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Sheliak&Vega • Negozio di Musica • Hogsmeade • Inghilterra

I luoghi di maggiore interesse nella storia della land sparsi per il mondo e una chat per poter giocare in qualsiasi luogo non presente su PW

Messaggioda Logan » 01/11/2012, 21:38

{ INTERNO "SHELIAK & VEGA" - GRUPPO DOCENTI + CELINE }

Da cosa sei vestito?

Beh, come dire Capitano, diciamo che questa è l'uniforme standard degli "Auror Babbani", per intenderci!

E tu chi diavolo sei?
Giurerei di averti già vista da qualche parte...


Stava giusto iniziando ad arrovellare il cervello nel tentativo di capire chi ci fosse dietro la maschera di quella bella femmina accanto al professor Turner, quando la voce del suo migliore amico si fece presente dietro di lui, richiamando il suo sorriso più sincero ed allegro.
Logan Sykes si voltò quasi di scatto dando subito la mano alla maniera americana ad Irvyne, che consisteva in una stretta più simile a quella che ci si dava nel classico gioco del braccio di ferro.
Era contento di vederlo ma meno di saperlo già diretto verso altre mete, ma allora perché era arrivato fin lì se non rimaneva?
Ah già, giusto, lui a differenza dell'omone nero aveva una gran cosa chiamata "educazione" ed "eleganza", due doti che il frisone ammirava sempre in quella figura amica fin dai primi anni di scuola ad Hogwarts.

Creerò abbastanza guai solo e solamente quando ci sarai anche tu a farne con me, mandrillone di un astronomo!
Passa una buona serata e mi raccomando, rimorchia a dovere, mi sono stancato di vederti single!


Un altro sorriso affabile ed una spallata amichevole nei confronti del fusto pratico di stelle e pianeti, per poi tornare con l'attenzione su Monique, alla quale pochi istanti prima aveva chiesto che fine avesse fatto il suo compagno nonché professore di Difesa contro le Arti Oscure, Sandyon Vastnor.
La risposta che ne seguì dopo, fece capire a Logan che evidentemente il Capo Scuola di Serpeverde non era il tipo molto incline a certi tipi di manifestazioni festose, ma onestamente ripensando alla solita faccia dell'uomo, non faceva alcuna fatica a credervi.

Non se l'è sentita di venire, non ama stare in mezzo alla folla... E ti ringrazio per il complimento, credo che anche tu farai furore tra le nostre studentesse, come Lucas.

Aaahh, alle monelle non fa impazzire troppo il "bro" dei bassifondi, preferiscono di gran lunga la faccia da bello e dannato del professor Turner, farà furore, parola mia!
E comunque per quanto riguarda Vastnor, lo costringerò ad andare a prendere una birra col sottoscritto una sera di queste, gli insegno io come si sta in mezzo alla gente, parola mia Moni!


Un occhiolino affabile verso la Vireau, forte e sicuro delle sue convinzioni.
Allo stesso tempo, la porta si apriva e la voce di Celine si espandeva per quasi tutto il locale con un acuto da far tremare anche i vetri e scoppiare qualche bicchiere.
Finalmente era arrivata e Logan adesso non vedeva l'ora di capire il perché avevano dovuto far finta di non conoscersi davanti a quella che ben presto si rivelò essere come la più profonda ed intima amica della fidanzata bionda.
Certo, in quel momento nella mente di Logan non fecero capolino poche fantasie di dubbia natura, ma come poteva non accadere pensando a due bellezze come la Sauvage e la Vireau in atteggiamenti "particolari"?
L'immaginazione del ragazzone andava molto lontano... Ma in fondo fantasticare non faceva di certo male alla salute.

Sorpreeeeesa!!!
Non te l'aspettavi, eh?!
Ero sicura che ti avrei trovata ad una festa come questa, quando si parla di musica... beh, che fai, non mi presenti ai tuoi colleghi??


Aaaahh, adesso ho capito cosa cazzo ti è venuto in mente, biricchina!

Ah-ehm, scusami, ti presento subito il professor Lucas Turner, docente di Trasfigurazione con la sua accompagnatrice misteriosa. Ed il professor Logan Sykes, docente di Babbanologia da poco nella nostra scuola.
Signori, questa è quella pazza scatenata ed unica della mia migliore amica... Celine Sauvage.


Più che misteriosa direi infantile.
Tisifone Samyliak, Docente di Divinazione nonché compagna del nostro Marco Polo qui presente.


Gli occhi di Logan si sgranarono non poco a quella visione, lanciando subito uno sguardo eloquente a tutta quanta la figura di Tisifone per poi spostarsi immediatamente su Lucas, inarcando il sopracciglio e accennando un sorriso divertito e quanto mai esaltato per la verità resa pubblica da parte della divinante.

Ma dai, non ci posso credere...
In primo luogo, questo esemplare raro di gran bella donna è il nostro Occhio Interiore di famiglia, e per di più...
Scopro anche che fa coppia col trasfiguratore di cuori in incendi del castello...


Piacere di conoscervi, state dannatamente bene insieme ve l'ha mai detto nessuno?
A livello visivo siete proprio un amore!
E tu Lucas, dammi del "tu" ti prego altrimenti mi sento una vecchia decrepita e mi deprimo!


La bella bionda qui vicino mi ha tolto le parole di bocca, ah, a proposito, sono rimasto solo io con le presentazioni, dolcezza... Qua la mano dunque...

Si, forse chiamarla "dolcezza" era stato un poco un azzardo, ma tanto di lì a pochi secondi avrebbero mostrato il loro vero legame, e allora "chissene" delle formalità e via con un bacio da togliere il fiato che durò almeno una ventina di secondi.
Logan le tese la mano, trascinandola davanti a se per poi posare le labbra su quelle della ragazza esplosiva, che ricambiò all'istante mettendogli le braccia intorno al collo e permettendosi anche un poco di seguire la musica in corso con il bacino mentre si dedicavano a scambiarsi un poco di zucchero.
Al termine di quello scambio di saliva soddisfacente e senza dubbio eccitante, i due ragazzi si staccarono e immediatamente Celine andò a guardare con aria beata e sicura la sua migliore amica Monique, decidendo di darle in velocità delle risposte riguardo a quello che era appena accaduto, anche perché forse anche tutti gli altri ci erano un poco rimasti impietriti, lì per lì.

Ah, non te l'ho detto?
Logan già lo conosco, sai com'è, ci vado a letto insieme!
E non guardarmi così, guarda che è una relazione seria sai, mica è una botta e via come tutti i die... ven... tren... quarantacin... vabbé, insomma, come tutti i precedenti!
Lui mi piace davvero Moni...


Quarantacinque?
Ehi io ero rimasto a quindici!


Buonasera!
Se non lo sapete, ho indosso il costume di un eroe, protagonista in un vecchio e famoso gioco babbano, vedo che siete stati tutti molto originali...
... Per lei che non mi conosce, mi chiamo Dylan Connor, sono l'insegnante di Alchimia di Hogwarts, piacere di incontrarla.


Ti ha salvato il Connor, maledetta... "Bella" Dylan, con quel vestito, porca troia sei sei... Finisci tu piccola...

Cazzo, un Link versione mora, questa mi mancava!
Un costume davvero originale, ti sei portato dietro anche Zelda per caso?


Già, è vero, non dirmi che un eroe coraggioso come te non si è portato dietro nemmeno una bella principessa da far ubriacare?
Mi stai deludendo Connor, ti avverto!


Strinse la mano con energia e simpatia verso uno dei più giovani docenti di Hogwarts, insomma, faceva piacere vedere che menti così brillanti risiedevano in persone che avevano ancora tutta quella vita davanti con tutte le esperienze che ne potevano derivare.
Logan era sicuramente un tipo alla mano, allegro, disponibile e pazzo esattamente come la fidanzata, ma sapeva sicuramente riconoscere quando si trovava di fronte una persona capace, acculturata e ricca di qualità, proprio come era Dylan quindi, o la professoressa di Erbologia per esempio, o il suo migliore amico, di certo però più grande rispetto a loro, oppure anche come il docente di Volo, quel vispo ragazzetto di nome Ferdy.

Già, chissà dove si è cacciato quella testa calda di Stone!?

Nel frattempo, la conversazione proseguiva e Tisifone prendeva un discorso parecchio interessante, che riscosse la curiosità istantanea anche del professore incaricato di raccontare la vita di tutti i babbani del mondo.

Migliore amica eh? Avrai quindi un po’ di aneddoti interessanti da raccontarci sulla nostra cara VicePreside.

Li vuoi in ordine alfabetico o cronologico?

Gli stava venendo fuori una splendida risposta simile a "da quelli più tranquilli a quelli più piccanti", ma nello stesso istante nel quale si sentì pronto ad aprire bocca, si trovò anche a riflettere sul fatto che la donna francese rispecchiava comunque una sua superiore nell'ambiente di lavoro e per quanto non si trovassero tra le mura del castello, non c'era abbastanza confidenza per fare lui domande simili direttamente.
Non voleva che fosse etichettato come il nipote della Bergman e quindi autorizzato a fare tutto, anzi, voleva essere apprezzato per le sue capacità, per la sua simpatia, ma la via migliore a volte, era proprio sapersi fermare al momento giusto ed anzi, contribuire ad allietare la serata in altri modi, altruistici e conviviali, come anche improvvisarsi cameriere, per esempio!

