Difesa Contro le Arti Oscure - Ufficio

[Miyabi]

Aveva promesso di mantenere il suo segreto, e questo la tranquillizzò moltissimo permettendole di gustarsi il tè da lui preparato con cura, assaporandolo sulle labbra prima di fare un piccolo sorriso ammirato.

E' proprio buono professore, gliel'ha insegnato qualcuno come prepararlo?
A me ha fatto lezione la mamma, dice che ogni signorina che si rispetti deve sapere preparare il tè...

Commentò con una piccola espressione buffa che probabilmente lui non avrebbe compreso: in realtà, Miyabi stava pensando a come il padre le dicesse sempre, all'orecchio, di non dare troppo peso alle parole di Azusa perchè lei sarebbe stata una signorina per bene anche se in riferimento alla preparazione del tè, lei non avesse nemmeno saputo mettere sul fuoco.

E' una possibilità, ma ad oggi sono molto poche le persone che si dilettano in simili follie.
I Ghoul erano più presenti fino ad una cinquantina di anni fa, forse ai giorni nostri ce ne saranno 10 o 20mila esemplari, che se li rapporti sulla larga scala di tutto il mondo, risultano essere davvero esigui.

Il discorso si era incentrato sulla lezione, anzi, sull'argomento della lezione, i Ghoul, e su quanto avessero fatto negativamente colpo sulla piccola: le parole di Sandyon riuscirono a rassicurarla un po' perchè per quanto il numero ventimila fosse grado, riportato sull'intero pianeta Terra diventava di colpo molto piccolo.
Ma la curiosità di sapere aveva spinto Miyabi a cambiare discorso, e ad incentrarlo su quello che era successo alla Foresta, anzi, più che altro su chi avesse provocato l'incendio.

Non so se sia cattiva o se fosse semplicemente spaventata per qualcosa, ma è stata una creatura.
Non escludiamo che possa aggirarsi ancora da queste parti, ma è attiva unicamente di tardo pomeriggio e notte.
Cerca di non farti mai vedere fuori dalle cinque del pomeriggio in poi fino a quando non abbiamo sistemato la questione, intesi?
Promettilo.

Glielo prometto professore!

Esclamò la bambina, serissima in volto e con una luce di ufficialità negli occhi: se il professor Vastnor le aveva chiesto di promettere una cosa beh, allora Miyabi si sarebbe impegnata a non uscire da scuola dalle cinque del pomeriggio in poi a costo di chiudersi dentro al dormitorio, perlomeno fino a che lui stesso non le avesse detto che poteva tornare a scorazzare libera per l'esterno del Castello.

Dimmi un po', Stevens, hai già pensato indicativamente a cosa ti piacerebbe fare da adulta?
Il secondo anno è vicino e solitamente le femmine hanno idee molto più chiare dei maschi già in età precoce.

Oh, beh... sono ancora molto indecisa professore in realtà - commentò la bambina, posando la tazza di té da cui aveva bevuto un paio di sorsi sulla scrivania, facendo ben attenzione a non rovinarla - Però credo che non sarebbe affatto male poter diventare un'Erbologa da grande, proprio come la professoressa Vilvarin! E' così brava con le piante, sa proprio tutto su di loro e quando le cura sembra come se sbocciassero una seconda volta!

Aggiunse dopo qualche istante di riflessione con occhi sognanti.
Si riscosse scuotendo la testolina e fece un piccolo sorriso imbarazzato, sperando che lui non la prendesse per sciocca nel voler diventare così brava, un giorno.

Lei ha sempre voluto insegnare?

Gli domandò poi con curiosità e palese ammirazione nello sguardo.

[Sandyon]

Oh, beh... sono ancora molto indecisa professore in realtà.
Però credo che non sarebbe affatto male poter diventare un'Erbologa da grande, proprio come la professoressa Vilvarin!
E' così brava con le piante, sa proprio tutto su di loro e quando le cura sembra come se sbocciassero una seconda volta!

