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da Lyra » 16/09/2014, 22:23
[12 Novembre 2108 - Centro di Glasgow, ore 11:45]
Ciao Alfred, ci vediamo più tardi!
Miss Bennet, non starai andando da...?
Ho detto che ci vediamo più tardi, va bene? Niente scenate da papà iperprotettivo. A dopo!
La giovane cantante fece schioccare un bacio sulla guancia dell'uomo che si avviava ormai verso la cinquantina, salutando il resto dello staff con la mano ed un sorriso radioso. Quel giorno si era alzata molto presto, andando a lavorare allo studio di registrazione intorno alle 8:00 in punto e continuando a provare le canzoni che qualche giorno dopo sarebbero state incise per il suo nuovo album. Nel pomeriggio avrebbe avuto un'intervista con alcuni inviati di giornali famosi -tutti rigorosamente non babbani- e poi la sera a letto presto, in vista di un'altra giornata faticosa, stressante e super impegnativa. Nonostante questo però, Lyra Bennet si sentiva felice e ben disposta ad affrontare ore e ore di massacranti prove, pur di godersi un piccolo angolo di paradiso insieme a Lucas. Riuscire a mandare avanti la loro quasi relazione -avrebbero dovuto presto tirare le somme- non era affatto facile visti gli impegni che vedevano la giovane donna sempre in giro occupata e quasi mai a casa ad aspettare il ritorno del suo compagno. Tuttavia grazie alla volontà e al desiderio reciproco di vedersi, i due erano riusciti a ritagliarsi dei momenti liberi nei quali potevano incontrarsi rispettando le esigenze sia dell'uno che dell'altra. A dire il vero, le maggiori esigenze erano della piccola Bennet -sempre in luoghi babbani e mai magici per evitare i paparazzi, solo di tanto in tanto a casa di Turner e spesso per pochissime ore- che tuttavia cercava di compensare i sacrifici ai quali costringeva il povero Lucas con dosi abbondanti di coccole, sesso e pensieri solo ed eslcusivamente per lui mentre stavano insieme. Non che non parlasse del proprio lavoro con l'uomo, ma aveva promesso che gli avrebbe dedicato la propria attenzione ogni singolo secondo che sarebbero stati insieme, una promessa che Lyra non trovava poi così difficile da mantenere. Quel giorno, la cantante aveva scelto una piccolo locale molto intimo del centro di Glasgow -una fortuna che dovesse lavorare lì in quei giorni- nel quale aveva sentito facevano una meravigliosa cioccolata calda. Con tutte le energie che sprecava per cantare, muoversi, posare ed essere sempre sorridente, una dose neanche troppo esigua di zuccheri era proprio quello che ci voleva! Sperava che anche l'uomo -già all'interno del locale- avrebbe apprezzato la sua scelta. D'altronde quello era il suo turno di scegliere dove incontrarsi -prestando fede anche agli impegni dell'altro- quindi non avrebbe avuto il tempo di rimangiarsi la parola.
Spero che non si arrabbi per il ritardo...
Le vere star si facevano sempre attendere, ma in quel caso l'attesa non era voluta dalla Bennet: semplicemente, non sapendo come diavolo funzionassero i telefoni cellulare e non potendo rischiare di mandargli un gufo o il proprio patronus, non aveva potuto avvisare Turner che sarebbe arrivato con almeno dieci, quindici minuti di ritardo a causa del lavoro che si era prolungato nei tempi. Tuttavia, se anche vedendola per strada dall'interno del locale l'uomo si fosse scocciato di attenderla, il sorriso con il quale la giovane donna camminava per strada lo avrebbe fatto ricredere, un sorriso che tratteneva a stento la dolcezza dei suoi lineamenti e sopratutto la gioia che provava nel rivederlo.
Ciao! Scusa il ritardo...
La campanella del locale tintinnò quando Lyra spinse la porta, entrando all'interno e raggiungendo velocemente il tavolo dove era seduto Lucas. Si chinò appena un po' su di lui, dandogli un bacio a fior di labbra dolce e breve -riservando quelli più bollenti a quando sarebbero stati soli in luoghi più consoni- e togliendosi il pesante cappotto a scacchi indossato per quell'occasione.
Mi hanno trattenuta al lavoro, ma sono riuscita a fuggire prima che Alfred mi bloccasse...
Non era una novità che il suo manager non approvasse la scelta di Lyra -Troppe delusioni ti faranno male alla carriera! soleva dire- ma d'altra parte non poteva proibirle di uscire nè di frequentare un uomo affascinante, simpatico e tanto paziente come Lucas Turner, no?
Hai già deciso che cosa prendere?
Si informò, posando sul tavolo un paio di occhiali da riposo che fino a qualche minuto prima teneva stretti in mano, per poi poggiare la testa su entrambi le mani e sorridendo dolcemente all'uomo di fronte a sè.
Mi sei mancato davvero tanto...
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da Lucas » 17/09/2014, 14:33
[12 Novembre 2108 - Glenn's Café - ore 11.31]
Pazzesco, si sposa!
Ancora non riusciva a capacitarsene, con tutto che lo sapeva ormai da mesi: non che non se l'aspettasse - dopo averli visti insieme si era convinto che solo Tisifone sarebbe potuta essere la donna giusta per Noah, e viceversa - ma gli faceva strano ripeterselo nella mente; oltretutto, Lucas era stato scelto da Pellegrino come suo testimone, insieme alla collega di Turner ad Hogwarts, Rebecca Auditore… una posizione importante, dunque, e sarebbe stato anche il caso di conoscere l'italiana per tempo o avrebbero finito per presentarsi l'uno all'altra di fronte all'altare. Scosse il capo con un sorriso e si passò il pollice sul labbro inferiore, gli occhi che brillavano di aspettativa: al di là del matrimonio imminente, a cui Lucas non vedeva l'ora di presenziare, in quella tarda mattinata c'era un motivo ben preciso per portarlo a sorridere… Lyra Bennet. Le cose tra loro andavano bene, per quanto non si vedessero mai quanto Turner avrebbe voluto: l'uomo, però, sapeva quanto il suo lavoro la impegnasse, e per questo non gliene faceva mai una colpa; c'era anche da dire, poi, che la cantante era perfettamente in grado di farsi perdonare per le sue mancanze… e lui, ogni tanto, se ne approfittava - ma sempre col consenso della donna, che amava il sesso e le coccole tanto quanto l'altro. Lyra era in ritardo, ma la cosa non lo infastidiva, gli lasciava il tempo di pensare, di rilassarsi dopo un paio di giorni davvero pesanti ad Hogwarts: e lo sguardo era, in effetti, molto pensieroso e riflessivo, in un certo senso assorto.
Poi, all'improvviso, il profilo della cantante catturò gli occhi del docente di Hogwarts, e le labbra dell'uomo s'incurvarono in un sorriso di gioia nell'osservarla camminare e sorridere verso di lui.
Ciao! Scusa il ritardo…
Come faccio a non perdonarti quando sei così dannatamente bella?
