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da Clovis » 28/12/2015, 1:05
Il pomeriggio era praticamente volato, contrariamente ad ogni possibile previsione. Cecilia gli aveva fatto vivere delle emozioni grandi, spontanee, piacevoli, sicuramente da ricordare nei giorni a venire. Stava benissimo con lei, ed anche se tal volta sembrava di stare accanto ad un registratore lasciato acceso per conto proprio, più che scocciarsi il Belmont si divertiva, sorridendo sereno. Avevano preso il gelato, le aveva mostrato la reggia dei nobili presso cui lavorava e poi l'aveva finalmente fatta mangiare in un luogo adatto, un ristorante modesto e rustico affacciato su un lago, che serviva solo ed esclusivamente piatti di pesce d'acqua dolce in gran quantità e in diverse versioni, tutte da gustare e con l'imbarazzo della scelta. Una volta terminato di mangiare ed essersi saziati nel modo giusto, i due neo fidanzati si diressero verso le sponde del lago stesso, passeggiando un po' mano nella mano e qualche volta anche dandosi qualche bacio languido sotto la benedizione della Luna che, silenziosa, li osservava lucente. Tutto appariva perfetto, forse l'unica pecca era non trovarsi a qualche appuntamento più in là, altrimenti Clovis avrebbe sicuramente smaniato per portarsi a casa la bionda Ricercatrice e fare di lei tutto ciò che desiderava.
E' normale che non abbia la minima intenzione di lasciarti andare? Vorrei rimanere qui per sempre...
Sì, penso sia proprio normale... Abbiamo trascorso una giornata, almeno per me, indimenticabile. Mi spiace solo che non potremo rivederci tanto presto!
Eccolo lì il vero problema di una relazione tra due persone come loro: l'A.G.E.R. per lei e la vita della Contessa di Andorra per lui. Studi a non finire e responsabilità alte, che imponevano molte ore da sottrarre alla vita privata per essere donate ai propri impegni e alle proprie faccende importanti. Clovis non era uno sprovveduto, sapeva perfettamente che non avrebbe rivisto Cecilia Bishop tanto presto, ma questo non gli impediva di immaginare già il loro prossimo incontro. Aveva una grandissima pazienza, un ottimo senso del dovere e una spiccata propensione a guardare avanti senza farsi spaventare dal presente, tutte qualità che gli avevano garantito il posto che ricopriva. Si avvicinarono di più alla prova del lago, osservando le sue acque placide che si muovevano appena: era una atmosfera fantastica ed estremamente romantica, in effetti.
So di per certo che nel periodo di Luglio, verso la fine, dovrei venire lì all'A.G.E.R., lo sai? La Contessa verrà a trovare il Rettore e darà un'occhiata alla struttura per sovvenzionare alcuni settori in sviluppo. Credo sia una mossa astuta per distogliere sempre di più l'attenzione da... Beh, dal fatto strano avvenuto tra lei e il Principe. A proposito, tu come giudichi il loro incesto? Sei una conservatrice moralista oppure una pensatrice libera?
Anche la stessa Danielle gli aveva posto quella domanda, seppur in modo molto più diretto, qualche tempo prima, praticamente lo stesso giorno dello scandalo, anzi, dell'uscita sui giornali dell'articolo. Clovis, obiettivamente, non se l'era sentita affatto di condannare lei o il Principe: erano affari loro e per altro, insomma, si vedevano eventi peggiori nel mondo che un semplice incesto tra fratelli. Inoltre non erano madre e figlio o padre e figlia, il loro status familiare era alla pari quindi obiettivamente simile a quello tra due cugini di primo grado, non uguale, ma simile. Stava a loro adesso dimostrare di essere perfettamente in grado di gestire la situazione ed aveva notato che nessuno degli articoli li aveva spaventati troppo, anzi, aveva ravvivato il loro desiderio di azzittire la stampa. Avevano grinta, carattere e coraggio da vendere, i Montesquieu, forse era anche per quello che si sentiva orgoglioso di servirli.
... Temo comunque che prima di quel periodo, non ci sarà possibile incontrarci. Mi hai detto che hai dei test all'orizzonte e non voglio essere fonte di distrazione più di quanto non lo sarà il mio pensiero... Perché insomma... Mi penserai, no?
Anche in quel caso, il tono si fece un po' più imbarazzato e il grosso e possente militare si mise una mano dietro la nuca, sospirando, un po' in difficoltà.
Senti, io ho voluto aspettare il momento giusto prima di consegnarti un regalo che ho preso per te e... Beh, mi sembra che questo sia il momento giusto.
Dalla tasca dei pantaloni, Clovis estrasse un sacchetto di velluto nero molto grazioso, che consegnò alla studentessa, aspettando che ella ne consultasse il contenuto. All'interno vi era una collana con ciondolo. Per entrambi il materiale indubbiamente era oro, oro vero, non certo placcato, luccicante e prezioso, anche se la fattura si presentava come un poco grezza. Non appariva quindi come un normale prodotto in vendita presso una gioielleria o qualcosa del genere, bensì qualcosa di più interessante e particolare, tanto che probabilmente, stringendolo nella mano, la ragazza avrebbe potuto distintamente percepire come una maggiore sensazione di calma e serenità interiore, di effetto ovviamente magico, ma molto molto naturale, quasi spontaneo, proveniente dallo spirito. Prima di spiegare la sintesi di quel dono, il Belmont aspettò che ella esprimesse il proprio apprezzamento o meno, sperando di non averle preso qualcosa di non in linea coi suoi gusti.
Il pendente raffigura un simbolo "Reiki" della cultura filosofica orientale Giapponese. Per i babbani sono semplici chiacchiere senza troppo fondamento ma, come ben sai, per noi maghi la questione è differente. Il simbolo in questione si chiama "Sei Heiki" è rappresenta la calma interiore, l'equilibrio della mente e lo scioglimento delle tensioni. La forza magica che lo pervade permette a chi lo indossa di subire l'influenza positiva del simbolo stesso, aiutandolo a superare le fasi difficili della propria esistenza. Ho pensato che, con tutta la pressione data dagli esami, dalle tue ricerche e quant'altro, potesse essere un valido aiuto possedere un oggetto che ti ricordasse me e che ti alleggerisse i nervi...
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Clovis
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da Cecilia » 28/12/2015, 2:39
Sì, penso sia proprio normale... Abbiamo trascorso una giornata, almeno per me, indimenticabile.
Parla al plurale, grazie!
Mi spiace solo che non potremo rivederci tanto presto!
Vero, però insomma possiamo sempre rifarci nei week-end! Non disperiamo, in fondo non ci stiamo separando per chissà quanti mesi, sarà questione di poche settimane!
Lei voleva vedere le cose in un'ottica più positiva, forse perchè era già abituata all'idea che avrebbe visto poco il Belmont a causa degli esami. Per la Bishop lo studio era molto importante, giacchè da esso dipendevano le sorti del suo futuro. Un futuro che lei vedeva roseo, brillante, pieno di successo e che era disposta a realizzare con tutti i mezzi -legali- esistenti.
So di per certo che nel periodo di Luglio, verso la fine, dovrei venire lì all'A.G.E.R., lo sai?
Questa è una splendida notizia! Come mai?
La Contessa verrà a trovare il Rettore e darà un'occhiata alla struttura per sovvenzionare alcuni settori in sviluppo. Credo sia una mossa astuta per distogliere sempre di più l'attenzione da... Beh, dal fatto strano avvenuto tra lei e il Principe.
E visto che lei si fa sempre accompagnare dalla sua fidata guardia del corpo, io avrò la possibilità di vederti e forse anche di stare un po' insieme a te se sarai libero di girare per l'Accademia. La Contessa inizia a starmi sempre più simpatica, lo sai? Puoi provare ad informarti meglio su come si svolgerà la giornata e dirmi in quale giorno esatto cadrà, così io posso spostare qualsiasi mio impegno e cercare di stare con te! A meno che non ho qualche esame in vista, in quel caso però me la sbrigo facile, insomma quando sono scritti non ci impiego mai più di un'oretta e quando sono orali ancora meno...
A proposito, tu come giudichi il loro incesto?
Eh? Incesto di chi?
Sei una conservatrice moralista oppure una pensatrice libera?
Aaaaah, stai parlando del Principe e della Contessa di Andorra!
Realizzò che il fidanzato stava parlando del famoso scandalo avvenuto nemmeno qualche giorno prima e che aveva visto al centro dell'attenzione i due reali di Andorra, in atteggiamenti poco casti e puri di fronte all'intero mondo magico. Cecilia ne aveva discusso in precedenza con Alexis e Desmond, ritrovandosi infine ad accettare l'accaduto senza porsi troppi problemi. In parte questo suo atteggiamento era dovuto al pensiero che Joël Montesquieu era un Precettore Acuan e per questo era spontaneo e naturale per lei provare per l'uomo rispetto, a discapito della sua travagliata vita privata.
Mi pare che in alcuni stati l'incesto fra fratelli e sorelle sia persino legale, quindi... Chi sono io per giudicare?
Una risposta che avrebbe fatto comprendere al Belmont tanto di Cecilia. Ovvero che dietro i suoi pregiudizi, in realtà si nascondeva sempre e comunque un cervello pensante ed elastico, pronto ad ammettere i propri errori e a cambiare giudizio quando era necessario.
Anche perchè da quello che si legge in giro, si sono scambiati parole d'amore. Quindi si sta parlando dei sentimenti di due persone che si amano e credo che nessuno dovrebbe mettere bocca su questo.
La luna era splendida quella sera, ma mai quanto il lago che si stagliava sotto di esso, rendendo l'atmosfera fra di loro decisamente romantica. La Bishop era ottimista, ma il suo cuore scalpitava all'idea che avrebbe dovuto affrontare settimane senza rivederlo, settimane fra l'altro non certo leggere dato che gli esami erano ormai vicini, praticamente dietro l'angolo. Come ricordava bene anche lo stesso Clovis.
