Nuuk

[Hyenn]

L'energia sprigionata da Thera era davvero particolare, impressionante per certi versi, proprio come la loro.
I tre tipi di Trama si equilibravano perfettamente, creando una triade di potenza inimmaginabile.
Tuttavia, quando gli occhi di Hyenn incontrarono la ragazza designata per il suo omicidio, trovarono una figura ben diversa da come se l'era immaginata.
Per nulla agguerrita, anzi, terribilmente spaventata, all'apparenza quasi indifesa, pur rappresentando una minaccia non da poco.
D'altronde però, quello che gli era stato insegnato non si differenziava molto dalla verità: per quanto apparentemente innocua, ella era molto influenzabile.
Sarebbe bastato che finisse nelle mani sbagliate per risultare un pericolo globale in ogni era e in ogni luogo.

Chi... Chi siete?
Cosa volete da me? Non... non riuscirete a farmi del male, so difendermi!
Andate via, andatevene subito!

Non siamo qui per farti del male... Thera.
Mi chiamo Nayru, lui è Hyenn: siamo Ibridi come te, non devi aver paura di noi.
Abbiamo atteso tanto per poterti conoscere... Faro di Luce.

Perché Nayru stava parlando al plurale quando si notava palesemente quanto Hyenn si stesse trattenendo dallo sfondare quella barriera che Thera aveva alzata su se stessa e poi ucciderla?
Evidentemente stava cercando di tranquillizzarla e convincerla ad annullare la protezione in modo da poterci parlare più civilmente, anche perché il tempo non era poi moltissimo.
Erano trascorsi già quindici minuti abbondanti, quindi un sesto del periodo a disposizione della Na'eh per rimanere nel corpo di Charlotte come elemento primario.
Attese quindi che il possibile "Faro" facesse la propria mossa, sperando potesse essere collaborativa, prima di affiancare quindi l'amata e provare ad ammorbidire gli occhi e gli intenti.
Non ne aveva una gran voglia, sinceramente, ma doveva farlo, altrimenti sarebbe stata colpa sua se non fossero riusciti a parlarci perfettamente ed era necessario che sfruttassero quell'occasione.
Era assai difficile che dopo quell'intrusione potesse essere ugualmente tanto semplice in futuro tornare lì per un eventuale secondo incontro.

In verità, Nayru è una Na'eh completa.
Lei ha viaggiato, trasmigrando con l'anima nei corpi dei mortali per essere qui oggi.
Io invece sono stato racchiuso in un cristallo proprio come te.
Siamo qui oggi perché... Mh?

D'un tratto, alcune lievi scosse di assestamento del terreno fecero tremare tutto l'intero edificio di ricerca, scosse molto strane, che Hyenn, come probabilmente anche Nayru e Thera, poterono percepire anche dentro al loro spirito, lì dove risiedeva la fonte della Trama. Cosa stava succedendo? La loro vicinanza stava creando qualcosa di inaspettato? Le scosse cessarono dopo alcuni secondi, ma la sensazione di inquietudine non abbandonò affatto Hyenn che anzi, si sentì ancora più autorizzato a guardare l'amata come a dirle "Questo è un pessimo presagio, uccidiamola finché c'è tempo!". Nessuno poteva immaginare che in lontananza, in un luogo remoto, sperduto e desolato, grazie alla risonanza della Trama Bianca di Nayru con quella Nera di Hyenn e quella Rossa di Thera, stavano iniziando a spezzarsi dei sigilli di protezione attorno ad un altro involucro. Un corpo che lentamente prendeva vita, muscoli che cominciavano a gonfiarsi, spirito che veniva riempito di potere, forza ed energia. Occhi che piano piano si aprivano ed una espressione vacua, nell'attesa che un piano escogitato secoli e secoli prima si compisse completamente.



Intanto, dentro l'appartamento di cristallo di Thera, la conversazione cercava di proseguire, una conversazione tanto utile quanto... Funesta.

Sono stato concepito per eliminarti.
Lei invece vorrebbe impedire che ciò avvenga.
A parere di coloro che hanno scelto di darmi vita, tu sei e sarai sempre una minaccia.
Nayru invece sembra essere di diverso avviso.
Lei pensa che tu possa essere davvero un Faro di Luce e Speranza.
Tu invece... Cosa pensi? Parla, or dunque.

[Thera]

Non siamo qui per farti del male... Thera.

Come conoscevano il suo nome?
Chi erano quelle due figure che la fissavano con la perfetta consapevolezza di chi lei fosse?

Mi chiamo Nayru, lui è Hyenn: siamo Ibridi come te, non devi aver paura di noi.
Abbiamo atteso tanto per poterti conoscere... Faro di Luce.

I... Ibridi?

Quindi lei non era sola? Era sempre stata convinta che i Na'eh avessero "creato" soltanto lei, invece ora le stavano dicendo che non fosse così, che non era l'unica Ibrida generata dall'unione dei maghi di un tempo coi babbani... possibile che fosse la verità? D'altronde i loro nuclei magici non mentivano, e quelli Thera poteva coglierli direttamente, senza alcun filtro né dubbio. C'era da dire, ad onor del vero, che dei due il maschio non sembrasse molto propenso al dialogo, né che avesse intenzioni troppo positive... ma l'altra figura, Nayru, aveva uno sguardo tanto gentile e uno spirito tanto puro da spingere la Phyris e potersi fidare di lei quel tanto che bastava per abbassare il braccio ed eliminare lo scudo -anche per il fatto di aver di fronte due persone come lei.

In verità, Nayru è una Na'eh completa.
Lei ha viaggiato, trasmigrando con l'anima nei corpi dei mortali per essere qui oggi.

Come...
No, non ha importanza.

Le sembrava di percepire una certa fretta, nei due, e probabilmente se la bionda avesse dovuto spiegarle come aveva fatto la sua anima a migrare di corpo in corpo ci sarebbe voluto troppo tempo: era una Na'eh vera, quindi, ma nonostante questo Thera non si sentiva più minacciata di prima perché i suoi occhi erano buoni... e umani. Uno sguardo che nessun Na'eh avrebbe mai potuto mostrarle, nemmeno impegnandocisi, perché incapace di provare un qualsiasi sentimento o emozione.

Io invece sono stato racchiuso in un cristallo proprio come te.
Siamo qui oggi perché... Mh?

Cosa... cosa succede?!

Domandò l'Ibrida, guardandosi intorno con aria terrorizzata: quelle scosse non le sentiva solo fisicamente all'esterno, ma anche nel profondo del proprio animo, e per quanto lievi esse furono in grado di metterle addosso un'indicibile inquietudine; in modo del tutto spontaneo, seguendo il puro e semplice istinto, Thera si fece di qualche passo più vicina alla bionda e a Hyenn e stese nuovamente la mano per ricreare lo scudo... e proteggerli.
Sì, entrambi.

Non capisco cosa... cosa sia successo...

Mormorò la mora, che però fece un passo indietro, eliminando all'istante lo scudo, quando le intenzioni del Liafort vennero palesate proprio da quest'ultimo, confermando dunque quella che era la sensazione iniziale della Phyris.

Sono stato concepito per eliminarti.
Lei invece vorrebbe impedire che ciò avvenga.