Replicò Lucas, alzandosi in piedi così da incontrare la bocca della donna a metà strada e sfiorarla in un contatto dolce ma troppo, troppo breve per i suoi gusti.
Mi hanno trattenuta al lavoro, ma sono riuscita a fuggire prima che Alfred mi bloccasse...
Sapeva dove avevi intenzione di andare? Un giorno o l'altro ti legherà alla sedia, ti terrà in ostaggio per intere settimane e alla fine mi dirà che ti hanno rapito gli alieni, o qualcosa del genere…
Scherzò - ma mica del tutto - l'uomo, con un sorriso che sembrava una mezza smorfia, sedendosi poi nuovamente al proprio posto con la bellissima donna di fronte.
Hai già deciso che cosa prendere?
Uhm, sì… pensavo ad una lunga serie di baci caldi seguita da un paio d'ore di languide carezze. Posso ordinare a te?
Le chiese divertito lui, strizzandole l'occhio: non era un mistero, però, né una bugia, che avrebbe tanto voluto prenderla tra le braccia subito e baciarla fino a che non si fosse dimenticata il suo stesso nome; e non perché non gli interessasse parlare con lei, conversare come persone normali o perché non riuscisse a tenere le mani a posto… semplicemente passavano così poco tempo insieme che, logicamente, il bisogno di sentirla accanto a sé era sempre troppo forte per poterlo trattenere tutto.
Mi sei mancato davvero tanto...
Anche tu mi sei mancata, Lyra… - ammise Lucas, allungando una mano per accarezzarle una guancia con dolcezza e spostarle i capelli dietro l'orecchio, in un gesto intimo e naturale - Confesso di aver anche pensato di farti un'improvvisata nello studio di registrazione per rapirti, in questi giorni… mi sono trattenuto solo perché vorrei evitare che Alfred mi odi più di quanto non faccia già.
Le sorrise proprio mentre il cameriere si avvicinava loro per prendere le loro ordinazioni, lanciando un'occhiata carica d'ammirazione per la cantante seduta al tavolo e di invidia verso Lucas che se ne stava lì con lei.
Credo che opterò per una cioccolata calda fondente con peperoncino, grazie.
Ordinò Turner, solo dopo che Lyra ebbe fatto la propria scelta.
Allora, raccontami… come procede il lavoro per il nuovo album? Sei a buon punto? - le chiese subito, decidendo di rimandare il discorso "matrimonio del mio miglior amico" fino a che non avesse sentito gli aggiornamenti della donna.
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da Lyra » 20/09/2014, 20:33
Come faccio a non perdonarti quando sei così dannatamente bella?
Come faceva a non trovarlo così dannatamente eccitante? Gli occhi azzurri dell'uomo erano penetranti, profondi, uno sguardo che faceva impazzire Lyra sebbene la cantante non lo desse a vedere. Invece la sua gioia nel rivederlo -mentre si chinava per baciarlo brevemente sulle labbra- era ben più che evidente nei lineamenti dolci e angelici, un fascino tutto particolare del quale solo il fortunato Turner poteva godere nelle ore di intimità. Un'intimità che la coppia non condivideva spesso quanto avrebbe voluto visti gli impegni e lo status sociale della giovane Bennet. Per questo, una volta preso posto a sedere di fronte a Lucas, Lyra intrecciò automaticamente la mano destra con la sinistra di lui, cercando un seppur minimo contatto fisico con l'uomo che lentamente le stava rapendo il cuore.
Sapeva dove avevi intenzione di andare? Un giorno o l'altro ti legherà alla sedia, ti terrà in ostaggio per intere settimane e alla fine mi dirà che ti hanno rapito gli alieni, o qualcosa del genere…
Gli alieni no, è una scusa troppo poco credibile... Si limiterebbe a dire che sono stata rapita da qualche fanatico, ma non riuscirebbe a tenermi lontana da te a lungo. Conosco bene il mio Alfred, è una pasta d'uomo anche se apprensivo...
Rispose divertita, rivolgendo un sorriso gentile verso il cameriere che posò i menù davanti a loro, andandosene subito dopo con sguardo sognante.
Uhm, sì… pensavo ad una lunga serie di baci caldi seguita da un paio d'ore di languide carezze. Posso ordinare a te?
Mh...in effetti potrei trovarmi molto comoda stesa sul tavolo...- rispose con una malizia quasi angelica, lasciando alla fantasia dell'altro la possibilità di immaginarsela nuda su un tavolo a godere delle continue spinte dell'uomo -Ma credo che dovremo attendere un luogo...più appartato.
Lucas non era l'unico a desiderare un continuo contatto fisico con la bella Lyra. La cantante stessa spesso sentiva la mancanza del corpo nudo e caldo di Turner steso accanto al suo, mentre la abbracciava quelle poche volte che rimaneva a dormire da lui. Per questo, sebbene provasse l'irresistibile voglia di saltargli addosso, la Bennet si limitò a baciare con dolcezza la mano che stava stringendo, fermandosi per un attimo ad ammirarne i bei lineamenti.
Anche tu mi sei mancata, Lyra…Confesso di aver anche pensato di farti un'improvvisata nello studio di registrazione per rapirti, in questi giorni… mi sono trattenuto solo perché vorrei evitare che Alfred mi odi più di quanto non faccia già.
Lui non ti odia...- scosse la testa più volte, lasciando che i capelli le accarezzassero le spalle -E' solo che non si fida in generale degli uomini. Devi capirlo, sono come una figlia per lui e mi ha visto...soffrire abbastanza. Ma vedrai che lo supererà. Ti basta continuare a trattarmi come se fossi l'unica per te...
Una cosa forse non semplice per molti, ma di sicuro non impossibile per lei e neanche per Lucas. Dal modo nel quale stava procedendo la loro relazione, era ben evidente che fossero l'uno preso dall'altra. Non avevano ancora ufficializzato la loro relazione -Lyra per motivi di privacy- ma in fondo era solo questione di tempo affinchè questo accadesse. In un certo senso, c'era solo una persona verso la quale la cantante provava un po' di apprensione al pensiero che venisse a conoscenza del suo attuale compagno: la sorella maggiore. Essendo lei e Lucas colleghi di lavoro, non sapeva come la donna avrebbe preso la notizia, anche se sperava in cuor suo di scatenare una reazione -positiva o negativa che fosse- in Martha. Un modo per comprendere se qualcosa della sua vita ancora interessasse alla sorella.
Prendo una tazza di cioccolata bianca con mirtilli e frutti di bosco. Tu invece?
Credo che opterò per una cioccolata calda fondente con peperoncino, grazie.
Dopo aver preso le ordinazioni -e in attesa che queste arrivassero al loro tavolo- Lyra potè ritornare a concentrarsi sul suo bel cavaliere, il quale le stava nascondendo -ancora per poco- una notizia davvero sensazionale.
Allora, raccontami… come procede il lavoro per il nuovo album? Sei a buon punto?
Quasi. Mancano le ultime canzoni, ma dovrebbero inciderle fra domani e dopodomani. Dopodichè mi aspettano interviste, set fotografici, dichiarazioni ufficiali e non... Alfred sta lavorando come un matto per far quadrare tutto quanto nei tempi stabiliti...
