Corsica

[Razìa]

Castello dell'Erede dell'Acqua _ Settembre 2111 _ Primo pomeriggio

Non credo di aver compreso...

È una proposta di matrimonio, tesoro adorato!
Sappiamo che non hai interesse per nessuno degli Eredi maschi, e per dimostrarti che appoggiamo le tue idee moderne, io e tuo padre abbiamo deciso che potrai sposare chiunque tu voglia!

Idee... moderne?
... perdonami, madre, ma continuo a non capire: se posso sposare chiunque io voglia... cos'è questo?

Un pegno d'amore da parte di un Druido della comunità bulgara!
La sua famiglia è molto conservatrice e lui è davvero un bravo ragazzo, rispetta le tradizioni druidiche e sarebbe felice di poter fare di te la sua sposa... E questo è un regalo per te!

... vado a fare una passeggiata.

Ma tesoro.... !!

Incredibile, assolutamente incredibile: ma cos'aveva sua madre nel cervello, Acqua? No, se così fosse stato probabilmente si sarebbe dimostrata molto meno... irritante! Pensavano davvero, lei ed il padre, di poter scegliere il suo futuro marito?! Non era forse stata abbastanza chiara quando aveva detto che, come Estia e Miui, avrebbe scelto da sola la propria strada?
Un "bravo ragazzo, rispettoso delle tradizioni druidiche" ... probabilmente uno di quelli che odiavano i Gildati e si sentivano superiori a loro, poco ma sicuro; e se una volta anche Razìa la pensava così, ora era tutto diverso grazie a -a causa di- Shay, e la sua visione del mondo era cambiata: lei era fiera delle sue "idee moderne", e poi... il suo cuore era già occupato.
Certo, Wyatt non si era più fatto sentire e anche Razìa aveva avuto molte cose da fare -consolare Estia alla morte di Typhon e farlo poi tornare in vita, per esempio- ma lei confidava ancora nella possibilità che egli fosse il suo grande Amore, colui che l'avrebbe portata all'altare e fatto di lei la sua amata, sua moglie per tutta la vita; scosse il capo, cercando di togliersi dalla mente le parole -assurde- della madre, e mentre girava l'angolo di uno dei corridoi del Castello quasi non si accorse della lontra che le stava venendo incontro, la quale le portò la notizia più bella del mondo...

Wyatt... lui è qui!!

Quasi non si aspettava più che il Druido andasse a farle visita, e invece era lì, era lì per lei... per dirle che l'amava, forse? O forse che non sarebbero mai potuti stare insieme? Aveva paura, e al tempo stesso si sentiva felice, euforica perché avrebbe potuto guardarlo negli occhi, bearsi del suo sorriso, respirare l'odore della sua pelle.
Non corse fuori dalle porte del Castello, ma poco ci mancò... e quando finalmente il portone si aprì, Razìa si impose di rimanere abbastanza calma, di camminare a passo controllato, di darsi un certo tono, anche minimo, perché tanto ciò che provava per Wyatt non era certo un mistero; lo raggiunse con un enorme sorriso sulle labbra, con gli occhi luminosi, col cuore che traboccava d'amore per lui; sposarsi? L'Erede lo credeva possibile solo se fosse stato il ragazzo a portarla all'altare.

Scusa il ritardo!
Avevo perso la mappa, ahahah...

Non... non fa nulla...
Ora sei qui, è l'unica cosa importante.

Quant'era bello?
Così tanto che si sentiva fremere tutta, non solo d'amore ma anche di desiderio fisico per quello che, ai suoi occhi, era l'esemplare maschile perfetto per antonomasia.

Mi fai tu strada verso qualche luogo più isolato e sicuro dove non ci vedano?
Così potremo stare un po' assieme tranquilli...

Quella domanda le ricordò la prima volta che qualcuno -Shay- gliel'aveva posta: allora, il Licantropo le aveva chiesto di poter parlare, mentre ora il Druido aveva pronunciato le parole "stare insieme" ... significava che non le avrebbe detto che non voleva più vederla? Che c'era ancora speranza, per loro?

Sei bellissima, dico davvero, ancora più di quanto ricordassi.

Sei tu il bello, tra i due...
Sei assolutamente... perfetto, davvero. Questi vestiti ti donano immensamente... -ma probabilmente l'avrebbe considerato meraviglioso anche con un sacco di iuta addosso.

