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da Amy » 24/01/2015, 23:44
Che quella non sarebbe stata una mattinata come le altre, Amy lo sapeva fin da quando si era svegliata verso le otto – quasi ben due ore dopo il solito orario – e invece di precipitarsi giù in negozio si era preparata con tutta calma prima di smaterializzarsi ai cancelli di Hogwarts. Far visita a Lucas, augurargli buone vacanze e portargli un piccolo goloso pensierino, rappresentava di per sé un enorme cambiamento nella sua solita routine, un cambiamento che aveva atteso con ansia visto quanto piacevole trovasse la compagnia del docente di Trasfigurazione. Una parte di lei aveva anche sperato che l’uomo non avesse impegni particolari, in modo da poter fare una passeggiata nei dintorni del Castello o addirittura pranzare insieme ma mai, neanche nei suoi sogni a occhi aperti più arditi, avrebbe potuto immaginare quello che era accaduto e stava tutt’ora accadendo. Lo aveva baciato e aveva accarezzato Maya, il tutto spontaneamente e di propria iniziativa – la seconda un po’ meno ma non aveva ritratto la mano quando aveva preso coscienza di dove si trovasse quindi era un po’ come se lo fosse stato. Due piccoli miracoli su cui non avrebbe scommesso neanche uno zellino né un centesimo, troppo convinta che la fobia per gli animali a quattro zampe l’avrebbe accompagnata fino alla morte e che una brava ragazza non dovesse mai prendere l’iniziativa per prima, motivo per cui fino a quel momento i ragazzi non l’avevano mai presa sul serio. Rispetto all’aver superato la sua fobia, il bacio passò per un po’ in secondo piano, tanto era concentrata la nippo irlandese sulla cucciola di pantera e sul prendere confidenza con lei senza farsi venire una crisi isterica. Rischio sfiorato quando Maya, attirata dall’odore di cioccolata, le leccò le mani. Non sapendo praticamente nulla sulle abitudini alimentari degli animali, Amy incominciò a pensare se poteva preparare qualcosa di speciale per la sua nuova amichetta pelosa.
Un cioccolatino ripieno di carne cruda...
E’ un’idea stupida?
Dopotutto l’uomo stava ridacchiando.
Sì, credo che la renderesti immensamente felice.
E allora cioccolatino alla carne cruda sia…
Sentenziò, tanto con la magia non avrebbe dovuto avere problemi nel far materializzare la carne cruda direttamente all’interno di una scatolina di cioccolata. Come se avesse compreso le sue parole – o forse solo perché era una vera coccolona – Maya decise di arrampicarsi sulle sue gambe e accoccolarsi sulle stesse, mettendo non poco a dura prova i nervi dell’Harada. Nonostante la paura non fosse ancora del tutto sparita, Amy non aveva intenzione di mandare all’aria i progressi fatti fino a quel momento così, un po’ rigida, diede alla piccola pantera tutta la libertà di manovra che le serviva, trovando piacevole e rilassante il lieve ronzio che emetteva e scoprendo quanto fosse coccolosa.
Altroché se lo è. – il sorriso che Amy gli rivolse era ancora sorpreso ma ampio che contagiava anche lo sguardo, luminoso e riconoscente - Che ne dici, hai cambiato un po' idea sul considerare tutti gli animali a quattro zampe come terrificanti?
Diciamo che mi stai insegnando a non fare di tutta l’erba un fascio…
Probabilmente avrebbe continuato ancora per un po’ ad attraversare la strada ogni volta che vedeva un cane o un gatto andarle incontro e mai e poi mai si sarebbe azzardata ad accarezzare il famiglio di uno sconosciuto ma finalmente poteva andare allo zoo con la consapevolezza che si sarebbe divertita un mondo. E tutto per merito di Lucas. In quei mesi il docente di Trasfigurazione era riuscito a cambiare la sua vita in meglio, piccoli dettagli certo che però le pesavano come macigni facendola sentire a disagio in entrambi i Mondi. Quello che accadde subito dopo invece era destinato a stravolgergliela del tutto la vita, o almeno era quello che Amy sperava mentre ricambiava il suo bacio – uno vero, concreto per quanto inizialmente timido, non un semplice sfiorarsi di labbra – e lo portava su un piano superiore, più passionale ed erotico. Sospirò quando lui le mise il volto “in gabbia”, come a non volerla farla fuggire, e non appena l’altro dischiuse le labbra intrufolò la lingua nella sua bocca alla ricerca del sapore dell’uomo, lievemente nascosto da quello del cioccolatino che aveva mangiato poco prima. Per i successivi cinque minuti tutto il mondo di Amy si concentrò sulle mani di Lucas sulle proprie guance, la sua bocca sulla propria, le loro lingue intrecciate, i neuroni rinchiusi a chiave in un angolo della sua mente con su un cartello “Non vorrei ma torno subito”. Essere consapevole che dopo quella parentesi romantica e passionale sarebbe venuto il momento delle spiegazioni non implicava automaticamente che anelasse ad avere quel tipo di confronto.
Gran bel contatto...
Humm humm – mormorò Amy rimettendo tra loro a malincuore una dignitosa distanza. Non che si fosse alzata o che, semplicemente aveva riappoggiato la schiena alla porta e adesso quindi non “gravava” più sul torace dell’uomo – Forse ho messo troppo zucchero in quel cioccolatino…
Un commento un po’ inutile ma sentiva di dover dire qualcosa, come se il silenzio avesse evidenziato quanto si sentisse in imbarazzo in quel momento.
Non avevo mai incontrato una ragazza tanto decisa, nel rapportarsi con un uomo.
Bè andavo sul sicuro no? – in fondo l’iniziativa vera e propria l’aveva presa lui – Non potevo lasciarmi sfuggire una occasione così ghiotta…
Cercava di mostrarsi serena e disinvolta, come se non le importasse ciò che sarebbe accaduto tra loro da quel momento in poi, una forma di autodifesa perfezionata nel tempo che le avrebbe permesso di incassare con eleganza – quindi senza scenate e occhi lucidi - le brutte notizie che era certa sarebbero giunte di lì a poco. Che cosa avrebbe potuto dirle Turner se non di non essere interessato a lei in quel senso sul lungo periodo? Lui era un vero bravo ragazzo e probabilmente cercava una ragazza altrettanto seria e posata con cui provare a costruire un futuro insieme mentre lei si era dimostrata esattamente il contrario. Non solo perché lo aveva baciato e poi trascinato contro di sé, ma soprattutto per il suo carattere impulsivo e aperto che l’aveva portata lì, nella sua camera da letto, senza essere stata invitata.
Una brava ragazza timorata di Dio abbassa lo sguardo con le guance colorate da virgineo pudore se un uomo le guarda due volte, non si presenta in camera da sua così svestita…
Mai come in quel momento Amy sperava che sua madre si sbagliasse.
Io... mi sento un cretino a prendere certi discorsi, sul serio, ma visto che in passato sono stato... beh, sfortunato direi che non rende giustizia alla mia incapacità di vivere una relazione sentimentale stabile...
Mi spiace ma non credo di essere fatto per innamorarmi di qualcuno quindi più che una avventura passeggera non posso darti…
Continuò per lui nella sua mente, tentando di anticipare in qualche modo la batosta che stava arrivando.