.. Temo comunque che prima di quel periodo, non ci sarà possibile incontrarci. Mi hai detto che hai dei test all'orizzonte e non voglio essere fonte di distrazione più di quanto non lo sarà il mio pensiero...
Argh! Non me lo ricordare, ti prego, già mi vedo fallire tutti i miei esami perchè non riuscirò a concentrarmi abbastanza sui libri! Dovrò impormi delle auto-punizioni: ogni volta che mi distrarrò, castigo! Così potrò pensare solo allo studio e a niente altro!
Perché insomma... Mi penserai, no?
Cecilia era fatta in questo modo: partiva in quarta con la sua parlantina e parlava senza fermarsi, arrivando poi tardi a quello che gli altri dicevano. Allora era costretta a rallentare, fermarsi e guardarsi indietro, per rendersi conto dei particolari che -col suo continuo procedere in avanti- le erano sfuggiti. In quel caso, aveva rischiato di perdersi l'espressione imbarazzata del Belmont, adulto sotto molti aspetti, ma impacciato quando si trattava di ragazze. Lo aveva capito standoci a stretto contatto per tutto il giorno e, lungi dal darle fastidio, quel suo modo di fare la faceva sentire ancora più speciale, perchè era per lei che lui si imbarazzava e si sentiva tanto insicuro. E l'essere insicuri in due, li rendeva ancora più uniti.
Anche troppo.- disse, fermandolo e fermandosi di fronte a lui, intrecciando entrambe le mani con quelle del catalano e fissandolo dal basso verso l'alto col volto vicino a quello del ragazzo -Non sarà facile scacciarti via dai miei pensieri, ma purtroppo sarà necessario farlo perchè quando penso a te la mia mente si riempie solo di Clovis e nient'altro, e se voglio diventare la migliore nel mio campo dovrò fare lo sforzò di metterti da parte, almeno mentre studio. Questo però non mi impedisce di volere ancora essere vittima del tuo ineguagliabile fascino... Quindi perchè non mi fai smettere di parlare e mi zittisci con un bacio?
Si sollevò sulla punta dei piedi, avvicinandosi alle labbra del Belmont ma aspettando che fosse lui ad annullare definitivamente le distanze fra di loro, perchè era compito suo farla stare zitta, non certo della Bishop! Il bacio che si scambiarono fu ugualmente intenso e profondo, carico di un sentimento nuovo che stava nascendo almeno da parte della bionda occhialuta, il cui spirito in quel momento le parve più simile ad un Lago calmo e tranquillo e non più ad un piccolo Ruscello sempre in movimento. Si staccarono e Cecilia mostrò ancora una volta un'espressione totalmente beata, come se avesse appena visto le porte del Paradiso stesso.
Senti, io ho voluto aspettare il momento giusto prima di consegnarti un regalo che ho preso per te e... Beh, mi sembra che questo sia il momento giusto.
La faccia da completa beatitudine sparì all'istante dopo quelle parole, lasciando al suo posto un'espressione di completa sopresa, mentre il catalano cacciava fuori dalla tasca un sacchettino di velluto che consegnò nelle mani di Cecilia. L'Acuan lo aprì, curiosa, estraendo un ciondolo con catenina fatta interamente di oro puro al 100%. Aveva speso sicuramente una piccola fortuna e tutto questo per lei, pur non sapendo in realtà se quell'appuntamento sarebbe potuto andare bene o male. Forse già da prima Clovis aveva visto in lei qualcosa di speciale, qualcosa che lo aveva spinto a fare quell'acquisto col rischio che si rivelasse inutile. Gli occhi le si inumidirono senza volerlo, solo grazie a quel gesto. Tuttavia non era solo commozione quello che la Bishop stava provando, ma anche uno strano senso di calma e rilassamento interiore, mentre si rigirava fra le dita il ciondolo con una forma davvero singolare.
Il pendente raffigura un simbolo "Reiki" della cultura filosofica orientale Giapponese. Per i babbani sono semplici chiacchiere senza troppo fondamento ma, come ben sai, per noi maghi la questione è differente. Il simbolo in questione si chiama "Sei Heiki" è rappresenta la calma interiore, l'equilibrio della mente e lo scioglimento delle tensioni. La forza magica che lo pervade permette a chi lo indossa di subire l'influenza positiva del simbolo stesso, aiutandolo a superare le fasi difficili della propria esistenza. Ho pensato che, con tutta la pressione data dagli esami, dalle tue ricerche e quant'altro, potesse essere un valido aiuto possedere un oggetto che ti ricordasse me e che ti alleggerisse i nervi...
... Puoi aiutarmi a metterlo?
Colse quella scusa per dargli la schiena e impedirgli quindi di vedere gli occhi pieni di lacrime che la ragazza provvide ad asciugare quasi subito. Scostò i capelli e scoprì la nuca, aspettando che il Belmont agganciasse la catenina prima di rigirarsi, non sapendo bene che cosa dire.
... Grazie...
Nel bacio che gli diede subito dopo non c'era l'allegria e la spensieratezza di poco prima, ma un sentimento più profondo che la spinse anche ad intrecciare le braccia dietro la sua nuca, solo per stare ancora più a stretto contatto con la bocca di Clovis. Rimase a baciarlo per cinque minuti buoni, riprendendo fiato di tanto in tanto, ma abbandonandosi completamente nelle sue braccia e a quello che, a tutti gli effetti, era un grazie ed un arrivederci insieme, dato che dopo quella sera i due fidanzati non avrebbero avuto altre occasioni per vedersi.
La porterò sempre con me, è una promessa. Non la toglierò mai, nemmeno mentre mi faccio la doccia! Però... Tu non possiedi nessun oggetto che possa ricordarti di me...
Ovviamente anche lui avrebbe dovuto volgere sempre la mente alla Bishop, altrimenti che gusto c'era ad essere l'unica a pensare solo a lui? La bionda però non aveva nulla che il ragazzo potesse indossare come "pegno d'amore" e i baci erano piaceri istantanei, che però non lasciavano alcuna traccia, se non nei pensieri. A meno che, invece dei baci...
... N-non ridere, per favore...
Si era imbarazzata di colpo, mentre l'idea che le era venuta in mente prendeva sempre più forma e sempre più vita, spingendola ad avvicinarsi nuovamente al Belmont. Voleva che lui avesse qualcosa che gli ricordasse di lei, ma dato che non poteva regalargli nulla, tanto valeva lasciargli un marchio che sarebbe sparito solo dopo un po' di tempo. Non era mai stata tanto audace con un ragazzo, per questo motivo si sentiva un po' impacciata, mentre si avvicinava al collo del fidanzato, poggiandone le labbra sulla base e inumidendo la zona appena con un po' di lingua. Senza aggiungere altro, Cecilia poi scese un po' più in basso -più vicina al petto- e iniziò a lavorare sulla pelle con delicatezza, facendo un succhiotto in piena regola, grata di non poter vedere l'espressione di Clovis in quella posizione. Probabilmente al ragazzo non sarebbe piaciuto o non lo avrebbe trovato un granchè, ma era l'unica idea avuta in quel momento dalla Bishop e sperava solo che lo accettasse, anche perchè aveva scelto una zona che poteva coprire facilmente con qualsiasi maglietta, così da non sfigurare nel suo lavoro.
Ecco, in questo modo ora hai qualcosa di me che non dimenticherai tanto facilmente...
E se non avesse avuto nulla da obiettare, Cece avrebbe proseguito a stare in sua compagnia ancora per un po', fino a quando non fosse giunto il momento per entrambi di salutarsi fino al prossimo incontro.
The End x 2
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da Maddox » 30/03/2016, 22:44
06/01/2112 Palestra di Allenamento Castello del Principato di Andorra Ore 10:00
Ma parli sul serio o mi prendi in giro?
E perché mai dovrei prenderti in giro, Mad?
Eheheh, tu sei capace, ti conosco!
No no, su certe cose non scherzo, e poi a quasi 36 anni tu una donna devi trovartela! Se tanto non hai modo di uscire la sera e andare a caccia per questioni di tempo, allora usa la maniera meno classica ma più efficace, per certi versi!
Io la definirei più disperata! Una rivista di incontri? Ma dai!
Alt, fermo! Non ho detto una rivista di incontri. Ho parlato di un annuncio pubblico su una rivista chi si occupa anche di cuori solitari, ma fa articoli su tutto! Intendo l'Osservatore Magico: la rubrica "Richiamo d'Amore" fa totalmente al caso tuo!
Mi sento ridicolo già solo a pronunciarlo... "Richiamo d'Amore", ahahahah!
Ripresero gli allenamenti, i due grandi amici, mettendosi sotto con l'attività fisica perché lì battere la fiacca era completamente proibito. Anche alla Befana erano costretti lì, nessuna uscita libera, davvero uno strazio, ma essendoci per cena un ricevimento speciale, non potevano proprio mancare. Maddox era un uomo di gran cuore, un po' impacciato e tanto imbranato col gentil sesso, ma solo all'inizio, poi piano piano se prendeva confidenza andava tutto a meraviglia. Peccato che il suo forte non fosse andarsele a cercare, le donne, proprio perché all'inizio le difficoltà di approccio risultavano maggiori. A tal proposito, Clovis Belmont gli aveva trovato la soluzione perfetta, magari non totalmente naturale e spontanea, ma almeno in grado di fornire subito delle risposte adeguate. In realtà il suggerimento glielo aveva dato la fidanzata, Cecilia, durante Capodanno, dopo aver sentito la questione "Maddox", ma Clovis aveva preferito non chiederle come mai fosse tanto ben informata.
Quindi ricapitolando...
Dunque, stammi bene a sentire: scrivi semplicemente cosa cerchi, dando una breve e concisa descrizione di te, senza entrare troppo nei particolari.
