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da Tisifone » 23/10/2012, 10:09
Io invece vorrei tanto avere la possibilità di scontrarmici direttamente. Vorrei poterlo battere secondo le regole di un Duello vero, dimostrare che sono più brava di lui. Batterlo, metterlo fuori gioco e chiuderlo per sempre ad Azkaban.
Tisifone ascoltò attentamente quello che sembrava essere uno sfogo da parte di Monique. E il gesto fatto dalla donna di spostarsi i capelli venne letto dalla Divinante come un segno di frustrazione, attribuendo forse alla cugina atteggiamenti propri.
Non ti affronterà mai apertamente e di sicuro non seguendo le regole - le ricordò, cercando di riportare la VicePreside con i piedi per terra. Aveva la certezza - o forse la speranza? - che neanche in preda alla rabbia più Monique avrebbe commesso l'errore di sottovalutare il padre credendo che avrebbe duellato in maniera pulita, ma a volte era il caso di sottolineare l'ovvio.- Credo sia più semplice ucciderlo che farlo finire ad Azkaban.
Aggiunse, con una sfumatura di tristezza nella voce suo malgrado: per quanto la dipartita di Nicholas Vireau sarebbe stata più un guadagno che una perdita per il Mondo Magico, la morte di un genitore rimaneva per Tisifone un argomento delicato. La lettura delle carte però in quel momento aveva la priorità su tutto e la scoperta che anche Veronique sapesse manipolare la realtà con le illusioni fece passare decisamente in secondo piano Nicholas, anche se, probabilmente, entrambe le donne lo maledissero per aver messo in circolazione e sulle tracce di Monique una persona così pericolosa. Notando come la cugina fosse sbiancata appendendo quella notizia, Tisifone le porse la tavoletta di cioccolata per poi formulare la domanda che le stava più a cuore: se esisteva un modo per proteggersi dall'effetto delle Illusioni.
Esistono delle pozioni... che immunizzano per un certo periodo di tempo dalle illusioni. So che mio padre ne è immune per genetica, e quello è l'unico modo per essere sempre protetto da esse.
Ovvio...
Mormorò la Divinante all'appendere che quell'essere fosse immune alle Illusioni. Dopotutto nessuno era così stupido da creare un'arma così potenzialmente letale e non assicurarsi un modo per non caderne vittima. Il riferimento a una pozione però fece irrigidire Tisifone perché quando si trattava di distillare l'impossibile il primo nome che le veniva in mente era quello di Demetri e decisamente il pozionista in quel periodo non stava in cima alla lista delle persone che avrebbe contattato in caso di pericolo. E anche se nessuna delle due donne ne era consapevole, quella per loro era una grossa fortuna perché Demetri non avrebbe fatto un uso onorevole di quella informazione.
Per quanto riguarda le pozioni, credo che Demetri potrebbe essere utile, anche se... beh, l'Arte delle Illusioni è talmente rara che potrebbe anche non averne mai sentito parlare, solo chi la conosce sa anche come creare le pozioni per renderla innocua. Credo che Rose mi abbia lasciato qualche appunto... devo controllare. Chissà, forse anche la Vilvarin potrebbe darci una mano...
Il sospiro di sollievo che uscì dalle labbra di Tisifone fu così palese che Monique non avrebbe potuto non accorgersene.
Se tu pensassi che lui - e l'astio misto a delusione della sua voce era palpabile - potrebbe in qualche modo esserci di aiuto.. basta che lo dici... - ammise stanca, una stanchezza non dovuta alla lettura delle carte, ma una stanchezza dell'anima. Odiava essere in conflitto con i suoi padrini e mai avrebbe ceduto per prima ma non era così testarda da mettere a repentaglio la sicurezza di altre persone per un suo puntiglio, per quanto sacrosanto potesse essere - Però si, visto gli unguenti all'avanguardia che girano per l'Infermeria del Castello credo proprio che la Vilvarin potrebbe darci un grosso aiuto, anche se non sottovaluterei la Bennet - aggiunse, riferendosi alla collega di Pozioni. Non avevano avuto modo di conoscersi nel corso dell'anno precedente però era certa che per occupare una cattedra così prestigiosa a Hogwarts doveva essere altamente preparata nella sua materia.
Sai, senza offesa, ma... preferirei non coinvolgere il tuo padrino. Non lui, comunque.
Per quanto Asher non si sia comportato in maniera esemplare si... di sicuro sarebbe più disponibile e affidabile - concordò, prendendo un altro pezzettino di cioccolata per smorzare il nervosismo - Anche se, da quello che ho letto sulla Gazzetta del Profeta, credo che abbia non pochi pensieri in questo momento a causa della misteriosa morte del Dottor Pryce.
Commentò pensierosa, rigirandosi il braccialetto che le aveva regalato Lucas la prima volta che erano usciti insieme. Era rimasta molto scossa dall'aver letto che qualcuno stava facendo ricerche sulla possibilità di creare una sorta di legame magico tra il DNA di una persona e quello di una creatura magica o un'animale, sopratutto perchè temeva, vista la fine fatta dal Dottor Pryce, che l'uomo fosse riuscito ad andare al di là di un semplice " si potrebbe fare".
Puoi spiegarmi come funzionano esattamente le Illusioni? - chiese quindi a Monique, giungendo alla fine di una associazione di idee proprie - Mi piacerebbe sapere cosa ci dobbiamo o possiamo aspettare da questa biondina e quanto a largo bisogna girarle in caso ...
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da Monique » 23/10/2012, 13:26
Non ti affronterà mai apertamente e di sicuro non seguendo le regole. Credo sia più semplice ucciderlo che farlo finire ad Azkaban.
So bene che mio padre non si scontrerà mai con me in quel modo, a meno che non fosse l'ultima soluzione possibile.
Mormorò Monique, a dimostrazione che no, illusioni non se ne faceva proprio per niente in quel senso. Tuttavia, quando Tisifone parlò di ucciderlo, la francese scosse lentamente il capo in un gesto che difficilmente poteva essere frainteso.
Ma non lo ucciderò. Ho promesso a Rose che non sarei mai stata come lui, che non mi sarei mai sporcata le mani del sangue di un essere umano... perciò, se dovessi batterlo, lo porterei ad Azkaban, e lo lascerei marcire lì dentro fino alla morte.
Forse era stupido voler mantenere la promessa fatta ad una persona che ormai non c'era più, ma Monique ci credeva e non avrebbe cambiato idea a meno che certo, non fosse davvero l'ultimissima spiaggia. Ma per quanto Nicholas fosse pericoloso, c'era ben altro ad impensierire la mente della francese e, poco dopo, anche quella della cugina: la capacità illusoria della più piccola delle Vireau, contro la quale o si era immuni geneticamente - come Vireau Senior - oppure si doveva ricorrere a delle pozioni che ne contrastassero gli effetti, pozioni che però sarebbe dovute esser preparate da qualcuno di esperto e, in quel senso, il primo nome fatto dalla Vice Preside fu proprio l'ultimo che probabilmente Tisifone voleva sentirsi dire.