Ti chiedo perdono per la mia assoluta mancanza di tatto, ma ho bisogno di sapere... che tipo sei. Voglio dire, quel bacio... vorresti che portasse a qualcosa di più, o era solo... non so, l'eccitazione del momento?
Si umettò le labbra, indecisa su cosa dire, se seguire la vecchia strada oppure dimostrare a se stessa che aveva imparato la lezione ed era davvero pronta a cambiare. Mentire quindi e dire quello che secondo lei Lucas voleva sentirsi dire – che il bacio era stato solo un attimo di debolezza a cui ne avrebbe fatti seguire tanti altri ma senza alcun impegno – oppure essere sincera e confessargli che l’attrazione che provava non era solo fisica e avrebbe tanto voluto vedere dove li avrebbe potuti portare? Tentennò quindi nel rispondere, lo sguardo incerto che si spostava veloce, avanti e indietro, dal viso dell’uomo a un punto indefinito dietro le sue spalle e per una volta la sua indecisione fu propizia.
Perché, devo dirtelo... sono talmente un bravo ragazzo da non cercare solo l'avventura del momento, o una storia passeggera fatta di sesso. Io cerco qualcuno con cui costruire una relazione seria, una donna che voglia essere la mia compagnia, la mia fidanzata, e non solo un'amica di letto, quindi... almeno sai come regolarti.
Espirò sonoramente, come se con quelle parole Turner le avesse tolto dal petto un enorme macigno e così in effetti era. Non avrebbe mai saputo se, senza quell’ulteriore spiegazione, avrebbe avuto il coraggio di dirgli la verità con il rischio di perdere quel poco che avevano costruito insieme e sinceramente poco le interessava.
Mi aiuti a spostarla, per favore?
Gli chiese quindi, indicando Maya acciambellata sulle sue gambe, ignara di ciò che stava accadendo intorno a lei. Una volta che Lucas l’ebbe liberata di quel dolce peso Amy si mise in ginocchio di fronte a lui.
Non sono mai stata una brava ragazza… Mi piace andare a ballare, fare tardi la sera, ubriacarmi… - da quando aveva la responsabilità della Cioccolateria erano attività a cui si dedicava molto poco ma ciò non voleva dire che non facessero parte di lei - Dico quello che penso senza filtri e la maggior parte delle volte agisco senza soffermarmi troppo a riflettere sulle conseguenze delle mie azioni… Ho pochi principi inamovibili, alcune perversioni e un sacco di difetti e soprattutto sono stanca degli uomini che mi considerano una poco di buono per tutto questo – posò i palmi a terra, ai lati delle gambe del ragazzo e tese il busto in avanti, mettendosi praticamente a quattro zampe. Una posa erotica forse che però non era per nulla nelle sue intenzioni assumere – Ti ho baciato perché mi piace questo e questo di te – e rimanendo in equilibrio sulla mano sinistra sollevò quella destra a sfiorargli la tempia e il petto all’altezza del cuore – quindi no, non voglio una storia di solo sesso… sono stufa di sentirmi trattare come un oggetto da “usare” solo quando se ne ha voglia… - anche per lei “sfortunata in amore” era da considerarsi un bell’eufemismo - Voglio conoscere tutto di te, pregi, difetti, perversioni – e la voce a quel punto era carica di malizia – fare cose stupide come prendersi a palle di neve, normali come andare al mare o assurde come… boh… buttarsi giù da una rupe attaccati a una fune – tutto cose che solitamente individuavano due persone come una coppia – voglio camminare mano nella mano, baciarti ogni volta che mi viene voglia senza temere di darti fastidio, vedere tutto questo dove ci porterà e sperare che non mi farà troppo male quando mi spezzerai il cuore.
Perché per lei era ovvio che, alla fine di tutto il percorso appena abbozzato, si sarebbe ritrovata innamorata persa di lui.
Pensi che le mie intenzioni siano abbastanza serie e chiare?
Uno dei vantaggi dell’essere una persona schietta e diretta: dire le cose come stavano senza peli sulla lingua e senza ombra di imbarazzo alcuno. Nel suo sguardo, infatti, Lucas avrebbe potuto leggervi sincerità, determinazione e un rimasuglio del desiderio che aveva acceso con il bacio.
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da Lucas » 25/01/2015, 16:14
E allora cioccolatino alla carne cruda sia…
Chissà, forse fu anche per quello che Maya si dimostrò così "coccolosa" verso Amy, come se avesse capito che la ragazza le avrebbe regalato presto qualcosa di buonissimo, da leccarsi - letteralmente - i baffi; fatto stava che, dopo averla annusata e leccata, la cucciola di pantera si accoccolò sul grembo della Harada, con gli occhietti socchiusi e un lento fuseggiare beato... un'immagine che, probabilmente, mai la nippo-irlandese avrebbe mai ipotizzato di vedere prima, e che forse le aveva fatto cambiare idea, o perlomeno aveva un po' abbassato l'entità della sua paura riguardo a tutti gli animali quadrupedi.
Diciamo che mi stai insegnando a non fare di tutta l’erba un fascio…
È un ottimo inizio. Potremmo anche fare una passeggiata nella Foresta Proibita, se vorrai: basta non addentrarsi nella zona più interna, il territorio dei Centauri, ma per il resto potremo farti allenare molto in mezzo a tantissimi animali a quattro zampe.
Le propose Lucas, strizzandole l'occhio: a lui non dispiaceva certo stare all'aria aperta, al contrario, e la Foresta Proibita era il posto perfetto dove farsi circondare dalla natura rimanendo, però, piuttosto vicini ad un "posto sicuro", come il Castello nel loro caso; e non si sentiva nemmeno a disagio nel farle una proposta simile, visto che prima lei gli aveva addirittura chiesto di andarsene al mare insieme... a confronto, cosa sarebbe mai stata una passeggiatina appena fuori dai confini di Hogwarts? Oltretutto, poco dopo, qualsiasi remora poté tranquillamente venir meno, visto che tra Turner e la bella Cioccolataia scattò un bacio dapprima timido e poi più deciso e passionale che li vide impegnati per diversi minuti. Diversi piacevoli, appaganti minuti. Ma era chiaro che nessuno dei due - il docente di sicuro - avesse in programma di lasciarsi andare ad effusioni del genere e, memore dei fallimenti precedenti, Lucas sentiva che fosse meglio mettere in chiaro tutto e subito: se voleva una storia di sesso, o di scopate occasionali, Turner non era proprio l'uomo per lei; l'aveva detto, era un bravo ragazzo e per di più monogamo seriale, alla ricerca di una fidanzata stabile con cui progettare un futuro e non certo di un'avventura passeggera.
Humm humm... Forse ho messo troppo zucchero in quel cioccolatino…
Per me era perfetto. - replicò l'uomo con un sorrisetto soddisfatto - Forse eri tu ad essere troppo dolce. - aggiunse per stuzzicarla, prima di ammettere che era la prima volta nella sua vita che incontrava una ragazza tanto intraprendente.
