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da Phoebe » 14/02/2016, 18:40
§ 15 Ottobre 2111 - ore 15.41 - Reggia di Shay Patrick Beowulf - Influenza Lunare: Variazione debole §
Bene, allora io vado.
D'accordo Phoebe, buona giornata!
Con un cenno della mano, la Chamberlain lasciò l'allevamento in cui aveva trovato un impiego per smaterializzarsi a casa, anzi, a casa di Shay, in quella reggia enorme nel quale lei aveva la sua stanza personale, arredata in modo totalmente diverso da tutte le altre: il Beowulf le aveva permesso di fare come voleva, di scegliere i mobili che preferiva e di stravolgerne totalmente lo stile, e Phoebe lo aveva preso in parola, personalizzando quelle quattro mura oltre l'inverosimile; ed il risultato le piaceva particolarmente, così come era bello sapere di non vivere da sola, di avere qualcuno accanto a sé. Si stava dimostrando molto egoista, lo sapeva bene, eppure Shay era sempre pronto a non farle mancare mai nulla, le riempiva la vita sia sul piano materiale che su quello emotivo, la viziava in ogni modo possibile; e lei? Lei gli regalava i propri sorrisi, il proprio corpo, il proprio Lupo; ciò che ancora non gli aveva regalato era il cuore, ma l'altro non le metteva fretta - con tutto che avrebbe potuto, che ne avrebbe avuto il diritto - dimostrando una gran pazienza, dimostrando quanto profondamente la amasse.
Sono a casa!
Lo urlava sempre, una volta rientrata, sia che Shay fosse a casa che ancora non fosse rientrato: altra abitudine che ormai si era presa senza avere alcuna intenzione di cambiarla era quella di spogliarsi nel tragitto dall'ingresso alla propria camera, con l'elfo del padrone di casa che le raccoglieva i vestiti e li portava nella sua stanza - senza metterli a posto, quello era il compito del myr a cui la Chamberlain ancora non aveva dato un nome. Si tolse le scarpe, quindi, i calzini, poi la maglietta, rimanendo in reggiseno e mutande come spesso accadeva, assolutamente a proprio agio in quella mise, con la quale si presentò al Beowulf quando lo trovò nella propria stanza.
... Bentornata. Andata bene la giornata?
Sei vestito, hai l'aria seria, non vedo erezioni in vista... che succede?
Lo prese in giro Phoebe, avvicinandosi a lui per posargli un leggero bacio sulle labbra mentre Cuqenos lanciava i suoi vestiti all'interno della stanza ed il myr, di seguito, cominciava a piegarli ordinatamente per poi riporli nell'armadio, permettendo a quella camera di rimanere sempre in ordine e di non sprofondare, altrimenti, nel caos più totale.
Spiacente di rovinare il tuo strip tease, ma temo dovrai rivestirti.
Addirittura? Per caso mi devo pure mettere elegante?
Tranquilla, puoi metterti comodissima, però è necessario che usciamo un attimo per andare sul retro della Reggia.
E tutto questo perché...
Fidati di me...
Sbuffò divertita, la Chamberlain, soppesandolo un poco con lo sguardo e poi infilandosi una maglietta bianca, a maniche lunghe, molto morbida e comoda, come a fargli capire che avrebbe fatto esattamente ciò che lui le aveva chiesto: corrispose al suo bacio, ringraziandolo mentalmente per non averla posta nella pessima condizione di non rispondere al suo "ti amo".
Ti aspetto di sotto, non farmi aspettare le ere ed evitati la doccia, magari ce la facciamo dopo insieme se ti va.
Aspetta, dammi un secondo... - mormorò lei, infilandosi di corsa un paio di pantaloni della tuta e delle ballerine, voltandosi poi verso di lui con un sorrisetto furbo e soddisfatto - Sono pronta, visto?
Possiamo andare!
La curiosità non la rendeva veloce... di più.
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Phoebe
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da Shay » 14/02/2016, 20:37
Ti aspetto di sotto, non farmi aspettare le ere ed evitati la doccia, magari ce la facciamo dopo insieme se ti va.
Aspetta, dammi un secondo...
Interruppe il suo camminare quando la voce di Phoebe lo richiamò, così decise di voltarsi ed aspettare, guardandola mentre velocemente si metteva qualcosa di ultra comodo indosso. Come faceva ad essere tanto bella anche vestita semplicemente per casa? Quello non era solo un giudizio obiettivo ma anche l'amore, l'amore che provava e reprimeva per lei, giorno dopo giorno. Aveva rinunciato all'Erede dell'Acqua e le aveva provocato una grande sofferenza, tutto questo per poter stare accanto alla sua Lupa, ma non era semplice rimanere calmi, rimanere lucidi.
Sono pronta, visto? Possiamo andare!
Il Ghiaccio nel suo spirito ricevette una chiamata così tanto disperata da attivare il suo potere in modo tempestivo e improvviso, raffreddando i suoi istinti e la sua voglia di fare qualsiasi cosa con lei. Peccato che il sesso rientrasse solo in un terzo di quei desideri, al primo posto c'era ripeterle che l'amava all'infinito, comprarle un anello ufficiale di fidanzamento e probabilmente tra un po' pure sposarla direttamente. Sorrise verso di lei senza pronunciare una parola, annuendo ed invitandola ad affiancarlo, ricordandosi per altro di aver lasciato sul letto la cartellina che riprese subito.
Sei un po' curiosa, mh?
Scese le scale con lei ed arrivò all'ingresso della Reggia, lasciando che fosse Cuqenos ad aprire e a permettere loro di esporsi all'esterno, con quel bel vento che soffiava da Est. La temperatura era un po' fredda ma avendo lui il Ghiaccio e lei il Vento stavano protetti abbastanza da non risentirne minimamente. Il retro del grande palazzo dei Beowulf non veniva praticamente mai visitato, tanto che forse la Chamberlain ci era passata sì e no tre volte da quando abitava lì, in quanto terreno inutilizzato e soltanto selvatico, con qualche erbaccia e alberi di poco conto.
Come stai vivendo la situazione sotto padrone? Ti scoccia?
Domanda mirata? Un poco, ma tanto lei non poteva sapere effettivamente dove volesse arrivare Shay, il tragitto verso il retro della Reggia era lungo e questo gli avrebbe permesso di sapere effettivamente quale fosse l'attuale situazione della ragazza e come si stesse trovando a non poter agire autonomamente e a prendere uno stipendio non in base al venduto ma in base ad un quantitativo deciso a priori senza possibilità di extra professionali. Inoltre il Beowulf aveva la certezza di quanto lei fosse stanca di quella posizione lavorativa non solo per tutto il sopra citato ma anche per l'elemento che possedeva in corpo.
Qualche volta ci siamo passati da queste parti, ma è stato durante il periodo delle tue prime trasformazioni, quando ancora non potevi eseguirle con il clan. Da allora non ci hai più messo piede neanche per sbaglio e la tua finestra non ti permette di affacciarti su questo fronte. A tua insaputa però ho cominciato a far svolgere dei lavori, vendendo alcuni oggetti in casa di "discreto" valore, proprio come mi suggeristi tu... Qualche armadio secolare, qualche suppellettile prezioso e qualche quadro su nella grande cantina. I musei hanno apprezzato così tanto la mia spazzatura da fornirmi la bellezza di 33.000 Galeoni. Una bella cifra insomma. Visto e considerato però che io dei soldi me ne faccio davvero poco, mi sono chiesto: "Perché non sfruttarli per qualcuno di più bisognoso, tipo quella vandala lancia vestiti della mia..."... della mia... Uhm, beh, non ho saputo ancora darti una definizione, amante mi sembra un po' riduttivo e fidanzata non lo sei, quindi sono nella tua stessa situazione con il Myr.