Il mestiere della decente di erbologia Vilvarin.
Un lavoro interessante, ricco di soddisfazioni, di incredibile senso del dovere e della professionalità ed inoltre un lavoro spesso utile per aiutare il prossimo.
Si, in effetti anche una simile mansione poteva essere molto indicata per la giovane Miyabi oltre a quella dell'Auror che però, era semplicemente un pensiero balenato così nella mente del professore che comunque sapeva bene che oramai essere un Auror significava prevalentemente essere attento all'ordine e alla disciplina e niente di più.
Per affrontare una creatura magica di qualsiasi genere non era sicuramente richiesto essere per forza Auror, o almeno una volta era così, adesso non più, chiunque abbastanza capace imparava a cavarsela da solo, quello era il punto.

E' una strada difficile ma non impossibile, se pensi possa essere la tua strada, allora ti consiglierei di iniziare da subito a dedicarti all'abilità magica, la branca nella quale devi affermarti per trasformarti in una brava erbologa.

Si sentì molto simile ad una figura paterna mentre faceva certi discorsi, conscio che determinate cose un professore le diceva raramente.
Sandyon però non era un docente come tutti gli altri, anzi, lui non si sentiva lontanamente un professore in niente di quello che faceva ogni giorno, strano invece che Miyabi questo non lo avesse minimamente capito, chiedendo anzi all'ex mercenario se fare l'insegnante era sempre stato il suo sogno.

Lei ha sempre voluto insegnare?

No, a dir la verità è un lavoro che mi è capitato di improvviso.
Non avrei mai immaginato di ricoprire una simile carica, prima ero...

Un mercenario che uccideva a sangue freddo su ordinazione...
... Mmmhhh...

... Una sorta di negoziante... Privato!

Non sapeva nemmeno bene definire un sinonimo molto alla lontana per quello che faceva prima in modo da guadagnarsi da vivere, ma tutto sommato quello poteva anche andare bene, anche se ci aveva girato davvero molto intorno.
In ogni caso, rimanere sull'argomento sarebbe significato andarsi ad impelagare in qualche approfondimento troppo delicato, quindi era meglio per lui e per entrambi che si proseguisse oltre, e c'era bisogno che lui mettesse in atto un nuovo discorso che potesse prenderle subito l'attenzione al 100%.
In questo Monique gli venne parecchio incontro.

Ho saputo che il comitato di organizzazione studentesca sta mettendo su una festa per la fine dell'anno e l'inizio dell'Estate nel castello, per gli studenti.
Ne sai qualcosa?
Ti faresti accompagnare da qualcuno?

[Miyabi]

Non sapeva se il professore avrebbe commentato in qualche modo quel suo desiderio, anche se una parte della bambina temeva di sentirsi dire che era troppo difficile, che non ce la poteva fare, che sarebbe stata una scelta sbagliata per lei perchè troppo dura come professione futura.

E' una strada difficile ma non impossibile, se pensi possa essere la tua strada, allora ti consiglierei di iniziare da subito a dedicarti all'abilità magica, la branca nella quale devi affermarti per trasformarti in una brava erbologa.

Oh... sì professore, seguirò il suo consiglio!
Grazie!

Esclamò Miyabi con un sorriso riconoscente e le guance rosse: Sandyon non era certo tipo da dire bugie, perciò se avesse pensato che lei non poteva diventare Erbologa sicuramente gliel'avrebbe detto... ma non era successo, quindi forse credeva in lei e questo la rendeva ancora più desiderosa di migliorarsi.

Crede che la professoressa Vilvarin mi darebbe qualche lezione privata, se gliela chiedessi?
Mi piacerebbe tanto approfondire la cura delle piante...

Domandò allora la bimba con aria speranzosa, prima di concentrarsi sulla professione dell'uomo e chiedergli se avesse sempre voluto dedicare la sua vita all'insegnamento.

No, a dir la verità è un lavoro che mi è capitato di improvviso.
Non avrei mai immaginato di ricoprire una simile carica, prima ero...

Uhm?

... Una sorta di negoziante... Privato!

Oh... forte!

