Giù per le scale..

[Kayleen]

Il veloce cambio di espressione di Elisabeth lo percepì appena ed in ogni caso non lo collegò in nessun modo a Jorge.
Come poteva sapere infatti che il Delfino e la Serpe, in passato, avevano avuto di che discutere?
E come poteva sapere, inoltre, che lui avesse affibbiato dei nomignoli anche a lei?
In realtà, pensò che la bambina arricciasse il naso perché stava ragionando su quel soprannome; forse stava cercando di capire se esso fosse adatto alla Grifa o meno.
Cosa significa Hippie?
Ecco, quella domanda significava che le sue ipotesi erano sbagliate. Se la coetanea avesse saputo cosa voleva dire “figlia dei fiori”, non sarebbe andata di certo a chiederle cosa significasse la parola hippie.
Non restava che spiegarglielo, ovviamente a modo suo.
Gli hippie sono quelle persone che si vestono con vestiti colorati, vivaci e con stampe floreali. Hanno i capelli lunghi e sono dei pacifisti.
Questa era la sua definizione e non poteva essere più precisa, visto che anche lei aveva un’idea un po’ superficiale degli Hippie. Era anche normale, vista la sua giovane età, che guardasse solo la parte esteriore del concetto e che non considerasse invece il significato più profondo del termine.
Non si stupì neppure del fatto che Elisabeth non conoscesse la definizione; per una volta, da quando aveva messo piede al castello, poteva mettersi in cattedra e fare lei lezione, riguardo al mondo babbano.

Comunque tornando al fatto che ti senti diversa se tu credi realmente nelle tue scelte, non dovrebbe importarti se agli occhi degli altri sembri strana quel che conta è che tu ti senta serena con te stessa.
Facile a dirsi, un po’ più difficile a farsi. Come può un’undicenne credere davvero in scelte che erano state compiute, in precedenza, da altre persone?
Erano stati i suoi genitori a scegliere quel particolare stile di vita, non lei.
Lei aveva solo potuto/dovuto accettarlo, come ogni figlia deve fare nei riguardi della propria famiglia.
Che poi, con il tempo, anche lei avesse accettato quel modo di pensare e l’avesse fatto suo, era un altro discorso. Era comunque dura, per una pre-adolescente, essere diversa dal resto delle ragazzine della sua età.
Infatti non mi importa.. Dico solo che non è semplice. Bisogna solo imparare a farsi scivolare tutto addosso.
E lei c’era riuscita, dei commentini alle sue spalle che la ritraevano come un tipo un pochino bizzarro non le importava affatto e quando qualcuno esagerava lei rimediava facendo a botte.
Un metodo ben poco pacifista ma decisamente efficace.

Be tenuta bene è tenuta bene. Ma sono in tanti, da dove vieni tu, a comprare i loro vestiti in questi mercati dell’usato?
Si stava ora parlando della sua maglietta, quella con i fiori rosa ricamati su sfondo giallo.
Sì dai, non è così brutta.. –si trovò concorde su questo, visto che aveva provato ad indossare abiti ben peggiori. Almeno questa aveva le margherite!
No, direi di no.. E’ una netta minoranza di persone. Chi ha i soldi, di solito, compra i vestiti in negozi normali che vendono capi nuovi. –quella, per la famiglia Ward, non era una questione di soldi ma solo di principio. Il resto della popolazione che si serviva degli stessi negozi era per lo più spinta da ragioni economiche.
E comunque il vintage è di gran moda ultimamente! –aggiunse infine, con un sorrisetto stampato in faccia. Della moda non le era mai importato nulla ma se c’era anche solo una piccola cosa che avvalorava il suo stile era disposta a sfruttarla.

Le scale rimanevano immobili, i loro discorsi procedevano a ruota libera.
In realtà speravo di venire smistata nei Serpeverde, più che altro per seguire le orme dei Walker piuttosto che quella dei Dubois. In casa mia non c’è una tradizione specifica visto che io ho cugini e zii materni che sono stati smistati in tutte le casate della scuola, ma, ho sempre sognato fin da piccola di entrare nella casa verde-argento, che ormai ero quasi certa di entravi anch'io.
Aveva ragione dunque, come molti dei Serpeverde della scuola, anche la conoscente era una “serpeverde per eredità”. Suo padre era stato uno Slyth e lei si era dimostrata una Slyth, niente di più normale.
Bhe, il Cappello Parlante ti ha esaudita! Vuol dire che era destino!
Spesso si era chiesta in quale casata sarebbero finiti i suoi genitori se come lei fossero nati maghi.. Sarebbe stato bello saperlo.
L’unica cosa che poteva sperare a questo punto era che i suoi figli avrebbero seguito le sue orme di Grifondoro.

