|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1664 punti |
1267 punti |
1021 punti |
1415 punti |
1750 punti |
1032 punti |
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I luoghi di maggiore interesse nella storia della land sparsi per il mondo e una chat per poter giocare in qualsiasi luogo non presente su PW
| |
|
|
|
|
|
da Carlyle » 27/11/2016, 23:05
... Beh, inutile essere poco diretti, a livello intimo aveva una dotazione piuttosto standard mentre a lei piacevano le misure... Oltre lo standard!
... Be'... Sì, la capisco...
Avevo intuito questo tuo tratto ancor prima che parlassi...
Sorrise appena nel fornire la verità sulla propria intuizione, alzando un momento le spalle e mettendo in bocca una fettina di sashimi. Le aveva appena detto di avere la faccia da t***a? Macché, semplicemente grazie alle sue doti si era accorto delle preferenze della O'Neill ancor prima che confermasse a voce, tutto lì. Si versò un poco di birra e fece lo stesso con la bionda, proseguendo quindi il discorso, senza mezze termini.
E per te lei cos'era?
... Per me invece lei è stata qualcosa di molto più che sesso, ma credo che la mia prima reazione con te parli da sola.
Diciamo che non sei stato la persona più fredda e distaccata del mondo... Ma ti sei ripreso in fretta!
Lei era l'unica in grado di farmi sentire uno stupido... E pensare che già a 22 anni non ero tanto diverso da come sono ora, ovvero arrogantemente intelligente.
Già, se c'era una cosa che a Lyle veniva bene era essere assolutamente obiettivo con i propri pregi, specie quando riguardavano le sue qualità intellettive. Consecuzione del diploma in anticipo, primi tre Master prima della maggiore età e primo caso complesso risolto prima dei vent'anni, insomma un giovane prodigio. Ma anche quel prodigio di fronte agli occhi, al corpo e al carisma della Honeywell aveva ceduto, tornando e regredendo al semplice stadio di comune essere umano maschio semplice.
È assurdo lo so, però mi sento davvero in colpa per quello che è successo! Cazzo mi sembra di averti ingannato, anche se non ne avevo alcuna intenzione... Se un uomo identico a mio padre mi si fosse parato davanti e poi avessi scoperto che non era lui, probabilmente ci sarei rimasta di merda anche io, per cui non biasimarti troppo per la tua reazione...
Ti chiederei come risarcimento morale una sc***ta memorabile con il tuo corpo versione "Irina", ma sarebbe squallido e ben poco rispettoso nei tuoi confronti! A proposito di poco rispetto, forse sarebbe il caso che cominciassi a chiamarti con il nome scelto per queste fattezze, Elektra, ricordo bene?
Sapeva bene che nominarla come Caroline Priscilla in mezzo al pubblico potesse essere sconveniente per lei, in fondo era Investigatore Privato tanto quanto lei. La differenza sostanziale era che lui non utilizzava alcun nome falso per investigare, era Carlyle Jung in ogni caso, tanto bastava la sua fama a tenere a bada i pesci rabbiosi piccoli e medi. Qualora poi ce ne fossero stati di grandi, avrebbe chiesto aiuto e supporto all'amico Tariq per occuparsene, insomma, in una botte non di ferro, non d'acciaio, direttamente di Mithril.
Nessuno dei tuoi capi possiede un Elemento. Che spiegazione hai dato a loro a fronte di questo tuo cambiamento?
Ho dovuto dire loro che mi sono imbattuta in una creatura magica e che il veleno che mi ha iniettato nel corpo ha compromesso il mio DNA. In questo modo è plausibile che io cambi aspetto e per mia fortuna non mi hanno fatto troppe domande!
Devono fidarsi molto di te e della tua parola. Non nego che al loro posto avrei indagato un poco di più sulla faccenda. Il Sole ti ha fornito per caso una soluzione in modo da guarire e tornare ad essere una sola, oppure rimarrai così per sempre?
Ahahah no, magari! La mia condizione è permanente, per quel che ne so. Ma mi ci sto abituando, anche perché in questo modo è facile nascondere la mia reale identità visto che ne possiedo ben tre!
Credo però non sia semplice avere relazioni sentimentali in questa maniera. Cioè, a me fregherebbe fino ad un certo punto, conoscendo il tuo mondo e comprendendo la tua situazione, ma non è detto che stia bene a chiunque. ... A proposito, se hai tre identità, hai anche tre lavori per caso?