Esclamò Miyabi, che pur non capendo del tutto il senso di quella professione si esibì in un'espressione di pura ammirazione: d'altronde non era certo un segreto che lui fosse il suo insegnante preferito.
E fu proprio il docente a cambiare argomento, parlando di qualcosa che la giapponesina non conosceva.

Ho saputo che il comitato di organizzazione studentesca sta mettendo su una festa per la fine dell'anno e l'inizio dell'Estate nel castello, per gli studenti.
Ne sai qualcosa?
Ti faresti accompagnare da qualcuno?

No professore, non avevo ancora sentito niente a riguardo.

Rispose la bimba, e quando lui le chiese se ci sarebbe andata con qualcuno, l'immagine di un bambino in particolare le balenò nella mente, l'immagine di un compagno di Casata dal sorriso luminoso e lo sguardo gentile.

Però... c'è una persona con cui mi piacerebbe andare...

Confessò poco dopo, arrossendo vistosamente tanto da farle venire le guance viola.

E lei... con chi ci va, professore?

[Sandyon]

Crede che la professoressa Vilvarin mi darebbe qualche lezione privata, se gliela chiedessi?
Mi piacerebbe tanto approfondire la cura delle piante...

Non poteva però permettersi di darle ulteriori speranze anche in quel frangente.
La docente di erbologia era una persona ancora fin troppo chiusa ed introversa per ritrovarsi a dare delle lezioni esclusive ad una persona.
Non era comunque giusto doverle impedire di sperare che un giorno da parte della Vilvarin ella potesse ricevere un supporto, quindi Sandyon si limitò solamente a cercare di trovare la maniera di farle rimandare la questione ad una data leggermente più lontana.

La docente di erbologia è una ragazza giovane e che tu possa immaginare o meno, Stevens, anche lei ha un proprio percorso da seguire in questo momento.
Forse sarebbe meglio non disturbarla troppo nei suoi lavori e nelle sue faccende.
Sono sicuro che forse un giorno avrà più tempo per dedicarsi ad una ragazza volenterosa come te, ma trovo sia più consigliato, se vuoi, che mi occupi io di darti qualche piccola mano privata nel saper maneggiare i composti di piante e radici, va bene?

Ebbene si, si era spinto molto oltre quelli che erano solitamente i comportamenti naturali suoi.
Darle lui delle piccole lezione, aiutarla lui ad imparare qualcosa aspettando che divenisse più grande e provare poi a chiedere in futuro alla Vilvarin di portarla ancora più là, dove di sicuro le conoscenze di Sandyon si concludevano ma quelle della donna andavano via via sempre più espandendosi.
L'erbologia era una materia importante che aveva imparato ad apprezzare anche grazie al supporto della docente affetta da amnesia indotta, era dunque possibile immaginare che la stessa passione, se ben calibrata ed insegnata, potesse essere trasmessa anche ad una giovane così promettente e brillante come la giapponesina.

No professore, non avevo ancora sentito niente a riguardo.
Però... c'è una persona con cui mi piacerebbe andare...
E lei... con chi ci va, professore?

Ah, le prime cotte, o forse solo le prime simpatie.
Sandyon osservava le guance della piccola e gli veniva da sorridere dentro di se, per quanto all'esterno non manifestasse nulla.
Negli occhi di quella bambina c'era molto amore, molto affetto e molta purezza.
Forse anche sua figlia sarebbe potuta venir su allo stesso modo, ma purtroppo questo Vastnor non lo avrebbe mai più potuto sapere.
Scostò per alcuni istanti lo sguardo da quello di Miyabi, per evitare di pensare ancora a certe cose, quando la domanda della piccola lo fece tornare coi piedi per terra.

Se c'è una persona con la quale andresti volentieri, faglielo presente.
Io? Immagino che forse non sarò presente durante quella cerimonia, in fondo non ho mai amato certi tipi di... Serate.
Ma se dovessi andarci forse opterò per chiedere ad una donna non accompagnata tra i professori, in modo da non infastidire o ingelosire nessuno.