Ah... Ti ho disturbata?
Stavi facendo altro?

Evitare di prendere a male parole mia madre e le sue assurde idee sul mio futuro di coppia si può considerare un'occupazione valida?

Stavo solo passeggiando, niente di importante, assolutamente...
E poi nulla, per me, ha la priorità rispetto al poter stare per un po' al tuo fianco...

Non ti ho scritta per informarti del mio arrivo temendo che qualcun altro potesse leggere e metterti nei guai...

Hai fatto bene, così possiamo avere del tempo per noi, in tutta tranquillità.
... come stai? La comunità irlandese cresce florida e serena?

[Wyatt]

Sei bellissima, dico davvero, ancora più di quanto ricordassi.

Sei tu il bello, tra i due...
Sei assolutamente... perfetto, davvero. Questi vestiti ti donano immensamente...

Ecco, forse quello era il lato peggiore dello stare con una Erede: non sapere mai effettivamente quando diceva la verità in meno sui giudizi verso la persona amata.
Wyatt ipotizzava di stare bene con quel vestiario, ma sapeva anche perfettamente che non era esattamente il tipo di mise indossata dalla nobiltà dei Druidi, quindi in un certo senso rimase interdetto.
Erano gli occhi dell'amore, un amore davvero potente, davvero gigantesco, di quelli che non lasciavano spazio a dubbi o domande, perché si esprimeva in tutto e per tutto continuamente.
Era una sensazione strana, ma non negativa, semplicemente ci avrebbe dovuto fare l'abitudine... Qualora avesse deciso in positivo verso di lei.

Ah... Ti ho disturbata?
Stavi facendo altro?

Stavo solo passeggiando, niente di importante, assolutamente...
E poi nulla, per me, ha la priorità rispetto al poter stare per un po' al tuo fianco...

Ancora una volta, Wyatt rimase interdetto, arrossendo leggermente e portandosi una mano dietro la nuca con fare imbarazzato.
Era contento che lei non avesse altre priorità se non lui, però caspita, era difficile riuscire ad essere obiettivamente calmi con davanti una ragazza che ti fissava come si fissava... La perfezione assoluta.
Lui non lo era affatto, non ci si sentiva per niente perfetto, ma invece Razìa era completamente di diverso avviso. Camminarono, con l'Erede dell'Acqua che fece strada fino ad una zona dei dintorni del Castello molto più isolata e tranquilla, dove avrebbero potuto passare del tempo insieme senza il timore di essere individuati da parenti o guardie, nonché servitù, per quanto quest'ultima tendenzialmente sapeva essere immensamente discreta se richiesto dall'Erede in persona. La nobile druida condusse Wyatt fino ad una sporgenza tra le rocce che dava su un grandissimo strapiombo, lì, emettendo un particolare ritmo di schiocco con le dita, richiamò un calamaro gigante, ma davvero gigante, che con un suo tentacolo aiutò i due a scendere fino alla spiaggia, essendo il Castello rialzato tra le montagne marine. Lì, a pochi metri, una grotta profonda e freschissima, abitata all'ingresso da leoni marini ed altre creature, come stelle e coralli, ma più in profondità sapeva dare il meglio di sé.

Mana Benedetto... Ma è... Magnifica...

La "Caverna Blu", questo era il nome con il quale tale luogo veniva identificato nei libri antichi dove studiavano i Druidi all'inizio della loro vita, nelle Comunità di tutto il Mondo Magico.
Non si sapeva se quello fosse il nome reale oppure utilizzato semplicemente per identificarla, ma a prescindere calzava alla perfezione. Ogni angolo aveva tonalità azzurrine e bluastre, l'acqua, più limpida che mai, solcava le rocce e i muschi attaccati alle pareti. In quel punto c'era bassa marea quindi i due potevano camminare senza impedimenti, anzi, Razìa non ne aveva proprio ed ormai anche lo stesso Wyatt, raggiunto il Grado di "Anziano" in quanto Console, le stava molto vicino. Più in fondo, non si sentiva nient'altro che il rumore delle onde e le gocce che cadevano dal soffitto. Lì di sicuro niente e nessuno li avrebbe mai potuti disturbare. Quel luogo era l'equivalente delle terme bollenti vicine al Castello di Estia o la Piana dei Lampi presso il Castello di Miui. Tutti luoghi meravigliosi e mistici, intrisi di Mana ed energia di Gaia.

