Livello Speciale Segreto

[Cole]

Mi dispiace molto doverla disturbare, Capitano...

Lei non disturberebbe nemmeno se ci si mettesse di impegno, dottoressa Hamilton.

... Ma che razza di uscita smielata era quella?

Sicuro di avere del tempo per me?

Se anche non lo avessi, per lei lo troverei, può starne certa.

... Nylea ha tutti i motivi per ridermi dietro. Accidenti!

Posso tornare quando avrà degli uomini a disposizione, se lo ritiene preferibile... ad ogni modo la ringrazio molto per la sua disponibilità.

La risposta del Capitano non si fece attendere, rientrando in degli standard molto meno enfatici e galanti, per sua fortuna.
La accompagnò all'interno del proprio ufficio, cercando di non fare troppo caso alla Herbert che intanto, per conto suo, lo stava prendendo in giro senza trattenersi nemmeno un po'.
Promise a se stesso di fargliela pagare in qualche maniera, ma in quell'istante era troppo impegnato ad ammirare la femminilità della donna di fronte a sé.
Quanto se la sarebbe fatta. In diversi tipi di posizioni. Per la miseria cosa non faceva l'astinenza forzata. Ma oltre a questo, c'era ben altro ad attirarlo di lei.
Sembrava una donna forte, caparbia, estremamente femminile ma anche di esperienza sia umana che intima.

C'è troppa aria condizionata forse? Preferisce che la abbassi?

Oh no, per me è perfetta così.
Anzi, se vuole alzarla faccia pure, mi pare che lei sia un po'... accaldato?

Come?
... Ah no no, ho terminato un addestramento poco fa, ecco tutto!
Ho fatto la doccia e mi sono cambiato, ma i miei muscoli sono rimasti attivi, per così dire!
Quindi ci metto sempre un po' ad abituarmi alla temperatura dell'ufficio...
... Ma non pensiamo al sottoscritto, mi dica di lei, come mai è venuta qui giù?

Come ho detto poc'anzi al Sergente... Douglas, giusto?

Perfetta memoria, PM!

Sorrise continuando a fissarla particolarmente rapito dai suoi occhi.

Mi servirebbero i fascicoli con le deposizioni avvenute in sede di terzo grado relative agli arresti delle ultime due settimane: non so se ne abbia sentito parlare, ma tra qualche settimana dovrò affrontare Isaac Pendleton in tribunale, il quale difenderà un uomo di nome Damien Dark... immagino lei conosca di chi io stia parlando.

L'accusa nei confronti del signor Dark è a suo carico?
... Beh, complimenti, mi congratulo con lei in anticipo.
Le ultime quattro cause lo hanno visto uscire indenne.
Mi auguro vivamente che la quinta abbia esito differente...
... E considerando il suo sguardo agguerrito, credo di riporre bene le mie speranze.

Sul momento non rispose alla richiesta della donna, questo non certo perché non stesse attento, quanto perché per conto suo stesse decidendo se accontentarla o meno.
C'erano trafile burocratiche non indifferenti al fine di ricevere certi documenti importanti, ma era pur vero che essendo lì, la dottoressa Hamilton stesse dimostrando di avere fretta.
Normalmente si sarebbe dovuto rifiutare subito ma... Come fare a dirle di no la prima volta che era andata spontaneamente da lui per un favore così importante?
Era l'etica professionale contro l'emotività. Inoltre apprezzava moltissimo il tipo di approccio guerrigliero tenuto da Roxanne, altro punto a suo favore nel decidere sul da farsi.
Parve comunque che la donna si fosse accorta dell'indecisione nei suoi occhi, difatti interpretando bene, andò avanti col discorso.

So bene che una parte delle dichiarazioni è stata secretata per ragioni di sicurezza e che dovrei presentarmi qui con un permesso specifico per poterle visionare, ma non ho tempo di stare appresso alla burocrazia ministeriale e non glielo chiederei se non fosse importante: in quelle deposizioni potrebbe esserci qualcosa in grado di inchiodare Damien Dark, e ne ho davvero un gran bisogno.

Sì, certo, naturalmente, questo lo capisco, mi creda...

Lei può aiutarmi, Capitano?

... Farei qualsiasi cosa pur di avere quei documenti... Qualsiasi...

Sbatté le palpebre di colpo, scuotendo appena la testa nel tentativo di non far capire assolutamente nulla alla interlocutrice riguardo i pensieri ben poco casti appena avuti su di lei.