Anche perché ho la netta sensazione che non andandoci incorrerei nei bronci di una certa persona...

Uhm, dimmi un po' Stevens, tra tutte le professoresse, con chi mi vedresti meglio accoppiato ad una festa?

Da una parte curioso, dall'altra forse solo desideroso di sentirla ancora parlare, parlare ed esprimere i suoi pensieri e le sue idee, colmate sempre da quello splendido velo di dolcezza e meraviglioso candore che lui faceva rispecchiare perfettamente nella figlia che non aveva mai più potuto avere, crescere, vivere e veder sorridere o parlare.
Mentre effettuava quella domanda sentì un forte groppo e quelle che poterono sembrare lacrime salire fino agli occhi ma qualcosa gli impedì di farlo, qualcosa non gli rese possibile nemmeno far finta di togliersi un moscerino dall'occhio, perché a tutti gli effetti anche volendo, non riusciva per nulla nemmeno ad avere lo sguardo lucido.

Da una parte devo ringraziare quel mostro...
... Forse oggi se sento meno sofferenza di quanta dovrei, è anche merito suo...

[Miyabi]

La docente di erbologia è una ragazza giovane e che tu possa immaginare o meno, Stevens, anche lei ha un proprio percorso da seguire in questo momento.
Forse sarebbe meglio non disturbarla troppo nei suoi lavori e nelle sue faccende.

Oh... sì professore, ha ragione, non ci avevo proprio pensato!
Meno male che c'è lei...

Commentò Miyabi con un gran sorriso, ancor più riconoscente ed ammirato di prima: l'affetto per il professore cresceva di momento in momento, anche se naturalmente Sandyon non l'avrebbe mai saputo perchè la giapponesina non si sentiva in grado o forse pronta per dirgli apertamente che sentiva di volergli bene.

Sono sicuro che forse un giorno avrà più tempo per dedicarsi ad una ragazza volenterosa come te, ma trovo sia più consigliato, se vuoi, che mi occupi io di darti qualche piccola mano privata nel saper maneggiare i composti di piante e radici, va bene?

Dice sul serio professore?! Oh, grazie!!
Lei è il migliore insegnante del mondo!!

Esclamò Miyabi con gli occhi che scintillavano di gioia ed un enorme sorriso sul volto: e come non pensarlo quando il docente di Difesa, solitamente così solitario e schivo con tutti si era appena offerto di farle delle lezioni private in materia?

Ma le prometto che m'impegnerò a fondo anche in Difesa, voglio che sia fiero di me!

Aggiunse la bimba con aria seria e decisa, poichè non voleva che lui pensasse male, che credesse che la bambina voleva concentrarsi solo sull'Erbologia e nient'altro.
L'argomento di conversazione si spostò poi sulla festa di fine anno che il personale scolastico stava organizzando, e sui possibili accompagnatori di entrambi.

Se c'è una persona con la quale andresti volentieri, faglielo presente.
Io? Immagino che forse non sarò presente durante quella cerimonia, in fondo non ho mai amato certi tipi di... Serate.
Ma se dovessi andarci forse opterò per chiedere ad una donna non accompagnata tra i professori, in modo da non infastidire o ingelosire nessuno.

Sì, credo che gli chiederò se vuole venire con me.
Anche se forse avrà altri programmi più interessanti...

Mormorò Miyabi a bassa voce mentre ancora pensava al fan numero 1 di Hermione e si chiedeva se davvero Ethan avrebbe avuto piacere ad accompagnarla.

Uhm, dimmi un po' Stevens, tra tutte le professoresse, con chi mi vedresti meglio accoppiato ad una festa?

Uhm? Tra tutte? - la piccola riflettè un po' prima di rispondere, poi fece un gran sorriso - La professoressa Vireau! Lei è così bella e... beh, anche lei professore! Secondo me sareste una coppia bellissima...

Rispose alla fine con aria soddisfatta: anche la sua Caposcuola sarebbe potuta essere una buona accompagnatrice, ma le sembrava un po' troppo fredda per poter interagire al meglio con lui ad una festa.

