Entrambi i duetti erano stati, per Regina, un momento importante e bellissimo: cantare con Lance l'aveva riportata al loro primo incontro, a quando avevano duettato insieme quasi senza conoscersi nell'Auditorium della Cyprus, ed Ashley... sul palco quasi si era dimenticata di essere nel bel mezzo di un concorso, troppo presa dal divertirsi insieme all'amica di sempre per pensare ad altro che non fosse cantare e sorridere insieme a lei. Aveva sentito molto l'affetto del pubblico che sembrava essersi affezionato parecchio all'americana - scopertasi come la non fidanzata di Desmond Flynn, visto il ragazzo con cui aveva cantato durante il contest ed il tipo di canzone della performance - e questo non poteva che farle piacere: sapere che delle persone tifavano per lei, al di là del risultato finale del contest, era una gran bella soddisfazione per la Jones. Certo, in quella competizione c'era anche qualche piccolo lato negativo, come la presenza di Barbara Depsey nella categoria femminile - era anche una delle favorite - e della nipote di Clarissa nella stessa categoria di Regina... ma la bionda si era imposta di non pensarci, di concentrarsi solo su se stessa e, soprattutto, di evitare quelle figure del suo passato con grande accuratezza. Quel giorno avrebbe cantato una canzone non sua, una cover, e non vedeva l'ora: si trattava di una canzone d'amore, molto dolce nella melodia, eppure intensa, che le faceva pensare a Lance e la scuoteva dentro. Eppure, mentre aspettava pazientemente che arrivasse il suo turno, c'era qualcos'altro che la rendeva elettrica: tempo prima aveva regalato ad Ariel Jiménez uno spartito con incise sopra musica e parole di una sua canzone, quella che aveva portato al provino coi S.D. e che la colombiana avrebbe potuto utilizzare come cover durante il contest canoro... l'avrebbe fatto davvero, o alla fine avrebbe optato per qualcosa di più conosciuto e meno "azzardato"? Quando la ragazza salì sul palco e le prime note riempirono lo spazio nel quale il contest stava avendo luogo, Regina ebbe la sua risposta.
... la stai cantando davvero...
E lo stava facendo nel miglior modo possibile, con un'intensità ed una tecnica davvero invidiabili: era fortunata, questo pensava la Jones, a non doversi confrontare con lei... perché in un face to face, probabilmente, non sarebbe stata la seconda voce dei Saber Dynamos a vincere. Sorrise nel sentire la parte del testo che Ariel aveva modificato, annuendo anche se lei non l'avrebbe mai vista come ad approvare tra sé quella scelta: era un azzardo bello e buono, c'era il forte rischio che i giudici non apprezzassero quella decisione... ma la bionda aveva la forte sensazione che, in quel momento, alla Jiménez non importasse nulla dell'opinione dei giudici. Quando l'esibizione si concluse ed Ariel tornò dietro le quinte, c'era Regina ad attenderla: non le disse nulla, non provò nemmeno a fiatare; semplicemente, con gli occhi appena appena lucidi ed un sorriso commosso sulle labbra, l'abbracciò forte. Un abbraccio breve ma sentito, con cui la stava ringraziando per averla omaggiata così pubblicamente, rischiando anche di essere penalizzata per questo. Avrebbe voluto prenderla da parte, parlare e commentare con lei l'andamento del contest... ma non poteva perché, a differenza sua, si doveva ancora esibire; così, con un'espressione forse ancora un poco imbarazzata ma sinceramente amichevole, la Jones prese a scaldare la propria voce, e fu con un sorriso deciso che si presentò sul palco, salutata dal calore dei fans vecchi e nuovi che non vedevano l'ora di ascoltare la sua interpretazione di "Give me love".
Give me love, like her Cos lately I’ve been waking up alone The pain splatter tear drops on my shirt I told you I’d let them go
And that I find my corner Maybe tonight I’ll call ya After my blood, turns into alcohol No, I just wanna hold ya
Chitarra e pianoforte, potevano esserci strumenti migliori per accompagnare la sua voce? Era una canzone ben più melodica di quelle che era abituata a cantare coi Saber Dynamos... eppure non si sentiva fuori posto, né a disagio; certo, sentiva l'assenza dei suoi compagni di band, percepiva la differenza tra l'averli accanto a sé ed essere sul palco da sola, con tutti gli occhi puntati addosso, ma le bastava pensare a Lancelot, al suo meraviglioso fidanzato che si era preso cura di lei quando i genitori l'avevano allontanata, per dimenticare tutto e concentrarsi solo sulla canzone che, dentro di sé, stava dedicando proprio a lui.
Give a little time to me We’ll burn this out We’ll play hide and seek To turn this around And all I want is the taste That your lips allow
My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love
Non aveva chissà quale difficoltà tecnica, come canzone, il che significava dover puntare tutto sull'interpretazione e sulla capacità di utilizzare orpelli vocali per giocare con delle note abbastanza "nella norma" - ovvero non troppo alte né troppo basse - così da rendere unica e personale la propria interpretazione.
Give me love like never before Cos lately I’ve been craving more And It’s been a while but I still feel the same Told you I'd let them go
You know I'll find my corner And that tonight I'll call ya After my blood, is drowning in alcohol I just wanna hold ya
Give a little time to me or burn this out We'll play hide and seek to turn this around All I want is the taste that your lips allow My my my my give me love
Give a little time to me or burn this out We'll play hide and seek to turn this around All I want is the taste that your lips allow
My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love
E mentre in sottofondo quelle poche, semplici parole continuavano, l'abilità di Regina nel giocare con la voce venne fuori, facendola uscire dallo schema ed improvvisarsi quasi lei come corista, come se la sua voce diventasse un eco di sottofondo, una preghiera ora urlata ed ora sussurrata.
M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover
M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover (love me, love me, love me)
M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover (give me love) M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover (give me love) M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover (give me love, love me) M-my my, m-my my, m-my my, give me love, lover (give me love)
My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love My my my my give me love
Spoiler:
Sandyon, il risultato totale tra la somma di C/A + T/A + d20x7 è 534
Let it go, let it go And I'll rise like the break of dawn Let it go, let it go That perfect girl is gone Here I stand In the light of day Let the storm rage on!
The cold never bothered me anyway...
... Un fenomeno... ... Un autentico fenomeno... ... Lo dicevo io che un giorno con quella voce avrebbe spaccato...
Quel pensiero gli sorse piuttosto spontaneo, anche perché non poteva aggiungere molti altri commenti, sarebbero risultati superflui. Ariel Jiménez diventava giorno dopo giorno sempre più brava, sempre più capace, tecnicamente sempre più eccellente, con un ritmo costante. Robyn Laars l'aveva aiutata a sbloccarsi dal punto di vista psicologico, ma senza prendersi in giro, la qualità era tutta dalla parte della colombiana. La voce le era diminuita di potenza con l'incidente dell'Esarca Temporale, ma ormai il problema era in via di risoluzione, le corde vocali collaboravano alla grande e la ragazza appariva quasi sicuramente come una delle favorite della sua categoria. Avrebbe voluto raggiungerla per stringerle la mano, abbracciarla, complimentarsi, ma stavano in due sezioni differenti delle quinte ed andare da lei avrebbe significato passare sopra il palco. Ci sarebbe stato tempo più in là, magari a fine serata, intanto doveva un attimo parlare attentamente con Typhon.
Sei sicuro di potercela fare?
Chiedimelo ancora e ti mando a fare in culo e me ne vado.
Non sto mettendo in discussione la tua abilità, è solo che...
Robyn, stai mettendo in discussione la mia abilità. È un pezzo molto difficile, allora? Chi se ne frega, ho vinto sfide molto più ardue...
Quanto la fai semplice. Beh, allora mi fido di te.
Fidati fidati...
Ancora faceva fatica a capire se l'ex Dragargenteo gli rispondesse così per carattere o perché gli stava sulle palle, anche se probabilmente era un po' un miscuglio di entrambe le soluzioni. Aryanne stava lì da qualche parte in mezzo al pubblico anche perché sapeva che ad esibirsi erano i due amori della sua vita e non uno solo, cosa che per altro a Robyn non è che facesse incredibilmente piacere. Per fortuna però, stava tenendo il meglio per ultimo, ovvero il brano originale e scritto da lui in caso di qualifica. Quello l'avrebbe cantato da solo, suonando un unico strumento e le parole sarebbero state rivolte alla sua Mercenaria preferita, in esclusiva. Ad ogni modo, non era quello il momento di riflettere già sull'esibizione successiva, intanto doveva dare il meglio di sé per quella attuale e guadagnarsi la qualificazione, sperando di fare una bella figura anche con la stessa Ariel, d'altronde mica gli dispiaceva fare una buona impressione anche sulla sua "allieva".