Non ti ho scritta per informarti del mio arrivo temendo che qualcun altro potesse leggere e metterti nei guai...

Hai fatto bene, così possiamo avere del tempo per noi, in tutta tranquillità.
... come stai? La comunità irlandese cresce florida e serena?

Ogni giorno di più.
Mio cugino e Indigo stanno svolgendo un ottimo lavoro e pare che secondo loro lo stia facendo anche io, quindi mi posso fidare!

Rise leggermente.

Non potevo immaginare esistessero dei luoghi talmente tanto belli.
Qui l'energia dell'Acqua è praticamente massima, il Mana Blu è crescente e quasi palpabile, assurdo e... affascinante...

Si volse poi verso Razìa, guardandola negli occhi, dopo essersi osservato attorno con attenzione.

... Però diciamo che nemmeno tu scherzi.

Lo espresse con un tale desiderio di prenderla lì, in quella grotta, che quasi quasi lo avrebbe fatto sul serio, ma si trattenne, chissà grazie a quale autocontrollo superiore.

Ho pensato tantissimo al nostro ultimo incontro, al tuo imprinting e a quello che ha suscitato in me una notizia del genere.
Lusinghe a parte, per i primi giorni sono stato spiazzato, non ne ho fatto parole con nessuno come mi hai chiesto e naturalmente questo mi ha portato ad essere un po' solo nelle mie considerazioni.
Però quando ti pensavo mi mancavi, mi chiedevo come stessi, mi chiedevo cosa stessi facendo ed in più di una occasione...

Stava per dire di essersi dato all'autoerotismo pensando a lei ma si ricordò in un flash di intelligenza che lei non era Celine e certi dettagli forse non li avrebbe graditi particolarmente.

... Beh in sostanza, quello che volevo dire è che non sono certo qui oggi per porre fine a tutto, per mettere in chiaro che non staremo insieme.
Forse non è ciò che ti aspettavi o volevi, forse avresti preferito una reazione più simile a quella del marito dell'Erede del Fuoco, però posso ugualmente dirti che mi hai colpito da subito.
Mi hai sottoposto ad un certo effetto e questo non comunque poco...

Tentò di farle una carezza sulla guancia, guardandola sempre con più intensità, sospirando, col cuore che batteva un po' più forte del normale.

Le tue... Amiche... Che cosa ne pensano?
Hai chiesto loro un parere su di me, su di noi?
Insomma, a parte il semplice "se sei felice tu a noi va tutto bene", ecco...

[Razìa]

Finalmente Wyatt era andato a trovarla: già solo poterlo guardare negli occhi era, per Razìa, un enorme regalo, figurarsi poi poterlo condurre in un luogo nei dintorni dove poter rimanere soli, un po' per conto loro, con nessuno a disturbarli; e quale posto migliore della Caverna Blu, il luogo preferito da ogni Erede dell'Acqua passato, presente e futuro? Standogli accanto in silenzio, dunque, la mora lo precedette fino allo strapiombo dietro al Castello, uno strapiombo da cui, saltando, ci si sarebbe spaccato sicuramente l'osso del collo.
Ma l'Erede aveva un asso nella manica: una Creatura Magica che, al suo richiamo, prese entrambi e fece scendere sia lei che il Druido fino alla spiaggia, dalla quale raggiungere la Caverna Blu fu una passeggiata -nel senso letterale del termine.

Mana Benedetto... Ma è... Magnifica...

Lo so, è il posto più bello del mondo, vero?
Amo passare qui il mio tempo, quando sono da sola, è come essere totalmente connessa al mio elemento primario, come essere un tutt'uno con l'Acqua.

Sorrise, Razìa, accarezzando le pareti della caverna, i muschi attaccati ad essa, saltellando a piedi nudi nell'Acqua bassa, visto il momento di bassa marea, e socchiudendo gli occhi per godersi ancora meglio il rumore delle gocce che cadevano verso di loro dal soffitto, alcune delle quali andavano anche a giocare coi capelli scuri e lisci di lei.

Non ti ho scritta per informarti del mio arrivo temendo che qualcun altro potesse leggere e metterti nei guai...