E perché no?
Maddox, ci sono ragazze che vedendoti scapperebbero via urlando...
Dici? È l'altezza vero?
Tra quella e la voce profonda, diciamo che se la battono! Comunque... Scrivi tutto questo, poi metti un luogo di appuntamento, un modo per riconoscersi ed il gioco è fatto. Se la rivista si accorge che ci sono più contatti che richiedono di accettare l'invito, te lo fa sapere, a quel punto tu decidi.
Decido cosa?
Chi delle pretendenti vuoi incontrare per prima! Mentre con le altre ti metti d'accordo per dei giorni successivi.
Insomma un'opera d'arte, caspita! E funziona?!
Non ne ho idea, ma meglio provare, giusto? Dai, dopo pranzo, nell'ora libera, scriviamo!
Sì ma mi aiuti tu, io non saprei da dove cominciare.
Puoi contarci, ora forza riprendi a picchiarmi...
Ahahah, non vedevo l'ora, in guardia!
Dopo un intenso allenamento a base di mazzate sia fisiche che magiche, i due principali esponenti del Corpo di Difesa della nobiltà di Andorra se ne andarono negli spogliatoi. Doccia super lunga, tanto l'acqua non la pagavano, con vagonate di bagnoschiuma e creme tonificanti per la pelle e per il corpo. Quando entrava Maddox lì dentro sembrava che tutti gli altri soldati scomparissero: era una vera montagna umana ed era assurdo pensare quanto fosse anche di buon cuore. Forse un po' esaltato quando si parlava delle Gilde ma quello era un altro discorso. Inoltre trascorreva almeno un'ora sotto la doccia perché aveva l'Acqua dentro e le voleva rendere rispetto. Non aveva ancora capito che purtroppo il suo legame con essa non si sarebbe mai rafforzato, ma lui sentiva ugualmente di fare la cosa giusta quindi chi era Clovis per contraddirlo? Pranzo abbondante in grado di fornire energie e tutto il necessario per affrontare il resto della giornata, poi di corsa nella sala militare, pergamena, calamaio e piuma alla mano.
Ok... Perfetto...
Ma che fai? Manco l'hai spedita e già sudi?
Eh va beh! Scusami eh, questo è un momento importantissimo...
Sei consapevole del fatto che potrebbe anche non rispondere nessuna?
Scusa, perché?!
Beh, potrebbero non esserci donne interessate...
Ma che bacino di lettura ha questa rivista?
Credo tutto il Mondo Magico, ma questa rubrica non so se venga distribuita proprio ovunque!
E vuoi dirmi che in tutto il Mondo Magico non ci sia uno straccio di donna interessata alla mi descrizione? Forza forza...
Stai tremando di nuovo...
Uff, lasciami concentrare! Dunque... A.A.A. Cercasi donna tra i 30 e i 40 anni, possibilmente decente, munita di davanzale ben più che generoso, superiore al metro e ottanta di altezza e senza ex mariti o figli sul groppone... Per relazione stabile e orientata al matrimonio con uomo di un paio di metri, dalla voce eccitante e intonatissima, nero e un militare con i controcoglioni che quindi guadagna vangate di Galeoni. ... Che dici, ci siamo?! Oppure sono andato troppo sul vago?
...
Che c'è?
Dammi qua subito... Pazzo furioso!
6 MINUTI DOPO
Ecco qui...
"A.A.A. Cercasi giovane donna tra i 30 e i 40, completamente single e priva di prole, prosperosa nelle forme ed ammaliante nel sorriso, ma anche simpatica e socievole, di altezza possibilmente superiore al metro e sessanta, per intraprendere incontro con uomo particolarmente abbronzato di quasi 36 anni, dalla forma fisica massiccia ma tonica, vocalmente interessante e con posto di lavoro molto ben retribuito."
Porca miseria ma sei un genio! Quasi mi verrebbe voglia di incontrarmi! Ahahah! ... Metro e sessanta?! Me la vuoi far arrivare tappa?
Maddox, nella botte piccola c'è il vino buono e poi ti rendi conto che razza di scrematura fai mettendo un'altezza simile? Fidati, anche se bassa o comunque di altezza media, è in grado ugualmente di essere affascinante.
In effetti hai ragione, la mia ultima compagna di un metro e novanta mi ha ugualmente spezzato il cuore... hai ragione, meglio puntare sulle botti piccole!
Sì ma magari evita di chiamarla "botte piccola", d'accordo?
Per chi mi hai preso? Sono arrugginito con le donne ma mica fino a questo punto!
Ricorda di farle sentire come canti, in questo modo la farai cadere ai tuoi piedi!
Quindi devo organizzare in un piano bar?
Intanto spedisci e vedi se l'Osservatore Magico ti ricontatta, nel caso ci penseremo!
Giusto giusto! Allora... Vado... ?
Vai vai... E dopo di che incrociamo le dita!
Eh... E pure le gambe... Non voglio morire zitello, sigh e sob!
Ahahah, ma smettila!
AHAHAHAH!
...
... Mh?
Niente... Mi hai fatto solo un po' paura, niente di che.
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da Rebecca » 31/03/2016, 22:22
{Domenica, 9 Gennaio 2112 - Roma - Ore 10:12]
… Uuuuuhhh… TESORO! SEI LA DONNA PERFETTA PER UN TIZIO E NEMMENO LO SAI!
La voce di Logan le arrivò potente e chiara dalla cucina, pur trovandosi lei nella propria camera da letto. Rebecca lasciò che fosse la magia a finire di sistemare il proprio armadio, mentre scendeva giù, rispondendo al richiamo del coinquilino.
Uhm? Ma di cosa stai parlando?
Lo vide in pigiama, caffelatte e rivista in mano, con un bel sorrisone stampato in volto.
Eh… Qui c’è un annuncio sull’Osservatore Magico che ti riguarda di persona. La rubrica si chiama “Richiamo d’Amore”, tutto un programma… … Senti senti, ascolta con attenzione: "A.A.A. Cercasi giovane donna tra i 30 e i 40, completamente single e priva di prole, prosperosa nelle forme ed ammaliante nel sorriso, ma anche simpatica e socievole, di altezza possibilmente superiore al metro e sessanta, per intraprendere incontro con uomo particolarmente abbronzato di quasi 36 anni, dalla forma fisica massiccia ma tonica, vocalmente interessante e con posto di lavoro molto ben retribuito." Ok, ne hai 28 e non trenta, ma in pratica ti hanno fatto una fotografia a parole, ahahahah!
Che scemo, forza dai qua!- si fece passare la rivista, leggendo attentamente l'annuncio pubblicato- Lo sai vero che potrebbero essercene migliaia di donne come quella descritta in questo annuncio? E poi che cosa significa "vocalmente interessante"?
Non saprei, probabilmente o è ventriloquo oppure sa cantare bene! Ad ogni modo… Tu devi rispondere a questo annuncio, sei obbligata!
Ah sì? E chi mi obbliga?
Anche se adesso, a pensarci bene… 36 anni… Non lo troveresti un po’ grandicello?
Uhm... No, devo dire che gli uomini più grandi hanno sempre avuto un fascino molto particolare per me. Ma questo non significa che risponderò all'annuncio!
Ahahahah! E su, ti prego! Dai, sarà divertente!
Divertente per CHI?
Anche perché sono mesi che non ti vedi con un uomo, stai sprecando il tuo davanzale!
E questo che cosa c'entra?! Ma scusa, vacci te se pensi che sia così divertente. Io non sono interessata e non ho voglia di far perdere tempo ad una persona...
Ecco, adesso stai partendo prevenuta! E se quest’uomo fosse una bellissima persona? Non ti ci facevo così superficiale… Adesso, solo perché ha messo un annuncio. Magari è molto timido!
Non parto prevenuta, dico solo che io non sono tipa da appuntamenti al buio.
… Mh, ma scusa, non eri tu quella che diceva che ti piace “provare tutto”? È un’esperienza come un’altra, senza contare che non devi spendere un Galeone perché chi fa l’annuncio si accolla ogni spesa della serata ed in più se non sei interessata o appeno lo vedi ti vien voglia di fuggire, puoi farlo senza alcun vincolo… Bah, io fossi in te ce l’avrei la curiosità!
Ripeto la domanda: perché allora non ci vai tu, se lo trovi tanto interessante?- disse ridendo, incrociando le braccia sul petto.
Beh sai… A me gli egiziani ventriloqui non mi hanno mai fatto venire l’acquolina!
Egiziani?... Sei veramente pessimo! Potrebbe anche essere un tuo connazionale... o essere davvero particolarmente abbronzato!
Boh, mi sa di egiziano, non so il perché! Comunque… Mi stai davvero spazientendo… Ti ho presentato quel mio collega e l’hai definito troppo magro, poi quell’altro mio collega, non l’Auror, il Vigilante, ma era troppo serioso. Per non parlare del Profiler amico di J.D. che hai bocciato subito perché portava i baffi alla francese! Io ci sto provando a renderti una donna appagata ma tu mi tarpi sempre le ali…
... Va bene, ammettiamo che forse, un pochino, ho cercato di ostacolare i tuoi tentativi di accasarmi. Ma pensi davvero che questo tipo potrebbe fare al caso mio?
Il discorso è proprio questo: che ne sai chi lo ha scritto? Questo tipo si è messo in gioco, certo, non si è descritto proprio benissimo, quindi ho come l’impressione che fisicamente non sarà un gran che… Però alla fine, che hai da perdere, davvero? Hai tutti i weekend liberi, tranne due al mese che stai in Gilda… … Se un Sabato o una Domenica sera stai fuori per una cena “strana”, che ti importa? Poi per carità, scelta tua… Ma a volte nella vita determinate pazzie, se innocue, si possono anche fare! Io ho chiesto di uscire fuori all’Oceano e mi è pure andata bene!