Che ne pensa, ho scelto bene?

[Sandyon]

Nella sua vita non era affatto così abituato a relazionarsi con i bambini, specie se questi erano così interessati a passare del tempo con lui.
Che poi, passare del tempo con lui, avere una tale velleità, era possibile?
Non si sentiva il tipo apprezzato dai giovani, eppure Miyabi continuava imperterrita a stare lì, a voler passare quei minuti preziosi per giocare, ridere, scherzare, con lui e non con gli amici.
Quanto era strano tutto ciò, ma da un certo lato, piacevole e sinceramente motivo di gioia.

Dice sul serio professore?! Oh, grazie!!
Lei è il migliore insegnante del mondo!!
Ma le prometto che m'impegnerò a fondo anche in Difesa, voglio che sia fiero di me!

Il miglior cosa?
Oh santa Morgana, con questa le ho sentite davvero tutte.

Fece un cenno di assenso, per darle a capire che comprendeva la sua felicità e accettava il ringraziamento della piccola, rimanendo sempre con quel velato sorriso volto a rassicurarla che non era affatto stanco di stare con lei e che anzi, la bambina gli stava facendo risollevare molto quel pomeriggio.
Quanto lo avrebbe preso in giro Monique nel sapere una cosa simile, ma sapeva di per certo che forse mentre lei era lì in infermeria sveglia a prendersi del riposo, Mog le stava ampiamente già raccontando ogni dettaglio.

Mi auguro, tu faccia anche Difesa, visto che è necessario che tu ti tenga altre porte aperte oltre che il solo sogno nel campo dell'erbologia.
Sempre avere delle alternative Stevens, sempre.

Non sapeva bene perchè, ma la vedeva già adulta, grande, molto più saggia, intelligente, una stratega nata, magari grazie proprio al gioco degli scacchi, con degli occhiali assottigliati e il solito viso morbido e orientale da far perdere la testa a chiunque, con quella spilla dorata del Ministero che la faceva rappresentare come Auror.
Perché mai delle simili fantasie? Lui stesso ormai non riteneva più un gran che quel lavoro, ma doveva ammettere che lei come maga giudiziosa ed attenta a mantenere l'ordine e la tranquillità in ogni luogo la vedeva molto bene.
Sorvolò comunque su tutte le fantasie legate al futuro della ragazzina, quando la vide poi un poco preoccupato dell'esito dell'invito al bambino che probabilmente catturava il suo interesse in maniera così forte.

Sì, credo che gli chiederò se vuole venire con me.
Anche se forse avrà altri programmi più interessanti...

Più interessanti che accompagnare una bimba carina come te?
Lo dubito fortemente.
Se non è sciocco, vedrai che sarà sicuramente libero, ma chiediglielo presto prima che lo possa fare un'altra bambina, va bene?

Un modo come un altro per tirarla su e per darle anche l'input necessario per prendere la forza di volontà, superare la timidezza e chiedere al bambino, chiunque egli fosse, di andare con lei a quel cerimoniale ritmico.
Poi la questione passò al professore e alla presunta accompagnatrice che avrebbe potuto avere a quell festa, e la risposta che arrivò da parte di Miyabi fu interessante, sorprendente e allo stesso tempo divertente.

Uhm? Tra tutte?
La professoressa Vireau!
Lei è così bella e...
beh, anche lei professore!
Secondo me sareste una coppia bellissima...
Che ne pensa, ho scelto bene?

Erbologa, Auror o Divinante, la scelta sarebbe ardua per questo piccolo fenomeno.

Trovo che hai fatto una scelta molto oculata, indubbiamente la Vice Preside è una donna dall'aspetto molto elegante e affascinante.
Vorrà dire che per questa volta lascerò che sia stata tu a consigliarmi con chi interagire nella serata, così casomai mi chiedessero il perché di un simile invito potrò indicare che è stata la mia futura promessa degli scacchi a darmi quel suggerimento.

