|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1664 punti |
1267 punti |
1021 punti |
1415 punti |
1750 punti |
1032 punti |
| |
|
|
|
|
|
|
|
da Tristan » 10/10/2014, 16:26
N-No, loro non m-mi hanno d-detto n-nulla!
Ah ok, meno male allora!
Così poteva risparmiarsi di andare a menare le mani con i due rompiscatole precedenti. Dunque, se non si trattava di una condizione data da una frase altrui, che cosa stava turbando così tanto la sua fidanzata? Tristan faceva un po' fatica a starle dietro, poiché essendo una persona, lei, molto silenziosa e riservata, dava ad intendere poco le proprie emozioni, o forse fino ad allora non c'era mai stato bisogno di spiegarle e metterle in gioco, come invece stava accadendo adesso. Facendole dare un morso al cioccolatino, cercò nuovamente di stabilire un contatto più dolce con lei, contatto che venne accettato... a metà!
M-Molto b-buoni... N-Non è n-niente... è s-solo che...
Brava, coraggio, dimmi tutto...
... non m-mi è mai importato di c-cosa pensassero gli a-altri di m-me... sapevo che p-per loro ero u-una facile, ma m-mi andava b-bene così! Ma ora...
... Ora?
A-Adesso che sono f-fidanzata, io... io n-non mi p-piaccio più!
Le pupille del ragazzo si dilatarono e non poco, per quella affermazione che aveva in sé quasi dell'assurdo, almeno per lui. Come era possibile che non si piacesse più adesso che aveva qualcuno che pensava a lei, che la faceva sentire speciale e non le stava accanto solo per il suo corpo ma anche perché trovava piacevole in generale trascorrere il tempo insieme? La risposta che Hope diede, alzandosi in piedi e facendo avanti e indietro con fare nervoso e ansioso, fu molto particolare e psicologicamente complessa, perché lei aveva tutta una sua mentalità, differente da quella di moltissime altre ragazze. Tuttavia Tristan non si volle dare per vinto e provò a capirla con tutto se stesso.
Nessuno m-mi crede q-quando dico che ho u-un ragazzo, p-perché sono una c-che va con tutti! H-Hai visto c-come ci guardavano, p-prima? Si stavano c-chiedendo tutti c-come potesse uno come t-te stare c-con una come m-me... ed hanno r-ragione a c-chiederselo! N-Non è n-normale che tu d-debba venire q-qui per convincere t-tutti che stai d-davvero con m-me, o che tu d-debba sottolineare che t-ti sono f-fedele da quando s-stiamo insieme di f-fronte a quelli con c-cui una v-volta scopavo... non è n-nemmeno normale c-che io m-mi sia b-bagnata nel s-sentire le loro p-proposte, non d-dovrebbe accadere s-se sto con te, accidenti!
Il ragazzo si alzò in piedi, togliendosi la giacca e poggiandola sul divanetto, così che potesse avere i movimenti poco intralciati dal vestiario, dopo di che si avvicinò alla Darling che nel frattempo non si era nemmeno accorta di aver cominciato a piangere, a mandare giù lacrime amare per la sofferenza data da una autostima non propriamente sotto le scarpe ma più che altro nettamente a dieci o venti metri sotto terra. Posandole i pollici sugli occhi, con delicatezza, le asciugò, guardandola senza giudicare, guardandola come l'aveva sempre guardata, andando oltre le apparenze, forse l'unico in assoluto a parte probabilmente i genitori, persone le quali, per altro, non aveva ancora mai visto e conosciuto.
Tu s-sei... meraviglioso. M-Ma io... io sono s-solo una...
Che cosa?
... u-una sgualdrina. E t-tu ti meriti più di q-questo, tutta la p-palestra l'ha p-pensato... ed io c-con loro.
Intanto smetti di piangere, anche se apprezzo tu l'abbia fatto di fronte a me, volente o nolente. Poi, cerca di ascoltare attentamente le mie parole, isola la mente, isola i ricordi di quello che hanno detto gli altri, concentrati solo su di me. So che puoi farlo, pensa come se ti trovassi sul campo da duello, dove tutto il mondo scompare ed esisti solo tu e l'avversario. Bene, l'avversario non c'è, ci sono solo io, ma il mondo è scomparso lo stesso, ci siamo soltanto noi due, soltanto noi due.
Non perdeva mai il contatto visivo, faceva parte della conoscenza del suo lavoro: quando doveva parlare con criminali o persone nervose, per farsi ascoltare stabiliva delle linee di connessione universali e precise, parlando con assoluta calma. Lei di sicuro non era una criminale ma era molto nervosa, aveva delle preoccupazioni forti ed era necessario che lui sfruttasse ancora una volta le sue capacità per aiutarla. Il tono, oltre ad essere calmo come al solito, aveva in sé anche la delicatezza di un sentimento, affetto semplice e incontrastato. Non aveva argomenti da riciclare o dialoghi già pronti, sarebbe andato a braccio, ma stava proprio lì l'autenticità di quel momento, ciò che differenziava la vita dal lavoro.
Ricordi la camera d'albergo in Cina, quando parlammo e ci confessammo i nostri segreti? Allora io te ne confessai di molto particolari, da considerare pesanti, che la società avrebbe sicuramente trovato assurdi, riprovevoli. Tu invece, non li trovasti affatto così, anzi, mi rispondesti: se io sono fatta così, perché non posso accettare ed apprezzare che tu sia fatto in un altro modo sempre diverso dallo standard? Anzi, per altro ti piacque pure quello che ti dissi, ti eccitò. Non devi sentirti sporca, perché non hai vicino una persona che non ti capisce, che non condivide, che non ti apprezza per ciò che sei. Devi accettarti esattamente come ti accettavi prima perché io non ti giudico, io ti trovo meravigliosa in ogni sfaccettatura. Ti sei bagnata mentre quei due ti facevano delle proposte? E allora? Cosa pretendi? Che il tuo vero io scompaia nel momento stesso in cui ti fidanzi? Stare con qualcuno non cambia quello che sei e tu non sei una sgualdrina, sei solo una ninfomane alla quale piace da morire il sesso ed io ti ho accettato così come sei, e ti dirò di più: mi piace che tu sia così, lo trovo fantastico, perché sei autentica, non ti poni limiti. Prima lo facevi senza problemi o impedimenti e se ti hanno giudicato hanno fatto malissimo. Quanti maschi si scopano una ragazza dietro l'altra ogni fine settimana a mille feste o eventi diversi? So che sembra un discorso già sentito ma è vero e assoluto: tu ti senti sbagliata perché il mondo ti ci fa sentire, ecco perché te ne devi fregare della considerazioni altrui, soprattutto in un momento simile.
Lei era molto fragile, fino a quel momento era andata avanti non dovendosi mai preoccupare di quello che gli altri dicevano perché lo avallava per un tornaconto personale. La credevano facile, ma a lei faceva comodo perché aveva bisogno di fare sesso e quindi andava oltre, fomentata da quel desiderio continuo e perpetuo che non le lasciava il tempo di soffermarsi sui dettagli. Adesso che aveva un ragazzo invece e poteva dedicarsi solo al rapporto con lui, trovarsi davanti tutto ciò che si era costruita negli anni l'aveva spaventata e l'aveva fatta dubitare di essere una persona accettabile, meritevole di stare con qualcuno. Questo era ciò che aveva dedotto lui, questo era ciò che lui voleva che lei dimenticasse.