Infatti tu sei un PAZZO, ma se all'Acuan Diluvium sei andato bene così forse la tua pazzia non è poi così strana...
Fece un enorme sospiro, scompigliandosi i capelli e socchiudendo gli occhi pigramente. Logan a volte era davvero esasperante con quella storia che si stava buttando gli anni migliori della sua vita, ma non aveva nemmeno tutti i torti. L'Auditore aveva fatto la suora per fin troppo tempo e adesso era giunto il momento di darsi una svegliata e di provare ad uscire di nuovo con l'altro sesso. Dopo essere rimasta per qualche secondo con gli occhi chiusi, finalmente li riaprì, guardando il coinquilino con un sorriso furbetto sul volto.
Va bene, va bene! Risponderò all'annuncio, ma ad una condizione: se non è egiziano, pulisci tu casa per una settimana!
Eh sì va beh! È arrivata lei, fresca fresca, con queste scommesse folli! Sai quanti abbronzati ci stanno al mondo? No no, facciamo così… Se prima della fine della serata scappi via urlando, allora mi prenderò le mie responsabilità e pulirò casa!
Così mi tenti, potrei scappare dall'uomo della mia vita solo per evitare le pulizie...- sembrava davvero combattuta dalla cosa, prima di scoppiare in una risata e prendere una tazza anche lei per bere un po' di caffè
Potresti anche fuggire perché non conoscendo l’egiziano non ci sarà dialogo… Devo metterlo in conto!
A proposito: come rispondo all'annuncio?
… Come rispondi? La modalità sta scritta qui, dice che devi soltanto scrivere alla testata giornalistica che sei interessata, poi loro ti invieranno la data e il luogo dove farti trovare per l’appuntamento. C’è da specificare solo il giorno di preferenza e penso per te sarà il Sabato, no?
Sì esatto. Ma te guarda che cosa mi tocca fare...Be', speriamo almeno che sia un tipo simpatico!
… Tranquilla… Di sicuro è vocalmente interessante, è già un inizio! … AHAHAHAHAH! Sì ma cerca di non metterti come al solito con le tette in mostra, altrimenti comincerà a parlare egiziano anche se è del Senegal!
Smettila di prenderlo in giro! E smettila di prendere in giro anche le mie tette. Per non metterle in mostra dovrei indossare un burqa... E temo che anche con quello mi si vedrebbero!
Pazienza… Vorrà dire che il tipo imparerà una nuova lingua in breve tempo! Forza su su su, scrivi e invia, presto, altrimenti potrebbero soffiarti il posto!
Come se ci fosse la fila dietro quell'annuncio. Rebecca scrisse dunque alla rivista, specificando il suo interesse per quell'annuncio e la sua giornata libera -il sabato sera- spedendo poi il tutto con un gufo postale. Non riusciva a credere che l'avesse davvero fatto, ma Logan riusciva sempre a farle seguire il Vento che era in lei. Sperava solo che il tipo non fosse poi tanto male.
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Rebecca
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da Maddox » 04/04/2016, 20:27
22/01/2112 Castello del Principe di Andorra Sala dei Ricevimenti Ore 16:00
Contessa. Il Principe mi ha chiesto di riferirle che la sta aspettando nella sala da gioco. Posso informarlo che ha ricevuto il messaggio? C'è altro che posso fare?
Ascoltata la risposta della Contessa Danielle Montesquieu, Maddox annuì cortese, per poi allontanarsi e vederla andare via, in direzione del luogo indicato. Non ci sarebbe stato bisogno di riferire nulla, visto che ben presto i due reali si sarebbero incontrati nella sala gioco del Castello, in quel preciso momento completamente vuota. C'erano parecchi invitati ma sembrava che nessuno si fosse accorto della mancanza dei "padroni di casa", un dettaglio piuttosto comune e solito. L'uomo sospirò lentamente, guardandosi attorno e chiedendosi come si facesse a resistere con tutto quel cibo in tavola e lui di fame ne aveva parecchia. Proprio in quel preciso istante, Clovis lo affiancò, sorridendogli tranquillo e amichevole. Si salutarono con un silenzioso cenno del capo.
I cari reali?
Posto semi nuovo questa volta, la sala da gioco.
Perché "semi"?
Il mese scorso è successo nello stesso luogo. Sono dovuto rimanere fuori la porta per evitare disturbi.
Ma... Hanno insonorizzato almeno?
Credo che per la foga se ne siano dimenticati... Complimenti al Principe, non te lo aspetteresti tanto... Tanto...
Maddox, ti prego, nessun dettaglio, va bene?
Sì forse è meglio...
... Allora, pronto per stasera?
Più o meno! Sono emozionatissimo! Non credevo davvero che qualcuna rispondesse, spero non sia uno scherzo e rientri nei requisiti.
Ti hanno avvertito che ha due anni in meno rispetto al richiesto, ti credi problemi che abbia meno dei trenta?
Ma no, alla fine 28 sta lì lì, che mi importa! Piuttosto, conto di andare vestito così, andrà bene?
Visto che non ci sudi o lo sporchi, direi di sì! Dove hai organizzato tutto?
Un ristorante consigliatomi dalla Contessa. Per i suoi standard è una buona sufficienza, ergo per i miei sarà lussuoso da far schifo. In questo modo però farò bella figura, no?
Dipende dal tipo di donna!
Oh Trama hai ragione... Forse era meglio una trattoria in montagna... Posso ancora disdire!
Maddox! Rilassati per cortesia... Se per caso non dovesse essere il posto giusto e ci saranno i presupposti per rivedervi, allora la porterai alla trattoria.
Giusto... Giusto...
Quando si trattava di femmine, il grande omone di colore diventava un vero e proprio novellino, tanto da far apparire l'amico come il più adulto della coppia, ma almeno in qualcosa doveva avere poca esperienza. Maddox era un uomo che aveva sempre dato tutto alla vita militare per esigenze di famiglia, trasformando la sua esistenza in funzione delle missioni e degli incarichi. Per quello incontrare donne era sempre stato difficile, sia in gioventù che in età più adulta, ecco quindi spiegato il motivo di tutta quella tensione e quella scarsa sicurezza nelle mosse giuste da fare. Una volta finito il ricevimento dei Montesquieu (che per fortuna riapparvero giusto in tempo per salutare gli ospiti), Maddox chiese al Principe il permesso per congedarsi, in modo da arrivare perfettamente in orario sull'appuntamento preso con la donna misteriosa e sconosciuta. Infatti la rivista non forniva nemmeno nome e cognome per entrambi, volendo creare ancora più effetto suspence, come se lui ne avesse poca. Arrivato di fronte al ristorante, si sistemò meglio la giacca e la cravatta, ed anche i capelli... accorgendosi poi di non averne così tanti da avere bisogno di sistemazioni.
Ok, perfetto, ci siamo. Forza Maddox, è solo un appuntamento, solo un appuntamento. Sii naturale e te stesso, non serve assolutamente altro.
Un profondo respiro e poi dentro, con una camminata piuttosto decisa ed uno sguardo attento a cercare di individuare il tavolo prenotato. Quando si presentò nel ristorante, alcuni dei presenti, camerieri compresi, si voltarono a fissarlo abbastanza spiazzati dalla massa della Guardia del Corpo, decisamente superiore alla media. Deglutì, sbattendo le palpebre più volte, mentre il direttore di sala si avvicinava un po' timoroso chiedendo il numero della prenotazione o il cognome, così da poterlo aiutare ad orientarsi. Il Semi-Gildato, quindi, senza esitazione e con un vocione possente che fece voltare di nuovo alcuni dei clienti più vicini, diede le informazioni richieste, venendo a sapere che la donna da lui invitata era già arrivata e si trovava al tavolo numero cento sedici. Annuendo un po' convinto e un po' emozionato, sorrise, dando cinquanta Galeoni di mancia al direttore di sala che lo fissò un attimo perplesso, per poi rifiutare cortesemente. Troppo abituato alle trattorie dove determinati tipi di cortesia piacevano eccome.
Allora dunque... Cento sedici... Cento sedici... Eccolo lì... OH C***O! ... Ma... Ma... È bellissima! Calma Maddox, calma che hai fatto una acchiappata da paura... Se lo sapesse Clovis... Grazie amico mio... Grazie grazie grazie! ... Ora devo solo avvicinarmi con un passo deciso e sicuro, ma allo stesso tempo non pesante... Il... Il davanzale è davvero... Abbondante... Forse è un po' bassa ma le basse ci piacciono, sì, assolutamente sì!
Con quel pensiero e quel mantra l'uomo iniziò ad avanzare verso il tavolo, fissando da lontano Rebecca che quindi non avrebbe fatto fatica ad individuarlo come il creatore dell'annuncio. Purtroppo però, essendo troppo concentrato nel non fare brutta figura, fu capace di farne una dietro l'altra... Infatti dando una spallata ad un cameriere lo fece girare su se stesso due volte, quasi facendogli cadere le ordinazioni sul vassoio, poi spostò una sedia con una vecchietta seduta sopra che per poco non cadde ed infine con una gamba diede una botta ad un grosso vaso che si inclinò sulla destra prendendo in testa con il tronco della palma nana un signore che si voltò indignato e offeso. Ovviamente in tutto questo tempo Maddox non si rese conto quasi di niente, salvo poi accorgersi delle parole tirategli dietro da tutti e di riflesso quindi si volse cominciando a chiedere scusa a tutti, inchinandosi e portando una mano dietro la testa, indietreggiando e prendendo male un tappeto, scivolando e cadendo pesantemente all'indietro, dando una bella capocciata. In mezzo secondo si rialzò subito e se fosse stato bianco, in quell'istante la Auditore lo avrebbe visto rosso. Finalmente, dopo quella pietosa avanzata, fu davanti a lei.
