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I luoghi di maggiore interesse nella storia della land sparsi per il mondo e una chat per poter giocare in qualsiasi luogo non presente su PW
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da Yrjö » 16/07/2016, 14:10
"Maracuja's Bistrot" | Belfast | Lunedì 26 Luglio 2112 | Ore 10:10
Ahahahah! No no, sul serio Gabriel, te la devi sc***re di santa ragione!
Ma mi spieghi come ragioni?! Ti sembra giusto nei confronti di Zoé?
Beh ma... Ha detto lei che sarebbe solo un ringraziamento al suo eroe, no? Tanto chi vuoi che glielo vada a dire? Al massimo posso provare a tenertela impegnata...
Come spesso accadeva il Lunedì mattina, Bill ed Yrjö se ne stavano a fare colazione assieme al bistrot di fronte allo studio del Carver prima che quest'ultimo cominciasse la giornata di lavoro. L'orario di inizio attività era alle 10:30 il Lunedì, questo perché quel giorno per Bill era traumatico come tutti ma lui si poteva permettere di aprire dopo e faceva come gli pareva. Dal Martedì al Venerdì invece si apriva normalmente alle 09:15, un orario decisamente più consono ad uno Studio di MagiArchitettura e MagiIngegneria. Bill non era Gildato, quindi non poteva conoscere i retroscena veri inerenti alla questione sfida avvenuta circa due settimane prima o poco più, ma Yrjö aveva trovato ugualmente il modo di esporgli il problema che nelle ultime giornate lo metteva in difficoltà. Al termine della gara, Phoebe Chamberlain gli aveva offerto di "combinare" qualcosa come premio per essersi preso il graffio al posto suo. Inizialmente l'islandese aveva rifiutato, in quanto l'idea che fosse solo uno stupido ringraziamento lo deprimeva alquanto, ma visto che l'idea proseguiva a tormentare i suoi sogni più proibiti, alla fine aveva scelto per lo meno di confidarsi con una persona amica, raccontando semplicemente che la "salvata" non era avvenuta in una sfida ma durante una normale sessione di Allevamento presso la sede della Chamberlain.
Tenermela impegnata?
Certo! Posso provare a farla cedere alla tentazione...
Tentazione di cosa?!
Ma di cosa secondo te? Di tradirti no? Così ti sentiresti più tranquillo e potresti toglierti lo sfizio con questa qui che te lo fa tirare tanto!
Ma ti rendi conto di cosa mi stai proponendo?
Yrjö, Zoé ancora non è innamorata di te. State alla grande e le piace essere la tua fidanzata ma ci vorrà ancora un po'. Una volta che ti avrà detto "Ti amo" non potrò più fare nulla, ma fino ad allora...
Guarda, non le voglio nemmeno sentire queste cose e poi ti ho già detto che non mi interessa un "premio" di eroismo!
Lo vedi che sei scemo due volte? Ma ti rendi conto che a quella lì di sangue adesso ne fai un sacco!
E su quale base lo penseresti, sentiamo... ?
Sulla base che se ti ha detto che te la vuole dare per il tuo sacrificio, è perché in quel momento, quando l'hai salvata, le hai fatto salire l'eccitazione! Quando ti ha osservato disteso, ferito per salvarle la vita, la sua indole femminile da donzella salvata le ha fatto venire quelle strane idee. Guarda che la passera di una ragazza si può raggiungere in tanti modi ed evidentemente tu, con quel gesto estremo, l'hai raggiunta in un battibaleno! Probabilmente non diventerebbe mai la tua amante, ma credimi, scommetto che anche adesso quando state a contatto ti guarda con un occhio leggermente diverso, più eccitato. Se vuoi il mio consiglio, aspetta qualche giorno o magari settimana senza prendere in esame la questione e vedi lei come reagisce. Se vedi che comincia a mandarti input particolari, segnali sottobanco o mette alla prova velatamente la tua integrità morale, allora avrò avuto ragione! Fidati di Bill, me ne intendo...
Non accadrà, ne sono sicuro... E poi anche dovesse accadere, non si mina la mia integrità morale così facilmente. Quello è stato un momento particolare, non ha così tanta presa sul sottoscritto! Non sarò ancora innamorato nemmeno io di Zoé, ma ci vado molto vicino ogni volta di più che ci vediamo!
Sei noioso, incredibilmente noioso. Va beh, come sempre digli di mettere sul conto, poi passo io a fine settimana. Adesso devo proprio scappare, Bonnie arriverà da un momento all'altro! Non vedo l'ora di scoprire quanta merce metterà in mostra quest'oggi!
Disse ansioso il Carver, sfregandosi le mani mentre si alzava in piedi recuperando la valigetta professionale.
Lo sai che si tratterebbe di molestia, in teoria?
Ma quale molestia! Quando gliele fisso lei anzi si mette pure in posa per migliorare la qualità panoramica! È una sveglia e simpatica, una sera la invito alla villa così te la faccio conoscere! La adorerai, ha una energia inesauribile!
Professionalmente come sta messa?
Sta messa come il suo davanzale, da paura! Sul serio, è brava, capace, analitica, tecnica, fantasiosa e i clienti amano il suo sorriso. Sapevo che dovevo tenerla d'occhio quando sono uscito dall'Accademia ed infatti...
Ok ok, allora è proprio iniziata una bella era in società, mi fa piacere! Adesso scappo anche io, la prima lezione inizia alle 11:00, devo muovermi.
Ci si becca fratello e... Mi raccomando, a tutta la faccenda pensaci, ok?
Ma finiscila! CIAO!
Bill si incamminò verso lo studio mentre Yrjö si preoccupava di svoltare l'angolo in una zona solitaria per poi smaterializzarsi verso Hogwarts. Liam provava da sempre un immane desiderio verso Zoé e a volte trovava ogni pretesto possibile per riuscire a combinarci qualcosa. Non lo avrebbe mai definito un sentimento, no, lui i sentimenti non sapevano nemmeno dove stavano di casa, ma una specie di ossessione bonaria sì, quello assolutamente. Si avvicinò al portone blindato dello studio ed inserì la chiave magnetica, sbloccando la serratura. Dopo di che entrò attivando magicamente tutti i congegni. Quella struttura operativa era bella e chic da fare schifo, un po' come il conto alla Gringott del Carver, per intendersi. Ogni strumento era di avanguardia e le poltrone come le sedie erano talmente comode da poterci fare un sonnellino sempre e volentieri, oltre che qualche bella sveltina.
Vediamo un po' la posta... Caspita, già di Lunedì tutti questi incarichi e richieste di preventivi? ... Gradita presenza della dott.ssa MacMalley... Gradita presenza della dott.ssa MacMalley... Gradita presenza della dott.ssa MacMalley... Gradita presenza della dott.ssa MacMalley... Ahahah, che razza di clienti pervertiti! Però un po' li capisco!
Da quando la ragazza era associata allo studio, nella maggior parte dei casi i clienti maschi preferivano sempre lei a Bill, chissà perché?! Bonnie riscuoteva un gran successo, sia per il corpo che per la competenza, facendo lievitare di settimana in settimana il bilancio economico della società. Peccato che non avesse ancora raggiunto la quota adeguata per innalzare il proprio stipendio, per quello ci sarebbe voluto ancora un annetto con quei ritmi. Fermo restando che già di suo non guadagnava affatto poco, anzi, ben 600 Galeoni al mese, una sommetta niente male rispetto ai precedenti 460 come dipendente. Quando Bill sentì la porta aprirsi nuovamente, controllò al volo l'orologio: 10:26, lei sì che era una puntuale! Il cappuccino schiumato con cacao e la brioches alla crema stavano già sopra la sua scrivania, il caro Liam era un socio premuroso che coccolava sempre.
Buongiorno! Ti vedo in forma... È stato un weekend davvero edificante, per dirla alla maniera del nostro lavoro! Spiaggia, sole, mare ed anche un paio di gemelle cubane che hanno voluto sperimentare la delizia piccante di una cosa a tre fra sorelle! Cosa potrebbe mai esserci di meglio?! A te invece come è andato il fine settimana?
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da Bonnie » 16/07/2016, 21:32
∂ Studio di MagiArchitettura e MagiIngegneria Edile "Arché" | Belfast (Irlanda del Nord) | Monday | July 2112, 26th | 10:24 h ∂
Mamma mia, ho ancora i muscoli indolenziti... Non ho più l'età per certe cose!
Eh sì, era proprio una vecchia decrepita alla veneranda età di 24 anni! Si prese in giro da sola, Bonnie MacMalley, scuotendo il capo mentre camminava su quei tacchi vertiginosi -perché non era abbastanza alta di suo, ovviamente- in direzione del suo studio, pronta ad un'altra intensa settimana di lavoro.
Doveva ringraziare Bill se poteva permettersi determinati capi d'abbigliamento firmati, che costavano un occhio della testa... e dire che quando andava a trovare i suoi o stava semplicemente in casa, la parola d'ordine era "praticità" allo stato puro! Ma lo studio nel quale lavorava come associata era a dir poco prestigioso, e si era dovuta adattare in fretta a quel tipo di abbigliamento decisamente più formale rispetto allo stile a cui era abituata di solito. Che poi il Carver ne fosse solo che contento perché così le sue tette erano tutte in mostra beh, quella era un'altra storia! Ma a Bonnie non dispiaceva poi così tanto che l'altro la guardasse, in fondo aveva un bel corpo e se li meritava certi sguardi ammirati, no? Inoltre non aveva un fidanzato a cui dedicare l'esclusiva del proprio corpo, quindi poteva fare quel regalo al resto del mondo senza troppe remore.
