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da Typhon » 08/02/2015, 18:52
Diventare capaci di costituire una minaccia per un drago, anche solo adolescente, significa dedicarsi con anima e corpo, rinforzarsi, sputare sudore, sangue e lacrime. Anche fossero solo due mattine a settimana, dovrebbero essere due mattine piene, ovvero dalle 09:00 alle 13:00, come minimo. Nell'arco dei sette giorni quindi mi verrebbero private circa otto ore, che credimi, per me sono davvero tante.
Lo comprendo perfettamente. Mi rendo conto che è una richiesta molto impegnativa.
Non so se posso accettare ragazzo, potrei garantirti una mattina sola, ma in cinque mesi con una mattina non combineresti nulla di significativo. Sarebbe tempo buttato come anche denaro e tutto si può dire di me meno che sia un disonesto. Tra l'altro, appunto, parlare di drago è molto generico: che tipo di drago, se non altro almeno di che età stiamo parlando? Comunque come costi, io direi che ci aggiriamo intorno ai 300 mensili, non posso scomodarmi per meno, mi spiace.
... 300...
Qualsiasi possibile pensiero o reazione nell'aver davanti Aryanne in quella mise e soprattutto nel sentirle pronunciare quelle parole molto speciali e comprensibili solo tra loro, dovette per forza interrompersi nel momento in cui Kalas aprì bocca e giunse al nocciolo della questione in breve tempo. La cifra richiesta era abbastanza potente: certo, aveva a disposizione il cugino che poteva prestarglieli, ma non se la sentiva proprio di chiederglieli, orgoglioso com'era, più che altro perché non aveva poi la più pallida idea di come e quando glieli avesse potuti restituire. Annuì silenziosamente, riflettendo intanto sul da farsi, se l'accettare o meno anche un solo giorno (che era comunque qualcosa) oppure lasciar perdere e provare a ripiegare sull'ex docente di Babbanologia di Hogwarts, Logan Sykes, altro Dragoniere che Typhon conosceva abbastanza bene. Intanto però era giusto rispondere alla domanda appena fattagli, così da dare ulteriori informazioni sul tipo di addestramento da seguire.
Come età del drago direi che ci troviamo intorno all'adolescenza. Ovviamente se ci fosse qualcosa da studiare di teorico lo farei senza dubbio, potrà anche interrogarmi liberamente! Il fatto è che io vorrei...
Kalas, ci scusi un secondo?
Mh?
Non appena l'uomo diede il suo permesso per farli appartare per qualche istante, Typhon seguì Aryanne fino in cucina, dove chiusero la porta e la insonorizzarono così da avere la completa privacy e tranquillità che Kalas non ascoltasse questioni personali o estremamente private. Era sicuro che l'italiana si fosse insospettita per quella assurda richiesta, per quello sperava di poter parlare da solo con lo "zio", ma ogni lato della medaglia aveva i suoi pro e contro. Se glielo avesse chiesto in separata sede senza la ragazza, avrebbe ricevuto un'unica risposta da accettare forzatamente, mentre forse, in quel caso, c'era la possibilità di provare a far intervenire la mercenaria nell'aiutarlo a convincere l'uomo seduto in salotto riguardo i giorni, le ore a disposizione e magari anche la tariffa. Però doveva inventarsi qualcosa di abbastanza vero da non risultare una immensa cazzata, anche perché Ary era assolutamente capace di riconoscere quanto il Drago non era sincero.
Allora, mi spieghi perché ti servono lezioni private da Kalas? C'entrano qualcosa col motivo misterioso per cui sei scomparso, ultimamente?
... Ok, d'accordo, te lo dirò.
Finì di bere in un fiato la cedrata posando poi il bicchiere nel lavandino.
Ti ho già detto che sono innamorato di una ragazza, questo lo sai. Quello che però non sapevo nemmeno io fino, a qualche giorno fa, è che lei è una specie di nobile del suo paese. Castello sfarzoso, servitù eccetera eccetera... Altro dettaglio che non conoscevo è che questa ragazza era già promessa in sposa ad un altro di sangue blu. Come sai a me frega cazzi delle promesse, se tanto lei vuole me ed io voglio lei, addio e ciao ciao a principino.
A quel punto si aspettò da parte di lei un "ma a quanto pare non è così semplice".
Esatto... Lo stronzo mi ha sfidato in una gara per decidere chi starà con la ragazza, tipo Medioevo, mi spiego? Ecco, la prova che dobbiamo affrontare consiste nello sconfiggere un drago con scopa e bacchetta. Chi lo metterà k.o. nel minor tempo possibile, vincerà...
Probabilmente ora la Vastnor sarebbe giunta alla conclusione definitiva, alla presa di coscienza riferita allo sguardo del Drago.
... Mi ha sfidato, Ary, guardandomi con disprezzo, sicuro di vincere. Voglio buttare giù quel drago ancor prima che quel coglione si sia messo a cavallo sulla scopa...
Percentuale di verità: 40%. Sì, non era tantissima, ma non potendo parlare praticamente di nulla, si era sforzato parecchio. La sostanza comunque era quella, ovvero Estia una nobile, Rawyn il promesso sposo contendente e la prova contro il drago per vincere. Gli dispiaceva non poter dire di più, a lei avrebbe detto sempre tutto, senza mai nascondere niente, ma lì c'era un anello che lo bloccava, una promessa, un vincolo che se violato lo avrebbe privato degli elementi che possedeva nello spirito, una perdita troppo grande, troppo dolorosa. Continuava a fissare Aryanne con una determinazione da lei vista in pochissime altre occasione nel passato, stringendo il pugno con una tale rabbia che se fosse stato un grado alto tra i Terran avrebbe provocato un terremoto.
Potrei anche chiedere al professor Sykes, conosco solo lui come altro Dragoniere... Ma Kalas è su un altro piano, è il top, con lui potrei avere molte più speranze e conosce trucchi e tecniche oscuri a molti altri... Forse ti sembrerà una pazzia che io abbia accettato, ma ciò che è dentro di me sta ringhiando, Ary, sta ringhiando. ... Solo tu puoi capirmi.
