Centro città

[Robyn]

Sì, lo capisco, nemmeno io sono una persona particolarmente paziente... Mi dispiace tanto che non sia andata tra voi, davvero.
E mi auguro anche che tu possa trovare presto la donna che fa per te, con la quale sentirti completo, che ti dia tutto ciò che desideri e alla quale dare tutto se stesso.

In effetti a questo punto comincio seriamente a pensare che sia una donna quella che mi serve per stare bene, non una ragazza.
Prima che tu possa pensare male, non sto parlando di Monique, o meglio, sicuramente una donna come lei potrebbe rappresentare un ideale, ma non lei, no, con lei non sussistono certi sentimenti.

Inoltre non poteva certo andare a dire che il modello di sessualità osservato nella zia fosse per lui qualcosa di assolutamente perfetto e consono alle sue voglie.
Monique Vireau ad ora era una specie di elemento di confronto, un confronto dal quale nessuna usciva vincitrice o almeno alla pari, però fino ad allora si erano confrontate solo ragazze, non donne.
Robyn non aveva mai avuto relazioni con femmine più adulte quindi non se n'era mai presentata l'occasione e chissà che in un futuro non potesse davvero accadere una cosa simile.
Aspettando quel momento, comunque, i due andarono avanti a chiacchierare, parlando sia dell'attuale situazione complessa da gestire tra Selene e Veronique, sia della difficoltà momentanea nello stabilire un rapporto effettivo tra le due cugine, prima di passare ad argomenti più frivoli e in un certo senso, per Robyn anche parzialmente piccanti.

... Ahahah, intendo dire che sei... Insomma, che dimostrano molta praticità in casa, anche in questo sei molto simile a tua cugina.
Credo che abbiate davvero moltissime cose in comune, ci sarebbero tutti i presupposti per una amicizia seria e vera, lo ripeto...

Beh, grazie!
Mi piace stare a piedi nudi perché spesso, stando tanto in piedi, a fine giornata mi fanno male, e il contatto col pavimento freddo è un vero toccasana... per caso sei disponibile come massaggiatore improvvisato?

In quel preciso momento, pur cercando di mantenere il maggiore autocontrollo possibile, il Laars non poté impedire al suo amico del piano di sotto di svegliarsi un poco ed avere poi un sussulto.
Selene, senza saperlo, aveva un po' colpito nel segno e considerando che per effetto della sua trasformazione adesso Robyn stava messo decisamente oltre la media, ben oltre, non le sarebbe stato nemmeno tanto complesso osservare la reazione spontanea del giovane Auror. Tuttavia, provando a far finta di niente e cambiando posizione proprio per non dare nell'occhio aspettando che il "simpaticone" si calmasse il minimo indispensabile, Robyn prese un bel sospiro, sorridendo inizialmente nervoso e poi piano piano più calmo, non riuscendo però a non lanciare alcune occhiate veloci e furtive verso i piedi della donna, adesso di nuovo in bella vista grazie al fatto che, essendosi sistemata con le gambe sul divano, li aveva dovuti estrarre dalle ciabatte.

Beh... Sì ecco, insomma... Potrei, perché no?!
Spesso e volentieri Monique me lo ha chiesto proprio perché, camminando tutto il giorno ad Hogwarts subisce un po' la tua stessa sorte!
Mi ha sempre detto che ho un discreto talento, magari presto o tardi potrai confermarglielo pure tu!

Per fortuna che successivamente la Thompson scelse di camminare su un sentiero molto più serio e meno erotico, altrimenti sarebbe davvero avvenuto un grosso guaio, ma parecchio grosso.
La donna era completamente afflitta dalle colpe del passato, così tanto da voler rifiutare nella sua totalità il lato di Dominique rimasto in lei. Robyn su questo non si trovava tanto d'accordo e glielo fece presente senza mezzi termini, ipotizzando di poter parlare con una persona ormai aperta al dialogo e pronta a mettersi in discussione. Infatti, già subito dopo le prime battute, poterono avere un riscontro, un dibattito costruttivo ed anche parlare della questione con una più solida serenità, per quanto si stesse sempre trattando di un argomento delicatissimo. Il Laars pensava di parlare per esperienza, avendo imparato una lezione nel modo peggiore, ovvero perdendo qualcosa, ma naturalmente di questo la donna non ne era al corrente e volle informarsi, mettendo avanti un po' di sana curiosità complice.

Per esperienza?
Posso chiederti cosa intendi?

Intendo che per tanto tempo ho sopportato che Aryanne stesse a contatto con Emmett, quello che ad oggi è il suo attuale fidanzato, mentre stava ancora con me.
Evitavo scenate di gelosia minori, tenevo tutto dentro, continuando a ripetermi di essere una persona migliore, capace di controllare certi tipi di rabbie non completamente giustificate.
Alla fine però non ce l'ho fatta, ho ceduto ed anche nel modo peggiore, con una sfuriata epica, perdendo così la fiducia ed il cuore di Ary, per sempre.
No, forse la fiducia potrò riconquistarla giorno dopo giorno, sul cuore direi che siamo sul pietra sopra...
... da quando ha assaporato il cioccolato sembra aver cambiato completamente partito!

Si poteva notare una sfumatura consistente di orgoglio ferito ed autostima minata in quell'ultima affermazione? Oh assolutamente sì!

E comunque non credo che mi piaceresti totalmente buono, anzi, credo che non mi piacerebbe nessuno che fosse totalmente buono, al 100%... penso perderebbe molto fascino ed anche una bella dose di mistero, perché per quanto possa essere pericoloso, un po' di nero affascina ed attrae sempre.

Su quello non posso che darti ragione, Selene.

Ti senti attirato dalle donne un po' oscure, o prediligi quelle il più possibile "bianche"?

In tutta sincerità credo che l'oscurità e la consapevolezza di essere un po' cattive mi sia sempre piaciuta in una donna.
Giusto per fare un esempio, Monique appare tanto dolce, gentile, insomma, la persona più buona del mondo, ma quando siamo su quel piano, mostra la vera se stessa.
Un po' vanitosa, un po' cattiva, un po' egoista... Serpeverde, tanto per essere brevi!

D'altronde se l'avevano smistata in quella Casata un motivo doveva pur esserci, giusto?

In parole povere, dunque, fatti tutti i gusti nuovi che vuoi, ma se per caso la memoria ti riportasse alla mente qualcosa di familiare, non lo cacciare!
Almeno... Questa è la mia opinione, in tanti forse mi picchierebbero per averti detto una cosa simile!

Io invece voglio ringraziarti... sei stato dolcissimo ad ascoltarmi e si vede che mi hai risposto non perché ti sentissi costretto a dirmi qualcosa, ma perché volevi davvero darmi la tua opinione.
Non hai idea di quanto lo apprezzi, sul serio...

Si fece prendere la mano senza problemi, stringendola appena a sua volta.

Non ringraziarmi di nulla, sei della famiglia, ricordi?

Probabilmente quella era una delle cose più belle che Selene Thompson potesse sentirsi dire in assoluto, di quei tempi.

Posso fare la voce della coscienza per un'ultima volta?
Dopo ti prometto che potrai passare alle punizioni corporali, giuro!

Ahahahahahahahah, va bene va bene, te lo concedo!

Comincia ad inserirti di più nel contesto familiare, non avere paura di essere vista diversamente da tutti perché non sarà così.
Devi fare un primo passo per permettere a chiunque di avvicinarsi a te, ma una volta fatto quello il resto sarà in discesa.

Si vede tanto che sto per i fatti miei, vero?

Appena appena... Ahahah!

Me ne rendo conto anche da sola, ma non è semplice: siete tutti così legati, ed io non posso fare a meno di sentirmi, giustamente, l'outsider.
E poi, in un modo o nell'altro, ho ferito tutti voi, chi più chi meno...

Piano piano, il Laars si accorse di aver aperto un po' il Vaso di Pandora delle emozioni, per la donna, con quel suo ultimo consiglio.
Ella infatti parve assumere via via una nota sempre più triste, fino addirittura a sfociare nelle lacrime e nella tristezza, opprimendo il cuore del ragazzo.

Tu sei l'unico, al momento, che ha veramente voltato pagina e cominciato a vedermi in modo diverso: se penso che ti ho usato per mettere Monique e Veronique l'una contro l'altra...

Ehi... Ehi...

Gli lasciò la presa sulla mano, per poterle portare entrambe al viso a nascondersi, piangendo.

... scusami tanto, scusami...
Sei una persona meravigliosa, sei un uomo incredibile, ma nonostante ciò io ero pronta ad ucciderti senza pensarci due volte... e mi odio ancora per questo.

Il Supplente di Difesa decise che forse sarebbe stato meglio darle un conforto un po' più da vicino, per quello si alzò ed andò a mettersi accanto a lei, abbracciandola e tenendola stretta a sé, con la testa poggiata sul proprio petto, facendole qualche carezza tra i capelli alcuni istanti, giusto il tempo affinché quel dolore si attenuasse un poco e le lacrime smettessero di scorrere. Monique lo aveva informato che, qualora avesse visto Selene sfogare le proprie emozioni in qualsiasi modo, di lasciarla fare, perché in quella maniera l'anima stava espellendo le tossine della corruzione in eccesso, purificandosi, anche se in cambio di un bel po' di sofferenza e senso di colpa più acuito momentaneo. Passarono i minuti, ma egli non accennò affatto nello smettere di aiutarla a non sentirsi sola in quella tristezza di lacrime e incubi. Quando finalmente la donna sentì di poter nuovamente reagire, il Laars prese un fazzoletto dalla propria valigetta, porgendoglielo in modo che potesse utilizzarlo per asciugarsi gli occhi e le guance.