Se tu pensassi che lui potrebbe in qualche modo esserci di aiuto.. basta che lo dici... Però si, visto gli unguenti all'avanguardia che girano per l'Infermeria del Castello credo proprio che la Vilvarin potrebbe darci un grosso aiuto, anche se non sottovaluterei la Bennet.
Considerando che è stata scelta personalmente dalla Bergman no, non la sottovaluto di certo, ma ammetto di avere molto meno dialogo con lei che con la Vilvarin... se di dialogo si può parlare - ammise Moni, storcendo il naso - Ma già una volta si è ritrovata disponibile ad aiutarmi, quindi sono più propensa a chiedere un aiuto a lei intanto, e poi se servisse alla docente di Pozioni.
Non scese nei dettagli con la cugina, anche perché erano questioni che non riguardavano tanto lei quanto il suo compagno Sandyon e non sarebbe stato giusto prendersi certe libertà: bastava sapere che era molto più propensa a parlarne con Lindë, e solo se strettamente necessario chiedere aiuto alla Bennet. Anche perché, come fece notare poco dopo a Tisifone, non era molto propensa a chiedere aiuto a Demetri, per quanto bravo, e per sua fortuna la cugina riuscì a capire il perché di quella sua affermazione.
Per quanto Asher non si sia comportato in maniera esemplare si... di sicuro sarebbe più disponibile e affidabile. Anche se, da quello che ho letto sulla Gazzetta del Profeta, credo che abbia non pochi pensieri in questo momento a causa della misteriosa morte del Dottor Pryce.
Una morte non così inaspettata però, visto di cosa si occupasse - commentò Monique serafica, riportando ad alta voce un pensiero su cui rifletteva da giorni - Mi dispiace molto per la sua morte, e immagino che per la ricerca magica sia stato un brutto colpo, anche se non posso fare a meno di chiedermi se le sue scoperte c'entrino qualcosa con noi - aggiunse la donna, e se per caso Tisifone avesse dimostrato un minimo di stranimento a quell'affermazione, l'altra avrebbe semplicemente fatto spallucce - Il Mezzo-Drago, no?
Già, era quella la conclusione a cui lei era giunta, e in fondo perché doveva essere così sbagliata? Una creatura metà Drago e metà umana visto il suo esser senziente e il possedere una bacchetta - bacchetta ora nelle mani di Monique, che la custodiva gelosamente tra i propri effetti personali. In ogni caso Tisifone sembrò anche molto interessata a comprendere il funzionamento delle illusioni, per prepararsi forse mentalmente a doverle combattere.
Puoi spiegarmi come funzionano esattamente le Illusioni? Mi piacerebbe sapere cosa ci dobbiamo o possiamo aspettare da questa biondina e quanto a largo bisogna girarle in caso ...
Vediamo... per dirla in un senso molto clinico e dettagliatamente teorico... - mormorò Monique, appellando con la bacchetta un libro che dalla libreria presente nell'ufficio finì proprio nelle sue mani, aperto alla pagina che le interessava - "Le terminazioni nervose principali che regolano gli istinti e i sensi più importanti come l'udito, il tatto e la vista vengono subito intaccati e alterati momentaneamente per far risultare la magia come una fonte naturale in fronte a chi la osserva o intorno a chi si trova. Tutte le terminazioni esattamente come se fossero scosse e toccate da aghi sottili, possono essere messe in difficoltà da certi tipi e livelli di illusioni, così tanto potenti da far subire un'alterazione non solo momentanea ma anche costante e in crescita che conduce la persona che le subisce, qualora osservasse nell'illusione un caso o una situazione che non gli piace o è per lui di rischio, ad intraprendere con facilità la via dell'arresto cardiaco. Tale processo e decesso dalla persona verranno identificati, sempre per il modo in cui vengono intaccati i suoi sensi, come la sensazione di morire nel modo che ha davanti e che i suoi occhi sembrano fargli osservare come reale, come per esempio affogando, bruciando, trafitto da una freccia e così via."
Lesse, richiudendo il libro per poi alzare lo sguardo dal libro al viso della cugina e fare un piccolo sospiro.
In pratica l'illusione ti circonda e ti avvolge, dandoti l'impossibilità di scappare: dal momento in cui ne sei vittima percepirai, vedrai e sentirai solo quello che l'illusionista vorrà. Esistono vari livelli illusori naturalmente, a seconda di quanto lui o lei sia potente... ma sono dettagli tecnici che non so quanto possano essere utili, al massimo ti presto questo vecchio tomo così potrai leggertelo con calma. Il punto è che da questo momento in poi dovremo assumere pozioni anti-illusorie ogni volta che usciamo dal Castello, e non solo tu ma anche Lucas, a questo punto. Se mia... sorella... - che strano pronunciarlo ad alta voce - Fosse in qualche modo al corrente del nostro rapporto di parentela, o semplicemente capisse che siamo amiche, tu saresti un bersaglio fin troppo facile per lei da colpire, e Lucas con te.
E sospirò ancora, più pesantemente, sentendo i sensi di colpa schiacciarla.
Mi dispiace di averti fatta entrare nella mia incasinatissima vita...
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da Tisifone » 24/10/2012, 11:20
Pur confidando nella capacità di giudizio della cugina, sopratutto quando si trattava di gestire Nicholas Vireau, Tisifone reputò giusto esprimere le proprio perplessità sul fatto che l'uomo potesse mai giocare seguendo le regole, ipotizzando che sarebbe più facile ucciderlo piuttosto che assicurarlo agli Auror.
So bene che mio padre non si scontrerà mai con me in quel modo, a meno che non fosse l'ultima soluzione possibile. Ma non lo ucciderò. Ho promesso a Rose che non sarei mai stata come lui, che non mi sarei mai sporcata le mani del sangue di un essere umano... perciò, se dovessi batterlo, lo porterei ad Azkaban, e lo lascerei marcire lì dentro fino alla morte.
Annuì seria a quelle parole, ringraziando mentalmente il fato di aver messo al fianco di Monique nei momenti più bui della sua infanzia, una persona saggia, dolce e comprensiva come si stava dimostrando essere stata Rose. Probabilmente a causa del suo dono, Tisifone credeva che nulla accadesse per caso ma che dietro a ogni evento della vita di un uomo, per quanto insignificante o doloroso potesse essere, c'era un disegno più ampio e articolato. Paradossalmente, forse, avere un padre violento e crudele come Nicholas aveva permesso a Monique di apprezzare maggiormente la presenza di Rose al suo fianco e accogliere nel profondo del suo animo i suoi consigli in modo da diventare la persona stupenda che era.
E se mai dovessi vacillare sarò lì a rammentarti quella promessa...