... B-buonasera... I-io... S-sono Ma-Maddox... Piacere d-di... Conoscerla...
Si cercò di mettere seduto, dopo averle fatto un baciamano nervoso, scoprendo però che vista la sua mole... La sedia era troppo stretta e non ci stava tra i braccioli. Quindi dovette per forza chiamare il famoso direttore di sala chiedendo se cortesemente potesse dargliene una un po' più spaziosa, cercando di ridargli la mancia che puntualmente rifiutò. Dopo quell'ennesimo show imbarazzante all'inverosimile, durante il quale di tanto in tanto l'omone gigante faceva sorrisetti e risatine timide e isteriche verso tutti quelli che lo osservavano, la sedia giunse a destinazione, finalmente comoda e grande, in grado di accogliere anche il massiccio corpo della Guardia del Corpo. Mentre si sedeva, il bracciale Acuan scese un po' lungo il polso, rivelandosi alla Concugina.
Ecco qui... Ora ci siamo... S-scusa... Eheheh... Ehm... Glom...
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da Rebecca » 04/04/2016, 22:43
22/01/2112 Andorra La Vella Ristorante Super Chic Ore 20:15
Perchè decidere di arrivare un quarto d'ora prima ad un appuntamento al buio? In primo luogo: la sua sbadataggine. Rischiava di perdersi essendo un ambiente nuovo per lei, quindi era meglio arrivare in anticipo così, se fosse accaduto veramente, avrebbe avuto del tempo per ritrovare la strada. In secondo luogo: per ambientarsi. Voleva vedere il posto dove si sarebbero incontrati, provare a mettersi a suo agio, forse anche farsi un'idea del tipo di persona che avrebbe incontrato in base al luogo di incontro scelto. Infine: voleva essere lei la prima a vederlo. Immaginava che il suo appuntamento al buio l'avrebbe squadrata dalla testa ai piedi quando fosse arrivata, per questo aveva preferito essere lei la prima così da giocare d'anticipo e non sentirsi troppo sotto i riflettori. Insomma, Rebecca si era preparata a quell'incontro come meglio aveva potuto, seguendo anche qualcuno dei consigli che le aveva dato il caro amico e coinquilino. Ma quando arrivò sul luogo dell'appuntamento -un ristorante lussuosissimo di cui non aveva nemmeno capito il nome- venne accolta all'interno da una serie di camerieri d'alta classe e si ritrovò in mezzo a persone vestite in un certo modo, capì che quella serata era partita già col piede sbagliato. Non sapendo dove si sarebbero incontrati -ma ipotizzando che l'uomo dell'annuncio fosse una persona semplice- aveva scelto un look molto casual, ovvero jeans blu scuro, plateau nere e una maglietta color grigio chiaro, con scollo a v. Fra l'altro, da quella stessa scollatura di tanto in tanto si poteva intravedere il reggiseno nero che portava sotto, sebbene l'Auditore non l'avesse fatto apposta. Per farla breve, si era vestita come se dovesse uscire con un tipo da "trattoria in montagna" e invece si era ritrovata in mezzo a lusso e ricchezze. Cosa che la metteva un tantino a disagio.
Ma con chi ho accettato di uscire? Col Principe di Andorra?
Pensava, mentre la facevano accomodare al tavolo prenotato per loro due, sentendosi decisamente fuori luogo e messa sotto torchio dall'intera sala. E meno male che non voleva stare al centro dell'attenzione! Quando uno dei camerieri le chiese se nel frattempo volesse ordinare, la Terran non esitò a chiedere un bicchiere di vino bianco -quello meno costoso ovviamente- cercando di trovare un po' di conforto nell'alcool. Sentiva il proprio Vento agitarsi furioso e la Terra che tentava di calmarlo, ma entrambi gli elementi entravano in collisione fra di loro, non aiutandola affatto. Era inutile però che si agitasse così tanto, anche perchè ormai era lì e non poteva certo andarsene via! In realtà avrebbe potuto farlo, ma le dispiaceva molto per l'uomo dell'annuncio: almeno poteva fare la sforzo di passare quella serata in sua compagnia. Passò il resto del tempo a mettersi l'anima in pace -in qualche modo- sorseggiando il proprio vino e fissando l'entrata del ristornate: ogni volta che si avvicinava qualche nuovo cliente, l'Auditore si chiedeva se fosse lui il suo uomo misterioso, ma fece almeno quattro buchi nell'acqua consecutivi. Finalmente, al quinto tentativo riuscì a fare centro, mentre osservava - con ancora il bicchiere in mano- il suo lui arrivare, facendosi notare in tutta la sua... maestosità.
E quello sarebbe... l'Egiziano? Ma... Ma... È un gigante! Ed è anche vestito bene... Certo che è vestito bene, sei tu quella fuori luogo qui dentro! Se ne accorgerà? Che la Trama mi fulmini, avrei dovuto indossare qualcosa di più decente e meno scollato! Adesso mi crederà una donna da strada...
Tanto erano il suo vanto le sue forme generose, quanto l'imbarazzo che le creavano con degli sconosciuti. Rebecca provava la forte, fortissima tentazione di distogliere lo sguardo per non incrociare quello di Maddox, ma si trattenne, anche perchè in quel momento stava succedendo qualcosa di veramente assurdo e anche abbastanza comico. Non sapeva se l'uomo in quel momento fosse troppo teso o troppo concentrato sul proprio obiettivo -cioè lei- fatto sta che la guardia del corpo del Principe di Andorra stava combinando più danni di quanti ne avesse fatti lei in tutta la sua vita con la sua goffaggine, urtando camerieri, spostando vecchiette sulle sedie e facendo cascare oggetti potenzialmente pericolosi in testa ad altri clienti. E tutto questo senza che lui si rendesse minimamente conto di ciò che stava combinando! L'italo svedese avrebbe voluto mantenersi seria abbastanza a lungo da lasciar passare la voglia matta di ridere che aveva in quel momento, ma le stava riuscendo difficile nascondere il sorriso enorme che le spuntò sulle labbra. Sorriso che però, per qualche istante, si spense quando lo vide cascare di botto per terra, temendo che si fosse fatto male. Anche quella situazione però le faceva venire una voglia matta di ridere, ma insomma non poteva essere un po' meno buffo? Quando finalmente l'uomo le si presentò davanti, Rebecca si alzò in piedi, per salutarlo, accorgendosi però che in piedi o da seduta non faceva poi chissà quanta differenza di fronte a quel gigante.
... B-buonasera... I-io... S-sono Ma-Maddox... Piacere d-di... Conoscerla...
Maddox...? Credo di non aver afferrato il cognome. Piacere mio, Rebecca Auditore. Sta bene? Ha fatto un bel volo, spero non si sia fatto niente...
L'imbarazzo e la goffaggine dell'altro aveva spazzato via quello dell'Auditore, fino a quando la donna non si rese conto che lui -Maddox- era vestito in maniera elegante e raffinata, mentre lei sembrava essere uscita da una trattoria italiana. Attesero che arrivasse la sedia, rimanendo entrambi in piedi come due stoccafissi, lei imbarazzata ma sorridente, lui forse incapace di bloccare l'emozione. Quando finalmente entrambi poterono prendere posto, un particolare saltò subito all'occhio della mezza italiana: un bracciale color azzurro sul polso dell'uomo, non un bracciale qualunque, ma quello che distingueva i semi-gildati. Rebecca lo fissò, stupita per qualche istante, prima di volgere di nuovo lo sguardo sulla guardia del corpo.
Ecco qui... Ora ci siamo... S-scusa... Eheheh... Ehm... Glom...
N-non preoccuparti! Hai fatto un po' di d-danni ma insomma, può capitare...- ecco, adesso si metteva anche a balbettare! Anche se Raiden le aveva consigliato di lasciare più campo libero al Vento, l'italo svedese in quel momento preferì richiamare a sè tutta la forza della sua Terra, per riprendere il controllo su sè stessa e smettere di mettersi ancora di più in imbarazzo con il suo "egiziano"- Mi spiace per l'abbigliamento, non credevo che il luogo dell'appuntamento sarebbe stato tanto... Tanto.- insomma, si era capito no? -L'annuncio diceva "vocalmente interessante"... Ora capisco il perchè! Possiede un bel vocione, complimenti!
Rise ancora, imbarazzata, notando di nuovo il bracciale e chiedendosi se la conoscenza di un segreto in comune avrebbe potuto -per usare un termine appropriato- sciogliere un po' il ghiaccio fra di loro. Tentare non le costava nulla e poi le faceva sempre piacere conoscere qualcuno a cui era stato concesso il privilegio di difendere il Conflux pur non essendo stato scelto direttamente da esso.
E anche un bracciale molto bello... Quell'azzurro le dona molto!
Avrebbe capito cosa intendeva dire? Per esserne sicura, l'Auditore si alzò la manica della mano destra, disegnando sul polso -dove aveva il tatuaggio di Gilda- con il dito il simbolo dei Terran appunto, sorridendo poi sbarazzina a Maddox.
Che strana coincidenza incontrare proprio un Concugino... Anche se di elemento diverso dal mio.
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da Maddox » 06/04/2016, 22:39
... B-buonasera... I-io... S-sono Ma-Maddox... Piacere d-di... Conoscerla...
Maddox...? Credo di non aver afferrato il cognome. Piacere mio, Rebecca Auditore. Sta bene? Ha fatto un bel volo, spero non si sia fatto niente...
No no, non è che non ha afferrato, sono io che l'ho dimenticato! Von Eschenbach, Maddox Von Eschenbach! Sto benissimo! Davvero, mai stato meglio! Sono abituato a voli peggiori... Non nel senso che inciampo spesso, cioè, è una storia lunga, ecco tutto...