Passò lo sguardo da lui a lei, e viceversa.
Quindi, se uno voleva ucciderla e l'altra no... perché erano lì? Deglutì tremante, facendo un altro passetto indietro, consapevole che, purtroppo, non c'era alcun posto in cui poter scappare.

A parere di coloro che hanno scelto di darmi vita, tu sei e sarai sempre una minaccia.
Nayru invece sembra essere di diverso avviso.
Lei pensa che tu possa essere davvero un Faro di Luce e Speranza.
Tu invece... Cosa pensi? Parla, or dunque.

... io non voglio fare del male a nessuno...

Sussurrò Thera, gli occhi che le si riempivano di lacrime: perché c'era ancora qualcuno che la considerava una minaccia? Perché i Na'eh lo avevano creato per ucciderla, quando c'era anche la possibilità che nessuno la scoprisse mai?

Jasper e Haytham sono... buoni con me... e anche Rebecca e tutti gli scienziati...
Mi hanno insegnato il loro linguaggio, e... vogliono che io impari a vivere nel mondo... perché dovrei essere una minaccia per... loro?

Abbassò il capo, con un groppo alla gola che le rendeva la voce tremula ed incerta: per fortuna l'Auditore le aveva insegnato, nel corso di tutti quei mesi, a tenere un minimo a bada i propri sentimenti negativi, o sarebbero stati guai grossi in quel momento.

Vorrei solo... una vita normale...
Con persone che... mi vogliano bene... che non mi vogliano... usare... o ferire...
Ho scoperto cosa sia l'amore, e... non voglio perdere tutto questo...

Ma sarebbe stato davvero possibile, per lei, avere quella vita normale che tanto agognava? Oppure ci sarebbe sempre stato qualcuno, nel mondo, che avrebbe tentato di ucciderla per un motivo o per un altro?

Non sono una minaccia... né un Faro...
Sono solo... Thera.

[Charlotte]

I... Ibridi?

In verità, Nayru è una Na'eh completa.
Lei ha viaggiato, trasmigrando con l'anima nei corpi dei mortali per essere qui oggi.

Come...
No, non ha importanza.

Ringraziò la Trama quando Thera decise di non porre la domanda che stava già sulla punta della sua lingua, perché il tempo a sua disposizione non era abbondante e raccontarle come fosse possibile per lei essere lì con loro ne avrebbe portato via fin troppo.

Io invece sono stato racchiuso in un cristallo proprio come te.
Siamo qui oggi perché... Mh?

Come il Faro ed Hyenn, anche Nayru percepì quelle scosse da un punto di vista fisico e spirituale, guardandosi intorno con aria preoccupata ed inquieta: tutto sembrava normale, tutto sembrava esattamente come qualche istante prima, ma il proprio animo era ancora in tumulto e non riusciva a placarsi.

Cosa... cosa succede?!

Tutto si sarebbe aspettata, tranne che Thera usasse il proprio potere non solo per proteggere se stessa, ma anche per proteggere loro: a quel gesto, la bionda si volse a guardare il Liafort, fissandolo intensamente come a volergli far capire con lo sguardo un "davvero pensi che potrebbe essere un pericolo per qualcuno?".

Non capisco cosa... cosa sia successo...

Non lo sappiamo nemmeno noi, in realtà... ma qualunque cosa fosse, ora è passata.
Ascolta, Thera...

Sono stato concepito per eliminarti.
Lei invece vorrebbe impedire che ciò avvenga.

Sospirò impercettibilmente, abbassando lo sguardo: avrebbe voluto che Hyenn si apportasse alla Phyris con un po' più di tatto e sensibilità, ma non era nemmeno colpa dell'Ibrido... l'avevano creato col preciso scopo di ucciderla, perciò che ora si stesse trattenendo era già molto. Menzione d'onore anche per la mora, però, che pur facendosi indietro col corpo non tentò di attaccarli, segno che, almeno per il momento, fosse in grado di tenere a bada i propri sentimenti più negativi.

A parere di coloro che hanno scelto di darmi vita, tu sei e sarai sempre una minaccia.
Nayru invece sembra essere di diverso avviso.
Lei pensa che tu possa essere davvero un Faro di Luce e Speranza.
Tu invece... Cosa pensi? Parla, or dunque.

... io non voglio fare del male a nessuno...

Inutile dire che a Nayru vennero gli occhi lucidi, ma d'altronde, tra i due, era lei quella pervasa da Magia Bianca e, sostanzialmente, buona.

Jasper e Haytham sono... buoni con me... e anche Rebecca e tutti gli scienziati...
Mi hanno insegnato il loro linguaggio, e... vogliono che io impari a vivere nel mondo... perché dovrei essere una minaccia per... loro?
Vorrei solo... una vita normale...
Con persone che... mi vogliano bene... che non mi vogliano... usare... o ferire...
Ho scoperto cosa sia l'amore, e... non voglio perdere tutto questo...

Non sapeva chi fossero le persone di cui Thera parlava, ma evidentemente si trattava di figure per lei importanti, che l'avevano aiutata ad integrarsi col mondo in cui si era risvegliata, e che tenevano a lei, altrimenti dubitava che l'Ibrida avrebbe mai accordato loro la propria fiducia.

Non sono una minaccia... né un Faro...
Sono solo... Thera.

Sappiamo che i Na'eh ti considerassero instabile a causa della tua... vulnerabilità ai sentimenti altrui.
Da questo punto di vista stai... migliorando?

[Hyenn]

Non capisco cosa... cosa sia successo...

Non lo sappiamo nemmeno noi, in realtà... ma qualunque cosa fosse, ora è passata.
Ascolta, Thera...

Hyenn non era molto sicuro che fosse davvero finito tutto, anzi, era quasi certo che qualcosa di strano stesse accadendo in quell'istante, abituato a pensare male e a prevenire anziché curare.
Essendo abituato a stare sempre allerta, cominciò a guardarsi intorno e a provare nel percepire qualche variazione nella Trama circostante, ma nulla, non si notavano cambiamenti sostanziali.
Questo poteva significare che era stato sul serio uno strano caso di coincidenza? Oppure il problema veniva da troppo lontano per essere captato dai tre?
Meglio concentrarsi sulla questione del momento e spiegare all'Ibrida come mai si trovassero lì e quali fossero i loro intenti, non soffermandosi troppo sul tentativo da parte della ragazza di proteggerli.
Hyenn era consapevole che potesse anche avere un cuore buono o comunque un animo tutto sommato gentile, ma non era per quello che doveva essere eliminata, bensì perché non sapeva controllarsi.
Nayru avrebbe potuto continuare a cercare di convincerlo in eterno, ma quel timore stava sempre lì e non se ne andava, aveva bisogno di prove concrete, non di chiacchiere inutili.

... io non voglio fare del male a nessuno...
Non sono una minaccia... né un Faro...
Sono solo... Thera.

Certo che sei una minaccia, altrimenti perché avrebbero dovuto sigillarti per paura?
Non posso davvero credere che tu non ti renda conto del pericolo che rappresenti, se messa vicino alle persone sbagliate.
Nayru, ti stai capacitando di quanto Thera sembri inconsapevole del problema che rappresenta?
Come fai a darle fiducia? Il buon cuore in certi casi non basta...

