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Sheliak&Vega • Negozio di Musica • Hogsmeade • Inghilterra

I luoghi di maggiore interesse nella storia della land sparsi per il mondo e una chat per poter giocare in qualsiasi luogo non presente su PW

Messaggioda Aryanne » 05/02/2013, 12:42

Trovandoci al terzo anno, forse non avrei potuto replicare molto facilmente... Non sono certo un prodigio...
Ma anche quei due begli occhi che hai sul petto, allora erano poco più che due brufoli, quindi, pari merito "femme fatale"!


Come si capiva che Typhon era speciale per lei, più di un fidanzato o di un migliore amico? Semplice, era l'unico che poteva parlare del suo seno - anche riferendosi a come ce l'aveva in passato - definendolo "una coppia di brufoli" senza subire una fattura da parte dell'italiana!

Eppure già sbavavi per loro, o sbaglio?

Replicò lei, facendogli la linguaccia: amava avere l'ultima parola e amava prendersela, l'aveva sempre fatto e sempre avrebbe continuato a farlo, che avesse ragione o meno; ma sapeva anche che il Dragargenteo non se la sarebbe mai presa, per questo.

Beh... Io per esempio ho perso te, quella si che è stata una grave delusione.
Pentirsene forse no, chiedersi come sarebbe andata, quello sempre.
A volte mi vedo con te, come siamo adesso, e non posso fare a meno di dire "cosa può esserci di meglio'?".
E noi che credevamo all'inutilità completa della scuola, che potevamo formarci benissimo da soli... Guarda cosa ci ha insegnato, guarda cosa ci ha regalato... Un legame che non si spezzerà mai.


Puoi ben crederci Seal, non ti libererai di me... quindi fattene una ragione.
Farò sempre parte della tua vita, è una promessa.


E quella che voleva suonare come una minaccia fu invece un'affermazione pronunciata con dolcezza, con affetto, con un amore che non era malizioso, sessuale o fisico, ma che prescindeva da qualsiasi rapporto classico, concepibile dal resto del mondo: erano stati una bella coppia in quel poco tempo passato insieme, e forse lo sarebbero stati ancora; ma Arianna sapeva, dentro di sé, che il posto d'amore nel suo cuore spettava ad Alexis, che l'aveva cambiato e migliorato. Lei però non se ne sarebbe andata da lui, anzi, sarebbe rimasta lì a vegliare sul suo spirito, più di un'amica, di un'amante, di un'alleata.
Erano semplicemente Ty e Ary, impossibile imitarli.

Non lo sai che le rondini sono note per volare via da un luogo ad un altro senza tornare più?
Già il nome non mi convince più di tanto... Tsk!


Dì pure che non sopporti il fatto che è carino, ci sa fare, e ha anche una voce divina...

Lo rimbeccò lei, facendogli una bella linguaccia divertita: le piaceva prenderlo in giro, ma era altresì convinta che un fondo di verità ci fosse; e a quella doveva aggiungersi il fatto che Seal sarebbe stato sempre geloso di lei, un po' come un fidanzato ed un po' come un fratello maggiore. Un mix strano, che solo la Ricciardi avrebbe potuto apprezzare.
E proprio perché il loro rapporto era unico, Arianna non si fece problemi a chiedere all'altro se avesse finalmente deciso quale strada intraprendere per la propria carriera una volta fuori da Hogwarts, ricevendo però in risposta un mezzo bisbiglio che la intimava di aspettare, perché quello non era il momento adatto.

Perfetto allora, una chitarra ed un manuale.
Il periodo Natalizio è un inferno e non avremo consegne.
L'ordine delle nuove scorte lo faremo verso Gennaio quindi dateci un paio di mesi e poi vi faremo recapitare gli oggetti direttamente a scuola, va bene?
Adesso, O'Neill, Ward, se potete scusare solo un secondo me e la Prefetta, dobbiamo scambiare in privato due parole.
Potete darci cinque minuti e attendere fuori dal negozio? Vi ringrazio...


D'accordo, grazie mille!
Uhm...possiamo approfittarne e andare subito da Mielandia, mentre voi parlate? Andremo solo lì e non ci cacceremo nei guai, vero Kay?


Sì, per favore Prefetta.
Anche perchè non è troppo sicuro per noi stare ferme sul bordo della strada!


Non era sicura di chi, tra Caroline Priscilla e Kayleen, avesse una maggiore faccia tosta, ma di sicuro le parole della Grifa la fecero sorridere: Arianna le fissò entrambe, per un momento, prima di alzare gli occhi al cielo e sospirare con aria rassegnata.

Va bene, andate pure... ma aspettatemi dentro il negozio!
E se finite i vostri acquisti prima che io sia arrivata, quando andate a pagare dite che siete mie amiche... conosco il proprietario, vi farà lo sconto.


E come minimo avrebbe dovuto fare loro sconto, visto quello che Arianna aveva fatto per lui: la figlia dell'uomo era una disadattata sociale prima che la Ricciardi se ne occupasse e la inserisse nella sua cerchia di conoscenze; risultato? La ragazza era così contenta da osannare la Dragargenteo di fronte al padre, che si sentì quasi in obbligo di rifornirla gratis di dolciumi per l'intero anno scolastico e quelli a venire.
Attese quindi che le due bambine fossero fuori dal negozio, prima di voltarsi appena verso il ragazzo con aria interrogativa.

Ebbene?

Uff...
... Sei la prima a saperlo e voglio che fino a quando non lo dirò ad altri, questo segreto rimanga tale.
Comunque... Ho mandato una domanda di ammissione all'Accademia Erbologica di Londra, devo aspettare il respondo della commissione.
Dì la verità, te lo aspettavi?


Evvai, Gladys mi deve 120 galeoni!

Fu quella la prima esclamazione che sfuggì dalle labbra della Prefetta, la quale alzò anche il pugno al cielo in segno di vittoria: fu soltanto dopo qualche istante che, abbassando lentamente il braccio, si rese conto della sua assurda uscita, tanto da fargli un sorrisetto di scuse.

Beh, sai, tra i Draghi si sono fatte un sacco di scommesse, come facevo a non farne una anch'io? - gli spiegò, facendo spallucce, prima di aprire le labbra ad un sorriso sincero, felice - Non me l'aspettavo, ma ci speravo un bel po'. Sei cambiato tanto Ty, al punto che a volte viene persino riconoscerti rispetto al ragazzo che eri un tempo... ma persino un cieco si accorgerebbe del tuo amore per le piante. Credo tu abbia fatto la scelta giusta.

Aggiunse Arianna, posandogli una mano sulla spalla e stringendola appena in un gesto di affetto, di supporto, di fiducia e orgoglio.