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da Aryanne » 08/02/2015, 21:47
... Ok, d'accordo, te lo dirò.
Annuì silenziosa, studiandolo in volto molto intensamente.
Ming?
Sì Ary bella?
Mi confermi la presenza del Mana dentro di lui?
Oh, altroché!
Grazie.
Ti ho già detto che sono innamorato di una ragazza, questo lo sai.
Ne ho un vago ricordo, sì. - confermò la Vastnor, appena ironica.
Quello che però non sapevo nemmeno io fino, a qualche giorno fa, è che lei è una specie di nobile del suo paese. Castello sfarzoso, servitù eccetera eccetera... Altro dettaglio che non conoscevo è che questa ragazza era già promessa in sposa ad un altro di sangue blu. Come sai a me frega cazzi delle promesse, se tanto lei vuole me ed io voglio lei, addio e ciao ciao a principino.
Ma scommetto che le cose non funzionano così dalle sue parti...
Esatto... Lo stronzo mi ha sfidato in una gara per decidere chi starà con la ragazza, tipo Medioevo, mi spiego? Ecco, la prova che dobbiamo affrontare consiste nello sconfiggere un drago con scopa e bacchetta. Chi lo metterà k.o. nel minor tempo possibile, vincerà...
Quindi lui ti ha...
... Mi ha sfidato, Ary, guardandomi con disprezzo, sicuro di vincere. Voglio buttare giù quel drago ancor prima che quel coglione si sia messo a cavallo sulla scopa... Potrei anche chiedere al professor Sykes, conosco solo lui come altro Dragoniere... Ma Kalas è su un altro piano, è il top, con lui potrei avere molte più speranze e conosce trucchi e tecniche oscuri a molti altri... Forse ti sembrerà una pazzia che io abbia accettato, ma ciò che è dentro di me sta ringhiando, Ary, sta ringhiando.
Annuì nuovamente, tra sé, pensierosa e riflessiva: si leccò le labbra in un gesto che non voleva essere malizioso, ma quasi una dimostrazione fisica dei pensieri che le riempivano la mente; alla fine tornò a guardarlo, e quasi poteva sentire il Drago dentro di lui che richiamava quello della Sicaria, perché nessun altro in quel frangente avrebbe potuto capirlo.
... Solo tu puoi capirmi.
Appunto.
Dammi cinque minuti, poi torna in soggiorno come nulla fosse... - gli disse semplicemente l'italiana, assottigliando lo sguardo - Ma vedi di non scappare, quando avrai ottenuto quello che vuoi... perché io e te dobbiamo parlare. Capito?
Un avvertimento, anzi, quasi una minaccia che Aryanne lanciò verso Typhon senza alcuna remora prima di tornare da Kalas e sederglisi accanto con aria molto seria.
Senti... lo so che sei impegnato. Insomma, facciamo lo stesso lavoro, e se consideriamo che io valgo mille volte in meno di te ed ho poco tempo libero, figuriamoci quanto puoi averne tu. Però... - sfoggiò il suo miglior sguardo da cerbiatta, quello in grado di far sciogliere persino il cuore di Sandyon... ogni tanto - a Typhon serve davvero il tuo aiuto: se non lo alleni, perderà la donna che ama! È stato sfidato, capisci? E se perde, se non batte quello stronzo malefico del suo avversario, la ragazza di cui si è innamorato e che lo ama a sua volta sarà costretta a stare con un altro per delle regole imbecilli e senza alcun senso!
Aveva deciso di giocare quella carta perché sentiva a pelle che una cosa del genere, il fattore "combattere per conquistare la mano della donzella amata" fosse u buon incentivo per convincere Kalas.
Perciò ti prego, ti prego Kalas... aiutalo. Lo so che è un impegno enorme, ma non puoi lasciare che una ragazza stia e magari sposi qualcuno con ama invece del ragazzo che il suo cuore ha scelto, solo perché lui non ha superato una prova che, col tuo aiuto, gli risulterebbe invece facile o perlomeno fattibile! - altra occhiata dolce ed implorante - ... lo aiuterai?
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da Kalas » 08/02/2015, 23:33
Come età del drago direi che ci troviamo intorno all'adolescenza. Ovviamente se ci fosse qualcosa da studiare di teorico lo farei senza dubbio, potrà anche interrogarmi liberamente!
Adolescente? Prima di tutto è un po' generico e poi in tal caso l'allenamento dovrebbe essere ancora più difficile. Che tu abbia da fare teoria è assolutamente indubbio, anzi, credimi, c'è molto da studiare, fare il Dragoniere è tutto fuor che una semplice questione di tecnica, ci vogliono nozioni, te lo assicuro.
Il fatto è che io vorrei...
Kalas, ci scusi un secondo?
Sì, certamente. Vi aspetto qui.
Dopo aver dato il proprio consenso alla coppia di amici, Kalas tornò a sedersi sul divano bevendo il proprio drink e intanto riflettendo attentamente su tutta quanta quella faccenda assurda. Non aveva mai sentito di qualcuno che volesse delle lezioni private sul come combattere un drago. Nemmeno lui ne aveva mai prese in passato per avvicinarsi alla carriera, però era anche vero che lui si trovava facilitato dal sangue della sua stirpe. Il ragazzo sembrava molto intenzionato a darsi da fare, ma questo non bastava per smuovere il mercenario, il quale aveva degli impegni pesanti e opprimenti. Non faceva molti strappi nemmeno per vedere di più la sua compagna, figurarsi un mezzo sconosciuto! Quando poi sentì la porta aprirsi nuovamente, si aspettò di vederli tornare insieme ed invece c'era soltanto Aryanne, che si mise subito seduta vicino a lui osservandolo con una espressione piuttosto strana.
Cosa c'è?
Senti... lo so che sei impegnato. Insomma, facciamo lo stesso lavoro, e se consideriamo che io valgo mille volte in meno di te ed ho poco tempo libero, figuriamoci quanto puoi averne tu.
Ottimo, vedo che mi capisci.
Però...
Ecco, lo sapevo... ... Però cosa?
