Shizuoka

[Ethan Travis]

Ministero della Magia
Inghilterra
21 Febbraio 2112
Ore 09:55

Ne è proprio sicuro?

Purtroppo sì, Detective Fox.
Il trasferimento deve avvenire tramite vari step.
Questo per facilitare l'organizzazione interna del personale.
Inoltre, al momento non ci sono posti per la sede Giapponese.
Durante quest'anno svolgerà mansioni tra questa struttura e quella americana.

E come di preciso?

Di due mesi in due mesi.
Ogni bimestre cambierà luogo di lavoro.
Durante questo periodo la sede Giapponese potrà provvedere a liberare un posto per lei.
L'importante è che sia per una motivazione valida.

Valida?

Certo, valida, non per semplice desiderio di cambio panorama.

Ah in questo senso... Sì, certo, naturalmente.
Crede che... Il matrimonio possa essere una motivazione abbastanza valida?

La futura consorte vive e lavora lì?

Esattamente.

Allora sì, certo, in tal caso la motivazione è da considerarsi più che valida!

Oh bene, la ringrazio!
Allora compilerò questi moduli e glieli farò avere domani mattina.

L'orario di sportello lo conosce!
Buona giornata Detective Fox!

A lei!

Con un sorriso carico di buoni propositi e tante prospettive da portare a termine entro pochi mesi, Ethan Travis Fox si diresse verso la propria ala di competenza professionale.
Quel giorno avrebbe avuto solamente un paio di udienze e poi la sistemazione di alcune scartoffie in ufficio su dei casi ancora di risolvere, poi sarebbe tornato a casa per dormire.
Non era un pigrone, per carità, ma essendo giunto il weekend ed essendosi organizzato gli impegni a dovere, avrebbe potuto raggiungere la fidanzata a Shizuoka anzi tempo.
Considerando il fuso orario, si era tenuto sveglio la notte, così da avere la propensione al sonnellino nel pomeriggio e poi andare da lei fresco e riposato, abituato ormai alla differenza di orologio.
Quel giorno indossava un completo di jeans abbastanza protettivo, portando in spalla uno zaino dove teneva i documenti, le ricerche e tutto il necessario per entrambi i lavori.

Ehi Ethan, non posso crederci!
Che ci fai qui?!

Tim, ciao!
Sto per andare in aula, perché?

Non sei da Miyabi di solito dal Venerdì?

Non potevo mancare, l'ho promesso al Giudice Cavanaugh, per questo stanotte l'ho passata in bianco!

In effetti hai la faccia un po' sbattuta... Ah lo sai, ho deciso di provare a chiedere a Lindsey di uscire insieme!

Ma dai?
Fantastico!
Ti sei deciso alla fine...



Sì ma... Temo da morire il rifiuto.

Ricordi cosa ti ho detto no?
Mostrati naturale e spontaneo, sii te stesso, Lindsey ha sempre sofferto per ragazzi che le hanno fatto credere di essere bravi rivelandosi poi degli stronzi.
Se le farai capire che tu sei tu, senza altri giochi dietro, sono sicuro che una possibilità l'avrai...

Amo il tuo ottimismo Ethan, davvero, ahahah!

Speriamo allora che lo ami pure Lindsey, ahahah!

No, non era più il ragazzetto fuori dal mondo di qualche anno prima. Era cambiato, era diventato più capace di relazionarsi e comprendere come rivolgersi, come comportarsi.
Non era stato mutato solo dalla crescita, ma anche dalle esperienze di vita e dalla relazione con Miyabi, anch'essa diventata più ragazza e meno ragazzina. In altre parole erano maturati insieme, come sempre.
Per fortuna poi, il corpo sembrava non volerne più sapere di crescere e meno male, visto che aveva raggiunto la vetta dei 192 cm e la famiglia già temeva di vedere un altro gigante di 2 metri e 14 come il nonno.
Entrò in aula, dedicandosi al proprio dovere, dopo aver salutato Tim ed avergli augurato buona fortuna con la sua fiamma segreta. Le due udienze gli portarono via circa cinque ore.
A quel punto non gli rimase che sistemare in ufficio i fascicoli, dare disposizione ai Vigilanti per le successive indagini del fine settimana e poi andare via, a casa, in Galles, pronto per un bel riposino.

QUALCHE ORA PIÙ TARDI

Mmmmmhhhh... Wow... Adesso sì che va meglio!

Con una bella stiracchiata ed uno sbadiglio a piena bocca, il ragazzo si mise in piedi stropicciando gli occhi ancora un po' stanchi ma sicuramente meno pesanti.
Si diede una lavata al viso, ai denti e una pettinata, tanto si era lanciato sul letto vestito quindi non aveva nemmeno bisogno di cambiarsi, al massimo un po' di deodorante, niente di più.
Fuori era già notte, quasi la mezza per la precisione. Andando in Giappone in quell'istante sarebbe arrivato alle 08:00 in punto, meglio aspettare un poco, così da non buttare giù dal letto la fidanzata presto presto.
In circa un'oretta e mezza si preoccupò di ripassare i dettagli di alcuni casi e di scrivere una lettera ai genitori e a Tim per chiedergli come fosse andato l'invito a Lindsey, tutto questo mentre lo stomaco si lamentava da morire. Ancora un po' di pazienza ed avrebbe fatto colazione col suo amore, solo pochissima pazienza.

Bene... L'una e venti, sì, direi che posso andare.

Come sempre, una Passaporta attivata e legale lo aspettava fuori casa per dirigerlo direttamente fino al centro di Shizuoka, Giappone, luogo dove abitava la ragazza ormai completamente sola.
Lo zio le aveva acquistato un appartamento tutto suo, perché tanto ormai era grande ed aveva bisogno dei propri spazi, appartamento non molto distante dalla zona commerciale e mondana della città.
Camminando a passo svelto, Ethan quindi raggiunse il complesso residenziale di lusso dove stava la Stevens, entrando dalla cancellata principale che dava poi sui differenti complessi abitativi.
L'elevatore magico lo condusse fino al dodicesimo piano (su venti) e davanti alla porta di casa della ragazza, dove bussò attraverso il campanello come sempre, aspettando che ella aprisse.
Non appena incontrò i suoi occhi, il MagiFilosofo esibì un'espressione serena, contenta e innamorata, sorridendole luminoso.