Purtroppo, se anche in passato potesse essere stato più tollerante e meno diretto, ormai era composto da Trama Nera e questa, volente o nolente, lo condizionava e lo faceva parlare per istinto.
Il suo compito, per altro, era quello di eliminarla, terminando così il proprio dovere, dando una ragione alla propria esistenza, forse era anche per quello quindi che non aveva voglia di rischiare.
Già stava mettendo in dubbio il motivo della sua stessa creazione del suo essere vivo, ci mancava solo che dovesse pure fare il comprensivo o il magnanimo: dei due la Bianca era Nayru, non lui.
Nel frattempo, comunque, altre variazioni continuavano ad imperversare ed anche se il terremoto era finito, fuori sembravano cominciare a crearsi delle forti ondate di energia magica primordiale.

Sappiamo che i Na'eh ti considerassero instabile a causa della tua... vulnerabilità ai sentimenti altrui.
Da questo punto di vista stai... migliorando?

Intanto, nel luogo sconosciuto e sperduto, tre piccoli cristalli cominciavano a tremare, splendendo e trasmettendo energia verso un cristallo molto più grande, contenente una persona.
Tale persona, somigliante più che altro ad una specie di mummia rinsecchita all'inizio del processo, aveva assunto ormai tutt'altro aspetto, quello di un uomo di grossa stazza e possanza.
Nello stesso momento, all'interno della cripta dove era stato nascosto Hyenn, in una stanza segreta sconosciuta anche a lui, un altro cristallo di grosse dimensioni e pregno di magia nera andò in frantumi.
Stessa cosa accadeva per un altro cristallo, pregno invece di magia rossa, posto in una camera segreta a Madain Sari, mai ritrovata da nessuno. Dopo un lungo processo nel quale l'essere umanoide contenuto nel cristallo terminò di essere un'ombra di se stesso tramutandosi in qualcosa di decisamente potente, anzi, forse troppo potente, anche la "bara " che lo custodiva saltò in aria, liberandolo.
I tre cristalli piccoli trasmettenti energia, dei quali uno nero, uno rosso ed uno bianco, tremavano sempre di più, così tanto che ad un certo punto i primi due divennero polvere, lasciando quello bianco da solo.
L'uomo, camminando fino ad esso, lo prese tra le mani ed una grandissima aura bianca lo avvolse del tutto per alcuni secondi. Quando poi la luce scemò, nella destra dell'individuo soltanto polvere.
Un sorriso leggerissimo, mentre si guardava le braccia e il corpo, accorgendosi di essere riuscito in una impresa assolutamente incerta ma dai risultati stupefacenti. Tre lastre di Mithril bloccavano la catacomba dov'era nascosto. La prima venne ridotta in frantumi da una sfera di energia nera, la seconda da una sfera di energia rossa e la terza da una sfera di energia bianca. Sensazionale.

!!!
... Non è possibile: avvertite anche voi quello che sto sentendo io?!

A quel punto, la variazione di Trama appena percettibile e flebile divenne così tanto consistente da mettere quasi paura.
Era una forza magica di proporzioni inaudite ed era completamente impossibile capire da dove arrivasse o perché esistesse.
Senza che se ne potessero accorgere per tempo, una specie di filamento magico triplo aveva iniziato a vorticare intorno a loro, partendo dai piedi, per poi salire.
Via via sempre più visibile, prima solo vagamente trasparente, poi sempre più vivo ed acceso, pulsante, assolutamente sconosciuto sia per lui che per altre due.



Che cos'è questo?!
Lo stai creando tu, Thera?!

Purtroppo la risposta non poté essere positiva ed Hyenn sperava vivamente che lo fosse, perché tutto ciò era altamente inquietante ed inaspettato.

Nayru, riesci a capire che matrice di potere ha questo anello?
Non possiamo neanche uscirne... Maledizione!

Lei era l'unica Na'eh autentica tra loro e forse anche l'unica che avrebbe potuto capire esattamente cosa stesse per succedere: qualcosa di molto, troppo brutto.

Cosa?!
Ma... Tra quanto?!
... Aspetta... Oh no... La Trama è sempre più instabile...
THERA, ALZA LA BARRIERA PRESTO!



... Un piccolo prezzo da pagare... Per la mia Resurrezione...



Lo scudo climatico protettivo intorno all'A.G.E.R. fece in modo che la gigantesca esplosione non coinvolgesse la struttura uccidendo chiunque nella struttura.
Tuttavia, il laboratorio dei Fratelli Ravnick era stato appena spazzato via completamente, non ne rimase più niente, a partire dall'interrato fino agli ultimi piani.
Per fortuna essendo lontano da qualsiasi centro abitato, la detonazione magica non investì città o paesi, ma tutte le guardie lì vicino... Beh, se non altro erano morte parecchio in fretta.
Qualora Thera avesse dato ascolto alle parole di Hyenn, i tre furono protetti dalla barriera, non ricevendo alcun danno, pur trovandosi in mezzo ad una marea di fiamme incandescenti.
Essendo magiche però, esse si esaurirono abbastanza presto, lasciando che il trio potesse guardarsi attorno ed assistere a quell'orribile consapevolezza di aver scatenato una strage.
Già, peccato che non fossero affatto loro i fautori di tutto ciò, bensì qualcun altro appena tornato alla vita ed intenzionato a...

E se fosse... Se fosse accaduto a causa sua?!
Se fosse stata colpa di Thera e della sua paura verso di noi?!
Dobbiamo ucciderla, Nayru, dobbiamo ucciderla ORA!

Ma per quanto Hyenn volesse convincersi di quella scemenza, Nayru sapeva captare benissimo le variazioni nella Trama di Thera ed ella fino a prima del disastro non si era agitata eccessivamente.
Non da poter scatenare una simile potenza esplosiva almeno, oltre al fatto che un'eruzione di magia così violenta non poteva essere provocata da una sola persona.
C'entravano quindi forse tutti e tre? La loro vicinanza significava questo? Perché mai poi, visto che erano soltanto due Ibridi ed una Na'eh?
Troppe domande, nessuna risposta, solo la consapevolezza che ben presto sarebbero arrivate delle autorità e loro non potevano restare lì e farsi coinvolgere dalle domande.

... Andiamo a Madain Sari, tutti quanti.
Vogliamo forse ritrovarci con la Vigilanza Magica e gli Auror alle calcagna?
Ti avverto Nayru, convinci il "Faro" a seguirci, altrimenti ci sarà presto una strage di innocenti e non sto parlando di un'altra esplosione.

No, stava parlando di lui che avrebbe dovuto uccidere a sangue freddo chiunque li avesse visti e cercato di parlare con loro, memorizzando bene i loro volti.

[Thera]

Certo che sei una minaccia, altrimenti perché avrebbero dovuto sigillarti per paura?

Fece un passo indietro nel sentire l'asprezza di quelle parole dure, quasi cattive, rivolte verso la sua persona, cercando supporto in Nayru, essendo l'unica disposta a darle un minimo di credito, a quanto sembrava.

Non posso davvero credere che tu non ti renda conto del pericolo che rappresenti, se messa vicino alle persone sbagliate.
Nayru, ti stai capacitando di quanto Thera sembri inconsapevole del problema che rappresenta?
Come fai a darle fiducia? Il buon cuore in certi casi non basta...

Sappiamo che i Na'eh ti considerassero instabile a causa della tua... vulnerabilità ai sentimenti altrui.
Da questo punto di vista stai... migliorando?