Bè andavo sul sicuro no? Non potevo lasciarmi sfuggire una occasione così ghiotta…
Era tranquillissima, o almeno così sembrava a Lucas: possibile che fosse lui l'unico agitato all'idea di dover mettere le cose in chiaro? Forse Amy non aveva alcun pensiero proprio perché per lei era stata una cosa semplice, passeggera, dettata da una voglia del momento senza alcun significato... beh, meglio fare la figura del coglione romantico che lasciare le cose in sospeso, non l'avrebbe sopportato. Così, deciso ad essere sincero da subito e totalmente, le spiegò quali fossero le sue idee e le sue intenzioni, lasciando che l'Harada assimilasse il tutto e poi fosse libera di fare ciò che preferiva, anche andarsene nel caso.
Mi aiuti a spostarla, per favore?
E forse voleva andarsene davvero, visto che gli chiese aiuto per spostare Maya: annuendo in silenzio, Turner, prendendo Maya delicatamente e posandola sul tappeto accanto a loro; la pantera fece qualche versetto infastidito, ma non aprì gli occhi nemmeno una volta - segno che avrebbe dormito per un bel po'. A quel punto, il docente di Trasfigurazione si aspettava di vedere Amy andare via... ma si sbagliava.
Non sono mai stata una brava ragazza… Mi piace andare a ballare, fare tardi la sera, ubriacarmi… Dico quello che penso senza filtri e la maggior parte delle volte agisco senza soffermarmi troppo a riflettere sulle conseguenze delle mie azioni…
Come assaggiare le sue labbra senza nemmeno chiedergli il permesso, probabilmente.
Ho pochi principi inamovibili, alcune perversioni e un sacco di difetti e soprattutto sono stanca degli uomini che mi considerano una poco di buono per tutto questo.
Non che lui l'avesse considerata una poco di buono per questo, ma sicuro la prima parte del suo discorso non veniva spontaneo collegarla all'istante col prototipo della brava ragazza... ma era anche vero, comunque, che non si doveva essere per forza "casa e chiesa" per definirsi tali.
Ti ho baciato perché mi piace questo e questo di te, quindi no, non voglio una storia di solo sesso… sono stufa di sentirmi trattare come un oggetto da “usare” solo quando se ne ha voglia…
Un'apparente cattiva ragazza che nascondeva un animo da brava ragazza... questo sì che era singolare, almeno per lui.
Voglio conoscere tutto di te, pregi, difetti, perversioni, fare cose stupide come prendersi a palle di neve, normali come andare al mare o assurde come… boh… buttarsi giù da una rupe attaccati a una fune... voglio camminare mano nella mano, baciarti ogni volta che mi viene voglia senza temere di darti fastidio, vedere tutto questo dove ci porterà e sperare che non mi farà troppo male quando mi spezzerai il cuore.
Alla faccia della reazione, insomma.
Pensi che le mie intenzioni siano abbastanza serie e chiare?
In effetti mi sarei aspettato al massimo qualcosa del tipo... "la penso come te, proviamo a frequentarci?" - rispose Lucas, dopo qualche istante di silenzio, con un sorriso divertito - Quindi sì, sei stata decisamente esaustiva.
Si passò un'altra volta la mano sul viso, pensieroso, poi sbuffò e scosse appena il capo.
Beh, abbiamo messo in chiaro che siamo entrambi decisi a cercare una storia seria e duratura, direi, e questo è positivo. Fisicamente mi piaci molto, caratterialmente sei... esplosiva, e questo non è un male. - perché era come trovarsi sempre di fronte ad una nuova sfida - L'unica cosa che mi preoccupa è non essere all'altezza del tuo dinamismo - della sua iper-attività - e che finirò per essere io quello col cuore spezzato. Ma a parte questo... credo che potremmo provare ad uscire insieme e a vedere come va.
Piccola pausa.
Molto presto la mia più cara amica si sposerà, ed io sarò il suo testimone... Ti andrebbe di accompagnarmi?
Tanto valeva buttarsi e cominciarla subito, la frequentazione.
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da Amy » 25/01/2015, 22:46
È un ottimo inizio.
Si, ammettere ad alta voce e in presenza di altre persone che l’equazione “animali a quattro zampe = belve pericolose assetate di sangue” fosse sbagliata poteva essere considerato un ottimo inizio. Tanto quanto il non trincerarsi dietro al classico ”Maya rappresenta una eccezione alla regola perché ha un padrone con la testa sulle spalle”.
Potremmo anche fare una passeggiata nella Foresta Proibita, se vorrai: basta non addentrarsi nella zona più interna, il territorio dei Centauri, ma per il resto potremo farti allenare molto in mezzo a tantissimi animali a quattro zampe.
Passeggiare nella Foresta Proibita? – chiese con il tono lievemente isterico – Non credi sia un po’ eccessivo come secondo passo? – rabbrividì lievemente al pensiero di essere circondata da un sacco di animali che potevano in qualunque momento avvicinarsi a lei, sfiorarla o addirittura strusciarlesi contro. Tutti comportamenti innocui che però non si sentiva ancora in grado di gestire – Io cambio strada se solo vedo un gatto venirmi incontro… - mormorò dandogli un’idea di quanto disperata era la sua situazione – Forse dovremmo iniziare con qualcosa di più soft, tipo visitare lo zoo…
Una controproposta dettata principalmente dalla paura e dalla scarsa fiducia in se stessa, pronunciata con un tono dubitativo perché, di contro, si fidava di Lucas e della sua capacità di giudizio. Dopotutto era tutto merito suo se stava coccolando un cucciolo di pantere comodamente acciambellato sulle sue gambe. Quindi se il bel docente reputava una buona idea passeggiare per la Foresta Proibita allora lei lo avrebbe accompagnato volentieri e in caso di pericolo poteva sempre smaterializzarsi in un posto sicuro, o no?
Ci si può Smaterializzata dalla Foresta Proibita?
Meglio accertarsene subito, così da poter affrontare l’ignoto con minore tensione. Indipendentemente dalla meta, con quella proposta, implicitamente accettata, salivano a due le future “occasioni per socializzare” anche se, dopo il bacio che si scambiarono, potevano essere tranquillamente definiti appuntamenti. Per l’Harada, però, era ancora troppo presto fare una puntualizzazione del genere anche con se stessa, perchè il bacio, per quanto voluto, non era né programmato né programmabile – il rapporto che vi era tra loro non era tale da lasciar presumere che sarebbero potuto arrivare a tanto – e quindi poteva essere solo un evento occasionale non ripetibile che avrebbe rimesso tutto in discussione. In negativo, ovviamente.
Per me era perfetto. – ricambiò il sorriso, il suo animo di Cioccolataia che gongolava per essere stato appena gratificato - Forse eri tu ad essere troppo dolce.