Sussurrò con una dolcezza che non credeva di poter esternare con qualcuno che non fosse Lucas, azzardandosi ad allungare una mano per cercare di posarla su quella dell'altra in un gesto di affetto, conforto e sostegno che, sperava, la cugina avrebbe apprezzato. Subito dopo però Tisifone sentì il bisogno di sapere di più su come funzionavano le illusioni e su come ci si poteva proteggere da esse, venendo così a conoscenza non solo del fatto che Vireau Senior ne era immune ma anche che l'immunità era una dote molto rara e che ad essa si poteva sopperire solo assumendo una pozione specifica di cui, ovviamente, le scorte di Hogwarts erano sprovviste. Perchè creare un antidoto a qualcosa di così raro che erano solo in pochi a conoscerne l'esistenza? Dopo aver scartato in simultanea la possibilità di chiedere aiuto a Demetri, Monique accennò alla Vilvarin mentre Tisifone propose di coinvolgere anche la docente di Pozioni.
Considerando che è stata scelta personalmente dalla Bergman no, non la sottovaluto di certo, ma ammetto di avere molto meno dialogo con lei che con la Vilvarin... se di dialogo si può parlare.
Lo sbuffo ironico che uscì dalle labbra di Tisifone fece eco alla smorfia che comparve sul volto della cugina.
E io che pensavo di essere scontrosa... Quelle due riescono a farmi sembrare una donna di mondo...
Commentò ironica, anche per smorzare un po' la tensione che si era accumulata in seguito alla lettura delle carte.
Ma già una volta si è ritrovata disponibile ad aiutarmi, quindi sono più propensa a chiedere un aiuto a lei intanto, e poi se servisse alla docente di Pozioni.
Non ribattè nulla sulla decisione della francese di volersi rivolgere prima alla docente di Erbologia, fidandosi del suo giudizio, sopratutto perchè di alternative per il momento non ne aveva da proporre: Demetri era fuori discussione e Asher, al di là di tutto, aveva non pochi Troll da ammaestrare per via dell'omicidio di un noto magiricercatore.
Una morte non così inaspettata però, visto di cosa si occupasse - annuì concorde visto che era quello che pensava anche lei - Mi dispiace molto per la sua morte, e immagino che per la ricerca magica sia stato un brutto colpo, anche se non posso fare a meno di chiedermi se le sue scoperte c'entrino qualcosa con noi.
Visto che non sono la solita paranoica egocentrica?
Si disse, lasciando che fosse però Monique ad esprimere ad alta voce il dubbio, che però stava diventando sempre più una certezza, che non solo le ricerche del Dottor Pryce non erano così agli albori come l'articolo della Gazzetta del Profeta voleva lasciare intendere ma che loro si erano già scontrate con una delle sue creature.
Il Mezzo-Drago, no?
Già... - concordò quindi pensierosa - Vorrei tanto poter sbirciare nel suo laboratorio o tra i suoi appunti segreti - perchè era certa che quelli che sarebbero stati resi di dominio pubblico avrebbero rappresentato solo la punta dell'iceberg - per scoprire se quel dannato essere abbia o meno dei punti deboli e sopratutto se era solo un [i]prototipo[i]
Perchè l'altra paura di Tisifone era che il Mezzo Drago rappresentasse solo il primo di una serie di esperimenti che potevano aver dato vita a qualcosa di più perfetto. Dopotutto la creatura contro cui si erano scontrati era palesemente un ibrido e quindi difficilmente avrebbe potuto integrarsi nella società magica, ma se il ricercatore avesse trovato il modo di potenziare un essere umano invece che umanizzare una creatura? Anche quella era una possibilità da non sottovalutare anche se in quel momento la Divinante era più interessata a colmare la sua lacuna sulle illusioni in modo da non essere totalmente impreparata nel caso di un incontro con la Vireau Junior.
Vediamo... per dirla in un senso molto clinico e dettagliatamente teorico... "Le terminazioni nervose principali che regolano gli istinti e i sensi più importanti come l'udito, il tatto e la vista vengono subito intaccati e alterati momentaneamente per far risultare la magia come una fonte naturale in fronte a chi la osserva o intorno a chi si trova. Tutte le terminazioni esattamente come se fossero scosse e toccate da aghi sottili, possono essere messe in difficoltà da certi tipi e livelli di illusioni, così tanto potenti da far subire un'alterazione non solo momentanea ma anche costante e in crescita che conduce la persona che le subisce, qualora osservasse nell'illusione un caso o una situazione che non gli piace o è per lui di rischio, ad intraprendere con facilità la via dell'arresto cardiaco. Tale processo e decesso dalla persona verranno identificati, sempre per il modo in cui vengono intaccati i suoi sensi, come la sensazione di morire nel modo che ha davanti e che i suoi occhi sembrano fargli osservare come reale, come per esempio affogando, bruciando, trafitto da una freccia e così via."
Il fatto che Monique appellasse un vecchio tomo per poter rispondere alla sua domanda, non le fece presagire nulla di buono e infatti di tutto quello che lesse riuscì a cogliere solo uno o due concetti per di più neanche molto chiari.
Mi spiace ma credo che il mio cervello si sia bloccato di fronte alle parole "terminazioni nervose" e "aghi sottili" - disse quindi senza vergognarsi di mostrare la propria ignoranza in materia. - Potresti rispiegarmelo come se fosse una babbana di cinque anni?
In pratica l'illusione ti circonda e ti avvolge, dandoti l'impossibilità di scappare: dal momento in cui ne sei vittima percepirai, vedrai e sentirai solo quello che l'illusionista vorrà. Esistono vari livelli illusori naturalmente, a seconda di quanto lui o lei sia potente... ma sono dettagli tecnici che non so quanto possano essere utili, al massimo ti presto questo vecchio tomo così potrai leggertelo con calma.
No grazie... temo che sarebbe una lettura un po' troppo ostica per me, ma se dovessi pensare che potesse essere davvero utile approfondire anche gli aspetti tecnici te lo chiederò in prestito di sicuro.
La rassicurò, attendendo che l'altra tirasse, per così dire, le fila del discorso che avevano fatto fino a quel momento.
Il punto è che da questo momento in poi dovremo assumere pozioni anti-illusorie ogni volta che usciamo dal Castello, e non solo tu ma anche Lucas, a questo punto.
Il brivido di paura che era riuscita a tenere a bada fino a quel momento, scivolò lungo la sua schiena, facendole venire la pelle d'oca al pensiero che il suo uomo potesse trovarsi in pericolo a causa della loro relazione.
Se mia... sorella... Fosse in qualche modo al corrente del nostro rapporto di parentela, o semplicemente capisse che siamo amiche, tu saresti un bersaglio fin troppo facile per lei da colpire, e Lucas con te.
Avrebbe potuto obiettare che era altamente improbabile che Veronique sapesse del loro rapporto, considerato che loro stesse ne erano venuta a conoscenza da poco, ma preferì non rendersi ridicola pronunciando ad alta voce quella che sapeva perfettamente essere una pia illusione dettata dal desiderio di credere al sicuro le persone che amava.
Mi dispiace di averti fatta entrare nella mia incasinatissima vita...
Non ti preoccupare... l'ho sempre saputo di avere una famiglia attira guai...
