Nuova Comunità Druidica Irlandese

[Yvonne]

Che Gaia possa proteggervi in ogni tempo e in ogni dove, Guida Alistair.

... L'Equilibrio sia di accompagnamento al vostro spirito, Sorella.

Non era completamente una selvaggia. Pur vivendo isolate dal resto del mondo, Catriona aveva cresciuto sua figlia nei dettami delle regole e delle usanze dei Figli di Gaia, dandole fin dove poteva un'istruzione adeguata a sapersi destreggiare in ogni contesto che riguardasse i druidi. Per tale motivo, pur amando la libertà, Yvonne riusciva a frenare il suo impeto selvatico in determinate situazioni dove era richiesto maggiore giudizio e moderazione da parte sua.
L'incontro con la Guida Alistair era uno di questi. La Rinnegata si presentò nel miglior modo possibile, augurando all'uomo la protezione del Mana e sentendosi rispondere in un modo un po' atipico per un capo druidico, ma significativo per comprenderne le idee. L'uomo le rivolse un sorriso molto posato, fissandola con uno sguardo che celava maturità e saggezza. Oltre a questo, Alistair era stato baciato dal Mana in quanto a bellezza fisica, motivo che lo rendeva ancora più affascinante agli occhi della Miriel.

Posso interrompere il vostro momento di solitudine?

Ma certo, nessun problema.
Con chi ho il piacere di conversare?

Vorrei potervi porgere i miei ringraziamenti più sinceri per aver accolto nella vostra comunità mia madre.
Il mio nome è Yvonne Miriel e se posso in qualche modo sdebitarmi per ciò che avete fatto per me, vi prego di non indugiare a parlarmene.

Accolse il gesto di pace da parte dell'altro, entrando in comunione con i suoi Elementi e sorridendo beata di quel contatto che le dava un senso di benessere. Quando le loro mani si separarono nuovamente, le iridi cangianti della Rinnegata si posarono benevoli sulla figura dell'uomo, intrecciando le proprie mani in grembo e rimanendo con le spalle erette e la testa alta e fiera.

Abbiamo svolto solo il dovere imposto dalla nostra filosofia di vita, Sorella Yvonne.
Vostra madre è ormai a tutti gli effetti una Druida facente parte della nostra Comunità e siamo felici che sia così.

Anche lei è molto felice di questo e di riflesso lo sono io per lei.

... Così siete la figlia di Catriona. Parla molto di voi e sembra essere molto fiera della vostra persona.

Non vi sbagliate.
Mi lusinga sapere che siete stato così paziente da ascoltare le storie raccontate da mia madre.
Siamo state per tanto tempo da sole io e lei che credo adesso ella senta il bisogno di recuperare tutto il tempo passato isolata dal resto del mondo.- disse, con una risata lieve e divertita -È una donna che ha sofferto molto. Mi consola che ora possa passare il resto della sua vita in un luogo dove possa essere amata e accettata, nonostante le scelte passate.

Immaginava che Catriona avesse raccontato del suo amore perduto. Non perché volesse trovarsi a tutti i costi al centro dell'attenzione, ma perché voleva urlare al mondo di quanto fosse fiera delle sue scelte e quanto amasse il frutto di quella relazione andata a finire male.

Si percepisce facilmente una lieve variazione del Mana Celeste nel vostro spirito. Piuttosto singolare. Siete forse figlia di una Druida con un Alleato del Conflux?

L'unico dono fattomi da mio padre è stato un legame lievemente più forte con il Ghiaccio. -disse usando un tono molto freddo e sarcastico, confermando quindi la deduzione di Alistair riguardo i suoi natali -Non fraintendete: il mio astio è rivolto all'uomo, non al Gildato. Mia madre mi ha insegnato la tolleranza e il rispetto nei confronti di ogni essere vivente.
Tuttavia questo non mi impedisce di decidere quando un uomo, gildato o meno, non merita la mia fiducia.

Sapeva essere molto dura nell'esporre le proprie idee con lucida freddezza, continuando a sorridere senza esternare altra emozione se non il tono pungente utilizzato prima, quando si stava parlando di suo padre. Quell'uomo purtroppo avrebbe perseguitato a vita la sua esistenza, in quanto pur non volendo Yvonne gli era debitrice per averle donato anche soltanto quel briciolo in più di comunione con il Ghiaccio.

Vi fermerete molto?

Purtroppo no, anzi come potete vedere sono già in partenza.

Questa sera penso che daremo luogo ad un piccolo ritrovo tra fratelli e sorelle.
Mangeremo assieme e forse faremo anche qualche danza.
Sarebbe magnifico avervi come nostra ospite, vi prego, restate.

La vostra gentilezza mi fa veramente commuovere, ma sono costretta a declinare l'invito.
Negli ultimi tempi la nostra Tribù è stata attaccata più volte da gruppi di vampiri brutali e assassini, per cui non mi sento in pace nel sapere che ai miei compagni manca il mio supporto e il mio aiuto.
Lascio il nostro villaggio solo perché amo i miei fratelli tanto quanto mia madre, ma lei sta bene mentre loro potrebbero avere bisogno di me in qualsiasi momento.

La Miriel assunse un'espressione molto seria e preoccupata. Soltanto pochi mesi prima due dei suoi compagni erano morti a causa della Loggia e il dolore della loro perdita continuava a rimanere celato nel suo cuore.

Scusatemi se vi ho fatto perdere tempo prezioso, Guida Alistair.
Immagino di aver interrotto un momento molto importante per voi: sembravate profondamente assorto, dunque non voglio tediarvi oltre con la mia presenza.
A giudicare dal cipiglio serio che stavate esibendo poco fa, avete molti pensieri che vi mettono preoccupazione.

[Alistair]

... Così siete la figlia di Catriona. Parla molto di voi e sembra essere molto fiera della vostra persona.

Non vi sbagliate.
Mi lusinga sapere che siete stato così paziente da ascoltare le storie raccontate da mia madre.
Siamo state per tanto tempo da sole io e lei che credo adesso ella senta il bisogno di recuperare tutto il tempo passato isolata dal resto del mondo.

È una donna saggia, con molto ancora da offrire in termini di consigli ed esperienze di vita vissuta.
Ascoltare le sue parole e i suoi racconti è stato senza dubbio un onore ed un mio personale interesse, ve lo assicuro.

Nessuna traccia di menzogna o parole dette di circostanza per tranquillizzare la donna, su quello non ci furono dubbi di sorta.
Alistair era trasparente così come lo si vedeva, sincero, davvero pronto ad ascoltare e prestare attenzione ad ogni confratello, per imparare ogni giorno una lezione nuova.
La politica delle Guide di quella Comunità era proprio quella di distanziarsi dai canoni soliti dettati dalle altre, ovvero che nessun Capo era Onnisciente ed ogni Capo poteva sbagliare.
C'era inoltre da dire che vedere la donna di fronte a lui rasserenata era di per sé un valore aggiunto non da poco.

