|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1664 punti |
1267 punti |
1021 punti |
1415 punti |
1750 punti |
1032 punti |
| |
|
|
|
|
|
|
|
da Eibhlin » 04/06/2013, 14:10
[Ospedale “Karenjía Olofdottir” - 5 giorni dopo l'arrivo di Logan Sykes - Mercoledì - ore 11.24]
Il Sole filtrava dalla finestra della stanza del suo paziente da cinque giorni a quella parte: assecondando la richiesta del docente di Astronomia di Hogwarts, Irvyne Trigger, era stata Eibhlin a prendersi personalmente la responsabilità di seguire la degenza di Logan, affiancando come unica Infermiera sua madre, Mikaela Gregerdottir, primario dell'Ospedale: il pre-ricovero ad Hogwarts aveva dato i suoi frutti, stabilizzando di molto la salute del docente anche grazie alle cure della Sempreverde - perché l'Oceano si ostinava a considerarla tale seppur non avesse ancora accettato appieno il suo ruolo tra i Terran - Lindë Vilvarin, e dunque si poteva definire ora il paziente Sykes fuori pericolo. Si era tuttavia deciso che egli concludesse il periodo di convalescenza in Islanda, a Reykjavík, sotto le cure della giovane Acuan Diluvium visto che il professor Trigger aveva dato prova di conoscere bene il padre di lei e di fidarsi di riflesso della sua professionalità: ed Eibhlin si era assicurata in ogni momento che l'uomo stesse bene, che fosse constantemente monitorato così da potersi riprendere al meglio. Era proprio la mattina del quinto giorno di ricovero all'Ospedale islandese, quando la donna si decise a svegliare cautamente il suo paziente, così da fargli mangiare qualcosa ed assicurarsi che i parametri vitali fossero stabili.
Logan... professor Sykes...
Lo chiamò Eibhlin a bassa voce, abbassandosi verso di lui e posando con delicatezza una mano sul suo braccio per non farlo svegliare di soprassalto: non appena l'uomo avesse aperto gli occhi, magari anche un po' a fatica, si sarebbe ritrovato di fronte una donna dagli occhi profondi e penetranti, i capelli biondi e l'espressione seria, professionale.
Sono la sua Infermiera personale, mi chiamo Eibhlin... mi ha vista cinque giorni fa, quando... mi ha dato dell'angelo. Si ricorda? - gli domandò subito, per cercare di capire se ricordasse ciò che gli era successo o meno - In questo momento si trova a Reykjavík, in Ospedale. Ha passato quasi tre settimane all'Infermeria di Hogwarts, poi il suo amico Irvyne Trigger ha insistito perché venisse spostato in questa struttura.
Continuò a spiegargli lei, parlando molto lentamente affinché lui potesse darle segno di riuscire a comprenderla o, viceversa, di essersi perso parte del suo discorso.
Riesce a muovere la testa? Si sentirà vuoto, se la sente di mangiare qualcosa?
-
Eibhlin
- Acuan Diluvium
-
- Grado: 13+
-
- Messaggi: 134
- Iscritto il: 12/11/2012, 2:09
- Località: Islanda
|
|
da Logan » 04/06/2013, 22:02
Logan... professor Sykes...Quella voce appariva come una specie di eco lontano, avvolto dal buio e dal calore. Ancora riposava, o meglio, dormiva nel coma più pieno, intriso di antidolorifici e flebo, insomma un vero schifo. Si, lui era il professore che stavano chiamando... Che stava chiamando, già, ma chi? Troppa confusione nella sua mente per riuscire in qualche maniera a mettere lucidità in breve tempo. Poi quelle dita fresche, diverse dalle proprie, sottili e affusolate si posarono sul suo braccio, e le percepì, senza dubbio. Emise un verso infastidito ma non per il tocco quanto per il fatto che pur volendo riuscire ad aprire subito gli occhi, non ci riusciva. La mano del braccio opposto a quello sfiorato si avvicinò a quella dell'infermiera accorta e prese a sfiorarla, come in una carezza. La testa, lentamente, si volse in direzione della voce, di quel suono soave che provava con delicatezza a svegliarlo, e nel mentre i primi sentori del risveglio si facevano avanti, con dolori lancinanti e pungenti ad alcune articolazioni e alle fibre muscolari delle spalle e dell'addome. Digrignò i denti, stringendo quella mano come se fosse una sorta di ancora di salvezza, leccandosi le labbra secche, come il suo palato. Troppe flebo e poca acqua vera e propria, ma era giusto, dormiva da chissà quanto e stava iniziando a diventare più un soprammobile dell'ospedale che un vero e proprio paziente. Chi... Chi è? Chi parla?Sono la sua Infermiera personale, mi chiamo Eibhlin... mi ha vista cinque giorni fa, quando... mi ha dato dell'angelo. Si ricorda?E fu così che le palpebre iniziarono ad alzarsi con una lentezza inaudita, quasi fosse una scena a rallentatore di un film babbano. Gli occhi color gianduja presero a focalizzarsi sulla figura bionda e... Wow, splendida davanti a lui, rimanendone estasiati. La signorina affermava di essere una infermiera e non l'angelo intravisto appena giunto lì, ma Logan continuava ad avere seri dubbi in merito. Com'era possibile che una creatura del genere esistesse sulla faccia della Terra? Con degli occhi e una pelle simile? Deglutì a vuoto e per poco non gli venne da tossire, dannata secchezza delle fauci, doveva bere ed anche di corsa. Individuò sul comodino al proprio fianco una bottiglietta di acqua piena, non ci mise che tre secondi ad afferrarla ed aprirla, scolandosela tutta in meno di cinque o massimo sette secondi. Quando terminò l'opera, sentiva che finalmente il corpo reagiva bene agli stimoli e lasciando la mano alla ragazza, cercò di tirarsi su, incurvandosi con la schiena in avanti, posando entrambi i palmi sulla faccia a mò di schiaffo. Questo significa che non potrò vedere mia nonna Annemarie da queste parti, giusto?Non si smentiva mai l'americano, intento anche nei momenti peggiori a dispensare ironia e battute verso chiunque, anche gli angeli. Adesso andava sicuramente meglio, dopo una bella bevuta generosa che non solo gli aveva restituito qualche accenno di forze, ma in più gli aveva aperto lo stomaco tenuto per troppo tempo sotto lo stretto regime di dieta per endovena. Prese diversi profondi respiri, accorgendosi per altro di essersi anche un po' eccitato alla vista della ragazza. Questo voleva dire solamente due cose: la prima era che gli funzionava ancora, la seconda che si trovava lì da parecchio tempo, quindi in astinenza da almeno una settimana buona o magari di più. Ok, ricapitoliamo... Dove mi trovo e da quanto mi ci trovo?In questo momento si trova a Reykjavík, in Ospedale. Ha passato quasi tre settimane all'Infermeria di Hogwarts, poi il suo amico Irvyne Trigger ha insistito perché venisse spostato in questa struttura.Irvyne mi ha mandato fino a qui? Ma che gli dice il cervello? Per fornire un servizio simile di vigilanza e assistenza angelica minimo avrà speso 100.000 Galeoni... Secondo me lei vale più o meno quella cifra, diamante più diamante meno!Riesce a muovere la testa? Si sentirà vuoto, se la sente di mangiare qualcosa?