... sto cercando di imparare a controllarmi.
È difficile, ed ho ancora molta strada da fare, ma... non voglio più essere in balìa delle mie emozioni. E poi Jasper mi ha promesso che una volta finiti i miei studi potrò avere una vita normale, come chiunque altro...

Ovvero non come il Faro di Luce, ma come una ragazza uguale a tutte le altre coi propri impegni, un lavoro, degli amici, una famiglia sicuramente no, ma magari un fidanzato... magari il più giovane dei Ravnick...

!!!
... Non è possibile: avvertite anche voi quello che sto sentendo io?!

Le sue fantasticherie s'interruppero bruscamente quando, di colpo, successe qualcosa di ancora peggiore rispetto alla stranezza precedente: una fortissima ondata di energia magica venne come liberata nell'aria, non lì accanto a loro ma da qualche parte, nel mondo; e tuttavia anche nel Laboratorio avvenne qualcosa di assurdo ed inquietante, ovvero la comparsa di un anello nato dai loro corpi, vorticante e dall'aria per nulla rassicurante.

Che cos'è questo?!
Lo stai creando tu, Thera?!

I-Io?!
Io non sto facendo nulla!!

Nayru, riesci a capire che matrice di potere ha questo anello?
Non possiamo neanche uscirne... Maledizione!

Ascoltando la spiegazione della Na'eh trasmigrata, la Phyris sentì che stava entrando nel panico: percepiva il terrore correrle lungo la schiena, pronto a sopraffarla, ma nonostante questo cercò di combatterlo, perché c'era il rischio che si attivasse l'incanto "Regressione" e lei non voleva, doveva restare vigile, doveva capire cosa stesse accadendo ed avere la possibilità di muoversi, di fare qualsiasi cosa fosse necessario per sopravvivere.
Deglutì tremante, e quando fu chiaro che la situazione fosse critica...

THERA, ALZA LA BARRIERA PRESTO!

Chiuse gli occhi per non vedere nulla, alzando il braccio di scatto ed attivando l'incanto "Difesa a Specchio", che li protesse tutti e tre da un'esplosione di dimensioni notevoli: quando finalmente l'Ibrida ebbe il coraggio di aprire gli occhi, si rese conto che del laboratorio dei Ravnick non esisteva più... beh, praticamente nulla, nemmeno le guardie di sicurezza.

... sono tutti morti...

Le vennero gli occhi lucidi, una mano portata alla bocca per trattenere i singhiozzi: ma cosa poteva mai essere successo? Come era potuta accadere una cosa simile, e poi dal nulla? Erano stati loro tre insieme a scatenare una devastazione di quella portata?

E se fosse... Se fosse accaduto a causa sua?!
Se fosse stata colpa di Thera e della sua paura verso di noi?!

No!!

Lo esclamò con veemenza e le lacrime che le colavano lungo le guance.

Non sono stata io, non è colpa mia quello che è appena successo, ve lo giuro!!

Dobbiamo ucciderla, Nayru, dobbiamo ucciderla ORA!

L'unica cosa che le venne istintiva fare fu di nascondersi proprio dietro Nayru, poiché ella sembrava avere tutta l'intenzione di proteggerla: era sicura al 99% che l'esplosione non fosse stata colpa sua, anche se quell'1% rimaneva a causa dell'insicurezza e delle parole di Hyenn; tuttavia, quello stesso scomparve quando la Na'eh spiegò da cosa fosse derivato il disastro, e da come quindi non fosse assolutamente da imputarsi alla Phyris.

... Andiamo a Madain Sari, tutti quanti.
Vogliamo forse ritrovarci con la Vigilanza Magica e gli Auror alle calcagna?

N-No...

Ti avverto Nayru, convinci il "Faro" a seguirci, altrimenti ci sarà presto una strage di innocenti e non sto parlando di un'altra esplosione.

Tornare a Madain Sari? Lì dov'era stata imprigionata? Lì dov'era stata costretta a rimanere semi-morta per mille anni? Con qualcuno che non vedeva l'ora di poter porre fine alla sua vita? Furono soltanto le parole di Nayru a tranquillizzarla abbastanza da convincerla a fidarsi di lei -non certo dell'altro- e soprattutto la sua promessa che avrebbe fatto di tutto affinché nessuno si facesse del male.

... va bene, però... poi devo tornare qui.
Non voglio che Jasper ed Haytham si preoccupino a causa mia...

[Charlotte]

Certo che sei una minaccia, altrimenti perché avrebbero dovuto sigillarti per paura?
Non posso davvero credere che tu non ti renda conto del pericolo che rappresenti, se messa vicino alle persone sbagliate.
Nayru, ti stai capacitando di quanto Thera sembri inconsapevole del problema che rappresenta?
Come fai a darle fiducia? Il buon cuore in certi casi non basta...

Hyenn, non essere affrettato!
Il fatto che Thera non voglia essere un pericolo per nessuno è già un ottimo punto di partenza.
Oltre a questo... sappiamo che i Na'eh ti considerassero instabile a causa della tua... vulnerabilità ai sentimenti altrui.
Da questo punto di vista stai... migliorando?

... sto cercando di imparare a controllarmi.

Và avanti, ti ascoltiamo.

È difficile, ed ho ancora molta strada da fare, ma... non voglio più essere in balìa delle mie emozioni. E poi Jasper mi ha promesso che una volta finiti i miei studi potrò avere una vita normale, come chiunque altro...

Non sapeva chi fosse Jasper, ma che Thera tenesse tanto a lui era più che evidente: Nayru, essendo buona, era chiaramente più portata ad essere positiva, a credere che la Phyris potesse davvero non rappresentare una minaccia per nessuno, soprattutto se stava effettivamente migliorando, se stava imparando a controllare le emozioni e a non farsi guidare da esse.
Stavano ancora parlando, quando all'improvviso qualcosa cambiò, una variazione della Trama talmente forte da mettere sull'attenti non solo Hyenn, ma anche la Na'eh stessa, che istintivamente si fece più vicina a Thera come a volerla proteggere da un pericolo che, però, al momento non si era ancora palesato.

!!!
... Non è possibile: avvertite anche voi quello che sto sentendo io?!

Per forza...

Sussurrò flebilmente Nayru, perché non percepire quella variazione sarebbe stato impossibile anche volendolo cont tutte le forze: inoltre, tra loro, si formò dal nulla anche una sorta d'intreccio di energie, quasi una trappola visto che impediva ai tre qualsiasi movimento.

Che cos'è questo?!
Lo stai creando tu, Thera?!

I-Io?!
Io non sto facendo nulla!!

Nayru, riesci a capire che matrice di potere ha questo anello?
Non possiamo neanche uscirne... Maledizione!

È... fatto con la nostra stessa Trama, ma senza alcun controllo... -sussurrò la Na'eh, sbiancando leggermente perché non poteva essere, non poteva percepire davvero ciò che stava effettivamente percependo, non aveva senso!- È come se le nostre energie fossero unite, ma invece di fondersi ed essere complementari... fossero in contrasto ed entrate in collisione.
Hyenn, l'energia è fuori controllo, finirà per esplodere tutto!

Cosa?!
Ma... Tra quanto?!
... Aspetta... Oh no... La Trama è sempre più instabile...
THERA, ALZA LA BARRIERA PRESTO!