Se vuoi iniziare a farti perdonare da me... Comincia col non odiarti... D'accordo?

[Selene]

In effetti a questo punto comincio seriamente a pensare che sia una donna quella che mi serve per stare bene, non una ragazza.
Prima che tu possa pensare male, non sto parlando di Monique, o meglio, sicuramente una donna come lei potrebbe rappresentare un ideale, ma non lei, no, con lei non sussistono certi sentimenti.

Non stavo affatto pensando male, tranquillo. -lo rassicurò Selene, sorridente- E non mi sorprenderei affatto se alla fine trovassi l'amore con una donna più grande di te: avrai anche 25 anni, Robyn, ma sei decisamente più maturo della maggior parte dei ragazzi della tua età, sei un uomo a tutti gli effetti, almeno a parer mio; hai una posizione sociale stabile, dei valori forti, una vita indipendente... e ti serve una donna accanto, una femmina con caratteristiche simili alle tue, o almeno questo è quello che penso io.

Non avrebbe mai preteso di avere totalmente ragione, anche perché non lo conosceva ancora da chissà quanto tempo -era quello con cui parlava più di tutti, l'unico a cui sorrideva quand'era in pubblico, ma sicuramente questo non bastava- ma poteva basarsi su quel poco che aveva potuto osservarlo, e su un'analisi veloce delle sue relazioni precedenti. A prescindere da tutto, la Thompson gli augurava davvero quanto di meglio la vita potesse offrirgli, perché se lo meritava.

... Ahahah, intendo dire che sei... Insomma, che dimostrano molta praticità in casa, anche in questo sei molto simile a tua cugina.
Credo che abbiate davvero moltissime cose in comune, ci sarebbero tutti i presupposti per una amicizia seria e vera, lo ripeto...

Beh, grazie!
Mi piace stare a piedi nudi perché spesso, stando tanto in piedi, a fine giornata mi fanno male, e il contatto col pavimento freddo è un vero toccasana... per caso sei disponibile come massaggiatore improvvisato?

Quando aveva pronunciato quella domanda, l'aveva fatto in modo totalmente genuino, divertito, un po' scherzoso: sì, magari un velo leggerissimo di malizia ce l'aveva messa, ma senza minimamente pensare che potesse suscitare qualcosa in Robyn; invece, non poté non notarlo, qualcosa si mosse all'altezza del cavallo dei pantaloni dell'Auror, segno che forse l'idea di massaggiarle i piedi gli facesse un effetto decisamente più forte di quanto immaginato.
Ovviamente Selene si guardò bene dal dire qualcosa, anche per il Laars cambiò posizione apposta per nascondere quanto accaduto, perciò a che pro farglielo presente e metterlo in imbarazzo, rovinando anche quella conversazione tra loro? Non chiacchierava praticamente mai con nessuno -clienti esclusi- e con lui si stava trovando estremamente bene... non voleva che tutto finisse così, di colpo.

Beh... Sì ecco, insomma... Potrei, perché no?!
Spesso e volentieri Monique me lo ha chiesto proprio perché, camminando tutto il giorno ad Hogwarts subisce un po' la tua stessa sorte!
Mi ha sempre detto che ho un discreto talento, magari presto o tardi potrai confermarglielo pure tu!

Allora sei assunto, senza ombra di dubbio! -esclamò la donna con una risata leggera, quella che solo col Laars riusciva a palesare e a cui riusciva a lasciarsi andare- Come metodo di pagamento hai qualcosa in mente? Io nei massaggi sono negata, ma potrei ricompensare la tua gentilezza in un altro modo... non so, ti serve una fornitura a vita di articoli divinatori, per caso?

Gli domandò divertita, il tono di voce a metà tra lo scherzo e la malizia, perché quando aveva parlato di "metodi di pagamento", dentro di sé, la sua fantasia le aveva mostrato immagini ben poco caste e molto poco consone alla situazione: insomma, lui era il nipote di Monique, e lei era quella cattiva che sì, stava tentando la redenzione, ma comunque non si sarebbe probabilmente potuta definire affidabile nemmeno per le questioni minori... perciò che andava a pensare?

Per esperienza?
Posso chiederti cosa intendi?

Intendo che per tanto tempo ho sopportato che Aryanne stesse a contatto con Emmett, quello che ad oggi è il suo attuale fidanzato, mentre stava ancora con me.
Evitavo scenate di gelosia minori, tenevo tutto dentro, continuando a ripetermi di essere una persona migliore, capace di controllare certi tipi di rabbie non completamente giustificate.
Alla fine però non ce l'ho fatta, ho ceduto ed anche nel modo peggiore, con una sfuriata epica, perdendo così la fiducia ed il cuore di Ary, per sempre.

Credo di capire...
Hai trattenuto quella parte di gelosia "oscura" per evitare di infastidire Aryanne, e alla fine essa ti si è ritorta contro, esplodendo tutta d'un botto... giusto? E pensi davvero di averla persa in tutto e per tutto?

No, forse la fiducia potrò riconquistarla giorno dopo giorno, sul cuore direi che siamo sul pietra sopra...
... da quando ha assaporato il cioccolato sembra aver cambiato completamente partito!

Ah sì?
Beh, è una questione di gusti... -commentò Selene, facendo spallucce- Personalmente ricordo bene di aver, in passato, provato entrambe le varianti, e di preferire comunque la vaniglia!

E non lo disse certo solo per rincuorare Robyn, nonostante avesse colto quella sfumatura da "ego maschile duramente colpito": senza nulla togliere ai maschi color cioccolato, lei preferiva quelli color vaniglia, li trovava maggiormente eccitanti, ma appunto, era una questione di gusti, semplicemente.

E comunque non credo che mi piaceresti totalmente buono, anzi, credo che non mi piacerebbe nessuno che fosse totalmente buono, al 100%... penso perderebbe molto fascino ed anche una bella dose di mistero, perché per quanto possa essere pericoloso, un po' di nero affascina ed attrae sempre.

Su quello non posso che darti ragione, Selene.

Ti senti attirato dalle donne un po' oscure, o prediligi quelle il più possibile "bianche"?

In tutta sincerità credo che l'oscurità e la consapevolezza di essere un po' cattive mi sia sempre piaciuta in una donna.
Giusto per fare un esempio, Monique appare tanto dolce, gentile, insomma, la persona più buona del mondo, ma quando siamo su quel piano, mostra la vera se stessa.
Un po' vanitosa, un po' cattiva, un po' egoista... Serpeverde, tanto per essere brevi!

In effetti ho pensato spesso anch'io che, vedendola da fuori, nessuno potrebbe capire perché ad Hogwarts fu smistata tra le Serpi... potremmo dire che lei ha quella dose di oscurità minima che sa quando tirare fuori, per questo risulta tanto attraente.

Commentò la Thompson, prima di ringraziare sinceramente e con gratitudine Robyn per tutti i consigli che le aveva dato fino a quel momento: era stato gentile con lei, premuroso, altruista anche, un ottimo ascoltatore capace di darle il proprio parere senza giudicarla mai, una persona speciale insomma, a cui Selene rivolse tutta la propria riconoscenza.

Non ringraziarmi di nulla, sei della famiglia, ricordi?

... sì...

Mai affermazione poté farla più felice, tanto che le vennero quasi gli occhi lucidi per la commozione, e dovette ricacciarli velocemente indietro per riuscire ad ascoltare nuovamente le parole dell'altro con la giusta lucidità.

Posso fare la voce della coscienza per un'ultima volta?
Dopo ti prometto che potrai passare alle punizioni corporali, giuro!

Ahahahahahahahah, va bene va bene, te lo concedo!

Comincia ad inserirti di più nel contesto familiare, non avere paura di essere vista diversamente da tutti perché non sarà così.
Devi fare un primo passo per permettere a chiunque di avvicinarsi a te, ma una volta fatto quello il resto sarà in discesa.

Si vede tanto che sto per i fatti miei, vero?

Appena appena... Ahahah!

Me ne rendo conto anche da sola, ma non è semplice: siete tutti così legati, ed io non posso fare a meno di sentirmi, giustamente, l'outsider.
E poi, in un modo o nell'altro, ho ferito tutti voi, chi più chi meno...
Tu sei l'unico, al momento, che ha veramente voltato pagina e cominciato a vedermi in modo diverso: se penso che ti ho usato per mettere Monique e Veronique l'una contro l'altra...

Ehi... Ehi...

Non aveva programmato di lasciarsi andare al pianto, sapendo bene che quelle potessero essere considerate come le babbane "lacrime di coccodrillo" -ovvero quelle che nascevano a fronte del senso di colpa e che erano inutili, perché rigavano il viso solo dopo che una cosa brutta la si era già commessa- ma non riuscì a farne proprio a meno: pensare a Robyn in pericolo di vita per colpa della sua follia le bastò per cominciare a piangere a dirotto, nascondendosi il viso tra le mani e singhiozzando anche il meno rumorosamente possibile, per non sentirsi ancor più patetica di quanto già -secondo lei- non fosse.

... scusami tanto, scusami...
Sei una persona meravigliosa, sei un uomo incredibile, ma nonostante ciò io ero pronta ad ucciderti senza pensarci due volte... e mi odio ancora per questo.