Dischiuse le labbra per stuzzicarlo a sua volta e lasciare intendere che in fondo era ancora più dolce, ma all’ultimo secondo cambiò idea. Non voleva peggiorare le cose, dandogli un’impressione di sè ancora più sbagliata rispetto a quella che, era certa, gli aveva già dato né, però, voleva mostrarsi troppo impacciata o a disagio, come se fosse pentita di quello che era accaduto o troppo in ansia per come le cose adesso sarebbe cambiate tra di loro. Alla fine quindi non commentò la sua battuta e minimizzò sul proprio essere decisa con gli uomini in quanto non aveva avuto nulla da perdere o rischiare nell’approfondire il bacio visto che era stato lui a prendere l’iniziativa, almeno la seconda volta. Per fortuna Lucas prese l’iniziativa anche dopo il bacio. Se non avesse introdotto il discorso sulle implicazioni legate alle effusioni che si erano scambiati e su cosa cercava in una donna – una fidanzata e non una scopamica – probabile che Amy non sarebbe riuscita a racimolare il coraggio necessario per dirgli chiaramente cosa voleva. Una volta che lui l’ebbe liberata dal peso di Maya dalle gambe, infatti, la nippo irlandese si voltò in modo da poterlo guardare agevolmente in viso e lo sommerse sotto una valanga di parole che assomigliava tanto a una dettagliata lettera d’intenti. Fece una breve carrellata sui propri difetti – perché erano quelli che solitamente una volta emersi avevano mandato in crisi le sue precedenti relazioni - sottolineò come una storia di solo sesso non era più nelle sue corde e con qualche esempio cercò di spiegargli cosa si aspettava accadesse tra loro da quel momento in poi. Nulla di più e nulla di meno di quello che facevano le coppie normali appena nate, vivere la loro relazione alla luce del sole nel modo più naturale possibile in attesa o nella speranza che i sentimenti evolvessero per entrambi nella stessa direzione.
In effetti mi sarei aspettato al massimo qualcosa del tipo... "la penso come te, proviamo a frequentarci?"
La sintesi non è proprio una delle mie qualità più spiccate.
Commentò con un accenno di sorriso, le guance che assumevano un colorito rosato più accesso per la vergogna … Quindi sì, sei stata decisamente esaustiva.
E tu hai una vaga idea di cosa ti aspetta… Se ci darai la possibilità di frequentarci.
Un pensiero che rifletteva una semplice verità. Lei era disposta a provarci, ma lui? Non era brava a leggere il linguaggio del corpo, ma passarsi la mano sul viso e sbuffare non le sembravano propriamente l’atteggiamento entusiasta di chi sta per gettarsi in una relazione.
Beh, abbiamo messo in chiaro che siamo entrambi decisi a cercare una storia seria e duratura, direi, e questo è positivo. Fisicamente mi piaci molto, caratterialmente sei... esplosiva, e questo non è un male. L’unica cosa che mi preoccupa è non essere all'altezza del tuo dinamismo e che finirò per essere io quello col cuore spezzato.
Non commentò nulla, trattenendo il fiato e restando in tensione sulle braccia, sempre più convinta che quelle premesse non avrebbero portato nulla di buono.
Ma a parte questo... credo che potremmo provare ad uscire insieme e a vedere come va.
Espirò violentemente, lasciandosi ricadere all’indietro sui talloni, le mani abbandonate sulle ginocchia e il cuore più leggero anche se non del tutto.
Questa è la dichiarazione più razionale e pesata che abbia mai ricevuto, che sia di buon auspicio? – mormorò ridacchiando con fare nervoso – Sono felice che tu voglia provarci e se vuoi posso ribadirti quanto io sia contenta di questa possibilità però… non so … prima mentre parlavi avevo la sensazione che non fossi del tutto sicuro di darci questa possibilità. C’è qualcosa che ti turba? Oltre al non essere all’altezza del mio dinamismo che, se ti può tranquillizzare, da quando ho la responsabilità della Cioccolateria è davvero molto ma molto sotto tono.
Molto presto la mia più cara amica si sposerà, ed io sarò il suo testimone... Ti andrebbe di accompagnarmi?
Accompagnarti, al matrimonio della tua più cara amica… - ripetè sbalordita per poi scoppiare a ridere – E tu consideravi prematuro passare insieme una giornata al mare … - scosse la testa divertita per poi cercare una posizione più comoda, sedere a terra e gambe incrociate. Solo perché era di origini asiatiche non voleva dire che trovava comodo lo stare seduta sui talloni. – Quand’è il matrimonio?
Si informò mentre scene apocalittiche si affollavano nella sua mente. Dal suo punto di vista andare insieme a matrimonio sarebbe stato una catastrofe annunciata, soprattutto se si sarebbe tenuto di lì a poco. Si sarebbe trovata in un ambiente sconosciuto, per non dire ostile, sotto esame da parte di tutti gli amici di lui, con la sposa che probabilmente avrebbe passato al microscopio babbano ogni sua mossa, per quanto la situazione glielo avrebbe permesso. Lucas sarebbe stato al suo fianco certo ma non erano una coppia affiata e questo aumentava le probabilità di incomprensioni e gaffe. Molte avrebbero potuto considerarlo un suicidio, agli occhi di Amy appariva come sfida importante che era decisa a vincere.
Va bene – acconsentì quindi con un sorriso - sarò la tua damigella ma solo se mi aiuti a scegliere l’abito da indossare…
In altre circostanze se la sarebbe cavata egregiamente da sola, ma non sapendo nulla né della location né, soprattutto, di che tipo era la sposa e gli altri invitati voleva andare sul sicuro e non partire con il piede sbagliato.
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da Lucas » 26/01/2015, 12:56
Passeggiare nella Foresta Proibita? Non credi sia un po’ eccessivo come secondo passo?
Non se sei in compagnia e ci teniamo ai margini più esterni della Foresta. - rispose Lucas con un sorriso accattivante - Inoltre lì gli animali sono tendenzialmente innocui: lepri, scoiattoli, qualche opossum, molti volatili, tartarughe, cerbiatti e simili... non so che ne pensi, ma credo che come impatto siano meno pericolosi di una pantera, anche se cucciola, no?
O almeno, Turner la vedeva in quel modo. Era pur vero che, comunque, lui la fobia per i "quattro zampe" non ce l'aveva, quindi era anche possibile che Amy ragionasse in modo del tutto diverso dal proprio.
Io cambio strada se solo vedo un gatto venirmi incontro… Forse dovremmo iniziare con qualcosa di più soft, tipo visitare lo zoo…
Vorresti andare allo zoo? - replicò lui, sorpreso - Pensavo che vedere gli animali così, sentirli magari emettere versi, ti desse più fastidio... - anche perché sì, erano circoscritti nelle zone a loro designate, ma potevano comunque avvicinarsi al pubblico e un orso, per dire, anche se ingabbiato faceva sempre più paura, secondo il suo giudizio, di una lepre che ti saltellava intorno - Potremmo fare entrambe le cose, comunque, e vedere come va.
Le propose alla fine con un sorriso accomodante.
Ci si può Smaterializzata dalla Foresta Proibita?
È fuori dai confini di Hogwarts, quindi direi di sì... ma noi punteremo a non farlo, chiaramente. Al massimo ti concedo il correre verso le porte principali del Castello!
Scherzò, e mica tanto, il professore, immaginandosi la scena e trovandola di per sé molto comica: in ogni caso l'impegno era preso, o forse sarebbe stato più giusto dire "appuntamento"? La risposta che ne seguì - un bacio in piena regola tra loro - mise in chiaro che sì, quelli successivi sarebbero sicuramente stati degli appuntamenti in piena regola... soprattutto perché entrambi - prima lui e poi lei - misero in chiaro di volere più di una scopata momentanea, o di un'amicizia di letto: cercavano entrambi una relazione stabile, o perlomeno qualcuno che volesse provare ad intraprenderla, e fu forse per questo che alla fine Lucas si risolse, in modo molto razionale, a chiederle di frequentarsi per vedere come potesse andare tra loro.
