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da Vergil » 16/01/2012, 15:53
Steso su quel manto erboso di mattina buona, non credeva affatto si stesse così bene a prendere il vento e il calore del sole, ovviamente marinando qualche lezione. Lui era un tasso, per carità, sapeva che in teoria doveva studiare, ma la sua assurda memoria lo aiutava molto in questo visto che gli bastava studiare appena due ore per sapere quello che i normali studenti apprendevano in sei, un bel vantaggio insomma. Un sorriso tra il soddisfatto e l'euforico sul viso, mentre ancora il sole gli si specchiava addosso, quando appena per qualche istante quella luce fu oscurata ed eclissata da una figura che gli sorvolò a pochi metri dal suolo.
Visite? A quest'ora? Wow, e chi l'avrebbe detto!
Il sorriso si allargò ancor di più, quando ad un certo punto comprese che la figura che era andata verso di lui era oltre che nuova da conoscere anche una gran bella femmina. Capelli mori, occhi penetranti, fisico slanciato e a giudicare dall'aspetto almeno di uno o due anni di più di lui, ma erano dettagli ai quali lui badava veramente poco. Non appena lei fu abbastanza vicina da poterlo fissare negli occhi, Vergil fece lo stesso facendole un saluto alla militare, ascoltando le parole di lei con aria curiosa e assolutamente di buon umore.
Scusami tanto, ma qui c'è gente che vorrebbe allenarsi. Potresti cortesemente sdraiarti da qualche altra parte così da non essere d'intralcio agli altri?
Vergil annuì quasi subito, incrociando le braccia al petto, ancora sdraiato, annusando per qualche secondo l'aria dell'erba così vicina, prima di lanciare un'occhiata veloce in direzione dei pantaloni di Arianna facendo una faccia piuttosto contrariata e dispiaciuta dando benissimo ad intendere che da quella prospettiva avrebbe preferito di gran lunga che lei portasse una gonna, ma in fondo si stava allenando a quidditch, non poteva certo chiedere una cortesia così fin troppo grossa al destino.
Tutto per le belle ragazze, nonché sportive!
Un occhiolino a lei ed ecco che con un movimento di reni abbastanza veloce ed atletico, il tassorosso si mise in piedi, cominciando a togliersi un po' di erba dei pantaloni bianchi con ora qualche bella macchia verde nella zona del sedere. Adesso i due erano l'uno di fronte all'altro e la figura di Arianna era ancora più facilmente osservabile in tutto il suo splendore rispetto che dal basso e Vergil non si fece alcun problema a squadrarsela per bene da capo a piedi, soffermandosi sulle zone più curve fino a risalire verso il viso e quindi i soliti: occhi, labbra, capelli e zigomi.
Sai, ne ho viste di tope in giro per la scuola e in America, ma tu ne batti un bel po' in blocco! Vergil Cartwright, prefetto dei rossi, piacere...
Tranquillo, sprezzante, non curante della forma e del modo e un po' strafottente con un inchino stile ottocento, di seguito si mise di nuovo eretto con il corpo e le porse la mano per stringerla e cominciare così una veloce quanto, almeno per lui, gradita conoscenza.
Realizza il mio più grande desiderio della giornata e dimmi almeno come ti chiami, poi ti giuro che mi levo dalle palle, promesso, giocatrice sexy!
E così rimase lì ancora a fissarla, con un occhio semichiuso per il sole e l'altro verde acqua invece ben piantato a fissare quelli di lei, scuri e ipnotici, mentre un piacevole venticello scorreva per il campo e gli scompigliava leggermente i capelli abbastanza lunghi del colore del deserto.
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da Aryanne » 16/01/2012, 16:32
Che tipo strano. Era americano, e forse questo giustificava tutto. Le fece un saluto militare e se la squadrò per bene, ancora sdraiato a terra: Arianna fece un mezzo sorriso compiaciuto e soddisfatto, in fondo essendo una ragazza era normale che amasse essere ammirata.
Tutto per le belle ragazze, nonché sportive!
Ma che galantuomo...
Commentò la Ricciardi con ironia mentre l'altro si metteva in piedi, spolverandosi alla buona i pantaloni indelebilmente macchiati dall'erba: Arianna tirò fuori la bacchetta dalla fodera intorno alla vita, ed usando un incanto non verbale glieli pulì in un secondo; non ci si poteva fare niente, odiava la sporcizia. Era indice di sciatteria.
