Povera O'Neill. C'aveva anche un bel po' ragione. Come poteva pretendere Bruce di essere riconosciuto all'attimo. Nemmeno la voce poteva essere indice di aiuto, considerando il trascorso di ben tredici anni con annesso cambio del timbro. Soprattutto per lui, che ora poteva vantare una vibrazione di corde vocali decisamente bassa, virile e roca, con quel vago accenno afro.
Beh? Davvero non ti ricordi? Sul serio?
No... Mi dispiace...
Eccola là la crisi depressiva in arrivo, nuovamente immotivata chiaramente, difatti se ci fossero stati Tiger o Amaranta lo avrebbero preso a sberle. Se un tempo si facevano chiamare "Pappa e Ciccia" un motivo doveva pur esserci, giusto? Ovvero l'abbondanza lipidica spropositata del MacGyver. Ma lui non ci badava, perché invece Cappie era mutata poco rispetto al "modello" originale, quindi doveva essere lo stesso anche per Bruce.
Dopo tutto quello che abbiamo combinato mi stai dicendo veramente di non ricordarti del sottoscritto?!
Oh Trama... Quindi io e te...
Mh? Cosa?
Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto, non mi ricordo affatto di aver fatto sesso con te! Scusami! Accidenti... Ma quando è successo? ... Aspetta... Non è che per caso... ehm... C'entrava di mezzo... Axell?
Sul momento non riuscì a replicare un bel niente. Fu scandaloso e sconvolgente entrare nell'ottica che il tempo fosse inevitabilmente avanzato. La O'Neill che gli stava di fronte aveva appena parlato di sesso, lei che quando si parlava di "fidanzatino" faceva la faccia schifata dicendo di preferire un muffin. E invece adesso se ne usciva in quella maniera facendo bene intendere che con i ragazzi ci avesse molto a che fare ed anche con più di uno alla volta.
Ecco... Mi dispiace, davvero... Non so, posso rimediare in qualche modo?
Le pupille del ragazzo di colore si dilatarono all'istante.
Magari possiamo uscire insieme per bere una cosa e tu potresti rinfrescarmi un po' la memoria su quello che è successo, no?
Nella sua mente si costruì alla velocità del suono l'immagine di loro due completamente nudi nel pieno della sessualità. Cappie non era affatto una brutta ragazza, anzi, rientrava perfettamente nei suoi gusti... MA ERA CAPPIE. Ed anche non volendo avere qualche reazione al piano di sotto, il suo amico/nemico cedette alle lusinghe della proposta, smuovendosi.
... Oddio, detta così sembra che ti sto invitando a replicare passo per passo, eheheheh!
Chi?! Come?! Cosa?! Sesso?! IO E TE?! MA SEI MATTA?!
Sbottò, alla fine, alzando le braccia e agitandole come a volerle indicare di smetterla e di non dire più cose del genere. Quel dannato sorrisetto malizioso peggiorò soltanto la situazione perché ok, d'accordo, lei era più riconoscibile di Bruce, ma c***o se era cresciuta. Era ormai dotata di una vera e propria espressione... Beh sì, andiamo, quella poteva proprio essere definita una espressione da t***a. Unita a quella genuinità quasi bambina rimastale creava un mix allucinante di eccitazione e sconvolgimento ormonale. Bruce deglutì piano e cercò di contenersi e contenere ogni possibile altra fantasia perversa che gli venisse suggerita dal simpatico amicone del seminterrato. Tra l'altro, oltre a tutto ciò, parve pure aver offeso e dispiaciuto la carissima amica di infanzia con quella uscita di poc'anzi, ma guarda te!
Ma che hai capito!? Non c'entra nulla il tuo aspetto, anzi, sei venuta su da panico... ... Oddio no, per favore, dimentica ciò che ho appena detto...
Si diede uno schiaffo sulla fronte, espirando pesantemente sull'orlo di una crisi di nervi.
Ok d'accordo, ricominciamo daccapo, è meglio!
Tornò a fissarla più seriamente (per modo di dire), indicandosi con l'indice della destra, facendo un altro passo avanti.
Sono Bruce!
Niente, nemmeno dicendole il nome sembrò esserci qualche responso positivo, ma perché?!
Bruce chi?! Mamamamama come Bruce chi?! MacGyver! Bruce Angus MacGyver! Tu Pappa ed io Ciccia! Andiamo dai, Cappie...
Esatto Bruce, ripensa a ciò che hai detto e arrivaci da solo: "Ciccia", ovvero qualcuno di cicciotto, qualcuno di ben diverso dal maschione palestrato attuale.
... Un attimo... ... Non è che per caso... ... Non mi hai riconosciuto per l'aspetto fisico?
Sia lode a Dio, alla Trama e al Mana per quella massima di ingegno e intuizione.
Oh ma davvero?! Sono proprio così irriconoscibile?! ... Esagerata...
Trascorsero all'incirca altri tre secondi di esitazione e silenzio imbarazzante, prima che Bruce si lanciasse sulla piccola amica, abbracciandola.
C***o quanto mi sei mancata! Quando Tigro mi ha detto che saresti passata ad iscriverti non sapevo nemmeno se crederci! ... Ehi, wow, lo sento, ma tu hai il Fulmine dentro di te, questa sì che è una bella notizia, io sono una TurboElica!
Essendo i SemiGildati del secondo Elemento dei "conduttori" perfetti, percepivano al contatto gli altri Elementi possibili da "caricare", come quello della O'Neill, appunto.
Dai, vieni, andiamo nel mio ufficio così possiamo parlare anche un po' più tranquilli e intimi!
In realtà il suo ufficio corrispondeva in una stanzetta a vetri (oscurabili da delle tendine a persiana) con dentro una scrivania e due poltroncine. Era tutto quanto molto rustico ma questo lei lo sapeva già, essendoci già stata in passato durante la carneficina ordita dal Black. Bruce nemmeno se n'era accorto, ma stava inevitabilmente rapito dalla presenza di Cappie, al 100%.
Insomma cosa mi racconti? Alla fine sarai andata ad Hogwarts immagino! Come stanno Mary e Nath?!
Poteva davvero essere tutta colpa della O'Neill l'aver frainteso ciò che Bruce le aveva detto? Cappie aveva molte attenuanti in realtà, in primis il fatto che il MacGyver fosse così tanto cambiato da non essere per niente riconoscibile. Questo comunque lo portò a sentirsi ferito dalla scarsa memoria dell'irlandese, in parte perché egli invece di lei conservava un ricordo bellissimo, che non era mutato nel corso del tempo, a differenza della Ignis stessa. Cappie ne aveva passate e subite tante nel corso degli anni da aver reso i suoi ricordi d'infanzia molto lontani, a volte così tanto sbiaditi che doveva sforzarsi per ricordare determinati particolari di quando era bambina. Ricordava perfettamente, in realtà, il suo amico "Ciccia", ma mai e poi mai avrebbe potuto pensare che egli si trovasse proprio lì di fronte a lei, cambiato, cresciuto e decisamente molto più in forma. Considerata la mole di appetito sessuale da sempre dimostrata dalla Fulmen, quindi, la O'Neill fu più che convinta di trovarsi di fronte a qualcuno con cui aveva fatto sesso in passato e per tale motivo, con quel pensiero in testa, si comportò nel modo che vide Angus, proseguendo a ridere, scherzare ed anche un po' flirtare con lui, come se fra di loro ci fosse già stato qualcosa.
... Oddio, detta così sembra che ti sto invitando a replicare passo per passo, eheheheh!
Chi?! Come?! Cosa?! Sesso?! IO E TE?! MA SEI MATTA?!
Okay, l'uscita del MacGyver la prese completamente alla sprovvista. Sobbalzò, facendo qualche passo indietro, fissandolo non più col sorriso dimostrato prima, ma facendo anche fatica a nascondere l'espressione mortificata sul viso. Va bene, non era una top model, ma sentirsi rifiutata in quel modo come se fosse una racchia portò la sua autostima ai minimi storici. Di contro, Cappie divenne completamente rossa in faccia, caratteristica che di lei non era mai cambiata e che Bruce avrebbe anche potuto ricordare con piacevole nostalgia... Se non fosse che in quel momento stesse denotando imbarazzo e dispiacere più assoluti.
Va-va bene, scusami... N-non volevo o-offenderti... Era solo una... battuta... Avevo capito che... Io ti... Ti piacessi...
Ma che hai capito!? Non c'entra nulla il tuo aspetto, anzi, sei venuta su da panico... ... Oddio no, per favore, dimentica ciò che ho appena detto...
... Su... Da panico? - qualcosa non stava quadrando. Quella frase faceva comprendere che il ragazzo di colore la conoscesse ben prima che ella si mettesse con Axell, avendo sottolineato il fatto che fosse cresciuta bene. L'imbarazzo di prima scomparve, sostituito da un'espressione abbastanza spazientita, perplessa e di nuovo diffidente.- Insomma, ti decidi a dirmi chi diavolo sei?
Sbottò, con le braccia conserte al petto, in attesa di quella risposta che avrebbe dovuto scacciare completamente ogni dubbio. E grazie alla Trama il MacGyver finalmente si decise, facendo presente all'irlandese quale fosse il suo nome.
Ok d'accordo, ricominciamo daccapo, è meglio!
Ecco sì, decisamente meglio.
Sono Bruce!
... Bruce... chi?
Bruce chi?! Mamamamama come Bruce chi?! MacGyver! Bruce Angus MacGyver! Tu Pappa ed io Ciccia! Andiamo dai, Cappie...
Bruce... Angus... MacGyver... A-a-a-aspetta! TU... SEI BRUCE?!
No. Non poteva essere davvero lui. Il Bruce che ricordava lei era... diverso. Per non dire ciccione, grasso, obeso, una mongolfiera che cammina. Tutti aggettivi offensivi, vero, ma sottolineavano perfettamente il concetto.
... Un attimo... ... Non è che per caso... ... Non mi hai riconosciuto per l'aspetto fisico?
... Perché sembri così sorpreso? Sei... Sei cambiato tanto, sai?
Oh ma davvero?! Sono proprio così irriconoscibile?! ... Esagerata...
Riuscire a non ridere richiese uno sforzo non indifferente da parte dell'irlandese, che fu costretta -in sequenza- a mordersi le labbra per non lasciarsi sfuggire alcuna risata, portare casualmente una mano alle labbra per tacere qualunque commento ironico e infine cercare di mimare un'espressione che non fosse troppo sarcastica, per non urtare la sensibilità del ragazzo di colore. Attese in quella posa per un bel po' di secondi, aspettando che fosse Bruce a realizzare l'immane cazzata che aveva appena detto. Invece, il MacGyver l'unica cosa che comprese era che finalmente Cappie si ricordava di lui e dunque poteva correre a stringerla ed abbracciarla come avrebbe voluto fare fin dall'inizio.
C***o quanto mi sei mancata!
Ahahahahaha c***o quanto sei cambiato! Accidenti Bruce sei... Sei incredibile!