Perché dici che hanno ragione a chiedersi perché uno come me sta con una come te? Non devi pensare che loro ne sanno di più, al massimo vieni da me e lo chiedi a me, perché IO sto con te, non LORO. Hanno fatto fatica a crederti perché il tuo passato è molto solido nella loro memoria, ma questo non ti deve abbattere, succederebbe per qualsiasi cosa, anche la più stupida. Se tu mi vedessi mangiare carne per cinque anni e mai pesce e la volta che mi inviti ad una grigliata ti rispondessi "No sai, preferisco di no, stasera a cena ho un'orata al cartoccio che mi attende", tu mi risponderesti "Potresti trovare una scusa migliore per dirmi che non vuoi venire alla mia grigliata", o sbaglio? Ecco, nel tuo caso è lo stesso. Identica situazione vale per il doverli rassicurare che sei una persona fedele: per quanto tu possa anche dimostrare che ti stai mangiando un pesce, chiunque, avendoti visto sbranare bistecche per tutta la vita, penserebbe "Va beh, tanto alla prima fetta al sangue che le mettono davanti cede all'attimo!", come vedi non c'è nulla di assurdo o complesso, ragionamenti semplici possono essere applicati ad altri complessi. Se a questo aggiungi la chiusura mentale di molte persone, l'invidia e la preoccupazione di non avere più un porto sicuro, il gioco è fatto.
Alzò le spalle, facendole un'altra carezza sulla guancia, provando ad avvicinarsi per darle un altro bacio sulle labbra, sempre con molta dolcezza, sempre con molto trasporto, sempre con la stessa identica volontà di farla tornare la Hope Darling che aveva conosciuto e che aveva apprezzato e gli era piaciuta fin dal primo istante, magari con qualche parola in più. Ora non gli restava altro che dedicarsi ad un altro argomento, forse il più importante e fondamentale di tutti, sul quale era basata tutta la sofferenza e la preoccupazione della ragazza. Si andò a sedere sul divano e le chiese silenziosamente di mettersi a sua volta seduta sulle sue gambe, come meglio stava comoda.
... Io so che quando hai appetito sai preparare cose buonissime con quello che rimedi in frigo. Io so che riesci a fare doppi sensi anche in frasi assolutamente innocenti. Io so che quando hai voglia di vincere un duello diventi un'altra persona, mostrando una grinta che hanno in pochi. Io so che ti piacciono la cultura e i documentari. Io so che saresti capace di annullare te stessa per soddisfare il partner. Io so che ti piace la salsa rosa, ma non il ketchup e la maionese separati. Io so che sei una persona parsimoniosa, in grado di risparmiare quando serve. Io so che una volta hai tenuto in casa un gatto anziano senza una zampa fino alla morte per fargli passare gli ultimi momenti della sua vita in una cuccia calda con affetto e coccole. Io so non faresti volontariamente del male a nessuno, a meno che non ti facciano arrabbiare proprio tanto. Io so che fai gli sconti sui libri alle persone con poco denaro facendo credere loro che il libro che hanno visto sia in saldo per quel giorno. Io so che quando sorridi ti si illuminano gli occhi e dimostri ancora di più quanto può essere uno spettacolo guardarti. Io so che anche quando hai il broncio diventi ugualmente adorabile, perché non hai paura di mostrare le tue debolezze. Io so che per quanto ti piaccia il sesso, senza il mio consenso resisteresti fino al tuo limite massimo, soffrendo e reprimendo la voglia. Io so che hai le labbra più buone che abbia mai assaggiato in tutta la mia vita. Io so che durante la notte, se ti si fa il solletico, tu ridendo metti fuori la lingua e rispondi a tua volta, cercando di farlo all'altro...
... Ecco... Perché io sto con te, Hope.
-
Tristan
- Duellante Magico Serie C
-
- Grado: 12
-
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 30/04/2014, 21:17
|
|
da Hope » 10/10/2014, 20:17
Con fatica -con molta, estrema fatica per una persona abituata a tenersi tutto dentro- Hope spiegò a Tristan, o perlomeno tentò di farlo, quale fosse il problema che la faceva comportare in quel modo, e cosa la stesse facendo sentire male: non era semplice farglielo capire perché non era semplice esporre i propri pensieri, al punto che mentre parlava una vocina interiore metteva persino in dubbio che lui stesse riuscendo a capirla. Così, quando lui le prese il viso tra le mani asciugandole le lacrime, la Darling si chiese se lo stesse facendo perché aveva davvero capito quale fosse il problema o perché, più semplicemente, stava cercando di farla sentire meglio: ma lei non poteva sentirsi meglio, non nel momento in cui si sentiva una persona sporca, una sgualdrina in tutto e per tutto.
Intanto smetti di piangere, anche se apprezzo tu l'abbia fatto di fronte a me, volente o nolente. - più nolente che volente, ma non c'era bisogno di sottolinearlo. Poi, cerca di ascoltare attentamente le mie parole, isola la mente, isola i ricordi di quello che hanno detto gli altri, concentrati solo su di me. So che puoi farlo, pensa come se ti trovassi sul campo da duello, dove tutto il mondo scompare ed esisti solo tu e l'avversario. Bene, l'avversario non c'è, ci sono solo io, ma il mondo è scomparso lo stesso, ci siamo soltanto noi due, soltanto noi due.
Prese dei respiri lunghi e profondi, fissandolo intensamente negli occhi coi propri, profondi e umidi per le lacrime che, seppur al momento ferme, sembravano lì lì per uscire.
Ricordi la camera d'albergo in Cina, quando parlammo e ci confessammo i nostri segreti? - come dimenticare il momento e l'occasione grazie ai quali tutto, tra loro, era cominciato? Allora io te ne confessai di molto particolari, da considerare pesanti, che la società avrebbe sicuramente trovato assurdi, riprovevoli. Tu invece, non li trovasti affatto così, anzi, mi rispondesti: se io sono fatta così, perché non posso accettare ed apprezzare che tu sia fatto in un altro modo sempre diverso dallo standard? Anzi, per altro ti piacque pure quello che ti dissi, ti eccitò. Non devi sentirti sporca, perché non hai vicino una persona che non ti capisce, che non condivide, che non ti apprezza per ciò che sei. - ricordava ogni singola parola pronunciata in quel contesto, così come la sorpresa dell'altro nel trovarsi di fronte una persona del genere. Devi accettarti esattamente come ti accettavi prima perché io non ti giudico, io ti trovo meravigliosa in ogni sfaccettatura. Ti sei bagnata mentre quei due ti facevano delle proposte? E allora? Cosa pretendi? Che il tuo vero io scompaia nel momento stesso in cui ti fidanzi? Stare con qualcuno non cambia quello che sei e tu non sei una sgualdrina, sei solo una ninfomane alla quale piace da morire il sesso ed io ti ho accettato così come sei, e ti dirò di più: mi piace che tu sia così, lo trovo fantastico, perché sei autentica, non ti poni limiti. - trovava fantastico che si bagnasse per le proposte di altri... perché sapeva com'era fatta così e gli piaceva? Prima lo facevi senza problemi o impedimenti e se ti hanno giudicato hanno fatto malissimo. Quanti maschi si scopano una ragazza dietro l'altra ogni fine settimana a mille feste o eventi diversi? So che sembra un discorso già sentito ma è vero e assoluto: tu ti senti sbagliata perché il mondo ti ci fa sentire, ecco perché te ne devi fregare della considerazioni altrui, soprattutto in un momento simile.