Ringraziò il cameriere che venne a consegnare le loro ordinazioni, annusando con delizia il buon odore sprigionato dalla tazza di fronte a sè.
In più la prossima settimana sono stata invitata ad una cena di raccolta fondi per gli orfani di New Orleans. Sarà un evento mondano, noioso e triste senza di te, ma non posso mancare.
Lo avrebbe fatto per l'orfanotrofio che aveva bisogno di nuovi incassi per tirare avanti e accogliere nuovi bambini nella sua struttura, ma dal tono di voce con il quale parlò era evidente che la giovane donna fosse realmente dispiaciuta di non poter andarci insieme al proprio compagno. Purtroppo, temeva che un ingresso in società insieme a Lucas avrebbe decretato la fine della privacy di quest'ultimo, non abituato sicuramente a tutta la popolarità che si sarebbe scatenata attorno a lui. Era un modo, insomma, per proteggerlo dal proprio mondo e per permettere a entrambi -anche se con qualche sacrificio- di vivere una storia lontana dagli sguardi curiosi di mezzo mondo magico.
Tu invece, qualche novità a scuola?
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da Lucas » 21/09/2014, 10:19
Era davvero... bellissima. Non che da lontano non lo fosse, ma potendola osservare così da vicino - un punto di vista che molti gli avrebbero invidiato - gli era possibile notare piccoli particolari di lei: le fossette leggere che comparivano sulle guance quando sorrideva, il modo in cui gli occhi assumevano una luce più dolce, per non parlare della delicatezza della mano di Lyra che, ancor prima di toccarla, Lucas sapeva fosse morbida e perfetta, come quasi tutto di lei - merito della cura personale, certo, ma anche dei geni che Madre Natura le aveva donato. Le strinse forte quelle dita affusolate, portandole a sé per sfiorarle con le proprie labbra in un bacio lieve quanto sentito, lo sguardo che non aveva alcuna intenzione di scostarsi da quello di lei... anche perché, per quanto ne sapeva, Alfred avrebbe potuto segregarla nello studio di registrazione per il resto dei suoi giorni o quasi.
Gli alieni no, è una scusa troppo poco credibile... Si limiterebbe a dire che sono stata rapita da qualche fanatico, ma non riuscirebbe a tenermi lontana da te a lungo. Conosco bene il mio Alfred, è una pasta d'uomo anche se apprensivo...
Mica tanto "pasta d'uomo", o con tutti i barattoli di Nutella che gli ho regalato come minimo mi avrebbe dovuto adorare!
Esclamò Lucas divertito, scherzando in tutta tranquillità: i barattoli in realtà glieli aveva inviati davvero, ma non si aspettava certo di comprarlo in quel modo; visto ciò che la Bennet aveva passato, era normale temere per la sua serenità emotiva e sentimentale... perciò Turner aveva deciso che avrebbe lasciato fare al tempo il lavoro sporco, ovvero convincere Alfred che di lui si poteva fidare. Intanto, comunque, con la donna avrebbe continuato ad uscire visto che nessuno, a parte lei stessa, poteva impedirglielo... e non era soltanto "uscire" che il docente di Trasfigurazione voleva fare con lei, non quando la stessa Bennet riusciva a fargli perdere la testa con un solo sguardo.
Mh...in effetti potrei trovarmi molto comoda stesa sul tavolo...
Sospirò a quelle parole, un sospiro caldo ed eccitato che lo portò a stringerle di più la mano con desiderio senza però dire - o fare - nulla.
Ma credo che dovremo attendere un luogo...più appartato.
Sono d'accordo... ma solo perché non voglio che tutti in questo caffé vedano quanto sei dannatamente eccitante quando gemi per il piacere...
Commentò Turner in un sussurro roco, accarezzandole intanto la guancia, i capelli, ed il collo, che strinse leggermente per farle capire quale rotta avrebbero preso i suoi pensieri; pensieri che molti avrebbero potuto fare su di lei, ma che solo Turner avrebbe potuto realizzare - con buona pace dei suoi, ancora ignari, fans, e di Alfred, che forse l'avrebbe ucciso se l'uomo si fosse presentato nel bel mezzo delle prove per rapirla e portare Lyra via con sé.
Lui non ti odia... E' solo che non si fida in generale degli uomini. Devi capirlo, sono come una figlia per lui e mi ha visto...soffrire abbastanza. Ma vedrai che lo supererà. Ti basta continuare a trattarmi come se fossi l'unica per te...
Credo tu mi abbia appena chiesto la cosa più semplice del mondo, dopo respirare s'intende.
Replicò lui con un sorriso accattivante ma sincero: non era mai stato tipo da tenere il piede in due staffe, mai, nemmeno quando la situazione l'avrebbe permesso, e di sicuro non avrebbe cominciato ora; Lyra gli piaceva davvero, stava bene con lei e si sentiva felice - finalmente - quindi non aveva alcuna intenzione di rovinare tutto pensando a qualcun'altra. ... e poi, ammettiamolo, chi è che poteva competere con l'angelo tentatore che gli stava di fronte? Sorrise tra sé per quella domanda retorica, ordinando al cameriere la propria cioccolata e chiedendo poi alla donna di aggiornarlo sulle ultime novità della sua carriera.
Quasi. Mancano le ultime canzoni, ma dovrebbero inciderle fra domani e dopodomani. Dopodichè mi aspettano interviste, set fotografici, dichiarazioni ufficiali e non... Alfred sta lavorando come un matto per far quadrare tutto quanto nei tempi stabiliti...
Come sempre stra-impegnata, mh? - commentò lui, ma senza alcuna nota di fastidio o stizza nella voce - Fortuna che il tuo manager sa quello che fa.
In più la prossima settimana sono stata invitata ad una cena di raccolta fondi per gli orfani di New Orleans. Sarà un evento mondano, noioso e triste senza di te, ma non posso mancare.
Mi limiterò ad osservare le tue fotografie sui giornali e a vantarmi di quanto tu sia bella col mio riflesso nello specchio, non ti preoccupare!
E sebbene quelle parole potessero, apparentemente, essere sintomo di un fastidio o di un'irritazione repressi, ci pensarono il tono di voce dell'uomo ed il suo sguardo a far capire che non era assolutamente così, che Lucas stava solo scherzando e che, di riflesso, capiva benissimo la situazione: pur uscendo spesso - spesso per i canoni della cantante - insieme nel mondo babbano, i due non si erano mai fatti vedere ufficialmente come coppia nel mondo magico; e forse era anche per questo che Turner si trovava abbastanza spaventato all'idea di proporle di fargli da accompagnatrice al matrimonio di Noah, un'uscita pubblica, ufficiale e magica... un passo che forse Lyra non si sentiva ancora pronta a compiere.
Tu invece, qualche novità a scuola?
A parte una studentessa nuova arrivata al Castello - una novità visto il periodo dell'anno, naturalmente - nulla di così importante - rispose lui, prima di sospirare leggermente in difficoltà ed aggiungere un - In realtà ci sarebbe una cosa, ma non riguarda la scuola...