Quel gesto spontaneo, genuino da parte del MacGyver sciolse completamente la O'Neill che si lasciò andare all'abbraccio stringendolo a sua volta con forza, come era solita fare ai vecchi tempi quando erano bambini. Con l'unica differenza che in passato ciò che stringeva era un morbido agglomerato dal cuore d'oro, mentre adesso il suo corpo si stava stringendo ad una vera e propria roccia scolpita ed in forma... Più che in forma!
Quando Tigro mi ha detto che saresti passata ad iscriverti non sapevo nemmeno se crederci!
Tigro... Cioè Tiger? Aahahahahahahahahah è un soprannome meraviglioso!
Già, lei lo trovava buffo su di lui, mentre il Black probabilmente avrebbe sbuffato sonoramente ed infastidito.
... Ehi, wow, lo sento, ma tu hai il Fulmine dentro di te, questa sì che è una bella notizia, io sono una TurboElica!
Ma non mi dire! Che assurde coincidenze!
E dire che quando era stata appena gildata sentiva dentro di sé il peso di non avere nessuna persona vicina che lo fosse come lei. Adesso invece, in un modo o nell'altro, la maggior parte delle persone a lei care conoscevano quel segreto, come se in qualche modo il Conflux avesse voluto esaudire il desiderio profondo della O'Neill.
Dai, vieni, andiamo nel mio ufficio così possiamo parlare anche un po' più tranquilli e intimi!
Nel tuo ufficio... Quindi questo posto è anche tuo? Wow... Congratulazioni!
Era davvero molto felice per lui e lo seguì senza alcun problema, posando cappotto e borsa su una sedia una volta entrata all'interno del piccolo ufficio della palestra. Ci era già stata lì, quando aveva conosciuto per la prima volta Tiger ed ora era assurdo pensare che stesse di nuovo nello stesso identico posto ma con un vecchio e caro amico d'infanzia.
Insomma cosa mi racconti? Alla fine sarai andata ad Hogwarts immagino!
Certo, Tassorosso ovviamente! Oh Trama... È passato così tanto tempo! Ahahahah e tu invece sei andato alla Cyprus, giusto? Oh sì, me lo ricordo! Mi arrabbiai così tanto con te perché non solo stavi andando a scuola prima di me, ma te ne stavi anche andando via. ... Mi sa che quella non te l'ho perdonata per molto tempo...
Era una bambina di soli nove anni quando il MacGyver venne iscritto a scuola e la lasciò, per andarsene alla Cyprus, quindi era chiaro che all'epoca avesse preso malissimo la notizia. Il suo migliore amico che se ne andava e la lasciava da sola? Inconcepibile! Forse anche per questo motivo, una volta giunta ad Hogwarts, Cappie aveva cercato una figura maschile che ricalcasse un po' ciò che erano stati in passato lei e Bruce. L'aveva trovata, sì, peccato che poi a lungo andare quell'amicizia avesse finito per ferirla profondamente, rendendola molto più diffidente nei confronti del prossimo. Cercava di non pensarci Cappie, ma il confronto con Jorge fu quasi inevitabile e questo la portò ad adombrare un po' l'espressione del suo viso. Poi, Bruce se ne uscì con una domanda che contribuì anche ad agitarla, considerando la risposta non certo semplice da dare.
Come stanno Mary e Nath?!
... Ecco...
Era ovvio che lui le avrebbe chiesto dei genitori. Scontato quasi. Ma proprio Cappie non se l'era aspettata quella domanda, forse perché non si era ritrovata ad incontrare una conoscenza così tanto vecchia da non aver saputo di quello che era accaduto a suo padre. Sorrise, visibilmente in difficoltà, abbassò lo sguardo, si strinse le braccia al petto: tutti segni del disagio provato dalla Fulmen, che però scelse comunque di rispondere con sincerità, tanto alla fine non aveva alcun senso mentirgli.
Mia madre sta bene, gode di ottima salute. Mio padre invece... È morto, Bruce... Da circa... Dieci anni...
Ora sarebbero dovute partire le domande di rito: com'era possibile? Com'è morto? Era malato? Ha sofferto? Domande che Cappie non voleva sentirsi dire, perché la verità nemmeno lei la comprendeva ed era fin troppo difficile e orribile per poter poi proseguire a parlare senza sentirsi profondamente a disagio.
Hey... Rilassati, non potevi saperlo, è chiaro che quella fosse la prima domanda che poteva venirti in mente! Preferisco non parlarne adesso, davvero... È troppo complicata la verità, finirebbe solo per rovinare questo momento. Ci siamo appena ritrovati, cerchiamo di mantenere questa bellissima atmosfera fra di noi, d'accordo?
Lei si sforzò di farlo, anche perché il dolore per la perdita del padre si era attenuato molto, sostituito soltanto dal desiderio di scoprire la verità. Non aveva più però quella frenesia febbrile che rischiava di metterla in pericolo. Dopo l'addio a suo padre, Cappie aveva frenato molto le sue aspirazioni, concedendosi tutto il tempo del mondo per scoprire ed essere prudente. Un atteggiamento che se avesse applicato anche al resto della sua vita l'avrebbe fatta finire un po' meno nei guai.
Tu invece? Che novità mi racconti? Ero convinta che da grande saresti diventato uno chef, non certo il proprietario di una palestra ehehe! Oh... Oh! I tuoi panini alla nutella! Adesso me li ricordo... Accidenti quanto mi mancano! Sei sempre bravo a farli? Se hai perso il tuo tocco magico, giuro che mi rifiuto di riconoscerti come Bruce Angus MacGyver!
Va-va bene, scusami... N-non volevo o-offenderti... Era solo una... battuta... Avevo capito che... Io ti... Ti piacessi...
Il problema non stava nel fatto che lei non potesse piacergli (anche perché era difficile non farsela piacere), ma nel fatto che lei non DOVESSE piacergli. Era la sua amichetta dell'infanzia, la sua "Pappa", la piccola biondina tutta pepe con la quale andava perennemente d'accordo, combinandone di tutti i colori. Peccato che il "combinarne di tutti i colori" per lei risultò più essere qualche peripezia sessuale, accidenti, costringendolo a rivelare per forza il proprio nome.
Bruce... Angus... MacGyver... A-a-a-aspetta! TU... SEI BRUCE?!
Sì sì, accidenti, sono Bruce, quel Bruce! Con tutte le volte che hai dormito beatamente sulla mia pancia speravo non servisse presentarmi! ... Come hai potuto dimenticarti del sottoscritto?!
Bravo Bruce, esatto, dormire sulla pancia, una pancia che un tempo era più morbida di un cuscino. Attualmente invece se Cappie gli avesse dormito sull'addome si sarebbe risvegliata con forti dolori alla cervicale. Ecco dove stava il motivo del non poterlo riconoscere: come caspita faceva a non capirlo?
... Un attimo... ... Non è che per caso... ... Non mi hai riconosciuto per l'aspetto fisico?
... Perché sembri così sorpreso? Sei... Sei cambiato tanto, sai?
Oh ma davvero?! Sono proprio così irriconoscibile?! ... Esagerata...
Ci fu un bel po' di silenzio, silenzio nel quale Cappie cercò in ogni modo di trattenersi dal non ridere. Era cambiata, cresciuta, fattasi davvero carina, ma determinate facce Bruce proprio non poteva scordarsele, come un po' tutto del resto. Quindi fu proprio quella risata trattenuta a stento che lo spinse a lanciarsi ed abbracciarla con un affetto a dir poco impareggiabile.
C***o quanto mi sei mancata!
Ahahahahaha c***o quanto sei cambiato! Accidenti Bruce sei... Sei incredibile!
Ed io lo sapevo che saresti diventata scurrile, cara la mia irlandese! Non potevi certo proseguire a inveire contro il prossimo con un semplice "Testa di rapa", ahahah!
In verità sentirla così facilmente volgare gli fece un'altra volta uno strano effetto e non certo semplice da descrivere. Faceva tutto parte della difficoltà nel rivederla dopo tutti quegli anni, probabilmente, misto al fatto di trovarsi di fronte una ragazza decisamente appetibile. L'ilarità tra loro ripartì quasi subito, accompagnata da risa, occhi scintillanti e la sorpresa di non dover avere a che fare con un segreto come quello delle Gilde.
Dai, vieni, andiamo nel mio ufficio così possiamo parlare anche un po' più tranquilli e intimi!
Nel tuo ufficio... Quindi questo posto è anche tuo? Wow... Congratulazioni!
Io e Tiger siamo soci al 50%! Oggi purtroppo non c'è, doveva sbrigare d'urgenza alcune questioni personali. Per questo ha chiesto a me di occuparmi di te!
In effetti anche quella frase poté essere travisata e sentita in un doppio senso, ma di certo il ragazzo di colore non la disse per suscitare quell'effetto.
Insomma cosa mi racconti? Alla fine sarai andata ad Hogwarts immagino!
Certo, Tassorosso ovviamente! Oh Trama... È passato così tanto tempo! Ahahahah e tu invece sei andato alla Cyprus, giusto? Oh sì, me lo ricordo! Mi arrabbiai così tanto con te perché non solo stavi andando a scuola prima di me, ma te ne stavi anche andando via. ... Mi sa che quella non te l'ho perdonata per molto tempo...
Mio padre fu trasferito in tempi record e al tempo mi arrabbiai non sai quanto... Eh sì, sono finito alla Cyprus, tra gli Orsobruno. Ma tu per caso hai anche fatto parte del coro? Ecco, lo sapevo, pensa te che sfortuna: nel periodo in cui veniste alla mia scuola io ero in scambio culturale con la Musashi! Se avessi saputo che ci potessi essere anche tu, avrei disertato scappando dal Giappone, ahahah! ... Però va beh, anche se con un po' di ritardo, eccoci qui ugualmente...
Le riservò un sorriso decisamente colmo di calore e dolcezza, prima di fare la prima brutta figura del pomeriggio. O meglio, di sicuro non poteva immaginare cosa fosse accaduto al padre della O'Neill, ma fu ugualmente brutto ricordarglielo in quella maniera. Si sperava che non dovessero esserci altre situazioni analoghe.
Mia madre sta bene, gode di ottima salute. Mio padre invece... È morto, Bruce... Da circa... Dieci anni...
... Oh no, quel buontempone di Nathaniel O'Neill... ... Che c***o mi stai dicendo Cappie... ... Scusami davvero, io proprio non potevo immaginare, mi sento un completo...
Hey... Rilassati, non potevi saperlo, è chiaro che quella fosse la prima domanda che poteva venirti in mente!
Abbassò un attimo lo sguardo, sbuffando e scuotendo la testa, passandosi una mano sul capo con evidente imbarazzo.
Preferisco non parlarne adesso, davvero... È troppo complicata la verità, finirebbe solo per rovinare questo momento. Ci siamo appena ritrovati, cerchiamo di mantenere questa bellissima atmosfera fra di noi, d'accordo?
