Non si può approntare un regolatore di calcolo in poco tempo?
Impossibile... Un regolatore di calcolo in grado di avere perfomance simili a quelle di un MCP deve essere sviluppato da molte più menti rispetto a tutti noi. Inoltre non avremmo i mezzi per costruirlo ed anche qualora li avessimo, ripeto, non saprei proprio da dove iniziare. Hobbes due anni fa è riuscito a creare da solo un regolatore di calcolo ottimale e ci ha impiegato circa cinque giorni... HOBBES.
Se applicassimo una matrice di calcolo al MagiComputer di Cecilia? Forse potrebbe avvicinarcisi e con un po' di fortuna...
Tsk... Fortuna...
... Hai ragione, Constantine, non si può parlare di fortuna quando c'è in ballo una esplosione. È stato un errore sciocco da parte mia, comunque, Cecilia, pensi che la mia idea possa essere valida?
Purtroppo no...
Fu penoso dover spiegare che il suo Baby non avrebbe retto uno sforzo simile, finendo per fondersi e quindi dovendo ricominciare poi da capo a dodici. In verità, la Bishop sapeva perfettamente che la soluzione era a portata di mano, quella di Alexis per la precisione. Comprendeva i dubbi della miglior amica di non voler liberare Doc davanti a tutti i presenti, ma sapevano entrambe che di fronte al pericolo di saltare tutti quanti in aria quella era l'unica soluzione possibile. Alla fine, infatti, la Parker fu costretta a cedere, minacciando -per quanto una come lei potesse minacciare- chiunque avesse osato parlare in giro della sua strana creatura medusoide.
Oh Trama quel coso sembra una medusa... Brutta!
... Ammetto che fa un po' impressione.
Insomma dovrebbe darci una mano?
Ice, datti da fare...
Mh? Che hai detto pivello?
No no, niente...
La Bishop diede una gomitata nel fianco dell'Iglesias, trovando la sua battuta decisamente fuori luogo. Per quanto i due condividessero la passione per i videogiochi babbani, non era proprio il caso di accomunare Doc ad un Metroid, anche se lei stessa lo aveva fatto in passato, quando lo aveva visto la prima volta uscire da quell'uovo. In ogni caso, non c'era altro tempo da perdere e Cecilia accettò che la creatura si posasse sopra la sua testa per poter comunicare con lui, come faceva di solito con Alexis. Gli spiegò per filo e per segno quale fosse il loro problema, cosa avrebbe dovuto fare lui in teoria e soprattutto che avevano pochissimo tempo, ma era convinta che almeno con Doc il tempo fosse l'ultima cosa di cui avrebbe dovuto preoccuparsi.
Mostrami l'equazione binaria di esecuzione.
Subito!
Non perse tempo, prendendo il cavo che avrebbe collegato l'MCP al suo Baby, facendo sì che Doc potesse vedere il codice di esecuzione dei vari processi eseguiti dal Master Control Program.
Cosa?! Ma sta facendo tutto questo?!
Quelli sono... In tempo reale?
Non si prese la briga di rispondere, osservando quelle cifre abominevoli con la fronte imperlata di sudore. Aveva molta fiducia in Doc -cavolo, con un QI di 580 come avrebbe potuto dubitare di lui?- ma ugualmente sentiva tutta la pressione e l'ansia di quel momento addosso, oltre al peso della medusa che di certo era piccola ma si faceva sentire eccome.
Mi è permesso prendere il controllo del tuo corpo per alcuni istanti?
COME?!
Aveva pronunciato quella domanda ad alta voce, senza rendersene conto, stupita che la creatura di Alexis fosse in grado di fare una cosa del genere. Era una cosa straordinaria e, a dire il vero, anche un po' inquietante: forse aveva visto troppi film di fantascienza, ma di certo una superintelligenza capace di prendere il controllo delle menti umane non portava mai a nulla di buono. Tuttavia, nonostante i finali catastrofici e apocalittici che si stavano formando nella sua testa, la Bishop si sottomise a quella richiesta da parte di Doc, provando a dargli maggiore fiducia forte del fatto che Alexis era, in tutto e per tutto, la sua "mamma". E non si diceva forse che "la mamma è sempre la mamma"?
Va bene, procedi.
Non seppe capire quando esattamente la creatura prese il controllo sul suo corpo, ma d'improvviso Cecilia si rese conto che, pur essendo cosciente di ciò che stava accadendo, non era in grado di compiere nessun movimento, come se fosse bloccata da un'intelligenza superiore. Ancora una volta, il senso di inquietitudine si impossessò di lei -quello di sicuro non glielo poteva togliere- e il fatto che gli altri -Daphne in primis- si stessero preoccupando per lei, non fece che aumentare ancora di più la propria ansia. Tuttavia, ciò che disse Ice -almeno una cosa buona!- in quel frangente era vero: dovevano fidarsi di Alexis e se Alexis aveva detto che non c'era alcun pericolo allora potevano crederle... forse! In breve, le sue braccia si mossero senza che lei lo volesse, andando a digitare in maniera veloce, precisa e perfetta sulla tastiera del suo computer, formulando -come spiegò subito dopo Enrique- equazioni complesse di classe C in meno di un secondo. Era straordinaria una cosa del genere, persino lei poteva rendersene conto e un pochino -solo un pochino- invidiare la migliore amica per avere un simile gioiellino fra le mani... O direttamente Doc stesso, il cui QI le faceva davvero tantissima gola. A prescindere da questo però, lei voleva bene anche alla sua Samus nè avrebbe mai voluto scambiarla con nessun'altra creatura al mondo, nemmeno con un simil Metroid come Doc. Dopo circa dieci secondi, la Bishop sentì la propria volontà ritornare come se nulla fosse e la voce robotica di Doc parlarle ancora telepaticamente.
Inserire queste equazioni di calcolo nella matrice di elaborazione. Avrete circa trenta secondi di tempo per eludere la protezione e accedere al cervello della macchina.
Grazie Doc, sei stato di grande aiuto!
Disse con somma gratitudine, lasciando che la creatura ritornasse dalla sua mamma per farsi mettere "a nanna", data la mole di lavoro svolto in brevissimo tempo.
Ma... Hai già finito? Cioè, che aiuto ci ha dato?!
... Ci ha fornito trenta secondi di tempo in circa otto...
Perché sembri tanto sconcertato?
Daphne... Se abbiamo trenta secondi significa che DOC ha creato la bellezza di 2400 processi di calcolo con percentuale di rischio superiore al 65% in otto secondi. Un MCP ne impiega dieci per elaborarne o crearne 800... Quella Creatura Magica è perfomante il triplo rispetto ad un MCP a pieno ritmo operativo... ... Potrebbe servirti un rene, midollo osseo, potrei spingermi fino ad un polmone, ne userei uno di acciaio, mh? Te li cedo volentieri in cambio di quel Metroid, vantaggioso come scambio, no? Anche tutti assieme...
Ahm... ecco... Ti ringrazio tanto per l'offerta Enrique, però... non potrei mai cedere Doc, per nulla al mondo. Scusami...
Mentre il resto del gruppo si scambiava quella serie di battute, la Bishop riprendeva a lavorare a pieno ritmo, sintetizzando un codice di blocco partendo dalla matrice osservata nell'MCP. Altri venti minuti volarono via in quel modo, ma alla fine l'Acuan riuscì nell'intento, dimostrando di saper lavorare anche in condizioni disagiate come quella, escludendo tutto e tutti e concentrandosi esclusivamente solo sul proprio lavoro.
Fatto! Enrique, presto! Inserisci il codice creato da Doc e non appena hai fatto avvisami. Io mi occupo del mio.
Diede quell'ordine con naturalezza, come se si trovassero in laboratorio invece che nei sotterranei assieme ad una magibomba di proporzioni epiche. I due futuri MagiIngegneri riuscirono nel loro intento di "distrarre" l'MCP e di bloccarlo con il codice che Cecilia aveva creato sul momento, fermandosi per qualche istante ad osservare il timer, aspettando che accadesse qualcosa.
Ce l'abbiamo fatta? CE L'ABBIAMO FATTA!!!
L'esultanza fu generale, con la Bishop che abbracciò fortissimo Enrique, poi si diresse verso Alexis -ancora attaccata a Peyton- e stritolandola, incurante se stesse facendo del male solo alla Hastings o ad entrambe, perchè davvero il sollievo che quell'incubo era finalmente finito superava qualsiasi gelosia potesse scatenare il forte affetto fra le due ragazze. Vide persino l'erezione di Enrique al bacio che gli diede Daphne senza fare troppi commenti eccessivamente disgustati, ma qualcosa ben presto accadde per rovinare quel momento di felicità, qualcosa che avrebbe scatenato persino la rabbia della stessa Alexis.
E adesso cosa cazzo succede?!
Un segnale di allarme non era mai nulla di buono. La Bishop ricontrollò per sicurezza la bomba, assicurandosi che il timer fosse fermo, mentre la migliore amica e Xylia si dirigevano alla torretta di controllo per capirci qualcosa di più.
Che c'è scritto?!
... che tra meno di venti minuti perderemo ogni file salvato nella memoria dei magicomputer del Centro...
No... No... NO!!!
Avrebbe voluto urlarlo, ma le parole le morirono momentaneamente in gola, mentre pensava a tutto il lavoro fatto in quei mesi, tutti i sacrifici e le bestiemmie -si, ogni tanto gliene era scappata anche qualcuna- solo per poter raggiungere il proprio sogno, un sogno che quattro imbecilli le stavano strappando via di mano con la forza. Lacrime di rabbia iniziarono a scenderle sul volto e stavolta la furia cieca della Bishop l'avrebbe anche potuta spingere a fare gesti sconsiderati, come prendere la bacchetta andare contro quei quattro e farli morire sciogliendo i loro arti nell'acido -le fantasie omicide erano sempre ben accette in simili momenti. Ma prima di arrivare a quella soluzione, Aidan ricordò loro che potevano ancora contare sull'aiuto dei Fantastici Tre.
Daphne, corri ad informare i tre e chiedi loro se possono fare qualcosa, svelta!
Sì sì sì, corro corro! ECCOMI... ANF... ANF... Allora... Anf... Il professor Lambert mi ha detto che ci sono altre tre porte qui sotto, il Gate 1, Gate 2 e Gate 3. Dentro ai Gate ci sono dei MagiComputer periferici che lavorano esternamente alla Torretta Centrale, sono di Emergenza. Agendo su questi si può cercare di allungare il tempo a nostra disposizione prima che venga cancellato tutto... ... Allungare ma non eliminare, poi dovremo trovare noi una soluzione...
Come facciamo ad agire sui MagiComputer?
Mi hanno fornito le password di accesso di ognuno dei tre Gate, hanno detto che una volta entrati, con un po' di ingegno avremmo capito come fare...
Questo significa che tre coppie dovranno andare nei tre Gate, uno che conosce bene la MagiTecnologia ed uno che invece gli funge da supporto operativo. ... Xylia, tu con Alexis.
Sono a tua disposizione, insieme ce la faremo!
Ci puoi scommettere, cazzo.
Cecilia, tu con Daphne.
Benissimo!
Enrique, tu con Peyton.
E voi due?!
... Io e Constantine lavoreremo sulla soluzione.
