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da Monique » 09/11/2015, 17:10
[Magione di Veronique Vireau - Costa orientale africana - 8 Marzo 2111 - ore 9.34]
Non era certo in quel modo che Monique aveva immaginato di passare la Domenica mattina, ma non poteva lasciar passare altri giorni, era già tutto complicato così; convincere Sandyon a non raggiungere Dominique ad Okinawa per ucciderla era stata forse l'impresa più ardua nella vita della francese, che aveva impiegato almeno un paio d'ore prima di assicurarsi che il marito, pur conoscendo l'ubicazione della Dubois, non facesse nulla - leggasi: torturasse fino ad ucciderla tra atroci dolori. Egli, giustamente, voleva vendicarsi di tutto il male subìto a causa sua, uccidendola e liberando il mondo da una minaccia non da poco: e tuttavia, di fronte alla determinazione della moglie, anche lui aveva dovuto cedere alla fine, raggiungendo con lei un compromesso; visto che Monique voleva prima capire se ci fosse un qualsiasi modo per salvarla, se alla fine si fosse scoperto che la sua corruzione totale non sarebbe potuta essere annullata in alcun modo, allora avrebbe permesso il marito di farsi giustizia da solo... fino a quel momento, però, la nipote di Rose sarebbe rimasta in vita, sorvegliata da un'invisibile Ming in grado di metterla fuori gioco al primo passo falso. Tuttavia, quell'incontro tra cugine aveva fatto comprendere a Monique la necessità di un faccia a faccia con Marcus Azhad, l'uomo che fino a quel momento aveva cercato di evitare come la peste: fosse stato per lei, le loro strade non si sarebbero mai incrociate più del dovuto, ma evidentemente il Destino la pensava in modo molto diverso; poiché, nonostante Veronique si fidasse ciecamente di lui, la Vireau fosse invece ben più che diffidente, aveva chiesto ai due di incontrarsi proprio nella magione della sorella minore, un luogo lontano da occhi ed orecchie indiscrete.
Non so davvero cosa aspettarmi da quest'incontro...
Ammise la signora Vastnor accanto al marito, in attesa che qualcuno aprisse loro la porta.
Ah, amore... - voce velatamente minacciosa, sguardo apparentemente amorevole - So bene come la pensi su Dominique: pensi che dovrebbe già essere morta e che sono una pazza a fare ciò che sto facendo, però potresti evitare di palesarlo troppo apertamente? Ci penserà già Veronique a darmi contro, e per quanto sono felice all'idea che voi due siate d'accordo su qualcosa, vorrei che non cercasse in te un appoggio contro quella pazza buonista della sorella, okay?
Sarebbe stato già difficile convincere la più piccola delle Vireau che la Dubois era meglio da viva che da morta, ci mancava solo che lei e Sandyon si spalleggiassero a vicenda, così almeno la crisi isterica di Monique sarebbe stata completa ed assoluta. Gli scoccò un'ultima occhiata ammonitrice, dopodiché sorrise all'elfo che aprì loro la porta, invitandoli ad accomodarsi in salotto dove "la padroncina" sarebbe arrivata subito.
Mi chiedo che ne farà di questa casa quando vivrà stabilmente nel Palazzo del Sultano...
Mormorò tra sé Monique, ipotizzando che una volta ristabilita la situazione in Barhein, Kalas avrebbe provveduto a sposare la sorella in tempi brevi: perché avrebbe dovuto essere altrimenti, quando ormai la loro unione era consolidata? E poi al popolo avrebbe fatto piacere, ipotizzava, avere una Sultana da venerare.
Sorella e cognato, ma che piacere!
Da quando ti vesti in modo così elegante e sofisticato?
Una Sultana deve mostrarsi sempre al meglio, non pensi?
Ti stai portando avanti col lavoro, eh sorellina?
Risero, le due Vireau, seppur Monique in modo un po' forzato rispetto all'altra: Veronique abbracciò sia la donna che il Vastnor, facendoli sedere sui comodi divani del soggiorno ed ordinando all'elfo domestico che venisse immediatamente servita loro la colazione.
Ammetto che la tua richiesta mi abbia lasciato un po' perplessa... perché vuoi parlare con Marcus?
Non solo con lui, veramente, ma con entrambi. C'è una questione importante di cui dobbiamo discutere, ed il tuo amico deve essere presente.
Ed io non ho alcuna intenzione di farvi aspettare più del dovuto.
Quando Marcus Azhad si palesò alla loro vista, Monique s'irrigidì impercettibilmente, assottigliando lo sguardo: se le informazioni di Dominique erano corrette - ed aveva ragione di credere che per nessun motivo la donna le avesse mentito - avevano di fronte uno dei Dodici della Setta... ma allora come poteva essere così tanto legato a Veronique al punto, così le aveva raccontato la sorella tempo prima, da richiedere l'immunità per la donna e i fratelli Vastnor alla sua Organizzazione? All'epoca la Vireau aveva ignorato quelle parole, preferendo accantonarle e dimenticarsele... ora si rendeva conto che forse sottovalutarle era stato un grande errore.
A cosa devo l'onore di questa convocazione?
Domandò Marcus, prendendo posto su una poltrona candida e morbida, una gamba appoggiata sull'altra ed un'espressione imperturbabile: Veronique raccontava spesso alla sorella di come fosse difficile spingere l'uomo ad avere una reazione, ma qualcosa diceva a Monique che quella sarebbe stata la volta buona.
Non ci girerò intorno... Dominique Dubois è venuta a chiedermi protezione, ed io gliel'ho data.
Come immaginava, nemmeno un'uomo freddo e lucido come Marcus riuscì, in quel momento, a rimanere tale: Monique lo vide inarcare un sopracciglio e rimanere immobile, incredulo, con la bocca leggermente schiusa; Veronique invece la spalancò, la bocca, fissandola attonita per qualche istante prima di esplodere.
Tu hai fatto cosa?! Cosa?!?!? Quella è una pazza psicopatica, ha rapito Robyn e ha cercato di farci ammazzare a vicenda!! Non posso credere che tu le abbia davvero dato il tuo aiuto, pensi che ti sarà riconoscente? Non puoi salvarla, è corrotta al 100%, ricordi?! Ti ucciderà appena ne avrà la possibilità, e non posso credere che tu - guardando Sandyon - non le abbia detto nulla!
Sandyon non è assolutamente d'accordo con me, ma ha acconsentito a lasciarmi fare. Vi chiedo solo di ascoltarmi, prima di prendere una qualsiasi decisione.
... cosa ti ha detto? - la voce di Azhad suonava estremamente calma e controllata, ma con un po' di attenzione anche Veronique avrebbe potuto cogliere una sottile traccia di nervosismo in essa.
Tutto... più o meno. Mi ha raccontato da chi stava scappando... e perché.
Veronique osservò Marcus farsi ancora più rigido, mentre la sorella maggiore lo soppesava con lo sguardo quasi temesse un gesto inconsulto da un momento all'altro: cosa si era persa?
D'accordo... qualcuno mi vuole spiegare che sta succedendo?
Lo fai tu o ci penso io?
A te la parola. In fondo, sei tu quella con cui Dominique ha parlato.