E se lei avesse detto di no? L'avrebbe capita, certo, ma ci sarebbe anche rimasto male... d'altronde però non poteva tirarsi indietro: che razza di uomo sarebbe stato? Doveva fidarsi un po' di più di quello che stavano tentando di costruire, di lei... di loro.
Il mio miglior amico, Noah Pellegrino - te ne ho parlato, ricordi? - si sposa con una mia collega... Tisifone Samyliak - la sua ex, ed anche di lei Lucas aveva parlato alla Bennet - e Noah mi avrebbe scelto come suo testimone di nozze. Perciò mi chiedevo... - si schiarì un secondo la voce, e le strinse più forte la mano prima di guardarla intensamente negli occhi -Ti andrebbe di accompagnarmi al matrimonio, Lyra?
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da Lyra » 02/10/2014, 20:02
Abituarsi all'idea di avere una persona vicino non era stato facile per la giovane Bennet: non che le mancassero gli spasimanti, ma era diverso l'amante di una notte da un compagno che era pronto ad aspettarti ogni giorno della tua vita. Era proprio quel genere di rapporto che stava lentamente instaurando con Lucas, imparando a conoscersi meglio. Turner aveva capito molto presto che cosa significasse stare insieme con una cantante famosa: pochi giorni per vedersi, impegni a non finire, senza contare i mille giri che Lyra era costretta a inventarsi pur di mantenere la loro relazione segreta. Non aveva paura di mostrare Lucas al mondo, ma della reazione che questi avrebbe avuto di fronte ad un'orda incessante di giornalisti ficcanaso che bussavano alla sua porta. La casa della giovane donna era protetta da incantesimi di ogni sorta per tenere lontano gli scocciatori, ma lei era abituata agli inconvenienti del proprio lavoro. L'uomo ne sarebbe stato capace? Per il momento era un problema che la piccola Bennet non si poneva, visto che entrambi avevano deciso -di comune accordo- che avrebbero mantenuto il loro rapporto ancora per un po' nascosto agli occhi del mondo. Ma non allo sguardo adirato del suo manager: Alfred Brooks aveva troppo a cuore il benessere fisico e mentale della sua pupilla per lasciarla nelle mani di un professore qualunque! Parole sue, non certo di Lyra, che aveva avuto il suo bel da fare per convincerlo della bontà d'animo e delle serie intenzioni del suo attuale compagno. L'uomo però aveva semplicemente scosso la testa scettico -molto scettico a dire il vero- ricordandole quale posizione occupasse lei nel mondo magico: Alfred non era mai stato snob, ma conosceva bene la vita e la razza umana. E sapeva anche che un semplice professore di scuola -per quanto Hogwarts potesse essere prestigiosa- si lasciava abbagliare molto facilmente dal pensiero di stare con la cantante Lyra e non con la splendida donna che era realmente. Insomma, come lei in precedenza, il suo adorato manager temeva che l'interesse di Lucas fosse solo passeggero e non dettato da sentimenti veri e sinceri. A tale proposito, la giovane Bennet si era ripromessa un giorno di farli cenare insieme -per far comprendere meglio al suo Alfred il carattere di Lucas- ma fra gli impegni di uno e dell'altro questo non era ancora mai successo. L'intolleranza dell'uomo nei confronti del compagno però non impediva ai due di ridere e scherzare del lato buffo di tutta la faccenda, facendo battute su quanto il manager sarebbe stato capace di nasconderla agli occhi di Lucas, per poi dirgli semplicemente che era stata rapita dagli alieni.
Mica tanto "pasta d'uomo", o con tutti i barattoli di Nutella che gli ho regalato come minimo mi avrebbe dovuto adorare!
"Se crede che io mi faccia corrompere come un fesso, si sbaglia di grosso! All'incirca è questo quello che ha detto, quando ha visto il tuo regalo. Mi dispiace tesoro, dovrai tentare un'altra strada...
Enfatizzò molto la parola "tesoro", che sulle sue labbra aveva un suono veramente dolcissimo, così come lo sguardo della cantante. Uno sguardo che ben presto si accese di una luce maliziosa e perversa all'idea di essere posseduta sul tavolo dall'uomo che si trovava di fronte. A giudicare dal modo nel quale Lucas ricambiò la sua occhiata, Lyra scommise con sè stessa che qualcosa di duro e grosso si stava risvegliando all'altezza del cavallo dei pantaloni e il solo pensiero le procurava piccole scariche di piacere lungo tutta la schiena.
Sono d'accordo... ma solo perché non voglio che tutti in questo caffé vedano quanto sei dannatamente eccitante quando gemi per il piacere...
O quando mi definisco la tua puttana...
Lyra Bennet era una donna che sapeva come stuzzicare il proprio compagno, accendendo il suo desiderio e continuando a mantenerlo alto fino a quando non fosse stato possibile sfogarlo in un impeto di passione e desiderio. Tuttavia era limitante stare in un luogo pubblico dove i tavolini erano piccoli e scoperti: audace quando si trattava di sesso, la cantante famosa sarebbe stata capace di stuzzicarlo anche con i fatti oltre che le parole, ma in quella situazione sapeva che la cosa migliore era cercare di trattenersi. Anche perchè se avesse continuato, probabilmente i due sarebbero finiti in bagno a consumare una sveltina. Per cercare quindi di stemperare la tensione sessuale, non c'era niente di meglio che l'immagine del suo manager sovrapposta fra di loro per far pensare ad altro. Alfred non era tipo da odiare le persone senza un motivo -per quanto forse Lucas ci stesse riuscendo ampiamente a detta dell'uomo: il trucco per andare d'accordo con lui era rendere Lyra la persona più felice del mondo, adorandola e venerandola come una dea scesa in terra.
Credo tu mi abbia appena chiesto la cosa più semplice del mondo, dopo respirare s'intende.
Ne sono consapevole, si...
Sorrise divertita, spostandosi appena dal tavolo giusto per dare modo al cameriere di posare le loro ordinazioni. La sua cioccolata bianca presentava una crosta dorata di zucchero di canna, mescolato a pezzetti di mirtilli e frutti di bosco che la giovane donna non ci mise molto a rompere col proprio cucchiaino. L'odore di zucchero che si espanse nell'aria era davvero intenso e invitante, ma la Bennet si limitò per il momento a lasciare che la propria cioccolata si raffreddasse prima di gustarla appieno. Invece rispose molto volentieri alla domanda di Turner, parlando di come procedesse il proprio lavoro, dei mille impegni che vedevano lei e Alfred correre da una parte all'altra e dell'invito ricevuto per una festa di beneficenza che si sarebbe tenuta la prossima settimana a New Orleans. Un evento mondano al quale Lucas -purtroppo- non avrebbe potuto partecipare.
Mi limiterò ad osservare le tue fotografie sui giornali e a vantarmi di quanto tu sia bella col mio riflesso nello specchio, non ti preoccupare!
