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da Lestat » 27/09/2016, 22:15
Ricordi che fine ha fatto la tua simpatica ex consorella che adesso ti ha donato parte delle sembianze, vero?
Non è mia... Aspettate, che cosa avete detto?
... Ho detto fin troppo in verità.
Come fate a sapere una cosa del genere? Voi... Conoscevate Irina?
Molti conoscevano Irina, piccoletta. Si è fatta apprezzare e odiare allo stesso tempo, da persone e Creature. Ha messo a soqquadro il Mondo Magico per arrivare al proprio scopo, facendo di testa sua.
No, Lestat non ne parlava con esagerata ammirazione, anzi, sembrava essere infastidito mentre commentava le gesta ingloriose della ragazza che adesso stava prestando le sembianze alla O'Neill. Nei minuti successivi, le raccontò di quanto fosse eccessivamente istintiva Irina, delle idiozie fatte per arrivare ad ottenere informazioni, piste, indizi e quant'altro. Le spiegò che pur essendo una ragazza piena di risorse, le sfruttava malissimo e di conseguenza quando è stata uccisa anche molti suoi stessi confratelli non la pinsero così tanto.
... Almeno ora sai perché in pochi parlano di lei nel tuo covo e in generale. Era una pazza scriteriata e mi auguro tu abbia ricevuto da lei soltanto il buono, perché se nascondessi anche un po' di quel cattivo, fossi in te mi preoccuperei. Già il fatto che tu metta in conto la possibilità di incontrare il suo assassino la dice lunga.
Non volle comunque concentrarsi su quell'argomento, non erano affari suoi e sinceramente non gliene fregava proprio nulla di lei, di Irina o chiunque altro. Il suo parlare era stato semplicemente un aiuto disinteressato e di conversazione, niente di più. Adesso stava a lei decidere cosa fare, se ascoltarlo o meno. Le espose la verità sull'oggetto capace di proteggerla un po' dalla morte certa per mano dell'avversario, dopo di che si preparò ad andarsene.
Davvero volete solo... questo? Solo il mio sangue e nessun favore in cambio?
... Oh puoi star certa che chiederò qualcosa in cambio, ma quando mi servirà. Ho sempre molti anni a disposizione per pensarci e so bene che potrò venire in qualsiasi istante... E tu sarai pronta ad ascoltarmi e a supportarmi al 100%!
Non mi avete ancora detto il nome di quel vampiro... Posso saperlo?
Fino ad ora ha cambiato tanti nomi. Riuscire a sapere qual è il suo attuale è un compito che non spetta a me. Il suo ultimo, che risale a circa cinque decenni fa... Era Maurice Leshau. ... Buona caccia al tesoro, Irina 3.0!
L'ultima cosa effettiva che vide Caroline Priscilla fu il suo sorriso mellifluo e sicuro dell'Eterno, poi, si ritrovò seduta sulla poltrona della scrivania senza più nessuno davanti agli occhi, come se non ci fosse mai stato veramente. Sul collo nessuna traccia di buchi ma la sensazione di spossatezza, calo di zuccheri e debolezza sì, quelle c'erano tutte quante. Ma come aveva fatto? Molto semplice: il Medaglione, il Remoris, lo aveva usato per cibarsi in fretta e con meno dolore per lei. Quanta premura e attenzione per uno spuntino già servito.
CONCLUSIONE
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Lestat
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da Ethan Travis » 30/01/2017, 23:28
Monolocale di Caroline Priscilla O'Neill Boston - Massachussetts Domenica Mattina 05 Aprile 2113 Ore 11:36
Non c'è dubbio, si è spostata qui... Per fortuna è stato semplice!
Pur essendo ormai un Detective abbastanza affermato, Ethan Travis Fox faceva ancora un po' fatica a destreggiarsi nelle ricerche selettive e veloci. Il suo percorso di formazione, piuttosto lineare e inaspettato, lo aveva portato ad affinare le proprie qualità ma non a perfezionarle, ecco spiegato il motivo del suo sorriso. Era contento di essere riuscito nell'intento di rintracciare l'indirizzo della ex compagna di scuola Caroline Priscilla nell'arco di così pochi giorni. Sapeva di farle una sorpresa e voleva che fosse tale, specie perché era da tanto che non si vedevano e sarebbe stato bello, a prescindere dal reale motivo del suo arrivo, parlare ed aggiornarsi. Nella tracolla mono spalla teneva una rivista con un annuncio cerchiato di rosso, oltre a diverse altre cianfrusaglie usate durante il lavoro, tra registratori e macchine fotografiche. Oltre a questo, teneva anche un pacchetto con un fiocco, dono per la ragazza, che le avrebbe consegnato al momento giusto.
Devo ricordarmi di chiederle quando può spostarsi un pomeriggio a Shizuoka, altrimenti Miyabi non me lo perdonerà mai!
La fidanzata storica del Gallese, ormai probabilmente futura moglie, lo aveva praticamente minacciato di invitare Cappie a casa da loro una volta per trascorrere del tempo assieme. Anche lei era nostalgica verso i vecchi compagni ed essendosi ormai spostata del tutto in oriente, non vedeva più nessuno da mesi, anzi, un paio di anni in realtà. Per fortuna la memoria del Fox era abbastanza performante da permettergli di non tralasciare simili dettagli. In realtà Miyabi aveva chiesto di poter andare con lui ma aveva rifiutato Ethan stesso. Sarebbe stata una chiacchierata abbastanza seria ed importante, si sarebbe annoiata, quindi meglio ripromettersi una visita in Giappone di puro divertimento e svago. Anche perché, qualora gli affari tra il Fox e la O'Neill fossero andati a buon fine, era ovvio che i rapporti si sarebbero stretti di parecchio, per loro fortuna e felicità. Si posizionò di fronte alla porta e suonò il campanello, aspettando solo che la bionda gli andasse ad aprire.
DIN DON
... Allora? Ti vuoi sbrigare? Faremo tardi alla lezione di Storia anche stamattina per colpa tua...
Il ragazzo sorrise alla irlandese con una espressione simpatica, allegra, con la scintilla di un ragazzo più adulto e molto meno infantile rispetto al passato. Gli anni trascorrevano per tutti ed anche Travis ormai lasciava intendere di essere diventato un ragazzo maturo, responsabile e per altro in carriera. Erano trascorsi tanti mesi da quando aveva parlato con lei delle sue intenzioni per il futuro, quando ancora era tutto in forse e la vita doveva essere scritta dall'inizio. Ora invece, sempre alto e magro, si presentava con abiti casual, un proprio look ed un proprio stile, una voce fattasi più bassa e una ironia che prima non gli apparteneva. Si sperava ovviamente che la ragazza non facesse troppa fatica a ricordarsi di lui, anche se nel bel mezzo di quella lontananza le esperienze e le vicissitudini erano state molteplici. C'era da dire però che pure la stessa Cappie non era più la stessa. Ma di sicuro quel dettaglio non venne espresso nella mente del Fox in maniera negativa.