Ohayo, Himechan!

Buongiorno, Principessa!

[Miyabi]

# Appartamento di Miyabi Fuyutsuki Stevens ¬ 21 Febbraio 2112 ¬ ore 09.21 #

Yaaaaaaaawhn...

Il weekend, finalmente: Miyabi adorava il proprio lavoro al centro astronomico, e ormai si era abituata anche ad essere una Idol abbastanza conosciuta in Giappone -con conseguenti impegni quali interviste, spot pubblicitari, a volte qualche canzone distribuita all'interno del circuito nazionale e tanti, tantissimi servizi fotografici- ma il weekend era il momento più bello per lei, perché significava poter stare con Ethan Travis, il suo unico e grande amore dalla tenera età di 11 anni; ovviamente, all'epoca, la Stevens vedeva l'altro come il proprio migliore amico, quello speciale che la chiamava "Principessa-chan", che aveva imparato il giapponese solo per lei, che le era stato vicino dopo la tragedia che le aveva portato via quasi tutta la famiglia, ma col passare del tempo era diventato molto di più, ed era un sollievo anche adesso ripensare che per fortuna il sentimento del Fox nei confronti dell'orientale fosse cresciuto esattamente come aveva fatto il proprio.
Si alzò dal letto, a piedi scalzi e con un bel pigiamone addosso, ma non lo tenne per molto: si andò a fare una doccia veloce, dopodiché si rivestì con degli abiti per casa -dei pantaloni, un bel maglioncino pesante, e dei calzini, senza scarpe- e si preoccupò di preparare la colazione per sé e per Ethan, dal momento in cui sapeva che sarebbe arrivato a momenti: sfortunatamente per loro, il Fox non era ancora riuscito a far trasferire la sede del proprio lavoro lì in Giappone, perciò pur vedendosi ad ogni fine settimana, il resto del tempo si ritrovavano a lavorare agli angoli opposti, o quasi, del globo; e tuttavia, Miyabi non perdeva la speranza di poter presto stare sempre insieme, perché in fondo bastava portare pazienza e tutto, se ci si credeva fermamente, andava per il verso giusto... no?

Ecco, ora è tutto pronto!

Tè e caffè caldi, spremuta d'arancia, pane tostato, uova strapazzate, bacon, salsicce, ma anche scones e biscotti secchi: pur essendo molto legata alla propria terra di origine, nella quale era pure tornata a vivere, la Stevens era troppo attaccata alla colazione inglese, quella che aveva consumato per anni ed anni, per potervi rinunciare; e poi le piaceva troppo preparare tutto quel ben di Trama per il fidanzato, la faceva sentire... beh, come qualsiasi ragazza iper-romantica si sarebbe sentita se avesse avuto il sogno di diventare la moglie del proprio Principe Azzurro incontrato quando aveva appena undici anni.
Tanto per fare un esempio generale e assolutamente casuale, ovviamente.
Il suono del campanello alla porta la spinse a correre all'ingresso ed aprire con un sorriso felice e raggiante, quello che le si dipingeva sul volto ogni qualvolta Ethan tornava da lei: alti altissimo, dolcissimo, bellissimo.
E lei ne era innamoratissima, tanto per continuare coi superlativi.

Ohayo, Himechan!

Itoshii hito!
(Amore mio!)

Lo fece entrare, e non appena la porta si chiuse alle spalle del Fox gli mise le braccia in torno al collo e, alzandosi in punta di piedi, lo invitò ad abbassarsi per poterlo baciare sulle labbra, vista la netta differenza di altezza tra loro: fu un bacio lento, romantico ed innamorato, come sempre, ma anche molto intenso e sentito, perché Miyabi sentiva di appartenergli in ogni senso possibile.

Mi sei mancato tanto...

Sussurrò sulla sua bocca al termine di quel contatto tanto agognato, facendo seguire quelle parole con un sorriso dolce e la mano che andava a cercare quella di lui per stringerla e portarlo così fino al tavolo dove tutto era apparecchiato per la loro colazione perfetta.

Sono tanto contenta che tu sia finalmente qui, Ethan-kun! -quel nomignolo, dalla sua bocca, non se n'era mai andato- È stata una settimana super intensa, sai? Però anche molto soddisfacente dal punto di vista lavorativo, credo anche di essere molto vicina dallo scoprire una nuova stella!
... o forse è una poco conosciuta che però è già stata scoperta, ma non ha importanza, perché finalmente al centro astronomico cominciamo a darmi incarichi importanti!

Molti, vedendola così minuta e gentile, tendevano a non prenderla sul serio, perciò era bellissimo, per lei, guadagnare il rispetto di colleghi e superiori: si versò una tazza di tè e la prese in mano per berne subito un sorso, posando poi gli occhi vispi ed innamorati sul fidanzato.

Ma dimmi di te, prima...
Com'è andata la tua settimana, amore?

[Ethan Travis]

Ohayo, Himechan!

Itoshii hito!

Non più bambini e nemmeno più ragazzini, bensì due giovani adulti che ormai sapevano dimostrare il normale comportamento di due fidanzati, scambiandosi un bacio ricco di sentimento e passione.
Ormai, da innamorati, avevano molti meno filtri, senza considerare che la vita vera li aveva trasformati nell'arco di pochi mesi in due individui completamente nuovi, quasi irriconoscibili.
C'erano però delle caratteristiche che non li avrebbero mai abbandonati, come ad esempio quegli sguardi come se si stessero ogni volta incontrando come fosse la prima, tanto per dirne una.
Dopo essersi quindi saluti nel modo migliore possibile, Miyabi accompagnò Ethan prima ad appoggiare le proprie cose e togliersi la giacca e poi direttamente in cucina, dove li attendeva la colazione.
Proprio da brava ragazza di origini giapponesi, sapeva comportarsi come perfetta casalinga, non solo capace a tenere sempre pulita in ordine la casa, ma anche a meravigliare sulla tavola.

