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da Typhon » 10/04/2012, 15:38
Una volta che il discorso vacanze fu archiviato e quindi sistemato nella sezione "Le faremo sapere", Typhon si decise a pensare piuttosto positivo, per quanto la sua vena realista e obiettiva gli impediva di credere sul serio che i genitori della delfina le avrebbero permesso di passare dei giorni a casa da sola con un ragazzo per di più sconosciuto. Alexis Parker non era Arianna Ricciardi, e non certo per mettere in risalto la figura della ex ma solo per evidenziare che la bionda prefetta dei draghi era molto più indipendente e spesso era lei a decidere cosa fare, dove e con chi, raramente chiedendo concessioni alla famiglia, troppo indipendente e in parte beh, anche viziata.
Chiederlo ai suoi, non lo avrebbe mai nemmeno lontanamente preso in considerazione! E' tutto un altro mondo con Alis, devo imparare a conviverci al più presto, ma non credo mi spiacerà...
Annuì semplicemente quando lei appunto espresse la volontà di sentire il parere familiare, facendole comprendere che semplicemente avrebbe atteso quanto prima che lei gli facesse sapere quali sarebbero stati i loro programmi per le prossime vacanze. Si alzarono entrambi, o meglio, lui per primo per andare a pagare e nel mentre se ne preoccupava, lei si diresse verso l'uscita aspettandolo. Non appena si reincontrarono fuori e presero la via diretta alla gelateria, Alexis si prese la piccola libertà di dargli un bacio gentile e morbido sulla guancia, dolce nel modo e molto timida. Typhon le sorrise affabile, prendendola per mano mentre camminavano ancora. Evidentemente per lei il bacio più diretto sulle labbra in pubblico era ancora troppo eccessivo come comportamento o forse se glielo avesse dato lui non avrebbe replicato, fatto stava che era meglio non scoprirlo subito, il tempo era prezioso ed andava sfruttato al massimo delle condizioni.
Quali sono i tuoi gusti preferiti?
I miei gusti variano spesso in base all'umore, ammetto che è un fattore strano ma ci convivo fin dall'infanzia... Quando sono arrabbiato, limone o cocco, quando invece sono sereno, stracciatella o gianduja, quando sono sotto stress menta o fondente, chi sa mai perchè, ma è la mia natura e la accetto, oltretutto non rischio mai di cadere nel monotono...
Fece un mezzo sbuffo divertito stringendole maggiormente la mano assaporando quel momento. Nello stesso istante passavano dei ragazzi della scuola, un gruppetto senza divisa quindi sul momento dalla casata non riconoscibile. Li osservarono a lungo mentre si incrociavano, osservando lei e poi lui, parlando tra loro molto interessati e curiosi e sopra ogni cosa sbalorditi. Typhon li fulminò con gli occhi e subito dopo il gruppo tornò a fissare avanti a se facendo finta di niente, anche se ormai aveva fatto chiaramente intendere che loro due sarebbero stati ulteriore oggetto di pettegolezzo.
Tsk, se non altro tra circa un paio d'ore mezza scuola o forse tutta saprà ufficialmente che io e Arianna non stiamo più insieme, tanto in fondo prima o poi lo avremmo comunque detto in giro... ... Preparati a parecchie chiacchiere, occhiatacce e paragoni con la bionda, oramai sono all'ordine del giorno, ma non ascoltare troppo il veleno altrui, tutta invidia...
Lo disse con un tono di voce tranquillo, ormai abituato a certe cose. Nel corso del tempo, quando lui e Ary ancora non stavano assieme ed anzi si odiavano, la scuola spettegolava spesso di loro e del loro rapporto di amore e odio, forse intuendo anche prima di loro che presto sarebbe nato qualcosa, e Ty era pronto a scommettere che c'era gente in giro che credeva quasi in un loro legame indissolubile tenuto dal destino, un legame che avrebbero sbandierato davanti alla nuova fidanzata che sicuramente non aveva la forza di volontà dell'ex. Alexis era molto più fragile, più preoccupata, più tenera, di sicuro avere certe voci intorno l'avrebbe destabilizzata e fatta sentire triste o in colpa per chissà che cosa. Il mondo sapeva essere molto crudele quando voleva, ma Typhon in un modo o nell'altro l'avrebbe protetta e in quell'istante quanto avrebbe voluto che i suoi le dessero il consenso per andare a stare da lui qualche giorno.
La preparerei e rassicurerei adeguatamente prima del rientro a scuola... ... Ha bisogno che le stia vicino e le faccia capire che tutto va come deve andare e lo devo fare prima che la feccia si smuova troppo e la circondi...
Raggiunsero quindi la gelateria, entrandovi all'interno e trovando un minimo di pace visto che era deserta. A quell'ora e con le temperature ancora troppo basse un posto come quello era frequentato molto poco, un bene per loro e per la loro tranquillità mentale. Iniziare a frequentarsi comprendeva anche grane oltre che sogni e aspettative, lui lo immaginava... ma lei?
Prima tu ovviamente, cosa prendi Alis?
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da Alexis » 10/04/2012, 16:00
I miei gusti variano spesso in base all'umore, ammetto che è un fattore strano ma ci convivo fin dall'infanzia... Quando sono arrabbiato, limone o cocco, quando invece sono sereno, stracciatella o gianduja, quando sono sotto stress menta o fondente, chi sa mai perchè, ma è la mia natura e la accetto, oltretutto non rischio mai di cadere nel monotono...