Spero di non rompere le scatole... Sono arrivato a quest'ora perché ricordo quanto ti piacesse dormire fino a tardi la Domenica... ... È bello rivederti, Cappie.
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da Caroline Priscilla » 31/01/2017, 22:41
[Domenica 5 Aprile 2113 - Monolocale di Cappie, Boston - 11:40]
RONF... RONF... zzz....
Non capitava molto spesso che il lavoro come investigatrice la coinvolgesse anche il sabato. Tuttavia, quando accadeva, spesso e volentieri la O'Neill restava sveglia fino a tardi per concludere le indagini insieme a Marshall o a Ryan, sapendo che poi la Domenica seguente avrebbe recuperato tutto il sonno arretrato. La sera precedente, in particolare, era rientrata a casa verso le due di notte, dopo una lunga giornata fatta di appostamenti e indagini che l'avevano fatta tornare stremata e senza energie. Si era buttata sul letto così com'era, togliendosi giusto scarpe, calzini e pantaloni, rimanendo però in slip e maglietta. Nemmeno aveva avuto la forza di struccarsi, si era semplicemente rannicchiata sotto le coperte come un gattino e aveva iniziato a dormire, abbracciando Ermes. Per questo motivo - e anche perché in versione Autentica era molto più dormigliona- la sveglia quella mattina aveva suonato invano, per nulla calcolata dall'irlandese stanca. L'aveva spenta e si era girata dall'altra parte, ricominciando a dormire come se nulla fosse, arrivando alle undici passate che si trovava ancora a letto immersa completamente nei propri sogni. Almeno fino a quando un rumore fastidioso non la svegliò, destandola dal suo sonno profondo e comatoso.
Mh... zzz... zzz...
DIN DON
Ronf... Mh? Mmmmmh... Ermes... apri tu...
La creatura fissò la sua padroncina sbadigliando, assonnata tanto quanto lei e per nulla volenterosa di eseguire l'ordine. Anche perché, con tutta la buona volontà, nemmeno lo aveva capito. Cappie continuava a rimanere stesa nel letto alla grande, senza preoccuparsi minimamente di alzarsi. Ma quando arrivò un secondo suono del campanello, la Ignis fu costretta per forza di cose ad aprire gli occhi e mettersi almeno eretta col busto, fissando nella penombra del suo monolocale i contorni sfuocati degli oggetti e dei mobili al suo interno.
Yaaaaawn.... Arrivo!
Scese dal letto scalza, cercando a tentoni i pantaloni del pigiama o qualunque cosa potesse mettersi addosso per rendersi un minimo presentabile. Dentro il suo piccolo appartamento regnava il caos -come al solito- ma era il suo modo di vivere all'interno di casa: pulita ma di un disordinato impressionante. Dopo aver trovato finalmente un paio di pantaloni della tuta -non propriamente adatti a quel corpo in particolare, ma più per la versione Perfetta- la Fulmen si decise finalmente a dirigersi verso la porta, continuando a sbadigliare e scompigliando ancora di più i capelli.
Chi è?
... Allora? Ti vuoi sbrigare? Faremo tardi alla lezione di Storia anche stamattina per colpa tua...
Nel sentire quella risposta, Cappie si svegliò di colpo, aprendo immediatamente la porta per trovarsi di fronte una persona, anzi no, un amico a lei molto caro che non vedeva da tantissimo tempo.
Spero di non rompere le scatole... Sono arrivato a quest'ora perché ricordo quanto ti piacesse dormire fino a tardi la Domenica... ... È bello rivederti, Cappie.
Ethan! Porca miseria! Ethan!!! Per la Trama che cosa ci fai qui?!
Si lanciò addosso al Gigante buono senza pensarci minimamente due volte, saltandogli quasi in braccio perché una cosa non era affatto cambiata fra loro due: la differenza di altezza. Il resto di loro però presentava delle diversità non indifferenti, a partire dall'atteggiamento più adulto e sicuro del Fox, tutta un'altra cosa rispetto al tontaccione che si era sempre dimostrato di essere a scuola.
Quanto tempo! Oddio sono così felice di rivederti, ma come cavolo hai fatto a trovarmi? Non ci posso credere, sei così diverso! E Miyabi? Dove l'hai lasciata Miyabi? Ero convinta che ormai voi due foste inseparabili! Aspetta... Non ho appena fatto una gaffe e vi siete lasciati vero?!
Poteva anche essere, dato che non stava dando tempo né modo all'amico di rispondere. Esaltata da quell'incontro e dal suo elemento, una volta ricevuta conferma che Miyabi stesse bene e fossero sempre innamorati, la O'Neill lo invitò ad entrare in casa, chiudendo la porta e spingendolo dritto verso la zona soggiorno/cucina.
Scusa il disordine, anzi aspetta adesso tolgo un po' di roba e mi sistemo. Ti ricordi di Ermes vero? Ciao Ermes, vieni a salutare Ethan! Ah, non toccarlo, la sua lana ti darebbe la scossa. Oddio quanto sono felice di vederti!
Praticamente sembrava un furetto impazzito, mentre correva da una parte all'altra, agitando la bacchetta e lasciando che la magia sistemasse il sistemabile, mentre la ragazza sceglieva degli abiti da indossare e si spostava in bagno, lasciando la porta socchiusa così che potesse parlare con Ethan Travis anche da là dentro.
In frigo dovrebbe esserci del latte fresco, acqua e succo di frutta, mentre nella dispensa sulla destra trovi tutta la roba da colazione dolce! Non c'è bisogno che ti dica che puoi fare come se fossi a casa tua, vero? Un attimo di pazienza, mi lavo la faccia e arrivo subito!
Fece come aveva detto, si diede anche una pettinata ai capelli, tolse il trucco in eccesso e, dopo essersi vestita, finalmente ritornò in cucina, sorridendo felicissima al ragazzo e stringendolo ancora in un abbraccio "alla Cappie", commossa da quella sorpresa davvero inaspettata.
Tutto questo correre da una parte all'altra mi ha fatto venire una fame! Vediamo... Ho voglia di burro di arachidi sì. Mmmmh che delizia... Insomma che cosa stavamo dicendo?
Sembrava che il tempo, almeno in quello, non avesse cambiato affatto la O'Neill. Tuttavia c'era molto che ella nascondeva in superficie, segreti stratificati l'uno sull'altro, un cuore spezzato che solo da poco aveva ripreso ad aggiustarsi e il pensiero fugace che al posto del Fox, se non avesse combinato stronzate, avrebbe potuto esserci Jorge. Bastò quel pensiero a calmare il Fulmine impazzito della ragazza e a renderla molto più seria e posata e meno propensa a fare baldoria solo perché un ex-compagno di scuola era andato a trovarla dopo anni che non si vedevano.