Typhon Seal, Erbologo...
Sì, suona proprio bene. Sono fiera di te.


E concluse quell'affermazione con un bacio a fior di labbra ed un abbraccio forte, fortissimo al collega prefetto, un abbraccio nel quale le vennero quasi le lacrime agli occhi: non averlo più sempre vicino sarebbe stata la cosa che più le sarebbe mancata, dal giorno del Diploma in poi.

Ora vado, prima che quelle due combinino qualche guaio - mormorò, scostandosi da lui con un sorriso leggero - Fammi sapere quando ti arriva la chitarra, mh? Ti voglio bene Seal, non dimenticarlo mai.

E con quelle ultime parole, la Prefetta viola-argento si congedò dall'unica persona della quale si fidava davvero, alla quale avrebbe affidato la sua vita senza battere ciglio, per rincorrere le due studentesse spostatesi a Mielandia: no, il loro era un legame che non si sarebbe spezzato mai.


[FINE]
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Messaggioda Sandyon » 06/02/2013, 13:07

CONFERITI 3 PX A KAYLEEN PER BUON GIOCO.
CONFERITI 3 PX A CAROLINE PRISCILLA PER BUON GIOCO.
CONFERITI 5 PX A TYPHON PER BUON GIOCO.
CONFERITI 5 PX AD ARIANNA PER BUON GIOCO.
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Messaggioda Eibhlin » 08/09/2013, 14:46

[Gennaio - Venerdì - ore 16.32]


Aveva atteso ancora qualche mese a seguito della chiacchierata con Martha riguardante la ragazza di nome Alexis Parker, potenziale Acuan, ma finalmente era giunto il momento d'incontrarla: sapeva che l'ex studentessa di Hogwarts aveva studiato molto da quando si era diplomata, che si era applicata per ampliare la propria conoscenza, e per questo non aveva voluto disturbarla prima con una notizia destabilizzante come quella che avrebbe dovuto darle quel giorno; era giunto il momento, però, che l'ex Delfina conoscesse il suo possibile destino, e sarebbe stata proprio Eibhlin a mostrarglielo perché non si poteva più rimandare.
Così, l'Acuan Diluvium si era presentata ad Hogsmeade, lì nel negozio in cui, secondo le direttive della Consorella proveniente da Hogwarts, avrebbe potuto trovare la giovane donna: per mischiarsi tra la folla si era vestita pesante, così da non dare nell'occhio vista la temperatura invernale, e camminava ora a passo lento ma deciso verso verso l'ingresso del negozio, ammirando intanto gli altri locali presenti nella cittadina totalmente composta da maghi e streghe.

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Appariva semplice nel suo vestiario, molto giovanile, ma non si doveva dimenticare che l'Acuan Diluvium aveva poco più di 30 anni, e che soprattutto ne dimostrava esternamente ancora meno: il simbolo del suo ruolo negli Acuan, il bracciale che solo un Capo Gilda poteva indossare, le adornava il polso sinistro, nascosto sotto i vestiti, ma Eibhlin poteva sentirne il potere comunque, anche senza vederlo, e probabilmente quel riverbero di potere avrebbe scosso anche l'Elemento in Alexis, non appena l'avesse incontrata.
Senza ulteriori indugi, arrivata di fronte alla porta dello Sheliak&Vega, la giovane Oceano afferrò la maniglia e la tirò verso di sé, lasciandosi investire dall'aria tiepida all'interno del negozio e facendo infine il suo ingresso in esso, trovando subito con lo sguardo la persona che stava cercando, come le era stato detto.

Alexis Parker?

Chiese per conferma, e non appena questa le fosse stata data, avrebbe aperto le labbra ad un sorriso gentile, non ansioso ma con un'ombra di trepidante attesa.

Mi chiamo Eibhlin Johanndottir.
Possiamo parlare? Avrei qualcosa di molto importante da dirti.
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Messaggioda Alexis » 08/09/2013, 15:18

[Gennaio - Venerdì - ore 16.35]


Finalmente aveva un po' di tempo da dedicare al suo negozio: Typhon era un santo, ne era sempre più convinta e consapevole, perché stava allo Sheliak&Vega molto più di lei, sempre di corsa tra un Master da seguire e gli stage a cui partecipare; quasi non respirava più, aveva mille cose da studiare peggio dell'ultimo anno di scuola - a confronto quello era stato una passeggiata - e ogni giorno correva da una parte all'altra di Londra... ma era felice.
Sentiva che stava facendo la cosa giusta per sé, per il proprio futuro, soprattutto da quando aveva iniziato ad orientarsi verso un settore ben specifico: la ricerca magi-genetica, in particolare ciò che riguardava l'analisi e la scomposizione del DNA umano e delle Creature Magiche e le sue dirette conseguenze; l'idea le era venuta da qualche mese a quella parte, quando aveva cominciato a pensare a quale ospedale richiedere la possibilità di fare uno stage.
In uno strano flash le era venuto in mente il Mezzo-Drago dei tempi scolastici, e di come esso risultasse un incrocio tra un drago vero e proprio ed un essere umano: era stato possibile mischiare i loro DNA? Questo implicava davvero la possibilità di mescolare DNA con strutture totalmente diverse per creare un essere che accorpasse le caratteristiche di entrambi?
Da lì era partita l'idea dell'ex Delfina di approfondire l'argomento, fino a diventare piuttosto sicura del fatto che fosse quella la sua strada, ciò che voleva fare nella vita: la ricercatrice in campo genetico, una via complessa, difficile e che richiedeva molto studio ed impegno... per questo aveva deciso di seguire tutti quegli stage, per questo partecipava ad ogni Master possibile; non avrebbe fallito, e sarebbe stata fiera di se stessa così come lo era del suo adorato Typhon, che ormai aveva totalmente intrapreso la via dell'Erbologia.
Il suono del campanello sopra la porta annunciò alla ragazza l'arrivo di un cliente, a cui Alexis rivolse il suo miglior sorriso.

Immagine


Benvenuta allo Sheliak&Vega! - esclamò verso la giovane donna bionda che era entrata in negozio, guardandosi intorno fino a che non aveva individuato proprio lei - In cosa posso esserle utile? Vuole dare solo un'occhiata in giro o ha già in mente qualcosa da acquistare?

Alexis Parker?

Uhm?
Sì, sono io...


Rispose l'ex Delfina, un poco incerta: era la prima volta che un cliente entrava chiedendo di lei, ma forse
[Int. (Persp.) 13] quella donna non era una semplice cliente come qualsiasi altra.

Mi chiamo Eibhlin Johanndottir.
Possiamo parlare? Avrei qualcosa di molto importante da dirti.