Cosa volete fare con quelle bacchette??
Volete andare ad affrontarli?!
Aidan...
Non possono più contare sulla minaccia della MagiBomba, quindi saranno costretti a scontrarsi con noi. Se riusciremo a metterli fuori gioco, la questione sarà conclusa. Ma essendo in inferiorità numerica potrebbe servire del tempo, ecco perché voi dovrete assolutamente cercare di allungarlo, chiaro?
... faremo del nostro meglio, promesso!
Forza andiamo, non perdiamo altro tempo!
Una volta finito risalite e raggiungeteci, ma state a debita distanza!
Contaci!
Già, perchè non esisteva che lei stesse rinchiusa là sotto ad aspettare che gli altri facessero il lavoro sporco: come già detto prima, aveva tutta l'intenzione di torturarli e poi, chi lo sà, magari un incantesimo o due sarebbe anche riuscita a scagliarli almeno per dare una mano ai due coraggiosi ragazzi.
Daphne sei capace di farmi da controllore ortografico?
Sarei capace anche di farti da massaggiatrice, se servisse ad evitare la catastrofe!
Non sarà necessario. Mettiti dietro di me e controlla che non faccia errori mentre scrivo, va bene?
Considera di avere quattro occhi...
... Facciamo che mi hai detto "Conta su di me!"
Non è da me “Conta su di me!”, troppo impersonale, scontato! … Aaaaahhhh… Adesso capisco perché… Oh… Allora… Facciamo SEI occhi? Eheheh…
DAPHNE!
Coff coff… Sono pronta!
Cecilia non aveva bisogno che qualcuno battesse a macchina per lei, perchè era già un mostro essendo abituata a prendere appunti con il proprio computer. Ma come prima Aidan l'aveva aiutata, ora lo stesso compito di controllo toccava a Daphne perchè spesso la velocità era anche sinonimo di errori, ma lei non poteva proprio rallentare, a causa del poco tempo rimasto. Le due ragazze lavorarono strenuamente, cercando di fare in tempo, anzi di recuperare un po' di tempo perchè era tutto quello che potevano fare. Per fortuna, le due erano riuscite ad ottenere ben dodici minuti in più, motivo per cui, una volta concluso, poterono esultare prima di dirigersi verso il piano superiore.
Non so te, ma io ho una gran voglia di prendere a calci nel sedere quegli incoscienti...
Alexis e Xylia erano già andate via e proprio nel momento in cui stavano per prendere l'ascensore per tornare su, le ragazze incrociarono Peyton ed Enrique che avevano appena finito anche loro proprio in quel momento.
Ce l'avete fatta?! Fantastico! Forza, andiamo su, Aidan e Ice hanno bisogno del nostro aiuto...
Anche solo per un Ferula o per semplice supporto, ad ogni modo tutti avrebbero fatto la loro parte, proprio come un vero team.
Spoiler:
Risultato dei tiri di Cece e Daphne= 1413
Tra 1347 e 1449 --> La coppia, sfruttando le proprie competenze e intuizioni, riuscirà ad inserire un codice di modifica che aumenterà il lasso di tempo di ben 12 minuti.
A lei continuava a fare piuttosto schifo quel coso, ma si fidava di Alexis, e se la Parker diceva che Doc fosse innocuo... beh, evidentemente lo era davvero! Con una certa apprensione -data anche dall'esclamazione incredula di Cecilia pronunciata ad alta voce- Peyton osservò la creatura prendere possesso del corpo della Bishop, sistemandosi sopra la sua testa e trasmettendole gli impulsi nervosi necessari a far muovere il suo corpo.
Solo io penso che sia un po'... inquietante?
Ma... Siamo sicuri che non le stia facendo alcun male... ?
Cecilia? Cecilia?!
Smettila di starnazzare, cioccolatina!
Ma...
Parkerpedia ha detto di fidarci, no? Lasciamo che faccia ciò che deve fare...
Posso assicurarti che non abbia alcune intenzione di fare del male a Cece. In effetti credo che stia... beh, lavorando attraverso di lei...
Non potendo essere di alcun aiuto, in quel frangente, la Hastings osservò la creatura rimanere sulla testa dell'Acuan per un altro po' ed infine staccarsi da essa, non prima di aver permesso al gruppo di commentare il suo operato -a favore di chi ci capiva poco, come il Bosco che, per quanto osservasse lo schermo del magicomputer di Cecilia, non riusciva a comprendere cosa Doc le stesse facendo fare.
Sta... Sta scrivendo delle equazioni complesse di Classe C...
Cosa sarebbero?
Sono equazioni apparentemente più corte rispetto a quelle dei processi dell'MCP ma contenenti delle dinamiche di calcolo complesse il triplo. Per elaborarne una sola in teoria ci vorrebbe almeno un'ora... Mentre DOC ci impiega circa... Circa...
Poco meno di un secondo...
Il suo Q.I. si aggira intorno a 580.
Quanto?
Ci... Cinquecentottanta?! -ripeté incredula Peyton, ritrovandosi a boccheggiare senza saper bene cosa dire: d'accordo, Doc era un po' inquietante... ma caspita, che cervello che aveva, e quanto invidiava l'amica al momento pensando a ciò su cui ella poteva contare!- Stai bene, Cecilia?
Domandò appena la Bishop ebbe ripreso il controllo di sé, mentre Alexis pregava loro di non parlare di Doc a nessuno e Xylia la rassicurava che così sarebbe stato: Peyton, dal canto suo, non disse nulla e si limitò di lanciare un'occhiata penetrante all'amica, come a farle capire che di lei non si sarebbe nemmeno dovuta preoccupare, e che non aveva alcuna intenzione di mettere la Parker in una brutta situazione.
Ma... Hai già finito? Cioè, che aiuto ci ha dato?!
... Ci ha fornito trenta secondi di tempo in circa otto...
Perché sembri tanto sconcertato?
Daphne... Se abbiamo trenta secondi significa che DOC ha creato la bellezza di 2400 processi di calcolo con percentuale di rischio superiore al 65% in otto secondi. Un MCP ne impiega dieci per elaborarne o crearne 800... Quella Creatura Magica è performante il triplo rispetto ad un MCP a pieno ritmo operativo...
Wow... Cavolo, Lex...
Mormorò ammirata la Hastings, mentre Enrique tentava -inutilmente- di convincerla a cedergli la creatura... come se avesse avuto una qualche possibilità di raggiungere un accordo del genere! Probabilmente Alexis non avrebbe detto di sì nemmeno se Cox in persona le avesse messo tra le mani le chiavi del proprio Laboratorio, ed in un certo senso era proprio quella sua integrità a renderla una così brava persona agli occhi del Bosco.
Enrique, presto! Inserisci il codice creato da Doc e non appena hai fatto avvisami. Io mi occupo del mio.
Con rinnovata apprensione e trattenendo il fiato, Peyton attese che Cece ed Enrique facessero il loro dovere, distraendo il MCP e disinnescando così la MagiBomba, quasi temendo che all'ultimo essa scoppiasse comunque, non si sapeva bene per quale motivo. E invece...
Ce l'abbiamo fatta? CE L'ABBIAMO FATTA!!!
Sììììììììì!!!!!
Urlò la Hastings, saltellando ed abbracciando forte la Parker prima di essere stritolata tra le braccia della Bishop, stretta che comunque ricambiò ed in cui poi coinvolse l'Iglesias, naturalmente prima che Daphne lo baciasse in preda all'euforia facendogli nascere una bella erezione tra le gambe.
Bene, possiamo anche andarcene da qui e...
E adesso cosa cazzo succede?!
Aveva parlato troppo presto. Certo, la bomba non era esplosa, ma quell'allarme rosso che risuonava a tutto spiano non poteva essere sinonimo di nulla di positivo, come confermarono Alexis e Xylia una volta arrivate di fronte allo schermo della torretta.
Che c'è scritto?!
... che tra meno di venti minuti perderemo ogni file salvato nella memoria dei magicomputer del Centro...
Ma... ma... ma...
Boccheggiò Peyton, fissando l'amica come se le stesse facendo uno scherzo: e quanto avrebbe voluto che lo fosse davvero, uno scherzo, invece che un'assurda quanto imminente verità! Un virus pronto a cancellare ogni dato presente in memoria all'interno del magicomputer centrale, una catastrofe di proporzioni epiche peggio della bomba stessa insomma!
Non è possibile... Non possono voler fare una cosa del genere, va oltre ogni comprensione!
Perché invece farci saltare in aria a causa della loro mancanza di fantasia era comprensibile, vero?
Tralasciando il sarcasmo della Montgomery -che tutti i torti non li aveva- se persino Alexis si era arrabbiata, significava che la situazione fosse la più drammatica in assoluto: nonostante lo sgomento generale, comunque, Daphne fu subito mandata a parlare con Cox e colleghi, al fine di chiedere loro aiuto su come muoversi, e la soluzione non tardò ad arrivare... anche se quella definitiva sarebbe stata affidata alle loro mani.
Allora... Anf... Il professor Lambert mi ha detto che ci sono altre tre porte qui sotto, il Gate 1, Gate 2 e Gate 3. Dentro ai Gate ci sono dei MagiComputer periferici che lavorano esternamente alla Torretta Centrale, sono di Emergenza. Agendo su questi si può cercare di allungare il tempo a nostra disposizione prima che venga cancellato tutto...
Perfetto! Però aspetta, hai detto...
... Allungare ma non eliminare, poi dovremo trovare noi una soluzione...
Come facciamo ad agire sui MagiComputer?
Mi hanno fornito le password di accesso di ognuno dei tre Gate, hanno detto che una volta entrati, con un po' di ingegno avremmo capito come fare...
Questo significa che tre coppie dovranno andare nei tre Gate, uno che conosce bene la MagiTecnologia ed uno che invece gli funge da supporto operativo. ... Xylia, tu con Alexis.
Sono a tua disposizione, insieme ce la faremo!
Ci puoi scommettere, cazzo.
Cecilia, tu con Daphne.
Benissimo!
Enrique, tu con Peyton.
Diamoci da fare!
E voi due?!
... Io e Constantine lavoreremo sulla soluzione.
Cosa volete fare con quelle bacchette??
Volete andare ad affrontarli?!
Aidan...
Non possono più contare sulla minaccia della MagiBomba, quindi saranno costretti a scontrarsi con noi. Se riusciremo a metterli fuori gioco, la questione sarà conclusa. Ma essendo in inferiorità numerica potrebbe servire del tempo, ecco perché voi dovrete assolutamente cercare di allungarlo, chiaro?
Sì, ma... ... niente, va bene, d'accordo, ma fate attenzione!
... faremo del nostro meglio, promesso!
Forza andiamo, non perdiamo altro tempo!
Una volta finito risalite e raggiungeteci, ma state a debita distanza!
Contaci!
Andiamo! -esortò a quel punto Peyton l'amico, separandosi dalle altre coppie per correre con l'amico fino al Gate 3, dove il magicomputer aspettava soltanto loro... o l'Iglesias, più che altro, essendo lui quello dei due ferrato nel linguaggio informatico- D’accordo, allora dimmi cosa vuoi che faccia! Mi fido completamente di te Enrique, facciamo del nostro meglio!
Vediamo… Mh… Allora… Se ti fornisco delle equazioni da risolvere in massimo una trentina di secondi, ce la fai?
