Città del Messico

[Ezraëll]

... Ah, io sono Raëll, colui che evidentemente ci ha impiegato un po' troppo per provarsi un paio di scarpe, ahahah!

E io sono Belle!
La mia scusa è un bel vestitino giallo limone che però non mi donava per nulla, ihihih!!

Stai dicendo davvero che esiste qualcosa al mondo che non ti dona...
... Credo ti donerebbe anche un sacco a pelo...

Vai così, questo è far finta di rimorchiare!

... Finta?

Grandissimo figlio di...

È anche tua madre!

... Grrr...

Quindi, insomma...
Ihihih... cosa facciamo adesso? Dovremmo andare a chiamare qualcuno, no?
Possiamo cercarlo insieme, oppure...

... Oppure?

Oppure potremmo cercare modi alternativi di passare il tempo fino a domattina...

E vai, abbiamo beccato il troione!

... insomma, con un centro commerciale a disposizione, sai quante cose divertenti potremmo fare?!

... No ok, ritiro tutto.

È vero!
So che magari è un po' illegale, ma visto che siamo costretti qui dentro e la guardia non mi sembra di vederla in giro...
... Potremmo riempirci un paio di coni con il frozen yogurt di quel chiosco!

Risultato del super piano di rimorchio che in teoria doveva essere per finta?
Nel caso a Belle fosse andato bene, in sequenza... Frozen Yogurt, Tuffo nel mare di sfere colorate per i bambini con tanto di scivoli, gara di corsa sui tapis-roulant a chi sfiatava prima, pitstop alle fontanelle centrali dei giardini, salti sui tappeti a molle e visita del planetario a cupola gigante... Per un totale di quasi due ore di intrattenimento puro.

... Se potessi mi taglierei le palle...

Alla fine di tutta la giostra, perché onestamente si stava trattando sul serio di una giostra per bambini, Raëll propose a Belle di fermarsi sdraiati sui materassi gonfiabili del negozio di giocattoli e così rilassarsi.
Mentre stavano l'uno vicino all'altra, il ragazzo tentò di avvicinare le dita a quelle della biondina, sperando che ella corrispondesse e nel caso, le prese direttamente la mano.
A quel punto si volse a guardarla negli occhi, sognante e perso in lei, sorridendo appena nella penombra delle luci di sicurezza.

... Non mi sono mai divertito così tanto...

Ok, adesso che l'hai sfiancata possiamo andarcene?
Dille che mentre riposa noi andiamo a cercare la guardia e filiamo!
C***o tra poco più di un'ora il Vampiro se ne andrà, lo vuoi capire o no?!

Per quanto Raëll odiasse quella situazione, dovette ammettere che effettivamente stavano perdendo molto tempo e la missione li aspettava.
Non poteva mandare tutto all'aria per lei anche se l'avrebbe fatto volentieri... Che bel regalo di Natale che gli era capitato e la sfortuna era che probabilmente ad Ezra non sarebbe mai piaciuta.
Sospirò un po' in difficoltà, cercando di attenersi alle regole e al piano, facendo una piccola smorfia di disappunto.

No senti, io non ce la faccio, davvero...

Bene, allora sai che ti dico?
Ora mi lasci il comando e la scarico io.

Ma che scaricarla, un attimo!
Io non voglio scaricarla, a me piace!

Ma a me no!
Due ore a fare i ragazzini e manco una mezz'oretta a sollazzarsi come gli adulti.
Andiamo per i trenta, lo ricordi o no?!

Magari è una che ci va con calma, che ne sai?
Poi invece si svela una super porca, tsk!

Sì, va beh, ascolta "super porca", ora vado io, cercherò di non essere troppo duro, ma non prometto niente!

Alla fine, Raëll dovette per forza trovarsi in accordo con Ezra, in quanto la riuscita del piano e la salvaguardia di tantissimi Druidi dipendeva da loro.
Non era un menefreghista, sapeva che quello era il comportamento più giusto, ma temeva che il "collega" alla fine rovinasse tutto con i suoi metodi piuttosto rozzi.
Chiuse gli occhi qualche secondo e quando li riaprì, nel suo sguardo era presente una consapevolezza e una luce totalmente nuova, più maschia e determinata.

Immagino sarai bella sfiancata boccoli d'oro, allora che ne dici se mentre ti rilassi e pensi ai mille modi con i quali potremmo battezzare questi gonfiabili io vado a dare un'occhiata in giro?
Mi regolo su dove sta la guardia, torno, ti faccio invocare divinità che non pensavi nemmeno esistessero e poi Merry Christmas fuori di qui, mh? Ci stai?

Sono stato abbastanza leggero?

Neanche ti rispondo...

[Isabelle]

... Ah, io sono Raëll, colui che evidentemente ci ha impiegato un po' troppo per provarsi un paio di scarpe, ahahah!

E io sono Belle!
La mia scusa è un bel vestitino giallo limone che però non mi donava per nulla, ihihih!!

Stai dicendo davvero che esiste qualcosa al mondo che non ti dona...

Beh, sì, qualcosina esiste...
Perché?

... Credo ti donerebbe anche un sacco a pelo...

Aaaaaw, ma che romantico!!

Belle, probabilmente lo sta facendo apposta per sedurci e poi mollarci da qualche parte mentre lui fa ciò che deve, possibile che non ci arrivi?

Beh, io invece preferisco pensare che sia rimasto colpito da noi!
Potrebbe anche essere davvero così, cosa ne sai? Dici sempre che siamo irresistibili!

E ne sono ancora convinta, ma considerando che questo tizio...

Si chiama Raëll!

... è qui per un motivo ben preciso, e non certo perché si è accidentalmente perso nel camerino, direi di prendere con le pinze tutto quello che ti dirà!

Ah-ha...

Belle...
Belle, mi stai ascoltando?

... che occhi espressivi che ha...

Ma porca...

Quindi, insomma...
Ihihih... cosa facciamo adesso? Dovremmo andare a chiamare qualcuno, no?
Possiamo cercarlo insieme, oppure...

... Oppure?

Oppure potremmo cercare modi alternativi di passare il tempo fino a domattina...
... insomma, con un centro commerciale a disposizione, sai quante cose divertenti potremmo fare?!

So che magari è un po' illegale, ma visto che siamo costretti qui dentro e la guardia non mi sembra di vederla in giro...
... Potremmo riempirci un paio di coni con il frozen yogurt di quel chiosco!

Ooooh sì, io amo il frozen yogurt!!