- | - SERIE DI RUMORI ALL'ALTEZZA DELLO STOMACO PER CIRCA UN PAIO DI SECONDI - | -Se me la sento? Donerei un rene al vostro ospedale in cambio di un menù Crispy del McDonald... Grande, ovviamente! Per il menù medio un rene è decisamente troppo, al massimo un paio di sacche di sangue...Fece un piccolo sorriso ad Eibhlin, rimanendo a fissarla per qualche altro attimo, non capacitandosi del fatto che esistesse davvero. Si guardò appena intorno per osservare il paesaggio esterno alla finestra, constatando che nevicava alla grande e copiosamente. Fiocchi davvero grandi ed un orizzonte bianco, candido, quanto la pelle dell'ang-... dell'infermiera vicino a lui. Tornò a darle attenzione infatti, inspirando e accorgendosi soltanto ora della vastità di cerotti e aghi che aveva per tutto il corpo. Quello scontro lo doveva aver ridotto davvero male, anzi, uno straccio completo. Lui, un Dragoniere, ridotto a quella maniera da una specie che lui affrontava e con la quale interagiva per lavoro quasi sempre. Avrebbe voluto dire a se stesso la scusa del "Beh forse fare il professore ti ha un po' messo fuori forma", ma lui sapeva bene che non era così. Spento in quel suo iniziale buon umore da appena sveglio, Logan preferì dare un altro sguardo alla neve prima di tornare al discorso. Allora, ci sono brutte notizie? Del tipo "Non potrà più alzare le braccia in alto" o "Le abbiamo dovuto trapiantare due piedi destri perché il suo sinistro doveva essere amputato ed avevamo finito i piedi sinistri" o ancora "Le rimane poco da vivere, per l'esattezza 10... 9... 8... 7..."
-
Logan
- Auror Sole d'Oro
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 97
- Iscritto il: 27/05/2012, 20:38
|
|
da Eibhlin » 04/06/2013, 23:01
Sentì la mano dell'uomo posasi sulla sua, ma non la ritrasse: lasciò anzi che la stringesse, come ad incentivare quell'appiglio fisico e razionale in grado di spingerlo a svegliarsi, in molti casi dormire, rimanere incoscienti, era il modo più veloce e meno doloroso di proseguire la propria esistenza, per non affrontare la realtà di ciò che si era vissuto in precedenza, per paura di scoprire qualcosa di brutto al proprio risveglio. Ma era necessario farlo, riaprire gli occhi, spingersi a reagire. Così, quando vide le palpebre di Logan fremere nel tentativo di aprirsi, anche l'altra mano di Eibhlin si poggiò su quella di lui, come una spinta silenziosa, fresca e delicata a farcela, perché ce la poteva davvero fare, dipendeva tutto da lui. Finalmente, gli occhi scuri del docente di Hogwarts si animarono, catturando la luce e di conseguenza la figura dell'Oceano, proprio di fronte a lui: gli sorrise, assumendo un'espressione più morbida in viso volta a rassicurarlo, prima d'inarcare un sopracciglio quando lo vide afferrare la bottiglietta con l'acqua e scolarsela in pochi secondi.
... a quanto pare le energie non le mancano.
Mormorò Eibhlin, sorpresa ma non contrariata da quel gesto che le sapeva di forza, di voglia di lottare per riprendersi, di rifiuto a gettare la spugna: Logan Sykes avrebbe dovuto passare ancora una settimana lì dentro, come minimo, ma ora l'Acuan Diluvium era più propensa a pensare che ne sarebbe uscito totalmente ristabilito. Lo osservò muoversi, intimandogli cautela con lo sguardo e rimanendo in guardia, pronta ad aiutarlo se ce ne fosse stato bisogno.
Questo significa che non potrò vedere mia nonna Annemarie da queste parti, giusto?
Esattamente. Temo proprio che per riabbracciare i suoi parenti defunti dovrà aspettare, signor Sykes.
Confermò Eibhlin, anche se per lei la risposta era solo che positiva, equivaleva alla prova tangibile che Logan era vivo e vegeto, e che sotto le sue cure non avrebbe potuto far altro che migliorare.
Irvyne mi ha mandato fino a qui? Ma che gli dice il cervello? Per fornire un servizio simile di vigilanza e assistenza angelica minimo avrà speso 100.000 Galeoni... Secondo me lei vale più o meno quella cifra, diamante più diamante meno!
Il suo amico non spenderà un centesimo. E' un amico di mio padre, ha riposto molta fiducia in me decidendo di affidare lei alle mie cure... per quanto mi riguarda, sapere di aver contribuito alla sua guarigione sarà la migliore delle ricompense.
Replicò la giovane Oceano, non cogliendo - o forse fingendo di non cogliere - il complimento dell'uomo, non perché non le facesse piacere ma perché, semplicemente, non era abituata a considerarsi più di una donna qualsiasi, ed oltretutto in quel momento stava solo svolgendo il proprio lavoro, nulla di più. Il rumore che provenne dalla pancia di Logan fu la risposta migliore che lui potesse dare alla sua domanda, una risposta che la fece sorridere divertita: non poteva saperlo, Sykes, ma quello non era un evento che si poteva ammirare spesso sul volto dell'Infermiera.
Se me la sento? Donerei un rene al vostro ospedale in cambio di un menù Crispy del McDonald... Grande, ovviamente! Per il menù medio un rene è decisamente troppo, al massimo un paio di sacche di sangue...
Purtroppo dovrà accontentarsi del cibo che serviamo in ospedale, ma le assicuro che è molto buono. Leggero e salutare, ma buono.
