Domenica I° Agosto 2112 Hall Principale dell'Ala dedicata al "Progetto Andorra" Ore 09:20
"Si avvisano i Ricercatori e gli Studenti Ricercatori che sarà necessario seguire un ordine per la restituzione dei fascicoli dei progetti. Tali fascicoli saranno consegnati esclusivamente al Ricercatore o allo Studente Ricercatore, senza possibilità di deleghe. È necessario inoltre sgombrare completamente il laboratorio privato al fine di escludere il Centro di Ricerca da ogni responsabilità di furto o danneggiamento.
LISTA PER LA RESTITUZIONE GIORNO I° AGOSTO ORE 08:15 - 10:45
Le vacanze erano ufficialmente iniziate da cinque giorni, ma nessuno poteva sperare di fuggire subito alla volta di spiagge, montagne e relax. Il Laboratorio pretendeva che ogni scienziato aderente al progetto recuperasse tutte le proprie carte, appunti o tavole contenenti il lavoro svolto in quei primi sei mesi di lavoro. Non era certo che ci potessero essere dei furti ma qualora qualche furbo avesse voluto approfittare dell'assenza estiva per prendere qualche "spunto" illegale, era meglio correre ai ripari. Il rientro era previsto per il giorno 8 di Settembre, quindi si stava concedendo a tutti più di un mese per riposare e recuperare le energie adatte a riprendere i lavori. Ovviamente il fatto di restituire tutti i progetti e i documenti incentivava anche ad uno studio personale e continuativo anche nel mese di Agosto, ma senza la possibilità di utilizzare il Centro di Ricerca. D'altronde non tutti potevano vantare un laboratorio personale di fronte al proprio appartamento (N.d.R.) quindi si pensava che pur lasciando la possibilità di ulteriore studio, non ci potessero essere particolari avanzamenti cospicui nello sviluppo della tesi personale. Quella mattina un'altra fitta serie di persone si presentò nella Hall leggendo i nomi dei Ricercatori e Studenti Ricercatori che potevano avere accesso alle stanze private e di conseguenza recuperare tutto il materiale. In verità, col fatto che molti volevano subito fuggire via in cerca di vacanza e riposo, il gruppetto costituito da Peyton, Cecilia, Alexis, Enrique, Xylia, Daphne (venuta giusto per fare compagnia alla migliore amica) ed Aidan (Anche lui in ferie e con poco da fare) si ritrovò ad essere quello più in "ritardo", infatti erano gli ultimi ad essere arrivati rispetto alla lista presente. Tutti gli altri erano giunti alle 08:15, quasi aprendo loro il Laboratorio, così da sbrigarsi e correre via verso le mete più disparate oppure a casa dalle famiglie. La verità però, dietro quei vari arrivi più o meno in concomitanza, fu che Alexis venne trattenuta dal marito per una sessione di sesso mattutino del buongiorno, Cecilia si godette una colazione a letto portata dal fidanzato premuroso e dolce, mentre Enrique e Peyton, coinquilini, dovettero non solo aspettare che ognuno finisse la doccia, ma ebbero una solita discussione su quanta percentuale di burro e marmellata dovesse essere spalmata sul pane tostato per apportare il giusto equilibrio di fruttosio, saccarosio e calcio senza eccedere nelle quantità richieste giornaliere. In realtà ad Enrique interessava poco, era Peyton quella più puntigliosa su certe cose, ma bisognava dire che anche l'Iglesias ci si metteva a volte con le sue "modifiche speciali" agli strumenti MagiDomestici, decretando qualche volta l'esplosione dell'oggetto in questione e perdendo quindi tempo a pulire. Xylia, invece, a differenza di tutti, più che avere dei contrattempi belli o brutti che fossero, decise semplicemente di dormire qualche ora in più e recuperare la stanchezza accumulata nei mesi precedenti. A differenza degli altri, lei spesso e volentieri aveva fatto anche le 03:00 o le 04:00 appresso alle formule e agli esperimenti e il fidanzato Aidan le aveva dato la bellissima idea di collaudare il loro nuovo materasso matrimoniale ad acqua fino alle 08:00, invece che le solite 06:00, incontrando l'adesione completa da parte della Montgomery. Daphne, giunta in Lussemburgo portando la colazione, la consumò in loro compagnia per poi esortare entrambi a muoversi visto che per il resto della giornata aveva in programma una bella capatina in spiaggia con il chiaro intento di rimorchiare grazie al suo corpo temprato da una lunga e ferrea dieta di ben... Una settimana. In altre parole, chi per una cosa, chi per un'altra, tutti loro si ritrovarono nella Hall insieme e da soli, controllando il tabellone, con la segretaria che accortasi di loro li raggiunse subito con le varie chiavi.
Buongiorno dottori! Ben arrivati. Siete gli ultimi di questa lista. Ecco qui le tessere magnetiche per i Laboratori. Potete prendervi il tempo fino all'orario della prossima serie, ovvero le 10:45, quindi fate pure con comodo. Le sacche con "Adduco Maxima" in dotazione sono già presenti di fronte all'ingresso delle stanze. Per qualsiasi altro dubbio o incertezza, non esitate a tornare qui da me, sarò felice di aiutarvi.
La ragazza salutò con gentilezza ognuno di loro, mentre li vedeva dirigersi verso le proprie zone operative, per poi rimettersi all'opera nel segnare i nomi delle persone appena giunte. Peccato che la tranquillità della mattinata dovesse essere compromessa da un evento incredibilmente assurdo e fuori dagli schemi. Un evento molto, molto pericoloso. Un gruppo di individui, con sopra dei cappucci per non farsi riconoscere, fece improvvisa irruzione dentro il Laboratorio con le bacchette alzate, puntandole verso la ragazza. Quest'ultima, spaventata e sorpresa, sgranò gli occhi guardandoli già con le lacrime, incapace di capire che cosa ci facessero lì quelle persone visto che non c'erano ricchezze di alcun genere. Intanto, gli ultimi giunti lì ed ignari di tutto, stavano proseguendo a mettere via le loro cose, quando stranamente, i monitor di sicurezza in ogni camera si accesero senza il loro permesso. La segretaria lo aveva fatto apposta, premendo un pulsante, per far sì che tutti quanti vedessero e sentissero quell'emergenza e magari trovassero una maniera di aiutarla o comunque si mettessero in salvo.
Faremo saltare tutto in aria se non ci consegni le tessere di tutti i laboratori rimasti! Il collegamento con la struttura principale è bloccato e inaccessibile, questo è l'unico ingresso ed è tenuto sotto controllo da altri dei nostri lì fuori. Fa' esattamente come ti ho detto altrimenti di questo posto non rimarranno che briciole!
Uno dei complici attivò un meccanismo di anti-smaterializzazione, così che nessuno potesse più andarsene od entrare di nascosto. Evidentemente, non avendo visto più nessuno tra le 08:30 e le 09:15, avevano pensato che non dovessero presentarsi altre persone, sbagliandosi di grosso. Secondo loro, quindi, nel Laboratorio c'era soltanto la Segretaria, un buon vantaggio per il gruppo, ma come poterlo sfruttare a dovere?
Ma... Ma come potete far saltare tutto in aria?! Io... Io non vi posso consegnare nulla, per favore, cercate di capire...
C'è una MagiBomba nascosta nell'edificio e puoi star certa che non abbiamo paura di usarla!
La Segretaria al momento era protetta perché il gabbiotto dove si trovava aveva un pannello a cupola antimagia, ma non era di sicuro l'incolumità della ragazza il problema più grande. Il gruppo stava dentro il Laboratorio con tutte le uscite bloccate ed una bomba pronta a far saltare tutto in aria da un momento all'altro. Bene arrivate, tanto sognate vacanze!
• Hall Principale dell'Ala dedicata al "Progetto Andorra" - 01.08.12 - ore 9.21 •
Oh caspiterina, sono in ritardo! Ritardo ritardo ritardo ritardo ritardoritardoritardo!!!!
Forse pensava che continuando a ripeterlo il tempo sarebbe trascorso più lentamente... ma non era così. Quel giorno - un giorno quasi beato, per Desmond - Alexis sarebbe dovuta passare al Laboratorio per riprendere tutte le proprie cose, svuotare l'ufficio, e non pensare più al lavoro fino ad inizio Settembre: in realtà il marito dell'Acuan si era probabilmente rassegnato al fatto che era impensabile, per la Parker, stare un altro mese a ciondolare dopo le tre settimane di ferie a seguito della sfida tra i Gildati e i Druidi; avendo un laboratorio personale a disposizione, infatti, era palese che la ragazza ne avrebbe approfittato per portare avanti le sue ricerche ed i suoi esperimenti. E visto che era una buona, una persona schifosamente buona, avrebbe detto qualcuno, aveva già messo a disposizione il proprio laboratorio agli amici che ne avevano più bisogno: Cecilia ovviamente, Peyton, Enrique ed anche Xylia - Daphne no, perché tanto non aveva un progetto da portare a termine. Lei e la Hastings, in particolare, erano diventate molto unite negli ultimi mesi, lavorando insieme ai progetti di entrambe e spronandosi a vicenda per migliorare le rispettive capacità di leadership: si trovavano bene, le due, perché erano molto simili caratterialmente... e poi Peyton la "costringeva" sempre a mangiare dei cupcakes che erano la fine del mondo! Tralasciando quel piccolo particolare, Alexis si ritrovò a camminare a passo svelto in direzione del Laboratorio, varcandone la soglia e ritrovando facce familiari ed ormai amiche non appena raggiunse la hall principale della struttura.
Ciao ragazzi!
Lex! Che bello vederti, non ti sembra passato un secolo dall'ultima volta che ci siamo viste?!
Assolutamente sì, che sceme che siamo, ahahahah!!
Enrique e Peyton erano già lì, e la Parker li abbracciò -più la seconda che il primo, per ovvi motivi di affetto- come se non li vedesse da anni; di seguito arrivò anche Cecilia e, per ultima, Xylia, accompagnata da Daphne e da un ragazzo che, ipotizzò la Parker, fosse il fidanzato della Montgomery.
Cece! - abbracciò la migliore amica, quasi saltandole in braccio, prima di salutare anche Xylia e Daphne col medesimo gesto, ma in modo decisamente più contenuto - Sono Alexis, piacere di conoscerti! - si presentò poi ad Aidan, porgendogli la mano con un sorriso gentile ed affabile: lui non lo sapeva, ma tutti nel laboratorio dicevano che avesse compiuto un vero miracolo... insomma, aveva fatto innamorare la Montgomery!
Buongiorno dottori! Ben arrivati. Siete gli ultimi di questa lista. Ecco qui le tessere magnetiche per i Laboratori. Potete prendervi il tempo fino all'orario della prossima serie, ovvero le 10:45, quindi fate pure con comodo. Le sacche con "Adduco Maxima" in dotazione sono già presenti di fronte all'ingresso delle stanze. Per qualsiasi altro dubbio o incertezza, non esitate a tornare qui da me, sarò felice di aiutarvi.
Vi va se dopo aver ritirato le nostre cose ce ne andiamo a pranzo tutti insieme? In fondo poi dovremo aspettare un mese per ritrovarci tutti qui...
Propose l'Acuan, entusiasta: aveva legato con tutti loro, in un modo o nell'altro, e visto che erano diventati un gruppo piuttosto affiatato, non le sembrava una cosa tanto assurda godersi un ultimo pasto tutti insieme, possibilmente fuori dalla mensa e in qualche posto più... appetitoso! A prescindere dalla risposta, comunque, fu la volta per ciascuno di avviarsi ai laboratori, situati su piani diversi a seconda del gruppo di appartenenza: Alexis ne aveva parecchie di cose da ritirare, per questo una volta dentro si mise subito al lavoro, cercando di dare un certo ordine a ciò che posava nelle sacche ingrandite magicamente.
Uff, per fortuna che ho quasi finito! Non credevo minimamente di aver accumulato così tanta roba...
Faremo saltare tutto in aria se non ci consegni le tessere di tutti i laboratori rimasti!
... mh?
Il collegamento con la struttura principale è bloccato e inaccessibile, questo è l'unico ingresso ed è tenuto sotto controllo da altri dei nostri lì fuori. Fa' esattamente come ti ho detto altrimenti di questo posto non rimarranno che briciole!
Si volse quasi di scatto, puntando lo sguardo sul monitor di sicurezza che, dal gabbiotto dove si trovava la segretaria che li aveva accolti, inviò a tutte le camere le immagini in tempo reale di ciò che stava accadendo nella hall principale della struttura.
Ma... Ma come potete far saltare tutto in aria?! Io... Io non vi posso consegnare nulla, per favore, cercate di capire...
C'è una MagiBomba nascosta nell'edificio e puoi star certa che non abbiamo paura di usarla!
π Abitazione di Peyton Hastings & Enrique Iglesias/Hall Principale dell'Ala dedicata al "Progetto Andorra" • 01.08.12 • ore 9.12 π
... e quindi la sostanza è che, con il 2% di burro in più ed il 4% di marmellata in meno, la tua colazione sarà molto più bilanciata e tra una ventina d'anni mi ringrazierai per questa scoperta! -sorrise divertita la Hastings, appoggiandosi allo schienale del divano mentre aspettava che Enrique, il suo coinquilino, fosse pronto per andare.
Avrebbero passato la mattina a svuotare i loro laboratori privati all'interno di quello in Liechtenstein per poi godersi un meritato e lungo riposo: in realtà Alexis aveva proposto loro di utilizzare il suo laboratorio personale -che fortunata che era a possederne uno, e tutto merito di Desmond!- se fosse servito, e Peyton era più che certa che ne avrebbe approfittato... anche per poter godere un po' della compagnia della sua nuova migliore amica! Senza nulla togliere ad Enrique, ovviamente, ma lui era un maschio, e a volte per certe cose si poteva parlare solo con una femmina! Ad ogni modo, a braccetto con l'Iglesias, la Hastings raggiunse la struttura euforica all'idea che le sue vacanze stessero per iniziare: non che avesse qualcosa in programma, ma almeno avrebbe potuto alzarsi tardi ogni mattina... o quasi!
Ciao ragazzi!
Lex!
Erano arrivati da circa un paio di minuti quando la figura della Parker aveva attirato l'attenzione di Peyton, che corse ad abbracciarla con calore ed affetto.
Che bello vederti, non ti sembra passato un secolo dall'ultima volta che ci siamo viste?!
In realtà erano passate solo 48 ore, ma essendo abituate a vedersi ogni singolo giorno e a passare insieme la maggior parte del tempo, visto che ormai lavoravano anche spesso insieme, quel breve periodo era sembrato per entrambe un'immensità.
Assolutamente sì, che sceme che siamo, ahahahah!!
Guarda, arrivano gli altri!
Gli "altri" in questione erano Cecilia, Xylia, Daphne, e il ragazzo della Montgomery probabilmente, visto che le stava accanto e le sorrideva con aria complice: era davvero bellissimo, e la Hastings si ritrovò ad invidiarla... anche se lei, lì in mezzo, invidiava un po' tutte, perché anche Alexis e Cecilia avevano due compagni seriamente da urlo!
Cece, Xylia, Daphne, ehi! Come va? -domandò loro con aria affabile, per poi porgere a sua volta la mano verso Aidan, un po' più impacciata rispetto all'Acuan- Ehm... ciao! Io sono Peyton Hastings, piacere!
Buongiorno dottori! Ben arrivati. Siete gli ultimi di questa lista. Ecco qui le tessere magnetiche per i Laboratori. Potete prendervi il tempo fino all'orario della prossima serie, ovvero le 10:45, quindi fate pure con comodo. Le sacche con "Adduco Maxima" in dotazione sono già presenti di fronte all'ingresso delle stanze. Per qualsiasi altro dubbio o incertezza, non esitate a tornare qui da me, sarò felice di aiutarvi.
Vi va se dopo aver ritirato le nostre cose ce ne andiamo a pranzo tutti insieme? In fondo poi dovremo aspettare un mese per ritrovarci tutti qui...
Uuuuuuuh, ma che bell'idea! Io ci sto, assolutamente! E voi? Dai dai!!
Si entusiasmava facilmente, il Bosco, soprattutto quando i piani prevedevano passare del tempo in compagnia di persone che apprezzava e stimava, specie se il pranzo fosse stato consumato fuori dalla mensa della struttura che, senza offesa, ma ormai la conoscevano a memoria! Attese la conferma del resto del gruppo, dopodiché seguì Alexis ed insieme salirono al loro piano, dove si divisero: rispetto all'Acuan, la Hastings aveva meno cose da impacchettare e trasferire nelle apposite sacche, ma esattamente come lei, anche Peyton rimase interdetta prima e terrorizzata dopo quando il monitor di sicurezza si accese nella sua stanza, rivelando una situazione a dir poco sconvolgente.