Per un attimo gli occhi si soffermarono sul bel viso dell'uomo, cercando di capire se le sue parole corrispondessero ai suoi reali sentimenti. Lo sguardo del professore però era talmente limpido e sereno che Lyra non potè fare altro che accettare per vera l'affermazione appena fatta. Le era difficile non preoccuparsi per lui, perchè sapeva bene quanto potesse essere pesante sopportare una simile relazione. Eppure Lucas lo stava facendo, per lei e questo, man mano che il loro rapporto andava avanti, lasciava che lo stupore venisse sostituito da un sentimento molto più forte, un sentimento che nasceva dal cuore.
E io quando guarderò il resto degli invitati, mi renderò conto che nessuno di loro è alla tua altezza...
Insomma, Lyra Bennet non avrebbe avuto occhi che per lui e lui soltanto. Subito dopo fu il turno di Lucas di raccontare le proprie novità, che per la cantate erano proprio tali visto che molto raramente parlava di lavoro con la sorella -anche lei ad Hogwarts.
A parte una studentessa nuova arrivata al Castello nulla di così importante In realtà ci sarebbe una cosa, ma non riguarda la scuola... Il mio miglior amico, Noah Pellegrino - te ne ho parlato, ricordi? - si sposa con una mia collega... Tisifone Samyliak e Noah mi avrebbe scelto come suo testimone di nozze.
Ma...è meraviglioso! Sono davvero felice per entrambi!
Rispose con un sorriso enorme, non immaginando che dietro quella dichiarazione ci fosse molto altro. Forse Lyra avrebbe dovuto capirlo dal tono di voce un po' incerto dell'uomo, ma al momento la parola matrimonio e Tisifone Samyliak avevano avuto la meglio nella scala dell'interesse della donna. Si Lucas le aveva raccontato tutto -o quasi tutto- della sua storia con la collega di Divinazione. Aveva capito dal modo nel quale gliene aveva parlato che per lui Tisifone sarebbe rimasta una persona molto importante della sua vita; ma aveva anche compreso che la donna non era una minaccia per lei e che Lucas al momento, fra le due, avrebbe scelto lei e soltanto lei. Questo almeno era ciò che la piccola Bennet credeva, ma naturalmente l'ultima parola sarebbe rimasta sempre a lui.
Perciò mi chiedevo...Ti andrebbe di accompagnarmi al matrimonio, Lyra?
[...]
La giovane donna non riuscì a dissimulare lo stupore della sua espressione, mentre volgeva il proprio sguardo prima sulla mano stretta da Turner e poi sul suo bellissimo viso. Diamine se le sarebbe piaciuto andare al matrimonio con lui, ma questo comportava anche farsi riconoscere, al livello mondiale, come coppia dall'intero mondo magico. Si sentiva pronta per un passo del genere? Lyra scosse appena la testa, rendendosi conto che non era quella la domanda giusta. Era pronta a diventare la ragazza di Lucas, ma temeva che Lucas non fosse pronto ad essere visto come il suo compagno. Lo stress di essere sempre attorniati da milioni di persone, il non poter avere un po' di privacy e -in casi estremi- ricevere lettere moleste da fan delusi...chiedersi se il proprio compagno avrebbe retto tutto questo era una domanda che Lyra si era fatta spesso. Ma in quel momento Lucas si aspettava una risposta da lei una risposta che la Bennet diede con un bel respiro lungo e profondo.
Mi piacerebbe tantissimo e lo dico davvero con sincerità...- rispose quindi, baciando dolcemente le nocche della sua mano -Ma tu sei pronto ad affrontare le conseguenze di farti vedere in pubblico insieme a me?
Avevano già parlato di quell'argomento, con la Bennet che dipingeva scenari catastrofici solo per far comprendere meglio al professore che cosa si profilasse all'orizzonte. Ora gli stava chiedendo se nonostante tutto sarebbe stato disposto a rimanere al suo fianco.
E poi...credi che la sposa sarebbe felice di incontrarmi? In fondo sarà uno dei giorni più importanti della sua vita, non è giusto che l'attuale compagna del suo ex le rovini il matrimonio con la sua presenza...
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da Lucas » 05/10/2014, 21:34
"Se crede che io mi faccia corrompere come un fesso, si sbaglia di grosso!"
Lucas rise di gusto, non tanto per quelle parole quanto piuttosto per il tono usato e che sembrava voler in qualche modo imitare quello dell'incorruttibile Alfred.
All'incirca è questo quello che ha detto, quando ha visto il tuo regalo. Mi dispiace tesoro, dovrai tentare un'altra strada…
Tesoro? - ripeté Turner, sorpreso prima e contento poi, al punto da regalarle un sorriso sghembo, furbo e malizioso - Mi piace questo tipo di linguaggio, soprattutto se sei tu ad usarlo. - ammise, sporgendosi in avanti per avvicinare la mano al suo viso e, se lei gliel'avesse permesso, accarezzarle la guancia e spostarle lentamente i capelli dietro l'orecchio - E se lo usi con me.
Aggiunse in un sussurro caldo ed avvolgente, basso e virile, che ben si sposava non solo con quanto appena detto ma anche con ciò che disse dopo, e che andava a toccare corde ben diverse dal romanticismo precedente.
O quando mi definisco la tua puttana...
Soprattutto perché sai esserlo in modo assolutamente eccitante.
Commentò il docente di Hogwarts, non resistendo ulteriormente di fronte a quella evidente tentazione - perché Lyra, nella sua interezza, era una tentazione vivente - e cercando dunque, previo consenso - di posarle un bacio sulle labbra, un contatto non troppo invasivo ma assolutamente sentito. Se quel bacio avesse avuto successo, Lucas avrebbe approfittato di quel momento per assaporare dolcemente la sua bocca, dopodiché si sarebbe staccato lentamente e le avrebbe sorriso guardandola negli occhi.
Sei fantastica…
Un sussurro appena roco, prima di riprendere a parlare con lei e a gustarsi la cioccolata calda che gli era appena stata messa di fronte; e poco importava se di lì a poco la Bennet avrebbe partecipato all'ennesimo evento mondano da sola: Lucas aveva accettato quel lato della sua carriera da tempo, da quando avevano deciso di provare a stare insieme, e continuava a farlo ogni giorno. Il punto era che non gli interessava stare con lei per farsi vedere insieme pubblicamente, per trarre vantaggi dall'avere una relazione con una persona famosa: gli dispiaceva non poterla accompagnare all'evento? Certo, ma solo perché non poteva stare con lei, e non certo perché era triste per aver perso l'occasione di mettersi in mostra.
E io quando guarderò il resto degli invitati, mi renderò conto che nessuno di loro è alla tua altezza...
Non ne dubito… sai, non è facile prendere il diploma da Giullare di corte!
Esclamò Turner con aria assolutamente seria, prima di sorridere di gusto e bersi un sorso di cioccolata bollente, forse perché gli serviva un po' del positivismo degli zuccheri contenuti nella tazza per trovare il coraggio di proporle d'accompagnarlo al matrimonio di Tisifone e Noah: sarebbe stata un'uscita pubblica ed ufficiale nel mondo magico, qualcosa che fino a quel momento i due avevano evitato come la peste… era pronta per fare quel passo con lui?