In linea di massima, la legge interna prevede che tali dichiarazioni vengano consultate almeno con la presenza dell'avvocato della difesa, in caso di necessità celere.
Ma so anche che il MagiAvvocato Pendleton probabilmente si rifiuterebbe, così da fornirle un capo di accusa ulteriore ma poche basi concrete sulle quali appoggiarsi.
Ipotizzando che lei abbia fatto richiesta la settimana scorsa, dovrebbe in teoria attendere circa altre quattro settimane, cinque in tutto, prima di dare un'occhiata ai documenti.
A quel punto, il tempo a sua disposizione per studiarli e tradurli in una buona arringa sarebbero esigui e credo sia su questo che stia puntando e abbia sempre puntato il suo avversario.
Ma... Se per caso io ora mi allontanassi per qualche minuto e lei fosse così... Cattiva... Da andare a guardare il quinto ripiano dello scaffale a destra... Come potrei scoprirlo io?!

La guardò con moltissima attenzione, sapendo perfettamente che Roxanne avrebbe capito tutto quanto nell'arco di un baleno.
Cole avrebbe fatto mettere sul documento di richiesta una data antecedente di sette giorni con la propria firma ed inoltre, con quella strategia, la donna avrebbe potuto studiare i documenti scrupolosamente per ben altre quattro settimane, facendo poi figurare di averli visti effettivamente solo al termine delle stesse e lasciando credere in tal modo alla difesa di avere di fronte in aula una arringa fin troppo povera e debole per essere considerata pericolosa. Ovviamente la Hamilton non avrebbe dovuto farne parola sul serio con nessuno, altrimenti ci sarebbero andati di mezzo sia lei che il Capitano stesso, ma stranamente il Darksteel sembrava fidarsi molto di lei e della sua bocca chiusa... Immaginandosela nel frattempo aperta in altri contesti.

... Oh Trama, mi deve proprio scusare ma a quest'ora se non mi prendo un caffè al ginseng mi si sfasa tutta la giornata!
La prego di attendere solo qualche minuto, mi assento ma tornerò immediatamente!

Con quella scusa, quindi, l'uomo si alzò in piedi, lasciando da sola la donna dentro al proprio ufficio per dirigersi nella zona relax e darle circa cinque minuti di tempo.

[Roxanne]

Mi dispiace molto doverla disturbare, Capitano...

Lei non disturberebbe nemmeno se ci si mettesse di impegno, dottoressa Hamilton.

Sicuro di avere del tempo per me?

Se anche non lo avessi, per lei lo troverei, può starne certa.

Posso tornare quando avrà degli uomini a disposizione, se lo ritiene preferibile... ad ogni modo la ringrazio molto per la sua disponibilità.

In effetti si era dimostrato ben più che disponibile: aveva deciso di ascoltarla in prima persona, rassicurandola di non disturbare e di voler trovare sempre e comunque del tempo per lei; insomma, altro che i suoi -brevi- colloquio con l'Auror Zipman... dai Sicari si stava su tutt'altro livello!
Fu quindi con una rinnovata speranza che Roxanne seguì Cole nel suo ufficio privato, accettando un bicchiere d'acqua e preoccupandosi, piuttosto che a far abbassare l'aria condizionata, di farla eventualmente alzare proprio per il Capitano Darksteel.

C'è troppa aria condizionata forse? Preferisce che la abbassi?

Oh no, per me è perfetta così.
Anzi, se vuole alzarla faccia pure, mi pare che lei sia un po'... accaldato?

Come?
... Ah no no, ho terminato un addestramento poco fa, ecco tutto!
Ho fatto la doccia e mi sono cambiato, ma i miei muscoli sono rimasti attivi, per così dire!
Quindi ci metto sempre un po' ad abituarmi alla temperatura dell'ufficio...

L'importante è che non si prenda di freddo, o le verrà un bel raffreddore! -premurosa la Hamilton, ma vista l'importanza della figura dell'uomo le sembrava giusto preoccuparsi della sua salute.

... Ma non pensiamo al sottoscritto, mi dica di lei, come mai è venuta qui giù?

Come ho detto poc'anzi al Sergente... Douglas, giusto?

Perfetta memoria, PM!

Beh, meno male, mi è leggermente necessaria per lavoro, ahahahah! -rise di gusto prima di tornare lentamente seria e riprendere il discorso- Mi servirebbero i fascicoli con le deposizioni avvenute in sede di terzo grado relative agli arresti delle ultime due settimane: non so se ne abbia sentito parlare, ma tra qualche settimana dovrò affrontare Isaac Pendleton in tribunale, il quale difenderà un uomo di nome Damien Dark... immagino lei conosca di chi io stia parlando.