È una donna che ha sofferto molto.
Mi consola che ora possa passare il resto della sua vita in un luogo dove possa essere amata e accettata, nonostante le scelte passate.

Un po' tutti coloro che vivono qui hanno alle spalle un passato non propriamente nella Luce.
Per questo motivo l'impegno costante, reciproco e generale aiuta chiunque ad accettare ed accettarsi.

Stava parlando di qualcuno in particolare? Forse, ovvero Indigo, la compagna, tanto per citare una persona ben più che conosciuta. La bulgara, una volta divenuta Redenta, aveva dovuto affrontare un percorso di perdono verso se stessa così arduo da non essere ancora concluso, un percorso che forse non si sarebbe concluso mai, ma non per questo era apprezzata meno o aiutata meno, al contrario, Alistair era il primo a starle vicino, cercando in ogni modo di non farla più sentire sbagliata ma solo se stessa. Non gli fu complesso, poi, comprendere che Yvonne possedesse una affinità di poco maggiore al Ghiaccio, nel suo spirito, incuriosendosi di una tale singolarità. La risposta e spiegazione in merito alla questione giunse in fretta, facendole divenire ancora più serio.

L'unico dono fattomi da mio padre è stato un legame lievemente più forte con il Ghiaccio.
Non fraintendete: il mio astio è rivolto all'uomo, non al Gildato.
Mia madre mi ha insegnato la tolleranza e il rispetto nei confronti di ogni essere vivente.
Tuttavia questo non mi impedisce di decidere quando un uomo, gildato o meno, non merita la mia fiducia.

Noto che i suoi insegnamenti hanno trovato terreno molto fertile, allora.

Sorrise leggermente, senza aggiungere altro, perché obiettivamente con quella poca confidenza, entrare nello specifico gli sarebbe apparso come decisamente irrispettoso e imbarazzante.

Questa sera penso che daremo luogo ad un piccolo ritrovo tra fratelli e sorelle.
Mangeremo assieme e forse faremo anche qualche danza.
Sarebbe magnifico avervi come nostra ospite, vi prego, restate.

La vostra gentilezza mi fa veramente commuovere, ma sono costretta a declinare l'invito.
Negli ultimi tempi la nostra Tribù è stata attaccata più volte da gruppi di vampiri brutali e assassini, per cui non mi sento in pace nel sapere che ai miei compagni manca il mio supporto e il mio aiuto.
Lascio il nostro villaggio solo perché amo i miei fratelli tanto quanto mia madre, ma lei sta bene mentre loro potrebbero avere bisogno di me in qualsiasi momento.

Puoi portare il mio messaggio alla tua Tribù ed informarli che tutti loro saranno i benvenuti qui, qualora volessero unirsi alla tua saltuaria visita?
Molti dei Druidi Rinnegati lì fuori ancora non conoscono perfettamente la nostra reputazione e vorrei che la voce della nostra tolleranza si spargesse quanto più possibile.

Non gli serviva chiedere permesso a Wyatt o Indigo per un simile invito. Il trio era perfettamente d'accordo sull'aprire le porte a chiunque cercasse un po' di comunione con la fratellanza.
Bastava seguire qualche semplice regola ed ecco che la Comunità Irlandese avrebbe accolto chiunque con felicità e senza alcuna minima traccia di pregiudizio.
La nuova era dei Druidi era iniziata con loro e dovevano fare di tutto affinché si facesse sempre più solida e florida, anche a costo di vedere quel miracolo realizzato in decenni.
Intanto, la Guida si appoggiò con le braccia al corrimano del ponte, in corda, mentre la Miriel si preoccupava di rivolgergli una domanda indiretta del tutto comprensibile.

Scusatemi se vi ho fatto perdere tempo prezioso, Guida Alistair.
Immagino di aver interrotto un momento molto importante per voi: sembravate profondamente assorto, dunque non voglio tediarvi oltre con la mia presenza.
A giudicare dal cipiglio serio che stavate esibendo poco fa, avete molti pensieri che vi mettono preoccupazione.

Perdere tempo? Al contrario. Il tempo che mi permette di conoscere gente nuova e interessante, è tempo più che guadagnato.
I pensieri affollano molto la mia mente nell'ultimo periodo, questo è vero, ma sono questioni profondamente personali, lo posso assicurare.
La Comunità procede meravigliosamente, crescendo di giorno in giorno e rafforzando la sua presenza vera e consistente.
Questa è in assoluto la cosa più importante, per me...

Quella forse fu l'unica piccola menzogna che raccontò l'Hyrule, facendo però bene attenzione nel non darlo a vedere.
Era ovvio che la situazione con la compagna fosse quanto mai importante tanto quanto la Comunità stessa, ma loro relazione era segreta e come tale non poteva essere intuita da nessuno.
A quel punto, l'uomo invitò la Druida Combattente a camminare con lui, così da accompagnarla verso l'altra parte del ponte, dove, possibilmente, ella era diretta prima di incrociarlo.
Giunti sulla sponda ovest, proprio a pochi passi dal sentiero d'uscita, Alistair le strinse ancora le mani per congiungere gli Elementi in comunione, alla stregua di un solenne saluto.

Sono parole che sentirete ripetere in continuazione da vostra madre ma... Vi prego di fare attenzione e tenere gli occhi bene aperti.
In caso di qualsiasi emergenza, non doveste avere altre soluzioni di supporto, non esitate a contattarci, cercheremo di aiutare, nel nostro piccolo, pur non essendo addestrati.
Che Gaia benedica i vostri passi e l'Equilibrio li illumini così da non farvi mai inciampare, Consorella Yvonne.

[Yvonne]

È una donna saggia, con molto ancora da offrire in termini di consigli ed esperienze di vita vissuta.
Ascoltare le sue parole e i suoi racconti è stato senza dubbio un onore ed un mio personale interesse, ve lo assicuro.

Neanche per un istante Yvonne dubitò delle parole dell'uomo, perché era facile leggere nei suoi occhi la verità su quanto da lui detto. L'umiltà, probabilmente, era il pregio più grande che egli possedesse, motivo che lo rendeva agli occhi della Rinnegata una Guida degna di questo nome. Parlare con lui era sorprendentemente semplice, perché Alistair si prestava ad ascoltare con interesse qualunque cosa uscisse fuori dalla bocca della Miriel. Un atteggiamento che probabilmente aveva con tutti e una qualità che lo rendeva un capo amato all'interno della sua comunità. Capiva adesso perché sua madre -e con lei tanti altri druidi- avessero finalmente trovato un posto sicuro dove proseguire le loro vite come Figli di Gaia, senza dover a tutti i costi sottostare alle rigide regole imposte dagli altri Capi Druidici.

Questa sera penso che daremo luogo ad un piccolo ritrovo tra fratelli e sorelle.
Mangeremo assieme e forse faremo anche qualche danza.
Sarebbe magnifico avervi come nostra ospite, vi prego, restate.