Anche perché tenerlo a digiuno sarebbe stato stupido, aveva bisogno di forze per rimettersi in piedi e quelle potevano provenire solo dal cibo; mentre lui guardava fuori dalla finestra, forse perdendosi ad ammirare i fiocchi di neve, Eibhlin prese il vassoio con il pranzo e lo posò di fronte a lui, con delicatezza, stando attenta a poggiarlo in modo da farlo stare bello comodo. Una minestrina color oro dal profumo invitante, poi della carne rossa al sangue con accanto un purè bello denso e vellutato, una fettina di pizza margherita col formaggio ancora filante e, per finire, uno yogurt alla nocciola, il tutto accompagnato da freschissima acqua naturale.
So che ha una predilezione per la pizza, così ho pensato che le facesse piacere poterne gustare una fettina non appena si fosse svegliato, per quanto non abbia potuto esagerare con le quantità, deve cercare di mangiare il più leggero possibile e non posso fare troppi strappi alla regola. L'acqua credo sia la migliore che possa aver mai assaggiato, qui le fonti sono totalmente pure ed incontaminate.
Commentò Eibhlin, sperando che quel piccolo pensiero potesse far piacere al professore: non gli aveva potuto portare una pizza intera, quello no, ma una fettina era sicuramente meglio di niente, almeno nella sua ottica.
Allora, ci sono brutte notizie? Del tipo "Non potrà più alzare le braccia in alto" o "Le abbiamo dovuto trapiantare due piedi destri perché il suo sinistro doveva essere amputato ed avevamo finito i piedi sinistri" o ancora "Le rimane poco da vivere, per l'esattezza 10... 9... 8... 7..."
Niente del genere, Logan. Lei è ancora molto ammaccato e ci vorrà almeno una settimana per considerarla del tutto ristabilizzato, ma le cure della professoressa Lindë Vilvarin e del Medimago Asher Brightless, ad Hogwarts, sono state provvidenziali: ha subito gravi danni ai polmoni, ma grazie ai due precedentemente citati, quando è arrivato qui era già da considerarsi quasi del tutto fuori pericolo. Può stare tranquillo, insomma, i suoi piedi sono sempre gli stessi, può alzare le braccia quanto vuole e la sua aspettativa di vita dipende solo da lei.
Rispose la giovane donna, concludendo quelle parole con un sorriso divertito, ma anche professionale, era chiaro quindi che non gli stesse mentendo o indorando la pillola per chissà quale motivo.
Che ne dice di mangiare, ora? Si sforzi di masticare il più possibile, così il corpo digerirà meglio il cibo introdotto.
-
Eibhlin
- Acuan Diluvium
-
- Grado: 13+
-
- Messaggi: 134
- Iscritto il: 12/11/2012, 2:09
- Località: Islanda
|
|
da Logan » 05/06/2013, 22:49
Il suo amico non spenderà un centesimo. E' un amico di mio padre, ha riposto molta fiducia in me decidendo di affidare lei alle mie cure... per quanto mi riguarda, sapere di aver contribuito alla sua guarigione sarà la migliore delle ricompense.
Tanto bella quanto modesta, insomma! Capito capito...
Per lui esprimere certi giudizi era come dire quanto fosse buona una pietanza o se un film fosse di suo gradimento. Espansivo e sincero, parlando in maniera tanto naturale da risultare a volte spiazzante. Spiazzante poi, fu anche il commento che il suo stomaco diede alla domanda se avesse o meno appetito. Forse per quello un minimo di imbarazzo lo provò, ma cercò di dissimulare la cosa con un tenue sorriso biricchino e burlone. Per sua fortuna, Eibhlin non fece troppo caso o magari si divertì anche di quella risposta così immensamente spontanea che il corpo dell'uomo di colore le diede, decidendo per fargli presente quale fosse il menù dell'ospedale, eliminando alla radice la possibilità che ci fosse qualcosa del McDonald in lista. In ogni caso ciò che di seguito la bionda elenca non è per nulla male, anzi, pare quasi rimetterlo al mondo.
So che ha una predilezione per la pizza, così ho pensato che le facesse piacere poterne gustare una fettina non appena si fosse svegliato, per quanto non abbia potuto esagerare con le quantità, deve cercare di mangiare il più leggero possibile e non posso fare troppi strappi alla regola. L'acqua credo sia la migliore che possa aver mai assaggiato, qui le fonti sono totalmente pure ed incontaminate.
Lanciò un piccolo sguardo alle mani della ragazza, osservandone la forma, la linea e il colore, molto niveo, angelico. L'aveva toccata poco prima, mentre riposava, si, lo ricordava bene, perché quando posò il palmo sul viso poté sentire l'odore inconfondibile del suo profumo, un qualcosa che lo lasciò per diversi attimi concentrato su di esso e sull'effetto che gli ispirava. Annuì semplicemente, facendo brillare gli occhi che mostravano fame, bisogno di mettere qualcosa sotto i denti, finalmente. Leccandosi le labbra guardò la brocca con l'acqua, contenente quel liquido così tanto buono che Eibhlin decantava fiera. Dunque significava che la bottiglietta precedente non conteneva che dell'acqua importata. Non volle farla aspettare un solo istante, così si verso nel bicchiere un poco di fresca linfa, portando subito il recipiente alle labbra per assaggiarla e deliziare così non solo la gola, ma anche il palato, la lingua, tutto.
Aaaahhh... Wow... Avevi proprio ragione, è ottima! Scommetto che ne bevi un litro e mezzo tutti i giorni!
Le fece un occhiolino, mentre posava di nuovo il bicchiere sul vassoio davanti a se dove era depositato tutto il cibo. Seguendo l'istinto, la prima cosa che scelse di assaggiare fu la fettina di pizza, dall'aspetto invitante. Certo, con qualche fettina di salame piccante sarebbe stato meglio ma aveva compreso il fattore "Bisogna stare leggeri". Dopo averle fatto quelle domande un po' per curiosità ed un po' per regalarle un sorriso, Logan Sykes ascoltò attentamente il responso della bionda dagli occhi grandi e luminosi, mangiando lentamente, senza voler fare la figura del maleducato. Era strano che non si volesse mostrare troppo esagerato come al suo solito, non con lei, almeno. Non si pose però quel problema in una situazione simile, preferendo rimanere in ascolto per non perdersi pezzi del discorso.