Volle concedersi anche lui qualcosa di cotto, ordinando degli spiedini di salmone e tonno alla griglia, sicuramente ottimi con l'apposita salsa utilizzata per esaltarne il sapore. Per quanto gli facesse davvero strano rapportarsi con una persona tale e quale ad Irina, probabilmente il fatto che ci fosse quella somiglianza lo aiutava a comunicare in modo genuino. Sentiva che fosse nata subito una buona intesa e questo per lui era un ottimo punto di partenza nel porre le basi per una sincera conoscenza positiva.
Ti va di parlarmi un po' di Irina? Quando ho accolto il suo spirito non sapevo nulla di lei e non conosco molte persone con cui potrei parlarne. In qualche modo Irina deve aver visto qualcosa in me che rivedeva in sé stessa, ma sapendo quanti guai ha combinato non sono sicura che mi faccia piacere assomigliarle...
Condividi molti dei tratti caratteriali che aveva lei, ma non tutti, almeno a prima analisi. Era spigliata, allegra, ottimista ma anche poco obiettiva, con la folle mania di protezione verso amici e persone care. Nella sua ottica, tutti andavano difesi mentre lei non doveva essere difesa da nessuno, in assoluto il suo difetto più grande. In tanti hanno cercato nel tempo di farle capire quanto avesse bisogno di qualcuno che lottasse al suo fianco nella vita, ma mai che lo avesse compreso davvero al 100%. Per questo quando morì il suo fidanzato lei decise di prendere quella decisione così avventata: nella sua ottica non si era preoccupata di difenderlo abbastanza, sentiva che era anche colpa sua. Sapere che qualcuno è al tuo fianco in una veste pari alla propria, si è anche più preparati al peggio, sempre nei limiti del possibile. Invece lei è rimasta del tutto spiazzata, distrutta... Ha perso il controllo... Ha combattuto ed è morta anche a causa delle ombre date dai sensi di colpa...
Si notava quanto per Lyle non fosse semplice parlare di quelle cose, ma ci teneva a farlo per lei, ci teneva a ricordarla con qualcuno che non la stava a criticare di continuo. Molti in Gilda lo avevano fatto e con altrettanti lui stesso alla fine aveva chiuso i rapporti, pur sapendo che non avessero tutti i torti. Purtroppo però, quando una persona non solo moriva ma stava anche nel cuore, era molto più difficile ammettere i suoi sbagli e non ricordarla mettendola su un piccolo piedistallo.
... Adorava la pizza, gli hot dog e le poesie d'amore, anche se non lo avrebbe mai ammesso! Possedeva una sessualità estrema ma non si risparmiava mai di chiedere le dovute coccole alla fine di tutto, sembrando quasi una bambina. Le piaceva andare a correre e poi... Beh poi c'era la sua grande passione, suonare il basso elettrico, in quello sì che era una fuoriclasse!
Mentre andava avanti a parlare, Lyle non si rese nemmeno conto che gli occhi si stessero velando di lacrime, facendosi più lucidi. Prese il via, continuando a raccontare per un altro buon quarto d'ora, cercando di entrare quanto più possibile nel dettaglio dei racconti e dei ricordi. Fu però quando una lacrima cominciò a colare lungo la guancia destra, che si accorse che forse si era lasciato un po' tanto trasportare dalle memorie e dalle emozioni.
... Ti chiedo scusa, pf, mannaggia a lei, mi fa fare ancora pessime figure anche da morta!
Cercò di sdrammatizzare in quel modo, ridendo leggermente e scuotendo la testa, finendo uno degli spiedini ed offrendone un pezzo anche alla ragazza.
Dai, dimmi qualcos'altro di te, per esempio, come procede il tuo percorso per diventare una brava Investigatrice?
-
Carlyle
- Task Force Speciale "Eclipsim"
-
- Grado: 13+
-
- Messaggi: 38
- Iscritto il: 14/11/2016, 23:30
|
|
da Caroline Priscilla » 29/11/2016, 23:01
Avevo intuito questo tuo tratto ancor prima che parlassi...
Allora sono proprio un libro aperto...
Chiese un po' maliziosa, rendendosi conto però subito dopo che lei - in TEORIA- era ancora nella fase di lutto per la storia d'amore finita con Axell e che almeno con gli altri doveva fingere di stare meno bene di quanto fosse in realtà. In più, cosa da non sottovalutare, non era certo cortese da parte sua fare battute maliziose quando davanti a sè c'era una persona che aveva sofferto per amore di Irina. Motivo che spinse subito la O'Neill a scusarsi per la pessima uscita.
Oh, scusami... Quando ho questo aspetto mi controllo di meno, quindi se dovessi esagerare ecco... Non farci caso.