E no, non c'era nessuna finzione nel battito di mani della Kinneas o nel suo saltellare sul posto come una bambina: nelle due ore successive, infatti, Ezraëll sperimentò l'amore della biondina per tutto ciò che era infantile e divertente, come buttarsi nella piscina delle sfere colorate, correre sui tapis-roulant, saltare più in alto che poteva sui tappeti a molle e visitare il planetario a cupola, il tutto accompagnato dalle risate più genuine del mondo.

Voglio morire...

Alla fine i due, stravolti, si erano sdraiati sui materassi gonfiabili nel reparto giocattoli, e Belle doveva davvero ammettere di sentirsi felice, immensamente felice: non solo Raëll era bello, ma lo divertivano persino le stesse cose che piacevano a lei, pazzesco! Si stiracchiò soddisfatta e stanca, percependo solo in quel momento le dita del ragazzo vicino alle proprie: allungò un po' l'indice ed il medio, per contribuire a quel contatto e quando lui le prese la mano lei si girò sul fianco, guardandolo negli occhi con l'espressione più timida e dolce del mondo.

... Non mi sono mai divertito così tanto...

Nemmeno io...
Abbiamo fatto tutte le cose che mi piacciono, anche se ci siamo saltati la maxi-indigestione di caramelle, quella è proprio un must di questi posti, eheheheh!!
... sei proprio un ragazzo divertente, lo sai?

E piantala, Belle!

Ma lo è stato davvero!

Per te, forse, io mi sono sinceramente spaccata le palle oltre l'inverosimile!

Ma... ma scusa, perché??

Perché siete stati insieme due ore e manco vi siete baciati, ti rendi conto della noia per la sottoscritta?!
Lasciamo perdere guarda, non vi si commenta! Vi siete proprio trovati, è il ragazzo perfetto per te!

Davvero?!
Oh, ma è fantas--

Sempre per te, cara mia, ma ti ricordo che qui i ragazzi devono piacerci in due...
E a me non piace per nulla, sappilo!

... oh...

Senti, possiamo parlarne dopo?
Qui ci dobbiamo concentrare sul capire per chi lui lavori, quindi se non riesci ad essere professionale, te lo chiedo per favore, lascia intervenire me!

Sì, mi sa che è la cosa migliore, uffi...
E dire che per una volta pensavo di aver trovato il ragazzo perfetto...

Così, con un'aria ben più che mesta, mentre Raëll lasciava il posto alla sua controparte, anche Belle faceva lo stesso, e quando riaprì gli occhi la luce negli occhi di Lysa non lasciava presagire niente di meno di una cazzutaggine da donna con due palle così.

Immagino sarai bella sfiancata boccoli d'oro, allora che ne dici se mentre ti rilassi e pensi ai mille modi con i quali potremmo battezzare questi gonfiabili io vado a dare un'occhiata in giro?

Potrei, ma credo che dopo i primi dieci ti avrei già bloccato la crescita, tesoruccio...

Mi regolo su dove sta la guardia, torno, ti faccio invocare divinità che non pensavi nemmeno esistessero e poi Merry Christmas fuori di qui, mh? Ci stai?

Primo, fossi in te abbasserei un po' la cresta sulle tue capacità amatorie.
Secondo, non sono per nulla stanca... come te del resto, ipotizzo.
Terzo, non mi va proprio di rimanere qui da sola, quindi se il tuo intento è andare a cercare la guardia direi che possiamo farlo insieme... o pensavi di farti un giro per conto tuo, prima? -gli domandò, provocandolo e facendogli così capire che non era stupida... perlomeno non Lysa.

Non sono stata troppo maleducata, no?

Nooooo, hai semplicemente rovinato il momento più romantico della mia vita!

Senza offesa Belle, ma uno che ti propone di "invocare divinità che non pensavi nemmeno esistessero" a me non sembra proprio l'apoteosi del romanticismo, eh...

In effetti non hai tutti i torti, chissà come mai è cambiato così all'improvviso...

[Ezraëll]

Immagino sarai bella sfiancata boccoli d'oro, allora che ne dici se mentre ti rilassi e pensi ai mille modi con i quali potremmo battezzare questi gonfiabili io vado a dare un'occhiata in giro?

Potrei, ma credo che dopo i primi dieci ti avrei già bloccato la crescita, tesoruccio...

Ma... Ma cosa... Che?!

Ah ma allora è anche un po' troia... Meno male, si potrebbe rivalutare!

È... È assurdo però!

Mi regolo su dove sta la guardia, torno, ti faccio invocare divinità che non pensavi nemmeno esistessero e poi Merry Christmas fuori di qui, mh? Ci stai?

Primo, fossi in te abbasserei un po' la cresta sulle tue capacità amatorie.
Secondo, non sono per nulla stanca... come te del resto, ipotizzo.
Terzo, non mi va proprio di rimanere qui da sola, quindi se il tuo intento è andare a cercare la guardia direi che possiamo farlo insieme... o pensavi di farti un giro per conto tuo, prima?

Per la miseria, adesso che combiniamo?!

Lasciami ragionare... Questa schizofrenica è una spina nel fianco come poche altre.
Tra l'altro sembra quasi che intuisse quale fosse il nostro intento... Perché mai?
Per caso l'abbiamo già vista da qualche parte?

Non mi risulta proprio, sono sincero...

Isabelle si era un po' lasciata prendere dalla poca pazienza, o meglio, era Lysa ad essere stata la colpevole principale perché Belle invece di pazienza ne possedeva fin troppa.
Parlando velocemente e senza peli sulla lingua aveva allertato non poco Ezra che quindi non sapeva più esattamente come comportarsi e come muoversi.
Evidentemente l'atteggiamento dolce era stato un diversivo, nella sua ottica, ma adesso che il diversivo era caduto, cosa dirle per far volgere le cose a suo favore?

E così sai perché mi trovo qui... Interessante...

Se l'una poteva mettere giù le carte, allora anche l'altro avrebbe fatto lo stesso. Se Lysa sperava di intimorire Ezra, era cascata male.

Sai, forse è un bene che la versione angelica di te sia stato solo un modo per distrarmi, ti preferisco decisamente così.
Il problema però è che, preferenze o meno, io ho un lavoro da svolgere e qualora tu fossi qui per proteggere colui che devo incontrare, allora mi spiacerà mandarti culo a terra.
O meglio, mi piacerebbe, ma in sensi che nel nostro caso non potrebbero essere contemplati...

Si mise in piedi, fissandola in modo abbastanza truce, mentre dentro di sé Raëll un po' si disperava pensando che fosse stata tutta una farsa.
Quindi era stato preso in giro, pensare che Belle era la persona migliore che avesse incontrato fino ad allora e con la quale si fosse trovato più in sintonia.
Intanto il Druido assumeva una posizione di guardia, in quanto usare la magia in quel luogo avrebbe fatto scattare allarmi praticamente da ogni zona.