Sai, ne ho viste di tope in giro per la scuola e in America, ma tu ne batti un bel po' in blocco! Vergil Cartwright, prefetto dei rossi, piacere...
Prego?
Domandò Arianna interdetta, che non era abituata ad un linguaggio del genere per quanto anche Typhon, suo collega di Casata, non fosse esattamente un tipo "precisino" nel modo di esprimersi. Solo dopo qualche secondo capì cosa Vergil volesse dire, così allungò la mano verso quella già tesa di lui, decidendo di presentarsi a sua volta soprattutto viste le successive parole di lui.
Realizza il mio più grande desiderio della giornata e dimmi almeno come ti chiami, poi ti giuro che mi levo dalle palle, promesso, giocatrice sexy!
Arianna Ricciardi, sesto anno, Prefetta dei Dragargenteo e Cacciatrice ufficiale della squadra di Quidditch, piacere di conoscerti.
Disse lei, stringendogli la mano per poi squadrarlo velocemente con un sorrisetto divertito sulle labbra: le voci che circolavano su di lui erano vere dunque, era seriamente un Tassorosso fuori dalla norma. In ogni caso, per i suoi gusti, era carino e questo gli faceva guadagnare parecchi punti, a prescindere dal carattere.
Vieni dall'America, vero? Io sono di origine italiana. Sei... diverso dai soliti Tassi che si vedono in giro. Sicuro che il Cappello Parlante non abbia commesso un errore?
Gli chiese poi con una punta di provocazione nella voce mentre si appoggiava alla sua scopa, così da permettergli - se fosse stato un po' ferrato in materia di Quidditch ed affini - di ammirarla in tutta la sua meravigliosa potenza.
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da Vergil » 16/01/2012, 17:16
Arianna Ricciardi, sesto anno, Prefetta dei Dragargenteo e Cacciatrice ufficiale della squadra di Quidditch, piacere di conoscerti.
C'era da aspettarselo che fosse più grande, ma di sicuro non così grande da doversela levare dalla mente, per quanto Vergil avesse un concetto un po' strano di femmina troppo grande dato che per lui anche le ventenni andavano più che bene. Non si sentiva più grande della sua età, semplice sentiva che il corpo e il cuore potevano superare ogni barriera... d'accordo, un po' più il corpo che il cuore, almeno per il momento e per la sua età. Dragargenteo, una delle casate nuove, la prima ragazza grande e per altro bella che incontrava di quella parte. Dentro di se Vergil pensò che se le draghette fossero state tutte così di sicuro avrebbe cominciato a riflettere su una richiesta di trasferimento di casata e per quello ridacchio un poco tra se, non dimenticandosi di certo di porre attenzione su Arianna, la quale adesso si spostava per andare a sedersi sulla sua scopa, continuando a fissarlo ed accavallando le gambe.
E che gambe ragazzi...
Cacciatrice ufficiale? Con quella scopa non aveva dubbi al riguardo, il piacere è tutto mia Arianna. Lo sentivo dal tuo accento che non eri inglese pura, e in fondo è meglio così, gli inglesi mi stanno sulle cosiddette!
Osservò per qualche secondo dietro di se la parte dei pantaloni prima macchiata constatandone la pulizia, tornando a fissare Arianna alzandole il pollice in segno di "ok" all'americana, per poi tornare a darle la giusta e adeguata attenzione sopratutto perché a quanto sembrava aveva deciso di rimandare i suoi allenamenti avendo trovato interessante evidentemente il prefetto giallo-nero. Allora Vergil incrociò nuovamente le braccia al petto, riprendendo a fissarla con aria divertita e sbarazzina, scrocchiando il collo a destra e a sinistra, mostrando verso di lei tutta l'attenzione possibile, anche perché, quando gli poteva ricapitare così facilmente di intrattenere un dialogo con un'esemplare di perfetta del genere?
Sei... diverso dai soliti Tassi che si vedono in giro. Sicuro che il Cappello Parlante non abbia commesso un errore?
L'unico errore che si può fare è stereotipare i Tassi. Siamo molto più variopinti di quello che diamo a vedere cara mia, ed io ne darò la prova da qui ai prossimi due anni. Hai presente paladini della giustizia e quant'altro no? Una cosa simile, solo che invece che andare in giro con il mantello e la calzamaglia, che per altro pizzica e mi da' fastidio, amo i vestiti larghi, opterò molto di più per boxer e canottiere della salute, magari con qualche sbronza alle spalle!