Senza considerare poi che da quando metto un po' in mostra il seno, mi becco tanti di quegli incarichi...
Così tanti che ad alcuni doveva rinunciare, ma non poteva mica essere ovunque e fare tutto, era pur sempre umana... Una gnocca da paura, ma umana! Girato l'angolo, la bionda da infarto raggiunse l'ingresso dello studio, aprendo la porta mentre sorrideva tra sé, perché era sicura che Bill fosse già dentro: si mostrava spesso come un cazzone, un cretino superficiale, ma Bonnie aveva avuto modo di conoscerlo a livello professionale e aveva scoperto quanto in realtà egli sapesse essere serio, professionale ed affidabile. Beh, almeno quando si parlava di lavoro!
Mmmmh, quest'odore di colazione saprebbe rimettermi al mondo in qualsiasi momento... Buongiorno mio premuroso e bellissimo socio! -gli fece un enorme sorriso, avvicinandosi per baciarlo su una guancia e bersi poi subito un bel sorso di cappuccino.
Buongiorno! Ti vedo in forma...
Ti direi che anche tu stai da Trama, ma finire per lustrare il tuo ego... Ed è decisamente l'ultima cosa che ti serve! -accompagnò quel commento con una linguaccia divertita, andandosi a sedere sulla sua scrivania, perché tanto era prassi per i due chiacchierare un po' prima di mettersi al lavoro.
È stato un weekend davvero edificante, per dirla alla maniera del nostro lavoro!
Me l'immagino... Sentiamo!
Spiaggia, sole, mare ed anche un paio di gemelle cubane che hanno voluto sperimentare la delizia piccante di una cosa a tre fra sorelle! Cosa potrebbe mai esserci di meglio?!
Immagino niente, per uno come te!
A te invece come è andato il fine settimana?
Anche io mi sono divertita! Sono tornata a casa dai miei e mi sono rilassata aiutandoli in fattoria! Ho lavato i maiali, munto le mucche, ed evita le battute sulle mie tette per favore, spazzolato i cavalli... tutto il pacchetto insomma!
Eh sì, avevano decisamente due modi diversi di divertirsi, quei due.
Allora, dimmi un po'... Quanti clienti hanno già richiesto il mio seno per un consulto?!
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da Yrjö » 16/07/2016, 22:53
Mmmmh, quest'odore di colazione saprebbe rimettermi al mondo in qualsiasi momento... Buongiorno mio premuroso e bellissimo socio!
Woooohhh! Io devo lavorare e far costruire case, te lo ricordi o no? Se mi fai finire tutto il sangue da qualche altra parte, farò crollare parecchie palazzine!
Avere una ragazza come la MacMalley in giro per lo studio tutto il giorno era una specie di condanna per un ragazzo perennemente su di giri come Bill. Quella mattina poi si era davvero superata, indossando un abito che lasciava pochissimo spazio all'immaginazione, per altro anche senza reggiseno. Insomma, come se le avesse piccole e quindi non si notasse troppo! Quella ragazza era davvero matta, ma l'aveva assunta anche per quello. Erano anche amici proprio per un motivo del genere, difatti il Carver si circondava di persone simili a lei perché amava l'estro, il brio e chi la vita sapeva godersela. Ok, diciamo che forse sui passatempi per il weekend e affini i due soci avevano abitudini completamente opposte ma se la si invitava ad una festa, Bonnie mica rifiutava! Prima o poi glielo avrebbe trovato un bravo ragazzo, bravo nell'ottica di Bill, ovviamente: ricco, palestrato, superdotato e sotto i 30 anni.
Spiaggia, sole, mare ed anche un paio di gemelle cubane che hanno voluto sperimentare la delizia piccante di una cosa a tre fra sorelle! Cosa potrebbe mai esserci di meglio?!
Immagino niente, per uno come te!
A te invece come è andato il fine settimana?
Anche io mi sono divertita! Sono tornata a casa dai miei e mi sono rilassata aiutandoli in fattoria! Ho lavato i maiali, munto le mucche, ed evita le battute sulle mie tette per favore, spazzolato i cavalli... tutto il pacchetto insomma!
Beh la prima volta che ti chiesi come ti fossi sentita a mungerti, te la sei fatta una bella risata! Comunque... Un vero disastro, cosa devo fare con te? Sarà necessario che organizzi una festa questo weekend, una festa alla quale tu parteciperai! ... Chissà se riuscirò mai a far cedere Zoé!
Anche Bonnie era perfettamente a conoscenza del debole per eccellenza di Liam, ovvero Zoé, la bartender più bella che l'Underground di Londra avesse mai avuto. Tentava ogni volta di convincerla ad una scappatella, ma non certo in tre col fidanzato, quello capitava di tanto in tanto, no, lui la voleva da sola, tutta per sé. Molti parlavano di ossessione, lui semplicemente affermava che al momento non aveva ancora trovato nessuna di meglio a fare da concorrenza, ecco tutto! Bonnie era un caso a parte, con lei ci si trovava bene ma non avevano oltrepassato il limite tra Socio e Socia troppe volte, anzi, giusto una, all'inaugurazione. La MacMalley era stata una ben più che piacevole compagnia sessuale ma visto che fino a quel momento non era più accaduto nulla, non la metteva nel "mucchio". E poi fino a che Bill si prodigava nel voler trovare possibili pretendenti, non c'era di che preoccuparsi.
Allora, dimmi un po'... Quanti clienti hanno già richiesto il mio seno per un consulto?!
La bellezza di sei clienti, praticamente ne hai uno oggi pomeriggio sul tardi e poi uno ogni giorno, tranne Giovedì che sono due. Tutti maschi, compresi tra i quaranta e i cinquantacinque, con un budget non illimitato ma quasi e una gran voglia di non guardarti negli occhi. Quindi mi raccomando, in mostra la mercanzia e agitale un po' al momento del contratto, firmerebbero anche un passaggio di proprietà a tuo nome in quel modo!
Materialista e approfittatore? Abbastanza, ma solo perché sapeva quanto poi Emily sapesse rendere soddisfatti i clienti... PROFESSIONALMENTE. Che peccato, a lui erano giorni che non capitavano delle belle MILF con le quali intrattenere piacevoli discorsi di lavoro sotto le lenzuola. Praticamente quella professione sembrava quasi più uno studio per appuntamenti sessuali ma non era affatto così. Tutte le stanze trasudavano efficenza, qualità e serietà, senza prendersi in giro. Mentre ancora parlavano, un barbagianni bussò al vetro della finestra, facendo spostare subito Bill a controllare.
Ah, poi ti ci sei vista per caso con quello che ti ho presentato tre settimane fa? Non sembrava affatto male, però non avendolo visto sotto la doccia o in bagno non ho potuto garantirti il calibro che piace a te!
Ovvero uno molto simile a quello del Carver, anche se non era semplice trovarne di simili, modestia a parte.
Oh, giusto, mentre invece quella lesbica che ti ha abbordato la settimana scorsa all'Underground? Stavi solo scherzando e facendo un po' la scema oppure ti ha attirato davvero il fascino dell'altra sponda? Dai dimmi di sì, così mi viene duro da oggi fino a Capodanno!
Sorrise divertito e scherzoso, ascoltandola mentre dava le sue risposte e nel frattempo leggeva la lettera di incarico appena arrivata. Lentamente gli occhi di Liam assunsero una sfumature decisamente più interessata, seria e curiosa, scorrendo tra le righe. Di seguito, si leccò le labbra come se si trovasse di fronte ad un piatto prelibato (o ai seni di Bonnie), mordendosi quello inferiore praticamente eccitato. Ma cosa caspita c'era scritto lì per renderlo così apparentemente euforico? La risposta giunse piuttosto svelta, quando Bill mosse un'occhiata verso la scozzese, un'occhiata di quelle sue che significavano solo una cosa... ... LAVORONE.
La Marchesa di Andorra richiede un consulto professionale per l'arredamento di una Magione di... OTTOCENTO METRI QUADRI! AHAHAHAHAH! VAI COSÌ!
Alzando le braccia al cielo andò subito ad abbracciare l'amica/socia saltellando con lei come dei veri professionisti.
La costruzione è stata effettuata da poco da una ditta locale, quindi non si tratta di metterle su nulla. Ma necessita urgentemente di una arredatrice di interni che possa rendere giustizia a tutto quello spazio. Il budget stimato è di 10.000 Galeoni e questo sai che cosa significa? Che dovendo prendere lo studio la bellezza del 16% sull'incarico, 1.600 Galeoni ci entreranno con un solo lavoro!