La vostra gentilezza mi fa veramente commuovere, ma sono costretta a declinare l'invito.
Negli ultimi tempi la nostra Tribù è stata attaccata più volte da gruppi di vampiri brutali e assassini, per cui non mi sento in pace nel sapere che ai miei compagni manca il mio supporto e il mio aiuto.
Lascio il nostro villaggio solo perché amo i miei fratelli tanto quanto mia madre, ma lei sta bene mentre loro potrebbero avere bisogno di me in qualsiasi momento.

Puoi portare il mio messaggio alla tua Tribù ed informarli che tutti loro saranno i benvenuti qui, qualora volessero unirsi alla tua saltuaria visita?
Molti dei Druidi Rinnegati lì fuori ancora non conoscono perfettamente la nostra reputazione e vorrei che la voce della nostra tolleranza si spargesse quanto più possibile.

Sarò ben felice di riferire loro la vostra proposta.
Molti sono ancora scettici su questa comunità, ma lentamente stanno cambiando opinione.
Dovete solo dar loro un po' di tempo.

Rispose con cortesia, nascondendo la preoccupazione di quello che sarebbe potuto accadere ai suoi fratelli e sorelle se si fossero ritrovati sotto attacco. Anche soltanto un elemento in più nella Tribù poteva fare la differenza e le lotte contro i vampiri si stavano facendo sempre più pericolose, come se la Loggia avesse altri alleati oltre ai propri confratelli notturni.
Più volte il suo capo, Ragnär, le aveva confessato che stava riflettendo sulla possibilità di stringere un'alleanza con i Clan del Plenilunio, ma fino a quel momento non aveva trovato ancora la forza di prendere una decisione. Secondo la Miriel, quella soluzione avrebbe risolto molti dei problemi attuali degli Esclusi, ma certo lei non poteva prendere decisioni al posto del loro capo. Tuttavia avrebbe potuto convincere qualcun'altro della tribù ad appoggiarne le idee, così da rendergli la strada più facile da percorrere.

Scusatemi se vi ho fatto perdere tempo prezioso, Guida Alistair.
Immagino di aver interrotto un momento molto importante per voi: sembravate profondamente assorto, dunque non voglio tediarvi oltre con la mia presenza.
A giudicare dal cipiglio serio che stavate esibendo poco fa, avete molti pensieri che vi mettono preoccupazione.

Perdere tempo? Al contrario. Il tempo che mi permette di conoscere gente nuova e interessante, è tempo più che guadagnato.
I pensieri affollano molto la mia mente nell'ultimo periodo, questo è vero, ma sono questioni profondamente personali, lo posso assicurare.
La Comunità procede meravigliosamente, crescendo di giorno in giorno e rafforzando la sua presenza vera e consistente.
Questa è in assoluto la cosa più importante, per me...

Mi rincuora sapere che gli affari della comunità non siano per voi motivo di preoccupazione.
Se è tutto, allora credo che sia giunto per me il momento di andare.
Ancora grazie per ciò che avete fatto per mia madre. Non lo dimenticherò, è una promessa.

Sono parole che sentirete ripetere in continuazione da vostra madre ma... Vi prego di fare attenzione e tenere gli occhi bene aperti.
In caso di qualsiasi emergenza, non doveste avere altre soluzioni di supporto, non esitate a contattarci, cercheremo di aiutare, nel nostro piccolo, pur non essendo addestrati.

Ragnär sarà felice di sapere che può contare sull'aiuto della vostra comunità.
Riferirò, con molto piacere.

Che Gaia benedica i vostri passi e l'Equilibrio li illumini così da non farvi mai inciampare, Consorella Yvonne.

Che possa proteggere in eterno la Comunità Irlandese e donarvi sempre la propria saggezza, affinché la vostra guida non perda mai il giusto sentiero.

Dopo quell'ultima comunione di elementi e quei saluti, finalmente la Rinnegata si lasciò dietro di sé l'uomo e la sua comunità, pronta ad intraprendere un viaggio lungo verso le terre ghiacciate dell'Islanda.

[Uscita per Yvonne e Alistair]

[Ryurik]

Albergo "Table Bay"
Sud Africa
14 Agosto 2113
Ore 14:14

Così può andare bene?

Non ne ho la più pallida idea Ryurik.
Ricordi che nel nostro futuro ormai le Comunità non esistevano più?

Ovviamente...
Ma guarda tu, un Druido che non sa come ci si presenta in una Comunità di Druidi!
Che c***o!
Non voglio fare una pessima figura con Indigo...

Beh scusa, ragiona un attimo.
Sei un Druido, ok?
Quello è un luogo completamente naturale e dove i Druidi sono liberi di vivere a stretto contatto con la natura.
Come ti metteresti, ad istinto?

... Nudo?

Ho capito, ma il pudore lo avete, non è che non esista!

Ah adesso ho capito!
Magari mi metto semi nudo!
Di certo nelle Comunità userà così!
Non ci avevo pensato...

È una ipotesi, ma penso sia la più accreditabile!

Allora soltanto i pantaloni, niente intimo... E scalzo!

... Certo, se poi però dovessi proteggerla in qualche caso eccezionale?
Se uscisse dalla Comunità e tu fossi costretto a seguirla?
Meglio avere le scarpe, così da poter correre facilmente in ogni zona possibile.
Un ragazzo a petto nudo in Agosto è accettabile, ma senza scarpe...

Hai ragione, hai ragione, allora le scarpe le metto.
Va bene, adesso vado però, Marcus conta su di me.
Inoltre non vedo l'ora di incontrarla ancora.
Come sto?

E come dovresti stare?
Molto semplice, quindi credo bene!
Renditi conto che ce ne saranno tanti come te lì in mezzo!
Adesso muoviti...

Comunque niente male la vista, da qui!
Hai pensato a quello che ti ho detto sulla questione?

Sì ma per ora preferisco non soffermarmici troppo.
Ho bene in mente i miei obiettivi e non posso e voglio lasciarmi distrarre dai dubbi.
Questo futuro è ancora incerto e i Mangiamorte devono morire, tutti, uno ad uno.
Forse solo allora sarò libero di dedicarmi a me stesso.

Perché siete tornati nuovamente qui?
E perché due letti separati nella stessa stanza? Fate ancora finta?

Già... Anche se sta diventando sempre più insostenibile, vista la vicinanza con lei.
Siamo tornati qui perché il 19 ci sarà la cerimonia di chiusura dei Mondiali e lei è stata invitata, ma la mattina va a ripassare i passi di danza.

Farà la stessa esibizione?

Esattamente, ma con qualche piccolissima variazione.
Comunque è meno pesante dell'inizio, infatti il pomeriggio rientra sempre poco dopo pranzo.

Povero amico mio... Costretto a c***o dritto!
Non vorrei proprio essere nei tuoi panni...

In realtà, vista la tua condizione, lo sei nei miei panni, anzi peggio.

... Non posso ribattere, 'fanculo.

Insomma non ci vedremo per un bel po'...
Mi raccomando, semmai dovessi avere bisogno, corri subito a chiamarmi...