Replicò l'uomo di colore, appoggiandosi allo schienale della poltrona con le braccia incrociate all'altezza del petto; Monique, dal canto suo, prese a spiegare alla sorella cosa fosse l'Organizzazione per cui Marcus lavorava, come fosse strutturata, quale fosse il loro intento, quanto fosse espansa su territorio mondiale, di quali risorse disponesse e cosa avesse combinato - vedi MezziDraghi, Aberrazioni e compagnia.
Quindi mi stai dicendo che il docente di Alchimia di Hogwarts e anche la sua ex Assistente sono delle... Aberrazioni?
Questo è quello che mi ha raccontato Dominique, ma non è a me che devi chiedere conferma. - rispose Monique, posando lo sguardo chiaro ed intenso su Azhad.
... sì, è così. Melia Herbert è stata inserita nel contesto di Hogwarts per sviluppare ed affinare i propri poteri di ipnosi; Dylan Connor è diventato una Aberrazione quando ci siamo resi conto di quanto la ragazza lo amasse.
Cos'è, temevate che diventasse troppo buona? - domandò la Vireau, palesemente sarcastica.
Volevamo tenerla dalla parte della Setta, ed un fidanzato come lei ci avrebbe fatto molto comodo in questo senso.
Perciò... tu sei un membro importante di questa Setta? Perché non mi hai mai detto nulla?
Volevo che ne rimanessi fuori: meno ne sapevi, più saresti stata al sicuro. Ho sempre fatto di tutto per proteggerti, per far sì che la Setta non mettesse mai le mani su di te e ti usasse per propri scopi, facendoti usare le illusioni fino a renderti pazza come Dominique.
E qui si arriva al punto centrale del discorso... - li interruppe la signora Vastnor, sentendo il cuore battere più forte mentre il nocciolo della questione veniva finalmente affrontato - Se tieni così tanto a Veronique, come puoi appoggiare la Setta? Non vivi in un eterno ed irrisolvibile conflitto d'interessi?
Marcus non rispose subito, servendosi prima un bicchiere di succo d'arancia dal tavolo su cui la colazione - che nessuno aveva toccato - era stata appoggiata.
... sì, teoricamente è così. Ma la verità è che non sono più dalla parte della Setta da molto tempo. - confessò l'uomo, posando gli occhi su una perplessa ed interdetta Monique prima di riprendere - Sono anni che cerco di capire come combatterla attivamente, ma finora non avevo mai veramente fatto nulla, preferendo concentrarmi sulla protezione di Veronique. Da quando sono diventato uno dei Dodici, però, ho più potere, più risorse... e diverse ragioni in più per combattere.
Emmett, Beatriz, nomi che ovviamente non uscirono dalla mente di Azhad.
Ho fondato un gruppo segreto, conosciuto col nome di "Resistenza": vi fanno parte Mangiamorte doppiogiochisti ed ex sostenitori della Setta, decisi quanto me a smontarla lentamente, pezzo dopo pezzo. Anche le Aberrazioni nominate prima ne fanno parte, così come la compagna di Asveras ed il ragazzo ospite a casa di Aryanne; ovviamente lei non sa assolutamente nulla, inoltre la persona in questione è creduta morta dalla Setta, quindi la ragazza non corre alcun pericolo.
Quindi è questo ciò che fai? Ti fingi uno della Setta per poi tentare di distruggerla sfruttando le tue conoscenze dall'interno?
Si vedeva che Monique fosse scettica, ma la Vireau conosceva abbastanza bene la sorella da capire che lei, invece, si stava fidando dell'altro al cento per cento; inoltre, se non altro, si spiegava perché tenesse tanto alla sua incolumità, e perché in qualche modo le fosse rimasto accanto nonostante tutto.
Non ti considererò mai un amico, né un alleato. Ma se le cose stanno così... perlomeno potrò depennarti dalla lista dei nemici. - perlomeno fino a che non avesse avuto prova del contrario.
La qual cosa mi rende immensamente felice, ma possiamo tornare al discorso "pazza psicopatica protetta da mia sorella"?
Dominique si è nascosta da te perché sa che è l'ultimo posto in cui la Setta andrebbe a cercarla. E ha ragione ad aver paura, il Supremo vuole la sua morte ad ogni costo.
Allora perché non gliela consegni? - domandò a Marcus, senza riuscire a capire il perché Monique la stesse proteggendo - Il Capo della Setta si fiderebbe ancora più di te se le portassi la testa di Dominique, no?
Indubbiamente. - confermò lui - Ma ho idea che tua sorella abbia altro in mente... sbaglio?
No, affatto.
Ma non puoi salvarla, Monique, nemmeno tu puoi arrivare a tanto, è impossibile oltre che inutile!
... non del tutto.
Quell'affermazione pacata di Azhad fece voltare tutti, rendendolo immediatamente il protagonista assoluto dei successivi minuti: a cosa stava pensando il Ragno Tessitore?
Non posso fare nulla per quanto riguarda la corruzione da illusioni... ma se si riuscisse a ripulirla un po', si potrebbe fare in modo che Dominique passi dalla parte giusta.
Intendi... Obliviandola?
Ci vorrebbe un incantesimo di potenza fuori dal normale per riuscire in un'impresa simile, stiamo parlando di rimuovere anni ed anni dalla sua mente!
Pensavo di più ad una Pozione della Memoria, in grado di agire su ricordi di massa: so a chi chiedere di prepararcela, una persona fidata, che fa parte della Resistenza; con essa, potremmo cancellare ogni ricordo negativo dalla mente della Dubois, ogni riferimento ad un suo coinvolgimento con la Setta.
E poi?
Poi dovremmo instillarle nella mente ricordi positivi che riguardino Monique in primis, e successivamente Veronique, affinché la sua mente registri le informazioni coerentemente al succedersi degli eventi; dovremmo anche cambiarle i connotati fisici e crearle una sorta di vita fittizia, con documenti falsi e cose simili, ma non sarebbe un gran problema. - non per lui, comunque - Le sue facoltà illusorie rimarrebbero, ma non le userebbe più per il male, e voi tre insieme...
Non concluse la frase, ma era ovvio ciò a cui stesse pensando Azhad: Monique, Veronique e Dominique unite contro la Setta sarebbero state l'arma più potente che la Resistenza avesse mai potuto avere a disposizione.
E credete davvero che potrebbe funzionare? - domandò Veronique, guardandoli entrambi.
Non se prima non troviamo il modo di ripulirla un po' dalla corruzione illusoria...
Non conosci nessuno che possa darti qualche risposta?
Monique ci pensò su qualche istante, prima di annuire lentamente: sì, sapeva a chi chiedere, ma non era detto che quella persona potesse fornirle le risposte che cercava; non avendo scelta, tuttavia, parlarne non le avrebbe fatto male... in fondo, che aveva da perdere?
Vedrò cosa verrà fuori. Per il momento non vi dirò dove si trovi Dominique: ti voglio bene sorellina, ma non sono sicura che sapresti trattenerti... - e l'occhiata incazzata di Veronique fu una risposta eloquente - E non mi fido di te, Marcus, immagino tu possa capirlo. Inoltre, da questo momento in poi, gradirei essere informata sulle novità più importanti della Setta e della... Resistenza; vorrei evitare di trovarmi altre sorprese sgradite di fronte alla porta di casa.