Si fece una piccola risata, con quella bonaria presa in giro che nascondeva molta più tristezza di quanta la ragazza ne potesse effettivamente vedere, osservare o percepire. Ipotizzava che a quel punto in lei fosse nata ancora più curiosità, considerando che le aveva appena fatto presente di aver speso 33.000 Galeoni esclusivamente per la sua persona. Giunti finalmente sul retro della casa, la Chamberlain finalmente avrebbe capito cosa caspita ci avesse fatto con quella esorbitante cifra, la più alta mai spesa per farle cosa gradita da quando abitava lì.
Come vedi sul cartello non ho fatto ancora mettere il nome, più che altro perché in primis non saprei proprio che nome dare ad un Allevamento ed in più, essendo tu la proprietaria, ho ipotizzato fosse più giusto che fossi tu a scervellarti, ci mancava solo che ti facevo ritrovare con la pappa tutta pronta senza nemmeno il più piccolo sforzo, tsk!
In uno spazio largo almeno tre ettari di verde, con un laghetto artificiale appositamente creato, se ne stava una struttura di allevamento in piena regola, con tutte le necessità adeguate per un Allevatore al fine di svolgere la propria professione. Recinti, gabbie coperte in metallo, recipiente per l'acqua potabile con attacchi per i tubi in diverse zone, rimessa per gli attrezzi, magazzino per gli oggetti, casetta dispensa dove poter contenere tutto il cibo per le Creature Magiche e per finire un Myr Sentinella di fronte all'ingresso della zona di lavoro e allevamento.
Prima di dire qualsiasi cosa... Vai a dare un'occhiata nelle varie stalle...
Tre cuccioli di Chocobo nella prima...
Tre cuccioli di Pegaso nella seconda...
Due cuccioli di Cerbero nella terza...
Due cuccioli di Fenice nella quarta...
Un cucciolo di Unicorno nella quinta...
Un cucciolo di Drago nella sesta...
E un cucciolo di Ippogrifo nella settima...
Se poi controllerai anche nel lago, troverai altre creature molto interessanti...
Detto questo, Shay estrasse dalla cartellina che aveva in mano i documenti di passaggio di proprietà del terreno e delle creature alla signorina Phoebe Chamberlain. Assieme ad essi, anche una piuma già con la punta piena di inchiostro per firmare e sancire così l'accettazione di prendersi cura di quell'Allevamento di buone dimensioni e tutto suo. Basta stare sotto padrone, basta non prendere più le proprie decisioni, basta non potersi affezionare alle Creature pur volendolo... Le stava regalando la possibilità di essere davvero felice in mezzo al suo mondo.
Tra l'altro ho preso accordi blandi con il Consigliere dei Terran a proposito del suo negozio di ingredienti per l'Abilità Magica. Sembra proprio stia cercando un nuovo fornitore di prodotti delle Creature Magiche. Magari potresti farci un salto, sempre che tu abbia il fegato di prendere davvero in gestione tutto ciò...
A quel punto la fissò intensamente negli occhi, sorridendole alla fine placidamente.
... So perfettamente che non avrei dovuto, è stato un passo molto più lungo della gamba. Però ho visto i tuoi occhi spenti per troppo tempo, ogni volta che tornavi da lavoro... ... E se c'è una missione che mi sono preso fin da quando sei arrivata qui... È quella di farti tornare a sorridere, sempre, in ogni istante della tua vita, come Lupa... E non.
A quel punto un "Ti amo" ci sarebbe stato bene, ma non potendola baciare per evitare di non farla rispondere preferì stare zitto.
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Shay
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da Phoebe » 14/02/2016, 23:09
Sei un po' curiosa, mh?
Solo un po'? - ironica alla massima potenza, chiaramente - Lo sai che la pazienza non è tra le mie doti migliori... - per non dire che non ne possedeva proprio - E poi di solito le tue sorprese non sono mai cosa da poco, perciò...
Concluse la frase facendo spallucce e seguendo Shay per le scale e fuori dalla reggia, camminandogli accanto e beandosi di quel bel venticello che le solleticava la pelle: era fresco, ma grazie al suo Elemento non le dava minimamente fastidio, al contrario lo trovava soltanto piacevole, perché faceva soffiare anche il Vento dentro di sé, rendendola più leggera, facendola sentire più libera anche quando non lo era, non lavorativamente parlando, per esempio.
Come stai vivendo la situazione sotto padrone? Ti scoccia?
Un po' sì. - ammise Phoebe, annuendo tra sé - Non fraintendermi, il proprietario dell'allevamento è una bravissima persona, ci tiene alle creature che possiede, è attento ai loro bisogni e di certo non mi "sfrutta" più del necessario, ma è comunque fastidioso non poter fare come voglio, dover sempre seguire le sue direttive. Anche se mi lascia molta libertà di movimento, questo va detto, non posso mai fare come voglio, nel bene o nel male, devo sempre prima parlarne con lui ed aspettare che mi dia il permesso di fare questo o di non fare quello... e tu sai quanto odio non potermi auto-gestire!
Non solo perché si considerava un'Allevatrice seriamente capace di cavarsela da sola e di saper svolgere egregiamente il proprio lavoro, ma anche perché il suo Elemento la influenza in ogni aspetto della propria vita, anche quella lavorativa, e non avere la libertà di muoversi secondo il proprio istinto era come sentirsi tarpate le ali, una cosa che il suo Vento non tollerava.
Come mai questa domanda? Ultimamente sono diventata più intrattabile del solito senza che me ne sia accorta, per caso?
Gli chiese con un sorriso divertito, prima di guardarsi intorno distrattamente e prendergli con naturalezza la mano: quasi non si accorse nemmeno di quel gesto avvenuto così spontaneamente, ma quando ci fece caso, quando si accorse che le proprie dita erano intrecciate a quelle della mano di Shay... semplicemente le lasciò lì dov'erano, non percependo quel contatto intimo tra loro così sbagliato come un tempo. Anzi.
Qualche volta ci siamo passati da queste parti, ma è stato durante il periodo delle tue prime trasformazioni, quando ancora non potevi eseguirle con il clan. Da allora non ci hai più messo piede neanche per sbaglio e la tua finestra non ti permette di affacciarti su questo fronte. A tua insaputa però ho cominciato a far svolgere dei lavori, vendendo alcuni oggetti in casa di "discreto" valore, proprio come mi suggeristi tu...
Discreto valore? Chissà perché ho già una mezza idea di cosa intenda tu per "discreto" ... e cos'avresti venduto, esattamente?
Qualche armadio secolare, qualche suppellettile prezioso e qualche quadro su nella grande cantina. I musei hanno apprezzato così tanto la mia spazzatura da fornirmi la bellezza di 33.000 Galeoni. Una bella cifra insomma.
Quanto?! - spalancò occhi e bocca, boccheggiando come un pesce lesso per alcuni secondi - Alla faccia, porco cazzo! - sempre fine, la Chamberlain - Nel senso... cavolo, e dire che nemmeno mi sono accorta che avessi venduto qualcosa! D'accordo, è vero che non ci faccio troppo caso al mobilio dei tuoi antenati, ma porco schifo, se con un po' di "spazzatura" hai ricavato una cifra simile, se vendessi l'intera reggia quanto ricaveresti?
Non osava nemmeno immaginarlo, ed un po' temeva pure la risposta.
Vabbè, insomma, quindi?
Visto e considerato però che io dei soldi me ne faccio davvero poco, mi sono chiesto: "Perché non sfruttarli per qualcuno di più bisognoso, tipo quella vandala lancia vestiti della mia..."... della mia...