L'accusa nei confronti del signor Dark è a suo carico?

Ebbene sì.
Non che l'abbia richiesta, ma a quanto pare sono l'unica a non aver rifiutato l'incarico.

... Beh, complimenti, mi congratulo con lei in anticipo.

Non dovrebbe farlo, non se conosce come siano andate le cose fino a questo momento...

Le ultime quattro cause lo hanno visto uscire indenne.

Appunto!

Mi auguro vivamente che la quinta abbia esito differente...

Me lo auguro anche io.

... E considerando il suo sguardo agguerrito, credo di riporre bene le mie speranze.

Direi che molto dipende anche dalla sua decisione, Capitano Darksteel.
So bene che una parte delle dichiarazioni è stata secretata per ragioni di sicurezza e che dovrei presentarmi qui con un permesso specifico per poterle visionare, ma non ho tempo di stare appresso alla burocrazia ministeriale e non glielo chiederei se non fosse importante: in quelle deposizioni potrebbe esserci qualcosa in grado di inchiodare Damien Dark, e ne ho davvero un gran bisogno.

Sì, certo, naturalmente, questo lo capisco, mi creda...

Lei può aiutarmi, Capitano?

Se lui avesse detto di no, allora si poteva considerare la battaglia in tribunale come persa: era di sicuro questo a cui puntava Pendleton, l'impedirle di visionare per tempo quelle dichiarazioni e non poterle sfruttare per la propria accusa... ed avrebbe vinto, se Cole non avesse messo da parte la burocrazia per favorire la giustizia.

In linea di massima, la legge interna prevede che tali dichiarazioni vengano consultate almeno con la presenza dell'avvocato della difesa, in caso di necessità celere.
Ma so anche che il MagiAvvocato Pendleton probabilmente si rifiuterebbe, così da fornirle un capo di accusa ulteriore ma poche basi concrete sulle quali appoggiarsi.
Ipotizzando che lei abbia fatto richiesta la settimana scorsa, dovrebbe in teoria attendere circa altre quattro settimane, cinque in tutto, prima di dare un'occhiata ai documenti.

Vedo che conosca perfettamente la procedura... -mormorò lei, annuendo a conferma delle parole dell'altro senza però comprendere pienamente il senso del suo esempio.

A quel punto, il tempo a sua disposizione per studiarli e tradurli in una buona arringa sarebbero esigui e credo sia su questo che stia puntando e abbia sempre puntato il suo avversario.
Ma... Se per caso io ora mi allontanassi per qualche minuto e lei fosse così... Cattiva... Da andare a guardare il quinto ripiano dello scaffale a destra... Come potrei scoprirlo io?!

Sgranò leggermente gli occhi dopo qualche istante, mentre la mente registrava quelle parole con aria assolutamente incredula: in cuor suo era andata lì sapendo di doversi aspettare un no secco -di sicuro Zipman l'avrebbe mandata fuori dal proprio ufficio in meno di un minuto- ed ora invece il Capitano Darksteel le stava suggerendo di... sbirciare nei suoi fascicoli personali?!

... Oh Trama, mi deve proprio scusare ma a quest'ora se non mi prendo un caffè al ginseng mi si sfasa tutta la giornata!
La prego di attendere solo qualche minuto, mi assento ma tornerò immediatamente!

La lasciò sola.
La lasciò seriamente sola! A quel punto scattò in piedi come una molla, senza pensarci: non era etico ciò che stava facendo, per nulla, ma a fronte della possibilità di fermare Dark c'era davvero da pensarci? Si avvicinò allo scaffale, si concentrò sul quinto ripiano e, afferrate carte e penna dalla scrivania di lui iniziò ad aprire i fascicoli appena trovati, appuntandosi tutto ciò che le sarebbe potuto tornare utile alla velocità della luce.
Quando l'uomo tornò dalla sua "pausa caffè", infatti, trovò Roxanne nuovamente seduta al proprio posto, come se non si fosse mai mossa: gli appunti nascosti nella tasca del pantalone, tuttavia, dicevano ben altro.

Si sente meglio? -domandò divertita, prima di farsi più seria e riconoscente- Capitano, io devo ringraziarla seriamente.
Se Dark verrà sbattuto in prigione, a questo punto, sarà anche per merito suo... mi dica, posso sdebitarmi in qualche modo? Ci terrei davvero, visto quello che ha fatto per me.

[Cole]

Invitala a cena.

È impegnata, Nylea, impegnata, te lo ricordi?