Azhad annuì, in silenzio, mentre Monique si alzò in piedi con Sandyon accanto a sé - rimasto muto per tutto il tempo, probabilmente per non dare ragione a Veronique - e si congedò da entrambi; ora che sapeva di poter considerare Marcus come un... "quasi alleato di cui diffidare", doveva preoccuparsi di parlare con la Bergman, sperando che la donna potesse darle qualche notizia positiva.
O Sandyon e Veronique faranno a gara per chi dovrà dare a Dominique il colpo di grazia...
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da Victoria » 28/06/2016, 18:14
• Spiaggia libera delle Isole Lamu _ Sabato _ Giugno, 14 _ 2112 _ ore 10.23 • Si era dovuta abituare a tante cose, ma nulla era stato impossibile dal momento in cui il tempo era diventato suo alleato: una volta risolta la questione Lestat e quella della Arabaxite, la Randall si era potuta concentrare sul suo presente, un presente a volte in conflitto con uno dei due passati che ricordava, ma sostanzialmente sereno e felice; un ottimo rapporto con Cappie -si scrivevano settimanalmente, e si vedevano ogni volta che potevano anche solo per un caffè al volo- tanti amici in più all'istituto di Cipro -più di quanti ricordasse di averne, in effetti- un rapporto ben più che civile con Jorge -con lui si scrivevano una volta al mese, per aggiornarsi sulle rispettive vite ed in generale mantenere un legame anche se blando- ed ovviamente una relazione perfettamente imperfetta con Vergil Cartwright. Tra il potersi vivere fuori dalle mura di Hogwarts e l'aver ripreso il proprio aspetto -che la portava anche a distanza di un mese dal cambiamento a fermarsi di fronte allo specchio per ammirarsi un po', ogni mattina- la Dragargento aveva potuto vivere sulla propria pelle quanto potesse essere meraviglioso stare insieme a lui: Vergil era premuroso, dolce, romantico, sensibile, ma anche malizioso, un po' perverso, volgare e fantasioso nell'intimità esattamente come piaceva a lei... e poi la faceva ridere. Poteva sembrare una cosa stupida, ma con lui rideva tanto, tantissimo, a volte con un'intensità tale da farsi venire le lacrime agli occhi: era sempre pronto a giocare con lei, a fare battute, e se ne fregava di quello che la gente pensava di loro quando facevano gli scemi in pubblico -come quando l'aveva portata sulla schiena, a mo' di koala, per un intero centro commerciale, scaricandola alla fine nella zona giochi per bambini, in una vasca piena di palle colorate dentro il quale si era persino tuffato anche lui, ingaggiando una lotta all'ultimo sangue (per modo di dire) coi bimbi presenti, facendo ovviamente vincere loro e la sua bella fidanzata, che si era schierata coi più piccoli. Insomma, quanti ragazzi avrebbero mai fatto una cosa del genere senza temere di perdere la loro virilità? Più passavano i giorni e più Victoria ringraziava il Destino per averla mandata in quell'inferno, perché non solo da esso era uscita più forte, ma aveva avuto modo di rimettere a posto le cose, di essere felice e di rendere felice non solo il Cartwright, ma anche quella bella coppia che erano Cappie ed Axell insieme, più innamorati che mai; certo, le faceva ancora strano, ogni tanto, pensare al loro passato comune senza provare nulla, e rendersi poi conto che quel passato ormai non esisteva più... ma ora, se non altro, poteva godersi la sua compagnia con una genuinità del 100%, guardando documentari con lui e i rispettivi partner come quattro amici in sintonia perfetta -anche se Vergil ogni tanto si assopiva, guardandone alcuni davvero belli ed interessanti come "Il rito dell'accoppiamento degli ornitorinchi nell'Australia meridionale"... poi, però, si faceva perdonare creandosi in casa una mini-videoteca apposta per lei e per quella sua passione, e allora come si faceva a tenergli il broncio? Tutto procedeva esattamente come voleva l'americana dunque -ovvero senza intoppi ed imprevisti, una volta tanto- ed essendo arrivato il weekend, Victoria aveva convinto il fidanzato a lasciare Londra e Cipro a favore dell'incontaminata isola di Lamu, dove godersi il Sole, la spiaggia, l'acqua, e ovviamente le onde, visto che Axell le aveva insegnato a fare surf ed ora poteva godersi quella passione insieme al fidanzato. Ahahahahahah, ti è successo di nuovo!Non poté fare a meno di ridere, la Randall, quando Vergil venne fermato per l'ennesima volta da un bagnante che gli chiedeva questa o quella informazione... evidentemente, grazie al suo fisico perfetto, veniva scambiato per un aitante bagnino, generando malintesi che facevano troppo divertire l'americana. Anche lei, comunque, con quel costume da bagno, i capelli sciolti, la tavola da surf in mano ed il sorriso sbarazzino, attirava non pochi sguardi, ovviamente tutti maschili o quasi: Victoria, però, aveva occhi solo per il suo bellissimo professore -ancora per poco- di Hogwarts, che aveva appena finito di spiegare per l'ennesima volta di non essere un bagnino, ma un bagnante come chiunque altro. Caso mai ti andasse di cambiare proprio aria, amore mio, puoi sempre pensare ad una carriera qui... Direi che possiamo affermare senza alcun dubbio che avresti un sacco di fare!Sì, le faceva ancora battere il cuore chiamarlo in quel modo, sentirsi dire che la amava, baciarlo... e forse non si sarebbe abituata tanto presto a quelle frasi e quei gesti che, in parte, erano per lei una quotidianità. Ma poteva considerarsi tanto un male, in fondo?
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da Vergil » 29/06/2016, 22:20
Spiaggia Libera delle Isole Lamu - 14/06/2112 - 10:16
Farsi convincere a dirottare quella prima parte del weekend in un paradiso simile era stato piuttosto facile per Victoria, considerando quanto ad entrambi piacesse il mare. Pur essendo un Semi-Terran, Vergil adorava passare il tempo a contatto con le onde, vivendosi la vita giorno per giorno con la felicità di stare assieme alla sua MagiArcheologa del cuore. Se qualcuno gli avesse detto che in un altro tempo nemmeno troppo lontano egli stava con Caroline Priscilla, probabilmente avrebbe inarcato il sopracciglio perplesso e divertito. Quella per lui era la realtà, la realtà migliore di tutte, la realtà dove stava con la ragazza della quale prima si era preso una strepitosa cotta e della quale poi si era innamorato perdutamente. Dedicarsi al surf lì era un piacere per lo spirito e per il corpo ma probabilmente la scelta peggiore era stata optare per una spiaggia libera fin troppo vicina ad un lido d'albergo. Di per sé non creava nessun fastidio, nessuno a Victoria, probabilmente, ma al Cartwright qualche grana la portava eccome.
Mi scusi! Mi scusi!
Mh? Mi dica pure, signora...
Secondo lei con queste onde potrei fare il bagno? Mi sembrano un po' alte a riva ma a largo invece l'acqua la vedo più calma...
Ehm... Beh... Ipotizzo che considerando il vento non ci sia molto da preoccuparsi. Come credo che la cosa migliore sarebbe chiedere ad un bagnino, le saprà sicuramente indicare meglio di me il da farsi!