Faremo saltare tutto in aria se non ci consegni le tessere di tutti i laboratori rimasti! Il collegamento con la struttura principale è bloccato e inaccessibile, questo è l'unico ingresso ed è tenuto sotto controllo da altri dei nostri lì fuori. Fa' esattamente come ti ho detto altrimenti di questo posto non rimarranno che briciole!
Ma... Ma come potete far saltare tutto in aria?! Io... Io non vi posso consegnare nulla, per favore, cercate di capire...
C'è una MagiBomba nascosta nell'edificio e puoi star certa che non abbiamo paura di usarla!
C'era da ringraziare che la stanza fosse insonorizzata, o probabilmente quell'urlo l'avrebbero udito anche per strada: pallida in volto e con le gambe tremanti, la ragazza fissò il monitor allibita, pregando di aver sentito male: una MagiBomba? C'era una MagiBomba all'interno del laboratorio... e loro erano tutti lì?!? Deglutì a vuoto, passandosi una mano sul volto prima di mollare le sacche con la propria roba ed uscire dalla stanza con l'intento di... beh, teoricamente di farsi prendere dal panico, ma c'era da sperare che la Parker la facesse ragionare almeno un po'!
Com'è possibile che qualcuno abbia posizionato una MagiBomba qui dentro senza che nessuno se ne accorgesse?! Dobbiamo cercare aiuto! ... sì, ma come si fa? Non possiamo uscire, e se quei tizi si accorgessero che siamo qui se la prenderebbero con la segretaria! Oh cacchiolo, che situazione del piffero!!
Stare chiusa lì dentro, però, non le sarebbe servito a nulla, anche perché voleva accertarsi che gli altri stessero bene: sospirò, cercando di rimanere lucida e focalizzandosi su come, fino a quel momento, avesse sempre trovato il modo di superare ogni problema, dopodiché aprì la porta e si trovò di fronte una Peyton con le lacrime agli occhi e l'aria terrorizzata.
Lex... -sussurrò la Hastings, abbracciandola forte- Hai s-sentito?! C'è u-una MagiBomba!
Sì... sì ho sentito... -mormorò Alexis di rimando, esibendo un sorriso tremulo che avrebbe dovuto essere d'incoraggiamento- Pey, cerchiamo di stare calme, d'accordo? Quei tizi non sanno che siamo qui, perciò prima riuniamoci con gli altri e poi... troveremo un modo per uscire, ne sono certa!
Come fai ad esserne così sicura?
... perché non posso permettermi di entrare nel panico, e non puoi permettertelo nemmeno tu! Quindi ora voglio che ti concentri, richiamo la Terra che è in te e ti fai forza con essa, d'accodo? Siamo insieme, possiamo farcela!
La Hastings la fissò intensamente per un istante, dopodiché annuì e socchiuse gli occhi, prendendo dei respiri profondi e richiamando intanto a sé l'Elemento, chiedendogli aiuto in quel momento di paura ed incertezza: solo quando sentì che la Terra stava iniziando a fare effetto si permise di posare ancora lo sguardo sulla Parker; le due, insieme, concordarono di andare a riprendere le sacche con le loro cose e rimpicciolirle magicamente, in modo tale da potersele portare dietro senza fatica, dopodiché, bacchette alla mano, arrivarono con circospezione fino all'ascensore che, dal loro piano, le trasportò giù, fino alla hall interna da cui si diramavano diversi corridoi, ciascuno per una zona differente della struttura.
Ed ora che si fa?
Direi che la cosa migliore sia aspettare gli altri, tanto credo che dovranno passare di qui per forza. E poi una volta tutti insieme... elaboreremo una strategia che ci permetta di uscire vivi da qui, e di salvare anche la segretaria!
Sembrava davvero convinta, Alexis... se fosse così o meno, questo a Peyton non era dato saperlo.
01/08/12 Casa di Clovis Belmont, Andorra la Vella 08:45
Buongiorno orsacchiotta....
Il profumo del caffè e dei toast ancora caldi, la voce dolce e quasi sussurrata di Clovis che la richiamava, facendole aprire pigramente gli occhi: fu un risveglio dolcissimo e soprattutto calmo quello della Bishop, che non appena riuscì a mettere a fuoco l'intera scena -inforcando i propri occhiali- sorrise felice e innamorata al proprio fidanzato, talmente tanto premuroso da averle portato persino la colazione a letto.
Buongiorno...
Disse, mettendosi su col busto e dandogli un bacio sulle labbra, prendendo poi il vassoio e sistemandosi per bene, così da poter consumare insieme -e a letto- quel primo pasto della giornata. Finalmente le vacanze estive erano iniziate, portando con sè un po' di pace e tranquillità nella vita di Cecilia. Aveva davanti a sè un intero mese di relax da Maximillian Hobbes, proprio ciò che le serviva insomma per riprendersi dallo stress di quei primi sette mesi e rimettersi in forma, recuperando ore di sonno più liete e rilassate. Alexis, così come Peyton, Enrique, Xylia e Daphne la attendevano all'interno dei laboratori per svuotare le loro stanze personali. La Bishop avrebbe tanto voluto poter chiedere aiuto al proprio fidanzato - a causa dell'elevato numero di oggetti da lei posseduti in quella stanza- ma il Belmont aveva già il suo incarico come guardia del corpo della Contessa, che lo avrebbe tenuto impegnato per tutta la giornata. Insomma, alla fin fine avrebbe dovuto contare solo su sè stessa, ma per fortuna aveva sempre con sè la magia per potersi agevolare il lavoro.
Ci vediamo stasera! Stai attento, va bene?
Disse, salutandolo con un bacio alle nove e venti precise, prima di prendere la Passaporta per giungere in Liechtenstein. Ogni qual volta doveva salutare il fidanzato, si raccomandava che facesse attenzione, come se dirglielo potesse calmare un po' l'ansia che provava quando il Belmont svolgeva il proprio lavoro. Non era facile convivere con la paura che si potesse replicare un secondo Aaron nella sua vita, ma i due incontri annuali con il dottor Sykes servivano proprio a quello, a far sì che la Bishop riuscisse a vivere una vita serena e del tutto normale nonostante i traumi del passato.
Xylia! Daphne! Che bello rivedervi! Oh, lei invece è...- guardò per qualche istante la Montgomery, sorridendole complice, per poi porgere la mano al bel fusto che si era portata dietro la dottoressa -Piacere, Cece Bishop.
Porca puzzola, che bel figo...
Fu un pensiero che le venne spontaneo fare, data la sua propensione a trovare attraente chiunque avesse la faccia un po' da stronzo e un po' da ribelle. Ad ogni modo, dopo le dovute presentazioni, Cecilia rivolse le proprie attenzioni verso il resto della comitiva, sbracciandosi per salutare Alexis ed Enrique... E limitandosi ad una semplice alzata di mano quando fu il turno di Peyton.
Cece!
Lex!
Abbracciò forte l'amica, staccandosi da lei solo per battere il cinque -questa volta riuscito- con Enrique. Sì, sapeva perfettamente che era da stupidi sentirsi gelosi perchè la propria migliore amica aveva trovato un'altra amica simile a lei come la Hastings -si dava praticamente della stupida ogni giorno- ma quella sorta di gelosia latente non riusciva proprio ad abbandonarla, anche se la teneva sempre e costantemente sotto controllo. Ad esempio poteva darle fastidio che la Parker fosse così euforica di rivedere la Hastings, però non la poteva biasimare se quelle due passavano tanto tempo insieme mentre lavoravano, dato che appartenevano allo stesso settore e si davano una mano a vicenda nei propri progetti individuali. Un po' come facevano di tanto in tanto lei ed Enrique.
Buongiorno dottori! Ben arrivati. Siete gli ultimi di questa lista. Ecco qui le tessere magnetiche per i Laboratori. Potete prendervi il tempo fino all'orario della prossima serie, ovvero le 10:45, quindi fate pure con comodo. Le sacche con "Adduco Maxima" in dotazione sono già presenti di fronte all'ingresso delle stanze. Per qualsiasi altro dubbio o incertezza, non esitate a tornare qui da me, sarò felice di aiutarvi.
Grazie mille.
Rispose alla ragazza che svolgeva il compito di segretaria, dirigendosi verso la hall principale da dove si sarebbero divisi per poter andare ognuno nella propria sezione.
Vi va se dopo aver ritirato le nostre cose ce ne andiamo a pranzo tutti insieme? In fondo poi dovremo aspettare un mese per ritrovarci tutti qui...
Uuuuuuuh, ma che bell'idea! Io ci sto, assolutamente! E voi? Dai dai!!
Una piccolissima parte di lei voleva addurre qualche scusa utile per rifiutarsi e dire che non poteva assolutamente venire, solo perchè aveva visto Peyton tanto entusiasta della proposta di Alexis... Ma poi, la sua coscienza e soprattutto il suo cervello sopraffino le ricordò che lei non era una bambina di cinque anni, che poteva permettersi di accettare la Hastings nel proprio gruppo e che non le stava portando via Alexis.
Va bene, ma dovrete aspettare che porti Snicky al sicuro in casa. A meno che non vi dispiaccia avere un serpente come ospite speciale per pranzo!
Disse per scherzo, e nemmeno tanto a dire il vero, perchè Snicky era ubbidiente e fedelissimo con lei, anche se certo portarsi dietro un Cobra Egiziano Striato, velenoso fra l'altro, non era proprio il massimo. Si separarono dopo essersi accordati sul ritrovarsi proprio lì nella hall, Cece ed Enrique dirigendosi verso il loro settore e separandosi solo quando fu il momento di ritirarsi ognuno nel proprio laboratorio personale.
A dopo!
Con tutta la roba che doveva sgombrare -Snicky e acquario compresi- alla Bishop sarebbe servita un'intera giornata invece che poche ore. Aveva anche chiesto se fosse possibile iniziare a portare via un po' di roba -come l'acquario ad esempio o proprio Snicky- ma il Laboratorio seguiva una politica del tutto assurda e incomprensibile che impediva, a chi vi lavorasse dentro, di sgombrare le stanze prima del suddetto giorno stabilito. Si era lamentata -come suo solito- ma tanto non era riuscita a cambiare nulla. Ed ora non le restava che rimboccarsi le maniche e attuare la sua sviluppata abilità nel Tetris -vecchio gioco babbano che solo lei poteva conoscere- per riuscire ad incastrare tutto alla perfezione.
Faremo saltare tutto in aria se non ci consegni le tessere di tutti i laboratori rimasti!
Ma... Che cosa....?
Aveva quasi finito di sistemare tutto -le mancava giusto Snicky e il suo trespolo- quando una voce proveniente dal magimonitor la fece voltare, fissando una scena che la lasciò basita e incapace di fare qualunque cosa per qualche istante.
Il collegamento con la struttura principale è bloccato e inaccessibile, questo è l'unico ingresso ed è tenuto sotto controllo da altri dei nostri lì fuori. Fa' esattamente come ti ho detto altrimenti di questo posto non rimarranno che briciole!
Ma... Ma come potete far saltare tutto in aria?! Io... Io non vi posso consegnare nulla, per favore, cercate di capire...
C'è una MagiBomba nascosta nell'edificio e puoi star certa che non abbiamo paura di usarla!
La bacchetta le cadde di mano nel sentire quelle parole, finendo per terra con un tonfo sordo mentre la Bishop arretrava di qualche passo. Nei secondi successivi a quella sconvolgente notizia, il suo corpo prese a tremare e sudare freddo, il respiro a farsi più affannoso e il terrore di trovarsi lì -non lì in un edificio con una bomba pronta ad esplodere, ma lì fuori- cresceva a dismisura, impedendo alla ragazza di reagire e di fare qualsiasi cosa.
NO, Cece! Calmati... Calmati... Non sei sola...
Non era la prima volta che aveva attacchi di panico simile a quelli. Dopo la morte di Aaron erano diventati frequenti, le avevano impedito di vivere, spingendola a rifugiarsi dentro casa e a non uscire nemmeno per prendere il giornale fuori dalla porta. Ma erano passati anni da quella vita. Aveva fatto un percorso con il suo MagiPsicologo per aiutarla ad uscirne, aveva trovato Alexis e Clovis e aveva l'Acqua dentro di sè, che non l'avrebbe abbandonata mai.
Respira... Respira... Respira...
Si mise seduta per terra, poggiando la schiena contro il muro e rivolgendo il viso verso l'alto. Con la destra stringeva il ciondolo che le aveva regalato il Belmont, che portava sempre con lei, con la sinistra la spilletta in cui si era trasformata Samus. Con lo spirito invece, cercava di visualizzare dentro di sè il proprio Elemento, ancora così piccolo e fragile, certo, ma sempre lì, pronto a sostenerla tanto con Max quanto in quella situazione paradossale e assurda.
Posso farcela...
Ripeteva come un mantra, stando in quella posizione per qualche minuto, poi -quando i tremori si calmarono del tutto, così come le vertigini e la nausea, quando riacquistò lucidità e l'esterno non le metteva più così tanta paura addosso- Cecilia recuperò la propria bacchetta, sistemò Samus in tasca -così da proteggerla- e si rialzò in piedi, cercando di escogitare un piano a piccoli passi.
Prendi le tue cose. Esci dalla stanza. Vai da Enrique. Andate verso la Hall. Cercate gli altri...
L'aiutava ripetere ogni singolo step ad alta voce, mentre la ragazza finiva di riporre le ultime cose -alleggerendo il suo bagaglio con la magia- prendeva Snicky mettendoselo attorno al collo e usciva finalmente dalla sua stanza personale, incrociando quasi subito la figura dell'Iglesias.
… Dimmi che nel tuo laboratorio hai il tuo fedele costume da pipistrello…
Non ebbe nemmeno la prontezza di spirito di rispondere a quella battuta, ma perlomeno riuscì a sorridere, scuotendo la testa e sentendo il peso di Snicky sulle spalle. Quello sì che sarebbe stato un problema, accidenti a chi le aveva impedito di portarselo prima a casa!
… Mi va bene anche una tuta in kevlar, arco e frecce...
Enrique...
… Potrei accontentarmi anche di un costume rosso e blu e dei tuoi sensi di ragno...
Smettila di scherzare!
Ho la faccia di uno che scherza?
E io ti sembro un supereroe?
Sei quella che sopporta meglio i bombardamenti a tappeto del dottor Hobbes… Quindi sì.
Be', non lo sono! Ho solo Snicky, che fra l'altro mi sta pure pesando da morire!- disse stizzita, recuperando un po' della vecchia sè stessa e tutto questo per merito delle stramberie che Enrique si era messo a sparare.
Non ti aspettare che mi offra di tenerlo, fa impressione! … E se lo lasciamo andare nella hall? Magari li spaventa e li manda via!?
Non sacrifico il mio serpente per salvarti la vita! Dobbiamo ricongiungerci agli altri. Poi dobbiamo uscire e chiamare immediatamente la Vigilanza Magica.
Fu il suo primo pensiero ragionato, già perchè nemmeno lei avrebbe lasciato quella donna tutta sola nelle mani di quegli uomini, ma non era neanche una ragazza d'azione, pronta a buttarsi nella mischia come e quando capitava. Ma perchè non aveva convinto Clovis ad accompagnarla?!
E come pensi di uscire? Hai sentito? L’unica uscita è bloccata da loro!
Non lo so, ma qualcosa ce la inventeremo! Intanto raggiungiamo gli altri, poi rifletteremo su cosa fare e come farla.
Quando serve il tuo Captain Andorra, non c’è mai!
Già, non dirlo a me... Andiamo! Non perdiamo un minuto di più!
Anche perchè non sapevano quando quei pazzi avrebbero fatto saltare la MagiBomba, quindi prima agivano e prima avrebbero potuto salvarsi la pelle, sperando di riuscire a salvare anche quella della povera ragazza, tenuta come ostaggio e sotto diretta minaccia dei malviventi.
Ω August, 1 • h 09:25 • Hall Principale dell'Ala dedicata al "Progetto Andorra" Ω
Sapete, potrei anche abituarmi ad andare in giro con voi due come guardie del corpo...