Ma...è meraviglioso! Sono davvero felice per entrambi!
La reazione di Lyra fu positiva alla notizia del matrimonio, ma questo Lucas se l'aspettava: in fondo sapeva bene che non c'era più nulla di romantico tra lei e Turner, e che tra i due ex era rimasta solo una solida amicizia… era la seconda parte del discorso quella che più lo preoccupava, e che lo rese immediatamente teso non appena notò lo stupore e l'incertezza sul volto di lei.
Mi piacerebbe tantissimo e lo dico davvero con sincerità…
Annuì, poiché si vedeva dallo sguardo della cantante che non stava mentendo.
Ma tu sei pronto ad affrontare le conseguenze di farti vedere in pubblico insieme a me?
So cosa mi aspetta… o meglio, posso immaginarlo: giornalisti invadenti, domande scomode su di noi, magari anche sul mio passato, fans troppo curiosi oppure delusi… - troppo catastrofico? Probabilmente no - Ma Lyra… quando ho scelto te, ho scelto anche la tua carriera e tutto ciò che questo comporta. Non ho nulla da nascondere al mondo, e quelle poche cazzate che ho fatto nella vita, beh, ormai le sai anche tu. - soprattutto parlando della sua vita amorosa, visto che per il resto era sempre stato un tipo tranquillo - Perciò… sì, mi sento pronto a mostrare al mondo che sto con te, e non perché m'interessa che la gente parli di noi… ma perché voglio poterti tenere la mano in ogni posto in cui vai, voglio poter sorridere al tuo fianco se ti succede qualcosa di bello, voglio essere presente nella tua vita più di chiunque altro… Alfred escluso, ovviamente. - e fece un piccolo sorriso a quelle parole, tentando di strapparne uno a lei; tuttavia aveva parlato sinceramente, e sperava che questo la bella cantante lo capisse.
E poi...credi che la sposa sarebbe felice di incontrarmi? In fondo sarà uno dei giorni più importanti della sua vita, non è giusto che l'attuale compagna del suo ex le rovini il matrimonio con la sua presenza…
A parte che, se la conosco bene, sarà estasiata all'idea che finalmente io abbia trovato una donna che non ha l'obiettivo di tradirmi e rovinarmi la vita… perché non hai quell'obiettivo, vero? - quasi sospettoso per un secondo, ma giusto per scherzo visto che subito dopo sorrise - Inoltre, se davvero fossi pronta ad uscire allo scoperto nel mondo magico… potremmo uscire insieme prima del matrimonio. Non dico che questo ci permetterà di non avere intorno giornalisti fastidiosi il giorno del matrimonio di Tissi e Noah, ma almeno forse eviterà che il fatto di uscire insieme sia una novità per il mondo magico.
Piccola pausa, una mano che andava a stringere dolcemente quella di lei.
Cosa ne pensi?
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Lucas
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da Lyra » 07/10/2014, 20:38
Tesoro? Mi piace questo tipo di linguaggio, soprattutto se sei tu ad usarlo. E se lo usi con me.
Le veniva spontaneo parlare in quei termini quando era con Lucas, perchè diciamocelo l'uomo si che poteva definirsi un vero e proprio tesoro. Sempre pronto a correre in aiuto della propria amata, non le stava facendo pesare per nulla la situazione non proprio normale nel quale versava la loro relazione; anzi, l'unica cosa della quale Lyra poteva lamentarsi era la mancanza di tempo che le impediva di vedere più frequentemente il compagno, ma di quello non poteva certo incolpare Turner. I suoi mille impegni come personaggio dello spettacolo infatti la volevano lontana dall'uomo per lunghi periodi, cosa che poteva minare una relazione. Di sicuro la carica sessuale che provava ogni qual volta si rivedevano era dovuta in buona parte all'irregolarità dei loro incontri, che manteneva quindi il desiderio acceso nella coppia. Ma il merito andava anche a Lucas, che si era dimostrato essere un compagno affine e molto, molto bravo a letto -cosa che naturalmente non dispiaceva alla dolce piccola Bennet. A dimostrazione del continuo bisogno di un contatto fisico fra di loro, nel momento stesso in cui i due si erano ritrovati non avevano smesso neanche un secondo di tenere le mani intrecciate, intervallando di tanto in tando sguardi carichi di dolcezza e desiderio e carezze sul viso. Tuttavia fu un bacio il vero protagonista di quel momento tutto per loro, un bacio che avrebbe trasmesso a entrambi tutta la passione e il desiderio che provavano l'uno per l'altro.
Sei fantastica…
E tu sei un demone tentatore... Prima o poi mi farai perdere tutto il mio autocontrollo e allora finiremo nei guai...
Era quasi una contraddizione, visto che fra i due era lei quella che si divertiva a stuzzicare di più l'altro, alternando sguardi assolutamente dolci e angelici con parole poco caste e che dette dalle sue labbra suonavano a dir poco indecenti. Il cameriere arrivò presto con le loro ordinazioni e i due si misero quasi subito a parlare delle varie novità, nonchè degli eventi che li avrebbero visti coinvolti -purtroppo- ancora una volta divisi. La piccola Bennet partecipava ad un sacco di eventi mondani, il più recente dei quali si sarebbe tenuto la settimana entrante a New Orleans. Avrebbe tanto voluto poterci andare con Lucas, ma la decisione di mantenere la loro relazione privata ancora per un po' era partita proprio da lei. Per questo, nonostante sognasse di romantiche passeggiate fra gli antichi quartieri della vecchia città creola, preferì scacciare quei pensieri, cercando di vederli non come un modo per divertirsi ma come una parte integrante del proprio lavoro. Quello che Lyra non si aspettava invece era la proposta da parte di Turner di accompagnarlo alle nozze del suo migliore amico. Andare al matrimonio con lui avrebbe significato per la cantante rendere pubblico all'intero mondo magico la propria relazione. Ciò che la spaventava di più, però, era proprio come avrebbe reagito Lucas di fronte ad un repentino cambio della propria vita: tutto ciò che gravitava intorno alla famosa Lyra difficilmente rimaneva segreto -giusto il mondo babbano le dava un po' di tregua, motivo per cui si incontravano quasi sempre in luoghi simili. Questo però non la frenò dall'essere sincera col proprio uomo ed esprimergli i propri dubbi ricevendo una risposta che sapeva di ottimismo e determinazione.
So cosa mi aspetta… o meglio, posso immaginarlo: giornalisti invadenti, domande scomode su di noi, magari anche sul mio passato, fans troppo curiosi oppure delusi…- annuì ad ogni singola parola, trattenendosi dall'aggiungere altri spiacevoli inconvenienti della vita di una star -Ma Lyra… quando ho scelto te, ho scelto anche la tua carriera e tutto ciò che questo comporta. Non ho nulla da nascondere al mondo, e quelle poche cazzate che ho fatto nella vita, beh, ormai le sai anche tu. Perciò… sì, mi sento pronto a mostrare al mondo che sto con te, e non perché m'interessa che la gente parli di noi… ma perché voglio poterti tenere la mano in ogni posto in cui vai, voglio poter sorridere al tuo fianco se ti succede qualcosa di bello, voglio essere presente nella tua vita più di chiunque altro… Alfred escluso, ovviamente.
