Le circostanze che hanno portato la Terran Verdigris ad essere tale, sono state quanto mai... Particolari...
Non conosceva moltissimi dettagli in proposito, il Precettore, ma la notizia della scomparsa della ragazza per moltissimo tempo e il ritorno in veste di Capo Gilda aveva fatto in fretta il giro delle tre sedi, diventando un racconto molto gettonato tra le nuove reclute e i più giovani.
La docente di Erbologia ad Hogwarts era una persona eccezionale, che aveva scalato in fretta le vette della conoscenza nella sua materia, tramutandosi in un punto di riferimento per moltissimi nuovi adepti intenti ad intraprendere la stessa carriera.
Poco più di vent'anni e già una preparazione sul campo eccezionale e a dir poco ineccepibile, di quelle che si acquistavano con almeno una ventina d'anni di esperienza giorno dopo giorno.
Ma non si trovavano certo lì per parlare della Sempreverde, per quanto anche quello potesse essere un discorso interessante.
Il Difensore aveva chiesto all'Oceano quando fosse diventata Capo Gilda, in quali circostanze e a che Grado interno tra gli Acuan, curioso di conoscere i retroscena della sua chiamata e del suo incontro personale con Ceres.
Per quanto mi riguarda... quando nacqui, la notte di Natale, una lastra di Ghiaccio si staccò a poca distanza dall'entrata del villaggio, travolgendo un mago oscuro che stava tentando di trovare l'insediamento degli Acuan.
Forse non ci sarebbe mai riuscito, o forse sì, ma da quel giorno venni chiamata "Protetta dall'Acqua" in onore dell'Elemento principale della nostra Gilda. Non seppi di essere un'Acuan fino ai 14 anni: per un po' studiai anche ad Hogwarts, ma sentivo che mi mancava qualcosa... erano i miei Elementi che mi chiamavano, che mi pregavano di tornare alla mia città natale, in mezzo a loro, come effettivamente feci.
Ricordo che stavo per ore immersa nella neve, con gli occhi chiusi, e non provavo alcun freddo, oppure nuotavo tra le acque dell'Oceano Atlantico come se la sua gelida temperatura per me non fosse un problema.
Stupefacente.
Io stesso soltanto ora, come Maestro, riesco a non provare più timore nei confronti delle più fredde temperature dell'acqua.
Era così piccola, 14 anni, eppure possedeva già dentro più energia del sottoscritto e di tanti altri.
Forse è proprio vero che Capi Gilda non si viene scelti ma un po' ci si nasce.
Quando entrai negli Acuan, l'allora Oceano s'interessò subito a me, non solo per la mia affinità particolare con Acqua e Ghiaccio, ma anche per il mio aspetto, che mi portava a sembrare molto più giovane di quanto in realtà non fossi.
La moglie del mio predecessore ipotizzò che ci fosse di più in me, che in qualche modo Ceres mi avesse già scelta per rappresentarla, in futuro, come nuovo Oceano... per provare che fosse vero, lo stesso anno del mio ingresso nella Gilda venni lasciata per quattro giorni, bendata, nel punto più a Nord del Villaggio, e lì mi venne imposto di rimanere ferma, di non provare a tornare indietro né di togliermi la benda, o tentare di trovare da mangiare o da bere.
Rischioso, indubbiamente.
Non ho mai sentito di prove simili effettuate da nostri confratelli, in generale.
Quindi era effettivamente un metodo quasi infallibile per conoscere la verità, con una punta di sicurezza, per altro.
L'Acuan Diluvium era convinto, e sua moglie con lui, che se davvero le loro ipotesi erano giuste, allora non mi sarebbe accaduto niente, e fu esattamente così che andarono le cose: quanto tornarono a prendermi stavo benissimo, forse un po' spaventata, ma avevo solo 14 anni... eppure, per tutto quel tempo, avevo avuto come la sensazione di non essere da sola, perché Acqua e Ghiaccio mi avevano protetta.
Incredibile.
L'acqua e il ghiaccio che... L'hanno protetta.
Hanno impedito che si facesse del male, come se ci tenessero a lei.
Allora è vero, si parla sul serio di predestinazione.
Ci sono persone che nascono per essere leader ed altre nascono per essere sotto di loro.
Naturalmente ognuna può a suo modo cambiare il destino, ma è inevitabile che il Conflux avrà sempre un piano preciso e a noi sconosciuto.