E per la cronaca... L'unico motivo per cui non ti avrei bloccato io la crescita, tesoruccio... È che ci ha già pensato da un bel po' Madre Natura, nana!

Dopo quella provocazione, la Spada di gaia si lanciò nel combattimento, iniziando un vero e proprio duello a mani nude con la biondina Mercenaria.
Ovviamente, per quanto preparato, dovette ammettere che Lysa ci sapeva fare ed era anche piuttosto forte, sia nella difesa che nell'attacco.
Forse però l'assurdità maggiore fu nel rendersi conto che per quanto Raëll dalle retrovia cercasse di aiutarlo nella strategia, ella riusciva comunque a non farsi sorprendere troppo.
Quello era sempre stato il suo vantaggio migliore, l'essere due contro uno, ma parlando della bionda, pareva quasi di essere alla pari, insomma, impossibile!
Un paio di scivolate buone, ma di contro anche due calci ricevuti male, un pugno assorbito troppo in ritardo e circa tre leve andate a segno ma con poca convinzione.
Trascorsi tredici minuti abbondanti, poi, entrambi andarono a segno con un calcio in rovesciata. Risultato? Svenuti sul colpo tutti e due, a terra... Già, ma SOLO loro DUE.

Mh... Ohi ohi ohi... Che dolore tremendo...

Raëll aprì gli occhi quasi subito, toccandosi l'addome e poi la spalla destra, realizzando però quasi subito cosa fosse successo e... Regolandosi di conseguenza.

Ehi!
Ehi Belle!
Ti... Ti ho fatto troppo male?! Scusami scusami scusami...

Si avvicinò immediatamente alla ragazza, cercando di capire se i propri colpi fossero stati eccessivamente pesanti, con aria preoccupatissima.

Io... Mi devi scusare... Solo che...
... Beh...
Lo sai, dovrei avercela con te! Mi hai preso in giro, io invece credevo che fossi sincera... A me piacevi davvero!

Utilizzò un tono particolarmente offeso mentre eventualmente la aiutava a mettersi in piedi, dandosi una pulita sommaria ai pantaloni.

Ti preferisco di gran lunga quando fingi... E poi che sei bassa a me piace, dico davvero... Perdonami se ti ho offesa, prima, ero in preda alla rabbia!

Spoiler:

Vicenda di combattimento accordata con la player di Isabelle.

[Isabelle]

E così sai perché mi trovo qui... Interessante...

Ma perché gliel'hai detto?!
Dovevamo fare finta di nulla, l'avevi detto tu!

Belle, è ora di scoprire le carte, soprattutto quando abbiamo perso due ore dietro qualcuno che ci ha palesemente preso per i fondelli!

Però... è stato tanto tanto dolce...

Falso, non dolce.
E poi quella sensazione...

Quindi la senti anche tu?!

Belle, siamo la stessa persona, certo che la sento anche io!
Non mi piaceva con Wyatt e di sicuro non mi piace risentirla ora con questo tizio.

Perciò... che facciamo?

... ci prepariamo a rompergli il culo.

Sai, forse è un bene che la versione angelica di te sia stato solo un modo per distrarmi, ti preferisco decisamente così.

Te lo concedo, anche io ti preferisco meno smielato.

Ehi!

Scusami ma è vero, mi stava venendo il diabete!

Sigh sob...

Il problema però è che, preferenze o meno, io ho un lavoro da svolgere e qualora tu fossi qui per proteggere colui che devo incontrare, allora mi spiacerà mandarti culo a terra.
O meglio, mi piacerebbe, ma in sensi che nel nostro caso non potrebbero essere contemplati...

Continua a sognare amore, perché tu col culo a terra non mi ci manderai mai... in nessun senso!

E per la cronaca... L'unico motivo per cui non ti avrei bloccato io la crescita, tesoruccio... È che ci ha già pensato da un bel po' Madre Natura, nana!

... sei morto, stronzo!

Mai, mai, mai insultare Isabelle -più Lysa, in questo caso- sulla sua altezza: la Kinneas era consapevole di essere bassa e lo accettava tranquillamente... fino a che non la si prendeva in giro in tal senso; perciò, se già di suo voleva dare una bella lezione ad Ezraëll per il modo in cui le aveva palesemente prese in giro -con tutto che loro avevano tentato di fare lo stesso con lui- dopo quell'appellativo gli si lanciò contro di cattiveria, mettendo in mostra le sue doti da Mercenaria di ottimo livello.
Ed ovviamente avere una Belle che, dispiacere a parte, forniva un altro paio di occhi aggiuntivi durante il combattimento, impedendole di essere presa alla sprovvista, era un enorme vantaggio... anche se non quanto la bionda potesse immaginare: solitamente essere due contro uno dava loro la quasi totale certezza di vincere, mentre in quel caso le sembrava quasi di essere in parità con lui, che cosa strana!
Ma tanto il meglio arrivò dopo quando, con un doppio calcio in rovesciata, entrambi volarono all'indietro, di schiena, svenendo all'istante.
O meglio, Lysa svenne, mentre la sua controparte...

Mh... Ohi ohi ohi... Che dolore tremendo...

Mammina che botta...
Ahi ahi ahi... dolore... sniff sniff...

Le vennero le lacrime agli occhi dal dolore, la pelle che già si scuriva e diventava violacea lì dov'era stata colpita: un concentrato di tenerezza, insomma, quella nanetta dolce dolce che si tirò lentamente a sedere, osservando offesa e triste il ragazzo che le si avvicinò improvvisamente... preoccupato?

Ehi!
Ehi Belle!

Sniff sniff...

Ti... Ti ho fatto troppo male?! Scusami scusami scusami...

Certo che mi hai fatto male, guarda che lividi!
Io non capisco che bisogno c'era di essere tanto cattivi...

Io... Mi devi scusare... Solo che...

Che?
Che cosa?
Prima eri tutto dolce, e poi... poi mi hai aggredita!

... Beh...
Lo sai, dovrei avercela con te! Mi hai preso in giro, io invece credevo che fossi sincera... A me piacevi davvero!
Ti preferisco di gran lunga quando fingi...

Guarda che sei stato tu quello a prendermi in giro!
Mi hai fatto passare due ore bellissime, mi hai fatto credere che ti stessi divertendo con me... ed era tutta una finzione! Mi piaceva che tu fossi così dolce con me, invece era tutta una finta!

E poi che sei bassa a me piace, dico davvero... Perdonami se ti ho offesa, prima, ero in preda alla rabbia!

A me non da' fastidio essere piccoletta, però tu sei stato maleducato... non me lo meritavo!