E così in un certo senso aveva anche sistemato la questione "come faccio a celare il fatto che stiamo assieme se la porto ad una festa".
Sapeva che fosse stato per Monique, si sarebbero potuti anche baciare in mezzo alla pista, ma dopo i fatti avvenuti la notte precedente era ancora maggiormente suggerito stare al proprio posto e continuare quella storia nel segreto e nel silenzio, per non rischiare di subire danni o colpi alle spalle, in fondo potevano dire sul serio di conoscere così bene ogni membro del consiglio scolastico?
Tuttavia però era passato diverso lasso di tempo da quando la piccola era venuta e lui doveva purtroppo darsi da fare con quei compiti altrimenti il lavoro sarebbe slittato al giorno successivo e lui già odiava avere certi tipi di impegni, figurarsi trasportarseli appresso oltre il tempo pattuito con se stesso.

Stevens, temo però che dovremo rimandare ulteriori discorsi al prossimo té visto che attualmente ho molte cose da fare e devo anche sistemare delle supplenze per i prossimi tre o quattro giorni con il fatto che alcuni docenti sono "fuori uso".
Mi ha fatto piacere parlare con te, scrivimi pure e fammi sapere se il bambino che hai in mente ha accettato l'invito e per il momento, immagino ci vedremo lì, se potrò essere presente, altrimenti, sai che qui sei la benvenuta, ma solo dopo aver fatto tutti i compiti.

Disse infine, finendo il proprio té e l'ennesimo dolcetto giapponese lasciandosene nella ciotola solo uno per degustarlo al termine del lavoro oppure con molta più probabilità, per portarlo a Monique più tardi mentre tutti erano già al riposo.
Quindi semplicemente, attese che la ragazzina si alzasse, lo salutasse e si allontanasse da lì, prima di riprendere i suoi noiosi lavori e concludere così, quella prima giornata post disastro a dir poco non gradita.

[Miyabi]

Mi auguro, tu faccia anche Difesa, visto che è necessario che tu ti tenga altre porte aperte oltre che il solo sogno nel campo dell'erbologia.
Sempre avere delle alternative Stevens, sempre.

Sì professore, lo terrò a mente!

Miyabi annuì con fare serio e deciso verso Sandyon, per fargli capire che prendeva sul serio tutte le materie, Difesa compresa anche se certo per lei era molto difficile come disciplina.
La bambina, poco dopo, espresse i suoi dubbi sul fatto che magari il bambino che lei avrebbe voluto invitare non sarebbe stato felice di andare alla festa con lei, ma il professor Vastnor riuscì a tranquillizzarla molto semplicemente.

Più interessanti che accompagnare una bimba carina come te?
Lo dubito fortemente.
Se non è sciocco, vedrai che sarà sicuramente libero, ma chiediglielo presto prima che lo possa fare un'altra bambina, va bene?

Va bene, glielo chiederò appena tornata in sala comune!

Promise Miyabi, esprimendo poi il suo giudizio personale su chi, tra le tante professoresse di Hogwarts, potesse essere la perfetta accompagnatrice per lui: dopo un primo momento di riflessione, la giapponesina scelse la Vice Preside nonchè docente di Incantesimi, aspettando poi che fosse lui a dare un parere sulla scelta della bimba.

Trovo che hai fatto una scelta molto oculata, indubbiamente la Vice Preside è una donna dall'aspetto molto elegante e affascinante.
Vorrà dire che per questa volta lascerò che sia stata tu a consigliarmi con chi interagire nella serata, così casomai mi chiedessero il perché di un simile invito potrò indicare che è stata la mia futura promessa degli scacchi a darmi quel suggerimento.

Oh... allora spero di aver scelto bene professore!

Esclamò la bambina, incrociando le dita: avrebbe voluto rimanere a parlare con lui ancora per molto, però immaginava che lui aveva del lavoro da fare e difatti il professor Vastnor si apprestò a congedarla.