... Ok, ma presto o tardi mi dirai qualcosa in più, intesi?
Una promessa richiesta sia con delicatezza, che serietà, a dimostrare che il ragazzo volesse davvero comprendere il motivo della dipartita dell'uomo.
Tu invece? Che novità mi racconti? Ero convinta che da grande saresti diventato uno chef, non certo il proprietario di una palestra ehehe!
Chef? Io? Guarda che l'unica mia specialità culinari a quei tempi erano i panini con la Nutella!
Oh... Oh! I tuoi panini alla nutella! Adesso me li ricordo... Accidenti quanto mi mancano! Sei sempre bravo a farli? Se hai perso il tuo tocco magico, giuro che mi rifiuto di riconoscerti come Bruce Angus MacGyver!
Te lo dimostrerò molto presto cara mia, tsk! Questo ammasso di muscoli non ha per niente dimenticato le proprie origini lardose! Userò il coltello a punta arrotondata con una maestria da lasciarti esterrefatta!
Aggiunse un occhiolino a quello che lei fece a lui, prendendo nel frattempo una delle tessere magiche di adesione alla palestra.
Allora, prima di tornare con la mente ai bei vecchi tempi, vediamo di sistemarti questa iscrizione! Mi ha detto Tiger che vorresti aderire alla sezione di fitness e gym, ma soprattutto eri interessata all'autodifesa, dico bene? Senti, ti faccio una proposta: perché non ti affidi a me? Tiger è molto bravo nell'autodifesa e sa insegnare egregiamente a usare i pugni ma per le ragazze non sarebbe male il Judo. Lo conosci? Ti piace? Io ho oltrepassato la cintura nera già da un po', potrei farti da personal trainer!
Arieccole lì le varie fantasie in quanto a personal trainer, soprattutto quelle legate a lei con una bella tuta da ginnastica aderente. Dannati tredici anni di distanza e nascita degli ormoni. Ma proprio con lei dovevano attivarsi? E dire che la materia prima per metterli a tacere non è che gli mancasse, dannazione.
Dimmi anche quali preferenze hai per i giorni e gli orari, weekend compreso, tanto siamo aperti!
Sì sì, accidenti, sono Bruce, quel Bruce! Con tutte le volte che hai dormito beatamente sulla mia pancia speravo non servisse presentarmi! ... Come hai potuto dimenticarti del sottoscritto?!
Era troppo assurda come situazione. Lui era troppo assurdo, pensare, anzi ricordare il bambino grassottello e amante della Nutella diventato un ragazzo prestante, atletico, un bel po' arrapante e muscoloso. Le due immagini proprio non riuscivano a combaciare, per niente, per questo motivo Cappie non lo aveva riconosciuto a primo impatto nel vederlo. Chiaro che per lei la questione fosse diversa, perché pur essendo cresciuta i suoi lineamenti erano rimasti sostanzialmente gli stessi. Ma il MacGyver sembrava davvero colpito dal fatto che la O'Neill non si fosse ricordata di lui, palesando quanto la cosa lo stesse ferendo. L'irlandese però non riuscì a rispondere, continuando a fissarlo un po' scioccata, aspettando che fosse l'altro ad arrivare al punto del discorso. E quando finalmente anche lui comprese, dopo fu un tripudio di abbracci e sorrisi fra i due vecchi amici d'infanzia ritrovati.
Ahahahahaha c***o quanto sei cambiato! Accidenti Bruce sei... Sei incredibile!
Ed io lo sapevo che saresti diventata scurrile, cara la mia irlandese! Non potevi certo proseguire a inveire contro il prossimo con un semplice "Testa di rapa", ahahah!
Decisamente ho allargato il mio linguaggio da strada con parole più colorite...
Lo disse sempre scherzando, quasi mimando una sorta di orgoglio in quello, mentre Bruce le faceva scoprire un'altra grande cosa che avevano in comune: sapere delle Gilde. Fu un'altra di quelle sorprese che scaldarono il cuore della O'Neill e lo resero da subito disponibile nei confronti di Angus. Non che non esistessero i pezzi di merda anche fra le Gilde, ma era chiaro che dovendo perseguire un unico scopo era più facile entrare in sintonia con loro. Nel frattempo, fra una cosa e l'altra, venne a sapere addirittura che quella palestra gli apparteneva al 50%. Davvero una bella acchiappata per il MacGyver, che a quanto pare era un carissimo amico di Tiger Black.
Io e Tiger siamo soci al 50%! Oggi purtroppo non c'è, doveva sbrigare d'urgenza alcune questioni personali. Per questo ha chiesto a me di occuparmi di te!
Non poteva lasciarmi in mano migliori!
Nemmeno lei si rese conto di aver parlato a doppio senso, pensando unicamente al fatto che con Bruce tutto sarebbe stato più semplice, iscriversi ma anche parlargli dei suoi piccoli problemi di identità o semplicemente fare due chiacchiere in allegria. L'allegria a dire il vero durò molto poco quando il MacGyver chiese informazioni sui genitori dell'irlandese, che dovette per forza di cose informarlo della morte del padre, avvenuta ormai dieci anni prima.
... Oh no, quel buontempone di Nathaniel O'Neill... ... Che c***o mi stai dicendo Cappie... ... Scusami davvero, io proprio non potevo immaginare, mi sento un completo...
Non era colpa sua, non poteva certo saperlo. Cappie fu pronta a cercare di tranquillizzare l'amico ritrovato, facendogli presente che non poteva biasimarsi per essersi interessato ai suoi genitori. Semplicemente gli chiese la cortesia di non proseguire con il discorso, non tanto perché doloroso quanto perché la spiegazione di ciò che gli era successo avrebbe impegnato molto tempo, molti sforzi per capire e avrebbe rovinato quella bellissima atmosfera che si era creata fra di loro.
... Ok, ma presto o tardi mi dirai qualcosa in più, intesi?
Promesso...
Non aveva motivo per mentirgli se egli stesso desiderava conoscere la verità. Ma potevano farlo in un secondo momento, quando sarebbero stati più tranquilli e meno euforici di rivedersi dopo tutto quel tempo che era passato, cambiandoli, facendoli crescere e diventare sicuramente delle persone diverse rispetto ai bambini che erano stati da piccoli. Cappie in effetti, pur risentendo sulla propria pelle l'atmosfera provata insieme a Bruce quando aveva solo sei anni, sapeva in cuor suo di essere profondamente cambiata, di non essere più la "Pappa" che il MacGyver conosceva. Troppe cose aveva visto e passato per essere rimasta la stessa identica bambina spensierata, ma sul momento nessuna avvisaglia poteva far comprendere una cosa del genere al ragazzo di colore, che invece le fece ricordare la sua eccezionale maestria nel preparare i panini con la Nutella.
Oh... Oh! I tuoi panini alla nutella! Adesso me li ricordo... Accidenti quanto mi mancano! Sei sempre bravo a farli? Se hai perso il tuo tocco magico, giuro che mi rifiuto di riconoscerti come Bruce Angus MacGyver!
Te lo dimostrerò molto presto cara mia, tsk! Questo ammasso di muscoli non ha per niente dimenticato le proprie origini lardose! Userò il coltello a punta arrotondata con una maestria da lasciarti esterrefatta!
Ahahahahah certo che sentire il proprietario di una palestra offrirsi di prepararmi un panino alla Nutella appare veramente buffo e ridicolo!
Sì, decisamente buffo, considerando che anche lei era andata lì per cercare di tenere sotto controllo il proprio peso. E dire che da bambina poteva strafogarsi di cibo senza mettere su un etto, mentre adesso presentava fin troppi problemi di ciccia in eccesso.
Allora, prima di tornare con la mente ai bei vecchi tempi, vediamo di sistemarti questa iscrizione! Mi ha detto Tiger che vorresti aderire alla sezione di fitness e gym, ma soprattutto eri interessata all'autodifesa, dico bene?
Esattamente, credo proprio di averne bisogno!
Senti, ti faccio una proposta: perché non ti affidi a me? Tiger è molto bravo nell'autodifesa e sa insegnare egregiamente a usare i pugni ma per le ragazze non sarebbe male il Judo. Lo conosci? Ti piace? Io ho oltrepassato la cintura nera già da un po', potrei farti da personal trainer!
Mmh... Spiega un po' di cosa si tratta, non sono molto pratica di arti marziali...
Venne a sapere quindi che il Judo sfruttava principalmente la forza dell'avversario per buttarlo giù, un'arte che si sposava perfettamente con una ragazza, considerando la differenza di forza fra le femmine ed i maschi. Inoltre, Bruce le fece notare che non servisse essere troppo alti, anzi anche le persone basse come lei avrebbero potuto sfruttare al massimo ogni tecnica imparata, anche di fronte ad energumeni ben più grossi di stazza e statura. Cappie si dimostrò parecchio interessata, facendogli alcune domande per capire meglio l'arte in cui il suo vecchio amico era ormai esperto. Sì, la sua proposta sembrava davvero la migliore per lei, per cui non c'era alcun motivo di non accettare all'istante.
Dimmi anche quali preferenze hai per i giorni e gli orari, weekend compreso, tanto siamo aperti!
Allora... Considera che io potrei venire solo durante la settimana, nel tardo pomeriggio o sera. Preferisco tenermi liberi i finesettimana, sia perché potrei passarli in Gilda, sia perché a volte mi capita di lavorare anche quei due giorni, per cui non mi conviene fare troppo affidamento. Non lo so... Credi che basterebbero due giorni a settimana, tipo il Martedì ed il Giovedì? Oh ma, potrei nel caso presentarmi anche altri giorni? Il mio lavoro richiede un sacco di flessibilità, non si ferma al semplice orario lavorativo...
Sì, ma di cosa si occupava esattamente l'irlandese? Ancora non aveva detto nulla a Bruce del suo lavoro, così se lui glielo avesse chiesto -cosa certa quasi al 100%- la Fulmen avrebbe finalmente rivelato la sua attuale professione.
Che sbadata! Non te l'ho ancora detto! Sono un'investigatrice privata. Agenzia Investigativa Fox-O'Quinn, O'Quinn chiaramente è un nome falso, mente Fox è il mio collega e socio in affari. Ecco qua il mio biglietto, se dovesse servire ci troviamo a Denver in zona periferia, ma non troppo. Vuoi scoprire se la tua fidanzata ti tradisce, oppure se i tuoi genitori ti nascondono qualcosa, o ancora vuoi spiare i tuoi avversari? Prendi appuntamento e vedremo che cosa riusciremo a scoprire. "La verità è sempre una sola", questo è il nostro motto! ... A proposito, ce l'hai la ragazza?