Accettò comunque il suo aiuto per aiutarsi, spostandosi i capelli dal viso con ancora un modo di fare particolarmente offeso e triste per come lui l'aveva trattata -anche perché ovviamente, dal suo punto di vista, era stato l'altro a fingere dall'inizio alla fine.

E comunque non avresti dovuto dire tutte quelle cose volgari, non si fa!
... mi hai mancato di rispetto, e questo è orribile perché io avevo una gran voglia di baciarti...

[Ezraëll]

Che?
Che cosa?
Prima eri tutto dolce, e poi... poi mi hai aggredita!

... Beh...
Lo sai, dovrei avercela con te! Mi hai preso in giro, io invece credevo che fossi sincera... A me piacevi davvero!
Ti preferisco di gran lunga quando fingi...

Guarda che sei stato tu quello a prendermi in giro!
Mi hai fatto passare due ore bellissime, mi hai fatto credere che ti stessi divertendo con me... ed era tutta una finzione!
Mi piaceva che tu fossi così dolce con me, invece era tutta una finta!

... Ecco, sai, io... Insomma... Non era esattamente una finta, cioè, ogni tanto utilizzo un meccanismo di difesa interiore, psicologico, ecco!

Che razza di modo contorto per far presente la sua duplice personalità, ma se non altro stava tentando di avvicinarsi un minimo al vero.
Nella sua ottica, far presente a Belle di avere due differenti se stessi era abbastanza impossibile, ma fare il vago poteva risultare una buona soluzione alternativa.
La aiutò comunque a rialzarsi e darsi una sistemata, dannato Ezra, l'aveva presa davvero a brutti colpi, che cafone bifolco.

E poi che sei bassa a me piace, dico davvero... Perdonami se ti ho offesa, prima, ero in preda alla rabbia!

A me non da' fastidio essere piccoletta, però tu sei stato maleducato... non me lo meritavo!

Infatti hai ragione, non te lo meritavi proprio... E poi che male c'è ad essere piccole quando si compensa l'altezza con la bellezza?

Si espresse un po' imbarazzato e un po' tanto dolce, guardandola intensamente negli occhi, portandosi una mano dietro il collo.
Ecco che stava ricominciando a comportarsi come un fesso, ecco cosa avrebbe detto Ezra, perché aveva un compito da svolgere e non poteva rimanere lì a far moine.
Doveva sbrigarsi e finire la missione, altrimenti chi lo avrebbe raccontato alla Flamberga?

E comunque non avresti dovuto dire tutte quelle cose volgari, non si fa!
... mi hai mancato di rispetto, e questo è orribile perché io avevo una gran voglia di baciarti...

Tu?
Ed io allora?
Pensi che non avrei voluto?

Fu molto veemente nel parlare, il ragazzo, avvicinandosi ancora più a lei e parlandole davvero con il cuore in mano, assolutamente sincero.
Era difficile pensare che fino a poco prima si fossero insultati pesantemente, picchiati addirittura, provocandosi lividi e tagli, ma adesso la situazione era nuovamente cambiata.
Lì c'erano Raëll e Belle, non Ezra e Lysa, una differenza sostanziale che condusse il ragazzo a fregarsene delle regole imposte dal suo secondo "Io" e a baciare di slancio la bionda.



Non era un comportamento adeguato, perché in teoria si erano accordati sul fatto che la partner andasse scelta in due, dopo una attenta analisi ed una specie di riunione.
Belle non era per niente il tipo di Ezra, assodato al 100%, ma per Raëll era fantastica e perfetta ed era contento così, coinvolto e soprattutto ubriaco.
Avrebbe fatto i conti con l'altro se stesso il giorno seguente, dopo che si fosse ripreso dalla perdita di sensi, nel frattempo avrebbe continuato a sentire il sapore della lingua della "nana".

Scusa se sono stato troppo volgare... In determinate circostanze può andar bene... Ma quando si diventa offensivi è sbagliato...

Giusto per puntualizzare che non era solo Ezra a detenere lo scettro di colui che sapeva usare la malizia.
Raëll sapeva perfettamente essere capace di concepire la sessualità, l'eccitazione e quant'altro, ma contestualizzava tutto in momenti precisi, non dove capitava e come capitava.
Le posò una mano sulla guancia, fissandola negli occhi e se ella non avesse avuto nulla da obiettare, allora l'avrebbe baciata di nuovo, con ancora più slancio.

Mi sono perso in te fin da quando ti continuavo a guardare dal tavolino del bar...
Io... Io però ho... Ho un problema Belle, sul serio...
Devo portare a termine un compito, è fondamentale... Quindi per favore... Mi potresti aspettare qui?

Non aveva dimenticato i suoi doveri, anche se avrebbe volentieri mollato tutto per scappare via con lei a casa dell'uno o dell'altra e lì consumare tutte le voglie sbocciate e represse.
Però era consapevole che se già in quell'istante stava creando una gigantesca arrabbiatura per Ezra, se egli avesse anche saputo della sua diserzione dall'incarico per la bionda, lo avrebbe ucciso.
Che poi tecnicamente non era possibile era un altro conto, ma avrebbe trovato altri metodi ugualmente pesanti per fargliela pagare.

... Ti prometto che non ti lascio qui, cioè, poi torno e ce ne andiamo via insieme... Io ho davvero voglia di stare insieme a te... Di stare con te...

[Isabelle]

Guarda che sei stato tu quello a prendermi in giro!
Mi hai fatto passare due ore bellissime, mi hai fatto credere che ti stessi divertendo con me... ed era tutta una finzione!
Mi piaceva che tu fossi così dolce con me, invece era tutta una finta!

... Ecco, sai, io... Insomma... Non era esattamente una finta, cioè, ogni tanto utilizzo un meccanismo di difesa interiore, psicologico, ecco!

Bel meccanismo che hai... prima mi prendi in giro, poi mi insulti e alla fine mi riempi di lividi...

Borbottò Belle, ancora un po' ammaccata perché, a differenza di Lysa, lei era decisamente meno allenata ed abituata a farsi lanciare da una parte all'altra della stanza: in ogni caso, per lei, il comportamento di Ezraëll era incomprensibile... insomma, prima faceva tutto il galante, il carino, le faceva battere il cuore in poche parole, e poi? Poi d'improvviso diventava volgare -non che a lei dispiacesse in certi contesti, anzi, ci andava a nozze, ma era decisamente troppo presto!- le dava della "nana" in tono dispregiativo e la picchiava di santa ragione, che razza di modo era?! Certo, si sarebbe potuto farle notare come anche lei, dall'esterno, potesse avergli dato la medesima impressione di schizofrenia, ma la Kinneas dubitava seriamente -e quanto si sbagliava- che la motivazione potesse essere anche solo lontanamente simile alla propria.