Euforia all'ennesima potenza, ma come fare a non averne? Bill era ricco sfondato, quello sì, ma quando c'erano certi guadagni significava che anche la MacMalley poteva intascare di più. Sì, quello era in assoluto il lato di Bill che le persone apprezzavano di più in assoluto: mai e poi mai taccagno, anzi, spendeva, spandeva e se poteva faceva in modo di rendere la vita di tutti migliore. Era ansioso di far rientrare sul conto della ragazza un bel gruzzolo e poi non dispiaceva nemmeno a lui dimostrare alla famiglia quanto potesse cavarsela da solo ugualmente. Un incarico direttamente da una persona di spicco, una nobile, mica una snob qualsiasi. Lo avrebbero potuto anche scrivere sul curriculum aziendale, era tutta pubblicità positiva. Per non parlare poi dell'eventualità che la Marchesa mettesse una buona parola con l'alta società di Andorra, insomma...
... insomma bisogna festeggiare, non trovi?! La mia prima proposta è farci portare sushi a pranzo e a volontà, tanto per cominciare! Tu invece, hai altre idee in aggiunta?
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da Bonnie » 17/07/2016, 16:14
Woooohhh! Io devo lavorare e far costruire case, te lo ricordi o no? Se mi fai finire tutto il sangue da qualche altra parte, farò crollare parecchie palazzine!
Ma se sei stato tu a insegnarmi cosa indossare quando lavoro qui!
Lo punzecchiò la scozzese, ricordando come il primo giorno si fosse presentata in shorts di jeans, stivali comodi da fattore, una camicetta annodata in vita e un cappello sulla testa: d'accordo, l'aveva fatto per prenderlo un po' in giro, ma era effettivamente quello il modo in cui si vestiva quando stava a casa coi suoi! Per poco, comunque, a Bill non era preso un infarto, tanto da prenderla di peso -o quasi- trascinarla nel negozio di abbigliamento all'ultima moda di fronte allo studio e farle fare incetta di vestiti, scarpe e borse, rendendo chiaro che quello fosse il tipo di dress code richiesto per un posto come quello. E se all'inizio l'aveva trovato un po' assurdo, alla fine Bonnie si era pure abituata ai tacchi alti, al trucco, ai vestiti firmati e a tutta una serie di cose che prima avrebbe reputato totalmente fuori dal proprio essere, per la gioia del Carver... e di tutti quei clienti col portafogli pieno di galeoni, ben felici di svuotarlo per potersi avvalere della consulenza di un MagiArchitetto tanto avvenente. Mentre consumava la sua colazione -niente cereali integrali, muesli, latte scremato o yogurt magri per lei, proprio no- i due si confrontarono sui rispettivi weekend, durante i quali si erano divertiti... ciascuno a modo proprio!
Spiaggia, sole, mare ed anche un paio di gemelle cubane che hanno voluto sperimentare la delizia piccante di una cosa a tre fra sorelle! Cosa potrebbe mai esserci di meglio?!
Immagino niente, per uno come te!
A te invece come è andato il fine settimana?
Anche io mi sono divertita! Sono tornata a casa dai miei e mi sono rilassata aiutandoli in fattoria! Ho lavato i maiali, munto le mucche, ed evita le battute sulle mie tette per favore, spazzolato i cavalli... tutto il pacchetto insomma!
Beh la prima volta che ti chiesi come ti fossi sentita a mungerti, te la sei fatta una bella risata! Comunque... Un vero disastro, cosa devo fare con te?
Uhm... Accettare il fatto che io sia una campagnola a cui piace faticare e sporcarsi le mani con la terra?
Sarà necessario che organizzi una festa questo weekend, una festa alla quale tu parteciperai!
E quando mai non ho partecipato ad una delle tue feste? Ormai non provo nemmeno più ad opporre resistenza...
... Chissà se riuscirò mai a far cedere Zoé!
Ancora, Bill?! Non l'hai ancora capito che essendo fidanzato ormai non te la da' più?
Scosse il capo, divertita e rassegnata, perché sembrava che il Carver quella realtà non potesse proprio accettarla, con tutto che la ragazza in questione -Zoé Bourgeois, bartender del pub inglese Underground- gli avesse chiaramente fatto intendere come, ora che non era più single, non avesse alcuna intenzione di finire a letto con lui a meno che non si trattasse di una cosa a tre col fidanzato, peraltro il migliore amico di Bill. Ma tanto la speranza era l'ultima a morire, e il suo socio sembrava aver deciso di prendere quel detto babbano alla lettera.
Allora, dimmi un po'... Quanti clienti hanno già richiesto il mio seno per un consulto?!
La bellezza di sei clienti, praticamente ne hai uno oggi pomeriggio sul tardi e poi uno ogni giorno, tranne Giovedì che sono due.
E scommetto tutto ciò che ho -e non era proprio pochissimo- di conoscere perfettamente il sesso dei suddetti clienti...
Tutti maschi, compresi tra i quaranta e i cinquantacinque, con un budget non illimitato ma quasi e una gran voglia di non guardarti negli occhi. Quindi mi raccomando, in mostra la mercanzia e agitale un po' al momento del contratto, firmerebbero anche un passaggio di proprietà a tuo nome in quel modo!
Visto quanto ci faccia guadagnare il mio seno, dovresti darmi un "bonus tette" per ogni cliente a cui faccio firmare un contratto!
Borbottò la MacMalley, finendo di bere il proprio cappuccino con un finto broncio sostituito molto velocemente da un sorriso divertito e semi-rassegnato: l'unica cosa che la consolava era la consapevolezza che poi, perlomeno, il suo lavoro sapesse farlo bene, e che nessuno dei clienti si fosse mai dovuto lamentare per il suo operato.
Ah, poi ti ci sei vista per caso con quello che ti ho presentato tre settimane fa? Non sembrava affatto male, però non avendolo visto sotto la doccia o in bagno non ho potuto garantirti il calibro che piace a te!
Sì, mi ci sono vista... E non sono nemmeno arrivata a scoprire come stesse messo, se proprio vuoi saperlo: ho capito che me ne vuoi trovare uno bello e ricco, ma sarebbe gradita anche una certa capacità di dialogo e, se non è troppo disturbo, una velata intelligenza! -va bene la bellezza, va bene la posizione sociale, di cui poi a lei importava sempre fino ad un certo punto, ma se oltre a tutto questo non c'erano doti più sostanziose, allora il pretendente non faceva proprio per lei.
Oh, giusto, mentre invece quella lesbica che ti ha abbordato la settimana scorsa all'Underground? Stavi solo scherzando e facendo un po' la scema oppure ti ha attirato davvero il fascino dell'altra sponda? Dai dimmi di sì, così mi viene duro da oggi fino a Capodanno!
Sì, così poi lavori male e dai a me la colpa! Mi stavo solo divertendo... a dirla tutta pensavo che quella ragazza mi stesse prendendo in giro ed ho provato a stare al gioco! Non lo farò mai più...
Meglio evitare fraintendimenti, malintesi e cose simili. Mentre si avvicinava alla sua scrivania per sedercisi e riprendere ciò che aveva interrotto il venerdì precedente, qualcosa attirò la sua attenzione: una lettera nelle mani di Bill, che la fissava come fosse la Trama scesa in Terra; si alzò di nuovo con un sospiro leggero, avvicinandoglisi per capire cosa l'avesse sconvolto tanto... e ci mise esattamente quattro secondi per riconoscere quello sguardo.
Dai, spara, chi ha bisogno di noi?
La Marchesa di Andorra richiede un consulto professionale per l'arredamento di una Magione di...
Di?!
OTTOCENTO METRI QUADRI!
Quanti?!?
AHAHAHAHAH! VAI COSÌ!
Si mise a saltare anche lei -tanto ormai aveva imparato a farlo anche sui tacchi- consapevole che al 99% il Carver lo stesse facendo per vedere le sue tette sballonzolare: ma non le importava, perché l'euforia si era già impossessata di lei. Una nobile, una persona che, se soddisfatta, avrebbe potuto fare loro una pubblicità tale da incrementare spropositatamente il numero dei loro clienti, ed una magione di 800 mq su cui lavorare: per una come Bonnie, che viveva il suo lavoro con la serenità di un gioco, era un sogno che sperava toccasse a lei realizzare.
La costruzione è stata effettuata da poco da una ditta locale, quindi non si tratta di metterle su nulla. Ma necessita urgentemente di una arredatrice di interni che possa rendere giustizia a tutto quello spazio.
Evvai, un bel lavoretto per me! Mi dispiace caro mio, dovrai accontentarti di osservare questo genio biondo all'opera! Quali sono i fondi a disposizione?
Il budget stimato è di 10.000 Galeoni e questo sai che cosa significa?
Altroché, ma tanto so che me lo dirai comunque!
Che dovendo prendere lo studio la bellezza del 16% sull'incarico, 1.600 Galeoni ci entreranno con un solo lavoro!
Lo fissò intensamente per un secondo, sorridendogli con affetto: non c'era bisogno di dirlo ad alta voce per sapere che quell'euforia da parte del Carver era più dovuta ai soldi che sarebbero entrati in tasca alla socia, che a se stesso; Bill era ricco, non aveva bisogno di nulla, mentre a Bonnie dei galeoni in più facevano sempre comodo, soprattutto vista la sua intenzione di portarsi a casa qualche altro amico a quattro zampe da uno dei canili della zona.
... insomma bisogna festeggiare, non trovi?!
E come vorrebbe festeggiare il mio socio evidentemente su di giri, sentiamo!