Ribattè ironica per cercare di alleggerire un po' i sensi di colpa che stavano dilaniando l'altra
E poi, a voler essere precisi, non sei tu ad avere una vita incasinata ma sono gli altri a volere a tutti i costi rovinartela... per invidia, vendetta, avidità... Vedila così... se lei - e indicò la carta della Regina dei Bastoni - non volesse farti del male allora lui - e il dito passò sull'Imperatore - avrebbe avuto la meglio su entrambe...
Un modo forse un po' troppo contorto per dire che l'unico motivo per cui Veronique era sulle sue tracce era che Rose era riuscita a proteggere Monique dall'influenza malvagia del padre, rendendola per lui una minaccia concreta.
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da Monique » 24/10/2012, 13:43
Una promessa era una promessa, e per quanto essa avrebbe permesso a Nicholas Vireau di continuare a vivere pur non meritandoselo, perché Monique sapeva bene dentro di sé quanto schifoso e indegno di vivere fosse il padre, la donna era decisa a mantenerla perché quella promessa l'aveva fatta a Rose, la sua Rose, sua madre. La sua unica famiglia insomma, e per lei doveva pur valere qualcosa.
E se mai dovessi vacillare sarò lì a rammentarti quella promessa...
Sorrise e ricambiò il contatto cercato da Tisifone, sentendo un moto di calore nel petto a quella piccola stretta di mano.
Sono contenta che tu ci sia.
Ed era un'affermazione che riguardava sia la presenza della cugina lì, in quel preciso momento, sia più in generale il fatto che lei fosse presente nella vita della Vice Preside di Hogwarts, che ne facesse parte. Peccato che quel momento familiare non poté durare molto, dovendo proseguire con discorsi seri ed importanti, primo tra tutti la morte del ricercatore Pryce che aveva lasciato diversi interrogativi nella mente di Monique, soprattutto per quanto riguardava il Mezzo-Drago.
Già... Vorrei tanto poter sbirciare nel suo laboratorio o tra i suoi appunti segreti per scoprire se quel dannato essere abbia o meno dei punti deboli e sopratutto se era solo un prototipo.
Beh, non è detto che sia stato lui a creare il Mezzo-Drago - replicò Monique per un senso di giustizia, dopotutto si diceva "innocente fino a prova contraria", no? E non vi era alcuna prova che quell'essere abominevole fosse opera sua - In ogni caso, un punto debole ora ce l'ha di sicuro... - commentò la francese mentre un sorrisetto bastardo si dipinse sulle sue labbra - L'ultima volta che ci siamo visti - e non era sicura che Tissy ne fosse al corrente visto che lei e Simon non ne avevano parlato a nessuno né tantomeno avevano permesso ad Anne di divulgarne la notizia - si è perso la bacchetta... che ora è in mano mia.
Confessò la donna, fiera di essere riuscita a prendere quell'esemplare unico di catalizzatore magico e di esserselo tenuto per sé: avrebbe dovuto portarlo ad analizzare da qualcuno di competente, magari qualche degno discendente di Ollivander, così avrebbe scoperto di cosa si trattasse effettivamente e di come la bacchetta del mostro potesse essere ri-utilizzata per scopi più nobili di quelli precedenti. Ma non era certo il Mezzo-Drago l'unico nemico da cui doversi difendere, anzi... poco dopo, Monique si ritrovò a spiegare alla cugina cosa attentamente fossero le illusioni e come esse agissero in pratica, sottolineando anche la necessità di assumere delle pozioni che potessero in qualche modo rendere temporaneamente immuni coloro a cui venivano somministrate: questo non significava certo che la Vireau si sentisse meglio, anzi, i sensi di colpa pesavano su di lei come una serie di grossi macigni ammassati sulla sua schiena.
Non ti preoccupare... l'ho sempre saputo di avere una famiglia attira guai...
Ed un piccolo sbuffo ironico uscì dalle labbra dell'altra, giusto per sdrammatizzare quel momento di per sé piuttosto pesante.
E poi, a voler essere precisi, non sei tu ad avere una vita incasinata ma sono gli altri a volere a tutti i costi rovinartela... per invidia, vendetta, avidità... Vedila così... se lei non volesse farti del male allora lui avrebbe avuto la meglio su entrambe...
Già, in effetti a volte mi sembra quasi di avere un cartellone ad intermittenza come quello che usano i babbani per le insegne dei loro negozi con su scritto "Colpire Qui": è assurdo che tutti ce l'abbiano con me, ma cos'ho che non va?
Rifletté Monique, alzando gli occhi al cielo: si sentiva una vittima nel vero senso della parola e non perché si atteggiava a tale; anzi, lei combatteva e affrontava tutto, solo che sembrava il bersaglio prediletto da metà mondo magico e la cosa non è che le facesse troppo piacere.
Altre novità belle o brutte che girano intorno al Castello?
Domandò la donna subito dopo, non riuscendo a sapere sempre tutto di tutti stile Bergman.
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da Tisifone » 25/10/2012, 13:25
Sono contenta che tu ci sia.
Una strana sensazione di calore si diffuse in Tisifone all'altezza del cuore per quella affermazione così spontanea e sincera, che però fu costretta a mettere da parte per rifletterci con calma in un secondo momento non perchè non fosse importante, ma perchè vi erano cose più urgenti da affrontare. Come per esempio capire come ottenere maggiori informazioni sul Mezzo - Drago
Beh, non è detto che sia stato lui a creare il Mezzo-Drago ...
L'espressione dubbiosa sul viso di Tisifone era abbastanza esplicativa di quello che la donna pensava, pensiero che in ogni caso esternò praticamente subito.
Dici che ci sono più persone con la competenza e le risorse necessarie per creare un ibrido di quel tipo?
Chiese quindi scettica, più propensa a credere che qualcuno avesse pagato il magiricercatore per approfondire in segreto le sue ricerche.
In ogni caso, un punto debole ora ce l'ha di sicuro... - e a quella precisazione Tisifone si fece più attenta, raddrizzando la schiena e mettendosi sull'attenti - L'ultima volta che ci siamo visti si è perso la bacchetta... che ora è in mano mia.
Quindi c'eri anche tu con McDullan quel giorno? - chiese, mentre il senso di colpa che l'aveva spinta ad andare a sincerarsi personalmente dello stato di salute del collega dopo lo scontro, tornava a galla. - Avrei dovuto esserci anch'io...
Mormorò con un tono di voce basso, ricordando come aveva chiesto a Simon di invertire i loro turni di ronda.
Siete stati davvero bravi... - si congratulò subito dopo - l'hai già fatta esaminare da qualcuno? Potrebbe rivelarci molto del suo padrone...
Si informò per poi cercare di fugare i sensi di colpa che l'altra aveva palesato per aver messo involontariamente in pericolo la sicurezza sua e di Lucas.
Già, in effetti a volte mi sembra quasi di avere un cartellone ad intermittenza come quello che usano i babbani per le insegne dei loro negozi con su scritto "Colpire Qui": è assurdo che tutti ce l'abbiano con me, ma cos'ho che non va?