E poi che sei bassa a me piace, dico davvero... Perdonami se ti ho offesa, prima, ero in preda alla rabbia!

A me non da' fastidio essere piccoletta, però tu sei stato maleducato... non me lo meritavo!

Infatti hai ragione, non te lo meritavi proprio... E poi che male c'è ad essere piccole quando si compensa l'altezza con la bellezza?

Oh... beh...
Ecco... lo... lo vedi, ora sei di nuovo gentile e non capisco se mi stai prendendo in giro o meno! -sbottò la biondina, non riuscendo comunque a non arrossire vistosamente con gli occhi luminosi di felicità per quel complimento palese- E comunque non avresti dovuto dire tutte quelle cose volgari, non si fa!
... mi hai mancato di rispetto, e questo è orribile perché io avevo una gran voglia di baciarti...

Tu?

Eh, sì, proprio io!

Ed io allora?

Tu che cosa?

Pensi che non avrei voluto?

Tu...
... avresti voluto?

Domandò a quel punto, sciogliendosi completamente: e se prima, in qualche modo, stava cercando di mantenere il broncio, quando lo fissò negli occhi emozionato e sincero, Belle non poté che accodarsi a quegli stessi sentimenti, con lo sguardo dolce, colmo di aspettativa, romanticismo e desiderio di baciarlo; Lysa l'avrebbe ammazzata se avesse potuto... ma non c'era, giusto? Lei dormiva, perciò la Kinneas aveva tutto il diritto di sospirare con aria sognante.
... o di ricambiare il bacio che Raëll le diede subito dopo, posandogli una mano sulla guancia e l'altra sul petto, ma non certo per scacciarlo via: anzi, pur non mettendoci la lingua -troppo presto, e poi non voleva che pensasse a lei come ad una facile- rese quel contatto un po' più caldo, quasi urgente, dimostrando quanto davvero lo avesse voluto; sì, la sua controparte non ne sarebbe stata facile, lo comprendeva, ma... cosa poteva farci se l'altro le piaceva da morire?

Scusa se sono stato troppo volgare... In determinate circostanze può andar bene... Ma quando si diventa offensivi è sbagliato...

Infatti, non si fa... -confermò Belle, a mezzo centimetro dalle sue labbra- Non in questa circostanza, perlomeno...
In altri ambienti invece, beh... potrebbe essere molto apprezzata...

Non era l'unico a saper essere malizioso, provocatorio, volgare o sensuale: anche Belle, come Lysa, aveva la sua buona dose di sessualità spinta, di malizia, di volgarità nel rapporto fisico, ma mentre la controparte tutte queste doti le sfruttava regolarmente, per un motivo o per un altro, anche nella vita di tutti i giorni, l'Investigatrice appariva ad un occhio esterno come dolce, romantica, tontacciona, un po' svampita, timida, solare, ma di certo non porca, e invece... bastava dire che avevano ragione da vendere i babbani a fare battute sulle acque chete!
Lo baciò ancora, muovendo la bocca sulla sua fino a che non fu lui a staccarsi, causandole un piccolo borbottio infastidito

Mi sono perso in te fin da quando ti continuavo a guardare dal tavolino del bar...

E lo dici a me?
Non riuscivo a smettere di sorridere al pensiero che tu ti fossi accorto della mia presenza...

Io... Io però ho... Ho un problema Belle, sul serio...

Un problema?
In che senso?

Devo portare a termine un compito, è fondamentale... Quindi per favore... Mi potresti aspettare qui?

Oh... beh... anche io avrei un compito...
Dovrei farti alcune domande, sono importanti! ... non è che mi stai prendendo in giro, e vuoi solo liberarti di me?

... Ti prometto che non ti lascio qui, cioè, poi torno e ce ne andiamo via insieme... Io ho davvero voglia di stare insieme a te... Di stare con te...

Allora lascia che ti accompagni, ti aiuto nel tuo compito e poi tu accetti di rispondere a qualche domanda, così entrambi avremo ciò che vogliamo!
Che ne dici?
E poi, in questo modo... possiamo andarcene da qui e stare insieme, magari da me! Ci facciamo una cioccolata calda, e... le coccole...

Arrossì nel pronunciare quell'ultima parola, ma si vedeva quanto ci tenesse a realizzare quel sogno ad occhi aperti, che non le sembrava poi tanto infattibile... almeno fino a che Lysa non avesse continuato a dormire. Sì, ma a Raëll il programma sarebbe piaciuto tanto quanto a lei?

[Ezraëll]

Scusa se sono stato troppo volgare... In determinate circostanze può andar bene... Ma quando si diventa offensivi è sbagliato...

Infatti, non si fa... Non in questa circostanza, perlomeno...
In altri ambienti invece, beh... potrebbe essere molto apprezzata...

... Tanto non c'è alcuna fretta, ogni cosa a suo tempo, concordi con me?

Se anche Belle avesse avuto qualche vago subbio sulla possibilità che all'altro stesse bene attendere prima di combinare qualcosa di più intimo, eccola accontentata.
Per Raëll non sussisteva il problema, anzi, per lui era onesto non correre e prendersi i dovuti tempi, anche un po' per aumentare il desiderio e intanto conoscersi.
Ezra lo avrebbe mandato a quel paese, dicendo che per lui il sesso non era altro se non una prova preliminare da eseguire per capire la compatibilità, ma tanto Ezra non c'era!

Devo portare a termine un compito, è fondamentale... Quindi per favore... Mi potresti aspettare qui?

Oh... beh... anche io avrei un compito...
Dovrei farti alcune domande, sono importanti! ... non è che mi stai prendendo in giro, e vuoi solo liberarti di me?

... Ti prometto che non ti lascio qui, cioè, poi torno e ce ne andiamo via insieme... Io ho davvero voglia di stare insieme a te... Di stare con te...

Allora lascia che ti accompagni, ti aiuto nel tuo compito e poi tu accetti di rispondere a qualche domanda, così entrambi avremo ciò che vogliamo!
Che ne dici?
E poi, in questo modo... possiamo andarcene da qui e stare insieme, magari da me!
Ci facciamo una cioccolata calda, e... le coccole...

Delle domande? A me?
... Mh... Aiutarmi, beh onestamente potrebbe servirmi un po' di supporto...
E poi starcene da te in santa pace, una gran bella prospettiva...

Sorrise, tra il dolce e il malizioso, posandole la mano sulla guancia per darle ancora una volta un bel bacio sulle labbra, sempre senza lingua ma con maggiore convinzione e complicità.
La attaccò al muro proseguendo in quell'atto per almeno tre minuti, all'interno dei quali non si preoccupò troppo qualora ella avesse sentito le reazioni del suo amico del piano di sotto, perché in tal caso si trattava di una reazione spontanea, una sorta di complimento più spinto al corpo e alla sensualità della Kinneas.