... a Typhon serve davvero il tuo aiuto: se non lo alleni, perderà la donna che ama!
Addirittura? Spiegati meglio!
È stato sfidato, capisci? E se perde, se non batte quello stronzo malefico del suo avversario, la ragazza di cui si è innamorato e che lo ama a sua volta sarà costretta a stare con un altro per delle regole imbecilli e senza alcun senso!
Ma in che razza di paese sta questa qui? Deve essere qualche sperduto principato ancora radicato in quelle assurde regole del cazzo...
Non è che il suo sultanato avesse una politica molto simile, ma comunque spesso capitava che la figlia di un sultano, per essere data in sposa ad un pretendente, doveva aspettare una sfida tra i pretendenti che sfoggiavano le loro abilità migliori per impressionare il padre. C'era chi domava tigri a mani nude, chi faceva roteare spade in aria e via dicendo, però nemmeno Kalas aveva mai sentito parlare di confronti nei quali bisognava sconfiggere un drago. Paese che vai usanza che trovi, ma comunque la matrice era la stessa e questo il mercenario lo capiva benissimo. Così Typhon doveva combattere per conquistare la mano della sua amata... alquanto antico, alquanto avvincente, alquanto allettante. L'uomo incrociò le braccia al petto, cominciando a rifletterci con un po' più di attenzione, ripensando a quello che aveva pensato di fare pur di avere per sé la sua Veronique. Aryanne aveva avuto proprio una bella idea a puntare sul suo lato "nobiliare" ed "eroico".
Perciò ti prego, ti prego Kalas... aiutalo. Lo so che è un impegno enorme, ma non puoi lasciare che una ragazza stia e magari sposi qualcuno con ama invece del ragazzo che il suo cuore ha scelto, solo perché lui non ha superato una prova che, col tuo aiuto, gli risulterebbe invece facile o perlomeno fattibile!
... Col mio aiuto la prova gli risulterebbe ben più che facile, se è intenzionato a rischiare seriamente.
... lo aiuterai?
Mmmhhh...
Quel mugugno parve quasi quello del padre della ragazza.
Ok ok, adesso vediamo se riesco a fare un po' di spazio nell'agente per questo periodo. Ma ci parli tu con la mia fidanzata se le vengono i cinque minuti, sia chiaro!
Scosse il capo, proprio mentre l'erbologo tornava nella stanza, così si mise in piedi, pronto a fargli presente i prossimi programmi.
E così hai bisogno di mettere a tacere uno sbruffone per avere ciò che ti spetta di diritto... Perfetto, ti assicuro che se ti comporterai nel modo giusto, tra cinque mesi ti renderò in grado di affrontare un drago. Ci sono però alcuni accorgimenti che dovrai seguire ed esigo che tu lo faccia, altrimenti non se ne fa nulla. Prima di tutto temo che dovrai affiliarti all'Ordine dei Dragonieri, altrimenti non potrai avere accesso alle aree di addestramento. Questo significa che diverrai del mestiere, ma naturalmente nessuno ti costringerà ad andare oltre il primo livello. In secondo luogo devi assolutamente trovare quante più informazioni e testi possibili sui draghi. Hai bisogno di qualcuno che sappia cercare, che sappia catalogare i libri e ti possa aiutare a rintracciare tutto il rintracciabile. Non potrai sottrarti a meno di un'ora e mezza di studio giornaliero, sono stato chiaro?
Non appena il Dragargenteo avesse esposto i suoi dubbi o semplicemente confermato tutto, Kalas avrebbe proseguito.
Due mattine a settimana per quattro ore, cinque se avrò la disponibilità. Per quanto riguarda il costo mensile, diciamo che 270 possono andare bene lo stesso. Calcolando però che non ho mai fatto l'insegnante in vita mia... i primi due mesi sono gratis...
L'occhiata che rivolse all'italiana era abbastanza eloquente: "Mi devi un grosso favore ragazzina".
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da Typhon » 09/02/2015, 21:00
Dammi cinque minuti, poi torna in soggiorno come nulla fosse...
Qualsiasi tecnica tu abbia in mente per convincerlo, escludi a priori le mani sul pacco o peggio, ok?
Ma vedi di non scappare, quando avrai ottenuto quello che vuoi... perché io e te dobbiamo parlare. Capito?
Parlare? Sì, certamente, non ho altro da fare dopo!
Gli faceva quasi strano dire una cosa del genere: lui che non aveva altri dieci impegni nell'arco del pomeriggio. Assurdo. Decidendo di accettare ben volentieri l'aiuto verbale (e non orale) della ragazza, Typhon rimase in cucina qualche minuto, rivivendo alcuni istanti della vita passata lì dentro fino a circa un anno prima. Se quella stanza avesse potuto parlare, ne avrebbe dette di cose sconce, ma in quel caso la memoria del Drago bastava e avanzava. Al tempo gli sembrava di essere giunto al capolinea della sua esistenza sentimentale, ed invece non era vero proprio per nulla. Incredibile a pensarlo, incredibile a pensare dove ora si trovavano loro due, i Prefetti di Hogwarts migliori mai esistiti: lui in mezzo alle piante e lei in mezzo alle battaglie. Lui con una nobile e lei con un parente. Felici entrambi delle proprie vite ma con quello stralcio di malinconia che li avrebbe per sempre accompagnati, nel bene e nel male, ovunque.
Saranno trascorsi i cinque minuti? Bah, credo di sì... Meglio muoversi, altrimenti sembrerebbe troppo strano.
Giusto per rafforzare l'idea che non fosse rimasto davvero lì dentro come un cretino per cinque minuti, il Drago si mosse in direzione del bagno, fece una pipì veloce e poi scaricò, dando per lo meno la parvenza di essersi tenuto impegnato in qualche modo a fronte della prolungata assenza. Non appena mise piede in salone, si accorse quindi di Aryanne seduta vicino Kalas con un sorriso furbo e l'uomo tra lo scocciato e il divertito. Calcolando che non notava capelli scompigliati e vestiti sistemati in velocità, poteva rassicurarsi sul fatto che la mercenaria non avesse utilizzato metodi poco ortodossi per riuscire nell'impresa di ammorbidire lo "zio". Anche perché se no in tal caso più che morbido sarebbe stato duro... Scuotendo appena la testa per rimuovere quegli assurdi pensieri, che per altro gli fornivano una piccola buona dose di gelosia intrinseca, il ragazzo raggiunse i due combattenti, puntando gli occhi in primis sull'italiana e poco dopo su Kalas quando si mise a parlargli schietto e veloce.