Sono l'unico che ha fame? Perché ammetto che non mi dispiacerebbe mettere qualcosa sotto i denti e fare onore a tutto il ben di Merlino che Alexis e Typhon ci hanno fatto trovare... che ne dite, ci serviamo?

Tisifone, il tuo ragazzo già mi sta simpatico, ho una fame che mi si porta via!

D'accordo d'accordo, prego un attimo di attenzione, madame e messeri!

E dalla tasca del giubbotto anti-sommossa tirò fuori un blocchetto note con penna auto-scrivente che si mise subito al suo servizio, mentre nel frattempo Logan assumeva una posa tipica da cameriere di ristorante d'alta classe, eseguendo un inchino profondo e di riverenza nei confronti di tutti i suoi colleghi, stimatissimi e tutti simpaticissimi, oltre che alla sua fidanzata schianto che più schianto non si poteva, altro che Super Girl...

PVego i gentili signoVi di faVe le vostVe oVdinazioni, specificando al sottoscVitto i gusti di salato pVefeViti, dopo di che, pVepaVerò peVsonalmente un vassoio da poVtata con tanti assaggi per allietaVe i palati di voi gentili clienti...
InoltVe vi invito nel fVattempo dell'attesa ad accomodaVvi presso uno dei tavoli del nostVo ristoVante.
VimaVVete estasiati dalla nostVa cucina, posso gaVantiVe, il nuovo cuoco italiano fa miVacoli ai foVnelli!
Con peVmesso...


E fatta la peVfetta imitazione del cameriere francese con la puzza sotto il naso ed anche un poco a presa in giro nei confronti delle due amiche alle quali fece un occhiolino e una linguaccia, Logan Sykes presi appunti sui gusti di tutto il gruppo si diresse verso i grandi tavoli con le varie pietanze tenute sempre in caldo, pronto ad organizzare due giganteschi vassoi con presente sopra di tutto e di più, mentre presumibilmente tutto il resto della compagnia si andava ad accomodare ad un grosso tavolo circolare proseguendo a parlare e chiacchierare allegramente del più e del meno, sperando che non cominciassero già a spifferare i segreti della Vice Preside senza lui presente.
Al massimo avrebbe chiesto a Celine successivamente di aggiornarlo su ciò che si era perso.
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Logan
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Messaggioda Monique » 01/11/2012, 21:54

[In un angolo del negozio - con Celine, Tisifone, Lucas, Logan e Dylan => Divanetti]


Credo che la toglierò prima di quello che pensavo…
Non mi riesce bene fulminare le persone con uno sguardo con questa sul viso.


In effetti era molto fastidioso vedere quelle ragazzine che salutavano Lucas con quei risolini infantili, e se era fastidioso per lei figuriamoci per Tisifone.: tuttavia Monique apprezzò molto il modo in cui Turner non si scompose, salutando le studentesse per poi dedicarsi solo alla cugina che, accanto a lui, sembrava davvero felice e questo non fece che riempire di gioia il cuore della francese.

Ammetto che non dispiacerebbe nemmeno a me sentirti cantare, Monique.
Non ne ho mai avuto il piacere, ma mi hanno detto che sei una fuoriclasse in tutto e per tutto.


Ed io ammetto di non essere più abituata a cantare in pubblico - rispose Monique, un poco imbarazzata - Ma se la mia Prefetta dovesse insistere beh, sarebbe brutto rifiutare... vedremo.

Poco dopo si unì a loro Logan, lo spigliato ed esuberante docente di Babbanologia, col quale Monique si mise un poco a conversare con la cugina, il compagno e il Dragoniere prima di essere travolta da quel vulcano di vita che solo Celine sapeva essere.

E lo dici a me? Anche tu mi sei mancata da morire, porca miseria!
Non pensavo sarei mai riuscita a farti uscire da quelle dannatissime quattro mura di Hogwarts, ma sono contenta di vederti qui... guarda quanto sei bella, accidenti! Ma mister Musone non c'è?


Non stasera, le feste così affollate non sono proprio il suo genere.
Ma tranquilla, troverò il modo di fartelo conoscere.


Le promise Monique con un sorriso ed un occhiolino prima di salutare Irvyne che sembrava essere passato solo per un saluto veloce.

Mia Signora, mi complimento per l'abito scelto, incantevole e allo stesso tempo originale.
L'oro e il nero fanno risaltare la lucentezza naturale e magnetica dei vostri occhi.


Sempre troppo gentile Irvyne.
Mi dispiace tu non abbia intenzione di fermarti, ma sono contenta tu abbia trovato il modo di passare.


Rispose la Vice Preside di Hogwarts, lasciandogli modo di presentarsi a Celine e sorridendo dei suoi complimenti, assolutamente galanti come sempre.

... Purtroppo proprio come stavo dicendo anche agli altri presenti e miei colleghi, sono qui solo di passaggio e sto andando ora a congratularmi con la mia allieva e a farle dono di un piccolo pensiero in augurio di una serena apertura di attività, proficua e fortunata... Quindi vogliate scusarmi se non mi trattengo, ma è stato comunque molto piacevole incontrarvi.
Buonaserata!


Anche a te, e passa una buona serata!
Ci vediamo al Castello!


Lo salutò Monique con un sorriso, riprendendo a parlare con Logan di come anche lui potesse far impazzire i cuori di molte giovani studentesse e di come Sandyon, il compagno della francese, avesse preferito saltare quella serata piena di gente e di rumori.

Aaahh, alle monelle non fa impazzire troppo il "bro" dei bassifondi, preferiscono di gran lunga la faccia da bello e dannato del professor Turner, farà furore, parola mia!
E comunque per quanto riguarda Vastnor, lo costringerò ad andare a prendere una birra col sottoscritto una sera di queste, gli insegno io come si sta in mezzo alla gente, parola mia Moni!


Se ci riesci avrai tutta la mia stima, Logan.

Commentò la Vireau con una piccola e dolce risata nel pensare al compagno prima di incontrare lo sguardo di Dylan che si stava avvicinando loro vestito da... beh, non lo sapeva - se si trattava di qualcosa di babbano sicuramente Celine avrebbe saputo dirlo - però sicuramente quel colore gli donava molto.

Buonasera!
Se non lo sapete, ho indosso il costume di un eroe, protagonista in un vecchio e famoso gioco babbano, vedo che siete stati tutti molto originali...
... Per lei che non mi conosce, mi chiamo Dylan Connor, sono l'insegnante di Alchimia di Hogwarts, piacere di incontrarla.


Buonasera a te Dylan.
In effetti stasera sembra che siamo riusciti a dare tutti il meglio di noi...
- commentò Monique, facendo l'occhiolino a Tisifone - E tu di certo non sei stato da meno.

Aggiunse la donna, prima di presentare la migliore amica a tutti i presenti con un leggero sorriso a metà tra l'esasperato e il rassegnato per il comportamento della bionda che non si sarebbe mai potuto contenere in nessun modo, altrimenti non sarebbe stata lei.

Tisifone, eh? Allora sei tu l'amica speciale di cui mi ha parlato Moni.
Piacere di conoscervi, state dannatamente bene insieme ve l'ha mai detto nessuno? A livello visivo siete proprio un amore!


Già, "amica speciale" era il modo in cui Monique aveva parlato di Celine a Tissy non sapendo se alla cugina andasse bene che l'altra sapesse la verità - visto anche che non la conosceva ancora di persona; forse ora che le due avrebbero avuto modo di parlarsi per la Vireau sarebbe stato più facile raccontare alla collega di Divinazione la verità.
Subito dopo, accadde l'impensabile per Monique: Logan attirò Celine a sé e i due si scambiarono un bacio appassionato di fronte a tutti loro, bacio che fece spalancare occhi e bocca alla Vice Preside di Hogwarts con aria assolutamente incredula.

Ah, non te l'ho detto?
Logan già lo conosco, sai com'è, ci vado a letto insieme!


Celine!!

La rimproverò Monique come una sorella maggiore avrebbe fatto con quella minore, o come una madre avrebbe fatto con una figlia, lanciandole un'occhiata severa ed ammonitrice che la bionda non fece alcuna fatica a cogliere.

E non guardarmi così, guarda che è una relazione seria sai, mica è una botta e via come tutti i die... ven... tren... quarantacin... vabbé, insomma, come tutti i precedenti!

Quarantacinque?
Ehi io ero rimasto a quindici!


Quelle parole bastarono per farle alzare gli occhi al cielo, scuotendo il capo con aria quasi disperata: furono le successive parole di Celine però, il modo in cui intrecciò le dita con quelle di Logan, a farle comprendere che forse quella volta sarebbe stato diverso.

Lui mi piace davvero Moni...

E tanto bastò per rasserenare la francese che annuì e sospirò appena, ricambiando la linguaccia della migliore amica con una altrettanto decisa: sì, Celine tirava fuori la parte più spigliata ed infantile di lei, ma non era detto che la cosa fosse necessariamente un male.

Migliore amica eh? Avrai quindi un po’ di aneddoti interessanti da raccontarci sulla nostra cara VicePreside.

Li vuoi in ordine alfabetico o cronologico?

Non ci provare nemmeno Celine, o giuro che ti faccio fuori!

La minacciò Monique, aggrottando la fronte sperando di farle abbastanza paura, mentre Lucas proponeva a tutto il gruppetto di spostarsi per mangiare qualcosa.