... Sei cambiato. Non solo fisicamente, ma anche nel tuo modo di fare e di essere. Mi dispiace tantissimo di aver perso i contatti con te e con Miyabi, in pratica mi sono lasciata assorbire dalla mia vita e dai miei impegni, trascurando voi. A proposito, cosa fai adesso nella vita? Sei riuscito poi a diventare un magistrato? Dai, raccontami tutto, sono davvero curiosa!
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da Ethan Travis » 04/02/2017, 22:31
Ethan! Porca miseria! Ethan!!! Per la Trama che cosa ci fai qui?!
Ahahahah! Non lo indovinerai MAI!
Accolse la ragazza che si lanciò al volo addosso a lui, abbracciandola con affetto e sorridendo non solo felice di vederla, ma anche contento di osservare che stesse meglio. Avendo saputo del fatto relativo all'ex compagno di scuola Jorge, temeva di poter trovare la O'Neill ancora parecchio provata, vista la grande amicizia che la legava all'ex Delfinazzurro. Invece, insospettabilmente, Cappie era gioiosa, grintosa ed energica proprio come quando la incontrava tra i corridoi di Hogwarts ed era una visione meravigliosa.
Quanto tempo! Oddio sono così felice di rivederti, ma come cavolo hai fatto a trovarmi? Non ci posso credere, sei così diverso! E Miyabi? Dove l'hai lasciata Miyabi? Ero convinta che ormai voi due foste inseparabili! Aspetta... Non ho appena fatto una gaffe e vi siete lasciati vero?!
Veramente starei pensando di chiederla in moglie tra qualche mese...
Le fece un occhiolino, tranquillizzandola, mentre ella lo invitava ad entrare, così da potergli fornire una ricca panoramica del tipico disordine alla O'Neill. C'erano vestiti sparsi, briciole di cibo qua e là, ma in breve tutto quanto tornò al suo posto, grazie all'intervento magico della ex Tassorosso. Prese anche una vestaglia da notte in seta rosa appoggiata distrattamente sulla poltrona, constatando che fosse un po' più lunga rispetto all'altezza di Cappie, ma gli volò subito via dalle mani.
Scusa il disordine, anzi aspetta adesso tolgo un po' di roba e mi sistemo. Ti ricordi di Ermes vero? Ciao Ermes, vieni a salutare Ethan! Ah, non toccarlo, la sua lana...
ZZZ-ZZZ-ZZZ-ZZZ-ZZZ
... ti darebbe la scossa. Oddio quanto sono felice di vederti!
E-e-e-e-rm-m-e-sssss... ... E chi-i-i-i-i lo cono-o-o-o-o-sce...
Tentando di fare una carezza alla deliziosa Creatura Magica somigliante ad una pecorella elettrica, Travis si ritrovò invaso da una fortissima energia elettrica che lo destabilizzò. Gli tremò il corpo e la voce per alcuni secondi e la vista gli si fece anche appannata, ma nulla che una manciata di tempo non rimettesse al suo posto, per fortuna. Nell'arco di un paio di minuti, forse tre, la casa sembrò essere tornata ad essere una casa ordinata e i due ragazzi si ritrovarono nella zona cucina per una colazione in ritardo.
Tutto questo correre da una parte all'altra mi ha fatto venire una fame! Vediamo... Ho voglia di burro di arachidi sì. Mmmmh che delizia... Insomma che cosa stavamo dicendo?
Che sei in assoluto la persona più elettrica che conosca... Non a caso ti sei andata a trovare una Creatura Magica simile! A proposito, che specie è? Non mi sembra di averla mai studiata durante Cura delle Creature Magiche, sai? Non che fossi un asso, lo ammetto...
Osservò ancora una volta Ermes perplesso, portandosi una mano sotto al mento ed osservandola bene, attentamente, con uno sguardo più serio, che non sfuggì alla bionda.
... Sei cambiato.
... Mh? Cosa?
Non solo fisicamente, ma anche nel tuo modo di fare e di essere. Mi dispiace tantissimo di aver perso i contatti con te e con Miyabi, in pratica mi sono lasciata assorbire dalla mia vita e dai miei impegni, trascurando voi.
Stai parlando a proposito di una ragazza ormai diventata a tutti gli effetti una Idol esordiente che passa le sue giornate tra servizi fotografici e pubblicità. Non darti cole inutili, la vita ha assorbito tutti quanti, te inclusa!
A proposito, cosa fai adesso nella vita? Sei riuscito poi a diventare un magistrato? Dai, raccontami tutto, sono davvero curiosa!
Con calma, con calma, una cosa alla volta, specie perché se oggi sono qui è proprio perché c'entra quello che svolgo nella vita... ... E no, non voglio che tu faccia da giurata durante una causa, puoi stare serena!
Svolgere il ruolo di giurati eccezionali era una vera rottura di palle, non avrebbe mai fatto nulla del genere ad una amica, anzi, forse nemmeno ad una nemica, considerando il tipo. Si andò a mettere comodamente seduto al tavolo, prendendo la borsa a tracolla e togliendo da essa un piccolo fascicolo che aprì proprio davanti alla ragazza. Al suo interno c'erano dei documenti e delle immagini in movimento riferite a due persone, un uomo ed una donna sulla quarantina dall'aria decisamente sospetta.
Lloyd Norton e Grace Holden. Sono sospettati di rapimento nei confronti di un'altra coppia di individui, Jordan Seagle e Kimberly Dreed. Le motivazioni appaiono sconosciute ma ho motivo di credere che dietro di ci sia un possibile futuro furto di identità. Il perché non sia stato ancora effettuato dipende da svariati fattori ma le prove e gli indizi raccolti fino ad ora sono proprio in quel paragrafo in alto a destra.
Qualora la ragazza si fosse fatta più interessata ed avesse preso il fascicolo, avrebbe notato tutti i vari dettagli esposti dall'amico, scritti con calligrafia leggibile e scorrevole.
... Cosa? No no, non voglio chiedere aiuto alla tua Agenzia Investigativa, mi basterebbe un affiancamento da parte tua come aiuto alle indagini.
Era normale usanza Ministeriale che i Detective del Ministero richiedessero l'affiancamento di Investigatori Privati per risolvere dei casi in sospeso o particolarmente difficili. Naturalmente quando ciò accadeva, le persone indicate per l'affiancamento erano solitamente Investigatori esperti e di un certo livello, di sicuro non ancora assistenti senza esperienza. Inoltre, se Cappie stava venendo presa in considerazione da Ethan per una cosa del genere, significava forse che...
... esatto, sono un Detective del Ministero, appena trasferitomi sul suolo Americano!
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Ethan Travis
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da Caroline Priscilla » 05/02/2017, 12:36
Per la Trama che cosa ci fai qui?!
Ahahahah! Non lo indovinerai MAI!