Vuole parlare con me?
D'accordo, ehm... possiamo spostarci nel retro, mi segua per favore!


Alexis le diede le spalle, cominciando dunque a camminare verso una porta scorrevole che, da dietro il bancone, portava ad una piccola stanza che lei e Typhon avevano adibito a studio, dove parlare degli ultimi acquisti fatti, di quelli da fare, dove semplicemente rilassarsi ogni tanto, dove fare l'inventario o magari un bilancio degli affari attraverso il pc che entrambi, essendo Mezzosangue, conoscevano bene.

Immagine


Mentre invitava Eibhlin ad entrare per poi chiudere la porta così da dare loro tutta la privacy possibile, un lampo attraversò la mente dell'ex Delfina: conosceva quel nome e conosceva quel volto, come aveva fatto a non pensarci prima?!

Io so chi è lei!
Ha ricevuto un premio MagiNobel per l'impegno umanitario in campo ospedaliero, l'ho letto sulla Gazzetta del Profeta!
- esclamò infatti, con gli occhi che le brillavano - Congratulazioni, che onore averla qui!
Mi scusi, anzi, se non l'ho riconosciuta subito... pensi che stavo anche pensando di fare domanda all'ospedale come lei lavora per poter seguire uno stage di medicina, so che è una delle migliori strutture magiche al mondo!


Aggiunse sorridente, indicandole la poltroncina di pelle su cui, se voleva, si sarebbe potuta accomodare: averla così vicina, però, scatenò anche qualcos'altro in lei; una sensazione nuova, diversa, che nasceva dal suo spirito... come una goccia d'acqua che cadeva su una pozzanghera ripetutamente.
Quel pensiero, alquanto strano, le fece scuotere il capo prima di tornare a sorridere verso la donna, ancora emozionata di averla di fronte a sé.

Posso offrirle qualcosa da bere?
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Messaggioda Sandyon » 08/09/2013, 15:37

Utilizzando il suo potere innato come Capo Gilda Acuan, Eibhlin potrà individuare quasi immediatamente alla vista di Alexis un'aura a dir poco enorme ed esorbitante di colore blu intenso, pulsante, viva, probabilmente mai vista così tanto potente in un altro/a possibile Acuan.
L'aura emana delle ondate energetiche marine che investono il Capo con una corposità indescrivibile, perfino lo stesso Oceano si potrebbe stupire.
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Messaggioda Eibhlin » 08/09/2013, 15:52

Vuole parlare con me?

Se fosse possibile sì, mi piacerebbe molto.

D'accordo, ehm... possiamo spostarci nel retro, mi segua per favore!

Sorrise ancora verso Alexis a quelle parole, ben disposta a seguirla per accomodarsi in uno spazio più ristretto ma intimo, dove poter parlare in privacy e tranquillità: d'altronde, il discorso che Eibhlin doveva fare alla giovane non era certo all'ordine del giorno nella vita dei maghi e delle streghe, per questo preferiva che avvenisse all'aperto, alla mercé dell'ascolto di chiunque; la seguì dunque nello studio del negozio, la cui porta era posizionata dietro al bancone, entrando per prima e guardandosi intorno con discreta curiosità, adocchiando un oggetto di fattura babbana sulla scrivania di legno di cui l'Oceano non conosceva l'utilizzo visto il suo background da Purosangue.

Io so chi è lei!

Quell'esclamazione fece voltare Eibhlin verso la ragazza, che ora la stava fissando con occhi sgranati e luminosi e un timbro di voce sinceramente entusiasta.

Ha ricevuto un premio MagiNobel per l'impegno umanitario in campo ospedaliero, l'ho letto sulla Gazzetta del Profeta!
Congratulazioni, che onore averla qui!


Ti ringrazio molto, Alexis, sei molto gentile.

Mi scusi, anzi, se non l'ho riconosciuta subito... pensi che stavo anche pensando di fare domanda all'ospedale come lei lavora per poter seguire uno stage di medicina, so che è una delle migliori strutture magiche al mondo!

Davvero?
Vuoi diventare una Medimaga? So che sei uscita dalla scuola di Hogwarts col massimo dei M.A.G.O. e una borsa di studio per il tuo eccellente rendimento: mi farebbe molto piacere se partecipassi agli stage che organizzo ogni semestre per le promettenti e giovani menti del futuro.


Il sorriso si ampliò sulle labbra dell'Oceano, che vedeva quell'occasione come ancora più positiva: se Alexis fosse diventata una Acuan e avesse davvero deciso di seguire uno dei suoi stage, avrebbe potuto passare molto tempo con lei, e questo era un bene perché l'aura della giovane specializzanda era... incredibile.

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Pulsante, viva, forte, una delle più intense intorno ad un potenziale figlio dell'Acqua che l'Acuan Diluvium avesse visto in tutta la sua vita, e per questo ancora più preziosa; non c'erano dubbi che Alexis fosse nata per essere una di loro, un'Acuan perfetta sotto ogni punto di vista.

Posso offrirle qualcosa da bere?

Sto bene così, ma ti ringrazio.
Complimenti per il negozio, si respira una bella aria qui... evidentemente deve piacere molto la musica sia a te che al tuo ragazzo.


Commentò Eibhlin, accendendo probabilmente la curiosità della Parker con quel particolare riferito alla sua vita privata, visto che non si trattava di un personaggio pubblico e dunque non è che fosse così scontato saperlo, soprattutto per una persona che viveva all'altro capo del mondo.
Prima però che Alexis potesse chiedere qualcosa, la voce dell'Oceano la raggiunse ancora, ferma ma dolce, avvolgente e capace di tranquillizzare l'Elemento che la ragazza aveva dentro di sé.

So molto cose di te, Alexis, e sono venuta qui proprio per questo.
Vorresti essere così gentile da insonorizzare questa stanza? Vorrei che la conversazione rimanesse privata.


Le domandò con cortesia ed educazione la donna, accavallando le gambe e togliendosi il cappello per posarselo in grembo, prima di riprendere a parlare.

Immagino che la domanda ti sembrerà strana, ma ti prego di rispondermi ugualmente: cosa sai del Conflux, e se pronuncio la parola "Acuan", cosa ti viene in mente?
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Messaggioda Alexis » 08/09/2013, 16:27

Fissava la sua ospite con un'espressione entusiasta, rapita quasi: avere una donna come Eibhlin Johanndottir di fronte, d'altronde, non era mica cosa da poco, non quando si stava parlando di una delle persone che più si erano impegnate in campo ospedaliero a livello umano per aiutare i pazienti a guarire o, al contrario, ad accettare la morte; non era da tutti ricevere un premio come il Magi-Nobel, e per Alexis era un onore vero e proprio poterle parlare, conversare con lei ed informarla anche sui suoi progetti futuri.