Sono l'unico che ha fame? Perché ammetto che non mi dispiacerebbe mettere qualcosa sotto i denti e fare onore a tutto il ben di Merlino che Alexis e Typhon ci hanno fatto trovare... che ne dite, ci serviamo?

Tisifone, il tuo ragazzo già mi sta simpatico, ho una fame che mi si porta via!

In effetti anche Monique aveva davvero molta fame, ma non fece in tempo ad aprire bocca che subito Logan tirò fuori un blocco per appunti con piuma auto-scrivente per iniziare a farli morir dal ridere con la sua imitazione di un cameriere di un ristorante di lusso.

PVego i gentili signoVi di faVe le vostVe oVdinazioni, specificando al sottoscVitto i gusti di salato pVefeViti, dopo di che, pVepaVerò peVsonalmente un vassoio da poVtata con tanti assaggi per allietaVe i palati di voi gentili clienti...
InoltVe vi invito nel fVattempo dell'attesa ad accomodaVvi presso uno dei tavoli del nostVo ristoVante.
VimaVVete estasiati dalla nostVa cucina, posso gaVantiVe, il nuovo cuoco italiano fa miVacoli ai foVnelli!
Con peVmesso...


Oh beh, visto che ci tieni tanto, d'accordo... per me qualche uovo ripieno, una coppa di cocktail di gamberi, qualche verdura mista come olive, carciofini e funghi, degli spiedini di polpette e del pesce fritto. Nessuna preferenza particolare per le bevande - ordinò Monique visto che Sykes sembrava tenerci molto a soddisfare tutti i loro desideri - Noi intanto ci vogliamo andare a sedere?

Propose la donna, e se tutti dopo aver fatto la loro "ordinazione" fossero stati d'accordo si sarebbero potuti spostare verso i divanetti, occupandone un paio con in mezzo un tavolino su cui Logan avrebbe potuto poggiare poco dopo il cibo portato.
Subito Monique prese uno spiedino e addentò una polpetta, masticandola con gusto.

Mmh... devo farmi dire dalla Parker a quale ditta di catering si è rivolta, è buonissimo!
Voi che ne pensate?
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Messaggioda Alexis » 01/11/2012, 21:55

[In giro per il negozio - Un po' con tutti => Sul palco - con Typhon]


Stava raccogliendo consensi da ogni parte, e questo non poteva che farle piacere: notava un sacco di visi conosciuti ed era felice di accoglierli con un sorriso, ma bisognava ammettere che anche a coloro che la Delfina non conosceva veniva regalata un'espressione gentile da parte di Alexis, che si ritrovò così a salutare moltissimi studenti tra cui alcuni della sua Casata tra cui Liling e Brianna, due bambine che erano arrivate da poco a Delfinazzurro.
Era sicura, comunque, che Jorge sarebbe riuscito a farle sentire a loro agio quando si fossero incontrati tutti insieme, e fu proprio al Delfino che la Parker elargì un bel sorriso amichevole ed affettuoso, salutandolo con la mano per fargli capire che l'aveva notato e che era felice che fosse lì: sperava che il bambino si stesse divertendo, e che si riempisse il pancino con tutto ciò che gli piaceva visto che aveva notato come, in Sala Grande, si servisse sempre molto abbondantemente di cibo.
Così, la Delfina si avvicinò a Dylan, sorridendogli ed accogliendolo calorosamente nel negozio: era molto felice che il collega Prefetto avesse trovato il tempo di essere presente.

E' bello anche per me, ottima presentazione per il negozio... E sei vestita davvero bene, Typhon è un ragazzo fortunato...
Mi dona il verde dici? Ero quasi indeciso all'inizio se optare per una tinta viola della stoffa ma alla fine ho preferito seguire il filone classico!


Hai fatto davvero la scelta migliore... - concordò Alexis, arrossendo appena per il complimento del giovane uomo - Ti ringrazio, sei gentilissimo... - aggiunse, indicandogli poi il gruppo dei professori immaginando che volesse unirsi a loro.

Sei molto gentile, penso che mi occuperò subito di salutarli, attendo con ansia di sentire in cosa consisterà l'annuncio, a tra poco!

Lo lasciò andare e tornò a girare per il negozio salutando tutti e preoccupandosi che tutto fosse perfetto, che tutti si stessero divertendo e che il cibo non mancasse a nessuno - un po' difficile comunque vista la quantità di roba che i genitori avevano comprato per loro.
Dopo circa una decina di minuti, la Delfina decise che era giunto il momento del "famoso discorso" e si avvicinò al palco dove si trovava Typhon e, con sorpresa di Alexis che non si era accorta del suo arrivo, Arianna.

Parker... stai davvero bene vestita così.
E complimenti per la festa, mi sembra stia venendo proprio bene. Vado a prendermi qualcosa da bere e a mangiare qualcosa, ci vediamo dopo!


Ah, grazie Arianna... anche tu sei davvero bellissima - rispose la Delfina, osservando il bellissimo vestito da Principessa della Dragargenteo - Allora a più tardi!

La salutò, voltandosi poi verso Typhon per fargli un piccolo sorriso e posargli un leggero bacio sulle labbra prima di prendere un respiro profondo e salire sul piccolo palcoscenico allestito al centro del negozio, proprio davanti al microfono incantato magicamente per far rieccheggiare la sua voce per tutto il locale senza essere attaccato ad alcuna presa elettrica.

Immagine


Buonasera a tutti! - salutò Alexis con un sorriso, attendendo di aver catturato l'attenzione di tutti i presenti prima di riprendere a parlare - Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i presenti per aver deciso di essere qui stasera: io e il mio socio Typhon Seal siamo davvero orgogliosi di vedere il nostro negozio così pieno di persone amiche e non, e lo dobbiamo solo a voi! - proseguì, facendo scaturire un applauso per quelle parole che la Delfina dedicò proprio a tutti i presenti - Vi rubo solo qualche istante per informarvi che stanno per avere inizio la "Gara delle Maschere" e le esibizioni canore: cosa significa? Che da questo momento in poi potrete votare per il vostro costume preferito scrivendo il nome della persona che lo indossa su quei bigliettini che troverete laggiù - ed indicò un angolo del negozio - Per poi inserirlo nel vaso blu che trovate subito lì accanto: chi riceverà il maggior numero di voti sarà eletto "Maschera della Serata", e riceverà un bellissimo premio! Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!

Immagine


E qui la Delfina lanciò un'occhiata veloce a Monique, sperando che la Vice Preside volesse farle l'onore di cantare per loro visto che era anche la Direttrice Artistica del coro della Scuola.

Detto questo, e sperando di vedervi salire in tanti su questo palco, non mi resta che augurarvi buon proseguimento di serata, e grazie ancora per essere qui!

Concluse Alexis, sorridendo un'ultima volta a tutto il negozio prima di scendere dal palco ed avvicinarsi nuovamente a Typhon con aria decisamente più sollevata.

Uff, e anche questa è andata... speriamo che vogliano esibirsi in molti, altrimenti sai che brutto?

Commentò la Delfina con un lieve sospiro: gli annunci erano stati fatti, quindi ora toccava ai presenti fare la loro parte e vincere la timidezza per vivacizzare ulteriormente la serata.




:arrow: ||OFF||

Vi ricordo che per votare il miglior costume dovete mandare un mp alla sottoscritta col nome della persona che volete far vincere: non si può votare per se stessi e bisogna dare un voto solo a persona.
Per quanto riguarda le esibizioni canore, invece, chi volesse cantare è pregato di mandare un mp a Typhon con scritto il nome della canzone con cui si vuole esibire.
Grazie!

Spoiler:
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Messaggioda Tisifone » 02/11/2012, 0:07

[ Ai divanetti con Monique, Lucas, Celine, Logan, Dylan]


Credo sia vestita come un'eroina di un fumetto giapponese, se ricordo bene. Non sono praticissimo del settore ma conosco un bel po' di cose della cultura babbana contemporanea, è affascinante.

Mai quanto te, mio “sotutto” – mormorò in risposta Tisifone, meravigliandosi di quanto riuscisse a essere dolce nonostante si trovassero in mezzo ad altra gente, sfiorandogli una guancia con un bacio – Mi sa che dovrai darmi qualche ripetizione allora visto che invece io di cultura fumettistica babbana ne so poco o nulla.

Propose a Lucas, avvertendo un leggero fastidio all’idea di avere così tante lacune in una materia che a scuola la affascinava molto. E poi di sicuro il compagno avrebbe trovato un modo originale per insegnarle tutto quello che non sapeva. Intanto il gruppo di professori si andava infoltendo, mentre la gelosia di Tisifone giungeva a livelli stratosferici man mano che aumentavano i risolini delle ragazzine che occhieggiavano il suo compagno e Monique prima e Logan dopo lo prendevano in giro per via di un fantomatico fan club. Gelosia la sua che neanche il bacio che Lucas le diede sulla fronte riuscì a dissipare del tutto e che alla fine, in parte, la spinse a calare la maschera, nel vero senso della parola, e a rivelare praticamente a tutta Hogwarts che anche la docente di Divinazione possedeva delle forme femminili di tutto riguardo, oltre che buon gusto nel vestire. Certo quell’ultimo dettaglio era in realtà una bugia, visto che non era stata lei a scegliere l’abito da indossare ma Monique, ma quello era un loro piccolo segreto.