La mia prima proposta è farci portare sushi a pranzo e a volontà, tanto per cominciare! Tu invece, hai altre idee in aggiunta?
Ricordava ancora la prima volta in cui aveva assaggiato il sushi... e l'aveva trovato disgustoso: aveva fissato Bill come se avesse appena tentato di avvelenarla, chiedendo a gran voce una bistecca: ci erano voluti circa cinque mesi prima che la MacMalley cominciasse ad apprezzare quel cibo così diverso da quello a cui era abituata, e ad oggi, a parte il sashimi, riusciva a mangiare un po' tutto ciò che riguardava la cucina giapponese focalizzata sul pesce crudo.
A parte l'accompagnare il pranzo con una bella birra? -non le dispiaceva il vino, ma alla birra proprio non riusciva a rinunciare- Forse prima di festeggiare sarebbe meglio che io incontrassi questa Marchesa... lo sai come sono certi clienti, più soldi hanno e più fanno i capricci...
E per quanto fosse sicura delle proprie doti da MagiArchitetto, la paura di non accontentare il cliente c'era... specie quando si trattava di qualcuno di potenzialmente esigente come una nobile.
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da Yrjö » 17/07/2016, 19:25
... Chissà se riuscirò mai a far cedere Zoé!
Ancora, Bill?! Non l'hai ancora capito che essendo fidanzata ormai non te la da' più?
Eh, ho capito... Ma come lei non se ne trovano, Bonnie, come faccio? La speranza è l'ultima a morire, restiamo spesso da soli a chiacchierare, anche alla chiusura del locale. Magari ci sarà una notte dove si sentirà più ispirata, dove sospetterà che il fidanzato le stia dando meno importanza momentaneamente. Lo so che non è bello pensare a certe cose, ma è più forte di me, lei è sensazionale e poi... Credo che sia una specie più unica che rara! Viso da femme fatale, festaiola, pu***na, corpo da favola e sessualmente aperta a tutto! ... Intendiamoci, anche tu sei eccezionale, ma ti manca il viso da femme fatale!
Era consapevole che la MacMalley non se la prendesse per una cosa simile, primo perché abbastanza sicura di sé e secondo perché non aveva alcuna mira sul socio in affari. Bill la punzecchiava spesso bonariamente, il loro rapporto era basato anche sullo scherzo ed era anche per quello che vivevano la relazione lavorativa con spasso e serenità. Inoltre, come non si poteva apprezzare ad adorare una ragazza che sapeva incrementare gli incarichi con un semplici battito di tette? Tutti i clienti che avevano richiesto un consulto con un preventivo erano maschi, arrapati e sulla cinquantina, pronti a fare di tutto pur di vedere tutta l'abbondanza offerta dalla scozzese. Quasi quasi ci avrebbe pensato, il Carver, al così detto "bonus tette" sullo stipendio, ma era una valutazione importante da fare, che poteva influire sul bilancio. Difatti se le avesse dovuto dare una percentuale su tutti gli incarichi ottenuti tramite quel trucco, probabilmente sarebbe diventata ricca in sei mesi!
Ah, poi ti ci sei vista per caso con quello che ti ho presentato tre settimane fa? Non sembrava affatto male, però non avendolo visto sotto la doccia o in bagno non ho potuto garantirti il calibro che piace a te!
Sì, mi ci sono vista... E non sono nemmeno arrivata a scoprire come stesse messo, se proprio vuoi saperlo: ho capito che me ne vuoi trovare uno bello e ricco, ma sarebbe gradita anche una certa capacità di dialogo e, se non è troppo disturbo, una velata intelligenza!
Ancora?! Ma lo vuoi capire o no che non esiste il ragazzo che vuoi tu? Bello, atletico, almeno benestante economicamente, con un lavoro ben avviato, dotato sopra la media e per di più intelligente! Capirai, io sono un esemplare rarissimo, anzi, forse unico, come puoi pensare che ce ne siano altri come il sottoscritto? E tra l'altro nemmeno ti andrebbe bene, perché io di relazioni non ne voglio, sono donnaiolo e tu invece cerchi anche il ragazzo che voglia fidanzarsi. Sei una gnocca stratosferica ma questo non ti dà l'ardire di sperare nei miracoli o nell'esistenza degli alieni!
Bonnie, per Liam, era una sognatrice sotto tanti aspetti, con un lato romantico che esprimeva solo in rarissimi casi ma che stava lì ed era bello consistente. Sperare di farle capire che raggiungere la Luna non era così semplice, anzi, quella ragazza spesso aveva la testa talmente tanto dura che ragionarci era più una impresa che un tentativo. Bill comunque le augurava sempre il meglio e quando poteva, qualcuno glielo presentava, specie perché ormai si era dato il compito di accasarla e per la Trama lo avrebbe fatto. Le chiese anche se per caso con la ragazza lesbica ci fosse stato qualche retroscena gustoso e stuzzicante, magari scoprendo che il suo destino fosse con l'altra sponda. D'altronde se così fosse stato, il Carver aveva a disposizione un'altra lunga lista da presentarle, ovvero tutte le più belle ragazze del suo repertorio. Certo, tutte quante bisex perché se l'era ripassate una ad una, ma meglio di niente!
Sì, così poi lavori male e dai a me la colpa! Mi stavo solo divertendo... a dirla tutta pensavo che quella ragazza mi stesse prendendo in giro ed ho provato a stare al gioco! Non lo farò mai più...
Vuoi dire che non ti eccitava nemmeno poco poco poco l'idea di andare con una femmina? Lo sai che il 60% delle ragazze intervistate hanno ammesso di aver provato almeno una volta la curiosità verso un rapporto lesbo? ... Ah, l'altro 40% ovviamente sono tutte bugiarde!
Annuì convinto e divertito Bill, facendole un occhiolino e una linguaccia, mentre andava a prendere la posta appena arrivata, rimanendo estasiato dalla fenomenale notizia. La Marchesa di Andorra desiderava un arredatore di interni per la sua Magione della bellezza di 800 mq, insomma una caterva di soldi da spendere e una relativa gustosa percentuale per loro. In tal modo, la scozzese avrebbe guadagnato una sommetta niente male ed extra per la fine del mese, motivo in più per gioire e farla saltellare così da regalarsi uno spettacolo indimenticabile. Quando quel seno faceva su e giù regalava emozioni inspiegabili. Certo, l'emozione era ancora più grande quando faceva su e giù mentre lei stava a cavalcioni e intenta a godere, ma era meglio non rievocare ciò che invece il divano grande dell'ingresso probabilmente non avrebbe mai e poi mai dimenticato. Bill ancora si malediceva nel non aver conservato quel ricordo in un Ponderatoio! Bisognava assolutamente festeggiare quel lavoro, era necessario più che mai.
La mia prima proposta è farci portare sushi a pranzo e a volontà, tanto per cominciare! Tu invece, hai altre idee in aggiunta?
A parte l'accompagnare il pranzo con una bella birra?
Socia socia socia! Ma cosa mi tocca sentire! Vuoi bere alcolici sul posto di lavoro? Per la miseria devo ancora insegnarti tante cose...
Disse Bill con un tono da vecchio saggio. Ma d'altronde si stava sempre relazionando con una ragazza che al suo primo giorno si era presentata nelle stesse vesti adatte per un rodeo.
... La birra ci sarà, ma analcolica! So che non è la stessa cosa, ma purtroppo ci dovremo accontentare! Fermo restando che possibilmente stasera ne potremo andare a prendere una vera e doppio malto! Sì sì, tappa all'Underground di Londra, devo ancora scambiare quattro chiacchiere con quella barista dagli occhi diversi. Non sono riuscito a parlarci l'ultima volta e devo dire che non mi sembra affatto male... Dovrò chiedere a Zoé se la conosce bene e sa che tipo sia... Magari si ingelosisce un po'!
Forse prima di festeggiare sarebbe meglio che io incontrassi questa Marchesa... lo sai come sono certi clienti, più soldi hanno e più fanno i capricci...
Ehi, ehi, ehi...
Liam Scott Carver si avvicinò piano alla ragazza, guardandola negli occhi, posandole le mani sui fianchi, assumendo un'aria un po' più seria ed intensa.
Bonnie Emily MacMalley... Tu sei l'arredatrice di interni migliore che esista in tutto il Mondo Magico, ti è chiaro questo concetto? Noi dobbiamo festeggiare perché non solo la nobile sarà contenta, ma in più ci farà anche complimenti a valanga e a quel punto noi cosa faremo? ... Esatto, le chiederemo una grossa pubblicità, incrementando così le nostre opportunità di lavoro. Quindi fammi la cortesia e rilassati, sorridi serena e pensa alla mega opportunità che ci è capitata, d'accordo? Anzi, adesso che mi ci fai pensare... Io un modo interessante per festeggiare ce lo avrei...