Gli disse, proseguendo poi nel mangiare e nel parlare, chiedendo a Carlyle che tipo di rapporto ci fosse fra lui e la Honeywell. Aveva già intuito che il giovane uomo non era un semplice amico ed infatti lo stesso Jung confermò non soltanto di essere stato amante della defunta Ignis, ma anche di aver provato per lei un forte sentimento d'amore, tuttavia non ricambiato. Cappie non sapeva come comportarsi, le sembrava che anche solo stargli di fronte con quell'aspetto fosse una mancanza di rispetto e un continuo colpo al cuore che veniva inflitto al povero investigatore.
È assurdo lo so, però mi sento davvero in colpa per quello che è successo! Cazzo mi sembra di averti ingannato, anche se non ne avevo alcuna intenzione... Se un uomo identico a mio padre mi si fosse parato davanti e poi avessi scoperto che non era lui, probabilmente ci sarei rimasta di merda anche io, per cui non biasimarti troppo per la tua reazione...
Ti chiederei come risarcimento morale una sc***ta memorabile con il tuo corpo versione "Irina", ma sarebbe squallido e ben poco rispettoso nei tuoi confronti!
Wow! Non sei di certo uno che ha peli sulla lingua...
A proposito di poco rispetto, forse sarebbe il caso che cominciassi a chiamarti con il nome scelto per queste fattezze, Elektra, ricordo bene?
Tralasciando le proposte indecenti e al momento poco opportune, la O'Neill confermò quale fosse il suo nome in quella versione di sè, proseguendo poi a parlare della sua difficile condizione alla quale non c'era rimedio.
La mia condizione è permanente, per quel che ne so. Ma mi ci sto abituando, anche perché in questo modo è facile nascondere la mia reale identità visto che ne possiedo ben tre!
Credo però non sia semplice avere relazioni sentimentali in questa maniera. Cioè, a me fregherebbe fino ad un certo punto, conoscendo il tuo mondo e comprendendo la tua situazione, ma non è detto che stia bene a chiunque.
No, infatti... Non è per niente semplice.
Lo disse con un tono molto amaro, perché anche se sapeva che la decisione presa fosse quella giusta per lei e per Axell, questo non significava che lei sentisse di avere qualche speranza di trovare qualcuno in futuro che potesse accettarla per ciò che era, così com'era. In un certo senso la O'Neill si stava rassegnando a pensare di passare molto tempo per conto suo, perché dubitava che esistesse al mondo qualcuno in grado di condividere e sopportare tutti i segreti e le responsabilità che l'irlandese si portava dietro.
... Non c'è bisogno che tu mi chieda niente, so che hai già capito che mi sono lasciata da poco per un motivo analogo.
Disse, cosa che probabilmente spinse Jung a cambiare argomento di conversazione.
... A proposito, se hai tre identità, hai anche tre lavori per caso?
Sì, sono i benefici che mi porta la mia condizione. Quando assumo l'aspetto che avevo prima di incontrare Irina, svolgo il lavoro da investigatrice. Con questo aspetto sono una volontaria Auror. Mentre con la via di mezzo, faccio la Escort e occasionalmente anche la cameriera!
Rispose quindi alla sua domanda, continuando a mangiare e trovandosi molto a suo agio con l'uomo, forse perché essendo suo Confratello le veniva spontaneo sentirsi più sciolta e libera di parlare. Questo spinse la O'Neill a fare una domanda un po' scomoda a Carlyle, chiedendogli di descriverle come fosse Irina. Da quando aveva incontrato Lestat avrebbe voluto poter parlare con qualcuno che l'aveva conosciuta in vita e adesso le si era presentata l'occasione... Anche se dopo, nel leggere le emozioni sul viso dell'investigatore, si pentì a dire il vero di avergli fatto quella domanda.
Condividi molti dei tratti caratteriali che aveva lei, ma non tutti, almeno a prima analisi. Era spigliata, allegra, ottimista ma anche poco obiettiva, con la folle mania di protezione verso amici e persone care. Nella sua ottica, tutti andavano difesi mentre lei non doveva essere difesa da nessuno, in assoluto il suo difetto più grande. In tanti hanno cercato nel tempo di farle capire quanto avesse bisogno di qualcuno che lottasse al suo fianco nella vita, ma mai che lo avesse compreso davvero al 100%. Per questo quando morì il suo fidanzato lei decise di prendere quella decisione così avventata: nella sua ottica non si era preoccupata di difenderlo abbastanza, sentiva che era anche colpa sua. Sapere che qualcuno è al tuo fianco in una veste pari alla propria, si è anche più preparati al peggio, sempre nei limiti del possibile. Invece lei è rimasta del tutto spiazzata, distrutta... Ha perso il controllo... Ha combattuto ed è morta anche a causa delle ombre date dai sensi di colpa...