Aveva ragione. Qualunque congettura, ipotesi o teoria potesse fare, la O'Neill non sarebbe mai riuscita a scoprire la verità dietro al motivo della visita di Ethan Travis. In quel momento poi era troppo presa dalla gioia di rivederlo e abbracciare un caro amico per prendere le sue parole come una sfida e mettersi a fare supposizioni di ogni tipo. Invitò il ragazzo ad entrare dentro casa, un monolocale talmente tanto in disordine che si faceva fatica a credere fosse davvero abitabile da qualcuno. Ma Cappie era stata sempre così, un po' caotica e un po' confusionaria, e poi grazie alla magia era possibile sistemare ogni cosa in un batter d'occhio senza il minimo sforzo!
E Miyabi? Dove l'hai lasciata Miyabi? Ero convinta che ormai voi due foste inseparabili! Aspetta... Non ho appena fatto una gaffe e vi siete lasciati vero?!
Veramente starei pensando di chiederla in moglie tra qualche mese...
MA È UNA NOTIZIA MERAVIGLIOSA!!!
Un altro abbraccio era d'obbligo, anche perché la O'Neill doveva nascondere le lacrime di commozione che le stavano salendo agli occhi a quella notizia. Prima Vergil, adesso anche Ethan con Miyabi... Vero era che lei già sapeva che una cosa del genere sarebbe accaduta -vedi viaggio nel tempo- ma ugualmente viversi quel momento le dava una gioia e una carica che per poco non rischiava di darle lei le scosse elettriche al Fox, al posto di Ermes. A proposito di Ermes, nel mezzo di quel delirio, Cappie aveva completamente dimenticato che il ragazzo non conoscesse affatto la sua creatura magica, dando per scontato invece che fosse così. Questo provocò un piccolissimo incidente ad Ethan che si ritrovò a beccarsi una di quelle scosse potenti da lasciarlo stordito per qualche secondo mentre l'irlandese si preoccupava per lui.
E-e-e-e-rm-m-e-sssss... ... E chi-i-i-i-i lo cono-o-o-o-o-sce...
Oddio scusami! Ero convinta che di avertelo già fatto vedere! Stai bene? Coraggio, era forte ma non troppo e poi tu sei sempre stato un osso duro, dico bene?
Be', era sicuramente molto capace nei duelli magici, ma da qui a definirlo resistente ce ne passava di acqua sotto i punti. La ragazza provvide subito a sistemarsi, vestendosi e lavandosi il viso, facendo accomodare intanto l'amico in cucina dove gli propose di consumare la colazione insieme, anzi il brunch visto l'orario.
Tutto questo correre da una parte all'altra mi ha fatto venire una fame! Vediamo... Ho voglia di burro di arachidi sì. Mmmmh che delizia... Insomma che cosa stavamo dicendo?
Che sei in assoluto la persona più elettrica che conosca... Non a caso ti sei andata a trovare una Creatura Magica simile!
Hihihi, grazie!
A proposito, che specie è? Non mi sembra di averla mai studiata durante Cura delle Creature Magiche, sai? Non che fossi un asso, lo ammetto...
Perché non appartiene a nessuna specie. È unico nel suo genere, è stato creato artificialmente da un alchimista...
La verità. Senza filtri, senza remore, solo la pura e semplice verità. Cappie ne aveva tante di cose da nascondere e l'esperienza con Axell l'aveva spinta ad essere sincera quanto più possibile con le persone che la circondavano, sempre che quei segreti fossero innocui e non mettevano nessuno in pericolo di vita. La faccenda dell'Ottavia Piano era ormai storia passata, per cui non aveva motivo di nascondere la sua creatura ad un ragazzo come Ethan. La sua chiacchierata col vampiro Lestat, invece, era tutto un altro paio di maniche, ma al momento la Fulmen non era costretta ad essere completamente e totalmente sincera no? Era piacevole ritrovarsi lì dentro con il Fox dopo tanto tempo e vedere quanto loro fossero cambiati. Cappie cercava di nascondere tutte le cicatrici che si era beccata nell'ultimo anno, che l'avevano resa dentro una persona più matura e adulta rispetto alle apparenze, mentre Ethan aveva nello sguardo un'arguzia e una furbizia che in passato non gli appartenevano. Già, il passato... Hogwarts era stata per anni la sua casa, dove aveva vissuto gioie e dolori indicibili. Un groppo le si formò all'altezza del petto, ma la Ignis riuscì a ricacciarlo concentrandosi sull'ex-Grifondoro e facendo ad alta voce le proprie considerazioni sulla sua persona.
... Sei cambiato.
... Mh? Cosa?
Non solo fisicamente, ma anche nel tuo modo di fare e di essere. Mi dispiace tantissimo di aver perso i contatti con te e con Miyabi, in pratica mi sono lasciata assorbire dalla mia vita e dai miei impegni, trascurando voi.
Stai parlando a proposito di una ragazza ormai diventata a tutti gli effetti una Idol esordiente che passa le sue giornate tra servizi fotografici e pubblicità. Non darti colpe inutili, la vita ha assorbito tutti quanti, te inclusa!
A proposito, cosa fai adesso nella vita? Sei riuscito poi a diventare un magistrato? Dai, raccontami tutto, sono davvero curiosa!
Con calma, con calma, una cosa alla volta, specie perché se oggi sono qui è proprio perché c'entra quello che svolgo nella vita... ... E no, non voglio che tu faccia da giurata durante una causa, puoi stare serena!
Anche perché non ne avrei proprio il tempo!
Non era solo un'investigatrice, ma anche escort e volontaria Auror. In che modo avrebbe mai potuto seguire Ethan come giurata, un campo in cui fra l'altro non era nemmeno competente! Per qualche istante, il pensiero che un tempo avrebbe potuto condividere con Axell la gioia di quell'incontro le sfiorò la mente, me fu fugace e quasi del tutto indolore. Il suo ricordo le lasciava sempre un po' di amarezza dentro, ma nulla però che la ragazza non fosse in grado di gestire. Inoltre, ben presto la sua attenzione venne catturata dal fascicolo che il ragazzo le mise davanti, un rapporto completo e stilato in perfetto ordine su un uomo e una donna, a quanto pare due criminali.
Lloyd Norton e Grace Holden. Sono sospettati di rapimento nei confronti di un'altra coppia di individui, Jordan Seagle e Kimberly Dreed. Le motivazioni appaiono sconosciute ma ho motivo di credere che dietro di ci sia un possibile futuro furto di identità. Il perché non sia stato ancora effettuato dipende da svariati fattori ma le prove e gli indizi raccolti fino ad ora sono proprio in quel paragrafo in alto a destra.
Andò subito a leggere dove indicato, sorpresa perché il fascicolo che le aveva dato Ethan era stato compilato ad hoc, come se ci avesse messo le mani un vero investigatore e non un magistrato qualunque. E poi... Quella calligrafia non era proprio la stessa di Ethan? Era un po' cambiata dai tempi in cui copiava da lui i compiti di Storia della Magia, ma tendenzialmente sembrava non esserci dubbio al riguardo.