Strinse un po' di più la presa, abbassando volutamente lo sguardo sul seno della scozzese, per poi tornare a guardarla e fissarle le labbra carnose. Si sperava che Bonnie comprendesse subito di cosa lui stesse parlando e di conseguenza reagisse in modo positivo, facendogli intendere che era giunto il momento di darsi da fare Solo a quel punto il Carver avrebbe fatto risalire le mani dai fianchi alla mercanzia abbondante della ragazza per afferrarla e nel contempo prima baciare il collo e poi la bocca. L'avrebbe attaccata al muro, facendole sentire all'istante e con prepotenza la sua eccitazione decisamente sopra la media, così da accendere ancora di più il suo desiderio. Tutto questo fino a quando un rumore molesto, fastidioso, invasivo e senza il minimo tempismo cominciasse a farsi sentire alla finestra. Un altro rapace, un gheppio quella volta, con una lettera ben fissata alla zampetta.
Ieri ho bevuto così tanto champagne che secondo me, tra un po', ingoierai qualcosa di ugualmente alcolico...
TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP TIP
Bell dovette fare un gran respiro per contenere la rabbia e la voglia di fare al forno il piccolo volatile appena giunto. Dannazione tutta la libido scomparsa in meno di dieci secondi, e dire che stava per riuscire a replicare con la sua cara Bonnie! Lasciò la presa sulle tettone ed anche l'amico del piano di sotto tornò a fare la siesta, così che il ragazzo mulatto potesse andare a controllare il nuovo lavoro. Se fosse stato un altro cliente alla ricerca di un lavoro per Emily, probabilmente gli avrebbe risposto con un insulto, manco avesse avuto qualche colpa. Invece, contro ogni aspettativa, le parole scritte nella lettera furono abbastanza particolari e diverse dal solito. L'incarico proveniva da una signora anziana, una signora che per altro si era già servita della loro professionalità in passato.
Sai chi è? La signora Filotei, quella ricca ereditiera italiana che ci commissionò la pianta per la sua villa delle vacanze in Costa Azzurra. Dice che ha acquistato in un'asta alcuni pezzi di valore sia per l'arredamento, sia per la costruzione di una dependance vicino alla villa. Non è però sicura di saper conciliare lo stile della costruzione con il periodo effettivo dei pezzi comprati e vorrebbe una nostra valutazione e consulto. Il problema è che per aiutarla dovremmo avvalerci dell'opinione di un esperto in MagiArcheologia, altrimenti tocca dirle di no. Però ha detto anche che può arrivare a 5600 Galeoni di compenso... Tu che dici?
Da perverso socio ad abile e attento professionista del settore. Eccolo lì, il caro Bill.
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da Bonnie » 17/07/2016, 22:32
Eh, ho capito... Ma come lei non se ne trovano, Bonnie, come faccio? La speranza è l'ultima a morire, restiamo spesso da soli a chiacchierare, anche alla chiusura del locale. Magari ci sarà una notte dove si sentirà più ispirata, dove sospetterà che il fidanzato le stia dando meno importanza momentaneamente.
Farò finta di non aver sentito, guarda... -lo rimproverò dolcemente, ma fino ad un certo punto, Bonnie, che capiva il punto di vista di Bill ma di certo non poteva accettare con tanta leggerezza ciò che egli si stava augurando.
Lo so che non è bello pensare a certe cose, ma è più forte di me, lei è sensazionale e poi... Credo che sia una specie più unica che rara! Viso da femme fatale, festaiola, pu***na, corpo da favola e sessualmente aperta a tutto! ... Intendiamoci, anche tu sei eccezionale, ma ti manca il viso da femme fatale!
Tranquillo, io mi vado benissimo così! -sorrise e scrollò le spalle (con conseguente movimento "tettonico"), tornando poi però piuttosto seria in volto- Senti, lo sai che a me di giudicarti non viene in tasca nulla, e che oltretutto non sono il tipo da farlo con tanta leggerezza, però... Se sei il migliore amico sia di uno che dell'altra, non dovresti augurare loro di essere sempre felici, e che non ci siano motivi di dissapori o di malumori in generale?
Per la serie "va bene che Zoé te lo fa tirare, ma addirittura a gufare che voglia cornificare il fidanzato, quello forse è un po' troppo pure per te"; ad ogni modo, come predetto, appena finì di pronunciare quelle parole la MacMalley cambiò velocemente argomento, perché non spettava a lei dargli lezioni morali. Aveva il suo pensiero, naturalmente, ma poi il Carver era libero di fare ciò che voleva... e di sperare ciò che voleva, ovvio. Per questo, bonus tette a parte, lasciò che la conversazione si spostasse sull'ultimo appuntamento che Bill le aveva combinato... e che era finito irrimediabilmente male, cercando Bonnie un uomo che avesse almeno un minimo di cervello.
Ancora?! Ma lo vuoi capire o no che non esiste il ragazzo che vuoi tu? Bello, atletico, almeno benestante economicamente, con un lavoro ben avviato, dotato sopra la media e per di più intelligente!
Veramente a me basta che abbia un buon lavoro, la testa sulle spalle, un po' d'intelligenza e un membro di tutto rispetto... -ovvero che rientrasse nella media- Il "bello, atletico ed almeno benestante economicamente" sono doti che hai aggiunto te, decretandole come essenziali ed assolutamente doverose da ricercare in un partner!
Perciò non era colpa sua, al massimo era Bill che doveva cambiare target, magari concentrandosi più sulla stanza e meno sull'apparenza.
Capirai, io sono un esemplare rarissimo, anzi, forse unico, come puoi pensare che ce ne siano altri come il sottoscritto? E tra l'altro nemmeno ti andrebbe bene, perché io di relazioni non ne voglio, sono donnaiolo e tu invece cerchi anche il ragazzo che voglia fidanzarsi. Sei una gnocca stratosferica ma questo non ti dà l'ardire di sperare nei miracoli o nell'esistenza degli alieni!
Mi sa che devo cominciare a cercarmelo io, il fidanzato, perché se sto ad aspettare te...
Avrebbe anche potuto morire zitella, quella era la sua idea: adorava Bill, gli voleva seriamente un bene dell'anima, ma a trovarle un partner non era per nulla portato; non riusciva ad essere obiettivo, ed oltretutto aveva una scala di priorità totalmente diversa da quella della scozzese, che di seguito gli spiegò come un innocente scherzo l'avesse portata a momenti di pesante imbarazzo, quando una ragazza aveva seriamente creduto che fosse lesbica.
Vuoi dire che non ti eccitava nemmeno poco poco poco l'idea di andare con una femmina?
Ci sono già stata una volta, al secondo anno dell'Accademia, ho provato l'esperienza e devo dire che mi è bastata! Perché? Quale perla di saggezza hai in serbo per me, mio socio "tuttologo"?
Lo sai che il 60% delle ragazze intervistate hanno ammesso di aver provato almeno una volta la curiosità verso un rapporto lesbo?
Ah sì?
... Ah, l'altro 40% ovviamente sono tutte bugiarde!
Vedi, dovesse mai andarti male come MagiArchitetto potrai sempre tentare come sondaggista!
Si punzecchiavano spesso bonariamente, perché ormai si conoscevano abbastanza bene da avere quel grado di confidenza tale da poterselo permettere, ma sapevano anche quando fare i seri... almeno un po': sì, perché inizialmente, nel sentire che la Marchesa di Andorra voleva commissionare loro un lavoro, più che fare i professionisti si misero a saltellare come due ragazzini -per la gioia degli occhi del mulatto- decidendo di festeggiare alla grande, anche se purtroppo non come avrebbe voluto la MacMalley.
La mia prima proposta è farci portare sushi a pranzo e a volontà, tanto per cominciare! Tu invece, hai altre idee in aggiunta?
A parte l'accompagnare il pranzo con una bella birra?
Socia socia socia! Ma cosa mi tocca sentire! Vuoi bere alcolici sul posto di lavoro? Per la miseria devo ancora insegnarti tante cose...
Che rompiscatole che sei, neanche una birretta?! Mamma mia, e dire che tra di noi quello più sregolato e sopra le righe sei proprio tu!
... La birra ci sarà, ma analcolica! So che non è la stessa cosa, ma purtroppo ci dovremo accontentare!
E va bene, va bene, mi accontenterò...
Fermo restando che possibilmente stasera ne potremo andare a prendere una vera e doppio malto!
Stasera?!
Sì sì, tappa all'Underground di Londra, devo ancora scambiare quattro chiacchiere con quella barista dagli occhi diversi. Non sono riuscito a parlarci l'ultima volta e devo dire che non mi sembra affatto male... Dovrò chiedere a Zoé se la conosce bene e sa che tipo sia... Magari si ingelosisce un po'!
O magari è la volta buona che ti dice chiaro e tondo che tra voi non ci sarà mai niente...
Lo pensò e basta, perché non voleva certo augurare qualcosa di negativo all'amico... e tuttavia sperava tanto che quell'ossessione, a suo avviso sbagliata, gli passasse, magari proprio grazie a questa "barista dagli occhi diversi" che non aveva la minima idea di chi fosse.
Forse prima di festeggiare sarebbe meglio che io incontrassi questa Marchesa... lo sai come sono certi clienti, più soldi hanno e più fanno i capricci...
Ehi, ehi, ehi...
Alzò lo sguardo su di lui, osservandolo farsi un po' più serio, ma anche dolce e premuroso, come sempre quando si trattava di lei.
Bonnie Emily MacMalley... Tu sei l'arredatrice di interni migliore che esista in tutto il Mondo Magico, ti è chiaro questo concetto?
E tu sei un po' troppo di parte quando si tratta di me, mi sa...