Davvero?
Vuoi diventare una Medimaga?


In realtà... non esattamente - rispose Alexis, sentendo le guance arrossire leggermente - Mi piacerebbe molto diventare una Ricercatrice e specializzarmi nel campo magi-genetico, so che è il meno conosciuto e il più complesso ma è proprio per questo che mi affascina!
Per potervi lavorare, però, ho bisogno di basi specifiche in medicina oltre che in alchimia e pozioni, per questo ero interessata a seguire uno stage apposito...


Aggiunse la Parker, consapevole che la buona volontà e l'entusiasmo, da soli, potevano fare poco se poi non si aveva una preparazione adeguata di base, soprattutto nei campi come quello, di stampo scientifico, dove la "concorrenza" era accanita e spietata.

So che sei uscita dalla scuola di Hogwarts col massimo dei M.A.G.O. e una borsa di studio per il tuo eccellente rendimento: mi farebbe molto piacere se partecipassi agli stage che organizzo ogni semestre per le promettenti e giovani menti del futuro.

Non le prese un infarto a quelle parole, ma poco ci mancava: spalancò gli occhi e la bocca, formando una "O" perfetta, sbattendo le palpebre col cuore che le batteva a mille nel petto e arrivando perfino a boccheggiare, incredula.

Dice... dice... sta dicendo sul serio?!
Io... sarei onorata di seguire un suo stage, Miss Johanndottir, sarebbe un sogno per me!


Esclamò sincera come non mai, con gli occhi che si velavano di lucida commozione: non era più una ragazzina adolescente in preda agli ormoni, ma la sensibilità verso tutto ciò che la circondava, quella era rimasta e probabilmente mai se ne sarebbe andata, e per una come lei poter studiare accanto ad una donna come Eibhlin era un desiderio che si avverava.
Sorrise, cercando di recuperare lucidità e distraendosi nel frattempo con le domande da brava padrona di casa - o di negozio, in questo caso - prima tra tutte se l'altra desiderasse o meno qualcosa da bere.

Sto bene così, ma ti ringrazio.
Complimenti per il negozio, si respira una bella aria qui... evidentemente deve piacere molto la musica sia a te che al tuo ragazzo.


Quelle parole fecero improvvisamente aggrottare la fronte di Alexis, che si ritrovò a fissare Eibhlin con aria incerta, perplessa, quella di chi è stato preso totalmente in contropiede da un secondo all'altro.

Come fa a sap--

So molto cose di te, Alexis, e sono venuta qui proprio per questo.
Vorresti essere così gentile da insonorizzare questa stanza? Vorrei che la conversazione rimanesse privata.


Nonostante la richiesta della donna fosse stata strana, improvvisa ed inaspettata, Alexis non riusciva proprio a sentirsi minacciata o preoccupata da lei, come se qualcosa dentro di sé sentisse che di lei si poteva fidare pur non conoscendola; così, titubante, prese la bacchetta e la utilizzò per insonorizzare lo studio, tenendola però stretta tra le dita della mano destra perché... beh, non si era mai troppo prudenti, e poi l'istinto poteva anche sbagliare.

Immagino che la domanda ti sembrerà strana, ma ti prego di rispondermi ugualmente: cosa sai del Conflux, e se pronuncio la parola "Acuan", cosa ti viene in mente?

Acuan.
Quella parola la fece tornare indietro nel tempo, ad una conversazione avuta col suo ex docente di Astronomia, Irvyne Trigger: ancora con la fronte corrugata, la Parker si sedette sul divanetto accanto alla porta, di fronte alla donna, le braccia posate sulle cosce e la schiena eretta in una posa elegante e composta.

Esistono tre stelle, nel sistema solare, di cui una possiede proprio il nome di "Acuan": è una stella principalmente composta da laghi, mari, fiumi interni ed esterni, ha una temperatura che si aggira tra i 10 e i 20° e solitamente viene chiamata "Stella dell'Ordine".

Si fermò un momento, per riprendere fiato, chiedendosi se fosse il caso di andare avanti: anche in quel caso, però, fu l'istinto di Alexis a prendere il sopravvento, spingendola a proseguire nel suo discorso.

Tempo fa, però, dopo aver sentito la spiegazione di queste tre stelle a lezione, decisi di fare qualche ricerca per conto mio, e trovai un libro molto antico in cui si parlava dell'esistenza di tre Gilde, datate intorno al 1500 circa, che erano molto famose e temute all'epoca, e che prendevano proprio i nomi delle tre stelle tra cui quella Acuan.
Non si diceva molto altro, sembrava anche che poi queste Gilde fossero scomparse dal 1650 in poi: in ultimo si diceva anche che a queste Gilde fossero legate delle figure particolari, denominate "titani", che usavano degli Incantesimi basati sui poteri degli elementi naturali.


Ricordava come fosse ieri la conversazione con Irvyne, ciò di cui avevano parlato, le opinioni che si erano scambiati e di come lui, alla fine, le avesse chiesto di diventare la sua assistente di Astronomia: le sembrava passato un secolo da allora, ed invece si trattava solo di qualche anno.
Sospirò appena, poi riprese a parlare visto che c'era ancora una domanda a cui rispondere.

Conflux è una parola che deriva dal latino e che indica l'unione, la confluenza appunto.
Secondo alcune culture è il termine utilizzato per riferirsi all'Equilibrio che regola la Terra, ovvero il perfetto bilanciamento tra le forze che la influenzano.


Non sapeva molto altro, ma era chiaro che, se le aveva posto quella domanda, doveva esserci molto di più dietro.
Per questo, appena finito di parlare, Alexis si morse il labbro inferiore, percependo in fondo all'anima che, da quel momento in poi, qualcosa in lei sarebbe cambiato per sempre.

... perché?
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Messaggioda Eibhlin » 08/09/2013, 16:59

In realtà... non esattamente.
Mi piacerebbe molto diventare una Ricercatrice e specializzarmi nel campo magi-genetico, so che è il meno conosciuto e il più complesso ma è proprio per questo che mi affascina!
Per potervi lavorare, però, ho bisogno di basi specifiche in medicina oltre che in alchimia e pozioni, per questo ero interessata a seguire uno stage apposito...