Eccola lì, la vecchia e solita Cappie, quella che non prendeva fiato per parlare, che ti sommergeva con quel fiume di parole, che appariva sempre così energica, solare, spigliata, persino mentre si stava facendo pubblicità ad un amico. Non sarebbe stato difficile per Bruce capire perché le fosse capitato proprio il Fulmine. Magari avrebbe potuto pensare che era un po' strano vederla sotto il profilo di una investigatrice, considerato quanto fosse tonta da bambina, ma come crescendo lui aveva perso tutti quei chili, lei nel diventare adulta aveva imparato ad essere molto più scaltra e furba nella vita. In entrambi i casi, ci avevano guadagnato.
Senti... toglimi una curiosità riguardo al Judo... Ma... se io fossi più alta o più pesante... Cambierebbe qualcosa delle mosse che dovrei imparare e roba simile? Oppure ciò che imparo in questo modo, rimane uguale anche se fossi con un aspetto diverso? Perché te lo chiedo? Oh be', per lavoro a volte mi capita di dover assumere una Polisucco e cambiare aspetto, quindi volevo essere sicura che imparare la tua arte marziale mi sarebbe potuta servire in qualunque modo io fossi, eheheheh...
Le venne spontaneo come respirare mentire al suo vecchio amico -cosa che la vecchia Cappie non sarebbe mai riuscita a fare- ma il motivo era piuttosto semplice. Non aveva ancora instaurato con lui la confidenza necessaria per spiegargli il suo piccolo problema, quindi preferì inventarsi una bugia di sana pianta, che poi tanto bugia neanche era. Davvero in alcuni casi avrebbe potuto assumere una Polisucco, solo che grazie al -chiamiamolo- suo travestimento personalizzato poteva farne a meno spesso e volentieri.
Bene, direi proprio che ho trovato un gran bel personal trainer! Eheheheh sono davvero molto felice per te, se sei rimasto lo stesso che ricordo anni fa anche solo in minima parte allora significa che non potevo davvero essere affidata a persona migliore...
Ed io lo sapevo che saresti diventata scurrile, cara la mia irlandese! Non potevi certo proseguire a inveire contro il prossimo con un semplice "Testa di rapa", ahahah!
Decisamente ho allargato il mio linguaggio da strada con parole più colorite...
Nella povera mente debole e fantasiosa di Bruce attualmente vigevano due piccoli se stesso che giocavano a tennis incessantemente. C'era il Bruce con la maglietta bianca, quello che continuava a dire "È la nostra tenera amica di infanzia, non dobbiamo pensare male!". Poi invece c'era l'altro Bruce, quello in maglietta nera, che ad ogni servizio urlava possibili porcate che avrebbe potuto dire la famosa tenere amica.
Eheh... Eheheh... Eheheheh...
Qualche risata di circostanza in sequenza, mentre il primo set lo vinceva quasi a mani basse il maledetto dalla maglietta scura. Ma quello in maglietta bianca ripartì subito alla ribalta, aiutando Bruce a chiacchierare ancora e tenere lontani gli argomenti più scottanti. Purtroppo però l'avversario era davvero ostico, talmente ostico da risultare imprevedibile da un secondo all'altro.
Io e Tiger siamo soci al 50%! Oggi purtroppo non c'è, doveva sbrigare d'urgenza alcune questioni personali. Per questo ha chiesto a me di occuparmi di te!
Non poteva lasciarmi in mano migliori!
Ci puoi scommettere bambina...
Le mie, infatti, quelle del tuo impareggiabile e insostituibile amicone dei bei vecchi tempi andati! Porca miseria te l'ho già detto che sono euforico al pensiero di averti rivista dopo così tanto tempo?! Anche se poi all'effettiva cosa è mai cambiato da allora?!
Un bel po' di cose, parecchie anzi, a cominciare dall'aspetto fisico di lui, dallo sviluppo niente male di lei e la nascita dei cosiddetti ORMONI.
... Cioè, voglio dire, sembra ieri che ci dividevamo il ghiacciolo oppure che andavamo alla sfida karaoke di quel locale sulla Saint Mason! Te lo ricordi vero? Ci eravamo incaponiti per poter partecipare anche se quello era un posto per adulti, così i nostri genitori erano costretti a portarci ogni Venerdì sera! Secondo me truccavano i risultati, eravamo troppo bravi per finire sempre a fine classifica!
In verità gli anni erano trascorsi sul serio. Non pareva esattamente l'altro ieri, ma su una cosa aveva ragione Bruce: quella specie di feeling era rimasto. Lo percepiva sotto pelle, era innegabile, un feeling che in verità proveniva da un grande affetto amichevole, ma l'amicizia di due bambini, soggetta a modifiche. Sarebbe rimasto quello il loro feeling o sarebbe mutato ancora, fiorendo in qualcosa di differente? Angus sentiva di voler sapere tutto di lei, farsi una vera e propria cultura, rischiando però di incappare in notizie molto ma molto spiacevoli. Come poteva immaginare, ad esempio, che il caro Nat fosse morto, per di più in circostanze misteriose? Insomma, non era l'unico ad avere brutti episodi alle spalle e in un certo senso erano proprio momenti come quelli a fargli capire di non essere più dei bimbi.
Userò il coltello a punta arrotondata con una maestria da lasciarti esterrefatta!
Ahahahahah certo che sentire il proprietario di una palestra offrirsi di prepararmi un panino alla Nutella appare veramente buffo e ridicolo!
Ci distinguiamo in tutto, per qualità ed anche per filosofia di vita! Diamo effettive diete solamente a chi ce le chiede, altrimenti chiediamo, o meglio, invitiamo giusto a non sgarrare troppo per non vanificare il lavoro. Io non riesco a tenermi rigidamente saldo ad una alimentazione ferrea, rischierei di impazzire, giuro!
Mangiare gli era sempre piaciuto, non poteva fare a meno di volersi gustare ogni tanto qualcosa di "zozzo", ma concedendosi uno sfizio si aiutava nel resistere quotidianamente.
Senti, ti faccio una proposta: perché non ti affidi a me? Tiger è molto bravo nell'autodifesa e sa insegnare egregiamente a usare i pugni ma per le ragazze non sarebbe male il Judo. Lo conosci? Ti piace? Io ho oltrepassato la cintura nera già da un po', potrei farti da personal trainer!
Mmh... Spiega un po' di cosa si tratta, non sono molto pratica di arti marziali...
Il Judo è l'arte marziale che sfrutta la forza avversaria senza fare eccessivo affidamento sulla propria. Si adatta quindi a persone di ogni stazza e permette anche a quelli più esili o più "deboli", per così dire, di avere chance di autodifesa efficace. Ha un apprendimento lento ma con l'andare avanti delle settimane ti rederai conto quanto determinati meccanismi, movimenti e azioni ti risulteranno automatici.
Ce la vedeva abbastanza a padroneggiare quello stile di lotta, perché aveva una buona struttura fisica, altezza standard e gambe resistenti. Anche le spalle, essendo abbastanza larghe, le avrebbero permesso di imporsi più facilmente sugli aggressori, anche quelli più grossi e robusti. Chiaro che non si potessero fare miracoli, ma meglio di nulla.
Non lo so... Credi che basterebbero due giorni a settimana, tipo il Martedì ed il Giovedì? Oh ma, potrei nel caso presentarmi anche altri giorni? Il mio lavoro richiede un sacco di flessibilità, non si ferma al semplice orario lavorativo...
Il Martedì e il Giovedì vanno benissimo, per quanto riguarda il corso di Judo in sé per sé con il sottoscritto. Con la tessera che ti facciamo la struttura ti è aperta quando vuoi, su questo puoi starne certa, ma se decidiamo quei giorni per il Judo, io ci sarò solo in quelli. Negli altri mi troverai in Palestra e potrò comunque darti consigli sull'allenamento, ma dovrò dedicarmi anche agli altri tesserati, io come anche Tiger!
D'altronde le stava offrendo vere e proprie lezioni private, quindi doveva per forza bloccarsi dei lassi di tempo prestabiliti.
Chiaro che mettendoci d'accordo da una settimana per l'altra, potrai anche chiedermi delle eccezioni, basta che non ci fai l'abitudine, ahahah! Ah ma... Giusto, non ho capito quindi: tu cosa fai esattamente di lavoro? Il mio socio non ha detto nulla...
Che sbadata! Non te l'ho ancora detto! Sono un'investigatrice privata.
Ah ma va'?!
Agenzia Investigativa Fox-O'Quinn, O'Quinn chiaramente è un nome falso, mente Fox è il mio collega e socio in affari. Ecco qua il mio biglietto, se dovesse servire ci troviamo a Denver in zona periferia, ma non troppo. Vuoi scoprire se la tua fidanzata ti tradisce, oppure se i tuoi genitori ti nascondono qualcosa, o ancora vuoi spiare i tuoi avversari? Prendi appuntamento e vedremo che cosa riusciremo a scoprire.
Ahahah, hai imparato la poesia a memoria!?
"La verità è sempre una sola", questo è il nostro motto!
C***o, fa tanto super eroina... Ok ok, lasciami pure qualche volantino la prossima volta, così li possiamo sistemare qua e là e farvi pubblicità. Che ne dici, investigatrice O'Quinn?
Le fece un occhiolino, mettendo il biglietto da visita dentro al proprio cassetto, restando un attimo interdetto poi dall'ultima domanda di Caroline Priscilla.
... A proposito, ce l'hai la ragazza?
Domanda interessata... SERVIZIO!
Ma smettila, è solo curiosona come al solito! ... Quindici pari!
Dico non hai visto come gli ha fissato le braccia poco fa?! ... Quindici, Trenta!
È fatta di carne come tutte e poi ancora non sapeva che fossimo noi! Inoltre da quando ha capito che fosse Bruce non lo ha più guardato in modo strano! ... Trenta pari!
Questo perché non ci siamo ancora abbassati le mutande, pf! ... Trenta, Quaranta!
Bell'atteggiamento da avere nei confronti di una cara amica di infanzia! ... Quaranta pari, break point!
... No, non direi proprio, non al momento...
In verità quella risposta nascondeva qualcosa e non era certo qualcosa di "stupido" o da "tennis". Cappie, ormai diventata ben capace di riconoscere certi atteggiamenti, avrebbe compreso subito che dietro ci fosse una frase non detta. Forse una ex che gli aveva fatto un po' troppo male? O magari una relazione terminata in una brutta maniera! Probabilmente non era l'occasione giusta per impicciarsi.
Senti... toglimi una curiosità riguardo al Judo... Ma... se io fossi più alta o più pesante... Cambierebbe qualcosa delle mosse che dovrei imparare e roba simile?
... In che senso scusa?
Oh be', per lavoro a volte mi capita di dover assumere una Polisucco e cambiare aspetto, quindi volevo essere sicura che imparare la tua arte marziale mi sarebbe potuta servire in qualunque modo io fossi, eheheheh...
Aaaaaahhhh! Ma no, figurati, il Judo è comodo sempre, non fa distinzioni e non fa distinzione il tuo corpo! Tanto, dovendo sfruttare l'energia altrui, puoi farlo così come sei, alta un metro e cinquanta oppure uno e settantacinque, relax baby!