La bionda si strinse al Liafort e chiuse gli occhi mentre l'esplosione li investiva ma senza fare loro del male, grazie alla protezione della barriera della Phyris che, nonostante lo spavento, stava rimanendo abbastanza lucida da reagire: anche quella era una prova del fatto che valesse la pena lasciarla in vita, ma ne avrebbero discusso dopo, in un secondo momento.

... sono tutti morti...

... sì.
L'esplosione avrebbe fatto morire anche noi, probabilmente, se non ci fossi stata tu.

E se fosse... Se fosse accaduto a causa sua?!
Se fosse stata colpa di Thera e della sua paura verso di noi?!

No!!
Non sono stata io, non è colpa mia quello che è appena successo, ve lo giuro!!

Dobbiamo ucciderla, Nayru, dobbiamo ucciderla ORA!

Smettila Hyenn, stai sragionando! -gli prese il volto tra le mani mentre Thera si nascondeva dietro di lei, così da costringerlo a guardarla negli occhi e a prestarle attenzione- Quel cerchio non è stato creato da Thera ma da una fonte all'esterno, e se non vuoi avere fiducia in lei allora ti chiedo di averla in me, so quello che dico! -quel che era giusto era giusto, ed era giusto affermare che la Phyris non avesse fatto nulla di male- Non posso credere che sia successo davvero, è stato come se si fosse innescato un sortilegio dei Na'eh, ma essi non esistono più, io stessa lo sono soltanto in un certo senso!

Attese che il fidanzato si fosse calmato per lasciargli il viso ed abbracciare l'Ibrida di slancio, per calmarla: essere tutti e tre insieme aveva forse innescato qualcosa? Possibile che qualcun altro oltre a lei ed Hyenn, dopo Thera, fosse stato "cristallizzato"? E per quale scopo? Oltretutto l'energia che aveva sentito era forte... troppo forte, paurosamente forte. Non prometteva nulla di buono.

... Andiamo a Madain Sari, tutti quanti.
Vogliamo forse ritrovarci con la Vigilanza Magica e gli Auror alle calcagna?

N-No...

Ti avverto Nayru, convinci il "Faro" a seguirci, altrimenti ci sarà presto una strage di innocenti e non sto parlando di un'altra esplosione.

Thera, ascoltami. -si volse verso di lei e le prese le mani tra le proprie, sorridendole incoraggiante- Mi rendo conto che tu ora sia spaventata, ma non possiamo restare qui, lo capisci? Quando arriverà la Vigilanza accompagnata dagli Auror non possiamo permetterci di farci trovare, cosa potremmo mai dire? Penserebbero che sia stata colpa nostra, e nessuno deve sapere che siamo... speciali.
Hyenn sarebbe costretto ad uccidere quelle persone, e nessuno qui vuole togliere la vita a persone innocenti. -soprattutto lei- Ti prometto che non gli permetterò di toccarti né di farti del male.

... va bene, però... poi devo tornare qui.
Non voglio che Jasper ed Haytham si preoccupino a causa mia...

D'accordo, ti faremo tornare qui.
Ora andiamo, svelti!

Dintorni di Damasco • Siria • Madain Sari • 2112, Gennaio, 1 • h 4.23

Aveva lasciato che fosse Hyenn ad occuparsi del loro spostamento, stringendosi a lui e stringendo a sua volta Thera: una volta messo piede a Madain Sari si sentì decisamente meglio, perché lì era più forte e poteva tenere più a bada Charlotte -e dunque rimanere per più tempo al controllo di quel corpo- ma di certo l'inquietudine non era passata, anzi.

Prima che tu dica qualsiasi cosa... -sussurrò al Liafort, avvicinandosi a lui per parlargli a bassissima voce- rifletti: Thera non è stata altro che un burattino nelle mani dei Na'eh, loro l'hanno usata per ottenere ciò che volevano, come hanno fatto con te!
Non ha perso lucidità di fronte alla paura, ci ha salvato con la sua barriera, ha accettato di seguirci qui nonostante sia il luogo dove l'hanno rinchiusa per mille anni... non è giusto ucciderla, Hyenn, lei non se lo merita, e sono sicura, sono convinta che nel profondo del tuo cuore -gli sfiorò il petto con la mano- tu lo sappia quanto me.

Attese che lui dicesse qualcosa o facesse anche solo un lieve cenno di assenso, dopodiché parlò più ad alta voce.

Quell'energia che ho sentito... solo i Na'eh erano in grado di manipolarne una fonte tanto potente, e questo mi ha portata a pensare che forse... c'è qualcun altro come noi in giro, appena risvegliatosi a causa della nostra vicinanza. Non so come sia possibile, ma... non è detto che questo qualcuno abbia buone intenzioni.

Poteva avercele, in realtà, ma lì subentrava il sesto senso della bionda, che non la faceva stare affatto tranquilla.

[Hyenn]

La gigantesca esplosione provocata da una fonte sconosciuta ma incredibilmente potente rischiò di spazzare lui, Nayru e Thera esattamente come accadde al resto del circondario.
Il laboratorio ed ogni guardia di sicurezza finirono in polvere, del tutto, senza nemmeno lasciare flebili tracce della loro esistenza, irriconoscibili vittime senza dolore, perché la morte era sopraggiunta subito.
Attorno ai tre sopravvissuti, solamente terra bruciata e rasa, nemmeno più l'ombra di un metallo, di un mattone, il niente più totale: cosa poteva aver creato tutto ciò?
Hyenn conosceva i propri poteri, sapeva di poter ricreare un evento simile ma forse non avrebbe mai potuto raggiungere un'area così vasta di influenza e devastazione.
Difatti quella non era opera di semplice Magia Nera, bensì del connubio con la Bianca e la Rossa.
Restare lì, in quel luogo deserto, con l'arrivo prossimo delle autorità, sarebbe stato un grosso errore, dovevano andarsene o il Liafort avrebbe dato di matto.

Thera, ascoltami.
Mi rendo conto che tu ora sia spaventata, ma non possiamo restare qui, lo capisci? Quando arriverà la Vigilanza accompagnata dagli Auror non possiamo permetterci di farci trovare, cosa potremmo mai dire? Penserebbero che sia stata colpa nostra, e nessuno deve sapere che siamo... speciali.
Hyenn sarebbe costretto ad uccidere quelle persone, e nessuno qui vuole togliere la vita a persone innocenti.
Ti prometto che non gli permetterò di toccarti né di farti del male.

... va bene, però... poi devo tornare qui.
Non voglio che Jasper ed Haytham si preoccupino a causa mia...

D'accordo, ti faremo tornare qui.
Ora andiamo, svelti!

Fortunatamente la Na'eh fu molto più in grado di far ragionare Thera di quanto non potessero fare le minacce dell'Ibrido, quindi pochi secondi dopo, il trio si ritrovò alla sacra cripta in Siria.
L'influenza di Nayru lì dentro era completa e così risultava impossibile che Charlotte potesse cercare di tornare a galla con la propria coscienza.
L'uomo era ancora dell'avviso di uccidere il Faro, in quanto lo conoscevano da appena pochi minuti ed era già avvenuta una vera e propria catastrofe.
Perché la bionda non lo voleva capire che quello era un segno del destino? La riprova che quella ragazza non doveva esistere ed avere la possibilità di respirare?

Prima che tu dica qualsiasi cosa...

Più che altro... Prima che faccia qualsiasi cosa...

