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da Shay » 08/07/2015, 20:34
19 Giugno 2110 | Matrimonio dell'Erede del Fuoco | Esterno Castello | 22:17
... Carino. Sorriso interessante, per altro.
In piedi a pochi passi dal Castello dell'Erede del Fuoco Estia, Shay Patrick Beowulf osservava di tanto in tanto in direzione delle grandi finestre, aspettando che da un momento all'altro la persona interessata si affacciasse e lo notasse, oppure chi per lei, poco gli importava. Non si azzardava a muovere un passo in più, conscio che altrimenti il numero di palle sorridenti e fiammeggianti sarebbe aumentato a dismisura, facendo aumentare la temperatura ben oltre la sua sopportazione. Aveva evitato di presentarsi direttamente alla cerimonia: sapeva che se l'avesse fatto avrebbe rovinato il matrimonio a Typhon e moglie, questo perché non possedeva di certo un odore così tanto gradevole, anche se purificato in parte dalla benedizione del Ghiaccio nel suo spirito. Però aveva mantenuto la promessa: stava lì, ben presto avrebbe parlato con l'Erede dell'Acqua ed in più, da persona corretta e rispettosa, si era pure vestito da cerimonia, con un pantalone nero elegante, scarpe classiche dello stesso colore, camicia bianca e cravatta argento. Orologio costoso al polso e cinta di finta pelle nera con fibbia in acciaio.
... Qualcosa mi dice che si è accorta del sottoscritto.
Le nuvole cominciarono ad infittirsi, coprendo quasi interamente il cielo fino a quel momento stellato. Quella era la riprova dello stato d'animo inquieto di Razìa, la quale evidentemente aveva saputo o si era resa conto della presenza del Licantropo lì e dunque si stava muovendo per incontrarlo. Durante tutti quei giorni, quelle settimane di assenza, Shay aveva riflettuto a lungo sul da farsi, pensando anche alle parole, ai consigli e alle indicazioni del suo Oceano. Non era stato affatto facile far coincidere emozioni con sensazioni, convinzioni con timori, parole con fatti. L'ex Alpha, però, non era un uomo bugiardo, manteneva sempre le promesse date. Aveva garantito una risposta entro quel giorno ed una risposta avrebbe dato, nel bene e nel male, specie perché comunque ormai non ce la faceva più a non decidersi. Quando la vide arrivare, con quella sua espressione solita stizzita, quasi incazzata e per nulla indicativa d'amore e devozione, Shay si fece una piccola risata. Aveva proprio dimenticato quel suo modo di essere ma a dir la verità un po' gli era anche mancato. Sostenne il suo sguardo, fino a quando non furono l'uno di fronte all'altra a circa un metro di distanza, poi, si decise a parlarle.
Che dici, sono presentabile?
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Shay
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da Razìa » 08/07/2015, 21:48
Castello dell'Erede del Fuoco _ Giugno 2110 _ Serata inoltrata
Era una bella festa, indubbiamente: forse c'erano più Gildati di quanti se ne fosse aspettata, ma ormai per Razìa questo non era più un problema; lo stesso non potevano dire Moira e Rawyn -in verità l'Erede dell'Acqua si era stupita che quest'ultimo si fosse presentato- ma erano degli ospiti, e in quanto tali non avevano alcun diritto a lamentarsi. Era il gran giorno di Estia e Typhon, e a giudicare dallo sguardo raggiante dell'Erede del Fuoco, Razìa poteva giurare che non si fosse mai sentita tanto felice in vita sua. Non era l'unica Erede ad essere felice, però... Miui, infatti, le faceva una gran concorrenza, appoggiata al braccio del suo Amore, Kuja, il settimo tra loro, seppur senza alcun Elemento predominante; non avevano ancora capito come ciò fosse possibile, o perché si sentisse in qualche modo legato ed in sintonia con Razìa, ma all'Erede del Fulmine bastava averlo accanto, e quella dell'Acqua lo trovava simpatico, in fondo, quel tanto che bastava per essere felice di passarci del tempo insieme. Proprio quest'ultima era quella che, paradossalmente, si stava divertendo di meno: sì, forse Fywir era un po' triste perché Moira, come sempre, non lo calcolava, e sia lei che Rawyn avrebbero di sicuro voluto essere ovunque tranne che lì... ma Razìa era la più ansiosa, la più triste, la più malinconica. Tutta colpa di quel Lupacchiotto da strapazzo, e della sua assenza. Le aveva promesso che si sarebbe presentato il giorno del matrimonio di Estia e Typhon, ma erano le 22 passate e di lui ancora nessuna traccia: come osava lasciarla in un tale stato d'inquietudine, d'incertezza? Era un vero bastardo, uno screanzato a quattro zampe, e lei lo odiava. ... d'accordo, lo amava, e questo la spingeva ancor più ad odiarlo, perché aveva un bisogno estremo di lui. E Shay non c'era. Mannaggia a lui.
Razìa? Ehi, Razia!
Mh? Ah, Miui... scusami, ero soprappensiero. Dimmi, cosa c'è? Estia ha bisogno di qualcosa?
No no, non c'entra Estia... guardala, hai mai visto qualcuno più felice di così?
In effetti no... lei e Typhon sono proprio una coppia meravigliosa. Però anche tu e Kuja siete evidentemente molto affiatati... pensi vi sposerete presto?
Non ne sono sicura, non so quali progetti abbia lui. Io però lo vorrei tanto...
Scommetto che anche tu saresti una sposa bellissima...
Eh già... -aria sognante.
... quindi?
Quindi che?
Cosa mi dovevi dire?
Ah, che stupida! Ecco, beh... lui è qui.
... ne sei sicura?
Sicurissima, è fuori dal Castello... credo voglia che tu lo raggiunga. Forse ha pensato che entrare e presentarsi in pubblico non fosse propriamente la scelta più saggia.
... come sto? Sono... in ordine?
Miui le sorrise divertita, annuendo ed abbracciandola d'istinto: ormai si era affezionata a lei, a quella mora rompiscatole capace di arrabbiarsi per nulla una volta sì e l'altra pure; sciolto quel contatto, le sistemò i capelli intorno al viso e le diede un paio di buffetti sulle guance, fissandola con aria soddisfatta.
Sì, sei decisamente perfetta! Adesso vai, forza... e fatti valere!
Ci puoi scommettere...
Era sicura che sarebbe stata l'Erede de Fulmine ad avvertire la sposa del perché Razìa si fosse allontanata, perciò fu con passo deciso che l'Erede dell'Acqua varcò la soglia del Castello, avviandosi in direzione del giardino: già lo vedeva in lontananza, e non poteva che pensare a quanto fosse dannatamente bello; era perfetto nei suoi abiti eleganti, con quell'espressione in volto che le faceva venire voglia di baciarlo e schiaffeggiarlo, ad alternanza. Camminò fino a che non gli fu di fronte... e lì gli rivolse la sua migliore occhiata incazzata.
Che dici, sono presentabile?
... sei in ritardo.
Non un saluto, non un approccio soft, macché... quello per loro era il preambolo perfetto per una bella ed accesa discussione, ovvero il modo migliore che avevano per interagire.
Avresti dovuto essere più specifico quando hai detto che saresti venuto oggi, poiché come una stupida ho creduto fossi abbastanza educato e cortese da non farmi attendere così tanto, immaginando quanto fossi in pena ed ansiosa di vederti. Cos'è, hai perso tempo a spazzolarti il pelo?