Quindi alla fine eri felice della notizia.
Felicissima! Addio scuola babbana, benvenuta scuola magica sconosciuta e fighissima!! –rispose, con ancora un filo di emozione nella voce e negli occhi.
Raccontami un po’ qualcosa della tua famiglia, hai fratelli, sorelle? I tuoi genitori che lavoro fanno?
Ho un fratello più grande, si chiama Daniel. Abbiamo quasi dieci anni di differenza, lui è già al college.
E i miei genitori.. Hanno un ristorante: papà cucina, mamma fa il resto. E’ un ristorante vegetariano ma anche vegano, all’occorrenza. Sai cos’è?
Era meglio essere sicuri che alla conoscente fosse tutto chiaro, non sapendo bene quali nozioni si trasportassero nel mondo magico.

Ma anche io voglio sapere qualcosa di te! –aggiunse infine, pronta ad ascoltare una piccola parte della storia della nuova amica.

[Elisabeth]

La piccola serpina aveva leggermente arricciato il nasino sentendo la Grifa dire che le era stato affibbiato il nome “Figlia dei fiori”, si sentiva il sangue ribollire nel ripensare che quella specie di delfino insolente l’aveva affibbiato un soprannome anche a lei, non che lei fosse stata da meno visto che aveva fatto lo stesso.
Un secondo dopo si era dimenticata completamente del delfino, ora era mossa solo dalla curiosità e visto che non sapeva cosa significasse la parola Hippie lo chiese subito alla Grifa.

Gli hippie sono quelle persone che si vestono con vestiti colorati, vivaci e con stampe floreali. Hanno i capelli lunghi e sono dei pacifisti.

Ti ringrazio per avermi spiegato cosa significa Hippie

Poco dopo il discorso cadde sulla diversità della Grifa, con la serpina che le diceva che se lei era serena con se stessa era a posto

Infatti non mi importa.. Dico solo che non è semplice. Bisogna solo imparare a farsi scivolare tutto addosso.

Caspita, allora hai un bel caratterino - disse la serpina sorridendo.

Questa volta il discorso si spostò sulla magliettina a fiori rosa su sfondo giallo che la grifa indossava con la serpina che diceva che era tenuta bene e le chiedeva qualche informazione su questi mercati dell’usato, cosa assurda per la piccola.

Sì dai, non è così brutta.. No, direi di no.. E’ una netta minoranza di persone. Chi ha i soldi, di solito, compra i vestiti in negozi normali che vendono capi nuovi. E comunque il vintage è di gran moda ultimamente!

Questa volta le bimbe parlarono del fatto che la piccola Elisabeth essendo una purosangue doveva per forza seguire le tradizioni di famiglia e la serpina era felice di aver seguito le orme paterne

Bhe, il Cappello Parlante ti ha esaudita! Vuol dire che era destino!

Elisabeth era curiosa voleva sapere cosa provava una nata babbana a scoprire di essere una strega e lo chiese a Kayleen

Felicissima! Addio scuola babbana, benvenuta scuola magica sconosciuta e fighissima!!

La bimba aveva soddisfatto la sua curiosità ed ora chiedeva notizie della famiglia della bimba, voleva conoscere più informazioni possibili della sua possibile nuova amica

Ho un fratello più grande, si chiama Daniel. Abbiamo quasi dieci anni di differenza, lui è già al college.
E i miei genitori.. Hanno un ristorante: papà cucina, mamma fa il resto. E’ un ristorante vegetariano ma anche vegano, all’occorrenza. Sai cos’è?

Credo di si, mia nonna mi ha spiegato cosa sono i vegetariani ed i vegani, ma, non sono sicurissima di ricordarmelo bene, se non sbaglio i vegetariani non mangiano carne ed i vegani se non erro ne carne e ne cibi di derivazione animale, è corretto?

Questa volta fu la piccola Grifa a chiedere qualche notizia su Elisabeth

Ma anche io voglio sapere qualcosa di te!
Io sono figlia unica, non è male avere tutte le attenzioni dei tuoi genitori per te. Ho un aquila fuori nel portico, e non so nemmeno perché papà me l’abbia mandata visto che Viktor è suo e non mio. Il mio papà è un Auror e la mia mamma un Medimago. – disse la serpina sorridendo – Tu sai che cos’è un Auror ed un Medimago non è vero? – chiese la bimba con due occhietti vispi e curiosi.

[Kayleen]

Ti ringrazio per avermi spiegato cosa significa Hippie
Ma figurati! -rispose con un sorriso, anche se probabilmente Elisabeth, vivendo nel mondo magico, non avrebbe mai avuto occasione di usare quel nome nè di vedere un Hippie in carne ed ossa, oltre a lei ovviamente.