Vuoi che parli con i miei capi per chiedere una loro consulenza sul caso?
... Cosa? No no, non voglio chiedere aiuto alla tua Agenzia Investigativa, mi basterebbe un affiancamento da parte tua come aiuto alle indagini.
Cappie alzò lo sguardo stupita da quell'affermazione, mettendoci qualche secondo per realizzare ciò che Ethan le aveva detto. L'affiancamento ai privati era richiesto solitamente dai detective ministeriali. Ogni tanto era capitato anche a Marshall e a Ryan, erano procedure che ormai le erano entrate in testa e facevano parte del suo mondo. Ma se il Fox aveva appena chiesto la sua collaborazione questo poteva significare soltanto una cosa.
Non dirmi che...
... esatto, sono un Detective del Ministero, appena trasferitomi sul suolo Americano!
Era eloquente la sua espressione? Forse anche troppo, ma dai, chiunque avesse conosciuto Ethan a scuola mai e poi mai avrebbe potuto immaginare che un giorno lui sarebbe diventato un Detective! Si era chiesta spesso se l'Ethan di cui aveva parlato la Victoria del futuro fosse lo stesso compagno di scuola della ex-Tassorosso. Be', adesso sembrava proprio che il Conflux avesse deciso di rispondere alla sua domanda finalmente, perché le sue supposizioni e le sue ipotesi la stavano portando a credere sempre di più che una parte di quel futuro sarebbe rimasto ancora immutato.
... Sul serio? Scusami, davvero so che stai dicendo la verità ma è difficile accettarla così, di colpo! Quando... Quando sei diventato un Detective? Davvero vuoi la mia collaborazione? Lo sai che sono ancora un'apprendista vero? Non ho ancora seguito nemmeno un caso tutto mio...
Meglio mettere subito in chiaro chi stava andando a scegliersi il Fox.
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da Ethan Travis » 07/02/2017, 21:18
A proposito, che specie è? Non mi sembra di averla mai studiata durante Cura delle Creature Magiche, sai? Non che fossi un asso, lo ammetto...
Perché non appartiene a nessuna specie. È unico nel suo genere, è stato creato artificialmente da un alchimista...
... Cioè, è una Creatura a se stante?! Bravino l'Alchimista! ... E come mai l'ha regalata a te? Oppure l'hai comperata successivamente alla creazione?
Per quanto fosse al corrente degli eventi sull'Ottavo Piano, Ethan non era stato informato proprio del tutto tutto, a causa anche delle disposizioni da parte della Vice Preside. Ecco spiegato perché non sapesse chi fosse Ermes e la natura della sua provenienza, ma tanto ormai, essendo fuori Hogwarts, Cappie gli avrebbe potuto anche confessare tutto. Tralasciando quell'argomento, comunque, si andò oltre fino a parlare in proposito del motivo della venuta del Fox a casa della ragazza proprio quella mattina.
Non dirmi che...
... esatto, sono un Detective del Ministero, appena trasferitomi sul suolo Americano!
L'espressione di Caroline Priscilla lo fece sorridere e non poco, anzi, rise anche, proprio perché aveva immaginato una reazione simile. Pensarlo come Detective era assurdo, a tratti impossibile, eppure era così. Infatti, giusto per rimarcare la questione, Travis le mise di fronte pure il distintivo ministeriale. Non c'era alcun dubbio, era diventato seriamente un Investigatore Pubblico.
... Sul serio? Scusami, davvero so che stai dicendo la verità ma è difficile accettarla così, di colpo!
Non preoccuparti. Non sei mica la prima che lascio a bocca aperta!
Quando... Quando sei diventato un Detective?
Da circa un anno o poco più. Stando dentro il settore della Magistratura Magica mi sono accorto di quante volte in aula fossero rilasciati uomini e donne sicuramente colpevoli ma bravi a non lasciare prove. Conosci il mio senso della giustizia... A lungo andare non l'ho sopportato più e ho deciso di entrare nella sezione investigativa per mettere qualche bastone tra le ruote in più a certa gente.
In un modo o nell'altro, Ethan Travis Fox era rimasto lo stesso bravo ragazzo dal cuore d'oro conosciuto tra le mura di Hogwarts fin dal primo anno, solo più cresciuto e maturo. Il suo senso del dovere lo aveva condotto per strade completamente differenti rispetto all'immagine del suo poster in camera, raffigurante Hermione Granger, l'esempio per eccellenza. Nonostante questo però, la leggendaria Grifondoro probabilmente sarebbe stata ugualmente fiera di lui... O per lo meno c'era da sperarlo!
Davvero vuoi la mia collaborazione? Lo sai che sono ancora un'apprendista vero? Non ho ancora seguito nemmeno un caso tutto mio...
Sì ma hai avuto come insegnanti delle vere e proprie icone del settore! Inoltre, volevo cercare di capire come potessimo essere in coppia professionale, perché mi è venuta in mente un'idea... ... Ecco, guarda qui...
Il ragazzo, sempre dalla tracolla, estrasse anche una rivista di offerte abitative dove all'interno c'era segnata una pagina specifica con una fotografia bella grande. Essa rappresentava un ufficio di bellissima fattura, completamente in stile "legno" e dall'aria deliziosamente chic, senza però sfociare nell'eccessivo. Una scrivania, due poltrone, vista panoramica e dei mobili libreria ed archivio alle spalle solidi ed eleganti.
Questo ufficio si trova al sedicesimo piano di un grattacielo. Non troppo spostato dal centro cittadino e accessibile facilmente. Un mio collega del Ministero Inglese lo sta affittando per arrotondare lo stipendio e a me farebbe un prezzo davvero di favore. Stavo pensando... E se dividessimo le spese mettendoci in società? Io, con la mia attività pubblica, potrei esserci solo le mattine o i pomeriggi, ma tu tutto il giorno. ... Ah, scusa, dimenticavo di informarti che non è qui a Boston... Ma a Denver, ci sei mai stata?
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Ethan Travis
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da Caroline Priscilla » 08/02/2017, 18:55
Perché non appartiene a nessuna specie. È unico nel suo genere, è stato creato artificialmente da un alchimista...
... Cioè, è una Creatura a se stante?! Bravino l'Alchimista! ... E come mai l'ha regalata a te? Oppure l'hai comperata successivamente alla creazione?
Ecco... In realtà la storia è un tantino più complessa di quel che pensi... Va bene dai, mettiti comodo: ora ti racconto tutto.