Ah, perché, non è lei il bagnino?
...
Ahahahahahah, ti è successo di nuovo!
Dopo aver salutato cortesemente la donna, indicandole il gabbiotto dei bagnini del lido dell'albergo, Vergil rivolse le sue attenzione in direzione della fidanzata per nulla divertente, ma divertita. Lei si faceva grasse risate ma per lui stava quasi diventando una pena essere bloccato da persona che gli chiedevano informazioni scambiandolo per un assistente ai bagnanti. Per carità, un errore del genere lo lusingava, facendo quindi comprendere che la sua forma fisica fosse ottima e ai limiti della perfezione, ma lì si stava andando sul ridicolo. Arrivò davanti alla Randall, osservandola con aria fintamente scocciata e di sufficienza, dandole poi un bacio sulle labbra e porgendole la granita agli agrumi che lei aveva chiesto poc'anzi. Trovare il venditore ambulante che era passato poco prima col carretto era stata una vera impresa, cosa aveva nel carretto, un motore forse? Beh, per fortuna non aveva dovuto percorrere troppi chilometri e nel tragitto era riuscito pure a beccare qualche onda niente male.
Caso mai ti andasse di cambiare proprio aria, amore mio, puoi sempre pensare ad una carriera qui... Direi che possiamo affermare senza alcun dubbio che avresti un sacco di fare!
Sai che non hai tutti i torti? Mi sa che porterò il curriculum all'albergo qui accanto. D'altronde ho fornito più assistenza io ai loro clienti, che i bagnini stessi pagati profumatamente.
Scosse la testa, sorridendo poi sarcastico.
Tu che hai fatto nel frattempo, amore? Hai rimorchiato a più non posso? Sì sa che quando il gatto non c'è i topi ballano...
Le chiese con fare accusatorio e lanciandole un'occhiata penetrante, assumendo un tono tipico da detective che stava facendo il terzo grado al prigioniero.
Ah, tra l'altro, come va il dolore? Hai tenuto ben nascosto il piede sotto la sabbia bollente?
Odiose le tracine quando pungevano a tradimento. Per fortuna però la ragazza era stata presa solamente di striscio quindi il problema poteva essere risolto facilmente. Già che la vedeva camminare e non zoppicare, comunque, era un ottimo segno di guarigione.
In vista delle vacanze sarà meglio comprare delle scarpe di gomma da mare, non tr-...
NON POSSO CREDERCI... VERGIL CARTWRIGHT!
Chiamato per nome e cognome, l'Auror non poté fare altro se non girarsi verso la riva del mare, strabuzzando gli occhi nel vedere una figura decisamente conosciuta e amica.
GÉRÔME?!
Ma guarda tu che razza di coincidenze assurde!
Se Vergil di suo poteva essere considerato un Mezzo Gigante, l'amico invece andava scambiato direttamente per un Gigante vero e proprio, rasentante i due metri. Philip Lamarck, docente di Victoria a Cipro e Vocal Coach di Ariel Jiménez, uscì dall'acqua dopo un bel bagno per poi avvicinarsi a passo spedito verso di loro. Respirava un po' con affanno, segno distintivo che evidentemente era da un po' che nuotava e ciò poteva essere imputato al suo ritmo di allenamento in vista della sfida. Naturalmente questo alla Randall non poteva essere detto ma poco male, in fondo che male c'era a tenersi in forma andando su e giù per le acque dell'Oceano cristallino?
Signorina Randall, ma che piacere! Ahahah... Come va, Victoria?
La salutò con molta meno formalità, dandole due baci sulle guance.
Ti stai godendo una bella mattinata di Sole?
Abbastanza, abbastanza... E voi invece? Pura vacanza?
Per oggi sì, la signorina qui presente mi ha convinto! Sei da solo?
Io? Oh beh, sì... Sono da solo, naturalmente.
Capisco...
Niente dichiarazione alla colombiana, ancora.
Pronta per il test di fine anno, Vicky? Ah, tra l'altro mi potrebbero confermare una cattedra anche per gli allievi del secondo, lo sai? Sto aspettando che i fratelli Ravnick mi facciano sapere qualcosa, in tal caso ti toccherà sopportarmi altri 260 giorni!
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Vergil
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da Victoria » 29/06/2016, 22:48
Ahahahahahah, ti è successo di nuovo!
Non voleva certo essere cattiva nel prendere in giro il suo fidanzato, ma anche Vergil avrebbe dovuto ammettere che c'era un che di esilarante nel vederlo fermato ogni tre passi da qualcuno bisogno dell'aiuto del bagnino: colpa -merito- del suo fisico perfetto, del sorriso rassicurante, in generale di tutta la sua figura che faceva sospirare Victoria... e non solo. Non era certo così cieca da non essersi accorta di alcune occhiate ammirate da parte delle bagnanti nei dintorni, ma per fortuna il Cartwright pareva avere occhi solo per lei... e poi pure la Randall, di sguardi, ne attirava non pochi, quindi in quanto a gelosia potevano definirsi pari, almeno per il momento.
Caso mai ti andasse di cambiare proprio aria, amore mio, puoi sempre pensare ad una carriera qui... Direi che possiamo affermare senza alcun dubbio che avresti un sacco di fare!
Sai che non hai tutti i torti? Mi sa che porterò il curriculum all'albergo qui accanto. D'altronde ho fornito più assistenza io ai loro clienti, che i bagnini stessi pagati profumatamente.
Curriculum? Basta che il direttore dell'albergo sia una femmina, a quel punto ti presenti in costume come adesso ed il gioco è fatto!
Scherzò, e mica tanto, l'americana, posandogli un bacio sulle labbra come ringraziamento per la granita che il ragazzone le aveva portato, un bel mix di ghiaccio tritato finemente e sciroppo agli agrumi, fresco e dissetante con una punta di amarognolo che non le dispiaceva affatto.
Tu che hai fatto nel frattempo, amore? -sorrise a quell'appellativo, sentendo il cuore battere più forte, come accadeva ormai da quando lei e Cappie erano tornate illese da quell'inferno futuristico. Hai rimorchiato a più non posso? Sì sa che quando il gatto non c'è i topi ballano...
Devo dire che di scelta ce n'era parecchia... -commentò Victoria, annuendo tra sé un po' maliziosa ed un po' cattivella, accarezzandogli il petto con aria velatamente lasciva- Ma nessuno era alla tua altezza, perciò ho dovuto per forza aspettare il tuo ritorno!
Concluse alla fine, ridacchiando divertita e rimanendo in parte sorpresa, per l'ennesima volta, di quanto si sentisse in sintonia col Cartwright: assurdo pensare di aver creduto che Axell potesse essere davvero la persona giusta per lei, ma c'erano stati dei sentimenti a supportare quel pensiero, perciò non poteva biasimarsi troppo.
Ah, tra l'altro, come va il dolore? Hai tenuto ben nascosto il piede sotto la sabbia bollente?
Certo, non vedi come sto meglio? -rispose lei, mostrandogli l'arto in condizioni perfette un po' per rassicurarlo ed un po', inutile negarlo, per eccitarlo- Sicuramente un tuo massaggio mi farebbe sentire decisamente più serena, sai, per assicurarmi che la ferita sia del tutto sparita... sempre se non ti da' troppo fastidio, ovvio.
