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da Emmett » 02/10/2015, 18:16
Freccette, come il biliardo o il ping pong erano delle discipline nelle quali Emmett andava davvero alla grande, complice la tanta esperienza. Spesso e volentieri in passato aveva bazzicato nei pub e a volte, per guadagnare qualche soldo utile al fine di mangiare, sfidava quelli che si sentivano più bravi scommettendo grandi cifre, rischiando anche di perdere e quindi ritrovarsi ad essere rincorso o, nei peggiori casi, malmenato pesantemente a sangue. Forse nell'arco di quei mesi lontano da quelle attività ludiche, Sly aveva un po' perso la mano, ma questo non gli impedì ugualmente di aggiudicarsi due vittorie su tre, lasciando alla biondina il trionfo sulle freccette, meritato al 100% vista la precisione fenomenale della ragazza, motivata probabilmente dalla sua natura come Mercenaria, dove la capacità di prendere il bersaglio al primo colpo doveva essere migliorata e allenata di continuo.
D'accordo, lo ammetto, sei stato grande...
Mi hai fatto sudare fino all'ultimo però nel biliardo, c'è da essere sinceri!
Non immaginavo fossi tanto bravo, ti alleni ogni notte in gran segreto, ammettilo!
Quando avevo circa 19-20 anni, vincere una sfida di queste significava mangiare il giorno dopo. Ti lascio immaginare quanto possa essermici impegnato nel corso del tempo...
Ammise senza nessuna vergogna, alzando le spalle e chiedendo distrattamente ad un cameriere di portare loro un paio di birre in bottiglia.
Comunque hai vinto onestamente, perciò sentiamo... quale sarà il tuo premio, o la mia penitenza?
Ha un vincolo annuale oppure posso anche decidermi nel 2111?
Le fece un occhiolino, sperando di avere un po' di tempo a disposizione per rifletterci, d'altronde mica era una scelta tanto semplice. Avrebbe potuto inventarsi di tutto, per quanto in quell'istante gli venivano in mente solo immagini talmente tanto sconce da far scandalizzare una prostituta. Naturale, l'astinenza giocava scherzi amarissimi e bisognava tenerla a bada e sott'occhio altrimenti era capace di mandare al manicomio. Poco dopo l'arrivo delle due bottiglie di alcol fresco con dentro una fettina di limone, il DJ annunciò che ormai stava per iniziare il fatidico countdown verso l'anno successivo. Emmett sospirò, ripensando a tutti i cambiamenti avvenuti nel corso di quel 2110, chiedendosi anche cosa sarebbe successo nei mesi a venire. Tutte le coppie si stringevano, tenendosi per mano, guardando il grande orologio proiettato al centro della stanza.
Beh, fidanzatina, che fai, non segui l'esempio? Su su...
Ci scherzò su, invitando Isabelle ad affiancarlo senza ovviamente dovergli prendere la mano, quello sì che era un gesto da vere coppie innamorate. I secondi trascorrevano inesorabili e l'anno piano piano scivolava via. Da qualche parte nel Mondo Magico era già accaduto, da qualche altra i festeggiamenti avrebbero ritardato un po', ma il sunto della questione e della situazione era lo stesso. Di istinto, non volendo affatto comportarsi così consciamente, Sly, qualora l'Aberrazione si fosse avvicinata, la cinse con il braccio destro dietro la schiena, posando la mano sulla spalla di lei, bevendo un sorso di birra. Probabilmente ci stava di mezzo sia l'attrazione verso la ragazza (accresciuta dal suo essere una Aberrazione), sia il non voler stare da solo, sia il bisogno di calore umano e affetto, già, pur nascondendolo al mondo intero, Emmett era un ragazzo che da sempre sognava qualcosa di speciale per sé.
ECCOCI! CI SIAMO! 10... 9... 8... 7... 6... 5... 4... 3... 2... 1... AUGURI! BUON ANNO 2111!
Tanti brindavano, altri si abbracciavano forte, altri si baciavano, poi c'erano gruppi di amici che si scambiavano gli auguri ed anche il personale di servizio si prese qualche secondo per festeggiare e complimentarsi con la proprietaria per l'egregio lavoro svolto in tutto quel 2110 passato. Vicino a lei c'era anche il fidanzato, un uomo grande, massiccio, dall'aria però pulita e buona, che la baciò e le sussurrò probabilmente un "Ti amo", ricambiato all'istante. Che atmosfera particolare, una atmosfera che Sly non pensava potesse mettergli così tanta strana malinconia addosso. Forse sarebbe stato meglio rimanere dentro la Super Mega Villa, per conto proprio, senza doversi mostrare solo al resto del pubblico. Si volse però in direzione di Isabelle, guardandola negli occhi. Era bellissima, probabilmente sorridente, vicino a lui. No, magari si stava sbagliando: aveva fatto proprio bene a venire lì.