Niente del genere, Logan. Lei è ancora molto ammaccato e ci vorrà almeno una settimana per considerarla del tutto ristabilizzato, ma le cure della professoressa Lindë Vilvarin e del Medimago Asher Brightless, ad Hogwarts, sono state provvidenziali: ha subito gravi danni ai polmoni, ma grazie ai due precedentemente citati, quando è arrivato qui era già da considerarsi quasi del tutto fuori pericolo. Può stare tranquillo, insomma, i suoi piedi sono sempre gli stessi, può alzare le braccia quanto vuole e la sua aspettativa di vita dipende solo da lei. Che ne dice di mangiare, ora? Si sforzi di masticare il più possibile, così il corpo digerirà meglio il cibo introdotto.
Come vede, vado pianissimo e mastico moltissimo! Ma lei invece è qui per farmi anche compagnia? Per quanto mi riguarda invece, può darmi del "Tu" senza problemi, ok?
Alzò il pollice in direzione della islandese, concludendo la fettina di pizza e pulendosi subito con il fazzoletto. Il vento fuori era abbastanza impervio e si notava dalla neve che si stava accumulando sotto l'apertura della finestra. All'improvviso, un lampo attraversò la sua mente, un pensiero balenante che attirò subito quasi tutta la sua attenzione.
Sono presenti dei maneggi nelle vicinanze? Se tra una settimana, quando verrò dimesso, il tempo dovesse migliorare, vorrei farci un salto... Lo shire islandese è uno dei miei equini preferiti!
-
Logan
- Auror Sole d'Oro
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 97
- Iscritto il: 27/05/2012, 20:38
|
|
da Eibhlin » 06/06/2013, 12:11
Tanto bella quanto modesta, insomma! Capito capito...
Sorrise un po', divertita dal modo di fare di Logan che nonostante le sue numerose ammaccature sembrava non aver perso affatto la sua capacità di scherzare: era stato Irvyne Trigger, quando aveva accompagnato personalmente l'amico in ospedale, ad anticiparle che Sykes era fatto così, che gli piaceva sorridere e fare battute, e che possedeva uno spiccato senso dell'umorismo... e a quanto pareva quelle parole rispecchiavano in pieno il modo di fare dell'uomo seduto sul lettino accanto a lei. Doveva mangiare, comunque, ci sarebbe stato tempo per le battute, mentre con la salute non si scherzava mai: fino a quel momento era stato nutrito solo per endovena, ma a giudicare dal rumore del suo stomaco di fame doveva averne eccome; per questo Eibhlin aveva fatto preparare un pasto leggero ma con qualche piccolo tocco di gusto per lui, immaginando che avrebbe mangiato tutto più volentieri se non fosse stato il classico cibo insipido ed incolore da ospedale. Prima di tutto, però, il docente di Hogwarts si scolò un bel bicchiere d'acqua fresca, sotto lo sguardo soddisfatto dell'Oceano che, ovviamente, non poteva non amare quell'Elemento, soprattutto perché incontaminato a differenza dell'acqua che si beveva in tutto il resto del mondo.
Aaaahhh... Wow... Avevi proprio ragione, è ottima! Scommetto che ne bevi un litro e mezzo tutti i giorni!
Due e mezzo, in realtà.
Rispose Eibhlin, inarcando le labbra così da mostrare un sorriso divertito al proprio paziente: normale che bevesse così tanto, in fondo non aveva l'Acqua dentro di sé, non era quello il suo Elemento portante? Per l'Acuan Diluvium non c'era nulla di più buono e dissetante dell'acqua, qualsiasi tipo di acqua, anche se quella di casa, beh, inutile dire che era decisamente la più buona.
Come vede, vado pianissimo e mastico moltissimo! Ma lei invece è qui per farmi anche compagnia? Per quanto mi riguarda invece, può darmi del "Tu" senza problemi, ok?
Il "tu" può essere reciproco, allora - commentò subito la donna, ipotizzando che loro due avessero più o meno la stessa età anche se lei, sicuramente, sembrava più giovane - Sono qui per assicurarmi che si... che ti senti bene, che finisci il tuo pranzo, per farti qualche prelievo e capire se necessiti di qualcosa in particolare. Il tuo amico si è molto raccomandato che venissero riservate tutte le cure possibili, e non intendo deludere le sue aspettative.
Rispose poi la donna, velando quelle parole di un'ironia sottile ma bonaria, come a scherzare senza però voler prendere in giro la preoccupazione e le premure che Irvyne Trigger aveva richiesto per l'altro, segnali della profonda amicizia che legava i due, evidentemente.
Sono presenti dei maneggi nelle vicinanze? Se tra una settimana, quando verrò dimesso, il tempo dovesse migliorare, vorrei farci un salto... Lo shire islandese è uno dei miei equini preferiti!
Esistono pochi maneggi da queste parti, i cavalli preferiamo lasciarli liberi...
Rispose ancora una volta Eibhlin, mal celando lo sguardo di riprovazione al pensiero degli animali costretti da qualche parte, invece che liberi di correre ovunque volessero, senza alcuna costrizione da parte dell'uomo.
Ma se le piace cavalcare o semplicemente stare a contatto con cavalli di questo tipo... posso sempre mostrarle la mia.
Aggiunse la donna, incerta per un secondo prima di parlare, come se non fosse sicura che fosse la cosa migliore: Logan le sembrava però una brava persona, ed in fondo non ci sarebbe stato nulla di male nel fargli accarezzare la sua dolce Fihujae per qualche ora.
Prima però dovrà essersi rimesso del tutto, quindi anche se si sente pieno di energie veda di non strapazzarsi troppo, mi sono spiegata?
-
Eibhlin
- Acuan Diluvium
-
- Grado: 13+
-
- Messaggi: 134
- Iscritto il: 12/11/2012, 2:09
- Località: Islanda
|
|
da Logan » 09/06/2013, 21:45
Due e mezzo, in realtà.
Ok, ammettiamolo, non appena Logan seppe quella particolare verità sull'infermiera gli venne una battuta non delle più graziose ed eleganti. Passando dal pensare fosse una sorta di cammello arrivando al dire che, in effetti, due belle gobbe non le mancavano. Per fortuna sua e del suo autocontrollo comunque, scacciò immediatamente quei commenti tutt'altro che puri come l'acqua che stava bevendo, limitandosi nella concentrazione e nella conversazione piacevole che stava avendo con lei. Bisognava essere sinceri con se stessi, l'astinenza c'era e da tanto, quindi non si colpevolizzò troppo per aver fatto simili fantasie particolari sul davanzale della bionda... Ed a proposito di bionda, in effetti soltanto ora stava riflettendo sulla sua diplomatica che stranamente al suo risveglio non si era trovato vicino o per lo meno nelle vicinanze. Lasciò parlare intanto Eibhlin, decidendo di chiederle qualche notizia al riguardo subito dopo.