Sorrise ancora, più maliziosa di prima, facendogli anche l'occhiolino con la cannuccia tra i denti prima di venire attratta da un vocione maschile stranamente familiare che stava attirando l'attenzione proprio del fidanzato.
In vista delle vacanze sarà meglio comprare delle scarpe di gomma da mare, non tr-...
NON POSSO CREDERCI... VERGIL CARTWRIGHT!
GÉRÔME?!
Ma guarda tu che razza di coincidenze assurde!
Anche la Randall spalancò gli occhi nel ritrovarsi il suo docente di MacroBiologia Storica lì, di fronte a lei, e peraltro seminudo, rivelando un fisico mozzafiato che spiegava alla perfezione perché all'istituto a Cipro esistesse un fan club in suo onore; gli sorrise comunque, dopo la sorpresa iniziale, chiedendosi tra sé quanto avesse potuto nuotare per avere un affanno del genere -vista la sua forma e quindi, ipotizzava lei, una certa resistenza agli sforzi fisici.
Signorina Randall, ma che piacere!
Professor Lamarck! -lo salutò lei di rimando, ironica perché era difficile rimanere formali in costume da bagno, salutandolo ben volentieri in modo più informale.
Ahahah... Come va, Victoria?
Sto molto bene Gérôme, grazie! E tu? Un po' di sano riposo lontano dalle aule dell'istituto?
Ti stai godendo una bella mattinata di Sole?
Abbastanza, abbastanza... E voi invece? Pura vacanza?
Per oggi sì, la signorina qui presente mi ha convinto!
Ho pensato che fosse proprio il caso di passare un weekend fuori, all'altro capo del mondo o quasi... e poi in questo periodo le onde sono perfette per un po' di surf, non ce le potevamo proprio perdere!
Sei da solo?
Io? Oh beh, sì... Sono da solo, naturalmente.
Capisco...
Inarcò un sopracciglio verso il fidanzato, chiedendogli implicitamente il perché di quella risposta consapevole: c'era forse una ragazza nei pensieri del Lamarck che Vergil conosceva? Fu un po' gelosa a quel pensiero, ma d'altronde non poteva mica impedirgli di avere amiche femmine al di fuori di Cappie! ... anche se la prospettiva non le sarebbe dispiaciuta per nulla...
Pronta per il test di fine anno, Vicky?
... come? Eh? Ah, il test, sì! Beh, ho studiato moltissimo, quindi spero semplicemente di non andare nel panico e rendere onore alle ore spese chinata sui libri! -rispose, non troppo preoccupata dal pensiero dell'esame incombente perché, come diceva spesso la O'Neill, lei era una "vera secchiona".
Ah, tra l'altro mi potrebbero confermare una cattedra anche per gli allievi del secondo, lo sai? Sto aspettando che i fratelli Ravnick mi facciano sapere qualcosa, in tal caso ti toccherà sopportarmi altri 260 giorni!
Davvero?! Ma è una notizia fantastica, sarebbe bellissimo poterti avere di nuovo come docente! -esclamò la Randall sinceramente felice, abbracciandolo di slancio per quella che, si sperava, fosse anche per lui una prospettiva positiva- Sai amore, Gérôme è uno degli insegnanti più capaci che abbia mai conosciuto, mi ha fatto amare la sua materia semplicemente ascoltandolo parlarne! ... e non guardarmi in quel modo, io per Volo non ero proprio portata, sono decisamente più pratica di Passaporte, camini, smaterializzazioni o, alla peggio, nello spostamento con mezzi babbani!
D'altronde non poteva essere perfetta su ogni fronte come il fidanzato, essù!
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Victoria
- Specializzando Dragargenteo
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da Vergil » 09/07/2016, 21:44
Pronta per il test di fine anno, Vicky?
... come?
L'esame finale, no? Il test conclusivo.
Eh? Ah, il test, sì! Beh, ho studiato moltissimo, quindi spero semplicemente di non andare nel panico e rendere onore alle ore spese chinata sui libri!
Ti preoccupi sempre troppo di come vanno le cose. Hai una gran testa e quando ti impegni diventi insuperabile, vedrai che andrà tutto bene!
Mentre Vergil cercava di tranquillizzare Vicky riguardo la propria preparazione scolastica, o accademica che dir si volesse, l'occhio del Lamarck perse per qualche secondo il controllo. Le forme della Randall erano da sempre state coperte dai vestiti e il ragazzone non aveva mai potuto soffermarsi nel guardarla in tutto il suo splendore; bisognava dire che era davvero una favola. Philip aveva un po' la stessa passione dell'amico Cartwright per le forme prosperose e bisognava proprio dire che in quanto a forme l'americana rendeva decisamente giustizia alla sua nazione. Osservò per bene i seni di cospicue dimensioni ed anche i fianchi, non ché la pancia piatta e la pelle un po' abbronzata, prima di rendersi conto di essere rimasto in silenzio per troppo tempo. Naturalmente Vergil si accorse di quelle occhiate non esageratamente furtive ed inarcò il sopracciglio, dandogli di nascosto una schicchera dietro la schiena. Fu infatti proprio quell'input a far tornare sveglio il Lamarck e a farlo di nuovo parlare con aria tranquilla e abbastanza rilassata.
Ah, tra l'altro mi potrebbero confermare una cattedra anche per gli allievi del secondo, lo sai? Sto aspettando che i fratelli Ravnick mi facciano sapere qualcosa, in tal caso ti toccherà sopportarmi altri 260 giorni!
Davvero?! Ma è una notizia fantastica, sarebbe bellissimo poterti avere di nuovo come docente!
Spero anche io che possa succedere!
Sai amore, Gérôme è uno degli insegnanti più capaci che abbia mai conosciuto, mi ha fatto amare la sua materia semplicemente ascoltandolo parlarne!
Ah ma allora qualcuno ci è riuscito, mh?
... e non guardarmi in quel modo, io per Volo non ero proprio portata, sono decisamente più pratica di Passaporte, camini, smaterializzazioni o, alla peggio, nello spostamento con mezzi babbani!
Sì sì, tutte scuse! Evidentemente il nuovo professore ti stimola all'attenzione meglio del precedente...
Naturalmente il Cartwright le fece una piccola linguaccia al termine della battuta, facendo intendere che non ci fosse alcuna offesa o insinuazione. Poteva essere un po' geloso del Lamarck ma questo non gli faceva certo perdere il lume della ragione o lo mandava fuori di testa come poteva accadere all'altro cugino. Forse per fortuna Vergil era molto più capace di rimanere con i piedi per Terra e probabilmente era anche a causa/merito dell'Elemento che in piccola parte viveva dentro di lui. Tuttavia c'era una questione della quale voleva parlare con l'amico e necessitava che la fidanzata non fosse nei paraggi.
Senti tesoro, io e Gérôme ci facciamo un attimo due passi verso le docce. Ti spiace se torniamo tra qualche minuto? A tra poco...
Mh? Ok! A dopo Victoria!