Sorrise affabile e tranquillo, uscendosene con quel modo di fare un po' easy ed un po' playboy, che inevitabilmente gli usciva spontaneo di tanto in tanto. Le fece il segno con le mani di due pistole che la colpivano, scherzoso, dedicandosi di seguito a compilare la sua scheda con i relativi giorni prenotati. Avrebbero avuto a disposizione la saletta privata per gli allenamenti, doveva soltanto procurarsi il vario materiale.
Bene, direi proprio che ho trovato un gran bel personal trainer! Eheheheh sono davvero molto felice per te, se sei rimasto lo stesso che ricordo anni fa anche solo in minima parte allora significa che non potevo davvero essere affidata a persona migliore...
Puoi viaggiare serena con me, Cappie, ti garantisco brutte sorprese pari a zero!
Di certo non poteva immaginare quali sensazioni potessero suscitarle quella frase, perciò andò avanti spedito, senza esitare un attimo.
Lì dove sei, a Denver, conosci negozi di articoli sportivi ben forniti? Per carità, sono certo che avrai già una tuta da ginnastica ma dovrai anche procurarti un completo da judoka. Ti aiuterà nell'elasticità dei movimenti, almeno per i primi tempi, poi passeremo all'insegnamento con vestiti comuni fino a quelli più scomodi, tacchi compresi!
Le mie, infatti, quelle del tuo impareggiabile e insostituibile amicone dei bei vecchi tempi andati! Porca miseria te l'ho già detto che sono euforico al pensiero di averti rivista dopo così tanto tempo?! Anche se poi all'effettiva cosa è mai cambiato da allora?!
Rimase in silenzio per qualche secondo, sorridendo in maniera molto più adulta, seria, matura, un sorriso che Bruce non avrebbe mai potuto vedere sul volto della Cappie bambina. Solo questo avrebbe dovuto fargli intendere quanto la sua frase fosse sbagliata, perché i cambiamenti c'erano stati eccome e loro due non erano più i due migliori amici di una volta, a maggior ragione perché la loro amicizia si era consumata nell'arco di un brevissimo susseguirsi di anni, fra i loro quattro e nove anni.
... Cioè, voglio dire, sembra ieri che ci dividevamo il ghiacciolo oppure che andavamo alla sfida karaoke di quel locale sulla Saint Mason! Te lo ricordi vero? Ci eravamo incaponiti per poter partecipare anche se quello era un posto per adulti, così i nostri genitori erano costretti a portarci ogni Venerdì sera! Secondo me truccavano i risultati, eravamo troppo bravi per finire sempre a fine classifica!
Probabilmente sì, ma che importa? Eravamo così felici di farcela ogni volta!
Una risata, un'altra meno spensierata rispetto a prima, perché intrisa di nostalgia e malinconia dei tempi andati. Quegli anni non sarebbero tornati più, suo padre non sarebbe tornato più e il MacGyver le aveva appena riportato alla mente altri ricordi legati a Nathaniel O'Neill che l'irlandese aveva sepolto sotto le macerie di memorie più recenti e vivide. Fu sempre Bruce colui che condusse quella conversazione su un piano tanto famigliare, qualcosa che Cappie non sarebbe riuscita a fare se lasciata alle proprie paure e ferite emotive. Era facile in realtà accodarsi con uno spirito così energico e solare come il MacGyver, e dire che da piccolo non era così tranquillo, sicuro di sé e neanche lontanamente carismatico come adesso. In realtà la O'Neill non aveva ancora visto nulla di lui, se non quel poco che riusciva a trapelare dall'imbarazzo di provare nei confronti di una cara amica d'infanzia una certa attrazione fisica. Ma le differenze c'erano, erano sostanziali, e Cappie si ritrovò ad analizzarlo da cima a fondo senza rendersene neanche conto, mentre si mettevano d'accordo sull'iniziare delle lezioni di Judo che le avrebbe impartito lo stesso ragazzo di colore e sui giorni in cui vedersi.
l Martedì e il Giovedì vanno benissimo, per quanto riguarda il corso di Judo in sé per sé con il sottoscritto. Con la tessera che ti facciamo la struttura ti è aperta quando vuoi, su questo puoi starne certa, ma se decidiamo quei giorni per il Judo, io ci sarò solo in quelli. Negli altri mi troverai in Palestra e potrò comunque darti consigli sull'allenamento, ma dovrò dedicarmi anche agli altri tesserati, io come anche Tiger!
Oh be', è giusto, ci mancherebbe...
Chiaro che mettendoci d'accordo da una settimana per l'altra, potrai anche chiedermi delle eccezioni, basta che non ci fai l'abitudine, ahahah!
Tenterò con tutta me stessa di non approfittarmene, promesso ahahaha!
Ah ma... Giusto, non ho capito quindi: tu cosa fai esattamente di lavoro? Il mio socio non ha detto nulla...
Partì con entusiasmo ed orgoglio a parlargli del suo mestiere, un'investigatrice privata con tanto di agenzia e socio in affari. In realtà la loro era un'attività ancora piuttosto modesta, che non vedeva chissà quanti guadagni, ma Cappie sperava -ed incrociava le dita per questo- che nonostante Dave Barclays fosse morto, il suo futuro come promettente MagiInvestigatrice fosse rimasto inalterato. Iniziò a parlare mettendo le parole di seguito una all'altra a raffica, senza lasciare modo -o quasi- al MacGyver di interagire con lei. Solo ad un certo punto riuscì ad inserirsi all'interno del discorso, proponendo all'amica di infanzia di farsi un po' di pubblicità gratis all'interno della sua palestra.
Ok ok, lasciami pure qualche volantino la prossima volta, così li possiamo sistemare qua e là e farvi pubblicità. Che ne dici, investigatrice O'Quinn?
Dici davvero? Oh grazie Bruce, non sai quanto ci farebbe comodo riuscire ad ottenere un po' più di clienti! Te li porterò, senz'altro, contaci! ... A proposito, ce l'hai la ragazza?
Domanda disinteressata quella dell'irlandese, che si era legata al discorso precedente sul fatto di scoprire tradimenti da parte di fidanzate infedeli per curiosare un po' nella vita dell'amico ritrovato. Era fatta così, sempre eternamente impicciona e curiosa un po' di tutto, ma certo non immaginava -non sul momento- che dietro lo sguardo perso, Bruce stesse giocando una partita a tennis fra la parte di lui più legata all'idea di Cappie come amica e quell'altra parte di lui che la vedeva invece sotto un profilo ben diverso.
... Mh?
... No, non direi proprio, non al momento...
Il tono un po' triste con cui pronunciò la sua risposta non le sfuggì affatto, però. Lo fissò giusto per qualche secondo, comprendendo che ci fosse altro dietro di non detto. Come lei però aveva glissato sul motivo della morte di suo padre, così il caro Angus aveva tutto il diritto di non approfondire quel discorso, specialmente se ancora doloroso. Cappie però non era tipa da arrendersi facilmente, anche perché si interessava molto facilmente alla vita del prossimo. Per questo gli sorrise, quasi contenta, dicendo qualcosa che forse avrebbe confuso ancora di più le idee ai due giocatori di tennis nella sua testa.
Meglio così! Almeno posso invitarti a bere qualcosa al pub senza temere ritorsioni da parte di qualche fidanzata gelosa...
Lo stava invitando ad uscire, ma non solo. Lo stava anche spronando a considerarla ancora come una persona per lui importante, a recuperare un po' di quel legame che col tempo non era variato, ma avrebbe dovuto esserlo perché loro stessi non erano più i "Pappa e Ciccia" di una volta. A prescindere dalla sua risposta, easy oppure piuttosto agitata, Cappie volle ritornare ancora una volta sull'argomento judo, per essere sicura che anche nelle sue altre versioni potesse utilizzare quell'arte marziale senza alcun problema. Ricevendone in cambio delle rassicurazioni molto convincenti da parte del MacGyver.
Bene, direi proprio che ho trovato un gran bel personal trainer! Eheheheh sono davvero molto felice per te, se sei rimasto lo stesso che ricordo anni fa anche solo in minima parte allora significa che non potevo davvero essere affidata a persona migliore...
Puoi viaggiare serena con me, Cappie, ti garantisco brutte sorprese pari a zero!
... E chi me lo dice che tu invece non mi stia nascondendo qualcosa?
Rispose con serietà, fissandolo quasi avesse scoperto il suo segreto, il segreto delle sue partite mentali fra la Cappie amica e la Cappie... s***amica. Si avvicinò a lui, leccandosi le labbra con fare minaccioso, o forse l'altro lo avrebbe interpretato in altri modi. Quel che conta è che quando la O'Neill gli arrivò praticamente sotto al naso, fissandolo dal basso verso l'alto con le braccia incrociate sul petto, gli fece di colpo una sonora linguaccia, ridendo probabilmente della sua reazione un po' comica e buffa.
Ahahahahah rilassati Bruce, ti stavo prendendo in giro! No, non credo che tu sia il tipo di persona capace di prendere in giro il prossimo... E spero di non dovermi sbagliare mai, sinceramente.
Lei sorrideva, ma dentro di sé sentiva un po' di quel malessere che la assaliva quando ripensava a Jorge, al loro rapporto insieme e a come le cose fossero andate a finire. Non voleva che la brutta esperienza con Alvares le impedisse di accogliere nuovi amici nella sua cerchia, specialmente quelli che si dimostravano tanti felici ed entusiasti di riaverla nella propria vita. No, stava scherzando e voleva che l'altro lo sapesse, anche se forse una reazione troppo esagerata avrebbe potuto mettere un pochino in allarme l'irlandese. Ma anche fosse stato, non si sarebbe certo messa in quel momento ad indagare.
Lì dove sei, a Denver, conosci negozi di articoli sportivi ben forniti? Per carità, sono certo che avrai già una tuta da ginnastica ma dovrai anche procurarti un completo da judoka. Ti aiuterà nell'elasticità dei movimenti, almeno per i primi tempi, poi passeremo all'insegnamento con vestiti comuni fino a quelli più scomodi, tacchi compresi!
Uhm... Sì, ne conosco uno ma non mi pare di aver mai visto completi da judoka. In effetti è piuttosto piccolo come negozio, forse mi conviene chiedere direttamente a te dove andare. Ah be', se riuscissi ad imparare a fare tutto sui tacchi, credo che sarei imbattibile! Solitamente quando cerco informazioni per qualche caso non mi vesto mai così, ma in maniera più comoda, però a volte capita che debba mettermi qualcosa di più... diciamo sexy addosso per riuscire ad ottenere più facilmente ciò che cerco. Non ci crederai mai quanto una gonnellina ed un paio di codini da bimba riescano a far impazzire certi uomini. A ben pensarci è disgustoso la maggior parte delle volte... Brrr... Non mi ci far pensare...
In realtà stava facendo tutto quanto sola, Bruce fino a quel momento non aveva ancora detto una sola parola.