Quando il Laars la abbracciò, per un secondo l'intero corpo di Selene si irrigidì, preso in contropiede da quel gesto: da quando Monique e Veronique l'avevano guarita nessuno, mai, l'aveva abbracciata, né lei aveva palesato il desiderio di un contatto di quel tipo; aveva stretto spesso la mano alla cugina, in diverse occasioni l'aveva usata per cenni di saluto più o meno sinceri, ma lasciarsi cullare dal calore di due braccia che la stringevano... fu qualcosa di tanto inaspettato quanto potente, in grado di mozzarle il fiato in gola. Continuò a piangere, perché le lacrime sembravano non volersi fermare per nulla al mondo, ma lentamente sentì il proprio corpo sciogliersi e farsi quasi più leggero: ad un certo punto addirittura, mentre Robyn la abbracciava e lei piangeva, percepì il cuore provare un sentimento diverso, non più negativo, ma positivo, incredibilmente positivo, caldo, bello.
Possibile che fosse... felicità?

Se vuoi iniziare a farti perdonare da me... Comincia col non odiarti... D'accordo?

Era la prima volta che lo aveva così vicino... e la prima volta che poteva notare quanto fosse indicibilmente bello: lo vedeva distintamente, anche con gli occhi velati di lacrime, così vicino a lei, così dolce, così premuroso, così unico, così uomo... che non riuscì proprio a trattenersi.

.......................
E lo baciò.

[Robyn]

In effetti a questo punto comincio seriamente a pensare che sia una donna quella che mi serve per stare bene, non una ragazza.
Prima che tu possa pensare male, non sto parlando di Monique, o meglio, sicuramente una donna come lei potrebbe rappresentare un ideale, ma non lei, no, con lei non sussistono certi sentimenti.

Non stavo affatto pensando male, tranquillo.
E non mi sorprenderei affatto se alla fine trovassi l'amore con una donna più grande di te: avrai anche 25 anni, Robyn, ma sei decisamente più maturo della maggior parte dei ragazzi della tua età, sei un uomo a tutti gli effetti, almeno a parer mio; hai una posizione sociale stabile, dei valori forti, una vita indipendente... e ti serve una donna accanto, una femmina con caratteristiche simili alle tue, o almeno questo è quello che penso io.

Beh, diciamo che io cerco in una partner determinate cose che forse non sono facilmente rintracciabili.
Vorrei essere un po' il suo Eroe, il suo Paladino, un punto di riferimento e una figura alla quale potersi affidare completamente.
Ma questo non vuol dire che la vorrei debole o incapace a cavarsela, no, quello assolutamente no, intendiamoci!
Dovrebbe saper usare la malizia e l'ironia, tirando fuori la maturità e la serietà al momento giusto.
Beh, mentalmente una persona aperta, a livello lavorativo con un posto stabile, senza per forza delle pretese e poi... Poi...

Porca, tanto porca, troppo porca...

... Abbastanza disinibita nell'intimità!

Ci era andato giù leggero il Laars, ma di certo si sarebbe vergognato non poco ad essere sincero con Selene, visto che stavano conversando davvero da pochissimo tempo.
Se l'avesse allontanata a causa di certe uscite, probabilmente non se lo sarebbe perdonato, specie perché ormai gli faceva piacere stare in sua compagnia, era bello, spensierato.
Di sicuro avrebbe dovuto imparare a non cedere facilmente alle tentazioni, specie quando esse venivano spontanee ma senza una effettiva volontà di essere tali.
Infatti, quando la donna gli chiese se volesse proporsi come massaggiatore ufficiale dei suoi piedi, Robyn non riuscì a trattenersi, eccitandosi proprio davanti ai suoi occhi.
Sperò di essere riuscito a camuffare bene l'erezione accennata e la Thompson fu piuttosto capace di non fargli capire di non avercela proprio fatta.

Beh... Sì ecco, insomma... Potrei, perché no?!
Spesso e volentieri Monique me lo ha chiesto proprio perché, camminando tutto il giorno ad Hogwarts subisce un po' la tua stessa sorte!
Mi ha sempre detto che ho un discreto talento, magari presto o tardi potrai confermarglielo pure tu!

Allora sei assunto, senza ombra di dubbio!
Come metodo di pagamento hai qualcosa in mente?

Metodi?
Io...



... Non... Saprei...

Io nei massaggi sono negata, ma potrei ricompensare la tua gentilezza in un altro modo... non so, ti serve una fornitura a vita di articoli divinatori, per caso?

No, a lui sarebbe servita Selene che gli saliva a cavalcioni in quel preciso istante e se lo cavalcava per almeno cinque ore buone e possibilmente ininterrotte.
Non è che stesse proprio in astinenza, ma negli ultimi tempi con Monique capitava di meno proprio per una scelta di entrambi di "contenersi", per quanto il pericolo che qualcuno li scoprisse fosse nullo.
Sì, indubbiamente la Thompson aveva rivelato di averli beccati e quindi forse sarebbe stato meglio incrementare il livello di sicurezza, ma se ormai capitava al massimo una volta al mese o due, che problema c'era?
In fondo la stessa Selene aveva assicurato la completa discrezione e fu proprio in quell'istante che a Robyn venne in mente un altro bel possibile metodo di pagamento, ovvero le due cugine in ginocchio con lui seduto sul divano, intente a darsi da fare. Per la miseria, stava decisamente degenerando e doveva darsi una calmata prima di mostrare esageratamente il frutto delle sue fantasie.

Per esperienza?
Posso chiederti cosa intendi?

Intendo che per tanto tempo ho sopportato che Aryanne stesse a contatto con Emmett, quello che ad oggi è il suo attuale fidanzato, mentre stava ancora con me.
Evitavo scenate di gelosia minori, tenevo tutto dentro, continuando a ripetermi di essere una persona migliore, capace di controllare certi tipi di rabbie non completamente giustificate.
Alla fine però non ce l'ho fatta, ho ceduto ed anche nel modo peggiore, con una sfuriata epica, perdendo così la fiducia ed il cuore di Ary, per sempre.

Credo di capire...
Hai trattenuto quella parte di gelosia "oscura" per evitare di infastidire Aryanne, e alla fine essa ti si è ritorta contro, esplodendo tutta d'un botto... giusto? E pensi davvero di averla persa in tutto e per tutto?

No, forse la fiducia potrò riconquistarla giorno dopo giorno, sul cuore direi che siamo sul pietra sopra...
... da quando ha assaporato il cioccolato sembra aver cambiato completamente partito!

Ah sì?
Beh, è una questione di gusti...

Su quello non c'è dubbio, ma da quel che ho capito pare quasi che quel tipo di gusto vada spesso per la maggiore...

Personalmente ricordo bene di aver, in passato, provato entrambe le varianti, e di preferire comunque la vaniglia!

Ahahah, magari non lo ricordi abbastanza bene, ti converrebbe fare due nuovi tentativi!

La prese in giro bonariamente, scherzandoci su, tanto ormai sembravano aver trovato un'ottima dimensione di dialogo e questo era fondamentale per saldare meglio i legami.
Andarono avanti parlando della bellezza o del fascino insito nella parte meno brillante delle persone, quella un po' immersa nell'oscurità, una parte tutto sommato sana e normalmente presente in tutti.
La stessa Vireau, ipotizzata da tanti come priva di un lato "cattivo", sapeva semplicemente nasconderlo bene al mondo, mentre in verità la sua vena da Sempreverde c'era eccome.
Selene invece stava ancora facendo per bene i conti con quel lato di sé, un lato che per troppo tempo aveva preso il sopravvento, spingendola a fare cose indicibili che non riusciva per nulla a perdonarsi.
Il Laars, comunque, si mostrò davvero comprensivo con lei, talmente tanto che alla fine decise anche di abbracciarla, stringerla un po' e farla sfogare, una mossa forse troppo azzardata, però.

Se vuoi iniziare a farti perdonare da me... Comincia col non odiarti... D'accordo?

In effetti erano davvero molto vicini in quel frangente, possibilmente troppo, talmente tanto che i loro sguardi si fondevano e la stessa sorte toccava all'aria che respiravano.
Robyn la trovava indubbiamente bellissima ma sapeva controllarsi anche a favore del fatto che quella donna stava male, aveva bisogno di essere consolata ma non nei modi che sperava lui.
Contrariamente però a quanto immaginato, ipotizzato o anche solo sognato, Selene fece qualcosa che cambiò del tutto le carte in tavola, baciandolo di slancio e all'improvviso, lasciando di stucco.
Le loro labbra si incontrarono e seppur inizialmente quelle del Laars non collaborarono, dopo due secondi abbondanti risposero al gesto, anche se abbastanza incerte e dettate da un desiderio naturale.
La ragione però gli fece notare che quel bacio, pur possedendo una piccola dose di erotismo, era un bacio sentito, intenso, emotivo, quindi non certo il preludio a qualcosa di meramente carnale.

Selene, perché... lo hai fatto?

[Selene]

Beh, diciamo che io cerco in una partner determinate cose che forse non sono facilmente rintracciabili.

Pensi di essere un uomo esigente, quindi?
Sentiamo un po' che qualità cerchi in una donna, avanti!

Vorrei essere un po' il suo Eroe, il suo Paladino, un punto di riferimento e una figura alla quale potersi affidare completamente.
Ma questo non vuol dire che la vorrei debole o incapace a cavarsela, no, quello assolutamente no, intendiamoci!

Mh, quindi una femmina con le palle... ma non troppo!
Ho capito, e poi?

Dovrebbe saper usare la malizia e l'ironia, tirando fuori la maturità e la serietà al momento giusto.

Una figura molto eclettica, dunque.
Altro?

Beh, mentalmente una persona aperta, a livello lavorativo con un posto stabile, senza per forza delle pretese e poi... Poi...

Poi?

... Abbastanza disinibita nell'intimità!

Beh, lo ammetto, non è esattamente un elenco corto... però non stai chiedendo nulla di impossibile!
Al massimo si può dire che devi restringere di parecchio il campo di ricerca, eheheh!