Sono tanto contenta che tu sia finalmente qui, Ethan-kun!

Wow, lo vedo!
Quante cose buone, non ti sei proprio risparmiata eh? Dammi una mano, mi raccomando, non posso mangiare tutto da solo!

Incalzò lui sorridente, mettendosi seduto aspettando che lo facesse prima lei, per rispetto ed anche un piccolo tocco di galanteria.
Era bella, bellissima, una vera gioia per gli occhi e per il cuore. Ecco cosa si poteva leggere nello sguardo quasi ipnotizzato del detective Fox.

È stata una settimana super intensa, sai? Però anche molto soddisfacente dal punto di vista lavorativo, credo anche di essere molto vicina dallo scoprire una nuova stella!
... o forse è una poco conosciuta che però è già stata scoperta, ma non ha importanza, perché finalmente al centro astronomico cominciamo a darmi incarichi importanti!

Trovare una nuova stella in così poco tempo forse è una grossa pretesa, ma da te potrei aspettarmi di tutto!
Se avessi fatto quegli occhi dolci anche al firmamento, è molto probabile che si sarebbe mobilitato per creartene una in fretta e furia solo per renderti felice!

Era sinceramente contento che avessero cominciato a notarla di più e a conferirle incarichi di maggior peso, ma sapeva anche bene quanto la fidanzata non fosse affatto stupida, anzi.
Inoltre, le raccomandazioni fornite dal professor Trigger parlavano chiaro ed il fatto che gli fosse stata assistente fino al termine degli studi non pesava certo poco nel giudizio professionale.

Ma dimmi di te, prima...
Com'è andata la tua settimana, amore?

Piuttosto stancante, lo ammetto, ma questo perché è poco tempo che sono membro di Giuria Primaria.
Mi sto rendendo conto che considerano il mio giudizio molto di più, niente a che vedere con la Giuria Terziaria o Secondaria.
Credo sia perché comunque siamo i più vicini alla carica vera e propria di Giudici, quindi ci considerano anche più ferrati e capaci.
Le indagini delle quali ti ho parlato la settimana scorsa sono ancora ferme ad un punto morto, credo che il problema vero sia il circuito informativo del Ministero.
Nessuno vuole affidarsi ad una collaborazione esterna con un Investigatore Privato, ma secondo me sbagliano di grosso: c'è tutto un altro tipo di lavoro dietro davvero accurato.

I Detective e gli Investigatori andavano d'amore e d'accordo come i Sicari e gli Auror, come i Mercenari e i Commando, un concetto che Ethan faceva fatica a comprendere.
Se ognuno svolgeva bene il proprio ruolo e ci si poteva anche spalleggiare, a che pro darsi conto semplicemente perché il tipo di attività era molto simile nello sviluppo ed entità?

Sono quasi tentato di fare di testa mia, ma dovrei essere davvero troppo cauto e temo che si mi scoprissero sarebbero grossi guai!

Terminò quella frase con l'inizio della colazione, dando il via al rifocillarsi e recuperare energie preziose grazie a tutto quel cibo buono da morire.
Ovviamente la mano libera dalle posate era posata su quella della Stevens, in un gesto di complice affetto e desiderio di stare il più a contatto possibile.

Tuo zio come sta?
Ah, sei poi riuscita ad andare a trovare Ariel?

Da quando la Jiménez era diventata una delle esordienti più interessanti per Yamato Kusanagi, non capitava così di rado che si trovasse a girare dalle parti orientali per dei colloqui.
Ethan sapeva che Miyabi era intenzionata a farle un saluto una volta o l'altra ma era anche consapevole di quanto lavorasse la ex Grifondoro e temeva che ancora non ci fosse riuscita.

Ah!
L'altro giorno ho letto l'articolo che riportava il tuo servizio fotografico di protesta contro la difficoltà di informazione nella Francia Magica.
Non posso crederci che il Senatore Vireau sia capace di poter bloccare a quei livelli la fuoriuscita delle notizie dal paese...
... Ma, ti sei vergognata?
Insomma... Capisco che ti stava a cuore l'ideale, però non penso sia stato semplice posare senza niente sotto, giusto?

[Miyabi]

Wow, lo vedo!
Quante cose buone, non ti sei proprio risparmiata eh? Dammi una mano, mi raccomando, non posso mangiare tutto da solo!

Volevo che potessi fare una colazione super nutriente, è importante!
E poi... mi piace tanto cucinare per te...

E come qualsiasi altra brava ragazza orientale che si rispettasse, era anche molto brava nel farlo: aveva appreso molto velocemente tutti i piatti preferiti di Ethan Travis, ed aveva altresì imparato a prepararli alla perfezione; c'era anche da dire, comunque, che spesso il Fox la portava fuori a pranzo o a cena, coccolandola e viziandola come la Principessa che - per lui - era, ma quando rimanevano a casa insieme difficilmente la Stevens faceva cucinare il fidanzato, ben felice di occuparsene in prima persona.

Trovare una nuova stella in così poco tempo forse è una grossa pretesa, ma da te potrei aspettarmi di tutto!
Se avessi fatto quegli occhi dolci anche al firmamento, è molto probabile che si sarebbe mobilitato per creartene una in fretta e furia solo per renderti felice!

Oh, Ethan-kun...

Poteva essere cresciuta, poteva essersi svegliata sotto tanti aspetti, ma non aveva mai smesso di essere la timida ex Grifondoro di sempre, capace di imbarazzarsi per un nonnulla - sì, con tutto che di mestiere faceva anche la idol; e complimenti come quelli del ragazzo, così dolci ed innamorati, riuscivano ogni volta a farle arrossire istantaneamente le guance e a farle nascere un sorriso timido e radioso sulle labbra.