Laars, sei il prossimo!
Perfetto, grazie, mi preparo subito.
Afferrò lo spartito vicino a lui, mentre sul palco intanto veniva sistemata la tastiera e la batteria dall'equipe. La chitarra elettrica invece non venne toccata, Typhon minacciava di tagliare le mani a chiunque avesse osato toccarla. La canzone scelta era abbastanza retrò ma con un sound che lasciava da decenni senza fiato. La voce, inoltre, si sposava alla perfezione con quella di Robyn, gli permetteva di esprimersi al meglio, anche se non al massimale come in quella precedente. Il lato positivo, però, era che in più poteva anche dimostrare la propria bravura con uno strumento, la pianola, facendo vedere ai giudici la sua completezza a livello artistico. Un respiro profondo, socchiuse gli occhi, poi si alzò in piedi dacché era seduto su una grossa panca di legno bianco, sistemandosi il giacchetto di jeans perfettamente in sintonia con il brano scelto. Braccia scoperte, jeans anche a coprire le gambe e scarponcino nero senza lacci. Quando arrivò davanti a tutta la folla, si rese conto che l'energia fornitagli dal calore umano era davvero incredibile, molto più che nelle giornate precedenti. Difficile sapersi spiegare il perché. Lanciò uno sguardo veloce a Typhon, il quale annuì concentrato, come se per lui fosse normalissimo trovarsi davanti ad un miliardo di spettatori, poi stessa cosa fece con il batterista, facente parte dell'equipe messa a disposizione dalla "Kusanagi Records" e quindi anch'egli tranquillo e rilassato, soprattutto perché di sicuro non era lui che stava gareggiando per la vittoria. Le luci calarono lentamente, segno distintivo che si poteva iniziare. In contemporanea scese pure il silenzio delle persone. MagiFono alla mano, "Show Time".
We're leaving together But still it's farewell And maybe we'll come back To earth, who can tell? I guess there is no one to blame We're leaving ground (leaving ground) Will things ever be the same again?
Quante volte aveva cantato quella canzone davanti a Veronique e Monique? Una marea, la adoravano, probabilmente era una delle loro preferite interpretate da lui. Forse era anche un po' per quello che l'aveva scelta, per omaggiare le due persone che lo avevano aiutato a maturare, sia spiritualmente che artisticamente. Adesso però stava cercando di dare il meglio di sé sotto ogni aspetto, con l'intento di raggiungere il cuore di tutti, la mente di tutti, l'adrenalina di tutti. Voleva riuscirci, voleva comunicare le stesse sensazioni che stava provando lui secondo dopo secondo. Cosa ne avrebbero pensato le sue insegnanti? Le sue bellissime insegnanti? No, era ancora troppo presto per chiederselo, doveva fare di più, doveva dare di più.
It's the final countdown The final countdown Ohh!
We're heading for Venus (Venus) And still we stand tall Cause maybe they've seen us And welcome us, all yeah With so many lightyears to go And things to be found (to be found) I'm sure that we'll all miss her so
It's the final countdown The final countdown The final countdown (Final countdown). Ohhh oh oh ohhhh...
Non appena Typhon iniziò il pezzo strumentale con la chitarra, anche Robyn stesso si volse a fissarlo quasi incredulo per la bravura dimostrata. Gli occhi erano chiusi, aveva gli occhi chiusi, in pratica stava andando senza nemmeno guardare le corde, ma quanto aveva preso sul serio il favore richiesto? Doveva aver provato giorno dopo giorno diverse ore senza interruzione per raggiungere una perfezione simile. Sì, forse c'era qualche leggerissima sporcatura, ma per la miseria non era niente, niente al confronto della perfomance che stava dando a tutti gli spettatori. Internamente lo ringraziò, perché sapeva che anche determinati trionfi di stile avrebbero contribuito a rendere la canzone in generale più bella, orecchiabile e concorrente alla qualificazione, doveva soltanto metterci anche del suo e fino a quel momento in fondo non pensava affatto di essersela cavata male. Però non era abbastanza, assolutamente no, questo lo sapeva lui, lo sapeva Typhon e lo sapevano anche i giudici.
The final countdown. Ohhhhhhhhhh It's the final countdown The final countdown The final countdown (Final countdown) Ohhh. It's the final countdown We're leaving together. (The final countdown) We'll all miss her so It's the final countdown (Final countdown) Ohhh. It's. the. final. countdown...
Buttò fuori tutta la voce che aveva, cercando di rimanere il più possibile morbido, lavorando di diaframma e non di gola, perché solo in quel modo avrebbe potuto guadagnare moltissimo timbro senza sforzare la voce e comprometterla per la possibile esecuzione del giorno seguente. Muscoli contratti, sudore, occhi lucidi, una vera e propria invasione di musica e arte, così tanto forte che dovette addirittura contenersi per non far partire una illusione involontaria. Quando tutto terminò, quando anche l'ultima nota smise di risuonare nell'aria, si permise sorriso.
Giunti al termine della penultima giornata di competizione, i concorrenti rimasti erano davvero pochissimi. Si potevano infatti contare sulle dita di una mano, per ogni categoria, facendo quindi intendere che la gara si trovava agli sgoccioli. Per quanto riguardava le qualificazioni, anche in quell'occasione sia Ariel, che Regina che Robyn riuscirono ad aggiudicarsi la vittoria. Ormai stavano ad un passo dall'incoronazioni come vincitori, ma ce l'avrebbero fatta davvero? Non era semplice riuscire a dare una propria valutazione, per nessuno dei giudici, perché i restanti nella sfida erano veri e propri fenomeni. Non restava altro che ascoltare i brani personali e originali, per poi dare l'ultima parola alle varie giurie. Per quell'ultima parte della gara, vennero fornite 24 ore in più di riposo, anche un po' per rilassare le corde vocali.
Finalisti Categoria Femminile:
ArielJimènez Barbara Depsey Taylor McGrady
Finalisti Categoria Maschile:
Julio Estevez RobynLaars Bradley Sussex
Finalisti Categoria V.I.P. Femminile:
Christie Monteiro (Seconda voce dei "Crisis Core") Linda Walsh (Terza voce delle "United Voices") ReginaGinevra Jones (Seconda voce dei "Saber Dynamos")
Purtroppo però, a nessuno dei concorrenti fu permesso di incontrare amici e parenti, in quanto era una competizione ufficiale e non era detto che giungessero sottobanco sostanze che aiutassero il rendimento o droghe analoghe. Però tutti potevano conversare con gli altri avversari, che poi ormai non erano manco più così tanti e la tensione stava a livelli talmente forti che non era semplice poter scambiare nemmeno due parole. Invece però, lo stuzzicarsi era abbastanza scontato, così, giusto per fare un po' di guerra psicologica. Non era una tattica comune, ma alcuni dei cantanti, specie quelli più agguerriti e competitivi, si davano davvero da fare in quanto sapevano che una mente non concentrata sul palco si trasformava in una performance penosa. La mattina dello stesso giorno, nella zona piscina dell'albergo dove erano alloggiati i partecipanti intenti a fare colazione, Barbara si avvicinò ad Ariel, mentre Linda fece lo stesso con Regina.
Eccola qui la dolce e tenera colombiana dall'espressione dolce che fa finta di non essere interessata a vincere... Ma chi pensi di prendere in giro, Ariel? Ti ho stracciata una volta e sono pronta a farlo di nuovo... Ti conviene ritirarti finché sei in tempo: scappa, fatti venire il ciclo, insomma ti sto dando una possibilità per salvarti la faccia. Ciò che ho in serbo per stasera è da fuochi d'artificio, bella mia, inizieranno ad applaudire stanotte e finiranno domattina, ahahah! ... Buona colazione, perdente.
E così tu eri l'ex pupilla di mia madre? ... Non capisco come mai avesse puntato tanto su di te, è come puntare sulla mediocrità. La tua canzone di entrata e successo è stata eseguita meglio da una principiante, non ti fai pena da sola?! La Trama solo sa i pompini che avrai fatto a tutti i maschi degli S.D. per farti prendere nel loro gruppo. ... Mia madre mi ha temprata da quando avevo nove anni, biondina, inoltre mi ha fatto presente tutti i tuoi punti carenti. Era sicura che ti fossi presentata a questa competizione, desiderava farti piangere e le ho assicurato che ci penserò io... Perché non te ne esci che hai mal di gola e dai forfait? Magari può funzionare... Oh no! Giusto, sarebbe una scusa riciclata, è vero!