E così hai bisogno di mettere a tacere uno sbruffone per avere ciò che ti spetta di diritto... Perfetto, ti assicuro che se ti comporterai nel modo giusto, tra cinque mesi ti renderò in grado di affrontare un drago.
Co-cosa? Wow, cioè, fantastico!
Ci sono però alcuni accorgimenti che dovrai seguire ed esigo che tu lo faccia, altrimenti non se ne fa nulla.
Qualsiasi cosa!
Prima di tutto temo che dovrai affiliarti all'Ordine dei Dragonieri, altrimenti non potrai avere accesso alle aree di addestramento. Questo significa che diverrai del mestiere, ma naturalmente nessuno ti costringerà ad andare oltre il primo livello.
Dovrei... Diventare un Dragoniere? Cioè, acquisire la carriera vera e propria? ... Va bene, si può fare!
In secondo luogo devi assolutamente trovare quante più informazioni e testi possibili sui draghi. Hai bisogno di qualcuno che sappia cercare, che sappia catalogare i libri e ti possa aiutare a rintracciare tutto il rintracciabile.
So già perfettamente a chi rivolgermi...
Non potrai sottrarti a meno di un'ora e mezza di studio giornaliero, sono stato chiaro?
Chiarissimo, limpido.
E adesso dove c***o me la rimedio un'ora e mezza al giorno libera per studiare?
Due mattine a settimana per quattro ore, cinque se avrò la disponibilità. Per quanto riguarda il costo mensile, diciamo che 270 possono andare bene lo stesso. Calcolando però che non ho mai fatto l'insegnante in vita mia... i primi due mesi sono gratis...
Anche Typhon, proprio come Kalas, osservò Aryanne quasi all'istante, ma a differenza del fidanzato di Veronique, era lui quello che le doveva un grosso, gigantesco favore. Adesso però aveva la certezza di potersi preparare a dovere per la prova più difficile in assoluto. La vittoria per lo stronzo si allontanava via via sempre di più.
È un impegno non indifferente per lei. Le assicuro che pur essendo il primo, sarò anche il miglior allievo che lei possa mai avere in tutta la sua vita. Grazie, grazie davvero...
Tese la mano all'uomo e strinse con riconoscenza estrema. Dopo di che attese di sapere da quando avrebbero potuto cominciare e come presentarsi per gli allenamenti e a seguito lo salutò, ipotizzando che dovesse scappare per i propri impegni. D'altro canto, lui doveva rimanere lì, visto che la Vastnor evidentemente aveva bisogno di parlargli.
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da Aryanne » 09/02/2015, 21:37
Parlare? Sì, certamente, non ho altro da fare dopo!
Quello sì che era un miracolo, Typhon Seal che poteva dedicarle del tempo... fantastico! Scherzi ed ironia a parte, Aryanne annuì e lasciò il ragazzo da solo per usare le proprie doti persuasive con Kalas: non potendo puntare a quelle più fisiche - Robyn e Veronique di sicuro non avrebbero apprezzato - l'italiana optò per punzecchiare il suo lato più eroico, quello pronto a fare di tutto per la persona che amava; per questo raccontò al Mercenario come mai a [Notifica_Utente]Typhon[/Notifica_Utente] servissero quelle lezioni, e come rischiasse di perdere la donna della sua vita se non avesse battuto il proprio avversario.
Ma in che razza di paese sta questa qui? Deve essere qualche sperduto principato ancora radicato in quelle assurde regole del cazzo...
Probabile, anche se Typhon ignorava questi dettagli quando si è innamorato di lei. Comunque tu sei l'unico che può fare la differenza, quindi ti prego, fallo per me... aiutalo!
Si poteva resistere ad una preghiera del genere, accompagnata da quel dolcissimo sguardo da cerbiatta indifesa?
Ok ok, adesso vediamo se riesco a fare un po' di spazio nell'agente per questo periodo. Ma ci parli tu con la mia fidanzata se le vengono i cinque minuti, sia chiaro!
Promesso! - confermò Aryanne con un sorriso vittorioso, annuendo contenta mentre Seal tornava in soggiorno e si trovava di fronte una fantastica sorpresa.
E così hai bisogno di mettere a tacere uno sbruffone per avere ciò che ti spetta di diritto... Perfetto, ti assicuro che se ti comporterai nel modo giusto, tra cinque mesi ti renderò in grado di affrontare un drago.
Co-cosa? Wow, cioè, fantastico!
E fantastico lo era davvero, perché per nessun altro Kalas avrebbe accettato d'impegnarsi due volte a settimana per quattro o cinque ore, per di più a meno di trecento galeoni e con due mesi gratis; per la parte teorica, ne era sicura, avrebbe chiesto aiuto ad Alexis "Enciclopedia vivente dagli occhi chiari" Parker, anche perché Aryanne aveva decisamente già svolto il proprio lavoro, e se ora doveva un gran favore a Kalas, al tempo stesso Seal ne doveva uno gigantesco a lei.
È un impegno non indifferente per lei. Le assicuro che pur essendo il primo, sarò anche il miglior allievo che lei possa mai avere in tutta la sua vita. Grazie, grazie davvero...
Si alzò in piedi, la Mercenaria, gli occhi che brillavano di soddisfazione per essere riuscita ad aiutare l'amico, e anche di curiosità perché voleva proprio vedere quali e quanti progressi Typhon avrebbe fatto sotto la guida dell'uomo.
Kalas, grazie per l'allenamento e per essere rimasto più del dovuto. In bocca al drago per la missione, ci vediamo domenica come sempre?