Ricercatrice in campo magi-genetico: non si poteva certo dire che la ragazza si fosse scelta un settore facile nel quale lavorare, al contrario era uno dei più delicati, dei più complessi e contorti, probabilmente; ma Eibhlin non poteva non apprezzare la volontà della giovane di fronte a sé, la dedizione con cui voleva impegnarsi per raggiungere il suo scopo, la sua volontà di lavorare non solo per se stessa ma anche per gli altri, perché di quello si trattava essenzialmente.
Riconosceva in Alexis le stesse caratteristiche che possedeva dentro di sé, che aveva esternato prima di diventare l'Acuan Diluvium, e forse fu anche per quello che non attese ulteriormente prima di proporle un posto nello stage, organizzato proprio nell'ospedale dove lavorava, da lei stessa circa ogni sei mesi, scatenando nella ragazza una reazione a metà tra l'incredulo e il felice.

Dice... dice... sta dicendo sul serio?!

Non mi permetterei mai di scherzare su un argomento così importante per il tuo futuro, Alexis... quindi sì, sto dicendo sul serio.
Che ne pensi?


Io... sarei onorata di seguire un suo stage, Miss Johanndottir, sarebbe un sogno per me!

Considerati una delle partecipanti, allora.
Mi preoccuperò d'informarti personalmente quando lo stage verrà organizzato, cosicché tu possa organizzarti per tempo e farne parte senza problemi.


Era al settimo cielo, e si vedeva.
Dentro di sé, Eibhlin era convinta che la giovane ex Delfina avrebbe fatto grandi cose, ma ci sarebbe stato tempo per parlarne con più tranquillità ed in modo approfondito: erano altri gli argomenti che ora premevano all'Oceano, la quale cominciò subito a mettere le carte in tavola dimostrando all'altra di conoscere alcune cose di lei, come il suo legame con Typhon Seal, suo socio in negozio nonché Radura della Gilda Terran; sì, aveva fatto le sue ricerche, per quanto possibile, e doveva ammettere di aver sorriso non poco quando aveva scoperto che i due proprietari dello Sheliak&Vega appartenevano a Gilde così simili tra loro, per quanto spesso in conflitto.
Chiese dunque ad Alexis d'insonorizzare la stanza per chiudere tra quelle quattro mura la loro conversazione, e solo dopo iniziò a domandarle cosa sapesse e cosa le venisse in mente quando sentiva parlare di Acuan e di Conflux: dopo un'incertezza iniziale, la Parker sembrò convincersi a parlare e l'Oceano le rivolse tutta la sua attenzione.

Esistono tre stelle, nel sistema solare, di cui una possiede proprio il nome di "Acuan": è una stella principalmente composta da laghi, mari, fiumi interni ed esterni, ha una temperatura che si aggira tra i 10 e i 20° e solitamente viene chiamata "Stella dell'Ordine".

Annuì a quelle parole, poiché effettivamente era questo ciò a cui si pensava quando si sentiva parlare di Acuan, Ignis o Terran: era stata molto precisa, Alexis, nota quella che piaceva ad Eibhlin in quanto persona molto pignola e attenta su certe cose; stava per dire qualcosa a riguardo, quando la voce della giovane la raggiunse nuovamente, sorprendendola come poco spesso le era capitato.

Tempo fa, però, dopo aver sentito la spiegazione di queste tre stelle a lezione, decisi di fare qualche ricerca per conto mio, e trovai un libro molto antico in cui si parlava dell'esistenza di tre Gilde, datate intorno al 1500 circa, che erano molto famose e temute all'epoca, e che prendevano proprio i nomi delle tre stelle tra cui quella Acuan.
Non si diceva molto altro, sembrava anche che poi queste Gilde fossero scomparse dal 1650 in poi: in ultimo si diceva anche che a queste Gilde fossero legate delle figure particolari, denominate "titani", che usavano degli Incantesimi basati sui poteri degli elementi naturali.


Incredibile, conosce la verità sulle Gilde anche se crede siano già scomparse...
Davvero notevole.


Pensò Eibhlin, a cui non era mai capitato con un potenziale Acuan, e dunque qualcuno che ancora non era parte della Gilda, ne sapesse qualcosa sull'argomento: evidentemente Alexis si era impegnata parecchio sull'argomento, cercando quante più informazioni possibili, e la sua sete di conoscenza era stata ampiamente ripagata anche se ancora non se ne rendeva conto; alla luce di ciò, l'Oceano era sempre più convinta che non solo la Parker sarebbe stata un'ottima Acuan, ma che possedeva anche una mente brillante, sveglia e attenta, indispensabile per il tipo di lavoro che desiderava svolgere nella vita.

Conflux è una parola che deriva dal latino e che indica l'unione, la confluenza appunto.
Secondo alcune culture è il termine utilizzato per riferirsi all'Equilibrio che regola la Terra, ovvero il perfetto bilanciamento tra le forze che la influenzano.


Ancora una volta, le parole di Alexis avevano rispecchiato appieno la verità: il Conflux era l'Equilibrio degli Elementi che influenzavano e governavano il PianetaTerra, ciò che loro, come Gilde, dovevano preservare e proteggere.
Quelle domande avevano ottenuto risposte del tutto soddisfacenti, al di là delle sue più rosee aspettative: era giunto dunque il momento di porre fine alla curiosità dell'ex Delfina, che si era ulteriormente guadagnata il diritto di sapere.

... perché?

Perché ciò che tu credi sia estinto vive ancora oggi, Alexis, più forte e potente che mai.

Rispose Eibhlin, sorridendole e allungando una mano verso di lei: se la ragazza l'avesse presa, avrebbe sentito l'Acqua nel suo animo scuotersi ed ingrossarsi, come un fiume in piena.

Le tue ricerche hanno detto la verità: esistevano delle Gilde legate alle stelle Acuan, Terran ed Ignis, delle corporazioni di persone, maghi e streghe perfettamente integrati nel mondo magico, la cui particolarità era quella di possedere nel loro spirito una scintilla elementale, appartenente ai tre Elementi Acqua, Terra e Fuoco, o ai loro sottotipi, Ghiaccio, Vento e Fulmine.
Queste Gilde avevano come obiettivo quello di proteggere il Conflux, di mantenere dunque l'Equilibrio sulla Terra affinché essa prosperasse indisturbata: ciascuna possedeva una Guida, i "titani" di cui hai parlato prima, la trasposizione materiale degli Elementi della Gilda, il cui compito era quello di guidare i Confratelli nel loro percorso di comunione con l'Elemento, d'insegnare loro la lingua comune alle Gilda, di spiegare come usare degli incantesimi speciali, legati proprio all'Elemento posseduto.


Prese un po' di fiato dopo quell'intenso monologo: non aveva detto tanto di più di quanto già esposto da Alexis in realtà, dando poche informazioni aggiuntive a riguardo... ma la parte importante doveva ancora arrivare, e da lì in poi sarebbe stata presentata in modo diretto, senza troppi giri di parole, poiché la Parker aveva dato prova di essere in grado di sopportare la verità.