Forse non è stata in grado di trovare una persona in grado di combattere anche le sue battaglie, insieme a lei... Forse l'amore l'ha resa troppo cieca e non si è resa conto che per proteggere la persona che amava, avrebbe dovuta lasciarla andare... Non è facile rendersi conto di aver bisogno degli altri, quando gli altri non sono più bravi di te nel sapersi difendere...
Sembrava che lei sapesse ciò che era passato nella mente della Honeywell e senza pensarci espresse il suo pensiero, sulla base dell'esperienza che aveva vissuto anche lei e che l'aveva portata, quel giorno, a ritrovarsi da sola a parlare con un uomo, sapendo che ormai Axell non poteva più esserle accanto. Sì, le faceva ancora male pensarlo, ma cercava di farsi forza pensando che era stata la soluzione migliore, almeno per lui. Se lui fosse andato avanti e avesse continuato la propria vita felice, senza più pensare a lei, allora già quello sarebbe stato un grande traguardo per la O'Neill.
... Adorava la pizza, gli hot dog e le poesie d'amore, anche se non lo avrebbe mai ammesso!
Ma dai! Ahahah non lo avrei mai detto!
Possedeva una sessualità estrema ma non si risparmiava mai di chiedere le dovute coccole alla fine di tutto, sembrando quasi una bambina.
Ahahah, sì, mi aveva messa in guardia sul fatto che lei fosse molto... Sì, insomma, che le piaceva molto il sesso!
Le piaceva andare a correre e poi... Beh poi c'era la sua grande passione, suonare il basso elettrico, in quello sì che era una fuoriclasse!
Mi ha passato una parte del suo talento quando il suo spirito si è fuso col mio. Non sono brava quanto lei, ma prima non avrei nemmeno saputo come suonarlo un basso, mentre adesso me la cavo piuttosto bene!
Mentre parlavano, Cappie si rese conto che l'altro aveva gli occhi lucidi. In quell'istante, capì quanto profondamente Irina fosse entrata nel cuore di Carlyle, sentendosi male al pensiero della sofferenza che stava trattenendo di fronte a lei. Si sentiva quasi come una ladra nell'aver rubato l'aspetto alla Honeywell, anche se la colpa in realtà non era sua.
Carlyle... ... Vuoi che la smettiamo?
... Ti chiedo scusa, pf, mannaggia a lei, mi fa fare ancora pessime figure anche da morta!
No, sono io che devo chiederti scusa per averti fatto ricordare cose che ti fanno ancora male. Che sciocca, avrei dovuto immaginarlo e invece mi sono comportata da perfetta egoista.
E non solo con lui. Se al posto suo ci fosse stato Vergil o Phoenix, la O'Neill sarebbe scoppiata in lacrime nel vedere quanta sofferenza avrebbe portato loro la sua morte. Con un improvviso groppo alla gola, l'irlandese distolse per qualche istante lo sguardo, fattosi un po' più lucido, riportandolo sulla figura dell'investigatore solo quando questi le fece una domanda specifica e diretta.
Dai, dimmi qualcos'altro di te, per esempio, come procede il tuo percorso per diventare una brava Investigatrice?
Mmmh... Sì, procede... bene direi. Ho fatto molta pratica e sto sicuramente imparando da due dei migliori investigatori che ci siano sul campo. A dire il vero un po' mi dispiace perché non posso ancora reputarmi abbastanza capace da seguire da sola le mie indagini personali. Sai, in realtà la prima volta che ho incontrato Marshall gli ho chiesto se poteva scoprire la verità sulla morte di mio padre, ma alla fine lui mi ha convinto a seguire io stessa la strada dell'investigazione. È difficile per una come me aspettare, perché l'unica cosa che vorrei è imparare tutto e subito. Ehehe devo proprio rallentare, anche se certo adesso non ho più nessun vincolo che mi frena...
Un altro pensiero brutto da fare, ma veritiero, perché senza Axell lei sentiva di essere molto più libera nelle proprie decisioni.
Ho origliato la conversazione fra te e Marshall e... Ho capito bene, sei un profiler? Non è che sapresti darmi qualche dritta da poter sfruttare per diventare più brava come investigatrice?
-
Caroline Priscilla
- Ignis Fulmen
-
- Grado: 10
-
- Messaggi: 874
- Iscritto il: 09/05/2012, 12:59
|
|
da Carlyle » 01/12/2016, 19:24
... Non c'è bisogno che tu mi chieda niente, so che hai già capito che mi sono lasciata da poco per un motivo analogo.