Ovvero cominciare a colpire Thera senza alcuna pietà.

... rifletti: Thera non è stata altro che un burattino nelle mani dei Na'eh, loro l'hanno usata per ottenere ciò che volevano, come hanno fatto con te!
Non ha perso lucidità di fronte alla paura, ci ha salvato con la sua barriera, ha accettato di seguirci qui nonostante sia il luogo dove l'hanno rinchiusa per mille anni... non è giusto ucciderla, Hyenn, lei non se lo merita, e sono sicura, sono convinta che nel profondo del tuo cuore tu lo sappia quanto me.

Io posso controllarmi, Nayru, lo capisci o no?
Lei non ne è capace e per quanto possa migliorare, questo difetto le resterà sempre.
Non possiamo vivere nel terrore che lei possa un giorno avvicinarsi a qualcuno di poco raccomandabile e far fare al mondo intero la stessa fine di quel laboratorio!
Forse non sarà giusto ucciderla, credo tu abbia ragione... Ma non riesco a vedere soluzioni alternative e trovo incosciente da parte tua lasciar parlare solo la tua bontà e non il raziocinio.

Tuttavia Nayru sapeva che a prescindere Hyenn non l'avrebbe toccata fino a quando fosse stata a cuore a lei, quindi in un certo senso, pur non volendolo ascoltare, non doveva temerlo.
L'Ibrido era ancora molto scosso dall'accaduto precedente, perché non ne conosceva la provenienza, non sapeva come fosse stato possibile e per di più aveva dei presentimenti molto pericolosi.
Quegli stessi presentimenti, poco dopo, vennero fuori proprio grazie alle parole della Na'eh, che scelse di essere diretta e valutare con loro tutta quanta la vicenda.

Quell'energia che ho sentito... solo i Na'eh erano in grado di manipolarne una fonte tanto potente, e questo mi ha portata a pensare che forse... c'è qualcun altro come noi in giro, appena risvegliatosi a causa della nostra vicinanza. Non so come sia possibile, ma... non è detto che questo qualcuno abbia buone intenzioni.

Se la maledizione effettuata sul nostro incontro ha provocato un casino del genere, credo proprio che le buone intenzioni siano del tutto da escludere.
Trovo assurdo però che qualcun altro sia qui in questa epoca. A che scopo? Pensavano forse che non bastassi io per eliminare Thera?
Oppure la provenienza ha un motivo completamente diverso?
Non salterei però a conclusioni affrettate... Forse è stata davvero la nostra vicinanza a creare quel cerchio.
Magari la nostra differenza di intenti, non potrebbe essere una valida ipotesi forse?

Guardò sia l'una che l'altra, sospirando e sbuffando, avvicinandosi alla parete dietro alla piazzola dove in precedenza stava il cristallo contenitivo del Faro.
Abbassando lo sguardo, osservò un piccolo foro nel muro spesso, un foro non certe creato da un topo, no, era fin troppo preciso e geometrico per essere opera del tempo e di un animale.
Sbatté le palpebre lentamente, parlando poi alto, per farsi sentire dalle altre due.

Ricordo male, o in teoria Madain Sari non possedeva alcuna stanza o ingresso oltre a questo?

Qualora quindi le due ragazze avessero confermato quella ipotesi, stringendo il pugno, Hyenn si sarebbe fatto un po' indietro alzando il braccio e aprendo il palmo della destra contro la parete.
Evocando una sfera di energia oscura simile a quella che aveva ucciso Ivan Drago, l'Ibrido mandò in frantumi quella zona del muro, rivelando dietro di esso qualcosa di sconcertante.
Un'area tenuta nascosta a chiunque, Na'eh compresi a quanto pareva, con un tavolo da lavoro, un altare magico e una sedia con sopra uno scheletro.
A terra poi, delle tracce di polvere bruciata, come se fosse andato qualcosa a fuoco...
... Hyenn comunque era troppo sconvolto e incazzato per accorgersi che lo scheletro teneva nell'incavo della mano un pezzo di pergamena magica strappato.
Se ne sarebbe accorta una delle due?

Nayru... Attraverso il tuo potere puoi risalire all'identità di questo qui?
Che cazzo ci faceva dietro Madain Sari con un altare per rituali in miniatura e una superficie da lavoro e scrittura?!
COSA CAZZO CI FACEVA?!

[Thera]

Thera, ascoltami.
Mi rendo conto che tu ora sia spaventata, ma non possiamo restare qui, lo capisci?

Se una parte di sé lo capiva, l'altra avrebbe voluto appiccicarsi i piedi al pavimento con la colla, pur di non finire a Madain Sari: non solo perché Hyenn sembrasse più che intenzionato ad ucciderla -motivazione già non da poco- ma anche perché non aveva affatto bei ricordi di quel posto, anzi; era lì che i Na'eh l'avevano imprigionata ed era lì che aveva passato mille anni senza poter fare nulla se non lasciar scorrere il tempo in quella prigione di diamante... come potevano chiederle di tornarci?

Quando arriverà la Vigilanza accompagnata dagli Auror non possiamo permetterci di farci trovare, cosa potremmo mai dire? Penserebbero che sia stata colpa nostra, e nessuno deve sapere che siamo... speciali.
Hyenn sarebbe costretto ad uccidere quelle persone, e nessuno qui vuole togliere la vita a persone innocenti.

Fu proprio sull'uomo che Thera spostò lo sguardo, fissandolo con aria semi-scettica: per essere uno che non voleva togliere la vita a persone innocenti -e lei lo era, non aveva fatto nulla di male, li aveva persino protetti!- sembrava fin troppo pronto ad ucciderla a sangue freddo.

Ti prometto che non gli permetterò di toccarti né di farti del male.

... va bene, però... poi devo tornare qui.
Non voglio che Jasper ed Haytham si preoccupino a causa mia...

D'accordo, ti faremo tornare qui.
Ora andiamo, svelti!

Chiuse gli occhi, lasciandosi semplicemente portare via dal laboratorio dei Ravnick -di cui non era rimasto praticamente più nulla- per tornare nel tempio in Siria, a Madain Sari, dove Nayru parve sentirsi subito meglio, più in forze quasi; Thera, dal canto suo, si guardò attorno con diffidenza e circospezione: l'ultima volta che vi aveva messo piede c'era Jasper con lei, e questo l'aveva aiutata a sentirsi molto più tranquilla rispetto a quel momento.
Sentì i due che parlavano, ma le loro voci erano basse e non riusciva a cogliere pienamente il loro discorso: l'Ibrido le pareva molto arrabbiato -forse perché la bionda gli impediva di uccidere la Phyris- ma non aveva tirato fuori la bacchetta né l'aveva puntata contro di lei, quindi forse Nayru aveva su di lui un ascendente abbastanza forte da permetterle di frenare le sue azioni.

Quell'energia che ho sentito... solo i Na'eh erano in grado di manipolarne una fonte tanto potente, e questo mi ha portata a pensare che forse... c'è qualcun altro come noi in giro, appena risvegliatosi a causa della nostra vicinanza.

Un altro Ibrido?
Oppure qualcuno come... te?

Domandò timidamente la ragazza, riferendosi ovviamente al fatto che Nayru fosse una Na'eh pura, seppur trasmigrata -ancora non aveva capito come né perché- da un corpo umano ad un altro.

Non so come sia possibile, ma... non è detto che questo qualcuno abbia buone intenzioni.