Questa è la dichiarazione più razionale e pesata che abbia mai ricevuto, che sia di buon auspicio?
Scusami, lo so, sono stato l'antitesi più totale del romanticismo. - ammise Turner, appena imbarazzato.
Sono felice che tu voglia provarci e se vuoi posso ribadirti quanto io sia contenta di questa possibilità però… non so … prima mentre parlavi avevo la sensazione che non fossi del tutto sicuro di darci questa possibilità. C’è qualcosa che ti turba? Oltre al non essere all’altezza del mio dinamismo che, se ti può tranquillizzare, da quando ho la responsabilità della Cioccolateria è davvero molto ma molto sotto tono.
Diciamo che non mi turba tanto l'idea di frequentarci, quanto quella di mettermi in gioco per l'ennesima volta. - confessò lui, dopo un paio di minuti di riflessione: se dovevano provare a costruire qualcosa insieme, tanto valeva che Amy sapesse la verità sui suoi trascorsi sentimentali - A voler essere riassuntivo, e ci tengo a precisare che non voglio farti pietà con quello che sto per dire, ma solo aiutarti a comprendere la mia titubanza, ho avuto quattro donne importanti nella mia vita: la prima mi ha tradito per diverso tempo con uno o più uomini, e ha cercato di vendicarsi successivamente quando l'ho lasciata. La seconda è stata costretta magicamente, e ancora non sappiamo come, a tradirmi, andando a letto con un altro e dimenticandosi poi tutto di lui. La terza mi ha mentito, ingannato e manipolato, mettendosi d'accordo con la prima per rovinare in ogni modo possibile la mia relazione con la seconda. E la quarta, dopo una frequentazione molto lunga nella quale pensavo andasse tutto bene, una sera dopo aver fatto l'amore mi ha detto che non provava i miei stessi sentimenti, e che sarebbe stato meglio non frequentarsi più.
Non c'era traccia di risentimento o rabbia nella voce di Lucas, solo forse un po' d'amarezza nel dover fare ad alta voce quel bilancio emotivo e sentimentale, specie se di fronte a qualcun altro e con la consapevolezza di non avere niente di sbagliato da poter giustificare una tale sfortuna in amore.
Quindi, come puoi ben immaginare, provare a frequentare nuovamente qualcuno mi mette un po' d'ansia perché vorrei che non finisse come le volte precedenti... e al tempo stesso non potrei costringerti a provare i miei stessi sentimenti, nel caso. - concluse, facendo spallucce - Ma è anche vero che se non ci riprovo non troverò mai la persona giusta per me, e non mi dispiacerebbe... se fossi tu.
Perché era bella, simpatica, spigliata, semplice, diretta, a volte goffa, molto dolce... le carte in regola per rubargli il cuore pareva avercele davvero tutte. Forse fu anche per quello che, alla fine, si risolse a proporle di accompagnarlo al matrimonio di Tisifone: l'idea di andarci da solo non lo entusiasmava, ma non voleva nemmeno chiederlo alla prima donna conosciuta per caso... l'Harada però stava acquisendo un'importanza ben diversa, e allora perché non tentare?
Accompagnarti, al matrimonio della tua più cara amica… E tu consideravi prematuro passare insieme una giornata al mare …
Ehi, il matrimonio non implica certo stare in costume da bagno, spalmarsi a vicenda la crema e fare il bagno insieme! - replicò lui con un ghigno, cercando di sottolineare come certo, andare alle nozze di qualcuno fosse meno "impegnativo".
Che poi le nozze fossero della sua migliore amica - nonché seconda donna della sua vita - la quale quindi avrebbe osservato nel dettaglio ogni più piccolo comportamento della nippo-irlandese, e il cui giudizio contasse immensamente per Turner, quello era un altro discorso.
Quand’è il matrimonio?
Il 10 Agosto. Sarà una cerimonia per pochi intimi, gli amici più stretti, e si svolgerà in Russia. - le rispose, dandole qualche informazioni in più nella speranza di convincerla.
Va bene, sarò la tua damigella ma solo se mi aiuti a scegliere l’abito da indossare…
Quindi ti dovrei accompagnare in un negozio adatto per questo tipo di occasione ed osservarti sfilare con abiti bellissimi che mi faranno sbavare per quanto risulterai splendida? - riassunse Lucas, con espressione divertita - Sì, posso anche fare questo sforzo...
Concesse alla fine, sorridendo. Ma non era un semplice sorriso quello, no. Era un'espressione che da tempo, ormai, non gli si leggeva più in viso. Ed ora era tornata... per lei.
... il suo sorriso sghembo.
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da Amy » 26/01/2015, 15:54
Non se sei in compagnia e ci teniamo ai margini più esterni della Foresta. Inoltre lì gli animali sono tendenzialmente innocui: lepri, scoiattoli, qualche opossum, molti volatili, tartarughe, cerbiatti e simili... non so che ne pensi, ma credo che come impatto siano meno pericolosi di una pantera, anche se cucciola, no?
Razionalmente Amy era consapevole che il discorso di Lucas era logico e fondato, ma istintivamente non riusciva a convincersi che lepri e scoiattoli fossero più innocui di una cucciola di pantera, sopratutto non ora che la suddetta si trovava acciambellata sulle sue gambe. L'aver sperimentato in prima persona che Maya non era pericolosa come venivano solitamente descritti gli altri esemplari della sua specie le aveva ricordato che fare di tutta l'erba un fascio era sbagliato ma purtroppo questo principio poteva essere applicato anche nel verso opposto. Non tutti gli animali definiti inoffensivi in realtà lo erano. Bastava leggere qualche giornale babbano per rendersi conto di quanti erano i bimbi che venivano morsi da "innocui" cagnolini. Forse prima di "gettarla in pasto" agli animali che abitavano la parte esterna della Foresta Proibita potevano iniziare con l'andare allo zoo e permetterle di prendere confidenza con essi a una debita e controllata distanza di sicurezza.
Vorresti andare allo zoo?
Hummm... si?
Confermò dubbiosa. Dopo il successo con Maya, il docente di Trasfigurazione era diventato il massimo esperto su come si sconfiggessero le fobie. Pensavo che vedere gli animali così, sentirli magari emettere versi, ti desse più fastidio...
Solitamente si, perchè per me quei versi non rappresentano il loro normale modo di comunicare quanto una sorta di "urlo di battaglia", qualcosa da emettere per spaventare la preda prima di saltarle addosso - spiegò con un colorito roseo sulle guance a indicare il proprio imbarazzo. Era proprio vero, quando venivano pronunciate ad alta voce alla presenza di qualcuno molte delle più grandi paure suonavano come delle enormi fesserie - ma il sapere che tra me e loro c'è una solida barriera protettiva mi è molto di conforto.
Dopotutto anche gli animali nella Foresta Proibita sarebbero stati rumorosi e lì non vi era nulla se non l'abilità di Lucas con la bacchetta - su di sè per certe cose non ci faceva mai troppo affidamento - a difenderla da eventuali attacchi. Potremmo fare entrambe le cose, comunque, e vedere come va.
Mi sembra un buon compromesso.
Che le dava la possibilità di mettersi alla prova gradualmente, seguendo i propri ritmi. Se poi la Foresta Proibita non fosse stata protetta dagli stessi incantesimi anti - smaterializzazione di Hogwarts ci si sarebbe avventurata con animo molto più leggero.