In effetti aveva sempre trovato piuttosto maschilista che i ragazzi potessero andare a letto con tante ragazze senza esser mal giudicati per questo, mentre lei -che andava a letto con molti ragazzi- venisse additata come una sgualdrina... forse era questo il vero problema, forse il punto era che si stava giudicando secondo il metro che la società imponeva ogni giorno, e non il proprio.
Perché dici che hanno ragione a chiedersi perché uno come me sta con una come te? - a parte che lui era bellissimo e lei piuttosto insignificante? Non devi pensare che loro ne sanno di più, al massimo vieni da me e lo chiedi a me, perché IO sto con te, non LORO. Hanno fatto fatica a crederti perché il tuo passato è molto solido nella loro memoria, ma questo non ti deve abbattere, succederebbe per qualsiasi cosa, anche la più stupida. Se tu mi vedessi mangiare carne per cinque anni e mai pesce e la volta che mi inviti ad una grigliata ti rispondessi "No sai, preferisco di no, stasera a cena ho un'orata al cartoccio che mi attende", tu mi risponderesti "Potresti trovare una scusa migliore per dirmi che non vuoi venire alla mia grigliata", o sbaglio? Ecco, nel tuo caso è lo stesso. - aggrottò leggermente la fronte, dubbiosa di aver capito a pieno il suo discorso, ma lo sguardo era concentrato ora, attento nel cercare di cogliere il senso delle sue parole. Identica situazione vale per il doverli rassicurare che sei una persona fedele: per quanto tu possa anche dimostrare che ti stai mangiando un pesce, chiunque, avendoti visto sbranare bistecche per tutta la vita, penserebbe "Va beh, tanto alla prima fetta al sangue che le mettono davanti cede all'attimo!", come vedi non c'è nulla di assurdo o complesso, ragionamenti semplici possono essere applicati ad altri complessi. Se a questo aggiungi la chiusura mentale di molte persone, l'invidia e la preoccupazione di non avere più un porto sicuro, il gioco è fatto.
Il porto sicuro era lei? O meglio, ciò che aveva in mezzo alle cosce? Probabilmente sì, se aveva capito cosa Tristan volesse dire; abbassò lo sguardo, cercando di riordinare le idee, ma bastò sentire le labbra del ragazzo sulle proprie per farle abbassare le palpebre e dimenticare ciò a cui stava pensando: sì, si stava bagnando per quel bacio e non ci poteva fare niente visto che accadeva spesso -anche solo nel sentire ciò che avrebbe potuto fare, con lui come con altri- ma al contempo il cuore le stava anche battendo all'impazzata e quella era una cosa che, invece, e poteva ammetterlo onestamente, succedeva solo col fidanzato. Tirando sul col naso, accettò di sedersi sulle sue gambe, posandosi le mani in grembo e guardandolo con sguardo ancora incerto ed in parte ferito, ma non certo per colpa sua.
... Io so che quando hai appetito sai preparare cose buonissime con quello che rimedi in frigo. Io so che riesci a fare doppi sensi anche in frasi assolutamente innocenti. Io so che quando hai voglia di vincere un duello diventi un'altra persona, mostrando una grinta che hanno in pochi. Io so che ti piacciono la cultura e i documentari. Io so che saresti capace di annullare te stessa per soddisfare il partner. Io so che ti piace la salsa rosa, ma non il ketchup e la maionese separati. Io so che sei una persona parsimoniosa, in grado di risparmiare quando serve. Io so che una volta hai tenuto in casa un gatto anziano senza una zampa fino alla morte per fargli passare gli ultimi momenti della sua vita in una cuccia calda con affetto e coccole. Io so non faresti volontariamente del male a nessuno, a meno che non ti facciano arrabbiare proprio tanto. Io so che fai gli sconti sui libri alle persone con poco denaro facendo credere loro che il libro che hanno visto sia in saldo per quel giorno. Io so che quando sorridi ti si illuminano gli occhi e dimostri ancora di più quanto può essere uno spettacolo guardarti. Io so che anche quando hai il broncio diventi ugualmente adorabile, perché non hai paura di mostrare le tue debolezze. Io so che per quanto ti piaccia il sesso, senza il mio consenso resisteresti fino al tuo limite massimo, soffrendo e reprimendo la voglia. Io so che hai le labbra più buone che abbia mai assaggiato in tutta la mia vita. Io so che durante la notte, se ti si fa il solletico, tu ridendo metti fuori la lingua e rispondi a tua volta, cercando di farlo all'altro...
Come poteva sapere tutto questo di lei? Cioè sì, d'accordo, era stata lei a raccontargli alcune cose ed altre lui le aveva vissute in prima persona, standole accanto, ma... come faceva a ricordarsele? Possibile che avesse davvero concentrato così tanta attenzione su di lei? Possibile che ne valesse la pena? Possibile che, per quanto strana, anormale e fuori dalle righe... anche lei meritasse di essere amata?
... Ecco... Perché io sto con te, Hope.
... io ti amo...
Fu un sussurro velato di lacrime di commozione, ma Tristan non avrebbe potuto non sentirla, non percepire quelle parole pronunciate non perché si sentisse in dovere di farlo, come una sorta di ringraziamento... ma perché il cuore l'aveva spinta in quella direzione, e lei ci si era fatta trascinare come la corrente che trasporta le conchiglie verso la riva. Forse lui avrebbe ricambiato, forse no... ma lei lo amava. Per la prima volta nella sua vita, Hope Darling -la ninfomane, la troia, la ragazza a cui prudeva sempre l'intimità- era innamorata. Era la sensazione più bella del mondo.
-
Hope
- Duellante Magico Serie C
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 24
- Iscritto il: 26/06/2014, 16:28
|
|
da Tristan » 10/10/2014, 22:26
... io ti amo...