Che tipo strano che sei! Però è bello così, almeno ho scoperto un modo per capire subito di che umore sei... mi basterà offrirti del gelato!
Esclamò Alexis con una piccola risatina, stringendo appena di più la mano di lui mentre camminavano per le vie acciottolate di Hogsmeade: lei era una fan del cioccolato, ma in realtà non le dispiacevano nemmeno tutti gli altri gusti; forse non adorava il limone ed il caffè, ma per il resto era tutto buono e questo l'aiutava quando c'era poca scelta a disposizione.
Quindi, se ora sei felice come penso... dovresti prendere la stracciatella o il gianduja...
Pensò la Delfina sentendo un calore piacevole nel cuore all'idea che potesse essere lei, in parte, il motivo per cui lui era felice: intanto, mentre camminavano, un gruppo di studenti di Hogwarts senza divisa passarono loro accanto, bisbigliando tra loro; Alexis non ebbe difficoltà ad immaginare quale fosse l'argomento di conversazione, e questo la portò ad arrossire vistosamente, abbassando gli occhi imbarazzata mentre Typhon pensava a zittirli con un'occhiata delle sue.
Tsk, se non altro tra circa un paio d'ore mezza scuola o forse tutta saprà ufficialmente che io e Arianna non stiamo più insieme, tanto in fondo prima o poi lo avremmo comunque detto in giro... ... Preparati a parecchie chiacchiere, occhiatacce e paragoni con la bionda, oramai sono all'ordine del giorno, ma non ascoltare troppo il veleno altrui, tutta invidia...
... paragoni...
Non ci voleva un genio per comprendere che fosse quella la cosa che più terrorizzava Alexis: essere messa a paragone con Arianna, e... perdere. Insomma, lei era tutto il contrario della Dragargenteo, la metà perfetta per Typhon o almeno così aveva sempre sentito dire nei vari pettegolezzi che le erano giunti alle orecchie. Ed ora invece eccolo lì, il Prefetto dei Draghi, mano nella mano con una Delfina che era l'esatto contrario di lui... l'avrebbero linciata pubblicamente, sicuro. Soprattutto i fan della Ricciardi, e Alexis sospettava che non fossero certo pochi. Arrivarono intanto alla gelateria, con le sue mille possibilità, ma la ragazza era alquanto sovrappensiero tanto che du Ty a doverla destare dai suoi ragionamenti mentali.
Prima tu ovviamente, cosa prendi Alis?
Oh, sì... - mormorò lei, scuotendo appena la testa - Per me un cono medio, crema e cioccolato al latte, e... la panna sopra, grazie.
Sì, aveva decisamente bisogno di un po' di dolcezza in un momento come quello: attese che anche il ragazzo ordinasse il suo gelato e poi, istintivamente, lo abbracciò forte, lì in mezzo alla gelateria, nascondendo per un momento il viso nel suo petto.
... verrò presa in giro, non è vero?
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da Typhon » 10/04/2012, 16:37
... paragoni...
Colpita e affondata, o meglio, quasi affondata, mancava soltanto il colpo di grazia da parte degli studenti di Hogwarts più cattivi e idioti e questo Typhon Seal lo sapeva molto bene. La preoccupazione stava iniziando a crescere in lei e non c'erano dubbi che fosse ben fondata, dato che la scuola non era il luogo bello e amichevole come lo si dipingeva ai primini per convincerli a stare lontani da mamma e papà per mesi e mesi. Hogwarts era una giungla di problemi e guerre interne giornaliere da risolvere e adesso stava arrivando anche per Alexis di partecipare alla sua guerra personale, una guerra per niente facile pur essendo forse la prima vera e seria della sua vita.
Per me un cono medio, crema e cioccolato al latte, e... la panna sopra, grazie.
Menta e stracciatella, niente panna, coppetta piccola.
Attesero quindi che fosse consegnato loro il gelato e non appena ognuno ricevette il suo piccolo dolce, Typhon dovette fare un acrobazia di riflessi assurda per evitare che il corpo della fidanzata si schiacciasse contro la propria coppetta quando lei scelse quell'istante per abbracciarsi a lui in ricerca di conforto. Il viso di lei si mise a stretto contatto con il suo petto, sembrava molto triste e preoccupata e menomale che l'aria lì dentro era abbastanza fresca altrimenti il gelato sul cono avrebbe preso a sciogliersi subito e all'istante.
Ehi, ma cosa...
... verrò presa in giro, non è vero?
Il volto perplesso e curioso di Typhon divenne quasi subito più tranquillo e preoccupato allo stesso tempo. Aveva compreso il motivo di un tale slancio ma era seriamente in difficoltà con quello che stava avvenendo in lei. Arianna non si sarebbe mai e poi mai fatta prendere da simili scompensi, forte com'era di carattere, quindi relazionarsi con una persona più fragile e morbida era una sfida nuova per il prefetto dei draghi. Sospirò indietreggiando lentamente notando che la ragazza lo seguiva passo passo senza staccarsi, notevole. Raggiunto un tavolino interno vi posò su la coppetta e rispose quindi all'abbraccio della ragazza facendole qualche leggera carezza fra i capelli, prima di farla staccare leggermente e fissarla dritto negli occhi determinato e sicuro.