Bene... Allora seguimi, saresti in grado di creare un diversivo?

Raëll non era un combattente nato, quella era materia di Ezra, quindi per portare a termine il compito di spedire alla Trama il proprietario del Centro Commerciale avrebbe utilizzato la propria astuzia.
In un certo senso, nei minuti successivi, sia lui che Belle diedero fondo alle loro risorse come "menti" delle operazioni, cavandosela egregiamente. Il ragazzo fece credere alla bionda di avere a portata di mano una specie di ago velenoso nascosto, pronto per essere usato sul corpo del Vampiro. Tutto ciò che dovette fare fu far finta di essere proprio una cliente rimasta chiusa dentro e arrivata per caso davanti all'ufficio dell'obiettivo da eliminare, attirandolo all'esterno per farsi dare una mano, chiedendo aiuto in modo innocente e smarrito. Raëll, approfittando quindi dell'effetto sorpresa, utilizzò l'incantesimo "Dito di Morte", concludendo così alla perfezione il compito assegnatogli dalla Tribù degli Esclusi. In parole povere una manovra perfetta che probabilmente senza l'ausilio di Belle non sarebbe stata così tanto precisa e facile da svolgere, creando solo molta confusione e costringendo Ezraëll ad uno scontro diretto e possibilmente letale.

Fantastico!
Ce l'abbiamo fatta!
E così un altro affiliato alla Loggia se n'è andato.

L'indomani lo avrebbero trovato disteso i suoi "colleghi", ma era assai improbabile che qualcun altro potesse prendere in eredità quella struttura in così poco tempo, specie con tutte le difficoltà burocratiche e amministrative di mezzo. Sicuramente sarebbe andato in vendita a qualche multi nazionale e questo alla Tribù andava bene, d'altronde l'intento era solo quello di tagliare un bel po' di fondi alla Loggia.
I due ragazzi quindi risalirono le scale anti incendio fino ad arrivare alla terrazza, dalla quale si poterono finalmente smaterializzare e andare dritti spediti a casa di Isabelle.

PIÙ TARDI

È una casa davvero spaziosa, complimenti!
Ma noto che c'è anche una stanza da uomo o sbaglio?

Raëll si fece quindi raccontare della presenza di un coinquilino, ovvero Venser, quella sera però fuori a casa della fidanzata.
Questo significava che l'abitazione era tutta quanta a loro disposizione e che quindi si sarebbero potuti godere la cioccolata calda soli soletti davanti al fuoco.
Una Vigilia di Natale davvero eccezionale!

Mi spiace di averti coinvolto, ma come ti ho già detto, quello non era un vero essere umano, ma un Vampiro.
Quindi hai delle domande da pormi, ricordo bene?
Che domande sono e come facevi a sapere che mi avresti trovato lì?

[Isabelle]

... Tanto non c'è alcuna fretta, ogni cosa a suo tempo, concordi con me?

Ma certo!
Ci vuole tempo per certe cose, soprattutto se parliamo dell'intimità tra due persone... non si può mica far tutto subito, non sta bene!

Lysa l'avrebbe ammazzata per un pensiero del genere, lei che prima faceva sesso e poi chiedeva alla persona di turno come si chiamasse, ma in quel momento non c'era, non poteva dirle nulla, quindi Belle lasciò che fosse la propria personalità a manifestarsi in tutto e per tutto, nei gesti come nelle idee: e più stava a contatto con lui, più tendeva a considerare Ezraëll come la persona perfetta per sé, perché non era solo dolce, romantico, un po' timido... ma sapeva anche aspettare e condivideva con lei l'idea di coltivare una conoscenza prima di lasciarsi andare in senso più intimo; onestamente, quanti altri ragazzi l'avrebbero mai pensata allo stesso modo?

Allora lascia che ti accompagni, ti aiuto nel tuo compito e poi tu accetti di rispondere a qualche domanda, così entrambi avremo ciò che vogliamo!
Che ne dici?

Non esisteva che non portasse a termine il proprio compito, altrimenti sì che Lysa avrebbe avuto un motivo più che valido per ammazzarla; se non altro, con Raëll, poteva portarlo a termine a modo proprio, perché il ragazzo le sembrava più che propenso a collaborare.. quindi perché non darsi un aiuto reciproco, prima di spostarsi a casa di lei?

E poi, in questo modo... possiamo andarcene da qui e stare insieme, magari da me!
Ci facciamo una cioccolata calda, e... le coccole...

Delle domande? A me?
... Mh... Aiutarmi, beh onestamente potrebbe servirmi un po' di supporto...
E poi starcene da te in santa pace, una gran bella prospettiva...

Sorrise a sua volta, maliziosa e dolcissima, ricambiando il suo bacio all'istante, stringendosi tra il suo corpo ed il muro a cui l'aveva attaccata, intrecciando le braccia dietro al suo collo come se fossero ad un appuntamento romantico e non nel bel mezzo di una doppia missione; alla fine, però, dovettero staccarsi per forza, cosa che Belle accettò con un sospiro a metà tra il rassegnato ed il contrariato.

Bene... Allora seguimi, saresti in grado di creare un diversivo?

Oh sì, L-- ... ehm...
Mi capita spesso di crearli, eheheheh!
Lascia fare a me!

Per poco non pronunciava il nome di Lysa, ma era difficile ragionare con un ragazzo così perfetto vicino, col sapore delle sue labbra ancora sulle proprie; concentrandosi, comunque, la Kinneas interpretò alla perfezione la parte della ragazza smarrita, effettivamente rimasta chiusa nel centro commerciale, che stava chiedendo aiuto con fare disperato: così facendo il Vampiro uscì fuori dall'ufficio e Raëll lo mise fuori gioco con un ago velenoso... un veleno a prova di non-morto, evidentemente!

Fantastico!
Ce l'abbiamo fatta!
E così un altro affiliato alla Loggia se n'è andato.

La Loggia?

Domandò di rimando Belle, che quel nome lo aveva già sentito pronunciare da Marcus, durante gli incontri della Resistenza: ma perché Raëll aveva puntato un Vampiro della Loggia? Per chi lavorava? C'era forse un'altra organizzazione segreta come quella creata da Azhad, in giro? Le risposte sarebbero arrivate tutte più tardi, nella villa bifamiliare della Kinneas.

∞ 24.12.2112 | Ore 23.13 | Las Palmas de Gran Canaria (Isole Canarie) ∞

È una casa davvero spaziosa, complimenti!
Ma noto che c'è anche una stanza da uomo o sbaglio?