Caspita, allora hai un bel caratterino..
Fu questo invece il commento finale della Serpe a conclusione del discorso sull'avere fiducia in se stessi e a sentirsi in armonia con la propria personalità.
Il carattere me lo sono formata strada facendo -e sicuramente è ancora in costruzione- quando nella vita incontri gente sciocca, o ti crei un guscio protettivo o vieni schiacchiato.
E lei, in qualche modo, era riuscita a sopravvivere. Non era stato facile, ma la scoperta di essere una maga l'aveva aiutata anche in questo: non aveva più bisogno di render conto a nessuno.

Pian piano, i loro discorsi si stavano esaurendo. Avevano parlato un po' di tutto, ora si stavano concentrando sulle loro origini e sugli stili di vita delle loro famiglie.
Credo di si, mia nonna mi ha spiegato cosa sono i vegetariani ed i vegani, ma, non sono sicurissima di ricordarmelo bene, se non sbaglio i vegetariani non mangiano carne ed i vegani se non erro ne carne e ne cibi di derivazione animale, è corretto?
Sì, sì, proprio così -quell'argomento non necessitava di ulteriori spiegazioni da parte della Grifa.

Anche perchè era il suo turno di ascoltare e di sapere qualcosa in più sulla coetanea.
Io sono figlia unica, non è male avere tutte le attenzioni dei tuoi genitori per te.
Anche lei, visto che suo fratello era già grande ed era fuori casa, poteva considerarsi una specie di figlia unica, ma a differenza di Elisabeth quello era un aspetto per cui aveva sempre un pochino sofferto. Avrebbe preferito di gran lunga avere una sorella con cui potersi confrontare e non un fratello assente, per quanto simpatico e brillante.
Io avrei tanto voluto una sorella invece. Penso proprio che con una sorella mi sarei divertita. -non solo, le avrebbe fatto comodo nei momenti in cui si era sentita più sola.

Ho un aquila fuori nel portico, e non so nemmeno perché papà me l’abbia mandata visto che Viktor è suo e non mio.
Hai un'aquila? -chiese, leggermente stupita. Non sapeva neppure esistessero certi animali da compagnia.-
Ed è addestrata quindi? -non riusciva davvero ad immaginare un simile rapace nelle mani di una undicenne.
Magari un giorno potresti mostrarmela! -propose infine, vinta dalla curiosità.

Il mio papà è un Auror e la mia mamma un Medimago. Tu sai che cos’è un Auror ed un Medimago non è vero?
Prima di rispondere, annuì un paio di volte.
Sì, sì, l'ho imparato ad Hogwarts. In particolare, tua madre, in quale settore opera? Dovrebbe essere un po' come per i babbani, ogni dottore è specializzato in qualcosa in particolare, no?

[Elisabeth]

Il carattere me lo sono formata strada facendo quando nella vita incontri gente sciocca, o ti crei un guscio protettivo o vieni schiacchiato.

Su questo non posso darti torto ed al monto di gente sciocca c’è ne fin troppa – disse la serpina annuendo con convinzione.

Dopo aver parlato del più e del meno giusto per conoscersi un po’, le due bimbe parlarono dei loro stili di vita, Kayleen le aveva chiesto se sapeva cosa significava vegetariano e vegano e la piccola serpina era riuscita a dare una definizione delle due cose corretta, ma, ora era incuriosita da questo stile di vita per lei nuovo

Kayleen, ma, se non mangi carne, con quale alimento l’ha sostituisci .

Le due bimbe ora si scambiano alcune piccole informazioni sulle rispettive famiglie con la serpina che diceva di essere felice di esser figlia unica e la grifa invece replicava

Io avrei tanto voluto una sorella invece. Penso proprio che con una sorella mi sarei divertita.

Io invece ringrazio Morgana per non aver nessuna sorella o fratello, mi bastano già i miei cugini, e ti posso garantire che essere la più piccola della cucciolata con loro non aiuta, fino a qualche anno fa ero sempre io ad avere la peggio con loro, fino a quanto papà non mi ha insegnato a difendermi senza l’utilizzo della bacchetta, ora almeno siamo pari, non sono sempre io a dovermi far riempire di bende e cerotti, però quando sono tranquilli sono tutti molto simpatici e disponibili.

Intanto la serpina stava continuando a parlare un po’ di se e la grifa rimase stupita nel sapere che aveva un aquila

Hai un'aquila? Ed è addestrata quindi?

In realtà l’aquila è mia solo per metà, tempo fa un signore tedesco l’ha regalata al mio papà e visto che lui ne possiede già un’altra, l’ultima arrivata mi è stata donata, è un aquilotto grazioso che si chiama Viktor. Non l’ho ancora finito di addestrare, però ti posso garantire che è molto ubbidiente e molto gelosa e protettiva, credo che papà me l’abbia mandata più come guardia del corpo che come amico con cui passare le mie ore libere

La grifa sembrava incuriosita dall’aquila della bimba

Magari un giorno potresti mostrarmela!