No Alis, non verrai affatto presa in giro. Tu hai tutte le carte in regola per essere rispettata, perchè hai un'ottima media, un corpicino da fare invidia a molte galline del pollaio di Hogwarts e perchè comunque hai me come fidanzato. Qui non si tratta di prese in giro, si tratta che cercheranno di colpirti in qualche modo sapendo bene di non poter puntare ai tuoi difetti fisici perchè credimi tesoro, non ne hai per nulla... Cercheranno di instillarti il dubbio di essere troppo poco per me, che Arianna era la mia anima gemella e cazzate simili, cercheranno quindi di farti del male su un fronte a te sconosciuto, quello del confronto... Non possono prenderti in giro perchè hai ben poche cose sulle quali potrebbero farlo, hai il Q.I. più alto del migliore studente del settimo anno dei corvacci, hai presente Mars no? Quella con le gambe storte e uno strabismo tale che Venere anche la prenderebbe a schiaffi pur di guarirla! ... Alis tu sei bella, intelligente, speciale e fatta per me, questo è il mio pensiero ed è l'unico che deve contare per te, non quello del primo coglione che ha voglia di mettere in mezzo zizzannia, intesi?
Fece un bel respiro, annuendo col capo come a farle capire che quelle parole erano reali e pensate sul serio. Lanciò uno sguardo verso il cono di lei che stava per far gocciolare un poco di cioccolato sulla mano della fidanzata e subito con l'indice della sinistra raccolse il gelato e si passò lo stesso sulle proprie labbra a mo' di burro di cacao, sorridendole poi complice e malizioso.
Oh cavoli, mi sono tutto sporcato, perche non mi pulisci tu? Occhio però, sono allergico al tessuto dei tovaglioli di questa gelateria, non puoi capire che disdetta...
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da Alexis » 10/04/2012, 19:49
Menta e stracciatella, stress e serenità insieme quindi: Alexis aveva paura che fosse preoccupato per il dover affrontare i commenti altrui, in fondo il fatto che non sembrasse importargliene nulla in teoria non era per forza sinonimo della medesima situazione nella pratica. Non ebbe però modo di fare domande a riguardo perchè sentì l'improvviso bisogno di abbracciarlo, di sentire il suo calore e non staccarsi da lui nemmeno quando Typhon indietreggiò fino al primo tavolino disponibile, accarezzandole i capelli prima di scostarla dolcemente da sé per poterle parlare guardandola negli occhi.
No Alis, non verrai affatto presa in giro. Tu hai tutte le carte in regola per essere rispettata, perchè hai un'ottima media, un corpicino da fare invidia a molte galline del pollaio di Hogwarts e perchè comunque hai me come fidanzato. Qui non si tratta di prese in giro, si tratta che cercheranno di colpirti in qualche modo sapendo bene di non poter puntare ai tuoi difetti fisici perchè credimi tesoro, non ne hai per nulla...
E a quelle parole il volto di Alexis si colorò di un rosso acceso, mentre un piccolo sorriso felice ed imbarazzato le faceva incurvare le labbra all'insù.
Cercheranno di instillarti il dubbio di essere troppo poco per me, che Arianna era la mia anima gemella e cazzate simili, cercheranno quindi di farti del male su un fronte a te sconosciuto, quello del confronto... Non possono prenderti in giro perchè hai ben poche cose sulle quali potrebbero farlo, hai il Q.I. più alto del migliore studente del settimo anno dei corvacci, hai presente Mars no? Quella con le gambe storte e uno strabismo tale che Venere anche la prenderebbe a schiaffi pur di guarirla!
Ty...
Lo riprese dolcemente la Delfina, a cui dispiaceva sentire le prese in giro nei confronti di qualcuno, che si parlasse di lei in prima persona, di un amico o di una persona sconosciuta.
... Alis tu sei bella, intelligente, speciale e fatta per me, questo è il mio pensiero ed è l'unico che deve contare per te, non quello del primo coglione che ha voglia di mettere in mezzo zizzannia, intesi?
Ma perchè non possono solo... lasciarci in pace? Io non gli ho fatto niente...
Mormorò Alexis abbassando appena lo sguardo, scuotendo il capo con aria triste: lei cercava sempre di non impicciarsi degli affari altrui, di non mettersi in mezzo, di lasciare che le persone gestissero da sole la propria vita parlando solo se e quando le veniva chiesto direttamente un parere... ma sembrava che il resto del mondo, o perlomeno buona parte di esso, trovasse un piacere sadico nel ferire le persone tanto per occupare il tempo. Intanto Typhon aveva raccolto col dito un po' di cioccolato che rischiava di colarle sulla mano, passandoselo sulle labbra prima di attirare la sua attenzione con un sorriso malizioso.
Oh cavoli, mi sono tutto sporcato, perche non mi pulisci tu? Occhio però, sono allergico al tessuto dei tovaglioli di questa gelateria, non puoi capire che disdetta...
Tranquillo, prendo subito un faz-- ... oh... - eh sì, ci aveva messo un momento per comprendere cosa volesse davvero il ragazzo, ma alla fine la consapevolezza si fece strada in lei tanto da farla arrossire all'istante - Sì... va... va bene...