Trenta secondi? D’accordo, sì, penso di potercela fare!
Ricordi quando abbiamo vinto la gara annuale di MateMagica in Kansas? L’ultima sfida, quella dove io ti davo dei calcoli ipotetici progressivi e tu rispondevi entro un range di esattezza del 75%.
Oh, una delle nostre vittorie migliori! Ah-ehm, scusa, sì, me lo ricordo! Ripetiamo lo stesso procedimento, quindi??
Esattamente! Dopo che avrai sistemato le equazioni che ti darò, passeremo a quella fase! Te ne arriverà uno dietro l’altro e dovrai soddisfarli tutti, mi raccomando…
Uno dietro…
… Pey? A cosa stai pensando?! Un calcolo dietro l’altro, un calcolo dietro l’altro!
Ah, sì, ma certo, ovvio, un calcolo dietro l’altro, che ti pensi?! Dai dai, muoviamoci che il tempo stringe… e perdindirindina, stavolta questo modo di dire babbano è proprio vero!
Dopo quel veloce scambio di battute, dunque, l'Iglesias cominciò a passarle tutta una serie di equazioni che la Hastings fece del suo meglio per risolvere il più velocemente possibile, passando poi alle risposte sui calcoli ipotetici progressivi: non c'era nemmeno da mettere in dubbio la sintonia dei due, colleghi ed amici, in grado di dare il meglio quando lavoravano in coppia; ed infatti, grazie ai loro sforzi, il tempo venne allungato di ben dodici minuti, permettendo a Peyton ed Enrique di abbandonare la postazione e correre verso l'ascensore nei pressi del quale incrociarono Cecilia e Daphne.
Ce l'avete fatta?!
Abbiamo allungato il tempo di dodici minuti! -esclamò Peyton, annuendo con un sorriso incoraggiante perché come gruppo, battibecchi a parte, stavano facendo un lavoro mica male!
Fantastico! Forza, andiamo su, Aidan e Ice hanno bisogno del nostro aiuto...
Annuì il Bosco, afferrando la bacchetta per stringerla tra le dita e lanciando un'occhiata all'amico: una parte di lei sperava che ad Ice e Aidan non servisse il loro aiuto, ma Cece aveva ragione, dovevano essere tutti pronti ad intervenire; la cosa certa era che quel quartetto di egoisti incoscienti e fuori di cervello non l'avrebbe passata liscia, proprio no!
Spoiler:
Risultato: 1564 => La coppia, sfruttando le proprie competenze e intuizioni, riuscirà ad inserire un codice di modifica che aumenterà il lasso di tempo di ben 12 minuti.
Alexis e Xylia impiegarono circa cinque minuti per riuscire nei loro intenti. Cecilia e Daphne, al secondo posto, se la cavarono in sei minuti. Per finire, Peyton ed Enrique uscirono vittoriosi dopo circa sette minuti. In totale avevano guadagnato trentotto minuti, una tempistica non esagerata ma nemmeno misera. Non rimaneva che sperare nell'abilità in combattimento sia di Constantine che di Aidan, entrambi al piano di sopra intenti a darsi da fare con le bacchette.
Ehi... Simpaticoni...
E voi chi sareste? Non era vuoto in teoria il Laboratorio?
Calcoli sbagliati, cosa che capitano...
Non vi avvicinate troppo o la MagiBomba esploderà!
Credo proprio di no. È stata da poco disinnescata, non avete altri mezzi per minacciarci.
L'avete... Disinnescata?! Come c***o avete fatto?! No, è un bluff!
Se lo pensi davvero, forza, premi l'interruttore. Se la tua teoria è esatta, vorrà dire che salteremo tutti in aria.
Il Capo della banda di terroristi rimase abbastanza interdetto, fissando l'interruttore che aveva nella mano destra. Gli altri tre lo esortarono a credergli e non combinare cretinate ed infatti alla fine vinse la teoria che probabilmente la MagiBomba non fosse più un pericolo. La Segretaria, intanto, non più protetta dalla barriera del bancone, stava finendo di portare tutti i fascicoli presenti nell'archivio.
Non credo ci sarà più bisogno di consegnare loro tutto quel materiale.
Stai zitto! Anche se non c'è più la MagiBomba, questo non significa che le autorità fuori lo sappiano. Possiamo tranquillamente sbarazzarci di voi e poi continuare col nostro operato. Fermo restando, che un asso nella manica lo abbiamo ancora...
Proprio lui, facendosi indietro, ad un certo punto prese la segretaria per un braccio strattonandola e bloccandola, puntandole la bacchetta alla tempia.
Uno schiantesimo così ravvicinato come minimo la manderà in coma, se non peggio! Come vedete teniamo ancora sotto scacco noi la situazione! Ragazzi, avanti, metteteli K.O. e in fretta!
Gli altri tre, confidando nella superiorità numerica, si lanciarono all'attacco, confrontandosi con Aidan e Ice. I due, inizialmente in difficoltà e destabilizzati dal pericolo per quell'ostaggio, si convinsero a mettere in gioco tutto, attaccando con energia e coraggio. Non collaborarono mai, naturalmente, facendo di testa loro ma quanto bastava per essere incisivi e mettere in difficoltà i tre avversari. Alexis, Xylia, Cecilia, Daphne, Peyton ed Enrique arrivarono praticamente assieme, in quanto i tre Responsabili ci misero un po' a sbloccare le porte dell'anticamera da remoto. Purtroppo però, non appena giunsero molto vicini alla zona del combattimento, il Capo se ne accorse e premendo un bottone dal bancone, fece chiudere le porte scorrevoli trasparenti, impedendo così al gruppo di avvicinarsi e fornire il proprio supporto, visto che i tre colleghi stavano avendo la meglio o così sembrava.
OH NO! MALEDETTI!
Li hanno messi alle strette! Si rifiutano di collaborare e quindi gli altri tre se ne stanno approfittando!
Non è possibile... Ma perché non fanno tregua almeno per qualche istante?!
... Uomini...
Sbuffò Daphne, lanciando un'occhiata preoccupata verso Xylia mentre Enrique faceva lo stesso verso le altre. Attraverso le porte di vetro plastica potevano osservare tutto ma inermi e senza possibilità di fare nulla. A quel punto, l'Iglesias sembrò avere un'idea geniale.
Cece! Seguimi! Voi restate qui a guardare così poi ci aggiornerete su come va!
Il ragazzo tornò con la Bishop fino alla torretta centrale del piano -8, quella che in pratica regolava tutto.
Possiamo provare a forzare l'apertura delle porte da qui, che ne dici? Forza, diamo un'occhiata...
Soltanto loro avrebbero potuto ragionare su un sistema di meccanismi informatici di quella mole, ecco perché Enrique non aveva scomodato gli altri. Nel frattempo, nella hall, lo scontro proseguiva da qualche minuto orami ed Aidan, pur assestando dei colpi interessanti, spesso e volentieri si ritrovava colpito alle spalle. Il motivo stava nel fatto che Ice se ne fregava di avvertirlo o coprirlo, facendo in modo che venisse beccato: insomma proprio un gran bel lavoro di squadra.
AAAAAAHHHH! Testa di c***o! Avvertimi quando mi stanno puntando!
Non ci ho proprio fatto caso, scusa!
Assolutamente un bugiardo, senza ombra di dubbio, ma se fossero andati avanti così di sicuro avrebbero perso. Poi però proprio mentre Aidan stava per essere preso in pieno da un altro incantesimo alla spalla, una sfiammata enorme lo difese, evitando che si facesse male. I tre avversari focalizzarono l'attenzione sulla fonte di quella magia, trovandosi a constatare che fosse giunto un altro alleato a pareggiare i conti.
Ice... Bastardo sempre e comunque...
Burn... E tu cosa ci fai qui? Pensavo fossero tutti chiusi gli accessi...
Ho preso un condotto d'aria centrale ed ho attraversato tutta la rete interna fino a sbucare qui. Non avrei mai e poi mai lasciato in pericolo la mia Xylia.
Non ho avuto ancora il dispiacere di conoscerti, ma a prescindere mi avete macerato i coglioni tutti e due con questa storia. Xylia è la mia ragazza, chiaro?
Tre incantesimi arrivarono verso tutti e tre, i quali però ebbero la prontezza di spostarsi ed evitare ognuno il proprio.
Suggerirei di rimandare le chiacchiere a problema risolto.
Per la prima volta direi che sono d'accordo con te.
Le mie chiacchiere sono finite qui.
Ripresero a combattere e in quel caso, con un Ignis del Fuoco a livellare il numero di sfidanti, la situazione volse a loro favore in brevissimo tempo. Anche se all'effettiva si continuava a considerare un rivale di Aidan, Emmanuel era molto più "sportivo" e lo avvertiva quando vedeva che stava per essere colpito. Grazie a quella specie di lavoro di squadra a metà, tempo altri cinque minuti e i terroristi si ritrovarono a chiedere l'intervento del Capo per risolvere la situazione. Più o meno in concomitanza, le porte che separavano il gruppo dai tre si spalancarono, segno che evidentemente Cecilia ed Enrique ce l'avessero fatta. Non servì comunque l'intervento di tutta la "cavalleria", nemmeno quando tornarono sul posto la Bishop e l'Iglesias, infatti ai tre avversari venne fatta volare la bacchetta e finirono a terra privi di sensi.
Ti conviene arrenderti.
E perché? Perché me lo stai dicendo tu?!
No, perché sei rimasto da solo, senza la MagiBomba e con fuori un bel gruppo di Vigilanti che aspettano.
Sei ancora in tempo per deporre la bacchetta. Col fatto che non ci sono stati feriti o morti la tua pena sarà sicuramente più morbida.
Pena?! PENA?! Assolutamente no! Non fate un passo avanti o giuro che le succederà qualcosa di veramente brutto! Chiaro? State fermi! Non ho paura di usare la bacchetta... Non ho paura di farlo e lo farò...
Aidan sondò i pensieri del tizio e comprese che aveva davvero l'intenzione di combinare un guaio qualora fosse stato necessario. Quindi esortò Xylia a chiedere ai suoi due "Cavalieri" di non combinare guai, altrimenti la segretaria ci avrebbe rimesso la pelle seriamente. Il Capo quindi cominciò ad indietreggiare verso l'uscita, sicuro che nessuno avrebbe tentato di attaccarlo o fargli qualcosa con quell'ostaggio tra le braccia. Poco prima però di raggiungere il grande ingresso, una gigantesca esplosione magica mandò in frantumi una intera parete di vetro spesso, proveniente da fuori. Quella esplosione fece volare in avanti e a terra il terrorista e ancora più in là la segretaria, presa al volo in braccio da Enrique che, cadendo all'indietro, quasi si ruppe un braccio.
OOOOHHHHH! Ohi ohi ohi ohi ohi...
In mezzo al fumo creato dall'esplosione si vide entrare qualcuno con una capriola in avanti, per poi rimanere in ginocchio. Indossava una divisa da combattimento militare e la bacchetta ancora fumava per la magia scagliata. Il Capo, rimettendosi in piedi quasi subito, pur non comprendendo ancora nulla si affrettò a correre verso la propria bacchetta, cadutagli poco prima a causa della botta. Il militare però, senza alcuna esitazione, afferrò il primo pezzo di vetro sottile a portata di mano e con una precisione millimetrica lo lanciò contro il terrorista, prendendolo alla gamba.
AAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!!
Cadde subito a terra per il dolore lancinante, a pancia in su. Circa tre secondi dopo uno scarpone nero gli si posò sul petto ed uno sguardo minaccioso lo fissò dall'alto verso il basso.
... Ti consiglio di far finta di essere morto... Altrimenti ti faccio fuori io.
... Captain... Andorra...
Neanche dieci secondi e la Vigilanza appostata all'esterno dell'edificio entrò tutta in assalto, catturando i terroristi, compreso il Capo, liberato dalla presa dello scarpone di Clovis Belmont. La Contessa lo aveva lasciato andare quando la notizia dell'attacco terroristico al Laboratorio si era diffusa grazie all'avviso dei Tre Responsabili Cox, Lambert ed Hobbes. Il BodyGuard quindi si avvicinò al gruppo ed ovviamente alla fidanzata, abbracciandola di istinto e dandole un bacio.
Stai bene? Tutto a posto? Alexis, tu invece, tutto ok? Desmond è lì fuori che ti aspetta, non lo faranno passare perché non ha un distintivo, raggiungilo dai...
Sorrise verso l'amica della Bishop, restando poi accanto alla bionda mentre invece Ice, Burn, Daphne ed Aidan raggiungevano Xylia.
Problema risolto.
Xylia! Per il Mana sei salva...
Sei pazzo?! Lo sai che se ci fosse stata l'esplosione saresti rimasto in trappola?!
Lo so, lo so... Ma non mi importava...
Emmanuel fissò intensamente la propria "fiamma", mentre l'irlandese O'Toole, visibilmente esasperato, si avvicinò più di tutti alla fidanzata o presunta tale.
Io e te avremo bisogno di una vacanza... Lontano... Molto... MOLTO... Lontano.
L'importante è che possiate essere ugualmente reperibili!
Incalzò il dottor Maximilian Hobbes, giunto sul posto assieme a Raiden Lambert. Percival Cox non si vedeva, ma era probabile che stesse rispondendo a qualche domanda. Nell'arco di pochi minuti, tutto il gruppo venne nuovamente riunito di fronte ai tre Responsabili.
Scienziati, i nostri più sinceri complimenti. Avete salvato il Laboratorio ed anche qualche isolato, per essere precisi. Prima di lasciarvi alle domande della Vigilanza e alle interviste dei Media, volevamo congratularci con tutti voi. Avete dimostrato competenza, ingegno, spirito di collaborazione e cooperazione ma soprattutto... Innata bravura e intelligenza. Bishop, Iglesias, sono assolutamente meravigliato dal vostro valore, arriverete in alto, ora ne sono più che mai convinto.
Parker, Hastings, siete due Ricercatrici che sanno il fatto loro. Ho in mente numerose opportunità e proposte per voi, quindi cercate di arrivare alla fine e mostrare il vostro biglietto di sola andata per Andorra. Non amo fare eccessivi complimenti, ma devo ammettere che questa volta ve li siete ampiamente meritati. Ora cercate solo di non adagiarvi sugli allori o vi spezzo come giunchi secchi.
Signorina Montgomery, Signor Ice, mi congratulo assolutamente per il magnifico operato. Appartenete ad una categoria a parte di Ricercatori, una categoria di eccellenza, non ho dubbi. Ed anche lei, Signorina Sykes, è stata una Assistente efficiente, pratica e precisa. Credo proprio che la sua Responsabile sarà immensamente felice di conoscere questa sua impresa nel dettaglio.
Rivolgendomi a voi tutti scienziati, ci terrei ad informarvi che io, il Dottor Cox e il Dottor Lambert, abbiamo preso una decisione. Qualora lo desideraste, durante la terza settimana di Agosto ognuno di noi terrà un seminario di cinque giorni. Rispettivamente sulla MagiTecnologia Meccanica, MagiBiologia Medica e MagiGenetica Sperimentale. Il costo del seminario sarebbe di 800 Galeoni ma per voi, naturalmente, è gratuito, compreso vitto e alloggio. Qualora vi dovesse interessare, vi pregherei di comunicarcelo entro Ferragosto, grazie.
In quel preciso istante si sentì distintamente la mano di Desmond Flynn schiaffeggiarsi la fronte.
Il suo consorte ha qualcosa che non va, Parker?
Chiese accigliato Cox, per poi venire richiamato assieme agli altri due dalle autorità competenti e quindi allontanarsi con loro dopo aver detto quello che c'era da dire.
Un seminario da 800 Galeoni completamente gratuito... Batti il cinque sorella!
Ed anche per quella volte, Enrique e Cecilia riuscirono a darsi un cinque fatto abbastanza bene, diciamo "decente".
Cinque giorni di seminario tutti per noi, Montgomery. Direi che la cosa migliore sia evitare di approfittare troppo della gentilezza dei boss. Prendiamo una matrimoniale anziché due singole, così almeno incideremo al minimo sul bilancio.
Ovviamente Ice fece molta attenzione a non farsi sentire da Aidan, in quel momento occupato nel chiedere a Peyton come andasse il dito tagliato, sussurrandole quelle parole all'orecchio. La MagiBomba era stata disinnescata, il virus debellato, il Laboratorio salvato... E le vacanza erano appena cominciate, fino alla terza settimana di Agosto, per lo meno. Cosa poteva esserci di meglio di tutto ciò?
Ehm... Scusatemi!
Al gruppo si avvicinò un ragazzo vestito elegante con una cartellina.
Vi pregherei di seguirmi in Inghilterra. Il Ministro in persona vorrebbe conferirvi una medaglia al valore.
... Ok, ecco cosa poteva esserci di meglio!
POTETE EFFETTUARE LE USCITE, DOPO DI CHE MI PREOCCUPERÒ DI INVIARE IL RESOCONTO CONCLUSIVO. RINGRAZIO I PLAYER DI CLOVIS E DESMOND PER IL PERMESSO ACCORDATOMI.
Fantastico! Forza, andiamo su, Aidan e Ice hanno bisogno del nostro aiuto...
Avrebbe lasciato ogni suo avere là dentro, anche lo stesso Snicky: non era una combattente e difficilmente sarebbe potuta scendere in mezzo alla mischia, ma ugualmente non era saggio portarselo dietro, con il rischio magari che si facesse male o che venisse colpito da qualche incantesimo vagante. Il resto del gruppo -meno Xylia ed Alexis- salirono su, raggiungendo le due ricercatrici giusto in tempo per aspettare tutti quanti insieme che Cox, Hobbes e Lambert forzassero le aperture delle porte e permettessero loro di raggiungere Aidan e Ice. Dopo qualche minuto, finalmente il gruppetto avrebbe potuto dare man forte ai loro amici, se non fosse che il capo di quella banda di terroristi, nel vederli, premette un pulsante che fece chiudere istantaneamente le porte di vetro plastica, impedendo loro di raggiungerli.
Cosa?! Quei... Quei... Figli di buona donna, non penserete davvero che la passerete liscia?!
Fu inutile urlare quelle minacce, anche perchè -a giudicare da come si stava mettendo la situazione- il quartetto avrebbe ancora potuto salvarsi il culo. Non soltanto tenevano in ostaggio la segretaria, ma in più Aidan e Costantine non collaboravano fra di loro, finendo per prendere molti più colpi -soprattutto l'O'Toole- di quanti ne potevano schivare.
OH NO! MALEDETTI!
Li hanno messi alle strette! Si rifiutano di collaborare e quindi gli altri tre se ne stanno approfittando!
Non è possibile... Ma perché non fanno tregua almeno per qualche istante?!
... Uomini...
Idioti, vorrai dire...
Non poteva definirli uomini quando si comportavano da perfetti imbecilli anche in battaglia. Avrebbe tanto voluto poter fare qualcosa per aiutarli, ma quella porta sembrava chiusa ermeticamente e non c'era modo di sfondarla, nemmeno a colpi di magia! Per fortuna Enrique sembrò avere un'intuizione geniale o almeno così sperava la Bishop quando la convinse a seguirlo.
Cece! Seguimi! Voi restate qui a guardare così poi ci aggiornerete su come va!
State attente!
Il monito era rivolto principalmente ad Alexis, ovvio, perchè temeva che la migliore amica per eccessivo buonismo potesse rischiare di farsi male in qualche modo. In ogni caso, la Bishop seguì di corsa l'Iglesias, raggiungendo di nuovo il livello -8 dell'edificio e chiedendogli per quale motivo l'avesse portata di nuovo lì.
Possiamo provare a forzare l'apertura delle porte da qui, che ne dici?
Dalla torre di controllo... Ma certo! Enrique sei un genio!
Forza, diamo un'occhiata...
Ci sono!
Non persero tempo, mettendosi all'opera per cercare un modo di entrare nel sistema e forzare l'apertura delle porte. Le loro mani e le loro menti lavoravano velocissime, cercando di fare quanto più in fretta possibile, perchè la minaccia dei file che rischiavano di cancellarsi era ancora in atto, così come l'incolumità dei loro amici. Non appena riuscirono nel loro intento -abbracciandosi brevemente per la felicità- i due corsero nuovamente su a vedere come fosse la situazione, ritrovandosi con sorpresa ad osservare la presenza di una terza persona nel gruppo.
E quello da dove è spuntato fuori?!
Chiese con sorpresa la Bishop, pronta e con la bacchetta alla mano, ma non ce ne fu bisogno, anzi, non ci fu il tempo di fare niente perchè la battaglia ormai si era conclusa e il capo dei Mediocri 4 -perchè di Fantastico non avevano nulla- era già stato messo alle strette da Aidan, Constantine e dal nuovo arrivato.
Ti conviene arrenderti.
E perché? Perché me lo stai dicendo tu?!
No, perché sei rimasto da solo, senza la MagiBomba e con fuori un bel gruppo di Vigilanti che aspettano.
Sei ancora in tempo per deporre la bacchetta. Col fatto che non ci sono stati feriti o morti la tua pena sarà sicuramente più morbida.
Pena?! PENA?! Assolutamente no! Non fate un passo avanti o giuro che le succederà qualcosa di veramente brutto! Chiaro? State fermi! Non ho paura di usare la bacchetta... Non ho paura di farlo e lo farò...
Non poteva credere che davvero lo stavano lasciando scappare. Eppure era così, avevano le mani legate e prima di tutto dovevano pensare all'incolumità della ragazza ancora tenuta in ostaggio. La Bishop strinse la bacchetta, sentendosi impotente e rabbiosa, osservando il ragazzo trascinarsi dietro l'ostaggio avanzando pian piano verso l'ingresso. Quando però ormai era pressochè vicino, la porta a vetri venne fatta saltare da un esplosione magica di enorme potenza, facendo urlare Cecilia che per lo spavento mise entrambe le mani sopra la testa per proteggersi. L'amico Enrique invece finì per terra, facendo da materasso d'atterraggio alla segretaria volata via insieme al malvivente.
State bene?!
Chiese poi avvicinandosi ai due, alzando lo sguardo giusto in tempo per vedere da quell'enorme fessura entrare rotolando Clovis, il suo personale supereroe.
Clovis...