Ti ho detto tutto questo perché nonostante le tue ricerche abbiano portato ad informazioni esatte, per la maggior parte, c'è una cosa su cui hanno torto... le Gilde esistono ancora oggi, Alexis.
Acuan, Terran ed Ignis sono le tre corporazioni di cui abbiamo parlato prima, e i cui villaggi oggi risiedono in tre luoghi del mondo nascosti a coloro che non ne fanno parte: chi rientra nella Gilda, invece, non solo può accedere a questi villaggi, ma può anche viverci all'interno se lo desidera; si tratta di maghi e streghe che svolgono delle vite normali, con lavori normali e rapporti normali anche al di fuori della Gilda stessa, ma che sono pronti a combattere per proteggere il Conflux quando serve, combattendo per esso.
Ogni corporazione ha una Guida che rappresenta il legame perfetto tra sé e gli Elementi della Gilda: a lei è affidato il compito di proteggere gli appartenenti alla sua Gilda, di guidarli, di consigliarli, e di trovare coloro che possiedono la scintilla elementale così da permettere loro di conoscere la verità a riguardo.


Un'altra pausa, mentre un piccolo sorriso si formava sul volto di Eibhlin, che sapeva di aver quasi detto tutto ciò che Alexis doveva sapere, almeno per quel primo incontro: avrebbe parlato più dettagliatamente degli Acuan e delle strutture delle Gilde solo quando la Parker avesse accettato di farne parte.

Io sono la Guida della Gilda Acuan, e sono qui perché tu possiedi la scintilla dell'Acqua dentro di te, un particolare che ti rende, se lo vorrai, una figlia di questo Elemento, e dunque... una Acuan a tutti gli effetti.
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Messaggioda Alexis » 08/09/2013, 17:38

Considerati una delle partecipanti, allora.
Mi preoccuperò d'informarti personalmente quando lo stage verrà organizzato, cosicché tu possa organizzarti per tempo e farne parte senza problemi.


Se non avesse saputo controllarsi, probabilmente Alexis sarebbe saltata al collo di Eibhlin dalla gioia, ringraziandola per la straordinaria opportunità che le aveva appena offerto: sarebbe stata una delle partecipanti allo stage di medicina, avrebbe imparato dalla migliore e sarebbe stata un passo più vicina al raggiungimento del suo obiettivo... cosa poteva esserci di meglio?
Quella conversazione, però, prese velocemente una piega del tutto inaspettata per l'ex Delfina, che passò dall'entusiasmo per la notizia appena ricevuta alla perplessità più totale mentre definiva i concetti di Conflux e Acuan secondo quelle che erano le sue conoscenze, curiosa e timorosa al tempo stesso di capire perché le avesse fatto proprio quelle domande; non appena ebbe finito di parlare, infatti, la ragazza chiese spiegazioni in merito, ritrovandosi di fronte una donna sorridente e, all'apparenza, ben disposta a spiegarle ogni cosa.

Perché ciò che tu credi sia estinto vive ancora oggi, Alexis, più forte e potente che mai.

Aprì la bocca per chiedere cosa l'altra intendesse dire, trovando quell'inizio del discorso un po' assurdo... quando la mano di Eibhlin raggiunse la sua, scatenando un piccolo tsunami dentro il suo spirito che la lasciò senza fiato: la mano libera si posò sul petto, all'altezza del cuore, gli occhi si spalancarono e il respiro per qualche istante le si mozzò in gola, impreparata a sentire così prepotentemente in lei... già, cosa stava sentendo esattamente?
Perché le era venuto in mente subito di parlare di uno "tsunami", e fare dunque un riferimento all'Acqua?

Io non... non credo di capire...

Le tue ricerche hanno detto la verità: esistevano delle Gilde legate alle stelle Acuan, Terran ed Ignis, delle corporazioni di persone, maghi e streghe perfettamente integrati nel mondo magico, la cui particolarità era quella di possedere nel loro spirito una scintilla elementale, appartenente ai tre Elementi Acqua, Terra e Fuoco, o ai loro sottotipi, Ghiaccio, Vento e Fulmine.
Queste Gilde avevano come obiettivo quello di proteggere il Conflux, di mantenere dunque l'Equilibrio sulla Terra affinché essa prosperasse indisturbata: ciascuna possedeva una Guida, i "titani" di cui hai parlato prima, la trasposizione materiale degli Elementi della Gilda, il cui compito era quello di guidare i Confratelli nel loro percorso di comunione con l'Elemento, d'insegnare loro la lingua comune alle Gilda, di spiegare come usare degli incantesimi speciali, legati proprio all'Elemento posseduto.


Fin lì tutto regolare, o quasi: erano le stesse nozioni, più o meno, che Alexis aveva raccolto prima di quella famosa conversazione con Irvyne, quindi non erano troppo sconvolgenti tutto sommato; ma c'era di più, sapeva che c'era di più e sapeva anche che le risposte che cercava erano connesse con ciò che sentiva dentro di sé, e che pareva ora essersi rinvigorito grazie al tocco di Eibhlin senza alcuna spiegazione logica.

Ti ho detto tutto questo perché nonostante le tue ricerche abbiano portato ad informazioni esatte, per la maggior parte, c'è una cosa su cui hanno torto... le Gilde esistono ancora oggi, Alexis.

... come?

Domandò incredula e quasi con un filo di voce, sentendo un piccolo brivido correrle lungo la schiena a quelle parole.

Acuan, Terran ed Ignis sono le tre corporazioni di cui abbiamo parlato prima, e i cui villaggi oggi risiedono in tre luoghi del mondo nascosti a coloro che non ne fanno parte: chi rientra nella Gilda, invece, non solo può accedere a questi villaggi, ma può anche viverci all'interno se lo desidera; si tratta di maghi e streghe che svolgono delle vite normali, con lavori normali e rapporti normali anche al di fuori della Gilda stessa, ma che sono pronti a combattere per proteggere il Conflux quando serve, combattendo per esso.
Ogni corporazione ha una Guida che rappresenta il legame perfetto tra sé e gli Elementi della Gilda: a lei è affidato il compito di proteggere gli appartenenti alla sua Gilda, di guidarli, di consigliarli, e di trovare coloro che possiedono la scintilla elementale così da permettere loro di conoscere la verità a riguardo.