... Mi sento così debole in confronto a lei, e lo dico con onestà e obiettività.
Da quel giorno sono stata istruita per diventare l'Oceano senza nemmeno saperlo, e poi, cinque anni fa, appena compiuto il mio 25esimo compleanno, lo sono diventata di colpo: avevo raggiunto il mio terzo grado con l'Acqua ed il secondo col Ghiaccio, ma quando il mio predecessore emise il suo ultimo respiro sentii come uno tsunami agitarsi dentro di me, accompagnato da una bufera gelida... e capii ciò che ero diventata.
State dicendo che avete 30 anni?
Non è possibile, un viso delicato e niveo come il vostro non potrebbe appartenere che ad una ventenne, venticinquenne al massimo.
Che forse... Il ghiaccio abbia rallentato il vostro invecchiamento?
Secondo Ceres, avevo già svolto la mia prova anni prima, ed ero stata ritenuta già allora degna del ruolo che ricopro oggi, perciò possiamo dire che sì, anche io ho subìto una "brusca accelerazione" ... solo che, a differenza della Sempreverde ero già consapevole che un giorno sarebbe stato questo il mio destino.
E non ne era mai stata spaventata?
Non si era mai chiesta se fosse abbastanza all'altezza per prendere il comando di una intera Gilda?
Evidentemente il potere degli spettri era talmente grande da infondere maggiore sicurezza nello spirito del nuovo successore.
La donna si bagnò le labbra e Joël non poté fare a meno di focalizzare la sua attenzione su di esse, con aria tra il rapito e l'ipnotizzato.
Morbide, probabilmente, rosate e dolci, come soffici cuscini delicati adesso più lucidi per via della saliva.
L'acqua nel suo spirito si agitò più del dovuto: cercò di tenerla a bada per non creare disturbi o fastidi a quella bella conversazione, sopratutto per rispetto nei confronti della bionda infermiera, dopo di che decise di raccontare la propria di storia, dato che l'Oceano era estremamente intenzionato a sapere la considerazione del Difensore Legale sulla propria vita tra gli Acuan, se fosse convinto di quella scelta e se in qualche maniera l'acqua lo avesse migliorato nel tempo, rendendolo più fiero di se stesso in molte occasioni.
Come ogni buon oratore, il Principe di Andorra cercò di far comprendere meglio alla sua interlocutrice tutta la faccenda e la situazione attraverso un excursus preciso e curato dei primi anni di vita, delle scoperte avvenute in gioventù, delle filosofie seguite, dei pensieri avuti, delle conseguenze delle sue azioni, specificando pian piano ogni reazione ed ogni determinato evento che lo aveva condotto a trovare l'Acqua in ogni frangente della sua esistenza, ammettendo a se stesso e di riflesso anche ad Eibhlin che nella realtà era probabile che quell'elemento facesse da sempre parte di lui, anche se non se ne era potuto accorgere fino all'età più matura e responsabile.
A quanto parve, l'Oceano apprezzò particolarmente quella risposta prolissa e abbondante, sorridendogli e facendo dunque scaturire un altro sorriso in risposta da parte del Principe, totalmente diretto al suo Capo Gilda ed un po' anche alla donna affascinante che si trovava dietro di esso.
Grazie per questa risposta, Joël, grazie soprattutto per avermi permesso di conoscere qualcosa in più di lei attraverso l'Elemento che rappresenta ciò che siamo.
Nulla al confronto del racconto epico e travolgente del quale mi avete fatto partecipe poc'anzi, Oceano.
Ammetto di essere rimasto sia sorpreso che affascinato da una simile storia, onorato inoltre di averla sentita direttamente da Voi.
Come mai però così tanto interesse per quello che prova un umile Precettore in veste di Acuan? Se posso permettermi...
Lei non lo sa, ma la Consulta dei Mari qualche giorno fa mi ha presentato una lista di Acuan che potrebbero affiancarmi nella gestione della Gilda nel ruolo di Consigliere... ed in questa lista era presente anche il suo nome.
Ah.
Capisco.
Vi prego, proseguite pure.
Oggi, venendo qui, ho pensato che il Conflux mi stesse dando l'opportunità non solo di risolvere un problema increscioso come quello che abbiamo visionato insieme, ma anche di conoscerla meglio e capire che tipo di persona fosse... e ciò che ho visto mi piace.