Disse alla fine, guardandosi un po' intorno: non c'era quasi nessuno a parte il commesso che li fissava incuriosito, e la cosa la metteva un po' a disagio; d'altronde però si doveva abituare, no? Erano fidanzati e non c'era nulla di male nel dargli un piccolo bacio in pubblico. Si sporse dunque verso di lui, incerta per un secondo, prima di sfiorargli le labbra timidamente: era la prima volta che prendeva l'iniziativa in quel senso, e non era certa di sapere come si facesse; poi, pensò che probabilmente la cosa migliore da fare era seguire l'istinto. Così, chiudendo gli occhi, la lingua calda della ragazza si fece strada tra le labbra di lei, andando a lavare, anzi, a pulire la bocca del ragazzo: certo, non fu un gesto particolarmente lento o sensuale, ma forse proprio per la sua innocenza sarebbe potuto risultare estremamente eccitante; si scostò quasi subito, riaprendo gli occhi e facendo un piccolo sorriso timido.
Ecco... meglio?
Domandò al Dragargenteo, avvicinando il proprio cono alle labbra per dargli alcune piccole e veloci leccatine così da ridurre notevolmente le possibilità che le colasse sulle dita. Poi tornò a guardarlo, sempre un po' imbarazzata ma sicuramente felice di esser riuscito in quel piccolo contatto.
Vuoi andare subito... o rimaniamo qui a mangiare il gelato?
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da Typhon » 10/04/2012, 22:15
L'imbarazzo iniziale di Alexis fu palese, le aveva chiesto indirettamente di fare una cosa molto intima e diversa dal semplice bacio sulla guancia, ma voleva renderla partecipe dei suoi modi di fare e farla sentire comunque desiderata, sentire desiderate le sue labbra e il suo calore, la sua lingua, tutto di lei, così da farla sentire ancora più sicura di non doversi preoccupare e che tutto sarebbe andato per il meglio. La fidanzata in quel frangente bisognava dire che lo sorprese, infatti pur essendo molto timida ed impacciata nei modi, si fece avanti dopo qualche secondo di incertezza e si preoccupò di pulirgli la bocca con cura, premura e affetto, rossa in viso come un pomodoro maturo ma volenterosa di imparare ad essere sempre più capace di stare con lui.
Ce la sta facendo davvero... E questo suo modo di fare così innocente è anche molto... Eccitante...
Ecco... meglio?
Direi proprio di si Alis, sei davvero molto brava...
Dovette combattere molto contro i propri istinti e il suo stesso corpo per contenere in se quell'eccitazione e non farla presente al mondo intero e per sua fortuna ci riuscì, anche perché il bacio non durò un'eternità, dato positivo e rassicurante. Al termine di quel piccolo intermezzo fra loro, Alexis diede qualche leggera lecitina al gelato, veloce e saettante, altro piccolo dato di fatto che lo costrinse a guardare da qualche altra parte onde evitare problemi intimi irrimediabili per i successivi 10 o 15 minuti.
Vuoi andare subito... o rimaniamo qui a mangiare il gelato?
Ma no, perché non sederci qualche minuto, in fondo il gelataio si è spostato nel magazzino, possiamo passare ugualmente qualche secondo da soli... ... E' buono?
Chiese infine, dopo averla convinta a sedersi al primo tavolino disponibile e trovando quindi un attimo o due di pace assoluta per rallentare i bollenti spiriti e permetter loro di andarsene a poco a poco. Prese il cucchiaino della coppetta ed iniziò a mangiare lentamente per far si che il tempo seduti scorresse il meno possibile e nel frattempo scambiava veloci e penetranti occhiate alla fidanzata riflettendo sulla domanda posta prima da lei, sul perché in un modo o nell'altro i cretini dovessero per forza dare fastidio e non lasciare la coppia in pace.
Perchè altrimenti gli idioti come potrebbero divertirsi? Quando non si ha niente e si è poveri dentro, per manovra difensiva si attacca quelli che invece qualcosa ce l'hanno, Alis, è un classico... ... Bisogna solo imparare a fottersene e guardare avanti, dar loro poca attenzione, smetteranno in breve tempo, te lo assicuro...
Affermò senza la minima esitazione, prendendo con il cucchiaino un poco di stracciatella per poi avvicinarlo alle labbra della ragazza per farle assaggiare quel gusto che seppur molto simile al fiordilatte possedeva dei pezzi di cioccolato fondente davvero grandi e croccanti, quindi da non perdere. Dei gesti simili con Arianna non erano mai capitati, non perché lei non fosse rimastica a quel modo ma forse perché i presupposti non c'erano mai stati. Già, in quel momento Typhon Seal si rese conto di una cosa sconvolgente e a tratti deprimente.
Noi non siamo mai andati a prendere un gelato in sei mesi... ... Assurdo, spero davvero che al tasso vada meglio...
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da Alexis » 10/04/2012, 22:32
Direi proprio di si Alis, sei davvero molto brava...
Quel piccolo commento la fece arrossire ancora di più, e sulle sue labbra spuntò un sorriso orgoglioso e soddisfatto: sapeva bene che Typhon aveva modi di fare e di approcciarsi alla sessualità del tutto diversi dai suoi - praticamente inesistenti - e nonostante tutto era riuscita a fare qualcosa di malizioso ed intimo che a lui era piaciuto... la Delfina lo considerava un traguardo sotto tutti gli aspetti.