Sorrise divertita alla migliore amica e posò un bacio sulle labbra del fidanzato, godendosi la presenza di entrambi non solo nella propria vita, ma anche lì in quel momento: per quanto a volte le sembrasse ancora molto assurdo, avere un fidanzato non era affatto male; Aidan aveva imparato velocemente che il miele con lei andava dosato, e che non bisognava mai eccedere in esso... tranne quando era Xylia a richiederlo -accadeva di rado, ma accadeva. E le aveva anche permesso di continuare a divertirsi con Daphne, ogni tanto facendo da spettatore che non pretendeva mai più di quella intima visione, e ogni tanto lasciandola semplicemente fare, sapendo bene che quello con la Sykes era uno svago a cui l'Acuan non avrebbe mai rinunciato; e Daphne stessa si era dimostrata contenta per la migliore amica e la sua condizione da "impegnata", specie perché questo non le impediva di essere sempre e comunque la sua cagnolina, sotto le lenzuola. Quella mattina, dopo che Daphne aveva portato la colazione per entrambi in un gesto premuroso ed amichevole- Xylia si era preparata per passare dal Laboratorio in Liechtenstein: e i due amori della sua vita, si potevano definire tali, avendo del tempo libero si erano decisi ad accompagnarla, facendo quindi giungere il terzetto all'interno della hall principale quando gli altri -Alexis, Peyton, Cecilia ed Enrique- erano già lì presenti.
Cece, Xylia, Daphne, ehi!
Xylia! Daphne! Che bello rivedervi!
A quanto pare siamo le ultime...
Commentò Xylia con un sorriso sulle labbra, ancora un po' distaccato verso quei quattro con cui non è che avesse chissà quale rapporto di stretta amicizia, ma tutto sommato amichevole e non più quasi infastidito come all'inizio della loro conoscenza: a furia di pranzare con tutti loro aveva imparato a conoscerli, ad apprezzarli e a stimarli come colleghi... per quanto si ritenesse sempre e comunque la migliore, ovviamente. Lasciò che Aidan si presentasse da solo, naturalmente, gongolando alle occhiate della Hastings e della Bishop nel notare la bellezza del suo fidanzato che sì, faceva un gran figurone.
Buongiorno dottori! Ben arrivati. Siete gli ultimi di questa lista.
Chissà per quali motivi hanno fatto tardi gli altri...
Mormorò la Montgomery in un soffio all'orecchio di Daphne, perché con lei le veniva molto più semplice fare un po' di sano pettegolezzo -Aidan ogni tanto ci provava a starle appresso, ma non era portato per determinate conversazioni "da femmina".
Ecco qui le tessere magnetiche per i Laboratori. Potete prendervi il tempo fino all'orario della prossima serie, ovvero le 10:45, quindi fate pure con comodo. Le sacche con "Adduco Maxima" in dotazione sono già presenti di fronte all'ingresso delle stanze. Per qualsiasi altro dubbio o incertezza, non esitate a tornare qui da me, sarò felice di aiutarvi.
Anche Xylia, come un po' tutti del resto, di roba da portare via ne aveva parecchia, ma a differenza degli altri poteva contare su ben due aiutanti che, ne era certa, le avrebbero permesso di finire quel lavoro in brevissimo tempo.
Vi va se dopo aver ritirato le nostre cose ce ne andiamo a pranzo tutti insieme? In fondo poi dovremo aspettare un mese per ritrovarci tutti qui...
Uuuuuuuh, ma che bell'idea! Io ci sto, assolutamente! E voi? Dai dai!!
E al suo occhio attento non sfuggì certo l'espressione di Cecilia, quello sguardo che tante volte aveva letto negli occhi della sua dolce Daphne... gelosia: probabilmente il legame tra la Parker e la Hastings le dava fastidio, ma cercava di tenerlo a bada proprio per il bene che voleva alla prima e perché, si sperava, riusciva a comprendere che si potevano avere tante amiche, persino tante migliori amiche, ma ce ne sarebbe stata sempre una superiore a tutte le altre.
Va bene, ma dovrete aspettare che porti Snicky al sicuro in casa. A meno che non vi dispiaccia avere un serpente come ospite speciale per pranzo!
Se è addomesticato, perché no. Comunque direi che...
Rapida occhiata agli altri due per avere conferma.
... ci stiamo anche noi.
Non si sarebbero più visti per un mese, e per quanto non fosse chissà quale eccessiva tempistica, per un gruppo abituato ad incontrarsi e parlare ogni giorno sì, sarebbe stato ben più che strano. A quel punto, comunque, la cosa migliore fu di andarsene ciascuno sul proprio piano, perché prima avessero finito la pulizia dei laboratori, prima avrebbero potuto godersi quel meritato pranzo tutti insieme. Xylia, Daphne ed Aidan arrivarono dunque nella stanza della prima e, senza perdere tempo, cominciarono ad imbustare tutto ciò la donna si sarebbe portata via: avrebbe continuato molti dei suoi studi a casa -aveva già avvisato Aidan del fatto che ogni tanto Lancelot sarebbe dovuto passare proprio per questioni di lavoro- e sì, possedeva tutta la faccia da culo necessaria per approfittare della generosa offerta della Parker e servirsi del suo laboratorio personale, avendone lei a disposizione uno tutto per sé.
Sapevo che ci avremmo messo poco in tre. Bene, penso che sia tutto, direi che possiamo anche and--
Faremo saltare tutto in aria se non ci consegni le tessere di tutti i laboratori rimasti! Il collegamento con la struttura principale è bloccato e inaccessibile, questo è l'unico ingresso ed è tenuto sotto controllo da altri dei nostri lì fuori. Fa' esattamente come ti ho detto altrimenti di questo posto non rimarranno che briciole!
Ma... Ma come potete far saltare tutto in aria?! Io... Io non vi posso consegnare nulla, per favore, cercate di capire...
C'è una MagiBomba nascosta nell'edificio e puoi star certa che non abbiamo paura di usarla!
Si era voltata verso il monitor accesosi all'improvviso alla prima sillaba pronunciata da una voce sconosciuta, ed aveva ascoltato il resto con occhi leggermente spalancati: la prima cosa che fece, comunque, fu richiamare l'Acqua nel suo spirito, quella marea forte, impetuosa, fortificatasi negli anni, che ora le venne in soccorso, placando le sue paure, sedandole quel tanto che bastava per mantenere un lucido autocontrollo e la mente sveglia, razionale, sgombra dal panico.
… c’è una MagiBomba all’interno di questo edificio e rischiamo di saltare in aria con esso… Credo che finiremo per saltare il pranzo insieme, dopotutto.
Interessante come possa variare il verbo “saltare” da un attimo all’altro…
Perché siete così calmi? Perché? PERCHÉ?!
Era quasi scontato che la Sykes si sarebbe data più facilmente al panico, mentre Aidan, beh, lui era calmo di natura, un po' come la Montgomery, anche se per motivi molto diversi da lei: istintivamente, comunque, per un forte senso di protezione, Xylia prese le mani dell'amica per stringerle, ed infonderle un po' di coraggio.
Daphne, calmati. Non serve a nulla andare nel panico, anzi, rischiamo solo di farci beccare da quei pazzi. Il fatto che la via d’uscita principale sia bloccata non significa nulla… ricordi? C’è sempre una via alternativa, dobbiamo solo trovarla.
Glielo diceva sempre, quando a lavoro sembravano essere arrivate ad un vicolo cieco, ad un punto morto: l'Acuan si ostinava, dicendo che ci doveva per forza essere un'altra strada, e si impegnava fino a trovarla, a costo di svenire dalla fatica o farsi sanguinare gli occhi dal bruciore. C'era sempre una via d'uscita, e quella struttura non sarebbe stata la loro eccezione alla regola.
Siete d’accordo?
Beh, io sono ospite qui dentro, quindi non saprei da dove cominciare…
Calmarmi? Ti rendi conto che c’è una MagiBomba nascosta da qualche parte? Siamo ad un passo dalla morte…
… Di sicuro non abbiamo troppo tempo. Se i tizi si stancano, attiveranno l’ordigno. Ma è anche possibile che per loro sia troppo importante quello che vogliono.
Ora sì che mi sento in una botte di ferro, Aidan, grazie, molto gentile!
Daphne, ti devi fidare di me. Okay? Fidati di me, ti prometto che ne usciremo vive.
Poteva non credere alle parole di Aidan, poteva non riuscire a combattere la paura ed il panico... ma doveva credere nel fatto che la sua migliore amica non le faceva mai promesse che poi non era in grado di mantenere.
È stata la tizia ad attivare i monitor, è sicuro, quindi hanno sentito anche tutti gli altri. Potremmo intanto tornare nella hall degli ascensori e approntare una strategia.
Aidan ha ragione, stare qui non risolve nulla. Ricongiungiamoci con gli altri e cerchiamo di contenere il panico tra di noi, dopodiché decideremo insieme il da farsi. Anche perché sono sicura che i “buoni” si preoccuperanno tanto della loro pelle quanto di quella della segretaria…
E con buoni intendeva sicuramente le due amichette Parker e Hastings, anche se temeva che pure l'altra coppia sarebbe stata d'accordo con loro: con un sospiro lieve, quasi rassegnato, rimpicciolì le sacche così da poterle trasportare facilmente, facendo segno alla Sykes di uscire per prima così da poter fare una domanda all'orecchio del fidanzato, in un sussurro.
Sei in grado di percepire i loro pensieri se li guardi attraverso un monitor?
Se la risposta fosse stata affermativa avrebbero avuto un bel vantaggio su quei tizi, altrimenti... beh, avrebbero dovuto cavarsela da soli.
Muoviamoci, raggiungiamo gli a--
La porta accanto alla sua si aprì, e da essa uscì l'ultima persona che Xylia si sarebbe aspettata o avrebbe voluto vedere in quel momento.
Ehilà, sporcaccioni, fare certe cose mentre annunciano un attentato nel Laboratorio… Non vi vergognate neanche un po’?
La volpe che non arriva all’uva dice che è acerba…
... Ice...
Quando aveva letto il suo nome nella lista, nella hall, non ci aveva fatto molto caso, pensando che semplicemente fosse già passato a prendere le sue cose e se ne fosse già andato... invece no, ed il Conflux l'aveva appena circondata di persone che la amavano -e che tra loro non si sopportavano poi tanto- in una situazione tanto critica... forse doveva smetterla di essere così stronza col prossimo.
... noi stiamo scendendo nella hall interna, gli altri ci stanno aspettando. Tu che fai, rimani qui a morire da solo piuttosto che mischiarti coi dilettanti oppure decidi di aggradarci con la tua presenza?
Costantine avrebbe colto la speranza, dallo sguardo della Montgomery, che la sua risposta fosse più incline alla seconda ipotesi, così da avere nel gruppo un'altra persona capace di non farsi prendere dal panico?
Faremo saltare tutto in aria se non ci consegni le tessere di tutti i laboratori rimasti!
Il collegamento con la struttura principale è bloccato e inaccessibile, questo è l'unico ingresso ed è tenuto sotto controllo da altri dei nostri lì fuori.
Fa' esattamente come ti ho detto altrimenti di questo posto non rimarranno che briciole!
Ma... Ma come potete far saltare tutto in aria?! Io... Io non vi posso consegnare nulla, per favore, cercate di capire...
C'è una MagiBomba nascosta nell'edificio e puoi star certa che non abbiamo paura di usarla!
Nessuno di loro avrebbe mai potuto pensare che potesse accadere un disastro simile in una giornata così tanto tranquilla, eppure stavano nei guai, in trappola come topi chiusi in gabbia. Nessuna via libera per uscire, a parte quella principale attualmente bloccata, inoltre, una MagiBomba disposta chissà dove e pronta ad esplodere radendo tutto al suolo. Cecilia ebbe un impatto da crisi di panico, Alexis e Peyton quasi simile e ugualmente instabile, Xylia ed Aidan rimasero decisamente più lucidi, mentre Daphne era un caso a parte! Tutti quanti ebbero la stessa idea, ovvero dirigersi nella zona degli ascensori per poter stare tutti quanti a contatto e poter discutere su come uscire vivi da quella storia. Contrariamente all'ipotizzato però, il gruppo possedeva un altro membro di spicco, ovvero Constantine Ice, rimasto nel suo laboratorio con più calma rispetto al gruppo precedente. Aveva atteso qualche minuto in più per essere sicuro di aver tolto tutto di mezzo e per quello si era trovato nei pasticci esattamente come gli altri, chiuso lì dentro e impossibilitato ad uscire. Sentendo che presso una porta vicina qualcuno stava uscendo, ovvero la sua amata Montgomery e i due amanti di poco conto, fece la sua comparsa, iniziando già a ringhiare verso l'irlandese.
Ehilà, sporcaccioni, fare certe cose mentre annunciano un attentato nel Laboratorio… Non vi vergognate neanche un po’?
La volpe che non arriva all’uva dice che è acerba…
... Ice...
Ti sembra questo il momento di fare battute cretine?!
Purtroppo siete voi che me le ispirate in automatico, col vostro delizioso triangolino. Ancora indecisa sul da farsi, per caso, dottoressa Montgomery?
E non si stava sicuramente riferendo alla questione dell'attentato.
... noi stiamo scendendo nella hall interna, gli altri ci stanno aspettando. Tu che fai, rimani qui a morire da solo piuttosto che mischiarti coi dilettanti oppure decidi di aggradarci con la tua presenza?
Aveva bisogno del suo aiuto e supporto. In quella occhiata più profonda c'era una matrice di emozioni che andava ben oltre la semplice richiesta professionale. Volente o nolente, Xylia Montgomery faceva fatica ad allontanare il proprio cuore dal gelido Ice, un dettaglio che di certo non sfuggì a Constantine e purtroppo nemmeno ad Aidan. Nonostante questo però, l'Acuan Borea era noto per non far comprendere facilmente emozioni, giudizi o sensazioni, chiudendo tutto il suo animo in una fredda bara di ghiaccio. la risposta che diede poté apparire come sempre fastidiosa e rompipalle, ma una donna come la Montgomery avrebbe saputo facilmente interpretare tra le righe quell'uscita schiva e stronza.
E ritrovarmi tra dieci minuti un mucchio di incapaci pronti a piangere pur di avere il mio aiuto? Meglio che vi stia appresso, prima che il loro correre da una parte all'altra in preda al panico venga sentito da quei pazzi e li faccia decidere nell'innescare prima l'ordigno. Oltre tutto... Credo anche di aver capito chi siano quei tizi...
Ice si mise a camminare con le mano in tasca verso l'ascensore, mentre intanto Aidan comunicava a bassa voce alla fidanzata di non poter attivare il potere da un monitor. Come minimo doveva guardarli dal vivo, pur non essendo necessario che incrociassero il suo sguardo. In altre parole per il momento avevano le mani legate. Come faceva però Constantine a sapere chi fosse quella gente? Aveva riconosciuto qualche dettaglio particolare? Non restava che seguirlo per capire cosa avesse da dire. Arrivati tutti quanto nell'anticamera dopo la hall, ci un veloce giro di "Sentito?" generale, abbastanza ovvio, mentre Ice, in disparte, attese un attimo di attenzione.
Quelli lì sono David Armitage del Settore A, Richter Fraü del Settore B, Pedro Gonzales del Settore C e Myko Kourdakis del Settore D. Facevano sempre comunella, un gruppo di esaltati che stava perennemente al tavolo più angolato della mensa, di sicuro con un po' di mente locale ve li ricorderete. All'inizio del progetto già sognavano di fare una super carriera sfavillante, credendosi dei cervelloni superdotati... E probabilmente non solo in senso mentale. È molto probabile che, come ho ipotizzato fin dall'inizio, fossero soltanto dei poveri cogl***i particolarmente bravi nei loro settori ma con pochissima fantasia individuale. Morale della favola, sono certo che non avendo ancora trovato un progetto decente da portare agli esami finali, abbiano concluso per rubare quelli degli altri, incappucciati e irriconoscibili. Una volta presi un bel po' di documenti se la sarebbero filata e nel mese di vacanza avrebbero elaborato una tesi per uno sensazionale, mischiando ogni idea sottratta da tutti noi. Per la serie... "Quando non si sa perdere"...
... Già... Mi hai tolto le parole di bocca.
Ice e l'O'Toole si guardarono per alcuni istanti, mentre Daphne si avvicinò di più a Xylia, sussurrandole all'orecchio.
... Mi sono appena bagnata...
... Con questo voglio dire che se davvero c'è una MagiBomba qui dentro, è stata creata da un team multiscientifico preparato e competente. Niente di commerciale o artiglieria magica da esercito, bisogna fare molta attenzione, però c'è anche la possibilità che stiano bluffando.
DIREI PROPRIO DI NO.
La voce del dottor Maximilian Hobbes si dipanò per tutta l'anticamera attraverso un MagiFono sistemato agli angoli alti della stanza.