Allora, quando posso rapirti e portarti a Denver? Stasera? Domani? Fra tre settimane? C'è un locale che frequento di solito dove fanno un sacco di musica dal vivo veramente da urlo! Oh be', sempre se ti piace il genere che va sul rock e simili, eheheheheh!
Secondo me truccavano i risultati, eravamo troppo bravi per finire sempre a fine classifica!
Probabilmente sì, ma che importa? Eravamo così felici di farcela ogni volta!
... Se potessi dare via dieci anni della mia vita in cambio di un'altra sera come quella, per te, lo farei ad occhi chiusi...
La serietà nei loro sorrisi fu analoga, ma non simile: quella di Cappie malinconica, quella di Bruce comprensiva e dispiaciuta. Non riusciva ad immaginare facilmente quanto potesse essere doloroso per lei essere senza il caro Nath, ma gli bastava usare un po' di blando intuito. Il padre della irlandese era stato un uomo sempre simpatico, disponibile, dal cuore buono, cuore che aveva trasmesso alla sola ed unica adorata figlia. Pensare di non poterlo più passare a salutare faceva del male anche a lui, per quanto non fosse normale prevederlo. Ma non erano lì per riportare indietro un passato, non in quel senso almeno. Dovevano rievocare l'amicizia e il feeling attraverso sorrisi e complicità, solo quello, anche perché la bionda aveva bisogno di aiuto e Bruce era lì per fornirglielo. Le avrebbe insegnato il Judo, un'arte di autodifesa molto efficace, mettendosi d'accordo sui giorni e sugli orari, in maniera abbastanza elastica, ovviamente.
Chiaro che mettendoci d'accordo da una settimana per l'altra, potrai anche chiedermi delle eccezioni, basta che non ci fai l'abitudine, ahahah!
Tenterò con tutta me stessa di non approfittarmene, promesso ahahaha!
Scusa Cappie ma... Come mai mi hai chiesto un orario così tardo questa volta?
Dici che è un po' troppo tardi, Bruce?
Beh direi, insomma, sono le undici passate, la palestra è anche chiusa...
In questa maniera però non potremo essere disturbati dagli allenamenti, non trovi?
Sì... In un certo senso... È vero...
Ah, visto che tanto ci siamo solo noi, mi andrebbe di stare più comoda, non sai quanto mi intralci i movimenti questa uniforme...
... Ma... Ma... Tu non porti proprio nulla sotto!
Coraggio Sensei, mi faccia qualche bella proiezione, così una volta a terra proverò a ribaltare la situazione e finirle sopra...
... Ah ma... Giusto, non ho capito quindi: tu cosa fai esattamente di lavoro? Il mio socio non ha detto nulla...
Cercò di cambiare ancora una volta argomento di conversazione, perché quelle c***o di fantasie stavano iniziando a stancarlo seriamente. O meglio, erano appena iniziate e già lo stancavano per la miseria! Ma perché doverla immaginare in certi modi?! Lei era una sua carissima amica, la piccola, dolce e tenera "Pappa", pappa in senso di mangiatrice seriale di cibo, non di altro! Cosa avrebbe pensato di lui se avesse potuto leggere nella sua mente? Che fosse un pervertito, ecco cosa! Si diede del deficiente da solo, Angus, rispondendo poi di sfuggita alla domanda sull'avere o meno una fidanzata, mentre i suoi due Bruce giovano a Tennis. Ma per quanto la parte con la maglietta nera volesse sperarci, la verità era ben altra e molto ma molto innocente.
Meglio così! Almeno posso invitarti a bere qualcosa al pub senza temere ritorsioni da parte di qualche fidanzata gelosa...
Fidanzate gelose?! Naaaaaa, la gelosia non è male, ma a piccole dosi! Io sono esattamente così, tu invece? Possessiva fino al midollo o lasci aria al tuo partner? A proposito, invece tu ce lo hai il boyfriend?
Dai baby, dì di no, forza!
Ma cosa ce ne frega?!
E parla per te!
Successivamente alla risposta della irlandese, Bruce si lasciò andare ad una promessa solenne verso Caroline Priscilla. O meglio, lo fece ma sempre in modalità scherzosa, non immaginando proprio che nel suo passato ci fossero state persone ben poco raccomandabili. La sua fiducia era stata rotta e manipolata più e più volte, ma cosa poteva saperne lui, povera ed ignara vittima delle proprie pulsioni?
Puoi viaggiare serena con me, Cappie, ti garantisco brutte sorprese pari a zero!
... E chi me lo dice che tu invece non mi stia nascondendo qualcosa?
... GLOM...
Ecco, hai visto? Si sarà accorta sicuramente del piccolo accenno di risveglio del nostro simpatico amicone!
Ehi, ma io cosa posso farci se il piccolo non è tanto piccolo?!
Ora come ora dovresti tagliartelo, pensa te che figuraccia!
Finiscila un po', che magari poi le piace anche lo spettacolo, pf...
Sei assolutamente rivoltante...
No io rivolterei lei, è molto diverso!
Farò finta di non aver sentito!
Che intendi scusa? Non ti capisco... ... Dico davvero... Porca miseria questi pantaloni mi vanno di uno stretto! E poi si sformano di continuo, credo sia un problema di stoffa che si arrotola all'interno... ... A te capita ogni tanto? A me a quanto pare quasi sempre! Eheheh... Perché continui a fissarmi in quella maniera?
Ahahahahah rilassati Bruce, ti stavo prendendo in giro! No, non credo che tu sia il tipo di persona capace di prendere in giro il prossimo... E spero di non dovermi sbagliare mai, sinceramente.
... Ahahahahah, questa me la paghi, prezzo salato bella mia!
Ricordava perfettamente il punto debole dei fianchi, oh sì, zona centrale poco verso la schiena. Le dita si mossero come animate da vita propria ed ecco che una sessione di solletico di almeno sei o sette secondi prese irrimediabilmente vita. Grazie a quella manovra inoltre, il suo "amicone" poté tornare nei ranghi, e si sperava che ci restasse per tutto il resto della conversazione.
Lì dove sei, a Denver, conosci negozi di articoli sportivi ben forniti? Per carità, sono certo che avrai già una tuta da ginnastica ma dovrai anche procurarti un completo da judoka. Ti aiuterà nell'elasticità dei movimenti, almeno per i primi tempi, poi passeremo all'insegnamento con vestiti comuni fino a quelli più scomodi, tacchi compresi!
Uhm... Sì, ne conosco uno ma non mi pare di aver mai visto completi da judoka. In effetti è piuttosto piccolo come negozio, forse mi conviene chiedere direttamente a te dove andare.
Allora facciamo che ti accompagnerò direttamente io, così facciamo prima! Un negozio qui nei paraggi ha fatto una convenzione con noi da poco, quindi potrà applicarti degli sconti... ... Specie se in mia compagnia!
Ah be', se riuscissi ad imparare a fare tutto sui tacchi, credo che sarei imbattibile! Solitamente quando cerco informazioni per qualche caso non mi vesto mai così, ma in maniera più comoda, però a volte capita che debba mettermi qualcosa di più... diciamo sexy addosso per riuscire ad ottenere più facilmente ciò che cerco. Non ci crederai mai quanto una gonnellina ed un paio di codini da bimba riescano a far impazzire certi uomini.
...
A ben pensarci è disgustoso la maggior parte delle volte... Brrr... Non mi ci far pensare...
... Già, bleah, disgustoso!
Questa notte, prima di andare a dormire, questa immagine non ti abbandonerà un solo secondo, vero?
Le dedicherò il miglior solitario degli ultimi tre mesi...
... Ne ero certo...
Allora, quando posso rapirti e portarti a Denver? Stasera? Domani? Fra tre settimane? C'è un locale che frequento di solito dove fanno un sacco di musica dal vivo veramente da urlo! Oh be', sempre se ti piace il genere che va sul rock e simili, eheheheheh!
Alt alt alt, calm down milady, sei venuta nel mio regno e la prima volta usciremo nel mio regno!
Le fece un occhiolino ed un sorriso furbo, mentre si avviavano in direzione della porta della palestra.
Stasera ti porto io in un bel locale e non hai assolutamente il permesso per rifiutare, intesi? Anzi, sai che ti dico? Ci verrai da sola e il motivo lo scoprirai solo quando sarai entrata! Ti ho incuriosita? Sto provando a stimolare il tuo senso investigatore, se non si fosse capito...
E in parte anche la curiosità innata della ragazza, di riflesso. Prese il biglietto da visita del pub dove voleva che ella si recasse, chiamato "The Southwestern Road". L'indirizzo era facilissimo da inquadrare, difatti il posto in questione si trovava praticamente a pochi passi dal puro centro cittadino.
Alle 21:30 ti voglio lì!
Mentre terminava l'offerta impossibile da rifiutare, qualche altro iscritto cominciava a farsi vivo. Purtroppo il MacGyver era solo, quindi toccava a lui stare dietro agli altri, ma d'altronde Cappie necessitava di tempo per prepararsi, no? Ormai l'iscrizione era fatta, doveva solo attendere di ricevere la tessera magnetica e per il pagamento... A tessera ricevuta.
Ci vediamo stasera... Se tu sei la mia prima bella sorpresa del 2114... ... Allora sarà una annata da urlo.
Probabilmente sì, ma che importa? Eravamo così felici di farcela ogni volta!
... Se potessi dare via dieci anni della mia vita in cambio di un'altra sera come quella, per te, lo farei ad occhi chiusi...
Grazie...
Aveva detto una cosa molto dolce il caro MacGyver. Un pensiero, espresso in maniera sincera e spontanea e che fece commuovere l'irlandese. Cappie sentiva l'impulso di ringraziarlo non solo a parole, ma anche con un abbraccio affettuoso, sentito. Eppure qualcosa la bloccava ancora, forse il fatto che dopo tanti anni passati a non vedersi ci voleva ancora un po' per riacquisirie lo stesso feeling di un tempo. Si bloccò a metà strada, non sapendo bene come comportarsi né se l'altro avrebbe apprezzato il gesto. Se ci fosse stato cenno, da parte sua, di proseguire, solo allora la O'Neill si sarebbe lasciata andare, nascondendo il sorriso commosso per qualche istante contro la canottiera di Bruce. La loro amicizia era un legame che andava recuperato, ma sembrava che col passare dei minuti i due vecchi amici riuscissero perfettamente nell'intento. Dopo aver accettato il consiglio di Angus di dedicarsi al judo, partirono una sequela di domande per capire che tipo di lavoro svolgessero l'uno o l'altro. Quello di Cappie portò la Ignis stessa a fornire una sorta di propaganda pubblicitaria a favore della propria Agenzia, finendo il discorso con una domanda a bruciapelo del tutto disinteressata o meglio, interessata solo in parte. Voleva invitare il ragazzo a bere qualcosa fuori, senza il timore di calpestare i piedi a qualche sconosciuta fidanzata ultra gelosa.