Noi dobbiamo festeggiare perché non solo la nobile sarà contenta, ma in più ci farà anche complimenti a valanga e a quel punto noi cosa faremo?
Le chiederemo in cambio di fare da passaparola per il nostro studio?
... Esatto, le chiederemo una grossa pubblicità, incrementando così le nostre opportunità di lavoro. Quindi fammi la cortesia e rilassati, sorridi serena e pensa alla mega opportunità che ci è capitata, d'accordo?
Va bene, va bene...
Anzi, adesso che mi ci fai pensare... Io un modo interessante per festeggiare ce lo avrei...
Mh? A che ti rif-- ...
Non le servì terminare la domanda, perché non appena Bill abbassò lo sguardo sul suo seno prima e sulle sue labbra poi, Bonnie comprese perfettamente dove volesse andare a parare: non l'avevano più fatto dopo quella prima -ed unica- volta, in cui avevano festeggiato la loro collaborazione, e per questo la scozzese aveva dato per scontato che il Carver preferisse non mischiare piacere e lavoro, dovendo lavorare a stretto contatto con lei... ma evidentemente si era sbagliata. In quel momento, certo, aveva un po' timore che non fosse una grande idea lasciarsi andare lì, nello studio, dove un imprevisto poteva sempre capitare, e per di più ora che il rapporto d'amicizia tra loro si era ormai del tutto consolidato... ma bisognava dire che l'uomo, con le donne, ci sapesse proprio fare, per questo quando egli le afferrò il seno e la baciò direttamente, lei lo lasciò fare, non ritraendosi a quel contatto e ricambiandolo, forse un po' titubante ma comunque eccitata, quello non poteva negarlo.
Ieri ho bevuto così tanto champagne che secondo me, tra un po', ingoierai qualcosa di ugualmente alcolico...
Aaaaaaahhh... Bill...
Il Conflux, però aveva evidentemente altri piani per loro, perché pochi istanti dopo un nuovo volatile andò a bussare alla finestra dello studio, costringendo l'uomo a scostarsi da lei e a prendere la lettera che il gheppio portava con sé: dandosi una sistemata veloce, la MacMalley pensò che in fondo fosse meglio così, e che tra loro la cosa migliore sarebbe stata, probabilmente, mantenere un rapporto di amicizia e di professionalità, magari con un bel fondo di flirt che, però, non doveva portare a niente di più concreto.
Un altro cliente? -domandò Bonnie, rendendosi poi conto però, dallo sguardo del Carver, che il contenuto della lettera fosse un po' diverso dal solito- Mh? Che c'è scritto?
Sai chi è? La signora Filotei, quella ricca ereditiera italiana che ci commissionò la pianta per la sua villa delle vacanze in Costa Azzurra.
Ah sì, me la ricordo! Non ci capiva niente di architettura e si entusiasmava per ogni cosa che le dicevamo, una sagoma! Mi ha fatto assaggiare certe prelibatezze italiane...
Sì, alla MacMalley piaceva la buona cucina... ma d'altronde, per sostenere un seno di quella portata, di energie se ne consumavano davvero tante!
Dice che ha acquistato in un'asta alcuni pezzi di valore sia per l'arredamento, sia per la costruzione di una dependance vicino alla villa. Non è però sicura di saper conciliare lo stile della costruzione con il periodo effettivo dei pezzi comprati e vorrebbe una nostra valutazione e consulto.
Uhm...
Il problema è che per aiutarla dovremmo avvalerci dell'opinione di un esperto in MagiArcheologia, altrimenti tocca dirle di no. Però ha detto anche che può arrivare a 5600 Galeoni di compenso... Tu che dici?
Che sono un sacco di soldi, e che sarebbe un peccato lasciarceli scappare...
Rispose la donna, mordicchiandosi il labbro inferiore prima di avere una sorta d'illuminazione mistica: si avvicinò al telefonino babbano che, come Mezzosangue, sapeva usare perfettamente, e in esso scorse i messaggi fino a trovare quello che la interessava, annuendo tra sé.
Forse ho la soluzione! Mia cugina Victoria, te la ricordi? Te ne ho parlato, la figlia del fratello di mia madre. -attese conferma, prima di proseguire- Lei studia a Cipro, all'Accademia di MagiArcheologia... vuoi che lì non abbiano un docente che faccia al caso nostro? -gli domandò, retoricamente, con un largo sorriso soddisfatto sulle labbra.
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da Yrjö » 18/07/2016, 19:11
Senti, lo sai che a me di giudicarti non viene in tasca nulla, e che oltretutto non sono il tipo da farlo con tanta leggerezza, però...
Mh?
Se sei il migliore amico sia di uno che dell'altra, non dovresti augurare loro di essere sempre felici, e che non ci siano motivi di dissapori o di malumori in generale?
Rimase qualche secondo in silenzio, un po' colpito da quelle parole, fissandola abbastanza intensamente, per poi lentamente sorriderle. Fu un sorriso tranquillo, sereno, di quelli che Bill mostrava davvero poco al prossimo perché forse erano tra i più autentici in assoluto. Quando il Carver sorrideva in quel modo, significava solo che stava guardando la persona sia con riconoscenza, che affetto, che con sincerità. Era difficile talvolta comprendere quando quel folle riccone fosse del tutto trasparente con qualcuno ed era altresì raro che lo facesse con gli individui appena conosciuti. Bisognava essere entrati molto nelle sue grazie per sperare di poterci comunicare con molta più profondità del solito. Per sua fortuna, Bonnie aveva raggiunto le sue grazie senza sforzi incredibili e per di più ben prima di finirci a letto/divano assieme.
... Non mi permetterei di approfittare della situazione nemmeno se accadesse sul serio, pensi davvero che sia in grado di gufare seriamente? Parlo, parlo, parlo, ma tanto so come sono fatto, so quando fermarmi e Zoé è troppo, troppo amica con la "A" maiuscola per augurarle di soffrire. Lo stesso vale per Yrjö, campagnolo esattamente come te, al quale mi sono affezionato per la sua autenticità e il suo comportamento sempre limpido, un po' come il tuo. Beh, è chiaro che se la Bourgeois mi si presentasse in studio con solo un impermeabile e togliendolo rivelasse una nudità integrale, è probabile che cederei, quello lo ammetto! ... Ah, ovviamente tranquilla, se per caso ci fossi anche tu ti farei partecipare, non permetterei mai che tu ti sentissi esclusa per qualche motivo, che vero uomo sarei?! Tralasciando questo... So di avere le mie debolezze, ma quando parlo così sono solo uno che scherza col fuoco, fa finta di crederci, ma ha semplicemente una ossessione che tiene a bada.
E che si sperava prima o poi sarebbe scomparsa, forse grazie ad una nuova ossessione o forse grazie ad un rapporto che cambiasse completamente le carte in tavola. Da sempre il Carver pensava che ci volesse una seduta sessuale esplosiva con una che riuscisse a non fargli pensare ad un paragone con Zoé almeno per una mezz'ora. Fino ad allora non era mai capitato, ma chi poteva dire che non potesse accadere sul serio in futuro? Oltre tutto lì non si parlava solo di bravura, altrimenti Bonnie era già perfetta come paragone. C'erano tanti fattori e dettagli che potevano determinare l'esorcismo sessuale e forse nemmeno Bill stesso sapeva rendersi conto di cosa ci volesse con lui, altrimenti si sarebbe già attivato. Tuttavia, non era importante continuare su quella linea di chiacchiera, non quando c'era di mezzo qualcosa di molto più importante, ovvero il sistemare una volta per tutte la scozzese. Quella dannata mezza americana infatti non si decideva a scegliere uno tra i diversi pretendenti che puntualmente Liam le presentava, facendolo andare letteralmente in bestia.
Capirai, io sono un esemplare rarissimo, anzi, forse unico, come puoi pensare che ce ne siano altri come il sottoscritto? E tra l'altro nemmeno ti andrebbe bene, perché io di relazioni non ne voglio, sono donnaiolo e tu invece cerchi anche il ragazzo che voglia fidanzarsi. Sei una gnocca stratosferica ma questo non ti dà l'ardire di sperare nei miracoli o nell'esistenza degli alieni!
Mi sa che devo cominciare a cercarmelo io, il fidanzato, perché se sto ad aspettare te...
Ehi ehi! Non ti azzardare, sai? È il mio compito, non puoi sollevarmi dall'incarico così, dall'oggi al domani! Qualora dovessi trovare il ragazzo della tua vita senza il mio aiuto, dimenticalo... O al limite presentamelo così ci parlo, ci faccio amicizia, te lo ripresento ed allora è tutto in regola! Cerchiamo di fare le cose con un certo ordine e un certo criterio per cortesia. ... Chiaro?!