Sussurrò incredula, sussultando quando il fidanzato neutralizzò definitivamente la minaccia dell'ultimo terrorista, lanciandogli un pezzo di vetro che lo centrò dritto in una gamba e posandogli poi un piede sopra il torace, premendo affinchè non potesse più muoversi.
... Ti consiglio di far finta di essere morto... Altrimenti ti faccio fuori io.
... Captain... Andorra...
Poteva essere eccitata e spaventata al tempo stesso? Ancora sotto shock, Cecilia non seppe darsi una risposta, ma non doveva attendere molto per poter sciogliere ogni suo dubbio, quando l'intera squadra di vigilanti fece irruzione all'interno, arrestando i quattro disgraziati e lasciando il Belmont libero di raggiungere la fidanzata.
Clovis...
Era vero, era veramente lui, il suo fidanzato quello che la stava abbracciando e baciando, con gli occhi pieni di paura e spavento per lei.
Lo sapevo che alla fine saresti arrivato...
Sussurrò quelle parole più che pronunciarle ad alta voce, sentendosi un po' una stupida ad aver sperato che il Belmont corresse da lei a salvarla come se fosse una sorta di principessa in pericolo.
Stai bene? Tutto a posto?
Sì... Sì sto bene, nessuno di noi si è ferito, per fortuna! Tranne Enrique forse, prima si stava lamentando...
Alexis, tu invece, tutto ok?
Quando la Parker li raggiunse, la Bishop le strinse una mano, sentendo che la propria stava tremando, come se finalmente avesse deciso di rilasciare tutte quante le proprie emozioni tenute sotto controllo per affrontare quell'emergenza.
Desmond è lì fuori che ti aspetta, non lo faranno passare perché non ha un distintivo, raggiungilo dai...
Vi aspettiamo qui...
Disse, prendendosi quei pochi minuti rimasti per poter abbracciare ancora più forte Clovis, baciarlo e sfogare in quel modo tutta la tensione accumulata. Sentiva il proprio cuore battere fortissimo nel petto, proprio ora che tutto quanto era finito e concluso! Dei file che rischiavano di andare perduti adesso si sarebbero potuti occupare altri, lei poteva mettere in stand-by il cervello e pensare solo ed esclusivamente a buttare fuori tutto lo spavento di quella pessima giornata.
All'inizio ho pensato che non ce l'avrei fatta, ho avuto di nuovo un... un attacco di panico e non mi succedeva da secoli praticamente! Mi sono spaventata da morire, ma sono riuscita a mantenere la calma anche grazie a te...
Hai stretto il ciondolo che ti ho regalato?
Sì, per tutto il tempo...
… Sapevo che prima o poi ti sarebbe stato utile, anche se speravo in una situazione un po’ meno pericolosa! Sei stata bravissima…
Annuì, baciandolo ancora una volta e staccandosi solo quando sentì la presenza degli altri, insieme all'avvicinarsi di Cox, Hobbes e Lambert.
Scienziati, i nostri più sinceri complimenti. Avete salvato il Laboratorio ed anche qualche isolato, per essere precisi. Prima di lasciarvi alle domande della Vigilanza e alle interviste dei Media, volevamo congratularci con tutti voi. Avete dimostrato competenza, ingegno, spirito di collaborazione e cooperazione ma soprattutto... Innata bravura e intelligenza. Bishop, Iglesias, sono assolutamente meravigliato dal vostro valore, arriverete in alto, ora ne sono più che mai convinto.
Grazie Ma-... Dottor Hobbes, le sue parole mi rendono ancora più motivata a voler proseguire nonostante gli ostacoli...
Avrebbe voluto dire "lei, nonostante lei" ma se quell'esperienza le aveva insegnato qualcosa era che senza Hobbes lei non avrebbe mai trovato la forza necessaria per mantenere il proprio autocontrollo e le proprie capacità di lavoro a livelli altissimi nonostante la pressione messa loro addosso da quella situazione. Ascoltò orgogliosa anche i discorsi di elogio che Cox e Lambert fecero al resto del gruppo, più felice per ovvi motivi per la migliore amica e anche un po' per Peyton, in fondo non era poi così male... Molto in fondo.
Rivolgendomi a voi tutti scienziati, ci terrei ad informarvi che io, il Dottor Cox e il Dottor Lambert, abbiamo preso una decisione. Qualora lo desideraste, durante la terza settimana di Agosto ognuno di noi terrà un seminario di cinque giorni. Rispettivamente sulla MagiTecnologia Meccanica, MagiBiologia Medica e MagiGenetica Sperimentale. Il costo del seminario sarebbe di 800 Galeoni ma per voi, naturalmente, è gratuito, compreso vitto e alloggio. Qualora vi dovesse interessare, vi pregherei di comunicarcelo entro Ferragosto, grazie.
Un seminario da 800 Galeoni completamente gratuito... Batti il cinque sorella!
Stavano migliorando un sacco nel battere il cinque, condividendo appieno la gioia dell'amico per quella stupenda notizia. A dire la verità, le dispiaceva per Desmond, pechè se conosceva anche solo un minimo Alexis, sapeva che non avrebbe rinunciato a quell'opportunità, nonostante in quel modo rischiasse di trascurare il marito.
Ti va di parlarne, dopo? Ho come l'impressione che dovrò trovare una soluzione per evitare che Lex lasci completamente da solo Desmond...
Completamente da solo? Addirittura? Va bene, sì, possiamo parlarne più tardi… Hai fame? Hai sete?
Non ci metto la mano sul fuoco, però... A giudicare dalla sua espressione, lui immagina già cosa gli aspetta! Mh? Adesso no, ma potrebbe venirmi tutto quanto in blocco dopo, quando finalmente la tensione sarà passata.
Ed ipotizzo sia che la moglie se ne andrà per cinque giorni ad un Seminario sacrificando cinque giorni di vacanza con lui, dico bene? Uff… Un bel casino, tu invece non ci andrai, vero?
... Ecco... Io pensavo veramente di dedicarmi completamente a te le settimane prima per poter stare poi via quei cinque giorni...
Insomma vorresti andarci anche tu, mh?
O magari potevi venire con me...
Venire anche io? E come lo spiego alla Contessa che per cinque giorni non le guardo le spalle? Ahahah… Temo proprio di non potere… … Ma tu sì… Quindi vai tranquilla.
Sicuro che non ti dà fastidio?
… No… Rilassati!
Va bene, perché io non voglio comportarmi male con te, però insomma questa è davvero un'opportunità che non posso perdere e... e... Non voglio perdere nemmeno te...
Cecilia… Basta! Calmati, ok? Calmati. Tu mi dedichi sicuramente molte più attenzioni di quanto non faccia Alexis con suo marito. Ergo penso che tu possa meritarti un’opportunità simile…
Lo baciò di slancio, felicissima, continuando a chiacchierare e presentando il fidanzato a chi del gruppo ancora non lo conoscesse, ringraziando pure l'Ignis del Fuoco corso in loro aiuto, anche se in realtà l'uomo si era presentato per proteggere una persona in particolare. Ormai era tutto quanto finito, il virus era stato debellato, i loro progetti erano salvi e il gruppo poteva finalmente tornare a prendere le proprie cose giù nel livello -8 dove erano state lasciate. Se non chè, il loro incedere venne bloccato dall'arrivo di un ragazzo ben vestito, che richiamò con gentilezza e cortesia l'attenzione di tutti i presenti.
Vi pregherei di seguirmi in Inghilterra.
Perchè?
Il Ministro in persona vorrebbe conferirvi una medaglia al valore.
... Wow... Cioè, volevo dire... WOW!
Ottenere un riconoscimento dal Ministro europeo: un onore grandissimo per tutti loro. Cecilia si aspettava il MagiNobel per la MagiTecnologia, quello sì, certamente, ma una medaglia al valore per aver disinnescato una bomba di sicuro non se lo era mai sognato. Insomma, quella giornata, iniziata male, stava finendo nel miglior modo possibile!
Mi aiuti a recuperare le mie cose? Sono nei livelli sotterranei del laboratorio, ho lasciato da solo anche Snicky...
Chiese al fidanzato e non appena egli avesse acconsentito alla sua richiesta, la Bishop si sarebbe diretta a recuperare ciò che aveva lasciato, prima del grande incontro con il Ministro della Magia.
Uscita per Cece
Spoiler:
Lo scambio di battute con Clovis è stato accordato prima col player. PnG Staff
Mentre Alexis era già arrivata su con Xylia, Peyton ed Enrique presero l'ascensore insieme a Cecilia e a Daphne, raggiungendo l'altra coppia di fronte ad una porta chiusa: sì, perché il capo di quella banda di pazzi aveva fatto sì che il sestetto rimanesse bloccato dietro le porte di vetro-plastica, bloccando così il loro incedere.
Cosa?! Quei... Quei... Figli di buona donna, non penserete davvero che la passerete liscia?!
Mi state facendo davvero tanto, tanto arrabbiare!
Sbottò Alexis, mentre Peyton si limitò a sbattere le mani contro il vetro, quasi sperando che in tal modo esso si rompesse: certo, nessuno di loro sembrava chissà quanto bravo in materia di duelli, ma nel loro piccolo avrebbero anche potuto fare la differenza... soprattutto se Costantine ed Aidan avessero continuato a non collaborare, preferendo venire colpiti ancora e ancora piuttosto che fare gioco di squadra.
OH NO! MALEDETTI!
Li hanno messi alle strette! Si rifiutano di collaborare e quindi gli altri tre se ne stanno approfittando!
Non è possibile... Ma perché non fanno tregua almeno per qualche istante?!
... Uomini...
Idioti, vorrai dire...
Andiamo, collaborate!
Xylia, non puoi dir loro qualcosa?
Domandò Peyton, sperando che forse l'intervento della Montgomery potesse cambiare la situazione, visto che il motivo principale per cui i due ragazzi rifuggivano una collaborazione fosse proprio lei.
Cece! Seguimi! Voi restate qui a guardare così poi ci aggiornerete su come va!
State attente!
Mh? Sì, va bene, ma occhio anche a voi!
Mentre Cece e l'Iglesias si allontanavano, le altre quattro rimasero ad osservare lo scempio del duo O'Toole-Ice, che proprio non riuscivano a trovare un'intesa - o meglio, era probabile che non volessero trovarla; e quando tutto sembrava perduto, una nuova figura fece la sua entrata a sorpresa proprio mentre le porte si sbloccavano, salvando la situazione e lasciando un po' tutti a bocca aperta - soprattutto una Hastings decisamente affascinata.
Ice... Bastardo sempre e comunque...
Burn... E tu cosa ci fai qui? Pensavo fossero tutti chiusi gli accessi...
Ho preso un condotto d'aria centrale ed ho attraversato tutta la rete interna fino a sbucare qui. Non avrei mai e poi mai lasciato in pericolo la mia Xylia.
L-La mia... - balbettò Peyton, spalancando gli occhi e cercando la Montgomery per fissarla a metà tra lo sconcertato, l'invidioso e l'incredulo - M-Mi stai dicendo c-che anche quel ragazzo... vuole te?!?
Le domandò, immaginando una se stessa in miniatura che dava testate al muro non appena ricevette una risposta positiva: Xylia aveva tre ragazzi pronti a fare di tutto per lei... e a Peyton toccava Remi?!