Un altro occhiolino verso di lei, facendo un giro su se stesso per osservare ancora il paesaggio e infine tornare ancora a guardarla in tutta la sua bellezza e meraviglia. Qualche passo in avanti ed ora a distanziarli, appena un metro o forse poco di più, mettendo la mano nella tasca destra dei pantaloni, quella con una zip a protezione, estraendo quella che sembrava proprio una bottiglietta piccola di metallo a forma di capsula con una gran sicura sul tappo per evitare ce si sprecasse probabilmente il liquido contenuto al suo interno.
Tu lo sai qual'è la patria del vero, solo ed unico whiskey incendiario numero uno al mondo, il burning soul, vero? San Francisco, California, un posto molto vicino alla mia ex abitazione. Questo è un piccolo assaggio che viene direttamente da lì... Avanti, "cacciatrice", si dice che i draghi non accettino sconfitte giusto? Ti sfido a mandare giù questa monodose in un solo sorso. Attenta però, scotta... e anche parecchio!
Le sussurrò sottovoce con aria di chi la sa lunga e di sfida, come se avesse quasi paura che qualcun altro potesse ascoltare, ma in fondo era solo una scusa come un'altra per avvicinarsi abbastanza a lei ed origliarle all'orecchio così da sentire anche il profumo della pelle e dei capelli, un profumo assolutamente:
Da sturbo.. !
Eh già, il Tassetto era quello che gli inglesi definivano un "Outlaw"
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da Aryanne » 16/01/2012, 19:53
Cacciatrice ufficiale? Con quella scopa non aveva dubbi al riguardo, il piacere è tutto mia Arianna. Lo sentivo dal tuo accento che non eri inglese pura, e in fondo è meglio così, gli inglesi mi stanno sulle cosiddette!
Chissà cosa ti avranno mai fatto gli inglesi per rendersi antipatici... Conosci la Dark Arrow? E' un regalo dei miei per il mio sedicesimo compleanno.
Gli disse Arianna, continuando a lasciarsi ammirare con espressione sempre più compiaciuta ed orgogliosa di sé: evidentemente il Tasso aveva buon gusto in fatto di ragazze, di sicuro era una buona cosa per lui ed una ancora migliore per lei che poteva mostrarsi in tutta la propria bellezza sicura che l'altro avrebbe apprezzato.
L'unico errore che si può fare è stereotipare i Tassi. Siamo molto più variopinti di quello che diamo a vedere cara mia, ed io ne darò la prova da qui ai prossimi due anni. Hai presente paladini della giustizia e quant'altro no? Una cosa simile, solo che invece che andare in giro con il mantello e la calzamaglia, che per altro pizzica e mi da' fastidio, amo i vestiti larghi, opterò molto di più per boxer e canottiere della salute, magari con qualche sbronza alle spalle!
Attento a non farti beccare dai professori, allora, nel caso volessi ubriacarti come si deve. Vastnor potrebbe anche lasciar correre, ma la Samyliak potrebbe torturarti lentamente e la Vireau, la VicePreside, trafiggerti col suo sguardo di ghiaccio. E ovviamente mi aspetto di essere invitata.
Lo mise in guardia Arianna che, dall'inizio dell'anno, di cose sui propri insegnanti ne aveva capite e pure parecchie: in fondo era oppure no una delle ragazze sempre più informate sui pettegolezzi e le novità di Hogwarts? Ed ovviamente le piaceva divertirsi, perciò si sarebbe sentita mortalmente offesa se lui non l'avesse invitata a sbronzarsi. Intanto Vergil le si era avvicinato, ed Arianna lo osservò con aria piuttosto curiosa, che aumentò nel vederlo tirare fuori qualcosa di strano dalla tasca dei pantaloni.
Tu lo sai qual'è la patria del vero, solo ed unico whiskey incendiario numero uno al mondo, il burning soul, vero? San Francisco, California, un posto molto vicino alla mia ex abitazione. Questo è un piccolo assaggio che viene direttamente da lì... Avanti, "cacciatrice", si dice che i draghi non accettino sconfitte giusto? Ti sfido a mandare giù questa monodose in un solo sorso. Attenta però, scotta... e anche parecchio!
Povero illuso: probabilmente un'altra ragazza sarebbe morta non appena le sue labbra avessero sfiorato quel liquido, ma per sfortuna del collega prefetto, era dal terzo anno che Arianna aveva imparato ad ingerire liquori ben più forti, e di questo doveva ringraziare Typhon e le sue stupide scommesse; non aveva mai accettato l'idea di perdere e così, ogni volta che lui l'aveva sfidata, lei aveva buttato giù imperterrita, diventando praticamente immune all'alcol.