Puoi starne certo.
Lo stesso vale per te.
Gli ordini saranno ordini, ma l'amicizia prima di tutto.
Su questo non ci tradiremo mai.

Nuova Comunità Druidica Irlandese
Campagna d'Irlanda
14 Agosto 2113
Ore 14:49

E così... Sarebbe questa... La famosa Comunità dei Druidi... Wow...



Era così strano avventurarsi lì, in un tempo dove la Guerra non aveva ancora distrutto nulla, dove non aveva ancora decimato i Figli di Gaia riducendoli ad un pugno di individui.
Ryurik passò sotto le porte di ingresso in legno massiccio, affacciandosi al Sole irlandese che baciò il suo corpo naturalmente bronzeo. Gli occhi chiari a guardarsi attorno.
La natura non solo era sovrana, ma si integrava perfettamente con le strutture, le costruzioni e le grandi opere del Mana, come torrenti, laghetti e ammassi rocciosi.
Gli animali circolavano liberamente e i vari Confratelli, vestiti ognuno nella propria comodità di stile e mentalità, giravano sereni e sorridenti.

Solo un attimo...
... Ma loro sono... Vestiti?!
Non ce n'è manco uno semi nudo!
Ma dico scherziamo, e dai...

Ci rimase un po' come un povero idiota, Ryurik, nel constatare di aver sbagliato completamente mise, tanto da attirare qualche sguardo un po' perplesso qua e là.
Giusto gli Esclusi potevano osservarlo senza troppa cura, avendo una cultura di vestiario molto simile, ma erano in netta minoranza, anzi, davvero minima.
Si fermò, bloccato, immaginando la pessima figura che avrebbe fatto con la Kostenechki nel mostrarsi la prima volta in quel modo, da lei.
Difatti si trovò proprio sul punto di girarsi di corsa e fuggire quando una voce però lo chiamò, facendolo fermare nuovamente, maledicendosi mentalmente.

Ben arrivato... Confratello!

Un uomo di mezza età, un Druido ovviamente, lo salutò senza tanto indugio, avvicinandosi a lui con un mezzo sorriso.

Deduco sentiate un desiderio piuttosto sviluppato di... Stare a contatto con l'ambiente circostante!

Ehm... Già... Direi di... Sì...

Non mi sembra però di avervi mai visto... Siete qui per affiliarvi, per caso?

... Seh...

Allora venite con me! Vi accompagno personalmente dalla Guida Kostenechki! Tanto la sua abitazione è qui vicino! Non fate complimenti!

Cercò in tutti i modi di rifiutarsi, anche con la migliore cortesia possibile, ma alla fine dovette cedere alla proposta dell'uomo, non trovando scusanti adatte per andarsene di colpo.
Abbassò volutamente la propria percentuale di Affinità agli Elementi così che non venissero in mente domande strane, continuando a riempirsi di parolacce.
Fantastico. La prima visita alla Guida con la quale aveva avuto l'Imprinting... In quello stato da rozzo selvaggio e bifolco. Non che fosse chissà quale Nobile, però pur sempre un Eletto.
Giunti davanti alla capanna rigida in legno della Bulgara, Ryurik deglutì ad occhi chiusi, prendendo un bel respiro, mentre l'uomo bussava.

TOC TOC TOC TOC

Dopo aver ricevuto l'ok per aprire la porta, egli si affacciò, quindi, facendo intanto cenno al Djinn di seguirlo ed entrare a sua volta.

Vostra Eccellenza.
Ho incontrato un forestiero che vi cercava per richiedere l'affiliazione.
L'ho condotto da Voi personalmente.
Eccolo qui... Vi lascio soli.

... Grazie...

Rispose un po' scocciato Ryurik, fissandolo leggermente truce mentre l'uomo si allontanava del tutto, mollandolo lì, di fronte alla bellissima, anzi, l'inimitabile Donna del suo Cuore.

... Immagino che invece in questa sede debba parlarvi con questo tipo di rispetto, giusto?
Sono... Sì insomma... Mi dispiace di... Ecco...
... Non credo di essere particolarmente presentabile, chiedo scusa!
Come... Vanno le... Mh... Cose?

[Indigo]

-Nuova Comunità Druidica Irlandese/Campagna d'Irlanda | 14.8.13 | ore 15.00-

Uhm, da Settembre forse potremo iniziare i lavori di costruzione delle case al di là del fiume...

A dispetto di quanto immaginato -sperato- dalle altre comunità druidiche, quella irlandese non solo era diventata in breve tempo un punto di riferimento per qualsiasi Druido con una mentalità aperta ma aveva richiesto anche un ampliamento delle proprie risorse principali: Indigo, Alistair e Wyatt si erano così trovati nella posizione di doversi ingegnare ed ideare un progetto di costruzione di altre abitazioni e di nuove zone da adibire all'agricoltura che sarebbe partito dal mese successivo, perché in fondo era vacanza un po' per tutti!
Lei, ad esempio, passava le sue giornate a strettissimo contatto con Gaia, girando scalza per la comunità, facendo numerosi bagni nel fiume, giocando coi tanti animali che la passavano a salutare ogni giorno: si sentiva bene, felice e serena, anche se spesso si chiedeva che fine avesse fatto Ryurik, l'Eletto conosciuto tempo prima in Bulgaria e che le aveva promesso di passare dal villaggio, prima o poi... che si fosse dimenticato di quella promessa?

Proprio in quel momento, manco a farlo apposta, qualcuno bussò alla porta: si trattava di un Confratello più anziano accompagnato da qualcuno, qualcuno a cui la Kostenechki stava giusto pensando ed il cui arrivò non poté che farle nascere un sorriso sulle labbra -ed un ringraziamento a Gaia per averlo condotto da lei, rispondendo ai propri dubbi.

Vostra Eccellenza.

Solomon, dimmi pure!
È forse accaduto qualcosa?

Ho incontrato un forestiero che vi cercava per richiedere l'affiliazione.
L'ho condotto da Voi personalmente.

Hai fatto benissimo!

Eccolo qui... Vi lascio soli.

... Grazie...

La bulgara attese che Solomon se ne andasse, chiudendosi la porta alle spalle, prima di posare gli occhi su Ryurik e fargli quasi una radiografia dalla testa ai piedi, focalizzandosi soprattuto sul petto nudo; lei, d'altro canto, indossava dei morbidi pantaloni di lino, un cardigan morbido e scollato da cui si intravedeva il reggiseno nero e stava a piedi scalzi, non dovendo certo preoccuparsi di indossare delle scarpe lì in casa propria.

... Immagino che invece in questa sede debba parlarvi con questo tipo di rispetto, giusto?

Se siamo in pubblico sì, a meno che tu non voglia far presente a tutti la tua posizione. -rispose lei, sorridendogli dolcemente- Ma se siamo da soli... puoi tranquillamente darmi del tu.

Sono... Sì insomma... Mi dispiace di... Ecco...
... Non credo di essere particolarmente presentabile, chiedo scusa!

Ahahahahahahahahah!!