Il "tu" può essere reciproco, allora. Sono qui per assicurarmi che si... che ti senti bene, che finisci il tuo pranzo, per farti qualche prelievo e capire se necessiti di qualcosa in particolare. Il tuo amico si è molto raccomandato che venissero riservate tutte le cure possibili, e non intendo deludere le sue aspettative.
Ah ok ok, per il mio amico va bene, obiettivamente me lo aspettavo ma... ... Ehm, che per caso in questi giorni è passata a trovarmi una ragazza? Bionda, occhi chiari, sul metro e settanta dal modo di fare piuttosto allegro ed estroverso? Il nome è Celine Sauvage!
Obiettivamente voleva sapere se ella era passata a trovarlo durante quei giorni ed in cuor suo era fiducioso che fosse stato così. Però allora, perché non essere lì quando lui aveva aperto gli occhi? In fondo i medici glielo avrebbero potuto dire che mancava poco. Ma forse stava soltando pensando un po' male, magari adesso come adesso stava avendo degli impegni di lavoro e si, con un lavoro come quello della francese non si scherzava, sempre in giro per il mondo a chiacchierare a destra e manca per mantenere l'equilibrio e la pace. Di certo era passata almeno un paio di volte da quando era stato portato lì ma non poteva colpevolizzarla del non essere stata presente e sull'attenti in qualunque momento. Successivamente si prese a parlare di equini, gli animali preferiti dall'omone di colore, e fu in quel frangente che la Capo Gilda lo sorprese estremamente in positivo, facendogli illuminare gli occhi scuri.
Esistono pochi maneggi da queste parti, i cavalli preferiamo lasciarli liberi... Ma se le piace cavalcare o semplicemente stare a contatto con cavalli di questo tipo... posso sempre mostrarle la mia.
Non ci credo... Tu hai una cavalla? Meraviglioso! Certo che voglio vederla, io adoro i cavalli, di ogni razza e appartenenza, sono anche animagus cavallo! Quando possiamo andare? Mi sento già meglio, te lo stavo giusto per dire e-...
Prima però dovrà essersi rimesso del tutto, quindi anche se si sente pieno di energie veda di non strapazzarsi troppo, mi sono spiegata?
Ma proprio del tutto tutto tutto? Magari con qualche piccolo acciacchino, di quelli leggeri, senza esagerare, eh?!
Congiunse le mani a mo' di preghiera verso quella bellissima infermiera, chiudendo un occhio, sperando davvero che lo accontentasse. Se c'era una cosa che l'uomo odiava era essere contenuto in uno spazio simile, relegato in un letto ad aspettare di sentirsi meglio. Terminato di mangiare tornò con la schiena sul grande e comodo cuscino, respirando a pieni polmoni, decidendo di bere un altro poco di acqua, mandandone giù diversi sorsi... Era davvero molto buona. Per qualche istante nella sua mente ritornarono le immagini del combattimento contro il Semi-Drago ed il Mezzo-Drago. Quante botte prese e quanto dolore provato, eppure non si sentiva impaurito da tutto ciò, non sentiva il terrore di ritornare ad impugnare la bacchetta per affrontare creature simili. Il coraggio, la caparbietà e il sentimento di miglioramento continuo albergavano in lui fin da piccolo. Chissà perché alla fine il cappello lo aveva mandato a Corvonero e non a Dragargenteo... Però era anche un gran curioso e studioso, quello si!
Eibhlin giusto? Sei Purosangue o Sanguemisto? Se controlli nella mia borsa dovresti trovare due scatole, contengono dei mazzi di carte di un gioco babbano di nome Magic. Che ne dici se ti insegno come funziona? E magari nel frattempo mi racconti un po' di te...
E se ella avesse accettato, all'interno del borsone dell'uomo avrebbe trovato due porta-mazzo che Logan avrebbe preso e mescolato adeguatamente prima di poggiarsi il vassoio di legno sopra le gambe ed iniziare a spiegarle lentamente e con chiarezza le regole di quel particolare passatempo dei non maghi che aveva nei nomi delle carte dei rimandi fantasiosi ad un ipotetico mondo magico e soprannaturale.
-
Logan
- Auror Sole d'Oro
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 97
- Iscritto il: 27/05/2012, 20:38
|
|
da Eibhlin » 13/06/2013, 20:43
Superfluo sottolineare che lei nemmeno ci aveva pensato ad un possibile doppio senso sull'ultima risposta, perciò non si pose assolutamente un problema di quel tipo: era essenziale, d'altronde, per l'Oceano bere così tanta acqua, poiché era come un gesto d'amore nei confronti dell'Elemento che aveva deciso di onorarla della propria presenza dentro di sé, di renderla degna di proteggere il Conflux e guidare la sua Gilda verso la prosperità.
Ah ok ok, per il mio amico va bene, obiettivamente me lo aspettavo ma... ... Ehm, che per caso in questi giorni è passata a trovarmi una ragazza?
Una ragazza?
Bionda, occhi chiari, sul metro e settanta dal modo di fare piuttosto allegro ed estroverso? Il nome è Celine Sauvage!
Ci rifletté un attimo, scavando nella memoria dei giorni precedenti poiché, di sicuro, a particolari del genere non aveva fatto molto caso, avendo altri pazienti oltre a Logan di cui occuparsi: poi, però, un'immagine le corse alla mente.
Sì... mi pare di ricordare una ragazza che corrisponda alla tua descrizione. Non so il suo nome, ma l'ho vista andarsene mentre io passavo per il corridoio... tu eri ancora incosciente. E' successo due giorni fa, credo.
Confermò Eibhlin, annuendo lentamente mentre pronunciava quelle parole: non ci aveva fatto caso allora, ovviamente, ma adesso tutto aveva più senso: probabile che si trattasse della compagna di Sykes, e l'Oceano poteva solo immaginare quanto si fosse preoccupata nel sapere che il docente era stato ferito così gravemente. Eppure, a vederlo ora, non si sarebbe mai detto che fosse arrivato nell'Infermeria di Hogwarts così mal ridotto... ora, infatti, sembrava che l'unica cosa a cui riuscisse a pensare l'uomo fosse la possibilità di cavalcare i tipici equini islandesi, anche se per sua sfortuna di maneggi non ce n'erano. La fortuna, invece, era che l'Acqua Diluvium era una donna dalle mille sorprese.