Oh sì, quanto lo amava...
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da Shay » 09/07/2015, 14:58
... sei in ritardo.
E tu dolce come sempre...
Avresti dovuto essere più specifico quando hai detto che saresti venuto oggi, poiché come una stupida ho creduto fossi abbastanza educato e cortese da non farmi attendere così tanto, immaginando quanto fossi in pena ed ansiosa di vederti. Cos'è, hai perso tempo a spazzolarti il pelo?
Chiedo scusa, sai, non tutti hanno la fortuna di essere accettati come semi divinità, in mezzo ai Druidi. E poi una spazzolatina dovevo pur darmela, volevi che mi presentassi qui col pelo tutto arruffato?
Sostenne il suo sguardo, dandole tranquillamente del "tu", fissandola negli occhi con il suo solito sorriso furbo e sicuro di sé. Lei aveva un aspetto magnifico, accendeva in lui tanti di quei desideri che elencarli sarebbe stata pura ed autentica follia. Ma non era soltanto questo che lo attirava, no, anche la sua voce, il suo modo di fare, tutti dettagli fondamentali ed essenziali.
Hai una bella faccia tosta a rimproverarmi, dal momento che il casino lo hai combinato tu! Ma d'altronde da una principessina viziata e saccente me lo sarei dovuto aspettare.
Certo che quelle erano proprio delle conversazione piacevoli e costruttive, non c'era proprio altro modo di definirle. Eppure per loro era così, ogni chiacchierata in un modo o nell'altro finiva in una discussione ed un battibecco acceso e senza esclusione di colpi. Qualcuno avrebbe anche potuto pensare che quello fosse il segno inequivocabile della loro incompatibilità, ma stavano davvero così le cose?
Abbiamo fin troppi spettatori, non credi sarebbe meglio spostarci altrove?
Infatti dalla finestra del castello si potevano notare diversi volti affacciati ed intenti a spiare, primi fra tutti Miui ed Estia. Shay non apprezzava particolarmente i dialoghi con la platea, specie quando determinati dialoghi si presentavano delicati e difficili. Si fece quindi condurre da Razìa in un luogo più appartato e privato, dove potessero essere sicuri di non avere orecchie ed occhi indiscreti.
Arriviamo al sodo, forse è meglio... Non mi piace tenere sulle spine, per nulla.
A dispetto di ciò che si potesse pensare di lui, Patrick non era sadico o bastardo, non sulle cose davvero importanti che riguardavano i sentimenti. Aveva rispetto delle emozioni umane e sapeva che Razìa non poteva controllare il suo cuore, ciò che le era capitato non l'aveva voluto e a prescindere dallo scherzetto fattogli mesi prima, sarebbe rimasta ugualmente innamorata a vita lui, quindi meritevole di risposte.
Ho riflettuto a lungo in queste settimane di lontananza, ho parlato con l'Oceano, mi sono fatto consigliare. Non ho preso le parole della Capo Gilda come Mithril colato, intendiamoci, ma neanche sotto gamba. ... Ti ho pensata spesso, cercando di usare la ragione e l'istinto insieme, ma il tempo che abbiamo trascorso non mi ha aiutato moltissimo.
Si appoggiò al muro, invitandola ad avvicinarsi, così che potesse anche parlare a voce moderata, guardandola dritto negli occhi. Non aveva preparato discorsi, non aveva pensato prima sul da farsi, in un certo senso si era semplicemente affidato a quel preciso istante. Tipico di un Lupo, forse, meno tipico per un Acuan del Ghiaccio, ma se lo poteva ancora permettere, in fondo stava al primo stadio.
Per questo decisi che la soluzione migliore fosse rivederti e comprendere quali emozioni mi avresti suscitato. Di certo la mancanza gioca brutti scherzi ma... Non posso negare che le emozioni da me provate siano molte.
Abbassò un attimo lo sguardo, notando i piedi scalzi, inarcando il sopracciglio perplesso, poi però si ricordò che lei era una Druida e in quanto tale non si sporcava e possibilmente alla festa su nel Castello tutti i suoi simili stavano nello stesso identico modo. Meno male che almeno il pudore era uguale a quello di tutti gli altri, altrimenti sai che divertimento: un party per nudisti.
Non credevo possibile che tu potessi farmi quasi innamorare nell'arco di poco tempo ma... ... È possibile che sia accaduto, ecco tutto. Forse sarà stato il tuo carattere amabile!
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da Razìa » 09/07/2015, 16:52
Chiedo scusa, sai, non tutti hanno la fortuna di essere accettati come semi divinità, in mezzo ai Druidi. E poi una spazzolatina dovevo pur darmela, volevi che mi presentassi qui col pelo tutto arruffato?
Come se avesse fatto una qualche differenza... -perché tanto il suo odore, puzza per la maggior parte dei Druidi conservatori, si poteva cogliere anche a diversi metri di distanza- E poi potevi sempre mandarmi un messaggio tramite gufo ed avvertirmi dell'ora in cui saresti arrivato, non comunicate così voi maghi? Mi sarei fatta trovare fuori dal Castello ed avrei saputo quando aspettarti, invece che farmi andare di traverso la festa per l'irrequietudine dovuta alla possibilità di non vederti. Ma chiederti di pensare un po' anche agli altri immagino fosse aspettarsi troppo...
Hai una bella faccia tosta a rimproverarmi, dal momento che il casino lo hai combinato tu! Ma d'altronde da una principessina viziata e saccente me lo sarei dovuto aspettare.
Io ti ho solo fatto un favore! Tu quell'Elemento lo volevi, e io semplicemente ti ho accontentato! Certo, c'era il piccolo effetto collaterale... ma da quando te ne sei andato, quante volte sei dovuto correre da me per salvarmi?
Nessuna, ovviamente. Il che, per Razìa, indicava ancora di più quanto inutili fossero le sue lamentele.
Dovresti ringraziarmi, invece che definirmi viziata e saccente... io almeno non ho bisogno di sparire dalla circolazione per mesi come se dovessi decidere del destino del mondo, per capire cosa provo e cosa voglio!
Incrociò le braccia al petto, stizzita, guardandolo malissimo: chiunque li avesse visti, ed in particolare avesse posato gli occhi su di lei, non avrebbe mai potuto credere che l'Erede dell'Acqua fosse innamorata... eppure era così, lo amava totalmente, follemente, ed era proprio per questo che si trovava in un tale stato di agitazione: perché ancora non sapeva cosa provasse lui.
Abbiamo fin troppi spettatori, non credi sarebbe meglio spostarci altrove?
Alzò lo sguardo, notando le amiche che la fissavano con espressioni ottimiste, e scosse il capo con un sorriso leggero: erano molto dolci a preoccuparsi per lei, a maggior ragione visto quanto le avesse trattate male in tutti quegli anni... ma sì, anche lei voleva un po' di privacy. Fece cenno a Shay di seguirla, dunque, così da allontanarsi dal pubblico alla finestra: attraversarono il giardino intorno al Castello e raggiunsero i suoi confini, dove i rumori della festa giungevano lontani, ovattati; lì, di sicuro, nessuno avrebbe potuto sentirli.
Arriviamo al sodo, forse è meglio... Non mi piace tenere sulle spine, per nulla.
Oh sì, è talmente evidente...
Sarcasmo allo stato puro il suo, peccato che gli Elementi la tradissero vista la loro irrequietezza: l'unica cosa buona in tutto ciò, era che il suo Ghiaccio fosse troppo debole per cogliere quell'ansia nel suo spirito.