Non sapendo bene di cosa volesse parlargli l'amico, il professore di Cipro lo seguì senza battere ciglio, fino ad arrivare alla zona delle docce. In realtà era semplicemente un muretto di separazione che divideva la partizione maschile da quella femminile, dove al momento non c'era nessuno. Questo quindi avrebbe permesso ai due ragazzi di chiacchierare in santa pace, sempre che la fidanzata del Cartwright non avesse deciso di origliare andando dall'altra parte del muretto. A prescindere da questo, comunque, la conversazione non durò più di cinque minuti abbondanti.
Dimmi tutto, che è successo?
Lo chiedi a me cosa è successo? Dovrei essere io a chiederlo a te, ti stavi mangiando con gli occhi Victoria! Mi auguro solo che non se ne sia accorta...
Uff... Devi scusarmi, lo sai che ho gusti simili ai tuoi...
Eh, in tutti i sensi, ad entrambi piacciono le studentesse?! Mi auguro che certe occhiate non gliele riservi anche nell'Istituto...
Cosa? No no, assolutamente, ti pare?! Sono rispetto, è comunque la fidanzata di un amico e poi davvero, è studentessa. Adesso è successo solo perché stava in costume, abbi pazienza... Sto messo male, molto male...
Ancora nessuna novità da quel fronte?
No, ma non credo comunque che ce ne saranno. Solo che ovviamente ora faccio più fatica a guardarmi intorno e di conseguenza sono in astinenza. Ecco il perché di questa caduta di stile, scusami!
Ok ok, cerca solo di fare più attenzione. Non mi infastidisce se guardi Vicky, d'altronde lo farei anche io al posto tuo... Ma se poi diventi troppo insistente, allora sì, mi stranisco un po'. Prova a guardare avanti se proprio vedi che con lei non c'è verso, no?
Ti sembra facile? Te la ricordi o no?
Certo che me la ricordo, è uno schianto, una vera bomba, ma come hai visto non è l'unica. Non voglio invitarti a gettare la spugna ma se cominci ad accorgerti che non ci sono chance...
Io non voglio chance, ok? Te l'ho già detto e l'ho ripetuto anche ad Axell, io non voglio chance. Lei adesso sta bene da sola, preferisce stare da sola.
E questo ti sta bene?
Cerco di farmelo andare bene, ma spesso è lui che non collabora!
Eh, me ne sono accorto!
Eh ma speriamo che non se ne sia accorta Victoria, se no sai che figura.
Visto che tette?
Dannazione non ricordarmele...
Eheheh! Pensa che ha pure un carattere eccezionale, insomma è perfetta!
Sei fortunato, molto fortunato, Vergil.
Lo so, lo so, ma adesso è meglio andare... Altrimenti potrebbe cominciare a chiedersi che fine abbiamo fatto. Diamoci una sciacquata veloce per togliere il sale e poi torniamo all'ombrellone.
Si presero quindi altri due minuti giusto per starsene sotto il getto freddo dell'acqua, dopo di che si avviarono nuovamente in direzione della americana. Vergil era sicuramente dispiaciuto per l'amico. Sapeva che Ariel era un tipo di ragazza molto difficile da conquistare e che aveva un iter tutto suo che seguiva con precisione. La Jiménez non andava conquistata, doveva essere lei per prima a perdere la testa, proprio come accaduto con lui, anche se poi alla fine le cose non erano andate. Zephyr si era avvicinato in punta di piedi ed infatti ci era riuscito, mentre invece Robyn l'aveva oppressa, facendo sì che si allontanasse. Non invidiava per niente il Lamarck per quella cotta stratosferica, ma non poteva nemmeno farsi andare bene scrutasse come uno scanner la Randall in costume, non così palesemente. Appena tornati, Gérôme fece molto più appello al Ghiaccio dentro di sé e così gli occhi non caddero più in punti critici in maniera esageratamente individuabile.
Scusaci ma non hai idea dell'irritazione che mi si crea sulla pelle se non mando subito via il sale!
Confermo e sottoscrivo!
Quindi che tipo di cattedra potresti occupare l'anno prossimo?
Antropologia Fisica Magica!
Non mi stai aiutando...
In parole povere lo studio dell'evoluzione biologica degli esseri viventi. Nel loro corso può essere utile nel caso di una scoperta che riguardi dei fossili specifici.
Ah ecco, adesso è tutto più chiaro! ... Forse...
Sussurrò verso la fidanzata con aria un po' complice, ridendo poi divertito per la sua palese ignoranza sull'argomento, ma d'altronde era militare, non scienziato. Invece Victoria sarebbe diventata una bravissima MagiArcheologa con la perfetta capacità di sapersi difendere, specie quando dei pazzi scriteriati attaccavano dei musei. Nei minuti successivi, Vergil propose ad entrambi di andare fino al piccolo chiosco della spiaggia libera per sedersi all'ombra e continuare a dialogare tranquilli. Cosa poteva esserci di meglio se non parlare accompagnati dalla brezza marina ed una gustosa fettona di anguria zuccherina e gelida? Trattarono di diversi argomenti, passando dall'intero anno passato in Istituto per lui e lei, fino alle considerazioni personali sull'attentato terroristico ad Helsinki. All'interno di quella conversazione, per fortuna, Gérôme non diede più segni di cedimento ormonale, con tutto che di ragioni ne aveva davvero parecchie di fronte.
Così alla fine mi hanno preso ed ho iniziato questa doppia vita lavorativa, ecco spiegato l'arcano!
Insomma puoi dire alla tua amica Laurel che c'è ancora speranza per accalappiare il bel professore, ahahah!
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da Victoria » 09/07/2016, 22:51
Pronta per il test di fine anno, Vicky?
... come?
L'esame finale, no? Il test conclusivo.
Eh? Ah, il test, sì! Beh, ho studiato moltissimo, quindi spero semplicemente di non andare nel panico e rendere onore alle ore spese chinata sui libri!
Ti preoccupi sempre troppo di come vanno le cose. Hai una gran testa e quando ti impegni diventi insuperabile, vedrai che andrà tutto bene!
E tu mi sopravvaluti sempre, invece! Ma è anche per questo che ti amo...
Gli sorrise, cercando la sua mano per stringerla forte, intrecciando le dita con le sue: non sapeva se Cappie provasse le sue stesse sensazioni, ma dalla rapina al museo di Helsinki Victoria sentiva spesso il bisogno di un contatto con Vergil, un contatto fisico di qualsiasi tipo, anche che fosse solo, appunto, una carezza sul viso o una stretta di mano, quasi a volersi assicurare che il ragazzo fosse effettivamente accanto a lei, innamorato di lei, deciso a stare con lei. Spostando lo sguardo su Gérôme, per la Randall fu praticamente impossibile non notare gli occhi del suo professore che si posavano sul suo seno, sui suoi fianchi, sulla pancina piatta, un po' su tutto il suo fisico in generale, e le fu altrettanto impossibile non sentirsi un po' lusingata: in fondo era un bellissimo ragazzo, e poi la sua voce aveva sempre un che di ipnotico, di ammaliante, ed era il principale motivo per cui, a Cipro, esistesse un fan club in suo onore di cui Laurel era la fondatrice e primo membro indiscusso.
Ah, tra l'altro mi potrebbero confermare una cattedra anche per gli allievi del secondo, lo sai? Sto aspettando che i fratelli Ravnick mi facciano sapere qualcosa, in tal caso ti toccherà sopportarmi altri 260 giorni!