L'intuito non potrà mai sostituire la verità o i dettagli emotivi di un individuo. Posso solo capire quanto sia stato difficile per te chiudere la relazione in questione, ma non potrei mai ergermi a lettore del pensiero. Si potrebbe però cercare di andare avanti e chiacchierare d'altro, in fondo non siamo così tanto in confidenza da aspettarmi che tu voglia raccontarmi le tue pene d'amore, giusto?
Pratico, diretto, esplicito e sintetico. Carlyle non si teneva mai le cose dentro, nel bene e nel male, risultando sempre tanto trasparente quanto a volte eccessivamente schietto. Non era una persona apprezzabile da tutti, anzi, a tanti andava sullo stomaco proprio per quel suo modo di comportarsi spesso eccessivamente fastidioso ed irritante. Ma quella era la sua natura, non l'avrebbe cambiata per nessuno. C'era chi aveva tre versioni di se stessa e chi invece ne possedeva una sola ma complicata quanto tre!
... A proposito, se hai tre identità, hai anche tre lavori per caso?
Sì, sono i benefici che mi porta la mia condizione. Quando assumo l'aspetto che avevo prima di incontrare Irina, svolgo il lavoro da investigatrice. Con questo aspetto sono una volontaria Auror. Mentre con la via di mezzo, faccio la Escort e occasionalmente anche la cameriera!
Ma pensa te, potrebbe proprio servirmi una accompagnatrice per alcune mie indagini, nelle prossime settimane. Ce l'hai sempre appresso un biglietto da visita con la tua agenzia? Che nome in codice usi? Così potrò richiedere direttamente te, senza stare a sfogliare la lista infinita di belle ragazze, comunque inferiori a te...
Si espresse con una nonchalance talmente tanto fluida e palese da sembrare quasi che avesse appena parlato del tempo o qualcosa del genere. Qualora la bionda quindi gli avesse consegnato il biglietto, Lyle lo avrebbe preso e riposto nella tasca interna della giacca, ripromettendosi di non perderlo. Nei minuti successivi si parlò delle caratteristiche più celebri di Irina e purtroppo il giovane uomo proprio non ce la fece a nascondere la sua difficoltà nel ricordare certi dettagli.
Carlyle... Vuoi che la smettiamo?
... Ti chiedo scusa, pf, mannaggia a lei, mi fa fare ancora pessime figure anche da morta!
No, sono io che devo chiederti scusa per averti fatto ricordare cose che ti fanno ancora male. Che sciocca, avrei dovuto immaginarlo e invece mi sono comportata da perfetta egoista.
Finiscila di sentirti in colpa, sono io che ho accettato di parlarne, non mi hai costretto a far niente. ... Ecco un tratto che non hai per nulla in comune con lei. Irina quando si accorgeva di sbagliare difficilmente incolpava se stessa. Era così ossessionata dal commettere errori, stupidi o meno, che quando succedeva entrava nel panico. Non perdere mai questa tua autocritica perché ti rende una persona migliore, ma cerca di perfezionare il tuo "errorometro", chiaro? Anche le qualità positive, quando sono in eccesso, possono diventare deleterie e di svantaggio.
Avendo trent'anni gli risultava facile fare da consigliere ad una ragazza più giovane e all'inizio della propria carriera e del proprio percorso di vita nel mondo vero, quello pericoloso. Tra l'altro, a proposito di carriera, l'argomento successivo, ultimo prima di salutarsi, riguardò proprio la professione da Investigatrice Privata appena cominciata dalla O'Neill. Ella non si faceva alcun problema nel cercare di imparare tutto da tutti, ecco perché, al termine del piccolo monologo, si lanciò in una richiesta alquanto audace.
Ho origliato la conversazione fra te e Marshall e... Ho capito bene, sei un profiler? Non è che sapresti darmi qualche dritta da poter sfruttare per diventare più brava come investigatrice?
Stai chiedendo delle piccole lezioni di profiling? ... Posso pensarci, ma non ti prometto nulla. Non ho tutto il tempo del mondo e il fatto di essere agli opposti del pianeta non aiuta!
Però lo aveva promesso e questo significava che in un modo o nell'altro avrebbe riflettuto sulla possibilità di passare a trovarla per darle qualche piccolo insegnamento utile, in un futuro incerto. Finito di mangiare, i due uscirono dal locale (ovviamente offrì Lyle), pronti ognuno per tornare alle proprie mansioni. A quel punto, il Tonum le chiese un attimo la cortesia di spostarsi in una zona meno affollata. Nel caso in cui ella avesse accettato, egli l'avrebbe condotta fino ad un vicolo stretto ed isolato.
... Ti chiedo scusa in anticipo.