Elisabeth sorrise nel sentirle dire quelle parole

Sarò felice di mostrartela, devi solo dirmi quando sei disponibile ad incontrare Viktor, magari un pomeriggio te lo faccio conoscere.

disse la bimba ben felice di farle conoscere il suo piccolo amico.

Dopo aver scoperto che lavoro facevano i genitori di Kayleen venne il turno di Elisabeth che spiegò alla bimba che i suoi genitori erano un Auror ed un Medimago, chiedendo poi alla bimba se sapeva cosa fossero, la quale rispose

Sì, sì, l'ho imparato ad Hogwarts. In particolare, tua madre, in quale settore opera? Dovrebbe essere un po' come per i babbani, ogni dottore è specializzato in qualcosa in particolare, no?

Veramente io dei medici babbani non è che so molto, quindi anche loro hanno diverse specializzazione e che tipo di specializzazioni hanno di preciso? - chiese la bimba incuriosita, per poi spiegare alla bimba quale fosse la specializzazione della sua mamma La mamma è specializzata in lesioni da incantesimi … e ti posso garantire che con i miei cugini è una specializzazione molto utile – disse la bimba sorridendo.

[Kayleen]

Su questo non posso darti torto ed al monto di gente sciocca c’è ne fin troppa
Il fatto che il mondo sia pieno di stupidi tutti lo imparano, prima o poi. Più che altro, purtroppo, la maggior parte della gente lo impara a proprie spese.
Quanto spesso capita, infatti, nella propria vita di incontrare persone pessime?
La Grifa non ne aveva incontrate poi così tante, ma le era bastate quelle due o tre ragazzine che la prendevano in giro per come si vestiva per farle capire che il mondo non è tutto roseo.
Per fortuna (o forse per sfortuna) lei si era sempre difesa a suon di botte, graffi e tirate di capelli.
Non rispose nulla comunque al commento di Elisabeth, visto che praticamente la pensavano allo stesso modo.

Si ritrovò ad aprire bocca di nuovo per parlare delle sue abitudini alimentari.
Kayleen, ma, se non mangi carne, con quale alimento l’ha sostituisci .
Quella domanda era più che comprensibile, lei stessa se l'era posta più volte, soprattutto in passato.

Lo stesso quesito l'aveva posto un sacco di volte anche a sua madre:
"Ma mamma.. Non possiamo mangiare la mucca come tutti gli altri? Tutti dicono che fa diventare più forti!"
E sua mamma le rispondeva seccamente:
"Non dire sciocchezze Kayleen, ci sono altri modi per essere forti!!"

Così si era rassegnata e, pian piano, aveva iniziato ad apprezzare anche i sostituti.
Seitan, soia, tofu, legumi ed ogni tanto uova e formaggi
Quella lista la sapeva praticamente a memoria, anche perchè consisteva nel suo menù quotidiano. Lo stesso menù che aveva mantenuto anche ad Hogwarts, grazie all'aiuto degli elfi che abitavano le cucine del castello.

Dalle sue abitudini alimentari alla sua famiglia; in particolare, al loro desiderio o meno di averne una numerosa.
Io invece ringrazio Morgana per non aver nessuna sorella o fratello, mi bastano già i miei cugini, e ti posso garantire che essere la più piccola della cucciolata con loro non aiuta, fino a qualche anno fa ero sempre io ad avere la peggio con loro, fino a quanto papà non mi ha insegnato a difendermi senza l’utilizzo della bacchetta, ora almeno siamo pari, non sono sempre io a dovermi far riempire di bende e cerotti, però quando sono tranquilli sono tutti molto simpatici e disponibili.
Quelle parole la fecero scappare una risatina. Difendersi senza l'utilizzo della bacchetta? E' quello che lei aveva fatto per tutta una vita.

Sono così terribili i tuoi cugini? Ma sono più piccoli o più grandi di te? -chiese curiosa.
Io con i miei cugini credo di non essermi mai picchiata.. -ma di quel dato non poteva esserne davvero certa: aveva fatto a botte tante di quelle volte che quasi non se le ricordava più.

Per quanto divertente, il discorso famigliari venne tralasciato per lasciar spazio a quello sull'aquila.
Insomma, non capitava tutti i giorni di incontrare qualcuno che possedesse un rapace come animale domestico e lei voleva sapere tutto a riguardo.
In realtà l’aquila è mia solo per metà, tempo fa un signore tedesco l’ha regalata al mio papà e visto che lui ne possiede già un’altra, l’ultima arrivata mi è stata donata, è un aquilotto grazioso che si chiama Viktor. Non l’ho ancora finito di addestrare, però ti posso garantire che è molto ubbidiente e molto gelosa e protettiva, credo che papà me l’abbia mandata più come guardia del corpo che come amico con cui passare le mie ore libere
Quell'aspetto della vita della Serpe l'affascinava. Il fatto che possedesse un'aquila era qualcosa di talmente interessante che non vedeva l'ora di trovarsi di fronte a quel fiero volatile.
E per una volta, cosa importava se i suoi non sarebbero stati d'accordo? Nessuno gliel'avrebbe mai detto.
Quindi hai portato Viktor come tuo animale di compagnia per i mesi ad Hogwarts.. Forse non potrai portartela in camera e coccolarla nel letto, ma dà sicuramente delle soddisfazioni!
E chissà per cosa, una mente diabolica come la sua, avrebbe "utilizzato" un'aquila.. Meglio non pensarci.