Non si dilungò troppo nel raccontare le vicende accadute all'Ottavo Piano. Questo perché non le andava di soffermarsi sui ricordi che coinvolgevano Jorge, a maggior ragione proprio QUEL ricordo, che era stato il fulcro di tutti i cambiamenti avvenuti nel presente. Questo però non le impedì di essere sincera con Ethan Travis e raccontargli come si fossero svolti i fatti, consapevole che ormai la Vireau non aveva più giurisdizione su di lei né sugli altri appartenenti al gruppo di sopravvissuti. Cappie rievocò quella vicenda con molta tranquillità, ma senza quel tono spensierato e allegro che avrebbe messo se fosse stato un ricordo scevro da qualunque dolore. L'unica consolazione forse era proprio la sua amicizia con Vicky, consolidata quella notte, e la presenza di Ermes accanto a sè. A proposito di Ermes, Cappie volle raccontare al Fox la curiosità di quel nome, rendendolo partecipe del suo "incontro" con Hermione Granger e della risposta che aveva sbagliato a dare. Se ci fosse stato l'ex-Grifondoro, probabilmente avrebbe risposto ad occhi chiusi e fu con una leggera risata che la O'Neill glielo disse, conscia che il modo migliore per non soffrire di certi eventi era scherzarci un po' su. Le sorprese migliori però dovevano ancora arrivare. E fu davvero una sorpresa epocale quando Ethan le rivelò di essere, oltre che un magistrato, anche un Detective ministeriale, un fatto inconcepibile se si pensava al vecchio Fox dei tempi di Hogwarts.
... Sul serio? Scusami, davvero so che stai dicendo la verità ma è difficile accettarla così, di colpo!
Non preoccuparti. Non sei mica la prima che lascio a bocca aperta!
Quando... Quando sei diventato un Detective?
Da circa un anno o poco più. Stando dentro il settore della Magistratura Magica mi sono accorto di quante volte in aula fossero rilasciati uomini e donne sicuramente colpevoli ma bravi a non lasciare prove. Conosci il mio senso della giustizia... A lungo andare non l'ho sopportato più e ho deciso di entrare nella sezione investigativa per mettere qualche bastone tra le ruote in più a certa gente.
Sì, questo è nelle tue corde. Ehehehe insomma... Che dire? È... una sorpresa! Ma una sorpresa bella, intendiamoci. ... Davvero vuoi la mia collaborazione? Lo sai che sono ancora un'apprendista vero? Non ho ancora seguito nemmeno un caso tutto mio...
Sì ma hai avuto come insegnanti delle vere e proprie icone del settore! Inoltre, volevo cercare di capire come potessimo essere in coppia professionale, perché mi è venuta in mente un'idea...
Coppia... Professionale?
... Ecco, guarda qui...
Il ragazzo le mise sotto il naso una rivista dove era stampato l'annuncio di un appartamento per uso ufficio, con tanto di fotografia rappresentativa. A prima vista, sembrava davvero delizioso, utile e funzionale, già ammobiliato il che significava non dover spendere soldi per comprare scrivanie, sedie e scaffali. Ma veramente il Fox le stava proponendo di lavorare insieme? E in qualità di cosa, esattamente?
Questo ufficio si trova al sedicesimo piano di un grattacielo. Non troppo spostato dal centro cittadino e accessibile facilmente. Un mio collega del Ministero Inglese lo sta affittando per arrotondare lo stipendio e a me farebbe un prezzo davvero di favore.
Insomma, un ottimo affare! E io che cosa c'entro in questo affare?
Stavo pensando... E se dividessimo le spese mettendoci in società?
Eccolo il motivo per cui era andata a trovarla. Non una semplice rimpatriata ma una vera e propria offerta di lavoro. Cappie sgranò gli occhi, non sapendo che dire perché non aveva mai pensato di essere in grado già da quel momento di avere una società investigativa tutta sua. Be', al 50% sarebbe stata di Ethan, ma ugualmente a capo ci sarebbe stata lei, non Marshall e né Ryan. Sconvolgente, non è vero?
Io, con la mia attività pubblica, potrei esserci solo le mattine o i pomeriggi, ma tu tutto il giorno. ... Ah, scusa, dimenticavo di informarti che non è qui a Boston... Ma a Denver, ci sei mai stata?
... N-no, mai...
Ethan non poteva saperlo, ma in quel momento era come se la Ignis stesse vedendo il Conflux tessere la sua trama come un ragno, collegando eventi del futuro al suo presente. Denver era il luogo dove un giorno si sarebbe trasferita, mettendosi in proprio e aprendo un'agenzia sua insieme ad un uomo che l'avrebbe presa in giro. Quell'uomo però non c'era e al suo posto era arrivato soltanto un suo vecchio compagno di scuola, pronto a tenderle la mano verso un futuro più roseo rispetto a quello immaginato dalla Fulmen. Aveva sempre creduto che, dopo le vicende passate, non si sarebbe mai avvicinata a Denver di sua spontanea volontà. Ma in quel momento capì che la sua volontà contava molto poco di fronte al grande disegno dell'Equilibrio, un disegno che evidentemente esso ci teneva a portare avanti nonostante tutto. Probabilmente per qualche motivo ancora oscuro.
Ethan...- era perplessa, indubbiamente, ma la sua perplessità era legata a motivi che purtroppo il ragazzo non poteva conoscere nè sapere. Quella titubanza però non doveva essere motivo per fargli credere che non fosse felice della sua proposta. Difatti, scuotendosi un po', Cappie recuperò un po' più di concentrazione, cercando di dare una risposta alla domanda dell'amico -Sono davvero contentissima che tu abbia pensato a me come tua partner in questo affare. Però... Ho bisogno di sentire anche i miei capi e capire se ho l'esperienza necessaria per mettermi già in proprio. Non mi sento molto pronta, ma forse non lo sarò mai se non imparo a buttarmi senza pensare alle conseguenze. Facciamo così: intanto cerchiamo di lavorare insieme al caso che ti serve e vediamo come ci troviamo a collaborare al livello professionale. Io nel frattempo farò una chiacchierata con i miei capi e alla fine di tutto ti darò una risposta. Quanto tempo hai prima che il tuo amico ritiri l'offerta che ti ha fatto?
Chiese, perché non voleva che l'altro perdesse un'occasione simile a causa sua.
Va bene, va bene, ne parlerò già domani, almeno conoscerò subito il loro parere. ... Io e te, investigatore privato e detective ministeriale. Ma ci pensi? Sembra davvero assurdo....
Nonostante non avesse risposto nè sì nè no, era evidente dal sorriso che si dipinse sul suo viso quanto quell'idea, tanto strana, stesse piacendo alla O'Neill. Una cosa assurda, fuori dal comune, ma -forse- il cambiamento che serviva per dare una scossa nuova alla sua vita.