Scherzava, scherzava e ancora scherzava, quello era Bill, lo era sempre stato ed era probabile che fosse proprio per un atteggiamento simile che la MacMalley lo adorasse. Era quel ragazzo che sapeva strapparti un sorriso anche quando la giornata si presentava nera, era quel ragazzo che si impegnava nel suo ruolo e nella sua professione pur essendo ricco sfondato. Ma era anche quel ragazzo che quando voleva far cadere una femmina nella sua trappola seduttrice, ci riusciva eccome, senza troppi problemi, senza troppe remore, senza troppi scrupoli. Bonnie, con tutta la buona volontà, era un bocconcino talmente tanto prelibato che andava assaggiato uno volta ogni tanto, almeno nella mentalità di Scott, ecco perché decise che il modo migliore per festeggiare il nuovo incarico giunto dalla Marchesa di Andorra fosse un bel ritorno a qualche mese prima, quando avevano collaudato selvaggiamente il divano. Le afferrò le boe, iniziò a farle premere la sua eccitazione decisamente sopra la media contro l'inguine, era tutto perfetto, persino il dover bere una birra analcolica lo allettava in quell'istante, tanto era sicuro di cosa potesse succedere nelle prossime due ore, ed invece...
Un altro cliente? Mh? Che c'è scritto?
Sai chi è? La signora Filotei, quella ricca ereditiera italiana che ci commissionò la pianta per la sua villa delle vacanze in Costa Azzurra.
Ah sì, me la ricordo! Non ci capiva niente di architettura e si entusiasmava per ogni cosa che le dicevamo, una sagoma! Mi ha fatto assaggiare certe prelibatezze italiane...
Io in questo momento la odio, mi ha fatto perdere l'occasione di assaggiare certe prelibatezze americano-scozzesi...
Le lanciò un'occhiata di sottecchi facendo una faccia arrabbiata ma buffa, mettendo le labbra serrate e attaccandole sotto il naso. Si godette la risata cristallina dell'amica, perché bisognava dire che quando rideva sapeva far sciogliere l'anima, per poi tornare a leggere. Non un'impresa semplice stava chiedendo, la cara signora Filotei: non si erano mai avvalsi di altri esperti oltre a loro nelle valutazioni professionali, quindi era un bel problema. Era necessario rimediare un esperto in MagiArcheologia che non si facesse pagare chissà quanto ma che fosse anche piuttosto competente. Beh, onestamente Bill lo avrebbe anche pagato quanto serviva, ma il budget non voleva che fosse troppo abbassato perché avrebbe significato meno soldi per Bonnie. Intanto, comunque, parve proprio che alla ragazza produttrice di latte venne un'idea piuttosto interessante e da valutare con attenzione.
Forse ho la soluzione! Mia cugina Victoria, te la ricordi? Te ne ho parlato, la figlia del fratello di mia madre.
Ah ma sì, certo, mi facesti vedere una foto di tu e lei in spiaggia un mesetto e mezzo fa! Un'altra benedetta da Madre Natura eh? Evidentemente la propensione a far drizzare l'uccello è un gene di famiglia! Beh quindi?
Lei studia a Cipro, all'Accademia di MagiArcheologia... vuoi che lì non abbiano un docente che faccia al caso nostro?
L'Istituto Ravnick?! Sul serio sta lì a studiare?! Beh se fosse già avanti con gli studi o quasi diplomata potrebbe bastarci anche lei! ... Mh, hai ragione però, meglio non rischiare, la signora Filotei va trattata bene. D'accordo allora, mi sembra un'idea perfetta, un professore o una professoressa sapranno fare al caso nostro. L'incarico è fissato tra dodici giorni, ci farà lavorare un po' in mezzo alle ferie ma per una cifra simile! Riusciresti a metterti d'accordo con tua cugina e passare lì ed informarti per tempo?
Bingo.
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da Bonnie » 18/07/2016, 20:15
Senti, lo sai che a me di giudicarti non viene in tasca nulla, e che oltretutto non sono il tipo da farlo con tanta leggerezza, però...
Mh?
Se sei il migliore amico sia di uno che dell'altra, non dovresti augurare loro di essere sempre felici, e che non ci siano motivi di dissapori o di malumori in generale?
Lo osservò altrettanto intensamente, sperando più che altro di non averlo offeso, ma quando vide il sorriso che gli comparve sulle labbra capì che Bill non se la fosse minimamente presa, e che anzi, magari aveva pure apprezzato il suo interessamento e la sua decisione di essere sincera, a costo di farsi mandare a quel paese dall'amico.
... Non mi permetterei di approfittare della situazione nemmeno se accadesse sul serio, pensi davvero che sia in grado di gufare seriamente?
Da te mi aspetto di tutto, ma... Qualcosa che mi dice che tutto sommato, ossessione o non ossessione, sei proprio un bonaccione caro il mio Carver...
Parlo, parlo, parlo, ma tanto so come sono fatto, so quando fermarmi e Zoé è troppo, troppo amica con la "A" maiuscola per augurarle di soffrire. Lo stesso vale per Yrjö, campagnolo esattamente come te, al quale mi sono affezionato per la sua autenticità e il suo comportamento sempre limpido, un po' come il tuo.
Già mi sta simpatico questo tizio, quando me lo presenti? Così almeno potremo allearci per trascinarti in campagna a sfaticare, una volta tanto!
Beh, è chiaro che se la Bourgeois mi si presentasse in studio con solo un impermeabile e togliendolo rivelasse una nudità integrale, è probabile che cederei, quello lo ammetto!
Non avevo dubbi... -mormorò Bonnie, ridacchiando divertita.
... Ah, ovviamente tranquilla, se per caso ci fossi anche tu ti farei partecipare, non permetterei mai che tu ti sentissi esclusa per qualche motivo, che vero uomo sarei?!
Eh certo, meno male! Le tue buone maniere vengono fuori proprio nei momenti più indicati, vero?! -altra risata divertita, ma con l'uomo era praticamente impossibile non ridere, anzi, non sbellicarsi proprio dalle risate.
Tralasciando questo... So di avere le mie debolezze, ma quando parlo così sono solo uno che scherza col fuoco, fa finta di crederci, ma ha semplicemente una ossessione che tiene a bada.
Bravo il mio ometto...
In realtà non era né suo né un "ometto", ma si divertiva a chiamarlo così, e pure parecchio! Tralasciando quel discorso, che ora la faceva stare molto più tranquilla, fu la MacMalley a venire messa sotto i riflettori del discorso, un discorso nel quale la bionda affermò che visti gli insuccessi di Bill fino a quel momento, probabilmente sarebbe stato meglio che se lo cercasse da sola, il fidanzato.
Ehi ehi! Non ti azzardare, sai?
In che senso, scusa?
È il mio compito, non puoi sollevarmi dall'incarico così, dall'oggi al domani!
Eh, e se trovo uno che mi piace... per conto mio?
Qualora dovessi trovare il ragazzo della tua vita senza il mio aiuto, dimenticalo... O al limite presentamelo così ci parlo, ci faccio amicizia, te lo ripresento ed allora è tutto in regola!
Ma scusa!
Cerchiamo di fare le cose con un certo ordine e un certo criterio per cortesia. ... Chiaro?!
Chiaro chiaro, rompiscatole di un riccone viziato...
Mise il broncio, trattenendolo sulle labbra per qualche istante prima di sbottare a ridere, rassegnandosi al fatto che probabilmente sarebbe passato molto, molto tempo prima di trovare la persona giusta... perlomeno fino a che fosse stato Bill a dettare i ritmi della sua vita sentimentale! E quando, poi, un gheppio interruppe il loro momento hot, fu l'uomo ad imbronciarsi, privilegiando però il dovere rispetto al piacere, com'era giusto che fosse: ed in fondo anche per Bonnie era meglio così, perché quel rapporto di amicizia e professionalità le piaceva, e non voleva rovinarlo col sesso.
Un altro cliente? Mh? Che c'è scritto?
Sai chi è? La signora Filotei, quella ricca ereditiera italiana che ci commissionò la pianta per la sua villa delle vacanze in Costa Azzurra.
Ah sì, me la ricordo! Non ci capiva niente di architettura e si entusiasmava per ogni cosa che le dicevamo, una sagoma! Mi ha fatto assaggiare certe prelibatezze italiane...
Io in questo momento la odio, mi ha fatto perdere l'occasione di assaggiare certe prelibatezze americano-scozzesi...
Il suo seno, ovviamente, le sue labbra di sopra... e probabilmente anche quelle di sotto: gli sorrise divertita, facendo spallucce con aria innocente come a dire "non è colpa mia", prima di concentrarsi su ciò che la cliente richiedeva; il consulto di un MagiArcheologo, una professione su cui nessuno dei due era tarato... ma a cui forse la MacMalley poteva porre rimedio.
Forse ho la soluzione! Mia cugina Victoria, te la ricordi? Te ne ho parlato, la figlia del fratello di mia madre.
Ah ma sì, certo, mi facesti vedere una foto di tu e lei in spiaggia un mesetto e mezzo fa! Un'altra benedetta da Madre Natura eh? Evidentemente la propensione a far drizzare l'uccello è un gene di famiglia!
Le riferirò le tue parole, sono sicura che le faranno piacere!
Beh quindi?
Lei studia a Cipro, all'Accademia di MagiArcheologia... vuoi che lì non abbiano un docente che faccia al caso nostro?
L'Istituto Ravnick?! Sul serio sta lì a studiare?! Beh se fosse già avanti con gli studi o quasi diplomata potrebbe bastarci anche lei!
In realtà no, è ancora all'inizio, e comunque non credi che per una pronta a spendere quasi 6mila galeoni sia meglio affidarci ad un professionista serio e di provata esperienza?