Sei bellissima... – sorrise soddisfatta a quel complimento, posando per un attimo la fronte su quella di Lucas, per poi permettergli di salutare in maniera educata l’amica di Monique. - Lucas Turner, Docente di Trasfigurazione e sì, questa bellissima Principessa del Deserto accanto a me è la mia compagna... piacere di conoscerla.

Ma dai, non ci posso credere...
In primo luogo, questo esemplare raro di gran bella donna è il nostro Occhio Interiore di famiglia, e per di più...
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Gran bella donna? L’espressione che comparve sul volto di Tisifone era abbastanza sorpresa e sconvolta da essere quasi ridicola: non era abituata a sentirsi fare dei complimenti e anche se Lucas le diceva spesso che era bella aveva sempre pensato che fosse l’amore a farlo parlare in quel modo.

Tisifone, eh? Allora sei tu l'amica speciale di cui mi ha parlato Moni - L’intervento di Celine la salvò dal fare la figura della pera cotta babbana, facendola tornare seria e in sé. Tisifone lanciò quindi veloce un’occhiata a Monique per cercare di comprendere quanto quella bionda esplosiva, sotto molti punti di vista, sapeva del loro rapporto e quello che credette di leggere negli occhi della cugina la tranquillizzò. Le dispiaceva che l’altra fosse costretta a mantenere un segreto con una persona così importante per lei come sembrava essere Celine ma non reputava saggio diffondere la notizia che loro due erano parenti, non ancora almeno - Piacere di conoscervi, state dannatamente bene insieme ve l'ha mai detto nessuno? A livello visivo siete proprio un amore! E tu Lucas, dammi del "tu" ti prego altrimenti mi sento una vecchia decrepita e mi deprimo!

Difficile che qualcuno possa anche solo averlo pensato prima di stasera – commentò Tisifone ironica, senza inoltrarsi in spiegazioni – Però grazie per il complimento.

E un leggero sorriso incrinò l’espressione solitamente seriosa di Tisifone, che però sparì quasi subito non appena si aggiunse a loro anche il Prefetto dei Delfini. Non che la donna avesse qualcosa in particolare contro di loro, semplicemente doveva ancora abituarsi all’idea che non erano al Castello e quindi poteva lasciarsi andare un po’.

Buonasera!

Connor, buona sera anche a lei.

Salutò educatamente Tisifone, aggrottando le sopraciglia per il modo “spento” con cui il docente di Alchimia si stava presentando loro. Non è che fossero amici o che si fossero frequentati chissà quanto, ma la ronda che avevano fatto insieme era stata lunga e ricca di avvenimento e nel corso di essa, Dylan le aveva dato l’impressione di una persona solare ed esuberante, “artistica” per usare un termine più suo che della Divinante. Quella sera invece, o meglio in quel momento, le sembrava nervoso e sovrappensiero come se non fosse del tutto contento di essere lì con loro.

Forse semplicemente avrà avuto una giornata no.

Si disse la donna, scuotendo la testa, come a liberarsi il viso da alcune ciocche ribelli di capelli, ammonendosi di non essere paranoica e di non provare a fare alcun pensiero che potesse rovinare la serata.

Se non lo sapete, ho indosso il costume di un eroe, protagonista in un vecchio e famoso gioco babbano, vedo che siete stati tutti molto originali...
... Per lei che non mi conosce, mi chiamo Dylan Connor, sono l'insegnante di Alchimia di Hogwarts, piacere di incontrarla.


Buonasera Dylan, sei... Link, se non mi sbaglio.
Si chiamava così il protagonista, no?


Giochi, fumetti… quanto grande è il bambino che è in te?

Chiese divertita al compagno, fissandolo negli occhi per un attimo mentre un lampo di desiderio le attraversava lo sguardo, per poi riportare l’attenzione sulla bionda.

Cazzo, un Link versione mora, questa mi mancava!
Un costume davvero originale, ti sei portato dietro anche Zelda per caso? Ovviamente vale la stessa cosa anche per te, dammi del "tu" o vado ad ubriacarmi da qualche parte per la tristezza!


E se il modo con cui si rivolese a Connor la scioccò, il bacio che diede così davanti a tutti a Logan la lasciò decisamente senza parole, costringendola a sfogare in un leggero colpo di tosse tutto il suo disappunto per quello che una parte di lei considerava un comportamento disdicevole. L’altra parte, quella che più stava con Lucas più tirava la testa fuori dal proverbiale sacco, invece, ammirava Celine per il modo disinvolto con cui sembrava affrontare le cose della vita.

Ah, non te l'ho detto?
Logan già lo conosco, sai com'è, ci vado a letto insieme!
E non guardarmi così, guarda che è una relazione seria sai, mica è una botta e via come tutti i die... ven... tren... quarantacin... vabbé, insomma, come tutti i precedenti!


Tutti quei particolare incominciavano però a diventare un po’ troppo intimi per i gusti di Tisifone che voltò la testa dall’altro lato, nascondendosi, o almeno provando a nascondersi, dietro la spalla del compagno, con la scusa di curiosare chi altro fosse presente alla festa. In quel modo invece, voleva solo celare a tutti i colleghi che quel modo di fare della francese l’aveva nello stesso tempo indispettita e messa in imbarazzo. Non poteva però rimanere in quella posizione per il resto della serata, così decise di provare a spostare il discorso su qualcosa di meno imbarazzante, almeno per lei e cioè gli aneddoti riguardanti la vita di Monique.

Li vuoi in ordine alfabetico o cronologico?

Direi cronologico – rispose quindi semi seria – e più sconvenienti sono meglio è .

Aggiunse, facendo l’occhiolino alla cugina.

Non ci provare nemmeno Celine, o giuro che ti faccio fuori!

Non sarò mica io a doverti dire che la nostra cara Signorina Vireau è solita essere melodrammatica quando si tira in ballo la sua privacy? – la prese in giro Tisifone, recuperando un po’ della complicità che le due avevano dimostrato di avere tempo prima – Quindi non ti preoccupare e vuota il sacco… al massimo questo Auror qui – e indicò Logan – ti farà scudo con il suo corpo e neanche troppo a malincuore…

Si zittì di colpo, rendendosi conto che quella era la prima volta da anni che riusciva a conversare in maniera rilassata e piacevole con altre persone senza trincerarsi dietro alla sua solita maschera di fredda indifferenza e distacco. Rimaneva solo da vedere se si trattava di qualcosa di occasionale oppure se un qualche cambiamento irreversibile si stava verificando in lei. Per fortuna Lucas, anche se inconsapevolmente, andò in suo aiuto salvandola da un lunto e tortuoso viaggio mentale in cui si stava per avventurare.

Sono l'unico che ha fame? Perché ammetto che non mi dispiacerebbe mettere qualcosa sotto i denti e fare onore a tutto il ben di Merlino che Alexis e Typhon ci hanno fatto trovare... che ne dite, ci serviamo?

Tisifone, il tuo ragazzo già mi sta simpatico, ho una fame che mi si porta via!

Il tuo ragazzo. Si, suonava decisamente bene alle orecchie di Tisifone che tentò di far scivolare la propria mano in quella del compagno per poi, se ci fosse riuscita, stringerla forte.

Impossibile che possa risultare antipatico… e non solo perché ha sempre delle uscite così geniali.

Rispose quindi, istintivamente, per poi voltarsi verso l’ex Tassorosso e rivolgergli un sorriso radioso.

Idea fantastica… un po’ di cibo è proprio quello che ci vuole… - e poi aggiunse sussurrandogli nell’orecchio in modo che sentisse solo lui – e forse è meglio evitare l’alcool… già mi sento strana così…

PVego i gentili signoVi di faVe le vostVe oVdinazioni, specificando al sottoscVitto i gusti di salato pVefeViti, dopo di che, pVepaVerò peVsonalmente un vassoio da poVtata con tanti assaggi per allietaVe i palati di voi gentili clienti...
InoltVe vi invito nel fVattempo dell'attesa ad accomodaVvi presso uno dei tavoli del nostVo ristoVante.
VimaVVete estasiati dalla nostVa cucina, posso gaVantiVe, il nuovo cuoco italiano fa miVacoli ai foVnelli!
Con peVmesso...


E da quello che accadde dopo non era l’unica a sentirsi strana, visto che Logan si improvvisò cameriere e si offrì di prendere le ordinazioni per tutti.

Oh beh, visto che ci tieni tanto, d'accordo... per me qualche uovo ripieno, una coppa di cocktail di gamberi, qualche verdura mista come olive, carciofini e funghi, degli spiedini di polpette e del pesce fritto. Nessuna preferenza particolare per le bevande .

Bè se proprio insisiti… - mormorò subito dopo aver visto Monique chiedergli giusto metà buffet – Mi accodo alla nostra VicePreside solo che invece della verdura mista potrei avere un misto di fritti? Non mi sento molto salutistica stasera… Anzi solo un po’ visto che vorrei del succo di zucca da bere…

Noi intanto ci vogliamo andare a sedere?

Mi sembra un’ottima idea… Mio Signore mi vuole scortare fino ai divanetti…Oppure preferisci dare una mano a Logan?

Chiese quindi a Lucas, non sapendo cosa il compagno, da gentiluomo qual era, avrebbe preferito fare, se accompagnare lei a sedersi oppure aiutare il docente di Babbanologia con le vivande. Se lui avesse optato per accompagnarla, Tisifone si sarebbe appoggiata al suo braccio e si sarebbero diretti insieme verso i divanetti, ridacchiando leggermente, in caso contrario gli avrebbe dato un leggero bacio su una guancia e si sarebbe incamminata con le altre due ragazza. In ogni caso, una volta raggiunti i divanetti, Tisifone si sedette di fronte a Monique, lasciando uno spazio vuoto accanto a sè per il compagno. Quello che non aveva calcolato era che, una volta seduta, lo spacco della casacca sarebbe scivolato di lato,lasciandole di fatto scoperto tutto il ventre e una parte dei fianchi.