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da Ethan Travis » 08/02/2017, 23:15
Dopo aver ascoltato il sensazionale racconto dell'amica a proposito dell'Ottavo Piano e del relativo incontro con Ermes, Ethan Travis Fox sentì di essersi avvicinato un poco di più alla carissima amica, complice proprio la condivisione di una verità. Ella era consapevole che non avrebbe mai potuto dire tutto tutto al suo ex compagno di scuola, riferendosi alla questione Gilde, ma se avesse cercato di non tralasciare nient'altro, era molto probabile che riuscissero ugualmente a formare un'ottima coppia professionale. Necessitavano solo di un luogo per iniziare e il Detective aveva a disposizione pure quello.
Io, con la mia attività pubblica, potrei esserci solo le mattine o i pomeriggi, ma tu tutto il giorno. ... Ah, scusa, dimenticavo di informarti che non è qui a Boston... Ma a Denver, ci sei mai stata?
... N-no, mai...
Non è affatto male come città, anzi, un po' meno caotica di Boston, ma ugualmente affascinante! Ho dato un'occhiata alla zona, posso assicurarti che pur essendo spostata dal centro è frequentatissima. Scusa se piombo qui all'improvviso come un Fulmine a Ciel Sereno, ma credo che certe occasioni vadano raccolte al volo quando si presentano, non sei d'accordo?
Le sorrise, il suo solito sorriso, conosciuto fin dal primo anno, carico però di una sfaccettatura non solo più adulta ma anche più razionale e consapevole. Cappie non avrebbe fatto fatica a capire che il ragazzo avesse pensato molto bene alla persona da contattare e con la quale mettere su quella società. Si fidava di lei ai tempi di Hogwarts e si fidava di lei anche al presente, diventando la variabile, l'alternativa ad un futuro che lei aveva già spulciato ed aveva trovato molto, molto diverso.
Ethan...
Dimmi, Caroline Priscilla...
La punzecchiò, con un tono ironico ma restando ugualmente con una espressione attenta, guardandola calmo e comunque appena sorridente.
Sono davvero contentissima che tu abbia pensato a me come tua partner in questo affare. Però... Ho bisogno di sentire anche i miei capi e capire se ho l'esperienza necessaria per mettermi già in proprio. Non mi sento molto pronta, ma forse non lo sarò mai se non imparo a buttarmi senza pensare alle conseguenze.
Non credo tu debba pensare che prendere tempo possa essere sinonimo di debolezza... Anzi, stai prendendo in considerazione pro e contro, stai valutando con attenzione, è un atteggiamento da Investigatrice, quindi è ottimo!
Facciamo così: intanto cerchiamo di lavorare insieme al caso che ti serve e vediamo come ci troviamo a collaborare al livello professionale. Io nel frattempo farò una chiacchierata con i miei capi e alla fine di tutto ti darò una risposta. Quanto tempo hai prima che il tuo amico ritiri l'offerta che ti ha fatto?
Mi sembra un punto di partenza perfetto! Potremmo passare un'oretta a dare uno sguardo ai miei appunti, che ne dici? Sulla tempistica, il mio ex collega deve piazzarlo entro la fine del mese... Quindi... ... Beh...
Va bene, va bene, ne parlerò già domani, almeno conoscerò subito il loro parere.
Ahahah, già ce la intendiamo alla grande!
... Io e te, investigatore privato e detective ministeriale. Ma ci pensi? Sembra davvero assurdo...
Uno più tonto dell'altro... Tu fino al quarto anno... Io pure fino al sesto, ahahah! Sì, è assurdo... Ma un assurdo che non mi spiace affatto, specie se significa condividere qualcosa di così emozionante con una persona speciale come te.
Si alzò in piedi, il caro Fox, avvicinandosi alla ragazza per tenderle la mano come a voler suggellare quell'accordo, anche se ancora nulla era stato davvero realmente definito. In realtà, non appena ella contraccambiò la stretta di mano, Ethan ne approfittò per tirarla verso di sé e abbracciarla, stringendola forte, ma tanto, tanto forte, con calore. Mentre stavano ancora attaccati, Travis le sussurrò delle parole, con quello stesso modo di fare dolce... Tipico di quando era ancora lo stesso tonto Rosso-Oro...
... Ti giuro che non ti pentirai mai e poi mai di avermi concesso la tua fiducia... Amica mia...
CHIUSURA
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da Caroline Priscilla » 09/02/2017, 16:44
Non è affatto male come città, anzi, un po' meno caotica di Boston, ma ugualmente affascinante! Ho dato un'occhiata alla zona, posso assicurarti che pur essendo spostata dal centro è frequentatissima. Scusa se piombo qui all'improvviso come un Fulmine a Ciel Sereno, ma credo che certe occasioni vadano raccolte al volo quando si presentano, non sei d'accordo?
Il modo in cui Ethan Travis si espresse, fece quasi credere alla Ignis che egli fosse non soltanto uno strumento del Conflux, ma anche suo servitore. Lo fissò con maggiore attenzione, cercando se fra le dita delle mani vi fosse qualche anello o anche soltanto un bracciale. Purtroppo non riuscì a trovare nulla e il tatuaggio -un altro segno distintivo- poteva essere chissà dove. Era anche vero che la ragazza si era presentata scalza quando gli aveva aperto la porta e se il Fox non aveva notato nulla di strano sui suoi piedi, allora non c'era modo di sperare che l'ex-Grifondoro fosse un Gildato come lei.
Sì... Certo, hai perfettamente ragione.
Di seguito, Cappie si preoccupò di rispondere alla sua offerta di mettersi in società, portando avanti i propri dubbi sulla sua reale capacità di saper gestire una responsabilità tanto grande. Questo non doveva far pensare ad Ethan che ella non fosse attratta da una simile opportunità, ma soltanto che prima di lanciarsi ad occhi chiusi voleva sentire il parere di due professionisti fatti e finiti, che se l'erano cresciuta e coltivata per tutta quel tempo nel settore investigativo.
Quanto tempo hai prima che il tuo amico ritiri l'offerta che ti ha fatto?
Sulla tempistica, il mio ex collega deve piazzarlo entro la fine del mese... Quindi... ... Beh...
Va bene, va bene, ne parlerò già domani, almeno conoscerò subito il loro parere.
Ahahah, già ce la intendiamo alla grande!
... Io e te, investigatore privato e detective ministeriale. Ma ci pensi? Sembra davvero assurdo...
Uno più tonto dell'altro... Tu fino al quarto anno... Io pure fino al sesto, ahahah! Sì, è assurdo... Ma un assurdo che non mi spiace affatto, specie se significa condividere qualcosa di così emozionante con una persona speciale come te.
Lo vide alzarsi in piedi e fu d'obbligo farlo anche lei, vista la spropositata differenza di altezza. Erano d'accordo dunque di collaborare insieme e valutare se in coppia funzionassero al livello lavorativo. Quando però la O'Neill gli strinse la mano, il Fox la attirò a sè in un abbraccio forte e caloroso, che fece sorridere la nanetta ricambiando con sentimento.
... Ti giuro che non ti pentirai mai e poi mai di avermi concesso la tua fiducia... Amica mia...