... la vita è profondamente ingiusta...
Non ho avuto ancora il dispiacere di conoscerti, ma a prescindere mi avete macerato i coglioni tutti e due con questa storia. Xylia è la mia ragazza, chiaro?
Oh, ma che importanza ha?! Dobbiamo salvare quella povera ragazza!
Sbottò Alexis, scuotendo il capo mentre i tre finalmente mettevano da parte le divergenze, almeno per il momento, e collaboravano al fine di mandare k.o. il trio degli avversari: a quel punto rimaneva solo il capo del quartetto, che in teoria avrebbe dovuto arrendersi all'istante... in teoria, appunto, perché fu subito evidente a tutti - compresi Cece ed Enrique tornati indietro - quanto la sua incoscienza lo stesse spingendo oltre.
Sei ancora in tempo per deporre la bacchetta. Col fatto che non ci sono stati feriti o morti la tua pena sarà sicuramente più morbida.
Pena?! PENA?! Assolutamente no! Non fate un passo avanti o giuro che le succederà qualcosa di veramente brutto!
No! Lasciala andare!
Chiaro? State fermi! Non ho paura di usare la bacchetta... Non ho paura di farlo e lo farò...
Sarebbe davvero potuto arrivare a tanto? Avrebbe fatto del male a quella povera ragazza nonostante fosse evidente che ormai fosse alle strette? Alexis cercò la mano di Cecilia per stringerla forte, spaventata, mentre Peyton lo fissò truce, provando per la prima volta una gran voglia di prendere quel pazzo a calci dove non batteva il Sole. Voleva scappare, quel pazzo voleva scappare e farla franca, e loro che avrebbero mai potuto fare? Niente... loro. Ma qualcuno, qualcosa, la fece: un'esplosione enorme fece volare in avanti l'ultimo dei quattro e la segretaria, che calò direttamente tra le braccia di Enrique; Alexis urlò, Peyton si accovacciò su se stessa, ma la Parker si tranquillizzò all'istante non appena la figura di Clovis si palesò di fronte a loro.
... Ti consiglio di far finta di essere morto... Altrimenti ti faccio fuori io.
... Captain... Andorra...
Clovis...
Clovis!
Esclamò l'Acuan sollevata, capendo che finalmente tutto era finito anche grazie agli agenti della Vigilanza che irruppero alle sue spalle: anche Peyton comprese di potersi rilassare, avvicinandosi all'istante all'Iglesias per sincerarsi delle sue condizioni.
Enrique! Come ti senti, ti fa tanto male il braccio?! - domandò la Hastings preoccupata, usando la bacchetta per dargli un minimo di sollievo nell'attesa di farsi vedere da un MediMago professionista - Mi sa che ti sei appena guadagnato un'ammiratrice...
Gli sussurrò divertita, indicandogli la segretaria che lo guardava con gli occhi a cuoricino; il divertimento durò poco però, perché tra Cecilia con Clovis, Alexis con Desmond - col quale rientrò poco dopo - e Xylia circondata da ben tre spasimanti più Daphne, che forse non si discostava tanto dal trio del testosterone, a Peyton salì una depressione allucinante: persino Enrique aveva trovato un'ammiratrice niente male che lo fissava come fosse il suo eroe, e a lei cosa rimaneva?
... Remi... ... vado a suicidarmi...
Lo sapevo che alla fine saresti arrivato...
Stai bene? Tutto a posto?
Sì... Sì sto bene, nessuno di noi si è ferito, per fortuna! Tranne Enrique forse, prima si stava lamentando...
Alexis, tu invece, tutto ok?
Sì, sto bene, solo un po' scombussolata... - rispose la Parker, spolverandosi un po' di polvere dai vestiti ed abbozzando un sorriso: non era ferita, solo un po' scioccata ancora da ciò che avevano fatto... insomma, avevano disinnescato una MagiBomba! Un'altra di quelle esperienze che non avrebbe mai più dimenticato, poco ma sicuro - Per fortuna che tu e la Vigilanza siete arrivati!!
Desmond è lì fuori che ti aspetta, non lo faranno passare perché non ha un distintivo, raggiungilo dai...
Desmond... è qui? - gli occhi le si illuminarono all'istante, ed il corpo si mosse in automatico per correre fuori e raggiungerlo, così da poterlo abbracciare forte, baciarlo sulle labbra e sentirsi nuovamente al sicuro insieme a lui - Amore mio, non puoi immaginare cosa caspita ci siamo ritrovati ad affrontare! Ti racconterò tutto dopo, ma adesso vieni con me così torniamo dagli altri, e sì, sto bene, non sono ferita!
Rassicurò amorevolmente il marito e, mano nella mano con lui, tornò dal gruppo proprio mentre il Trio delle meraviglie - soprannome by Montgomery - li raggiungeva.
Scienziati, i nostri più sinceri complimenti. Avete salvato il Laboratorio ed anche qualche isolato, per essere precisi. Prima di lasciarvi alle domande della Vigilanza e alle interviste dei Media, volevamo congratularci con tutti voi. Avete dimostrato competenza, ingegno, spirito di collaborazione e cooperazione ma soprattutto... Innata bravura e intelligenza.
Inutile sottolineare le guance rosse e gli sguardi timidamente compiaciuti di Alexis e Peyton, alle quali poco dopo Cox si rivolse... beh, nel suo solito modo insomma, forse un po' brusco ma sicuramente apprezzato visto che passava la maggior parte del tempo a demolire la loro già bassa autostima.
Parker, Hastings, siete due Ricercatrici che sanno il fatto loro. Ho in mente numerose opportunità e proposte per voi, quindi cercate di arrivare alla fine e mostrare il vostro biglietto di sola andata per Andorra.
Le due ragazze si lanciarono un'occhiata d'intesa, annuendo l'una verso l'altra con un sorriso incoraggiante, stanco e un po' provato, ma positivo: quelle parole erano come un balsamo su tutti i loro dubbi riferiti ai rispettivi progetti, perché se Perry credeva in loro significava che le possibilità le avevano davvero... e dovevano dimostrargli di aver fatto bene a riporre tanta fiducia nelle loro persone.
Non amo fare eccessivi complimenti, ma devo ammettere che questa volta ve li siete ampiamente meritati. Ora cercate solo di non adagiarvi sugli allori o vi spezzo come giunchi secchi.
S-Sì dottor Cox!
Sì dottor Cox!
Rivolgendomi a voi tutti scienziati, ci terrei ad informarvi che io, il Dottor Cox e il Dottor Lambert, abbiamo preso una decisione. Qualora lo desideraste, durante la terza settimana di Agosto ognuno di noi terrà un seminario di cinque giorni. Rispettivamente sulla MagiTecnologia Meccanica, MagiBiologia Medica e MagiGenetica Sperimentale.
Inutile dire che sia Alexis che Peyton erano ben consapevoli del fatto che solitamente, durante l'estate, il Trio organizzava dei seminari di qualche giorno, ma entrambe per motivi diversi - la prima perché aveva promesso al marito di stare buona e la seconda per una questione di ricerca di relax e vacanza - avevano scartato l'ipotesi di prendere maggiori info in tal senso... almeno fino a quel momento.
Il costo del seminario sarebbe di 800 Galeoni ma per voi, naturalmente, è gratuito, compreso vitto e alloggio. Qualora vi dovesse interessare, vi pregherei di comunicarcelo entro Ferragosto, grazie.
Mi interessa!
Mi in-- ... ehm...
La Hastings lo affermò all'istante, perché sarebbe stato da pazzi non accettare un'opportunità del genere, mentre Alexis che inizialmente era partita con una seconda conferma s'interruppe di botto, occhieggiando verso Desmond e zittendosi, perché gli aveva promesso di riposarsi... e avrebbe dovuto parlarne con lui prima di prendere una decisione in un senso o in un altro.
Amore, tranquillo... Se tu non vuoi che io vada, beh, allora... allora non ci andrò!
Esclamò subito la Parker verso il marito mentre Peyton rassicurava Aidan che il dito andasse bene e non le facesse più nemmeno male, lanciando ogni tanto qualche occhiata ammirata verso Emmanuel Burn - cercando però di non farsi notare troppo.
Ehm... Scusatemi! - si volsero tutti a fissare il ragazzo elegante che aveva richiamato la loro attenzione, e che diede loro una notizia incredibile - Vi pregherei di seguirmi in Inghilterra. Il Ministro in persona vorrebbe conferirvi una medaglia al valore.
Wow, ma quale onore!!
Non era necessario premiarci, in fondo abbiamo fatto solo il nostro dovere civico! Però sono contenta, rivedrò il caro professor Trigger!
Pensieri diversi, quelli delle due ragazze, le quali poi si unirono al resto del gruppo per scendere di nuovo al livello -8 e recuperare tutte le loro cose, lì dove la MagiBomba smontata aspettava solo di essere portata via: e chissà che magari, alla fine, dopo esser stati insigniti della medaglia al valore... il pranzo non ci potesse scappare comunque!
Essendo arrivata prima degli altri insieme ad Alexis, Xylia poté osservare fin da subito quanto Aidan e Costantine stessero duellando... male: o meglio, l'O'Toole ci stava provando, ma visto che Ice non gli guardava le spalle il risultato era pessimo, per non dire di peggio; se a questo si aggiungeva il non riuscire a superare le porte di vetro-plastica, prontamente chiuse da quella banda di coglioni senza palle, non c'era da stupirsi che la voglia generale fosse di ammazzarli di botte.
OH NO! MALEDETTI!
Li hanno messi alle strette! Si rifiutano di collaborare e quindi gli altri tre se ne stanno approfittando!
Non è possibile... Ma perché non fanno tregua almeno per qualche istante?!
... Uomini...
Idioti, vorrai dire...
Andiamo, collaborate!
Xylia, non puoi dir loro qualcosa?
Credi davvero che servirebbe a qualcosa?
Domandò la Montgomery, incazzata come una iena, talmente tanto nervosa -l'Acqua nel suo spirito si agitava pericolosamente- da prendere a battere i pugni contro la porta, giusto perché essi non li poteva battere direttamente sulla testa di Costantine.
Ice, brutto pezzo di merda, giuro che ti stacco le palle a morsi se non la pianti!!
La sentiva? Di sicuro lei aveva urlato, o meglio, aveva ringhiato ad alta voce, anche se in modo del tutto inutile: l'Acuan Borea continuava a fare come cazzo gli pareva, limitandosi a lanciare incantesimi senza avvertire Aidan quando stava per essere colpito alle spalle, e loro... loro stavano lì, fermi, impossibilitati ad intervenire fino a quando all'Iglesias non venne un'idea. Lui e Cecilia si allontanarono, perdendosi così l'entrata in scena di quello che sarebbe diventato l'eroe del giorno di Xylia, per la gioia -si fa per dire- di Costantine: Emmanuel Burn.
Ice... Bastardo sempre e comunque...
Emmanuel!!
Un'ondata di sollievo si riversò nel suo spirito quando vide l'Ignis comparire dal nulla, un arrivo che di sicuro riequilibrava un po' la situazione e poteva rappresentare una gran mano per gli altri due, che però non furono molto felici di vederlo... e per ovvi motivi.