La sua priorità, in quel preciso istante, era vederla.
Sarò felice di mostrartela, devi solo dirmi quando sei disponibile ad incontrare Viktor, magari un pomeriggio te lo faccio conoscere.
Uno dei prossimi pomeriggi, prima di cena.. E prima che la scuola finisca, ovviamente!
Non aveva nessuna intenzione di perdersi quell'occasione. Metti che poi, l'anno prossimo, la coetanea avesse scelto un altro animale? Un banale gatto non sarebbe stato altrettanto interessante.

Infine, riguardo alle loro famiglie ed in particolare al mestiere della madre della bambina.
Veramente io dei medici babbani non è che so molto, quindi anche loro hanno diverse specializzazione e che tipo di specializzazioni hanno di preciso?
Ce ne sono veramente milioni! -esagerava, come sempre- Curano qualsiasi cosa, qualsiasi parte del tuo corpo. Perfino le ghiandole! -stava parlando del ramo dell'endocrinologia, peccato che non si ricordasse il nome preciso.

La mamma è specializzata in lesioni da incantesimi … e ti posso garantire che con i miei cugini è una specializzazione molto utile
Le scappò un'altra risatina all'accenno dei suoi cugini.
Molto più interessante di chi cura le malattie dell'intestino comunque!

Detto questo, iniziò a mettersi in piedi. Sistemò le pieghe dei suoi pantaloni, quindi si volse verso la sua interlocutrice.
Meglio che vada adesso. Approfitterò delle scale che sono ancora stranamente immobili per tornare su alla Torre!

[Elisabeth]

Per Elisabeth Kayleen era un tipetto molto curioso, era una hippie come si era definita lei stessa e non mangiava la carne, e così mossa dalla curiosità la bimba chiese qualche cibo potesse utilizzare come sostituto di questo elemento, la bimba ricordava che la sua mamma come medimago le ripeteva continuamente le qualità che la carne possedeva quando lei proprio non ne voleva sentire di mangiarla che ormai avrebbe potuto snocciolare ogni sua singola proprietà senza problemi.
Seitan, soia, tofu, legumi ed ogni tanto uova e formaggi

Elisabeth sbarrò gli occhi chiedendosi cosa fossero il seitan ed il tofu, cibi che la bimba non aveva mai sentito prima, così prima ancora di rendersene conto fece la sua domanda

Cosa sono il seitan ed il tofu?

Ora le due bimbe erano passate alle loro famiglie con la serpina che si riteneva fortunata ad essere figlia unica e che si lamentava dei cucini fin troppo irruenti, notando che la grifa aveva ridacchiato quando aveva detto che era in grado di difendersi senza bacchetta

Sono così terribili i tuoi cugini? Ma sono più piccoli o più grandi di te?
Io con i miei cugini credo di non essermi mai picchiata..

Elisabeth sorrise in modo un po’ sinistro, leggermente indispettita dalle risa della piccola grifa

Mi ero dimenticata che per te è normale non utilizzare la bacchetta nelle discussioni, ma, sai per un purosangue è un po’ diverso, di solito noi utilizziamo proprio questo strumento nelle nostre discussioni ed i miei cugini essendo tutti più grandi di solito se ne approfittano e non la utilizzano, convinti che avrebbero sempre loro la meglio e di fatti era così fino ad un paio di anni fa, poi papà mi ha insegnato come fare per batterli e ti posso garantire che ora non sono sempre io ad avere la peggio

disse la bimba con uno strano bagliore negli occhi.

La piccola grifa sembrava incuriosita dall’aquila della serpina e di fatti le fece qualche domanda a riguardo

Quindi hai portato Viktor come tuo animale di compagnia per i mesi ad Hogwarts.. Forse non potrai portartela in camera e coccolarla nel letto, ma dà sicuramente delle soddisfazioni!

Elisabeth sorrise Viktor era arrivato da poco più di due settimane, altro che animale da compagnia era la sua piccola guardia del corpo, talmente vigile che non le lasciava fare quasi niente quando era con lui.

Per la verità Viktor è qui da pochi giorni, io avevo portato una civetta delle nevi, utile come postino, ma, papà ha deciso di mandarmi Viktor come guardia del corpo proprio ora. Ma, non devi preoccuparti non è pericoloso.