Credimi, Cartwright, ne ho assaggiata di roba che scotta in vita mia.
Commentò Arianna, prendendo il piccolo contenitore monodose e soppesandolo con lo sguardo: alla fine lo aprì, lo alzò verso Vergil come a voler fare un brindisi, ed alla fine lo buttò giù socchiudendo gli occhi, deglutendo lentamente per assaporare quel liquore davvero buonissimo e finendolo tutto senza fermarsi un attimo. Alla fine gli passò la piccola ampolla ora vuota e sorrise compiaciuta, passandosi la lingua sulle labbra.
Ottimo davvero, probabilmente con una bottiglia intera finirei per sbronzarmi del tutto. Ma immagino che quando questo avverrà, tu sarai con me... uhm?
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da Vergil » 16/01/2012, 20:38
Chissà cosa ti avranno mai fatto gli inglesi per rendersi antipatici... Conosci la Dark Arrow? E' un regalo dei miei per il mio sedicesimo compleanno.
Mi hanno fatto che sono sempre così perfettini, spocchiosi e pieni di loro davanti ad un americano, questo perché ci hanno colonizzato loro... già, peccato che la rivoluzione l'abbiamo fatta noi, tzè! Londra esigeva che i sudditi americani contribuissero al pagamento delle spese del vasto "impero" nord-americano. Dopo la guerra dei sette anni, infatti, l'Inghilterra si trovava in serie difficoltà economiche (crisi finanziaria) a cui tentò di porre rimedio con due fondamentali provvedimenti: lo Sugar Act (che imponeva alti dazi sui prodotti di importazione dalla madrepatria alle colonie) e lo Stamp Act (che imponeva un bollo sui documenti ufficiali e sui giornali); inoltre la madre patria ribadiva il proprio monopolio industriale vietando di fatto lo sviluppo autonomo delle colonie, preoccupandosi, com'era ovvio, non tanto dei loro particolari interessi, quanto degli interessi globali dell'impero. Né da una parte né dall'altra esisteva di fatto un'aperta volontà di scontro e le colonie servivano come pura fonte di materie prime utili allo sviluppo inglese. Se si giunse alla completa rottura fra le colonie e la madrepatria, alla Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America e alla guerra, fu perché agivano ragioni profonde e oggettive da individuare come cause reali della rivoluzione americana: le colonie non si sarebbero potute sviluppare sino a diventare il primo nucleo degli Stati Uniti d'America, se fossero rimaste inquadrate e soffocate nell'organizzazione monarchica inglese. Ti rendi conto? Inglesi approfittatori, ecco tutto, niente di più e niente di meno...
Al seguito della lunga e complessa spiegazione della guerra di indipendenza americana, Vergil si accorse di aver fatto due cose: la prima aver fatto poveramente intendere che aveva una memoria di ferro ma anche una fin troppa attitudine allo studio e la seconda, beh, che forse si era dilungato un po' troppo probabilmente suscitando l'immensa noia da parte di Arianna che se in quel preciso istante avesse sbadigliato probabilmente le avrebbe dato pienamente ragione. A volte si odiava da solo per come riusciva ad infilare le materie di studio nei discorsi mostrando una cultura che ad occhio e croce guardandolo in faccia non gli si addiceva proprio, ma ormai la frittata era fatta, chinò il capo per qualche breve secondo mettendo la mano fra i capelli dando qualche spazzata con il piede sull'erba tanto per mettere un punto di sospensione a tutta la faccenda e poi riprese a guardarla uscendosene con una risatina un po' nervosa e un po' stupida, per poi cambiare espressione da un secondo all'altro, tornando con la solita faccia di sempre, tranquilla e solare.
E comunque! Bei regalini che ti fanno per i compleanni, ma in fondo nemmeno la mia famiglia si risparmia, il loro pupillo purosangue deve avere tutti comfort degni della famiglia e del lignaggio che gli si addice... Pf, vecchie assurdità del secolo scorso ma i miei sono all'antica quasi quanto il Big Ben!
Attento a non farti beccare dai professori, allora, nel caso volessi ubriacarti come si deve. Vastnor potrebbe anche lasciar correre, ma la Samyliak potrebbe torturarti lentamente e la Vireau, la VicePreside, trafiggerti col suo sguardo di ghiaccio. E ovviamente mi aspetto di essere invitata.