Sei una donna giovane, bella, intelligente, che nonostante il peso negativo del suo cognome è riuscita a conquistare con le proprie forze un posto di prestigio nella società magica... ovvio che tutti ce l'abbiano con te - disse quindi con un tono finto serio, per poi bloccarsi come se un pensiero importante le fosse all'improvviso balenato in mente - Certo se sapessero che hai affidato il tuo cuore a Vastnor si renderebbero conto non sei così perfetta come sembra.
E un ghignetto ironico le comparve sul viso, mentre un accenno di risolino proveniva dal fondo della sua gola: si, incominciava a provare un certo gusto a prendere in giro in maniera bonaria Monique perchè le dava un senso di famiglia che non aveva mai sperimentato prima.
Altre novità belle o brutte che girano intorno al Castello?
Novità una... - disse poi, tornando seria - anche se ancora non ho deciso se sia bella o brutta.
Specificò, in modo da chiarire preventivamente come mai non ne aveva ancora parlato con la Preside o con lei stessa.
Alcune sere fa, un po' prima del coprifuoco, mi sono imbattuta in un estraneo che gironzolava intorno alla Capanna del Guardia Caccia. Mi ha detto di essere un ex studente di nome Luke Skywalker e di essersi spinto fino a lì per salutare un vecchio amico, anche se il pipistrello con cui era non mi è sembrato così vecchio.
Commentò, ricordando che l'animale le era sembrato della stessa età di Drusilla, ma lei non era una esperta di pipistrelli quindi non poteva esserne certa.
La cosa che mi lascia perplessa è che Idra, dopo essersi inoltrata nella Foresta dietro mia richiesta per assicurarsi che si sarebbe smaterializzato come mi aveva detto, lo ha perso... o meglio si è accorsa troppo tardi di star seguendo la preda sbagliata...
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da Monique » 25/10/2012, 15:31
Dici che ci sono più persone con la competenza e le risorse necessarie per creare un ibrido di quel tipo?
Per quanto l'idea m'inquieti da morire sì, non lo escluderei a priori. Più passa il tempo, e più sono portata a pensare che la quantità di persone che tramano nell'ombra stia esponenzialmente aumentando giorno dopo giorno.
Una visione un po' pessimista e fatalista forse quella di Monique, ma visto che fino all'anno prima aveva contro solo suo padre e che, a distanza di 12 mesi si ritrovava alle spalle padre, sorellastra, Mezzi-Draghi e Asveras... sì, un po' di propensione al negativo c'era e probabilmente era pure giustificata.
Quindi c'eri anche tu con McDullan quel giorno? Avrei dovuto esserci anch'io...
Sì, e ho avuto il piacere di congelargli una gamba... al Mezzo-Drago, non a McDullan.
Rispose Monique, increspando le labbra in un mezzo sorriso divertito nell'immaginare Simon con una gamba congelata per colpa della francese.
Siete stati davvero bravi... l'hai già fatta esaminare da qualcuno? Potrebbe rivelarci molto del suo padrone...
Non ancora... sai, vorrei che ad esaminarla fosse qualcuno di particolarmente esperto e vorrei essere presente durante l'esame piuttosto che lasciarla ad uno sconosciuto e magari andarla a riprendere dopo qualche giorno... - spiegò Monique, sicura che Tisifone avrebbe compreso e probabilmente trovato giusta quella sorta di paranoia della cugina - Ma non è semplice per me allontanarmi da Hogwarts, visto che la Preside purtroppo si deve assentare spesso.
Aggiunse, facendo spallucce: non avrebbe mai fatto pesare alla Bergman tutto ciò che faceva per Hogwarts e per il mondo magico - sì, era maturata davvero per parlare così - ma questo poneva Moni nella situazione di non potersi assentare dal Castello per più di un paio di giorni e di conseguenza avrebbe dovuto calcolare molto bene i tempi per riuscire a fare tutto. In ogni caso restava il fatto che la Vireau si sentiva costantemente nel mirino di qualche nemico, e non riusciva proprio a spiegarsene il motivo.
Sei una donna giovane, bella, intelligente, che nonostante il peso negativo del suo cognome è riuscita a conquistare con le proprie forze un posto di prestigio nella società magica... ovvio che tutti ce l'abbiano con te. Certo se sapessero che hai affidato il tuo cuore a Vastnor si renderebbero conto non sei così perfetta come sembra.
Se alle prime parole della cugina Monique fece un sorrisetto divertito ed anche un po' compiaciuto per ciò che l'altra vedeva in lei - ed era sicura che le pensasse davvero - una smorfia a metà tra lo scocciato e lo scherzoso si dipinse sulle sue labbra, portandola a prendere un morbido cuscino bianco accanto a sé sul divano per lanciarlo addosso alla cugina con l'intento di centrarle in pieno la faccia.
Senti chi parla, miss "Tengo tutti a distanza perché non mi fido di nessuno però mi sono innamorata di un angelo di nome Turner" ...
Commentò Monique, facendo il versetto saccente alla cugina così da farla ridere: sì, era bello avere qualcuno con cui scherzare, qualcuno da poter prendere in giro... amava Sandyon con tutto il suo cuore ma, insomma, non era esattamente il tipo più ironico del mondo. Si lasciarono andare a quel momento di puro scherzo e sano divertimento, uno dei rari istanti in cui potevano dimenticarsi dei loro ruoli per essere semplicemente due giovani donne con tanto ancora da vivere e sperimentare, per tornare poi a fare il punto della situazione, insieme.
Novità una... anche se ancora non ho deciso se sia bella o brutta.
Racconta.
Alcune sere fa, un po' prima del coprifuoco, mi sono imbattuta in un estraneo che gironzolava intorno alla Capanna del Guardia Caccia. Mi ha detto di essere un ex studente di nome Luke Skywalker e di essersi spinto fino a lì per salutare un vecchio amico, anche se il pipistrello con cui era non mi è sembrato così vecchio.
Monique provò a fare mente locale, per cercare di capire se il nome da Tissy citato le facesse scattare qualcosa in testa, un qualche ricordo dell'alunno... ma niente, quel nome non le diceva proprio nulla.
La cosa che mi lascia perplessa è che Idra, dopo essersi inoltrata nella Foresta dietro mia richiesta per assicurarsi che si sarebbe smaterializzato come mi aveva detto, lo ha perso... o meglio si è accorta troppo tardi di star seguendo la preda sbagliata...
Aspetta... che significa che ha inseguito la preda sbagliata?
Domandò Monique con aria confusa, visto che delle capacità dei serpenti lei non sapeva assolutamente nulla.
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da Tisifone » 26/10/2012, 11:36
Per quanto l'idea m'inquieti da morire sì, non lo escluderei a priori. Più passa il tempo, e più sono portata a pensare che la quantità di persone che tramano nell'ombra stia esponenzialmente aumentando giorno dopo giorno.