Aggiunse la serpina cercando di non spaventare l’amica, che invece si dimostrava sempre più incuriosità dall’aquila al punto di volerla vedere con i suoi occhi.

Uno dei prossimi pomeriggi, prima di cena.. E prima che la scuola finisca, ovviamente!
Elisabeth sorrise divertita non aveva mai visto nessuno così incuriosito da un aquila come quella bambina, chissà cosa aveva in mente di combinare

Sarò ben felice di fartela conoscere

E dopo Viktor in discorso cadde sulle loro famiglie con Elisabeth che spiegava che la sua mamma era un medimago e chiedendo spiegazioni sulle specializzazione dei medici babbani ed ottenendo da Kayleen una risposta per la bimba alquanto strana

Ce ne sono veramente milioni! Curano qualsiasi cosa, qualsiasi parte del tuo corpo. Perfino le ghiandole!

Caspita allora da voi fare il medico è un lavoraccio, devono saper curare senza magia tutto il corpo

Disse la bimba, per poi spiegare la specializzazione di sua madre e nominando ancora una volta i suoi cugini, con i quali era cresciuta e che a volte vedeva più come fratelli che come semplici cugini con il quale passare qualche ora di svago o magari incontrarli durante le riunioni di famiglia.
La bimba rise nel sentirle nominare i cugini ed Elisabeth sorrise pensando a qualcosa di perfido

Potrei farteli conoscere, chissà se rideresti così dopo averli conosciuti

Ed ascoltò quanto Kayleen diceva sul lavoro della madre della serpina

Molto più interessante di chi cura le malattie dell'intestino comunque! Meglio che vada adesso. Approfitterò delle scale che sono ancora stranamente immobili per tornare su alla Torre!

Ora anche Elisabeth si era alzata in piedi e salutò a sua volta la grifa

Mi sa che è stato molto meglio che non si siano mosse così posso andare in Sala Comune senza dover attraversare tutto il Castello una seconda volta, ho un po’ di cose da fare ed una dozzina di lettere da scrivere

disse la serpina sorridendo felice di potersi dedicare alle sue lettere cosa che ormai rimandava da almeno una settimana buona.

[Kayleen]

Cosa sono il seitan ed il tofu?
Avrebbe dovuto pensare al fatto che forse, Elisabeth, non sapeva cosa fossero questi due alimenti. Del resto, non devono essere troppo diffusi nel mondo magico.
Il seitan si ottiene dalla farina di grano, la lavorano e riescono a produrlo! Non ha grassi, nè colesterolo -in realtà, non sa neppure lei bene cosa sia questo seitan, sa solo che lo mangia al posto della carne.
Mia mamma ci fà anche il ragù.. Insomma, è un vero e proprio sostituto -sua madre lo cucina veramente in tutti i modi, ci fa il roast-beef, la peperonata.. Di tutto.
Il tofu invece è una specie di formaggio cremoso, che si fa con il latte di soia! -su questo va più sul sicuro, il tofu è un formaggio, seppure non derivi dal latte di mucca o di capra.

Il discorso riguardo ai cugini della Serpina era davvero divertente. Difendersi con la bacchetta.. Ma era davvero possibile?
Mi ero dimenticata che per te è normale non utilizzare la bacchetta nelle discussioni, ma, sai per un purosangue è un po’ diverso, di solito noi utilizziamo proprio questo strumento nelle nostre discussioni ed i miei cugini essendo tutti più grandi di solito se ne approfittano e non la utilizzano, convinti che avrebbero sempre loro la meglio e di fatti era così fino ad un paio di anni fa, poi papà mi ha insegnato come fare per batterli e ti posso garantire che ora non sono sempre io ad avere la peggio
Cioè, fammi capire.. Esclamò- Quando voi litigate, ogni tanto vi lanciate incantesimi? Del tipo vi trasformate in vermicoli o vi fate volare oggetti addosso con il wingardium leviosa? -non poteva davvero crederci. Era invidiosa di quella loro possibilità, anche lei avrebbe voluto sistemare qualche stupida bambina con qualche incantesimo divertente.
Perchè non era nata strega?
Hai mai tinto di verde i capelli di qualcuno? -le chiese spontaneamente, forse già premeditando qualche scherzetto da fare se non fuori da Hogwarts, almeno dentro.

Si distrasse solo nel momento in cui si ri-iniziò a parlare dell'aquila.
Per la verità Viktor è qui da pochi giorni, io avevo portato una civetta delle nevi, utile come postino, ma, papà ha deciso di mandarmi Viktor come guardia del corpo proprio ora.
La civetta delle nevi è un animale molto bello, ma effettivamente non me la ci vedo come guardia del corpo.
Cosa teme tuo padre? Pensa che Hogwarts non sia sicura? -forse il papà della bambina, da mago, sapeva qualcosa che lei, da babbana, non poteva conoscere. Forse quella scuola era più pericolosa di quel che sembrasse.
Ma, non devi preoccuparti non è pericoloso.
Non ho mai visto un'aquila da vicino.. Sono certa che non mi spaventerò -una cosa che non le era mai mancata, dopotutto, era il coraggio. Non per nulla, il cappello parlante per lei aveva scelto proprio i Grifondoro.
Sarò ben felice di fartela conoscere
Ed io sono impaziente di conoscerla! -rispose infine, concludendo quella parte di discorso, per dedicarsi ad altro.