Al pranzo di famiglia del fine settimana, ovvio, quello a cui venivano invitati, a turno, Celine-Alistair una volta e Veronique-Kalas l'altra; Robyn ed Aryanne c'erano sempre, chiaro, e spesso anche Tisifone e Noah, seppur con meno frequenza. Una volta salutato il quasi-futuro-acquisito parente, l'italiana e l'Erbologo rimasero soli, fatta eccezione per Kumar che si stava dedicando a tenere in perfetto stato il giardino esterno alla casa, e per Ming che di sicuro il ragazzo non poteva vedere.
Mica male, mh? Quando si dice avere le conoscenze giuste... - gli fece l'occhiolino, tornandosi a sedere sul divano con Typhon accanto: si mise comoda, una mano tra i capelli a sostenersi la testa - Allora... come me lo spieghi che hai del Mana dentro di te?
Mai stata tipa da girarci intorno alle cose, la Vastnor.
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da Kalas » 09/02/2015, 23:55
È un impegno non indifferente per lei. Le assicuro che pur essendo il primo, sarò anche il miglior allievo che lei possa mai avere in tutta la sua vita. Grazie, grazie davvero...
Il primo e l'ultimo, non faccio certo l'insegnante a tempo perso. Cominceremo a metà Aprile, quindi la prossima settimana. Abbigliamento molto libero, pochi impedimenti per il volo e una bandana con un colore acceso, poi ti spiegherò il perché. Lavori ancora presso Hogwarts, giusto? Ci troviamo all'ingresso del Castello alle 08:30 in punto.
Insomma alla fine ci era cascato, tutto per colpa di uno sguardo troppo dolce e un affetto nascosto neanche troppo bene. Kalas non aveva un cuore freddo come Sandyon o Tyslion, lui del trio era quello più malleabile, più facile da convincere. Stesso valeva per tutte le decisioni prese con la propria donna, nella quali spesso e volentieri alla fine lui si adeguava. Quello però era un discorso leggermente differente: a lui piaceva renderla felice e accontentarla in ogni suo capriccio. A proposito, avrebbe dovuto pensare ad un bel regalo da farle per permetterle di mandar giù l'idea che perdessero altre otto ore settimanali insieme, doveva solo elaborare attentamente sull'oggetto in questione, tanto era sicuro che le parole dell'italiana non sarebbero bastate a placare il fastidio della più giovane delle sorelle Vireau. Era necessario il buon Dio Galeone al fine di far tornare tutto tranquillo.
Kalas, grazie per l'allenamento e per essere rimasto più del dovuto. In bocca al drago per la missione, ci vediamo domenica come sempre?
Se non mi ammazzano, come sempre. Aryanne mi raccomando cura quella presa con le gambe. Altrimenti puoi seriamente giocarti la carriera per un colpo ben assestato.
Strinse la mano a Typhon ed abbracciò la neo mercenaria, rivolgendole un mezzo sorriso. Dopo di che afferrò il proprio borsone e si allontanò dall'abitazione, smaterializzandosi un momento a casa per cambiarsi. Non c'era nessuno, segno che forse la propria compagna stava con la sorella o dal padre ad occuparsi di far finta di essere una brava bambina. Quando quella villa era vuota, senza la sua Veronique, nel cuore dell'uomo si formava uno strano vuoto di malinconia e tristezza. Lo ammetteva con estrema lealtà di essere innamorato perso di lei. Viziata, orgogliosa, vanitosa, materialista, porca, in altre parole unica. Prendendo la bacchetta al volo, come sempre accadeva quando la francese non era nei paraggi, lanciò un incantesimo di esplosione sulla fotografia del matrimonio di Monique dove stava con Ryan Angel, l'ex fidanzato, mandandola in frantumi. Poi naturalmente la fece tornare integra.
... però sul momento mi dà una di quelle soddisfazioni...
Geloso? ... No, macché. DI PIÙ.
[ Fine per Kalas ]
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da Typhon » 11/02/2015, 22:35
... Cominceremo a metà Aprile, quindi la prossima settimana. Abbigliamento molto libero, pochi impedimenti per il volo e una bandana con un colore acceso, poi ti spiegherò il perché. Lavori ancora presso Hogwarts, giusto? Ci troviamo all'ingresso del Castello alle 08:30 in punto.
Sissignore.
Kalas, grazie per l'allenamento e per essere rimasto più del dovuto. In bocca al drago per la missione, ci vediamo domenica come sempre?
Se non mi ammazzano, come sempre. Aryanne mi raccomando cura quella presa con le gambe. Altrimenti puoi seriamente giocarti la carriera per un colpo ben assestato.
Rivolse nuovamente parola al Dragoniere soltanto per salutarlo, l'Erbologo, lasciando che parlasse liberamente con l'italiana. Consigli tra atleti che si allenavano costantemente. Lui presto sarebbe diventato uno di loro e non immaginava proprio che potesse avvenire. Credeva che ormai non ci fosse più la possibilità o il caso per lui di fortificarsi fisicamente, ritornare in forma più che completa, ed invece quella sfida aveva acceso in lui una fiamma potente e devastante che avrebbe utilizzato per alimentare ogni suo prossimo addestramento, sia fisico che mentale. Si era già fatto un programma adeguato per tutte le settimane, da seguire pedissequamente, al quale avrebbe poi aggiunto le ore spese con Kalas e quelle di studio del materiale fornito presumibilmente da Alexis Parker, sempre se avesse accettato di aiutarlo. Una volta uscito dalla porta il mercenario, quindi, rimasero da soli lui e Aryanne, la quale gli sorrise con aria estremamente eloquente.
Mica male, mh? Quando si dice avere le conoscenze giuste...
Ok ok, ti devo un bel po' di favori, d'accordo? Inutile che te la tiri così tanto... Però certo, ammetto che se non fosse stato per te adesso mi troverei molto nei guai.