Burn... E tu cosa ci fai qui? Pensavo fossero tutti chiusi gli accessi...
Ho preso un condotto d'aria centrale ed ho attraversato tutta la rete interna fino a sbucare qui. Non avrei mai e poi mai lasciato in pericolo la mia Xylia.
L-La mia... M-Mi stai dicendo c-che anche quel ragazzo... vuole te?!?
Lui e Ice si contendono le mie attenzioni da anni, ormai...
Confermò Xylia, riservando un eventuale orgoglio e compiacimento per un secondo momento, non certo quello in cui la situazione di presentava ancora tanto, troppo delicata.
Non ho avuto ancora il dispiacere di conoscerti, ma a prescindere mi avete macerato i coglioni tutti e due con questa storia. Xylia è la mia ragazza, chiaro?
Oh, ma che importanza ha?! Dobbiamo salvare quella povera ragazza!
Non avrebbe potuto trovarsi più d'accordo di così con la Parker, e per fortuna grazie a Burn le cose migliorarono sensibilmente mentre le porte si aprivano, lasciandoli passare, ed il duo di specialisti in MagiTecnologia tornava da loro: ci mise poco a quel punto, il trio, ad avere la meglio su quei terroristi improvvisati, lasciando soltanto il capo della banda in piedi che però, di arrendersi, non aveva la minima intenzione.
State fermi! Non ho paura di usare la bacchetta... Non ho paura di farlo e lo farò...
Saettò con lo sguardo su Aidan, a chiedergli conferma che quelle parole corrispondessero alle reali intenzioni del tizio, e quando l'ebbe avuta capì che doveva fermare Ice e Burn, prima che tentassero di mettere k.o. il ragazzo a causassero la morte della povera segretaria, già troppo provata da tutta la situazione.
Costantine, Emmanuel... Per favore, non muovetevi.
Lo chiese gentilmente proprio per far capire loro che stava dicendo sul serio, e che dovevano abbassare le bacchette anche se questo avesse significato lasciare libero quel pazzo: la mandava ai matti il pensiero di non poterlo picchiare con le proprie mani, ma non avrebbe rischiato la vita di una donna innocente solo per la propria voglia di farlo soffrire. Per fortuna il Conflux ascoltò le sue preghiere, perché d'improvviso una gigantesca esplosione alle spalle del capo banda lo fece volare in avanti, e con lui la segretaria che finì tra le braccia di Enrique.
... Ti consiglio di far finta di essere morto... Altrimenti ti faccio fuori io.
... Captain... Andorra...
Clovis...
Clovis!
Non aveva mai visto il fidanzato di Cecilia dal vivo, e doveva ammettere che si trattasse proprio di un bel ragazzo: in quel momento poi, vederlo insieme agli altri Vigilanti le fece ancora più piacere, perché ciò significava la fine di quell'avventura ai limiti del surreale, in cui tutti insieme erano riusciti in un'impresa che aveva dell'incredibile.
Problema risolto.
Problema risolto un cazzo! Sei completamente imbecille o ci provi gusto a farmi morire di preoccupazione?!
Sbottò la Montgomery contro Ice, addolcendo poi immediatamente i tratti quando fu Burn ad avvicinarsi a lei.
Xylia! Per il Mana sei salva...
Emmanuel! Trama, meno male che sei arrivato tu...
Lo abbracciò di slancio, con affetto e trasporto, perché senza il suo intervento dubitava che Aidan e Costantine ce l'avrebbero fatta ad avere la meglio contro quei tre pazzi, ormai arrestati dalla Vigilanza Magica.
Sei pazzo?! Lo sai che se ci fosse stata l'esplosione saresti rimasto in trappola?!
Lo so, lo so... Ma non mi importava...
Sorrise, l'Acuan, percependo l'intensità dello sguardo dell'Ignis: quando però, poi, Aidan le si avvicinò per ultimo, Xylia dedicò la propria attenzione totalmente a lui, cercando rifugio nel suo abbraccio e calore nel suo bacio prima di guardarlo negli occhi, preoccupata a causa di tutti i colpi che -anche a causa di Ice- si era beccato.
Io e te avremo bisogno di una vacanza... Lontano... Molto... MOLTO... Lontano.
L'importante è che possiate essere ugualmente reperibili!
Si volsero tutti -non solo il sestetto, ma anche i fidanzati della Bishop e della Parker- verso Cox, Lambert ed Hobbes, che finalmente li avevano raggiunti per potersi congratulare con loro... e non solo; Xylia era consapevole che senza di loro non ce l'avrebbero fatta, ma nonostante questo riconosceva il proprio valore e quello del gruppo in generale. Sì, erano stati davvero bravi, e ne meritavano il riconoscimento.
Scienziati, i nostri più sinceri complimenti. Avete salvato il Laboratorio ed anche qualche isolato, per essere precisi. Prima di lasciarvi alle domande della Vigilanza e alle interviste dei Media, volevamo congratularci con tutti voi. Avete dimostrato competenza, ingegno, spirito di collaborazione e cooperazione ma soprattutto... Innata bravura e intelligenza.
Signorina Montgomery, Signor Ice, mi congratulo assolutamente per il magnifico operato.
Lambert fu l'ultimo a parlare, rivolgendosi a lei e, per ovvi motivi, a Costantine, che seppur in quel momento l'Acuan avrebbe voluto prendere a calci, pugni e quant'altro, era stata comunque una presenza importante per tutto il gruppo al fine di portare a termine quell'impresa tanto imprevista quanto difficile.
Appartenete ad una categoria a parte di Ricercatori, una categoria di eccellenza, non ho dubbi.
Grazie dottor Lambert, le sue parole mi riempiono d'orgoglio.
Ed anche lei, Signorina Sykes, è stata una Assistente efficiente, pratica e precisa. Credo proprio che la sua Responsabile sarà immensamente felice di conoscere questa sua impresa nel dettaglio.
Ovviamente Xylia si sentì orgogliosa per Daphne, alla quale infatti scoccò un'occhiata penetrante ed un sorriso intenso che volevano dire una cosa ben precisa... quando fossero state da sole, l'avrebbe ricompensata a dovere, nel modo in cui piaceva ad entrambe.
Rivolgendomi a voi tutti scienziati, ci terrei ad informarvi che io, il Dottor Cox e il Dottor Lambert, abbiamo preso una decisione. Qualora lo desideraste, durante la terza settimana di Agosto ognuno di noi terrà un seminario di cinque giorni. Rispettivamente sulla MagiTecnologia Meccanica, MagiBiologia Medica e MagiGenetica Sperimentale.
MagiBiologia Medica...
Il costo del seminario sarebbe di 800 Galeoni ma per voi, naturalmente, è gratuito, compreso vitto e alloggio. Qualora vi dovesse interessare, vi pregherei di comunicarcelo entro Ferragosto, grazie.
Mi interessa!
Mi in-- ... ehm...
Anche io ne sono molto interessata.
Confermò la Montgomery senza pensarci un secondo, più che certa che Aidan lo avrebbe capito, anche perché per il resto del tempo si sarebbe presa una bella vacanza insieme a lui, godendosi il meritato relax insieme al fidanzato... e lontano da spasimanti vari che, comprensibilmente, all'O'Toole stavano non poco sulle scatole.
Cinque giorni di seminario tutti per noi, Montgomery. Direi che la cosa migliore sia evitare di approfittare troppo della gentilezza dei boss. Prendiamo una matrimoniale anziché due singole, così almeno incideremo al minimo sul bilancio.
Continua a sognare, stronzo.
In quel momento odiava talmente tanto Ice per il modo in cui si era comportato che non voleva vederlo nemmeno in cartolina, non voleva proprio sentir parlare di lui, e se non stava andando a riferire ad Aidan l'ennesima provocazione dell'Acuan Borea era solo perché voleva evitare che si prendessero a cazzotti... anche se probabilmente sarebbe stato il semi-Gildato ad uscirne vincente.
Ehm... Scusatemi!
Mh?
Vi pregherei di seguirmi in Inghilterra. Il Ministro in persona vorrebbe conferirvi una medaglia al valore.
E se la Hastings, a quella notizia, rimase basita, mentre la Parker dentro di sé credeva di non meritare un onore simile, la Montgomery...
Una medaglia al valore... Cazzo, sai quanto peso avrà sul mio curriculum?!
Chiedo scusa per il resoconto decisamente in ritardo rispetto alla conclusione della quest ma le vacanze esistono per tutti, no? Mi auguro abbiate passate un ottimo mese di Agosto e delle meritatissime ferie, ma ora è anche tempo di rimettersi a giocare e a far vivere i PG. Per questo motivo mi affretto a darvi il mio giudizio e ad assegnarvi la mia votazione, così che possiate organizzarvi ed andare avanti a ruolare come meglio sapete. Cercherò di dare una valutazione delle mie, al solito, con dei punteggi mirati e un voto globale a finire, che sarà poi indicativo per i punti EXP bonus. La somma dei vari voti delle singole categorie invece determinerà il punteggio totale base dei PX ai quali verranno poi aggiunti, come già detto, i bonus.
Alexis Parker
Ritmo di Gioco --> 8 Aderenza alla Trama --> 9 Velocità di Risposta --> 8 Espressività Emotiva --> 10
Peyton Hastings
Ritmo di Gioco --> 7 Aderenza alla Trama --> 8 Velocità di Risposta --> 8 Espressività Emotiva --> 9
Ovviamente il resoconto lo sistemo a coppia, essendo PG + PnG. Alexis, hai giocato bene Peyton ma la differenza con la PG principale per ovvi motivi ancora si nota sotto diversi punti di vista. Come vedi non hai ricevuto una votazione negativa, anzi, tutto quanto sopra la media a prescindere, difatti credo sia solo necessario giocare di più Peyton e renderla più tua. Uno stile come sempre impeccabile, narrativa veloce e fluida con periodi più o meno lunghi e adeguati alle situazioni. Nel complesso senza ombra di dubbio te la sei cavata egregiamente ed hai reso al meglio l'arduo compito di accomunare due azioni in una sola.
PX Bonus --> 8
Cecilia Bishop
Ritmo di Gioco --> 8 Aderenza alla Trama --> 9 Velocità di Risposta --> 7 Espressività Emotiva --> 10
Anche tu, Cecilia, mi sei piaciuta molto nel tuo modo di approcciarti sia alla situazione, sia alla difficoltà di gioco, operando bene nel settore "meccanico". Hai messo moltissima fantasia ed hai giocato bene la vicenda con i vari personaggi presenti, dando il massimo ed impegnandoti con costanza lungo tutta la quest. Sei stata meno veloce rispetto ad Alexis nel fornire le risposte, ma ugualmente più che sufficiente, non ho mai dovuto aspettare troppo, per intenderci. Hai espresso al meglio le emozioni della PG ed è questo che mi interessa maggiormente, quindi molto brava anche per te. Va da sé, naturalmente, che ci saranno meno PX bonus in quanto Alexis ha dovuto usare due PG e non uno, spero lo comprenderai ed accetterai senza problemi.