In particolare, parlarono di medici babbani e di medi-maghi.
Caspita allora da voi fare il medico è un lavoraccio, devono saper curare senza magia tutto il corpo
Sì, in pratica sì. Ognuno ha la sua specializzazione, ma deve anche avere una conoscenza generale del corpo umano. -effettivamente, la bambina l'aveva fatta riflettere su qualcosa che non aveva mai considerato: i medici babbani praticano il loro lavoro utilizzando solo le loro conoscenze, le loro risorse, senza l'aiuto esterno della magia. Rispetto ai medi-maghi allora, i dottori normali sono molto più coraggiosi.

Si era nel frattempo messa in piedi, pronta a ripartire in direzione del suo dormitorio.
Mi sa che è stato molto meglio che non si siano mosse così posso andare in Sala Comune senza dover attraversare tutto il Castello una seconda volta, ho un po’ di cose da fare ed una dozzina di lettere da scrivere
Perfetto! Grazie per la chiacchierata allora Eli, e ricordati dell'appuntamento con Viktor!
Stava per voltarsi, mettere il piede sinistro sul primo gradino, quando qualcosa le balenò in mente.
Il mio foulard! Lo stavo ancora per lasciare in giro! -prese di corsa il fazzoletto- Che stupida! -e ridacchiando si decise finalmente a salire le scale, per fare ritorno alla Torre Est.

[//Fine per Kayleen]

[Elisabeth]

Elisabeth era incuriosita dallo strano cibo babbano che mangiava Kayleen così mossa dalla curiosità chiese cosa fossero il seitan ed il tofu, ricevendo come risposta dalla Grifondoro

Il seitan si ottiene dalla farina di grano, la lavorano e riescono a produrlo! Non ha grassi, nè colesterolo. Mia mamma ci fà anche il ragù.. Insomma, è un vero e proprio sostituto. Il tofu invece è una specie di formaggio cremoso, che si fa con il latte di soia!

Interessante -disse la bambina sorridendo e pensando al tempo stesso – Io non mangerei quelle cose strane, magari a lungo andare fanno anche male

Dopo lo strano modo di mangiare della piccola Grifa il discorso cadde sui cugini di Elisabeth e sul loro modo di litigare, lanciandosi incantesimi non pericolosi giusto per farsi qualche dispetto.

Cioè, fammi capire.. - Quando voi litigate, ogni tanto vi lanciate incantesimi? Del tipo vi trasformate in vermicoli o vi fate volare oggetti addosso con il wingardium leviosa? Hai mai tinto di verde i capelli di qualcuno?

Niente di tutto ciò, di solito i miei cugini si divertono a bagnarti come un pulcino, i miei genitori si arrabbiano se quando mi fanno qualche scherzo vanno sul pesante, visto che sono la più piccola non sono ancora capace di lanciare degli incantesimi particolarmente potenti, però hai ragione fra di loro si lanciano strani incantesimi, pensa che una volta ho visto mio cugino Albert con i capelli fucsia per un'intera settimana era un vero spasso

disse la bimba ridendo nel ricordare la faccia del cugino.
Ed intanto il discorso era passato all’aquilotto della bimba che in quel periodo si trovava ad Hogwarts di passaggio

La civetta delle nevi è un animale molto bello, ma effettivamente non me la ci vedo come guardia del corpo.
Cosa teme tuo padre? Pensa che Hogwarts non sia sicura?

Non ti so dire, mio papà è mal fidente di natura, credo che abbia solo paura che possa ficcarmi in quale casino senza volere e Viktor è qui per imperdirmelo .

Non ho mai visto un'aquila da vicino.. Sono certa che non mi spaventerò
Benissimo Kayleen allora uno di questi giorni ti farò conoscere Viktor

Ed io sono impaziente di conoscerla!

Dopo aver parlato dell’aquilotto di Elisabeth il discorso cadde sui medici babbani e su i medi-maghi, con la Serpina che sosteneva che un fare il medico fra i babbani era molto difficile ed ottenendo come risposta dalla Grifa

Sì, in pratica sì. Ognuno ha la sua specializzazione, ma deve anche avere una conoscenza generale del corpo umano.

La Serpina si rese conto che si era fatto tardi, le era piaciuto un mondo parlare con la bimba, ma, doveva scrivere ancora una marea di lettere alla sua famiglia, intanto la piccola Grifa si era alzata in piedi.