Ho riflettuto a lungo in queste settimane di lontananza, ho parlato con l'Oceano, mi sono fatto consigliare. Non ho preso le parole della Capo Gilda come Mithril colato, intendiamoci, ma neanche sotto gamba.
Doveva darti proprio fastidio l'idea di poter provare qualcosa per me, se non hai creduto nemmeno alle parole del tuo Oceano... -commentò Razìa, scuotendo appena il capo com malcelato dispiacere.
Era sicura che l'Acuan Diluvium gli avesse spiegato come donare un Elemento non faceva nascere nella persona sentimenti d'amore, eppure lui ci aveva comunque dovuto riflettere sopra per conto proprio: quanto poco sopportava la possibilità di ricambiare i sentimenti della ragazza?
... Ti ho pensata spesso, cercando di usare la ragione e l'istinto insieme, ma il tempo che abbiamo trascorso non mi ha aiutato moltissimo.
Se sei venuto qui per dirmi che vuoi altro tempo...
Non concluse la frase, ma era ovvio che non gliel'avrebbe concesso. ... o meglio, l'avrebbe fatto, ma senza mai ammetterlo. Dopotutto lo amava, e l'avrebbe atteso per sempre se fosse stato necessario. Che gran fregatura.
Per questo decisi che la soluzione migliore fosse rivederti e comprendere quali emozioni mi avresti suscitato. Di certo la mancanza gioca brutti scherzi ma... Non posso negare che le emozioni da me provate siano molte.
Si avvicinò a lui, fermandosi a poca distanza dal suo corpo, sostenendo con fierezza il suo sguardo, seppur la luce negli occhi rivelasse un sentimento che stava in tutti i modi cercando di tenere a bada.
Non credevo possibile che tu potessi farmi quasi innamorare nell'arco di poco tempo ma...
... ma?
... È possibile che sia accaduto, ecco tutto. Forse sarà stato il tuo carattere amabile!
Ti... ti sei... tu... Tu mi ami?
Spalancò gli occhi, incredula, sorpresa, allibita: la amava? Shay la amava? Quel Lupo bastardo, maleducato, strafottente e ritardatario... ricambiava i suoi sentimenti? Gaia, alla fine, aveva davvero deciso di farle un regalo così straordinario come l'avere al suo fianco l'uomo che più amava al mondo, e che avrebbe continuato ad amare per il resto della propria vita? Un lento, radioso sorriso illuminò il volto di Razìa, l'espressione scocciata scioltasi come neve al Sole... o come un segno che la pioggia spazzava via dal terreno: ed a proposito di questo, una pioggia lenta, dolce, calda e piacevolissima cominciò a cadere sopra le loro teste, il segno più evidente della felicità dell'Erede dell'Acqua, che guardava ora l'Acuan con amore, devozione e felicità.
Non posso crederci, tu sei innamorato di me, è la notizia più meravigliosa che abbia mai udito in tutta la mia vita! -gli saltò al collo, baciandolo di slancio, come se fosse la cosa più naturale ed ovvia del mondo, come se lo facesse da sempre, come se, e per lei era così, avesse ogni diritto di farlo- Sai, penso di poter amare tutto di te, puzza compresa... ma ricordatelo, questo non cambia niente. Io sono sempre l'Erede da venerare, e tu il cagnolino a cui lancio l'osso per farlo divertire... intesi?
Tono da stronza, sorrisetto arrogante... e sguardo pieno di sentimento, traboccante di puro, candido, intenso amore. Tutto per lui.
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da Shay » 09/07/2015, 17:55
Io ti ho solo fatto un favore! Tu quell'Elemento lo volevi, e io semplicemente ti ho accontentato! Certo, c'era il piccolo effetto collaterale... ma da quando te ne sei andato, quante volte sei dovuto correre da me per salvarmi?
Ti stai davvero regolando col presente?! Questo fa capire quanto tu sia di corte vedute... Se dovessi essere circondata un giorno da una mandria di pazzi furiosi che intende farti fuori, io mi sentirei in dovere di farmi ammazzare pur di salvarti la pelle, lo capisci oppure no?! Inoltre, quell'elemento non lo volevo più quando ho saputo cosa comportava, te lo sei forse dimenticato, Erede dell'Egocentrismo?! Sei proprio viziata e saccente, tsk...
Dovresti ringraziarmi, invece che definirmi viziata e saccente... io almeno non ho bisogno di sparire dalla circolazione per mesi come se dovessi decidere del destino del mondo, per capire cosa provo e cosa voglio!
Ovvio, perché tu non hai la responsabilità della sofferenza o della felicità di un altro essere umano. Sapevi già tutto, il Mana ti ha servito il fidanzato su un piatto d'argento, ma io invece certi privilegi non posso averli! ... Che rompipalle... Senti, abbiamo fin troppi spettatori, non credi sarebbe meglio spostarci altrove?
Sembrava più una partita di tennis babbano, dove le parole offensive e le frecciate partivano, arrivavano dall'altra parte del campo e venivano poi rispedite ancora al mittente. Tra loro sembrava l'abitudine, la quotidianità, eppure si erano visti appena tre volte. Un rapporto così strano e singolare che comunque manteneva nella sua particolarità una netta nota di colore e sentimento.
Ho riflettuto a lungo in queste settimane di lontananza, ho parlato con l'Oceano, mi sono fatto consigliare. Non ho preso le parole della Capo Gilda come Mithril colato, intendiamoci, ma neanche sotto gamba.
Doveva darti proprio fastidio l'idea di poter provare qualcosa per me, se non hai creduto nemmeno alle parole del tuo Oceano...
Ancora con questa storia? L'hai capito o no che se ho preso con tanta cura e delicatezza la nostra situazione è perché non voglio farti soffrire inutilmente? Hai proprio la testa di legno! ... Ti ho pensata spesso, cercando di usare la ragione e l'istinto insieme, ma il tempo che abbiamo trascorso non mi ha aiutato moltissimo.
Se sei venuto qui per dirmi che vuoi altro tempo...
Vuoi stare zitta ed ascoltarmi una buona volta?! Non voglio chiederti altro tempo, ci tengo ai testicoli e so che potrebbero essermi recisi in caso di una richiesta simile...
Tanto ormai le torture tipiche dell'Erede dell'Acqua le conosceva eccome, dopo l'ultima volta trascorsa a farsi frustare, tagliare e quant'altro. Gli era sembrato di tornare nel Medioevo, ma comunque quello era un altro discorso e preferiva non ripensarci, sarebbe stato solo masochismo. Si decise quindi a dire tutta la verità, spiegare per filo e per segno la sua condizione e le convinzioni raggiunte, ottenendo un risultato inatteso.
Ti... ti sei... tu... Tu mi ami?
Tecnicamente ho detto "quasi innamorato", cerchiamo di essere prec-...
Non fece in tempo a terminare la frase che se la ritrovò in braccio, gli era saltata in braccio senza pensarci due volte, sorridendo contenta e radiosa. Mai visto un sorriso tanto raggiante in tutta la sua vita. Il bacio che gli diede poi, oltre ad essere ricambiato quasi subito, servì a dargli una scossa nello spirito allucinante. Tutti gli elementi di lei erano in subbuglio, Ghiaccio compreso.
Non posso crederci, tu sei innamorato di me, è la notizia più meravigliosa che abbia mai udito in tutta la mia vita!