Velocemente dall'altra tasca del pantalone Vergil estrasse un blocchetto appunti con una piuma, mettendosi a scrivere i nomi citati dalla ragazza facendo attenzione anche a specificare la descrizione effettuata da lei, quindi mettendo Vastnor tra i bonaccioni, Samyliak tra le scassapalle e la Vireau tra le belle e dannate, nel senso che dannano gli studenti, riponendo poi il taccuino nella tasca, ritornando a fissarla con estremo interesse, sopratutto poco dopo che, accettando la sfida, la ragazza si concesse di mandar giù il liquido alcolico in un solo sorso, vincendola in pieno, sotto l'attenta ammirazione di Vergil che, incrociando le braccia dopo aver messo a posto la boccetta di metallo, scosse il capo alquanto esterrefatto ma anche divertito.
Bevi alcolici come fosse acqua fresca, hai un corpo mozzafiato, dove ti eri nascosta tutto questo tempo?
Ottimo davvero, probabilmente con una bottiglia intera finirei per sbronzarmi del tutto. Ma immagino che quando questo avverrà, tu sarai con me... uhm?
Ci puoi scommettere Ricciardi, e magari che non riesca anche ad approfittarne. Semmai accadesse, credo che mi costruirei una statua da solo "ad honorem causa"...
Pur pensando cose molto poco eleganti, il ragazzo con il suo sguardo diede pienamente ad intendere quello che gli passava per il cervello, facendo un viso furetto leccandosi le labbra con aria estremamente golosa ed affamata, affamata di una femmina come lei probabilmente, ma si limitò a far durare quella dimostrazione forse due o tre secondi, in fondo perché dover infastidire troppo quando il gioco è così divertente ed ancora abbastanza soft, e poi c'era ancora una carta importante che il Cartwright aveva calcolato già da quando si era messo a sfidare Arianna, ed ora era soltanto tempo di giocarla, si, assolutamente, senza ombra di dubbio.
Bene bene bene, 5 punti a Dragargenteo, hai vinto bella signorina, quindi, ordunque, quale ambìto premio posso concederle per questa splendida e schiacciante vittoria?
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da Aryanne » 16/01/2012, 22:09
Non avesse mai fatto quella domanda... Vergil infatti si lanciò in una spiegazione dettagliata - e storica - del perchè non amava gli inglesi, facendo capire ad Arianna che di sicuro la memoria nel ragazzo funzionava più che bene. Alla fine di tutto quel discorso, notando il palese imbarazzo del Tasso, la Prefetta fece un mezzo sorriso divertito, decidendo di tirarlo su di morale, ma giusto perchè le stava simpatico.
Wow... posso assumerti come insegnante privato, sì? Potrei aver bisogno di ripetizioni, e tu sembri la persona più adatta.
Commentò Ary, cercando di farlo sorridere così da non pensare a quello che aveva appena detto: non credeva che fosse un secchione, non ne aveva proprio l'aria... era più probabile che, semplicemente, avesse degli strumenti mentali molto più sviluppati della media. E la Ricciardi non vedeva nulla di male nel sfruttare le capacità del ragazzo a suo vantaggio.
E comunque! Bei regalini che ti fanno per i compleanni, ma in fondo nemmeno la mia famiglia si risparmia, il loro pupillo purosangue deve avere tutti comfort degni della famiglia e del lignaggio che gli si addice... Pf, vecchie assurdità del secolo scorso ma i miei sono all'antica quasi quanto il Big Ben!
I miei invece sono persone importanti. Mio padre infatti è in corsa per essere eletto Ministro della Magia in Italia, attualmente possiede la carica di Segretario del Ministro... e come puoi ben immaginare, non può permettersi di mostrare al mondo una famiglia meno che eccellente. Quando ha saputo del mio ruolo come Cacciatrice nella squadra di Quidditch, mi ha subito regalato questa.
Spiegò al collega Prefetto, ridacchiando poi nel vederlo prendere appunti sui professori: già, ovvio che essendo l'ultimo arrivato prendesse come oro colato tutto quello che lei gli diceva, soprattutto perchè Arianna non era esattamente la classica "brava ragazza" e sembrava che Vergil fosse dello stesso stampo.
Bevi alcolici come fosse acqua fresca, hai un corpo mozzafiato, dove ti eri nascosta tutto questo tempo?