Se la maledizione effettuata sul nostro incontro ha provocato un casino del genere, credo proprio che le buone intenzioni siano del tutto da escludere.
Trovo assurdo però che qualcun altro sia qui in questa epoca. A che scopo? Pensavano forse che non bastassi io per eliminare Thera?

Abbassò lo sguardo, intristita all'idea che i Na'eh avessero mandato non una, bensì due persone ad ucciderla, considerandola quindi una minaccia talmente grande da richiedere l'intervento di due persone.

Oppure la provenienza ha un motivo completamente diverso?
Non salterei però a conclusioni affrettate... Forse è stata davvero la nostra vicinanza a creare quel cerchio.
Magari la nostra differenza di intenti, non potrebbe essere una valida ipotesi forse?

Lei non avrebbe saputo dare risposta a quelle domande, per questo rimase in silenzio, lasciando che fosse eventualmente Nayru a dar voce alle sue idee e alle sue ipotesi; la Phyris, dal canto suo, non faceva altro che tenere d'occhio Hyenn ad ogni suo movimento, per quanto ciò che l'Ibrido notò poco dopo la fece accigliare parecchio.

Ricordo male, o in teoria Madain Sari non possedeva alcuna stanza o ingresso oltre a questo?

Quello è l'unico ingresso...

Mormorò Thera, indicando l'ingresso, appunto, del tempio.

... almeno in teoria... !!!!!

Saltò letteralmente indietro quando l'Ibrido usò il proprio potere per dare fuoco al muro, che però rivelò qualcosa di assolutamente inaspettato... ovvero un'altra stanza: c'erano poche cose, in realtà, ma comunque abbastanza da inquietare il Faro di Luce; un tavolo, un altare magico, una sedia e sopra di essa uno scheletro.

Nayru... Attraverso il tuo potere puoi risalire all'identità di questo qui?
Che cazzo ci faceva dietro Madain Sari con un altare per rituali in miniatura e una superficie da lavoro e scrittura?!
COSA CAZZO CI FACEVA?!

Ignorando le urla di Hyenn e l'eventuale risposta di Nayru, ciò su cui si concentrò Thera fu lo scheletro, che teneva nell'incavo della mano un pezzo di qualcosa... una pergamena, forse: l'Ibrida tentò di prenderla delicatamente, e qualora ci fosse riuscita ne avrebbe studiato le scritte, porgendo poi la pergamena a Nayru con aria inquieta, spaventata, appena tremante nella voce.

Non sono certa di comprenderne il contenuto, però...
Non credo ci sia nulla di buono qui dentro...

[Charlotte]

Prima che tu dica qualsiasi cosa...

Più che altro... Prima che faccia qualsiasi cosa...

... rifletti: Thera non è stata altro che un burattino nelle mani dei Na'eh, loro l'hanno usata per ottenere ciò che volevano, come hanno fatto con te!
Non ha perso lucidità di fronte alla paura, ci ha salvato con la sua barriera, ha accettato di seguirci qui nonostante sia il luogo dove l'hanno rinchiusa per mille anni... non è giusto ucciderla, Hyenn, lei non se lo merita, e sono sicura, sono convinta che nel profondo del tuo cuore tu lo sappia quanto me.

Io posso controllarmi, Nayru, lo capisci o no?
Lei non ne è capace e per quanto possa migliorare, questo difetto le resterà sempre.
Non possiamo vivere nel terrore che lei possa un giorno avvicinarsi a qualcuno di poco raccomandabile e far fare al mondo intero la stessa fine di quel laboratorio!

Non è detto che un giorno non ne sarà capace!
Non possiamo dare per certo che non saprà mai controllarsi, non voglio avere la presunzione e l'arroganza dei Na'eh di sapere tutto, io non sono più come loro e non lo sei nemmeno tu!

Forse non sarà giusto ucciderla, credo tu abbia ragione... Ma non riesco a vedere soluzioni alternative e trovo incosciente da parte tua lasciar parlare solo la tua bontà e non il raziocinio.

Forse sarò incosciente, ma credo fermamente in ciò che dico e credo nel voler dare una possibilità a Thera.
Puoi credere in me?

Sapeva di giocare sporco, che in un certo senso quella fosse una domanda retorica, perché Hyenn l'amava troppo e la rispettava troppo per poterle dire di no, era vincolato ai suoi sentimenti ed essi non gli avrebbero permesso di fare del male alla Phyris fintantoché Nayru non avesse voluto proteggerla con tutta se stessa.

Quell'energia che ho sentito... solo i Na'eh erano in grado di manipolarne una fonte tanto potente, e questo mi ha portata a pensare che forse... c'è qualcun altro come noi in giro, appena risvegliatosi a causa della nostra vicinanza.

Un altro Ibrido?
Oppure qualcuno come... te?

... credo si tratti di un Na'eh vero e proprio; un Ibrido... non penso avrebbe mai avuto la forza necessaria per fare ciò che quel qualcuno ha fatto, ovunque si trovasse.
Non so come sia possibile, ma... non è detto che questo qualcuno abbia buone intenzioni.

Sospirò, sentendosi preoccupata tanto per quella misteriosa figura quanto poco per il Faro di Luce: non era Thera che le metteva addosso paura ed inquietudine, perché aveva letto nei suoi occhi la volontà di non essere mai un pericolo per nessuno... colui -o colei- che aveva raso al suolo il laboratorio dei Ravnick, invece, quello/a sì che doveva dar loro da pensare.

Se la maledizione effettuata sul nostro incontro ha provocato un casino del genere, credo proprio che le buone intenzioni siano del tutto da escludere.
Trovo assurdo però che qualcun altro sia qui in questa epoca. A che scopo? Pensavano forse che non bastassi io per eliminare Thera?
Oppure la provenienza ha un motivo completamente diverso?

A questo non so risponderti.
Tutti noi siamo stati cristallizzati, in modi più o meni diversi, per uno scopo ben preciso... ma questa figura è un'incognita, un'incognita totale per me.

Non salterei però a conclusioni affrettate... Forse è stata davvero la nostra vicinanza a creare quel cerchio.
Magari la nostra differenza di intenti, non potrebbe essere una valida ipotesi forse?

Onestamente ne dubito. -avrebbe potuto indorare la pillola, ma non avrebbe avuto senso- L'energia che si è scaturita non è nata da noi, come ho già detto è derivata da una forza esterna e di questo ne sono assolutamente certa.

Insomma, potevano anche tentare di auto-convincersi, ma loro tre insieme non avevano nulla a che fare con quanto accaduto poco prima.

Ricordo male, o in teoria Madain Sari non possedeva alcuna stanza o ingresso oltre a questo?

Uhm?
Certo, c'è un ingresso solo... -confermò lei, annuendo.

Quello è l'unico ingresso...
... almeno in teoria... !!!!!

A differenza di Thera, Nayru rimase impassibile nell'osservare Hyenn sfruttare i propri poteri per rivelare qualcosa di nascosto oltre il muro: qualcosa di spaventoso ed inquietante, di incredibile ed inspiegabile.

Nayru... Attraverso il tuo potere puoi risalire all'identità di questo qui?