Era assurdo, pazzesco, inconcepibile: le Gilde esistevano davvero, non erano una leggenda, e per di più erano ancora attive, vive, presenti; se Eibhlin diceva il vero poi - ed era difficile non crederle visto ciò che aveva scatenato nell'animo di Alexis - i suoi componenti erano persone normalissime, che si nascondevano, perfettamente integrate, nella società magica... chiunque avrebbe potuto essere un Acuan, un Ignis o un Terran, a quel punto.
Ma la domanda rimaneva sempre irrisolta: perché quella conversazione la stava facendo proprio con lei?

Io sono la Guida della Gilda Acuan, e sono qui perché tu possiedi la scintilla dell'Acqua dentro di te, un particolare che ti rende, se lo vorrai, una figlia di questo Elemento, e dunque... una Acuan a tutti gli effetti.

Ora sì che l'infarto sarebbe potuto essere giustificato: una notizia come quella ebbe il potere di sconvolgere Alexis nel profondo, che si alzò con uno scatto dal divano e cominciò a camminare su e giù per la piccola stanza, nel tentativo di calmarsi; socchiuse gli occhi mentre si muoveva, riflettendo attentamente sulla questione così da convincere il proprio raziocinio ad avere la meglio.
D'accordo, la notizia l'aveva presa in contropiede, ma doveva partire dall'inizio: le Gilde esistevano anche in quell'epoca, ma non c'era motivo di scioccarsi troppo... insomma, non è che le avesse detto che esistevano davvero anche i Druidi - povera Alexis, era meglio che quello lo scoprisse in un secondo tempo - si parlava di qualcosa che era riportato storicamente come davvero esistito; certo, l'estinzione avvenuta nel 1650 non era reale, ma quello era il minimo.
Essere una potenziale Acuan... ecco, quello sì che era scioccante alla massima potenza: aveva un senso, perché almeno si spiegava il suo amore per l'acqua, il sentirsi strana quando si parlava di essa, lo tsunami di prima... tutto riceveva una spiegazione logica, se alla logica si poteva ricorrere per quell'argomento.
E il fatto che Eibhlin fosse il titano a capo della Gilda...

... oh porca miseria!

Si ritrovò nuovamente a spalancare gli occhi, voltandosi di scatto verso Eibhlin per inquadrarla meglio: aveva di fronte il simbolo materiale dell'Acqua e del Ghiaccio... e se ne stava lì impalata come una scema?!

Io... io Vi chiedo immensamente scusa - balbettò Alexis, dandole del Voi senza nemmeno pensarci, in automatico - Sapevo che eravate una donna fuori dal comune, ma non pensavo così tanto.
E' che sono un po'... frastornata.
Non posso credere di avere... di possedere una scintilla d'acqua dentro di me, eppure come posso negare ciò che mi scorre dentro? Non posso voltare le spalle all'evidenza, perciò... io Vi credo.


E per quanto sembrasse scontato, per Alexis era importante ammetterlo e per questo lo disse ad alta voce, sedendosi lentamente sul divanetto di fronte all'altra.

Ci sono così tante cose che vorrei chiederVi, così tante che non so nemmeno da dove cominciare... - aggiunse la Parker, passandosi la mano tra i capelli con un sorriso ancora semi-incredulo sulle labbra - Cosa significa far parte di una Gilda come gli Acuan, nella pratica? Potrò continuare i miei studi e diventare una ricercatrice? E potrò dire la verità a Typhon?
Vi prego, ditemi che posso... non potrei sopportare l'idea di mentirgli o nascondergli qualcosa.


E quelle ultime parole erano dettate soprattutto dal senso di colpa per il fatto di lasciarlo sempre solo, troppo impegnata con lo studio per prendersi un po' di tempo da dedicare solo a lui: e tuttavia, se avesse proprio dovuto mantenere il segreto... l'avrebbe fatto.

... non avrei mai immaginato di poter far parte di qualcosa di così grande, di essere adatta a ricevere un onore simile. Ma se è questo che l'Acqua ha deciso, se mi ritiene degna di poterla ospitare dentro di me, chi sono io per negarmi questa occasione?
Tutti gli studi che ho svolto finora sono sempre stati finalizzati a migliorare la vita altrui, ad aumentare le possibilità di sviluppo della qualità dell'esistenza umana e non solo... proteggere il Conflux sarà un altro modo per fare tutto questo, per proteggere la Terra e la vita in essa.


Sospirò dopo quelle parole, rendendosi conto di essersi calmata totalmente, di aver raggiunto un controllo di sé notevole, visto di cosa stessero parlando: forse era merito dell'acqua che sentiva dentro e che placava il suo animo, fatto stava che ormai aveva preso una decisione, e non sarebbe tornata indietro.

... accetto di essere una Acuan.
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Messaggioda Eibhlin » 08/09/2013, 18:13

Era la prima volta che si trovava di fronte a qualcuno che conosceva già in parte la storia delle Gilde, ma questo giocava tutto a suo vantaggio perché, così, non sarebbe stato troppo sconvolgente sapere della loro esistenza, non soprattutto quando c'era concetti e verità ben più profonde e scioccanti, come quelle pronunciate da Eibhlin con voce pacata ma ferma e decisa: ora Alexis sapeva tutto o quasi di ciò che era necessario per prendere una decisione, per fare una scelta che avrebbe segnato la sua vita da quel momento in poi.
L'Oceano rimase silente e in attesa, lasciando che la Parker assimilasse tutto e lo comprendesse così da poter andare avanti: non era preoccupata per la sua reazione, perché una giovane donna che aveva dato prova di tanta capacità analitica e di possedere un'aura tanto potente avrebbe sicuramente trovato dentro di sé la calma necessaria per parlare tranquillamente; poco dopo, infatti, l'ex Delfina si fermò di colpo, dopo aver preso a camminare su e giù per lo studio, voltandosi verso Eibhlin come se la vedesse per la prima volta.

Io... io Vi chiedo immensamente scusa.

Non devi scusarti, è normale perdere lucidità dopo una notizia del genere.

Sapevo che eravate una donna fuori dal comune, ma non pensavo così tanto.

Sorrise con modestia a quelle parole, come sempre restia a considerarsi importante o speciale: capiva però che, per gli Acuan, lei era esattamente quello... importante e speciale, per ciò che rappresentava e per il ruolo svolto all'interno della Gilda.

E' che sono un po'... frastornata.
Non posso credere di avere... di possedere una scintilla d'acqua dentro di me, eppure come posso negare ciò che mi scorre dentro? Non posso voltare le spalle all'evidenza, perciò... io Vi credo.


Come aveva immaginato, Alexis aveva trovato velocemente dentro di sé l'auto-controllo, e ciò le stava permettendo non solo di sedersi con decisamente più calma rispetto a prima, ma anche di considerare con razionalità la questione anche al fine di prendere un'importante decisione finale, portandola oltretutto a rivolgersi a lei proprio come si confaceva in un rapporto tra Acuan semplice e Acuan Diluvium.