Entrambe le avversarie, sorridendo acide e velenose, tornarono ai propri affari, a prescindere che le due cantanti avessero risposto o meno. Giunte le 18:30, tutti furono chiamati a presentarsi nella hall vestiti e pronti per avviarsi di nuovo verso il palco delle esibizioni. Le platee si stavano già riempiendo e le esultanze, i fischi e gli urli erano anche maggiori rispetto alle sere precedenti: per forza, era la finale!
NOTE:
Ognuno dei partecipanti dovrà effettuare un'azione dove inserirà la propria performance musicale. Chiedo cortesemente ad Ariel/Regina di effettuare nel post una introduzione dove parlano anche della mattina in piscina. Per agevolare l'esecuzione, comunque, permetto alla player di riunire tutto in un'unica azione per entrambe, qualora lo preferisse. Robyn non è obbligato a parlare della mattina, ma se vorrà ugualmente commentarla, nessuno glielo impedisce.
I Tiri da effettuare cambiano in questo modo:
5 Tiri per Ariel con bonus di +4 a T/A e C/A 7 Tiri per Regina con bonus di +3 a T/A e C/A 4 Tiri per Robyn con bonus di +6 a T/A e C/A
Ai tiri vanno sommati sia T/A che C/A ogni volta.
TRIONFO DI STILE
Come si può ottenere un "Trionfo di Stile"? Semplice, una volta ottenuto il risultato finale, tramutare quel risultato in una percentuale, prendendo in esame solo i primi due numeri. Esempio: Risultato = 689 --> 68% Una volta ricavata la percentuale, tirare un d100. Nel caso di rientro nella percentuale raggiunta, si ottiene un "Trionfo di Stile" che si tramuta in altro 100 Punti Bonus all'esecuzione. Qualora il tiro fallisse ma si rientrasse in una differenza del 10%, allora si tratterà di un "Tocco di Stile", che si tramuta in 25 Punti Bonus all'esecuzione.
Una parte di sé aveva temuto, nel corso di tutta la competizione, di non riuscire ad arrivare in finale: in realtà, prova dopo prova, si era resa conto del fatto che vincere le importasse fino ad un certo punto; un giorno dopo l'altro aveva conquistato sempre di più il cuore dei propri fans, aveva preso piena consapevolezza delle proprie potenzialità, si era messa in gioco ed era migliorata, come cantante e forse anche come persona. Vincere, ormai, era un pro-forma per lei, che tanto la carriera ce l'aveva già avviata: certo, evitare che la nipote della Clarissa salisse sul gradino più alto del podio sarebbe stata una gran soddisfazione. E a proposito di Linda Walsh...
E così tu eri l'ex pupilla di mia madre?
Aveva appena cominciato a fare colazione - frutta, yogurt e croissant integrali per rimanere fresca e leggera - quando la sgradevole voce della ragazza le giunse tanto vicina da farle capire che si trovava lì, accanto a lei; possibile che non potesse essere lasciata in pace?
... Non capisco come mai avesse puntato tanto su di te, è come puntare sulla mediocrità. La tua canzone di entrata e successo è stata eseguita meglio da una principiante, non ti fai pena da sola?!
Sorrise tra sé, divertita: pensava davvero che bastasse qualche frecciatina per farla capitolare, lei che aveva passato buona parte della sua vita a distruggere l'autostima altrui? Povera illusa.
La Trama solo sa i pompini che avrai fatto a tutti i maschi degli S.D. per farti prendere nel loro gruppo.
A dire il vero ho fatto sesso anche con Selina... sai, giusto per non farmi mancare nulla. - replicò Regina con un sorriso candido, testimone del fatto che le parole di Linda non la stavano scalfendo nemmeno di striscio.
... Mia madre mi ha temprata da quando avevo nove anni, biondina, inoltre mi ha fatto presente tutti i tuoi punti carenti.
Sbuffò sarcastica a quelle parole: Clarissa poteva aver fatto presente alla nipote i punti deboli di una Regina studentessa... era passato un po' di tempo da allora, e nemmeno si immaginava quanto fosse cambiata e migliorata da allora. Ma l'avrebbe scoperto quella sera stessa, sul palcoscenico.
Era sicura che ti fossi presentata a questa competizione, desiderava farti piangere e le ho assicurato che ci penserò io... Perché non te ne esci che hai mal di gola e dai forfait? Magari può funzionare... Oh no! Giusto, sarebbe una scusa riciclata, è vero!
Hai finito di parlare a vanvera? - le domandò la Jones con voce annoiata, alzandosi in piedi per fronteggiarla con decisione ed orgoglio - Stammi bene a sentire, stupida oca con manie di grandezza... Non mi interessa chi tu sia, chi sia tua zia, o chi abbia dovuto pagare per farti arrivare fino a qui: se non riuscirai a vincere grazie alla tua sola voce, cosa di cui sono certa, allora confermerai il mio pensiero... e cioè che tu valga meno di zero. - sorrise melliflua mentre, con un gesto del tutto naturale, prendeva in mano il bicchiere con la spremuta d'arancia che avrebbe dovuto bere per colazione - Quindi perché non fai un favore ad entrambi, e cerchi di prepararti affinché, stasera, la tua figura di fronte ai giudici sia quantomeno decente? Farò il tifo per te, promesso...
E come atto finale, Regina inclinò "accidentalmente" e con una certa veemenza il bicchiere, sporcando il vestito dell'avversaria col succo altamente appiccicoso e difficile da lavare via.
Ops, che sbadata... Forse tremo troppo per il nervosismo, chi può dirlo! A stasera!
Le fece anche "ciao ciao" con la mano, per prenderla in giro all'ennesima potenza e poter così tornare alla propria colazione: con la coda dell'occhio, tuttavia, notò che anche qualcun altro era stato preso di mira, qualcuno che, a differenza sua, stava evidentemente soffrendo per i probabili insulti subiti... qualcuno che, forse, aveva bisogno di un po' d'incoraggiamento.
Ehi... - si sedette accanto ad Ariel con un piattino di frutta in mano ed un sorriso amichevole sulle labbra - Barbara ti ha trattata male?
Domanda retorica, probabilmente, ma dalla sua risposta avrebbe capito se alla Jiménez fosse andato di parlarne o meno.
Sai che non devi darle retta, vero? Ariel... ha paura di te. - attese una reazione della colombiana, poi proseguì - È dai tempi della Cyprus che teme il confronto con la tua voce... perché credi di essere stata tanto presa in giro ai tempi della scuola? ... eravamo tutte terrorizzate dalla tua voce, dalla bravura che potevi dimostrare... sì, certo, durante la sfida tra la nostra scuola ed Hogwarts lei ti ha battuto, ma per poco! E sono anche sicura che non avessi dato proprio tutta te stessa!
Annuì tra sé, auto-convincendosi che quelle parole fossero assolutamente veritiere.
Questa è la tua grande occasione: indipendentemente dal risultato, che tu vinca o perda, questa è la serata della tua rivincita, è il momento perfetto per dimostrare a tutti quelli che non credevano in te che possono andarsene a quel paese, perché la tua voce è unica e senza rivali. Devi crederci, io ci credo e perciò devi farlo anche tu!
Le sorrise incoraggiante, allungando la mano con un attimo di incertezza e poi prendendo quella di lei con slancio, in un gesto amichevole.
Stasera... non pensare a nulla: sali su quel palco e regala te stessa, al 100%, fregandotene di Barbara e di tutti quelli che in passato ti hanno ferita. Canta per te stessa, solo per te stessa, perché è la cosa che ami di più fare. Me lo prometti? In cambio ti prometto che io farò lo stesso, e che entrambe regaleremo delle performance memorabili al pubblico.
Un patto che esulava dalla vittoria o dalla sconfitta, un patto solo loro, un patto che, almeno da parte di Regina, sarebbe stato mantenuto; quella sera, la sera della finale, la Jones si era vestita adeguatamente per l'occasione, sfoggiando tutto il proprio fascino sofisticato.
Erano rimaste solo tre persone per categoria, il meglio del meglio... o almeno, così doveva essere in teoria; la Jones, comunque, aveva uno sguardo evidentemente concentrato, pensieroso, che si fece appena più ammirato e rapito quando ascoltò la performance dell'amica - ormai poteva pure definirla tale - Ariel Jiménez: mentre l'ascoltava cantare, Regina sorrise tra sé, annuendo lievemente. Aveva rispettato il patto, la colombiana... ed ora l'americana avrebbe fatto altrettanto.
È quasi il momento...
Aveva scritto quella canzone alimentata da sentimenti tutt'altro che positivi, e l'aveva dedicata al padre, al modo in cui l'aveva trattata nel corso degli anni per poi abbandonarla quando aveva deciso di stare con Lance: quella canzone, intitolata "Skyscraper" rispecchiava perfettamente i suoi sentimenti per lui.