Il ragazzo alzò leggermente le sopracciglia, rimanendo abbastanza interdetto e sorpreso da quella affermazione. Era davvero più sollevata? Stava davvero meglio dopo che lui le aveva parlato? Forse sì, altrimenti non avrebbe detto quelle parole magiche. Sentire uscire quel "ti amo" dalle labbra di lei fu avvolgente e caldo, piacevole quanto inaspettato, ma non lo preoccupò o gli diede fastidio, perché era conscio dentro di sé che lui non si trovava così lontano dal provare una emozione simile. Ci fu un solo istante nel quale si chiese se fosse davvero amore quello provato da lei o forse l'affezione fortissima per la prima volta nei confronti di qualcuno, tanto da essere scambiata per il sentimento più grande di tutti, ma come avrebbe potuto fare a provarlo e capirlo? No, doveva semplicemente credere in lei e a quelle parole, lasciando stare tutto il resto, ogni altro quesito superfluo. Anche se era la prima volta che si trovava in una situazione simile, di certo non era scontato che Hope non fosse in grado di distinguere amore da infatuazione. Sorrise leggermente, asciugandole di nuovo le lacrime, guardandola negli occhi carichi di intenso trasporto.
... ed io, andando avanti così, sarò presto innamorato di te...
No, perché doverle mentire e sparare un inutile "anch'io" senza motivo e soprattutto senza verità? Quell'affermazione valeva tantissimo, poiché la Darling sapeva benissimo quanto lui fosse poco propenso nei confronti dell'amore e quanto fosse difficile avvicinarsi abbastanza al suo cuore da sfiorarlo con le dita e magari catturarlo. Un incontro fortunato e tranquillo si era trasformato nell'occasione per un discorso importante e fondamentale affinché la ragazza acquistasse maggiore sicurezza nei confronti di se stessa, nelle proprie passioni, delle proprie perversioni e dei propri punti di vista. Lui la stava aiutando a migliorare e crescere, lei gli stava insegnando a mettere in gioco l'anima e cogliere i segnali del cuore, oltre che del cervello. Numerosi passa avanti mano nella mano e probabilmente ancora non avevano raggiunto nemmeno un decimo della strada, anche perché, in fondo, avevano appena cominciato! Non curandosi che lei continuasse a pensare di non potergli stare troppo vicino, Tristan la avvicinò a sé e la abbracciò forte forte, coccolandosela per diversi minuti, in silenzio, senza essere disturbati da nessuno, ma di sicuro non avrebbero potuto monopolizzare il gazebo per sempre.
Allora... Mi ci porti o no in questo bar dove fanno i super panini? FINE X2
-
Tristan
- Duellante Magico Serie C
-
- Grado: 12
-
- Messaggi: 48
- Iscritto il: 30/04/2014, 21:17
|
|
da Emmett » 08/06/2016, 18:46
Super Mega Villa di Aryanne Vastnor Tarda Mattina del 19 Maggio 2112 Palestra Sotterranea
Anf... Anf... Anf... Anf...
Subito dopo la colazione, avvenuta intorno alle 08:30, Sly era sceso giù in palestra per iniziare gli allenamenti soliti in vista della sfida con i Druidi. Aveva dovuto mettere da parte momentaneamente tutti gli addestramenti di combattimento corpo a corpo, concentrandosi maggiormente su quelli di atletica leggera. Phoenix, da buon esperto, gli aveva fornito una tabella di marcia da seguire, avendo considerato lo status fisico attuale e la preparazione muscolare in toto. Per farla breve, tra flessioni, addominali, squat e tapis-roulant la sua mattinata se ne andava via praticamente in quel modo, tenendo come ultimo esercizio finale la corda. Non era tra i suoi preferiti, doveva ammetterlo, per questo lo teneva alla fine, l'ultimo scoglio prima del pasto o prima della doccia, ordine ininfluente, tanto li faceva tutti e due. Aryanne quella mattina stava in Gilda ad allenarsi con il Capo Gilda nelle arti marziali e Trama solo sapeva quanto la invidiava per i passi da gigante che avrebbe fatto, distanziandolo ancora. Non era affatto in competizione con lei, ma che mano avrebbe mai potuto darle come gregario se non avesse avuto nemmeno la metà della sua preparazione globale? Per non parlare poi degli allenamenti magici con Alarick, il nuovo compagno di Celine Sauvage, un Duellante fenomenale di Serie A che ormai la Vastnor apprezzava sempre di più. In tutto questo quindi, Sly stava perdendo colpi giorno dopo giorno. Marcus lo invitava a fottersene, a concentrarsi sugli studi teorici e tattici, ma a lui non stava così tanto bene. Da sempre credeva che un minimo di individualità nei progetti ci voleva e lui fino ad allora aveva sempre e solo seguito le direttive altrui, non ascoltando più se stesso. Come avrebbe potuto essere fiducioso del suo giudizio se non avesse iniziato prima i poi a combinare qualcosa di testa sua?
Riguardo... Le... Arti... Marziali... Typhon mi ha... Dato... Una... Soluzione... ... Ma... Devo assolutamente... Cercare... Di fare... Qualcosa... Per i duelli... Magici... Anf... Puff... Puff... Pant...
In effetti il Dragargenteo gli aveva dato il nome di una bravissima esperta di arti cinesi possibilmente adatta a fornire lezioni e così buona da darne anche agli sconosciuti. Sarebbe andato da lei quanto prima a farci quattro chiacchiere ma non poteva regolarsi solo con quello, il duello con bacchetta era assolutamente fondamentale per un Mercenario nella società magica. Chiedere ad Alarick era assolutamente escluso, voleva che desse ogni ora libera alla sua fidanzata (solo in senso tecnico e professionale, ovviamente!) per migliorarla e fortificarla. Il padre della Vastnor? Non scherziamo, aveva il terrore che per sbaglio durante un addestramento gli facesse un "Diffindo Distructor" sul membro, dimezzandolo per sicurezza della sua bambina. Marcus ultimamente era talmente tanto occupato con le faccende della Setta dei 12, tra nuove reclute e ricerche nei bassi fondi, che rompergli le palle gli sembrava l'ultima delle soluzioni. Non gli restava altro quindi che sfruttare lo stesso canale usato dalla fidanzata ma in modo diverso, ovvero cercandolo direttamente un duellante al quale chiedere lezioni in cambio di compenso. L'impresa non sarebbe stata tanto difficile, che ci voleva a consultare la classifica dei duellanti della lega reperibile in qualsiasi giornale sportivo? Per fortuna Aryanne le leggeva certe riviste ed anche a lui non dispiacevano, specie quando facevano compagnia in bagno! Finito quindi di allenarsi con l'ultima serie di salti, il ragazzo si fece la doccia e, mentre mangiava il proprio magro pasto, si mise a sfogliare la rivista con le relative classifiche.