Stevens, temo però che dovremo rimandare ulteriori discorsi al prossimo té visto che attualmente ho molte cose da fare e devo anche sistemare delle supplenze per i prossimi tre o quattro giorni con il fatto che alcuni docenti sono "fuori uso".
Mi ha fatto piacere parlare con te, scrivimi pure e fammi sapere se il bambino che hai in mente ha accettato l'invito e per il momento, immagino ci vedremo lì, se potrò essere presente, altrimenti, sai che qui sei la benvenuta, ma solo dopo aver fatto tutti i compiti.

Le scriverò appena saputo se accetta o meno professore, glielo prometto... e spero tanto di vederla alla festa! - disse la bimba, finendo il té a sua volta per posare la tazza ormai vuota sulla scrivania - Sono stata benissimo con lei, la ringrazio tanto! Buon lavoro allora!

E con quelle ultime parole, Miyabi saltò giù dalla sedia ed uscì dall'ufficio del professor Vastnor, ancora più convinta che l'uomo fosse il docente migliore del mondo... o perlomeno di tutta la scuola.

[FINE]

[Sandyon]

[ GIOVEDI' - 19:00 ]

Dopo averne parlato accuratamente con la compagna, Sandyon aveva deciso infine di tentare una carta molto rischiosa ma di sicuro impossibile da prevedere per il nemico.
Una delle più grandi qualità dell'uomo era sicuramente il saper escogitare a livello strategico dei piani che pur essendo in alcuni casi molto/troppo rischiosi, potevano portare dei risultati davvero stupefacenti ed interessanti.
Quello attuale era inviare una studentessa del sesto anno per il weekend in America, a trovare il fratellino minore dell'ex mercenario e convincerlo a dare una mano per reperire in tempi brevi (massimo 24 ore) informazioni sostanziose e veritiere riguardo la presunta sorella di Monique e su qualsivoglia compagnia avesse potuto incontrare o conoscere fino a quel momento.
La studentessa designata per tale compito altri non era che Arianna Ricciardi, prefetta di Dragargenteo e concorrente al titolo di apprendista del professore di Difesa, un titolo davvero difficile da ottenere ma che forse avrebbe potuto ricevere più facilmente grazie a quella missione che normalmente vista sulle spalle di un normale studente poteva risultare suicida.

Ma per nostra fortuna quella biondina è tutto fuor che una normale studentessa, tsk.

E' pregata di recarsi...
Lasciamo perdere, vieni qui alle 19:15, puntuale, stasera una chiara in bottiglia, ti accontenti.
A dopo.

Questo fu il messaggio mandatole alla mattina, e con il quale si aspettava che la prefetta si presentasse puntuale per cominciare a parlare di cose serie.
In effetti era da un po' che non si vedevano all'infuori delle lezioni, quindi di certo Arianna avrebbe pensato che c'era qualcosa per la quale valeva la pena preoccuparsi, ma forse visto e considerato che c'era stata la puntualizzazione sulla birra che avrebbe bevuto alla sera, magari le si sarebbe smorzato il pensiero che avesse combinato qualcosa di grave o meritevole di punizioni grosse.
Che poi, punizioni grosse per infrazioni date da Sandyon Vastnor?
Non ci credeva nemmeno lui.

Mmhhh...

[Aryanne]

Assurdo.
Possibile che Vastnor ancora non avesse imparato a scrivere dei messaggi appropriati al suo ruolo di professore?!

Quell'uomo è allucinante.

Pensò Arianna con un ghigno divertito sulle labbra, mentre attraversava il corridoio che si apriva sulla lunga serie di porte scure che davano poi nei vari uffici degli insegnanti: arrivò di fronte all'ufficio del professore di Difesa, scosse appena la testa e poi bussò una volta sola, senza nemmeno attendere il permesso per entrare.

In fondo, se lui può fare il professore moderno, io posso fare la studentessa moderna!

Si disse la Draghessa, aprendo la porta per chiudersi poi subito dopo la porta alle spalle.

'Sera prof, come andiamo?
Spero non sia una cosa lunga, ho saltato il pranzo e adesso ho una fame che mi si porta via!