Mmh... devo farmi dire dalla Parker a quale ditta di catering si è rivolta, è buonissimo!
Voi che ne pensate?


Un attimo – disse quindi a Monique, avvicinandosi a sua volta al tavolo per prendere un frittino e farlo sparire tra le labbra – Che è davvero delizioso… Si, la Parker ha fatto un’ottima scelta.

Concordò, prima che la sua attenzione, e quella di tutti i presenti fosse attirata sul palco proprio dalla voce di Alexis.


Buonasera a tutti! Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i presenti per aver deciso di essere qui stasera: io e il mio socio Typhon Seal siamo davvero orgogliosi di vedere il nostro negozio così pieno di persone amiche e non, e lo dobbiamo solo a voi!

Un applauso scaturì dalla platea a quelle parole, a cui Tisifone si unì battendo le mani in maniera composta ma convinta.

Vi rubo solo qualche istante per informarvi che stanno per avere inizio la "Gara delle Maschere" e le esibizioni canore: cosa significa? Che da questo momento in poi potrete votare per il vostro costume preferito scrivendo il nome della persona che lo indossa su quei bigliettini che troverete laggiù . Per poi inserirlo nel vaso blu che trovate subito lì accanto: chi riceverà il maggior numero di voti sarà eletto "Maschera della Serata", e riceverà un bellissimo premio! Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!

Credo proprio che il vaso rosso ti stia chiamando Monique… - ricordò alla cugina per poi voltarsi verso l’altra francese – E tu Celine? Canterai qualcosa per noi?
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Messaggioda Liling » 02/11/2012, 1:27

[Interno Negozio | Con Miyabi, Ethan Travis, Cappie, Melia, Kayleen, Jorge]


Seduta per terra, col rischio di far afflosciare il gonnellino del vestito che si era impegnata tanto a far venire bello gonfio e voluminoso, guardò con aria confusa tutti quei volti mascherati che la fissavano dopo la sua gaff in puro stile da primina. Se avesse potuto, sarebbe voluta diventare ancora piu piccola, o magari dello stesso colore del pavimento, cosi da confondersi con esso e non avere piu tutti quegli occhi puntati contro.

“Non preoccuparti, c’è una gran confusione e non è difficile andare a sbattere contro qualcosa o qualcuno!”

“Non ti sei fatta male, vero?”

“Fiore di loto non ti preoccupare, non è colpa di nessuno… Ragazzi lei è una delle mie primine”

Annuì con un piccolo sorriso alle parole cortesi di *Kayleen. <Nono, sto bene..> Rispose quindi a *Caroline Priscilla, o meglio quella maschera stranissima e un po’ inquietante dalla testa grossa come una zucca.
Soltanto quando udì una voce conosciuta sembrò tranquillizzarsi un po’. *Jorge le pose la mano, che lei prese senza esitazione per rialzarsi. Lui continuava a chiamarla in quello strano modo e..Proprio adesso scopriva di non essere l’unica a subire quella sorte! Una volta in piedi dunque si curò di sistemare con le manine i vari telini di tulle che costituivano la gonna, ravvivandoli un po’.

“Fiore di loto questi sono figlia dei fiori, visino di pesca e … tornado parlante”

Passò in rassegna i volti delle ragazze che le venivano presentate - o meglio, quel che poteva vedere dei loro volti al di là delle maschere. *Kayleen e *Miyabi si presentarono con i loro veri nomi e lei fece altrettanto <Oh, piacere..Il mio nome in verità è Fang Liling> Disse, probabilmente non avrebbe mai perso l’abitudine di presentarsi pronunciando prima il nome della sua famiglia e poi il proprio. <Solo lui mi chiama in quel modo..Ma a quanto pare non sono la sola> Aggiunse ridacchiando, un po’ per rompere il ghiaccio e sentirsi piu a suo agio tra quei ragazzi probabilmente piu grandi di lei, anche se soltanto di qualche anno.
Strinse la mano che *Cappie le porgeva, chiedendole se volesse portato qualcosa da mangiare <Oh, be non ti preoccupare..Magari tra un po’ mi avvicino io stessa al tavolo.> Le rivolse un bel sorriso mentre si allontanava.

“Che ne dite se ci avviciniamo al tavolo tutti insieme?”

Disse *Miyabi, e lei annuì tranquillamente. Cominciava ad avere anche un certo languorino e si sa, alle feste di cose da mangiare ce n’è sempre in abbondanza e di squisite.
Ma proprio in quel momento *Melia si avvicinò al gruppetto. Non la conosceva, ma non era una novità: conosceva ancora pochissime persone, per lo più primini come lei. *Melia Era una ragazza molto piu grande di loro, e lo si notava tanto piu questa sera a causa del vestito che indossava. Lei si sentì ancora piu piccola del solito, ma per fortuna tornarono *Cappie e *Ethan Travis a toglierla d’imbarazzo portando le cibarie su un vassoio.

<Mi sa che è stato il tavolo a trasferirsi qui> Ridacchiò e si avvicinò anche lei per prendere qualcosa da mangiare. E all’invito di *Ethan Travis di lasciare i panini a *Cappie, spostò lo sguardo su di lui <Allora io prendo un tramezzino…posso?> Chiedendo scherzosamente al ragazzo il permesso mentre già ne prendeva uno farcito di maionese, lattuga e prosciutto.

E cominciò cosi a sbocconcellare il suo tramezzino mentre si guardava intorno, travolta da tutti i colori e i suoni di quella festa che sembrava davvero riuscita. Fu in uno di questi momenti che vide passare la Prefetta della sua casata, e le sembrò che i loro sguardi si incrociassero per qualche istante, e ricambiò il sorriso elargito da *Alexis. Era davvero una stupenda padrona di casa, dovette riconoscerlo.
Le sembrò anche di scorgere un’apina dall’aria familiare poco lontano da lei, ma ancora non aveva modo di scoprire che era proprio la sua compagna di stanza, *Brianna, la ragazzina che si attardava al banco delle bibite insieme ad altri ragazzi.

*Jorge tornò dunque con le bibite per tutti, e propose di spostarsi tutti insieme verso i divanetti, cosi da sedersi e mettersi comodi per banchettare allegramente. Era già pronta a seguirlo quando una voce risuonò sopra le altre. Si voltò dunque verso il palco dal quale *Alexis annunciava i giochi di quella serata. <Wow..Una gara delle Maschere! Sarà davvero dura decidere qual'è la migliore..Ce ne sono cosi tante di stupende!> Mormorò ma fu il secondo gioco a lasciarla piu stupita. <Esibizioni canore?> Ripetè, volgendosi verso i suoi compagni. <Dai, chi è che va a cantare?> Oh, lei non di certo. Mandiamo avanti gli altri!
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Messaggioda Ferdy » 02/11/2012, 15:57

[Hogsmeade (Via Principale) - Con Cassandra (Veronique)]

Una festa era quello che ci volesse per staccare la spina da una vita monotona e solita, la routine che avrebbe coinvolto tutti gli abitanti del castello sino alla fine dell'anno.
Ma la festa non era l'unico motivo per cui Ferdy fosse contento: il motivo principale era la partner della serata, Cassandra.
La Via Principale era oramai deserta quando era giunto nel villaggio, fatta eccezione per qualche piccola locanda e per il negozio della sua cara amica, Alexis, e del suo "simpaticissimo" ragazzo, Typhon, da cui proveniva un chiacchiericcio udibile a mala pena, grazie al quale sarebbe giunto sul luogo dell'inaugurazione.
Essendo Halloween c'erano zucche ovunque, su davanzali e balconi, ma anche adesivi a tema appiccicati alle finestre delle abitazioni.
Era la prima volta che andava ad una festa vestito in quel modo strambo, del resto non c'era niente di male visto che tutti avrebbero indossato dei vestiti sciocchi essendo Halloween e poi Alexis aveva chiaramente espresso che così sarebbe dovuto essere.
Mentre faceva avanti e indietro, cercava di immaginare l'abito della sua "ragazza"? Gli suonava ancora strano all'orecchio e sinceramente ancora non sapeva se considerarla tale, ma per come si fossero messe le cose era il termine appropriato.
Lui, invece, si era vestito, secondo i suoi calcoli, in maniera molto alternativa: da Mangiamorte.