È fuori dai confini di Hogwarts, quindi direi di sì... - un ampio sorriso di sollievo le comparve in viso, subito raggelato dalle successive parole del docente - ma noi punteremo a non farlo, chiaramente. Al massimo ti concedo il correre verso le porte principali del Castello!
Mi vedrai spuntare le ali ai piedi - commentò mettendo su un piccolo e adorabile broncio che la faceva apparire fragile e indifesa - Oppure potrei aggrapparmi alla tua mano e stritolarla per la paura fino a quando non sarai tu costringermi a Smaterializzarmi.
Aggiunse con un'espressione furbetta, facendogli la linguaccia e chiedendosi vagamente se non fosse un po' troppo passeggiare con lui mano nella mano nella Foresta Proibita, anche se con fini di supporto difensivi più che romantici. Nei successivi minuti qualsiasi dubbio venne spazzato via visto che, dopo un bacio passionale e una chiara dichiarazione d'intenti da parte di entrambi, Turner le propose di passare da "stiamo diventando amici" a " vediamo se siamo compatibili come coppia". Non la dichiarazione più romantica che l'Harada avesse mai ricevuto, ma visti i suoi trascorsi preferiva poche asettiche ma chiare parole a dichiarazioni pompose prive di contenuto.
Scusami, lo so, sono stato l'antitesi più totale del romanticismo.
Qualcosa mi dice che saprai rifarti...
Lo rassicurò con un sorriso sincero. Dopotutto essere romantici e premurosi non rappresentavano due delle qualità obbligatorie per essere definiti un "bravo ragazzo"? Qualcosa però, nelle premesse alla sua dichiarazione, le aveva dato la sensazione che l'altro non fosse del tutto sicuro di volerci provare con lei. Iniziare una relazione all'ombra di un dubbio di quella portata non era per nulla di buon auspicio così gli chiese qualche spiegazione senza però farlo sentire sotto accusa o altro.
Diciamo che non mi turba tanto l'idea di frequentarci, quanto quella di mettermi in gioco per l'ennesima volta. - espirò mentalmente di sollievo mentre esteriormente continuava a esibire un'espressione rilassata e concentrata. Dal tempo che Lucas si era preso per risponderle aveva temuto che stesse cercando il modo di indorare una pillola che in ogni caso le sarebbe andata di traverso - A voler essere riassuntivo, e ci tengo a precisare che non voglio farti pietà con quello che sto per dire, ma solo aiutarti a comprendere la mia titubanza, ho avuto quattro donne importanti nella mia vita: la prima mi ha tradito per diverso tempo con uno o più uomini, e ha cercato di vendicarsi successivamente quando l'ho lasciata. La seconda è stata costretta magicamente, e ancora non sappiamo come, a tradirmi, andando a letto con un altro e dimenticandosi poi tutto di lui. La terza mi ha mentito, ingannato e manipolato, mettendosi d'accordo con la prima per rovinare in ogni modo possibile la mia relazione con la seconda. E la quarta, dopo una frequentazione molto lunga nella quale pensavo andasse tutto bene, una sera dopo aver fatto l'amore mi ha detto che non provava i miei stessi sentimenti, e che sarebbe stato meglio non frequentarsi più.
Stare con te sembrerebbe essere un tantino pericoloso...
Una semplice constatazione priva di alcuna sfumatura di preoccupazione o di ironia.
Quindi, come puoi ben immaginare, provare a frequentare nuovamente qualcuno mi mette un po' d'ansia perché vorrei che non finisse come le volte precedenti... e al tempo stesso non potrei costringerti a provare i miei stessi sentimenti, nel caso.Ma è anche vero che se non ci riprovo non troverò mai la persona giusta per me, e non mi dispiacerebbe... se fossi tu.
Ecco il tuo lato romantico che piano piano emerge - commentò palesemente compiaciuta, rivolgendogli un sorriso dolce - Io non ho mai avuto storie importanti perchè gli uomini con cui sono stata sono riusciti a deludermi, tradirmi e ferirmi prima ancora che riuscissi a pronunciare le parole "Ti amo" - aggiunse dopo un minuto buono, reputando giusto e doveroso metterlo al corrente della propria disastrata vita amorosa passata - Forse è colpa della mia... - un lieve tentennamento perchè vi era altro, secondo lei, a cui dare la colpa ma di quello si che era prematuro parlarne - esuberanza se gli uomini non mi prendono sul serio, come se l'essere propensa a fare amicizia mi renda automaticamente una persona infedele e quindi non degna di rispetto... Cosa ci sarà mai di degradante per un uomo nel dire "questo tuo comportamento X mi infastidisce, parliamo" non lo capirò mai... - era convinta infatti che alcune volte per salvare la situazione sarebbe bastato un po' di dialogo e un pizzico di sincerità - In un certo senso però credo di essere stata fortunata perchè per quanto possa aver sofferto per ogni storia andata a male non ho mai perso il mio ottimismo o la mia sfacciataggine.
Alla luce di quello che aveva scoperto, infatti, si stava convincendo che se non si fosse lasciata tentare dalle sue labbra difficilmente Turner si sarebbe lasciato andare così tanto da proporle di frequentarsi e, addirittura, da invitarla al matrimonio della sua più cara amica. Cosa che, agli occhi dell'Harada, era molto più compromettente e impegnativo che andare al mare da semplici conoscenti.
Ehi, il matrimonio non implica certo stare in costume da bagno, spalmarsi a vicenda la crema e fare il bagno insieme!
Ma avrei tenuto una dignitosa distanza tra noi in acqua... direi più o meno così - e posizionò pollice e indice della mano destra a una distanza minimale. Dignitosa per la sua idea di come ci si divertiva al mare, che implicava il comportarsi come due ragazzi - E sarei stata così delicata nello spalmarti la crema che non te ne saresti neanche accorto...
Il condizionale era d'obbligo perchè adesso che stavano insieme avrebbe sentito eccome le sue mani muoversi sulla sua pelle in carezze che di innocente non avrebbero avuto nulla, mentre la parola "distanza" andava a perdere qualsiasi significato. Dopo questa piccola parentesi spensierata, Amy tornò seria, chiedendo qualche altra informazione sul matrimonio.
Il 10 Agosto. Sarà una cerimonia per pochi intimi, gli amici più stretti, e si svolgerà in Russia.
10 di Agosto. Poco più di un mese. Troppo poco per convincere la sposa a guardare oltre le apparenze e che poteva essere la ragazza giusta per Lucas, anzi probabilmente non sarebbe riuscita neanche a conoscerla prima del fatidico giorno. Forse se avesse saputo quanto per lui contasse l'opinione della donna sarebbe stata più restia ad accettare l'invito, ma in ogni caso non si sarebbe mai tirata indietro. A patto che lui l'aiutasse a scegliere l'abito giusto per l'occasione. Quindi ti dovrei accompagnare in un negozio adatto per questo tipo di occasione ed osservarti sfilare con abiti bellissimi che mi faranno sbavare per quanto risulterai splendida?
Esattamente. E se farai il bravo potrei anche darti il permesso di entrare nel camerino con me per aiutarmi a togliere e indossare ogni vestito.