Vediamo un po'... Io percepisco da mio cugino uno "stipendio" abbastanza minimo. In fondo nella sua ottica non devo mica svolgere spese pazze o mantenermi da solo, quindi è giusto. Chomp... Chomp... Questo però vuol dire che un Duellante di Serie A per me è proprio fuori discussione. ... Mh, credo anche di Serie B, sono sincero, però magari dalla C in giù potrebbe andare bene, non si prenderebbe troppo. Gluglugluglu... Aaaaahhhhh! Dunque, allora, escludiamo la Serie E e la Serie D, con tutto il rispetto ma probabilmente dovrei essere preparato quasi quanto loro. La Serie C è ottima, un buon compromesso e con probabilmente ancora tante cose da insegnarmi. Vediamo chi si è qualificato meglio all'ultimo Campionato della Coppa dei Duelli... Uhm... Hope Darling e Tristan Remingford. Probabilmente hanno fatto squadra ma a questo importa molto poco, vediamo le specifiche... ... Glom... Gluglugluglu... Aaaaaahhhh. Tristan Remingford è anche un affermato Profiler del Dipartimento dei Sicari nel territorio Inglese, oltre che un brillante Astronomo. Capirai, ha tanti di quei lavori che non mi darebbe mai lezioni private... Passiamo a lei, vediamo se ho più fortuna. ... Hope Darling lavora part time in un negozio di libri magici e babbani a Toronto, in Canada... Bingo! Se fa solo questo, lo potrà trovare del tempo per darmi qualche lezione a buon prezzo, no? Questo è il nome del negozio, credo abbia pagato la testata per un po' di pubblicità, fa bene... Una volta lì allora basterà chiedere e ci arriverò! In marcia dunque, non posso aspettare oltre, il tempo non è il mio migliore alleato in questi giorni!
Tornato in piedi lasciò i piatti sporchi nel lavandino sapendo che Kumar si sarebbe occupato di lavarli, andando quindi di sopra a vestirsi. Optò per una camicia celeste a maniche corte e un pantalone blue-jeans con stivaletto nero da passeggio in cuoio leggero. Ultimamente tutte le camicie che aveva gli andavano più strette al petto e alle braccia, avrebbe dovuto per forza rivedere il guardaroba quanto prima. Si mise di fronte allo specchio aggiustandosi il colletto e osservando se la barba stesse bene: sì, poteva definirsi adatto a mostrarsi al mondo e alla, si sperava, sua nuova insegnante.
Sempre e comunque basso profilo, ricorda Sly, sei comunque morto!
Toronto - Canada Mattina Presto del 19 Maggio 2112 Distretto Magico Periferico Negozio di Libri Magici e Babbani
Non ci sono dubbi, è questo, me lo hanno indicato tutti senza esitazioni.
Il negozio da fuori si presentava davvero carino e sicuramente molto fornito, forse alla fin fine avrebbe potuto anche comprare qualcosa, doveva controllare. Si avvicinò alla maniglia e spinse piano, entrando senza fare troppo rumore ed accorgendosi del fatto che a quell'ora non ci fosse ancora nessuno, meglio così. Lì, a differenza dell'Inghilterra, la giornata era iniziata da poco, per quello i clienti ancora non si stavano facendo vedere. Avanzò in mezzo ai veri scaffali, dando occhiate sommarie a tutto, soprattutto nei settori che gli facevano più gola, ma sapeva anche bene di non essere lì per vacanza. Aveva fatto attenzione affinché non lo avessero visto troppe persone, tenendo gli occhiali da sole e camminando sempre tra i vicoli più isolati, evitando piazze e vie principali. Da poco si era guadagnato la fiducia di Marcus nel mandarlo in giro senza vincoli quando lo desiderava e voleva tenerla e continuare a guadagnarsela. Avanzò alla fine fino alla zona del bancone, sperando di vedere quindi la fantomatica Hope Darling, che in teoria doveva essere una ragazza dall'aspetto probabilmente cazzuto, vista la sua posizione nella classifica dei Duellanti e la percentuale di vittorie conseguite durante l'ultima coppa. Purtroppo però, Emmett si rese conto della presenza di un'unica commessa che di cazzuto aveva ben poco in effetti e dubitava che fosse davvero lei. Inizialmente la ragazza nemmeno si accorse di lui, troppo assorta a leggere qualcosa che però non era affatto un libro, bensì un fumetto.
Ma che roba si sta leggendo? ... Hai capito un po'... Zozza la signorina!
Fece un mezzo sorriso tra sé, complimentandosi mentalmente con la giovane più avanti per la lettura "impegnata". Era ovvio che non si fosse accorta dell'arrivo di un possibile cliente altrimenti era ipotizzabile che mettesse via il manga pornografico, ma a Sly importava poco. Arrivò fino al bancone e lì si appoggiò con i gomiti e le braccia conserte poco di lato rispetto alla castana, fissandola con un sorriso morbido e uno sguardo brillante.
Buongiorno! Cercavo la signorina Darling, avrei bisogno di lei urgentemente, sa dove la posso trovare?
-
Emmett
- Ex Mangiamorte
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 87
- Iscritto il: 04/08/2015, 20:07
|
|
da Hope » 09/06/2016, 21:12
∆ 19.05.2112 ¬ 11.23 ¬ Negozio di Libri Magici e Babbani ∆
Mh mh mh...
Canticchiava tra sé mentre leggeva un hentai, approfittando del fatto che non ci fosse nessuno: a quell'ora, essendo non troppo lontana l'ora di pranzo, la libreria era pressoché deserta, e questo aveva permesso ad Hope di ritagliarsi un po' di tempo per letture edificanti (?) come quella; appoggiata col gomito al bancone del negozio, dietro cui era comodamente seduta, la Darling si mostrava come presa e concentrata, coi capelli che scendevano ai lati del viso in una cascata di morbide onde e le coprivano quasi del tutto il viso. Facendo molto caldo, all'interno del negozio, la ragazza indossava una semplice canotta bianca, dei jeans a vita bassa e delle ballerine bianche, un abbigliamento molto easy ma adatto al posto in cui si trovava, dove non bisognava certo essere eleganti o formali, anche perché l'importante era saper svolgere bene il proprio lavoro. Quel giorno avrebbe lavorato part-time, e non vedeva l'ora di tornare a casa, rilassarsi ed aspettare l'arrivo di Tristan: pur non convivendo ancora insieme - lei l'avrebbe pure voluto, ma non aveva intenzione di forzare i tempi del Remingford - si vedevano ogni giorno o quasi ormai, e in più Hope aveva sempre dei vestiti di ricambio a casa del ragazzo, come lui aveva un po' delle sue cose a casa della Darling nonché una copia delle chiavi d'ingresso, così da poter entrare quando voleva. Le cose tra loro procedevano a gonfie, gonfissime vele e la Duellante si riteneva sempre molto fortunata dell'aver trovato un ragazzo tanto meraviglioso che la amava così com'era, senza pretendere di cambiarla, senza volerla diversa anche quando non erano d'accordo su qualcosa, anche quando avevano visioni diverse su un dato argomento. Con un sospiro innamorato, Hope si perse talmente tanto nei suoi pensieri per il ragazzo che amava da manco accorgersi che qualcuno non solo era entrato in libreria, ma si era anche fermato di fronte al bancone, appoggiandocisi.
Buongiorno!
Sobbalzò e chiuse il manga con uno scatto della mano, nascondendolo sotto al bancone e mettendosi dritta con la schiena, con un'aria a metà tra il serio, il colpevole - per averla beccata con quella lettura - e pure lo scocciato per aver interrotto le sue fantasie.
Cercavo la signorina Darling, avrei bisogno di lei urgentemente, sa dove la posso trovare?
Perché quel ragazzo la stava cercando? Che voleva da lei? Come faceva a conoscerla? Se fosse stato uno di quelli con cui, in passato, era andato a letto, se ne sarebbe certamente ricordata! ... beh, forse.