Della tua? E comunque io non sono una vandala, al massimo solo un po' disordinata, tsk!
Uhm, beh, non ho saputo ancora darti una definizione, amante mi sembra un po' riduttivo e fidanzata non lo sei, quindi sono nella tua stessa situazione con il Myr.
Sorrise un poco a disagio, consapevole di quanto delicata fosse la situazione tra loro - per volontà della Chamberlain, in realtà - e di quanto paziente si stesse dimostrando Shay nel non farle pesare mai nulla. Ma ogni pensiero di quel tipo venne spazzato via da un tifone di incredulità quando, lentamente, di fronte a lei prese forma l'investimento del Beowulf, quella pazzia economica fatta non per se stesso, ma per lei, solo ed esclusivamente per la sua Lupa...
Co... Cosa... Come... Che...
Come vedi sul cartello non ho fatto ancora mettere il nome, più che altro perché in primis non saprei proprio che nome dare ad un Allevamento ed in più, essendo tu la proprietaria, ho ipotizzato fosse più giusto che fossi tu a scervellarti, ci mancava solo che ti facevo ritrovare con la pappa tutta pronta senza nemmeno il più piccolo sforzo, tsk!
P-Proprietaria? Tu mi hai... mi hai... mi hai comprato un...
La voce le morì in gola per l'emozione che le si era improvvisamente formata all'altezza del cuore: quello era un allevamento, un allevamento in tutto e per tutto che Shay le aveva fatto costruire appositamente affinché potesse mettersi a lavorare in proprio... ed aveva fatto le cose in grande, perché c'era davvero di tutto, dai recinti all'impianto di irrigazione, dalla rimessa degli attrezzi al capanno dove conservare tutto il cibo, con tanto di Myr Sentinella - lei ormai aveva una certa affinità, coi myr - che avrebbe controllato in ogni momento la situazione di ogni creatura all'interno delle varie zone costruite apposta per loro.
Io... io... io...
Prima di dire qualsiasi cosa... Vai a dare un'occhiata nelle varie stalle...
Con gli occhi lucidi dalla commozione, Phoebe cominciò a passare da un recinto all'altro, osservando con stupore sempre crescente tutte le creature che già abitavano quell'allevamento - il suo allevamento; era assurdo che Shay avesse davvero fatto una cosa del genere, impossibile, folle! C'erano Chocobo, Pegasi, Cerberi, Fenici, Unicorni, persino dei Draghi! E poi Ipprogrifi, Metalupi, Augurey, per non parlare delle creature presenti nel lago, che osservò dietro suggerimento del Beowulf, senza parole; e non era un modo di dire, le sembrava davvero di aver perso la voce, troppo scioccata da quanto stava accadendo, da ciò che vedevano i suoi occhi. Shay, quello stronzo snob - come spesso la Ciclonis lo definiva - aveva seriamente creato tutto quanto per la sua felicità, per permetterle di sentirsi ed essere libera anche mentre lavorava... non poteva crederci, non poteva!
Tra l'altro ho preso accordi blandi con il Consigliere dei Terran a proposito del suo negozio di ingredienti per l'Abilità Magica. Sembra proprio stia cercando un nuovo fornitore di prodotti delle Creature Magiche. Magari potresti farci un salto, sempre che tu abbia il fegato di prendere davvero in gestione tutto ciò...
Tu sei pazzo... Sei completamente folle, davvero, stai fuori di testa! - quando alla fine ritrovò la voce, la usò per sottolineare la sua totale perdita di cervello, scuotendo il capo nel tentativo di recuperare un po' di lucidità a seguito di quell'enorme shock - Shay, ma ti rendi conto di quello che hai fatto?! Non hai solo speso una fortuna per costruire un allevamento, l'hai anche riempito di creature rare, mi hai già trovato un primo lavoro, tu...
... So perfettamente che non avrei dovuto, è stato un passo molto più lungo della gamba. Però ho visto i tuoi occhi spenti per troppo tempo, ogni volta che tornavi da lavoro...
Shay...
... E se c'è una missione che mi sono preso fin da quando sei arrivata qui... È quella di farti tornare a sorridere, sempre, in ogni istante della tua vita, come Lupa... E non.
Si volse lentamente a guardare una seconda volta il suo nuovo allevamento, due lacrime che le colavano lungo le guance e le mani che velocemente andavano ad asciugarsele, perché seppur fosse un pianto di felicità, quello, non voleva che l'altro la vedesse piangere... voleva che Shay la vedesse sorridere.
... grazie. È la parola più banale del mondo, ma... grazie. Hai fatto sì che il mio sogno si avverasse, ora potrò gestire un allevamento tutto mio, sarò libera di fare come voglio... di guadagnarmi da vivere col lavoro dei miei sogni... - si asciugò nuovamente gli occhi, ma senza mai perdere il sorriso - Tu mi hai davvero cambiato la vita, Beowulf.
Concluse con voce più dolce, avvicinandoglisi per concedere ad entrambi un lungo, intenso, profondo bacio, ma questa volta senza usare la lingua perché quello... quello era un bacio diverso, per certi versi quasi vero.
Non ho ancora visto tutto come si deve, perciò... possiamo visitarlo meglio, diciamo pure nel dettaglio e fino allo sfinimento? Ti preeeeego...
Attese che l'altro le dicesse di sì prima di precederlo al recinto dei Chocobo che, felici di vederla, cominciarono a saltellarle intorno vispi ed allegri, andando così a conoscere la loro nuova, in un certo senso, mamma.
Ah, giusto per comodità di entrambi... ... puoi definirmi la tua fidanzata, da oggi in poi. Sai, giusto per non ritrovarti ancora senza termini adeguati...
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da Shay » 15/02/2016, 0:11
Quando la ragazza prese la sua mano per puro e semplice istinto, lasciandola poi dove stava senza rimuoverla, Shay ebbe un picco di gioia immenso, un fremito nello spirito, il suo Ghiaccio tremò di felicità. Non gli interessava che la Chamberlain potesse sentirlo, per lui non era affatto importante che ci riuscisse, anzi, voleva che lei sapesse quanto era bello per lui quel piccolo passo avanti, perché i passi avanti anche se fatti di pochi centimetri erano ugualmente tali e il Beowulf aveva tutta la pazienza a disposizione nell'attendere che ella si smuovesse e andasse verso di lui.
Alla faccia, porco cazzo!
Questa espressione dov'è che l'hai appresa? Oxford, Harvard oppure Yale?
Nel senso... cavolo, e dire che nemmeno mi sono accorta che avessi venduto qualcosa! D'accordo, è vero che non ci faccio troppo caso al mobilio dei tuoi antenati, ma porco schifo, se con un po' di "spazzatura" hai ricavato una cifra simile, se vendessi l'intera reggia quanto ricaveresti?
Quando ho fatto venire qui il tizio che lavora nel museo di Copenaghen gli sono usciti fuori gli occhi dalle orbite...
Un modo come un altro per dire che probabilmente nemmeno lui stesso aveva una vaga idea di quanto potesse ricavare vendendo tutto ciò che si trovava nella sua abitazione ma per il momento non gli interessava. Aveva venduto quel tanto che gli bastava per poter fare l'acquisto più folle della sua vita, ma ogni Galeone speso venne ripagato completamente non appena entrambi si trovarono affacciati sul futuro Allevamento personale di Phoebe Chamberlain, completo di ogni possibile comfort professionale e soprattutto con una vastità più che buona di Creature Magiche di ogni tipo, alcune davvero rarissime.
Tu sei pazzo... Sei completamente folle, davvero, stai fuori di testa! Shay, ma ti rendi conto di quello che hai fatto?! Non hai solo speso una fortuna per costruire un allevamento, l'hai anche riempito di creature rare, mi hai già trovato un primo lavoro, tu...