Ma no, perché non sederci qualche minuto, in fondo il gelataio si è spostato nel magazzino, possiamo passare ugualmente qualche secondo da soli... ... E' buono?
Molto, soprattutto la panna... vuoi?
Rispose Alexis proprio mentre il fidanzato le portava vicino alle labbra il cucchiaino con la stracciatella sopra: modi di fare assolutamente simili quelli, ed era bello vederli così a proprio agio in quei gesti spontanei e naturali da coppia collaudata; la ragazza assaggiò di buon grado il gusto di lui e sperò che anche al Dragargenteo facesse piacere gustarne un poco dal suo cono. Ma c'era ancora un argomento rimasto in sospeso tra loro, argomento che Ty riportò in voga poco dopo esponendo il suo pensiero alla fidanzata.
Perchè altrimenti gli idioti come potrebbero divertirsi? Quando non si ha niente e si è poveri dentro, per manovra difensiva si attacca quelli che invece qualcosa ce l'hanno, Alis, è un classico... ... Bisogna solo imparare a fottersene e guardare avanti, dar loro poca attenzione, smetteranno in breve tempo, te lo assicuro...
Dovrò fare molta pratica, allora...
Mormorò Alexis con un piccolo sbuffo ironico: no, non viveva certo per soddisfare le aspettative altrui, ma questo non voleva dire che trovasse semplice non dar peso ai giudizi degli altri; tuttavia Typhon aveva ragione, spesso la gente parlava perchè non aveva altro di meglio da fare e la cosa peggiore era dar loro soddisfazione dimostrando di rimanerci male. Fece un piccolo sorriso più ottimista al ragazzo, osservandolo per un momento: poi, d'istinto, si avvicinò alle sue labbra e vi posò su un piccolo e delicato bacio che sapeva di cioccolato al latte, sperando che a lui non dispiacesse.
Sei davvero bello, Ty...
Una frase che forse non c'entrava niente, ma lei non era mai stata una calcolatrice, una che parlava quando era il momento con delle frasi ad effetto per impressionare... Alexis diceva ciò che pensava quando quel pensiero attraversava la sua mente, sempre che non fosse fuori luogo ovviamente. E sperava tanto che aver detto al fidanzato ciò che pensava di lui non fosse da considerarsi fuori luogo. Poco dopo, ancora con le guance in fiamme, un pensiero attraversò la sua mente.
Sei poi andato dalla professoressa di Erbologia per chiederle di lavorare in Infermeria?
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da Typhon » 10/04/2012, 23:04
La spiegazione data ad Alexis fu concisa e pulita. La ragazza voleva sapere perché doverla prendere in giro e la risposta fu data all'istante, frutto di molta esperienza da parte di Typhon che nel corso degli anni aveva imparato ad essere rispettato proprio grazie a questa sua attinenza a non farsi sottomettere dall'invidia altrui. Un momento come quello per TY di estrema importanza non solo perché stava aiutando la fidanzata a fortificarsi e capire le mentalità inferiori altrui, ma anche perché stavano vivendo un momento che prima d'ora con Arianna non aveva mai vissuto. Una nota di tristezza si dipinse sul suo volto, per via del fatto che era molto deludente pensare che in molti mesi non si erano mai concessi un'uscita da vera coppetta felice e innamorata come credevano di essere e allora fu semplice per lui sperare che le cose potessero andar meglio con il Cartwright. Chinò appena lo sguardo cercando di focalizzare un vero sguardo felice da parte di Ary per capacitarsi che forse adesso per lei poteva cominciare davvero una vita bella, ma non fece in tempo a crucciarsi oltre su quelle immagini che le labbra di Alexis si posarono sulle proprie, sorprendendolo ed impedendogli di pensare ad altro se non alla magnifica figura davanti a se.
Sei davvero bello, Ty...
E tu sei capace di spazzare via ogni mio dramma dalla mente... Ma chi sei? Come diavolo fai?
La fissò con grande intensità, assolutamente perso negli occhi della delfina, azzurri come il mare e altrettanto profondi, alzandosi questa volta lui per tornare a baciarla come se quello che aveva appena ricevuto non gli era affatto bastato, come se necessitasse di sentire ancora quel sapore mischiato di latte e cioccolato sulla propria lingua, già, perché quella volta cercò con lentezza di insinuare la lingua nella sua bocca per giocare un poco con quella della ragazza e darsi quindi un bacio più serio e di trasporto, come se ne sentisse il bisogno per via di una mancanza di ossigeno, un tipo di ossigeno che solo e soltanto lei poteva fornirgli. Quel bacio terminò poco dopo, per non infastidirla troppo e la risposta a quel complimento giunse quando le labbra erano ancora a brevissima distanza l'una dall'altra, con il respiro pesante ed eccitato da entrambe le parti probabilmente.
Mai quanto te piccolo angelo tentatore...