Ti amo tanto... ma io voglio fare gli occhi dolci solo a te...

Mormorò la giovane Astronoma, allungandosi per dare un bacio tenero sulle labbra del fidanzato e concedersi poi un po' di buon cibo, anche se ovviamente, data la sua costituzione, nemmeno Ethan si sarebbe stranito se avesse mangiato poco; e mentre mangiavano insieme, gustandosi quella colazione all'effettiva davvero buona, Miyabi ci tenne a sapere come fosse andata la settimana del Fox.

Piuttosto stancante, lo ammetto, ma questo perché è poco tempo che sono membro di Giuria Primaria.
Mi sto rendendo conto che considerano il mio giudizio molto di più, niente a che vedere con la Giuria Terziaria o Secondaria.
Credo sia perché comunque siamo i più vicini alla carica vera e propria di Giudici, quindi ci considerano anche più ferrati e capaci.

Secondo me diventerai il Giudice migliore di sempre molto presto, perché tu puoi fare tutto!
E poi sei una delle persone più giuste ed oneste che io conosca... - insieme allo zio Yamato, naturalmente.

Le indagini delle quali ti ho parlato la settimana scorsa sono ancora ferme ad un punto morto, credo che il problema vero sia il circuito informativo del Ministero.
Nessuno vuole affidarsi ad una collaborazione esterna con un Investigatore Privato, ma secondo me sbagliano di grosso: c'è tutto un altro tipo di lavoro dietro davvero accurato.

Non capisco perché gli investigatori privati siano vesti tanto negativamente al Ministero... non è importante che si raggiunga un fine comune, dopotutto? - nemmeno la Stevens comprendeva certe dinamiche, esattamente come il fidanzato.

Sono quasi tentato di fare di testa mia, ma dovrei essere davvero troppo cauto e temo che si mi scoprissero sarebbero grossi guai!

Non voglio che tu ti metta nei guai!
Però... se pensi che sia per una giusta causa e che ne valga la pena... beh, allora sappi che io ti appoggerò, qualsiasi cosa tu decida di fare!

Gli sorrise dolcemente, innamorata e pronta a sostenere l'altro sempre, in ogni momento della loro vita, perché per lei erano fatti per stare insieme e niente e nessuno avrebbe mai potuto separarli.

Tuo zio come sta?
Ah, sei poi riuscita ad andare a trovare Ariel?

Sta molto bene, anche se è sempre pieno di impegni... in effetti in questi giorni l'ho visto più pensieroso del solito, quindi spero che sia davvero tutto okay! - d'altronde non era quel tipo di persona da insistere per farsi raccontare la verità - L'ho incrociata solo per qualche istante proprio due giorni fa, dovresti vedere quant'è diventata bella! Però è rimasta sempre dolce e gentile, e ci siamo ripromesse di pranzare insieme il prima possibile!

Gli impegni c'erano da entrambe le parti, se ne rendeva conto, per questo non aveva già preso direttamente l'impegno con lei, preferendo decidere di lasciare quel pranzo ad un incontro casuale, la prima volta che Miyabi fosse passata dalla Kusanagi Records con Ariel presente.

Ah!
L'altro giorno ho letto l'articolo che riportava il tuo servizio fotografico di protesta contro la difficoltà di informazione nella Francia Magica.
Non posso crederci che il Senatore Vireau sia capace di poter bloccare a quei livelli la fuoriuscita delle notizie dal paese...

Nemmeno io, per questo ho deciso di prestarmi per quel servizio... anche se non penso sia servito a molto!
Però ci tenevo a far ascoltare anche la mia voce, metaforicamente parlando, era una cosa che sentivo di dover fare!

... Ma, ti sei vergognata?
Insomma... Capisco che ti stava a cuore l'ideale, però non penso sia stato semplice posare senza niente sotto, giusto?

Ah, ma non ero nuda!
Lo so che sembra che lo fossi, ma avevo la biancheria intima sotto! Una mutandina ed una fascia per il seno, eheheheh!
Anche perché non penso ce l'avrei mai fatta a farmi fotografare nuda, anche se con dei giornali addosso...

Era diventava meno pudica, Miyabi, ma non certo fino a quel punto!
Una volta terminata la colazione, la ragazza si preoccupò di sparecchiare tutto - non ci fu alcun bisogno di lavare i piatti, a quello poteva pensare la magia - e poi prese per mano il fidanzato, così da potersi accoccolare con lui sul divano per potersi fare un po' di meritate coccole.

Sai... non vedo l'ora che tu venga trasferito in Giappone.
Certo, ci possiamo vedere ogni fine settimana, ma non è la stessa cosa che stare insieme sempre, no? A volte ammetto che mi manchi... mi manchi davvero tanto...

[Ethan Travis]

Tuo zio come sta?
Ah, sei poi riuscita ad andare a trovare Ariel?

Sta molto bene, anche se è sempre pieno di impegni... in effetti in questi giorni l'ho visto più pensieroso del solito, quindi spero che sia davvero tutto okay!
L'ho incrociata solo per qualche istante proprio due giorni fa, dovresti vedere quant'è diventata bella!
Però è rimasta sempre dolce e gentile, e ci siamo ripromesse di pranzare insieme il prima possibile!

Mi raccomando prova ad organizzare nel weekend, così potrò esserci anche io, mi farebbe davvero piacere rivederla e scambiarci due parole.
Chissà se sta ancora con il nostro ex compagno del coro, te lo ricordi? Kenway faceva di cognome, Prefetto Corvonero.