Sono... io. - rispose quindi, rilassando i lineamenti del volto perché il cliente di fronte a sé aveva il diritto di essere lì, e lei aveva l'obbligo di servirlo; gli sorrise leggermente dunque, un po' impacciata ora per la pessima figura - Come... come posso aiutarla?
-
Hope
- Duellante Magico Serie C
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 24
- Iscritto il: 26/06/2014, 16:28
|
|
da Emmett » 11/06/2016, 17:58
Cercavo la signorina Darling, avrei bisogno di lei urgentemente, sa dove la posso trovare?
Sono... io.
Come? Cosa? Sul serio?!
Emmett sgranò gli occhi nel guardare quella ragazza tutto sommato piuttosto timida e tranquilla, forse un po' porca, ma d'altronde quello non c'entrava nulla col saper duellare. Poteva essere davvero lei una delle migliori rivelazioni sportive dello scorso torneo di Coppa dei Duelli? L'indirizzo però era giusto e pensare ad un caso di omonimia onestamente era abbastanza assurdo. Era una bella ragazza, sicuramente in forma, ma dall'aspetto decisamente diverso da una Aryanne, ad esempio, allenata, temprata e ultra tonica. Rimase quindi leggermente interdetto, Sly, sorridendo impacciato quasi quanto lei.
Come... come posso aiutarla?
Ecco... Dunque... Tu saresti quindi la Campionessa di Duello della Categoria Serie C, giusto? Intanto congratulazioni per l'ottima qualificazione e classificazione... Non ho potuto seguire direttamente le sfide ma ho letto che sei andata alla grande! Ti posso disturbare giusto qualche minuto?
Si sperava che la ragazza fosse ben disposta a parlare anche se non si trattava di un argomento inerente al lavoro che stava svolgendo. Emmett di sicuro avrebbe acquistato qualche libro interessante, su quello c'erano pochi dubbi, ma ciò che gli premeva di più era sapere se potesse contare sulla Darling in altri sensi. Nel caso quindi ella avesse accettato, allora il Chadwick avrebbe iniziato ad illustrare la sua situazione, naturalmente non quella reale reale, bensì una versione modificata per certe occasioni. Ci aveva pensato e riflettuto su molto poco in realtà, perché era corso lì nell'arco di pochi minuti, ma bastava che evitasse di menzionare la sua presunta morte e la Setta, che ci voleva? Sicuramente il fatto di essere soli lì dentro era il giusto incentivo ad andare spediti nella chiacchiera.
Ho iniziato da poco la carriera del Mercenario. Ah, a proposito, mi chiamo Sly, molto piacere! Dicevo, ho iniziato da poco la carriera ed affianco come gregario una Mercenaria più brava di me. Non voglio essere per lei un peso o un problema, quindi desidero migliorare le mie doti in combattimento magico. Per quanto riguarda quello fisico ci sto lavorando, ma per i duelli necessito di un aiuto attivo e di confronto che mi sappia anche fornire qualche dritta. Credo tu abbia ormai capito dove voglio arrivare... Avrei intenzione di chiederti se per caso volessi farmi da insegnante privata. Non credo di poterti fornire chissà quale compenso, effettivamente, ma ho orari molto elastici, mi posso spostare liberamente dove serve ed organizzarmi anche in meno di 24 ore. Per me è davvero importante fare una buona figura con il mio... "Boss"... Se così possiamo definirlo, ahahah! Fermo restando che a prescindere, migliorare è utile anche a salvaguardare la mia vita... Capisci?
Non pretendeva che Hope fosse perfettamente al corrente della vita dei Mercenari e della loro sicurezza in alcuni casi messa fortemente a rischio. Al massimo le avrebbe spiegato con maggiore precisione come mai per lui fosse così tanto necessario e fondamentale ma probabilmente la Darling avrebbe recepito da sola senza aiuti. Era fondamentale che la ragazza accettasse, in quanto trovare qualcun altro sulla carta ugualmente bravo e disponibile era pressoché impossibile, non in tempi ragionevoli. Attese quindi che ella potesse rifletterci un po su, eventualmente facendo un po' di mente locale e pensando a quanto potergli chiedere in cambio e quali giorni e ore bloccare per lui. Sicuramente il fatto che fosse disposto ad allenarsi in un qualsiasi momento era solamente una comodità per la commessa zozzona.
Inoltre, se hai qui dentro delle letture che pensi possano essermi di aiuto, consiglia pure eh! So che nessuna sarà mai interessante come quella che guardavi tu prima, però si sa, l'apprendimento è noioso!
Terminò quella frase con un occhiolino, sorridendo malizioso e simpatico.
-
Emmett
- Ex Mangiamorte
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 87
- Iscritto il: 04/08/2015, 20:07
|
|
da Hope » 13/06/2016, 15:01
Cercavo la signorina Darling, avrei bisogno di lei urgentemente, sa dove la posso trovare?
Sono... io.
Come? Cosa? Sul serio?!
.. eh...
Lo fissò un po' ferita, un po' offesa: perché non doveva credere che fosse lei Hope Darling? Chi si aspettava? Che poi non aveva nemmeno capito perché la stesse cercando... non si poteva mica dire che fosse la commessa migliore del mondo, e tra l'altro al momento c'era solo lei in negozio! Ma se non stava chiedendo di lei per comprare un libro... allora per cosa?
Ecco... Dunque... Tu saresti quindi la Campionessa di Duello della Categoria Serie C, giusto?
Ah, oh, ehm, s-sì...
Intanto congratulazioni per l'ottima qualificazione e classificazione... Non ho potuto seguire direttamente le sfide ma ho letto che sei andata alla grande!
B-Beh, grazie... direi che m-me la cavo...
Non aveva mai perso quella sua tendenza al balbettio con gli sconosciuti, ma se non altro almeno ora non si rifiutava di parlarci, col prossimo!
Ti posso disturbare giusto qualche minuto?
Mh... b-beh, starei l-lavorando... - ma tanto chi c'era a parte loro? - P-Però visto c-che non c'è n-nessuno...
Acconsentì dunque ad ascoltarlo mentre il ragazzo sconosciuto le raccontava della sua situazione, illustrandole quindi perché avesse bisogno di qualcuno di esperto nei duelli che potesse allenarlo o comunque seguirlo e dargli dei validi consigli al fine di migliorarsi.
Ho iniziato da poco la carriera del Mercenario. Ah, a proposito, mi chiamo Sly, molto piacere!
H-Hope... - si presentò a sua volta, anche se era evidente che l'altro sapesse perfettamente chi fosse.
Dicevo, ho iniziato da poco la carriera ed affianco come gregario una Mercenaria più brava di me. Non voglio essere per lei un peso o un problema, quindi desidero migliorare le mie doti in combattimento magico. Per quanto riguarda quello fisico ci sto lavorando, ma per i duelli necessito di un aiuto attivo e di confronto che mi sappia anche fornire qualche dritta. Credo tu abbia ormai capito dove voglio arrivare...
Meglio non dare nulla per scontato, quando si trattava della Darling.