... So perfettamente che non avrei dovuto, è stato un passo molto più lungo della gamba. Però ho visto i tuoi occhi spenti per troppo tempo, ogni volta che tornavi da lavoro...
Shay...
... E se c'è una missione che mi sono preso fin da quando sei arrivata qui... È quella di farti tornare a sorridere, sempre, in ogni istante della tua vita, come Lupa... E non.
La vide muovere anche lo sguardo lungo l'orizzonte di quella sua nuova grande, magnifica e si sperava presto produttiva proprietà, con gli occhi lucidi e lacrime che ancora colavano lungo le guance, salvo poi asciugarsele per spostare l'attenzione su di lui e sorridere, esattamente quello che desiderava e sperava Shay. Quello era il regalo più grande, il riconoscimento maggiore di tutti i suoi sforzi. Phoebe era la più bella ragazza che avesse mai visto in tutta la sua esistenza e più la guardava, più se ne innamorava, più se ne innamorava e più sapeva che sarebbe stato disposto pure a morire per lei.
... grazie. È la parola più banale del mondo, ma... grazie. Hai fatto sì che il mio sogno si avverasse, ora potrò gestire un allevamento tutto mio, sarò libera di fare come voglio... di guadagnarmi da vivere col lavoro dei miei sogni... Tu mi hai davvero cambiato la vita, Beowulf.
Allora ho solo ricambiato il favore, Chamberlain.
Perché lei aveva cambiato la sua ed in meglio, esponenzialmente in meglio. La fece avvicinare e dopo averla fissata negli occhi con grande intensità, la baciò, un bacio senza passione ma con tanto sentimento, affetto reciproco e qualcosa di più della semplice voglia reciproca. Non erano due Lupi che si scambiavano un gesto d'amore, bensì due esseri umani, o almeno per lui non c'era alcun dubbio sul fatto che fosse amore.
Non ho ancora visto tutto come si deve, perciò... possiamo visitarlo meglio, diciamo pure nel dettaglio e fino allo sfinimento? Ti preeeeego...
... Ok ok, fammi strada, sei tu l'esperta!
Sorrise sereno e felice, guardandola correre e sculettare inconsapevolmente verso il recinto con i cuccioli di Chocobo, poi però, quando ella si fermò, capì che stava per dire qualcosa e rimase in ascolto attento.
Ah, giusto per comodità di entrambi... ... puoi definirmi la tua fidanzata, da oggi in poi. Sai, giusto per non ritrovarti ancora senza termini adeguati...
Dopo qualche secondo di interdizione e silenzio, con aria un po' spaesata e un po' sorpresa, Shay sospirò e quella volta furono i suoi occhi a divenire un po' lucidi mentre annuiva con grande festa interiore. La sua fidanzata. Adesso poteva definirla tale, quello sì che era un passo gigante avanti, perché fino ad allora era stata soltanto la sua Lupa e neanche troppo perché spesso e volentieri nelle notti di Luna Piena aveva scimmiottato un po' con gli altri Licantropi forse al solo scopo di farlo ingelosire un po', mentre ora le cose avevano preso una piega completamente diversa, una piega sensazionale.
Questo dovrebbe farmi sperare nella possibilità che la mia fidanzata la smetta di fare la scema con gli altri Lupi solo per il gusto di sentirmi ringhiare?
Chiese con velata ironia mentre la raggiungeva e in quel caso fu lui a prenderle la mano senza il minimo accenno di timore che lei potesse infastidirsi o rifiutare quel contatto.
Sono davvero carini... Vero?
Chiese retorico alla Chamberlain, ricordandole che doveva ancora firmare il contratto prima di fare i vari salti di gioia. Successivamente la accompagnò praticamente ovunque, dalle altre stalle ai capanni fino al lago artificiale e di ottima grandezza, visto e considerato che aveva avuto tre ettari di terreno da poter sfruttare. L'acqua limpida nascondeva perfettamente le Creature Magiche al suo interno e il Sole splendente nel cielo decorava alla grande quella giornata via via sempre più bella e piena di novità. Ma quella forse più interessante e impensabile doveva ancora arrivare.
In quella costruzione ci sono tutte quante le attrezzature che ho trovato dentro un negozio specializzato, sempre a Copenaghen. Il proprietario mi ha detto che un Allevatore ha necessità obbligatoria di tutto quel che troverai lì dentro, quindi beh, spero non mi abbia preso in giro. Il fondale del lago è stato creato in modo irregolare, così da fornire adeguati spazi più profondi e meno in base alla preferenza delle creature.
Spiegò velocemente, aspettando che ella desse il proprio giudizio obiettivo. Quando poi fu sicuro che anche quella parte dell'Allevamento fosse di suo gradimento, decise di estrarre un ulteriore documento dalla cartellina, un documento però che non c'entrava niente con quella costruzione, in quanto recava il timbro del Ministero della Magia Europeo, la sede Massima Inglese, più il timbro di certificazione della sezione di Allevamento con la firma di un Master Teacher specializzato.
... C'è un'altra cosa che ho fatto a tua insaputa durante questo periodo, tre mesi per la precisione. Ho notato perfettamente il tuo entusiasmo per tutto ciò ma qualcosa mi dice che ti stavi cominciando a chiedere come avresti fatto da sola ad occuparti di gestire tutto. Forse avevi pensato all'idea di farti aiutare dal tuo Myr e credimi, non è affatto male come ipotesi, visto che è in grado di fare più o meno tutto quello che chiedi ma... Se vuoi, io avrei un'altra soluzione.
Le porse il documento, o meglio, il certificato con sopra l'attestazione di partecipazione e superamento a nome suo di un Master in Cura delle Creature Magiche.
Ho conseguito la possibilità di essere un Assistente di Allevamento. Mi sono informato e posso trasformare il mio attuale full time come Agente Speciale in un part time con clausola di chiamata in caso di emergenza. Questo significa che qualora fossi interessata, vorrei poter lavorare insieme a te a stretto contatto nell'aiutarti a realizzare il tuo sogno, Phoebe.
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da Phoebe » 15/02/2016, 16:41
Questa espressione dov'è che l'hai appresa? Oxford, Harvard oppure Yale?
Cosa sarebbero?
No, pretendere che una Purosangue come lei conoscesse i nomi di alcune delle università babbane più prestigiose al mondo probabilmente sarebbe stato chiedere troppo; e poi ciò non cambiava lo stato dei fatti, ovvero che Shay avesse appena speso una piccola fortuna semplicemente vendendo qualche mobile di casa... che sarebbe successo, quindi, se la Reggia l'avesse venduta per intero?
Quando ho fatto venire qui il tizio che lavora nel museo di Copenaghen gli sono usciti fuori gli occhi dalle orbite...
Appunto!
Che poi, a che pro racimolare più di 30mila galeoni? La risposta arrivò poco dopo, quando Phoebe si ritrovò davanti ad un Allevamento completo di tutti i macchinari più all'avanguardia, enorme, con recinti e gabbie in numero elevatissimo, con un lago artificiale, con una zona alberata, con cibo a palate ed un Myr Sentinella... il suo Allevamento: proprio così, il Beowulf aveva fatto costruire un Allevamento dietro alla Reggia solo per lei, cosicché non dovesse più lavorare sotto padrone, cosicché potesse realizzare il suo sogno; non solo, ma l'aveva riempito già con molte creature, alcune delle quali davvero rare, che le avrebbero permesso di farsi subito un nome tra gli Allevatori in proprio. Pianse, poi rise e poi pianse di nuovo, la Chamberlain, incredula ma estremamente felice, al punto che il Vento le danzava nello spirito come mai prima: Shay aveva realizzato il suo sogno, ed ora voleva visitarlo, quel sogno, centimetro per centimetro, ovviamente accompagnata da colui che aveva reso tutto ciò possibile.