Perfetto! Grazie per la chiacchierata allora Eli, e ricordati dell'appuntamento con Viktor!

Certo me l’ho ricorderò, prima della fine del la scuola ti farò conoscere il mio aquilotto

E dicendo queste parole la Serpina si alzò in piedi, intanto la piccola osservava Kay che ancora una volta aveva dimenticato il suo foulard e prima che potesse ricordarglielo la bimba tornò sui suoi passi

Il mio foulard! Lo stavo ancora per lasciare in giro! Che stupida!

E vide la bimba salire le scale diretta nella sua Sala Comune raccomandandosi di stare attenta al foulard.

Ciao Kay, mi raccomando cerca di non perder un’altra volta il foulard, Hogwarts è grande potresti non ritrovarlo

E dopo aver salutato la piccola Grida, la Serpina scese le scale diretta nella sua Sala Comune ed alle sue lettere.

[// Fine per Elisabeth]

[Paul]

[Martedì pomeriggio - 13:30 circa]



Lo sapevo, è successo di nuovo! Come si fa a non confondere la strada in questo posto?


Paul si era perso, ebbene sì, un altra volta. Nonostante si trovasse in quella scuola da un anno non riusciva ad evitarlo. Non aveva proprio capito come era successo! Ricordava solo che l'aula di pozioni si trovava nel sotterraneo della scuola, un posto abbastanza tenebroso a dir la verita, e che forse aveva girato una volta di troppo a destra. Mentre camminava frettolosamente, ansimando in cerca dell'aula di Pozioni, gli sembrò di scorgere una pila di botti in lontananza. Aveva sentito dire che l'ingresso della sala comune di Tassorosso si trovasse dietro a delle botti, magari qualcuno poteva aiutarlo! Quindi si guardò in giro, ma non vide nessuno. Era tutto deserto e non sentiva nessun suono, nulla, solo l'eco dei suoi passi che si disperdeva nei corridoi. Un po' preoccupato iniziò a picchiettare con il pugno una delle botti, che produceva un suono fastidioso, come uno schiocco, ma più grave.


Ehi...c'è nessuno in giro?


Disse con la voce bassa, come se avesse paura di chiedere aiuto, ma dal rumore prodotto dalla botte, qualcuno avrebbe sentito di sicuro il suo richiamo.

Spoiler:

Caroline Priscilla

[Caroline Priscilla]

[Martedì Pomeriggio - Guferia => Sala Comune Tassorosso - 13:30]

Quello stupido idiota...

La giovane Tassorosso camminava a lunghe falcate, i pugni serrati e sul volto uno sguardo corrucciato. Aveva dovuto interrompere il suo pranzo ristoratore per correre di volata alla Guferia, dove un professor McDullan, un po' preoccupato, la stava aspettando per spiegarle che il suo beneamato (quasi) gufo stava creando scompiglio all'interno, disturbando e attaccando gli altri volatili presenti. Dopo essersi scusata mille volte, aver dato una doppia razione di Biscotti gufici a Gilbert per farlo stare buono e aver promesso di stare più attenta, la piccola era scappata in direzione della Sala Grande, trovandola immancabilmente e irrimediabilmente deserta. Al ricordo del pranzo saltato, il suo stomaco gorgogliò indispettito, mentre la strega si dirigeva verso la propria Sala Comune, sconsolata ma non ancora vinta, contando sulla sua scorta personale di dolci che teneva nascosta sotto il proprio letto.

Si, ma quell'agnello arrosto...con purè e piselli...

Cercò di scacciare dalla mente quel pensiero, sentendo nuovamente la disperazione salirle in gola per ciò che aveva lasciato. Se solo avesse saputo l'esatta ubicazione delle cucine! Aveva sentito dire che gli Elfi Domestici erano così servizievoli da regalarti qualunque cosa pur di farti contento. E lei sapeva perfettamente che cosa, in quel momento, l'avrebbe resa felice.

Uhm...forse posso tentare a cercare....
Ma?! Cos'è questo rumore?

Il filo dei suoi pensieri venne interrotto quando, svoltato l'angolo che portava al corridoio dove si affacciava il proprio dormitorio, sentì un rumore ripetuto e abbastanza fastidioso diffondersi per tutta l'aria circostante, seguita da un vociare basso e timoroso.

Ehi...c'è nessuno in giro?

Si, io! Ma se volevi richiamare qualche creatura strana e magica, ti consiglio di provare un altro tipo di richiamo. Che cosa ci fai qui? Non sei un Tassorosso...

chiese, notando che il giovane Paul si trovava proprio di fronte all'ingresso della sua Sala Comune. Tuttavia il suo parlare non era nè diffidente nè dispettoso: Cappie era solo incuriosita da quel ragazzino, che stazionava tranquillamente lì davanti a fare chissà che cosa...