Onesto, alla fine, perché tanto con lei c'era poco da tenere misteri o posizioni, lo beccava subito quando mentiva o per lo meno quando lo faceva spudoratamente. Riguardo la storia di Estia ci aveva creduto perché almeno il 50% di quanto dettole era pura realtà, ma il Seal sapeva bene che se avesse voluto nasconderle ogni cosa, probabilmente non ci sarebbe riuscito, anzi, sicuramente. La vide andarsi a mettere seduta sul divano accavallando le gambe, fissando la coscia allenata, soda ed invitante della ragazza, sospirando con quel buon quantitativo di eccitazione naturale e spontanea che gli veniva quando ce l'aveva davanti, ipotizzando che se gli aveva chiesto di restare c'era una motivazione ben più che importante e di sicuro non un tentativo di sedurlo. Bisognava ammettere che una parte perversa della sua mente se la immaginava che ad un tratto, cambiando posizione con le gambe, facesse intravedere che non portava intimo, ma quella era l'astinenza che parlava per lui.
Allora... come me lo spieghi che hai del Mana dentro di te?
Che cosa? Come c***o fa a saperlo?!
Il Drago sgranò gli occhi e per poco non perse l'equilibrio, scuotendo il capo incredulo e impreparato ad una domanda simile. Il suo anello non aveva tremato o bruciato, ergo non aveva fatto nulla per far intuire qualcosa alla ragazza, ma allora come aveva fatto lei a capire che lui possedesse del Mana, così da nulla? Che rispondere quindi? La verità o l'ennesima menzogna incartata come mezza verità? Odiava trovarsi in quelle situazioni di scelta improvvisa, soprattutto perché non ci aveva mai riflettuto su, non aveva mai organizzato nella sua mente una possibile spiegazione da dare all'italiana sul suo essere gildato. Imprecazioni mentali a parte, però, ormai non poteva più negare, perché la sua espressione parlava per lui. Con un respiro pesante si passò una mano tra i capelli, riordinando le idee e abbassando lo sguardo, infastidito dell'esser stato preso alla sprovvista. Odiava quando accadeva. Odiava quando lo faceva lei. Più di tutti.
... Ti risponderei con un "Dimmi come hai fatto a scoprirlo ed io ti rivelerò il mio segreto", ma so che si entrerebbe in un circolo vizioso e non mi andrebbe di litigare proprio oggi che sono così contento di aver raggiunto un traguardo. Però ti dirò soltanto che è cresciuto dentro di me spontaneamente, grazie anche al lavoro che svolgo con passione, mettendoci l'anima. Me ne sono accorto circa due anni fa, ma erano solo piccoli segnali e non ne ero totalmente sicuro... Poi qualcuno me lo confermò, ma per rispetto della privacy di questa persona, non posso dirti di chi si tratti. ... Allora, puoi percepirlo perché lo hai anche tu?
Impossibile, altrimenti Eufemia o Alexis lo avrebbero saputo, ma era sempre meglio chiedere.
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da Aryanne » 11/02/2015, 23:38
Se non mi ammazzano, come sempre. Aryanne mi raccomando cura quella presa con le gambe. Altrimenti puoi seriamente giocarti la carriera per un colpo ben assestato.
La prossima volta non ti darò motivi per lamentarti, promesso!
Replicò Aryanne con un occhiolino al Mercenario, accompagnandolo alla porta e salutandolo ancora mentre si allontanava e si smaterializzava: solo allora dedicò tutta la propria attenzione al ragazzo che era rimasto proprio perché lei gliel'aveva chiesto espressamente, osservandolo con aria alquanto soddisfatta e gongolante.
Ok ok, ti devo un bel po' di favori, d'accordo? Inutile che te la tiri così tanto... Però certo, ammetto che se non fosse stato per te adesso mi troverei molto nei guai.
Tranquillo, ti ci vorranno anni ed anni di favori per tornare in pari!
Esclamò l'italiana di rimando, accavallando le gambe con aria sensuale mentre si accomodava sul divano: era chiaro che stesse scherzando, ma Typhon la conosceva abbastanza bene da sapere che avrebbe protratto la scusa del "ti ho fatto un favore quindi ora si fa come dico io" il più a lungo possibile. Allo stesso modo l'ex Dragargenteo sapeva che alla Vastnor piaceva poco e nulla girare intorno alle cose, anche quelle più spinose: non era mai stata tipo da allungare il brodo e prendere le questioni da lontano per avvicinarsi gradualmente, ed in questo il tempo non l'aveva cambiata... come verificò il Terran quando Aryanne gli chiese, senza mezzi termini appunto, come fosse possibile ch'egli possedesse del Mana dentro di sé.
... Ming non si sbagliava...
Non mi sbaglio mai io! Non ti fidi di me, sigh sob...
Su su, niente lacrime... sai che quando si tratta di Typhon e dei suoi segreti sono molto più scettica del normale. Sei stata bravissima piccola mia, te l'assicuro.
Sentire la Moguri ridere felice la rassicurò che tutto andava bene, e le permise di concentrarsi su Typhon: occhi spalancati, equilibrio precario... ci aveva azzeccato, ed in pieno anche, l'aveva destabilizzato in pieno. Ed era davvero raro che accadesse tra loro, loro che si capivano con un solo sguardo, loro che non avevano segreti e che non potevano quindi sorprendersi vicendevolmente.
... Ti risponderei con un "Dimmi come hai fatto a scoprirlo ed io ti rivelerò il mio segreto", ma so che si entrerebbe in un circolo vizioso e non mi andrebbe di litigare proprio oggi che sono così contento di aver raggiunto un traguardo.
Nemmeno io voglio litigare, non mi piace farlo di solito e men che meno con te.
Però ti dirò soltanto che è cresciuto dentro di me spontaneamente, grazie anche al lavoro che svolgo con passione, mettendoci l'anima. Me ne sono accorto circa due anni fa, ma erano solo piccoli segnali e non ne ero totalmente sicuro... Poi qualcuno me lo confermò, ma per rispetto della privacy di questa persona, non posso dirti di chi si tratti.
E questo Mana ti permette di fare cose speciali? Insomma, è una fonte magica uguale ed opposta alla Trama, dovrà pur aver cambiato qualcosa in te, no? - s'informò Aryanne curiosa, ma si vedeva nei suoi occhi che non avrebbe insistito oltre, né chiesto ad esempio chi gli avesse dato la conferma: non le importava degli altri, lei si curava solo di lui.