... sì.
Non conosco il suo nome, ma... percepisco ancora tracce del suo spirito, e posso affermare... che si tratti dello scheletro di uno dei maggiori estremisti del pensiero Na’eh riguardo la supremazia della nostra razza su tutte le altre. -rispose atona, mentre un brivido le percorreva la schiena: tutto ciò non avrebbe portato a nulla di positivo, se lo sentiva.

Che cazzo ci faceva dietro Madain Sari con un altare per rituali in miniatura e una superficie da lavoro e scrittura?!
COSA CAZZO CI FACEVA?!

Non lo so... ma chiunque fosse e qualunque fosse stato il motivo del suo chiudersi qui, posso affermare che lo scheletro risalga al periodo successivo alla cristallizzazione di Thera, e...
Uhm? -interruppe il proprio dire, notando che nella mano dell'Ibrida era comparso qualcosa- Thera? Cos'hai trovato?

Non sono certa di comprenderne il contenuto, però...
Non credo ci sia nulla di buono qui dentro...

La bionda prese la pergamena strappata dalle mani della mora, osservandola con attenzione: per la seconda volta un brivido le corse lungo la schiena, facendola anche tremare leggermente, particolarità di cui probabilmente Hyenn si sarebbe potuto accorgere senza alcuna fatica; si schiarì la voce, costringendosi a condividere coi due ciò che aveva intuito... anche se avrebbe tanto preferito non farlo.

Questa qui... è una formula Na'eh. O perlomeno, quello che ne rimane... si tratta di una formula di trasferimento dei tessuti: non so se lo sai Thera, ma un corpo Na'eh si decompone molto lentamente, anche dopo migliaia e migliaia di anni in base alla forza spirituale e magica del singolo individuo... se qui davanti a noi c'è solo un mucchio d'ossa, significa che a chiunque appartenesse questo scheletro, egli ha donato spontaneamente i propri resti al fine di rinforzare il corpo di un Na’eh già esistente, forse... lo stesso che ha combinato il disastro al laboratorio.

Si prese un attimo di pausa, sospirando e passandosi una mano tra i capelli.

... dobbiamo mettere in conto che questa figura possa essere una seria minaccia per gli esseri umani, sia babbani che maghi, e non solo. Potrebbe essere stato cristallizzato e potenziato al fine di portare avanti quell'idea estremista di superiorità dei Na'eh su tutte le altre razze, perciò...
Dobbiamo prepararci al fatto che potrebbe essere una minaccia per tutti noi.

[Hyenn]

Non sono certa di comprenderne il contenuto, però...
Non credo ci sia nulla di buono qui dentro...

Lo sguardo dell'uomo saettò immediatamente verso la pergamena trovata da Thera, una pergamena contenente delle informazioni molto preziose.
Decise di lasciare tutto in mano a Nayru, essendo lei la più esperta su certi argomenti, anche perché stava per avere un vero e proprio esaurimento nervoso.
Non immaginava minimamente che le parole scritte su quel foglio antico racchiudessero una notizia agghiacciante e pericolosa ben più dell'Ibrido stesso.

Questa qui... è una formula Na'eh.

Una... cosa?
Ancora intatta?

O perlomeno, quello che ne rimane... si tratta di una formula di trasferimento dei tessuti: non so se lo sai Thera, ma un corpo Na'eh si decompone molto lentamente, anche dopo migliaia e migliaia di anni in base alla forza spirituale e magica del singolo individuo... se qui davanti a noi c'è solo un mucchio d'ossa, significa che a chiunque appartenesse questo scheletro, egli ha donato spontaneamente i propri resti al fine di rinforzare il corpo di un Na’eh già esistente, forse... lo stesso che ha combinato il disastro al laboratorio.

Perché sembri fin troppo preoccupata?
Nayru... Parla avanti, cerca di farmi capire quanto è seria la situazione.

... dobbiamo mettere in conto che questa figura possa essere una seria minaccia per gli esseri umani, sia babbani che maghi, e non solo.
Potrebbe essere stato cristallizzato e potenziato al fine di portare avanti quell'idea estremista di superiorità dei Na'eh su tutte le altre razze, perciò...
Dobbiamo prepararci al fatto che potrebbe essere una minaccia per tutti noi.

Ad Hyenn di certo non interessava avere il primato come Minaccia, anzi, era l'ultimo dei suoi problemi, il più grande era che possibilmente la Dea della Saggezza fosse in serio pericolo.
Se qualcuno era riuscito a svincolarsi dallo spazio e dal tempo arrivando fino alla loro epoca semplicemente per proseguire gli ideali dei Na'eh più estremisti, allora era molto facile che cercasse lei per un congiungimento con l'unica quasi autentica, in quanto Thera era in tutto e per tutto una mezza Na'eh e quindi del tutto impura.

Queste sono supposizioni per ora, ma non possiamo escludere niente.
Se quello che hai detto è vero ed ha un fondo solido di verità... Lei non può morire... Non ancora, almeno.

Necessitavano di tutta la forza del numero a disposizione ed essendo solo in tre, anche un solo elemento in meno costituiva un gravissimo svantaggio contro un Na'eh potenziato con un rituale.
Mischiare l'essenza di due Na'eh era una fusione di proporzioni epiche, in grado di rendere un essere già molto potente ancora più temibile, specie se poi rinchiuso per secoli ad accumulare altra energia.
Thera, per quanto giovane ed inesperta, aveva in sé una grandissima potenza che assieme alla loro avrebbe potuto fungere da valido avversario per l'individuo creatore di esplosioni.
Adesso però dovevano organizzarsi a tutti i costi, trovare una soluzione adeguata per assicurarsi di scoprire la verità e non era detto che ci riuscissero facilmente.

Nayru, tu nasconderai la tua identità da adesso in poi.
Rimarrai Charlotte per tutto il tempo, fino a quando non mi sarò fatto un'idea più precisa di questo ipotetico problema.
Tu invece tornerai dai tuoi amici ma non informarli assolutamente della minaccia, non possiamo scatenare un panico generale senza sicurezze.
Io... Io credo di poter parlare con qualcuno per farmi dare una mano a capire se c'è davvero un altro Na'eh in circolazione.

Quell'uomo di colore, Dirigente Esecutivo alla Novak Industries, avrebbe fatto al caso suo.
Probabilmente avrebbe dovuto contrattare per delle informazioni ma se c'era un prezzo da pagare al fine di salvare la sua Nayru, allora lo avrebbe saldato all'istante.
Si incamminò verso l'uscita di Madain Sari, invitando le altre due a seguirlo ed una volta fuori, attivò un portale diretto non troppo distante dal luogo dell'esplosione.

Oltrepassa quella soglia e sarai di nuovo in Groenlandia, a meno di cento metri dal fulcro dell'esplosione.
Qualora ci fossero persone in grado di vedere il tuo arrivo, il portale ti sposterà sempre più indietro al fine di assicurarsi che tu non possa essere individuata da occhi indiscreti.
Tra qualche giorno, anzi, settimana, scrivi una lettera indirizzata a Charlotte Shepard, presso il San Mungo di Londra, dicendo semplicemente che sta bene, senza firmarti.
Sicuramente lei mi informerà di questa stranezza ed io farò finta di non capirci nulla. Replica questa cosa ogni mese, così saprò che stai bene. Tutto chiaro?

Strano come adesso sembrasse quasi premuroso con lei, anche se a dirla tutta non era premura quanto bisogno, però il confine, Nayru l'avrebbe capito, era davvero sottile.