Credo che lei potrebbe essere un ottimo Consigliere, per me... se se la sente di accettare tale carica.
Lui, Joël Montesquieu, Consigliere dell'Acuan Diluvium.
Non sapeva esattamente in cosa consistesse quel ruolo, né le mansioni che avrebbe dovuto svolgere, ma c'era da ammettere che quel posto era probabilmente il più ambito tra tutti i Gildati che avevano raggiunto un buon Grado interno nel covo.
Chiedere il perché della scelta ricaduta su di lui sarebbe stato irrispettoso: bastava che fosse lei a conoscere il perché ed inoltre l'uomo si sentiva abbastanza sicuro, organizzato ed intelligente da poter fungere da ottimo elemento di consiglio per la donna.
La vide alzare di più lo sguardo e fissarlo con occhi luminosi, così grandi che dentro ci stavano tutte le maree e le correnti oceaniche del mondo.
Inspirò profondamente, non era semplice sostenere una vista tanto bella, mischiata al misticismo della figura in sé.
Cosa ne pensa?
... Voi in persona avete deciso arbitrariamente di nominarmi Vostro Consigliere.
Si parla della fiducia come un "salto nel buio", una paura vinta dal sapere che l'altro sa dove quel buio andrà a finire ed essere ottimisti, credervi.
Io credo fermamente nel Vostro giudizio e nella Vostra persona in generale, per questo non ho desiderio di esimermi da questo incarico.
... Darò il meglio affinché non dobbiate mai pentirVi dell'opzione decretata, mio Oceano.
Annuì lentamente ma vigorosamente dopo le proprie parole, con aria ferma e sicura, professionale sopratutto.
Allungò la mano per stringere quella della donna, così da sancire quel patto e confermare il posto dell'uomo al fianco di Eibhlin, almeno per lavoro.
Non avrebbe mai immaginato una eventualità simile, per altro si stava quasi dimenticando che si erano visti principalmente per motivi legali.
Chiedo perdono per la sfacciataggine delle mie parole, ma temo di non poter nascondere le mie impressioni ancora per molto, per quanto so che potrei risultare irriguardoso, giocandomi la carica appena ricevuta.
Siete decisamente più ammaliante e mirabile di una sirena, Acuan Diluvium.
Non conosceva moltissimi dettagli in proposito, il Precettore, ma la notizia della scomparsa della ragazza per moltissimo tempo e il ritorno in veste di Capo Gilda aveva fatto in fretta il giro delle tre sedi, diventando un racconto molto gettonato tra le nuove reclute e i più giovani.
La docente di Erbologia ad Hogwarts era una persona eccezionale, che aveva scalato in fretta le vette della conoscenza nella sua materia, tramutandosi in un punto di riferimento per moltissimi nuovi adepti intenti ad intraprendere la stessa carriera.
Poco più di vent'anni e già una preparazione sul campo eccezionale e a dir poco ineccepibile, di quelle che si acquistavano con almeno una ventina d'anni di esperienza giorno dopo giorno.
Ma non si trovavano certo lì per parlare della Sempreverde, per quanto anche quello potesse essere un discorso interessante.
Il Difensore aveva chiesto all'Oceano quando fosse diventata Capo Gilda, in quali circostanze e a che Grado interno tra gli Acuan, curioso di conoscere i retroscena della sua chiamata e del suo incontro personale con Ceres.
Per quanto mi riguarda... quando nacqui, la notte di Natale, una lastra di Ghiaccio si staccò a poca distanza dall'entrata del villaggio, travolgendo un mago oscuro che stava tentando di trovare l'insediamento degli Acuan.
Forse non ci sarebbe mai riuscito, o forse sì, ma da quel giorno venni chiamata "Protetta dall'Acqua" in onore dell'Elemento principale della nostra Gilda. Non seppi di essere un'Acuan fino ai 14 anni: per un po' studiai anche ad Hogwarts, ma sentivo che mi mancava qualcosa... erano i miei Elementi che mi chiamavano, che mi pregavano di tornare alla mia città natale, in mezzo a loro, come effettivamente feci.
Ricordo che stavo per ore immersa nella neve, con gli occhi chiusi, e non provavo alcun freddo, oppure nuotavo tra le acque dell'Oceano Atlantico come se la sua gelida temperatura per me non fosse un problema.
Stupefacente.
Io stesso soltanto ora, come Maestro, riesco a non provare più timore nei confronti delle più fredde temperature dell'acqua.