Hai fatto bene, così possiamo avere del tempo per noi, in tutta tranquillità.
... come stai? La comunità irlandese cresce florida e serena?

Ogni giorno di più.
Mio cugino e Indigo stanno svolgendo un ottimo lavoro e pare che secondo loro lo stia facendo anche io, quindi mi posso fidare!

Io ne sono assolutamente certa... -commentò la ragazza, guardandolo con amore, con devozione, ma cercando comunque di non risultare fastidiosa nei suoi sguardi, nei suoi sorrisi persi per lui, per l'esemplare maschile perfetto per antonomasia.

Non potevo immaginare esistessero dei luoghi talmente tanto belli.
Qui l'energia dell'Acqua è praticamente massima, il Mana Blu è crescente e quasi palpabile, assurdo e... affascinante...

Annuì, a conferma di quelle parole, sentendo poi il cuore battere a mille e le guance arrossire leggermente quando lo sguardo di Wyatt la raggiunse, fermandosi su di lei.

... Però diciamo che nemmeno tu scherzi.

Voleva baciarlo.
Lo voleva con così tanto desiderio, con così tanta intensità che dovette mordersi il labbro inferiore quasi a sangue, per trattenersi, ricordando a se stessa che non stavano insieme, che ancora il Druido non le aveva detto nulla né in un senso né in un altro, e che non aveva alcun diritto di violare quelle labbra tanto invitanti; ma come si faceva a resistere a tanto ben di Mana?

Ho pensato tantissimo al nostro ultimo incontro, al tuo imprinting e a quello che ha suscitato in me una notizia del genere.
Lusinghe a parte, per i primi giorni sono stato spiazzato, non ne ho fatto parole con nessuno come mi hai chiesto e naturalmente questo mi ha portato ad essere un po' solo nelle mie considerazioni.

Ti ringrazio di aver mantenuto il segreto.
Capisco che tu sia stato in difficoltà, e ti chiedo perdono per averti messo in una posizione scomoda... ma sentivo che fosse la cosa migliore, date le circostanze. -ovvero un ex che prima aveva detto di amarla, facendole credere al "per sempre", e poi l'aveva lasciata da un giorno all'altro, tradendola.

Però quando ti pensavo mi mancavi, mi chiedevo come stessi, mi chiedevo cosa stessi facendo ed in più di una occasione...

Inutile dire che tutto questo è reciproco, vero?

... Beh in sostanza, quello che volevo dire è che non sono certo qui oggi per porre fine a tutto, per mettere in chiaro che non staremo insieme.
Forse non è ciò che ti aspettavi o volevi, forse avresti preferito una reazione più simile a quella del marito dell'Erede del Fuoco, però posso ugualmente dirti che mi hai colpito da subito.
Mi hai sottoposto ad un certo effetto e questo non comunque poco...

Si lasciò accarezzare il volto, sospirando di piacere a quel semplice gesto, strusciando anche la guancia contro la sua mano mentre lo guardava intensamente.

Non mi aspettavo nulla, dati i precedenti: anche Shay impiegò molto tempo prima di prendere una decisione, mesi nei quali non ci sentimmo né vedemmo... eppure, allora pensavo che valesse la pena aspettare, che l'attesa valesse la possibilità di stare insieme.
E lo penso anche adesso, con tutta me stessa. -fece un piccolo sorriso, poi riprese- Sì, forse mi sarebbe piaciuto che ti innamorassi di me all'istante, com'è successo per Typhon nei confronti di Estia... ma non è importante quanto tempo si debba aspettare, se poi il risultato è lo stesso...

Avrebbe atteso anche anni, insomma, se alla fine Wyatt avesse detto di amarla: assurdo? Forse, ma era l'amore degli Eredi, e come tale insindacabile nel modo più assoluto.

Le tue... Amiche... Che cosa ne pensano?
Hai chiesto loro un parere su di me, su di noi?
Insomma, a parte il semplice "se sei felice tu a noi va tutto bene", ecco...