Prese un gran respiro, sorridendo di cortesia ma con immenso imbarazzo, portando una mano dietro la testa mentre arrivava finalmente la sua sedia, ovvero la sua salvezza. Molti nel ristorante ancora lo stavano guardando con aria di sufficienza, ma lui sembrava non essersene accorto o forse semplicemente non gliene importava un bel nulla.
Ecco qui... Ora ci siamo... S-scusa... Eheheh... Ehm... Glom...
N-non preoccuparti! Hai fatto un po' di d-danni ma insomma, può capitare...
È la stazza! Non lo faccio apposta, insomma, non mi diverto mica a dare le spallate alle persone, eheheh!
Mi spiace per l'abbigliamento, non credevo che il luogo dell'appuntamento sarebbe stato tanto... Tanto.
Oh no, sei tu ad essere tanta... Tanta!
Come si poteva non avere un pensiero del genere di fronte ad una donna come la docente di Antiche Rune di Hogwarts? Si era vestita in modo tale che il prosperoso seno si notasse lontano un miglio, con annesso reggiseno nero ad esaltarne la forma.
Dispiacersi per cosa?! Non esiste, sta una favola, insomma, a me piace un sacco! ... Cioè, nel senso, per me è un abbigliamento perfetto, sì...
L'annuncio diceva "vocalmente interessante"... Ora capisco il perché! Possiede un bel vocione, complimenti!
Mh? Come? Ah sì sì, vero, in effetti è proprio così, AHAHAHAH!
Calò per qualche secondo il gelo e di nuovo moltissimi clienti si voltarono a fissare l'omone gigantesco che aveva appena fatto una delle sue solite risate possenti, parecchio possenti. Maddox si girò guardando un po' tutti, chiedendo scusa a bassissima voce, dando il buon appetito ad ognuno per poi tornare a dare attenzione alla donna, probabilmente scandalizzata.
... Sono un po' emozionato... Un bel po'... In realtà quella è la mia risata normale ma di solito la so contenere... Di più...
Annuì di poco, fissando negli occhi la Auditore e chiedendosi nel frattempo come avrebbe fatto ad andare in porto con una donna del genere, dall'aria tanto bella e interessante. Stava collezionando una figuraccia dietro l'altra ma per fortuna in un certo senso il Conflux gli venne in aiuto, facendo sì che tra loro sussistesse un valido e solido primo argomento di conversazione.
E anche un bracciale molto bello... Quell'azzurro le dona molto! Che strana coincidenza incontrare proprio un Concugino... Anche se di elemento diverso dal mio.
Maddox non ci mise molto a capire che Rebecca gli stava idealmente mostrando il proprio tatuaggio e quando ciò avvenne, le pupille si dilatarono talmente tanto dalla felicità che quasi parve essersi tirato almeno sei strisce di cocaina. Sbatté le palpebre con emozione, boccheggiando qualche secondo, poi fece un sorriso sincero e da bambinone eccitato.
Non ci posso credere! Ma questa è una notizia sensazionale! Lei è una prescelta dell'onnipotente forza regolatrice dell'universo! Sono così onorato di conoscerla, a prescindere che riuscirò a risultare un uomo appetibile o meno!
Aveva sul serio detto una cosa del genere?!
Ti prego, diamoci del "tu"! E poi... Ho capito bene: Auditore? Di dove sei? Mia madre è di Bolzano!
Quell'ultima domanda la pronunciò in perfetto italiano corretto, sicuramente con un vago accento nordico, ma neanche troppo presente vista la natura multietnica dell'Acuan.
Com'è stare lì dentro? Che sensazione si prova ad avere il proprio spirito completamente libero e in continuo sviluppo? Per me l'Acqua è ormai un punto fermo, il riferimento di tutta la mia filosofia interiore! Figurati, mi è anche cambiato il Patronus da qualche tempo a questa parte! Tu quale hai? È collegato al tuo essere? Oh giusto, ma sei singola o doppia?!
Sembrava un bambino appena atterrato nel paese dei balocchi; pendeva dalle labbra della donna e intanto si carezzava il bracciale con un affetto verso di esso abbastanza insolito, ma genuino.
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da Rebecca » 07/04/2016, 11:24
No no, non è che non ha afferrato, sono io che l'ho dimenticato! Von Eschenbach, Maddox Von Eschenbach!
Nome altisonante tanto quanto è imponente la sua figura...
Sta bene? Ha fatto un bel volo, spero non si sia fatto niente...
Sto benissimo! Davvero, mai stato meglio! Sono abituato a voli peggiori... Non nel senso che inciampo spesso, cioè, è una storia lunga, ecco tutto...
Anche io di voli ne ho fatti di peggiori, ma nel mio caso è proprio perchè inciampo spesso.
Erano entrambi imbarazzati, chi per un motivo chi per un altro, ma Maddox batteva l'Auditore su una scala da 1 a 10. Era davvero un uomo possente, massiccio, monumentale: a Rebecca venivano in mente solo aggettivi che sottolineavano quanto si sentisse piccola in confronto al non egiziano, per la gioia di Logan che aveva sbagliato etnia. Di tanto in tanto, stralci dell'annuncio che Maddox aveva inviato alla rubrica "Richiamo d'Amore" le tornavano alla mente, spingendola a fare un confronto immediatao con la realtà che si era presentata davanti ai suoi occhi.
... per intraprendere incontro con uomo particolarmente abbronzato...
Ecco... ad essere abbronzato, diciamo che lo è...
... dalla forma fisica massiccia ma tonica...
Non lo avrei definito massiccio, quanto esageratamente enorme, però ci può stare... E immagino che anche qualcos'altro lo sia...
...vocalmente interessante...
Per un orchessa di sicuro. Però non è affatto male...
... e con posto di lavoro molto ben retribuito.
Altrimenti non si sarebbe potuto permettere un ristorante tanto di lusso. Però non mi sembra il tipo di persona che lo frequenta spesso...
Il SemiGildato non sembrava molto a proprio agio, un po' probabilmente per la presenza dell'Auditore stessa, un po' perchè quello era il tipo di luogo frequentato dal capo dell'uomo e non da lui stesso. Rimasero in piedi entrambi, non sapendo bene che cosa fare nè cosa dirsi, ma quando finalmente la sedia per Maddox arrivò e i due presero posto, l'italo-svedese provò a rompere un po' il ghiaccio con lui, anche se lei stessa in un simile frangente si sentiva un po' sotto pressione per via del proprio vestiario.
Mi spiace per l'abbigliamento, non credevo che il luogo dell'appuntamento sarebbe stato tanto... Tanto.
Se avesse potuto leggere nella mente dell'uomo, probabilmente avrebbe riso imbarazzata del complimento che le aveva rivolto, un po' più sollevata che la guardia del corpo del Principe fosse il tipo di persona in grado di apprezzare le curve generose e abbondanti dell'Auditore. Ad ogni modo, anche il commento che le diede a voce non fu affatto male, anzi capace di farle spuntare un sorriso sulle labbra anche grazie alla goffaggine con cui l'uomo si espresse.
Dispiacersi per cosa?! Non esiste, sta una favola, insomma, a me piace un sacco! ... Cioè, nel senso, per me è un abbigliamento perfetto, sì...
Ahaha la ringrazio! L'annuncio diceva "vocalmente interessante"... Ora capisco il perché! Possiede un bel vocione, complimenti!
Mh? Come? Ah sì sì, vero, in effetti è proprio così, AHAHAHAH!
Saltò sulla sedia quando ascoltò la grassa risata di Maddox che -a dire la verità- faceva impressione tanto quanto lui. Ma mentre l'intero ristorante si voltò verso di lui, squadrandolo malevolo, l'Auditore scoppiò anche lei in una grassa risata, un po' meno "vocalmente interessante" ma di uguale spontaneità ed effetto, tanto che le occhiate di rimprovero vennero rivolte anche a lei, spingendola a fermarsi all'istante onde evitare che venissero cacciati per "disturbo alla quiete pubblica".
Ops! Scusatemi, mi sono lasciata... un po' andare...
Si scusò, rivolgendo però un sorriso sbarazzino e complice all'uomo perchè insomma, di certo ormai si vedeva che quei due non erano fatti per mangiare all'interno di un ristorante tanto sfarzoso.
... Sono un po' emozionato...
Soltanto un po'?
Un bel po'...
Ah ecco! Non l'avrei mai immaginato, ahahah!
In realtà quella è la mia risata normale ma di solito la so contenere... Di più...
Ammetto che a primo impatto fa un po' impressione, ma la trovo... molto spontanea e coinvolgente!
Altrimenti lei non avrebbe riso così tanto, di seguito a lui. Le dispiaceva che il SemiGildato si trovasse così tanto in difficoltà, ma forse la sua natura come protettore del Conflux avrebbe potuto essere un buon punto di incontro fra entrambi, che sciogliesse sia lui che lei e facesse pensare meno alle "figuracce" fatte nel locale. Rebecca adottò un modo tutto suo per capire all'altro che lei sapeva chi fosse ed erano -per così dire- imparentati. Immaginava che la cosa gli avrebbe fatto piacere, ma certo non si aspettava uno slancio d'entusiasmo così prorompente, quasi fosse quello di un bambino e non di un adulto vicino ai quaranta.
Che strana coincidenza incontrare proprio un Concugino... Anche se di elemento diverso dal mio.
Non ci posso credere! Ma questa è una notizia sensazionale!
Addirittura? Be', direi che è bello aver trovato qualcosa in comu...
Lei è una prescelta dell'onnipotente forza regolatrice dell'universo!
C-cosa?
Sono così onorato di conoscerla, a prescindere che riuscirò a risultare un uomo appetibile o meno!