Avrei intenzione di chiederti se per caso volessi farmi da insegnante privata. Non credo di poterti fornire chissà quale compenso, effettivamente, ma ho orari molto elastici, mi posso spostare liberamente dove serve ed organizzarmi anche in meno di 24 ore.
Inutile dire che le fantasie perverse, a quel punto, si sprecarono, ma per fortuna da quando aveva un fidanzato fisso che vedeva regolarmente, i suoi istinti da ninfomane erano molto più controllabili: ciò non voleva dire che fosse insensibile a determinati stimoli - come dimostrò il fatto di immaginare diversi tipi di compenso che Sly avrebbe potuto fornirle - ma che se non altro riuscisse a proseguire la sua balbettante conversazione con lui senza correre in bagno a toccarsi furiosamente.
Per me è davvero importante fare una buona figura con il mio... "Boss"... Se così possiamo definirlo, ahahah! Fermo restando che a prescindere, migliorare è utile anche a salvaguardare la mia vita... Capisci?
C-Credo di sì... - mormorò Hope, fissandolo per un secondo con aria molto incerta - M-Ma sei s-sicuro di voler proprio m-me? Ci s-sono Duellanti molto p-più bravi e capaci... - non era una novità che la ragazza si sminuisse e che considerasse in modo molto poco positivo il proprio effettivo valore in quella professione, ma si sperava che l'altro non si lasciasse ingannare dalla sua scarsa autostima - C-Comunque se proprio ne s-sei convinto, allora... v-va bene, penso di poterti a-aiutare... Potremmo vederci... uhm... d-due o tre volte alla s-settimana per un p-paio d'ore? Devo p-pensare ancora d-dove, per il compenso f-facciamo... 5 g-galeoni l'ora?
Una vera miseria, perché significava allenarlo per circa sei ore alla settimana a 30 galeoni totali, ma che ne sapeva la Darling di quali fossero i reali prezzi richiesti dai Duellanti un po' meno ingenui per un allenamento di quel tipo?
Inoltre, se hai qui dentro delle letture che pensi possano essermi di aiuto, consiglia pure eh! So che nessuna sarà mai interessante come quella che guardavi tu prima, però si sa, l'apprendimento è noioso!
A-Ah! Lo s-stavo leggendo solo p-perché non c'era nessuno... - anche perché, in teoria, non avrebbe nemmeno dovuto farsi trovare a leggere, indipendentemente dal tipo di lettura, dal cliente - C-Comunque sì, c-ci sono un paio d-di letture che posso c-consigliarti... - aggirò il bancone e si avvicinò a qualche scaffale, prendendo alla fine un totale di 5 libri e riportandoli accanto alla cassa - S-Sei sicuro di volerli c-comprare? N-Non devi farlo p-per forza...
-
Hope
- Duellante Magico Serie C
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 24
- Iscritto il: 26/06/2014, 16:28
|
|
da Emmett » 23/06/2016, 21:24
Avrei intenzione di chiederti se per caso volessi farmi da insegnante privata. Non credo di poterti fornire chissà quale compenso, effettivamente, ma ho orari molto elastici, mi posso spostare liberamente dove serve ed organizzarmi anche in meno di 24 ore.
Purtroppo, più di così non avrebbe proprio potuto offrire, anche perché non aveva un introito fisso e nemmeno particolarmente esagerato. Si sarebbe comportato da allievo diligente, interessato e mai distratto, compensando in tal modo le poche finanze e la richiesta un po' strampalata. Naturalmente non poteva immaginare a quali altri tipi di pagamenti stesse pensando la ragazza in quel momento e quasi gli sarebbe dispiaciuto non poterla accontentare, in tal senso. Tuttavia Hope appariva facilmente come una persona sia buona che disponibile (non nel senso che avrebbe inteso lei, ovviamente), ecco perché Sly sperava che accettasse. Rincarò anche un po' la dose di parole, così da convincerla completamente, guardandola negli occhi quasi supplicante.
Per me è davvero importante fare una buona figura con il mio... "Boss"... Se così possiamo definirlo, ahahah! Fermo restando che a prescindere, migliorare è utile anche a salvaguardare la mia vita... Capisci?
C-Credo di sì... M-Ma sei s-sicuro di voler proprio m-me? Ci s-sono Duellanti molto p-più bravi e capaci...
Come ti ho già detto, non ho proprio le risorse economiche adatte per poter chiedere ad Duellante di Serie A o Serie S. Inoltre, ho controllato il tuo rating di vittorie che è altissimo, sei una tra le più temute nella Lega per quanto riguarda la Serie C. Credo quindi che tu abbia le qualità necessarie per soddisfarmi!
Anche in quel caso, Sly parlò tranquillamente, non immaginando nemmeno alla lontana quali fantasie perverse avrebbe scatenato nella ninfomane.
C-Comunque se proprio ne s-sei convinto, allora... v-va bene, penso di poterti a-aiutare...
Davvero?! Wow! Dai così, grande!
Strinse il pugno in segno di vittoria, Emmett, felice di aver ottenuto un modo per avvicinarsi seppur leggermente al tipo di allenamento che stava svolgendo la fidanzata con Alarick.
Potremmo vederci... uhm... d-due o tre volte alla s-settimana per un p-paio d'ore? Devo p-pensare ancora d-dove, per il compenso f-facciamo... 5 g-galeoni l'ora?
... Prego?
Cinque Galeoni all'ora? Ma dove teneva l'autostima e il senso del guadagno quella ragazza, sotto le scarpe? Sly inarcò leggermente il sopracciglio, poi in maniera più decisa, scuotendo il capo come ad aspettare che ella si mettesse a ridere per la battuta appena fatta. Cinque Galeoni l'ora non li prendeva nemmeno Aryanne quando doveva fornire la tariffa alla vecchietta di turno che aveva perso il nipotino o il gatto su qualche albero. Beh, ormai era da un po' che non lo faceva più, adesso era più lui a dilettarsi in cretinate simili e neanche Emmett stesso aveva mai chiesto un prezzo così irrisorio. Si passò la lingua sulle labbra, sospirando.
Hope... Scusa, ma non credi che sia davvero un po' poco? D'accordo che vuoi essere magnanima verso il mio portafoglio ma penso di poterteli garantire almeno 15 l'ora e non 5, sul serio! Ti stanno bene? Per il luogo, non c'è fretta, puoi sceglierlo con calma anche perché io non potrò iniziare le lezioni se non dai primi di Luglio. Immagino che anche per te sia l'ideale col fatto del lavoro, no?
Fino ad allora avrebbe continuato ad allenarsi per la sfida in vista coi Druidi, temprando il corpo e preparandosi a dare il massimo nella prova di atletica assieme all'Ignis Phoenix. Dovendo mettere anima e sangue in quell'impresa, pensare anche di allenarsi nel duello era assolutamente fuori discussione, quindi probabilmente il vantaggio di Aryanne sarebbe anche aumentato. Poco male, d'altronde non sperava certo di raggiungerla, a lui interessava starle un po' appresso e non risultare mai e poi mai un peso, il resto era irrilevante, nessuna competizione con la propria fidanzata.