Rise, una risata argentina ed armoniosa, probabilmente il suono più bello del mondo per lui, si spanse tra quelle quattro mura, mentre la mano di Indigo arrivava alla bocca per cercare di contenersi almeno un po'.

Perdonami, non voglio prenderti in giro, solo che sei tanto buffo tutto impacciato! -rise ancora, gli occhi illuminati dal divertimento provato ed i capelli che danzavano intorno al viso mentre la Druida scuoteva la testa tentando di ricomporsi un poco- Non ti preoccupare, non fa nulla! Qui ognuno può vestirsi come preferisce purché non leda la sensibilità altrui... e qualcosa mi dice che le femmine presenti nel villaggio siano solo che felici di tanta bellezza. -gli fece quel complimento in modo del tutto spontaneo e sincero, ma d'altronde perché non doverlo fare?

Come... Vanno le... Mh... Cose?

Molto bene in effetti!
Stavo giusto pensando che da Settembre dovremo avviare altri lavori di costruzione, o non avremo abbastanza case e spazio per gli orti viste le richieste di affiliazione giunteci ultimamente: la comunità sta prendendo forma, sta diventando un punto di riferimento importante, esattamente come promesso a Farore... ne sono davvero felice. -il sorriso si fece per qualche istante più solenne prima di riacquistare la solita sfumatura morbida- Sono tanto contenta che tu sia passato a trovarmi, temevo ti fossi dimenticato di me!
È vero quello che ha detto Solomon, dunque? Vuoi affiliarti a questa comunità? Non che mi dispiaccia, anzi, ma... come Eletto non credi che alla tua famiglia potrebbe non fare molto piacere?

La prima -ed ultima- volta che si erano visti, il ragazzo aveva volutamente evitato di raccontarle qualcosa di sé, da dove provenisse: in quel frangente, avendo più tempo a disposizione, avrebbe soddisfatto la forte curiosità della Kostenechki?

[Ryurik]

... Immagino che invece in questa sede debba parlarvi con questo tipo di rispetto, giusto?

Se siamo in pubblico sì, a meno che tu non voglia far presente a tutti la tua posizione.

No, per adesso credo sia meglio di no...

Ci mancava soltanto mettersi fin troppo in luce, già andarsene in giro a petto nudo aveva attirato diverse occhiate perplesse e curiose.
Non poteva immaginare che i Druidi avessero degli stili di vestiario perfettamente integrati al vivere normale e comune di tutte le persone.
Evidentemente le testimonianze del suo tempo erano state un po' modificate e reinterpretate su basi poco chiare o comunque singolari.
Si sentiva un perfetto cretino a starsene lì, di fronte alla Guida, in quello stato a dir poco vergognoso.

Sono... Sì insomma... Mi dispiace di... Ecco...
... Non credo di essere particolarmente presentabile, chiedo scusa!

Ahahahahahahahahah!!

Ed ecco che di nuovo il tempo, lo spazio, la Luna, le Stelle, il Sole, tutto si fermò in quell'attimo preciso, quando quel suono melodioso raggiunse le sue orecchie.
Indigo aveva riso, una risata di gusto, dolcissima, che sapeva di zucchero, miele, vaniglia, amore.
Si ritrovò per l'ennesima volta come uno stupido a fissarla, manco fosse diventato muto tutto d'un colpo.
Avrebbe dovuto dirle presto la verità, era necessario, prima di andare completamente fuori di testa... A differenza di quello scemo di Zelos.

Perdonami, non voglio prenderti in giro, solo che sei tanto buffo tutto impacciato!

Ma no, no, quale presa in giro? Assolutamente...

Non ti preoccupare, non fa nulla!
Qui ognuno può vestirsi come preferisce purché non leda la sensibilità altrui... e qualcosa mi dice che le femmine presenti nel villaggio siano solo che felici di tanta bellezza.

E voi lo siete?

Quella domanda gli uscì talmente di getto, spontanea e carica di aspettativa che non riuscì proprio a fermarla, salvo pentirsene però quasi all'istante.

... Chiedo scusa, volevo dire... Quello che volevo dire era che...
... Tal volta non si bada al giudizio globale... Ma ci si concentra solo su quello della persona che vorremmo ne avesse uno...

Ennesimo sbaglio, ennesima esposizione palese e fottutamente idiota. Inspirò, sentendo il cuore in gola, con gli Elementi nel caos.

... Cioè!
A te non urta quindi vedermi così, ho capito bene?
Perché l'importante è che non infastidisca voi... Cioè te!
... Degli altri o delle altre mi interessa fino ad un certo punto...

Si era un po' salvato, ma di certo Indigo non era né stupida né credulona, pur volendo apparire spesso come una bambina birichina e infantile.

Come... Vanno le... Mh... Cose?

Molto bene in effetti!
Stavo giusto pensando che da Settembre dovremo avviare altri lavori di costruzione, o non avremo abbastanza case e spazio per gli orti viste le richieste di affiliazione giunteci ultimamente: la comunità sta prendendo forma, sta diventando un punto di riferimento importante, esattamente come promesso a Farore... ne sono davvero felice.

È una bella notizia in effetti!

Sono tanto contenta che tu sia passato a trovarmi, temevo ti fossi dimenticato di me!

Come avrei potuto?
Una Guida consumatrice di caramelle in così grande quantità non si dimentica nemmeno dopo un secolo!

Un modo sicuramente intelligente di mascherare il vero motivo per cui non si fosse dimenticato di lei.
Stava provando a recuperare maggiore lucidità, avendo quindi assodato che il suo aspetto non rappresentasse un problema.
Nel frattempo si beava della vista della Kostenechki, continuando a sentirsi euforico all'idea che fosse davvero single.
Che fosse davvero possibile per lui stare assieme a lei?

È vero quello che ha detto Solomon, dunque?
Vuoi affiliarti a questa comunità?
Non che mi dispiaccia, anzi, ma... come Eletto non credi che alla tua famiglia potrebbe non fare molto piacere?

... Sì, il mio intento sarebbe proprio quello di chiedere adesione.
Capisco i tuoi dubbi ma come ti dissi durante il nostro primo incontro, la mia è una situazione un bel po' particolare...
Magari potremmo parlarne in modo più chiaro in futuro, sempre che tu non abbia fretta...
... In tal caso...

Mentre continuava a parlare sciolto, lentamente rallentò il ritmo, fino a bloccarsi completamente e leccarsi le labbra, interdetto.

... Ho dimenticato il "voi"... Ah no, giusto, posso dare del "tu"... Uff... Faccio ancora un po' confusione!

Sorrise leggermente, scuotendo la testa e abbassando lo sguardo, inquadrando i piedi scalzi della bulgara e restando a fissarli per forse un po' troppo.
Fuoco, Elettricità e Vento ebbero un picco alto, seguiti poi dagli altri tre che invece ebbero solo alcuni sussulti, provando a placare i "fratelli".
Ad un tratto, quindi, Ryurik alzò di nuovo la vista tornando sugli occhi di Indigo, perdendosi però pure in quelli, passando da un picco sessuale ad un picco sentimentale.
Stare a contatto con quella giovane donna era completamente deleterio... E il suo ordine era quello di non perderla quasi mai di vista, capirai!