Una leccata veloce alle labbra ancora una volta, prima di tornare seduto al proprio posto ed accettare quell'assaggio del gelato e riprendere poi con il mangiare il proprio. Successivamente, atteso qualche secondo per ristabilire l'ordine e la pace nei sensi e negli spiriti, Alexis prese l'argomento inerente al dialogo con la professoressa Vilvarin che Seal aveva detto che avrebbe intrapreso nei giorni scorsi per la nomina di assistente infermiere, una domanda spinosa e che sul momento non piacque molto a Ty che comunque non se la sentiva di guardare storto o male la fidanzata, era troppo dolce per farle una cosa del genere, aveva quasi paura di farla piangere in certi casi, tanto era delicata a vedersi.
Sei poi andato dalla professoressa di Erbologia per chiederle di lavorare in Infermeria?
Si, ma a quanto sembra non è una cosa facile... E' una tip a tosta e poco incline alla compagnia... Degli essere umani! Mi ha dato da sistemare una sorta di compito di individuazione di sostanze in qualche pozione naturale creata da lei, ho sei mesi di tempo e se ci riesco allora mi prenderà come assistente altrimenti addio tirocinio scolastico... Non sa ancora con chi ha a che fare, ci riuscirò, fosse l'ultima cosa che faccio!
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da Alexis » 15/04/2012, 19:31
Un complimento quello di Alexis che le era sfuggito dalle labbra così, dal nulla più totale, una frase che trasmetteva sincerità assoluta ma che certo andava ad imbarazzare non poco la Delfina, non abituata ad approcciarsi col sesso opposto, figuriamoci a fargli dei complimenti. Eppure sembrò che quelle parole sincere avessero colpito Typhon in qualche modo, dato che il ragazzo alzò un momento la testa per perdersi negli occhi di lei, quegli occhi limpidi e profondi che trasmettevano tranquillità e forse un poco d'imbarazzo.
Avrò detto qualcosa di male? Forse non gli è piaciuto il comp-- !!!
No, la ragazza non ebbe proprio il tempo di concludere il suo pensiero visto che le labbra del Dragargenteo le catturarono di nuovo le labbra, quasi a tradimento, cibandosi di lei come fosse necessario, come fosse vitale per la sua stessa sopravvivenza: ciò che però fece sussultare Alexis fu la lingua di Ty, che sinuosa e tentatrice cercava ora una via di accesso alla sua bocca; un po' incerta e spaesata, la Delfina schiuse le labbra lasciando che quella suadente e calda tentazione arrivasse dalla gemella e cominciasse a stuzzicarla mentre quest'ultima cercava di rispondere come poteva vista la palese inesperienza. Per lei fu un momento del tutto nuovo, come se i baci che finora aveva dato fossero improvvisamente saliti di livello, e si rese conto che quello era all'effettiva il suo primo bacio vero: quando Typhon si scostò da lei, Alexis aveva il fiato corto, le guance rosse ed il cuore a mille.
Mai quanto te piccolo angelo tentatore...
Buffo che il ragazzo la considerasse una tentatrice visto ciò che era successo poco prima, ma Alexis non disse nulla a riguardo limitandosi ad un piccolo sorriso imbarazzato ma felice mentre il Drago assaggiava il suo gelato e si apprestava a rispondere alla domanda di lei riguardante il suo lavoro in Infermeria.
Si, ma a quanto sembra non è una cosa facile... E' una tipa tosta e poco incline alla compagnia... Degli essere umani! Mi ha dato da sistemare una sorta di compito di individuazione di sostanze in qualche pozione naturale creata da lei, ho sei mesi di tempo e se ci riesco allora mi prenderà come assistente altrimenti addio tirocinio scolastico... Non sa ancora con chi ha a che fare, ci riuscirò, fosse l'ultima cosa che faccio!
In effetti non è proprio una chiacchierona... - ammise Alexis, la quale aveva sicuramente usato un eufemismo per parlare del carattere della Vilvarin - Però magari ti ha dato questo compito perchè pensa che tu possa farcela, no? Insomma, è un'insegnante, avrebbe potuto tranquillamente rifiutare e basta vista anche la sua inclinazione a rimanere sola. Secondo me aspetta solo che tu le dimostri quanto vali!
Tipico della Delfina cercare di vedere sempre il buono ed il meglio delle persone, anche in quel caso: non sapeva se Ty avrebbe apprezzato o meno quel lato del suo carattere, ma era convinta comunque che il fidanzato - il fidanzato! - sarebbe riuscito nel suo intento alla fine, perchè aveva fiducia piena in lui. I due continuarono a mangiare i loro gelati fino a che non li ebbero finiti, e fu allora che Alexis decise di muoversi nuovamente o perlomeno di proporlo al ragazzo.
Che ne dici, andiamo a vedere il posto?
E se il ragazzo avesse accettato, sarebbero usciti insieme dalla gelateria: a quel punto, con un gesto che probabilmente avrebbe stupito Typhon ma anche Alexis stessa, la Delfina prese di sua iniziativa la mano di lui e ne intrecciò le dita con le proprie, accompagnando il tutto con un sorriso imbarazzato ma raggiante.
Vieni... ti faccio strada.
Mormorò semplicemente, tirandolo appena verso di sé così da invitarlo a seguirla: i due camminarono per una decina di minuti circa, fino a che svoltando a sinistra non raggiunsero una stradina perpendicolare alla via principale; ancora un paio di passi ed eccoli di fronte ad una porta di legno dall'aria piuttosto pesante, che Alexis si affrettò ad aprire con una piccola chiave d'argento.