Skies are crying, I am watching, Catching teardrops in my hands. Only silence, as it's ending, like we never had a chance. Do you have to make me feel like there's nothing left of me?
Le prime note furono quelle del pianoforte, dapprima sussurrate, poi più intense e vibranti, l'introduzione perfetta per la prima strofa della canzone, le cui note iniziali furono molto, molto basse: aveva scelto di cantare "Skyscraper", quella sera, proprio per il cambio progressivo di tonalità, che avrebbe dovuto mettere in risalto tutta la sua padronanza vocale. Alla faccia di Linda, naturalmente.
You can take everything I have, You can break everything I am, Like I'm made of glass, like I'm made of paper. Go on and try to tear me down, I will be rising from the ground, Like a skyscraper, like a skyscraper
Quel primo ritornello fu cantato con intensità, ma senza spingere troppo la voce, quasi a volersi caricare parola dopo parola, nota dopo nota: avrebbero visto tutti di cosa fosse capace Regina Ginevra Jones quando decideva di cantare davvero.
As the smoke clears, I awaken and untangle you from me. Would it make you feel better to watch me while I bleed? All my windows, still are broken, but I'm standing on my feet.
You can take everything I have, You can break everything I am, Like I'm made of glass, like I'm made of paper. Go on and try to tear me down, I will be rising from the ground, Like a skyscraper, like a skyscraper
Per chi la conosceva bene - ed erano poche le persone che potevano vantare una cosa del genere - non sarebbe stato difficile capire come mai la bionda avesse scritto quella canzone pensando al padre: e quasi se lo immaginò, l'americana, lì in mezzo alla folla, guardandola forse con dispiacere, forse con disprezzo, forse senza capire quanto il suo comportamento, nonostante il dolore infertole, l'avesse anche fatta diventare più forte.
Go run, run, run, I'm gonna stay right here, Watch you disappear, yeah. Go run, run, run, yeah, it's a long way down, But I'm closer to the clouds up here.
E dall'inciso di nuovo il ritornello, le cui prime tre frasi vennero sussurrate, con le labbra vicino al microfono, prima di esplodere e lasciar andare ogni sentimento legato a quelle parole, a quella musica, alla persona che aveva ispirato tutto ciò senza nemmeno averne idea.
You can take everything I have, You can break everything I am, Like I'm made of glass, like I'm made of paper
Ohh! Go on and try to tear me down, I will be rising from the ground, Like a skyscraper, like a skyscraper!
Like a skyscraper, like a skyscraper...
Ora toccava a Linda fare di meglio... ammesso che ne fosse in grado.
Spoiler:
Yamato, il risultato totale tra la somma di C/A + T/A con Bonus + d20x7 è 547 + Trionfo di Stile = 647
Era arrivata in finale... era arrivata in finale! Aveva passato la notte precedente quasi in bianco, rigirandosi più e più volte nel tentativo, del tutto inutile, di dormire - le lenzuola aggrovigliate del letto ne erano la prova - e mettendosi infine seduta con carta e penna alla mano, buttando giù parole, frasi e note. Aveva scritto una canzone, sì, magari quella che sarebbe diventata la prima traccia audio del suo CD, se mai fosse stata tanto fortunata da poterne produrre uno; alla fine era crollata con foglio e penna nelle mani, svegliandosi praticamente di soprassalto al rumore della sveglia. Una doccia veloce, vestiti infilati un po' a casaccio, ed infine una bella colazione vicino alla piscina, sotto un gazebo per evitare una bella insolazione - ci mancava solo quello! Brioches, tè caldo, frutta e biscotti, non dovendo preoccuparsi della linea la Jiménez ci andava giù sicuramente più pesante dell'amica Regina - poteva definirla tale ormai? - anche perché le servivano un sacco di energie per affrontare la giornata... e il tentativo di destabilizzazione psicologica da parte di Barbara.
Eccola qui la dolce e tenera colombiana dall'espressione dolce che fa finta di non essere interessata a vincere...
Prese un bel respiro, cercando d'imporsi una certa serenità, e provò a rispondere a quelle parole con un educato "Buongiorno"; e nonostante questo...
Ma chi pensi di prendere in giro, Ariel? Ti ho stracciata una volta e sono pronta a farlo di nuovo... Ti conviene ritirarti finché sei in tempo: scappa, fatti venire il ciclo, insomma ti sto dando una possibilità per salvarti la faccia. Ciò che ho in serbo per stasera è da fuochi d'artificio, bella mia, inizieranno ad applaudire stanotte e finiranno domattina, ahahah! ... Buona colazione, perdente.
... anche a te...
Anni ed anni di torture psicologiche, e ancora non aveva imparato a difendersi, ma allora era proprio senza speranza! Sospirò, abbassando lo sguardo con un mix di sentimenti contrastanti: rabbia per non essersi saputa difendere per l'ennesima volta, tristezza nel rendersi conto che, di nuovo, veniva presa di mira... e sorpresa quando, poco dopo, la Jones le si sedette accanto.
Ehi... Barbara ti ha trattata male?
Tu che dici? - replicò Ariel con un lieve sorriso sarcastico.
Sai che non devi darle retta, vero?
Lo so, è solo che non capisco... Cosa vuole ancora? Non siamo più a scuola, lei mi ha persino battuta nella sfida tra la Cyprus ed Hogwarts! Insomma, che altro c'è?
Ariel... ha paura di te.
... paura?
È dai tempi della Cyprus che teme il confronto con la tua voce... perché credi di essere stata tanto presa in giro ai tempi della scuola? ... eravamo tutte terrorizzate dalla tua voce, dalla bravura che potevi dimostrare... sì, certo, durante la sfida tra la nostra scuola ed Hogwarts lei ti ha battuto, ma per poco! E sono anche sicura che non avessi dato proprio tutta te stessa!
D'accordo, ma non siamo più a scuola! Che le importa se... se...
Si diede della stupida da sola, tanto che non finì nemmeno la frase: la vincitrice di quella competizione avrebbe firmato un contratto con la Kusanagi Records, certo che a Barbara importava di vincere e di superarla!
Questa è la tua grande occasione: indipendentemente dal risultato, che tu vinca o perda, questa è la serata della tua rivincita, è il momento perfetto per dimostrare a tutti quelli che non credevano in te che possono andarsene a quel paese, perché la tua voce è unica e senza rivali. Devi crederci, io ci credo e perciò devi farlo anche tu!
Sorrise a sua volta, prima un poco dubbiosa ed infine più decisa, ricambiando la sua stretta di mano con espressione riconoscente.
Stasera... non pensare a nulla: sali su quel palco e regala te stessa, al 100%, fregandotene di Barbara e di tutti quelli che in passato ti hanno ferita. Canta per te stessa, solo per te stessa, perché è la cosa che ami di più fare. Me lo prometti? In cambio ti prometto che io farò lo stesso, e che entrambe regaleremo delle performance memorabili al pubblico.
... va bene, te lo prometto!
Esclamò Ariel con rinnovata fiducia, sorridendo alla bionda mentre la osservava allontanarsi: parlare con Regina le servì parecchio, anche perché così fu con un umore leggermente più alto che poté scambiare due parole anche con Robyn; anche lui, come la Jones, credeva in lei, pensava che la colombiana potesse farcela, e fu molto piacevole scambiarsi opinioni sulla musica e sulle sensazioni che trasmetteva, anche se a differenza del Laars alla fine evitò di farsi un bagno in piscina. Invidiava il ragazzo perché non aveva nessuno a rompergli le scatole in una giornata così importante, ed invidiava Regina per essere stata in grado di rispondere a tono quando una sua avversaria aveva deciso di darle fastidio; fortuna che il tempo per pensarci era poco, poiché le ore volavano e tra le prove del brano, un lungo bagno rilassante, trucco e parrucco - con un vestito che non avrebbe mai pensato di essere abbastanza bella per poterlo indossare - la sera della finale arrivò, e con essa anche una Jiménez dall'aria splendida e sofisticata.