Non ho ancora visto tutto come si deve, perciò... possiamo visitarlo meglio, diciamo pure nel dettaglio e fino allo sfinimento? Ti preeeeego...
... Ok ok, fammi strada, sei tu l'esperta!
Ah, giusto per comodità di entrambi... ... puoi definirmi la tua fidanzata, da oggi in poi. Sai, giusto per non ritrovarti ancora senza termini adeguati...
No, non lo stava facendo per ricambiare il suo gesto, perché si sentiva in debito e desiderava in qualche modo renderlo felice come lui aveva reso felice lei... l'aveva fatto perché stavano bene insieme, perché Shay l'aveva fatta tornare a sorridere, perché gli aveva preso la mano in modo del tutto naturale e quel gesto non l'aveva fatta sentire a disagio - al contrario, le era piaciuto molto; non era ancora pronta per dirgli che lo amava, ma lo era abbastanza da voler rendere il loro rapporto più serio, più stabile... più vero.
Questo dovrebbe farmi sperare nella possibilità che la mia fidanzata la smetta di fare la scema con gli altri Lupi solo per il gusto di sentirmi ringhiare?
Questo assolutamente no! - replicò lei come se fosse una cosa ovvia, lasciandosi prendere la mano da lui e stringendola a sua volta - Adoro vederti geloso e possessivo, adoro sentirti ringhiare quando un altro Lupo mi si avvicina... ed ora che stiamo insieme ufficialmente lo farai ancora di più, quindi scordati che faccia la brava lupacchiotta!
Sorrise, un po' divertita ed un po' stronza, mentre entrava nel recinto dei Chocobo e giocava un po' con loro, osservandoli saltare con gli occhi pieni di gioia, perché si vedeva che non fossero spaventati da lei o dall'ambiente, ma che al contrario si sentivano perfettamente a loro agio.
Sono davvero carini... Vero?
Un sacco... e quasi quanto te!
Lo prese ancora in giro lei, uscendo dal recinto per poi firmare ufficialmente tutti i vari documenti, apponendo firme svolazzanti qui e là e ritrovandosi alla fine ad essere la vera, effettiva proprietaria di quell'Allevamento pazzesco, di cui ancora non ha visitato tutto; quasi camminando ad un metro da terra, e non certo solo grazie al proprio Elemento, Phoebe si spostò poi nella zona del lago, che pur essendo artificiale era bello ampio e dell'aria estremamente naturale.
In quella costruzione ci sono tutte quante le attrezzature che ho trovato dentro un negozio specializzato, sempre a Copenaghen. Il proprietario mi ha detto che un Allevatore ha necessità obbligatoria di tutto quel che troverai lì dentro, quindi beh, spero non mi abbia preso in giro.
Ti farò sapere se mi manca qualcosa, anche se conoscendoti probabilmente ci troverò di tutto e di più! - commentò la Chamberlain, girando intorno al lago ed osservando le creature che, di tanto in tanto, sbucavano oltre la superficie con la testolina, osservando la loro nuova "mamma" con curiosità ma senza alcuna paura.
Il fondale del lago è stato creato in modo irregolare, così da fornire adeguati spazi più profondi e meno in base alla preferenza delle creature.
Praticamente hai pensato ad ogni cosa, non posso ancora credere che tu abbia fatto tutto questo, è... beh, a costo di ripetermi, è assolutamente pazzesco!
... C'è un'altra cosa che ho fatto a tua insaputa durante questo periodo, tre mesi per la precisione.
Mi devo preoccupare?
Ho notato perfettamente il tuo entusiasmo per tutto ciò ma qualcosa mi dice che ti stavi cominciando a chiedere come avresti fatto da sola ad occuparti di gestire tutto.
Ammetto che sarà un lavoraccio, non ho mai gestito un Allevamento così grande da sola... - era sempre stata sotto padrone prima, quando aiutava i suoi genitori a cui spettava comunque l'ultima parola, poi in varie riserve naturali che però non erano certo trattabili come Allevamenti indipendenti, poi docente a scuola e poi nuovamente sotto padrone come Allevatrice stipendiata, quindi sì, sarebbe stato un bel daffare prendersi cura di tutto senza contare sull'aiuto di nessuno... Myr Sentinella escluso, ovviamente.
Forse avevi pensato all'idea di farti aiutare dal tuo Myr e credimi, non è affatto male come ipotesi, visto che è in grado di fare più o meno tutto quello che chiedi ma... Se vuoi, io avrei un'altra soluzione.
A parte che sì, il Myr potrebbe darmi una gran mano... a quale soluzione avresti pensato?
Gli domandò curiosa, prendendo poi i documenti che lui le stava porgendo e studiandoli con un'espressione che passava dal perplesso via via sempre più verso il sorpreso e lo sconcertato.
Ho conseguito la possibilità di essere un Assistente di Allevamento.
Non ci credo...
Mi sono informato e posso trasformare il mio attuale full time come Agente Speciale in un part time con clausola di chiamata in caso di emergenza. Questo significa che qualora fossi interessata, vorrei poter lavorare insieme a te a stretto contatto nell'aiutarti a realizzare il tuo sogno, Phoebe.
Sei ancora più pazzo di quanto pensassi, Beowulf! - esclamò lei, alzando la testa e guardandolo negli occhi come a volersi rassicurare che lui non la stesse prendendo in giro - Vorresti davvero lavorare con me, farmi da Assistente? Non pensavo nemmeno che ti piacessero, le Creature Magiche! - non abbastanza da volerci lavorare assieme, comunque, tanto che dopo quelle parole Phoebe si fece un poco più seria - Sarò sincera, con te: lavorare a stretto contatto sarebbe bellissimo, potremmo passare più tempo insieme e potrei condividere il mio sogno col mio fidanzato, che non è cosa da poco... ma se lo stai facendo solo per rendermi felice, allora declino la tua offerta. Intendiamoci, non mi aspetto certo che tu te ne esca con qualcosa tipo "ho sempre sognato di fare l'Assistente di Allevamento" o roba del genere, ma se non pensi che ti possa piacere almeno un po' svolgere questo lavoro, se di tuo lo trovi scocciante, noioso, e l'unica spinta per farlo sono io... allora preferisco cercarmi un Assistente esterno.
Poteva pure essere un po' egoista, la Chamberlain, ma non tanto da costringerlo a svolgere un lavoro che in realtà gli faceva schifo giusto per farle nascere un altro sorriso sulle labbra.
... se però pensi che fare il mio Assistente ti possa piacere almeno un po', allora accetto volentieri!
Chiamatela scema!
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da Shay » 18/02/2016, 18:57
Ah, giusto per comodità di entrambi... ... puoi definirmi la tua fidanzata, da oggi in poi. Sai, giusto per non ritrovarti ancora senza termini adeguati...
Questo dovrebbe farmi sperare nella possibilità che la mia fidanzata la smetta di fare la scema con gli altri Lupi solo per il gusto di sentirmi ringhiare?
Questo assolutamente no! Adoro vederti geloso e possessivo, adoro sentirti ringhiare quando un altro Lupo mi si avvicina... ed ora che stiamo insieme ufficialmente lo farai ancora di più, quindi scordati che faccia la brava lupacchiotta!
