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Mentre Kratos, sotto la doccia, si faceva un esame di coscienza, la sua promessa sposa esaminava invece il fratello maggiore, cercando nel suo matrimonio una breccia che potesse mandare in fumo il sogno di amore fra Kalas e Veronique, permettendo alla Madani di inserirsi all'interno. Era cambiata molto in tutti quegli anni, anche grazie al Bahamut che aveva spinto i traumi della Principessa fino ad un limite per lei insopportabile. Il suo passato aveva contribuito a fortificare il suo carattere, un carattere intrepido e forte che preludeva già alla splendida Sultana che sarebbe diventata. Farah non guardava in faccia nessuno, aveva un obiettivo ed era pronta a tutto per ottenerlo, sia come propria rivincita personale, sia per vendetta nei confronti di quell'uomo odioso e maleducato che in passato aveva fatto tanto per farla soffrire.
... Sinceramente, non mi sorprende considerato l'aspetto fisico di Aryanne Vastnor.
Senza offesa, ma tuo fratello ha sempre avuto la capacità di lasciarsi attrarre dalle femmine più belle, senza mai soffermarsi sulla loro... Interiorità...
Non posso fare a meno di percepire molta della tua amarezza in prima persona.
A volte credo che Kratos non sia in grado di apprezzare seriamente qualcuno per ciò che è e non per ciò che appare...
Condividerai con me questo timore, conoscendo i nostri trascorsi...
No, non voglio dare torto alle tue paure, sarebbe quanto mai irrispettoso nei confronti del tuo e del vostro passato.
Permettimi solo di esprimere il mio giudizio onesto e non di parte, te lo assicuro.
Se Kratos oggi fosse completamente attratto dall'estetica e non dalla sostanza, pensi che non avrebbe già premuto affinché oggi foste sposati?
Si sarebbe scusato per il male recatoti nei vostri anni da piccoli mettendosi in mostra, ammettendo di aver imparato la lezione, pur di averti fra le lenzuola.
Per favore Farah, permettimi anche di essere un minimo sincero, anche se può significare farti dei complimenti sconvenienti e poco eleganti...
... Ma oramai sei una donna magnifica, una femmina dotata di sensualità, sex appeal, fascino ed intelletto.
Basta una sola occhiata per restare folgorati dal carisma che dispensi automaticamente senza nessuno sforzo o impegno.
E se mio fratello fosse proprio come temi, avrebbe messo facilmente e subito da parte orgoglio e fastidi pur di stringerti tra le braccia e reclamarti come sua.
Posso affermare anche per mia stessa esperienza, che vite come quelle che abbiamo trascorso ci hanno permesso di crescere e migliorarci.
... L'uomo che un giorno sposerai non ti apprezzerà solo per il bel corpo che sfoggi, basterà solo che ammetta onestamente con se stesso di trovarti eccezionale sia fuori che dentro.
Le tue parole sono capaci di scaldare il mio cuore, Kalas, e ti sono grata per le tue lodi, ma rimango ferma della mia idea che tuo fratello, purtroppo, non sia in grado di apprezzare una persona senza essere influenzato dal suo aspetto fisico.
Forse non starà correndo in ginocchio a chiedermi quando ci sposeremo, ma ancor meno lo avrebbe fatto se fossi rimasta con un aspetto simile a quello che avevo da bambina.
Posso affermare con assoluta certezza che egli avrebbe visto come una condanna sposarmi, se solamente avessi avuto dei chili di troppo o se la mia acne giovanile non fosse mai andata via.
Magari senza nemmeno porre caso alla persona che sono diventata dentro, alla sovrana che sarò un giorno, a tutto ciò che mi rende me stessa a prescindere dal mio corpo.
... Sono convinta delle mie parole e mi ferisce il suo atteggiamento.
Per questo sto prendendo del tempo prima di decidere una data per il matrimonio.
Voglio dargli modo di dimostrarmi che mi sto sbagliando... Ma ti prego, non intervenire in suo aiuto, suggerendogli ciò che deve fare o come si deve comportare.
Vorrei che questa conversazione rimanesse segreta fra me e te, senza che Kratos possa venirne a sapere nulla.
Posso contare sulla tua parola?
Era stata forse fin troppo convincente nel proprio discorso. Farah non si era mai spinta così tanto in là con la sincerità, dosando sempre le parole in maniera da ottenere dei privilegi senza che venissero fuori le sue vere intenzioni. Ma il discorso che Kalas le aveva fatto poc'anzi, aveva in qualche modo toccato un nervo scoperto nella Madani, che non era proprio riuscita a trattenersi. Il Tìamat spezzava troppe lance in favore di un fratello che, al pensiero di rivedere Farah dopo tanti anni, riusciva solo a trovare nuovi modi di insultarla, piangendosi addosso perché la sorte avversa gli aveva imposto una moglie più simile ad una mongolfiera che ad un essere umano.
Non lo avrebbe mai ammesso apertamente, ma Farah quella sera si era sentita talmente tanto ferita nell'orgoglio da aver acceso una luce di vendetta nel suo animo. Non era interessata a Kratos, era pronta a lasciarlo andare se si fosse dimostrato una brava persona, ma quell'idiota aveva rovinato tutto insultandola, non sapendo che fosse lei, e spingendo la Madani a ricercare una sorta di giustizia divina tormentandolo.