Riusciva a ridere e scherzare con lui, ad essere più aperta e persino più felice: quando stava accanto a Robyn le sembrava quasi di essere normale, di non esser mai stata Dominique Dubois, di essere nata come Selene Thompson e di essere una donna qualsiasi, con un buon lavoro ed una famiglia nella quale inserirsi.

Ah sì?
Beh, è una questione di gusti...

Su quello non c'è dubbio, ma da quel che ho capito pare quasi che quel tipo di gusto vada spesso per la maggiore...

Personalmente ricordo bene di aver, in passato, provato entrambe le varianti, e di preferire comunque la vaniglia!

Ahahah, magari non lo ricordi abbastanza bene, ti converrebbe fare due nuovi tentativi!

Tu credi?!
Non saprei, ma se anche avessi ragione, dove li trovo due volontari se sono tutta casa e lavoro?!

Ma per quanto il Laars le desse quelle sensazioni, per quanto fosse spigliata e spontanea quando gli stava accanto, il passato non si poteva cancellare né dimenticare: non lo dimenticava la sua famiglia, che pur accettandola nelle loro vite ed inserendola in un contesto familiare come i pranzi tutti insieme, comunque non riusciva a sentirsi totalmente a proprio agio, e non lo dimenticava lei, Selene stessa, che infatti non riusciva ad aprirsi o a lasciarsi andare con nessuno di loro.
Beh, quasi con nessuno: con Robyn, poco dopo, si lasciò andare anche troppo; non avrebbe mai dovuto baciarlo, perché al di là dell'essere il nipote di sua cugina -e quindi probabilmente da considerarsi "out" per una persona come lei, ancora in via di guarigione e vista con sospetto- era anche un uomo da poco uscito da una relazione. Il tempismo, dunque, era stato assolutamente pessimo, ma non aveva potuto impedirselo, era stato più forte di lei, nonostante la consapevolezza che fosse del tutto sbagliato.
... sì, ma allora... perché il Laars ricambiò quel contatto per qualche istante, facendole nascere un brivido caldo lungo tutta la schiena?

Selene, perché... lo hai fatto?

... perché sono una stupida. -rispose lei, non riuscendo però a spostarsi, ad allontanarsi da lui, o forse semplicemente non volendo farlo- Perché sei l'unico tra tutti che mi fa sorridere, col quale riesco ad essere me stessa... o perlomeno la persona che sto cercando di diventare.
Perché mi spingi a non mollare, ad insistere in questo cammino difficile anche nei momenti più duri, perché mi vieni a trovare ogni volta che passi di qui anche senza che io te lo chieda o me lo aspetti... perché vedi il buono in me più di chiunque altro, perché tu sei buono ma anche oscuro, un connubio che mi affascina e mi lascia senza fiato...

Nuovamente stava seguendo l'istinto, parlando del tutto a ruota libera: era consapevole che probabilmente non avrebbe dovuto, e per un secondo aveva anche accarezzato l'idea di mentirgli, ma alla fine non ce l'aveva fatta, non con lui; a costo di farlo allontanare, voleva che sapesse la verità.

Perché sei dannatamente bello, perché sei altruista e dolce, perché sei testardo e generoso... perché sono una donna con le palle ma non troppo, perché sono una donna eclettica, perché sono una donna aperta, con un posto stabile, senza pretese, e disinibita nell'intimità...

Quanto gli sarebbe risultato difficile ritrovare tutti i requisiti che egli stesso diceva di cercare in una donna?
Abbassò lo sguardo e sorrise ironica, prendendosi in giro, alzando poi nuovamente gli occhi su di lui con un'espressione imbarazzata, un po' triste ma tanto, tanto dolce.

E perché il mio tempismo fa totalmente, assolutamente, irrimediabilmente schifo.

[Robyn]

Selene, perché... lo hai fatto?

Già, perché lo aveva baciato?
Cosa l'aveva spinta in un gesto così tanto assurdo, se pensato rivolto a lui da una donna come lei.
Lei che aveva appena ricominciato tutto, lei che sembrava così lontana dal Laars come da tutti gli altri della famiglia.
Lei che non aveva mai mostrato in alcun modo particolare interesse per il ragazzo, regalandogli giusto qualche sorriso ogni tanto.
Certo, quei sorrisi li faceva soltanto a Robyn, ma poteva essere quello un segno evidente della verità? A quanto sembrava sì, assolutamente sì.

... perché sono una stupida.
Perché sei l'unico tra tutti che mi fa sorridere, col quale riesco ad essere me stessa... o perlomeno la persona che sto cercando di diventare.

Una persona nuova, più forte, più buona o per lo meno in grado di tenere a bada il proprio lato più avvolto nell'oscurità profonda.

Perché mi spingi a non mollare, ad insistere in questo cammino difficile anche nei momenti più duri, perché mi vieni a trovare ogni volta che passi di qui anche senza che io te lo chieda o me lo aspetti... perché vedi il buono in me più di chiunque altro, perché tu sei buono ma anche oscuro, un connubio che mi affascina e mi lascia senza fiato...

Affascinarla. Lasciarla senza fiato? Era davvero la ex Dominique Dubois che stava parlando in quel modo proprio a lui?
Robyn assottigliò lo sguardo tra il perplesso e l'incredulo, anche forse un po' sconvolto, ma non certo in negativo o in positivo, solo nel mezzo, nel semplice mezzo.
Era difficile seguire quel ragionamento, perché per lui quei comportamenti erano sempre stati spontanei e normali, ma a pensarci bene in effetti era stato sempre l'unico ad averne.
Nemmeno Monique, nella sua infinita pazienza e buon cuore, era ancora riuscita a comportarsi naturalmente con la Thompson, chiedendo ancora tempo per abituarsi all'idea.
C'erano poi addirittura persone come Veronique che nemmeno la sopportavano, quindi insomma, non certo una situazione tanto rosea.

Perché sei dannatamente bello, perché sei altruista e dolce, perché sei testardo e generoso... perché sono una donna con le palle ma non troppo, perché sono una donna eclettica, perché sono una donna aperta, con un posto stabile, senza pretese, e disinibita nell'intimità...

La difficoltà nel fare il collegamento con il discorso precedente sulla possibile partner ideale per l'Auror fu praticamente pari a zero.
Il Laars ad ogni frase espressa da Selene si sentì investito da un numero esorbitante di pensieri, idee, immagini, fantasie e soprattutto novità.
Possibile che forse stesse semplicemente dormendo dopo il pranzo a casa della zia? Che si stesse immaginando tutto in uno di quegli strani sogni perversi che a volte faceva di punto in bianco?
No, il sapore delle labbra della donna lo aveva sentito benissimo ed anche l'odore della sua pelle era impossibile da riproporre in una fantasia del sonno, perché non l'aveva mai annusato prima.
Deglutì silenzioso, ancora non riuscendo a dire niente di concreto, rielaborando ma nemmeno lui allontanandosi da lei.

E perché il mio tempismo fa totalmente, assolutamente, irrimediabilmente schifo.

... Un po' come la mia capacità di gestire le notizie sorprendenti...

Ci fu un velatissimo accenno di ironia spontanea in quella frase, ma in verità sul serio il Laars stava un po' nel pallone, difatti si passò una mano tra i capelli e dietro il collo.

Ma... Contavi di dirmelo prima o poi oppure pensavi di tenerlo nascosto in eterno?
Perché te lo giuro, non avrei mai potuto pensare niente di tutto ciò che mi hai detto, se... Beh, se non me lo avessi detto!

Era difficile spiegarsi, specie quando si stava a così poca distanza l'uno dall'altra, per quello l'Auror per lo meno si fece appena appena indietro, pur rimanendo sullo stesso divano con lei.

Non hai avuto un pessimo tempismo, comunque...
Credo che per certe "dichiarazioni" nemmeno esista un tempismo vero e proprio, a meno che la persona non si sia fidanzata da un'ora ma non è il mio caso.
Anzi, io sono single già da un mesetto circa, quindi, ecco, beh la tempistica non è così disastrosa... Al massimo posso dirti che non è perfetta in quanto non... Mi ero messo ancora sulla piazza!

Si era espresso abbastanza bene? A rigor di logica sì, un mese da soli o anche più poteva anche essere considerato normale a fronte di una storia di un anno andata male.
Se poi si considerava anche che la suddetta storia aveva avuto una forte importanza, quasi da riflettere sul grande passo, allora non si poteva biasimare troppo il caro Laars.
Adesso che però Selene si era esposta ed aveva innescato quella specie di reazione spontanea ad una possibile nuova interazione sentimentale, Robyn si trovava un po' nei guai.
In primo luogo perché sentiva di doverle dare almeno una possibilità, non per forza già come partner, ma almeno nel prendere in considerazione l'idea... di prenderla in considerazione!
E poi anche perché da quell'istante in poi gli era salita la voglia di baciarla di nuovo... e di nuovo... e di nuovo... facendo anche cose ben più che semplicemente sessuali.

Però adesso basta con questa espressione triste o affranta, non è successo nulla di grave, ok?
Dicevi di essere una donna con le palle se ben ricordo, giusto? Parole tue, quindi dimostrami che lo sei, asciugati gli occhi e fine delle lacrime.

La fissò più serio, lasciandole intendere che voleva vederla di nuovo più tranquilla, calma ed anche possibilmente sorridente.

Da quanto provi questi sentimenti, Selene?

Come poteva fare a ragionare lucidamente se l'occhio gli cascava un secondo sì e l'altro pure sulle cosce della donna?