Forse eri tu ad esserti nascosto, bello.
Commentò con un sorriso divertito, incrociando le braccia all'altezza del petto con fare divertito: Vergil era interessante, parecchio, ed anche se non avrebbe mai potuto guardarlo con occhi particolari - i suoi sentimenti per Typhon erano seri e radicati ormai nel tempo - questo non voleva dire non poter essere amici, o ancora farsi aiutare col collega.
Bene bene bene, 5 punti a Dragargenteo, hai vinto bella signorina, quindi, ordunque, quale ambìto premio posso concederle per questa splendida e schiacciante vittoria?
Uhm... che ne dici di accompagnarmi nella prossima gita ad Hogsmeade?
Gli domandò così, a bruciapelo: sì, Arianna Ricciardi sapeva sempre cosa voleva. Ed anche come prenderselo.
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da Vergil » 16/01/2012, 23:03
Arianna si era messa di impegno per non farlo sentire troppo in soggezione a seguito di quella sua bella sparata da secchione, lo stesso secchione dietro cui lui stesso forse avrebbe riso senza però esagerare o farsi vedere, magari in camera sua o una volta arrivato in bagno, ma quella era un'altra storia. La cosa importante fu che la perfetta guadagnò altri preziosi punti nella scaletta di preferenza femminile di Vergil che adesso, sempre più interessato ai profondi occhi scuri di lei, la fissava ascoltando quale fosse la sua versione familiare, una versione interessante che a suo padre sarebbe piaciuta moltissimo, colui che lo avrebbe invogliato in tutto e per tutto a provarci spudoratamente per mettersi a posto famiglia e tasche, si, padre molto materialista il suo, ma non lui, anzi, lui era il completo opposto.
Lo sai ero rinomato come professore di ripetizioni, sopratutto dalle ragazze. Forse avevano scoperto in me doti che nemmeno io mi riconosco, ma sono sempre stato un tipo modesto, che vuoi farci...
I miei invece sono persone importanti. Mio padre infatti è in corsa per essere eletto Ministro della Magia in Italia, attualmente possiede la carica di Segretario del Ministro... e come puoi ben immaginare, non può permettersi di mostrare al mondo una famiglia meno che eccellente. Quando ha saputo del mio ruolo come Cacciatrice nella squadra di Quidditch, mi ha subito regalato questa.
Tu saresti la felicità di mio padre sai? Una bella rampolla ricca come non mai ad accrescere le tasche della mia e ad assicurarmi una moglie bella e allo stesso tempo potente. Devo consultare per bene il mio legale, magari a nostra insaputa siamo stati promessi sposi da piccoli e non lo sappiamo, almeno il tentativo lo faccio, la speranza è l'ultima a morire!
Sorrise con sicurezza, mostrando un assoluto sguardo di apprezzamento nuovamente nei confronti delle gambe della ragazza nonché del bacino e quello che conteneva dietro, un sedere che era tutto un piacere da osservare e toccare, peccato che quel privilegio il ragazzo non se lo poteva permettere... Non al momento, comunque. La conversazione proseguì e si giunse alla fatidica ricompensa che Arianna avrebbe richiesto a lui per aver vinto la sfida e le sue successive parole lo fece parecchio riflettere: accompagnarla ad una gita ad hogsmeade, la prossima in linea temporale, per la precisione. Vergil fece un'espressione pensierosa, come se avesse anche da decidere attentamente sul da farsi, se accettare o meno. Ovviamente stava scherzando visto che una cosa del genere forse non l'avrebbe sperata mai e poi mai nel più roseo dei suoi sogni, e al termine di quella piccola teatrata simpatica e burlona, si voltò mettendosi di schiena e fianco ad Arianna, poco più avanti a lei, tendendole il braccio per farselo prendere, qualora sempre se lei avesse accettato di buon grado.
Direi che essendo questa Hogsmeade un luogo che non ho mai visto in vita mia, mi sento costretto ad accettare a malincuore di rispettare gli accordi e i patti presi e quindi accompagnarti a questa gita. Se nel frattempo ha bisogno di un accompagnamento ufficiale presso gli spogliatoi, cacciatrice sexy, sarò più che onorato di farle da cavaliere e scortarla fino a lì, non si sa mai che brutta gente si possa incontrare...
Da notare che il campo era completamente vuoto e non c'era nessuno a parte loro, ma questo ovviamente, Vergil lo sapeva benissimo.