Si erano allontanati così tanto dalla realtà della scuola ed anche dai suoi stessi componenti, che i ricordi del passato erano rimasti tali, senza variazioni, tutti da rivedere.
Il tempo li aveva fatti crescere e migliorare, ma aveva contribuito ad aumentare le distanze dai ricordi e dalle persone, ecco perché avrebbero dovuto recuperare nei limiti del possibile.
Ethan Travis si riprometteva spesso di fare un salto ad Hogwarts, salutare gli insegnanti, rivivere quegli ambienti e l'emozione di camminare per quei corridoi, entrare in quelle aule, ma non era semplice.
Il lavoro, il rapporto sentimentale, la famiglia ed anche un po' di riposo, tutti dettagli che analizzati uno per uno potevano pure essere gestibili, ma in realtà messi assieme creavano parecchia confusione.
Per non parlare poi di Miyabi, piccola povera Principessa-chan, con una carriera appena iniziata come Idol che nella maggior parte dei casi non le lasciava un attimo di respiro in settimana.
Servizi fotografici, spot di ogni genere, piccole canzoni da incidere, in altre parole un vero pandemonio di mansioni, da aggiungere ovviamente alla sua volontà di essere sia brava in Astronomia che Geologia.
Inoltre, se a tutto ciò si andavano anche ad aggiungere le volontà umanitarie di impegno e divulgazione, veniva fuori un quadro tremendo dove spazio per il passato ce n'era davvero poco.

Ah!
L'altro giorno ho letto l'articolo che riportava il tuo servizio fotografico di protesta contro la difficoltà di informazione nella Francia Magica.
Non posso crederci che il Senatore Vireau sia capace di poter bloccare a quei livelli la fuoriuscita delle notizie dal paese...

Nemmeno io, per questo ho deciso di prestarmi per quel servizio... anche se non penso sia servito a molto!
Però ci tenevo a far ascoltare anche la mia voce, metaforicamente parlando, era una cosa che sentivo di dover fare!

Le grandi guerre sono state vinte dalle piccole battaglia, l'importante è non demordere mai, anche di fronte all'apparente sconfitta.
... Ma, ti sei vergognata?
Insomma... Capisco che ti stava a cuore l'ideale, però non penso sia stato semplice posare senza niente sotto, giusto?

Ah, ma non ero nuda!
Lo so che sembra che lo fossi, ma avevo la biancheria intima sotto! Una mutandina ed una fascia per il seno, eheheheh!
Anche perché non penso ce l'avrei mai fatta a farmi fotografare nuda, anche se con dei giornali addosso...

Wow, insomma, hanno fatto allora un ottimo lavoro nel farti sembrare nuda!
Ammetto di esserci cascato completamente... Quindi immagino che non ti sarai fatta pagare, giusto?

Conosceva abbastanza bene l'amore della sua vita da sapere che per un servizio simile di natura filantropica non si sarebbe mai fatta versare un Galeone sul conto, ringraziando solo per l'opportunità.
La aiutò a togliere i piatti di mezzo (orientale nel sangue sì, ma serva mai e poi mai), dopo di che si andarono a mettere sul divano bello spazioso e comodo, abbracciati e accoccolati, con tanto tempo da recuperare.
Mano nella mano, ad annusare ognuno l'odore dell'altro, scambiandosi qualche bacio di tanto in tanto, con la complicità di due ragazzi ormai divenuti completamente adulti anche nella testa e nei gesti.
Nessuno lo avrebbe mai potuto credere possibile, vedendoli dall'esterno, ma c'erano pochi dubbi sul fatto che prima o poi il tempo avrebbe fatto il suo corso, volenti o nolenti, ma loro erano volenti eccome.
Stettero qualche secondo in silenzio, godendosi quella mattinata appena iniziata e quel weekend appositamente per loro, nella tranquillità di non poter essere disturbati, proseguendo con le carezze e con la volontà di scambiarsi calore e amore, soprattutto amore, perché quello fin da piccoli ne avevano prodotto in abbondanza. Per forza Ethan non si sentiva per nulla insicuro nel pensare già alle nozze, in fondo per lui ormai la sua vita di coppia era decisa definitivamente, perché aspettare quando entrambi possedevano dei lavori già bene avviati? Sì, forse l'ultimo ostacolo era la lontananza, ma stava lavorando anche per quella.

Sai... non vedo l'ora che tu venga trasferito in Giappone.
Certo, ci possiamo vedere ogni fine settimana, ma non è la stessa cosa che stare insieme sempre, no?
A volte ammetto che mi manchi... mi manchi davvero tanto...

A questo proposito, oggi sono andato a parlare con il Responsabile Amministrativo del Ministero Inglese.
La Segreteria di Relazione Internazionale mi ha confermato che non posso richiedere un trasferimento immediato, però posso cominciare a "spostarmi" gradualmente.
C'è però la sicurezza che da qui ad un anno potrò ottenere un posto di lavoro qui, quindi all'effettiva abbiamo ancora poco da resistere!

In effetti, in confronto ad una intera vita assieme, 365 giorni non erano poi così tanti, bastava avere pazienza e continuare ad amarsi senza smettere mai, il resto lo avrebbe fatto il tempo.
Sapeva che quella notizia l'avrebbe resa un po' più felice anche se impaziente, ma se non altro ora avevano delle date più o meno precise, sapevano a cosa andare incontro e come regolarsi.
Anche lei gli mancava e parecchio pure, specie quando arrivava la sera e desiderava abbracciarla e stringerla, cullarla nel sonno, lei così piccola e quasi indifesa, lui il gigante che l'aveva fatta innamorare.
Era ancora presto per sentire già nell'aria il gusto di situazioni simili, senza ombra di dubbio, ma dovevano essere proprio quelle prospettive a renderli capaci di sopportare ancora un solo anno.
La strinse da dietro alcuni secondi, poi, aiutandola, la fece voltare e poi salirgli sopra a cavalcioni, iniziando a baciarla languidamente ed intensamente, con gli occhi chiusi e il respiro leggero, rilassato.
Non trascorsero molti secondi prima che piano piano il ragazzo facesse scivolare le mani ai bordi del maglione che indossava la fidanzata per poi alzarlo e toglierglielo, cominciando a spogliarla.
Ben presto, fu l'intero petto della giapponese che venne riempito di altri baci, soprattutto in zone più sensibili. Già, quei due non erano proprio più gli innocenti Ethan e Miyabi di un tempo.