Credeva di aver posto una sorta di domanda retorica, sicura che non esistessero altre persone in grado di creare ibridi come o peggio migliori del Mezzo Drago contro cui si sono scontrati, ma la risposta di Monique la costrinse a rivedere, a malincuore, le sue convinzioni. Non le dispiaceva avere torto, più che altro non le piaceva le implicazioni insite nelle parole dell'altra e cioè che il Mondo Magico stava diventando sempre più un posto pericoloso in cui vivere e non uno migliore, c'era solo da capire chi, questa volta, ne avrebbe fatto le spese maggiori. Monique poi le confidò di essere in possesso della bacchetta della creatura che l'aveva quasi arrostita viva, rivelandole, o forse sarebbe meglio dire ricordandole, così un dettaglio che le era sfuggito e cioè che McDullan quella maledetta sera non era solo a perlustrare i dintorni di Hogwarts.
Sì, e ho avuto il piacere di congelargli una gamba... al Mezzo-Drago, non a McDullan.
Ti prego... quell'uomo non ha bisogno di altro ghiaccio... - commentò sarcastica Tisifone - al contrario ... un bell'incantesimo per sciogliere la lingua ed eliminare quel fastidioso balbettio non gli farebbe male...
E non c'era cattiveria e astio nelle parole della donna, nè biasimo, solo una fredda e distaccata constatazione di come sarebbe stato più semplice colloquiare con il collega se non balbettasse sempre.
Non ancora... sai, vorrei che ad esaminarla fosse qualcuno di particolarmente esperto e vorrei essere presente durante l'esame piuttosto che lasciarla ad uno sconosciuto e magari andarla a riprendere dopo qualche giorno...
Ovvio...
Concordò naturalmente Tisifone, ai cui occhi la paranoia di Monique appariva semplicemente come buon senso. Con i tempi bui che avevano appena delineato non era saggio affidarsi a persone non di stretta fiducia per svolgere un lavoro così delicato e complesso e purtroppo, ad ora, le conoscenze limitate della Divinante non includevano un esperto di bacchette.
Ma non è semplice per me allontanarmi da Hogwarts, visto che la Preside purtroppo si deve assentare spesso.
Se conosci qualcuno di fidato - e calcò bene sul'ultima parola - a cui rivolgerti posso andarci io insieme a Lucas - giusto per non dare troppo nell'occhio - Dopotutto non ero presente allo scontro e nessuno può immaginare che tu abbia affidato a una semplice collega un manufatto così prezioso...
Era solo un'idea la sua, giusto per cercare di aiutare la cugina e sollevarla, per quello che poteva, dei numerosi impegni in cui era invischiata. Successivamente Tisifone si sentì in dovere di cercare di tirare su il morale della VicePreside che tra nemici e sensi di colpa le sembrava che fosse caduto nei Sotterranei del Castello.
Ehi... serpina... attaccare così un povero draghetto ancora convalescente..
La accusò con un tono stranamente, per lei, ironico e dolce, riferendosi ad entrambe con le Casate che le avevano accolte durante gli anni scolastici, mentre il cuscino la colpiva sulla guancia sinistra visto che non aveva fatto in tempo a evitare del tutto il bolide che l'altra le aveva lanciato contro.
Senti chi parla, miss "Tengo tutti a distanza perché non mi fido di nessuno però mi sono innamorata di un angelo di nome Turner" ...
Ah il karma... - rispose serafica con un sorrisino saputo sul viso - Una persona socievole e solare come te ha trovato l'amore con un orso selvatico come Vastnor mentre all'angioletto di Tassorosso è toccata una persona schiva e paranoica come me... Pensa se fosse accaduto il contrario...
E simulò un brivido di terrore, non poi così tanto finto, al solo pensiero di trovarsi in una situazione anche solo amichevole con Sandyon anche se, guardando il volto felice della cugina, si rendeva conto che prima o poi avrebbe dovuto farlo. Purtroppo quella parentesi allegra e puramente di gossip durò pochi minuti, visto che Tisifone prese la palla al balzo per mettere al corrente la VicePreside dello strano incontro che aveva avuto nei pressi della Capanna del GuardiaCaccia alcune sere prima.
Speravo che quel nome ti dicesse qualcosa... - commentò, interrompendo un attimo il suo racconto - ... Vorrà dire che farò delle ricerche presso gli annuari della scuola, giusto per fugare alcuni dubbi...
Ammise tranquillamente, senza temere di apparire paranoica, prima di esprimere il vero motivo per cui quell'avvenimento le era rimasto così impresso nella mente.
Aspetta... che significa che ha inseguito la preda sbagliata?
Che dopo un po' si accorta che quello che aveva davanti non era un uomo ma una delle creature che popolano la nostra Foresta Proibita - spiegò telegrafica, per poi rendersi conto che forse Monique, non avendo un serpente come famiglio, non ne conosceva tutte le capacità - Vedi i serpenti hanno una sorta di sensori termici che permette loro di seguire una preda anche nel buio più totale in quanto si basano sull'emissione di calore del corpo.. Sapendo che si trattava di un uomo lei ha puntato la fonte di calore più alta e l'ha seguita, peccato che non fosse, appunto, di un uomo... - si fermò un attimo cercando il modo di esprimere i suoi dubbi senza apparire troppo ridicola - Questo può voler dire due cose, a parere mio, o il ragazzo ha una temperatura corporea più bassa del normale oppure ha pensato bene di camuffarsi con un qualche incantesimo per evitare di potessi in qualche motivo scoprire dove stava andando davvero.
E alla luce di quello che si erano dette fino a quel momento, entrambe le ipotesi non lasciavano intendere nulla di buono.
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da Monique » 26/10/2012, 15:19
Ti prego... quell'uomo non ha bisogno di altro ghiaccio... al contrario ... un bell'incantesimo per sciogliere la lingua ed eliminare quel fastidioso balbettio non gli farebbe male...
Si erano messe a parlare del Mezzo-Drago e di come Monique fosse riuscita a rubargli la bacchetta durante il loro ultimo scontro, ed erano finite per portare la conversazione sul professore di Cura e sulla sua apparente incapacità di comunicare con gli esseri umani.
In effetti è un miracolo che riesca a fare lezione, visto quanto balbetta e quanto poco, soprattutto, sia avvezzo ad interagire con le persone, alunni compresi.
Confermò la Vice Preside, alzando gli occhi al cielo con un piccolo sbuffo: Madeline le diceva sempre di stringere il rapporto coi colleghi, ma come faceva ad avere conversazioni più serie con Simon se dopo cinque minuti di convenevoli le veniva già il nervoso per tutto quel balbettio? Scosse il capo e si concentrò sull'obiettivo che riguardava la bacchetta di quella creatura, ovvero il portarla da qualcuno di competente che potesse esaminarla per lei.
Se conosci qualcuno di fidato a cui rivolgerti posso andarci io insieme a Lucas. Dopotutto non ero presente allo scontro e nessuno può immaginare che tu abbia affidato a una semplice collega un manufatto così prezioso...