Maliziosa e provocatoria, e non solo per invogliarlo a dirle di si.
Sì, posso anche fare questo sforzo...
Non avrà avuto un intuito chissà quanto sviluppato ma anche per Amy fu palese che quello che gli comparve in viso non aveva nulla a che vedere con i sorrisi che le aveva rivolto fino a quel momento. Era più ampio, più luminoso e coinvolgeva completamente il suo sguardo che sembrava carico di una marea di sensazioni positive. Fu quello, più di tutto, a far fare una capriola al cuore della nippo irlandese.
Dovresti avere sempre questo sguardo - e di conseguenza sorridere in quel modo, mormorò con un tono di voce basso e dolce, quasi contemplativo - anche se ti rende troppo troppo irresistibile.. arghhh...
Aggiunse, saltandogli addosso con movimenti lenti, per non prenderlo alla sprovvista e dargli tutto il tempo, volendo, di fermarla. Il suo intento era quello di farlo sdraiare a terra per poi mordicchiarlo all'altezza del collo, come se volesse davvero mangiarselo, non trovando nulla di sconveniente o prematuro nel dedicarsi a quelle piccole effusioni ora che avevano definito il rapporto tra loro.
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Amy
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da Lucas » 26/01/2015, 21:09
Solitamente si, perchè per me quei versi non rappresentano il loro normale modo di comunicare quanto una sorta di "urlo di battaglia", qualcosa da emettere per spaventare la preda prima di saltarle addosso, ma il sapere che tra me e loro c'è una solida barriera protettiva mi è molto di conforto.
Come aveva immaginato, quello che per lui era logico non doveva necessariamente esserlo anche per lei, che infatti preferiva stare a contatto con animali anche pericolosi ma confinati entro certi limiti piuttosto che con altri più innocui ma liberi di girarle intorno come preferivano; per Lucas non c'era problema comunque, tanto alla fine avrebbero potuto fare entrambe le cose visto che l'obiettivo era sempre lo stesso... farle passare la fobia per gli animali a quattro zampe. Il che implicava anche evitare di farla smaterializzare il più lontano possibile dalla Foresta Proibita, al massimo le avrebbe concesso di correre dentro le mura sicure di Hogwarts.
Mi vedrai spuntare le ali ai piedi. Oppure potrei aggrapparmi alla tua mano e stritolarla per la paura fino a quando non sarai tu costringermi a Smaterializzarmi.
Sono piuttosto cocciuto, sai? E poi tu sei un'Infermiera, quindi potrei anche lasciarmi slogare la mano così da impedirtelo, e poi chiederti anche di medicarmi.
Replicò Turner con un sorrisetto da stronzo divertito che, però, rappresentava l'esatto opposto di ciò che era lui: un bravo ragazzo con una sfortuna incredibile in amore... cosa che Amy scoprì nemmeno troppo tempo dopo quando, avendo decido di frequentarsi, il docente decise che era giusto metterla al corrente in modo riassuntivo di come fossero andate le sue poche storie importanti. Un disastro su tutta la linea, a farla breve.
Stare con te sembrerebbe essere un tantino pericoloso...
Sì, ammetto di averlo pensato anch'io un paio di volte.
Ammise Lucas, e lui sì che era ironico/sarcastico, invece... ma almeno l'Harada avrebbe potuto capire il motivo della titubanza dell'altro, data non da dubbi su chi aveva di fronte, ma sulla possibilità che quella frequentazione fosse l'ennesimo buco nell'acqua - ipotesi che lo faceva stare male, perché sarebbe stato davvero contento se la persona giusta si fosse rivelata la bella ed originale Cioccolataia che aveva baciato poco prima.
Ecco il tuo lato romantico che piano piano emerge. Io non ho mai avuto storie importanti perchè gli uomini con cui sono stata sono riusciti a deludermi, tradirmi e ferirmi prima ancora che riuscissi a pronunciare le parole "Ti amo". Forse è colpa della mia... esuberanza se gli uomini non mi prendono sul serio, come se l'essere propensa a fare amicizia mi renda automaticamente una persona infedele e quindi non degna di rispetto... Cosa ci sarà mai di degradante per un uomo nel dire "questo tuo comportamento X mi infastidisce, parliamo" non lo capirò mai...
Una situazione che con lui difficilmente sarebbe capitata perché, come aveva potuto constatare in prima persona, Lucas era uno a cui piaceva mettere sempre le cose in chiaro e lasciarne in sospeso il meno possibile.
In un certo senso però credo di essere stata fortunata perchè per quanto possa aver sofferto per ogni storia andata a male non ho mai perso il mio ottimismo o la mia sfacciataggine.
Me ne sono accorto!
Esclamò Turner sorridendo, e forse fu anche per il carattere esuberante e positivo di lei che, alla fine, si risolse ad invitarla al matrimonio di Tisifone come sua accompagnatrice - tanto avevano deciso di frequentarsi e di andare al mare insieme, quindi perché farsi troppi problemi - consapevole che alla Divinante sarebbe preso un colpo, allo sposo pure... ma che almeno, andandoci con lei, si sarebbe divertito di più. E poi era un ottimo banco di prova per la loro frequentazione, perché avrebbe permesso a Lucas di osservare il feeling che li legava anche in una situazione più formale come una celebrazione di nozze: che poi, con Noah, probabilmente sarebbe diventato tutto familiare e intimo nel giro di mezz'ora, era un dettaglio certo che il professore aveva deciso di tenere per sé. Alla fine, la nippo-irlandese disse di sì per la gioia di Turner che, in cambio, avrebbe dovuto accompagnarla a scegliere l'abito adatto: un piccolo prezzo da pagare - e che l'uomo avrebbe pagato volentieri.
Esattamente. E se farai il bravo potrei anche darti il permesso di entrare nel camerino con me per aiutarmi a togliere e indossare ogni vestito.
E rischiare di farci sbattere fuori dal negozio prima di averlo comprato? Meglio aspettare la fine del matrimonio e togliertelo con calma in un luogo più intimo, non credi?
Replicò Lucas con voce più calda e virile: d'altronde, se avevano deciso di frequentarsi, doveva anche cercare di essere di più se stesso, no? La prova fu data dal fatto che, poco dopo, il suo solito, classico - quasi un marchio di fabbrica - sorriso sghembo tornò finalmente a far capolino sul suo volto, conquistando forse un po' di più la bella Infermiera part-time.
Dovresti avere sempre questo sguardo... anche se ti rende troppo troppo irresistibile.. arghhh...
Rise quando lei fece per saltargli addosso, lasciandosi andare all'indietro, sul pavimento, con Amy sopra, che forse avrebbe sentito - e come dargli torto? - protuberanze sospette all'altezza dell'inguine di lui mentre gli mordicchiava il collo.
Mi stai rendendo molto difficile fare il bravo ragazzo in questa situazione, sai?
Mormorò con voce roca, guardandola negli occhi, prima di posarle una mano dietro la nuca e spingerla verso di sé per un bacio dato con passione, quasi con famelica urgenza, gli occhi chiusi e l'altra mano sulla guancia ad accarezzarla con dolcezza.
... dobbiamo uscire da qui, o non risponderò più di me.
Perché da quando con Lyra era finita non era stato con nessun'altra.