Non posso più aspettare...
Ho voglia di te...

- HOT POST -

CIRCA 70 MINUTI DOPO

Una lunga coperta a riscaldare i loro corpi nudi, sempre su quel divano, da poco testimone della loro passione.
Abbracciati, vicini e avvinghiati, con il detective Fox che non smetteva di baciarla sulle labbra soffusamente ed anche sul collo, sorridendo complice e felice.

Sono stato un po' più selvaggio del solito...
... Mi auguro non ti sia dispiaciuto...

La guardò intensamente negli occhi.

Ti amo davvero tanto Miyabi...
... Oh, vuoi che ci spostiamo in bagno?
Magari insomma, devi farla uscire fuori...

E se qualcuno avesse pensato che la Stevens prendesse la pillola esclusivamente per regolare il ciclo... Beh, intuizioni del tutto sbagliate.

[Miyabi]

Mi raccomando prova ad organizzare nel weekend, così potrò esserci anche io, mi farebbe davvero piacere rivederla e scambiarci due parole.
Chissà se sta ancora con il nostro ex compagno del coro, te lo ricordi? Kenway faceva di cognome, Prefetto Corvonero.

Certo, Zephyr!
Non saprei, però lo spero tanto! Ai tempi della scuola sembravano proprio inseparabili, vero? Un po' come noi, però più consapevoli dei loro sentimenti...

Crescere, per Miyabi, aveva significato anche capire quanto, per certi aspetti, lei ed Ethan Travis fossero rimasti "indietro" in materia sentimentale: rispetto ad Ariel e Zephyr, ma anche alla stessa Cappie, i due infatti ci avevano messo molto di più a comprendere quanto si amassero, e che l'affatto dei due Grifondoro undicenni si fosse ormai mutato in qualcosa di più serio ed adulto; l'importante, però, era esserci arrivati, e se anche con più lentezza il traguardo, alla fine, l'avevano raggiunto anche loro, con estrema soddisfazione per entrambi.

Wow, insomma, hanno fatto allora un ottimo lavoro nel farti sembrare nuda!

Anche mio zio Yamato sul momento ha pensato erroneamente che non avessi alcun vestito sotto, avresti dovuto vedere quanto si è arrabbiato!! Ci ho messo un bel po' a calmarlo, ma per fortuna alla fine ha capito che poteva stare tranquillo, per fortuna!

Ammetto di esserci cascato completamente... Quindi immagino che non ti sarai fatta pagare, giusto?

Oh no, non avrei mai potuto!
L'ho fatto perché sentivo di volerlo fare, non per lavoro!

Assolutamente onesta, la Stevens, leale oltre l'inverosimile, tanto gentile ed altruista quanto premurosa nel prendersi cura di Ethan e della casa in cui viveva - al momento da sola - sparecchiando e lasciando che fosse la magia a lavare i piatti così da potersi accoccolare sul divano col fidanzato, a darsi tanti baci e farsi un mare di carezze, nel silenzio di quell'appartamento che, al momento, quasi scoppiava d'amore.

A questo proposito, oggi sono andato a parlare con il Responsabile Amministrativo del Ministero Inglese.

Davvero?
E cosa ti hanno detto??

La Segreteria di Relazione Internazionale mi ha confermato che non posso richiedere un trasferimento immediato, però posso cominciare a "spostarmi" gradualmente.
C'è però la sicurezza che da qui ad un anno potrò ottenere un posto di lavoro qui, quindi all'effettiva abbiamo ancora poco da resistere!

Un anno... sono solo dodici mesi, praticamente è pochissimo!

Stavano insieme praticamente dal primo anno di scuola, pur senza saperlo, ed era certa che avrebbero passato la vita insieme... in confronto a questo, cosa potevano mai essere 365 giorni? A volte qualche suo collega astronomo, conoscendo la sua storia, le chiedeva se non si sentisse mancare qualcosa, non avendo mai fatto esperienza in materia di maschi con qualcuno che non fosse Ethan, ma Miyabi rispondeva che non le importava, perché aveva trovato fin da subito il Principe Azzurro, e quando lo trovavi che senso aveva cercare ancora?

Non posso più aspettare...

Avevano cominciato a baciarsi sempre più languidamente, sempre più appassionatamente, tanto che la giapponese gli era finita a cavalcioni senza alcun indumento nella parte superiore del corpo: eppure, anche in quel momento, Ethan era dolce con lei, meravigliosamente premuroso, unico... perfetto.

Ho voglia di te...

Sono tua, Ethan-kun...

# Circa un'ora dopo #

Sono stato un po' più selvaggio del solito...

Me ne sono accorta...

... Mi auguro non ti sia dispiaciuto...

Oh no, assolutamente!
Mi piace tutto quello che mi fai...

Alzò gli occhi su di lui, nuda sotto la coperta, e gli sorrise, dolce ed innamorata, imbarazzata ed un po' maliziosa, cercando la sua mano per stringerla forte forte, come a non volerlo più lasciar andare.

Ti amo davvero tanto Miyabi...

Ed io amo tanto tanto te, Ethan-kun...

... Oh, vuoi che ci spostiamo in bagno?
Magari insomma, devi farla uscire fuori...

Sì, ma... tra un pochino... - confermò lei, dimostrando così quanto le piacesse tenersela... e non si stava parlando della pipì - Alla fine che hanno deciso di fare i tuoi genitori per il loro anniversario di matrimonio? Mi avevi detto che stavano pensando ad una festa in grande, con tutti i parenti e gli amici! Sono sempre dello stesso avviso?

[Ethan Travis]

Ho voglia di te...

Sono tua, Ethan-kun...