Ma... Mi ascolti quando parlo? Ho detto che...
Sai, penso di poter amare tutto di te, puzza compresa... ma ricordatelo, questo non cambia niente.
Ti ricordo che ormai il mio è un odore estremamente sopportabile e poi... Che intendi dire scusa?
Io sono sempre l'Erede da venerare, e tu il cagnolino a cui lancio l'osso per farlo divertire... intesi?
Sì sì, fai la spiritosa, te lo dò io un osso con cui farti divertire...
Piuttosto stanco di puntualizzare la sua condizione, anche perché sicuramente era palese ormai che si stesse avvicinando a lei sentimentalmente, Shay preferì baciarla di nuovo, appropriandosi di lei come se fosse roba sua esclusiva, mentre sentiva lentamente cadere la pioggia su di loro, bagnandogli inevitabilmente tutti i vestiti adatti alla bella cerimonia.
Allora vuoi proprio che tutti mi riconoscano come un cane bagnato?!
La portò con sé in braccio fino alla zona del prato dove si buttò a terra con lei sopra, per poi rotolare più volte e continuare a baciarsi, facendole sentire intanto l'osso che tanto l'avrebbe fatta divertire, alla cagnolina. In fondo non è che gliene fregasse poi tanto del matrimonio, potevano anche rimanere lì e continuare i "festeggiamenti" in separata sede, no?
COFF COFF...
Mh?
Disturbo per caso? Non sarà il mio Castello, ma essendo lo sposo ho pensato di poter fare ugualmente gli onori di casa e venire a salutare... ... Spero di non aver interrotto nulla!
Tono palesemente sarcastico e ironico.
Razìa cara, mia moglie e la vostra amica Elettrica si stanno giusto chiedendo se sai già il sesso del bambino, oppure se sarà più di uno...
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da Razìa » 09/07/2015, 21:51
Io ti ho solo fatto un favore! Tu quell'Elemento lo volevi, e io semplicemente ti ho accontentato! Certo, c'era il piccolo effetto collaterale... ma da quando te ne sei andato, quante volte sei dovuto correre da me per salvarmi?
Ti stai davvero regolando col presente?! Questo fa capire quanto tu sia di corte vedute... Se dovessi essere circondata un giorno da una mandria di pazzi furiosi che intende farti fuori, io mi sentirei in dovere di farmi ammazzare pur di salvarti la pelle, lo capisci oppure no?!
Moriresti per salvaguardare un simbolo del mondo druidico, a prescindere ti dovresti sentire molto fortunato ad avere un tale onore!
Inoltre, quell'elemento non lo volevo più quando ho saputo cosa comportava, te lo sei forse dimenticato, Erede dell'Egocentrismo?!
E pensa quanto sono altruista e gentile, te l'ho regalato anche se tu dicevi di non volerlo più!
Sei proprio viziata e saccente, tsk...
Dovresti ringraziarmi, invece che definirmi viziata e saccente... io almeno non ho bisogno di sparire dalla circolazione per mesi come se dovessi decidere del destino del mondo, per capire cosa provo e cosa voglio!
Ovvio, perché tu non hai la responsabilità della sofferenza o della felicità di un altro essere umano. Sapevi già tutto, il Mana ti ha servito il fidanzato su un piatto d'argento, ma io invece certi privilegi non posso averli!
Pensa, sapevi che ero pronta ad amarti con tutta me stessa e non hai accettato subito senza riserve, chiunque altro l'avrebbe fatto... ma tu no, sei troppo superiore per ammettere la gran fortuna che hai avuto e ringraziare il Mana di un tale dono!
... Che rompipalle...
... che stronzo...
Senti, abbiamo fin troppi spettatori, non credi sarebbe meglio spostarci altrove?
Considerando anche che probabilmente il battibecco sarebbe durato un altro po', Razìa trovò saggio spostarsi in un punto più appartato della proprietà dell'Erede del Fuoco, spingendosi così fino ai confini dove nessuno avrebbe potuto ascoltare la loro conversazione... se tale si poteva definire.
Ho riflettuto a lungo in queste settimane di lontananza, ho parlato con l'Oceano, mi sono fatto consigliare. Non ho preso le parole della Capo Gilda come Mithril colato, intendiamoci, ma neanche sotto gamba.
Doveva darti proprio fastidio l'idea di poter provare qualcosa per me, se non hai creduto nemmeno alle parole del tuo Oceano...
Ancora con questa storia? L'hai capito o no che se ho preso con tanta cura e delicatezza la nostra situazione è perché non voglio farti soffrire inutilmente? Hai proprio la testa di legno!
Oh, ma com'è gentile e premuroso lui, come sono fortunata! -ironia oltre ogni previsione- Se non volevi farmi soffrire inutilmente dovevi presentarti qui appena finita la cerimonia, e non con tutta la calma di questo mondo!
... Ti ho pensata spesso, cercando di usare la ragione e l'istinto insieme, ma il tempo che abbiamo trascorso non mi ha aiutato moltissimo.
Se sei venuto qui per dirmi che vuoi altro tempo...
Vuoi stare zitta ed ascoltarmi una buona volta?! Non voglio chiederti altro tempo, ci tengo ai testicoli e so che potrebbero essermi recisi in caso di una richiesta simile...
Te li strapperei personalmente con le unghie, puoi starne certo.
Rabbia all'ennesima potenza, quella dell'Erede dell'Acqua... rabbia che però svanì e si modificò nel sorriso più felice dell'intero pianeta quando Shay, finalmente, sciolse ogni suo dubbio confessando di provare dei sentimenti per lei e di volere, dunque, intraprendere una relazione con Razìa: quest'ultima, d'altronde, non poté fare altro che saltargli al collo e baciarlo con passione, con amore, con desiderio, con gioia.
Non posso crederci, tu sei innamorato di me, è la notizia più meravigliosa che abbia mai udito in tutta la mia vita!
Ma... Mi ascolti quando parlo? Ho detto che...
Sai, penso di poter amare tutto di te, puzza compresa... ma ricordatelo, questo non cambia niente.
Ti ricordo che ormai il mio è un odore estremamente sopportabile e poi... Che intendi dire scusa?
Io sono sempre l'Erede da venerare, e tu il cagnolino a cui lancio l'osso per farlo divertire... intesi?
Sì sì, fai la spiritosa, te lo dò io un osso con cui farti divertire...
Prima dovresti convincermi a mettermi a quattro zampe e ad abbaiare come la cagna che posso essere... pensi di riusc--
Non terminò la domanda, ma visto che il Lupo le tappò la bocca con un altro bacio mozzafiato, poteva anche perdonarlo per una tale impudenza.
Allora vuoi proprio che tutti mi riconoscano come un cane bagnato?!
Ahahahahah!!!
Come non ridere di gioia, spensieratezza ed amore, quando l'unico uomo con cui volevi passare tutta la tua vita ricambiava i tuoi sentimenti e ti baciava a terra, sotto la pioggia, come se fossi solo ed unicamente sua?
Niente festeggiamenti fino al matrimonio, Lupacchiotto... -gli sussurrò all'orecchio, strusciandosi però vogliosa contro di lui- Tuttavia... potresti anche essere abbastanza persuasivo da spingermi quantomeno ad un approccio fisico parziale...
COFF COFF...
Mh?
Mh?!