Io comunque voglio tu sappia che non mi sento di escludere niente a priori, però...
Questo non vuol dire che alla fine le cose debbano andare per forza in un senso...
Mi hai sorpreso non poco e ammetto che da una parte mi sento anche lusingato perché credo che anche semplicemente a livello di clienti, tu ti sia già fatta la tua stuoia di ammiratori.
Sei una donna bellissima, caratterialmente adorabile ed anche se nessuno può sapere quanto fascino si celi dietro al tuo lato oscuro...

Non poteva averlo detto sul serio.

... Beh riesci ad emanarne naturalmente, con una spontaneità disarmante.
Probabilmente è proprio per questo che non ho mai nemmeno ipotizzato che le mie qualità potessero in qualche modo attirarti.

[Selene]

[...]
E perché il mio tempismo fa totalmente, assolutamente, irrimediabilmente schifo.

... Un po' come la mia capacità di gestire le notizie sorprendenti...

Aveva commesso un grosso azzardo nel dire a Robyn tutta la verità: se la sarebbe semplicemente potuta cavare dando la colpa ad un momento di debolezza, ma no, aveva voluto essere sincera a tutti i costi, ammettendo apertamente come ci fossero dei sentimenti specifici dietro quel bacio; sentimenti nati dai comportamenti del Laars, dal suo modo di fare per lui assolutamente normale, e probabilmente visto nello stesso modo anche dalla famiglia... ma per Selene, che aveva ricominciato a vivere solo ora, per ora una persona come lei che nella sua esistenza fino a quel momento aveva conosciuto solo morte ed oscurità, la luce dell'Auror era stato come essere avvolti da un abbraccio caldo, inaspettato, quasi del tutto immeritato, ma bellissimo.
Robyn era buono, di una bontà non assoluta però, di una bontà sporcata di oscurità che la stuzzicava, che la affascinava, che le faceva battere il cuore in modo del tutto inaspettato, per lui certo, ma anche per lei: eppure, quando il Laars aveva elencato tutte le caratteristiche che cercava di una compagna, la Thompson non aveva potuto fare a meno di pensare di possedere tutte quelle doti da lui richieste, chiedendosi se fosse solo una coincidenza -un caso che si fosse presa di un uomo alla ricerca di una donna con caratteristiche uguali alle proprie- oppure no.

Ma... Contavi di dirmelo prima o poi oppure pensavi di tenerlo nascosto in eterno?
Perché te lo giuro, non avrei mai potuto pensare niente di tutto ciò che mi hai detto, se... Beh, se non me lo avessi detto!

Forse sì... forse no... non lo so! -esclamò lei, sorridendo imbarazzata e scuotendo leggermente il capo- Forse avrei aspettato ancora un po', per darti il tempo di superare totalmente la fine della tua relazione con Ariel, o forse non avrei mai parlato apertamente, cercando invece di fartelo capire, oppure... non lo so Robyn, non lo so davvero, ho lasciato che l'istinto prevalesse senza pensarci due volte, e... ho parlato senza riflettere.

Non hai avuto un pessimo tempismo, comunque...

Davvero?
Perché molti affermerebbero il contrario...

Credo che per certe "dichiarazioni" nemmeno esista un tempismo vero e proprio, a meno che la persona non si sia fidanzata da un'ora ma non è il mio caso.
Anzi, io sono single già da un mesetto circa, quindi, ecco, beh la tempistica non è così disastrosa... Al massimo posso dirti che non è perfetta in quanto non... Mi ero messo ancora sulla piazza!

Ti ho anticipato alla grande, tsk...

Sbuffò la Thompson, spostandosi i capelli dietro l'orecchio e cercando in tutti i modi di non guardarlo negli occhi, perché se l'avesse fatto probabilmente la voglia di assaggiare di nuovo la sua bocca sarebbe stata troppo forte, troppo grande per poter essere contenuta in maniera efficace, e di farsi rifiutare non è che ne avesse proprio un gran desiderio.

Però adesso basta con questa espressione triste o affranta, non è successo nulla di grave, ok?
Dicevi di essere una donna con le palle se ben ricordo, giusto? Parole tue, quindi dimostrami che lo sei, asciugati gli occhi e fine delle lacrime.

Non vale usare le mie stesse affermazioni contro di me... -borbottò lei, scherzosamente infastidita, mentre si asciugava le lacrime e si ravviava i capelli, in modo tale che le incorniciassero nuovamente il viso in morbide onde.

Da quanto provi questi sentimenti, Selene?

Non so dirtelo con esattezza... mi sei piaciuto a primo impatto, da subito.
Beh, intendo da quando ho di nuovo una coscienza, ovviamente... e conoscerti, starti vicino e viverti giornalmente non ha fatto che amplificare queste sensazioni. -rispose lei, perché tanto negare o camuffare la verità non avrebbe più avuto alcun senso, a quel punto.

Io comunque voglio tu sappia che non mi sento di escludere niente a priori, però...
Questo non vuol dire che alla fine le cose debbano andare per forza in un senso...

No Robyn, senti, prima che tu vada avanti vorrei che parlassimo chiaro... -voleva la donna con le palle? L'avrebbe avuta- Io non ti sto chiedendo né pretendo nulla, okay? Non ti ho confessato ciò che provo per spingerti a compassione o a dire "beh, che coraggio che ha avuto, d'accordo, mettiamoci insieme e vediamo come va!" ... per me la cosa più importante è che il rapporto tra noi non si rovini, perché lo considero speciale e mi fa stare bene. -ci teneva a mettere in chiaro le cose, a fargli capire che non si aspettava assolutamente nulla da lui, e che quindi non si sarebbe dovuto sentire costretto a fare nulla.

Mi hai sorpreso non poco e ammetto che da una parte mi sento anche lusingato perché credo che anche semplicemente a livello di clienti, tu ti sia già fatta la tua stuoia di ammiratori.
Sei una donna bellissima, caratterialmente adorabile ed anche se nessuno può sapere quanto fascino si celi dietro al tuo lato oscuro...

Cosa cosa... ?

... Beh riesci ad emanarne naturalmente, con una spontaneità disarmante.
Probabilmente è proprio per questo che non ho mai nemmeno ipotizzato che le mie qualità potessero in qualche modo attirarti.

Mh... -non disse nulla, in un primo momento, osservandolo negli occhi più intensamente: non si era certo lasciata fuggire come il Laars avesse più volte fatto cadere l'occhio sulle sue cosce, segno che evidentemente un interesse, anche dal punto di vista fisico, c'era eccome... avrebbe dovuto approfittarne oppure lasciargli il proprio spazio, semplicemente?- Così ti affascina il mio lato oscuro, eh?
Non l'avrei mai detto ma... se vuoi studiarlo più in profondità... io sono totalmente disponibile...

Voce più carezzevole, più bassa e calda, più erotica insomma; anche lo sguardo si fece più intenso, velato di malizia e di consapevole lussuria, mentre accavallava lentamente le gambe e si mordeva il labbro inferiore; forse non era troppo corretto tentare di sedurlo, ma... nessuno si aspettava che Selene fosse poi tanto buona, no?

[Robyn]

Da quanto provi questi sentimenti, Selene?

Non so dirtelo con esattezza... mi sei piaciuto a primo impatto, da subito.
Beh, intendo da quando ho di nuovo una coscienza, ovviamente... e conoscerti, starti vicino e viverti giornalmente non ha fatto che amplificare queste sensazioni.

Sei stata brava a non darlo troppo a vedere, questo è indubbio!
Caspita, addirittura da quando sei divenuta... Selene?
Faccio quasi fatica a crederlo ma che motivi avresti per mentirmi?

Scosse la testa sorridendo appena, sicuramente contento di essere stato notato da una "donna" per la prima volta in assoluto e non solo dal punto di vista sessuale.
Monique lo vedeva come un ragazzo e quando invece spostava l'ottica sull'uomo, lo faceva prevalentemente nel decantare le sue doti di maschio virile a letto e capace di tenerle testa.
Su tanti altri fronti invece per lei continuava ad essere comunque meno di un Sandyon o di un Kalas e questo al Laars dava tanto dispiacere, pur non mostrandolo mai apertamente.
Forse la Thompson aveva visto in lui quelle caratteristiche mature che a tante erano sfuggite, concentrandosi solo sulla sua età, o magari era solo il suo punto di vista, ma era ugualmente bello.
A quel punto però, era anche dovere di Robyn rispondere efficacemente a quella confessione con una di riflesso, in modo anche da alleggerire l'atmosfera imbarazzata.

Io invece ricordo che la prima cosa che mi piacque di te... Della nuova te... Fu la voce.
Magari è un complimento stupido perché non ci sei certo nata con questo corpo, ma credo tu lo stia apprezzando tanto proprio perché è il corpo che ti ha permesso di ricominciare.
Quindi sappi che la tua voce mi ha colpito... E non parlo di quella sentita ai pranzi o alle cene di famiglia.
Ti sentii canticchiare una mattina, quando passai per la prima volta al negozio a salutarti... La porta era aperta e pensavi di essere sola mentre ordinavi lo scaffale.
Eri... Anzi, sei, dannatamente intonata e pur avendo una voce nuova la tua tecnica è quella acquisita nel corso degli anni quindi... L'ho trovata eccezionale.