Magari... purtroppo non conosco nessuno nemmeno per sentito dire, figuriamoci di fidato - commentò Moni, scuotendo il capo - Certo, potrei sempre chiedere alla Bergman se lei a differenza mia ha qualche contatto utile... quella donna sa tutto di tutti, non mi stupirei se conoscesse qualche esperto fabbricatore di bacchette o qualcosa del genere.
Aggiunse con aria pensierosa, decidendo che sarebbe stato il caso di parlarne con la Preside non appena avesse avuto modo d'incontrarla. I minuti successivi furono un bel diverso per lei e Tisifone, che poterono divertirsi un po' insieme e prendersi in giro più come due ragazzine che come due donne adulte e mature... ma era proprio quello il bello.
Ah il karma... Una persona socievole e solare come te ha trovato l'amore con un orso selvatico come Vastnor mentre all'angioletto di Tassorosso è toccata una persona schiva e paranoica come me... Pensa se fosse accaduto il contrario...
Ti prego, tu e Sandyon insieme è qualcosa di... - non sapeva nemmeno come definirlo senza paura di offendere l'altra, ma era ovvio che due caratteri chiusi come quelli di lui e di lei avrebbero dato vita ad una relazione che avrebbe rasentato il ridicolo - E poi mi dispiace, ma tra me e Lucas non avrebbe mai potuto funzionare... sai, a me piacciono gli uomini più grandi...
In realtà tra lei e il collega Turner c'era una differenza di appena un anno, ma era stato giusto per punzecchiare la cugina che la francese se n'era uscita con quella frase maliziosa, volta a prendere bonariamente in giro Tissy e sì, ridere ancora un po' con lei. Soprattutto perché l'argomento successivo fu ugualmente molto serio, uno sconosciuto che si aggirava per la Foresta Proibita non poteva mai essere un buon segno.
Speravo che quel nome ti dicesse qualcosa ... Vorrà dire che farò delle ricerche presso gli annuari della scuola, giusto per fugare alcuni dubbi...
Mi dispiace di non poterti essere d'aiuto... se ti serve una mano nelle ricerche comunque ti suggerisco di chiedere aiuto ad Alexis Parker, so che in quel campo è un piccolo genio.
Almeno era quello che aveva dedotto la donna quando, all'ultima riunione del coro, la Delfina era dovuta andare via qualche minuto prima per passare assolutamente in Biblioteca a fare delle ricerche per conto del professor Trigger: per quanto ne sapeva Irvyne non era certo un tipo da affidare compiti in modo superficiale e senza rifletterci, quindi doveva aver davvero considerato la Prefetta capace in quel campo. In ogni caso c'era qualcosa di ciò che la donna di fronte a sé aveva detto che Monique non era proprio riuscita a capire, e per questo le chiese qualche spiegazione in più.
Che dopo un po' si accorta che quello che aveva davanti non era un uomo ma una delle creature che popolano la nostra Foresta Proibita.
... non mi stai aiutando Tissy...
Vedi i serpenti hanno una sorta di sensori termici che permette loro di seguire una preda anche nel buio più totale in quanto si basano sull'emissione di calore del corpo.. Sapendo che si trattava di un uomo lei ha puntato la fonte di calore più alta e l'ha seguita, peccato che non fosse, appunto, di un uomo... Questo può voler dire due cose, a parere mio, o il ragazzo ha una temperatura corporea più bassa del normale oppure ha pensato bene di camuffarsi con un qualche incantesimo per evitare di potessi in qualche motivo scoprire dove stava andando davvero.
Monique rimase in silenzio inizialmente, come a voler soppesare le parole della donna: alla fine scosse il capo, come se non fosse del tutto convinta.
Nel secondo caso, il voler camuffare il proprio essere cozzerebbe con la semplice idea di voler andare a trovare un amico animale - mormorò alla fine, alzando gli occhi sulla cugina - E nel primo caso... beh, esistono persone con una temperatura corporea molto bassa, quindi non è da escludere... tutto dipende da quale grado di "bassezza" si parla. Sai che temperatura avesse l'animale che Idra ha seguito?
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da Tisifone » 26/10/2012, 20:31
In effetti è un miracolo che riesca a fare lezione, visto quanto balbetta e quanto poco, soprattutto, sia avvezzo ad interagire con le persone, alunni compresi.
Non ho ben capito cosa gli sia successo…e a dire il vero non mi sono neanche prodigata più di tanto per farlo… - confessò candidamente, tanto l’altra sapeva perfettamente quanto trovasse inutili i convenevoli e una perdita di tempo le chiacchiere che non portavano a nulla di concreto. – Però speravo che almeno in aula riuscisse a sciogliersi un po’… Forse ho fatto male a mettere la Signorina Ward in punizione per tutto l’anno proprio con lui…
L’ultimo concetto venne espresso a voce un tantino più bassa come se fosse frutto di una riflessione e non qualcosa che voleva necessariamente condividere anche se non si sarebbe rifiutata di dare delle spiegazioni a Monique, nel caso in cui questa le avesse richieste. Dopotutto era qualcosa inerente ai suo compiti istituzionali in qualità di CapoCasa dei Grifondoro quindi nulla che andasse tenuto segreto, non con la VicePreside. Continuando a parlare del Mezzo Drago il discorso cadde sulla sua bacchetta, sulla possibilità di farla studiare da qualcuno di fidato e sui numerosi impegni che impedivano a Monique di trovare il tempo per uscire dal Castello. Fu per questo che Tisifone si offerse di andare lei al posto suo, a patto che le indicasse qualcuno a cui rivolgersi.
Magari... purtroppo non conosco nessuno nemmeno per sentito dire, figuriamoci di fidato. Certo, potrei sempre chiedere alla Bergman se lei a differenza mia ha qualche contatto utile... quella donna sa tutto di tutti, non mi stupirei se conoscesse qualche esperto fabbricatore di bacchette o qualcosa del genere.
Annuì a quel commento, anche se l’espressione del suo volto non era dei più amichevoli, visto la punta di risentimento che provava verso la Preside, ma non ci mise molto ad addolcirsi vista la parentesi di pettegolezzo e presa in giro a cui si lasciarono andare pochi minuti dopo.
Ti prego, tu e Sandyon insieme è qualcosa di...
Ridicolo? Assurdo? Incompatibile? - cercò di andarle incontro, elencando i primi aggettivi che le venivano in mente con un sorrisetto divertito in volto. – Di sicuro avremmo dovuto trovare un modo di impiegare il tempo alternativo alla conversazione… forse finalmente avrei imparato a giocare a scacchi.
Aggiunse, rabbrividendo al solo pensiero di poter impiegare il tempo con Vastnor in qualche altro modo.
E poi mi dispiace, ma tra me e Lucas non avrebbe mai potuto funzionare... sai, a me piacciono gli uomini più grandi...