... Allora, puoi percepirlo perché lo hai anche tu?
No, niente del genere... diciamo che ho le mie fonti. - rispose la Vastnor, inizialmente evasiva, per poi fare un sorriso e strizzargli l'occhio - Ne riparliamo con calma quando avrai conquistato la tua bella, ed avrai la mente sgombra da altri pensieri, mh? Comunque puoi stare tranquillo... non lo dirò a nessuno.
Non credeva in realtà che fosse necessario sottolinearlo, ma non si poteva mai dire. Lo fissò per un lungo istante, dopodiché si allungò verso di lui e lo abbracciò, nascondendo la testa nel suo petto e rimanendo ferma così, a respirare il suo odore.
So che batterai il tuo avversario, e che conquisterai la mano della tua bella... e voglio che tu lo faccia, perché desidero più di ogni altra cosa vederti felice. Però... - alzò lentamente lo sguardo su di lui - ricordati sempre che ti amo, d'accordo? E ti amerò fino alla fine.
Sempre e per sempre, Aryanne e Typhon. Gli unici e soli Draghi al mondo.
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da Typhon » 12/02/2015, 16:10
E questo Mana ti permette di fare cose speciali? Insomma, è una fonte magica uguale ed opposta alla Trama, dovrà pur aver cambiato qualcosa in te, no?
Ha rafforzato il legame che ho con piante e animali. Quando sono a contatto con gli elementi dentro di me sento un'energia che mi pervade e migliora il mio Spirito. Non è un discorso facile... Allora, puoi percepirlo perché lo hai anche tu?
No, niente del genere... diciamo che ho le mie fonti.
Le tue fonti? Insomma non sono l'unico ad avere dei segreti.
Ne riparliamo con calma quando avrai conquistato la tua bella, ed avrai la mente sgombra da altri pensieri, mh?
Diciamo di sì, forse è meglio.
Una persona che aveva delle proprie fonti per riconoscere il Mana nel prossimo era un argomento interessante e da considerarsi urgente? Typhon Seal si sarebbe allarmato molto di più se avesse riscontrato quella risorsa in una persona sconosciuta, ma trattandosi di Aryanne Vastnor non se la sentiva di percepire di preoccupazione o minaccia, sapeva in qualche modo che lei non rappresentasse una minaccia per nessuna Gilda. Ovvio che volesse scoprire il motivo di quella consapevolezza e di quella scoperta improvvisa della verità in suo proposito, ma proprio come detto dalla mercenaria, mettersi a snocciolare ora i motivi, complessi o semplici che fossero, significava spostare l'attenzione dall'obiettivo principale del Drago ad un altro ancora meno urgente e questo non poteva proprio permetterselo, non quando mancavano appena sei mesi scarsi all'inizio delle sfide. Adesso aveva praticamente tutto ciò che gli serviva per mettersi all'opera, però forse necessitava di una piccola rassicurazione...
Comunque puoi stare tranquillo... non lo dirò a nessuno.
Mi sai proprio leggere dentro. ... Grazie.
Accolse l'abbraccio della ragazza con un bisogno estremo di sentirla vicino a sé, tanto vicina a sé, respirando il suo odore ad occhi chiusi. In quegli istanti, non metteva in dubbio i suoi sentimenti per Estia ma rafforzava la sua convinzione che Ary avrebbe fatto sempre parte di lui, ovunque fosse andato, qualsiasi cosa fosse successa all'uno o all'altra. Stringendola con affetto e amore, sorrise leggermente, conscio che in un certo senso lei gli stava donando una forza in più, una risorsa da aggiungere a quelle già presenti nel suo animo per vincere e spaccare il culo a Rawyn. Lei non sapeva chi fosse l'avversario ed ignorava buona parte della verità, ma credeva in lui, credeva nel Drago, nell'unico vero e autentico Drago, questo bastava e avanzava per farlo sentire ancora più capace di abbattere una montagna con un cazzotto. Gli occhi si inumidirono, cazzo, da quando era diventato così sentimentale? Forse la vicinanza con quel Fuoco perenne che era Estia oppure con la ex sentimentalona di una Parker.
So che batterai il tuo avversario, e che conquisterai la mano della tua bella... e voglio che tu lo faccia, perché desidero più di ogni altra cosa vederti felice.
Arriva al "però"...
Però...
Sorrise leggermente, divertito.
... ricordati sempre che ti amo, d'accordo? E ti amerò fino alla fine.
La fissò intensamente, come se stesse riflettendo o meno se risponderle, ma in realtà non era esattamente così.
... Vieni.
La prese per mano e la accompagnò fino alle poltrone che stavano di fronte al caminetto acceso e scoppiettante. Non tanto distante, un piedistallo da terra con una chitarra che la ragazza teneva per semplice bellezza e arredamento della casa. Typhon la fece sedere e accomodare, poi afferrò lo strumento mettendosi seduto di fronte a lei, con le fiamme dietro la sua schiena che creavano effetti di luce ed ombra emozionanti e artistici. Non ci mise che pochi secondi ad accordare la chitarra, ormai decisamente esperto. Leccandosi le labbra, mosse le dita a vuoto, quasi come se ancora fosse incerto, quasi come se pizzicare quelle corde fosse difficile, complesso.
Mi ero ripromesso di non cantartela mai. Perché a volte quando lo faccio piango e poi non volevo che piangessi anche tu. A volte penso che possa solo farci del male, altre che possa essere solo bellissimo condividere le emozioni. ... Ricordo quando mi dicesti che sentivi il mio attaccamento a te più debole rispetto al tuo per me, qualche settimana fa. Tornato a casa non potei fare a meno di provare rabbia per quello che dimostro perché credimi, ti sei sbagliata. Siamo tanto simili ma allo stesso tempo molto diversi, Arianna, la mia vita è un impegno continuo, una difficoltà dietro l'altra... ... Ma non pensare mai e poi mai che sia più lontano di te, perché il pensiero di te... Non mi abbandona mai.