Prendendola alla sprovvista e quindi approfittando dell'effetto sorpresa, Carlyle si sporse per darle un bacio sulla bocca, un bacio che, se ella non l'avesse rifiutato, avrebbe poi preso i connotati veri e propri di un bacio in piena regola, con lingua e compagnia bella. All'interno di quell'atto, le avrebbe fornito diverse scariche elettriche sommando i due spiriti e fondendoli per alcuni secondi, ma solo pochi, prima di allontanarsi e leccarsi le labbra ad occhi chiusi, assaporando la bellezza di un atto che non aveva più provato da tanti, tantissimi anni, ma che aveva sognato insistentemente dall'annuncio di morte della Honeywell.
Avrei voluto darle un bacio di addio. Quando qualcuno scompare all'improvviso, si pensa a tutto ciò che si poteva dire o fare nell'ultimo istante con quella persona in vita. Io non posso dirti le parole che pensai nella mia stanza, da solo, una volta saputo della sua morte, perché tu non sei lei, ormai, te lo giuro, me ne sono convinto alla perfezione. ... Ma ci baciavamo così poco che quando è scomparsa la prima cosa che ho pensato è stata che il mio più grande dolore sarebbe stato non poter più sfiorare le sue morbide e deliziose labbra. È stato egoista, è stato scorretto, è stato stupido e infantile... Ma non hai idea di quanto ti ringrazi per avermelo lasciato fare. Mi hai fatto un regalo meraviglioso che mi aiuterà a dirle definitivamente "Addio".
Sorrise appena, leggermente, malinconico e amaro, ma con quella punta maggiore di ottimismo e rinascita nello sguardo.
Allora forse ci rivedremo presto. Quando mi servirà una brava escort sulla quale fare affidamento, tanto per dirne una. In gamba e... Fidati del mio istinto ed intuito, troverai presto una persona capace di vivere la tua situazione... Il Conflux pensa a tutti noi, ma essendo parecchi, dobbiamo dargli tempo.
Le fece un occhiolino, dopo di che, semplicemente, fece qualche passo indietro, smaterializzandosi per poi riapparire nei pressi della Passaporta che lo avrebbe condotto in Europa.
-
Carlyle
- Task Force Speciale "Eclipsim"
-
- Grado: 13+
-
- Messaggi: 38
- Iscritto il: 14/11/2016, 23:30
|
|
da Caroline Priscilla » 03/12/2016, 16:40
L'intuito non potrà mai sostituire la verità o i dettagli emotivi di un individuo. Posso solo capire quanto sia stato difficile per te chiudere la relazione in questione, ma non potrei mai ergermi a lettore del pensiero. Si potrebbe però cercare di andare avanti e chiacchierare d'altro, in fondo non siamo così tanto in confidenza da aspettarmi che tu voglia raccontarmi le tue pene d'amore, giusto?
Più che altro non voglio rovinarti l'appetito raccontandoti quello che è successo! Una volta che inizio poi non la finisco più di piagnucolare, quindi meglio non cominciare affatto.
Rispose con una risata, preferendo concentrarsi di gran lunga sulla situazione attuale piuttosto che sul suo passato con Axell. Sentiva in qualche modo che avrebbe rischiato di provare ancora una punta di angoscia, perché sapeva che non le sarebbe stato facile trovare una persona che potesse raggiungere i suoi standard attuali. Per cui era meglio godersi quel pasto in santa pace, parlando anche di lavoro, anzi dei suoi tre lavori che parvero interessare molto a Carlyle.
Ma pensa te, potrebbe proprio servirmi una accompagnatrice per alcune mie indagini, nelle prossime settimane. Ce l'hai sempre appresso un biglietto da visita con la tua agenzia? Che nome in codice usi?
Certo! Aspetta, ora te lo passo... -disse, estraendo dalla borsa il portafoglio con annesso cartoncino - Mi trovi sotto il nome di Iris West.
Così potrò richiedere direttamente te, senza stare a sfogliare la lista infinita di belle ragazze, comunque inferiori a te...
Rimase un po' sorpresa dal complimento dell'uomo, ma si riprese molto presto, ridendo e palesando quella nota di vanità che ormai faceva parte della sua persona e che si manifestava in momenti simili a questo. Carlyle non si faceva certo mancare la schiettezza, anzi parlava senza mettere alcun filtro apparente fra ciò che pensava e ciò che diceva. Ma era anche una persona incapace di nascondere il proprio dolore quando si trattava di Irina.
No, sono io che devo chiederti scusa per averti fatto ricordare cose che ti fanno ancora male. Che sciocca, avrei dovuto immaginarlo e invece mi sono comportata da perfetta egoista.