Selene probabilmente era una delle poche a poter competere davvero con Monique in quanto a tecnica vocale e questo Robyn lo riconosceva anche per il proprio studio.
Come Vocal Coach aveva appreso tanti metodi per intuire la reale qualità di una persona nel canto e, pur continuando a pensare che la potenza un giorno sarebbe appartenuta ad Ariel, sul piano tecnico per lui la Vireau maggiore non aveva alcun rivale effettivo... Questo prima di incontrare Selene ed ascoltare solo quel canticchiare spensierato di pochi secondi. D'altronde entrambe avevano ricevuto educazione musicale dalla stessa insegnante e quello era un dettaglio non poco. Comunque, giusto per ritornare sui binari già percorsi, i due continuarono a parlare della questione "bacio e sentimenti" e Robyn ne approfittò subito per far capire alla donna che non era completamente disinteressato, ma necessitava di tempo per entrare nel giusto ordine di idee e non era nemmeno detto che ci riuscisse.

Io comunque voglio tu sappia che non mi sento di escludere niente a priori, però...
Questo non vuol dire che alla fine le cose debbano andare per forza in un senso...

No Robyn, senti, prima che tu vada avanti vorrei che parlassimo chiaro... Io non ti sto chiedendo né pretendo nulla, okay? Non ti ho confessato ciò che provo per spingerti a compassione o a dire "beh, che coraggio che ha avuto, d'accordo, mettiamoci insieme e vediamo come va!" ... per me la cosa più importante è che il rapporto tra noi non si rovini, perché lo considero speciale e mi fa stare bene.

Questo non accadrà, te lo giuro...

Almeno poteva mettere subito in chiaro che in nessun caso avrebbe rinunciato a coltivare quel rapporto positivo con lei.

Mi hai sorpreso non poco e ammetto che da una parte mi sento anche lusingato perché credo che anche semplicemente a livello di clienti, tu ti sia già fatta la tua stuoia di ammiratori.
Sei una donna bellissima, caratterialmente adorabile ed anche se nessuno può sapere quanto fascino si celi dietro al tuo lato oscuro...
... Beh riesci ad emanarne naturalmente, con una spontaneità disarmante.
Probabilmente è proprio per questo che non ho mai nemmeno ipotizzato che le mie qualità potessero in qualche modo attirarti.

Mh...

Che c'è?
Ho forse detto... Qualcosa di male?

Così ti affascina il mio lato oscuro, eh?

Oh... In effetti... Sì, è vero.
Ultimamente, con quello che è accaduto tra e Monique, mi sono reso conto che viverla con quella percentuale di corruzione in corpo non è affatto male, anzi.
Questo vale un po' per tutto, sia per i discorsi seri sia per il piano... Meramente fisico e sessuale.
Ti parlo comunque delle ultime settimane, non certo all'inizio che sembrava quasi un'altra persona!
Tu possiedi poca più percentuale di lei che scende più lentamente per via di ciò che hai fatto e di quanto ha macchiato il tuo animo, ma nel tenerla a bada e dando i meglio di te, riesci quindi a mostrare sia i miglioramenti sia ogni tanto un accenno del tuo lato più buio... Con uno sguardo, un gesto, un sorriso particolare e via dicendo...
Lo so, può sembrare assurdo ma è così, mi affascina... Mi affascina in mia zia quindi... Figuriamoci con te...

Non l'avrei mai detto ma... se vuoi studiarlo più in profondità... io sono totalmente disponibile...

La Thompson accavallò la gamba, mostrando una porzione in più di coscia che non sfuggì allo sguardo del Laars, sguardo che si fermò qualche istante in più su quella zona.
Non avrebbe dovuto farlo ma avendo colto la provocazione e quindi agendo un po' più tramite impulso e ormoni, l'Auror passò poi in rassegna di occhiate anche i piedi di Selene, seppur per poco.
Sentiva che da un momento all'altro tutti gli sforzi fatti in precedenza per calmare il suo "amico" sarebbero risultati vani, quindi riprese a fissarla negli occhi.
Era bellissima, fatale, con un viso da porca, ebbene sì, lo doveva proprio ammettere senza remore, tanto finché lo pensava e lei non lo sapeva, che male c'era?
Pur non sapendo cosa dire all'inizio, provò a replicare, sorridendo appena, dandosi un contegno.

Ma dai?
Non mi dire...
Credo però sia difficile... Studiarlo...
Forse è più facile che mi faccia tu degli esempi, non trovi?
Spiegami... Per dire... Se ci sono caratteristiche della te di un tempo alle quali non ti va di rinunciare!

Domanda interessante e sagace, di sicuro molto più pensata di quanto ci si potesse aspettare da un uomo con il sangue a metà tra il cervello e il basso ventre.

Posso farti una domanda un po' personale?
Fisicamente cosa ti fa impazzire di un uomo?

Perché per dire, Monique ed Aryanne apprezzavano quelli massicci, Celine e Veronique quelli alti, lei invece aveva un canone preciso oppure dipendeva da persona a persona?
Poteva trovarlo bellissimo a livello di viso, ma non era detto che rispecchiasse in tutto e per tutto il suo l'ideale estetico.
In verità quella era un'altra domanda per provare a controllarsi e riprendere lucidità mentale, però non era semplice quando Selene proseguiva a stare scalza e così vicina.
Il profumo della sua pelle gli arrivava diretto e avvolgente, non aveva ancora fatto la doccia ma andava benissimo lo stesso, d'altronde non è che si sudava troppo dentro ad un negozio.
Che poi lui stesse immaginando tanti differenti modi per farla sudare più abbondantemente... Quello era un altro discorso!

... Ah, per la cronaca... Penso che dirò a Monique di evitare in futuro...
Con questa situazione attuale tra me e te... Onestamente non me la sento.

Alla Thompson avrebbe fatto piacere quella scelta così tanto difficile per Robyn (in quanto la francese era il suo punto debole)?

[Selene]

Da quanto provi questi sentimenti, Selene?

Non so dirtelo con esattezza... mi sei piaciuto a primo impatto, da subito.
Beh, intendo da quando ho di nuovo una coscienza, ovviamente... e conoscerti, starti vicino e viverti giornalmente non ha fatto che amplificare queste sensazioni.

Sei stata brava a non darlo troppo a vedere, questo è indubbio!
Caspita, addirittura da quando sei divenuta... Selene?

Beh, perché?
Non può essere andata così?

Faccio quasi fatica a crederlo ma che motivi avresti per mentirmi?

Nessuno, anche perché si presuppone che una donna faccia un po' la preziosa, si faccia desiderare... mentre io mi sono praticamente appena messa a tua disposizione su un vassoio d'argento, più o meno. -replicò lei con uno sbuffo ironico, facendo spallucce: no, non ci aveva nemmeno provato a farsi desiderare, gli aveva aperto il proprio cuore e tanti cari saluti al mistero e alla suspense!

Io invece ricordo che la prima cosa che mi piacque di te... Della nuova te... Fu la voce.

La... la voce?

Magari è un complimento stupido perché non ci sei certo nata con questo corpo, ma credo tu lo stia apprezzando tanto proprio perché è il corpo che ti ha permesso di ricominciare.
Quindi sappi che la tua voce mi ha colpito... E non parlo di quella sentita ai pranzi o alle cene di famiglia.

E allora a cosa ti riferisci?

Ti sentii canticchiare una mattina, quando passai per la prima volta al negozio a salutarti... La porta era aperta e pensavi di essere sola mentre ordinavi lo scaffale.

Credevo che... non mi stesse sentendo nessuno...

Eri... Anzi, sei, dannatamente intonata e pur avendo una voce nuova la tua tecnica è quella acquisita nel corso degli anni quindi... L'ho trovata eccezionale.

Arrossì a quelle parole, ritrovandosi a sorridere un po' imbarazzata ed al tempo stesso un po' lusingata da quei complimenti: in fondo il Laars era un Vocal Coach, se ne intendeva di musica e di capacità vocali... e poi quando ti piaceva qualcuno, qualsiasi complimento proveniente da quella persona diventava automaticamente prezioso ed unico, era una cosa quasi automatica e scontata.

Io comunque voglio tu sappia che non mi sento di escludere niente a priori, però...
Questo non vuol dire che alla fine le cose debbano andare per forza in un senso...

No Robyn, senti, prima che tu vada avanti vorrei che parlassimo chiaro... Io non ti sto chiedendo né pretendo nulla, okay? Non ti ho confessato ciò che provo per spingerti a compassione o a dire "beh, che coraggio che ha avuto, d'accordo, mettiamoci insieme e vediamo come va!" ... per me la cosa più importante è che il rapporto tra noi non si rovini, perché lo considero speciale e mi fa stare bene.

Questo non accadrà, te lo giuro...
Mi hai sorpreso non poco e ammetto che da una parte mi sento anche lusingato perché credo che anche semplicemente a livello di clienti, tu ti sia già fatta la tua stuoia di ammiratori.
Sei una donna bellissima, caratterialmente adorabile ed anche se nessuno può sapere quanto fascino si celi dietro al tuo lato oscuro...
... Beh riesci ad emanarne naturalmente, con una spontaneità disarmante.
Probabilmente è proprio per questo che non ho mai nemmeno ipotizzato che le mie qualità potessero in qualche modo attirarti.

Mh...

Che c'è?
Ho forse detto... Qualcosa di male?

Così ti affascina il mio lato oscuro, eh?

Oh... In effetti... Sì, è vero.
Ultimamente, con quello che è accaduto tra e Monique, mi sono reso conto che viverla con quella percentuale di corruzione in corpo non è affatto male, anzi.
Questo vale un po' per tutto, sia per i discorsi seri sia per il piano... Meramente fisico e sessuale.
Ti parlo comunque delle ultime settimane, non certo all'inizio che sembrava quasi un'altra persona!
Tu possiedi poca più percentuale di lei che scende più lentamente per via di ciò che hai fatto e di quanto ha macchiato il tuo animo, ma nel tenerla a bada e dando il meglio di te, riesci quindi a mostrare sia i miglioramenti sia ogni tanto un accenno del tuo lato più buio... Con uno sguardo, un gesto, un sorriso particolare e via dicendo...
Lo so, può sembrare assurdo ma è così, mi affascina... Mi affascina in mia zia quindi... Figuriamoci con te...