Parlava come un devoto fedele alla causa del Conflux e probabilmente lo era davvero. Era talmente tanto entusiasmato da quella notizia, che nemmeno si era reso conto di aver parlato con assoluta sincerità e privo di quell'imbarazzo iniziale. Se da un lato questo poteva essere una buona cosa, dall'altro l'Auditore non sapeva come comportarsi, trovandosi a pensare che mai avrebbe creduto potessero esistere SemiGidati tanto felici di esserlo proprio come il Von Eschenbach.
Ti prego, diamoci del "tu"! E poi... Ho capito bene: Auditore? Di dove sei? Mia madre è di Bolzano!
Quindi sei in parte italiano!- rispose anche lei nella lingua madre di suo padre, felice di poter condividere con lui le proprie origini- Mio padre era di Firenze, ma ho vissuto fin da quando ero bambina... Ecco, in Gilda!
Lo disse a bassissima voce, per non farsi sentire dai presenti, ma condividendo con lui quel segreto che lei manteneva tale solo per rispetto verso la propria Gilda di appartenenza. Era strano che per anni non avesse potuto aprirsi con Logan -suo migliore amico- mentre invece con questo sconosciuto avesse già iniziato a rivelare molto del proprio passato.
Com'è stare lì dentro? Che sensazione si prova ad avere il proprio spirito completamente libero e in continuo sviluppo? Per me l'Acqua è ormai un punto fermo, il riferimento di tutta la mia filosofia interiore! Figurati, mi è anche cambiato il Patronus da qualche tempo a questa parte! Tu quale hai? È collegato al tuo essere? Oh giusto, ma sei singola o doppia?!
Non rispose subito, perchè doveva prima smettere di ridere per la valanga di domande che Maddox le fece sulle gilde e sul suo farne parte, domande che a dire il vero le fecero piacere perchè sentiva che lui -proprio come l'italo-svedese- aveva a cuore il bene dell'Equilibrio e sentiva come proprio dovere morale proteggerlo fino alla morte. Avevano ancora del tempo, dato che i menù erano arrivati al loro tavolo solo in quel momento e dunque potevano prendersi qualche minuto prima che il cameriere venisse a prendere le loro ordinazioni.
Allora, intanto sono doppia: Terra e Vento insieme. Il mio patronus è una testuggine, quindi sì è collegato al mio primo elemento. Io ho vissuto là dentro fin da quando ero bambina, perchè lo erano entrambi i miei genitori, quindi non so dirti com'è dato che per me è... la normalità. Con il mio spirito intendi... i miei elementi, giusto?
Disse, di nuovo a bassa voce, e solo dopo aver ricevuto conferma...
È una sensazione meravigliosa... Provo un senso di connessione con parte della Natura e quando quel legame diventa più forte e più saldo è come se la mia mente si schiudesse a nuove sensazioni e a nuove scoperte, che prima non avevo.
Anche lei non scherzava quando si parlava del Conflux, anche se più che esaltarsi Rebecca sembrava invece in preda ad un fervore mistico-druidico. E meno male che mal sopportava i druidi, anche se solo per l'ignoranza dimostrata spesso in passato. E per averle strappato entrambi i genitori.
In cosa è cambiato il tuo Patronus? Posso sapere come sei diventato un SemiGildato?
E perchè il Conflux non ti ha scelto direttamente?
Si chiese, perchè a vedere tanta devozione le venne spontaneo pensare che l'uomo sarebbe stato un perfetto gildato.
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da Maddox » 10/04/2016, 23:07
Ahaha la ringrazio! L'annuncio diceva "vocalmente interessante"... Ora capisco il perché! Possiede un bel vocione, complimenti!
Mh? Come? Ah sì sì, vero, in effetti è proprio così, AHAHAHAH!
Ancora una volta, Maddox non fece la migliore delle figure, ma per fortuna non fu una pessima figura con la Auditore, bensì con il resto del ristorante, del quale gliene fregava abbastanza poco. Rebecca invece parve divertirsi ed anzi, rise pure lei dopo essere saltata sulla sedia, facendosi lanciare a sua volta delle occhiatacce cattive da parte di tutti gli altri ospiti. Quell'atteggiamento però fece innervosire non poco il caro Body Guard di Andorra che, contrariato, si girò a guardare tutti con una decisione completamente diversa. Si espresse serio, glaciale e per certi versi anche pauroso, vista la stazza, facendo girare di nuovo tutti in un secondo.
Ops! Scusatemi, mi sono lasciata... un po' andare...
Allora? Che avete da lamentarvi con lei? Ha una risata bellissima, a differenza della mia. Se le persone solari non sono il vostro genere, liberi di andarvene. Chiaro?!
Sbuffò come se fosse una specie di bisonte, riscontrando l'assenso collettivo in un silenzio tombale e un cambio radicale di rotta degli sguardi. Quello era il suo lato più deciso e maturo, forse un po' da eroe, che veniva fuori soltanto nei momenti giusti. Un lato però pronto a svanire una volta tornato a osservare negli occhi la donna sua ospite a cena, sostituito da un sorriso un po' imbarazzato. Sperava di non essere stato troppo duro per lei, ma se c'era una cosa che proprio non sopportava era quando il prossimo si lamentasse senza un motivo apparente. Certo, lui aveva combinato un sacco di guai, quindi era giusto che si comportassero così, ma la povera italiana cosa c'entrava? Non potevano mica lapidarla perché aveva riso, e su!
In realtà quella è la mia risata normale ma di solito la so contenere... Di più...
Ammetto che a primo impatto fa un po' impressione, ma la trovo... molto spontanea e coinvolgente!
A volte coinvolge... Anche troppo... AHAHAH! ... Ehm... coff coff...
Se non altro, visto il cazziatone ricevuto prima, nessuno osò voltarsi per guardare male l'allegra coppia in procinto di conoscersi meglio. Andarono avanti con le chiacchiere e come notizia sensazionale ci fu che la Auditore non era altri se non una Terran, per di più col doppio elemento in corpo. Una cosa incredibile, una coincidenza quasi surreale che emozionò Maddox a tal punto da voler sapere tutto di tutto riferito a lei, alla sua vita e naturalmente al suo spirito. Venne quindi a conoscenza delle origine toscane della donna, origini che però nel parlato italiano si sentivano poco, forse a causa del lavoro fuori dall'Italia, probabilmente. Oltre a questo, si fece spiegare anche come fosse la sensazione di avere elementi vivi e in continua evoluzione e le chiese anche quale fosse il suo Patronus, trovandolo simpaticissimo. Successivamente poi, venne il momento anche per lui di parlare e questo era un bene, perché significava che almeno per il momento Rebecca non sembrava annoiarsi in sua compagnia.
In cosa è cambiato il tuo Patronus? Posso sapere come sei diventato un SemiGildato?
È diventato uno Squalo Elefante! Forse un po' ingombrante, è vero, ma quando lo utilizzo fa la sua porca figura!
Entusiasta di quella magie come non mai, Maddox quando parlava delle Gilde sembrava essere davvero felice di farne parte, anche se non completamente integrato in esse.
Oh beh... Ci sono diventato quasi per necessità lavorativa. Hai presente il Principe di Andorra? Sì, insomma, il Consigliere Acuan. Ecco, lui è il mio boss, cioè, io sono la sua Guardia del Corpo personale, sai, dopo l'attentato al Ministero ne ha avuto bisogno. Lo seguo ovunque, tra un po' anche in bagno, assicurandomi che non corra rischi, ma per far ciò devo anche essere al corrente di dove sia, sempre. Per questo, non potendo scomparire di tanto in tanto per andare in Gilda senza darmi spiegazione, ha dovuto per forza mettermi al corrente di tutto. Ne ha parlato con l'Oceano e lei ha convenuto che fosse tutto sommato giusto, quindi dandogli la completa responsabilità mi ha permesso di essere un Semi-Gildato.
Un discorso che tutto sommato non faceva una piega, inoltre, grazie a quella domanda, adesso la Auditore sapeva pure cosa facesse l'omone di colore nella vita.
So che non è stato deciso dal Conflux, è vero, ma sono anche convinto che il Conflux ha voluto che io accettassi questo lavoro. Ho fiducia nel fatto che se questa carriera è giunta a me e da essa è derivata l'adesione alla Gilda Acuan, allora anche io sono parte del Grande Piano dell'Equilibrio. Per questo sono intenzionato a difenderlo con tutto me stesso, anche a costo della mia stessa vita, se necessario! ... Anzi, proprio a proposito... Mi sa tanto che mi proporrò come Campione per la sfida contro i Druidi, sai?
Ultimamente quella era la notizia più sconcertante, ma visto che per fortuna i druidi avevano accettato uno scontro in "pace" senza morti, la tensione era calata drasticamente.
Sì, so bene che le prove non sono ancora state decise, ma se è una sfida, ci sarà anche qualcosa a che fare con il combattimento, no? Io comunque mi farò vivo, l'ho già detto al Consigliere e lui mi ha assicurato che farà presente la mia volontà alla Capo Gilda! Il problema è che non ho potuto chiedere nel dettaglio come mai sia successa questa diatribe nuova dopo diversi secoli di tranquillità. Il Principe è sempre molto impegnato e non mi va di disturbarlo quando ha il tempo libero, perché ipotizzo voglia passarlo con la sorella, se capisci che intendo...
Tanto ormai lo sapeva tutto il mondo del rapporto incestuoso tra Joël e Danielle Montesquieu.
... Tu per caso sapresti darmi qualche info in più? Le dinamiche ad esempio o quando è successo il fatto?
La cosa più assurda era che stavano lì a chiacchierare animatamente da almeno quaranta minuti e nessuno si era ancora ricordato di ordinare da mangiare.
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Maddox
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da Rebecca » 15/04/2016, 17:56
Allora? Che avete da lamentarvi con lei? Ha una risata bellissima, a differenza della mia.
Maddox... veramente siamo noi che...
Se le persone solari non sono il vostro genere, liberi di andarvene. Chiaro?!