Finiscila di sentirti in colpa, sono io che ho accettato di parlarne, non mi hai costretto a far niente. ... Ecco un tratto che non hai per nulla in comune con lei. Irina quando si accorgeva di sbagliare difficilmente incolpava se stessa. Era così ossessionata dal commettere errori, stupidi o meno, che quando succedeva entrava nel panico. Non perdere mai questa tua autocritica perché ti rende una persona migliore, ma cerca di perfezionare il tuo "errorometro", chiaro? Anche le qualità positive, quando sono in eccesso, possono diventare deleterie e di svantaggio.
Assimilò in silenzio ciò che le disse Jung. Sapeva perfettamente che non poteva più essere buona al 100%, anche a causa di ciò che aveva vissuto recentemente. Tuttavia, quel tratto che la distingueva da Irina la rincuorava un po', perché metteva in risalto anche le differenze che rendevano lei e la Honeywell due persone completamente diverse e a sè stanti. Dopo aver chiesto la possibilità di imparare da lui qualche principio basilare del profiling -ritenendo che la cosa potesse farle molto comodo nel proprio lavoro- i due finirono il pranzo, uscendo dal ristorante dopo che Carlyle ebbe insistito per pagare per entrambi. Mentre l'uomo accompagnava l'irlandese verso l'ufficio, la spinse a seguirlo in un vicolo lontano dalla strada principale e poco affollato, con intenti poco chiari ma abbastanza prevedibili.
... Ti chiedo scusa in anticipo.
Scusa per co... MH?!
L'uomo la strinse con decisione a sè, posando le sue labbra su quelle morbide dell'irlandese. Pur rimanendo un po' basita da quel contatto, in qualche modo Cappie comprese perché Carlyle lo stesse facendo e scelse di lasciarsi andare, di permettergli che lui profanasse la sua bocca con la lingua. Fu molto dolce nel rispondere a quel bacio, respirando in silenzio e chiudendo gli occhi, chiedendosi se quel suo modo di fare lo avrebbe reso un po' più felice e un po' più capace di andare avanti dopo la morte di Irina. Lo scoprì subito dopo, quando il bacio si concluse e il profiler la guardò con occhi, ancora una volta, pieni di commozione e gratitudine.
Avrei voluto darle un bacio di addio. Quando qualcuno scompare all'improvviso, si pensa a tutto ciò che si poteva dire o fare nell'ultimo istante con quella persona in vita. Io non posso dirti le parole che pensai nella mia stanza, da solo, una volta saputo della sua morte, perché tu non sei lei, ormai, te lo giuro, me ne sono convinto alla perfezione. ... Ma ci baciavamo così poco che quando è scomparsa la prima cosa che ho pensato è stata che il mio più grande dolore sarebbe stato non poter più sfiorare le sue morbide e deliziose labbra. È stato egoista, è stato scorretto, è stato stupido e infantile... Ma non hai idea di quanto ti ringrazi per avermelo lasciato fare. Mi hai fatto un regalo meraviglioso che mi aiuterà a dirle definitivamente "Addio".
Sniff... Oooh accidenti a te! Smettila di farmi commuovere!
Lo rimproverò, ma solo per scherzo, cercando di nascondere le lacrime dietro un sorriso imbarazzato, un atteggiamento che l'ignis non avrebbe mai visto fare nella vera Irina.
Non ringraziarmi, so cosa si prova quando si perde una persona cara e so anche che non è facile dire addio a qualcuno. Io ci ho provato per anni, fino a quando non mi si è presentata la giusta occasione e adesso lo stesso è accaduto anche a te. Immagino che il Conflux mi abbia dato questo aspetto per un qualche motivo e, forse, uno dei motivi potresti essere proprio tu.
Lo fissò con sguardo molto dolce, stringendogli le mani e poi abbracciandolo con forza, prima di lasciarlo andare perché era giunto il momento di separarsi.
Allora forse ci rivedremo presto. Quando mi servirà una brava escort sulla quale fare affidamento, tanto per dirne una. In gamba e... Fidati del mio istinto ed intuito, troverai presto una persona capace di vivere la tua situazione... Il Conflux pensa a tutti noi, ma essendo parecchi, dobbiamo dargli tempo.
Mi affido sempre al suo volere. Abbi cura di te e... Arrivederci.
Furono le ultime parole che gli rivolse, prima di cambiare strada e tornare verso l'ufficio. Avrebbe dovuto parlare a Marshall ed Edward di quel'incontro? Se si supponeva che forse in futuro Carlyle avrebbe richiesto la sua presenza come escort, allora forse era meglio non nascondere totalmente la verità ai due investigatori.