Non era una frase che Ethan aveva detto tanto per dire. Aveva lo scopo, preciso e chiaro, di far comprendere all'irlandese che lui, a differenza di una certa persona, non si sarebbe mai dimostrato una persona diversa da quello che era, prendendola in giro. Quelle parole, furono come il tocco di una mano sulla superficie di cristallo dell'anima di Cappie, che si crepò senza però andare in frantumi. Il tempo trascorso in quel luogo speciale che le aveva indicato il Sagitta aveva contribuito a guarire non solo le ferite inflitte dalla sua storia con Axell, ma anche tutto il pregresso con Jorge e Melia, il viaggio nel tempo e Lestat., rendendola più forte e meno fragile. Non poteva evitare che simili frasi non avessero alcun effetto su di lei, perché ciò che aveva passato a causa dell'ex-Delfinazzurro era una sofferenza che andava diluendosi col tempo e lentamente, lasciando dietro di sé cicatrici ancora pulsanti. Ma la sua forza la aiutò a sorridere al Fox, anche se fra le lacrime, ricambiando con maggior forza quell'abbraccio e ringraziando il suo buon cuore che lo spingeva ad avere sempre un pensiero gentile nei confronti degli amici.
Sono sicura che sarà proprio così, ma sarà più bello scoprirlo e viverlo di persona...
Un messaggio di speranza per il suo futuro e per quello di Ethan. Una speranza che, se avesse interpretato bene i piani del Conflux, sarebbe stata presto una concreta certezza.
FINE
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da Caroline Priscilla » 12/02/2017, 0:32
[Sabato 18 Aprile 2113 - Monolocale di Cappie O'Neill, Boston - Ore 20:23]
Lloyd Norton e Grace Holden sono stati avvistati il 23 Marzo nei pressi di Cambridge... Qualche giorno dopo arriveranno lì le loro presunte vittime. Apparentemente però sembra che non ci sia alcun collegamento fra la loro scomparsa e la presenza di Norton e della compagna... Mmmmh...
Da quando il suo vecchio compagno di scuola, Ethan Travis, le aveva proposto di collaborare insieme per un caso a lui affidato, Cappie si era gettata anima e corpo in quel compito, puntando a dimostrare a sè stessa e al Fox di essere ormai pronta per il lavoro della sua vita. Erano settimane che l'investigatrice e il detective cercavano piste, sfruttavano informatori e cercavano in ogni modo di venire a capo di quell'enigma, per il momento ancora irrisolto. Quella stessa mattina, seppur sabato, la O'Neill aveva incontrato il suo partner e si erano messi a ragionare insieme a tavolino, passando poi all'azione sul campo. Il brutto di essere un'investigatrice privata era proprio che non ci fosse mai un giorno veramente libero per svolgere le indagini, ma questo non era certo un problema per la Ignis.
Sento che qualcosa non mi convince... Come una nota stonata, non riesco a far combaciare tutti i pezzi.
Era talmente tanto presa da quel caso che ci si era messa a lavorare anche una volta salutato Ethan e tornata a casa da sola. Tuttavia, lungi da ciò che si poteva credere, la O'Neill non aveva alcuna intenzione di proseguire su quei fascicoli fino a notte fonda. A causa delle ultime novità accadute nella sua vita, Cappie aveva sentito il bisogno di richiedere urgentemente una "rimpatriata fra amiche" con Victoria Randall, la ex-Dragargenteo e ormai futura MagiArcheologa di successo. L'irlandese se la ricordava ancora come l'aveva vista undici anni avanti nel futuro: una donna di successo, con le palle -ma quello lo era sempre stata- e con uno splendido bambino di colore, che l'aveva guardata e chiamata zia. Il più grande rimpianto della Fulmen era proprio che a causa dei pasticci combinati nel cambiare tutti quei ricordi, quel bambino sarebbe potuto non nascere mai. Era ovvio che la ragazza fosse felicissima del nuovo fidanzato della migliore amica, ma il vizio di sentirsi responsabile per ogni cosa che la influenzava o di cui semplicemente era venuta a conoscenza ancora non se lo era tolto. Magari, un giorno, sarebbe stata molto più capace di farlo.
Dlin Dlon
Questa dovrebbe essere lei!
Chiudendo i fascicoli e rimettendoli a posto con la bacchetta, Cappie andò ad aprire la porta, seguita da un Ermes trotterellante e pronto a salutare la compagna di avventure Kirby. Nonostante fino a qualche secondo prima fosse più che seria e concentrata sul suo primissimo caso, quando la O'Neill si presentò di fronte a Vicky il sorriso che le rivolse fu quello di una persona allegra, spensierata e soprattutto felicissima di riabbracciare un altro pilastro della sua incasinatissima vita.
Finalmente! Lo sai che sei in ritardo di ben un minuto e venticinque secondi? Che scusa inventi questa volta? Lo studio o Zack?
La prese in giro, rimproverandola per poi abbracciarla con forza e invitarla ad entrare dentro casa dove ormai il tavolo era finalmente sgombro da tutte le carte visionate fino a poco prima dalla O'Neill.
Le pizze sono arrivate un quarto d'ora fa: una ai quattro formaggi, una al salame piccante, una semplice e una olive, capperi, pomodorini e carciofi per Kirby!
Disse, rivolgendosi alla palletta rosa che la Randall si portava sempre dietro, un po' come lei con il suo Ermes che annusò felice l'amica rosata e la padroncina. Ovviamente, i cartoni erano fatti apposta per mantenere le pizze calde e fumanti come se fossero appena uscite dal forno. Dopo qualche minuto nel quale Cappie si fece aiutare ad apparecchiare tavola, sistemando piatti, bicchieri, posate e bibite di vario tipo, finalmente le due ragazze poterono sistemarsi sedute e gustare quella cena calorica ma gustosissima, preparandosi a commentare le ultime novità della propria vita. Quando Cappie le aveva scritto per chiedere urgentemente la sua presenza lì, aveva fatto intendere che non vi fosse nulla di allarmante, ma soltanto delle grosse novità in vista. Ma a causa del tempo che spesso e volentieri trascorrevano lontane l'una dall'altra, era quasi un dovere morale per Vicky aggiornarla un po' sulla sua vita e soprattutto sui particolari più piccanti e divertenti della sua relazione con Zack.
Allora? Allora? Allora? Ma come cosa? Voglio sapere tutte le ultime novità sulla tua storia con il Tuttofare no? Voglio sentirmi dire cose noiose e banali, come ad esempio che sei felicissima, che lui ti tratta bene e quanto ti stia piacendo sempre di più sotto ogni punto di vista. Dai su: annoiami!
Risata divertita e piccola linguaccia verso l'amica: eh sì, aveva bisogno di persone come lei che soltanto con la loro presenza fossero in grado di tirare fuori il carattere più allegro e spensierato della Ignis.
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