Lo stile che Typhon metteva in quei tipi di canzoni era particolare, autentico e interiorizzato al massimo. Esprimeva un lato di lui nascosto, prezioso e troppo intimo, un lato che lasciava intravedere solo alle persone importanti, proprio come lei. Quando scriveva una canzone e utilizzava quello stile più melodico e meno aggressivo o rock, era perché le emozioni prendevano un sopravvento diverso su di lei e caso strano capitava solo ed esclusivamente con lei, con la sua Draghessa adorata. Soltanto un'altra persona aveva avuto il privilegio di avere una canzone dedicata con la stessa tecnica, ovvero la Sempreverde, ma c'erano altri motivi dietro, motivi ugualmente profondi, mentre il brano inviato per lettera a Miui, la migliore amica di Estia, lo aveva scritto per conto proprio senza destinarlo ad una persona precisa, diverso tempo prima, pensando che un giorno sarebbe potuto essere utile, ed infatti... Quando la musica terminò con parole annesse, Typhon respirava pesantemente. Aveva cantato tutto il tempo con gli occhi chiusi per trattenere le lacrime ma non appena li riaprì, esse caddero bastarde lungo le guance, congiungendosi al mento e scivolando sul tappeto persiano.
... Sono certo che in qualche altra fottuta dimensione... Ti sto chiamando "Moglie".
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da Aryanne » 12/02/2015, 17:09
Ha rafforzato il legame che ho con piante e animali. Quando sono a contatto con gli elementi dentro di me sento un'energia che mi pervade e migliora il mio Spirito. Non è un discorso facile...
Come non sarebbe stato semplice per lei spiegargli come diavolo potesse sapere che il Mana scorreva dentro di lui, visto che per ammissione stessa della Mercenaria, non era in grado di percepirlo: dimostrando una saggezza forse nuova, forse dovuta al fatto che si stava parlando del Terran, Aryanne propose di rinviare ogni discorso al termine della sua prova contro il pretendente della ragazza di cui si era innamorato, cosicché potesse ascoltarla senza altri pensieri per la testa. Tanto comunque non avrebbe parlato a nessuno della cosa - con chi avrebbe dovuto farlo, poi? - perciò qualunque fosse il suo reale segreto, era al sicuro con lei.
Mi sai proprio leggere dentro. ... Grazie.
Certo che lo sapeva fare, era quello il bello di far parte del duo "Vastnor-Seal": bastava uno sguardo e fine, ci si era capiti, senza bisogno di dare aria alle corde vocali; una sorta di telepatia effettuata con gli occhi, e sviluppatasi nel corso degli anni. Lo abbracciò, respirando il suo odore e socchiudendo gli occhi beata, perché occasioni come quella non accadevano spesso, prima di rialzare lo sguardo e, senza malizia né secondi fini, dichiarargli il suo amore: un amore che mai sarebbe svanito, nemmeno una volta che entrambi fossero stati sposati, poi genitori e poi ancora nonni; una parte del suo cuore sarebbe sempre appartenuta a Typhon Seal, probabilmente anche dopo la morte.
... Vieni.
Gli strinse la mano e si sedette di fronte al camino, acceso più per bellezza che per reale necessità, osservandolo prendere la chitarra comprata da Aryanne per abbellire casa - in realtà l'aveva comprata anche per, quando stavano insieme, convincere Typhon a suonarle qualcosa ogni tanto - così da accordarla poi con fare esperto.
Mi ero ripromesso di non cantartela mai. Perché a volte quando lo faccio piango e poi non volevo che piangessi anche tu.
Il Dragargenteo che piangeva mentre cantava? Doveva essere una canzone speciale allora, qualsiasi essa fosse.
A volte penso che possa solo farci del male, altre che possa essere solo bellissimo condividere le emozioni. ... Ricordo quando mi dicesti che sentivi il mio attaccamento a te più debole rispetto al tuo per me, qualche settimana fa. Tornato a casa non potei fare a meno di provare rabbia per quello che dimostro perché credimi, ti sei sbagliata.
A quelle parole, il suo cuore batté più forte: non capitava spesso che l'italiana si sbagliasse, nei confronti dell'altro, e mai come in quel momento era felice di sentirgli dire che aveva preso una bella cantonata.
Siamo tanto simili ma allo stesso tempo molto diversi, Arianna, la mia vita è un impegno continuo, una difficoltà dietro l'altra... ... Ma non pensare mai e poi mai che sia più lontano di te, perché il pensiero di te... Non mi abbandona mai.
Ci impiegò forse le prime cinque o sei note della canzone, per cominciare a sentire un groppo fastidioso pizzicarle la gola, così come gli occhi ci misero poco a pizzicare per le lacrime che si stavano accumulando: lui cantava ad occhi chiusi per non piangere, lei si ritrovò a farlo impunemente e senza alcuna vergogna... perché di mostrare i propri sentimenti, di fronte a Typhon, non si vergognava mai. La canzone era bellissima, struggente, incredibilmente dolce ed emozionante... ed era per lei, solo per lei: non l'avrebbe mai cantata per nessun'altra, non l'avrebbe mai dedicata a nessun'altra; la ragazza per cui si stava battendo era fortunatissima, ma anche Aryanne lo era, perché una parte del Terran sarebbe appartenuta sempre e solo a lei.
... Sono certo che in qualche altra fottuta dimensione... Ti sto chiamando "Moglie".
Piangeva, Typhon piangeva, e lei sentiva il cuore scoppiarle d'amore, rimpianto e altre mille emozioni: si sporse e lo afferrò per i lembi della maglia, attirandolo a sé così da farlo finire sopra al proprio corpo, da sentire il suo calore in barba al fatto che non stesse bene, che fossero fidanzati e quant'altro; lo guardò negli occhi, accarezzandogli una guancia, poi nuovamente lo spinse verso il proprio viso per baciarlo con urgenza, quasi con disperazione, come se le mancasse l'ossigeno.
Ti amo, unico e solo Drago del mio cuore. - sussurrò sulla sua bocca, nella lingua madre di lui, quella lingua che aveva imparato solo per Typhon.
Perché per lui avrebbe fatto di tutto e di più... e Seal lo sapeva.
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