NON PREOCCUPATEVI, ABBIAMO ISOLATO IL CAMPO AUDIO DALLA ZONA CENTRALE, POTETE SENTIRCI SOLO VOI. FORNITECI IL VOSTRO NUMERO DI MATRICOLA E IDENTITÀ PER FAVORE, NON VI POSSIAMO VEDERE MA SOLO SENTIRE.
Aidan Jacob O'Toole. Nessuna Matricola e nessun Settore, sono qui come ospite. Responsabile degli Assistenti Scientifici presso il Laboratorio Croft.
Dopo che anche tutti gli altri diedero le loro generalità, la voce che si sentì non fu più quella di Hobbes, ma di Cox.
ORA STATEMI BENE A SENTIRE! LA MAGIBOMBA C'É E L'ABBIAMO LOCALIZZATA ATTRAVERSO UN SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE TERMICA. POSSIAMO GUIDARVI FINO AD ESSA E DOVRETE CERCARE UN MODO PER RENDERLA INOFFENSIVA. PURTROPPO LÌ DOVE SI TROVA NON CI SONO RETI DI INTERCOMUNICAZIONE, QUINDI DOVRETE CAVARVELA DA SOLI. IN REALTÀ NON C'È SOLAMENTE LA SEGRETARIA, MA ANCHE UN GRUPPO DI PULIZIE E GLI ADDETTI ALLA MANUTENZIONE DELLE CUCINE. I LUOGHI DOVE SI TROVANO SONO STATI BLOCCATI TRAMITE UNA PROCEDURA DI SICUREZZA STANDARD, QUINDI NON POTRETE RAGGIUNGERE NESSUNO. ADESSO VI FORNIRÒ I NOSTRI CODICI DI ACCESSO PERSONALI, CON QUESTI POTRETE APRIRE OGNI PORTA DELL'EDIFICIO CON PROTEZIONE BINARIA.
L'unica soluzione possibile era davvero quella di mettere fuori uso la MagiBomba? Hobbes e Cox sembravano esserne convinti, altrimenti avrebbero sicuramente trovato altre vie per far uscire vivi di lì tutti quanti e catturare i terroristi scienziati. Era una situazione delicatissima e pericolosa oltre ogni immaginazione, in quanto il minimo errore poteva portare all'esplosione della MagiBomba. Una responsabilità davvero grande da affidare ad un gruppo non affiatato e con menti così tanto diverse e non collaudate, ma evidentemente non c'era altra via di riuscita. Cox chiese a tutti di avvicinarsi al monitor al lato della porta dell'anticamera, dove fece visualizzare una mappatura completa di quell'ala con un punto rosso lampeggiante in una precisa zona.
Q-quello è il seminterrato di contenimento!?
COSA?!
... L'hanno pensata proprio bene i bastardi...
Il seminterrato di contenimento era il luogo dove venivano custoditi tutti quanti i materiali energetici magici instabili o altamente esplosivi, comunque di base pericolosi. Innescare un esplosivo lì significava dare luogo ad una reazione a catena talmente grande da mandare in polvere tutta la zona in un raggio di almeno un chilometro abbondante.
Enrique deglutì pesantemente, andando piano piano in iper ventilazione, mentre Daphne stringeva sempre di più la mano a Xylia, una mano divenuta fredda, gelida.
ABBIAMO CONTROLLATO SUL DATABASE I VOSTRI RANK NEI VARI PROGETTI. SIETE TUTTI QUANTI DEGLI OTTIMI ELEMENTI, INDIVIDUI CAPACI DI SAPER ORGANIZZARE UN LAVORO ED UNA STRATEGIA SCIENTIFICA OTTIMALE. DOVETE ASSOLUTAMENTE COLLABORARE E UTILIZZARE LE VOSTRE ABILITÀ PER TROVARE IL MODO DI DISINNESCARE LA MAGIBOMBA. SE QUELLO CHE IL DOTTOR ICE HA DETTO È GIUSTO, L'ORDIGNO È STATO IDEATO DA DEI PROFESSIONISTI COME VOI MA CON EGUALE ESPERIENZA. NON ESSENDO PIÙ BRAVI O TANTO PIÙ INTELLIGENTI, CONFIDO NEL FATTO CHE SAPPIATE RIUSCIRE NELL'INTENTO.
NON VI MANDEREMMO MAI LÌ SE CI FOSSERO ALTRE SOLUZIONI. PURTROPPO NON SOLO QUEI PAZZI HANNO ISOLATO TUTTO, MA HANNO IN OSTAGGIO UNA PERSONA, PIÙ LE ALTRE PRESENTI NELL'EDIFICIO. ABBIAMO LE MANI LEGATE ED ESSENDO SOLO UNA L'USCITA E L'INGRESSO ALLO STESSO TEMPO, NESSUNO PUÒ FARE IRRUZIONE PER DARE UNA MANO.
La terza voce che si sentì fu indubbiamente quella del professor Raiden Lambert, sempre molto morbida ma ugualmente allarmata.
ORGANIZZATE CON ATTENZIONE IL LAVORO, USUFRUITE DELLE TECNICHE E DELLE NOZIONI ACQUISITE IN QUESTI MESI. SO CHE PUÒ SEMBRARE FASTIDIOSO E STUPIDO, MA CERCATE, UNA VOLTA LÌ, DI DECIDERE CHI COMANDA LE OPERAZIONI E CHI INVECE SVOLGE LE AZIONI. ATTRAVERSO L'UTILIZZO DI UN MECCANISMO BEN OLIATO DI ORDINI, SCELTE E LAVORO DI SQUADRA, POTRESTE RIUSCIRE NELL'IMPRESA E SALVARE TUTTI QUANTI. MANTENETE I NERVI SALDI E NON DIMENTICATE CHE SIETE TANTI E SIETE TUTTI QUANTI CAPACI, SVEGLI E INGEGNOSI.
Capaci... Svegli... Ingegnosi... Capaci... Svegli... Ingegnosi... Morti... No no no no! ... Capaci... Svegli... Ingegnosi... Capaci... Svegli... Ingegnosi... Vivi... Sì sì sì sì! Capaci... Svegli... Ingegnosi... Capaci... Svegli... Ingegnosi...
NON SAPENDO SE LA MAGIBOMBA HA O MENO UN TIMER, PER QUANTO PENSIAMO DI NO, SARÀ MEGLIO CHE VI AFFRETTIATE. IN QUALSIASI MOMENTO POTETE TORNARE QUI E COMUNICARE CON NOI PER I CONSIGLI CHE VI SERVONO. ADESSO ANDATE, PRESTO...
La comunicazione con il MagiFono si interruppe e tornò il silenzio all'interno dell'anticamera. Il monitor ancora mostrava le coordinate per raggiungere il seminterrato di contenimento, luogo normalmente non accessibile a nessuno del progetto che non fossero i responsabili. I codici forniti da Cox funzionavano, naturalmente, infatti grazie ad essi l'ascensore centrale condusse il gruppo fino al piano -8, il più profondo, infatti. Una volta lì, altre porte da sbloccare si affacciarono su corridoi profondi e illuminati solo da flebili luci di emergenza lampeggianti.
Mi stanno venendo i brividi...
La temperatura è più bassa a causa del materiale contenuto in alcune stanze. Devono mantenere uno standard per non compromettere la stabilità strutturale dei minerali.
C'era anche da capire come avessero fatto quei pazzi scriteriati ad arrivare lì per mettere la MagiBomba ma in quel momento la domanda appariva piuttosto ininfluente. Quando anche l'ultima porta si aprì, la gigantesca stanza nella quale si trovarono i Ricercatori e annessi fu davvero sbalorditiva in termini di MagiTecnologia e MagiScienza in generale. Diversi meccanismi di fusione magica, MagiComputer avanzatissimi e comunemente nemmeno posseduti da Laboratori all'avanguardia, taniche di fluidi magici biologici in ebollizione. Luci e lucette che si accendevano e spegnevano seguendo un determinato percorso e intervallo, numeri che apparivano da una parte all'altra e l'eco dei passi del gruppo sulla superficie metallica e di vetro.
A destra e sinistra poi, dei container davvero enormi portavano al loro interno i famosi materiali altamente instabili e possibilmente esplosivi. In fondo alla stanza, una torre di controllo centrale evidenziava i diversi processi e li elaborava inviando il segnale verso le torrette periferiche probabilmente sistemate nell'edificio principale del Laboratorio Cox. Dietro a quella torretta, poi, l'incubo. La MagiBomba era sistemata proprio lì, adagiata a terra, pesante, grossa quanto una barca a remi, avanzatissima sotto quasi tutti gli aspetti e con un timer acceso sul lato destro. Evidentemente i terroristi volevano stare sicuri che, in caso di cattura e sequestro del telecomando a distanza, essa potesse esplodere a prescindere entro la bellezza di...
Quattro ore, diciotto minuti e cinquanta tre secondi...
Ehilà, sporcaccioni, fare certe cose mentre annunciano un attentato nel Laboratorio… Non vi vergognate neanche un po’?
La volpe che non arriva all’uva dice che è acerba…
... Ice...
Ti sembra questo il momento di fare battute cretine?!
Purtroppo siete voi che me le ispirate in automatico, col vostro delizioso triangolino. Ancora indecisa sul da farsi, per caso, dottoressa Montgomery?
Piantala, Costantine.
Non lo chiamava praticamente mai per nome: l'ultima volta che l'aveva fatto era stato durante un incontro di sesso bollente, perché in quei momenti mettevano entrambi da parte il loro orgoglio -almeno un po'- per abbandonarsi al piacere e alla consapevolezza di essere legati da qualcosa di più del semplice amplesso condiviso. Ora però non era il momento di scherzare, dovevano rimanere lucidi ed uniti, il che spiegò le successive parole della Montgomery.
... noi stiamo scendendo nella hall interna, gli altri ci stanno aspettando. Tu che fai, rimani qui a morire da solo piuttosto che mischiarti coi dilettanti oppure decidi di aggradarci con la tua presenza?
E ritrovarmi tra dieci minuti un mucchio di incapaci pronti a piangere pur di avere il mio aiuto? Meglio che vi stia appresso, prima che il loro correre da una parte all'altra in preda al panico venga sentito da quei pazzi e li faccia decidere nell'innescare prima l'ordigno.
Ovvio che avesse commentato in modo sprezzante, era esattamente da lui, ma Xylia aveva colto l'occhiata di risposta lanciatale dall'Acuan, quel suo essere lì presente per loro... per lei.
Oltre tutto... Credo anche di aver capito chi siano quei tizi...
Assottigliò lo sguardo senza però chiedergli alcunché per il momento, sapendo che avrebbe parlato e che probabilmente, avendo deciso di scendere con loro per incontrare gli altri, avrebbe parlato solo quando fossero stati tutti insieme, così da non doversi ripetere più volte. Una volta preso l'ascensore e raggiunta la hall interna, Xylia osservò le facce di Alexis, Peyton, Cecilia ed Enrique, rendendosi conto di come il panico stesse più o meno dilagando tra loro: non li biasimava di certo, era tutta una questione di carattere... e beh, nel caso suo e di Ice, anche di Elemento, perché il loro grado elevato in Gilda permetteva ad entrambi di trarre la massima forza dall'Acqua e dal Ghiaccio.
State tutti bene?
Era altamente probabile che fosse così, almeno fisicamente parlando -perché a livello psicologico sarebbe stata una domanda masochista- ma la Montgomery preferì accertarsene verbalmente prima di parlare.
Abbiamo incontrato Ice sul nostro piano, evidentemente la sfiga perseguita anche lui... Dicci, avanti, chi sono quei pazzi che mi stanno rovinando la giornata?
Quelli lì sono David Armitage del Settore A, Richter Fraü del Settore B, Pedro Gonzales del Settore C e Myko Kourdakis del Settore D. Facevano sempre comunella, un gruppo di esaltati che stava perennemente al tavolo più angolato della mensa, di sicuro con un po' di mente locale ve li ricorderete.
Difficile dimenticare gli idioti che si credono sto cazzo... e poi si rivelano degli idioti. Mi stai davvero dicendo che la MagiBomba è stata creata da quei coglioni? Motivo?
All'inizio del progetto già sognavano di fare una super carriera sfavillante, credendosi dei cervelloni superdotati... E probabilmente non solo in senso mentale. È molto probabile che, come ho ipotizzato fin dall'inizio, fossero soltanto dei poveri cogl***i particolarmente bravi nei loro settori ma con pochissima fantasia individuale. Morale della favola, sono certo che non avendo ancora trovato un progetto decente da portare agli esami finali, abbiano concluso per rubare quelli degli altri, incappucciati e irriconoscibili.
Che cazzoni...
Una volta presi un bel po' di documenti se la sarebbero filata e nel mese di vacanza avrebbero elaborato una tesi per uno sensazionale, mischiando ogni idea sottratta da tutti noi. Per la serie... "Quando non si sa perdere"...
... Già... Mi hai tolto le parole di bocca.
Deglutì a vuoto, osservando lo sguardo dei due: aveva erroneamente pensato che Ice, una volta conosciuta la scelta dell'Acuan, se ne fosse fatto una ragione e fosse andato avanti, probabilmente minimizzando un sentimento per lei che, forse, era molto più forte di quanto la Montgomery potesse immaginare.
... Mi sono appena bagnata...
Sì... anche io.
Mormorò di rimando alla Sykes che, suo malgrado, nonostante la situazione drammatica e preoccupante, si sentiva lusingata al pensiero che due ragazzi tanto diversi ma ugualmente affascinanti avessero deciso di indirizzare verso di lei i loro sentimenti.
... Con questo voglio dire che se davvero c'è una MagiBomba qui dentro, è stata creata da un team multiscientifico preparato e competente. Niente di commerciale o artiglieria magica da esercito, bisogna fare molta attenzione, però c'è anche la possibilità che stiano bluffando.
DIREI PROPRIO DI NO.
Volse la testa di scatto, cercando Hobbes con lo sguardo quasi a sperare che fosse lì: già, peccato che in quel caso sarebbe stato tutto fin troppo facile... non c'era nessuno a parte loro, eppure la voce dell'uomo si percepiva attraverso il Magifono presente negli angoli della stanza: se non altro però, così, non erano totalmente da soli, e sapere che ci fosse qualcuno di maggiore esperienza a guidarli, a rassicurarli, era di per sé una bella consolazione.
NON PREOCCUPATEVI, ABBIAMO ISOLATO IL CAMPO AUDIO DALLA ZONA CENTRALE, POTETE SENTIRCI SOLO VOI. FORNITECI IL VOSTRO NUMERO DI MATRICOLA E IDENTITÀ PER FAVORE, NON VI POSSIAMO VEDERE MA SOLO SENTIRE.
Aidan Jacob O'Toole. Nessuna Matricola e nessun Settore, sono qui come ospite. Responsabile degli Assistenti Scientifici presso il Laboratorio Croft.
Xylia Montgomery. Settore C, matricola 7447.
Attese che anche Cecilia, Alexis e Peyton si fecero riconoscere, per poi sobbalzare nel sentire la voce di Cox risuonare nelle sue orecchie: erano insieme i due scienziati, quindi? C'era anche Lambert? Perché allora non chiamavano la Vigilanza Magica, e lasciavano ai suoi membri il compito di arrestare quei pazzi con manie di grandezza?
ORA STATEMI BENE A SENTIRE! LA MAGIBOMBA C'É E L'ABBIAMO LOCALIZZATA ATTRAVERSO UN SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE TERMICA. POSSIAMO GUIDARVI FINO AD ESSA E DOVRETE CERCARE UN MODO PER RENDERLA INOFFENSIVA. PURTROPPO LÌ DOVE SI TROVA NON CI SONO RETI DI INTERCOMUNICAZIONE, QUINDI DOVRETE CAVARVELA DA SOLI. IN REALTÀ NON C'È SOLAMENTE LA SEGRETARIA, MA ANCHE UN GRUPPO DI PULIZIE E GLI ADDETTI ALLA MANUTENZIONE DELLE CUCINE.
Troppa gente indifesa ed innocente per poterla semplicemente ignorare.
I LUOGHI DOVE SI TROVANO SONO STATI BLOCCATI TRAMITE UNA PROCEDURA DI SICUREZZA STANDARD, QUINDI NON POTRETE RAGGIUNGERE NESSUNO. ADESSO VI FORNIRÒ I NOSTRI CODICI DI ACCESSO PERSONALI, CON QUESTI POTRETE APRIRE OGNI PORTA DELL'EDIFICIO CON PROTEZIONE BINARIA.
Xylia si concentrò sulla mappatura completa dell'ala che Cox stava loro fornendo, sulla quale la loro meta veniva indicata da un puntino rosso lampeggiante... che la Montgomery non avrebbe mai voluto osservare.