Inoltre, se hai qui dentro delle letture che pensi possano essermi di aiuto, consiglia pure eh! So che nessuna sarà mai interessante come quella che guardavi tu prima, però si sa, l'apprendimento è noioso!
A-Ah! Lo s-stavo leggendo solo p-perché non c'era nessuno...
Non devi mica giustificarti! Anzi, fai bene, sono letture allegre... E rilassanti!
Le fece un piccolo occhiolino sorridendole tranquillo, non volendo certo metterla in imbarazzo, anzi, apprezzava quella sua propensione senza filtri nel dedicarsi alla semi pornografia. Faceva denotare un'apertura mentale niente male... E probabilmente non solo mentale!
C-Comunque sì, c-ci sono un paio d-di letture che posso c-consigliarti... S-Sei sicuro di volerli c-comprare? N-Non devi farlo p-per forza...
Ma naturale! Sono un assiduo lettore e cerco di integrare sempre la teoria con la pratica, fanno entrambe bene! Puoi darmi una busta, cortesemente? Grazie... Gentilissima!
Porse l'ammontare di denaro alla ragazza senza alcuna esitazione, dandole completa fiducia e sperando che quei libri potessero aiutarlo nell'attesa di iniziare il vero allenamento.
Allora grazie di tutto! Ripasserò qui tra qualche settimana così ci potremo mettere d'accordo. Stammi bene e continua così sul ring che vai forte! Proverò a seguirti un po' di più. Tengo d'occhio la mia futura istruttrice!
Facendo il classico segno del "Ti tengo sotto controllo" con le due dita a forbice, Sly si avviò verso l'uscita del negozio per poi uscire e sparire all'istante verso casa. Ridurre il numero delle uscite era quanto mai fondamentale, o più che altro ridurre il numero di ore trascorse fuori. Stava diventando una vera e propria dannazione quella del non potersi esporre mai e poi mai, da un momento all'altro avrebbe avuto un esaurimento. Arrivando di nuovo dentro casa e lasciando la busta sul tavolino, decise di farsi un leggero riposo di mezz'ora prima di ricominciare gli allenamenti. Messosi comodo sul divanetto, chiuse gli occhi, ma dopo appena pochi minuti li riaprì con aria seria e ponderante.
... E se chiedessi al Mana di far cancellare il mio ricordo dalle menti di tutti, tranne che ai facenti parte di una lista decisa dal sottoscritto?
USCITA PER SLY
-
Emmett
- Ex Mangiamorte
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 87
- Iscritto il: 04/08/2015, 20:07
|
|
da Hope » 26/06/2016, 15:35
Per me è davvero importante fare una buona figura con il mio... "Boss"... Se così possiamo definirlo, ahahah! Fermo restando che a prescindere, migliorare è utile anche a salvaguardare la mia vita... Capisci?
C-Credo di sì... M-Ma sei s-sicuro di voler proprio m-me? Ci s-sono Duellanti molto p-più bravi e capaci...
Come ti ho già detto, non ho proprio le risorse economiche adatte per poter chiedere ad Duellante di Serie A o Serie S. Inoltre, ho controllato il tuo rating di vittorie che è altissimo, sei una tra le più temute nella Lega per quanto riguarda la Serie C. Credo quindi che tu abbia le qualità necessarie per soddisfarmi!
Fu quasi doloroso sentir pulsare la propria intimità in quel modo a causa delle parole di Sly, e di cosa esse avessero scatenato nella mente di Hope: terminato il suo turno in libreria sarebbe corsa da Tristan per fare sesso con lui, non avrebbe potuto trattenersi ulteriormente, ormai le sembrava un dato di fatto assodato ed inevitabile; ringraziava la Trama, davvero, che il Remingford l'accettasse così com'era, coi suoi difetti e le sue debolezze, e che non la giudicasse mai per questo, altrimenti la Darling si sarebbe sentita perennemente sbagliata. Sospirò dunque, cercando di controllarsi più che poteva, annuendo e scacciando dalla mente tutti quei pensieri altamente erotici e deviati; doveva mantenere un certo contegno, soprattutto perché l'altro le aveva chiesto di fargli da allenatrice, da Coach insomma, e doveva sembrare professionale... almeno un minimo.
C-Comunque se proprio ne s-sei convinto, allora... v-va bene, penso di poterti a-aiutare...
Davvero?! Wow! Dai così, grande!
Potremmo vederci... uhm... d-due o tre volte alla s-settimana per un p-paio d'ore? Devo p-pensare ancora d-dove, per il compenso f-facciamo... 5 g-galeoni l'ora?
... Prego?
È... è t-troppo? - le sembrava di essere stata abbastanza generosa, ma forse non era così.
Hope... Scusa, ma non credi che sia davvero un po' poco? D'accordo che vuoi essere magnanima verso il mio portafoglio ma penso di poterteli garantire almeno 15 l'ora e non 5, sul serio! Ti stanno bene?
Q-Quindici? M-ma no, sono t-troppi... f-facciamo d-dieci, o-okay? - una via di mezzo, un compromesso, le sembrava l'ideale.
Per il luogo, non c'è fretta, puoi sceglierlo con calma anche perché io non potrò iniziare le lezioni se non dai primi di Luglio. Immagino che anche per te sia l'ideale col fatto del lavoro, no?
E-Effettivamente sì...
Confermò la ragazza, che di seguito arrossì per esser stata beccata a leggere un hentai - una lettura che però sembrò incontrare l'approvazione del ragazzo - e si preoccupò di fornirgli qualche edificante lettura in materia di duelli, anche se per lei non era costretto ad effettuare degli acquisti.
S-Sei sicuro di volerli c-comprare? N-Non devi farlo p-per forza...
Ma naturale! Sono un assiduo lettore e cerco di integrare sempre la teoria con la pratica, fanno entrambe bene! Puoi darmi una busta, cortesemente? Grazie... Gentilissima!
P-Prego... A-Allora sono... q-quarantasei g-galeoni, f-facciamo q-quaranta. ... e-ecco a t-te...
Allora grazie di tutto! Ripasserò qui tra qualche settimana così ci potremo mettere d'accordo.
V-Va bene, ti a-aspetterò...
Stammi bene e continua così sul ring che vai forte! Proverò a seguirti un po' di più. Tengo d'occhio la mia futura istruttrice!
Oh. g-grazie! Cercherò d-di non d-deluderti... A p-presto!
Alzò la mano in cenno di saluto, osservandolo uscire dal negozio e scomparire dalla sua visuale: sarebbe stata davvero in grado di essere la sua Mentore, la sua Coach? L'avrebbe davvero aiutato a migliorare in materia di duelli? Sperava solo di non deluderlo, ma si sarebbe messa d'impegno per far sì che ciò non accadesse.
Oh mamma, devo correre in bagno!!
E no, non per svuotarsi la vescica.
Fine
-
Hope
- Duellante Magico Serie C
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 24
- Iscritto il: 26/06/2014, 16:28
|
|
|
|
|
|
Data |
Utente |
Tipo Dado |
Risultato |
|
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti
| |
|
|
|
|
|
|