Ti va di fare una passeggiata? Niente Foresta Proibita, lo prometto... - le propose con un sorriso e la mano sulla guancia che continuava ad accarezzare la pelle perfetta di lei - Magari il Lago Nero, che è decisamente più romantico, mh?
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Lucas
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da Amy » 27/01/2015, 14:26
Dopo aver sdoganato la pericolosità di Maya - e trasformato le gambe di Amy in una poltrona per cuccioli di pantere - i due giovani stilarono una sorta di programma per "liberarsi della fobia per gli animali a quattro zampe" che prevedeva una visita allo zoo e successivamente una passeggiata per la Foresta Proibita. In realtà il secondo punto era visto con un po' di apprensione dall'Harada tanto da spingerla a delineare un piano di fuga rapido e sicuro - smaterializzarsi all'istante in caso di pericolo percepito - subito bocciato da Turner. Ne seguì un breve botta e risposta in cui il docente tentò di ritorcerle contro la sua minaccia di stritolargli la mano fino a quando non le avesse permesso di usare la magia.
Sono piuttosto cocciuto, sai?
E io piuttosto forte.
Ribattè in maniera infantile con tanto di linguaccia, mentendo ovviamente.
E poi tu sei un'Infermiera, quindi potrei anche lasciarmi slogare la mano così da impedirtelo, e poi chiederti anche di medicarmi.
Un lampo di malizia le attraversò lo sguardo insieme ad alcuni pensieri poco casti su lui e lei in veste di paziente e Infermiera. Turner era un bel ragazzo, lei in astinenza da troppo, che i suoi pensieri a volte deragliassero era solo una conseguenza logica. A poter prevedere quello che sarebbe accaduto di lì a poco non si sarebbe data della stupida per quei pensieri e sopratutto non si sarebbe fatta zittire, rispondendogli a tono con qualche provocazione. Dopo un bacio che di casto non aveva nulla, infatti, i due decisero di provare a frequentarsi come coppia, mettendo l'altro al corrente anche delle proprie esperienze pregresse. Se Amy pensava di essere stata sfigata, incontrando solo dei mascalzoni che, nascondendosi dietro paroloni d'amore e promesse da favole, alla fine l'avevano solo usata e poi gettata via, si dovette ricredere dopo aver ascoltato il breve resoconto di Lucas. Al di là della pericolosità insita nello stare con lui - vendette, manipolazioni, incantesimi sconosciuti... - sembrava che il suo cuore fosse stato preso più volte, gettato in un frullatore e poi dato in pasto a qualche animale. Sotto quel profilo lei aveva avuto decisamente molta più fortuna visto che il suo cuore era uscito relativamente indenne da tutte le storie che aveva avuto, così come il ottimismo nell'esistenza del vero amore e il suo carattere aperto, solare e decisamente sfacciato.
Me ne sono accorto!
Non provare a dire che ti dispiace...
Lo punzecchiò divertita puntandogli contro l'indice destro, minacciosa. Alla fine, però, quella che venne minacciata fu lei con la proposta - decisamente prematura per i suoi canoni - di accompagnarlo al matrimonio della sua migliore amica. Una sfida ardua, un banco di prova non indifferente per una relazione agli inizi eppure alla nippo irlandese non passò neanche una volta per la testa l'idea di rifiutare. Non era il tipo da farsi intimidire facilmente e aveva abbastanza faccia tosta e fiducia in se stessa da sentirsi a proprio agio in qualsiasi contesto sociale. In più nessuno dei due voleva una semplice storia di sesso quindi meglio scoprire subito se erano capaci di gestire il tipo di stress legato a un evento formale come un matrimonio. Accettò quindi, con la condizione che lui l'accompagnasse a fare shopping, e per invogliarlo gli prospettò anche qualche attimo piccante da consumare nel camerino. E rischiare di farci sbattere fuori dal negozio prima di averlo comprato? - fece spallucce come a voler liquidare quel dettaglio come un "effetto collaterale trascurabile". Le situazioni limite la stuzzicavano non poco e il camerino con il via vai di gente al di là di una leggera tenda di stoffa l'aveva sempre attirata - Meglio aspettare la fine del matrimonio e togliertelo con calma in un luogo più intimo, non credi?
Si, anche quella era un'ottima idea, più pratica, romantica e sopratutto realizzabile per una coppia in rodaggio come la loro.
Di sicuro con questa prospettiva non mi fai venire voglia di starci molto al ricevimento...
Mormorò, intrigata da quel tono caldo e virile, per poi capitolare sotto la luminosità non tanto del suo sorriso quanto dello sguardo che lo accompagnava. Era tenero e bellissimo ed eccitante tutto insieme e se già prima Amy aveva qualche problema a trattenersi adesso che le cose tra loro erano chiare non ci pensò su due volte prima di saltargli fisicamente addosso e stenderlo per terra. Movimenti lenti ovviamente, giusto per dargli la possibilità di impedire l'inevitabile, ma fortunatamente Lucas sembrò apprezzare l'iniziativa in più di un senso, cosa che gratificò non poco l'ego della nippo irlandese.
Mi stai rendendo molto difficile fare il bravo ragazzo in questa situazione, sai?
Hummm... Vuol dire che da qualche parte esiste un cattivo ragazzo da scovare e far uscire allo scoperto?
Soffiò con voce bassa e suadente direttamente nel suo orecchio, le mani che scivolavano su e giù lungo i fianchi. Ricambiò il bacio con identica passione, abbeverandosi alle sua labbra come un naufrago nel deserto, il corpo che istintivamente aveva preso a oscillare su e giù sul suo bacino.
... dobbiamo uscire da qui, o non risponderò più di me.
Uhmm? - mugugnò, riaprendo gli occhi e fissandoli in quelli di lui, perplessa. Si stavano fermando...perchè? Un attimo di confusione e poi la rivelazione [Intuito/P013+18/d20=31]: era davvero un bravo ragazzo, ma come resistere alla tentazione di prenderlo un po' in giro? - Non dirmi che sei così bravo ragazzo da non concepire il sesso prima del matrimonio - tono serio e preoccupato che strideva con la luce divertita che le brillava negli occhi - Perchè questo si che sarebbe un problema. Non potrei mai resistere a tenere le mani troppo a lungo lontano da tutto questo.
E giusto per sottolineare che scherzava tentò di fargli un po' di solletico.
Ti va di fare una passeggiata?
Dipende dalla meta.
Rispose guardinga. Non le dispiaceva stare un po' insieme a lui all'aria aperta, prima di doversi richiudere in negozio, ma questo non voleva dire che fosse pronta per qualcosa di estremo.
Niente Foresta Proibita, lo prometto... Magari il Lago Nero, che è decisamente più romantico, mh?
Meglio, molto meglio - concordò voltando la testa in modo da dargli un bacio sul palmo della mano - Portiamo anche Maya? Potrebbe piacerle sgranchirsi un po' le zampe non credi? E poi da quello che mostravano i documentari vedere un cucciolo correre ed esplorare i dintorni doveva essere davvero uno spettacolo. Fu con un sorriso radioso stampato in viso e un sacco di allegria che sprizzava letteralmente da tutti i pori che Amy, in compagnia di Lucas ed eventualmente della piccola pantera, uscì dal Castello in direzione del Lago Nero, dove avrebbero passato un paio di ore in completo relax.
[FINE]
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Amy
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