Un modo tutto suo per salutare il docente mentre si avvicinava alla sua scrivania e prendeva posto di fronte a lui, allungando la mano verso la birra che Sandyon le aveva fatto trovare, come promesso.

Come sta la professoressa Vireau?

Gli chiese, accavallando le gambe e stappando con maestria la birra che teneva in mano per portarsela alle labbra e berne un sorso: prima, però, la alzò verso l'uomo come a volergli dedicare un brindisi; solo allora poté godersi un bel sorso di birra gelida e rinfrescante, in attesa di capire cosa Vastnor volesse da lei.

[Sandyon]

La porta bussò dopo pochi minuti allo scadere del tempo a disposizione.
Per quanto fosse strafottente quella ragazza, se non altro capiva perfettamente che non era saggio disubbidire alle indicazioni del docente di Difesa.
La porta si aprì senza che nemmeno lui avesse concesso la cosa, e i suoi occhi si fermarono profondi sulla figura di Arianna che senza dire molte parole si mise a sedere afferrando la bottiglia di birra, permettendosi anche di brindare prima alla sua salute e poi infine di mettersi a bere decidendo di sentire quale poteva essere il problema per quella volta.

'Sera prof, come andiamo?
Spero non sia una cosa lunga, ho saltato il pranzo e adesso ho una fame che mi si porta via!
Come sta la professoressa Vireau?

Che tu riesca a cenare stasera dipende quasi del tutto da te e dalla tua velocità di prendere decisioni.
In quanto alla Vice Preside immagino stia meglio, come anche gli altri professori dei quali non hai chiesto notizie.
Tale indizio mi suggerisce che non nutri particolari simpatie per Moreu, Samyliak e Stone, dico bene?

Ancora una volta il suo intuito dato più che altro dal sesto senso accumulato ed ingrandito nel corso degli anni, cercò di indirizzarsi per bene affinché comprendesse se le proprie ipotesi potessero essere vere o false.
In fondo erano professori molto diversi tra loro ma in un modo o nell'altro alla Ricciardi potevano essere antipatici per qualsivoglia motivo non correlato a tutti gli altri.
Sospirò a lungo, decidendo cosa fare esattamente, come prendere l'argomento e come sistemare la proposta, ma per ora decise soltanto di andare piuttosto alla larga per i suoi standard cercando un minimo di dialogo.

In ogni caso, il fatto che tu abbia il mio appoggio all'ingresso nel mio ufficio non ti da' il permesso di non attendere il mio via per entrare.
Un 'altra volta e ci rimani fuori a vita da questa stanza, Expulso o meno, sono stato abbastanza chiaro?

No, non era affatto un comportamento o un tono da professore, era il tono di un mercenario che aveva ucciso persone per diversi anni e al quale un tempo la pazienza si faceva perdere per molto meno.
Per un solo secondo gli occhi fulminarono la ragazza come ad intimarle di capire che non era un gioco e che se già c'era molta confidenza tra loro e una tale affinità, essa ne derivava anche dal fatto che ci fosse un reciproco rispetto, qualcosa sulla quale Sandyon Vastnor non passava mai oltre, anzi, lo pretendeva proprio come un futuro allievo lo doveva al suo eventuale futuro maestro.

Niente rispetto, niente lezioni.
E' meglio se cominci subito ad imparare, testa calda.
Ho fiducia nelle tue capacità ma diventerai uguale ad Asveras se non comprenderai l'importanza delle regole, ed io non commetterò nuovamente lo stesso stupido errore, a costo di precludermi un'apprendista per quanto dotata.

Prima di tutto raccontami della scuola.
Come stai andando?
Che voti prevede la tua promozione?

Pareva quasi una domanda da papà premuroso e burbero, invece nascondeva e celava molto di più
Doveva esser certo che la studentessa non si trovasse in una esagerata situazione di obbligo allo studio continuo per via dei voti bassi, in quel caso inviarla in missione facendole perdere due giorni preziosi se non tre utilizzabili per stare sui libri non sarebbe stata di certo l'idea migliore, anzi, l'avrebbe scartata a priori.