.......
Q-quello è il seminterrato di contenimento!?
COSA?!
... L'hanno pensata proprio bene i bastardi...
Definire quella una posizione strategica per il posizionamento di una MagiBomba sarebbe stato un eufemismo bello e buono: quegli stronzi avevano dimostrato di possederlo, un minimo di cervello, facendo così che un'eventuale esplosione radesse al suolo tutto ciò che c'era sopra di essa da lì ad almeno un chilometro, se non di più. Ricambiò la stretta di Daphne, imponendole la calma ed ricordandole di trarre forza dal proprio Elemento, o avrebbe finito per crollare in un attacco di panico vero e proprio, qualcosa che al momento non potevano permettersi di affrontare.
ABBIAMO CONTROLLATO SUL DATABASE I VOSTRI RANK NEI VARI PROGETTI. SIETE TUTTI QUANTI DEGLI OTTIMI ELEMENTI, INDIVIDUI CAPACI DI SAPER ORGANIZZARE UN LAVORO ED UNA STRATEGIA SCIENTIFICA OTTIMALE. DOVETE ASSOLUTAMENTE COLLABORARE E UTILIZZARE LE VOSTRE ABILITÀ PER TROVARE IL MODO DI DISINNESCARE LA MAGIBOMBA. SE QUELLO CHE IL DOTTOR ICE HA DETTO È GIUSTO, L'ORDIGNO È STATO IDEATO DA DEI PROFESSIONISTI COME VOI MA CON EGUALE ESPERIENZA. NON ESSENDO PIÙ BRAVI O TANTO PIÙ INTELLIGENTI, CONFIDO NEL FATTO CHE SAPPIATE RIUSCIRE NELL'INTENTO.
Lanciò una rapida occhiata proprio al Confratello, fissandolo intensamente per qualche istante: sarebbe stato pronto a collaborare con lei e a mettere da parte qualsiasi sentimento di sfida per dimostrare chi fosse il migliore?
NON VI MANDEREMMO MAI LÌ SE CI FOSSERO ALTRE SOLUZIONI. PURTROPPO NON SOLO QUEI PAZZI HANNO ISOLATO TUTTO, MA HANNO IN OSTAGGIO UNA PERSONA, PIÙ LE ALTRE PRESENTI NELL'EDIFICIO. ABBIAMO LE MANI LEGATE ED ESSENDO SOLO UNA L'USCITA E L'INGRESSO ALLO STESSO TEMPO, NESSUNO PUÒ FARE IRRUZIONE PER DARE UNA MANO.
ORGANIZZATE CON ATTENZIONE IL LAVORO, USUFRUITE DELLE TECNICHE E DELLE NOZIONI ACQUISITE IN QUESTI MESI. SO CHE PUÒ SEMBRARE FASTIDIOSO E STUPIDO, MA CERCATE, UNA VOLTA LÌ, DI DECIDERE CHI COMANDA LE OPERAZIONI E CHI INVECE SVOLGE LE AZIONI.
Chi comanda...
Un leader, ecco di cosa avevano bisogno: e a giudicare dalle reazioni alla situazione di tutti i presenti, c'erano solo due persone lì in mezzo che potevano prendersi quella responsabilità... due persone le cui identità -una di esse più che altro- probabilmente ad Aidan non avrebbero fatto troppo piacere. E nemmeno ad Enrique, vista l'occhiataccia che lanciò ad Ice, come ad avvertirlo che, da lui, col cazzo che si sarebbe fatto comandare.
ATTRAVERSO L'UTILIZZO DI UN MECCANISMO BEN OLIATO DI ORDINI, SCELTE E LAVORO DI SQUADRA, POTRESTE RIUSCIRE NELL'IMPRESA E SALVARE TUTTI QUANTI. MANTENETE I NERVI SALDI E NON DIMENTICATE CHE SIETE TANTI E SIETE TUTTI QUANTI CAPACI, SVEGLI E INGEGNOSI.
Capaci... Svegli... Ingegnosi... Capaci... Svegli... Ingegnosi... Morti... No no no no! ... Capaci... Svegli... Ingegnosi... Capaci... Svegli... Ingegnosi... Vivi... Sì sì sì sì! Capaci... Svegli... Ingegnosi... Capaci... Svegli... Ingegnosi...
NON SAPENDO SE LA MAGIBOMBA HA O MENO UN TIMER, PER QUANTO PENSIAMO DI NO, SARÀ MEGLIO CHE VI AFFRETTIATE. IN QUALSIASI MOMENTO POTETE TORNARE QUI E COMUNICARE CON NOI PER I CONSIGLI CHE VI SERVONO. ADESSO ANDATE, PRESTO...
Appena la comunicazione s'interruppe, Xylia si sentì un po' tutti gli occhi addosso: già il fatto di essere circondata da persone coscienziose, e non da presuntuosi con smanie di potere, poteva essere considerato come un ottimo punto di partenza, e se anche loro credevano che lei potesse essere un buon leader, beh... avrebbe fatto la sua parte, come tutti.
Muoviamoci, intanto, vediamo di raggiungere la MagiBomba... E di capire così con cosa abbiamo a che fare.
Se tutti fossero stati d'accordo, dunque, il gruppo si sarebbe mosso per raggiungere il seminterrato di contenimento, sfruttando i codici che Cox aveva dato loro per raggiungere il piano -8, l'ultimo, quello più profondo e... decisamente inquietante.
Mi stanno venendo i brividi...
La temperatura è più bassa a causa del materiale contenuto in alcune stanze. Devono mantenere uno standard per non compromettere la stabilità strutturale dei minerali.
L'unica cosa in grado di consolare Xylia era che non dovevano aspettarsi trappole, sistemi di sicurezza o chissà che altro, altrimenti era sicura che il Trio l'avrebbe fatto loro presente; anche lei, come gli altri forse, si stava chiedendo come avessero fatto i quattro stronzi ad arrivare fin lì indisturbati, ma si sperava di poterglielo chiedere una volta arrestati, quando tutti fossero stati tratti in salvo. Alla fine del cammino, il gruppo raggiunse l'ultima stanza, quella che avrebbe probabilmente avuto il potere di far spalancare a tutti occhi e bocca, per la sua magnificenza.
Incredibile...
Si concesse di mormorare la Montgomery, guardandosi intorno ben più che colpita prima di riscuotersi ed arrivare fino al punto maledetto, quello dove si trovava la MagiBomba... e che bomba: era grande quanto una barca a remi, enorme, tecnologicamente avanzata, con un timer già azionato; il quartetto aveva pensato proprio a tutto, e mettendo in conto di non poterla azionare manualmente... si era assicurato che essa facesse comunque il suo dovere.
Quattro ore, diciotto minuti e cinquanta tre secondi...
Un tempo sufficiente per disinnescarla.
Lo disse ad alta voce con ferma sicurezza, perché condivideva le parole di Lambert sul fatto che fossero elementi di tutto rispetto, in grado di smontare e rendere innocuo qualcosa creato da persone al loro stesso livello -delle merde umane, ma con un cervello intelligente e sveglio quanto i loro.
Se siete tutti d’accordo, potrei supervisionare io il da farsi: Lambert ha ragione, ci serve un leader, o finiremo per non combinare nulla di buono e perdere la vita insieme a tutti gli altri.
Osservò i visi degli altri presenti, ben decisa a non perdere tempo: in realtà aveva visto un po' in tutti l'idea che non fosse male affidarsi -per modo di dire, perché non aveva la presunzione di conoscere tutto- proprio alla Montgomery, ma c'era ancora una persona da convincere...
Oh bene, quando Montgomery comanda, c’è da rimanere sempre soddisfatti…
Appunto.
Lascerei a te il comando, ma non credo tu goda di comprovata fiducia…
Se i ragazzini preferiscono morire che seguire il migliore, chi sono io per tentare di farli desistere?
L'avrebbe ammazzato in quel momento, se non fosse stato per il fatto che le serviva vivo.
Il migliore… la speranza è l’ultima a morire, eh?
… Sempre…
Pur cercando di trattenersi, non poté evitare di arrossire appena a quella risposta: era abituata ai punzecchiamenti di Ice, alle sue battutine, ai battibecchi, non a certe romanticherie espresse con voce più morbida e calda... ed erano quelle che la destabilizzavano, perché Costantine era in grado di "lanciarle" quando Xylia meno se lo aspettava. Schioccò la lingua sul palato, sospirando leggermente per poi riprendere il discorso col piglio tipico di un leader, di chi quel ruolo era abituato a ricoprirlo un po' per carattere e natura, ed un po' per tutta l'esperienza accumulata dalle Croft prima e nel progetto comune di Lambert poi.
Per prima cosa dobbiamo smontare la bomba: credo che la cosa migliore sia affidare il coordinamento delle operazioni a Cecilia, che verranno svolte da Enrique, Alexis e… Aidan?
Riconosceva pienamente le capacità della Bishop in fatto di MagiTecnologia, e poi pensare di fare il supervisore ed al tempo stesso il coordinatore di ciascuno step sarebbe stata la stupidaggine più evidente di tutta la sua vita: poteva essere quella che, appunto, supervisionava il lavoro, quella che divideva i compiti in base alle capacità di ciascuno, e che poteva anche coordinare il da farsi se conosceva bene la materia... ma era anche pronta a farsi da parte quando necessario, perché lì si parlava di sopravvivenza, non era un gioco.
Daphne, tu potresti fare da tramite tra noi e il Trio delle meraviglie, visto che qui sotto non li possiamo sentire né abbiamo idea di cosa stia succedendo ai piani superiori. Peyton, tu potresti aiutare Daphne per velocizzare la comunicazione, e Ice… potresti renderti utile anche tu allo stesso modo, per il momento.
… C’è troppa gente su quel bocchettone di apertura, credo che per il momento mi limiterò a fare da ulteriore occhio attento, non c’è bisogno della mia presenza lì davanti.
Anche secondo me saremmo troppi lì davanti, potrei sostituire uno degli altri tre che hai nominato, ma considerando le loro occupazioni, potrei mettermi al posto di Occhi Blu.
Alexis, per te andrebbe bene aiutare Peyton e Daphne per il momento?
Come detto, non aveva alcuna intenzione di fare il capo-padrone, il despota che invece aveva dimostrato di essere quando lavorava per le Croft, o quando Lambert le dava il comando del team tra le mani; voleva invece essere sicura che tutti dessero il proprio contributo senza però prevaricarli, ascoltando i pareri di ciascuno e dando a tutti il giusto riconoscimento per le abilità di ciascuno. Attese quindi la risposta della Parker, a seguito della quale, quindi, ognuno seppe cosa fare.
Io allora mi preparo per prendere tutti gli appunti, in effetti è comodo che abbiamo dietro tutte le nostre attrezzature, in questo modo possiamo usufruire di tutte le risorse a disposizione!
Perfetto.
Le rivolse un'occhiata intensa e profonda, per farle capire che era fiera del fatto che stesse trattenendo il panico, avvicinandosi alla bomba e spostando lo sguardo su Cecilia, che avrebbe coordinato il da farsi di Enrique ed Aidan oltre che di se stessa, mentre Xylia avrebbe supervisionato il tutto.
Non era quello il momento di farsi prendere dal panico. Cecilia se lo stava ripetendo in continuazione, continuando a fare su sè stessa lo stesso identico lavoro che aveva portato avanti in tutti quei mesi di lavoro, per tenere testa alle richieste di Maximillian Hobbes. Non voleva fare la figura di quella che crollava, che si rintanava come una bambina aspettando che il momento brutto passasse, che la sensazione di morire si allontanasse, perchè sapeva di non essere più quel tipo di persona e di aver già superato i suoi problemi. Stranamente, la presenza di Enrique -e le sue uscite formidabili- permisero alla Bishop di mantenere il controllo e di non pensare ai suoi disturbi da panico, prendendo immediatamente il corridoio per raggiungere poi la hall interna dell'edificio.
Lex! Peyton! Avete sentito?!
Disse, avvicinandosi alle due ragazze, entrambe pallide in volto -probabilmente come lei e l'Iglesias- ma una più agitata rispetto all'altra. La Hastings, nonostante la Terra dentro di sè, era decisamente su di giri e corse ad abbracciare il suo amico e coinquilino, mentre la Parker -in barba a Snicky- si fiondò sulla Bishop, stringendola forte forte.
Meno male che ci sei tu insieme a me...
Le sussurrò all'orecchio, perchè era vero che dalla presenza di Alexis Cecilia riusciva a trarre maggiore forza per combattere le proprie paure, una battaglia che per il momento le fece mettere da parte quella sua personale -e super segreta- contro Peyton.
Xylia, Daphne ed Aidan... Chissà se anche loro hanno...
Non fece in tempo a finire la fra che la porta dell'ascensore si aprì, rivelando il trio poco prima giunto, più una quarta persona che tutti riconobbero come quell'antipatico, odioso -e a suo modo affascinante- dottor Costantine Ice. Questo significava dunque che anche lui si era ritrovato invischiato in quella brutta vicenda come loro. A giudicare dalle loro facce, era sicuro infatti che già fossero al corrente dell'accaduto.
State tutti bene?
Sì, stiamo bene...- riuscì a dire, sforzandosi di parlare, lanciando un'occhiata agli altri per avere conferma di ciò che aveva appena detto -Voi invece?
Era chiaro che Xylia, così come Ice ed Aidan erano pefettamente in grado di mantenere il proprio autocontrollo -i primi due per grado ed elemento in Gilda, il terzo per carattere- ma Daphne sembrava quella più in preda al panico, un po' come Enrique che non la smetteva più di fare l'esaltato, agitando in un certo senso anche l'Acqua che risiedeva dentro la stessa Bishop.
Abbiamo incontrato Ice sul nostro piano, evidentemente la sfiga perseguita anche lui... Dicci, avanti, chi sono quei pazzi che mi stanno rovinando la giornata?
Quelli lì sono David Armitage del Settore A, Richter Fraü del Settore B, Pedro Gonzales del Settore C e Myko Kourdakis del Settore D. Facevano sempre comunella, un gruppo di esaltati che stava perennemente al tavolo più angolato della mensa, di sicuro con un po' di mente locale ve li ricorderete.
Aspetta, aspetta... Stai dicendo che sono davvero... LORO?!
Certo che li ricordava, li aveva etichettati come "Tutto fumo e niente arrosto" già dai primi giorni, lasciandoseli ben presto alle spalle perchè non degni della sua attenzione. Si era sempre concentrata su coloro che potevano essere i suoi veri avversari, piuttosto che su una mezza calzetta come Richter Fraü.
Difficile dimenticare gli idioti che si credono sto cazzo... e poi si rivelano degli idioti. Mi stai davvero dicendo che la MagiBomba è stata creata da quei coglioni? Motivo?
All'inizio del progetto già sognavano di fare una super carriera sfavillante, credendosi dei cervelloni superdotati... E probabilmente non solo in senso mentale. È molto probabile che, come ho ipotizzato fin dall'inizio, fossero soltanto dei poveri cogl***i particolarmente bravi nei loro settori ma con pochissima fantasia individuale. Morale della favola, sono certo che non avendo ancora trovato un progetto decente da portare agli esami finali, abbiano concluso per rubare quelli degli altri, incappucciati e irriconoscibili.
Che cazzoni...
Dei cazzoni pericolosi, perchè se davvero erano stati capaci di piazzare una MagiBomba nell'edificio, significava che quei quattro erano disposti anche a sacrificare vite umane per i loro biechi scopi. Un senso di nausea improvviso colpì Cece allo stomaco, che fu costretta, ancora una volta, ad appellarsi all'Acqua e al suo ciondolo, facendo respiri lenti e profondi e pregando che nessuno si rendesse conto di quello che le stava accadendo. Si vergognava da morire di far sapere in giro che in passato aveva sofferto di disturbo da panico, specie perchè in quel momento tutti stavano cercando di fare del proprio meglio per non dare di matto e lei -orgogliosa e competitiva com'era- non voleva essere da meno.
Una volta presi un bel po' di documenti se la sarebbero filata e nel mese di vacanza avrebbero elaborato una tesi per uno sensazionale, mischiando ogni idea sottratta da tutti noi. Per la serie... "Quando non si sa perdere"...
... Già... Mi hai tolto le parole di bocca.
Non colse nessuna nota strana nello scambio di battute fra i due ragazzi, perchè in quel momento la Bishop era troppo concentrata su sè stessa per poter notare i punzecchiamenti vari fra i due pretendenti alla Montgomery. Sentì Snicky strusciare il proprio muso contro la sua guancia e questo la fece sorridere, mentre il senso di nausea si placava nuovamente, permettendole di riprendere ancora una volta il controllo su di sè.