Tutte cose che non disse apertamente al Sultano, preferendo tenerle per sé, ma covando dentro di sé i propri piani, piani che coinvolgevano in qualche modo entrambi i fratelli. Il Bahamut avrebbe dovuto sopportare ancora per poco l'essere fidanzato con una donna che detestava così tanto. Ben presto sarebbe stato libero di scegliersi qualunque sgualdrina gli si fosse presentata sulla strada, mentre lei, Farah, iniziava a vivere la sua storia d'amore con Kalas.
Mi chiedo anche come tu possa essere tranquillo con la tua consorte, sapendo com'è nata la vostra relazione.
Spiegati meglio, per favore.
Non temi che possa capitare la stessa cosa a te?
... Scusami se mi azzardo a farti una simile domanda, ma vi vedo così felici e pieni di amore ogni volta che vi incontro insieme, mi si spezzerebbe il cuore sapere che un matrimonio riuscito come il vostro possa interrompersi all'improvviso...
Veronique è perfettamente al corrente che mai e poi mai potrei tollerare un episodio di adulterio.
Le feci questo discorso poco prima delle nozze e lei fu decisamente capace di assicurarmi sui propri sentimenti e ferree intenzioni di non deludermi.
Oggi sono giunto alla convinzione, come detto prima, che gli eventi della notte del nostro primo incontro siano da imputare al feeling esplosivo che tutt'oggi ci unisce.
Ad ogni modo, sei davvero molto gentile a preoccuparti di una possibile ferita al mio cuore e ti ringrazio, apprezzo davvero la tua premura amica mia.
Era proprio quella la breccia che Farah stava aspettando. Aveva compreso quale fosse l'unico punto debole della coppia, l'infedeltà, ed ora non le restava che spingere l'attuale Sultana al tradimento, un tradimento di cui suo marito sarebbe venuto a conoscenza, ovviamente. La Principessa dell'Oman sorrise gentile al Sultano, voltando la testa verso il suono della campana che annunciava il pranzo pronto e la possibilità per i commensali di prender posto a tavola.
Kratos non si era fatto vedere, come calcolato dalla donna, impigrito al pensiero di doverli raggiungere per fare cosa poi? Passare del tempo con una promessa sposa che non voleva. La pigrizia del Bahamut giocava a favore della Madani, che proseguì a conversare tranquillamente con il fratello maggiore dell'Emiro, per nulla scalfita dalla sua assenza. Quei minuti trascorsi insieme a Kalas le avevano permesso di recuperare maggior concentrazione, impedendole di vedere il Bahamut come un uomo attraente ed affascinante per lei.
Ce l'avete fatta, quasi stavo per mandarvi via gufo una cartina dettagliata del giardino...
Hai rinunciato fin troppo presto nel cercarci, fratello, forse avrei dovuto inviare io a te una cartina con sopra un segno ad indicare la nostra posizione.
Sarebbe stata fatica sprecata, il gufo avrebbe recapitato il messaggio ad un uomo intento a schiacciare un piacevole pisolino prima di pranzo!
Hai sempre una innata capacità per renderti maleducato davanti alla tua promessa sposa, non è vero?
... Sì, credo tu non possa aver centrato verità più autentica.
Farah si bloccò per qualche secondo, guardando con maggiore attenzione l'Emiro. Il sopracciglio destro si incurvò in aria, interrogativo, mentre gli occhi scuri si piantavano dentro quelli di Kratos, chiedendo silenziosamente spiegazioni. Da quando l'uomo si preoccupava di ammettere quanto fosse scortese e maleducato con lei? Si era aspettata qualche battuta pungente e sarcastica nei propri confronti, ma un'ammissione come quella la sorprese per davvero, portandola a rimanere zitta, non sapendo cosa dire.
Andiamo dunque, il pranzo ci attende, mi auguro possa essere di vostro gradimento Principessa.
Lo sarà senz'altro...
Il Bahamut le camminava affianco, prendendo il posto del fratello maggiore che si distanziò dai due di qualche passo, lasciando loro la giusta privacy. Non sembrava in realtà che i due promessi sposi avessero intenzione di aprire bocca, forse per evitare altri battibecchi che potessero urtare le orecchie del Sultano. Farah in verità si stava chiedendo per quale motivo Kratos se ne fosse uscito in quel modo e perché, mentre gli stava vicino, profumasse così tanto. Forse l'Emiro aveva preso troppo a cuore le parole velenose della Principessa, cercando di porvi rimedio in qualche modo. Ma le sorprese per la Madani non erano finite, quando poco prima di raggiungere la sala da pranzo, la voce dell'uomo la raggiunse all'orecchio, in un sussurro piuttosto chiaro ed udibile unicamente da lei.
... E comunque ci rimasi di merda per non essere stato invitato alla tua festa e non ero affatto influenzato quella sera...
La sera del suo nono compleanno. Aveva insistito così tanto con i genitori perché non voleva Kratos alla sua festa, per timore che potesse rovinargliela prendendola in giro come al suo solito. Non aveva mai ammesso il Bahamut di esserci rimasto male, ma quando la donna si ritrovò ad ascoltare quella confessione, un sorriso divertito le spuntò sulle labbra, accompagnato da una leggera risata.
... Ho sempre sperato che tu ci fossi rimasto di merda...
Niente tono sarcastico, niente malizia, solo la pura verità. Un dispiacere che nel tempo era stato diluito e reso meno cocente, un episodio che poteva ormai essere archiviato del tutto. Perché forse per la prima volta Kratos era stato veramente sincero con la Madani, mettendo da parte l'orgoglio per dimostrarle quanto avesse avuto valore per lui la loro amicizia da bambini.
Fine