Ci sono così tante cose che vorrei chiederVi, così tante che non so nemmeno da dove cominciare...

Prova a pensare a cosa sia veramente importante sapere, per te, cosa potrebbe fare la differenza nella scelta se essere un'Acuan o meno.

Le suggerì l'Oceano con un sorriso benevolo, immaginando che la sua curiosità fosse direttamente proporzionale alle domande che voleva porre: dare le risposte più importanti, dunque, le avrebbe permesso di soddisfarla almeno in parte, e permetterle così di prendere una decisione in un senso o nell'altro prima di andare avanti.

Cosa significa far parte di una Gilda come gli Acuan, nella pratica? Potrò continuare i miei studi e diventare una ricercatrice?

Naturalmente.
Se diventerai un'Acuan imparerai la lingua comune a tutte le Gilde, e gli incantesimi legati al tuo Elemento: ti verrà insegnata la storia degli Acuan, e verrai aiutata nello stringere il legame con l'Acqua affinché, un giorno, possiate essere una cosa sola; avrai accesso al villaggio della Gilda Acuan, che potrai frequentare per un minimo di due volte a settimana senza limiti massimali, potrai passare tutto il tempo che vorrai coi tuoi Confratelli e farai parte della grande famiglia Acuan.
Questo non t'impedirà certo di vivere la tua vita: potrai proseguire gli studi, lavorare nei campi che più ti saranno congeniali senza alcun ostacolo; ti dirò di più, la Gilda Acuan si distingue proprio per l'amore per la ricerca e lo studio... sono piuttosto sicura che troverai molte persone con cui condividere le tue stesse passioni.


Rispose Eibhlin con un sorriso, elencando tutto ciò che d'importante c'era da sapere per rispondere alla sua domanda: c'erano anche altri piccoli particolari, come l'affinità con gli animali acquatici, il rapporto con le altre Gilde o coi Druidi, ma ci sarebbe stato tempo... c'era altro, infatti, che Alexis premeva di sapere.

E potrò dire la verità a Typhon?
Vi prego, ditemi che posso... non potrei sopportare l'idea di mentirgli o nascondergli qualcosa.


Sorrise con dolcezza a quella domanda, percependo in essa l'amore che la giovane donna provava per il suo compagno, Typhon Seal e non biasimandola se il suo più grande desiderio, in quel senso, fosse di potergli dire la verità.

La segretezza è la base della vita in Gilda, Alexis: nessuno, né i tuoi genitori né i tuoi amici o il tuo fidanzato possono sapere che ne fai parte, solo i tuoi Confratelli e gli altri Gildati avranno questa possibilità... - rispose l'Oceano, prendendo apposta una piccola pausa prima di proseguire - E tuttavia, in questo caso, penso di poter fare un'eccezione, perché il tuo ragazzo... è un Terran.

Rivelò, sapendo di non fare un torto né alla Sempreverde né al ragazzo in questione, perché in fondo la cosa si sarebbe comunque scoperta da sola, prima o poi, e lei stava solo evitando ad Alexis di dover mantenere il segreto.

Scoprirai che molte persone che ti circondano o che hanno fatto parte della tua vita sono legate alle Gilde... non solo Typhon, ma anche la tua ex docente di Erbologia, Lindë Vilvarin, ne fa parte... lei è la Guida dei Terran - aggiunse, un sorriso di rispetto verso la Terran Verdigris che aveva accettato di proteggere il Conflux insieme a lei e al Sole - La tua ex professoressa di Pozioni, Martha Bennet, è un'Acuan invece... la incontrerai al villaggio, se deciderai di essere una di noi.

Proseguì infine, sperando che la notizia facesse piacere ad Alexis quanto Martha sembrò felice nell'apprendere che la Parker avesse l'Acqua, dentro di sé; per il momento non c'era molto altro da dire, almeno da parte di Eibhlin.
Ora stava tutto nelle mani dell'ex Delfina.

Hai preso una decisione, Alexis Parker?

... non avrei mai immaginato di poter far parte di qualcosa di così grande, di essere adatta a ricevere un onore simile. Ma se è questo che l'Acqua ha deciso, se mi ritiene degna di poterla ospitare dentro di me, chi sono io per negarmi questa occasione?
Tutti gli studi che ho svolto finora sono sempre stati finalizzati a migliorare la vita altrui, ad aumentare le possibilità di sviluppo della qualità dell'esistenza umana e non solo... proteggere il Conflux sarà un altro modo per fare tutto questo, per proteggere la Terra e la vita in essa.


Bastò quello per far comprendere all'Oceano quale fosse la decisione della ragazza, ed un sorriso raggiante si formò sulle sue labbra quando sentì le successive parole di lei.

... accetto di essere una Acuan.

Benvenuta in famiglia.

Mormorò emozionata l'Acuan Diluvium alzandosi in piedi ed invitando Alexis a fare lo stesso, così da poterla abbracciare per suggellare il benvenuto datole poco prima.

Ci sono tante cose di cui parlare, ancora... ma avremo tempo.
Per il momento, tieni, prendi questo
- aggiunse, facendo apparire di fronte a loro l'anello Acuan che fluttuava ora in mezzo alle due, in attesa di essere preso - E' il simbolo degli Acuan, e non appena lo metterai non si potrà più togliere dal dito che avrai scelto: potenzierà leggermente la tua difesa magica, e sarà il tuo collegamento continuo coi tuoi Confratelli.
Se lo desidererai, inoltre, potrai farti un tatuaggio col simbolo dell'Acqua, un disegno riservato solo agli Acuan, che, come l'anello, ti rafforzerà: non sei obbligata, ma pensaci su.


Un'ultima pausa, prima di concludere quella visita che si era rivelata immensamente produttiva per lei, per gli Acuan e per il Conflux.

So che ora hai da fare, quindi ti lascerò al tuo lavoro, ma posso sperare di condurti domani al villaggio Acuan? - le domandò, attendendo la sua risposta prima di congedarsi da lei, sperando che fosse positiva ovviamente; in quel caso avrebbe proseguito con un - Molto bene, è tempo che io vada allora.
Domani c'incontreremo qui alle 10.30, e ti porterò a conoscere i tuoi Confratelli.


Se invece Alexis avesse voluto rimandare, Eibhlin si sarebbe semplicemente congedata da lei con un abbraccio, promettendole di mandarle un gufo quanto prima per potersi spostare insieme al Villaggio Acuan.

Ti auguro una buona giornata, giovane Ruscello... che l'Acqua ti protegga sempre.
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