... Con questo voglio dire che se davvero c'è una MagiBomba qui dentro, è stata creata da un team multiscientifico preparato e competente. Niente di commerciale o artiglieria magica da esercito, bisogna fare molta attenzione, però c'è anche la possibilità che stiano bluffando.
DIREI PROPRIO DI NO.
Sobbalzò quando sentì la voce di Hobbes espandersi in tutta la hall, voltandosi a guardare intorno per cercare di vederne la figura. Com'era possibile che il suo peggiore incubo -in quei sette mesi- ora fosse diventato, di colpo, la sua più grande speranza? Perchè era certo che il famoso MagiIngegnere e MagiTecnico avrebbe saputo come risolvere la situazione con un colpo di baccheta. Per sfortuna però l'uomo non era lì presente, ma la sua voce si fece sentire ancora, proiettata dai MagiFoni appesi ai quattro angoli della sala.
NON PREOCCUPATEVI, ABBIAMO ISOLATO IL CAMPO AUDIO DALLA ZONA CENTRALE, POTETE SENTIRCI SOLO VOI. FORNITECI IL VOSTRO NUMERO DI MATRICOLA E IDENTITÀ PER FAVORE, NON VI POSSIAMO VEDERE MA SOLO SENTIRE.
Aidan Jacob O'Toole. Nessuna Matricola e nessun Settore, sono qui come ospite. Responsabile degli Assistenti Scientifici presso il Laboratorio Croft.
Xylia Montgomery. Settore C, matricola 7447.
Cecilia Bishop, Settore B, Matricola 58855!
Le venne spontaneo rispondere in fretta e in maniera chiara, proprio a causa del contatto intensivo in quei mesi con il dottor Hobbes, che aveva forgiato non soltato la preparazione della Bishop, ma anche il suo modo di fare e di lavorare col prossimo. Cecilia attese che le ultime rimaste -Alexis e Peyton- rispondessero anche loro, mentre una nuova voce si fece sentire al posto di quella di Hobbes, riconoscendola come quella del dottor Cox.
ORA STATEMI BENE A SENTIRE! LA MAGIBOMBA C'É E L'ABBIAMO LOCALIZZATA ATTRAVERSO UN SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE TERMICA. POSSIAMO GUIDARVI FINO AD ESSA E DOVRETE CERCARE UN MODO PER RENDERLA INOFFENSIVA. PURTROPPO LÌ DOVE SI TROVA NON CI SONO RETI DI INTERCOMUNICAZIONE, QUINDI DOVRETE CAVARVELA DA SOLI. IN REALTÀ NON C'È SOLAMENTE LA SEGRETARIA, MA ANCHE UN GRUPPO DI PULIZIE E GLI ADDETTI ALLA MANUTENZIONE DELLE CUCINE.
Non potevano scappare, non potevano ricevere aiuto e avrebbero dovuto persino disinnescare una bomba completamente da soli! Non che Cecilia non si sentisse in grado di fare una cosa del genere, ma avrebbe preferito seguire un corso come artificiere prima di dedicarsi a questa nuova professione, improvvisa e pericolosa! Ancora una volta, chiuse gli occhi e contò fino a dieci -a bassissima voce, così che nessuno potessere essere disturbato dal suo mormorio- mentre Cox dava ulteriori disposizioni al resto del gruppo.
I LUOGHI DOVE SI TROVANO SONO STATI BLOCCATI TRAMITE UNA PROCEDURA DI SICUREZZA STANDARD, QUINDI NON POTRETE RAGGIUNGERE NESSUNO. ADESSO VI FORNIRÒ I NOSTRI CODICI DI ACCESSO PERSONALI, CON QUESTI POTRETE APRIRE OGNI PORTA DELL'EDIFICIO CON PROTEZIONE BINARIA.
Q-quello è il seminterrato di contenimento!?
COSA?!
... L'hanno pensata proprio bene i bastardi...
Spalancò gli occhi di scatto, fissando quel punto rosso che non prometteva assolutamente nulla di buono.
Ma... Ma... Stiamo scherzando? Quelli non sono bastardi... Sono completamente FUORI DI CERVELLO!
Poteva aspettarsi una MagiBomba come minaccia, che facesse esplodere, distruggendola, qualche parte del Laboratorio, ma mettere lì la bomba, significava far saltare in aria anche gli edifici che circondavano la struttura. Roba da malati mentali, era inconcepibile!
ABBIAMO CONTROLLATO SUL DATABASE I VOSTRI RANK NEI VARI PROGETTI. SIETE TUTTI QUANTI DEGLI OTTIMI ELEMENTI, INDIVIDUI CAPACI DI SAPER ORGANIZZARE UN LAVORO ED UNA STRATEGIA SCIENTIFICA OTTIMALE. DOVETE ASSOLUTAMENTE COLLABORARE E UTILIZZARE LE VOSTRE ABILITÀ PER TROVARE IL MODO DI DISINNESCARE LA MAGIBOMBA. SE QUELLO CHE IL DOTTOR ICE HA DETTO È GIUSTO, L'ORDIGNO È STATO IDEATO DA DEI PROFESSIONISTI COME VOI MA CON EGUALE ESPERIENZA. NON ESSENDO PIÙ BRAVI O TANTO PIÙ INTELLIGENTI, CONFIDO NEL FATTO CHE SAPPIATE RIUSCIRE NELL'INTENTO.
NON VI MANDEREMMO MAI LÌ SE CI FOSSERO ALTRE SOLUZIONI. PURTROPPO NON SOLO QUEI PAZZI HANNO ISOLATO TUTTO, MA HANNO IN OSTAGGIO UNA PERSONA, PIÙ LE ALTRE PRESENTI NELL'EDIFICIO. ABBIAMO LE MANI LEGATE ED ESSENDO SOLO UNA L'USCITA E L'INGRESSO ALLO STESSO TEMPO, NESSUNO PUÒ FARE IRRUZIONE PER DARE UNA MANO.
ORGANIZZATE CON ATTENZIONE IL LAVORO, USUFRUITE DELLE TECNICHE E DELLE NOZIONI ACQUISITE IN QUESTI MESI. SO CHE PUÒ SEMBRARE FASTIDIOSO E STUPIDO, MA CERCATE, UNA VOLTA LÌ, DI DECIDERE CHI COMANDA LE OPERAZIONI E CHI INVECE SVOLGE LE AZIONI.
Non c'era alcun dubbio che gli unici in grado di poter comandare un'operazione come quella -sia per carattere che per esperienza- erano Xylia e Constantine. Tuttavia, non tutti avrebbero accettato Ice come loro supervisore -Enrique lo guardava schifato e Aidan... Be', Aidan non era per nulla felice- ma a dirla tutta nemmeno sapevano che cosa si sarebbero trovati di fronte, quindi era inutile stare a pensarci ora. La cosa migliore da fare, intanto, era raggiungere l'ultimo piano sotto terra e, una volta vista la situazione, decidere il da farsi, tutti insieme.
NON SAPENDO SE LA MAGIBOMBA HA O MENO UN TIMER, PER QUANTO PENSIAMO DI NO, SARÀ MEGLIO CHE VI AFFRETTIATE. IN QUALSIASI MOMENTO POTETE TORNARE QUI E COMUNICARE CON NOI PER I CONSIGLI CHE VI SERVONO. ADESSO ANDATE, PRESTO...
Non appena la conversazione si chiuse, tutti si voltarono verso la Montgomery, probabilmente pronti a seguirla e a farne di lei il loro leader provvisorio per quella missione.
Muoviamoci, intanto, vediamo di raggiungere la MagiBomba... E di capire così con cosa abbiamo a che fare.
Ottima idea.
Si limitò a dire, seguendo il resto del gruppo e tenendosi al fianco di Alexis per stringerle la mano e così trarre da lei -in quanto Lago- la forza che al suo elemento mancava per mantenere l'autocontrollo della Bishop. Le spalle iniziavano a farle male per il peso di Snicky, ma ben presto il dolore divenne l'ultimo dei suoi pensieri quando finalmente giunsero al livello -8, il posto peggiore -o migliore a seconda dei casi- nel quale nascondere una MagiBomba.
Mi stanno venendo i brividi...
La temperatura è più bassa a causa del materiale contenuto in alcune stanze. Devono mantenere uno standard per non compromettere la stabilità strutturale dei minerali.
In effetti il respiro si faceva più condensato man mano che proseguivano, ma nonostante fosse in grado di reggere bene il freddo, Cecilia non possedeva dentro di sè il Ghiaccio, che le avrebbe permesso di resistere completamente a quella temperatura. Per qualche istante invidiò Ice per la sua fortuna, ma quel pensiero volò automaticamente via quando finalmente si ritrovarono di fronte all'ordigno perfettamente funzionante e, fortuna delle fortune, con un gigantesco timer al fianco. Le cose si stavano mettendo sempre meglio!
Quattro ore, diciotto minuti e cinquanta tre secondi...
Un tempo sufficiente per disinnescarla.
La Bishop mise giù lo zaino e posò Snicky sul freddo pavimento, avvicinandosi alla bomba e iniziando a studiarne la composizione in maniera generale. Si stava sforzando di rimanere lucida e ci stava riuscendo grazie a tutta la pratica fatta con Hobbes nel laboratorio. Non avrebbe mai creduto che le ore da incubo passate insieme a lui potessero essere tanto edificanti anche in una situazione di pericolo come quella. Non poteva lasciarsi andare, non ora che aveva a che fare con un prodotto in parte MagiTecnologico, insomma la sua specialità!
Se siete tutti d’accordo, potrei supervisionare io il da farsi: Lambert ha ragione, ci serve un leader, o finiremo per non combinare nulla di buono e perdere la vita insieme a tutti gli altri.
Oh bene, quando Montgomery comanda, c’è da rimanere sempre soddisfatti…
Lascerei a te il comando, ma non credo tu goda di comprovata fiducia…
Se i ragazzini preferiscono morire che seguire il migliore, chi sono io per tentare di farli desistere?
Il migliore… la speranza è l’ultima a morire, eh?
… Sempre…
Non le importava di scoprire se ci fosse del tenero fra quei due, nè che stavano dando spettacolo di fronte a tutti quanti. La Bishop si alzò in piedi, sistemandosi meglio gli occhiali sul naso e parlando con voce ansiosa ma al tempo stesso decisa, perchè quello era il momento di mettere da parte simpatie e antipatie e collaborare come veri e propri compagni.
Io sono convinta che il comando spetta a due leader e non uno: voi per la precisione. Dottor Ice, il suo brutto carattere non piace a nessuno, ma si vede che ha esperienza nel comando e sinceramente due persone in grado di collaborare e guidare credo che siano meglio di una.
Le dispiaceva per Aidan ed Enrique, ma non c'era niente da fare: quello era il suo pensiero, mentre la ragazza stringeva, in un gesto ormai automatico, il ciondolo che portava al collo, sentendo Snicky strusciarsi contro la sua caviglia.
Per prima cosa dobbiamo smontare la bomba: credo che la cosa migliore sia affidare il coordinamento delle operazioni a Cecilia, che verranno svolte da Enrique, Alexis e… Aidan?
Per me va bene. Non ho mai smontato una bomba prima d'ora, ma credo di poter trovare il modo per aprire questa.
Disse, ancora spaventata certo, ma pronta a dare il proprio contributo come tutti. In fondo doveva sempre ricordare di non essere da sola in quella brutta vicenda.
Daphne, tu potresti fare da tramite tra noi e il Trio delle meraviglie, visto che qui sotto non li possiamo sentire né abbiamo idea di cosa stia succedendo ai piani superiori. Peyton, tu potresti aiutare Daphne per velocizzare la comunicazione, e Ice… potresti renderti utile anche tu allo stesso modo, per il momento.
… C’è troppa gente su quel bocchettone di apertura, credo che per il momento mi limiterò a fare da ulteriore occhio attento, non c’è bisogno della mia presenza lì davanti.
Anche secondo me saremmo troppi lì davanti, potrei sostituire uno degli altri tre che hai nominato, ma considerando le loro occupazioni, potrei mettermi al posto di Occhi Blu.
Alexis, per te andrebbe bene aiutare Peyton e Daphne per il momento?
Non disse nulla, perchè l'importante era che nessuno sostituisse Enrique in quella operazione dato che era la persona con cui Cece lavorava sempre all'interno del laboratorio, con cui si trovava maggiormente in sintonia e del quale conosceva la sua bravura come Ingegnere Meccanico.
Io allora mi preparo per prendere tutti gli appunti, in effetti è comodo che abbiamo dietro tutte le nostre attrezzature, in questo modo possiamo usufruire di tutte le risorse a disposizione!
Perfetto. Dicci cosa fare.
Sentiva gli occhi di tutti puntati addosso: l'intero gruppo contava su di lei e sulle sue capacità, per tale motivo non poteva permettersi di sbagliare e anche perchè, se lo avesse fatto, sarebbero saltati tutti quanti in aria, senza possibilità di sopravvivere. Scacciò quei pensieri e, per prima cosa, non guardò la bomba ma gli zaini a terra, decidendo in fretta che la cosa migliore fosse ricreare lo stesso ambiente dove lavorava lei ogni giorno.
Intanto dobbiamo essere veloci e coordinati. Cacciate fuori il vostro kit, come sto facendo io col mio, e lasciateli aperti per terra. Ho bisogno che siate tutti concentrati sulla bomba, quindi a passarci gli strumenti ci penserà Snicky.
Disse, fissando probabilmente gli occhi increduli dei due ragazzi e facendo segno al serpente, a lei vicino, di ascoltarla.
Snicky, prendi il cacciavite a croce B12.
Il Cobra Egiziano non se lo fece ripetere due volte, allungando la punta della coda all'interno del kit della Bishop e prelevando proprio ciò di cui lei aveva bisogno, facendo il tutto in pochissimi secondi.
Non abbiate paura e siate chiari con lui. È un serpente molto intelligente e vi ascolterà.- disse, con una leggera nota di affetto, per poi concentrarsi nuovamente sulla MagiBomba e osservandola con molta più attenzione di prima -Mi prendo qualche secondo per capire da dove iniziare...
Avvisò gli altri, facendo lavorare febbrilmente il cervello. E se non fosse riuscita a capirlo? Poteva ancora contare sull'aiuto prezioso della sua Samus, tenuta ben nascosta all'interno della tasca dei pantaloni.
Pur immaginando che entrambi stessero bene, vedere lì Cecilia ed Enrique, vivi e vegeti, rasserenò gli animi delle due Ricercatrici: Alexis, fregandosene di Snicky di cui tanto non aveva più paura, andò a stringere forte la Bishop, leggendo nei suoi occhi ben più della semplice paura, mentre Peyton fece lo stesso con Enrique, felice che in quell'incubo, se non altro, il suo migliore amico -maschio- fosse lì con lei, perché era la sua roccia.
Meno male che ci sei tu insieme a me...
Lo sai che le situazioni folli dobbiamo affrontarle sempre insieme, no?
Le sussurrò di rimando con un sorriso un po' tremulo ma incoraggiante, riflettendo sul fatto che se anche il contesto fosse ben peggiore del far schiudere due uova, come l'ultima volta, adesso erano un gruppo di persone piuttosto unite, sicuramente brillanti e che, insieme, avrebbero trovato una soluzione per uscire indenni da lì... a costo di non farsi prendere dal panico, ovviamente.
Credete che la segretaria all'ingresso riuscirà a tenerli a bada? -domandò la Hastings, insinuatasi intanto tra Enrique ed Alexis, con Cecilia dall'altro lato della Parker, così da essere circondata dai suoi amici più cari e trarre forza da loro.
Non può non assecondarli, o rischia che facciano esplodere la bomba. Probabilmente darà loro modo di rubare ciò che vogliono... per questo dobbiamo trovare una soluzione, e in fretta!
Xylia, Daphne ed Aidan... Chissà se anche loro hanno...
... dottor Ice?!
Nessuno di loro aveva notato la presenza di Costantine, nella hall dell'ingresso, quindi probabilmente era arrivato poco prima ma non aveva fatto in tempo ad uscire dalla struttura, rimanendoci bloccato dentro.
State tutti bene?
Sì, stiamo bene... Voi invece?
A Peyton sembrò chiaro che stessero molto meglio di loro: sì, Daphne era quella più agitata, ma stava attaccata a Xylia da cui sembrava trarre coraggio; quest'ultima poi, come Ice ed Aidan, sembrava invece calmissima, padrona della situazione e dei propri nervi, probabilmente merito anche dell'Elemento dentro di sé con cui aveva un'affinità elevatissima.