Sì, ho domandato loro di dirmi cosa pensassero della situazione: in realtà, all'inizio, erano un po' preoccupate, sai, per via di quanto successo in passato... -confessò Razìa, non riuscendo proprio a mentirgli né volendo farlo- Non volevano, e non vogliono tutt'ora, vedermi soffrire nuovamente per qualcuno che alla fine non mi amerà come merito... ma sanno bene che non posso scegliere chi amare, e al di là della preoccupazione hanno entrambe un'ottima opinione di te: hai lottato con Alistair e Indigo per ciò in cui credi, sei una persona generosa ed altruista, sostieni l'uguaglianza tra Druidi e Gildati, e in più sei pure bellissimo... -s'interruppe, arrossendo un poco- Beh, quest'ultima qualità l'ho aggiunta io, ma hanno convenuto entrambe che non sono nel torto, quindi!

Rise leggermente, azzardandosi a sporgere il collo per provare a dargli, se lui non l'avesse fermata, un leggero e casto bacio sulle labbra, trovandole davvero troppo tentatrici per poter resistere ancora.

... se ho fatto colpo su di te significa che... vorresti... ecco...
Stare con me? -domandò poi, titubante ma desiderosa di conoscere la risposta: almeno si sarebbe messa subito in pace l'anima, qualunque essa fosse stata.

[Wyatt]

... Beh in sostanza, quello che volevo dire è che non sono certo qui oggi per porre fine a tutto, per mettere in chiaro che non staremo insieme.
Forse non è ciò che ti aspettavi o volevi, forse avresti preferito una reazione più simile a quella del marito dell'Erede del Fuoco, però posso ugualmente dirti che mi hai colpito da subito.
Mi hai sottoposto ad un certo effetto e questo non comunque poco...

Non mi aspettavo nulla, dati i precedenti: anche Shay impiegò molto tempo prima di prendere una decisione, mesi nei quali non ci sentimmo né vedemmo... eppure, allora pensavo che valesse la pena aspettare, che l'attesa valesse la possibilità di stare insieme.

Ah... Beh sì, certo... Capisco...

E lo penso anche adesso, con tutta me stessa.
Sì, forse mi sarebbe piaciuto che ti innamorassi di me all'istante, com'è successo per Typhon nei confronti di Estia... ma non è importante quanto tempo si debba aspettare, se poi il risultato è lo stesso...

Non fu molto felice all'idea di essere stato paragonato all'ex fidanzato dell'Erede, o meglio, che il suo comportamento e status sentimentale lo fossero.
Però purtroppo non aveva professato eterno amore improvviso ed esplosivo a Razìa, quindi in un certo senso lei aveva ragione nel mettere vicine le due situazioni.
Non sembrava farle del male, ma Wyatt era consapevole che qualsiasi cosa provenisse da lui, similitudini comprese, non avrebbero mai e poi mai fatto scemare il suo sorriso, in quanto provenienti dal ragazzo che adesso amava con tutta se stessa.

Le tue... Amiche... Che cosa ne pensano?
Hai chiesto loro un parere su di me, su di noi?
Insomma, a parte il semplice "se sei felice tu a noi va tutto bene", ecco...

Sì, ho domandato loro di dirmi cosa pensassero della situazione: in realtà, all'inizio, erano un po' preoccupate, sai, per via di quanto successo in passato...

È più che comprensibile, non temere, mica mi offendo!

Non volevano, e non vogliono tutt'ora, vedermi soffrire nuovamente per qualcuno che alla fine non mi amerà come merito... ma sanno bene che non posso scegliere chi amare, e al di là della preoccupazione hanno entrambe un'ottima opinione di te: hai lottato con Alistair e Indigo per ciò in cui credi, sei una persona generosa ed altruista, sostieni l'uguaglianza tra Druidi e Gildati, e in più sei pure bellissimo...

Estia e Miui hanno messo come valore aggiunto... Il mio aspetto estetico?

La osservò un po' divertito ed un po' perplesso, ipotizzando che le due amiche non si potessero essere espresse nei confronti dell'amica in tal senso, ed infatti...

Beh, quest'ultima qualità l'ho aggiunta io, ma hanno convenuto entrambe che non sono nel torto, quindi!