Disturbo per caso? Non sarà il mio Castello, ma essendo lo sposo ho pensato di poter fare ugualmente gli onori di casa e venire a salutare... ... Spero di non aver interrotto nulla!
Tempismo perfetto, Typhon...
Commentò con ironia divertita l'Erede dell'Acqua, tornando in piedi e lisciandosi le pieghe del vestito zuppo... ma non per molto; grazie al proprio potere, infatti, dopo aver fatto smettere di piovere usò Vento e Fuoco per tornare perfettamente asciutta, facendo poi lo stesso con Shay.
Razìa cara, mia moglie e la vostra amica Elettrica si stanno giusto chiedendo se sai già il sesso del bambino, oppure se sarà più di uno...
Spiritoso... il matrimonio giova molto alla tua simpatia, sai? -gli scoccò una semi occhiataccia, poi si ravviò i capelli intorno al viso e sorrise compiaciuta e soddisfatta- Torna pure dalla tua mogliettina, prima che Rawyn provi a rapirla e a scappare con lei... noi arriviamo subito.
E non appena fossero rimasti nuovamente soli...
... pronto per presentarti come il mio fidanzato, futuro sposo nonché devoto servitore? -espressione da stronza arrogante, ma maliziosa nello sguardo- Per mostrarti a me come dominatore di cagne in calore, tranquillo... ci sarà tempo.
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da Shay » 10/07/2015, 22:48
Vuoi stare zitta ed ascoltarmi una buona volta?! Non voglio chiederti altro tempo, ci tengo ai testicoli e so che potrebbero essermi recisi in caso di una richiesta simile...
Te li strapperei personalmente con le unghie, puoi starne certo.
Dopo essersi appartati adeguatamente in una zona del Castello abbastanza coperta da impedire a spettatori d'eccezione di seguire le loro vicende, Shay e Razìa ripresero la loro amorevole chiacchierata fatta di parole gentili, sorrisi accomodanti ed espressioni rilassate. Il ragazzo non la ricordava affatto così aggressiva e volgare, evidentemente tutto il tempo trascorso ad aspettarlo doveva aver contribuito a renderla leggermente più rozza, oppure adesso che poteva stava dando sfogo a tutto il suo repertorio, fatto stava che comunque, per sua fortuna, la maniera per calmarla e trasformarla in una docile cagnolina ce l'aveva e poteva sfruttarla senza neanche qualche remora. In realtà l'Erede dell'Acqua era ancora parzialmente convinta che a comandare sarebbe stata lei, ma poteva star certa che la questione in futuro sarebbe stata ben diversa, specie se da quel momento in poi loro due avessero iniziato seriamente a stare assieme.
Io sono sempre l'Erede da venerare, e tu il cagnolino a cui lancio l'osso per farlo divertire... intesi?
Sì sì, fai la spiritosa, te lo dò io un osso con cui farti divertire...
Prima dovresti convincermi a mettermi a quattro zampe e ad abbaiare come la cagna che posso essere... pensi di riusc--
Certo che ci sarebbe riuscito, pensava anche che sarebbe stato complesso? Non appena avessero avuto un po' di tempo a disposizione per stare soli probabilmente le avrebbe strappato i vestiti per godersi lo spettacolo che stava sotto di essi, ma perché intanto non inaugurare la notizia con qualche bella rotolata sotto la pioggia e sul prato? In fondo ormai i giochi erano fatti e adesso che Razìa stava sopra di lui, Shay si sentiva ogni secondo più tranquillo e sicuro della propria scelta. Phoebe ormai apparteneva al passato, a dei ricordi non più tanto vividi, quindi poteva essere convinto del suo voler andare oltre, proseguire avanti nel proprio cammino, in quel caso con una ben più che piacevole compagnia. La ragazza si strusciava maliziosa, probabilmente anche vogliosa e desiderosa di lui, baciandolo, corrispondendo i movimenti del bacino con altrettanti un po' goffi e inesperti. Quanto si notava che era vergine e quanto si capiva che non volesse esserlo più.
Niente festeggiamenti fino al matrimonio, Lupacchiotto... Tuttavia... potresti anche essere abbastanza persuasivo da spingermi quantomeno ad un approccio fisico parziale...
In pratica mi stai dicendo che posso leccarti come un bravo Lupo e tapparti la bocca con qualcosa di poco elegante?
COFF COFF...
Mh?
Mh?!
Disturbo per caso? Non sarà il mio Castello, ma essendo lo sposo ho pensato di poter fare ugualmente gli onori di casa e venire a salutare... ... Spero di non aver interrotto nulla!
Tempismo perfetto, Typhon...
No, ma quale disturbo? Hai solo rinviato l'inevitabile...
Aggiunse, mettendosi in piedi e permettendo alla ragazza di dargli una asciugata, ringraziando per la fine della pioggia.
Razìa cara, mia moglie e la vostra amica Elettrica si stanno giusto chiedendo se sai già il sesso del bambino, oppure se sarà più di uno...
Spiritoso... il matrimonio giova molto alla tua simpatia, sai? Torna pure dalla tua mogliettina, prima che Rawyn provi a rapirla e a scappare con lei... noi arriviamo subito.
Non metteteci troppo. Almeno sarete ancora in tempo per la torta nuziale... Ciao ciao!
Con le mani in tasca ed un'espressione quasi divertita, Typhon Seal, lo sposo, si allontanò dalla zona, tornando verso l'ingresso del Castello e risalendo le scale che l'avrebbero condotto fino alla Sala del Trono. Rimasti nuovamente soli, la mano del Lupo raggiunse all'attimo il fondoschiena dell'Erede dell'Acqua, palpandolo anche con una non delicata energia, stringendo con possessione e una gran voglia di prenderlo a morsi e baci. Naturalmente non potevano combinare niente, non ora che erano stati ripresi e dovevano per forza buttarsi nella mischia della festa. Accettò di farsi prendere il braccio da Razìa, non prima di essersi sistemato la cravatta e la camicia, d'altronde era sempre un maschio cresciuto in una famiglia altolocata e capace di sapersi comportare a cerimonie simili. Che poi a prescindere lo avrebbe osservato quasi tutti con un fastidio difficile da celare, quello era tutt'altro discorso.
... pronto per presentarti come il mio fidanzato, futuro sposo nonché devoto servitore?
Ancora con questa storia del servitore? ... Devi per forza annunciarmi in una maniera simile?
Per mostrarti a me come dominatore di cagne in calore, tranquillo... ci sarà tempo.
Hai già capito come rabbonirmi, dannata femmina... Presentami come cazzo ti pare, principessina dei miei... FINE
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Shay
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da Sandyon » 22/01/2016, 0:14
29 Agosto 2111 Foresta Sacra nei pressi del Castello dell'Erede del Fuoco Ore 16:00
Eccovi... Grazie del vostro prezioso aiuto amiche mie... Ed anche a te Kuja per il tuo supporto psicologico.
Te l'ho già detto che ho un brutto presentimento? C'è qualcosa nell'aria che non mi quadra, Estia...
Ehi, Miui, perché non ti rilassi un po'? La farai solo innervosire e non serve a niente, perché tra pochissimo Typhon sarà di nuovo vivo e vegeto, capito?
Sono d'accordo con Razìa, amore. Non ti agitare, andrà tutto per il meglio, ne sono certo.