Era nervosa, le sembrava di avere lo stomaco accartocciato su se stesso per la tensione, ma tutto sarebbe andato meglio quando avesse cominciato a cantare, ne era certa: era sempre così, d'altronde, e se anche quella fosse all'effettiva una serata diversa dalle altre, più importante, era pur sempre un'opportunità per cantare davanti ad una marea di persone... e visto che poteva essere l'ultima volta che ciò succedeva, tanto valeva godersi il momento. Momento che, per rimanere in tema, giunse anche in più in fretta del previsto, costringendola a muoversi verso il palco e a posizionarsi di fronte al microfono: la canzone che aveva scelto era diversa dalle precedenti, con una lieve sfumatura country e un tema diverso dal solito, più sociale in un certo senso; sperava tanto che piacesse, e che se anche non richiedesse chissà quale capacità tecnica - di cui sicuramente Barbara avrebbe fatto pieno sfoggio - fosse in grado di arrivare al pubblico. Voleva che i presenti ne cogliessero le sfumature, l'intensità, che si emozionassero non tanto per gli acuti da lei lanciati, ma per i brividi che era in grado di regalare anche con le note basse, per il messaggio intrinseco nella canzone... e per la sua voce, semplicemente. Voleva dare loro la scossa, li voleva svegliare: e forse, in questo senso, il titolo della canzone non avrebbe potuto essere più azzeccato... "Wake me up".
Feeling my way through the darkness Guided by a beating heart I can't tell where the journey will end But I know where to start
Amava molto la chitarra come strumento... e ancora di più in una canzone come quella, dove era la protagonista - accompagnata da violini prima e batteria poi - per la maggior parte del tempo, a partire dall'introduzione iniziale.
They tell me I'm too young to understand They say I'm caught up in a dream Well life will pass me by if I don't open up my eyes Well that's fine by me
Era una canzone più introspettiva di quelle cantate di solito dalla Jiménez, meno dedita all'amore e più vicina all'auto-analisi, al comprendere che o si aprivano gli occhi per afferrare la vita prima che fosse troppo tardi, o si rischiava di perdere se stessi senza nemmeno rendersene conto.
So wake me up when it's all over When I'm wiser and I'm older All this time I was finding myself And I didn't know I was lost
So wake me up when it's all over When I'm wiser and I'm older All this time I was finding myself And I didn't know I was lost
Abbracciava tutto il pubblico con lo sguardo, chiedendosi in un angolo remoto della mente se Zephyr fosse lì in mezzo, e se Regina la stesse ascoltando cantare: si erano promesse di dare il meglio quella sera, giusto? Non poteva deluderla.
I tried carrying the weight of the world But I only have two hands Hope I get the chance to travel the world But I don't have any plans
Wish that I could stay forever this young Not afraid to close my eyes Life's a game made for everyone And love is the prize
Era un po' strano, per lei, viaggiare su note tanto basse, lei che per natura e vocazione tendeva a salire con la voce, arrivando al limite e superandolo ogni volta di gran lunga... ma anche quella era una sfida, anche quella era tecnica, anche quella era intensità e fonte di brividi. E poi non aveva certo detto che, alle note alte, non ci sarebbe arrivata, prima della fine.
So wake me up when it's all over When I'm wiser and I'm older All this time I was finding myself And I didn't know I was lost
So wake me up when it's all over (when it's all over) When I'm wiser and I'm older All this time I was finding myself And I...
I didn't know I was lost
Eccolo lì: l'acuto finale, quella nota lunghissima, quasi infinita, tenuta alla perfezione, senza mai tremare, sbavare, senza mai mostrare incertezza o sforzo, nella voce come nel viso; era quella la sua forza, era quello che voleva che i giudici cogliessero e che apprezzassero... la versatilità di poter cantare con ogni registro, e di poter emozionare sempre, con qualsiasi nota.
I didn't know I was lost So wake me up...
Un brivido le corse lungo la schiena, alla fine... poteva sperare di aver suscitato gli stessi sentimenti anche nel pubblico?
Spoiler:
Yamato, il risultato totale tra la somma di C/A + T/A con Bonus + d20x5 è 420
E così tu eri l'ex pupilla di mia madre? ... Non capisco come mai avesse puntato tanto su di te, è come puntare sulla mediocrità. La tua canzone di entrata e successo è stata eseguita meglio da una principiante, non ti fai pena da sola?!
Ma chi pensi di prendere in giro, Ariel? Ti ho stracciata una volta e sono pronta a farlo di nuovo... Ti conviene ritirarti finché sei in tempo: scappa, fatti venire il ciclo, insomma ti sto dando una possibilità per salvarti la faccia.
Probabilmente lui era l'unico ad aver voglia di farsi un bagno con tutta la tensione che si aggirava tra i vari gruppetti di cantanti. La piscina però era stata messa a disposizione ed avendo piuttosto caldo, Robyn non s'era fatto sfuggire l'occasione di utilizzarla. Le parole di Barbara e di Linda però, giunsero alle sue orecchie senza troppi ostacoli, facendolo voltare per osserva la situazione. Regina, temprata da anni ed anni alla Cyprus a dirigere i giochi, aveva risposto subito abbastanza bene alle provocazioni. Stessa cosa però non si poté dire della Jiménez, sempre fin troppo pacata e incapace di reagire con determinazione agli attacchi. Avrebbe fatto due chiacchiere con lei più tardi, adesso ci si era avvicinata la stessa Jones per rincuorarla, quindi poteva tornare a sguazzare. Tra i maschi quel tipo di guerra psicologica era molto più rara, infatti tra loro si limitavano a non fissarsi o parlare, semplice indifferenza. C'era adrenalina, voglia di vincere, di primeggiare e dare il massimo, e lui non era da meno in quanto a tali emozioni, pur tenute sotto controllo. Il pensiero volò inevitabilmente verso Aryanne, Veronique e Monique, chiedendosi come stessero giudicando le sue performance. Avrebbe chiesto ad ognuna il proprio parere una volta conclusa la competizione, ma per il momento era meglio rimanere concentrati. Quando anche l'ultimo di loro se ne tornò in camera, andando via dalla zona piscina, Robyn si permise di tirare un sospiro di sollievo. Gli piaceva il silenzio intorno a sé, lo aiutava a trovare la giusta energia per fare tutto e per ragionare su come comportarsi, come esibirsi. Non gli andava di sfruttare l'amore nel senso canonico del termine, desiderava cantare un brano che gli fosse contro, che gli andasse in contrasto. Esprimere la propria capacità di rappresentare le emozioni in differenti sfaccettature, dando sempre il giusto colore, la giusta intensità.
... Ok, forse so cosa fare... ... Meglio andare a parlare subito con i musicisti...
La Stessa Sera
Le esibizioni femminili erano andate alla grande, soprattutto quelle di Ariel e di Regina, naturalmente. In modo particolare,la Jones aveva dato proprio il meglio di sé, riuscendo in una performance tecnicamente ineccepibile. Ecco il risultato di prove su prove giornaliere, curando l'arte in ogni minimo particolare ed abituandosi a dare sempre il massimo davanti ad una folla pagante di fans ai concerti. Era impossibile non notare le differenze con le concorrenti femminile non professioniste, molto più provate dallo stress e dal nervosismo di stare davanti ad un pubblico così vasto. Anche Robyn in effetti poteva dire di avere sensazioni molto simili, ma sapeva tenerle a bada anche grazie all'addestramento sulla Concentrazione affrontato assieme a Veronique, la quale addirittura una volta gli si era presentata davanti con una mise mozzafiato, invitandolo ad attivare le Illusioni proseguendo nel guardarla senza mai distogliere lo sguardo. Inutile dire che il Laars dovette fare parecchi tentativi prima di soddisfare le aspettative della insegnante, severa ed anche un po' stronza. A parte questo, comunque, l'adrenalina del trovarsi in finale era naturale ed ovvia, impossibile da tenere a bada con tanta leggerezza. Quando chiamarono il suo nome, Robyn percepì distintamente una stretta fortissima allo stomaco, stretta che aumentò nel momento stesso in cui si presentò sul palco, di fronte a quel miliardo di persone che applaudivano, fischiavano e nominavano il suo nome. Era come avere davvero degli spettatori ad un proprio concerto, in quanto avevano imparato a conoscerlo ed apprezzare il suo stile, la sua bravura. Prendendo uno sgabello di legno, si mise di fronte alla tastiera, leccandosi le labbra. Gli altri musicisti, Typhon e Caroline Priscilla (la quale per altro in quell'occasione stava usando il basso, stranamente. Robyn non ricordava che lo sapesse usare...) compresi, controllavano se gli strumenti fossero accordati e pronti all'uso. La mise del cantante quella sera era decisamente meno elegante di quella presentata dalla maggior parte dei concorrenti: maglia leggerissima e scollata, giacca di pelle e jeans.
D'altronde... Ogni brano necessitava del giusto abbigliamento, no?