Pensare che io invece che ero convinta di saperlo celare bene, il mio lato oscuro... ma a quanto pare mi hai studiata parecchio, Robyn, e non posso dire che la cosa mi dispiaccia, anzi.
E comunque...
Non l'avrei mai detto ma... se vuoi studiarlo più in profondità... io sono totalmente disponibile...

L'aveva provocato, sì, aveva provocato l'Auror in modo del tutto palese, senza esagerare certo, ma in modo probabilmente poco appropriato vista la situazione tra loro, visto il momento delicato: non avrebbe dovuto, ma nuovamente si era affidata all'istinto fregandosene del resto, della ragione, di qualsiasi cosa fosse legata al buon senso; e in fondo, a posteriori, non andò troppo male visto che si ritrovò a notare diverse occhiate del Laars alla sua coscia e ai suoi piedi, mentre l'ammiccato al piano di sotto si stava risvegliando.
D'accordo, era poco corretto sfruttare certe debolezze, però... non si diceva che "in guerra e in amore tutto è permesso" ... ?

Ma dai?
Non mi dire...
Credo però sia difficile... Studiarlo...

Non con gli attrezzi giusti... e sono certo che tu ne possieda uno assolutamente perfetto... -replicò lei con un sussurro velatamente, e nemmeno troppo, malizioso.

Forse è più facile che mi faccia tu degli esempi, non trovi?
Spiegami... Per dire... Se ci sono caratteristiche della te di un tempo alle quali non ti va di rinunciare!

La troiaggine vale come caratteristica?
Perché quella non l'ho persa di sicuro... -replicò lei all'istante, con un sorriso divertito e provocatorio- Volendo restare su sfumature meno eccitanti... direi la forza di volontà, la testardaggine, ed anche una buona dose di arroganza sotto certi aspetti. -come il considerarsi una fuoriclasse nella musica, ad esempio, o nel far eccitare un uomo.

Posso farti una domanda un po' personale?
Fisicamente cosa ti fa impazzire di un uomo?

A parte che faccia parte del "Vanilla Team"? -rise di gusto, poi si ricompose un po' ed alzò le spalle- Parlando del viso, mi piacciono i volti espressivi, dai lineamenti forti, mascolini, ma anche in grado di addolcirsi nelle giuste situazioni.
A livello di corpo in generale... un fisico ben allenato, muscoloso certo, ma senza esagerare, gli omoni stile Sandyon, per dire, non mi attraggono molto... troppo massicci; mi piacciono gli uomini alti, dalla pelle leggermente abbronzata o comunque non diafana, con le braccia grosse e le mani grandi. -breve pausa- Ed anche dall'uccello di certe dimensioni, ma penso sia una richiesta comunque in famiglia... o mi sbaglio? -chiari riferimenti a Monique, Veronique e pure un po' a Celine, giusto per non lasciare fuori nessuno.

... Ah, per la cronaca... Penso che dirò a Monique di evitare in futuro...
Con questa situazione attuale tra me e te... Onestamente non me la sento.

Ecco, questo non se lo aspettava: insomma, non stavano insieme, ancora manco si frequentavano, quindi Robyn non le doveva nulla... però stava scegliendo di non cedere più col proprio punto debole, e Selene non era tanto stupida da non comprendere quanta forza di volontà gli ci fosse voluta per impegnarsi in una cosa del genere.
Per questo il sorriso che gli rivolse fu di felicità e riconoscenza al tempo stesso, e fu per quegli stessi sentimenti che si sporse verso di lui e lo abbracciò, circondandogli il collo con le braccia e chiudendo gli occhi in quel contatto, quasi per respirare meglio il suo odore.

E poi ti chiedi ancora perché sei tanto speciale ai miei occhi...
Grazie davvero, Robyn.

Sussurrò la donna, facendosi indietro quel tanto che bastava per posargli un piccolo, delicato, caldo bacio sulla guancia: a quel punto si sarebbe fatta lentamente ancora più indietro per scostarsi da lui, a meno che... a meno che il Laars non l'avesse in qualche modo fermata; ma non avrebbe dovuto farlo, giusto?
... oppure no?

[Robyn]

Mh...

Che c'è?
Ho forse detto... Qualcosa di male?

Così ti affascina il mio lato oscuro, eh?

In effetti non era forse l'uscita migliore da avere verso una donna che cercava tutti i giorni di tenere a bada la propria corruzione, ma per il Laars era così, non ci poteva fare nulla.
Da quando anche la zia aveva mostrato un atteggiamento leggermente diverso proprio a causa della corruzione, sia in pubblico che in privato, Robyn ne era rimasto folgorato.
Non pretendeva che la corruzione fosse a livelli troppo alti, ma in quella percentuale tra il 20% e il 30% era decisamente uno spettacolo da vivere e da scoprire.
Monique non avrebbe mai potuto apprezzare quel suo... apprezzamento, o almeno questo era ciò che pensava il nipote, mentre la Thompson non sembrò particolarmente infastidita.
Meno male, altrimenti il ragazzo avrebbe preso e se ne sarebbe andato via all'istante per la vergogna.

Pensare che io invece che ero convinta di saperlo celare bene, il mio lato oscuro... ma a quanto pare mi hai studiata parecchio, Robyn, e non posso dire che la cosa mi dispiaccia, anzi.

Credo che... Chi possiede un lato oscuro riesce a riconoscerlo più facilmente nel prossimo.
La mia non è stata corruzione, ma ho ugualmente percepito emozioni molto negative per diversi anni, prima di trovare un po' di equilibrio interiore.
Non è semplice, ancora oggi qualche volta viene a galla, ma ci si convive, proprio come adesso stai facendo tu!

E comunque...
Non l'avrei mai detto ma... se vuoi studiarlo più in profondità... io sono totalmente disponibile...

Ma dai?
Non mi dire...
Credo però sia difficile... Studiarlo...

Non con gli attrezzi giusti... e sono certo che tu ne possieda uno assolutamente perfetto...

Parli così perché credo tu te ne sia già fatta un'idea, seppur vaga!
In fondo, la zona piscina non è così lontana da dove mi hai visto con Monique e...

Solo in quel preciso istante si accorse di aver trasformato un velato doppio senso in un palese riferimento sessuale, dando per scontato che lei stesse parlando proprio del suo membro.
A quel punto, zittendosi di improvviso, gli venne spontaneo cercare in fretta e furia qualche parola da aggiungere per cambiare argomento e non rimanere in quella situazione scomoda.
Ancora una volta mentre rifletteva gli occhi finirono sia sulle cosce che sui piedi di Selene, facendolo distrarre, una bellissima ed invitante distrazione ma pur sempre tale.
La prima cosa utile che gli venne in mente fu chiederle quali fossero le caratteristiche della se stessa del passato che ritrovava non cambiate, pur avendo deciso di voltare pagina.
Purtroppo però anche in quell'occasione la Thompson non ci andò molto leggera, alimentando ulteriormente il suo desiderio.

La troiaggine vale come caratteristica?
Perché quella non l'ho persa di sicuro...

Ah no?
Meno male...

Pausa.

Cioè... Capisco!

Volendo restare su sfumature meno eccitanti...

È proprio necessario?

Pausa.

No, nel senso... Sì sì, ok, dimmi...

... direi la forza di volontà, la testardaggine, ed anche una buona dose di arroganza sotto certi aspetti.

Annuì seriamente, provando a tornare più calmo e riuscendoci abbastanza, fortunatamente.
Le doti elencate dalla donna erano tutto sommato in linea con quelle che piacevano a lui in una persona o in una possibile partner, quello era indubbio.
Tuttavia non pensava di sicuro che avesse scelto di elencarle solo per tirare acqua al proprio mulino, bensì perché era proprio la verità, una bella verità, a dirla tutta.
Di seguito quindi gli venne anche voglia di sapere qualcos'altro su di lei, come ad esempio i suoi gusti in fatto di maschi dal punto di vista prettamente estetico.
Sapeva bene le preferenze della zia, della sorella di Monique e della migliore amica, ma invece la quarta francese in incognito su che onde viaggiava?

A parte che faccia parte del "Vanilla Team"?

Ahahah, te l'ho detto, devi riprovare per esserne sicura!

Ma perché doveva spingerla a tutti i costi ad andare con uno di colore? Bah!

Parlando del viso, mi piacciono i volti espressivi, dai lineamenti forti, mascolini, ma anche in grado di addolcirsi nelle giuste situazioni.
A livello di corpo in generale... un fisico ben allenato, muscoloso certo, ma senza esagerare, gli omoni stile Sandyon, per dire, non mi attraggono molto... troppo massicci; mi piacciono gli uomini alti, dalla pelle leggermente abbronzata o comunque non diafana, con le braccia grosse e le mani grandi.

... Ci sono fin troppe somiglianze tra la persona descritta e... Me...

Pensò tra sé il ragazzo, sentendosi inevitabilmente lusingato, sorridendo placidamente, quasi felice.

Ed anche dall'uccello di certe dimensioni, ma penso sia una richiesta comune in famiglia... o mi sbaglio?

Oh... Beh... Diciamo che in famiglia non esiste il concetto di "certe dimensioni", bensì "oversize"!

Si fece una mezza risata a quella affermazione, tanto comunque non pensava certo di scandalizzarla troppo.