Non ci credo... Tu hai una cavalla?
Esattamente. Si chiama Fihujae, è un esemplare splendido.
Rispose Eibhlin, non riuscendo a celare una punta di orgoglio in quelle parole, ma era normale che si sentisse così: adorava quella cavalla da quando era ancora un piccolo Ruscello... erano cresciute insieme, loro due, e sarebbero rimaste insieme ancora per molto tempo.
Meraviglioso! Certo che voglio vederla, io adoro i cavalli, di ogni razza e appartenenza, sono anche animagus cavallo! Quando possiamo andare? Mi sento già meglio, te lo stavo giusto per dire e-...
Un'occhiata della donna, accompagnata dalle sue successive parole, bastò a bloccare il dire di Logan: certo, avrebbe potuto cavalcarla - o forse cavalcare accanto a lei? - ma solo se e quando si fosse rimesso completamente in sesto; non poteva certo rischiare che un'ora o due di divertimento compromettessero la sua totale guarigione, sarebbe stato assolutamente poco professionale e soprattutto non da lei.
Ma proprio del tutto tutto tutto? Magari con qualche piccolo acciacchino, di quelli leggeri, senza esagerare, eh?!
Alzò gli occhi al cielo nel sentire quelle parole, ma non poté evitare all'angolo sinistro della bocca di sollevarsi un pochino verso l'alto, in un chiaro segno di sorriso trattenuto: non capitava spesso in realtà che l'Oceano sorridesse, non perché non ne fosse capace o non le piacesse farlo, ma perché semplicemente non succedevano quasi mai cose per le quali lasciarsi andare a momenti d'ilarità, perlomeno non nella sua vita.
Eibhlin giusto?
Giusto.
Sei Purosangue o Sanguemisto? Se controlli nella mia borsa dovresti trovare due scatole, contengono dei mazzi di carte di un gioco babbano di nome Magic. Che ne dici se ti insegno come funziona? E magari nel frattempo mi racconti un po' di te...
Magic?
Ripeté la donna, aggrottando un po' la fronte: non ne aveva mai sentito parlare, ma forse, considerato che dalla sua cartella clinica si evinceva fosse un Nato Babbano ed insegnando Babbanologia ad Hogwarts, non si sarebbe dovuta stupire troppo di quel tipo di conoscenza da parte dell'uomo. Così, un po' scettica ma sostanzialmente divertita, l'Oceano cercò nella borsa dell'altro le due scatole da lui indicate, e si sedette sul bordo del letto di fronte al paziente, il tavolino ora sgombro dagli avanzi del pasto a dividerli.
Sono Purosangue, comunque. E per quanto riguarda raccontare di me... credimi, c'è molto poco da dire. Amo il mio lavoro, prendermi cura delle persone ferite... mi piace stare con la mia famiglia, amo il freddo e la tranquillità - si fermò un momento e sorrise leggermente, alzando le spalle - Come vedi c'è ben poco di avventuroso nella mia vita.
A parte essere a capo della Gilda Acuan, ma questo di sicuro non avrebbe potuto dirlo a lui.
-
Eibhlin
- Acuan Diluvium
-
- Grado: 13+
-
- Messaggi: 134
- Iscritto il: 12/11/2012, 2:09
- Località: Islanda
|
|
da Logan » 25/06/2013, 13:22
Sì... mi pare di ricordare una ragazza che corrisponda alla tua descrizione. Non so il suo nome, ma l'ho vista andarsene mentre io passavo per il corridoio... tu eri ancora incosciente. E' successo due giorni fa, credo.
Beh, almeno era passata, una volta ma era passata. Tanti impegni, probabilmente, un lavoro stancante e sempre presente, per questo l'uomo non se la prese, non ne vedeva il motivo. Sarebbe stata comunque contenta di sapere che si era ripreso e tanto bastava. Per alcuni attimi la sua mente si focalizzò sull'immagine della fidanzata e al loro primo incontro ad Hogsmeade. Singolare e spettacolare quanto tempo era passato, susseguendosi con una tale naturalezza da far spavento. Logan Sykes non era tipo da contare gli anni o i mesi che trascorrevano, ma doveva ammettere che dopo la triste delusione della sua ultima ragazza, Celine lo aveva fatto ricredere molto non solo sulle relazioni, ma anche su quelle pseudo a distanza. Di sfuggita si guardò le bende sul corpo, sulle braccia, qualche piccolo ago sull'avambraccio sinistro e la boccetta di flebo accanto al lettino. Quella bestia lo aveva ridotto molto male eppure era ancora lì, intenzionato a riprendersi e a continuare il proprio lavoro. I draghi potevano dare grandi soddisfazioni e allo stesso tempo molteplici grane, una di queste era finire in ospedali come quello. Comunque, meglio non pensarci, meglio portare l'attenzione sull'animale di Eibhlin, il quale rispecchiava perfettamente il canone di bellezza e perfezione per la mente e la considerazione dell'omone di colore.
Esattamente. Si chiama Fihujae, è un esemplare splendido.
Cavoli, forse non ricordo nemmeno più come si monta in sella, ma l'ho sempre considerato al pari della bicicletta! Prima di fare l'Auror e successivamente il Dragoniere vinsi un bel po' di premi di equitazione in Inghilterra. Trascorrevo ore ed ore con il mio destriero, lo accudivo, lo pulivo, lo spazzolavo e lo rendevo bellissimo per tutte le competizioni. Durante una delle nostre gare purtroppo scivolammo e ci rompemmo la gamba sia io che lui... ... Come ben sai solitamente un cavallo che si rompe le gambe lo si preferisce sopprimere perché impossibilitato a gareggiare. Invece, decisi di prenderlo con me e lo portai a casa della mia famiglia, abbiamo un bel giardino! Adesso pascola lì felice ed anche se non può vincere alcun premio, trotta con sopra i miei fratelli e le mie sorelle e li fa divertire. Per il mondo intero non sarà più degno di una sola coccarda, ma in casa Sykes è e rimarrà un campione...