Rise per la piccola battuta che l'uomo si era concesso, in modo da alleggerire l'atmosfera che aveva preso una piega molto seria, nonchè romantica. Lyra non aveva smesso un solo istante di guardarlo negli occhi, cercando di autoconvincersi che Lucas ce l'avrebbe fatta, che non sarebbe scappato via di fronte alle difficoltà nè si sarebbe montato la testa una volta raggiunti i vertici a causa sua. In passato era stata ferita, ma nel presente l'uomo che aveva davanti era la persona più buona e umile del mondo e sopratutto sembrava incapace di staccarle gli occhi di dosso quasi come se fosse...
...innamorato
Quel pensiero le fece battere un po' più forte il cuore, mentre uno strano calore si diffondeva nello stomaco aprendo ancora di più il suo bellissimo sorriso. Sarebbe stato davvero bello se Lucas già provasse qualcosa di così forte per lei, ma la piccola Bennet non voleva illudersi troppo: nonostante le delusioni d'amore, era rimasta un'inguaribile sognatrice, una sua caratteristica della quale -a 29 anni compiuti- non si era ancora riuscita a liberare. Quindi per evitare di indugiare troppo nei propri sogni ad occhi aperti, la giovane donna manifestò altri dubbi che riguardavano il presentarsi insieme al matrimonio di Noah e Tisifone, ovvero che quest'ultima potesse risentirsene a causa del suo passato di ex-fidanzata di Turner.
A parte che, se la conosco bene, sarà estasiata all'idea che finalmente io abbia trovato una donna che non ha l'obiettivo di tradirmi e rovinarmi la vita… perché non hai quell'obiettivo, vero?
Tradirti no, ma sul rovinarti la vita... Io starei molto attenta se fossi in te, mister Turner....
Rispose, fingendo di nascondere chissà quale terribile piano per rendere la vita del professore un inferno. Ed in effetti i suoi propositi erano assolutamente diabolici: lo avrebbe torturato di baci, di dolcezze e di attenzioni, nonchè con tormenti altrettanto piacevoli e passionali.
Inoltre, se davvero fossi pronta ad uscire allo scoperto nel mondo magico… potremmo uscire insieme prima del matrimonio. Non dico che questo ci permetterà di non avere intorno giornalisti fastidiosi il giorno del matrimonio di Tissi e Noah, ma almeno forse eviterà che il fatto di uscire insieme sia una novità per il mondo magico.
Se avesse accettato di andare con lui al matrimonio, quella non sarebbe stata affatto una cattiva idea. La giovane donna ci pensò un po' su, scandagliando le varie alternative che avrebbe potuto avere -non molte in effetti- e alla fine, con un sospiro, rivolse di nuovo la propria attenzione verso il docente di Trasfigurazione.
Cosa ne pensi?
Penso che ai miei fan prenderà un colpo quando verranno a sapere di te...
Rispose infine aprendosi in un sorriso e stringendo ancora più forte la mano del compagno. In realtà era spaventata a morte delle conseguenze che il loro ingresso ufficiale nel mondo magico avrebbe avuto su entrambi, ma cercava di mascherarlo per evitare che l'uomo si preoccupasse eccessivamente per lei. Sapeva in fondo che a nulla sarebbero servite le parole di rassicurazione di Lucas e non perchè non si fidasse di lui: aveva bisogno di viverla la situazione per tranquillizzarsi, quindi assillare l'uomo con inutili paranoie era l'ultima delle cose che la Bennet avrebbe voluto fare in quel momento.
Questo significa anche che dovrò pensare ad un regalo di nozze per gli sposi...- non voleva ammetterlo, ma adorava quel genere di cose e la giovane solista stava facendo un grande sforzo per trattenere tutto l'entusiasmo che la pervadeva all'idea di partecipare al grande evento -decisamente molto meglio di tutti quelli organizzati dall'alta società magica! -Non mi avevi detto che il tuo amico è un mio fan?- chiese, aspettando il cenno d'assenso dell'altro- Credi che sarebbe felice se mi esibissi per loro durante il primo ballo degli sposi? E' uno dei momenti più belli dell'intera cerimonia, forse gli farebbe piacere...- chiese umile, non sapendo quanto effettivamente a Noah piacessero le sue canzoni -E poi dovrò pensare anche a qualcosa di particolare per Tisifone, assolutamente! Devi farmela conoscere, non posso portare qualcosa in dono alla sposa senza prima averla conosciuta!
Lucas poteva anche dire addio alla sua bella cantante: in quel preciso momento -non appena cioè Lyra aveva deciso che sarebbe andata con lui al matrimonio- la febbre da nozze l'aveva assalita in tutta la sua brutalità, lasciando che la sua mente guardasse troppo avanti nel futuro -ovvero al giorno nel quale Noah e Tisifone avrebbero detto il fatidico si- piuttosto che suoi problemi presenti, cioè quando esattamente rendere pubblica la sua relazione con l'uomo.
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da Lucas » 08/10/2014, 14:15
E tu sei un demone tentatore... Prima o poi mi farai perdere tutto il mio autocontrollo e allora finiremo nei guai…
Da che pulpito viene la predica… - commentò Lucas con un sorriso accattivante, malizioso e sì, anche alquanto tentatore, perché Lyra non era l'unica in grado di spacciarsi per una brava ragazza e rivelarsi poi una tentazione vivente… anche Turner era piuttosto bravo in quel campo - Quasi quasi ti porterei con me nel bagno di questo bar, adesso, per vedere quanto sapresti resistere se ti attaccassi al muro e cominciassi a leccare la parte più intima di te…
Sussurrò l'uomo all'orecchio della bella cantante, scostandosi poi da lei proprio mentre il cameriere metteva loro di fronte le ordinazioni di cioccolata calda fatte poco prima: un ottimo diversivo per il desiderio di entrambi, che avrebbe dovuto aspettare la fine di quella conversazione per essere sfogato al meglio. E poi avevano molte cose di cui parlare, soprattutto la Bennet che, vista la sua posizione, di sicuro poteva vantare una serie di eventi mondani a cui partecipare che Lucas nemmeno si sarebbe potuto sognare: certo, non sarebbe potuto andare con lei per il loro accordo di non farsi vedere nel mondo magico, ma non aveva importanza, non per lui. E fu proprio questo loro accordo il protagonista della seconda parte di quella conversazione: al docente di Trasfigurazione era andato bene fino a quel momento rimanere in disparte ed essere il compagno "segreto" della Bennet, ed avrebbe anche continuato ad esserlo in altre circostanze… ma presto i suoi migliori amici si sarebbero sposati, e l'uomo avrebbe davvero voluto che Lyra lo accompagnasse alla cerimonia, che condividesse quel momento con lui; capiva ed apprezzava sinceramente che la donna fosse preoccupata non tanto per sé, ma per le conseguenze che Turner avrebbe dovuto subire se si fossero fatti vedere insieme nel mondo magico, ma al tempo stesso era pronto ad affrontarle, con e per lei. Inoltre, se avesse accettato, non si sarebbe nemmeno posto il problema di rovinare eventualmente il matrimonio di Noah e Tissi, perché loro due avrebbero potuto farsi vedere insieme dai giornalisti prima delle nozze, e questi ultimi avrebbero avuto in un certo senso il tempo di abituarsi all'idea della Bennet fidanzata con un semi-sconosciuto.