[Uscita per Cappie e Lyle]
-
Caroline Priscilla
- Ignis Fulmen
-
- Grado: 10
-
- Messaggi: 874
- Iscritto il: 09/05/2012, 12:59
|
|
|
|
|
|
Data |
Utente |
Tipo Dado |
Risultato |
|
2016-03-28 17:58:09 |
Caroline Priscilla |
d20 |
9 |
|
2016-03-28 17:56:10 |
Caroline Priscilla |
d20 |
13 |
|
2016-03-28 17:54:51 |
Caroline Priscilla |
d20 |
19 |
|
2016-03-28 14:54:53 |
Yamato |
d20 |
15 |
|
2016-03-28 14:54:51 |
Yamato |
d20 |
15 |
|
2016-03-28 14:54:38 |
Yamato |
d20 |
20 |
|
2016-03-28 14:54:19 |
Yamato |
d20 |
20 |
|
2016-03-28 14:54:16 |
Yamato |
d20 |
8 |
|
2016-03-28 14:54:04 |
Yamato |
d20 |
12 |
|
2016-03-28 14:53:43 |
Yamato |
d20 |
3 |
|
2016-03-27 22:25:22 |
Caroline Priscilla |
d20 |
8 |
|
2016-03-27 22:23:23 |
Caroline Priscilla |
d20 |
11 |
|
2016-03-27 22:22:46 |
Caroline Priscilla |
d20 |
4 |
|
2016-03-27 15:46:50 |
Caroline Priscilla |
d100 |
100 |
|
2016-03-26 23:54:58 |
Nimue |
d20 |
5 |
|
2016-03-26 23:54:51 |
Nimue |
d20 |
10 |
|
2016-03-26 23:54:48 |
Nimue |
d20 |
8 |
|
2016-03-26 23:54:46 |
Nimue |
d20 |
10 |
|
2016-03-26 23:54:43 |
Nimue |
d20 |
8 |
|
2016-03-26 23:54:36 |
Nimue |
d20 |
16 |
|
2016-03-26 23:43:19 |
Caroline Priscilla |
d20 |
15 |
|
2016-03-26 23:42:55 |
Caroline Priscilla |
d20 |
6 |
|
2016-03-25 23:30:57 |
Nimue |
d20 |
11 |
|
2016-03-25 23:29:18 |
Nimue |
d20 |
2 |
|
2016-03-25 23:29:11 |
Nimue |
d20 |
13 |
|
2016-03-25 23:29:09 |
Nimue |
d20 |
9 |
|
2016-03-25 23:29:07 |
Nimue |
d20 |
8 |
|
2016-03-25 23:29:04 |
Nimue |
d20 |
2 |
|
2016-03-25 23:28:55 |
Nimue |
d20 |
15 |
|
2016-03-25 14:43:44 |
Caroline Priscilla |
d20 |
12 |
|
2016-03-25 14:43:27 |
Caroline Priscilla |
d20 |
11 |
|
2016-03-25 14:43:09 |
Caroline Priscilla |
d20 |
10 |
|
2016-03-25 14:42:48 |
Caroline Priscilla |
d20 |
9 |
|
2016-03-25 14:42:33 |
Caroline Priscilla |
d20 |
18 |
|
2016-03-25 14:42:15 |
Caroline Priscilla |
d20 |
1 |
|
2016-03-25 14:40:14 |
Caroline Priscilla |
d20 |
9 |
|
2016-03-25 14:39:55 |
Caroline Priscilla |
d20 |
8 |
|
2016-03-25 14:39:39 |
Caroline Priscilla |
d20 |
20 |
|
2016-03-25 14:39:21 |
Caroline Priscilla |
d20 |
4 |
|
2016-03-25 14:39:01 |
Caroline Priscilla |
d20 |
8 |
|
2016-03-25 14:36:50 |
Nimue |
d20 |
18 |
|
2016-03-25 14:36:42 |
Nimue |
d20 |
6 |
|
2016-03-25 14:36:40 |
Nimue |
d20 |
7 |
|
2016-03-25 14:36:37 |
Nimue |
d20 |
13 |
|
2016-03-25 14:36:34 |
Nimue |
d20 |
12 |
|
2016-03-25 14:36:26 |
Nimue |
d20 |
3 |
|
2016-03-24 22:07:30 |
Caroline Priscilla |
d20 |
18 |
|
2016-03-23 12:46:31 |
Caroline Priscilla |
d20 |
6 |
|
2016-03-23 12:46:09 |
Caroline Priscilla |
d20 |
9 |
|
2016-03-23 12:45:00 |
Nimue |
d20 |
5 |
|
2016-03-23 12:44:51 |
Nimue |
d20 |
13 |
|
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti
| |
|
|
|
|
|
|