Quindi insomma...
Come si fa?
Intendo dire...
... C'è un iter da seguire? Un colloquio?

[Indigo]

Sono... Sì insomma... Mi dispiace di... Ecco...
... Non credo di essere particolarmente presentabile, chiedo scusa!

Ahahahahahahahahah!!
Perdonami, non voglio prenderti in giro, solo che sei tanto buffo tutto impacciato!

Ma no, no, quale presa in giro? Assolutamente...

Non ti preoccupare, non fa nulla!
Qui ognuno può vestirsi come preferisce purché non leda la sensibilità altrui... e qualcosa mi dice che le femmine presenti nel villaggio siano solo che felici di tanta bellezza.

E voi lo siete?

Non si aspettava che Ryurik chiedesse tanto sfacciatamente un suo parere sul proprio fisico, sulla sua capacità di attrarla, ma d'altronde perché no? Prima di tutto lei stessa si era posta in modo molto "easy" verso di lui, e poi l'altro non sapeva nemmeno che Indigo fosse fidanzata, quindi perché trattenersi? O meglio, per la Kostenechki poteva pure non farlo, ma si vide immediatamente quanto l'Eletto si pentì di essersi lasciato sfuggire una cosa del genere.

... Cioè!
A te non urta quindi vedermi così, ho capito bene?

No infatti, nessun fastidio.

Perché l'importante è che non infastidisca voi... Cioè te!
... Degli altri o delle altre mi interessa fino ad un certo punto...

Beh, nel caso ti interessasse comunque... -velo di malizia nello sguardo e nel tono di voce- ... quello che vedo attira decisamente il mio sguardo e soddisfa parecchio il mio gusto estetico.

Un modo come un altro per dire che lo trovasse bello, che la intrigasse, ma ovviamente lo ammise col modo di fare tipico di una Druida -soprattutto di una Guida- ovvero elegante e discreto.

Come... Vanno le... Mh... Cose?

Molto bene in effetti!
Stavo giusto pensando che da Settembre dovremo avviare altri lavori di costruzione, o non avremo abbastanza case e spazio per gli orti viste le richieste di affiliazione giunteci ultimamente: la comunità sta prendendo forma, sta diventando un punto di riferimento importante, esattamente come promesso a Farore... ne sono davvero felice.

È una bella notizia in effetti!

Sono tanto contenta che tu sia passato a trovarmi, temevo ti fossi dimenticato di me!

Come avrei potuto?
Una Guida consumatrice di caramelle in così grande quantità non si dimentica nemmeno dopo un secolo!

Lo so, sono decisamente atipica!

Rise nuovamente, spostandosi i capelli dietro all'orecchio ed osservandolo più sfacciatamente, fermandosi sugli addominali in evidenza, sulle spalle larghe e sì, Ryurik avrebbe notato anche uno sguardo interessato sulla zona inguinale, come se la Druida si stesse chiedendo quanto bene fosse messo a livello di dimensioni: possibile che davvero gli stesse fissando il pacco, o era tutto frutto della sua fantasia?

È vero quello che ha detto Solomon, dunque?
Vuoi affiliarti a questa comunità?
Non che mi dispiaccia, anzi, ma... come Eletto non credi che alla tua famiglia potrebbe non fare molto piacere?

... Sì, il mio intento sarebbe proprio quello di chiedere adesione.
Capisco i tuoi dubbi ma come ti dissi durante il nostro primo incontro, la mia è una situazione un bel po' particolare...
Magari potremmo parlarne in modo più chiaro in futuro, sempre che tu non abbia fretta...

No, affatto.
Ma non credere di poter sfuggire alla mia curiosità, perché non hai alcuna possibilità di scamparla! -gli fece una piccola linguaccia divertita, dimostrandosi praticamente come l'opposto di una Guida tutta d'un pezzo... ma che ci poteva fare se quello fosse il suo modo di essere?

... In tal caso...

Sì?
Che c'è?

... Ho dimenticato il "voi"... Ah no, giusto, posso dare del "tu"... Uff... Faccio ancora un po' confusione!

Ahahahahahahahahahah!!!

Non riusciva proprio a rimanere seria, era più forte di lei: l'Eletto era tanto goffo ed impacciato da divertirla incredibilmente, anche se forse non era molto carino ridere delle sue difficoltà... lui, però, non sembrava prendersela affatto, quindi perché porsi troppi problemi? In effetti era anche possibile che fosse troppo concentrato a guardarle i piedi per preoccuparsi di lei che rideva.

Così ti piacciono, mh?

Pensò la bulgara, percependo anche i suoi Elementi innalzarsi senza alcun controllo: andò appositamente a sedersi sul divano, quindi, facendogli cenno di accomodarsi accanto a lei.

Quindi insomma...
Come si fa?

In che senso?

Intendo dire...
... C'è un iter da seguire? Un colloquio?

Oh no, chiunque può affiliarsi a questa comunità semplicemente chiedendolo!
Però visto che siamo qui... non è che potresti farmi un favore? -domandò innocentemente, aspettando solo che lui dicesse di sì per appoggiargli con altrettanta innocenza i piedi sulle gambe- Mi massaggeresti i piedi? Mi fanno un po' male... -tono innocente, sguardo da t***a maliziosa- E magari intanto potresti raccontarmi un po' di te...

[Ryurik]

Perché l'importante è che non infastidisca voi... Cioè te!
... Degli altri o delle altre mi interessa fino ad un certo punto...

Beh, nel caso ti interessasse comunque... quello che vedo attira decisamente il mio sguardo e soddisfa parecchio il mio gusto estetico.

Davvero?
Vi... Ti... Piace?

Deglutì pesantemente, continuando a fissarla e sentendo diversi stimoli al basso ventre per via di una eccitazione galoppante e prepotente.
Non poteva però permettersi di mostrare qualcosa di simile alla Guida Druidica Irlandese, altro che poco rispetto, molto, molto peggio.
Cercò di inspirare quanto più profondamente, chiedendo appello ai propri Elementi più calmi per trasmettergli la relativa calma, ma l'Imprinting era veramente una dannazione.
Non osava seriamente pensare come stessero gli Eredi che invece la percentuale di attaccamento l'avevano all'80%. Lui col 40% già stava in seria difficoltà.

Sono tanto contenta che tu sia passato a trovarmi, temevo ti fossi dimenticato di me!

Come avrei potuto?
Una Guida consumatrice di caramelle in così grande quantità non si dimentica nemmeno dopo un secolo!

Lo so, sono decisamente atipica!

... Ma... Un attimo... Mi sta davvero fissando... L'uccello?!