... Mh, hai ragione però, meglio non rischiare, la signora Filotei va trattata bene. D'accordo allora, mi sembra un'idea perfetta, un professore o una professoressa sapranno fare al caso nostro. L'incarico è fissato tra dodici giorni, ci farà lavorare un po' in mezzo alle ferie ma per una cifra simile! Riusciresti a metterti d'accordo con tua cugina e passare lì ed informarti per tempo?
Le mando subito un sms, dammi qualche istante... -usò il telefonino babbano, così da non sprecare la batteria di quello magico che le aveva regalato proprio il Carver, digitando velocemente il testo prima di sorridere in direzione del Carver- Inviato! Ora dobbiamo solo aspettare che mi risponda e mi dica quando ci possiamo incontrare lì a Cipro, così nel caso il docente me lo/la potrà presentare subito! A tal proposito... quanto vuoi che gli offra per la sua consulenza?
Teoricamente avrebbe anche potuto prendere da sola l'iniziativa, ma per certe cose Bonnie preferiva ancora chiedere all'altro, ed assicurarsi così di essersi mossa nella direzione migliore per lo studio.
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Bonnie
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da Yrjö » 20/07/2016, 20:20
Parlo, parlo, parlo, ma tanto so come sono fatto, so quando fermarmi e Zoé è troppo, troppo amica con la "A" maiuscola per augurarle di soffrire. Lo stesso vale per Yrjö, campagnolo esattamente come te, al quale mi sono affezionato per la sua autenticità e il suo comportamento sempre limpido, un po' come il tuo.
Già mi sta simpatico questo tizio, quando me lo presenti? Così almeno potremo allearci per trascinarti in campagna a faticare, una volta tanto!
Lunedì prossimo, se sarai abbastanza in anticipo da arrivare mentre noi stiamo facendo colazione! Te lo presento volentieri, magari potrebbe perdere la testa per te e così lasciare Zoé... Mh... Interessante...
Il Lunedì successivo Bonnie avrebbe incontrato davvero Yrjö al bar di fronte allo studio, intrecciando subito un piacevole discorso e riscontrando i forti sentimenti del ragazzo verso la Bourgeois. Non le fu nemmeno difficile individuarlo come Semi Gildato, ricordando successivamente di averlo visto come Campione alla Sfida dei Druidi contro i Gildati, un dettaglio che ovviamente Bill non poteva sapere o conoscere. Una volta rimasti qualche secondo da soli, il Kaimson le avrebbe fatto presente una proposta un po' tanto osé, se così la si poteva definire, ovvero il donargli il Fuoco come altro Elemento da Semi Gildato, spiegandole che quello era il desiderio che avrebbe espresso al Mana in caso di vittoria ed, essendo lei una Precettrice, aveva il perfetto potere ed anzi l'obbligo, per volere del Mana stesso, di scegliere almeno due candidati per il Fuoco nel corso della sua vita. Per il ragazzo era molto importante sperare nel sì da parte della ragazza, perché rappresentava nel caso un grandissimo passo avanti per il proprio lavoro e il raggiungimento di un obiettivo rarissimo. Ma quella era un'altra storia.
È il mio compito, non puoi sollevarmi dall'incarico così, dall'oggi al domani!
Eh, e se trovo uno che mi piace... per conto mio?
Qualora dovessi trovare il ragazzo della tua vita senza il mio aiuto, dimenticalo... O al limite presentamelo così ci parlo, ci faccio amicizia, te lo ripresento ed allora è tutto in regola!
Ma scusa!
Cerchiamo di fare le cose con un certo ordine e un certo criterio per cortesia. ... Chiaro?!
Chiaro chiaro, rompiscatole di un riccone viziato...
Tanto non lo incontrerai quello giusto! Parola mia! Sarò io a presentartelo, fattene una ragione!
La cosa assurda poi era che Bill credeva davvero nelle proprie parole, era più che certo che il futuro marito della MacMalley glielo avrebbe procurato lui con tutti i criteri di base che lui reputava importanti. Il Carver era un maschio tutto particolare e tutto strano, ma uno strano buono ed un particolare buono, di quelli che in un modo o nell'altro conquistavano, conquistavano seriamente. Infatti, pur non volendo essere schiava del suo fascino, anche la stessa Bonnie dovette ammettere a se stessa che Liam con le femmine ci sapeva proprio fare, come quando cercò di sedurla in quattro e quattr'otto dentro lo studio in merito ai festeggiamenti per il lavoro in arrivo dalla Marchesa di Andorra. Ella, pur non volendo cedere per una questione puramente etica, alla fine si ritrovò a gemere e ad avere voglia di riprovare il cacao offerto dal socio, pronta quindi a lasciarsi andare con i dovuti ripensamenti rimandati a data da destinarsi. In un certo senso però, il Conflux le venne incontro, facendo sì che il lavoro della Marchesa non fosse l'unico di quella mattina, spingendo dunque Liam ad allontanarsi da lei e calmare i bollori per capire cosa volesse esattamente da loro la cara signora Filotei.
L'Istituto Ravnick?! Sul serio sta lì a studiare?! Beh se fosse già avanti con gli studi o quasi diplomata potrebbe bastarci anche lei!
In realtà no, è ancora all'inizio, e comunque non credi che per una pronta a spendere quasi 6mila galeoni sia meglio affidarci ad un professionista serio e di provata esperienza?
... Mh, hai ragione però, meglio non rischiare, la signora Filotei va trattata bene. D'accordo allora, mi sembra un'idea perfetta, un professore o una professoressa sapranno fare al caso nostro. L'incarico è fissato tra dodici giorni, ci farà lavorare un po' in mezzo alle ferie ma per una cifra simile! Riusciresti a metterti d'accordo con tua cugina e passare lì ed informarti per tempo?
Un vero peccato che la cugina non avesse ancora le competenze come MagiArcheologa effettiva, altrimenti sarebbe stato comodo poterla pagare a rate o comunque meno del normale. Bill doveva mettere in conto di pagare una cifra interessante al consulente preso dall'Istituto Ravnick ma quando c'erano in ballo cifre tanto grandi, tipo le tette di Bonnie, non si badava a spese. In tal modo, la scozzese avrebbe potuto portarsi a casa per le vacanze meritate un bel gruzzolo in più del solito, godendosi il periodo di pace nel migliore dei modi. Che poi Bill fosse sicuro che il migliore dei modi della MacMalley fosse in mezzo a maiali, pecore e cavalli era tutt'altro discorso, ma i gusti non si discutevano, specie quando era una lotta persa in partenza. La osservò inviare il messaggio in rete alla parente, sperando quindi che ella rispondesse in tempi più che ragionevoli. Tanto nel frattempo avrebbe dovuto incontrare la Marchesa di Andorra, quindi il tempo lo aveva ugualmente impegnato a prescindere.
Inviato! Ora dobbiamo solo aspettare che mi risponda e mi dica quando ci possiamo incontrare lì a Cipro, così nel caso il docente me lo/la potrà presentare subito! A tal proposito... quanto vuoi che gli offra per la sua consulenza?
Facciamo a capirci, Bonnie. Meno va al Professore, più va nelle nostre (tue) tasche, quindi intanto quando sei lì sonda il terreno e vedi se riesci a corromperlo come sai tu...
Leggasi "TETTE".
... a quel punto, ti regoli di conseguenza, tanto bene o male ormai la nostra politica di retribuzione alle terze parti la conosci, d'accordo?
Le fece un occhiolino di intesa e amicizia, affidandosi completamente alla bravura e alla capacità di giudizio della americano-scozzese, sì, le voleva proprio bene e credeva in lei. Proprio in quello stesso momento, come se non bastasse, suonarono alla porta dello studio, evento che fece necessariamente inarcare il sopracciglio al socio maggioritario dello studio. Chi caspita poteva essere a quell'ora quando non avevano alcun appuntamento fissato? Inoltre lo studio non essendo pubblico non riceveva mica come un negozio, altrimenti col cavolo che Bill si sarebbe sognato di tentare un approccio sessuale con la prosperosa socia. Un po' spazientito e senza la voglia di mettersi a litigare con qualcuno non abbastanza in grado di leggere, chiese alla MacMalley di andare ad aprire e far gentilmente presente alla persona appena giunta che quello non fosse un luogo di accesso normale e che fosse necessario prendere il dovuto appuntamento in anticipo per richiedere una consulenza. Quando però Bonnie aprì la porta e una voce sensuale di donna si sparse per le camere, prima che la MagiArchitetta potesse dire qualcosa giunse come un lampo Bill Carver, col migliore dei suoi sorrisi ammalianti.
Salve, buongiorno. Avrei bisogno di alcune informazioni. È possibile oppure è necessario prendere appuntamento?
Ma dico sta scherzando forse?
Un baciamano galante, un'occhiata intensa ed un chiaro invito ad entrare.
Permette? Dottor Carver, MagiIngegnere Edile, incantato... Lei è la signorina... ?
Signora, prego, signora Fields.
... Signora... Mi perdoni, così bella e giovane, non avrei mai potuto pensarla sposata, chiedo scusa.
Invece è proprio così, mi auguro non sia un problema...
... Tutt'altro... Mi segua pure nel mio ufficio, lì staremo decisamente più comodi...
DOPPIA CHIUSURA
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Yrjö
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