Immagine

I Mangiamorte erano delle figure risalenti effettivamente ad un secolo e poco più prima: essi erano i seguaci del celeberrimo mago Tom Orvoloson Riddle, Voldemort, o, come lo definivano allora per la paura della figura stessa, Colui Che Non Deve Essere Nominato.
Sicuramente vedere un Mangiamorte allora non doveva essere una cosa bella, come per un Irlandese sentire il pianto di una Banshee. Essi seminavano terrore e distruzione ovunque passassero per conto del loro padrone.
Finalmente la luce del lampione che pendeva sopra di lui illuminò la sagoma sinuosa appartenente senza ombra di dubbio alla bellissima Cassandra Carvier.
Quando fu abbastanza vicina, Ferdy non poté a meno di storcere la bocca in una espressione sorpresa: lei era vestita, o meglio semi vestita, da una… una… si poteva definire principessa guerriera? Era la definizione che più si avvicinasse al vestito: un top nero tempestato di perline, diamanti dai colori caldi e borchie disposti a formare dei motivi eleganti.
Gli avambracci erano coperti da una specie di guanti lunghi e aperti alla mano anch’essi tempestati di perline e borchie di ferro.
La parte inferiore del corpo era coperta da una specie di collant neri.
Il corpo, per buona parte scoperto, non percepiva il freddo per via degli incantesimi che lei aveva eseguito affinché il calore persistesse sulla pelle.
Era bella più dell’ultima che volta che si erano incontrati, ed ogni volta che compieva un passo, il cuore del giovane ragazzo palpitava sempre di più, avvolgendolo in un turbine di emozioni piacevoli.
Una volta che fu abbastanza vicina la abbracciò e la sollevò di poco dal terreno, facendo svanire in una polvere argentea la maschera, poi la baciò dolcemente, e qualora lei lo avesse permesso la sua lingua avrebbe invaso la sua bocca e avrebbe riabbracciato la gemella.

E’ passato così poco tempo eppure è stata un’attesa più sofferta della precedente…

Le sorrise, intrecciando una mano nella sua, mentre cominciava a guidarla attraverso Hogsmeade, in direzione del negozio: una volta dentro avrebbero avuto tanto tempo per parlare.

Conoscerai molte persone questa sera…

Concluse poi, una volta arrivati di fronte il ”Sheliak & Vega”. Prima di entrare fece girare nuovamente il polso e la maschera si ricompose nell’aria, andandogli a coprire il volto e a travestirlo nuovamente.
Dovevano aver fatto ritardo, forse erano gli ultimi ospiti della serata.

[Interno - Con Cassandra (Veronique) - Verso Alexis & Typhon]

Il locale era davvero pieno: vi era gente dappertutto, notò parecchi studenti da una parte a chiacchierare tra loro, come Alvares, Ward e la Prefetta Serpeverde Melia. Alzando lo sguardo poté intravedere da un'altra parte del locale, seduti ai divanetti, buona parte dei docenti di Hogwarts: Monique, Tisifone, Lucas ed il professore di Alchimia Dylan.
Ma ora la sua attenzione non era rivolta a loro, ci sarebbe stato molto tempo dopo per salutarli; il suo sguardo vagava tra la folla in cerca dell'autrice di quella fantastica festa, Alexis, che individuò poco distante dal palco in compagnia del suo ragazzo, Typhon Seal.
Un sorriso sollevato quando i suoi occhi si incentrarono sulla Delfina, che si trasformò in una smorfia quando vide Seal.
Presa Cassandra per mano, prima di far svanire una seconda volta la maschera, per poi guidarla, qualora lei avesse voluto, attraverso la folla per complimentarsi con i proprietari.
Una volta raggiunti un sorriso radioso scattò in sua direzione, mentre a lui rivolse solo un cenno con il capo.

Gran bel lavoro, è tutto fantastico...

Commentò guardandosi a destra e a sinistra come se stesse contemplando un museo di storia.
Poi, passò alle presentazioni, con un cenno rivolto a Cassandra ed uno a Typhon ed Alexis.

Ragazzi... Lei è Cassandra...
Cassandra, loro sono Alexis e Typhon, nonché proprietari del negozio.


E una volta terminate le presentazioni lui avrebbe estratto la bacchetta dal mantello e con un gesto avrebbe evocato un pacco regalo, contenente un regalo davvero singolare. Forse i due non avrebbero capito di cosa si trattasse a primo impatto, ma lui non perse tempo e pensò ad eseguire una delucidazione.

Immagine

E' la dea Bendata: tutti i Babbani considerano la dea Bendata come la divinità portatrice di fortuna e la si regala soprattutto in occasioni come queste per augurare prosperità alla nuova attività.

Concluse poi con un sorriso, mentre stringeva a sé la sua donna, e si congedava ai due educatamente:

Ancora complimenti, noi andiamo a fare un giro, ci sono alcune persone che vorremmo salutare. Con il vostro permesso...

Si allontanarono dai due, mentre nel frattempo spiegava alla ragazza, qualora lei avesse voluto sapere, le identità dei presenti alla festa. Doveva cercare di non farla sentire a disagio, dopotutto era estranea alle presenze della serata e doveva trovarsi in evidente difficoltà nel muoversi.
Ferdy
 
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Messaggioda Elisabeth » 02/11/2012, 16:27

[Interno negozio con Brianna e Arianna]


Elisabeth aspettava pazientemente il suo turno per poter prendere la carrozza quando vide Brianna accanto a lei e con dolcezza le chiese come si sentisse.

Sono un po' emozionata, immagino ci sarà tantissima gente! Non vedo l’ora di arrivare!

Poi le due si scambiarono i complimenti sui vestiti e la Serpina volle provare ad indovinare il vestito della sua amica, ci mise un po’, ma, fece un centro perfetto.

Ti ringrazio tanto Elisabeth! Hai fatto giusto, mi sono vestita proprio da ape!

La Serpina voleva cercare di essere irriconoscibile, beh i capelli da biondi erano neri, nascosti da una parrucca magica che aderiva perfettamente alla testa della bimba e che solo lei poteva togliere, pensava almeno un po’ di apparire diversa, ma, a quanto sembrava si era sbagliata Arianna l’aveva riconosciuta subito e la bimba aveva messo il broncio, visto che il trucchetto non le era riuscito, ma, era passato subito, il vestito della Prefetta dei Draghi era così bello che la bimba non poteva rimanere arrabbiata per troppo tempo con una creatura tanto bella.

Forse potrei anche toglierla la maschera, tanto mi riconoscete comunque.

Disse la bimba ridendo, era tornata allegra proprio come quando era arrivata e visto che Brianna era lì con le,i la presento alla Draghessa e vide la Delfina prontamente allungare la manina per stringere quella della Prefetta.

Buonasera! sono Brianna Wollis, piacere di conoscerla.

Poco dopo fece la sua comparsa Jorge che salutò la Draghessa e la Delfina, ignorando la Serpina.

Prefetta Ricciardi è davvero regale stasera – Ciao mezzajappo – se sapevo che tu e fiore di loto sareste venute vi avrei aspettato fuori dalla Sala Comune

La Serpina fissò il Delfino, rimanendo silenziosa, sembrava proprio che non l’avesse riconosciuta o forse la ignorava volutamente solo per infastidirla.

Chi sarebbe fiore di loto? Che modo brutto modo di chiamare Brianna, mezzajappo, ma, da Jorge cosa ti puoi aspettare, ma, se alla Delfina va bene, per me non fa differenza.

Si chiese la bimba, ma, questa “Fiore di Loto” non sembrava conoscerla o almeno non ricordava nessuno con quel soprannome ed ascoltando le parole del Delfino.

In ogni caso se con la tua amica hai voglia di svolazzare al nostro tavolo sei la ben venuta.

Dopo che il portoghese si allontanò con il suo piatto di vivande, Elisabeth si mise a ridere divertita.

Mi sa che Jorge è l’unico a non avermi riconosciuta.

Voltando e vedendo un bambino forse Paul che si stava avvicinando.
Ultima modifica di Elisabeth il 02/11/2012, 21:19, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Veronique » 02/11/2012, 16:52

[Hogsmeade - con Ferdy]


Finalmente la grande serata era giunta.
Inutile dire che Veronique non stava più nella pelle al pensiero che, di lì a poco, si sarebbe finalmente ritrovata faccia a faccia con la cara sorella maggiore, e tutto grazie a Ferdy, quel Corvonero tanto bello quanto ingenuo che aveva perso la testa per Cassandra Carvier: e come dargli torto, in fondo la bella francese era così dolce, timida ed indifesa... già, l'aveva preso in giro alla perfezione.

Vedi di non farti notare troppo...

Sussurrò la più piccola delle Vireau ad un corvo nero come il carbone che le svolazzava intorno e che, nemmeno avesse compreso le sue parole, si librò verso l'alto così da lasciarla sola: Marcus aveva insistito tanto per accompagnarla che la bionda non se l'era proprio sentita di dirgli di no.
Per l'occasione, Veronique aveva deciso di superare se stessa in un incrocio tra sexy cowgirl e sexy - quella era una costante - guerriera che la rendeva bellissima e sensuale al tempo stesso visto che era più svestita che vestita.


Immagine


Era sicura però che Ferdy avrebbe apprezzato la sua mise un po' più... come dire, provocante del normale, ma in fondo era Halloween e ognuno poteva vestirsi come poteva: erano bastati un paio di Incantesimi contro il freddo, visto che aveva buona parte del corpo scoperta, ed il gioco era fatto.
Camminando velocemente per le strade di Hogsmeade, la francese finalmente scorse Stone poco distante da lei, vestito da...

Mi viene ancora più voglia di corromperti così...

Sì, perché un Ferdy Stone vestito da Mangiarmorte era quasi un invito a nozze per Veronique che, quando gli fu vicina, aprì le labbra in un sorriso sincero e dolcissimo come se fosse davvero stra-felice di vederlo - e in fondo lo era davvero, anche se per motivi ben diversi da quelli che avrebbe potuto immaginare lui.

Ferdy!

Annullò la distanza tra loro e lo abbracciò, stringendogli le braccia intorno al collo mentre lui la sollevava dal terreno e le catturava le labbra.

