua schiena, Cappie si riprese completamente dall'abbandono provato prima. Girò per le varie stanze, osservò ogni cosa con curiosità e portò anche giù in cucina una foto che ritraeva Bruce, Tiger e una donna misteriosa.
Questa chi è?
Ehi! Mi è venuto un colpo!
Una tua amica? ... È fidanzata con Tiger, magari?
Le piacerebbe ahahah, ma no, è una nostra amica.
Oooh... Quindi a Tiger piace già un'altra?
Lo chiese per semplice curiosità, non perché avesse qualche mira sul bestione amico di Angus. Era fatta in quel modo, piuttosto impicciona ed anche golosona a giudicare dal modo in cui leccò via la nutella dal coltello con cui il ragazzo di colore l'aveva spalmata sul pane. Purtroppo Bruce non poté fare niente per impedirglielo, anche perché fu uno spettacolo piuttosto osceno al quale assistere. Sembrava tuttavia che il MacGyver si stesse riprendendo dallo shock iniziale di riscoprire in Cappie la sua stessa amichetta d'infanzia e la ragazza che era adesso, matura, cresciuta e in piena fase ormonale.
Quando si tratta di cioccolata impazzisco, sul serio. Spero non ti abbia dato fastidio...
Ma no, più che altro dannazione, sei stata di un pornografico!
Oh sì, credo che potrei fare sesso col cioccolato ogni santo giorno!
Roteò gli occhi all'insù, estasiata al solo pensiero prima di rendersi conto che anche in quel caso aveva appena fatto una battuta ad estremo doppio senso pornografico. Scoppiò a ridere, chiedendo scusa al proprietario di casa per le sue continue battutine ed allusioni. Sembrava proprio che la O'Neill non riuscisse a darsi una regolata, colpa anche dell'euforia provata nel ritrovare in lui una persona cara che non vedeva da tantissimo tempo.
Dai avviciniamoci al camino, leccatrice seriale di... Coltelli da Nutella!
Si sistemò accomodata sopra una delle poltrone, godendosi il piacevole tepore che proveniva dal camino acceso. Quello fu il momento perfetto per rivelare al MacGyver la presenza del suo famiglio. Ermes era rimasto buono e fermo in versione peluche per tutto quel tempo che l'irlandese non se l'era sentita proprio di proseguire la serata costringendolo a non rivelarsi mai. Inoltre sentiva di potersi fidare abbastanza di Bruce da renderlo partecipe e così fece le dovute presentazioni, raccomandandogli di non toccare la lana per non rischiare di prendersi una bella scossa.
Ho l'acquolina in bocca... Allora io inizio, okay? Buon appetito!
Comincia pure, io torno subito! Ma lui invece che cosa mangia? Posso offrirgli qualcosa?
Pile. Be'... L'ultima volta ha mangiato stamattina, credo quindi che uno spuntino non gli dispiacerebbe...
Lo vide allontanarsi e tornare con una pila per torce che diede da sgranocchiare al suo piccolino ed un paio di guanti di gomma isolanti, che utilizzò per poter accarezzare Ermes anche nelle zone più pericolose.
Sei un genio Bruce!
Disse divertita dalla trovata dell'altro, mentre addentava con gusto il suo panino, mandando giù una quantità spropositata di zuccheri che prima o più avrebbe dovuto bruciare per evitare di mettere su pericolosi chili. Erano finiti i tempi in cui poteva mangiare tutto ciò che le pareva senza ingrassare mai, purtroppo. Ma quelle curve morbide che le erano spuntate fuori non sembravano dispiacere ai ragazzi, per cui pur rimpiangendo un po' il suo fisico di un tempo, Cappie non si lamentava. Cercava soltanto di stare attenta a non ingrassare troppo.
E lui invece come lo hai rimediato?!
Se te lo dicessi non mi crederesti mai!
Fu così che iniziò il suo racconto, parlando della sua bravata all'ottavo piano in maniera piuttosto prolissa e particolareggiata, cercando però di non appesantire il racconto con i propri magoni e le proprie tristezze. La versione che fu costretta a raccontare a Bruce era quella in cui Victoria non aveva ricevuto la Trama di Corinne e dunque non aveva cambiato il proprio aspetto. In questa versione Jorge non era stato punito come avrebbe dovuto e quindi la batosta non lo aveva fatto rinsavire. In tutto il suo resoconto, in realtà, la O'Neill cercò di non parlare di lui, anzi evitò persino di dire chi fosse in realtà il ragazzo che si era avventurato con loro dentro quel laboratorio. Cercava di non focalizzare la propria attenzione su di lui per non sentire il cuore pulsare di dolore, un dolore che avrebbe rovinato quella serata di piacevoli sorprese e buona compagnia.
YAAAAAWN! Ma lo sai che questa poltrona è veramente comoda? Mi ci addormenterei all'istante...
In effetti gli occhi le si chiudevano di tanto in tanto. Passata l'euforia, l'alcool fece subentrare la stanchezza che la portò a sentire sempre di più il bisogno di farsi un lungo sonno. Fortuna che Angus era attrezzato di una camera per gli ospiti, che l'irlandese decise di sfruttare quella notte non sentendosela proprio di tornare a casa da sola tramite smaterializzazione. Chiese giusto all'amico se avesse da prestarle qualche maglietta da casa per la notte, così da non dover dormire con i propri vestiti addosso. Di spazzolini da denti invece ce n'erano quanti ne volesse, considerando la mole di femmine che frequentava quella casa. Supposizioni della Ignis, che però tenne per sé, finendo di sciacquarsi i denti in bagno prima di raggiungere Bruce per dargli la buonanotte.
Grazie mille per l'ospitalità... E per l'ottimo panino! Sono sempre i migliori... Proprio come me li ricordavo...
Si allungò e gli diede un bacio sulla guancia, sottolineando con quelle parole quanto fosse piacevole scoprire che certi ricordi non erano affatto cambiati col tempo. Diede le spalle ad Angus, chiudendosi la porta e permettendo ad Ermes di salire con lei sul letto, dove li attendeva un lungo sonno ristoratore. Un sonno che l'avrebbe portata a svegliarsi il mattino dopo piena di energie e di un buonumore ritrovato.
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