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da Aryanne » 16/01/2012, 23:27
Tu saresti la felicità di mio padre sai? Una bella rampolla ricca come non mai ad accrescere le tasche della mia e ad assicurarmi una moglie bella e allo stesso tempo potente. Devo consultare per bene il mio legale, magari a nostra insaputa siamo stati promessi sposi da piccoli e non lo sappiamo, almeno il tentativo lo faccio, la speranza è l'ultima a morire!A quanto ho capito, anche tu saresti un bel partito per i canoni dei miei genitori... il che ti farebbe perdere parecchi punti, se non fosse che mi stai simpatico.Commentò Arianna con un mezzo sorriso, facendo intendere a Vergil che non amava molto il modo di pensare dei genitori, e che, al tempo stesso, solitamente amava pensare con la propria testa scegliendo da sola chi frequentare e chi no a seconda del carattere della persona. Poco dopo, comunque, si misero a parlare della possibilità di andare ad Hogsmeade insieme, e mentre il ragazzo faceva un piccolo teatrino - come se fosse indeciso sull'accettare o meno - Arianna attese pazientemente che dicesse di sì: no, non aveva alcun dubbio che Vergil avrebbe accettato il suo invito; poteva essere un casinista, ma di certo non uno stupido. E infatti... Direi che essendo questa Hogsmeade un luogo che non ho mai visto in vita mia, mi sento costretto ad accettare a malincuore di rispettare gli accordi e i patti presi e quindi accompagnarti a questa gita. Se nel frattempo ha bisogno di un accompagnamento ufficiale presso gli spogliatoi, cacciatrice sexy, sarò più che onorato di farle da cavaliere e scortarla fino a lì, non si sa mai che brutta gente si possa incontrare...Arianna sorrise di fronte al modo di fare di lui, accettando il suo braccio con un leggero inchino: aveva un accompagnatore per la successiva gita ad Hogsmeade, ma soprattutto aveva conosciuto una persona gradevole che la faceva sorridere e che sembrava apprezzare la sua bellezza. Meglio di così, in cosa avrebbe potuto sperare? Mi allenerò un'altra volta ma... chissà la faccia di Ty quando mi vedrà col mio cavaliere. Preparati a morire di gelosia, caro mio...[Fine]
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da Alexis » 22/01/2012, 21:31
[Giovedì - ore 15.45]
Una giornata piacevole, soleggiata... positiva, una volta ogni tanto. Alexis si sentiva bene quel pomeriggio: la giornata le aveva portato soddisfazioni in classe, pasti mangiati in modo tranquillo e rilassato... ma soprattutto le aveva dato la possibilità di rivedere Ferdy, prefetto Corvonero, per un aiuto con la materia pratica del Volo; il ragazzo era molto simpatico e gentile con lei, e ad Alexis piaceva l'idea di passare un po' di tempo con lui.
Penso non ci sia posto migliore di questo per allenarsi.
Mormorò Alexis, guardandosi intorno: il campo da Quidditch era deserto a quell'ora, ci sarebbero stati solo loro due; meglio così, almeno se avesse fatto figuracce solo Ferdy l'avrebbe vista... e già quello non era un fattore molto positivo. Sospirò lentamente, posando gli occhi sull'entrata del campo così da poterlo vedere subito nel momento in cui fosse arrivato: e quando ciò fosse accaduto, nel momento stesso in cui lui avesse fatto il suo ingresso nel campo, il viso di lei si sarebbe illuminato e le labbra si sarebbero aperte in un sorriso spontaneo ed amichevole.