Gli occhi divennero lucidi per alcuni secondi, non tanto nel ricordare in se l'animale che ora se ne stava libero e felice nei prati di casa, ma ripensando a quel brutto momento, quando vide il suo fedele compagno essere portato via dal campo di gara, dolorante, mugolante mentre quasi guardava il suo padrone volendogli chiedere scusa per non essere stato più bravo di così. Logan rimase al fianco dell'amico per tutto il tempo dell'operazione ed anche nei giorni successivi, dormendo anche nella stalla assieme a lui, sistemandosi una amaca e portandosi dei cuscini, nutrendolo e dandogli tutto ciò che gli serviva. Mai lo avrebbe lasciato solo e mai avrebbe permesso che qualcuno spegnesse la sua esistenza soltanto per un ginocchio mal funzionante. Chiuse le palpebre, lasciando scorrere quelle piccole gocce di memoria, asciugandole immediatamente con il fazzoletto non troppo distante. Mostrò un sorriso veloce alla donna, sinceramente un poco in difficoltà e lieve imbarazzo.
Chiedo scusa, questi animali sono proprio il mio punto debole, specie poi "Stracciatella", si chiama così il nostro cavallo. E' un appaloosa, quindi forse adesso il collegamento con il nome ti verrà più semplice... Mi piacerebbe ricambiare la cortesia e presentarti Stracciatella non appena possibile, sempre se ne hai voglia, che ne pensi?
Condividevano un amore, una passione, allora perché non farle conoscere quel suo grande ed eterno amico? Non capitava spesso che portasse persone a casa, ma in quell'occasione si trattava non solo della donna che lo stava accudendo giorno per giorno fin da quando era giunto lì, ma inoltre amava gli equini e soltanto questo pregio le faceva guadagnare 1000 punti simpatia agli occhi dell'uomo. Le fece prendere i due mazzi di carte, non volendo assolutamente commentare l'ovvia perplessità della islandese di fronte alla possibilità di tentare un gioco babbano, e così prese a mischiarli e ad iniziare la spiegazione delle regole, partendo dal termine "Grimorio" al concetto di TAPpare e sTAPpare le terre, passando per la differenza tra Stregoneria ed Istantaneo e concludendo con con la meccanica di scontro e le caratteristiche della carte: Forza, Costituzione e Abilità attivate e non. Tra una regola e l'altra poi, ascoltava il racconto della bellissima bionda riguardo la propria vita, distribuendo lentamente le sette carte per uno, accompagnando la spiegazione del verbo "Mulligare", non perdendola mai di vista. Quegli occhi chiari erano così grandi che somigliavano a due meravigliosi laghi montani.
Sono Purosangue, comunque. E per quanto riguarda raccontare di me... credimi, c'è molto poco da dire. Amo il mio lavoro, prendermi cura delle persone ferite... mi piace stare con la mia famiglia, amo il freddo e la tranquillità. Come vedi c'è ben poco di avventuroso nella mia vita.
Dipende se l'avventura la rifuggi oppure semplicemente in questo momento non ti capita ma la apprezzi! Nel senso, adesso vivi il tuo lavoro, la tua famiglia, la tua quotidianità... Ma partire all'improvviso per un viaggio? Visitare un luogo nuovo, andare a galoppare nei prati, una festa in piscina o un party sulla spiaggia, cose del genere!
Osservò la sua mano, ed ovviamente la posò al terreno: la prima partita si faceva sempre a carte scoperte. Niente male, possedeva tre terre e un paio di creature che si potevano giocare con poco prezzo di mana. Anche le carte di Eibhlin apparivano ben equilibrate, dunque non ci sarebbe stato bisogno di mescolare nuovamente.
Allora, in questo caso si dovrebbe tirare il dado per decidere chi comincia, ma visto che tu sei una bella donzella ed io l'uomo nero brutto e cattivo, è giusto che comincino le principesse!
Linguaccia e occhiolino.
Puoi scegliere quindi se lasciare che cominci io ed avere il vantaggio di una carta in più, oppure iniziare tu e avere il vantaggio di calare prima una terra e sfruttarla per evocare una creatura, creatura che per altro, come puoi vedere, già hai pronta!
Ah, quello è un mazzo mono-colore, tutto blu, non so, ti va bene? Ti piacciono le isole e l'acqua oppure preferivi le montagne legate al fuoco o le foreste legate alla terra? In teoria ci sono anche il bianco e il nero, ma quelli non li gioco mai e non li porto dietro...
Probabilmente se avesse saputo la verità su Eibhlin, avrebbe riso della sua stessa domanda, definendosi uno stupido.
-
Logan
- Auror Sole d'Oro
-
- Grado: 11
-
- Messaggi: 97
- Iscritto il: 27/05/2012, 20:38
|
|
da Eibhlin » 25/06/2013, 14:49
In effetti era una bella coincidenza, quella: lei possedeva una cavalla, un esemplare equino che amava con tutta se stessa, e lui era un Animagus in grado di trasformarsi proprio in un cavallo... che cosa singolare. Eibhlin credeva poco al caso e molto al volere del Conflux, ma non era sicura che il loro incontro fosse stato dettato da esso: più che altro non riusciva a comprendere a che pro farla avvicinare ad una persona del genere che, per quanto gradevole, poco c'entrava con la sua vita, soprattutto visto di chi fosse il compagno.
Cavoli, forse non ricordo nemmeno più come si monta in sella, ma l'ho sempre considerato al pari della bicicletta! Prima di fare l'Auror e successivamente il Dragoniere vinsi un bel po' di premi di equitazione in Inghilterra.
Davvero? Raccontami.
Lo pregò la donna, suo malgrado curiosa, gli occhi chiari che scintillavano non solo per la curiosità, ma anche per l'attenzione che ora gli stava rivolgendo.
Trascorrevo ore ed ore con il mio destriero, lo accudivo, lo pulivo, lo spazzolavo e lo rendevo bellissimo per tutte le competizioni. Durante una delle nostre gare purtroppo scivolammo e ci rompemmo la gamba sia io che lui...
Trattenne il fiato in quella parte del racconto, sentendo un piccolo spasmo all'altezza del cuore: le piacevano gli animali, alcuni più di altri, e pensare al cavallo di Logan, immaginarlo mentre cadeva a terra ferito, era una sensazione molto sgradevole, per lei.
... Come ben sai solitamente un cavallo che si rompe le gambe lo si preferisce sopprimere perché impossibilitato a gareggiare. Invece, decisi di prenderlo con me e lo portai a casa della mia famiglia, abbiamo un bel giardino! Adesso pascola lì felice ed anche se non può vincere alcun premio, trotta con sopra i miei fratelli e le mie sorelle e li fa divertire. Per il mondo intero non sarà più degno di una sola coccarda, ma in casa Sykes è e rimarrà un campione...