Probabilmente, se qualcuno della vecchia guardia li avesse sentiti parlare in quella maniera, avrebbe pensato ad un sortilegio, una maledizione o un lavaggio del cervello.
Potevano essere davvero loro? E perché no?! Erano sempre Ethan e Miyabi ma consapevoli della sessualità e bisognosi di dimostrarla l'un l'altro come ogni normale coppia esistente.
Sapevano mettere dolcezza e pepe, eccitazione, passione ma nel caso anche sentimento e meraviglia, lasciandosi trasportare dalle emozioni di ogni momento.
In quel preciso frangente, fecero un po' di tutto per circa un'ora abbondante, spaziando sia nel sentimento che nell'erotismo, tanto lì nessuno li poteva disturbare o sorprendere.
Miyabi era estremamente tenera e all'apparenza completamente pura, ma chiunque avesse pensato che non possedesse una buona attitudine sessuale si sarebbe sbagliato di grosso.
Lei sapeva essere come tante altre ragazze, semplicemente ne era capace solo con lui, solo col suo fidanzato, col suo innamorato, quel ragazzo incontrato ben otto anni prima.
Accoccolati di nuovo sotto una grande coperta, tra baci e carezze, poterono quindi continuare la conversazione, dopo il break "sesso" che vista la settimana di lontananza ci stava proprio tutto.

Sono stato un po' più selvaggio del solito...

Me ne sono accorta...

... Mi auguro non ti sia dispiaciuto...

Oh no, assolutamente!
Mi piace tutto quello che mi fai...

E a me piace tutto quello che fai tu...

Che poi fossero a vicenda l'unica esperienza sessuale vissuta in assoluto era un altro discorso, ma non sembrava affatto essere qualcosa di fastidioso o problematico.
Per Ethan Travis Fox andava benissimo essersi concesso solo a lei e continuare a concedersi solo a lei, non era necessario trovare altre partner o provare altri corpi oltre quello della giapponese.
La amava con tutto se stesso ed aveva una concezione molto classica di certe questioni, pur potendo essere tranquillamente volgare a letto con lei o particolarmente attivo, per quanto potesse sembrare improbabile.
Tutto ciò che gli veniva in mente lo provavano, tutto ciò che sembrava interessante lo prendevano in considerazione ed erano felici così, sorridenti, soddisfatti, uniti e sempre complici.
Si scambiarono un bel "Ti amo" e il ragazzo la baciò con tanta intensità da sembrare quasi che si fossero appena rivisti dopo una vita.

... Oh, vuoi che ci spostiamo in bagno?
Magari insomma, devi farla uscire fuori...

Sì, ma... tra un pochino...

Cosa si stava dicendo prima a proposito della "Purezza" della Stevens?

... Per me puoi tenerla anche tutto il giorno, al massimo ne potrei aggiungere altra nel corso della giornata...

... E cosa si diceva invece riguardo l'improbabile "Attività" del detective Fox?

Alla fine che hanno deciso di fare i tuoi genitori per il loro anniversario di matrimonio?
Mi avevi detto che stavano pensando ad una festa in grande, con tutti i parenti e gli amici! Sono sempre dello stesso avviso?

Stiamo aspettando i risultati delle analisi di mia zia Carol, prima di dare il via alle organizzazioni.
Ci hanno detto che i rischi sono minimi, ma non ci va di cantare vittoria troppo presto e poi è l'unica sorella di mia madre.

In caso quindi che le cose fossero andate per il meglio, allora sì, una bella festa in grande perché i 25 anni erano pur sempre i 25 anni.
Di sicuro per i maghi e le streghe rappresentavano un traguardo non esagerato, ma essendo Ethan Mezzosangue, significava che per uno dei genitori la vita non sarebbe stata troppo longeva, non come quella del partner almeno. Un amaro dispiacere, l'unico inconveniente di stare con un essere umano dotato di magia, ma per fortuna lui e MIyabi questo problema non l'avrebbero avuto.

Senti amore, già che ci siamo, io volevo anche farti una domanda...
Ma tu... Come la vedi adesso la prospettiva del matrimonio?
Cioè, per te è una cosa ancora lontana anni luce o di tanto in tanto ci fai un pensierino sorridendo?

Meglio prendere alla larga il discorso, specie perché comunque se anche Miyabi gli avesse fatto capire che era pronta, non glielo avrebbe chiesto così, su due piedi ed in quel modo.
Avrebbe preparato per bene l'evento, con tanto di anello e compagnia bella, insomma la classica maniera romantica che ci si poteva aspettare da un Grifondoro fino al midollo.

Che poi tra l'altro, ora che mi ci fai pensare... Ma perché tuo zio e Nanée non si sono ancora sposati?
Mi sembrano davvero tanto affiatati e credo abbiano delle posizioni lavorative ottime. Tu ne sai qualcosa?

[Miyabi]

Sono stato un po' più selvaggio del solito...

Me ne sono accorta...

... Mi auguro non ti sia dispiaciuto...

Oh no, assolutamente!
Mi piace tutto quello che mi fai...

E a me piace tutto quello che fai tu...

Ihihihihih...

Rise, dolce e timida al tempo stesso, accoccolandosi meglio tra le braccia del fidanzato Ethan Travis con lo sguardo beato, quello di chi si sentiva in pace col mondo e non avrebbe potuto stare meglio di così; il Fox la completava, la rendeva felice, la faceva sentire capace di toccare il cielo con un dito: erano una coppia perfetta, di quelle che non litigava mai pesantemente, e se a volte discutevano non passavano nemmeno due ore che si cercavano per fare pace, promettendosi di ascoltarsi di più e migliorarsi a vicenda per non dover più battibeccare, in quanto essere arrabbiati l'uno con l'altra li faceva stare entrambi troppo male.

... Per me puoi tenerla anche tutto il giorno, al massimo ne potrei aggiungere altra nel corso della giornata...

Così finirò per scoppiare...
... mi piace tanto come idea...

E sì, il sesso era un ottimo modo, per loro, di fare pace.