It's not in the way that you hold me It's not in the way you say you care It's not in the way you've been treating my friends It's not in the way that you stayed till the end It's not in the way you look or the things that you say that you'll do
Hold the line, love isn't always on time, oh oh oh Hold the line, love isn't always on time, oh oh oh
Protagonista di quel pezzo era la tastiera, senza ombra di dubbio, per questo l'aveva scelto, per poter dimostrare di essere un musicista completo, sia abile nel cantare che nel suonare. Gli altri lo seguivano alla perfezione, andava tutto a gonfie vele, la folla sembrava essere contenta e accettare il ritmo con entusiasmo. Bisognava vedere e sperare che fosse dello stesso avviso anche la giuria. Volti impassibili e impenetrabili, primo fra tutti quello della presidentessa, Lyra.
It's not in the words that you told me, girl It's not in the way you say you're mine, ooh It's not in the way that you came back to me It's not in the way that your love set me free It's not in the way you look or the things that you say that you'll do
Hold the line, love isn't always on time, oh oh oh Hold the line, love isn't always on time, oh oh oh
Il suo timore più grande era quello di non essere in grado di trasmettere l'emozione nel modo migliore. Ci voleva moltissimo carisma e lui lo possedeva, naturalmente, ma era anche emozionato, non concentrato del tutto e timoroso di sbagliare accordi o cose del genere. Forse fu anche per quello che la sua performance ne risentì un po' negativamente o almeno questo gli pareva mentre proseguiva nel cantare. Quello non era completamente lui, forse stava al 90%, ma spesso anche un 10% in meno rappresentava un significativo svantaggio.
It's not in the words that you told me It's not in the way you say you're mine, ooh It's not in the way that you came back to me It's not in the way that your love set me free It's not in the way you look or the things that you say that you'll do
Hold the line, love isn't always on time, oh oh oh Hold the line, love isn't always on time, oh oh oh (Love isn't always on time)
Hold the line, love isn't always on time (Love isn't always, love isn't always on time) Hold the line, love isn't always on time, love isn't always on time Love isn't always on time, love isn't always on time, oh oh oh
Quando il brano terminò e la sua voce smise di echeggiare nell'aria della grande competizione, Robyn permise alle gocce di sudore di calare inesorabilmente sul suo volto. I capelli praticamente bagnati e lucidi, gli occhi socchiusi, il battito accelerato, i muscoli in tensione. Applausi, ne sentiva una marea e questo lo spinse a sorridere, ma non completamente soddisfatto. Lanciando un'occhiata ai suoi due musicisti di spalla, li ringraziò sillabando. Adesso non restava altro che ascoltare il verdetto dei vari giudici.
Linda Walsh ebbe modo di sperimentare il fastidio nei confronti di Regina già dalla mattinata, dopo il breve scambio di battute avvenuto durante la colazione. La Jones ci sapeva fare, indubbiamente poi era migliorata crescendo, facendosi ancora più agguerrita e sicura di sé, complice probabilmente la vicinanza e l'affetto dei Saber Dynamos. Barbara, invece, pur avendo "vinto" la battaglia del mattino, si ritrovò però a sudare freddo alla sera, quando, dopo l'esibizione di Ariel Jiménez, il pubblico si alzò addirittura in piedi, applaudendo ed esultando la colombiana. Non solo la ragazza aveva cantato benissimo, ma aveva anche usato un argomento musicale molto particolare e diverso dalle normale emozioni umane. Forse aveva anche colpito diversi membri tra i giudici, ma questo era ancora tutto da vedere. Yamato Kusanagi non era parte della commissione, per motivi di organizzazione, ma i volti conosciuti lì in mezzo erano decisamente competenti e capaci di giudicare senza filtri. In realtà però, anche le persone più brave e dotate, professioniste indiscusse, potevano avere un punto debole, ovvero la corruttibilità. Clarissa Walsh, amica di alcuni dei giudici, era riuscita a far arrivare loro una distinta somma di denaro così da alterare il loro giudizio. Risultato della storia? Dopo circa un'ora di decisioni a porte chiuse tra i giudici, si raggiunsero dei verdetti interessanti e abbastanza assurdi. Per tutte e tre le categorie, infatti, la parità fu perfetta. Ovviamente, la casistica reale riguardava solo Ariel e Robyn, mentre invece Regina avrebbe dovuto vincere, ma a causa dei Galeoni versati nelle tasche delle persone giuste, non era stato affatto così. Questo significava che adesso, i rappresentati delle giurie avrebbero dovuto fornire un ulteriore brano da cantare alle coppie di finalisti in modo da decretare in maniera definitiva il vincitore e il perdente. Ovviamente non si trattava di un brano vero e proprio, ma di una tipologia di brano, oppure di uno stile, oppure ancora di uno strumento in particolare, insomma, si sarebbero potuti sbizzarrire come preferivano. Lyra Bennet avrebbe scelto per Robyn Laars e Regina Ginevra Jones, mentre Desmond Flynn per Ariel Jiménez. I sei cantanti giunti alla finale vennero chiamati tutti assieme sul palco, i riflettori su di loro e sui giudici, completo silenzio da parte della folla.
NOTE:
Chiedo cortesemente a Lyra e a Desmond di scrivere un loro post dove assegnano la prova ai personaggi in gara. Non avete vincoli di scelta, potete decidere quello che volete. L'ordine da seguire, successivamente, sarà: Regina - Robyn - Ariel. Tuttavia prima di cominciare a postare dovrete aspettare le mie indicazioni per i tiri da eseguire. Grazie!
Era diventato più difficile sorridere. Il volto esprimeva un sorriso di circostanza, quasi adulto per certi versi, mentre la cantante posava fra i flash dei paparazzi in cerca della foto migliore da vendere ai vari quotidiani. Aveva scelto per quella serata un look decisamente sobrio, che la faceva apparire molto più donna di quanto non sembrasse di solito: merito forse del ruolo ricoperto all'interno del contest -presidentessa della categoria V.I.P. e degli Esordienti maschili- o forse di una scelta atta a strapparsi di dosso quella maschera di angelo che ormai stava decisamente troppo stretta alla Bennet. Quale che fosse il motivo, Lyra non stava certo sfigurando in quella mise, anzi aveva fatto impazzire i cuori di milioni e milioni di fan che già da tempo si chiedevano per quale motivo la loro cantante preferita non avesse più dato neanche un concerto. I tabloid di tutto il mondo parlavano di problemi organizzativi a causa del contest, che aveva risucchiato tutto il tempo libero e le energie della Bennet. Solo lei, il manager e i famigliari più stretti sapevano però la verità: Lyra non sentiva più il desiderio di cantare. Ogni concerto passato era stato un'agonia e solo l'aiuto della sorella -nel fornirle pozioni calmanti e anti-depressive- l'avevano aiutata a superare i momenti peggiori. Adesso però era arrivato il momento di fare la sua entrata in scena, di prendere posto fra il tavolo della giuria e lì -dopo aver scambiato qualche parola con Desmond- esaminare i giovani concorrenti che si sarebbero esibiti durante la finale. E mettere da parte ancora una volta i propri demoni interiori.
And I... will always love you, ooh Will always love you You My darling, you... Mmm-mm
Al livello tecnico è spaventosamente brava... Ma non mi sembra che stia dando il meglio di sè. Potrebbe arrivare molto più in su con le note e dovrebbe cercare di trasmettere amore, passione, sentimento, mentre invece... Invece sembra peccare in tutto. O forse sono io che non riesco più a sentire nulla... No, no, smettila. Ora sei qui, devi giudicare questi ragazzi e devi essere lucida per farlo.
Non mostrava segni di cedimento guardandola dall'esterno. Era sempre stata molto brava a nascondere le proprie reali emozioni per evitare di risultare l'esca perfetta di giornali di scandalo e gossip, pronti a gettarsi famelici sulla vita privata delle persone più in vista del mondo magico. Per fortuna a distrarla da quei pensieri ci fu l'esibizione che venne di seguito e che stava particolarmente a cuore alla giovane Bennet, pur non avendolo dimostrato apertamente. Ariel Jiménez era una giovane dall'incredibile talento che aveva dato modo a Lyra di essere profondamente orgogliosa di lei per tutta la durata del contest. Quando era venuta da lei qualche anno prima si vedeva che aveva talento e passione, ma le mancava ancora l'esperienza necessaria per salire su un palco e stupire il pubblico. Adesso, vedendola vestita con quell'abito rosso che la rendeva una vera e propria diva e lo sguardo determinato di chi è pronto a metterci l'anima dentro la propria musica, la Bennet non potè fare a meno di prendere il magimicrofono e di sussurrare alla ragazza parole di incoraggiamento che tutti avrebbero potuto sentire all'interno della sala, ma che -per una volta- non le importava sentissero.
Ariel Jiménez, permettimi di dirti che sei davvero splendida questa sera. Secondo il programma, porterai un brano originale intitolato "Wake Me Up". Il palco è tutto tuo, dimostraci quello che sai fare.