La foresta sacra era il luogo dove avvenivano da sempre i rituali più importanti della famiglia del Fuoco. Usata da secoli e per secoli, aveva in sé un'aura mistica di magia del Mana così tanto potente che forse anche un non baciato dal potere naturale avrebbe potuto percepirla. Lì, al centro di quella radura nascosta e meravigliosamente bella, stava sdraiato il corpo freddo e, per ora senza vita, di Typhon Seal, ucciso brutalmente circa 72 ore prima. Intorno a lui c'erano delle pietre con delle rune incise sopra, poi delle candele profumate ed infine una lastra con sopra disegnato il simbolo dei Terran. Per quanto avesse voluto, la Sempreverde non avrebbe partecipato a causa dell'instabilità del suo Elemento per via delle emozioni umane provate nel vedere il corpo, instabilità che avrebbe potuto tranquillamente creare scompiglio con l'energia richiamata dalla Eredi e quindi minare la riuscita della resurrezione.
Arriveranno a breve, sento distintamente il Mana della ragazza che ha portato da me Typhon tre giorni fa.
Eufemia il suo nome, ricordo bene?
Esatto...
Credi di aver fatto bene a dirle di portarsi dietro la migliore amica di tuo marito con suo padre?
Quando ha saputo che c'era modo di farlo tornare, Aryanne ha insistito per esserci, glielo devo, è una persona importante per lui.
Certo, ma così lo costringerai a darle spiegazioni, infinite spiegazioni. Credi che possa essere una adeguata detentrice di un segreto così importante?
Credo che soltanto l'Equilibrio conosca la risposta. Ormai quel che è fatto è fatto, concentriamoci sul da farsi.
Proprio in quel preciso istante, apparvero alla scalinata sacra sia Eufemia, che Aryanne che Sandyon, quest'ultimo con uno sguardo piuttosto calmo e apparentemente fermo. L'Erede del Fuoco si precipitò subito verso di loro, ricevendo all'istante gli ossequi della Ignis verso la quale rivolse un sorriso morbido anche se un po' tirato, per poi guardare Aryanne e il padre.
Vi dò il benvenuto in questo luogo sacro. Qui avverrà la resurrezione di Typhon. Eufemia, hai avuto modo di raccontare ai due ospiti il perché di questa possibilità?
Non potevo, Erede del Fuoco.
Estia, non ricordi? Se parlasse la espellerebbero subito!
Ma certo, che sciocca, ti prego di scusarmi. ... Ebbene, io, con questi altri tre individui, siamo Figli di Gaia e deteniamo il potere degli elementi naturali nella Magia: Siamo Druidi e per la precisione, nobili druidici. A me è stato donato il possesso assoluto del Fuoco, alla mia amica Miui, il possesso assoluto dell'Elettricità, alla mia amica Razìa, il possesso assoluto sull'Acqua. Costui invece ha ricevuto il controllo perfetto su tutti gli elementi e risponde al nome di Kuja. Vi dò il benvenuto e vi prego di rimandare ogni domanda o quesito al termine del rituale...
In altre parole ci troviamo di fronte a dei pezzi grossi tra i Druidi, ho capito bene?
Ben più che pezzi grossi, siamo quasi all'apice della scala sociale dei Figli di Gaia.
Mmmmhhh...
... Cosa voleva dire quel verso?
Ah boh, non ne ho idea, ma non sembra molto di buon umore...
All'interno del rituale, richiameremo le forze ancestrali della natura, per questo motivo Kuja vi assisterà. A parte Eufemia, in grado di proteggersi grazie al Mana dentro di Lei...
Sandyon lanciò subito un'occhiata verso l'amica della figlia, tornando poi a guardare gli Eredi in toto.
... Voi avrete bisogno di una protezione naturale, altrimenti potreste essere dissolti tra le nebbie mistiche di questo luogo. Kuja creerà una barriera di energia che vi immunizzerà dagli effetti negativi della forze ancestrali.
Vuoi metter loro un altro po' di paura, Estia?
Oh... Perdonatemi, volevo solo essere precisa e spiegare tutto per filo e per segno...
Ad ogni modo non avete di che temere, Kuja farà in modo che non vi succeda assolutamente nulla!
Da quando comincerà il rituale, fino alla sua conclusione, vi chiedo cortesemente di non parlare o effettuare gesti improvvisi. Una sola distrazione potrebbe complicare tutto e credo che nessuno qui voglia che avvengano complicazioni, giusto? Ottimo... Allora direi che possiamo iniziare... Razìa, Miui, in posizione. Kuja... Allora tu...
Tranquilla Estia, tu pensa a cominciare, della loro tutela me ne occupo io. Avvicinatevi a me e sedetevi a gambe conserte. Per tutta la durata del rito, avrete la mia mano sulla spalla.
Eufemia, mettiti pure dove preferisci, ma intensifica il tuo Mana al massimo, mi raccomando.
Forza, domamici da fare...
Non vedo l'ora di vedere la faccia di Typhon!
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da Aryanne » 22/01/2016, 22:33
[29 Agosto 2111 - Reggia di Aryanne Vastnor - ore 15.12]
... stai dicendo che c'è un modo per far tornare Typhon in vita?
Sì Ary, è da più di un'ora che cerco di fartelo capire!
Scusa tanto eh, Mia, solo che mi riesce un po' difficile crederlo! Se c'è una cosa che la magia non può fare è fregare la morte, e tu invece mi vuoi convincere che sia possibile farlo...
Perché semplicemente non mi credi?! Pensi che mi diverta a prenderti in giro su un argomento del genere?!? Ti sto dicendo la verità, Ty può tornare, perciò deciditi: o vieni con me, oppure rimani qui... in ogni caso io andrò ad assistere alla sua resurrezione, che tu ci sia no!
... va bene. Ma mio padre viene con me.
C-Come?!
Voglio che ci sia, ho bisogno che mi stia accanto. Che problema c'è?
... non so se tuo padre potrà... Devo chiedere.
A chi devi chiedere?!
Ary... ti prego, non farmi domande... - la pregò la Longarno, palesemente in difficoltà - È complicato, estremamente complicato... e io non posso dirti nulla! Tu... aspetta, per favore, aspetta e non farmi domande, okay?
La rossa dovette per forza ingegnarsi e contattare velocemente Estia, dalla quale giunse un inaspettato consenso non solo per Aryanne - era stata l'Erede del Fuoco stessa a chiedere ad Eufemia di portare anche la Vastnor, alla cerimonia - ma anche per il padre. L'italiana poté quindi comunicare quella disponibilità alla connazionale, e fu così che i tre - Eufemia, Aryanne e Sandyon - si ritrovarono a spostarsi in un punto ben preciso del mondo, a poca distanza dall'ingresso della Foresta Sacra dove il rituale sarebbe stato compiuto.
[Stesso giorno - Foresta Sacra nei pressi del Castello dell'Erede del Fuoco - ore 16.15]
Ma dove siamo?
Lo scoprirai presto, ma ora dobbiamo muoverci, ci stanno aspettando.
... ci?
Più andavano avanti, e meno la Mercenaria ci stava capendo qualcosa: Mia diceva sul serio? Typhon sarebbe potuto tornare in vita? Ma come? E chi erano le persone che li stavano aspettando? Qual era il segreto, di cui evidentemente la Longarno era a conoscenza, che invece lei - e suo padre, teoricamente - ignorava? L'incedere sicuro di Eufemia divenne più lento e carico di rispetto quando, girato l'angolo ed oltrepassata una quercia, le figure degli Eredi si palesarono in tutta la loro regalità.
... Estia?