Rise leggermente assieme a lei, lasciandola fare quando la ragazza si mise in punta di piedi per baciarlo, un bacio al quale decise di non sottrarsi perché in fondo lo voleva anche lui.
D'accordo, non l'amava, ma questo non significava che non gli piacesse, anzi, gli piaceva tantissimo e desiderava poter essere più spontaneo con lei, ma era anche rispettoso del suo cuore ristabilitosi da poco.
In verità, il suo cuore adesso stava benissimo, come nuovo, era ciò che succedeva quando un imprinting finiva ed un altro ne cominciava, ma certe meccaniche erano sconosciute al Console.
Cercò di mantenere quel contatto di labbra per più tempo, stringendola per i fianchi, respirando il suo odore, odore che non aveva, perché l'Acqua non aveva odore o sapore.

... se ho fatto colpo su di te significa che... vorresti... ecco...
Stare con me?

Forse era proprio in quell'occasione che avrebbe potuto fare la differenza con Shay, ma lui non intendeva sicuramente rispondere positivamente solo per dimostrarsi differente da qualcun altro.
Aveva riflettuto a lungo su quella possibilità, sul fatto di uscire un po' con lei, starci a contatto e poi scegliere con la dovuta calma ed il dovuto tatto, ma alla fin fine si era sentito costretto, si era sentito strano, come se quella eccessiva cautela non facesse parte dei suoi sentimenti. Andarci piano non sarebbe servito a niente, Razìa sapeva che non era innamorato e quindi anche qualora le cose non fossero andate bene da fidanzati, lo avrebbe capito e non avrebbe insistito. Come valore aggiunto però, stando effettivamente insieme si sarebbe potuta mostrare completamente, autentica, mettendosi più in luce ai suoi occhi.

... Sì.
Io vorrei che fossimo fidanzati, Razìa.

Quelle furono le prime parole che disse dopo qualche attimo di silenzio, aspettandosi forse qualche reazione naturale nei dintorni, ma continuò subito.

Aspetta però!
Non ho finito... Tranquilla, non ci sono dei "ma" veri e propri, ma soltanto delle raccomandazioni importanti e delle... Richieste, se così le vogliamo chiamare.
Innanzitutto vorrei tu sapessi che ho deciso di provare, perché credo tu sia in grado di non crearti strane idee prima che i miei sentimenti non si siano solidificati, no?

Ergo immagini di loro due già sposati di fronte al Mana con un roseo futuro già scelto e sicuro.

... E in secondo luogo perché io so come sono fatto ed ho la consapevolezza che non potrei mai riuscire ad innamorarmi di te non vivendoti pienamente con la vera spontaneità che potresti dimostrarmi solo nello status di fidanzata, perché io voglio che tu ti senta tale. Non posso chiederti di uscire, di andare a mangiare fuori o comportarci come una coppia di persone appartenente ad un mondo differente dal tuo perché significherebbe avere poco tatto e metterti solo in difficoltà. Non saresti te stessa ed io... Io non voglio.
Quindi posso stare tranquillo che ti comporterai naturalmente e mi farai vedere ogni volta com'è essere il tuo compagno?

Le prese la mano con le proprie, carezzandogliela e stringendola un poco, guardandola ancora carico di speranza, la speranza di poter essere qualcosa di più per lei, un giorno.

Inoltre dimmi... Sai già come sistemare le cose con tua sorella?

[Razìa]

... Sì.

Aveva trattenuto il fiato fino a quel momento, come se la sua intera vita dipendesse dalla sua risposta... ed in effetti, almeno in parte, era proprio così: lo amava, amava Wyatt con tutta se stessa, quindi poter stare con lui sarebbe stato il coronamento di un sogno, un sogno che solo lui poteva rendere reale.

Io vorrei che fossimo fidanzati, Razìa.

Le vennero gli occhi lucidi dalla commozione, il cuore prese a battere fortissimo, e il primo istinto fu quello di abbracciarlo di slancio e di baciarlo, essendo fidanzati per stessa volontà del Druido, ma quando fece per sporgersi in avanti e circondargli il collo con le braccia, la voce del ragazzo la raggiunse facendola quasi congelare sul posto.

Aspetta però!
Non ho finito...

... ah.
Scusami...

Tranquilla, non ci sono dei "ma" veri e propri, ma soltanto delle raccomandazioni importanti e delle... Richieste, se così le vogliamo chiamare.

Richieste?
Che... che tipo di... richieste?

Innanzitutto vorrei tu sapessi che ho deciso di provare, perché credo tu sia in grado di non crearti strane idee prima che i miei sentimenti non si siano solidificati, no?