Davvero?! Ma è una notizia fantastica, sarebbe bellissimo poterti avere di nuovo come docente!
Spero anche io che possa succedere!
Sai amore, Gérôme è uno degli insegnanti più capaci che abbia mai conosciuto, mi ha fatto amare la sua materia semplicemente ascoltandolo parlarne!
Ah ma allora qualcuno ci è riuscito, mh?
... e non guardarmi in quel modo, io per Volo non ero proprio portata, sono decisamente più pratica di Passaporte, camini, smaterializzazioni o, alla peggio, nello spostamento con mezzi babbani!
Sì sì, tutte scuse! Evidentemente il nuovo professore ti stimola all'attenzione meglio del precedente...
C'è solo una persona da cui voglio essere stimolata...
Sussurrò l'americana in modo che solo il Cartwright potesse udirla, guardandolo appena più maliziosa e poi tornando a sorridere verso il Lamarck, che aveva l'enorme................ merito (il player a questo punto ammettesse di aver pensato male!) di far appassionare chi lo ascoltava alla sua materia, una disciplina che, doveva ammetterlo, non era esattamente la più elettrizzante del mondo.
Senti tesoro, io e Gérôme ci facciamo un attimo due passi verso le docce. Ti spiace se torniamo tra qualche minuto?
Va bene ragazzi, ma tornate presto!
A tra poco...
Mh? Ok! A dopo Victoria!
Fece loro "ciao ciao" con la mano, chiedendosi cosa dovessero dirsi di tanto segreto ma ben decisa a lasciare ad entrambi la giusta privacy: finì la sua granita, piuttosto, posando la tavola da surf, ed indossando un pareo leggerissimo a coprirle i fianchi e metà delle cosce, ed un cappello di paglia a tesa larga, per proteggersi dal Sole, notando un paio di sguardi piuttosto interessati da parte di qualche ragazzo che, vedendola da sola, forse si stava facendo strane idee... poverini! Scosse il capo tra sé, stiracchiandosi mentre attendeva che i due ragazzoni tornassero da lei, belli come il Sole, dai fisici scolpiti, abbronzati, sorridenti, da mozzare il fiato... ma Vergil era il più bello, c'era poco da fare.
Scusaci ma non hai idea dell'irritazione che mi si crea sulla pelle se non mando subito via il sale!
Confermo e sottoscrivo!
Te l'avrei potuto leccare via io il sale... -soffiò all'orecchio del fidanzato la bionda quando egli le fu di nuovo accanto, un po' (tanto) birichina, ma in fondo a Vergil piaceva anche e proprio per quello.
Quindi che tipo di cattedra potresti occupare l'anno prossimo?
Antropologia Fisica Magica!
Non mi stai aiutando...
In parole povere lo studio dell'evoluzione biologica degli esseri viventi. Nel loro corso può essere utile nel caso di una scoperta che riguardi dei fossili specifici.
Ah ecco, adesso è tutto più chiaro! ... Forse...
Ahahahah! Ora sei tu che ti sottovaluti, perché quando vuoi hai un cervello niente male... non come il mio, ma ti difendi bene!
Gli fece una bella linguaccia e gli rubò un bacio a stampo -ne avrebbe voluto uno molto più serio, ma non voleva mettere Gérôme in una brutta posizione- accettando volentieri di spostarsi al chiosco della spiaggia così da sedersi nella zona ombrata con una bella fetta di anguria tra le mani.
Così alla fine mi hanno preso ed ho iniziato questa doppia vita lavorativa, ecco spiegato l'arcano!
Insomma puoi dire alla tua amica Laurel che c'è ancora speranza per accalappiare il bel professore, ahahah!
Tu ci scherzi, ma non hai idea di quanto ne sarà felice... Quella ragazza stravede per te, te l'assicuro Gérôme! Caso mai volessi farci un pensierino...
D'altronde Victoria non conosceva la ragazza per cui il Lamarck aveva perso la testa, il corpo e pure il cuore, quindi non vedeva nulla di male nel fare pubblicità all'amica conosciuta a Cipro, che poteva vantare un bel corpo, un cervello niente male ed anche un carattere piacevole.
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da Vergil » 10/07/2016, 16:46
Scusaci ma non hai idea dell'irritazione che mi si crea sulla pelle se non mando subito via il sale!
Confermo e sottoscrivo!
Te l'avrei potuto leccare via io il sale...
... Non preoccuparti, me n'è rimasto giusto un po' nella zona dentro il costume...
Victoria era sempre stata decisamente maliziosa e soprattutto porca, questo bisognava riconoscerlo, ma quando arrivava l'Estate dava decisamente il meglio di sé. Le piaceva un po' imbarazzare ed un po' eccitare, il tutto condito sempre dalle sue espressioni da p*****a fatta e finita che tal volta diventavano quasi angeliche e verginali. Gérôme, accorgendosi del feeling che sussisteva tra loro, ne rimase molto colpito in positivo, invidiandoli molto ed invidiando l'amico nell'avere una fidanzata come la Randall. Ella possedeva un po' tutte le caratteristiche adatte ad una sua ipotetica fidanzata ideale... Se non ci fosse stata già Ariel Jiménez sempre nei suoi pensieri, ovviamente.
In parole povere lo studio dell'evoluzione biologica degli esseri viventi. Nel loro corso può essere utile nel caso di una scoperta che riguardi dei fossili specifici.
Ah ecco, adesso è tutto più chiaro! ... Forse...
Ahahahah! Ora sei tu che ti sottovaluti, perché quando vuoi hai un cervello niente male... non come il mio, ma ti difendi bene!
Mi sottovaluto? Fidati, mi ci sforzo a capire ma a scuola non sono mai stato un asso! Caro amico mio, se non fosse già sposata ti presenterei la mia amica Alexis, con lei sì che ti troveresti bene! Però magari non è un reato farvi fare amicizia, lei è un vero genio della scienza, potreste fare delle chiacchierate edificanti.
Molto volentieri, tanto l'Estate è lunga, magari una volta si può andare al mare tutti assieme. Marito compreso, così si evitano fraintendimenti o aggressioni da parte di consorti gelosi!
Si fecero una bella risata, mentre dentro di sé Vergil già pensava che trascinare la Parker al mare sarebbe stata una vera impresa, anche post sfida con i Druidi. Ella viveva per lo studio ed era probabile che dopo volesse recuperare subito il tempo perso sui libri di Storia, ma ci si sarebbe messo di impegno per convincerla a non rompere. Si sedettero al chiosco della spiaggia libera, prendendosi una fetta di anguria per uno e raccontandosi le novità salienti, specie quelle lavorative per il Lamarck. Il ragazzone era diventato da poco Vocal Coach e per quello si spiegava la sua vita separata a metà e meno presente all'interno dell'Istituto di Cipro. Un motivo valido per la cara amica di Victoria per tornare a sperare di conquistare il bel professore dalla voce suadente. Lei, a differenza della Randall, si faceva pochi scrupoli nel pensarsi in intimità con un docente, ma forse era proprio Gérôme a fare da contrappeso in tal senso.
Così alla fine mi hanno preso ed ho iniziato questa doppia vita lavorativa, ecco spiegato l'arcano!