Aryanne non ci stava più capendo niente: perché la moglie di Typhon si trovava lì? Chi erano quelle persone con lei? E perché erano vestiti tutti in quel modo... assurdo? Per non parlare poi dell'atteggiamento di Eufemia, che sembrava essere di fronte a dei Re e delle Regine; ma che diavolo stava succedendo?
Vi dò il benvenuto in questo luogo sacro. Qui avverrà la resurrezione di Typhon. Eufemia, hai avuto modo di raccontare ai due ospiti il perché di questa possibilità?
Non potevo, Erede del Fuoco.
Estia, non ricordi? Se parlasse la espellerebbero subito!
Ma certo, che sciocca, ti prego di scusarmi.
Sbatté gli occhi, la Vastnor, sentendosi immensamente stupida: ma di cosa stavano parlando? E perché tutti sembravano sapere dove fossero e perché tranne lei? Lanciò distrattamente un'occhiata al padre - che tanto, come al solito, non lasciava trasparire nulla - e poi alla Longarno, che sembrava un po' a disagio nell'incrociare lo sguardo della migliore amica... ma perché?
... Ebbene, io, con questi altri tre individui, siamo Figli di Gaia e deteniamo il potere degli elementi naturali nella Magia: Siamo Druidi e per la precisione, nobili druidici.
D-Druidi?! - ripeté Aryanne, spalancando la bocca e fissando Estia come se fosse fuori di testa.
A me è stato donato il possesso assoluto del Fuoco, alla mia amica Miui, il possesso assoluto dell'Elettricità, alla mia amica Razìa, il possesso assoluto sull'Acqua. Costui invece ha ricevuto il controllo perfetto su tutti gli elementi e risponde al nome di Kuja.
Druidi. Mana. Quindi era tutto vero? Esisteva davvero una forma di magia legata agli elementi naturali, e persone che la rappresentavano? Le leggende non erano solo tali? E se Estia era una Druida... Typhon lo era a sua volta? No, impossibile, sapeva usare la Trama, l'aveva visto per anni! Conosceva la verità sulla moglie? E perché Eufemia non sembrava affatto sorpresa? Le stava venendo mal di testa a furia di porsi domande di cui non poteva conoscere la risposta.
Vi dò il benvenuto e vi prego di rimandare ogni domanda o quesito al termine del rituale...
In altre parole ci troviamo di fronte a dei pezzi grossi tra i Druidi, ho capito bene?
Ben più che pezzi grossi, siamo quasi all'apice della scala sociale dei Figli di Gaia.
Mmmmhhh...
Mentre il padre si esibiva in ciò che gli riusciva meglio - mugugnare - Aryanne si guardò intorno per capire meglio dove fossero... e solo allora, per quanto fosse assurdo che non se ne fosse accorta prima, i suoi occhi si posarono sul corpo di Typhon privo di vita, perfettamente mantenuto ma freddo: quella visione le fece salire le lacrime agli occhi, ed un groppo le si formò all'altezza della gola, facendola sussultare e costringendola a controllarsi per non scoppiare a piangere.
All'interno del rituale, richiameremo le forze ancestrali della natura, per questo motivo Kuja vi assisterà. A parte Eufemia, in grado di proteggersi grazie al Mana dentro di Lei...
Si volse di scatto, Aryanne, fissando la migliore amica sbalordita: cos'aveva Eufemia?! Il... il Mana? Come Typhon? Insomma, lei era l'unica stronza a poter contare solo sulla Trama?!
... Voi avrete bisogno di una protezione naturale, altrimenti potreste essere dissolti tra le nebbie mistiche di questo luogo. Kuja creerà una barriera di energia che vi immunizzerà dagli effetti negativi della forze ancestrali.
Vuoi metter loro un altro po' di paura, Estia?
Oh... Perdonatemi, volevo solo essere precisa e spiegare tutto per filo e per segno...
Ad ogni modo non avete di che temere, Kuja farà in modo che non vi succeda assolutamente nulla!
... sì...
Sussurrò la Vastnor con un filo di voce, sopraffatta: continuava a non capirci nulla, e paradossalmente non le interessava... voleva solo riavere Typhon, il resto non aveva importanza.
Da quando comincerà il rituale, fino alla sua conclusione, vi chiedo cortesemente di non parlare o effettuare gesti improvvisi. Una sola distrazione potrebbe complicare tutto e credo che nessuno qui voglia che avvengano complicazioni, giusto?
Annuì, semplicemente, cercando ancora una volta lo sguardo di Mia che, infine, si volse verso di lei e le fece un piccolo sorriso, per metà carico d'affetto e per metà di scuse, avendole dovuto mentire fino a quel momento.
Ottimo... Allora direi che possiamo iniziare... Razìa, Miui, in posizione. Kuja... Allora tu...
Tranquilla Estia, tu pensa a cominciare, della loro tutela me ne occupo io. Avvicinatevi a me e sedetevi a gambe conserte. Per tutta la durata del rito, avrete la mia mano sulla spalla.
Eufemia, mettiti pure dove preferisci, ma intensifica il tuo Mana al massimo, mi raccomando.
Forza, diamoci da fare...
Non vedo l'ora di vedere la faccia di Typhon!
Anche lei non vedeva l'ora di rivederla, ma probabilmente per motivi ben diversi: senza dire nulla, Aryanne andò a sedersi su una roccia, con la schiena dritta e la postura rigida - quella tipica di chi era teso all'ennesima potenza; cercò di prendere lunghi e profondi respiri, ma alla fine, in un impeto istintivo, allungò la mano per stringere quella del padre.
Ty... puoi davvero tornare da me?
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da Sandyon » 24/01/2016, 23:21
COLLINA TEMPESTOSA PRESSO IL CASTELLO DELL'EREDE DEL VENTO STESSO MOMENTO DEL RITUALE DI RESURREZIONE
Finalmente sei arrivata Moira, pensavo quasi che ti fossi dimenticata dell'appuntamento.
Sai bene che non l'avrei mai potuto dimenticare, Rawyn... ... Piuttosto, mi spieghi il motivo di questa cattiveria nei confronti di Estia? Tanto anche se riuscissimo ad impedire la resurrezione di Typhon, lei non sarà mai tua.
Ricordi l'affronto che mi ha fatto quel... Gildato... ? Ha osato disonorarmi e disonorare l'onore della mia Casata Nobile di fronte a tutti quanti. Mi ha umiliato ed ha rubato il cuore della mia ex futura sposa. Che marcisca nell'aldilà dunque, visto che è questo il suo destino, è così che ha voluto Gaia!
Non pensi che poi Estia potrebbe avercela con te per sempre? Privarti anche del saluto o del rispetto semplice ed umano?
Estia non verrà mai a saperlo, se effettueremo un buon lavoro. Sarà impossibile risalire a noi e poi nemmeno dovremmo saperlo, no? È stata una vera fortuna che quella Druida della tua servitù stia fidanzata con un Druido della servitù di Miui. In questo modo nessuno potrà mai sapere come lo abbiamo scoperto e di conseguenza non avremo colpe fino a prova contraria, una prova inesistente!
Da quello che so, inizieranno tra pochi momenti, vogliamo intanto cominciare a creare il cerchio magico?
Ottima idea... Typhon non tornerà e magari chissà, spinta comunque dalla necessità di donare una progenie del Fuoco alla sua famiglia, potrebbe anche decidere di tornare sui suoi passi...