Era così piccola, 14 anni, eppure possedeva già dentro più energia del sottoscritto e di tanti altri.
Forse è proprio vero che Capi Gilda non si viene scelti ma un po' ci si nasce.
Quando entrai negli Acuan, l'allora Oceano s'interessò subito a me, non solo per la mia affinità particolare con Acqua e Ghiaccio, ma anche per il mio aspetto, che mi portava a sembrare molto più giovane di quanto in realtà non fossi.
La moglie del mio predecessore ipotizzò che ci fosse di più in me, che in qualche modo Ceres mi avesse già scelta per rappresentarla, in futuro, come nuovo Oceano... per provare che fosse vero, lo stesso anno del mio ingresso nella Gilda venni lasciata per quattro giorni, bendata, nel punto più a Nord del Villaggio, e lì mi venne imposto di rimanere ferma, di non provare a tornare indietro né di togliermi la benda, o tentare di trovare da mangiare o da bere.
Rischioso, indubbiamente.
Non ho mai sentito di prove simili effettuate da nostri confratelli, in generale.
Quindi era effettivamente un metodo quasi infallibile per conoscere la verità, con una punta di sicurezza, per altro.
L'Acuan Diluvium era convinto, e sua moglie con lui, che se davvero le loro ipotesi erano giuste, allora non mi sarebbe accaduto niente, e fu esattamente così che andarono le cose: quanto tornarono a prendermi stavo benissimo, forse un po' spaventata, ma avevo solo 14 anni... eppure, per tutto quel tempo, avevo avuto come la sensazione di non essere da sola, perché Acqua e Ghiaccio mi avevano protetta.
Incredibile.
L'acqua e il ghiaccio che... L'hanno protetta.
Hanno impedito che si facesse del male, come se ci tenessero a lei.
Allora è vero, si parla sul serio di predestinazione.
Ci sono persone che nascono per essere leader ed altre nascono per essere sotto di loro.
Naturalmente ognuna può a suo modo cambiare il destino, ma è inevitabile che il Conflux avrà sempre un piano preciso e a noi sconosciuto.
... Mi sento così debole in confronto a lei, e lo dico con onestà e obiettività.
Da quel giorno sono stata istruita per diventare l'Oceano senza nemmeno saperlo, e poi, cinque anni fa, appena compiuto il mio 25esimo compleanno, lo sono diventata di colpo: avevo raggiunto il mio terzo grado con l'Acqua ed il secondo col Ghiaccio, ma quando il mio predecessore emise il suo ultimo respiro sentii come uno tsunami agitarsi dentro di me, accompagnato da una bufera gelida... e capii ciò che ero diventata.
State dicendo che avete 30 anni?
Non è possibile, un viso delicato e niveo come il vostro non potrebbe appartenere che ad una ventenne, venticinquenne al massimo.
Che forse... Il ghiaccio abbia rallentato il vostro invecchiamento?
Intuito Perspicacia ---> 34
Secondo Ceres, avevo già svolto la mia prova anni prima, ed ero stata ritenuta già allora degna del ruolo che ricopro oggi, perciò possiamo dire che sì, anche io ho subìto una "brusca accelerazione" ... solo che, a differenza della Sempreverde ero già consapevole che un giorno sarebbe stato questo il mio destino.
E non ne era mai stata spaventata?
Non si era mai chiesta se fosse abbastanza all'altezza per prendere il comando di una intera Gilda?
Evidentemente il potere degli spettri era talmente grande da infondere maggiore sicurezza nello spirito del nuovo successore.
La donna si bagnò le labbra e Joël non poté fare a meno di focalizzare la sua attenzione su di esse, con aria tra il rapito e l'ipnotizzato.
Morbide, probabilmente, rosate e dolci, come soffici cuscini delicati adesso più lucidi per via della saliva.
L'acqua nel suo spirito si agitò più del dovuto: cercò di tenerla a bada per non creare disturbi o fastidi a quella bella conversazione, sopratutto per rispetto nei confronti della bionda infermiera, dopo di che decise di raccontare la propria di storia, dato che l'Oceano era estremamente intenzionato a sapere la considerazione del Difensore Legale sulla propria vita tra gli Acuan, se fosse convinto di quella scelta e se in qualche maniera l'acqua lo avesse migliorato nel tempo, rendendolo più fiero di se stesso in molte occasioni.