Oh beh sì, quando l'abbiamo presa abbiamo deciso di fare le cose in grande... -si riferiva a lei e Lysa, perché Venser si sarebbe accontentato anche di uno spazio più piccolo, la il Supremo aveva insistito che avessero solo il meglio... e chi erano loro per rifiutare un regalo del genere?- In realtà tutta la zona est della villa è ad uso e consumo del mio coinquilino nonché mio migliore amico, Venser, che però stasera si trova a casa della fidanzata! -e meno male, così lei e Raëll potevano stare da soli in pace- Vado a preparare la cioccolata calda, tu accomodati pure in soggiorno!

Come una perfetta padrona di casa, la Kinneas si occupò di riempire due tazzone di fumante liquido marrone scuro, dolce ed aromatico, aggiungendoci anche due spruzzate di panna piuttosto abbondanti... nel senso che il contenuto della tazza, da sola, aveva le calorie e la pesantezza di una cena a tre portate.

Eccomi qui!
Tieni, se ci vuoi più panna basta dirlo! -anche se era estremamente improbabile.

Mi spiace di averti coinvolto, ma come ti ho già detto, quello non era un vero essere umano, ma un Vampiro.

Non ti preoccupare, in realtà è stato facile, hai fatto tutto tu!

Quindi hai delle domande da pormi, ricordo bene?

Esatto!

Che domande sono e come facevi a sapere che mi avresti trovato lì?

Oh, beh, dunque... -come porgli le domande giuste senza esporsi troppo? Normalmente Belle era molto brava ad interrogare gli altri, ma normalmente non si prendeva cotte stratosferiche per loro!- Allora, diciamo che io lavoro per un'organizzazione che combatte contro dei cattivi misteriosi... sì, diciamo così... e i miei superiori hanno notato che spesso tu punti e ti occupi di obiettivi che stanno a cuore anche a noi! Quindi mi hanno detto di seguirti, osservarti e alla fine chiederti... insomma... tu per chi lavori?
Perché se fai parte anche tu di un'organizzazione contro i cattivi, magari i nostri superiori si possono alleare per il bene comune!

Sì, solo Belle avrebbe potuto parlare di Setta e Resistenza in un modo tanto infantile... ma per fortuna l'unica che poteva sgridarla, in quel momento, stava dormendo alla grande: ah, beati svenimenti!

[Ezraëll]

Fantastico!
Ce l'abbiamo fatta!
E così un altro affiliato alla Loggia se n'è andato.

La Loggia?

Sì, è così che si chiama l'Organizzazione che sto cercando di ostacolare.
Tipi loschi, persone poco raccomandabili...
... Beh allora, vogliamo andarcene? Ci aspetta un continuo di serata decisamente più piacevole!

Non avrebbe mai e poi mai parlato apertamente della Loggia con la bionda senza aver prima consultato Ezra; paradossalmente era meno grave averla baciata ed aver deciso di stare con lei.
Quelle erano questioni confidenziali molto delicate e soprattutto tenute segrete anche alle persone più influenti del Mondo Magico, parlarne così apertamente sarebbe stato da incoscienti.
Si fece condurre da lei fino all'abitazione della ragazza e del suo coinquilino, tale Venser, scoprendo che di certo la Kinneas doveva appartenere ad un ceto medio alto.

Eccomi qui!
Tieni, se ci vuoi più panna basta dirlo!

Ah no no, direi che è perfetta così!
Mi spiace di averti coinvolto, ma come ti ho già detto, quello non era un vero essere umano, ma un Vampiro.

Non ti preoccupare, in realtà è stato facile, hai fatto tutto tu!

No no, assolutamente!
Sei stata quanto mai fondamentale, te lo assicuro!
Senza di te avrei dovuto ingaggiare una lotta estenuante e non era manco detto che riuscissi a scamparla... Prenditi i tuoi meriti, perché ne hai!

Non era un modo per intortarla o fare lo splendido, pensava davvero ciò che diceva, perché era assolutamente certo che senza il diversivo di Belle ed Ezra fuori gioco, forse sarebbe sul serio morto.
Lui non era un combattente, avrebbe elaborato un'ottima strategia per cavarsela da solo ma non era detto che funzionasse e in caso negativo, beh, addio al Druido più particolare del pianeta!
Proprio per quel motivo, almeno a suo avviso, Raëll si sentì in dovere di prepararsi a rispondere alle domande della bionda, specie perché era curioso pure lui di sapere di cosa trattassero.

Allora, diciamo che io lavoro per un'organizzazione che combatte contro dei cattivi misteriosi... sì, diciamo così... e i miei superiori hanno notato che spesso tu punti e ti occupi di obiettivi che stanno a cuore anche a noi! Quindi mi hanno detto di seguirti, osservarti e alla fine chiederti... insomma... tu per chi lavori?
Perché se fai parte anche tu di un'organizzazione contro i cattivi, magari i nostri superiori si possono alleare per il bene comune!

Ecco, all'eventualità di un quesito simile non aveva minimamente pensato e quanto gli sarebbe piaciuto se Ezra fosse stato presente per dargli una mano ad uscirne pulito senza combinare cavolate.
Non se la sentiva di mentirle ma non se la sentiva nemmeno di parlare con così tanta leggerezza degli Esclusi e dell'esistenza dei Figli di Gaia, quindi come fare?
Trovare una via di mezzo, ovvio, una mezza verità che diceva tutto e non diceva niente, ma provando sempre e comunque a non prenderla in giro, perché la dolce cucciolosa Belle non lo meritava affatto.

Uhm, vediamo un po'... Allora, io non faccio parte di nessun gruppo attivo a difendere il Mondo Magico e cose simili.
Diciamo che siamo più una società che si occupa di eliminare o mettere fuori gioco tutti coloro che rappresentano una minaccia per il Genere Umano nella loro stessa essenza.
Vampiri, Mannari, Berretti Rossi, Elfi Drow e via dicendo... Oh beh, naturalmente parlo di quelli che aderiscono ad una causa malvagia o dedita alla violenza gratuita.
Non è che andiamo a sterminare tutti i Vampiri e i Mannari che esistono senza un minimo di criterio, quella sarebbe una barbarie!
... Il problema, Belle, è che purtroppo la mia adesione a questa società mi impedisce di comunicare chi siamo, il nostro nome o la nostra ubicazione.
Mi piacerebbe davvero dirti tutto quello che vuoi, ma se lo facessi passerei dei guai seri e non posso permettermelo, capisci?