Lanciò uno sguardo d'intesa con Desmond, sorridendogli a mezza bocca, dopodichè si concentrò sulle prime note musicali e sulla colombiana, che stava partendo lenta ma dolce con questo brano inedito.
So wake me up when it's all over When I'm wiser and I'm older All this time I was finding myself And I didn't know I was lost
Era una canzone diversa da quelle portate precedentemente sia per l'esecuzione tecnica -molto più bassa rispetto a quella solita della ragazza- sia per il concetto espresso nelle parole in essa. Si parlava della vita come di un lungo viaggio, un viaggio che metteva paura perchè non si era abbastanza saggi e abbastanza esperti da essere pronti ad affrontarlo. Ma era proprio quello il punto focale: affrontarlo, per non rischiare poi di ritrovarsi, un giorno, persi dentro e con il rimpianto di ciò che non si era stati in grado di fare per paura di sbagliare. Riusciva quasi ad immedesimarsi in quelle parole, a sentirsi trasportata dalle note e questo era un bene per lei, perchè significava che non aveva perso la capacità di emozionarsi. Quando poi Ariel tenne quella nota finale, in maniera limpida, perfetta e pulita, gli occhi della Bennet si riempirono di lacrime nel vedere la colombiana dimostrare a milioni di persone che cosa era in grado di fare. Non spettava a lei avere la parola ultima sulla sua esibizione, ma sapeva che Desmond -seduto al suo fianco- sarebbe stato d'accordo con lei se gli avesse detto che quella ragazza avrebbe fatto strada nella vita.
I'm gonna swing from the chandelier, from the chandelier I'm gonna live like tomorrow doesn't exist Like it doesn't exist I'm gonna fly like a bird through the night, feel my tears as they dry I'm gonna swing from the chandelier, from the chandelier...
You can take everything I have, You can break everything I am, Like I'm made of glass, like I'm made of paper
Ohh! Go on and try to tear me down, I will be rising from the ground, Like a skyscraper, like a skyscraper!
Like a skyscraper, like a skyscraper...
La new entry della tua band non si è certo risparmiata eh? Guarda, tutto il pubblico si è alzato ad acclamarla, si vede che è molto apprezzata...
I've found a reason for me To change who I used to be A reason to start over new and the reason is you
I've found a reason to show A side of me you didn't know A reason for all that I do And the reason is you
Hold the line, love isn't always on time, oh oh oh Hold the line, love isn't always on time, oh oh oh (Love isn't always on time)
Hold the line, love isn't always on time (Love isn't always, love isn't always on time) Hold the line, love isn't always on time, love isn't always on time Love isn't always on time, love isn't always on time, oh oh oh
Calma ragazzo, hai infiammato gli animi qui! Ottima esecuzione, tastierista eccezionale e voce fuori dal comune. Sei stato molto bravo, complimenti!
Le esibizioni erano finalmente finite, ma non certo il contest. Ora spettava alla giuria decidere i vincitori e mandare a casa gli sconfitti. Non era una cosa semplice da fare, molti concorrenti si erano dimostrati ben più che all'altezza, ma poteva esserci solo un vincitore per ogni categoria, quindi se le cose si fossero messe male avrebbero dovuto trovare una soluzione e anche in fretta. In quanto facente parte della giuria, il giudizio della Bennet venne tenuto da conto per quanto riguardava l'esibizione di Ariel con la sfidante Barbara Depsey, ma ovviamente entrambe le ragazze si erano dimostrate bravissime al livello tecnico, anche se per Lyra la colombiana superava la concorrente nel carisma e nella sua capacità di trasmettere emozioni. Ben diversa fu invece la situazione quando si trattò della nuova pupilla dei Saber Dynamos: Regina Ginevra Jones.
Come sarebbe a dire uno spareggio? La Jones è stata nettamente più brava della Walsh: aveva una presenza da palcoscenico che faceva impressione e il pubblico stesso è andato in visibilio quando ha cantato. Inoltre ha dimostrato una competenza al livello musicale ben più alta di Linda Walsh, ora spiegatemi per quale motivo siete tanto indecisi su chi far vincere fra le due!
Ovviamente la spiegazione che le arrivò non la soddisfò abbastanza, ma essendo lei una Presidentessa e non certo una dittatrice, non poteva costringere il resto della giuria a cambiare opinione. E visto che nessuno pareva propenso a cedere, l'unica cosa da fare era mettere tutto ai voti.
Bene. E spareggio sia!
Si sperava che almeno per la categoria maschile le cose cambiassero.
Quando la Bennet ritornò -al'incirca dopo un'ora e mezza- al proprio posto, la sua speranza era svanita già da un bel po'. Robyn Laars si era dimostrato tanto bravo quanto l'avversario Bradley Sussex e questo aveva determinato che nelle tre categorie Esordienti Femminili, Maschili e V.I.P. Femminili venisse istituita un'ultima gara per poter dichiarare finalmente i vincitori. Essendo quelle delle esibizioni fuori programma, però, sarebbero stati i Presidenti di giuria a scegliere la tipologia di esibizione: poteva essere un bene o un male, a seconda dei casi, ma ovviamente questo lo avrebbero deciso solo i concorrenti.
Data l'immensa bravura di alcuni dei partecipanti, la giuria ha deciso all'unanimità- o quasi- che i concorrenti i cui nomi verranno chiamati, dovranno sostenere un'ulteriore prova per poterne decretare i vincitori. Per la precisione si tratta di Regina Jones e Linda Walsh, per la categoria V.I.P. e Robyn Laars e Bradley Sussex per gli Esordienti.
Passò il microfono al collega Flynn, aspettando che anche egli desse l'annuncio del suo spareggio, fissando in volto i ragazzi appena chiamati. Alcuni erano tranquilli, altri spaventati, altri aggueriti e forse altri ancora... esaltati all'idea di poter ancora concorrere. Ma di certo l'emozione regnava sovrana fra tutti quanti.
Linda e Regina, entrambe fate parte di una band musicale e durante tutta la durata del contest non vi ho mai sentito portare una canzone che rispecchiasse lo stesso genere delle vostre band. Date quasi l'idea di non apprezzare lo stile di musica che fate abitualmente! La vostra sfida sarà quindi questa: portare una canzone che rispecchi quello da voi prodotto di solito. Per cui sarà uno stile pop/elettro per Linda Walsh e uno pop/rock per Regina Jones. Buona fortuna ragazze!
Attimo di pausa, nel quale lasciò la parola a Desmond per dire la sua su Ariel e Barbara, per poi riprendere il microfono e parlare direttamente agli ultimi due rimasti.
Robyn, Bradley: anche voi due siete stati speculari, in un certo senso. Avete parlato di delusioni d'amore, anche se nel primo caso eri tu ad essere deluso Robyn e nel secondo tu a deludere, Bradley. Adesso vi chiedo di portarmi una canzone che riesca ad esprimere invece tutto l'amore e il sentimento di cui siete capaci. Fatemi emozionare, fatemi sentire che ogni fibra del vostro essere è capace di amare. Non è una cosa semplice, lo so, ma ho fiducia nelle vostre capacità.
La serata era quasi conclusa. Doveva solo dare le ultime disposizioni e poi avrebbero potuto tutti ritirarsi nuovamente, prima della prossima sfida.
Avete tempo entrambi tre giorni per preparare quanto richiesto. Il non presentarsi allo spareggio vi porterà ad essere squalificati direttamente dalla gara. So che rischio di ripetermi ma... auguro davvero, a tutti quanti, buona fortuna!
Non ci vuole proprio rivelare chi sarà la fortunata, mister Flynn?
Ancora con questa storia? Ho detto "no comment", mi spiace...
Molti però sostengono si tratti proprio della concorrente in gara ed è per questo motivo che lei non è stato nominato come Presidente di Giuria per la Categoria V.I.P.!
Ed io li lascio sostenere, che problema c'è?
Un momento solo! In posa, grazie!
Altre domande non inerenti alla mia vita privata?
Ha già qualche pronostico sui possibili vincitori?
La qualità è altissima, sarebbe stupido dare per certo uno anziché un altro. Credo che le sorprese non siano affatto concluse, stanotte potrebbe ribaltarsi completamente la situazione.
Grazie della disponibilità!
E a voi del non essere stati troppo impiccioni...