Penso che ai miei fan prenderà un colpo quando verranno a sapere di te...
Un sorriso entusiasta, sorpreso e felice illuminò il volto del docente, che ricambiò la stretta della donna - la sua donna - guardandola negli occhi con dolcezza e convinzione al tempo stesso: ce l'avrebbero fatta, lo sentiva. Sarebbe andato tutto bene, quella per lui sarebbe stata la volta giusta.
Questo significa anche che dovrò pensare ad un regalo di nozze per gli sposi… Non mi avevi detto che il tuo amico è un mio fan?
Altroché!
Credi che sarebbe felice se mi esibissi per loro durante il primo ballo degli sposi? E' uno dei momenti più belli dell'intera cerimonia, forse gli farebbe piacere…
Onestamente credo ne sarebbe entusiasta! - esclamò Lucas con un gran sorriso, immaginandosi già la faccia del buon vecchio Pellegrino quando avrebbe appreso la notizia.
E poi dovrò pensare anche a qualcosa di particolare per Tisifone, assolutamente! Devi farmela conoscere, non posso portare qualcosa in dono alla sposa senza prima averla conosciuta!
Potremmo organizzare un aperitivo a quattro, se ti fa piacere! Io, te, Noah e Tisifone… così finalmente loro potranno scoprire chi è la donna che mi ha rubato il cuore, e tu potrai conoscere la futura sposa e scegliere il regalo perfetto per lei!
Gli sembrava una prospettiva fantastica e quasi utopica, visto che mai, con la sua ex fidanzata, avrebbe potuto organizzare un'uscita a quattro tanto serenamente, ma ovviamente Lyra avrebbe dovuto essere d'accordo.
In ogni caso… si vede che ti piacciono molto i matrimoni… - commentò Turner poco dopo con un sorriso, allungando una mano per accarezzarle la guancia e posarle un bacio sulle labbra che sapevano di cioccolata - Magari stai già sognando il tuo, chi può saperlo…
Aggiunse, lanciandole un'occhiata più profonda, curiosa e penetrante. Le rubò un altro bacio, prendendosela con appena più calma rispetto al precedente, assaporando la sua bocca con gusto e desiderio prima di tornare a guardarla negli occhi.
… lo sai che mi hai rubato il cuore, vero? - le domandò con voce bassa, roca, intensa.
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da Lyra » 11/10/2014, 16:49
Quasi quasi ti porterei con me nel bagno di questo bar, adesso, per vedere quanto sapresti resistere se ti attaccassi al muro e cominciassi a leccare la parte più intima di te…
Sorrise maliziosa, accarezzando con dolcezza la mano del compagno e avvicinandosi appena un po' di più al suo viso, in modo da poter sussurrare a sua volta nell'orecchio dell'altro.
Mmmh...forse accetterò la sua offerta, Mister Turner...
In fondo cosa impediva loro di darsi alla pazza gioia, visto il poco tempo che riuscivano a dedicare l'uno all'altro? La risposta arrivò poco dopo, sottoforma del cameriere che portò loro le proprie ordinazioni. Nell'andare via, il ragazzo lanciò un'altra occhiata fugace alla bella cantante che, di contro, gli sorrise in maniera dolce e gentile, conscia del fascino che esercitava su tutti gli uomini presenti. Quello che piu le interessava però stava seduto di fronte a lei e la fissava non solo con desiderio, ma anche con dolcezza, uno sguardo che avrebbe fatto cadere molte altre donne ai suoi piedi se solo lo avesse voluto. Lucas invece aveva scelto lei esattamente come lei aveva scelto il professore di Trasfigurazione: era un rapporto equilibrato il loro, che non dispiaceva affatto alla giovane donna e che si sperava sarebbe evoluto in qualcosa di più. Il primo passo da compiere tuttavia stava nel lasciare che il mondo magico li riconoscesse come una vera e propria coppia. Dopo aver esposto i propri dubbi e aver sentito la controparte dell'uomo, Lyra non oppose più alcun rifiuto all'idea di accompagnare Turner al matrimonio del suo migliore amico. Ciò che Lucas tuttavia non aveva tenuto in considerazione era l'inguaribile entusiasmo che la Bennet nutriva per quel genere di cerimonie. Non era di sicuro un segreto che la giovane donna sognasse il proprio di matrimonio in grande stile e alla maniera classica e questo, di conseguenza, la portava ad essere particolarmente felice quando poteva assistere alle nozze altrui. Il trionfo dell'amore, la felicità degli sposi, l'atmosfera che si respirava in quei giorni...tutte cose che facevano sospirare l'animo romantico della cantante e che venne ben presto rivelato anche al suo attuale compagno.
Potremmo organizzare un aperitivo a quattro, se ti fa piacere! Io, te, Noah e Tisifone… così finalmente loro potranno scoprire chi è la donna che mi ha rubato il cuore, e tu potrai conoscere la futura sposa e scegliere il regalo perfetto per lei!
E dopo potrei organizzare un incontro privato solo io e lei, senza voi uomini...
Aggiunse pensierosa, assaggiando finalmente la propria cioccolata e sentendo il piacevole retrogusto amaro dello zucchero bruciacchiato sciogliersi in bocca.
In ogni caso… si vede che ti piacciono molto i matrimoni… Magari stai già sognando il tuo, chi può saperlo…
La cosa ti spaventa? E' vero, ho sempre sognato di potermi sposare e mettere su una famiglia tutta mia. Ma non credo ci sia niente di male in questo, no?
Chiese, anche se si sentiva un po' strana a parlare di certe cose adesso con il proprio compagno. Era da poco che si frequentavano e di sicuro Lyra non aveva alcuna intenzione di sposarsi il giorno seguente, per quanto Lucas fosse un uomo talmente meraviglioso che sentiva il desiderio di incantenerlo a sè per non lasciarselo sfuggire. Era un sogno che si sarebbe avverato un giorno, ma per il momento la giovane donna era ben felice di lasciarlo chiuso in cassetto. In ogni caso qualunque risposta avesse dato Turner alla sua domanda, ci fu un'altra cosa che aggiunse subito dopo e che lasciò la piccola Bennet un po' perplessa.
… lo sai che mi hai rubato il cuore, vero?
E con questo che cosa intendi dire, esattamente?
Rispose un po' scherzando un po' mostrando un velo di curiosità, mentre stringeva entrambe le mani dell'altro e ne accarezzava le nocche con i pollici, in un gesto intimo e molto affettuoso.
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