Ti pareva che non avrebbe smesso neanche sotto tortura o sotto fidanzamento? Phoebe era incorreggibile, le piaceva farsi desiderare ma in particolare modo le piaceva che la desiderassero senza poterla toccare al solo gusto di agitare il partner e farlo diventare geloso e su di giri. Che poi, obiettivamente, c'era davvero poco gusto a far arrabbiare Shay in quanto la sua forma animale era decisamente più grossa e potente delle altre ma non era capitato di rado che qualche altro componente del branco avesse cercato di fronteggiarlo al fine di potersi montare la bella Chamberlain, probabilmente sia come Lupa che come Umana. Tralasciando certe cose che non sarebbero mai cambiate, l'acquirente di quell'Allevamento completo quasi di tutto la accompagnò lunga una bella passeggiata, fino a raggiungere anche il lago costruito a regola d'arte, con tanto di magazzino pieno di attrezzi di ogni tipo.
In quella costruzione ci sono tutte quante le attrezzature che ho trovato dentro un negozio specializzato, sempre a Copenaghen. Il proprietario mi ha detto che un Allevatore ha necessità obbligatoria di tutto quel che troverai lì dentro, quindi beh, spero non mi abbia preso in giro.
Ti farò sapere se mi manca qualcosa, anche se conoscendoti probabilmente ci troverò di tutto e di più!
Nel caso avessi davvero necessità di altro materiale che non ho calcolato, come vedrai, nel contratto c'è anche il nome del negozio dove mi sono recato. Abbiamo una convenzione: il 13% di sconto su tutta la merce. Vai lì e prendi quello che ti serve, hai un fondo aperto con ancora 500 Galeoni.
Non era semplice comprendere fin dove arrivasse l'amore e dove invece fosse stato sostituito con la pazzia, ma c'erano buone probabilità che le due cose si fossero fuse assieme indissolubilmente. Shay era folle per lei, l'amava e voleva rendere quel posto il luogo dei suoi sogni, anzi, in un certo senso dei loro sogni, visto che nel corso di quei tre mesi si era adoperato per ottenere un Master in Cura delle Creature Magiche e di conseguenza la possibilità di diventare Assistente di Allevamento. Il suo scopo era lavorare con lei, starle vicino, aiutarla e fornirle supporto, visto che solo un Myr non sarebbe bastato con tutto quello spazio a disposizione. Phoebe doveva solo decidere se accettare o meno quella proposta, perché in tal caso il Beowulf avrebbe dovuto dare disposizioni circa la sua carriera di Agente Speciale, riducendo il tempo di lavoro in una professione per poterne garantire altrettanto nell'altra.
Sei ancora più pazzo di quanto pensassi, Beowulf! Vorresti davvero lavorare con me, farmi da Assistente? Non pensavo nemmeno che ti piacessero, le Creature Magiche!
Forse ti sfugge come dettaglio, ma io e te in primis siamo catalogati come Creature Magiche, te lo sei dimenticato?
Sarò sincera, con te: lavorare a stretto contatto sarebbe bellissimo, potremmo passare più tempo insieme e potrei condividere il mio sogno col mio fidanzato, che non è cosa da poco... ma se lo stai facendo solo per rendermi felice, allora declino la tua offerta. Intendiamoci, non mi aspetto certo che tu te ne esca con qualcosa tipo "ho sempre sognato di fare l'Assistente di Allevamento" o roba del genere, ma se non pensi che ti possa piacere almeno un po' svolgere questo lavoro, se di tuo lo trovi scocciante, noioso, e l'unica spinta per farlo sono io... allora preferisco cercarmi un Assistente esterno.
E in caso contrario?
... se però pensi che fare il mio Assistente ti possa piacere almeno un po', allora accetto volentieri!
Prese il viso della ragazza tra le mani e le diede un bacio intenso sulle labbra, un bacio di quelli lunghi, languidi, ad occhi chiusi e la voglia che un tale gesto potesse non finire mai. Il Vento passava tra i loro capelli e nel sottofondo si sentiva il verso di tante creature che chiedevano le giuste attenzioni, oppure il cibo o magari l'acqua, insomma, di essere allevate. Era sicuro che la fidanzata non potesse accettare quella proposta senza essere prima sicura di non essere l'unico motivo ed era allo stesso tempo pronto a fare in modo che ella stesse tranquilla.
Ho preso questa decisione anche in virtù del dono che mi è stato fatto da poco, ovvero il Ghiaccio. Inizialmente lo desideravo solo per me stesso, ma andando avanti mi sono reso conto che l'elemento non mi ha mai scelto, mi è stato regalato e quindi mi sento ancora più in debito verso di lui. Questo in un certo senso è un modo per dare il mio contributo e ringraziare il Conflux per avermi benedetto lo spirito, perché ci sono tantissime Creature Magiche dotate di Mana che posso aiutare a crescere e vivere meglio assieme a te. Non ti prenderò in giro, il mio scopo primario è starti vicino e darti un aiuto senza costi aggiuntivi da mettere in un assistente esterno, ma non è l'unico scopo, su questo puoi stare tranquilla. Adesso forza, continuiamo il tour, ci sono ancora tante cose che devi vedere... E poi a casa per gli adeguati festeggiamenti...
FINE x2
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da Yrjö » 11/09/2016, 19:02
"Allevamento di Phoebe Chamberlain" | Danimarca | Venerdì 3 Settembre 2112 | Ore 17:09
Hogwarts avrebbe ripreso pieno ritmo di lezioni a partire dall'undici di quel mese. Significava che per Yrjö rimanevano ancora la bellezza di otto giorni prima di ricominciare con le vecchie abitudini. Doveva ammetterlo, trascorrere la maggior parte del tempo dentro un Allevamento e stare a contatto con le Creature Magiche di continuo era davvero magnifico. Si sentiva un po' in colpa a definire l'insegnamento ai ragazzi come un'attività più noiosa ma all'effettiva era proprio così e per fortuna Phoebe per quello non lo giudicava. Lei era la prima a dargli ragione e a capire il suo punto di vista, perché anche lei ormai aveva trovato il proprio luogo ideale dove passare le giornate stancandosi col sorriso. E che sorriso, bisognava aggiungere, ma in realtà lei era bella anche da imbronciata, da arrabbiata, da nervosa, da concentrata o da maliziosa. Sì, in effetti non avrebbe dovuto fare certe considerazioni, ma era più forte di lui, la Chamberlain esercitava sul Kaimson un fascino molto particolare e difficile da resistere.
Chissà se sta ancora riposando...
L'ultima volta che l'aveva vista era stato intorno alle due del pomeriggio, poco dopo aver finito di sistemare le stalle dei Chocobo in vista dell'arrivo autunnale. Quella notte un Pegaso aveva dato alla luce due splendidi piccoli e per quello Phoebe era rimasta sveglia, perdendosi ore preziose di sonno. Quindi, dopo il cambio di stagione per la stalle, ella aveva informato il "collega" e "concugino" che avrebbe chiuso gli occhi qualche ora così da recuperare le energie. In realtà gli aveva dato l'ok per andare via e casomai tornare il giorno dopo ma l'islandese non se l'era sentita, voleva concludere di piantare le alghe sul fondale del lago artificiale. Certi tipi di alghe andavano accuditi e controllati attivamente, specie perché rappresentavano la fonte di nutrimento più completa per diverse specie di creature magiche marine. Oltre a questo, se Yrjö poteva togliere qualche pensiero alla Terran Ciclonis, allora lo faceva senza esitare, probabilmente perché quando lo ringraziava aveva un sorriso ipnotico e ammaliante. O almeno lo era per lui.
Perfetto, magari potrei dare un'occhiata al capanno degli attrezzi e vedere se è tutto in ordine.