Abbiamo incontrato Ice sul nostro piano, evidentemente la sfiga perseguita anche lui... Dicci, avanti, chi sono quei pazzi che mi stanno rovinando la giornata?
Quelli lì sono David Armitage del Settore A, Richter Fraü del Settore B, Pedro Gonzales del Settore C e Myko Kourdakis del Settore D. Facevano sempre comunella, un gruppo di esaltati che stava perennemente al tavolo più angolato della mensa, di sicuro con un po' di mente locale ve li ricorderete.
Aspetta, aspetta... Stai dicendo che sono davvero... LORO?!
Peyton ed Alexis si lanciarono un'occhiata, annuendo simultaneamente, perché spesso avevano commentato il loro modo di fare un bel po' riservato e per certi versi sospetto, mentre si dirigevano ciascuna nel proprio laboratorio o in quello adibito al progetto di gruppo: chi l'avrebbe mai detto che dei ragazzi un po' strani all'apparenza ma sostanzialmente innocui -così l'avevano pensata loro- si potessero invece rivelare dei pazzi psicopatici?
Difficile dimenticare gli idioti che si credono sto cazzo... e poi si rivelano degli idioti. Mi stai davvero dicendo che la MagiBomba è stata creata da quei coglioni? Motivo?
All'inizio del progetto già sognavano di fare una super carriera sfavillante, credendosi dei cervelloni superdotati... E probabilmente non solo in senso mentale. È molto probabile che, come ho ipotizzato fin dall'inizio, fossero soltanto dei poveri cogl***i particolarmente bravi nei loro settori ma con pochissima fantasia individuale. Morale della favola, sono certo che non avendo ancora trovato un progetto decente da portare agli esami finali, abbiano concluso per rubare quelli degli altri, incappucciati e irriconoscibili. Una volta presi un bel po' di documenti se la sarebbero filata e nel mese di vacanza avrebbero elaborato una tesi per uno sensazionale, mischiando ogni idea sottratta da tutti noi. Per la serie... "Quando non si sa perdere"...
... Già... Mi hai tolto le parole di bocca.
A differenza di Alexis, che come l'amica Cecilia stava ragionando su quanto appena rivelato da Ice, Peyton notò fin troppo bene il modo in cui i due ragazzi si guardavano, sfidandosi con lo sguardo, così come colse la sfumatura gongolante negli occhi della Montgomery che faceva presagire solo una cosa: quei due si stavano tanto antipatici per lei, perché entrambi ne erano innamorati. Solo che Xylia aveva scelto Aidan, ed ora Ice "rosicava" per dirla in termini babbani e moderni.
Già, e a me non mi si fila mai nessuno! Beh, tranne Rémi, il portiere del nostro palazzo... e sai che gran consolazione!
Pensò la Hastings, scuotendo lievemente il capo un po' per disperazione, ed un po' perché si rendeva conto che certi pensieri era meglio riservarli ad un altro momento, quello in cui, per esempio, si fossero ritrovati fuori dalla struttura, fuori pericolo e con la bomba messa fuori uso.
... Con questo voglio dire che se davvero c'è una MagiBomba qui dentro, è stata creata da un team multiscientifico preparato e competente. Niente di commerciale o artiglieria magica da esercito, bisogna fare molta attenzione, però c'è anche la possibilità che stiano bluffando.
DIREI PROPRIO DI NO.
Dottor Hobbes?!
Com'era possibile che lo sentivano, ma non lo vedevano? Mentre Alexis si guardava intorno, spaesata, Peyton le diede una leggera gomitata al fianco, indicandole i Magifoni installati ai quattro angoli in alto della hall interna.
NON PREOCCUPATEVI, ABBIAMO ISOLATO IL CAMPO AUDIO DALLA ZONA CENTRALE, POTETE SENTIRCI SOLO VOI. FORNITECI IL VOSTRO NUMERO DI MATRICOLA E IDENTITÀ PER FAVORE, NON VI POSSIAMO VEDERE MA SOLO SENTIRE.
Aidan Jacob O'Toole. Nessuna Matricola e nessun Settore, sono qui come ospite. Responsabile degli Assistenti Scientifici presso il Laboratorio Croft.
Xylia Montgomery. Settore C, matricola 7447.
Cecilia Bishop, Settore B, Matricola 58855!
Alexis Parker Flynn... Settore A, matricola 85588...
P-Peyton Hastings, S-Settore A, M-Matricola 3119!
ORA STATEMI BENE A SENTIRE!
Sia Alexis che Peyton sobbalzarono nel sentire quella voce, che durante i progetti di gruppo era praticamente il loro incubo: eppure, in quel momento, Cox -così come Hobbes- rappresentava la loro unica speranza di salvezza, perché se avevano captato la loro presenza, potevano anche trovare il modo di farli uscire da lì, giusto?
LA MAGIBOMBA C'É E L'ABBIAMO LOCALIZZATA ATTRAVERSO UN SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE TERMICA. POSSIAMO GUIDARVI FINO AD ESSA E DOVRETE CERCARE UN MODO PER RENDERLA INOFFENSIVA. PURTROPPO LÌ DOVE SI TROVA NON CI SONO RETI DI INTERCOMUNICAZIONE, QUINDI DOVRETE CAVARVELA DA SOLI. IN REALTÀ NON C'È SOLAMENTE LA SEGRETARIA, MA ANCHE UN GRUPPO DI PULIZIE E GLI ADDETTI ALLA MANUTENZIONE DELLE CUCINE.
No, per un cavolo. Avrebbero dovuto disinnescare una bomba senza contare su nient'altro che le loro forze, consapevoli di avere sulle spalle non solo la vita della segretaria, ma anche quella di altre vittime innocenti che stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro... alla faccia della pressione!
I LUOGHI DOVE SI TROVANO SONO STATI BLOCCATI TRAMITE UNA PROCEDURA DI SICUREZZA STANDARD, QUINDI NON POTRETE RAGGIUNGERE NESSUNO. ADESSO VI FORNIRÒ I NOSTRI CODICI DI ACCESSO PERSONALI, CON QUESTI POTRETE APRIRE OGNI PORTA DELL'EDIFICIO CON PROTEZIONE BINARIA.
Q-quello è il seminterrato di contenimento!?
COSA?!
... L'hanno pensata proprio bene i bastardi...
Ma... Ma... Stiamo scherzando? Quelli non sono bastardi... Sono completamente FUORI DI CERVELLO!
È... è una pazzia...
... chissà quanta pressione devono essersi sentiti addosso, per arrivare a fare una cosa del genere...
Inutile dire che il commento più benevolo fu quello della Parker, che però dal tono non li stava affatto giustificando -non poteva farlo, l'avevano combinata troppo grossa: semplicemente, a differenza degli altri, Alexis aveva riflettuto un momento sul fatto che un tale gesto potesse provenire non solo da una mancanza di giudizio e di coscienza, ma probabilmente anche da una mole di stress e di pressione indefinibile. Restava il fatto che, per il punto in cui era posizionata la MagiBomba, una sua esplosione avrebbe provocato danni irreparabili oltre che la fine di chissà quante vite umane... dovevano disinnescarla, per forza.
ABBIAMO CONTROLLATO SUL DATABASE I VOSTRI RANK NEI VARI PROGETTI. SIETE TUTTI QUANTI DEGLI OTTIMI ELEMENTI, INDIVIDUI CAPACI DI SAPER ORGANIZZARE UN LAVORO ED UNA STRATEGIA SCIENTIFICA OTTIMALE. DOVETE ASSOLUTAMENTE COLLABORARE E UTILIZZARE LE VOSTRE ABILITÀ PER TROVARE IL MODO DI DISINNESCARE LA MAGIBOMBA. SE QUELLO CHE IL DOTTOR ICE HA DETTO È GIUSTO, L'ORDIGNO È STATO IDEATO DA DEI PROFESSIONISTI COME VOI MA CON EGUALE ESPERIENZA. NON ESSENDO PIÙ BRAVI O TANTO PIÙ INTELLIGENTI, CONFIDO NEL FATTO CHE SAPPIATE RIUSCIRE NELL'INTENTO.
NON VI MANDEREMMO MAI LÌ SE CI FOSSERO ALTRE SOLUZIONI. PURTROPPO NON SOLO QUEI PAZZI HANNO ISOLATO TUTTO, MA HANNO IN OSTAGGIO UNA PERSONA, PIÙ LE ALTRE PRESENTI NELL'EDIFICIO. ABBIAMO LE MANI LEGATE ED ESSENDO SOLO UNA L'USCITA E L'INGRESSO ALLO STESSO TEMPO, NESSUNO PUÒ FARE IRRUZIONE PER DARE UNA MANO.
ORGANIZZATE CON ATTENZIONE IL LAVORO, USUFRUITE DELLE TECNICHE E DELLE NOZIONI ACQUISITE IN QUESTI MESI. SO CHE PUÒ SEMBRARE FASTIDIOSO E STUPIDO, MA CERCATE, UNA VOLTA LÌ, DI DECIDERE CHI COMANDA LE OPERAZIONI E CHI INVECE SVOLGE LE AZIONI.
Quasi in sincrono, Alexis e Peyton si volsero a fissare ad alternanza Xylia e Costantine, per quanto entrambe avrebbero di gran lunga preferito farsi guidare dalla prima, decisamente più simpatica, che dal secondo: ad ogni modo erano loro, a parere un po' di tutti, quelli più ferrati nel comando e nella leadership, anche perché se una delle due tra la Parker e la Hastings avesse dovuto fare il capo in una situazione tanto critica... apriti cielo!
NON SAPENDO SE LA MAGIBOMBA HA O MENO UN TIMER, PER QUANTO PENSIAMO DI NO, SARÀ MEGLIO CHE VI AFFRETTIATE. IN QUALSIASI MOMENTO POTETE TORNARE QUI E COMUNICARE CON NOI PER I CONSIGLI CHE VI SERVONO. ADESSO ANDATE, PRESTO...
Muoviamoci, intanto, vediamo di raggiungere la MagiBomba... E di capire così con cosa abbiamo a che fare.
Ottima idea.
Come faceva la Montgomery a rimanere così calma e controllata? Così padrona della situazione pur sapendo che tutti lì dentro, chi più o chi meno, la consideravano il leader, al di là che poi fosse l'unico o uno dei due? Alexis probabilmente non sarebbe stata in grado di reggere la pressione, Peyton sarebbe andata direttamente in panico.
... sembra assurdo, ma dobbiamo approfittarne per imparare da lei. Non solo per il progetto di gruppo, ma per diventare più forti nella vita di tutti i giorni.
Pensò la Parker tra sé, lanciando un'occhiata alla Hastings che annuì lievemente, come a farle capire che probabilmente stavano entrambe pensando la stessa cosa, essendo quello un grosso punto a loro svantaggio. Passo dopo passo, il piano -8 si fece sempre più vicino, e con esso anche un bel po' di brividi causati dal freddo -a cui solo Ice, per ovvi motivi, era immune: e tuttavia fu necessario arrivare fino a lì sotto, perché fu esattamente in quel livello che trovarono una gigantesca MagiBomba dall'aria spaventosa ed inquietante, con tanto di timer che segnava...
Quattro ore, diciotto minuti e cinquanta tre secondi...
Un tempo sufficiente per disinnescarla.
Come faceva ad esserne così sicura?! Peyton non riusciva a spiegarselo, ma forse -ci arrivò un poco- quello era una sorta di training autogeno per mantenere il controllo e non dare di matto: richiamò di nuovo la Terra dentro di sé, pregandola di non abbandonarla proprio ora che aveva più bisogno di lei.
Se siete tutti d’accordo, potrei supervisionare io il da farsi: Lambert ha ragione, ci serve un leader, o finiremo per non combinare nulla di buono e perdere la vita insieme a tutti gli altri.
Oh bene, quando Montgomery comanda, c’è da rimanere sempre soddisfatti…
Alexis non aveva problemi a lasciarle il comando -come già detto, la trovava la più indicata- mentre Peyton notò la stretta del pugno di Aidan e lo sguardo incazzato della Sykes... chissà perché anche lei pareva tanto infastidita dalle frecciatine dell'Acuan Borea!
Lascerei a te il comando, ma non credo tu goda di comprovata fiducia…
Se i ragazzini preferiscono morire che seguire il migliore, chi sono io per tentare di farli desistere?
Il migliore… la speranza è l’ultima a morire, eh?
Nessuna delle due colse l'ultima parola sussurrata in risposta da Ice, ritrovandosi però entrambe a dare ragione a Cecilia quando quest'ultima espresse il suo pensiero.
Io sono convinta che il comando spetta a due leader e non uno: voi per la precisione. Dottor Ice, il suo brutto carattere non piace a nessuno, ma si vede che ha esperienza nel comando e sinceramente due persone in grado di collaborare e guidare credo che siano meglio di una.
Sperando che fosse pronto a collaborare, perché non sembrava propriamente un animale sociale!
Per prima cosa dobbiamo smontare la bomba: credo che la cosa migliore sia affidare il coordinamento delle operazioni a Cecilia, che verranno svolte da Enrique, Alexis e… Aidan?
Per me va bene. Non ho mai smontato una bomba prima d'ora, ma credo di poter trovare il modo per aprire questa.
Sono sicura che tu possa farcela Cece, sei un genio in questo campo! -mormorò Alexis con un sorriso incoraggiante alla migliore amica, dandole tutto l'appoggio possibile.
Daphne, tu potresti fare da tramite tra noi e il Trio delle meraviglie, visto che qui sotto non li possiamo sentire né abbiamo idea di cosa stia succedendo ai piani superiori. Peyton, tu potresti aiutare Daphne per velocizzare la comunicazione, e Ice… potresti renderti utile anche tu allo stesso modo, per il momento.
… C’è troppa gente su quel bocchettone di apertura, credo che per il momento mi limiterò a fare da ulteriore occhio attento, non c’è bisogno della mia presenza lì davanti.
Anche secondo me saremmo troppi lì davanti, potrei sostituire uno degli altri tre che hai nominato, ma considerando le loro occupazioni, potrei mettermi al posto di Occhi Blu.
Alexis, per te andrebbe bene aiutare Peyton e Daphne per il momento?
Certo, l'importante è poter dare il mio contributo!
A differenza di Ice, Alexis non si sognava proprio di restare con le mani in mano, e anche solo fare da comunicatore tra il gruppo ed il "Trio delle meraviglie", come l'aveva soprannominato Xylia, poteva risultare vitale in una situazione tanto delicata.
Io allora mi preparo per prendere tutti gli appunti, in effetti è comodo che abbiamo dietro tutte le nostre attrezzature, in questo modo possiamo usufruire di tutte le risorse a disposizione!
Che ne dite se ci posizioniamo in tre punti, piuttosto distanziati, del percorso tra qui e dove riusciamo a comunicare con Cox e gli altri? Così non dovremo fare inutili su e giù!
Per me va bene! Alexis, visto che tu ci capisci più di tutte di MagiTecnologia, credo che dovresti rimanere qui, a diretto contatto col gruppo che lavora sulla MagiBomba... io mi metto in posizione centrale mentre Daphne, più abituata a parlare senza incespicarsi -perché non riconoscere i propri limiti, quand'erano reali?- può mettersi più all'esterno così da parlare col Trio. Che ne pensate?
Alexis annuì, lasciando poi che anche la Sykes dicesse la sua: se tutte e tre fossero state d'accordo, quindi, ciascuna sarebbe corsa a mettersi in posizione, dando così il via all'impresa più epica di tutte le loro giovani vite.
Quattro ore, diciotto minuti e cinquanta tre secondi...
Un tempo sufficiente per disinnescarla.
Xylia si mostrava convinta, anche se in realtà voleva semplicemente rinvigorire la sicurezza della squadra e renderla performante per agire senza esitazioni. Quello era il tipico comportamento di un leader abituato a portare avanti progetti nei team scientifici da almeno quattro anni... E si vedeva. Constantine, rimasto parzialmente per conto proprio, incrocio le braccia al petto, spostando infine l'attenzione su altri dettagli che lo incuriosirono.
Io sono convinta che il comando spetta a due leader e non uno: voi per la precisione. Dottor Ice, il suo brutto carattere non piace a nessuno, ma si vede che ha esperienza nel comando e sinceramente due persone in grado di collaborare e guidare credo che siano meglio di una.
Mi spezzi il cuore...