... certo.
Stiamo solo provando a stare insieme, tutto chiaro. -confermò Razìa dopo qualche istante, abbozzando un sorriso ed annuendo, così da esortarlo a proseguire.

... E in secondo luogo perché io so come sono fatto ed ho la consapevolezza che non potrei mai riuscire ad innamorarmi di te non vivendoti pienamente con la vera spontaneità che potresti dimostrarmi solo nello status di fidanzata, perché io voglio che tu ti senta tale.

Quindi vuoi che io mi comporti come una fidanzata mentre proviamo a stare insieme per comprendere se tu possa ricambiare i miei sentimenti? -domandò l'Erede per conferma.

Non posso chiederti di uscire, di andare a mangiare fuori o comportarci come una coppia di persone appartenente ad un mondo differente dal tuo perché significherebbe avere poco tatto e metterti solo in difficoltà. Non saresti te stessa ed io... Io non voglio.
Quindi posso stare tranquillo che ti comporterai naturalmente e mi farai vedere ogni volta com'è essere il tuo compagno?

... sì.
Ti prometto che sarò me stessa, che mi comporterò come se questa non fosse una prova, come se... fossi davvero la tua fidanzata.

Dentro di sé le piangeva il cuore pensare che stessero solo "provando" ad avere una relazione: lei era innamorata follemente di lui, era chiaro che avrebbe voluto di più... ma Wyatt ancora non la amava, e per capire se potesse sbocciare quel sentimento nel suo cuore, avrebbe dovuto viverla nel modo più spontaneo possibile; era gelosa del fatto che ad Estia fosse bastato guardare Typhon negli occhi per farlo innamorare di lei? Forse un po', ma questo non le avrebbe impedito di sperare che tutto andasse per il meglio... o che perlomeno, se il Druido si fosse accorto di non amarla, glielo dicesse quanto prima, anche se ciò avrebbe comportato il rimanere da sola per sempre.

Inoltre dimmi... Sai già come sistemare le cose con tua sorella?

Non c'è nulla da sistemare. -replicò lei con aria molto seria- Innanzitutto non è affar suo chi amo e chi no, e poi non stiamo realmente insieme... cioè, ci stiamo, ma tu non ami e non stiamo progettando un futuro insieme, un matrimonio o cose simili, perciò non vedo il motivo di doverla informare anzitempo.

Lo avrebbe fatto soltanto se ci fosse stato davvero qualcosa da annunciare... un fidanzamento ufficiale con matrimonio imminente, ad esempio; gli sorrise, stringendo le mani in quelle del ragazzo ed azzardandosi a fargli una carezza sulla guancia, con amore.

Ora che stiamo provando a stare insieme, verrò più spesso al villaggio irlandese, così potremo trascorrere molto tempo l'uno con l'altra: so che non è come portarmi nel tuo mondo, quello dei babbani e della Trama, ma credo possa andare bene lo stesso, no?

Gli domandò, allungandosi per dargli un tenero bacio sulle labbra, cercando di scacciare qualsiasi cattivo pensiero per concentrarsi sul momento, sul fatto che fossero lì insieme e chissà, magari anche che in futuro avrebbe potuto essere amata da Wyatt come -o quasi- lei amava lui.

Ti va di passeggiare un po' lungo la spiaggia?
Ho molte cose da raccontarti, visto tutto il tempo che non ci siamo visti, ed alcune sono davvero interessanti...

[Wyatt]

Non posso chiederti di uscire, di andare a mangiare fuori o comportarci come una coppia di persone appartenente ad un mondo differente dal tuo perché significherebbe avere poco tatto e metterti solo in difficoltà. Non saresti te stessa ed io... Io non voglio.
Quindi posso stare tranquillo che ti comporterai naturalmente e mi farai vedere ogni volta com'è essere il tuo compagno?

... sì.
Ti prometto che sarò me stessa, che mi comporterò come se questa non fosse una prova, come se... fossi davvero la tua fidanzata.