Mia cara cuginetta il mito dell’uomo maturo è ormai superato – commentò poi, sventolando la mano come se fosse una signora dell’ottocento – Adesso va di moda il ragazzo giovane, da poter plasmare in base alle proprie esigenze.
E dopo aver cercato di mantenere un tono serio e aristocratico per ben un minuto, Tisifone scoppiò a ridere subito dopo, meravigliandosi da solo nell’udire quel suono spontaneo riecheggiare nella stanza. Risata che si spense lentamente, mentre un’espressione dura compariva sul volto della donna al ricordo di come Demetri aveva commentato la loro differenza di età. Per fortuna il discorso passò ad un altro argomento, più pesante sotto certi aspetti ma meno spinoso per la Divinante: l’incontro con il sedicente Luke Skywalker.
Mi dispiace di non poterti essere d'aiuto... se ti serve una mano nelle ricerche comunque ti suggerisco di chiedere aiuto ad Alexis Parker, so che in quel campo è un piccolo genio.
Si, credo che la Signorina Parker sia la persona ideale a cui rivolgermi. Sapevo già che era una studentessa fuori dall’ordinario e la nomina come assistente di Trigger non ha fatto altro che confermarlo.
Per quanto non aveva preso bene l’arrivo di Irvyne in sostituzione del suo piccolo grifo, aveva imparato ad apprezzare sia l’uomo che il docente e quindi non aveva neanche pensato di mettere in discussione la sua decisione di affidare alla Parker un ruolo così importante e di responsabilità. Successivamente, Tisifone provò a spiegare a Monique i motivi per cui quell’incontro aveva fatto suonare una sorta di campanellino d’allarme in lei, raccontandole di come Idra era stata “seminata” dallo sconosciuto.
Nel secondo caso, il voler camuffare il proprio essere cozzerebbe con la semplice idea di voler andare a trovare un amico animale . E nel primo caso... beh, esistono persone con una temperatura corporea molto bassa, quindi non è da escludere... tutto dipende da quale grado di "bassezza" si parla. Sai che temperatura avesse l'animale che Idra ha seguito?
Purtroppo la mia piccola è una creatura molto orgogliosa e permalosa quindi non si è dilungata troppo sull’episodio – rispose Tisifone scuotendo la testa e abbozzando un sorriso tenero al pensiero di come si era comportata Idra con lei quando le aveva dovuto confidare che aveva sbagliato – Potremmo chiedere a McDullan che tipo di animali abitano la Foresta Proibita in questo periodo e fare una stima ma mi sembra una soluzione un po’ troppo complicata…
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da Monique » 27/10/2012, 13:25
Non ho ben capito cosa gli sia successo…e a dire il vero non mi sono neanche prodigata più di tanto per farlo… Però speravo che almeno in aula riuscisse a sciogliersi un po’… Forse ho fatto male a mettere la Signorina Ward in punizione per tutto l’anno proprio con lui…
Nemmeno io credo di averlo ben capito - ammise Monique, sentendosi appena lievemente in colpa per la totale ignoranza nei confronti dell'insegnante loro collega. Forse avrebbe dovuto approfondire la loro conoscenza - Hai messo Kayleen in punizione con lui?
Domandò Monique un po' scettica: non voleva sembrare cattiva, ma non era sicura che Simon fosse l'adulto più adatto con cui far scontare la punizione ad uno studente... non se quella punizione doveva essere seria, educativa e formativa, almeno. E intanto la conversazione proseguiva tranquilla, con quel momento di divertimento e scherzo tra le due cugine che presero per qualche istante in considerazione l'ipotesi di uno scambio di coppia, ovvero di cosa sarebbe successo in un universo alternativo se lei avesse iniziato una relazione con Lucas e Tisifone una con Sandyon.
Ridicolo? Assurdo? Incompatibile? Di sicuro avremmo dovuto trovare un modo di impiegare il tempo alternativo alla conversazione… forse finalmente avrei imparato a giocare a scacchi.
Scoppiò a ridere a quell'affermazione, forse perché davvero non immaginava altro modo nel quale i due avrebbero mai potuto passare del tempo insieme: in realtà le sarebbe piaciuto che la cugina ed il compagno instaurassero un rapporto di intima fiducia, perché lei si fidava totalmente di entrambi, ma sapeva che per tutto ci sarebbe voluto tempo quindi era inutile forzare le cose.
Mia cara cuginetta il mito dell’uomo maturo è ormai superato. Adesso va di moda il ragazzo giovane, da poter plasmare in base alle proprie esigenze.
E una seconda risata scoppiò dalle sue labbra, in concomitanza con quella di Tisifone che aveva tentato - con pochi risultati in realtà - di rimanere seria e snob nel tono e nei modi. Monique lasciò che la testa si reclinasse all'indietro e socchiuse gli occhi, il corpo scosso da quelle risate ed un fremito di serenità nell'animo che non provava da un po': sì, decisamente momenti come quello erano un toccasana per lei, soprattutto perché poco dopo il discorso serio riprese lì dove l'avevano lasciato, con le ricerche che la cugina voleva fare su questo fantomatico "Luke Skywalker".
Si, credo che la Signorina Parker sia la persona ideale a cui rivolgermi. Sapevo già che era una studentessa fuori dall’ordinario e la nomina come assistente di Trigger non ha fatto altro che confermarlo.
Devo ammettere che sono piuttosto orgogliosa della mia Prefetta - commentò Monique con un sorriso compiaciuto sulle labbra - Gestisce molto bene la Casata, mi aiuta col coro, è l'aiutante preferita - e unica - di Madama Berforth, ha aperto un negozio ad Hogsmeade, ora è anche assistente del professor Trigger... e oltre a tutto questo segue anche tutte le lezioni prevista dal programma scolastico, con risultati a dir poco eccellenti.
In effetti nemmeno lei, durante la scuola, sarebbe riuscita a fare tutte queste cose insieme, il che era tutto dire: la Parker era, per Monique, una di quelle persone che nella vita avrebbe potuto fare di tutto, qualsiasi cosa, semplicemente volendolo. Ma ancora il discorso di Tissy su come Idra avesse sbagliato "preda" da seguire non le quadrava, perciò cercò di saperne di più a riguardo.
Purtroppo la mia piccola è una creatura molto orgogliosa e permalosa quindi non si è dilungata troppo sull’episodio. Potremmo chiedere a McDullan che tipo di animali abitano la Foresta Proibita in questo periodo e fare una stima ma mi sembra una soluzione un po’ troppo complicata…
Anche perché non ci sono motivi apparenti per fare domande del genere, e meno persone sanno di questa storia, meglio sarà per tutti... abbiamo ancora il Mezzo-Drago da sistemare - mormorò Monique, scuotendo appena il capo per poi fare un sorriso che sembrava quello di chi è deciso a pensare solo a cose positive e divertenti, almeno per una volta - Ma non pensiamoci ora... piuttosto, hai già pensato ad un costume per la festa ad Hogsmeade?
Perché era sicura che Lucas ci sarebbe voluto andare con lei, per la Vice Preside era un fatto assolutamente scontato.
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