No, non era possibile. Quella era soltanto la sua perversa mente galoppante che stava dando i numeri a livelli esorbitanti.
Era assurdo che Indigo avesse spostato lo sguardo proprio lì. Ok, gli aveva fissato il corpo, ma aveva anche detto che le piacesse, quindi ci poteva stare.
Sul resto però, no, non era nemmeno da ipotizzarlo lontanamente... Giusto?
Certo, era una Druida libera, quindi poteva fare come le paresse. Inoltre per Ryurik aveva tutte le libertà possibili, senza ombra di dubbio.

È vero quello che ha detto Solomon, dunque?

Co-come?

Vuoi affiliarti a questa comunità?
Non che mi dispiaccia, anzi, ma... come Eletto non credi che alla tua famiglia potrebbe non fare molto piacere?

... Sì, il mio intento sarebbe proprio quello di chiedere adesione.
Capisco i tuoi dubbi ma come ti dissi durante il nostro primo incontro, la mia è una situazione un bel po' particolare...
Magari potremmo parlarne in modo più chiaro in futuro, sempre che tu non abbia fretta...

No, affatto.
Ma non credere di poter sfuggire alla mia curiosità, perché non hai alcuna possibilità di scamparla!

Non che non avesse scampo, anche perché per quanto sarebbe potuto andare avanti a non dirle tutto quanto, avendo l'Imprinting a spingerlo verso la completa sincerità con la bulgara?
Presto o tardi ella avrebbe saputo tutto e c'era solo da sperare che non ci rimanesse troppo di stucco. Per lo meno però poteva mantenere il segreto sul discorso "Guardia del Corpo".
Era complesso sentirsi spontanei e naturali nel trovarsi a stretto contatto con lei in un luogo privato, chiuso e per di più lontano da altri sguardi pubblici.
Talmente tanta era l'ansia ed il nervosismo da portarlo a sbagliare spesso e volentieri sul "voi", il "tu" e compagnia bella. Tutte cose che conducevano alla medesima reazione.

Ahahahahahahahahahah!!!

Una melodia, una sorta di musica fantastica ed inimitabile, la voce della Kostenechki mentre rideva, ecco perché Ryurik non se la prendeva troppo quando veniva un po' deriso.
Alla fine non aveva tutti i torti, la giovane Guida, nel ridere di lui, considerando la mole di figure che stesse collezionando in quei pochi secondi.
Però era anche vero che l'attenzione del Djinn fosse stata molto catturata dai piedi di lei, ecco anche perché non badò troppo alla presa in giro non verbale e sicuramente non voluta.
Il Fuoco ebbe un bel picco, così anche come Vento ed Elettricità. Avrebbe tanto voluto celare certe "passioni", ma con Indigo gli riusciva davvero troppo complesso.

Intendo dire...
... C'è un iter da seguire? Un colloquio?

Oh no, chiunque può affiliarsi a questa comunità semplicemente chiedendolo!

Annuì più tranquillo, contento di non doversi sottoporre a chissà quali prove o aspettare chissà quanto tempo, sapendo quindi di poter iniziare subito la propria missione.
Intanto, la Redenta di Farore andò a sedersi comoda sul proprio divano, invitandolo a seguirla, così lo fece immediatamente.
Loro due, sul divano, da soli. Bastavano solamente quei pochi pensieri a produrne altri ed altri ancora, uno più spinto dell'altro, uno più intimo dell'altro.
Ma quello che avvenne poco dopo, quello fu veramente tosto da digerire con scioltezza.

Però visto che siamo qui... non è che potresti farmi un favore?

Chiedi pure, certamente. Cosa desideri?

La sudditanza e il sentimento di un Eletto al servizio della bulgara.

Mi massaggeresti i piedi? Mi fanno un po' male...

...

Non emise un fiato, abbassò soltanto gli occhi sui piedi di lei, così vicini a sé, anzi, sopra le proprie gambe, indeciso effettivamente sul da farsi.
Nel frattempo, qualcosa tra le sue gambe si svegliò in un lampo ma Ryurik, chiudendo un momento gli occhi, chiamò a gran voce Terra e Ghiaccio.
Li fece confluire entrambi nel proprio Spirito accrescendo la loro influenza, così che lo salvassero in corner, complice anche lo stare seduto che impediva alla Guida di vedere troppo.
Avvicinò poi le mani ai piedi della Kostenechki, riaprendo gli occhi, per poi sfiorarli e poi iniziare il massaggio, in modo calmo, lento, contenuto e controllato.

E magari intanto potresti raccontarmi un po' di te...

Quello sguardo, quel tono di voce. Possibile che il connotato malizioso ed erotico facessero parte solo della sua immaginazione?!

... Beh insomma, cosa posso dire...
Ho ventisette anni ormai... Prevalentemente sono un Combattente, ma mi so destreggiare in tante altre cose.
Non sono mai stato a contatto con tanti miei Fratelli e Sorelle, diciamo che ho sempre condotto una vita un po' solitaria e nomade...
Non ho una compagna ma un carissimo amico che conosco da ormai diversi anni, ma lui è un Acuan Zero, non un Figlio di Gaia.

Mentre parlava, massaggiava, passando le mani sotto la pianta, sulla caviglia, tra le dita, sotto il tallone. Terra e Ghiaccio lavoravano a pieno ritmo.

Poi non so... Hai delle curiosità in particolare?
Va bene così?
Ti fanno un po' meno male adesso?
Preferisci che smetta?

[Indigo]

Beh, nel caso ti interessasse comunque... quello che vedo attira decisamente il mio sguardo e soddisfa parecchio il mio gusto estetico.

Davvero?
Vi... Ti... Piace?

Oh sì, puoi starne certo, e sono una dai gusti difficili.
Ma il tuo fisico, credimi... è da dieci e lode.

Se lo mangiò ancora con gli occhi, maliziosa e provocatrice, leccandosi anche il labbro superiore con la punta della lingua: era consapevole di fargli un certo effetto -che fosse affascinato da lei era fin troppo evidente- e non poteva non approfittarne, era fatta così e nemmeno l'esser stata Redenta aveva potuto cancellare quel lato del suo carattere.
Lo squadrò per bene, dopodiché non contenta gli fissò anche la zona inguinale giusto per fargli avere qualche sussulto, per costringerlo a ricorrere a tutto il proprio autocontrollo: era divertente provocarlo quasi quanto vederlo goffo ed impacciato, difficile scegliere cosa la stuzzicasse di più!
Ad ogni modo, dopo averlo rassicurato che non ci fosse nessun iter da seguire per entrare a far parte della comunità druidica -bastava chiedere di farne parte, era aperta a tutti- la Druida si andò a sedere sul divano invitando Ryurik a fare lo stesso: il motivo? Beh, intanto per stare più comodi, certo... ma c'era anche un altro motivo, ben più malizioso, che la Kostenechki palesò poco dopo.

Però visto che siamo qui... non è che potresti farmi un favore?

Chiedi pure, certamente. Cosa desideri?

Mi massaggeresti i piedi? Mi fanno un po' male...

...

E magari intanto potresti raccontarmi un po' di te...