Meglio così! Almeno posso invitarti a bere qualcosa al pub senza temere ritorsioni da parte di qualche fidanzata gelosa...
Fidanzate gelose?! Naaaaaa, la gelosia non è male, ma a piccole dosi! Io sono esattamente così, tu invece? Possessiva fino al midollo o lasci aria al tuo partner? A proposito, invece tu ce lo hai il boyfriend?
No, sono single anche io, ahahaha! Tranquillo, nessun fidanzato geloso e iperpossessivo con cui doverti confrontare. Comunque... Direi di no, non sono particolarmente gelosa, a meno che certo non ci sia una minaccia concreta e seria... In quel caso direi che i pensieri omicidi si sprecano!
Certo, poi rischiare di tradirla equivaleva a dover temere fin dove potesse spingersi la vendetta dell'irlandese. Fortuna che, in un certo senso, quel passato era stato cancellato, in questo modo almeno il buon nome di Axell non era stato infangato per colpa della sua gelosia. Era già passato un anno ormai da quando la loro storia si era conclusa, eppure parevano soltanto pochi mesi. Forse perché l'incontro avuto in doppia con lui e Gérôme alla fine dei conti aveva chiuso tutto quello che era ancora rimasto in sospeso, gettando veramente le basi per un rapporto non di amicizia ma nemmeno da ex fidanzati sconosciuti. Insomma, tutto si era concluso per il meglio, lo stesso non poteva dire invece per la sua amicizia con Jorge, i cui ricordi, di tanto in tanto, tormentavano ancora la psiche della O'Neill. O la rendevano sospettosa nei confronti di coloro che si presentavano come totalmente sé stessi e sinceri di fronte a lei. Bruce, purtroppo, stava raccogliendo il lascito di una persona che aveva ferito profondamente la piccola Pappa, senza poter fare nulla per dimostrarle che loro due erano completamente diversi. Toccava proprio alla Ignis fare uno sforzo per separare le due figure, e lo fece attraverso uno scherzo che però ebbe come effetto quello di esporre anche fin troppo quali pensieri il MacGyver stesse avendo nei suoi confronti.
... E chi me lo dice che tu invece non mi stia nascondendo qualcosa?
... GLOM... Che intendi scusa? Non ti capisco... ... Dico davvero... Porca miseria questi pantaloni mi vanno di uno stretto! E poi si sformano di continuo, credo sia un problema di stoffa che si arrotola all'interno... ... A te capita ogni tanto? A me a quanto pare quasi sempre! Eheheh... Perché continui a fissarmi in quella maniera?
Okay, la Fulmen non avrebbe mai pensato di abbassare lo sguardo sul pacco di un amico per vedere quanto ce lo avesse grosso. Ma quando Angus se ne uscì con quella frase, fu quasi spontaneo ed automatico per lei abbassare un attimo gli occhi e vedere il famoso bozzo di stoffa arrotolato nei pantaloni. Sì. Proprio di stoffa. In sequenza Cappie strabuzzò gli occhi, rendendosi conto di dove potesse essere finita tutta la ciccia di Bruce in tutti quegli anni.
Oh c***o... Lui e Tiger proprio amici!
Poi arrossì molto imbarazzata, immaginando che cosa potesse aver scatenato la reazione dell'amicone di Bruce nei piani bassi.
Cosa ho detto? Oh mamma, magari manco stava pensando a me, poverino...
Distolse lo sguardo, dopo due secondi che lo aveva mantenuto basso sul famoso pezzo di stoffa arrotolato del ragazzo di colore, cercando di non farlo sentire troppo in imbarazzo per il suo atteggiamento sfacciato.
Che... Che disdetta vero? Questi pantaloni... della tuta... Eheheh... Eheheh...
Tentativi un po' falliti e comici per cercare di avallare il discorso di Bruce, pur sapendo entrambi che fosse fuori da ogni logica. Alla fine Cappie ebbe il coraggio di alzare lo sguardo e guardare dritto in faccia l'amico, ancora un po' rossa in faccia, ma mai quanto il povero MacGyverche di sicuro avrebbe dovuto cambiare tonalità e diventare tipo di colore scarlatto. Forse cogliendo finalmente l'espressione di lui, quella dell'irlandese si distese e infine si contrasse di nuovo ma in una risata, una risata che tentò con tutta sé stessa di soffocare ma proprio non ci riuscì dopo aver visto l'espressione da persona in difficoltà di Angus.
Ahahahahah rilassati Bruce, ti stavo prendendo in giro! No, non credo che tu sia il tipo di persona capace di prendere in giro il prossimo... E spero di non dovermi sbagliare mai, sinceramente.
... Ahahahahah, questa me la paghi, prezzo salato bella mia!...
Venne colpita nei suoi punti deboli, ai fianchi, con una scarica di solletico che la portò a ridere per tutta la durata della tortura giocosa.
Ti prego, ti prego basta, mi stai facendo morire ahahahahahah!
Lo supplicò alla fine di smettere, perché davvero non riusciva quasi a respirare per le risate. Per fortuna Bruce non andò avanti con il solletico, riprendendo a parlare in maniera più seria di ciò che sarebbe servito alla Ignis per cominciare il suo percorso da judoka insieme al MacGyver. Dopo essersi offerto di accompagnarla in un negozio sportivo, con la promessa di sostanziosi sconti, fu Cappie a lanciare di nuovo la palla -per modo di dire- invitandolo a bere qualcosa al suo pub preferito a Denver.
Allora, quando posso rapirti e portarti a Denver? Stasera? Domani? Fra tre settimane? C'è un locale che frequento di solito dove fanno un sacco di musica dal vivo veramente da urlo! Oh be', sempre se ti piace il genere che va sul rock e simili, eheheheheh!
Alt alt alt, calm down milady, sei venuta nel mio regno e la prima volta usciremo nel mio regno!
Ai suoi ordini Vostra Maestà... - Disse, con tanto di inchino.
Stasera ti porto io in un bel locale e non hai assolutamente il permesso per rifiutare, intesi? Anzi, sai che ti dico? Ci verrai da sola e il motivo lo scoprirai solo quando sarai entrata! Ti ho incuriosita? Sto provando a stimolare il tuo senso investigatore, se non si fosse capito...
Direi di sì, ci vuole molto poco per incuriosirmi per fortuna!
Rispose a sua volta, facendosi accompagnare dal ragazzo verso l'uscita della palestra. Si fece lasciare nome del locale, indirizzo e anche l'orario dell'appuntamento, prima di salutarlo e lasciarlo alle sue incombenze di proprietario della palestra.
Ci vediamo stasera... Se tu sei la mia prima bella sorpresa del 2114... ... Allora sarà una annata da urlo.
Già... Lo stesso vale per me... Forse è il Conflux che ci ha fatto incontrare...
Disse, in maniera criptica, ma senza spiegare il perché. Magari l'Equilibrio voleva in qualche modo compensare il vuoto lasciato da Jorge nella sua vita, facendole incontrare una persona che era stata per tanto tempo un amico e che, nel lungo andare, non l'avrebbe delusa come era accaduto con il portoghese. Salutò il MacGyver con un altro abbraccio, poi semplicemente se ne andò a casa, tanto si sarebbero rivisti quella sera stessa al locale indicatole dallo stesso Angus.
["The SouthWestern Road" Pub - 21:27]
Il locale è questo... Io sono in perfetto orario... Ermes ha mangiato e sta tranquillo in borsa... Bene, non mi resta che trovare Bruce! Chissà dov'è finito...
Nella stragrande maggioranza dei casi, i maschi di colore possedevano una attrezzatura superiore alla media dei bianchi. Bruce faceva parte di quella maggioranza ed anche Caroline Priscilla non ci mise moltissimo ad accorgersene. In realtà non ci avrebbe fatto caso se non fosse stato proprio il MacGyver a farcela arrivare, creando così una situazione di esemplare imbarazzo.
Che... Che disdetta vero? Questi pantaloni... della tuta...
Già, puoi dirlo forte...
Eheheh...
Eheheh...
Eheheh...
Eheheh... Coff... Coff...
Va beh, lo aveva beccato in erezione e allora?! Basta Bruce, insomma, un minimo di controllo della situazione. Erano cresciuti, adulti, vaccinati e sicuramente con una sessualità sviluppata, ivi compresa "Pappa", per la miseria. Cercò in qualche modo di scacciare via pensieri strani che la coinvolgessero intimamente e tentò di seguito un nuovo approccio più easy. Il solletico, punto debole che le era effettivamente rimasto negli anni, fu un buon punto di appoggio per cambiare e variare atmosfera. La fece ridere e quella risata risultò molto particolare all'attenzione di Bruce: fu come guardare Cappie per la prima volta... E restarne un po' incantato. Tutto così uguale e tutto così diverso. Non avevano più sotto i dieci anni e se per tanti versi non si notava, per altri invece era alquanto palese.
Ti prego, ti prego basta, mi stai facendo morire ahahahahahah!
D'accordo d'accordo, per questa volta sei salva, ma guardati sempre le spalle!
Una minaccia scherzosa e giocosa la sua, che almeno per una volta non implementò doppi sensi di alcun genere o tipo né alle parole dette da lei, né quelle espresse da sé. Mentre ancora chiacchieravano e lei gli chiedeva di potersi rivedere per trascorrere un altro poco di tempo assieme, nella mente assurda di Angus si formava un'idea. Era un classico per il ragazzo di colore ideare follie all'ultimo momento. Ormai Tiger ci era abituato, ma Cappie, beh ai tempo della gioventù lui non era ancora così.
Ci vediamo stasera... Se tu sei la mia prima bella sorpresa del 2114... ... Allora sarà una annata da urlo.
Già... Lo stesso vale per me... Forse è il Conflux che ci ha fatto incontrare...
Tipo furbo l'Equilibrio, che ti credi?
Le fece un occhiolino, congedandola con l'accordo di rivedersi più tardi, poco dopo l'ora solita di cena. Dovendo portare a compimento il proprio piano, non poteva dirle le 20:00, sarebbe stato troppo presto. Purtroppo non poté proprio fare a meno di lanciare una veloce occhiata al fondoschiena della O'Neill, mentre andava via.
Accidenti!
Pub "The SouthWestern Road" Kansas City Stesso Giorno Ore 21:16
Tutto pronto?
Sì Bruce, certo, lo sai che per te questo ed altro!
Ti ringrazio comunque, non eri obbligato bello...
Si era cambiato per l'occasione, ma senza esagerare nel vestiario ed il motivo stava proprio nel compimento perfetto del suo piano. Doveva avere libertà di movimento e, ipotizzando che per la biondina non fosse niente di galante, si sperava che lei avesse indossato qualcosa di analogo. Non aveva ancora mangiato, ma in fondo tutto quell'appetito non lo aveva, inoltre pensava che forse dopo avrebbero mangiato assieme lui e Cappie. Seduto su una delle poltroncine del locale, attendeva semplicemente che ella si facesse viva. Il posto era davvero niente male, un connubio preciso e perfetto tra un random chic e un hard rock café babbano. Insomma, tutt'altra musica rispetto ai toni del Real Steel, su questo la O'Neill poteva proprio scommetterci.