Uhm, audace...

Pensò Veronique quando sentì la lingua calda del ragazzo chiedere l'accesso alla propria bocca, accesso che venne consentito e permise alle due gemelle d'intrecciarsi eroticamente per qualche istante.

E’ passato così poco tempo eppure è stata un’attesa più sofferta della precedente…

Anche a me sei mancato tantissimo...

Ammise lei, mentendo ma tanto lui non l'avrebbe mai scoperto: in fondo gli stava facendo credere ciò che lui voleva, stava ottenendo tutto ciò che desiderava dando in cambio l'illusione di un legame che non esisteva... ma quell'illusione era per Stone del tutto reale, ed era quella l'unica cosa che contava.

Conoscerai molte persone questa sera…

Non dirmi così che sono già nervosissima... - commentò Veronique con un piccolo sorriso timido, non del tutto falsa in questo senso: era più che altro adrenalinica, eccitata all'idea di ritrovarsi di lì a poco davanti alla sorella che forse nemmeno sapeva della sua esistenza - Speriamo solo che vada tutto bene.

Aggiunse, intrecciando la mano con quella di lui e respirando profondamente prima di varcare insieme la soglia del locale.


[Interno del negozio - con Alexis e Typhon => verso Dylan, Celine, Lucas, Logan, Tisifone e Monique]


Il negozio era gremito di persone, un mare di gente che si muoveva liberamente, chiacchierando seduta sui divanetti o vicino ai tavoli con un sacco di roba da mangiare sopra: un piccolo palco al centro del negozio, della musica di sottofondo e due ragazzi che parlavano lì vicino, forse i proprietari visto che Ferdy si diresse subito in loro direzione, congratulandosi per la riuscita della festa.

Gran bel lavoro, è tutto fantastico...

Disse infatti il Corvonero ai due, e a Veronique non sfuggì quanto Ferdy sembrasse a suo agio con Alexis e teso con Typhon: che ci fosse qualche conto in sospeso coi due? Beh, se così fosse stato era piuttosto sicura che l'avrebbe scoperto presto.

Ragazzi... Lei è Cassandra...
Cassandra, loro sono Alexis e Typhon, nonché proprietari del negozio.


Piacere di conoscervi, e complimenti anche da parte mia, questo posto è incredibile! - esclamò Veronique, tendendo la mano ai due in una recita perfetta della ragazza di Ferdy, simpatica e a modo - Alexis, Ferdy mi ha parlato tanto di te... ti ha dipinta come una ragazza eccezionale, sai? Non vedevo l'ora di conoscerti!

E se la seconda affermazione era piuttosto falsa, la prima era assolutamente vera visto che Stone le aveva parlato della Delfina proprio in termini entusiastici.
Finite le presentazioni, Ferdy porse ai due proprietari un regalo per celebrare l'apertura del negozio.

E' la dea Bendata: tutti i Babbani considerano la dea Bendata come la divinità portatrice di fortuna e la si regala soprattutto in occasioni come queste per augurare prosperità alla nuova attività.

Un regalo azzeccato quindi, non si poteva dire certo che il Corvonero facesse le cose a caso e questo spingeva ancor più Veronique a pensare che, se indirizzato nel modo giusto, quel ragazzo sarebbe potuto essere fonte di grande soddisfazione, per lei.

Ancora complimenti, noi andiamo a fare un giro, ci sono alcune persone che vorremmo salutare. Con il vostro permesso...

E' stato un piacere, spero di poter chiacchierare ancora con voi!

Li salutò Veronique sorridendo ad entrambi, e per quanto Typhon fosse abbastanza carino per i suoi gusti da meritarsi un'occhiata più approfondita, la francese si trattenne e gli sorrise cortesemente come aveva fatto con la fidanzata, stringendo la mano di Ferdy mentre si allontava da loro: c'erano un sacco di ragazzini, studenti di Hogwarts ovviamente, ma dopo qualche istante di ricerca non fu così difficile, per la bionda, individuare chi stava cercando...

Quelli laggiù sono i tuoi colleghi? - domandò dunque a Stone, indicando con un cenno discreto del capo il gruppo dei professori seduti su alcuni divanetti con del cibo davanti, intenti a chiacchierare tranquillamente - Oh, pensi che potresti presentarmeli? Sono così ansiosa di conoscere con chi lavori!

Una menzogna, naturalmente, ma Veronique Vireau era brava nel far credere agli altri che tutto ciò che voleva fosse frutto di un interesse per questi e non per se stessa: come in quel momento, in cui voleva convincere Ferdy di voler conoscere i suoi colleghi non per un qualche interesse personale, ma perché s'interessava alla vita di lui.
Indubbiamente una grande attrice, ma se Ferdy avesse accettato allora i due si sarebbero avvicinati il gruppetto composto da Monique, Tisifone, Lucas, Logan, Dylan e Celine: e se la sorella, mentre si avvicinavano, l'avesse notata o riconosciuta, un sorriso sadico e al tempo stesso innocente si sarebbe palesato sulla bocca della francese.

Finalmente ci siamo...
Piacere di conoscerti, sorella mia.
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Messaggioda Monique » 02/11/2012, 17:52

[Sui divanetti - con Tisifone, Logan, Dylan, Celine e Lucas => notando Ferdy e Veronique]


Che Celine fosse sempre la stessa, Monique ci mise all'incirca cinque/sei secondi a capirlo, quando palesò la sua relazione con Logan come se nulla fosse: eppure, per quanto la Vice Preside della scuola fosse ben consapevole di come quel comportamento fosse, da parte della bionda, inopportuno, non riusciva a prendersela con lei; averla lì, sapere che nulla era cambiato tra loro nonostante gli impegni e la distanza, cancellava qualsiasi comportamento fuori luogo lei potesse avere. Con la Sauvage accanto ora, e la presenza rassicurante della cugina Tisifone, Monique si sentiva bene e protetta in un certo senso, anche senza Sandyon a cui non avrebbe mai fatto una colpa per la sua mancanza.
Questo non significava certo che fosse disposta a far spiattellare tutti i particolari della sua vita alla bionda, come le fece garbatamente notare poco dopo.

Non sarò mica io a doverti dire che la nostra cara Signorina Vireau è solita essere melodrammatica quando si tira in ballo la sua privacy? Quindi non ti preoccupare e vuota il sacco… al massimo questo Auror qui ti farà scudo con il suo corpo e neanche troppo a malincuore…

Non importa a nessuno il mio totale dissentire alla questione? - domandò Monique con ironia, alzando gli occhi al cielo con uno sbuffo rassegnato: tanto quando mai la biondina le aveva dato retta? - Vedi almeno di non rovinarmi definitivamente la reputazione, o farò in modo di non farti vedere il collega qui - ed indicò Logan - per un bel pezzo... - la minacciò quasi, passando poi lo sguardo su Lucas con un sorrisetto divertito - La tua compagna è davvero antipatica a volte, ma come fai a sopportarla?

Ed accompagnò quelle parole con una bella linguaccia verso Tissy, un gesto affettuoso, intimo e complice che forse ad un occhio esterno sarebbe apparso un po' strano, ma in fondo chi avrebbe potuto far caso all'angolo dei professori?
E poi si sentiva finalmente bene, rilassata, e le andava di abbassare un poco la guardia, anche solo per mezz'ora: naturalmente avrebbe voluto accertarsi anche di poter dire la verità a Celine sul suo rapporto con la collega di Divinazione, così non appena la bionda si fosse distratta un secondo, Monique ne avrebbe approfittato per sussurrare in direzione della cugina una domanda ben precisa.

Posso dirle la verità?

Non sarebbe bastato altro che un cenno di assenso o negazione da parte dell'altra, anche se com'era ben immaginabile Monique non si sarebbe mai sognata di prendere quell'argomento di fronte a tutti.
Subito dopo Logan si offrì come cameriere improvvisato per prendere un po' di cibo per tutti visto che Lucas aveva proposto per primo di mangiare qualcosa, e quella sua idea raccolse il consenso sia della Vice Preside che della cugina.

Idea fantastica… un po’ di cibo è proprio quello che ci vuole.

Così, mentre Tisifone faceva l'elenco a Logan di ciò che voleva, Monique volse appena lo sguardo verso Dylan, posandogli delicatamente la mano sul braccio come a voler attirare la sua attenzione.

Va tutto bene?

Gli chiese a bassa voce, visto che lo vedeva molto spento e non era abituata a quella visione di lui.
In ogni caso, poco dopo si spostarono tutti insieme verso i divanetti più vicini e lì si accomodarono, con un paio di vassoi giganti poggiati sul tavolino di fronte a loro così da potersi riempire lo stomaco con tutto il cibo che vi era contenuto dentro: Monique dimostrò subito di apprezzare il cibo e chiese un parere agli altri colleghi che, almeno stando alle parole di Tisifone, si rivelò essere positivo.

Un attimo... Che è davvero delizioso… Si, la Parker ha fatto un’ottima scelta.

Quella ragazza non fa che sorprendermi... ma come trova il tempo di fare tutto?