Dannata, sì, era una dannatissima stronza provocatrice: si era resa conto dell'occhiata approfondita che l'Eletto aveva rivolto ai propri piedi, ed ecco che subito gli chiedeva se potesse fare loro un massaggio... il dolore non esisteva, era tutta una scusa per costringerlo a toccarli -perché era certa che non le avrebbe mai detto di no- e a giudicare dalla sua espressione fu ovvio quanto per lui fosse complesso andare a massaggiare quella parte del corpo di lei -mantenendo comunque un certo atteggiamento distaccato.

... Beh insomma, cosa posso dire...
Ho ventisette anni ormai... Prevalentemente sono un Combattente, ma mi so destreggiare in tante altre cose.
Non sono mai stato a contatto con tanti miei Fratelli e Sorelle, diciamo che ho sempre condotto una vita un po' solitaria e nomade...
Non ho una compagna ma un carissimo amico che conosco da ormai diversi anni, ma lui è un Acuan Zero, non un Figlio di Gaia.

Una vita nomade... per questo non ti ho mai visto tra i componenti delle famiglie degli Eredi?
Ti hanno forse allontanato per un qualche motivo, o magari sei stato tu a volertene andare via? -domandò Indigo prima di abbozzare un piccolo sorriso di scuse- Ti chiedo scusa, sono fin troppo curiosa, lo so...
Posso farmi perdonare in qualche modo?

Altra domanda posta con malizia e ben pensata, perché era piuttosto certa che all'altro sarebbero venuti almeno mille pensieri sconci e pornografici: il suo intento era davvero quello? Assolutamente, ma era anche curiosa di vedere se e come l'Eletto avrebbe risposto.

Poi non so... Hai delle curiosità in particolare?

Uhm... vorrei sapere perché tu voglia affiliarti a questa comunità proprio ora: è in piedi già da un po', cosa ti ha spinto a volerne far parte proprio adesso? -domandò la bulgara, dimostrando ancora una volta la sua immensa curiosità.

Va bene così?

Mmmmh, sei bravissimo... -mosse i piedi così da sfiorargli accidentalmente l'erezione, con un mugolio soddisfatto.

Ti fanno un po' meno male adesso?
Preferisci che smetta?

Oh no, non smettere... mi stai facendo andare in Paradiso, va già molto meglio!

Gli fece un occhiolino complice, accompagnando quelle parole con un sorriso intimo e malizioso, poi lo guardò dritto negli occhi e si morse il labbro inferiore, facendosi appena più vicina a lui solo per provocargli una bella tachicardia e fargli sentire ancora meglio il proprio odore druidico.

Altra domanda, Ryurik...
Come mai non sei fidanzato? Insomma, sei decisamente troppo intrigante per non avere una compagna...

[Ryurik]

Era una vera tortura per Ryurik avere tra le mani i piedi della Kostenechki, considerando il proprio desiderio ma soprattutto la crescita di quest'ultimo a seguito dell'Imprinting.
Non sarebbe poi stata l'unica cosa a crescere a dismisura se fosse andato avanti così ancora per molto senza provare a darsi un freno, ecco perché richiamò Ghiaccio e Terra.
Fortunatamente in lui erano degli elementi forti, rigogliosi ed intensi, ma quanto avrebbero potuto effettivamente aiutare di quel passo?
Cercava di guardarla solo negli occhi, spostando a volte anche l'attenzione altrove, mentre le mani andavano in automatico e non smettevano di toccare quella zona così tanto invitante.

Una vita nomade... per questo non ti ho mai visto tra i componenti delle famiglie degli Eredi?

Potrebbe essere una motivazione...

Ma non lo era, però quello evitò di dirlo, lasciando in sospeso la questione, per quanto lei cercasse ogni volta di tornare sulla questione.

Ti hanno forse allontanato per un qualche motivo, o magari sei stato tu a volertene andare via?

Ecco...

Non seppe proprio cosa rispondere a quel punto, perché si sentiva davvero male all'idea di mentire, pur essendone in grado.

Ti chiedo scusa, sono fin troppo curiosa, lo so...

No no, non sei troppo curiosa tu, forse sono solo troppo criptico io...

Posso farmi perdonare in qualche modo?

...

Un sussulto del membro colpì accidentalmente il tallone destro della Guida e a quel punto Ryurik sentì una goccia di sudore freddo scendere lungo la guancia.
Poteva solo sperare che non se ne fosse accorta e lui in più provò a camuffare il tutto andando immediatamente a massaggiare e toccare quella zona.
Se avesse pensato che fosse stato lui con il polso allora avrebbe avuto salva la dignità. Però proseguire così, con quei pensieri in testa, era deleterio per la psiche.
La immaginava in ogni modo possibile e in nessuno di essi era vestita o in pose per così dire "decorose".

Uhm... vorrei sapere perché tu voglia affiliarti a questa comunità proprio ora: è in piedi già da un po', cosa ti ha spinto a volerne far parte proprio adesso?

Perché il portale spazio temporale mi ha condotto qui adesso e non l'anno scorso... Eh... Che c***o mi invento ora?!

Dovevo prima... Terminare un viaggio!
Sì, sì, un viaggio... Una specie di pellegrinaggio personale!

Doveva dire la verità, per la miseria, doveva dirle la verità, in barba a tutto e tutti.

Va bene così?

Mmmmh, sei bravissimo...



Quando il piede sfiorò per caso l'erezione dell'Eletto, Vento e Fulmine ebbero una impennata terribile, che mise a durissima prova la forza di Terra e Ghiaccio.
La prima cercò di placare il Vento e il secondo provò a rallentare l'Elettricità, ma inevitabilmente qualcosa divenne ancora più visibile, nonostante il pantalone nero.
Oltre a questo, poi, Indigo non voleva che egli smettesse, facendolo proseguire in quel massaggio, godendosi il trattamento che ormai proseguiva da circa quattro minuti.
A quel punto non poté far altro, per tamponare, se non farsi poco poco indietro con molta, moltissima normalità, come fosse un movimento naturale e spontaneo.

Altra domanda, Ryurik...
Come mai non sei fidanzato? Insomma, sei decisamente troppo intrigante per non avere una compagna...

Intrigante, dici?
Grazie...

Le parole gli uscirono quassi in un soffio, guardandola intensamente, rapito completamente da lei, in pratica la stava fissando come una sottospecie di ebete.

... C-comunque!
Non ho una compagna perché essendo molto nomade, i miei veloci spostamenti non me l'hanno mai permesso.
Adesso che mi sono stabilito, invece, devo dire che spero in un aumento delle possibilità di fidanzarmi.
Mentre tu invece... Come mai non hai ancora scelto un compagno? La chiusura con il Consigliere Terran è stata troppo brusca e dolorosa per caso?

Non aveva la più pallida idea di come fosse andata a finire quella faccenda, ma a prescindere il suo Fuoco iniziò a vampare per tutto lo Spirito, irrequieto.

Ti ha fatta soffrire troppo?
È stato cattivo con te, per caso?
Lui non sa chi io sia, non mi conosce...
... Se lo desideri posso andare a vendicare il tuo onore violato.