Non importava che fossero loro il problema. Non importava che i due si fossero dimostrati, fin dall'inizio, inadatti a quell'ambiente e a quel ristorante, dalla clientela ricercata e raffinata. Non appena Maddox ebbe minacciato l'intera sala col suo vocione, clienti e camerieri si zittirono all'istante, smettendo di fissarli male e facendo provare all'Auditore un po' di pena per loro.
Maddox, davvero, non c'è bisogno di arrabbiarsi... In fondo hanno un minimo di ragione...
Provò a dire a bassa voce, fissandolo con un sorriso un po' imbarazzato e cercando di riportare l'attenzione della guardia del corpo su di sè. Non era una cosa a dire il vero difficile, dato che le forme generose del suo corpo erano una vera e propria calamita per gli occhi del Von Eschenbach, ma l'italo-svedese non stava ancora puntando a quello, quanto a fargli presente che erano loro due in torto fin dall'inizio. Tuttavia, apprezzò molto il gesto -galante a suo modo- da parte dell'uomo per non diventare l'attrazione principale del ristorante. E anche se un po' si sentiva in colpa per aver esagerato anche lei, tuttavia con una personalità come quella di Maddox fece in fretta a dimenticarsene, anche perchè ben presto scoprì lui essere un SemiGildato e quindi, a tutti gli effetti, un suo Concugino. Si lasciarono entrambi coinvolgere dall'argomento Gilda, più Maddox a dire il vero che non potendo essere a tutti gli effetti un servitore del Conflux, doveva accontentarsi di un ruolo marginale che però aveva preso con molto serietà.
In cosa è cambiato il tuo Patronus?
È diventato uno Squalo Elefante! Forse un po' ingombrante, è vero, ma quando lo utilizzo fa la sua porca figura!
Non stento a crederlo! E invece posso sapere come sei diventato un SemiGildato?
Oh beh... Ci sono diventato quasi per necessità lavorativa.
Ah sì? In che senso?
Hai presente il Principe di Andorra? Sì, insomma, il Consigliere Acuan.
Certo!
Ecco, lui è il mio boss, cioè, io sono la sua Guardia del Corpo personale, sai, dopo l'attentato al Ministero ne ha avuto bisogno. Lo seguo ovunque, tra un po' anche in bagno, assicurandomi che non corra rischi, ma per far ciò devo anche essere al corrente di dove sia, sempre. Per questo, non potendo scomparire di tanto in tanto per andare in Gilda senza darmi spiegazione, ha dovuto per forza mettermi al corrente di tutto. Ne ha parlato con l'Oceano e lei ha convenuto che fosse tutto sommato giusto, quindi dandogli la completa responsabilità mi ha permesso di essere un Semi-Gildato.
Non era stato scelto direttamente dal Conflux, ma questo non aveva importanza visto che un nuovo elemento si era aggiunto per dare una mano a proteggere e difendere l'Equilibrio.
So che non è stato deciso dal Conflux, è vero, ma sono anche convinto che il Conflux ha voluto che io accettassi questo lavoro. Ho fiducia nel fatto che se questa carriera è giunta a me e da essa è derivata l'adesione alla Gilda Acuan, allora anche io sono parte del Grande Piano dell'Equilibrio. Per questo sono intenzionato a difenderlo con tutto me stesso, anche a costo della mia stessa vita, se necessario!
Non avrei mai pensato che un SemiGildato potesse avere così tanto a cuore la nostra causa. Io ci sono nata dentro la mia Gilda, quindi fin da piccola ho potuto vivere e crescere con questa filosofia, ma tu l'hai fatta tua in pochissimo tempo! Sono davvero sbalordita... E sono più che convinta che hai ragione, se sei diventato ciò che sei, vuol dire che il Conflux ha un piano in serbo per te.
Disse entusiasta, continuando a fissare l'uomo e dimenticandosi, per il momento, di ordinare. Già, che strano, erano talmente tanto presi dalle loro chiacchiere da non preoccuparsi dei camerieri che passavano in continuazione di fronte al loro tavolo, chiedendosi se e quando fossero pronti ad ordinare.
.. Anzi, proprio a proposito... Mi sa tanto che mi proporrò come Campione per la sfida contro i Druidi, sai?
Per poco non le andò di traverso il vino che stava finendo di sorseggiare, nel sentire ciò che aveva intenzione di fare la Guardia del Corpo.
Sul serio?! Ma...
Sì, so bene che le prove non sono ancora state decise, ma se è una sfida, ci sarà anche qualcosa a che fare con il combattimento, no?
Certo, ma non è detto che tutti combatteranno: Acqua e Terra ad esempio sono molto più portati ad usare il cervello che la bacchetta...
La sfida era stato un argomento molto in voga negli ultimi tempi in Gilda. Ognuno aveva detto la propria opinione sul tipo di gare che si sarebbero disputate e molti erano convinti che, in base all'elemento, cambiava anche la tipologia di sfida. Ovviamente chi apparteneva al gruppo Fuoco, Fulmine e Vento poteva gareggiare in un combattimento vero e proprio, mentre Acqua, Ghiaccio e Terra erano molto più portati su sfide di intelligenza... Ma quelle erano solo congetture e nulla di concreto, al momento.
Io comunque mi farò vivo, l'ho già detto al Consigliere e lui mi ha assicurato che farà presente la mia volontà alla Capo Gilda! Il problema è che non ho potuto chiedere nel dettaglio come mai sia successa questa diatribe nuova dopo diversi secoli di tranquillità. Il Principe è sempre molto impegnato e non mi va di disturbarlo quando ha il tempo libero, perché ipotizzo voglia passarlo con la sorella, se capisci che intendo...
Annuì, capendo perfettamente il discorso, ma evitando di prendere l'argomento dato che, in ogni caso, non le interessava commentare la vita sessuale e amorosa degli altri. Invece le parole di Maddox le avevano ricordato la situazione difficile che stava vivendo in quanto gildata Terran. Scoprire ciò che avevano tentato di fare i Druidi aveva fatto ribollire il suo sangue di rabbia e indignazione, ma la soluzione adottata dai tre CapiGilda era l'unica fattibile e capace di evitare un inutile spreco di vite umane.
... Tu per caso sapresti darmi qualche info in più? Le dinamiche ad esempio o quando è successo il fatto?
Certo! Ma prima che ne diresti di... ordinare da mangiare?- disse con una risata, guardando uno dei camerieri e facendogli cenno di avvicinarsi -Sai com'è, siamo in un ristorante, dove di solito si va per mangiare qualcosa, quindi penso che sia nostro dovere farlo!
Sorrise ancora, osservando il proprio menù e... rimanendo un po' così, non sapendo bene che cosa prendere. Di sicuro i prezzi erano esageratamente esorbitanti e, pur non avendo mai avuto problemi di galeoni, ugualmente non se la sentiva di prendere piatti troppo costosi, che non avrebbe potuto permettersi. In realtà ipotizzava che Maddox -se l'aveva inquadrato bene- le avrebbe offerto la cena, ma quello era solo un motivo in più per non fargli spendere troppi soldi, nel caso fosse successo!
Ti va di prendere un antipasto in due? Anche se... mh... Non so davvero quale scegliere! Dai, mi affido al tuo giudizio! Sono curiosa di vedere che cosa sceglierai.
Disse scherzosa, lasciando quindi la "patata bollente" in mano alla guardia del corpo, mentre per il primo scelse -a prescindere dall'antipasto- dei tagliolini con salmone, robiola e pistacchio. Non se la sentiva di prendere altro -era molto nervosa e poi si rischiava di spendere troppo- per cui si limitò solo a quello e a dell'altro vino bianco, davvero molto buono e che si sposava bene con il tipo di piatto scelto. Una volta che il cameriere fu andato nuovamente via, Rebecca potè riprendere il discorso in tutta libertà, fissando Maddox con sguardo molto serio.
Quindi il Consigliere non ti ha spiegato in che modo siamo arrivati a questa sfida... Non è una spiegazione semplice, diciamo che come al solito la colpa è dei Druidi. Anzi, per la precisione di una singola comunità, quella Bulgara.- così esordì l'Auditore, dimostrando quindi una totale intolleranza nei confronti dei figli di Gaia, almeno verso coloro che ancora una volta avevano cercato di far del male ai gildati per un motivo del tutto ingiustificato -Qualche settimana fa hanno attaccato una persona molto vicina alla Sempreverde, una futura gildata che non era però stata ancora risvegliata come tale. Non so quanto tu sappia sui rapporti di pace che sono stati instaurati fra le Gilde e i Druidi...- fece una breve pausa, aspettando la sua risposta e all'occorrenza dandogli una spiegazione attenta ed esauriente -Se uno di noi viene attaccato da un Druido, questo equivale ad un'aperta dichiarazione di guerra. Ciò che ha tentato di fare la comunità Bulgara è stato aggirare questo ostacolo prendendo di mira una persona cara alla nostra Terran Verdigris, una persona che poteva diventare una gildata ma che non era stata ancora risvegliata. A quanto ci hanno detto, il motivo del gesto era spingere la nostra Sempreverde a scindere il patto di alleanza con la comunità irlandese, sorta da poco... Ma grazie all'intervento di alcuni gildati, si è riusciti ad evitare il peggio.
Non smise neanche un secondo di parlare, convinta -dall'espressione attenta di Maddox- che il suo ospite di certo non si stesse annoiando. Aveva inoltre parlato molto vicino all'uomo, a bassa voce, per impedire che qualcuno potesse ascoltare la loro conversazione... E questo le aveva permesso quindi di osservare con molta più tranquillità il viso e i lineamenti dell'uomo, colpita dallo sguardo scuro e intenso dei suoi occhi.
Il resto è stato deciso dal consiglio dei CapiGilda e dei Consiglieri, una soluzione che io approvo in pieno. Non credo che avrei sopportato gli orrori di una guerra...
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Rebecca
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