Figurati, Alistair, il compagno di Celine, si trova all'incirca sui 19 cm abbondanti e per Monique e Veronique è ACCETTABILE.
Poi per carità, so che si rifà tanto sulla circonferenza e difatti quando quella pazza l'ha mostrato ad entrambe hanno comunque mutato un po' la loro valutazione, ma insomma, ti puoi rendere conto da sola che non si può proprio parlare di "certe dimensioni", quando sono le donne di famiglia le protagoniste da analizzare!

In tal senso, l'essere divenuto Aberrazione e di conseguenza aver incrementato le proprie misure, per Robyn era stato un vero e proprio scacco verso la cara zietta perversa.
A proposito della zia, comunque, in quel momento il Laars si ritrovò a pensare che andare a letto con lei da quel giorno in poi sarebbe stato quanto mai cattivo nei confronti di Selene.
Lei provava qualcosa per lui e rischiare di mostrarsi ancora in atteggiamenti intimi con un'altra persona sarebbe stato crudele da parte sua, per quello decise di mettere in stand by la questione.
Inutile dire che quella scelta per la Thompson fu motivo di sommo piacere e gioia, tanto da spingerla, rimanendogli vicino, a ringraziarlo e farsi venire ancora di più gli occhi ammirati e adoranti.

E poi ti chiedi ancora perché sei tanto speciale ai miei occhi...
Grazie davvero, Robyn.

Non devi ringraziarmi, sul serio...

Lei si sporse per dargli un piccolo bacio sulla guancia e di istinto l'Auror si volse quel tanto che bastò per far sì che la destinazione del bacio fosse a metà tra la guancia e l'angolo della bocca.
Insomma, gli era piaciuto quanto avvenuto prima, perché non poterlo replicare almeno a metà? Ci furono di nuovo alcuni secondi di esitazione e silenzio, almeno da parte sua, ma fortunatamente durarono molto meno rispetto a prima, in quanto il Laars stava acquistando sempre più sicurezza e controllo della situazione. Non delle sue parti basse, quelle ragionavano per conto loro, ma della situazione un po' sì.
Per quello senza troppa esitazione, Robyn le posò una mano sulla gamba (non sulla coscia, mica era matto), stringendo appena e guardandola con intensità negli occhi.
Il problema fu che dopo quel gesto la afferrò di improvviso per i fianchi e se la mise a cavalcioni sopra di sé, baciandola seriamente come Trama comandava, con tanto di mani a reggerla per il sedere.

[Selene]

Pensare che io invece che ero convinta di saperlo celare bene, il mio lato oscuro... ma a quanto pare mi hai studiata parecchio, Robyn, e non posso dire che la cosa mi dispiaccia, anzi.

Credo che... Chi possiede un lato oscuro riesce a riconoscerlo più facilmente nel prossimo.
La mia non è stata corruzione, ma ho ugualmente percepito emozioni molto negative per diversi anni, prima di trovare un po' di equilibrio interiore.
Non è semplice, ancora oggi qualche volta viene a galla, ma ci si convive, proprio come adesso stai facendo tu!

E comunque...
Non l'avrei mai detto ma... se vuoi studiarlo più in profondità... io sono totalmente disponibile...

Ma dai?
Non mi dire...
Credo però sia difficile... Studiarlo...

Non con gli attrezzi giusti... e sono certo che tu ne possieda uno assolutamente perfetto...

Parli così perché credo tu te ne sia già fatta un'idea, seppur vaga!
In fondo, la zona piscina non è così lontana da dove mi hai visto con Monique e...

Sorrise, Selene, piuttosto divertita dall'imbarazzo di Robyn nell'aver fatto un collegamento istantaneo col suo membro: non che avesse sbagliato giudizio, la Thompson stava davvero facendo quel riferimento specifico, ma un conto era velarlo e sottintenderlo, e l'altro palesarlo apertamente come aveva appena fatto il Laars.
E quello fu appena l'inizio, visto che poco dopo l'Auror dimostrò più volte quanto stare lì, con la donna, stesse risvegliando i suoi sensi, e di come il suo lato più oscuro stesse crescendo ad ogni secondo che passava.

La troiaggine vale come caratteristica?
Perché quella non l'ho persa di sicuro...

Ah no?
Meno male...

........

Cioè... Capisco!

Volendo restare su sfumature meno eccitanti...

È proprio necessario?

........

No, nel senso... Sì sì, ok, dimmi...

... direi la forza di volontà, la testardaggine, ed anche una buona dose di arroganza sotto certi aspetti.

Non era nemmeno sicura che Robyn la stesse ascoltando seriamente, visto quanto apparisse concentrato su altro, ma non le dispiaceva poi così tanto: volendo infatti credere che fosse sufficientemente abile nel multitasking, si poteva pensare che fosse tanto abile nel focalizzarsi sugli aspetti sessuali che Selene faceva nascere in lui quanto nel prendere atto di ciò che effettivamente lei diceva, giudicando quindi se fossero caratteristiche che potevano essere compatibili col suo tipo di donna ideale o meno.
Anche perché, sennò, tanto sarebbe valso smettere di parlare, e lei invece stava proseguendo imperterrita nel rispondere alle domande del Laars, ora focalizzate su quali fossero le preferenze fisiche cercate in un uomo dalla sua interlocutrice.

A parte che faccia parte del "Vanilla Team"?

Ahahah, te l'ho detto, devi riprovare per esserne sicura!

Mi spieghi perché vuoi a tutti i costi che vada con un nero? -domandò all'improvviso lei, accigliandosi e fissandolo vagamente irritata- Potrò aver cambiato vita e ricominciato da zero, ma certe cose le ricordo ancora bene, e so per certo di preferire un altro tipo di uomo, avendo provato le due alternative. È un problema per te?

Perché sembrava seriamente che lo fosse, che ci fosse un motivo specifico per cui Robyn stesse spingendo tanto in tal senso: voleva forse che anche lei si accodasse alla massa che preferiva il cioccolato per potersi deprimere ancora di più, o che altro? Cercò comunque di non andare in escandescenze, ascoltando l'eventuale risposta dell'altro prima di riprendere il discorso precedente e dargli quindi una risposta più completa.

[...]
Ed anche dall'uccello di certe dimensioni, ma penso sia una richiesta comune in famiglia... o mi sbaglio?

Oh... Beh... Diciamo che in famiglia non esiste il concetto di "certe dimensioni", bensì "oversize"!

Addirittura?!

Figurati, Alistair, il compagno di Celine, si trova all'incirca sui 19 cm abbondanti e per Monique e Veronique è ACCETTABILE.
Poi per carità, so che si rifà tanto sulla circonferenza e difatti quando quella pazza l'ha mostrato ad entrambe hanno comunque mutato un po' la loro valutazione, ma insomma, ti puoi rendere conto da sola che non si può proprio parlare di "certe dimensioni", quando sono le donne di famiglia le protagoniste da analizzare!

Esigenti, le cuginette.
Un po' le capisco, anche io non mi accontento facilmente, ma penso che l'uomo su cui ho messo gli occhi addosso non mi lascerebbe di certo insoddisfatta...

Commentò la Thompson, sorridente e maliziosa, provocatrice certo, ma a ragion veduta: insomma, entrambi sapevano che lei aveva beccato il Laars e Monique insieme, quindi l'aveva visto completamente nudo e sapeva per certo quanto fosse ben dotato; avrebbe mentito se avesse detto che non si sentiva attratta da Robyn anche per quello, perché il corpo faceva tanto, ma era soprattutto il suo carattere che l'aveva attirata. Come si faceva a non ammirarlo, a non considerarlo speciale quando era pronto a rinunciare al sesso con la Vireau Maggiore per lei?

E poi ti chiedi ancora perché sei tanto speciale ai miei occhi...
Grazie davvero, Robyn.

Non devi ringraziarmi, sul serio...

L'aveva abbracciato e aveva cercato di baciarlo sulla guancia ma, che fosse capitato apposta o meno, egli volse il viso quel tanto necessario per far poggiare le labbra di lei a metà strada tra guancia e bocca: perché? Era stato un caso oppure no? E a che pro, se comunque aveva appena iniziato a prenderla in considerazione in tal senso?
Lo fissò a lungo, per un tempo infinito -almeno a lei sembrò tale- rabbrividendo di piacere per quella mano sulla gamba e continuando a chiedersi dove tutto ciò li avrebbe portati: Robyn sembrava sapere cosa stese facendo, mentre Selene non ne aveva la minima idea...

..... !!!!!!!

Ma era poi così importante quando l'uomo per cui provavi dei sentimenti ti prendeva di peso per metterti a cavalcioni sopra di lui e cominciava a baciarti appassionatamente?! Di sicuro no, non dal punto di vista della Thompson che, dopo l'iniziale sconcerto, si ritrovò a chiudere gli occhi, scollegare il cervello, rispondere a quel bacio con tanto di lingua intrecciata a quella di lui, muovere il bacino così da strusciarlo contro quello dell'altro, emettere gemiti soffusi contro la sua bocca ed usare le mani per aprirgli la camicia quel tanto che bastava per insinuare le dita sotto l'indumento e graffiargli il petto con le unghie.

Robyn...

Soffiò eccitata, scendendo con la bocca per baciargli il collo, la porzione di spalla disponibile, avvinghiandosi di più al suo corpo e strusciandosi con più veemenza, il desiderio che prendeva il sopravvento su di lei: lo voleva lì, in quel momento, senza attendere un secondo di più; c'erano mille ragioni per cui probabilmente sarebbe stato meglio aspettare, ma l'aveva detto anche il Laars, lei il lato oscuro ce l'aveva e non poteva nasconderlo, non in certi casi.
E lui?

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