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Alexis
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da Ferdy » 23/01/2012, 0:18
Il tempo era con lui quel giorno: il sole penetrava dalle piccole finestre del dormitorio, illuminando il suo letto sfatto (avrebbe pensato a rifarlo quando sarebbe tornato, seppur anche la volta precedente si era promesso così). Mentre nella stanza in disordine regnava il silenzio, nella porta comunicante sisentiva solo il rumore dello scorrere dell'acqua del rubinetto, nient'altro. Ferdy era lì, di fronte allo specchio, e con le mani, con attenzione, si aggiustava i capelli ribelli. Oramai non imprecava più nemmeno, ci era abituato a quel genere di situazione, e stava in silenzio muovendo le su stesse mani sul capo in modo quasi cauto. Ci manca solo che faccia ritardo, proprio per iniziare bene...Pensò nella sua testa, continuando a far rientrare i ciuffi che spuntavano qua e la sbuffando, impaziente; quando ebbe finito, si guardò allo specchio, compiaciuto, e potè assorvare se stesso più felice del solito. Dopo l'incontro con la VicePreside Monique, la quale lo aveva autorizzato a tenere un extra per una studentessa, aveva avvisato Alexis, mettendosi d'accordo che nel giorno in questione l'avrebbe allenata un po. Era da un po di tempo che ci pensava, e ogni santa volta non poteva che pensare ai lati negativi della cosa, tipo E se, metti caso, cado dalla scopa!? Che figura ci faccio!?, ma rendendosi conto di quanto fosse diventato ripetitivo smise di ripeterselo, pensando al lato positivo di quella giornata piena di allegria. Quando uscì dal Salone Comune erano 14:43, e camminando, sentì come un brontolio dovuto allo scarso appetito che aveva avuto a pranzo, ma ne stava subendo le conseguenze. Caro mio, è inutile che insisti, se ne parla stasera!Disse tra se e... il suo stomaco; in quel momento si voltò a destra e a sinistra, come se avesse davvero pronunciato quelle parole, per accertarsi che nessuno avesse sentito; capitava spesso di non rendersi conto di credere di aver detto qualcosa quando in realtà l'aveva solo pensato: era quasi un brutto vizio oramai, seppur stupido. Nel giro di tre minuti era davanti l'ingresso del campo di Quidditch, e sospirando fece ingresso, sperando di non aver ritardato o che la ragazza fosse già lì. Alexis era al centro del campo, con lo sguardo in direzione dell'entrata, che già lo aspettava; si grattò la testa, a mo' di scuse, poi avanzò verso il centro del campo. Ehi ciao...Disse sorridendole e posandole un bacio su una guancia, salutando la ragazza; era sorridente e bella come sempre, forse era ancor più bella dall'ultimo incontro che avevano avuto, sul Lago Nero. Uhm... Sono in ritardo, non è vero?Fece poggiandosi la mano destra dietro una nuca, e socchiudendo gli occhi, sorridendo, quasi ad assumere un'aria come per dire Scusa... Perdonami!. Bhe, si sa gli uomini fanno sempre ritardo, almeno così credeva, in tutti i casi, Ferdy Stone si.
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Ferdy
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- Grado: 10
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Data |
Utente |
Tipo Dado |
Risultato |
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2014-03-01 16:35:43 |
Monique |
d100 |
49 |
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2013-08-02 01:10:25 |
Eliah |
d20 |
15 |
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2013-08-02 01:09:30 |
Elisabeth |
d20 |
12 |
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2013-08-02 00:51:27 |
Ariel |
d20 |
16 |
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2013-08-02 00:33:01 |
Melia |
d20 |
1 |
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2013-08-01 23:57:24 |
Brianna |
d20 |
20 |
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2013-08-01 23:54:58 |
Jorge |
d20 |
13 |
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2013-08-01 23:53:15 |
Monique |
d20 |
6 |
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2013-08-01 23:53:04 |
Caroline Priscilla |
d20 |
13 |
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2013-06-21 09:45:21 |
Jorge |
d20 |
18 |
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2013-01-25 23:41:27 |
Jorge |
d20 |
13 |
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2013-01-25 23:40:39 |
Kayleen |
d20 |
8 |
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2013-01-25 23:40:39 |
Elisabeth |
d20 |
19 |
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2013-01-25 23:39:58 |
Caroline Priscilla |
d20 |
20 |
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2013-01-25 23:39:50 |
Brianna |
d20 |
4 |
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2013-01-25 23:36:21 |
Elisabeth |
d20 |
10 |
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2013-01-25 23:36:13 |
Kayleen |
d20 |
15 |
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2013-01-25 23:35:55 |
Brianna |
d20 |
16 |
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2013-01-25 23:35:49 |
Jorge |
d20 |
9 |
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2013-01-25 23:35:20 |
Caroline Priscilla |
d20 |
3 |
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2013-01-25 23:24:34 |
Elisabeth |
d20 |
18 |
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2013-01-25 23:24:05 |
Jorge |
d20 |
18 |
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2013-01-25 23:23:48 |
Brianna |
d20 |
20 |
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2013-01-25 23:23:31 |
Kayleen |
d20 |
13 |
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2013-01-25 23:22:35 |
Caroline Priscilla |
d20 |
11 |
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2012-11-01 22:50:43 |
Jorge |
d20 |
1 |
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2012-11-01 22:48:03 |
Kayleen |
d20 |
1 |
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