Alt, aspetta, non vorrei tu abbia frainteso il senso delle mie parole.
Noi non stiamo affatto "provando", questa non è una finzione, è la pura realtà, noi da adesso siamo fidanzati veramente, però come una coppia della mia normalità e non la tua.
Quando un Erede si fidanza effettivamente, significa che inizia già a pensare alle nozze e al futuro, è spontaneo, è naturale, perché ama già alla follia, senza riserve.
Nella mia ottica due fidanzati iniziano a vedere come sarà la relazione tra loro, provano cosa significa essere una coppia per poi arrivare a pensare più in grande nel tempo, con calma.

Non sapeva come spiegarlo diversamente perché ormai per lui quello era un concetto facile, praticamente ovvio, come suo cugino che stava con Celine.
Non avevano ancora intenzione di sposarsi per quanto ormai mancasse davvero poco alla proposta, ma prima erano stati fidanzati tanti mesi, vivendo la loro relazione senza dover pensare subito al futuro.
Quello che stava chiedendo Wyatt a Razìa non era far finta di stare insieme, bensì vivere la loro storia giorno per giorno, così da scoprire e far fiorire i sentimenti dentro di lui, sentimenti già in parte sbocciati perché naturalmente a lui lei piaceva e tanto. Forse l'unica soluzione era sperare che il marito dell'Erede del Fuoco potesse aiutarla ad entrare in quell'ottica, in quanto di idee simili a quelle del Console.

Inoltre dimmi... Sai già come sistemare le cose con tua sorella?

Non c'è nulla da sistemare.
Innanzitutto non è affar suo chi amo e chi no, e poi non stiamo realmente insieme... cioè, ci stiamo, ma tu non mi ami e non stiamo progettando un futuro insieme, un matrimonio o cose simili, perciò non vedo il motivo di doverla informare anzitempo.

Perché comunque per me dovresti farlo, come dovresti farlo anche nei confronti della tua famiglia.
Oppure preferisci che anche come fidanzati restassimo nell'ombra, fino a quando non ci sarà la sicurezza di volersi sposare o altro?

In tal caso non si presupponeva una relazione semplice, specie perché per una Erede non era così facile nascondere un rapporto di fidanzamento, considerando pure i vari pretendenti.
Ovvio, poteva rifiutare e la famiglia non avrebbe mai potuto imporle con chi stare, ma forse a lungo si sarebbero potuti porre dei dubbi, dei quesiti... E se avessero scavato a fondo nella faccenda?
Se si fossero accorti di una maggiore presenza della figlia nella Comunità Irlandese? Wyatt preferì non pensarci, soprattutto perché nella sua ottica non avrebbero avuto nulla da nascondere fin dall'inizio, ma era importante anche rispettare sia la volontà sia le usanze altrui e di sicuro il Console non avrebbe dimostrato scarsa apertura mentale in tal senso.

Ora che stiamo provando a stare insieme, verrò più spesso al villaggio irlandese, così potremo trascorrere molto tempo l'uno con l'altra: so che non è come portarmi nel tuo mondo, quello dei babbani e della Trama, ma credo possa andare bene lo stesso, no?

Andrà benissimo, te lo assicuro... Saranno delle giornate bellissime, già lo so.

Accolse quel bacio, rispondendo all'attimo con un sorriso sinceramente carico di speranza positiva ed aspettativa, l'aspettativa di poter essere davvero la coppia che lei voleva.

Ti va di passeggiare un po' lungo la spiaggia?
Ho molte cose da raccontarti, visto tutto il tempo che non ci siamo visti, ed alcune sono davvero interessanti...

Perché no?!
In fondo mi sono tenuto libero tutta la giornata, mi manderai via quando lo riterrai necessario o quando ti sarai scocciata della mia presenza!

Le fece una linguaccia, tranquillo, affascinato da lei, perché lo era assolutamente, prendendola per mano e facendosi condurre fino al luogo stabilito.
Stava per la prima volta vicino ad una ragazza dopo tanto tempo, una ragazza che gli suscitava emozioni particolari e che desiderava ardentemente che le cose tra loro funzionassero.
Isabelle sembrava perennemente divisa tra due opinioni in conflitto, quindi non si poteva considerare, mentre appunto, Celine era stato solo del sesso, misto ad un amore particolare, ma sempre sesso.
Wyatt voleva che Razìa facesse la differenza nella sua vita ed il motivo forse non era neanche tanto lontano dall'essere scoperto, un motivo che all'Erede dell'Acqua probabilmente avrebbe riempito il cuore di gioia.

FINE