La gente consumava, scherzava, parlava, ognuno con la propria ordinazione, come ogni sera tranquilla e standard.
Allora semplicemente attendiamo il tuo segnale?
In verità no, meglio che semplicemente vi occupiate di lei non appena arriva... Ve la indicherò io!
Perfetto, allora poi per il pagamento...
Traaaaaanquillo bello, metti pure sul mio conto, tanto devo saldare a fine mese!
Sei uno dei pochi che dice così e poi lo fa sul serio!
E mica vado a rovinarmi la reputazione per qualche spicciolo?!
Scosse il capo, Bruce, sorridendo verso il proprietario del locale ben in confidenza con lui e d'accordo sullo svolgimento dell'idea. Quando poi le porte si aprirono nuovamente ed entrò la irlandese investigatrice, Angus la individuò all'istante. Era abbastanza nascosto affinché lei non lo potesse intravedere, meglio così.
È lei?
Eh sì...
C***o Bruce, complimenti, è cresciuta bene questa tua amica di infanzia!
È stata la prima cosa che ho pensato anche io...
E come hai detto che si chiama?
... Thea, si chiama Thea O'Quinn...
Dopo un bel respiro, Angus si alzò in piedi, facendo un cenno svelto al proprietario che gli diede l'ok per stare tranquillo. Poi, il ragazzo di colore si dileguò e l'amico si avvicinò invece verso la bionda appena giunta. Caroline Priscilla non aveva proprio la più pallida idea di cosa stesse per accadere.
Signorina O'Quinn? Prego mi segua... Da questa parte...
Il proprietario le sorrise gentilmente, facendole strada fino in pratica al palco del locale, di fronte alle scalette.
Salga, la prego!
Forse un po' spaesata, forse ancora più curiosa, Cappie sarebbe salita ed in quel preciso istante, le luci sarebbero calate sul resto del posto. Un bel faro soffuso proprio su di lei e su tutta la zona normalmente adibita alla musica dal vivo. Poi, ad un tratto, dal lato del buio, ecco giungere finalmente Angus... Che ricevette subito un bell'applauso!
Ehilà gente, come andiamo?! Buoni buoni, un attimo di attenzione per favore! Avrei un messaggio importante per tutti voi, annesso ad una spassionata richiesta...
Bruce si affiancò alla ragazza, con un MagiFono alla mano, mentre un altro veniva consegnato a sua volta proprio a lei.
Oggi ho ricevuto la notizia di una scomparsa per me importantissima. Una persona cara a me e alla qui presente signorina, se n'è andata, lasciando nel nostro cuore un vuoto non indifferente. Lui era un uomo eccezionale e se ve lo dico io potete crederci... Aveva tante di quelle qualità che farne una lista significherebbe iniziare adesso e terminare per inizio 2115... Questa sera io sono qui per chiedervi di salutarlo con me e con lei, anche se non lo conoscete, anche se non sapete chi sia. Ad ogni brano che io e Thea canteremo, tre per la precisione, alzeremo tutti il nostro bicchiere e grideremo "A Nath", chiaro?!
Ci fu un bel fragoroso "Chiaro" che si sparse nel pub. Esatto, la bionda aveva capito proprio bene, Angus intendeva cantare assieme a lei. E prima che potesse anche solo provare ad interromperlo, la base che arrivò in seguito l'avrebbe riportata indietro di un bel po' di anni. Era una delle canzoni che solitamente lei e Bruce cantavano durante il karaoke in quel posto dove li portavano i genitori per partecipare alle gare canore. Allora dei due Cappie era quella un po' intonata e Angus quello che obiettivamente se la cavava malamente, ma forse anche da quel punto di vista le cose erano cambiate. Stava a lei iniziare. Stava a lei dare il via a quell'esibizione, a quella canzone che loro al tempo avevano soprannominato "Doctor Bruce".
Avrebbe accettato di effettuare un nuovo saluto alternativo nei confronti del padre, ordito dal suo amico di infanzia più pazzo che mai? Il barman già stava preparando due shot piuttosto forti per tutti e due, che avrebbero dovuto mandare giù tutti d'un fiato a fine canzone, prima della successiva. La folla era pronta ad alzare i calici e dedicare tutto il suo calore a quel perfetto sconosciuto, perché in fondo era sempre bella un po' di solidarietà umana.
Non poteva nemmeno lontanamente immaginare quanto Bruce fosse diventato, nel tempo, pazzo assurdo ed imprevedibile. Non per niente era una Turbo Elica e questo avrebbe dovuto dirla lunga sul suo attuale carattere. Quando l'irlandese giunse nel pub che le aveva indicato il vecchio amico d'infanzia, rimase per qualche istante incantata ad osservarlo. Molto particolare, a tratti etnico, ed assolutamente delizioso. Totalmente diverso dal Real Steel di Denver, ma sicuramente quel posto attirava gente un po' di tutti i tipi, mentre invece quello frequentato dall'Investigatrice era settoriale per un preciso target. Una volta giunta all'interno, comunque, Cappie si tolse il cappotto, cercando con gli occhi la figura di Bruce, che però era momentaneamente scomparso. Al suo posto si avvicinò una persona che la chiamò direttamente con il suo pseudonimo e la invitò a... Salire sul palco!
Ma... Che sta succedendo?
Lo fece e quando arrivò su, tutti i presenti all'interno del locale la fissarono, qualcuno applaudendo. C'era della attrezzatura per della musica dal vivo, quindi Cappie ipotizzò che i clienti credessero lei volesse esibirsi, ma accidenti mica aveva preparato qualcosa! Proprio in quel momento il MacGyver fece finalmente il proprio ingresso, affiancandosi all'irlandese che lo fissò a metà fra il divertito ed il perplesso. Ed in quel momento il frastuono di mani che battevano si fece veramente assordante.
Bruce ma... Che che cosa hai in mente?
Gli chiese a bassa voce, domanda ignorata perché lo show man -era proprio così- decise di spiegare in diretta la sua folle idea.
Ehilà gente, come andiamo?! Buoni buoni, un attimo di attenzione per favore! Avrei un messaggio importante per tutti voi, annesso ad una spassionata richiesta...
Qualcuno le passò un altro MagiFono, quindi l'ipotesi più accreditata era che il ragazzo di colore volesse farla cantare. Non che non ne fosse capace, ma insomma la stava buttando lì in mezzo senza nemmeno sapere se le andasse o meno! Certo l'irlandese non era tipa da tirarsi indietro. Piuttosto era incuriosita, un po' imbarazzata e a tratti assurdamente colpita dal carisma che il suo amico d'infanzia sprigionava in quell'occasione. Era davvero cambiato tanto, in meglio, molto in meglio. Ma furono le sue parole successive a farle comprendere che nel fondo il suo cuore era sempre rimasto lo stesso.
Oggi ho ricevuto la notizia di una scomparsa per me importantissima. Una persona cara a me e alla qui presente signorina, se n'è andata, lasciando nel nostro cuore un vuoto non indifferente. Lui era un uomo eccezionale e se ve lo dico io potete crederci... Aveva tante di quelle qualità che farne una lista significherebbe iniziare adesso e terminare per inizio 2115... Questa sera io sono qui per chiedervi di salutarlo con me e con lei, anche se non lo conoscete, anche se non sapete chi sia. Ad ogni brano che io e Thea canteremo, tre per la precisione, alzeremo tutti il nostro bicchiere e grideremo "A Nath", chiaro?!
Partì la musica e fu come fare immediatamente un viaggio temporale nel passato. Le luci calarono, lasciando accese solo quelle che illuminavano la figura di Bruce e quella di Cappie, entrambi in piedi sul palco. La O'Neill fissava, incredula, il ragazzo di colore, con gli occhi commossi ed un sorriso assolutamente stupito. Ricordava perfettamente le parole di quella canzone, perché le aveva cantate così tanto spesso da bambina da essere stampate a fuoco nella sua memoria. Se questo poi non bastasse, c'era un foglio incantato che mandava il testo, così da aiutare gli aspiranti cantanti.
Sometimes, the feeling is right You fall in love for the first time Heartbeat, and kisses so sweet Summertime love in the moonlight
La fortuna del MacGyver stava nel fatto che Cappie, in quanto Fulmine, si lasciava coinvolgere molto facilmente in certe... situazioni. Non appena arrivò il suo momento, infatti, la Ignis iniziò a cantare, dimostrando una bravura ed una tecnica notevolmente migliorata da quando era bambina. Era stata membro del Coro, lo aveva già detto al caro Angus, e i risultati si vedevano. Non soltanto sapeva essere perfettamente intonata, ma aveva anche una presenza scenica non indifferente. Era una canzone che parlava della prima cotta e come tale Cappie si comportò. Mimando una ragazza alle prese con i suoi primi amori.
Baby, I am missing you
I want you by my side
And I hope you'll miss me too
Come back and stay
I think about you every day
I really want you too
You swept my feet right off the ground, You're the love I found
Doctor Bruce, Bruce, Calling Doctor Bruce Doctor Bruce, Doctor Bruce, Get up now!
Wake up now!
Storpiò il ritornello quasi in automatico. Era così che facevano da bambini, fregandosene del testo originale e giocando sul fatto che il MacGyver fosse il suo Dottore in Amore. Era tutto divertente e coinvolgente all'epoca e a volte capitava che la O'Neill dimenticasse il significato di sentirsi liberi e spontanei. Bruce però sembrava essere comparso nella propria vita appositamente per ricordarglielo, riportandola indietro nel tempo in un periodo dove suo padre era vivo, vegeto e felice.
Doctor Bruce, Bruce
Wake up now!
Doctor Bruce, Bruce Wake up now!
Ah yippie yi yu Ah yippie yi yeah Ah yippie yi yu ah
Anche Angus dimostrò di sapersela cavare benissimo con il canto. Aveva preso lezioni o forse si era cimentato da solo, in ogni caso accompagnò la O'Neill egregiamente, permettendo ad entrambi di simulare un duetto piuttosto divertente e affiatato che, quando terminò, si conquistò un bel applauso sentito e selvaggio.
A Nath!
Urlò anche l'irlandese insieme ai presenti, alzando il suo shottino prima di mandarlo giù tutto d'un fiato. Tanto sapeva di poter contare sul Fulmine per aiutarsi a rimanere lucida, una lucidità che le sarebbe servita se avesse voluto continuare a cantare.
Tu sei... Davvero fuori di testa Bruce... Grazie...
Sussurrò all'orecchio dell'amico, approfittando di un abbraccio per comunicare con lui senza MagiFono. Era bella carica di energia ed elettricità, forse il ragazzo avrebbe potuto percepirlo tramite quel breve contatto fra di loro. Sarebbe riuscito a farla scatenare ancora di più?
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