Quando le attività erano intense all'Allevamento, spesso e volentieri gli attrezzi venivano lanciati alla rinfusa nel capanno per fretta o praticità, ma era poi necessario metterli a posto. Mentre avanzava verso il capanno, d'un tratto vide in lontananza il recinto con i dromedari vulcanici, alcune tra le poche creature alle quali non si poteva avvicinare tanto facilmente. Phoebe era pratica e con molta più esperienza di lui, infatti sapeva trattare con loro senza il bisogno di avere un Elemento in comune ma per lui la questione era differente. La Chamberlain infatti lavorava spesso in sua compagnia perché, pur avendo meno bravura rispetto a lei, possedendo affinità alla Terra e all'Acqua, alcune creature lo accettavano senza sforzi. Da lì il problema riguardo i dromedari vulcanici, visto che Bonnie McMalley ancora non gli aveva fornito una risposta certa sulla possibilità di donargli il Fuoco e quindi non aveva alcun vantaggio su di loro. Al ritorno dalle vacanze Bill gli aveva raccontato di quante volte si fosse ripassato la socia in vacanza con immensa soddisfazione, considerandola tra le migliori partner sessuali mai "provate". Gabriel naturalmente lo pregò di non entrare nei dettagli ma fu più o meno come parlare al muro.
Sì, in effetti un po' di disordine ci sta... Non mi va di farla stancare... Me ne occupo del tutto io, così sarà ancora più contenta...
E sorridente, ma questo evitò di pensarlo o aggiungerlo alla lista dei pro nel rimettere gli attrezzi al loro posto. Si diede da fare almeno un'altra mezz'ora, mentre probabilmente la Chamberlain continuava a riposare e rilassarsi, restando a petto nudo, tanto comunque faceva ancora abbastanza caldo. Non aveva dei pantaloni, bensì un costume da bagno di colore bianco con tre strisce sottili ai lati, una rossa, una blu e una verde, forse come augurio per se stesso e i suoi possibili futuri tre Elementi. Ai piedi delle infradito resistenti di colore nero e capelli umidi tirati indietro: barba pari a zero perché ogni tanto gli piaceva far respirare la pelle. Una volta terminato di sistemare anche l'ultimo oggetto da lavoro, Yrjö osservò l'intero lavoro trovandosi piuttosto soddisfatto dell'operato: adesso sì che regnava l'ordine. Stava quasi per mettersi un attimo seduto sulla brandina sotto la finestra del capanno quando ad un tratto la voce ben più che conosciuta e melodiosa della Chamberlain lo sorprese. Di istinto quindi si volse verso di lei, ammirandola in tutto il suo splendore, dalla testa ai piedi.
Ehi, Phoebe... Dormito bene?
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da Phoebe » 11/09/2016, 22:31
§ 3 Settembre 2112 - ore 17.42 - Allevamento di Phoebe Chamberlain - Influenza Lunare: Variazione media §
Mmmmmhhhhhh...
Aveva fatto nascere due cuccioli di Pegaso, quella notte, ed era stata la cosa più emozionante -o quasi- di tutta la sua vita: era stata accanto alla creatura dall'inizio alla fine, rassicurandola ed aiutandola durante il parto e fornendo le prime cure ai piccoli, ma tutto ciò l'aveva inevitabilmente stancata. Per questo quando Yrjö si era presentato all'allevamento, l'aveva informato della volontà di dormire un poco, perché le energie scarseggiavano ed andavano recuperate in fretta: il Kaimson aveva passato lì gran parte dell'estate, dimostrandosi non solo disponibile e pronto a dare una mano anche durante le vacanze, ma anche profondamente amante delle creature magiche del suo allevamento; Phoebe l'aveva capito bene che, se avesse potuto, non sarebbe nemmeno tornato ad insegnare, prediligendo quel tipo di mansione, e l'aveva capito perché lei in primis provava le stesse identiche sensazioni. Vivere del frutto del lavoro con le creature, occuparsi di loro e delle loro esigenze, era quel tipo di mansione che ti stancava e che ti lasciava sì esausto, ma col sorriso e la sensazione di aver fatto solo ciò che si voleva: la Chamberlain, infatti, non si coricava mai pensando "odio il mio lavoro", ma al contrario, ringraziava Shay di aver avuto la possibilità di coronare il suo sogno più grande. E visto che ormai si sentiva abbastanza riposata, la Ciclonis si costrinse ad alzarsi, stiracchiandosi con piccoli mugolii assonnati, a vestirsi velocemente -pantaloni lunghi della tuta, infradito, canotta senza reggiseno- e ad uscire di casa, per andare a controllare come stessero i piccoli: avendo detto ad Yrjö di andarsene quando voleva, quindi il pensiero che potesse essere ancora lì non la sfiorò nemmeno. Raggiunto il recinto coi Pegaso, la Chamberlain non ci mise molto a mettere a fuoco la mamma che dormiva, coi piccoli accucciati accanto a lei, e non se la sentì di svegliarli: sorrise, passandosi una mano tra i capelli e notando come tutto fosse in perfetto ordine; avrebbe dovuto ringraziare il Kaimson appena l'avesse visto l'indomani... o forse anche prima?
Dei rumori provenienti dal capanno degli attrezzi fecero voltare il suo sguardo assonnato, portandola a concentrarsi su quella zona dell'allevamento dove, con tutta probabilità, Yrjö si stava ancora dando da fare, con tutto che gli aveva detto di tornarsene pure a casa dalla fidanzata, o comunque di riposarsi per conto proprio. Scuotendo il capo con un sorriso leggero, Phoebe raggiunse la porta dell'edificio in legno e la aprì, trovandoci il ragazzo esattamente come predetto.
Ma non ti avevo detto di levare le tende?
Ehi, Phoebe... Dormito bene?
Divinamente... -confermò la ragazza con un occhiolino sereno e bonario- Ma finirai per viziarmi se continui a lavorare così tanto per me, e allora come farò quando tornerai a scuola e rimarrò qui a fare tutto da sola?
Gli si avvicinò, posandogli un bacio leggero sulla guancia: da quando avevano lavorato insieme nella sfida contro i Druidi -la cui prova era stata da loro persa per un soffio- il rapporto con l'altro si era stretto molto, ed ora la Ciclonis sentiva tutta la libertà di potersi prendere confidenze che, all'inizio della loro collaborazione, non sarebbero state minimamente concepibili.
Volevo dare un'occhiata ravvicinata ai nostri nuovi arrivati, ma stavano riposando così bene che non me la sono sentita di disturbarli. Hai visto quanto sono belli? Prendimi per pazza, ma sarei potuta rimanere lì a guardarli fino al loro risveglio senza il minimo problema...
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da Yrjö » 12/09/2016, 20:57
Ma non ti avevo detto di levare le tende?
Ehi, Phoebe... Dormito bene?
Divinamente...
Veramente l'unica cosa divina è sicura qui dentro... Sei tu...
Non poté in alcun modo schermare quel pensiero spontaneo che gli venne, ritrovandosi a dare una lunga occhiata alla ragazza partendo dai piedi fino a salire su, al viso. Come faceva ad avere un volto così tanto bello, così tanto intrigante e sensuale? Emanava malizia ed erotismo da ogni poro e senza nemmeno impegnarcisi. Restò quindi interdetto senza pronunciare una parola, sperando che ella non si accorgesse di quella sua momentanea variazione, mentre provava a richiamare la Terra nel suo Spirito.
Ma finirai per viziarmi se continui a lavorare così tanto per me, e allora come farò quando tornerai a scuola e rimarrò qui a fare tutto da sola?
B-beh... Da quel che ricordo il tuo fidanzato quando può ti dà una mano, giusto? Ha anche preso una abilitazione come Assistente di Allevamento, io... Diciamo che sono una specie di surplus non necessario!