Per il momento Ice si limitò a non replicare nulla, lasciando che per la prima parte dell'operazione si occupasse quasi interamente la Montgomery, specie perché lui aveva altro da fare. Non gli sfuggì il modo in cui ella arrossì alle sue parole, ma anche in quel caso non aggiunse una parola, sapendo in certi casi il silenzio poteva essere molto più assordante. Aidan, tenendo sempre un po' sott'occhio il fastidioso rivale, accettò di mettersi in comune con Enrique e Cecilia, aiutandoli nel cercare di manomettere la prima parte della MagiBomba. Era un ordigno molto ben costruito, con pochissimi punti di debolezza e il pericolo che potesse innescarsi da sola da un momento all'altro.
Io allora mi preparo per prendere tutti gli appunti, in effetti è comodo che abbiamo dietro tutte le nostre attrezzature, in questo modo possiamo usufruire di tutte le risorse a disposizione!
Che ne dite se ci posizioniamo in tre punti, piuttosto distanziati, del percorso tra qui e dove riusciamo a comunicare con Cox e gli altri? Così non dovremo fare inutili su e giù!
Per me va bene! Alexis, visto che tu ci capisci più di tutte di MagiTecnologia, credo che dovresti rimanere qui, a diretto contatto col gruppo che lavora sulla MagiBomba... io mi metto in posizione centrale mentre Daphne, più abituata a parlare senza incespicarsi, può mettersi più all'esterno così da parlare col Trio. Che ne pensate?
Ne penso che bisognerà fare moltissima attenzione a non sbagliare un colpo, squadrone...
Mentre gli altri stavano distribuendo i compiti e cercando al contempo una strategia valida, Constantine aveva acceso il computer centrale della torretta così da connettersi alla rete magica del Laboratorio. Attraverso una serie di ricerche incrociate con il database dei componenti della MagiBomba davanti a loro, aveva scoperto delle informazioni interessanti e pericolose allo stesso tempo.
Vedete quella piccola scatoletta metallica fissata al corpo centrale, accanto al timer? Quello è un identificatore di manomissione XK-Ray-948.
Che cosa?! ... No no no, sempre peggio, sempre peggio... Se ne usciamo vivi io giuro che li strozzo con le mie mani quelli lì!
Mentre probabilmente sia Peyton che Alexis non avrebbero capito molto di quella rivelazione shock, sia Xylia che, soprattutto, Cecilia, sarebbero sbiancate. Quell'aggeggio era un gioiellino della MagiTecnologia d'avanguardia, creato appositamente per evitare la manomissione degli apparecchi sui quali veniva fissato. Bastava la minima imperfezione nel lavoro di disinnesco e con molta probabilità il timer sarebbe sceso, limitando il tempo a disposizione per evitare la detonazione.
Occhio a quello che fate, fenomeni.
Enrique tornò a fissare i vari punti di apertura dello scheletro esterno della MagiBomba, sudando freddo e osservando anche il timer in rapida scesa. Deglutendo pesante, chiese a Snicky di passargli un analizzatore magnetico di fragilità strutturale e l'animale glielo passò in meno di cinque secondi.
G-grazie...
Ci mancava solo che rispondesse "prego".
Bene... Secondo i dati registrati... Pare che non ci siano debolezze, quindi la struttura è salda e stabile. Direi di cominciare ad operare sui bulloni e poi sulla tessera minerale di stoccaggio... Sei d'accordo Cece?
Chiese prima per sicurezza all'amica e collega, prima di spostare l'attenzione su Aidan.
Tu dovresti tenere fermo e saldo il coperchio esterno. Se togliendo i bulloni dovesse cadere e tirare qualche meccanismo interno, sarebbero guai.
Lascia fare a me.
Ok... Cece... All'opera...
CECILIA DOVRÀ TIRARE OTTO VOLTE IL D20. DOPO DI CHE, DOVRÀ RIPETERE L'OPERAZIONE PER IL PNG ENRIQUE.
Elaborazione di Enrique: 19 Concentrazione di Enrique: 15
I PRIMI QUATTRO TIRI SI SOMMERANNO ALLA ELABORAZIONE X4. I SECONDI SI SOMMERANNO ALLA CONCENTRAZIONE X4.
EFFETTUARE IL TOTALE GLOBALE TRA CECILIA ED ENRIQUE, REGOLANDOSI POI SULLA SEGUENTE TABELLA:
Tra 318 e 353 --> Cecilia ed Enrique riusciranno ad estrarre il coperchio commettendo in totale quattro errori, facendo scendere il timer di 20 minuti. Tra 354 e 380 --> Cecilia ed Enrique riusciranno ad estrarre il coperchio commettendo in totale tre errori, facendo scendere il timer di 15 minuti. Tra 381 e 415 --> Cecilia ed Enrique riusciranno ad estrarre il coperchio commettendo in totale due errori, facendo scendere il timer di 10 minuti. Tra 415 e 434 --> Cecilia ed Enrique riusciranno ad estrarre il coperchio commettendo in totale un errore, facendo scendere il timer di 5 minuti. Dal 435 in poi --> Cecilia ed Enrique riusciranno ad estrarre il coperchio non commettendo alcun errore, facendo restare il timer con il countdown in corso.
Aidan fornisce un punteggio bonus aggiuntivo di 22 punti in partenza. Per questo turno è richiesta solo la risposta di Cecilia.
Per prima cosa dobbiamo smontare la bomba: credo che la cosa migliore sia affidare il coordinamento delle operazioni a Cecilia, che verranno svolte da Enrique, Alexis e… Aidan?
Per me va bene. Non ho mai smontato una bomba prima d'ora, ma credo di poter trovare il modo per aprire questa.
Sono sicura che tu possa farcela Cece, sei un genio in questo campo!
Anche se non glielo aveva mai detto, sapere di avere il supporto della sua migliore amica l'aiutava ad affrontare meglio quella situazione ai limiti della disperazione, permettendole di acquisire un po' del suo vecchio spirito combattivo. Sapeva di essere all'altezza di quel compito e anche che col suo cervello poteva affrontare quattro pazzi scalmanati. Doveva solo rimanere calma e concentrata, cosa che -grazie all'aiuto datole dall'Acqua- stava riuscendo a fare.
Io allora mi preparo per prendere tutti gli appunti, in effetti è comodo che abbiamo dietro tutte le nostre attrezzature, in questo modo possiamo usufruire di tutte le risorse a disposizione!
Che ne dite se ci posizioniamo in tre punti, piuttosto distanziati, del percorso tra qui e dove riusciamo a comunicare con Cox e gli altri? Così non dovremo fare inutili su e giù!
Per me va bene! Alexis, visto che tu ci capisci più di tutte di MagiTecnologia, credo che dovresti rimanere qui, a diretto contatto col gruppo che lavora sulla MagiBomba... io mi metto in posizione centrale mentre Daphne, più abituata a parlare senza incespicarsi -perché non riconoscere i propri limiti, quand'erano reali?- può mettersi più all'esterno così da parlare col Trio. Che ne pensate?
Ne penso che bisognerà fare moltissima attenzione a non sbagliare un colpo, squadrone...
La Bishop smise ciò che stava facendo -studiare la MagiBomba per capire da dove iniziare- per voltarsi verso Ice, con sguardo interrogativo.
Cosa intendi dire?
Vedete quella piccola scatoletta metallica fissata al corpo centrale, accanto al timer? Quello è un identificatore di manomissione XK-Ray-948.
Porca... Puttana...
Non usava mai parolacce in pubblico, le davano fastidio e le trovava estremamente volgari -anche se il suo ragazzo le adorava a letto. Ma in quel caso Cecilia era ben più che giustificata visto che lei, così come Enrique e Xylia, sapevano che cosa significava ciò che Costantine aveva appena detto.
Che cosa?! ... No no no, sempre peggio, sempre peggio... Se ne usciamo vivi io giuro che li strozzo con le mie mani quelli lì!
E lei si sarebbe accodata a lui. Non commentò nulla la Bishop, preferendo cercare di mantenere la concentrazione al massimo, perchè era di quello che aveva bisogno al momento per riuscire nell'impresa senza che il tempo a loro disposizione diminuisse in maniera drastica. Tuttavia l'occhiata spaesata di Alexis e Peyton la spinse perlomeno a dare loro una spiegazione, in maniera che anche il resto del gruppo comprendesse appieno quale fosse realmente la situazione.
L'identificatore di manomissione serve ad evitare che qualcuno manometta l'apparecchio sul quale viene applicato. Non sto a spiegarvi in che modo funziona, fatto sta che se non stiamo attenti c'è il rischio che il tempo a nostra disposizione si dimezzi, accelerando il processo di esplosione... O peggio...
Non voleva pensare che lavorandoci troppo, avrebbero potuto scatenare una sorta di countdown veloce e impossibile da fermare, ma doveva essere al corrente dei rischi perchè solo in quel modo la sua mente -abituata a lavorare sotto stress grazie ad Hobbes- avrebbe potuto funzionare a dovere. Sì, una volta usciti da lì sarebbe andata dal Magitecnologo e lo avrebbe abbracciato, fregandosene del suo titolo e del suo rango, perchè era solo grazie a lui che la Bishop adesso poteva dirsi in grado di lavorare anche con la tensione ai livelli massimi.
Occhio a quello che fate, fenomeni.
Cecilia annuì, sistemandosi di nuovo gli occhiali e voltandosi poi sulla MagiBomba, guardando in faccia il collega e amico.
Che ne dici, facciamo un'analisi della struttura?
Non appena Enrique si mise all'opera, Cece lo lasciò fare, aspettando i risultati e sperando in cuor suo che l'aggeggio fosse completamente privo di punti deboli o la difficoltà del loro lavoro sarebbe salita a livelli esorbitanti.
Bene... Secondo i dati registrati... Pare che non ci siano debolezze, quindi la struttura è salda e stabile. Direi di cominciare ad operare sui bulloni e poi sulla tessera minerale di stoccaggio... Sei d'accordo Cece?
Sì, sono d'accordo. Squadra ai vostri posti! Aidan tu non agirai direttamente sulla bomba, ma sarai il nostro diretto supporter, quindi mi raccomando stai attento e sii fermo ma delicato.
Tu dovresti tenere fermo e saldo il coperchio esterno. Se togliendo i bulloni dovesse cadere e tirare qualche meccanismo interno, sarebbero guai.
Lascia fare a me.
Ok... Cece... All'opera...
Come una tipica giornata in laboratorio, solo io e te contro Hobbes.
Non poteva scegliere compagno migliore dell'Iglesias. Nel corso di quei mesi aveva imparato ad apprezzarlo e aveva instaurato con lui una chimica pazzesca in laboratorio, grazie alle grandi capacità manuali del ragazzo e al gran cervellone della bionda occhialuta che, fra tutti e due, si sposavano alla perfezione.
Ho contato otto bulloni, quindi l'idea migliore è che io e te ce li dividiamo, quattro tu e quattro io. Dalla testa sembra che avremo bisogno di uno Z5. Cerchiamo di non intralciare l'uno il lavoro dell'altro e soprattutto massima delicatezza, è chiaro?
Per chi mi hai preso, un novellino? Io a sei anni mi divertivo a smontare la MagiRadio di zio Ramon! … MagiMeccanico n°1 all’opera, queste manine d’oro ti stupiranno!
Ma zio Ramon non era quello che ogni volta ti... Va bene, fa niente, lascia perdere!
Non erano lì per chiacchierare nè per fare battute, anche se Enrique non aveva ancora perso il suo spirito comico nemmeno in una situazione come quella. I due ragazzi si misero all'opera, dimostrando in breve quanto quei sette mesi avessero reso le loro capacità di molto superiori rispetto all'anno prima. Erano abituati a lavorare sotto stress -si vedeva- ma anche affiatati e cosa più importante non restavano mai in silenzio troppo a lungo, parlando e comunicando all'altro a che punto si trovavano con il proprio lavoro, in maniera da coordinarsi e non rischiare quindi di lasciare l'altro indietro.
Quanto per il terzo bullone?
Tre minuti.
Puoi farcela in due. Io ho quasi finito, rallento per aspettare te.
Ci sono!
La prima parte del loro lavoro era giunta al termine senza nessuna complicazione. I bulloni, posati per terra e raccolti da Snicky per essere messi in un angolo, erano stati svitati tutti e il coperchio sollevato, aiutati in questo anche da Aidan che finalmente poteva contribuire a fare la sua parte.
Brutta situazione, vero? Lo sapevo che non poteva essere così semplice...
Una volta tolto il coperchio esterno, l'unico ostacolo fra loro e il cuore della bomba era un bocchettone circolare, fissato da cinque barrette di metallo magnetizzato le quali, a loro volte, erano tenute ferme da delle morse metalliche.
Pensi anche tu quello che sto pensando io?
Chiese ad Enrique, iniziando poi a spiegare anche ad Aidan.
Il bocchettone si può girare, deduco in senso antiorario da questi segni...- disse, indicandoli con le dita al compagno di Xylia- Ma le barrette sono sicura che abbiano un codice che al momento non possiamo vedere e che si trova a contatto diretto con la superficie del bocchettone. Sono questi codici che stringono le morse poste ai lati e impediscono che il cuore venga aperto. In teoria l'idea è quella di rimuoverle, svitando i bulloni delle morse e facendo scorrere via le barrette, ma è sicuro che in questo modo il dispositivo di manomissione verrà attivato...
Rimase ancora un po' in silenzio, a riflettere. Non c'era bisogno di togliere le barrette, bastava semplicemente sganciarle dalle morse per poter girare il bocchettone. Tuttavia il codice impediva alle morse di aprirsi e lasciare libere le barrette, dunque come si poteva fare? Be'... In realtà era semplice: bastava ricreare delle barrette metalliche e magnetizzate allo stesso modo, ma senza codice a tenerle ferme e bloccate!
Snicky, rivelatore magnetico...
Attese che il suo serpente le passasse ciò che aveva appena chiesto, mettendosi ad analizzare il tipo di magnetismo del metallo e, una volta ottenuto il risultato, voltandosi verso Enrique ed Aidan.
Allora, ecco che cosa faremo: io ed Enrique adesso prenderemo le misure di ogni singola barretta, ne creremo un calco identico e perfetto con lo stesso materiale e lo stesso magnetismo e poi procederemo a sostituire le barrette condificate con quelle non codificate. A quel punto, tu Enrique ti occuperai di svitare i bulloni delle morse e di allentare la presa sulle barrette. Aidan, tu invece lentamente sfilerai la barretta, mooooolto lentamente, mentre io di pari passo infilerò quella falsa. In questo modo non soltanto riusciremo a toglierci il problema di come aprire il bocchettone, ma faremo fesso anche il dispositivo di manomissione! Tutto chiaro?
Attese conferma da entrambi i ragazzi, iniziando poi a mettersi all'opera insieme all'Iglesias. La prima cosa che i due fecero fu ricreare -usando il Recido su un pezzo di metallo- le barrette che avrebbero sostituito quelle originali. Al termine del lavoro, dopo averle rifinite e magnetizzate -in modo da stare tranquilli- i due MagiIngegneri ripresero il loro posto, ognuno facendo il proprio lavoro con precisione millimetrica: l'Iglesias si occupò di svitare e allentare le morse, Aidan di prendere delicatamente le vere barrette e sfilarle con lentezza, mentre la Bishop infilava al loro posto, man mano, quelle false.
Non c'è bisogno di correre, fate le cose con calma. Dobbiamo essere estremamente precisi...
Gli occhiali le scivolavano di tanto in tanto, ma ci pensava Snicky a rimetterglieli su, permettendo quindi alla Bishop di non fermarsi per nessun motivo. La prima barretta venne sostituita, così come la seconda, la terza e la quarta, mentre Enrique -una volta inserite le copie- rimetteva i bulloni e stringeva nuovamente le morse, sapendo però che senza più il codice a tenerli bloccati esse erano del tutto inutili. L'ultima barretta venne sostituita nel silenzio più assoluto e totale, fino a quando esso non venne rotto da un semplice -tlac- proveniente dal meccanismo stesso. Era il segno che ora il bocchettone poteva essere aperto e, a giudicare dal timer posto sul lato della MagiBomba, il dispositivo di manomissione non si era accorto di quel piccolo trucchetto, facendo salire la gioia e l'euforia della Bishop alle stelle.
Ce l'abbiamo fatta!
Che ti dicevo, baby?! Visto che capolavoro, Daphne?
Mh? … Cosa? Ah avete finito, ottimo!
…
Fissò orgogliosa i propri compagni di squadra ma anche il resto del gruppo, girando delicatamente il bocchettone affinchè si aprisse e il contenuto fosse visibile a tutti.
Giuro che non mi lamenterò mai più di come ci tratta Hobbes... Mai più!
Disse ad Enrique, spostandosi per fare spazio agli altri, dato che per il momento il suo lavoro e quello di Enrique si poteva considerare concluso.
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