Come ogni buon oratore, il Principe di Andorra cercò di far comprendere meglio alla sua interlocutrice tutta la faccenda e la situazione attraverso un excursus preciso e curato dei primi anni di vita, delle scoperte avvenute in gioventù, delle filosofie seguite, dei pensieri avuti, delle conseguenze delle sue azioni, specificando pian piano ogni reazione ed ogni determinato evento che lo aveva condotto a trovare l'Acqua in ogni frangente della sua esistenza, ammettendo a se stesso e di riflesso anche ad Eibhlin che nella realtà era probabile che quell'elemento facesse da sempre parte di lui, anche se non se ne era potuto accorgere fino all'età più matura e responsabile.
A quanto parve, l'Oceano apprezzò particolarmente quella risposta prolissa e abbondante, sorridendogli e facendo dunque scaturire un altro sorriso in risposta da parte del Principe, totalmente diretto al suo Capo Gilda ed un po' anche alla donna affascinante che si trovava dietro di esso.
Grazie per questa risposta, Joël, grazie soprattutto per avermi permesso di conoscere qualcosa in più di lei attraverso l'Elemento che rappresenta ciò che siamo.
Nulla al confronto del racconto epico e travolgente del quale mi avete fatto partecipe poc'anzi, Oceano.
Ammetto di essere rimasto sia sorpreso che affascinato da una simile storia, onorato inoltre di averla sentita direttamente da Voi.
Come mai però così tanto interesse per quello che prova un umile Precettore in veste di Acuan? Se posso permettermi...
Lei non lo sa, ma la Consulta dei Mari qualche giorno fa mi ha presentato una lista di Acuan che potrebbero affiancarmi nella gestione della Gilda nel ruolo di Consigliere... ed in questa lista era presente anche il suo nome.
Ah.
Capisco.
Vi prego, proseguite pure.
Oggi, venendo qui, ho pensato che il Conflux mi stesse dando l'opportunità non solo di risolvere un problema increscioso come quello che abbiamo visionato insieme, ma anche di conoscerla meglio e capire che tipo di persona fosse... e ciò che ho visto mi piace.
Credo che lei potrebbe essere un ottimo Consigliere, per me... se se la sente di accettare tale carica.
Lui, Joël Montesquieu, Consigliere dell'Acuan Diluvium.
Non sapeva esattamente in cosa consistesse quel ruolo, né le mansioni che avrebbe dovuto svolgere, ma c'era da ammettere che quel posto era probabilmente il più ambito tra tutti i Gildati che avevano raggiunto un buon Grado interno nel covo.
Chiedere il perché della scelta ricaduta su di lui sarebbe stato irrispettoso: bastava che fosse lei a conoscere il perché ed inoltre l'uomo si sentiva abbastanza sicuro, organizzato ed intelligente da poter fungere da ottimo elemento di consiglio per la donna.
La vide alzare di più lo sguardo e fissarlo con occhi luminosi, così grandi che dentro ci stavano tutte le maree e le correnti oceaniche del mondo.
Inspirò profondamente, non era semplice sostenere una vista tanto bella, mischiata al misticismo della figura in sé.
Cosa ne pensa?
... Voi in persona avete deciso arbitrariamente di nominarmi Vostro Consigliere.
Si parla della fiducia come un "salto nel buio", una paura vinta dal sapere che l'altro sa dove quel buio andrà a finire ed essere ottimisti, credervi.
Io credo fermamente nel Vostro giudizio e nella Vostra persona in generale, per questo non ho desiderio di esimermi da questo incarico.
... Darò il meglio affinché non dobbiate mai pentirVi dell'opzione decretata, mio Oceano.
Annuì lentamente ma vigorosamente dopo le proprie parole, con aria ferma e sicura, professionale sopratutto.
Allungò la mano per stringere quella della donna, così da sancire quel patto e confermare il posto dell'uomo al fianco di Eibhlin, almeno per lavoro.
Non avrebbe mai immaginato una eventualità simile, per altro si stava quasi dimenticando che si erano visti principalmente per motivi legali.
Chiedo perdono per la sfacciataggine delle mie parole, ma temo di non poter nascondere le mie impressioni ancora per molto, per quanto so che potrei risultare irriguardoso, giocandomi la carica appena ricevuta.
Siete decisamente più ammaliante e mirabile di una sirena, Acuan Diluvium.