Me l'ha lasciata il proprietario, sapeva che oggi saremmo passati...
Spiegò a Ty, aprendo così la porta per entrare e fare spazio al ragazzo cosicchè potesse osservare il locale a sua volta: a dispetto di ogni previsione, questo era molto luminoso e spazioso, pulito e senza un accenno di polvere, con una scala che sembrava portare al piano superiore, una piccola zona di verde ed una sorta di isola con una panca rivestita che avrebbe potuto essere usata per far sedere i clienti in attesa all'interno del negozio.
Beh... che te ne pare?
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da Typhon » 16/04/2012, 19:06
Dopo l'intensa chiacchierata inerente alla docente di Erbologia, Typhon potè comprendere come Alexis fosse una ragazza molto incline a cercare sempre una ragione logica nelle cose, una ragione logica per gli intenti delle persone, qualunque esse fossero. Un lato sicuramente molto bello ed interessante anche se per lui a tratti eccessivamente ottimista, ma forse questo era dato anche dal fatto che era abituato male dal freddo cinismo della ex fidanzata Ricciardi che al contrario cercava sempre di vedere dove fosse la fregatura da ogni parte e lato per essere sicura di non avere problemi futuri.
Come siete diverse, porca miseria...
Non era così complesso trovare mille e più differenze in quelle due ragazze ed era altrettanto facile per lui chiedersi come fosse possibile che entrambe lo avessero attratto così fortemente, ma stava certo che un discorso del genere con lei non lo avrebbe ancora mai fatto, troppo insicura e avrebbe potuto pensar male, e poi da una parte stava tranquillo, vedeva Arianna tutti i giorni in sala comune e più del solito magnetismo sessuale non gli suscitava. Il suo cuore pendeva da una parte sola ormai e quello era l'importante, poi, una volta che con la delfina avrebbe acquistato maggiore affinità anche su altri fronti, allora si che la disintossicazione dalla bionda draghessa sarebbe avvenuta completa ed inesorabile e Typhon Seal sperò davvero che quel momento fosse arrivato presto.
In effetti non è proprio una chiacchierona... Però magari ti ha dato questo compito perchè pensa che tu possa farcela, no? Insomma, è un'insegnante, avrebbe potuto tranquillamente rifiutare e basta vista anche la sua inclinazione a rimanere sola. Secondo me aspetta solo che tu le dimostri quanto vali!
Tu predichi bene e razzoli male angioletta mia! Scommetto quello che vuoi che con il professore di Difesa non ci hai ancora parlato per chiarire e se sei così certa che un insegnante le cose le faccia sempre previa motivazione importante e seria, allora dovresti seguire il tuo stesso consiglio, in ogni caso, puoi scommetterci che quella figlia dei fiori vedrà quanto valgo, non immagina nemmeno cosa voglia dire mettersi contro Typhon Seal, prefetto dei draghi, tsk!
Affermò infine con aria di sfida e minaccia, serio e risoluto, come doveva essere un ragazzo appartenente alla casata color viola-argento. Il suo desiderio non era vedere sul volto della Vilvarin una sorta di stupore o qualcosa di simile, no, sapeva bene che lei non gli avrebbe mai dato una soddisfazione simile. Però quando qualcuno rimane colpito da un gesto o da un fatto lo dimostra anche e sopratutto con le mosse successive e Ty era ansioso di sentire dalle labbra della donna (per altro molto belle e da baciare, onestamente parlando da uomo) le parole "Va bene, sarà mio assistente", già le pregustava, già le sentiva nell'aria, anche se da una parte doveva riconoscere che la prima pozione osservata di quelle fornitegli dalla professoressa di erbologia era un completo e gigantesco punto interrogativo.
Ma quale cazzo di pianta può essere di color paglia e verde acido? Ci si è messa di impegno la signorina... Dannazione...
Comunque era meglio non pensarci, non ora, sopratutto con la possibilità imminente di vedere il locale che avrebbe ospitato il negozio suo e di Alexis nell'inizio di quella favolosa e si sperava gratificante attività come rivenditori di servizi e oggetti musicali. In primis la fidanzata - Fidanzata! - era al settimo cielo, forse anche probabilmente perchè era stata proprio lei a scegliere il posto e sperava con tutta se stessa che il ragazzo avesse gradito il suo gusto in merito di spazi dedicati all'arte della musica e del suono. Lo percepiva dal suo respiro, molto più accelerato e dai suoi occhi, i più belli che avesse mai visto in tutta la sua vita, splendenti e scintillanti come lapislazzuli sognanti e gioiosi, seppur un poco ansiosi e timorosi. Erano proprio quelli i momenti nei quali Typhon si diceva rassicurante senza remore che aveva fatto la scelta giusta.
Me l'ha lasciata il proprietario, sapeva che oggi saremmo passati... Beh... che te ne pare?