Me lo auguro tanto per te, amore mio...
Che almeno tu possa essere felice...
LUOGO DELL'ESODO SPIRITUALE TEMPO INDEFINITO
Una volta morti, si finiva all'interno di differenti luoghi di stasi dell'anima, dove lentamente si decideva cosa fare oppure lo decideva direttamente la Trama. Typhon, proprio come chiunque lì, non si rendeva ormai più conto dello scorrere del tempo, diventata un'unità di misura inutile davanti alla pura e semplice eternità. Per questo, anche se per le persone care erano trascorsi appena tre giorni, per lui invece si erano susseguite settimane, mesi, forse addirittura anni. Aveva potuto parlare con moltissime persone scomparse, anche dei suoi parenti alla lontana, chiedendo in lungo e in largo informazioni maggiori su quel luogo così tanto astratto. Consapevole della propria condizione di defunto, non aveva comunque ceduto alla speranza di tornare, ipotizzando che la moglie non lo avrebbe lasciato così. Però tante convinzioni divenivano incerte quando passava così tanto tempo sotto forma di spiriti e la propria corporeità serviva solo per rappresentarsi visivamente con le altre persone. Stava vagando per una zona ancora inesplorata, camminando e guardandosi attorno con aria smarrita, quando di fronte a lui si palesò una figura nuova, mai vista in precedenza. Quella figura sembrava proprio conoscerlo, anzi, gli sorrise pure, con aria speranzosa. Un uomo di mezza età, un po' corpulento ma dal volto buono. L'aveva già visto in vita? Al Seal parve proprio di no, pur sforzandocisi, ma non sembrava essere lo stesso per il tizio che, non appena si trovò di fronte al ragazzo, gli tese la mano, presentandosi.
Tu dovresti essere Typhon, dico bene? Ti ho osservato per un bel po', volendo essere sicuro che fossi tu... Mi chiamo Nathaniel O'Neill e sono il padre di Caroline Priscilla, una tua amica...
Non sarebbe stato difficile per il Drago quindi fare il collegamento e sistemare ogni tassello del puzzle al proprio posto. Stava davanti al genitore che la ex Tassorosso irlandese aveva perso qualche anno prima in circostanze misteriose. Ma cosa voleva da lui, esattamente? Perché lo aveva voluto incontrare? Presto detto, l'uomo non ci mise molto a chiarire la situazione.
Si è parlato molto di te da queste parti: hai continuato a ripetere che saresti potuto tornare indietro, che non ti avrebbero lasciato qui. Non so esattamente come sia possibile e quali siano le convinzioni che ti portano a pensare tutto ciò ma... Avrei da chiederti un favore. ... Potresti dire alla mia bambina che le voglio bene e che sono sempre fiero di lei? Vedi, prima della mia dipartita avevamo avuto una piccola discussione, niente di che, cose tra genitori... E se la conosco abbastanza bene, è rimasta con il dolore di avermi perso senza aver mai chiarito, senza mai aver condiviso di nuovo con me un sorriso. Mi è proibito farle sapere come sono morto, sono leggi di questo luogo ed io non intendo non rispettarle, ma questo è un messaggio piuttosto normale e neutro, nessuno potrebbe mai impedirmi di chiederti di riferirglielo... Quindi, potresti farlo, cortesemente? Te ne sarei infinitamente grato.
Di sicuro una richiesta insolita, ma a giudicare dal fatto che non erano scese giù punizioni divine di alcun genere, accettata dalle leggi dell'aldilà. Come avrebbe reagito Typhon di fronte ad una sorpresa simile? Niente di assurdo, per carità, ma quelle vicende avevano proprio del surreale. A prescindere dalla risposta, comunque, l'anima dell'uomo si dileguò velocemente, lasciando spazio al ragazzo per proseguire nella camminata. Non era stata comunque l'unico dialogo strano avvenuto durante quella permanenza forzata, anzi, il terzo a dire la verità.
QUALCHE TEMPO PRIMA
... Ne ho fatte tante di cazzate, ragazzo mio... E di molte non me ne pento, ma quella che mi riconosco in assoluto è il modo in cui ho trattato Arianna.
Non si meritava la mia collera, o il mio risentimento... Né la mia pochissima attenzione, quindi tutto ciò che ne è derivato l'ho meritato in pieno. Ho avuto tanto tempo per riflettere, qui, ed ho raggiunto moltissime verità prima sconosciute, come la futilità dell'ambizione umana e la povertà dell'animo corrotto. Non posso più tornare indietro, non credo avrò un'altra occasione... Tsk, con estrema probabilità mi reincarnerò in un opossum o un acaro della polvere, ma posso chiederti di trasmettere queste mie parole ad Arianna qualora la dovessi davvero incontrare di nuovo. Sono sicuro che verrà su molto diversa da me, ma aiutala sempre a mantenere la retta via, senza mai perderla, d'accordo?
In altre parole, lentamente il Terran si stava tramutando in una specie di segreteria telefonica babbana contenente messaggi da ascoltare.
... Falle capire che per diventare ancora di più la numero uno non deve dimenticare anche il lato Ricciardi della sua esistenza e della sua essenza. Quando ero ancora capace di insegnarle qualcosa e starle vicino le ho espresso i concetti e i principi del mio carattere e i miei punti di forza, cercando di trasmetterglieli. Lei li conosce e sono sicuro che se saprà sfruttarli adeguatamente, ne riceverà grandi vantaggi e soddisfazioni, ottenendo tutto ciò che di bello vuole dalla vita. Tanto l'importante non è solo il modo con cui arrivi ad una meta, ma anche come la meta raggiunta si mantiene: io l'ho fatto di merda, lei non correrà lo stesso rischio, ma tu devi aiutarla a non correrlo.
ED ANCORA PRIMA, TANTO PER NON FARSI MANCARE NIENTE
Sei un Terran davvero in gamba ma incredibilmente instabile. Perché non segui un po' di più le direttive della Sempreverde?
Lindë è una Terran eccezionale, capace di impartire lezioni pur essendo ancora tanto giovane. Ha un fortissimo spirito e una determinazione impressionante: in lei l'Equilibrio cresce rigoglioso e dovresti lasciare che cresca rigoglioso anche in te, Typhon. Il tuo nome è tutto un programma, come mai non hai ancora raggiunto il rango del Ciclonis? Te lo dico io perché... Perché non stai sentendo il consiglio più importante della tua Terran Verdigris: farti aiutare da Raiden Lambert. Continui a reputarlo un rivale ma lui è un grande Maestro, il più grande fra tutti, e tu lo hai a portata di Gilda... Quindi approfittane. Lui può insegnarti ad arrivare al grado più alto, lui può insegnarti ad essere in futuro un adeguato Consigliere, non lasciare che il tuo istinto di competizione si accenda proprio contro di lui. ... Posso chiederti un favore: Quando tornerai, perché ho la netta sensazione che Lindë darà sicuramente il suo benestare per il tuo ritorno... Salutamela e mandale un abbraccio da parte mia. Dille che fino ad ora sta svolgendo un egregio lavoro e che il mio parere è che non avrei potuto lasciare i Terran in mani migliori.
Chiedo cortesemente al PG Typhon di eseguire una azione di risposta a queste vicende, per poi dare luogo alla resurrezione vera e propria. Mi raccomando preferirei non aspettare più di quattro giorni per il post, altrimenti si andrebbe a rallentare tutto ancora di più, grazie.
Buon Gioco!
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