Sei stato molto dolce nel decidere di volergli stare accanto, nonostante tutto, e di volerlo tenere con te. Hai preso una decisione basata non su un tornaconto personale, ma sull'affetto che provavi per il tuo animale... ti ammiro per questo.
Commentò l'Oceano sincera, stupendosi non poco nel notare quella reazione di lui, quella commozione che vi lesse negli occhi scuri dell'altro: le era parso di avere di fronte una persona un po' scapestrata, a tratti addirittura infantile forse... ma quella dolcezza che le stava mostrando ora, la stessa che probabilmente [Intuito (Perspicacia): 37] lo stava anche mettendo in imbarazzo, le apriva gli occhi su nuovi lati dell'uomo, magari anche più piacevoli dei precedenti.
Chiedo scusa, questi animali sono proprio il mio punto debole, specie poi "Stracciatella", si chiama così il nostro cavallo.
Un nome piuttosto singolare...
E' un appaloosa, quindi forse adesso il collegamento con il nome ti verrà più semplice... Mi piacerebbe ricambiare la cortesia e presentarti Stracciatella non appena possibile, sempre se ne hai voglia, che ne pensi?
In effetti, conoscendone la razza, ora tutto appariva più chiaro, visto che questa si distingueva per il manto a pois che ricordava molto, in effetti, il fiordilatte ed il cioccolato che insieme formavano il gusto della stracciatella. La proposta di Sykes la prese molto in contropiede, tanto che per qualche istante rimase in silenzio, riflettendo sul da farsi: non era abituata ad inviti del genere e solitamente preferiva non allontanarsi troppo dalla sede Acuan, ma forse un giorno libero se lo sarebbe potuto prendere... accarezzò distrattamente il polso sinistro, quello dove si trovava il suo bracciale da Acuan Diluvium che Logan non avrebbe mai potuto vedere non appartenendo a nessuna Gilda, ed alla fine decise di optare per un cenno di assenso ed un piccolo sorriso sulle labbra.
Mi farebbe molto piacere conoscere Stracciatella, accetto volentieri il tuo invito. Grazie.
Disse infatti, concentrandosi poi su quel gioco totalmente nuovo per lei: le sembrava assurdo essere lì, seduta accanto a lui a cercare di comprendere il significato di creature, stregonerie, istantanei, abilità, terre TAPpate e non, ma in un certo senso la divertiva anche quel momento, perché era totalmente diverso da ciò che invece faceva di solito.
Dipende se l'avventura la rifuggi oppure semplicemente in questo momento non ti capita ma la apprezzi! Nel senso, adesso vivi il tuo lavoro, la tua famiglia, la tua quotidianità... Ma partire all'improvviso per un viaggio? Visitare un luogo nuovo, andare a galoppare nei prati, una festa in piscina o un party sulla spiaggia, cose del genere!
Non credo di essere il tipo che può permettersi di fare cose del genere, ho sempre così tante cose da fare... - replicò Eibhlin, forse un po' a malincuore, abbassando appena lo sguardo - Anche se alcune di queste cose le eviterei a prescindere, come l'ultima che hai detto. Sono più una persona tranquilla, capisci? I posti caotici non fanno per me, a me... piace la calma. Un po' come quella che trasmette... - si fermò un momento, incerta, poi sospirò dolcemente - l'Acqua...
Concluse in un sussurro, rimproverandosi per la leggerezza con cui aveva tirato fuori il suo Elemento: non che, per lei, ci fossero grandi probabilità che Logan potesse conoscere la verità su di lui o sulle Gilde, né che costituisse in ogni caso un pericolo per loro, ma era risaputo che la prudenza non era mai troppa. Intanto, per fortuna, la prima partita di Magic tra loro ebbe inizio, così avrebbe potuto distrarsi e distrarre Sykes a sua volta, così da evitare che si concentrasse su certi particolari del suo discorso.
Allora, in questo caso si dovrebbe tirare il dado per decidere chi comincia, ma visto che tu sei una bella donzella ed io l'uomo nero brutto e cattivo, è giusto che comincino le principesse!
Ridacchiò, suo malgrado, a quelle parole, portandosi una mano di fronte alle labbra e premendola su di esse, così da soffocare quello scoppio di divertimento che non era riuscita a trattenere: quell'uomo era davvero particolare, non poteva proprio negarlo.
Puoi scegliere quindi se lasciare che cominci io ed avere il vantaggio di una carta in più, oppure iniziare tu e avere il vantaggio di calare prima una terra e sfruttarla per evocare una creatura, creatura che per altro, come puoi vedere, già hai pronta!
Quindi se inizio io, posso calare una terra, isola in questo caso, TAPparla e mettere in campo la creatura... ma non posso farla attaccare perché non possiede l'abilità "Attacco Rapido", giusto? - domandò all'uomo, per essere sicura di aver capito almeno quella prima parte del meccanismo - Bene, allora credo che farò così e comincerò io per prima...
Aggiunse, e così dicendo posò di fronte a lui, a terra, per così dire, la sua prima carta, che richiedeva un costo di Mana - già, manco a farlo apposta - pari ad uno.
Ah, quello è un mazzo mono-colore, tutto blu, non so, ti va bene? Ti piacciono le isole e l'acqua oppure preferivi le montagne legate al fuoco o le foreste legate alla terra?
Anche in questo caso non poté non sorridere alla domanda di lui, ma fu diverso da prima: questa volta il sorriso si tinse di dolcezza e affetto, amore e riverenza, e gli occhi presero a brillare con entusiasmo.
Sì, l'Acqua va benissimo... è il mio Elemento... - ammise in un soffio sognante, prima di riprendersi e tornare a guardarlo sbattendo le palpebre - Immagino che il tuo preferito sia il Fuoco...
Aggiunse, in un chiaro riferimento a colei che era la sua ragazza e che Eibhlin sapeva essere una Ignis.
-
Eibhlin
- Acuan Diluvium
-
- Grado: 13+
-
- Messaggi: 134
- Iscritto il: 12/11/2012, 2:09
- Località: Islanda
|
|
|
|
|
|
Data |
Utente |
Tipo Dado |
Risultato |
|
2013-06-30 17:56:59 |
Eibhlin |
d20 |
13 |
|
2013-06-30 15:51:23 |
Logan |
d20 |
13 |
|
2013-06-28 21:27:59 |
Eibhlin |
d20 |
4 |
|
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti
| |
|
|
|
|
|
|