Per festeggiare la vittoria, qualora vincesse.
Oppure per consolarsi della sconfitta, offrendole un'ulteriore consolazione in camera da letto!

Magari i festeggiamenti o le consolazioni se le concederà con il compagno, che dici?

Dico che comunque dovrà per forza sentirsi in dovere di accettare un tuo invito.
Insomma, che vinca o perda, tu le hai permesso di accedere a dei documenti proibiti.
Se la cosa si sapesse, potresti essere degradato o peggio, perdere il posto.
Una cena è il minimo, anzi, il minimo è che te la dia direttamente!

... Ok ok, vediamo adesso come si comporta quando rientro e mi regolo.
Tu adesso fila e ringrazia che non ti mandi in Papua Nuova Guinea per qualche missione.
Cosa c'era poi da ridere io non lo so...
... Volevo solo essere cortese!

Terminato il caffè al ginseng, Cole non si preoccupò nemmeno di osservare ancora la sorella acquisita ridere ulteriormente mentre se ne andava.
Prese per il culo a parte, non aveva avuto tutti i torti, la Herbert, a consigliargli di buttarsi un po', anche perché sul serio, quale migliore occasione se non quella?
Roxanne Hamilton gli avrebbe dovuto un favore o comunque un ringraziamento bello grosso e se un tempo avesse pensato direttamente ad una scopata, ora riusciva ad essere meno diretto.
Una cena, insomma, cos'era una cena? Qualche ora trascorsa a mangiare un boccone in compagnia, chiacchierando e bevendo qualche sorso di vino, mica niente di strano.
Forse di strano c'era che la donna fosse impegnata e lui stesse cercando di insidiarla, ma va beh, perché andarlo a sottolineare?

Si sente meglio?

Lei non ha idea quanto...

Rispose subito, sorridendo a sua volta e riprendendo posto di fronte al Pubblico Ministero, analizzando al volo l'utilizzo della penna, dei fogli e quant'altro.

... Vivo di caffè al ginseng, ne berrò almeno cinque al giorno!

Su quello non stava affatto scherzando, anzi, era più che sincero. Una delle poche droghe che si concedeva, non potendo fumare, bere eccessivamente o mangiare in abbondanza.

Capitano, io devo ringraziarla seriamente.

Lo sguardo del Darksteel si fece lentamente più serio, proprio come quello della Hamilton, ma lasciando a prescindere quel leggero sorriso morbido e sereno.

Se Dark verrà sbattuto in prigione, a questo punto, sarà anche per merito suo... mi dica, posso sdebitarmi in qualche modo?
Ci terrei davvero, visto quello che ha fatto per me.

Sdebitarsi. Gli aveva appena chiesto quale fosse il giusto compenso per quel favore. Cole aveva servito su un piatto d'argento il motivo per chiedere della cena.
Che fare? Parlare ed essere sincero oppure no? La Nylea nella sua coscienza stava prendendo a calci quest'ultima urlandogli di muoversi.
Beh, Trama, non è che la coscienza fosse così poco d'accordo a dirla tutta.
Si umettò le labbra, prendendo un bel respiro come a voler far capire che ci stesse pensando un minimo.
Poi, terminando con una mezza risata leggera, scosse il capo, alzando le spalle.

Finita tutta questa storia, si va a festeggiare una sera da qualche parte.
Ci mangiamo qualcosa assieme e mi racconta com'è andata la causa nel dettaglio, che ne dice?
D'altronde lo ammetto, non mi verrebbero seriamente in testa altre soluzioni per farla sdebitare ed anzi...
... Fosse per me non le chiederei direttamente nulla.
Però se ci tiene così tanto... Ecco qui il prezzo!

Alla fine si era buttato. Un bel rischio, ma ormai aveva parlato e stava solamente alla donna decidere se accordare o meno quella richiesta.
A prescindere quindi dal "sì", dal "no" o più semplicemente dal "le farò sapere a causa conclusa", Cole dovette accompagnare alla porta dell'ufficio Roxanne.
Ella aveva ricevuto ciò che le servisse, lui aveva fatto anche troppo la figura del cretino con la Herbert ed aveva provato a mettersi in mezzo alla storia della PM. Meraviglioso, no?
Salutò la donna e rimase qualche secondo a fissarle il culo mentre se ne andava via verso l'ascensore, sentendo l'incredibile bisogno di farsi una doccia fredda.
Quasi quasi quella notte avrebbe fatto un salto in camera di Nyl... E non per fare due chiacchiere.

FINE

Spoiler:

Dialogo con Nylea accordato tra i Giocatori.