Una volta arrivati sul posto, Alexis prese le chiavi ed aprì la porta di ingresso di quel locale palesemente ancora tutto da sistemare a partire dalle insegne e dalle pareti da riverniciare. Entrarono assieme e quello che si presentò agli occhi del drago fu uno spettacolo davvero unico: Un grandissimo atrio con un pavimento in parquet ed un camino in fondo. Pareti interne completamente stuccate e verniciate di bianco candido con la possibilità di disegnarci graffiti o attaccare poster di ogni genere. Un leggero vivaio ad aiuola pronto per essere sistemato con piante grandi e soleggiate che si sapeva che adorassero la musica e per finire, una scala che molto probabilmente conduceva al piano alto con tutto il magazzino da poter allestire con l'attrezzatura necessaria per vendere di tutto e di più. Quella grande stanza vantava almeno 100-150 mq, un paradiso insomma, per i gusti suoi e quindi anche della fidanzata al suo fianco. Lui prese a camminare lentamente dentro facendo ogni tanto qualche giro su se stesso annuendo soddisfatto, in maniera da farle capire che aveva fatto davvero la scelta giusta e infine, arrivato al centro della stanza, diresse corpo e occhi su Alis ed iniziò un lento e progressivamente più svelto applauso.
Tu sei veramente un genio Alis... Davvero, hai fatto la scelta migliore che potessimo trovare sul mercato. Porca miseria è... è... Non si può nemmeno descrivere con tanta semplicità, è magnifico, davvero magnifico! Che stai aspettando, vieni qui subito... Vuoi battezzare o no il nostro negozio di musica con il suono meraviglioso dei nostri baci?
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Typhon
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da Alexis » 16/04/2012, 20:01
Tu predichi bene e razzoli male angioletta mia! Scommetto quello che vuoi che con il professore di Difesa non ci hai ancora parlato per chiarire e se sei così certa che un insegnante le cose le faccia sempre previa motivazione importante e seria, allora dovresti seguire il tuo stesso consiglio, in ogni caso, puoi scommetterci che quella figlia dei fiori vedrà quanto valgo, non immagina nemmeno cosa voglia dire mettersi contro Typhon Seal, prefetto dei draghi, tsk!
... hai ragione... - ammise Alexis, abbassando lo sguardo con un leggero sospiro - E' che il professor Vastnor... non lo so, sento sempre tanto freddo nel cuore quando ci sto a contatto, e m'inquieta - spiegò poi, mordicchiandosi il labbro prima di scuotere la testa con un piccolo sorriso sarcastico - Sono proprio una stupida, vero Ty?
Commentò alla fine, ammettendo a se stessa però che in effetti non poteva fare certi discorsi a Typhon se poi lei si comportava nel modo totalmente opposto: avrebbe dovuto parlare col docente di Difesa per quanto la cosa l'angosciasse, e chiarire la situazione cercando di comprendere il perchè lui si fosse comportato in quel modo con lei - soprattutto perché a quanto aveva scoperto, era stata l'unica del suo corso tra i Delfini a vedersi bruciare il compito sotto il naso. In ogni caso, quei discorsi dovettero essere messi da parte per un po', visto che i due avevano uno scopo ben preciso: andare a vedere per la prima volta insieme il luogo dove avrebbero potuto - se entrambi fossero stati convinti - aprire il loro negozio di strumenti musicali; inutile dire che Alexis era molto nervosa perchè a lei il posto era piaciuto molto ma ciò non significava necessariamente che Ty fosse d'accordo con lei. Quando i due entrarono dunque all'interno del locale, la Delfina trattenne il fiato, limitandosi ad osservare il ragazzo girare per il posto e tornare infine con lo sguardo su di lei.
Tu sei veramente un genio Alis... Davvero, hai fatto la scelta migliore che potessimo trovare sul mercato. Porca miseria è... è... Non si può nemmeno descrivere con tanta semplicità, è magnifico, davvero magnifico!
Un gigantesco sorriso si dipinse sulle sue labbra a quelle parole mentre riprendeva a respirare con un sonoro sospiro di sollievo: era d'accordo, quel posto era una piccola perla, un autentico affare se si comparava il locale al prezzo; d'altronde il proprietario era stato quasi braccato dalla ragazza appena questa aveva notato l'annuncio della vendita, il che significava che, quando voleva, la dolce Alexis aveva grinta da vendere.
Che stai aspettando, vieni qui subito... Vuoi battezzare o no il nostro negozio di musica con il suono meraviglioso dei nostri baci?
Fece un'espressione imbarazzata ma raggiante a quelle parole, avvicinandosi a lui quasi in punta di piedi, muovendosi leggera ed elegante fino a porglisi di fronte: poggiò le mai sul suo petto, affondando gli occhi nei suoi per fissarlo intensamente, ora seria ed imbarazzata.
... la prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati, ho pensato che questi occhi scuri mi facevano paura... - mormorò con un piccolo sorriso timido, abbassando i suoi di occhi prima di tornare a guardarlo proprio nei suoi, come se fosse davvero importante ciò che gli stava dicendo - Adesso però li guardo, e... penso che non posso fare a meno di perdermici dentro. Sei speciale, Typhon.
Furono quelle le ultime parole che Alexis pronunciò prima di socchiudere gli occhi ed avvicinare le labbra a quelle del ragazzo, sfiorandole per prima con malizia: non solo, ma si azzardò a fare qualcosa di totalmente nuovo per lei... prendere l'iniziativa. Voleva farlo, sentiva di volerlo fare col Drago, così senza pensarci schiuse la propria bocca e andò timidamente a leccare quella di lui con la lingua per fargli capire quali fossero le sue intenzioni.
Ti prego, fa' che non mi prenda per una totale stupida...
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