Umile all'inverosimile, ma di tanto in tanto cercava di mettersi in ombra proprio perché aveva capito quanto la sua presenza sarebbe mancata alla Chamberlain con il ritorno ad Hogwarts. Quando si avvicinò a lui per baciargli la guancia, ebbe l'istinto di voltarsi e baciarla direttamente su quelle labbra morbide e carnose che si ritrovava e fu allora che si diede dell'idiota. Più stava a contatto con lei e più si accorgeva che qualcosa nei suoi desideri non andava, che era ipnotizzato dalla Ciclonis e questo non era un bene, non era giusto verso Zoé.
Volevo dare un'occhiata ravvicinata ai nostri nuovi arrivati, ma stavano riposando così bene che non me la sono sentita di disturbarli. Hai visto quanto sono belli? Prendimi per pazza, ma sarei potuta rimanere lì a guardarli fino al loro risveglio senza il minimo problema...
Ho fatto mangiare la madre circa un'ora fa, non l'ho mai vista così affamata! Non ti prendo affatto per pazza, anche io tal volta resto in adorazione nel vederti...
... cioè, nel vederLI dormire, così beati, immersi tra le braccia dei sogni, un vero capolavoro!
Si incespicò un poco con le parole e gesticolò forse un po' troppo con le mani mentre parlava, ma per l'ennesima volta si salvò dal cadere in una rovinosa trappola letale. Fece qualche finto colpo di tosse, annuendo tra sé, per poi mostrarle l'armadietto che aveva appena sistemato a dovere, facendole notare l'ubicazione di ogni oggetto. Non avendone scelta una precisa e stabile, era necessario che l'islandese le facesse vedere dove trovare le cose qualora le avesse cercate durante il lavoro.
Tutti gli utensili per la manutenzione del giardino invece li ho messi nella cassettiera d'acciaio lì vicino alla finestra. Gli ippogrifi hanno la paglia cambiata, tra l'altro, mentre per i Dromedari Vulcanici come al solito dovrai occupartene tu... Mi spiace, non gli sto troppo simpatico. In verità dovrei imparare ad avvicinarmici, ma di questi tempi abbiamo avuto troppo da fare, però ti prometto che migliorerò!
Le fece un occhiolino, mentre recuperava velocemente sia la lucidità che la spigliatezza di sempre.
Non so... Hai sete? Vuoi bere qualcosa assieme?
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da Phoebe » 12/09/2016, 21:43
Ma non ti avevo detto di levare le tende?
Ehi, Phoebe... Dormito bene?
Divinamente... Ma finirai per viziarmi se continui a lavorare così tanto per me, e allora come farò quando tornerai a scuola e rimarrò qui a fare tutto da sola?
B-beh... Da quel che ricordo il tuo fidanzato quando può ti dà una mano, giusto? Ha anche preso una abilitazione come Assistente di Allevamento, io... Diciamo che sono una specie di surplus non necessario!
Purtroppo anche Shay ha un lavoro, e non può stare sempre con me... E poi gli animali ti hanno preso in simpatia ormai, ti conoscono e si sono affezionati a te, sarà un mezzo trauma per loro dover rinunciare alla tua presenza! -apprezzava che fosse così umile, sempre, ma a volte lo era al punto di non riconoscere nemmeno i propri meriti, assurdo!- Inoltre ammetto che mancherai anche a me... mi ero abituata ad averti intorno, e sarà strano tornare ad essere solo me... e me! Ma non dirlo in giro, ho una reputazione da lupa solitaria da difendere...
Gli fece un occhiolino divertito mentre si stiracchiava, scompigliandosi i capelli ed emettendo piccoli mugolii di soddisfazione nel sentire le ossa scricchiolare, segno che il proprio corpo si stava finalmente risvegliando dopo una bella, salutare e profonda dormita.
Volevo dare un'occhiata ravvicinata ai nostri nuovi arrivati, ma stavano riposando così bene che non me la sono sentita di disturbarli. Hai visto quanto sono belli? Prendimi per pazza, ma sarei potuta rimanere lì a guardarli fino al loro risveglio senza il minimo problema...
Ho fatto mangiare la madre circa un'ora fa, non l'ho mai vista così affamata! Non ti prendo affatto per pazza, anche io tal volta resto in adorazione nel vederti...
Mh... ?
... cioè, nel vederLI dormire, così beati, immersi tra le braccia dei sogni, un vero capolavoro!
Vedi perché mi mancherai?! Sei l'unico che mi capisce! -ridacchiò, con un velo di tristezza quasi impercettibile... quasi- Quindi la madre ha mangiato tutto? La pancia dei piccoli l'hai sentita? Non vorrei che s'indurisse troppo, o finiremmo per dover chiamare il magi-veterinario... e sentirmi dire che non so prendermene cura, tsk!
Inutile sottolineare quanto la Chamberlain fosse suscettibile quando si parlava di capacità di curarsi delle creature del suo allevamento: una volta ricevuta rassicurazione da Yrjö di come anche i piccoli stessero alla grande, Phoebe si lasciò illustrare dall'altro dove avesse sistemato i vari attrezzi del mestiere, riportando ordine in un capanno altrimenti incasinato e semi-disastrato.
Tutti gli utensili per la manutenzione del giardino invece li ho messi nella cassettiera d'acciaio lì vicino alla finestra.
Ti hanno mai detto che sei l'emblema dell'efficienza? Beh, lo sei! Altro? Andiamo, tanto lo so che non ti sei fermato lì...
Gli ippogrifi hanno la paglia cambiata, tra l'altro, mentre per i Dromedari Vulcanici come al solito dovrai occupartene tu... Mi spiace, non gli sto troppo simpatico. In verità dovrei imparare ad avvicinarmici, ma di questi tempi abbiamo avuto troppo da fare, però ti prometto che migliorerò!
Lo fissò per un lungo istante, limitandosi ad annuire e sorridere velatamente senza però dire nulla: di solito faceva così quando stava riflettendo su qualcosa o quando qualche dubbio/pensiero catturava la sua attenzione... la cosa comoda era che la Ciclonis difficilmente tenesse per sé domande o curiosità varie, preferendo sempre parlar chiaro a costo di risultare invadente.
Non so... Hai sete? Vuoi bere qualcosa assieme?
Non dico mai di no ad uno spuntino, soprattutto se ci aggiungi qualcosa da mangiare... Ci mettiamo fuori?
Gli propose dunque, precedendolo nella zona "ristoro" dell'allevamento, dove spesso Phoebe si accomodava con un libro perché così poteva rilassarsi e, al contempo, osservare e tenere d'occhio questa o quella creatura: a quel punto le bastò chiamare l'elfo di Shay, che ormai la considerava come una seconda padrona, per farsi servire stuzzichini e bevande -analcoliche- in abbondanza, visto che la Luna aveva cominciato il suo percorso di riempimento e aveva altresì iniziato a farle aumentare il senso di fame.
Senti, Yrjö, posso farti una domanda forse un po'... sfacciata? -attese qualche istante, poi riprese- In queste settimane hai passato tantissime ore qui, e come ti ho detto la cosa mi ha fatto incredibilmente piacere, ma... Zoé non si è infastidita? Credo tu abbia passato più tempo con me che con lei, al posto suo mi sarei ingelosita terribilmente... non vorrei avesse finito per farsi chissà quali strane idee!
Come che al fidanzato piacesse la Chamberlain, tanto per dire.
Oltretutto mi conosci ormai, non sono propriamente buona ed altruista... Se ti mostri così disponibile a rimanere in allevamento anche fino a tardi, a togliermi i lavori più noiosi, a migliorare nell'approccio con le creature più ostili... finirò per desiderare che tu qui ci sia sempre...
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