PX Bonus --> 5
Xylia Montgomery
Ritmo di Gioco --> 9 Aderenza alla Trama --> 10 Velocità di Risposta --> 7 Espressività Emotiva --> 9
Sicuramente il tuo gioco è quello che mi ha interessato ed incuriosito di più. Non è stato semplice barcamenarsi con dei PnG così tanto complicati e problematici come Aidan, Constantine e Daphne (in finale anche Emmanuel). Per questo mi sento di premiarti per l'ottimo lavoro svolto nell'essere stata capace di coordinare il tuo gioco seguendo un filo logico, preciso, corposo e solido. Complimenti vivissimi.
PX Bonus --> 7
Nel complesso quindi è stata una quest sostenuta, complice, avvincente soprattutto, dove ognuno ha dato il massimo, senza risparmiarsi. Vi comunico inoltre che questa giocata vi vale ben DUE autoconclusive, niente male, giusto? I PX vi verranno distribuiti entro 24 ore, dopo di che, nel caso, potrete fare le dovute richieste per l'aumento di PC o PP.
Ω October, 21 • h 14:31 • Stanza Privata di Xylia Montgomery/Ufficio Privato di Raiden Lambert Ω
Cazzo cazzo cazzo cazzo!
Sì, stava imprecando, e no, non era una di quelle situazioni in cui si trovava nuda con un aitante maschio dietro di sé a farla godere... purtroppo! Anzi, da quando aveva preso le distanze da Aidan si poteva dire che fosse a corto di un partner fisso con cui consumare dell'ottimo sesso: aveva dovuto allontanarlo per forza, non aveva avuto scelta perché, alla fine, si era resa conto di non poter stare con l'O'Toole dal momento che continuava a pensare ad Ice e Burn, a giorni alterni; era evidente che egli non fosse la persona giusta per lei, forse perché troppo simile ai suoi punti deboli -che aveva continuato a scoparsi, ogni tanto, una volta tornata libera. Insomma, essendo single ed avendo bisogno di uno sfogo sessuale -che Daphne poteva fornirle fino ad un certo punto- perché no? Tanto aveva chiesto ad entrambi se fossero stati d'accordo nel farlo senza alcun impegno, consapevoli che da loro la Montgomery non volesse altro... ed era andato ad entrambi bene così. Situazione sentimentale a parte, o meglio, assenza di una qualsiasi situazione di tale tipo, il motivo per cui l'Acuan stava imprecando... era il suo progetto: certo, si poteva pensare che la maggior parte del lavoro fosse stato fatto, visto che il Mutagene di base era effettivamente stato creato, ma se non riusciva a far sì che si combinasse alla perfezione con ogni sezione del DNA, mutando autonomamente per adattarsi alle singole esigenze... a cosa serviva?
Così non mi serve a nulla, ed in più sto perdendo tempo. Mancano pochi mesi, non posso rischiare di mandare tutto a monte...
Non aveva lavorato tanto duramente solo per fallire una volta vicina al traguardo, ed in più lei voleva il posto più importante, quello più di rilievo ad Andorra, quello su cui anche Ice aveva puntato... e per quanto il Ghiaccio sapesse fottersela alla grande, non esisteva alcuna possibilità che gli cedesse l'incarico migliore che le potesse mai capitare in tutta la sua giovane vita!
Qui mi resta da fare un'unica cosa... Mi scoccia, vorrei cavarmela da sola, ma non posso lasciarmi fregare dall'orgoglio!
Mormorò la Montgomery, raccogliendo i propri appunti per uscire dalla sua stanza e marciare -non si poteva descrivere in altro modo il passo deciso e sicuro della donna- verso l'ufficio privato di Raiden Lambert, il suo referente, l'unico che potesse effettivamente consigliarla al meglio: arrivata di fronte alla porta si diede un'aggiustatina, controllando di essere a posto; una gonna chiara, un maglioncino a maniche lunghe e collo alto color nero, collant velati e parigine col tacco alto, l'abbigliamento perfetto per Xylia a metà tra il professionale ed il sexy.
Fece un respiro profondo e bussò tre volte, attendendo il permesso per entrare prima di aprire la porta e richiudersela alle spalle, con un sorriso professionale sulle labbra.
Professor Lambert, mi scusi se la disturbo, ma avrei bisogno di parlarle... Posso?
21 Ottobre 2112 Ufficio di Raiden Lambert Laboratorio Sperimentale di Ricerca in Liechtenstein Ore 14:29
Comprendo molto bene il suo punto di vista, ma non credo sia opportuno parlarne ora.
E quando allora, professor Lambert? Quando? La Virosi Proteiforme Goblinoide sta letteralmente mietendo vittime di mese in mese. I vaccini per tenerla a bada stanno scarseggiando ma immunizzano solo dai casi più gravi.
I vaccini dei quali sta parlando sono stati preparati e realizzati in meno di due anni, se ne rende conto? Hanno già salvato almeno il 47% della popolazione e credo sia già un traguardo eccezionale. Sto svolgendo questo lavoro qui in Liechtenstein proprio per formare giovani menti che un giorno potrebbero addirittura debellarlo il virus. Ma ogni cosa purtroppo ha un suo tempo e pur dispiacendomi per il suo ente umanitario di soccorso, non saprei che altro dirle.
Io non mi permetterei mai di attaccarla, dottore, anzi, lei è stato meravigliosamente gentile e disponibile. Mi deve scusare... È solo che in pochi stanno attenti ai drammi dei piccoli nuclei abitati e civilizzati e pensavo se ne stesse dimenticando pure lei. Ora è meglio che vada, devo riprendere la mia attività... Mi scusi di nuovo...
La donna di mezza età, prendendo un pacchetto di fazzoletti, si alzò dalla sedia di fronte alla scrivania del professor Lambert, voltandosi. Aprì la porta, trovandosi per un momento davanti Xylia alla quale rivolse un saluto educato, cercando poi subito di andarsene con gli occhi lucidi. Camminò per diversi metri lungo il grande corridoio che conduceva fino alla grande terrazza del penultimo piano, dotata di giardini e panchine dove sedersi. A quel punto, sperando di essere completamente sola, si mise seduta prendendo una bottiglietta d'acqua e delle pillole, mandandole subito giù. Tempo però un minuto e la donna scoppiò a piangere e singhiozzare, non troppo distante da dove accidentalmente stavano passeggiando due Ricercatrici: Alexis e Peyton.
Professor Lambert, mi scusi se la disturbo, ma avrei bisogno di parlarle... Posso?
... Dottoressa Montgomery, quale piacere. Prego, si accomodi, nessun disturbo...
Il professor Lambert, tra i tre uomini vertice di quella struttura, era sicuramente quello più gentile ed accomodante, forse perché di base un illustre MediMago abituato al contatto umano. Offrì a Xylia qualcosa da mangiare, tra caramelle e cioccolatini che teneva in degli appositi cestini sulla scrivania, prima di sistemarsi più comodo e aprire il primo cassetto. Le chiese giusto qualche secondo per riordinare alcuni documenti appena giuntigli tramite posta e pulirsi gli occhiali da vista con lenti speciali biomagiche ad alto spettro di analisi. Quegli occhiali, famosi in tutto il Laboratorio, valevano la bellezza di 8800 Galeoni e le capacità scientifiche presenti in esse erano pressoché illimitate.
Allora, mi dica pure, come posso esserle utile? È arrivata di fronte a qualche ostacolo apparentemente insormontabile? Per quanto, visto il suo curriculum, lo trovo altamente improbabile. Forse si dovrebbe parlare più di un ostacolo non superabile nell'arco di tempo ristretto stabilito!
le sorrise morbido e galante, facendole un piccolo occhiolino mentre la invitava a parlare senza freni mentre si faceva portare da un Myr del tè caldo con una zolletta di zucchero.
Spoiler:
Alexis/Peyton possono scegliere arbitrariamente di seguire o meno lo svolgersi della storia parallela. Basterà avvertirmi ed io provvederò a dar loro il via per azionare una volta concluso con Xylia.
Professor Lambert, mi scusi se la disturbo, ma avrei bisogno di parlarle... Posso?
... Dottoressa Montgomery, quale piacere. Prego, si accomodi, nessun disturbo...
La ringrazio.
Entrò educatamente dopo aver salutato la donna a cui stava per dare il cambio nell'ufficio di Lambert, non badando troppo ai suoi occhi non certo per menefreghismo -okay, sì, un po' anche per quello- quanto perché era concentrata sul motivo per cui si trovasse lì: Xylia era una donna combattiva, orgogliosa, che cercava sempre di superare da sola i propri limiti; se in quel momento aveva bisogno dell'aiuto di Raiden, era perché il tempo le remava contro, e lei non aveva alcuna intenzione di farsi fregare da esso. Rifiutò educatamente le caramelle, ma un cioccolatino al caffè lo accettò volentieri, giusto perché un po' di carica in più, ne era certa, non le avrebbe fatto male; ed intanto si sedette di fronte alla scrivania del suo referente, attendendo che finisse di pulirsi gli occhiali -che la Montgomery avrebbe ucciso anche solo per provarli- in modo da avere tutta la sua attenzione.
Allora, mi dica pure, come posso esserle utile? È arrivata di fronte a qualche ostacolo apparentemente insormontabile? Per quanto, visto il suo curriculum, lo trovo altamente improbabile.
Lei mi lusinga, dottor Lambert...
Forse si dovrebbe parlare più di un ostacolo non superabile nell'arco di tempo ristretto stabilito!
In effetti si tratta esattamente di questo. Vede...
Si fermò un attimo, non incerta ma titubante: non aveva parlato a nessuno del suo progetto, a parte il gruppo composto da Daphne, Cecilia, Peyton, Enrique ed Alexis -che ormai si potevano vagamente considerare suoi amici/colleghi- oltre che Aidan, che in quanto fidanzato -ex- l'aveva saputo per forza di cose, Ice e Burn, visto che strano a dirsi si fidava di entrambi, ed ovviamente Lancelot, da cui era partito tutto; le dispiaceva dover "spoilerare" a Lambert ciò su cui stava lavorando prima del tempo, ovvero della presentazione ufficiale, ma rischiava che essa non ci fosse proprio, se lui non le dava una mano.
... il mio progetto è quello di creare un Mutagene contenuto all'interno di un composto adattivo che possa compensare le mancanze psico-fisiche di un individuo a seconda della partizione di DNA in cui viene inserito.
Lo disse quasi tutto d'un fiato, un po' per superare la propria incertezza ed un po' per, doveva ammetterlo, testare la reazione dell'uomo: ne sarebbe rimasto colpito?
Credo di essere ad un ottimo punto con la creazione del Mutagene, come potrà vedere...
Gli passò la cartellina con gli appunti, ovviamente tutti tenuti alla perfezione, precisi, ordinati, quasi maniacali, ma era così che alla Montgomery piaceva lavorare.
Ma sono arrivata ad un punto di stasi che mi impedisce di proseguire: il problema è che la forma "base" del Mutagene è pronta e stabile, si mantiene perfettamente all'interno del composto adattivo... insomma, è un successo! Ma quando lo sposto in una zona del DNA o in un'altra, esso non muta, rimanendo fermo nella sua prima forma e rendendosi quindi del tutto inutile. Non so più dove sbattere la testa, sento che la soluzione è a portata di mano ma non riesco... non riesco proprio a coglierla! La prego, mi aiuti lei... non voglio fallire.
Non voleva, e non poteva. Xylia Montgomery non contemplava il fallimento... e non avrebbe conciato quel giorno.
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