Alla fine che hanno deciso di fare i tuoi genitori per il loro anniversario di matrimonio?
Mi avevi detto che stavano pensando ad una festa in grande, con tutti i parenti e gli amici! Sono sempre dello stesso avviso?

Stiamo aspettando i risultati delle analisi di mia zia Carol, prima di dare il via alle organizzazioni.
Ci hanno detto che i rischi sono minimi, ma non ci va di cantare vittoria troppo presto e poi è l'unica sorella di mia madre.

Allora spero tanto che vada tutto bene, così i tuoi genitori potranno fare la festa che hanno sempre voluto!
Beh, forse che tua madre ha sempre voluto, tuo papà l'ultima volta che l'ho visto borbottava di "cose da femmine" ... e mi sa che c'era inclusa pure la festa, ahahahah!

Senti amore, già che ci siamo, io volevo anche farti una domanda...

Uhm?
Dimmi Ethan-kun, cosa c'è?

Ma tu... Come la vedi adesso la prospettiva del matrimonio?
Cioè, per te è una cosa ancora lontana anni luce o di tanto in tanto ci fai un pensierino sorridendo?

Oh, beh... - arrossì vistosamente a quella domanda, reazione che già di suo la diceva lunga sulla risposta - So che siamo molto giovani e che quindi di tempo ne abbiamo, ma... io sogno spesso di sposarti perché tu sei il mio Principe Azzurro e io... ti amo davvero tantissimo...

Si sporse per baciarlo, sperando di non aver fatto la figura della stupida o dell'immatura nel pensare a qualcosa di così importante tanto presto: ma che ci poteva fare se lo amava con tutta se stessa e sapeva, aveva l'assoluta certezza di voler passare la vita con lui?

Che poi tra l'altro, ora che mi ci fai pensare... Ma perché tuo zio e Nanée non si sono ancora sposati?
Mi sembrano davvero tanto affiatati e credo abbiano delle posizioni lavorative ottime. Tu ne sai qualcosa?

Sai che me lo sono chiesta spesso anch'io?
Una volta gliel'ho anche chiesto, a mio zio, ma mi ha risposto che i tempi non erano ancora maturi... non ne comprendo molto il motivo, però non volevo essere insistente e così ho lasciato perdere! Credo che Nanée sarebbe una sposa bellissima... - sospirò sognante, MIyabi, per poi riscuotersi e posargli un altro bacio sulle labbra, con gli occhi luminosi e l'espressione felice - Che ne dici se ci vestiamo ed usciamo? È una giornata talmente bella che non uscire a passeggiare sarebbe un vero crimine...

[Ethan Travis]

Ma tu... Come la vedi adesso la prospettiva del matrimonio?
Cioè, per te è una cosa ancora lontana anni luce o di tanto in tanto ci fai un pensierino sorridendo?

Oh, beh...

Senza esitazioni, sii sincera!

So che siamo molto giovani e che quindi di tempo ne abbiamo, ma... io sogno spesso di sposarti perché tu sei il mio Principe Azzurro e io... ti amo davvero tantissimo...

Era davvero dolcissima mentre si rivolgeva a lui e rispondeva alla domanda senza mettere di mezzo bugie al solo scopo di non farlo dispiacere troppo.
Se quindi lei sognava molte volte di sposarsi con lui già in quel momento, forse la prospettiva di una vita insieme sotto promessa molto presto non era tanto campata in aria.
Qualora si fossero sposati, il posto di lavoro sarebbe stato praticamente suo senza nemmeno pensarci due volte, perché da quel punto di vista il Ministero Asiatico era molto più efficiente.
Ora stava ad Ethan cominciare a pensare adeguatamente a tutto, dall'anello al luogo dove fare la proposta ed anche il periodo, ma probabilmente avrebbe scelto l'Estate.
Sfruttando l'idea di una vacanza forse, perché no? Ma a parte quello, ora che ci stava pensando, come mai lo zio della fidanzata e la compagna non avevano ancora fatto il grande passo?

Che poi tra l'altro, ora che mi ci fai pensare... Ma perché tuo zio e Nanée non si sono ancora sposati?
Mi sembrano davvero tanto affiatati e credo abbiano delle posizioni lavorative ottime. Tu ne sai qualcosa?

Sai che me lo sono chiesta spesso anch'io?

Ma a lui non hai mai posto domande in tal senso?

Una volta gliel'ho anche chiesto, a mio zio, ma mi ha risposto che i tempi non erano ancora maturi... non ne comprendo molto il motivo, però non volevo essere insistente e così ho lasciato perdere! Credo che Nanée sarebbe una sposa bellissima...

Tempi maturi... Uhm... Che strano, eppure mi sembra che sentimentalmente vadano alla grande e a livello economico, beh, non c'è neanche da parlarne!
... Ah ecco, forse ho capito! Magari anche loro stanno cercando di fare in modo che il tempo a disposizione per stare assieme sia meglio incrociato, un po' come noi.
Nanée lavora spesso in America Latina che per quanto possa essere vicina, ha un suo fuso orario... Anche se molto leggero... Uhm, no, forse ho preso un granchio...
Beh, mi auguro comunque che avvenga molto presto, si vede che si amano e c'è davvero tanto affiatamento!
Mai quanto noi, ma ci vanno molto vicino...

Sorrise scherzoso, rispondendo al bacio della giapponesina adorabile e meravigliosa, mordendole anche il labbro inferiore con complicità.

Che ne dici se ci vestiamo ed usciamo?
È una giornata talmente bella che non uscire a passeggiare sarebbe un vero crimine...

Ogni giornata può essere potenzialmente la più bella della mia vita, se ad accompagnarla c'è il tuo sguardo, amore mio...

Il bacio che seguì quella frase fu più intenso, con gli occhi chiusi ed un sospiro innamorato, mentre si stringeva di più a lei, pelle a pelle, cuore a cuore.

... Va bene, tra poco ci vestiamo e andiamo, però prima... Voglio riempirti di nuovo, Miyabi-chan...

HOT END