Domandò la donna scuotendo appena il capo, sicura che solo Tisifone avrebbe compreso appieno quella domanda visto che era l'unica a sapere della Giratempo donata alla Parker per potere seguire l'intero programma scolastico offerto da Hogwarts; la Vice Preside doveva ammettere dentro di sé che nemmeno lei sarebbe riuscita ad organizzarsi così bene e per un secondo si chiese se non avesse dovuto prestare un occhio di riguardo ad Alexis come Sandyon faceva con la collega Dragargenteo della Delfina, Arianna Ricciardi.
Quei pensieri svanirono in fretta, però, quando la sua Prefetta salì sul palco ed attirò l'attenzione di tutti con un sorriso entusiasta.

Buonasera a tutti! Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i presenti per aver deciso di essere qui stasera: io e il mio socio Typhon Seal siamo davvero orgogliosi di vedere il nostro negozio così pieno di persone amiche e non, e lo dobbiamo solo a voi!

Monique si unì all'applauso spontaneo nato da quelle parole, annuendo appena verso la Delfina come a mostrarle tutta la sua approvazione: ma il suo discorso non era certo finito lì.

Vi rubo solo qualche istante per informarvi che stanno per avere inizio la "Gara delle Maschere" e le esibizioni canore: cosa significa? Che da questo momento in poi potrete votare per il vostro costume preferito scrivendo il nome della persona che lo indossa su quei bigliettini che troverete laggiù . Per poi inserirlo nel vaso blu che trovate subito lì accanto: chi riceverà il maggior numero di voti sarà eletto "Maschera della Serata", e riceverà un bellissimo premio! Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!

E per quanto avesse voluto non far caso all'occhiata che la Delfina le aveva lanciato, Monique l'aveva colta fin troppo bene e aveva compreso come la sua Prefetta sperasse di sentirla esibirsi per loro.
A quello sguardo poi seguì il commento della cugina, ironico e divertito ma probabilmente serio.

Credo proprio che il vaso rosso ti stia chiamando Monique…
E tu Celine? Canterai qualcosa per noi?


Oh, lo spero che canterai... - commentò in direzione della bionda - Se devo sputtanarmi in pubblico tanto vale che almeno tu me l'abbia scaldato, prima.

Aggiunse con uno sbuffo divertito, ricordando i tempi passati dove le due si esibivano insieme, anzi, Celine prima e Monique dopo: aveva pensato spesso che la biondina si sminuisse fin troppo a paragone con la mora, ma era giunta dopo anni di riflessione alla conclusione che la sua migliore amica la riteneva più capace e le voleva bene proprio per questo, quindi come contraddirla?

Ancora ricordo quella volta in cui mio padre organizzò una delle tante cene con tutti i suoi amici - si mise a raccontare, prendendo un bicchiere e riempiendolo con dell'Acquaviola - Io e Celine ci eravamo esercitate per settimane, e....

La frase non raggiunse mai la sua fine, visto che poco dopo ciò su cui Monique posò gli occhi la fece sbiancare di netto, rendendola più pallida di un fantasma: dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo per evitare di far cadere il bicchiere a terra, rompendolo, e posarlo invece con mano tremante sul tavolino; lo sguardo, incredulo e scioccato, non abbandonava la figura che si stava avvicinando lentamente mano nella mano col collega di Volo, Ferdy.

Tissy...

Sussurrò solamente, cercando di convincersi che non era possibile, che non poteva essere lei: eppure quello sguardo, quei capelli se li ricordava sin troppo bene, e non potevano essere confusi con qualcun altro.
Quella donna, la bionda che si stava avvicinando loro... era lei.
Sua sorella.
La sua nemesi per volontà di Nicholas Vireau.
Quella era Veronique.
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Messaggioda Melia » 02/11/2012, 18:29

[In giro per il negozio con Jorge, Kayleen, Miyabi, Cappie, Ethan, Liling => Verso i divanetti]


Melia.

La voce estasiata del Delfino ampliò il suo sorriso, sicura che averlo aiutato col costume non aveva fatto altro che alimentare il fuoco della devozione che bruciava per lei.
Ed in effetti Jorge stava davvero bene vestito e truccato a quel modo, tanto che la Prefetta si sentì libera di farglielo presente.

Posso averti creato il vestito, ma è merito di chi lo indossa se sembra tanto bello.

Gli disse infatti, prima di provare ad indovinare l'identità della zucca accanto a lui: Melia ipotizzò fosse Caroline Priscilla, un po' per i colori della zucca che ricordavano un po' Tassorosso con quel giallo/arancione ed un po' perché, a pelle, le sembrava che la Tassetta fosse tipo da avere alzate d'ingegno di quel tipo.

Ma nooooo... Figurati se Cappie avrebbe scelto una maschera così strana…

Si affrettò a dirle Jorge, poggiandole la manina sul braccio: Melia lo lasciò fare, sicura che se Dylan, vicino agli altri professori, avesse notato quel gesto di sicuro sarebbe ribollito di gelosia per lei; sorrise comunque come se nulla fosse al Delfino, e stava per dire che non faceva niente se si era sbagliata quando lui la precedette rivelandole la verità in un sussurro.

Si è lei ma ora non dirlo a nessuno…

Una piccola risata scaturì dalle labbra della Prefetta delle Serpi a quelle parole, mentre col capo annuiva per posare nuovamente gli occhi dorati e dal taglio verticale su di lui come a promettergli che avrebbe mantenuto il segreto.

Sei davvero bellissima…

Qui sotto si soffoca!

Melia non fece in tempo a rispondere al complimento galante di Jorge che l'esclamazione di Cappie arrivò alle loro orecchie: così, la Serpeverde si volse in tempo per vedere la Tassetta togliersi dal capo la zucca gigante che le copriva il volto, probabilmente stufa di portarsela addosso.

Ciao Melia, è bello veder...ah!

Mh?

Wow...stai benissimo!

Grazie piccola, e come avevo ipotizzato solo tu potevi essere così originale!

Esclamò la Herbert e almeno apparentemente non c'era nessuna traccia di presa in giro nella sua voce, a segno che la Prefetta stava davvero facendo un complimento alla originalità della Tassorosso.
Subito dopo Miyabi, una Grifondoro come Kayleen, propose di avvicinarsi tutti insieme al tavolo delle vivande, ma Jorge ebbe un'idea migliore.

E se invece non prendiamo possesso di un tavolino e un paio di poltrone così stiamo comodi?
Melia tu ti siedi un po’ con noi?


Perché no, posso farvi un po' di compagnia se vi va!

Accettò la Serpe, dirigendosi con tutto il gruppo verso i divanetti dove si accomodarono poco dopo: e mentre Ethan Travis e Cappie si occupavano di prendere da mangiare, Jorge si offrì subito di andare a prendere anche delle bibite con cui accompagnare il cibo.

Mentre loro pensano allo stomaco io vado a procurare qualcosa da bere.
Volete qualcosa di specifico?


Uhm... direi che della Pepsi andrà bene, mi è stato suggerito di provarla quindi se c'è mi butterò su quella.

Rispose Melia, osservando così Jorge allontanarsi mentre un bambino molto, molto alto e travestito da qualcosa che la Herbert non conosceva si avvicinò con un vassoio pieno di cose buone da mangiare, che offrì anche alla ragazza.

Vuole qualcosa bella prefetta?

Ma che gentile... grazie - rispose Melia, aprendo le labbra ad un sorriso radioso e dolcissimo, quel tipo di espressione che riusciva a renderla angelica nonostante il costume che indossava - Prenderò volentieri un panino farcito.

E così si sarebbe servita per mano del Grifondoro proprio mentre Jorge tornava con la sua Pepsi e le bibite per le altre bambine: la Prefetta lo ringraziò con un sorriso dolcissimo, annuendo alla sua domanda.

Spero di aver preso tutto quello che avete chiesto… e anche una BurroBirra…

Prese il bicchiere con la bibita e se la portò alle labbra, trovando piacevole quel gusto dolce e quel frizzante che le solleticava la lingua, e mentre dava un morso al suo panino con pomodoro, maionese, roast-beef e lattuga non poté non notare lo sguardo con cui il Grifone Ethan osservava la compagna di Casata Miyabi, uno sguardo che la fece sorridere un po': probabilmente già dall'anno successivo quei due si sarebbero accorti di parecchie cose.

Uhm, Alexis ha scelto roba di prima qualità.
E' in gamba... mi conviene averla per amica.


Pensò Melia, proprio mentre la Delfina saliva sul palco ed attirava l'attenzione dei presenti per ringraziarli e fare qualche annuncio importante.

Buonasera a tutti!
Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i presenti per aver deciso di essere qui stasera: io e il mio socio Typhon Seal siamo davvero orgogliosi di vedere il nostro negozio così pieno di persone amiche e non, e lo dobbiamo solo a voi!


La Serpeverde applaudì in direzione dei due gestori del locale, unendosi all'ovazione generale che era nata spontaneamente all'interno del negozio.

Vi rubo solo qualche istante per informarvi che stanno per avere inizio la "Gara delle Maschere" e le esibizioni canore: cosa significa? Che da questo momento in poi potrete votare per il vostro costume preferito scrivendo il nome della persona che lo indossa su quei bigliettini che troverete laggiù, per poi inserirlo nel vaso blu che trovate subito lì accanto: chi riceverà il maggior numero di voti sarà eletto "Maschera della Serata", e riceverà un bellissimo premio! Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!

Una gara delle maschere e la possibilità di esibirsi cantando, delle belle iniziative: la domanda era, qualcuno ne avrebbe approfittato?
Anche Liling fece la sua stessa domanda, ma la propose a voce alta e allora la Serpeverde rimase in attesa di vedere se qualcuno avrebbe risposto a quella "chiamata".
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