Insomma puoi dire alla tua amica Laurel che c'è ancora speranza per accalappiare il bel professore, ahahah!
Tu ci scherzi, ma non hai idea di quanto ne sarà felice... Quella ragazza stravede per te, te l'assicuro Gérôme! Caso mai volessi farci un pensierino...
Me ne sono accorto, davvero, ma onestamente l'idea di avvicinarmi ad una studentessa non mi attira troppo. Dovrebbe valerne proprio la pena per correre un rischio simile, sia per qualcosa di serio che qualcosa di più... Fisico, per intendersi!
Probabilmente per una con il corpo e l'atteggiamento di Victoria la pena la valeva eccome, ma il Lamarck fu abbastanza cauto e attento a non farlo capire eccessivamente. Laurel era una bellissima ragazza, ma aveva dei lineamenti ancora troppo giovanili che a Philip piacevano fino ad un certo punto, mentre invece Vicky era completamente diversa. Un po' come Ariel, appunto, che pur avendo solo 20 anni ne dimostrava almeno 24-25 nella maturità dei lineamenti e nelle forme generose del corpo. Ad ogni modo, mentre il ragazzone parlava, Vergil guardava insistentemente il solco del seno della fidanzata, quasi rapito da quel ben della Trama tutto per lui. La Randall aveva davanti a sé sia l'uno, che l'altro, e di conseguenza poteva constatare facilmente di tanto in tanto le occhiate un po' poco caste che le rivolgevano. Sarebbe stato divertente per lei? Oppure imbarazzante?
Gérôme conosce abbastanza bene anche Axl e Cappie, lo sai amore?
Ah sì sì, diciamo che la fidanzata l'ho vista appena due tre volte, mentre con Axell abbiamo un'amicizia recuperata dopo diverso tempo. Come cugini siete proprio differenti, lo sapete?
Sì, quello sì, ma abbiamo anche tante caratteristiche in comune. Basta viverci un po' a stretto contatto ed il gioco è fatto!
Sarà... Ahahah!
Dai tesoro, diglielo anche tu! Non ci crede!
E come dargli torto, onestamente?
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da Victoria » 10/07/2016, 17:47
Te l'avrei potuto leccare via io il sale...
... Non preoccuparti, me n'è rimasto giusto un po' nella zona dentro il costume...
L'occhiata che Victoria lanciò a Vergil fu quasi una dolce -e maliziosa- promessa di ciò che sarebbe avvenuto dopo, ovvero dell'accurato lavaggio che la Randall avesse tutta l'intenzione di effettuare nella zona del corpo del fidanzato interna al costume... ovviamente con la lingua. Sapeva essere provocatrice e tentatrice all'ennesima potenza, anche mostrando il suo sguardo più dolce ed angelico, ma considerato che quella caratteristica, al Cartwright, piacesse da morire, l'americana non vedeva cosa ci fosse di male; al massimo poteva suscitare invidia in chi, come Gérôme, li guardava e notava palesemente un'affinità di coppia pressoché perfetta, un'affinità che nemmeno Victoria stessa avrebbe mai potuto ipotizzare.
In parole povere lo studio dell'evoluzione biologica degli esseri viventi. Nel loro corso può essere utile nel caso di una scoperta che riguardi dei fossili specifici.
Ah ecco, adesso è tutto più chiaro! ... Forse...
Ahahahah! Ora sei tu che ti sottovaluti, perché quando vuoi hai un cervello niente male... non come il mio, ma ti difendi bene!
Mi sottovaluto? Fidati, mi ci sforzo a capire ma a scuola non sono mai stato un asso!
Il mio fidanzato tutto muscoli... e con una gran testa, nonostante ciò che dice lui! -rise, la bionda, stringendosi al corpo del docente di Volo (chissà ancora per quanto) e guardandolo innamorata e felice.
Caro amico mio, se non fosse già sposata ti presenterei la mia amica Alexis, con lei sì che ti troveresti bene! Però magari non è un reato farvi fare amicizia, lei è un vero genio della scienza, potreste fare delle chiacchierate edificanti.
Molto volentieri, tanto l'Estate è lunga, magari una volta si può andare al mare tutti assieme. Marito compreso, così si evitano fraintendimenti o aggressioni da parte di consorti gelosi!
Si potrebbe fare una maxi-uscita di gruppo, cosa ne dici amore? Non solo noi, ma anche Cappie e Axell, e magari anche Evan e Calvin, poverini, hanno sempre tanto da fare!
Non conosceva benissimo Evan, a dire la verità, ma con Calvin aveva un ottimo rapporto, e se dovevano organizzare una giornata al mare, allora perché non ingrandire quanto più possibile la comitiva per divertirsi al massimo delle possibilità?
Così alla fine mi hanno preso ed ho iniziato questa doppia vita lavorativa, ecco spiegato l'arcano!
Insomma puoi dire alla tua amica Laurel che c'è ancora speranza per accalappiare il bel professore, ahahah!
Tu ci scherzi, ma non hai idea di quanto ne sarà felice... Quella ragazza stravede per te, te l'assicuro Gérôme! Caso mai volessi farci un pensierino...
Me ne sono accorto, davvero, ma onestamente l'idea di avvicinarmi ad una studentessa non mi attira troppo. Dovrebbe valerne proprio la pena per correre un rischio simile, sia per qualcosa di serio che qualcosa di più... Fisico, per intendersi!
Le dispiaceva molto per Laurel, ma d'altronde non poteva mica costringere il Lamarck a farsela piacere o a guardarla in modo differente da quello in cui un docente guardava una sua studentessa... nello stesso modo in cui, per dire, sia Vergil che Gérôme la guardavano ad intermittenza, ipnotizzati dalla bellezza del suo seno.
Ragazzi, la smettete di sbavare in quel modo?! Se continuate così dovrò farmi pagare... anche da te, caro il mio professore!
Scherzò Victoria, incrociando le braccia proprio sotto al seno -pessima mossa- e fissando entrambi a metà tra l'imbarazzato ed il lusingato: chiaramente tutte quelle attenzioni stuzzicavano il suo ego femminile, però insomma, era un po' troppo!
Gérôme conosce abbastanza bene anche Axl e Cappie, lo sai amore?
Davvero?! E come li hai conosciuti?
Ah sì sì, diciamo che la fidanzata l'ho vista appena due tre volte, mentre con Axell abbiamo un'amicizia recuperata dopo diverso tempo. Come cugini siete proprio differenti, lo sapete?
Sì, quello sì, ma abbiamo anche tante caratteristiche in comune. Basta viverci un po' a stretto contatto ed il gioco è fatto!
Sarà... Ahahah!
Dai tesoro, diglielo anche tu! Non ci crede!
Credigli Gérôme, non lo dice tanto per dire! Sono davvero simili questi due, quando stanno un po' insieme... anche se il mio fidanzato resta il migliore dei due!
Ma era abbastanza sicura che Cappie avrebbe detto lo stesso di Axell, come avrebbe potuto essere altrimenti? Rubò un altro bacio dalle labbra di Vergil prima di ricominciare a chiacchierare tranquillamente coi due ragazzoni, sentendosi piena di felicità, quasi ebbra: finalmente, dopo tante incertezze, litigate, scelte e sensi di colpa... finalmente era felice. Fine
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