Da quando la notizie delle nozze si era sparsa in lungo e in largo per il Mondo Magico, le ipotesi sulla futura sposa avevano ricoperto interi articoli su riviste e giornali, sia di musica che di cronaca. Lyra Bennet alla fine, per ovvi motivi, era stata scartata: la donna infatti non si era più vista uscire con il Flynn da diverse settimane, vanificando l'idea di una relazione tenuta ben nascosta. Invece, Regina Ginevra Jones era ormai schizzata al primo posto tra le candidate, superando anche Eufemia Longarno. I fans, anzi, per essere precisi le fans, accettavano di buon grado quel tipo di matrimonio, in quanto la bionda cantante dei Saber Dynamos, essendo apprezzata ed amata come artista, era l'unica a parere di tutti degna di poter portare sull'altare il batterista e leader della band. Desmond aveva evitato appositamente di non fare il nome di Alexis non certo perché si vergognava, bensì per mantenere stabile e al sicuro la sua resa didattica e accademica. Infatti, se per caso qualcuno avesse sospettato di lei, i paparazzi e i giornalisti sarebbero riusciti di sicuro a penetrare all'A.G.E.R. per romperle le scatole e prendersi qualche intervista, rovinandole pomeriggi o mattinate preziosi per lo studio. Preferiva essere lui al centro dell'attenzione ed evitare grane alla fidanzata "Occhi Belli", anche perché più tardi terminava i corsi e più tardi l'avrebbe vista vestita di bianco.
La categoria "Esordienti Femminili" aveva dato tante di quelle soddisfazioni che il Flynn era quasi frastornato, giunto ormai alla fatidica finale. Le tre concorrenti avevano dato il meglio di loro, esibendosi in pezzi complessi, tecnicamente elaborati e qualitativamente eccellenti. Barbara Depsey, una delle favorite fin dall'inizio della competizione e in passato anche provinata dai Saber Dynamos come possibile nuova seconda voce, aveva mantenuto lo stesso identico difetto per il quale era stata scartata, ovvero che mancava di anima e interpretazione emotiva. Dettagli che invece Ariel Jiménez colmava meravigliosamente, mostrando non solo una pulizia vocale deliziosa ma anche un carisma artistico concreto e sviluppato. A parte questo, non si poteva dire poi che non avesse coraggio da vendere. Realizzare "Let It Go", pezzo forte di Regina con il quale si era presentata alla sfida, inserendo anche qualche piccola variazione sul testo, aveva stupito moltissimi dei giudici, lui compreso. Ma non era stato soltanto questo a mostrare la poliedricità canora della colombiana: i due duetti, sia espressivi che avvincenti, per non parlare poi del brano di ingresso, potente e carico di una adrenalina spirituale da far venire la pelle d'oca. Internamente, il Flynn sapeva già a chi avrebbe voluto conferire la vittoria, ma Barbara, con la sua enorme elasticità vocale aveva posto una bella barriera a quella decisione. Regina nel frattempo se la stava cavando egregiamente, dando sia spettacolo che dimostrazioni di bravura eccezionali. I fischi di approvazione nei confronti della ragazza rappresentavano l'amore che tutti provavano verso di lei, acclamandola e facendola sentire una vera e propria diva. Altro che Cyprus, ora sì che i riflettori stavano tutti quanti sulla Jones e probabilmente anche i genitori, dalla radio, si stavano rendendo conto di quanto avessero fatto male a farla fuggire dalla loro vita, dalla famiglia. Il fratello aveva ottenuto un posto d'onore nella sezione "Celebrità", così che potesse stare comodo e vicino al palco per ascoltare meglio la sorella, stessa cosa per gli altri membri del gruppo, esaltati più che mai. Eh già, se non ci fosse stata Alexis nella sua vita, un bel po' di pensierini su Regina, Desmond ce li avrebbe fatti, ma onestamente, gli si poteva dar torto?
SALA GIUDIZI FINALI
Davvero? Un pareggio?
Secondo me sì, sono sincera, le trovo ancora in equilibrio...
Stiamo scherzando? La Depsey è molto più capace!
Io non vorrei dire, ma la Jiménez non credo abbia dato fondo a tutte le sue capacità. Barbara invece sì, lo si poteva notare stasera ed anche nella scorsa esibizione.
Il vero problema di Barbara è l'evocazione interiore delle emozioni, non prendiamoci in giro.
Questo è vero, ma compensa con la potenza vocale, alla quale Ariel ancora non è arrivata.
Io non sono d'accordo! Deve vincere la Jiménez!
Depsey!
Jiménez!
Depsey!
Ok ok ok! Adesso calmiamoci un attimo... È evidente che siamo in completa parità di opinioni, quindi toccherà per forza farle esibire di nuovo. Lyra mi ha detto che tanto la condizione è uguale anche per le altre due categorie, quindi...
Ariel, Barbara, vi comunico che siete le finaliste in ex equo di questa categoria. Purtroppo, non è prevista una vittoria in pareggio, quindi sarà necessario che vi sfidiate di nuovo. Ciò che vi inviterò a cantare è una mia decisione, in quanto Presidente della vostra Giuria.
Chiese alle due ragazze di fare un passo avanti, sul palco, affiancando anche le altre due coppie, aspettando che prima parlasse la Bennet.
Linda e Regina, entrambe fate parte di una band musicale e durante tutta la durata del contest non vi ho mai sentito portare una canzone che rispecchiasse lo stesso genere delle vostre band. Date quasi l'idea di non apprezzare lo stile di musica che fate abitualmente! La vostra sfida sarà quindi questa: portare una canzone che rispecchi quello da voi prodotto di solito. Per cui sarà uno stile pop/elettro per Linda Walsh e uno pop/rock per Regina Jones. Buona fortuna ragazze!
L'amica gli passò il microfono e con gentilezza ringraziò, sorridendole, per poi parlare alla Jiménez e alla Depsey.
Barbara, se c'è una cosa sulla quale ancora fai fatica a crescere e migliorare è il comparto carismatico della musica. Desidero che ti esibisca in una canzone che lasci trasparire al 100% le tue emozioni e che trasmetta al pubblico puro sentimento. Per quanto riguarda Ariel, Barbara viene superata da te in quanto ad emotività ma per ora ti sta decisamente sopra come potenza vocale. Quello che ti chiedo, quindi, di contro, è portare un brano che esprima al massimo le tue capacità in tal senso. Chi delle due riuscirà a raggiungere l'altra mantenendo l'altro vantaggio, allora sarà dichiarata vincitrice. Questo è quanto...
Robyn, Bradley: anche voi due siete stati speculari, in un certo senso. Avete parlato di delusioni d'amore, anche se nel primo caso eri tu ad essere deluso Robyn e nel secondo tu a deludere, Bradley. Adesso vi chiedo di portarmi una canzone che riesca ad esprimere invece tutto l'amore e il sentimento di cui siete capaci. Fatemi emozionare, fatemi sentire che ogni fibra del vostro essere è capace di amare. Non è una cosa semplice, lo so, ma ho fiducia nelle vostre capacità.
A quel punto, fece intendere alla cantante che poteva decidere arbitrariamente lei, senza problemi, il tempo a disposizione per tutti.
Avete tempo entrambi tre giorni per preparare quanto richiesto. Il non presentarsi allo spareggio vi porterà ad essere squalificati direttamente dalla gara. So che rischio di ripetermi ma... auguro davvero, a tutti quanti, buona fortuna!
Sono d'accordo anche io, tre giorni pure per voi due. Idem per quanto riguarda il non presentarsi. Date il meglio di voi, non risparmiatevi, avete entrambe le carte in regola per trionfare, non sottovalutate l'avversaria.
I partecipanti dovranno mantenere i punteggi ottenuti nell'ultima manche finale.
Le regole da seguire per il "Trionfo di Stile" sono le stesse già scritte nel mio MS precedente.
Al totale ottenuto nell'ultima serie di post, si dovranno sommare i seguenti risultati in base ai tiri di dado:
Ariel --> 6 x d20 + T/A & C/A (Ogni tiro) Regina --> 7 x d20 + T/A & C/A (Ogni tiro) Robyn --> 4 x d20 + T/A & C/A (Ogni tiro)
I Bonus momentanei ottenuti da aggiungere sono i seguenti:
Ariel --> +1 in T/A & +3 in C/A Regina --> +2 in T/A & +2 in C/A Robyn --> +3 in T/A & +1 in C/A
Al risultato conclusivo sottrarre 150 punti, poi comunicare il punteggio raggiunto in spoiler, alla fine dell'azione. Qualora si raggiungesse un punteggio pari o superiore a 1000, va da sé che il Trionfo di Stile è assicurato.
L'ordine per postare è il seguente:
1) Regina 2) Robyn 3) Ariel
Il tempo a disposizione è di 72 ore a distanza di ogni post inviato.
1664 punti
1267 punti
1021 punti
1415 punti
1750 punti
1032 punti