In fondo lo aveva capito che con la bionda la soluzione migliore fosse semplicemente dire le cose come stavano, senza girarci troppo intorno, credendo nella sua capacità di comprensione.
Se Raëll avesse detto qualcosa di più, probabilmente sarebbe entrato in territorio spinoso e complesso, rischiando di perdere il filo e parlare a sproposito, uscendosene con qualche argomento scottante.
Mandò giù un po' di cioccolata, osservando nel contempo che anche la ragazza stava facendo lo stesso, facendosi finire però un po' di panna sul naso.

Ti sei sporcata... Aspetta, avvicinati...

Nel caso in cui Belle avesse scelto di farsi più a contatto con lui, Raëll avrebbe tolto la panna dal nasino di lei con le labbra, mangiandola, scendendo poi per baciarle le labbra.
Erano atteggiamenti intimi e complici molto dolci e affettuosi, atteggiamenti creati da un ragazzo e una ragazza desiderosi l'uno dell'altra ma prendendosi anche il giusto tempo per tutto.
Naturalmente aveva voglia di lei e di fare anche ben altro, ma sapeva avere la pazienza di accrescere il desiderio anche con quella meravigliosa aspettativa, meravigliosa quanto lei.

Quindi insomma anche tu sei inserita in un contesto di combattimento contro identità oscure, capisco.
Ma di preciso invece cosa fai per vivere?
Non credo che questa organizzazione nella quale ti trovi, offra anche uno stipendio, giusto?

[Isabelle]

Fantastico!
Ce l'abbiamo fatta!
E così un altro affiliato alla Loggia se n'è andato.

La Loggia?

Sì, è così che si chiama l'Organizzazione che sto cercando di ostacolare.
Tipi loschi, persone poco raccomandabili...

Quindi Ezraëll combatteva contro la Loggia? Tralasciando il fatto che veniva da chiedersi come conoscesse quell'Organizzazione spregevole, per Belle si trattava di una notizia meravigliosa, perché anche la Resistenza aveva come obiettivo la Loggia di Nosferatu -secondario, certo, ma pur sempre obiettivo rimaneva- perciò le sembrava estremamente probabile e vantaggioso per entrambe le parti darsi una mano a vicenda.

... Beh allora, vogliamo andarcene? Ci aspetta un continuo di serata decisamente più piacevole!

Oh, sì, eheheheheh!

Inutile dire che l'assenza di Lysa fosse, per la Kinneas, assolutamente apprezzata, perché le diede modo di portare Raëll nella villa che dividevano con Venser senza sentire la controparte che la insultava, o che magari prendeva il suo posto per liquidarlo non trovandolo adatto a loro; ma come poteva non esserlo quando per la bionda risultava perfetto sotto ogni punto di vista?

Eccomi qui!
Tieni, se ci vuoi più panna basta dirlo!

Ah no no, direi che è perfetta così!
Mi spiace di averti coinvolto, ma come ti ho già detto, quello non era un vero essere umano, ma un Vampiro.

Non ti preoccupare, in realtà è stato facile, hai fatto tutto tu!

No no, assolutamente!
Sei stata quanto mai fondamentale, te lo assicuro!

Dici?

Senza di te avrei dovuto ingaggiare una lotta estenuante e non era manco detto che riuscissi a scamparla... Prenditi i tuoi meriti, perché ne hai!

Arrossì in maniera deliziosa a quello che per lei era un complimento alle sue capacità ed un elogio al contributo appena dato, due cose che la fecero sorridere felice ed accoccolarsi un po' vicino all'altro, teneramente, non perdendo però la concentrazione -o quasi- quando si trattò di fargli qualche domanda... ovviamente nello stile di Belle, che a volte era veramente difficile prendere sul serio.

Uhm, vediamo un po'... Allora, io non faccio parte di nessun gruppo attivo a difendere il Mondo Magico e cose simili.
Diciamo che siamo più una società che si occupa di eliminare o mettere fuori gioco tutti coloro che rappresentano una minaccia per il Genere Umano nella loro stessa essenza.
Vampiri, Mannari, Berretti Rossi, Elfi Drow e via dicendo... Oh beh, naturalmente parlo di quelli che aderiscono ad una causa malvagia o dedita alla violenza gratuita.
Non è che andiamo a sterminare tutti i Vampiri e i Mannari che esistono senza un minimo di criterio, quella sarebbe una barbarie!

Oh sì, naturalmente, anche per noi è così, vogliamo eliminare solo i cattivi!
... e poi una persona tanto buona come te non potrebbe mai far del male ad un innocente, ne sono certa... -quant'era bello poter essere dolce senza che Lysa fingesse di vomitare nella sua testa?

... Il problema, Belle, è che purtroppo la mia adesione a questa società mi impedisce di comunicare chi siamo, il nostro nome o la nostra ubicazione.
Mi piacerebbe davvero dirti tutto quello che vuoi, ma se lo facessi passerei dei guai seri e non posso permettermelo, capisci?

Credo di sì, anche per me è lo stesso...
Però... però potresti dirglielo! Ai tuoi superiori, intendo... puoi dirgli che esiste un altro gruppo con obiettivi comuni ai loro, e che magari potrebbero darsi una mano! Sai, so di per certo che l'Organizzazione per cui lavoro ha già affrontato Vampiri della Loggia, e con successo! Quindi... mi prometti che gliene parlerai?

A lei bastava quello, in fondo era ciò che Marcus aveva richiesto loro, e se oltre ad un'alleanza con un branco di Licantropi fossero riusciti a strapparne una con il misterioso gruppo di cui faceva parte Raëll, beh, tanto di guadagnato, giusto?

Ti sei sporcata...

Eh?
Davvero?
Dove??

Non si era accorta di avere un po' di panna sul naso -per forza, con tutta quella che aveva aggiunto sulla cioccolata!- ma quando egli la leccò via con la bocca sentì un brivido caldo correrle per la schiena, facendola sospirare dolcemente e spingendola a ricambiare immediatamente il bacio che lui le diede, con sentimento e trasporto: era grave essere così tanto presi da qualcuno pur conoscendolo da poco... e con una controparte che di sicuro avrebbe voluto -senza riuscirci, per fortuna- ammazzarla?

Quindi insomma anche tu sei inserita in un contesto di combattimento contro identità oscure, capisco.

Penso che potremmo definirlo un hobby un po'... impegnativo!

Ma di preciso invece cosa fai per vivere?
Non credo che questa organizzazione nella quale ti trovi, offra anche uno stipendio, giusto?

Oh, no no, assolutamente!
Sono un'Investigatrice! -breve pausa- ... ed anche una Mercenaria!
Eheheh, svolgo un doppio lavoro, anche se preferisco il primo -ma va?- al secondo, ci sono più portata, ihihih...
Tu invece, di cosa ti occupi? E dove vivi?

E ti stai innamorando almeno un po' di me?