Buon 2111 collega. Esprimi un desiderio, svelta svelta svelta!
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Emmett
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da Isabelle » 02/10/2015, 20:20
D'accordo, lo ammetto, sei stato grande...
Mi hai fatto sudare fino all'ultimo però nel biliardo, c'è da essere sinceri!
Non immaginavo fossi tanto bravo, ti alleni ogni notte in gran segreto, ammettilo!
Quando avevo circa 19-20 anni, vincere una sfida di queste significava mangiare il giorno dopo. Ti lascio immaginare quanto possa essermici impegnato nel corso del tempo...
Poverino...
Se ora è qui di fronte a noi e non soffre d'anoressia, significa che se l'è saputa cavare, non pensi?
Sì... però poverino comunque! Chissà quanto ha sofferto da piccolo...
Piccolo? A 20 anni?
Vabbè dai, hai capito!!
Ho capito, ho capito... fortuna che sono brava a tradurre i tuoi pensieri. ... di sicuro ha avuto una grande forza d'animo e di volontà, è da ammirare per questo.
Sai che non ti ho mai sentito fare tanti complimenti verso qualcuno tutti in una sola serata?! Questo ragazzo è speciale, te lo dico io!
Lysa si limitò a sbuffare lentamente, scuotendo il capo e preferendo concentrarsi su Emmett: avevano giocato e lui aveva vinto due partite su tre, quindi aveva tutto il diritto di richiedere un premio... o di costringere lei ad una penitenza, al massimo.
Comunque hai vinto onestamente, perciò sentiamo... quale sarà il tuo premio, o la mia penitenza?
Ha un vincolo annuale oppure posso anche decidermi nel 2111?
Diciamo... entro sei mesi a partire da oggi! Se non ne approfitterai entro questo tempo, perderai l'occasione e non potrai più avvalertene!
Gli fece anche una linguaccia divertita, alzando poi lo sguardo verso la postazione del DJ che annunciava il classico conto alla rovescia pre mezzanotte: incredibile, anche il 2110 ormai era finito; erano cambiate così tante cose, nel corso di quei 12 mesi, che faceva fatica a capacitarsene... eppure alcune cose erano rimaste le stesse, come la sua amicizia con Venser, e tanto bastava per farla sorridere serena, convinta che qualsiasi sorpresa le avesse riservato il futuro, le sue certezze sarebbero rimaste tali.
Beh, fidanzatina, che fai, non segui l'esempio? Su su...
Prese in mano la birra che poco prima Sly aveva ordinato per entrambi e si alzò in piedi, affiancando il Chadwick in mezzo alla folla, tutti a fissare l'orologio proiettato al centro della sala.
Ci siamo Lysa!
Sì Belle, ci siamo davvero.
E non sei elettrizzata? Non sei felice?!
Tu lo sei?
Beh... sì, direi che lo sono! In fondo, anche se con Wyatt è andata male, abbiamo sempre Venser, siamo in vita... e siamo ancora insieme, io e te!
... è vero. Ed è un ottimo motivo per essere felici.
Mentre Belle si commuoveva - piagnucolona - per quelle parole, Lysa lanciò un'occhiata verso il ragazzo di colore quando egli le posò la mano sulla spalla: lui era tranquillo, sembrava che non se ne fosse manco accorto, e forse era proprio così; d'altronde, perché farne un dramma o cominciare a porsi domande? Era un contatto piacevole, in un certo senso, e andava bene così. Si unì al resto dei presenti per il countdown, urlando "AUGURI" quando la mezzanotte scoccò ed il 2111 prese ufficialmente il posto dell'anno vecchio: tutti si abbracciavano, si baciavano, e ad Isabelle venne spontaneo voltarsi verso Sly per sorridergli di gusto, tutto sommato felice di essere con lui in quel momento.
Buon 2111 collega. Esprimi un desiderio, svelta svelta svelta!
Oooooh, veloce veloce, esprimi un desiderio!!
Devo esprimerlo io?
Beh, il mio ce l'ho già! Voglio trovare un ragazzo che ci faccia felici entrambi! E tu?
Io...
Osservò più intensamente Emmett, schioccando la lingua sul palato per poi sporgersi, annullare le distanze tra loro, posargli una mano sulla guancia e catturare le sue labbra in un languido bacio sulle labbra, della durata di 3-4 secondi.
... non sono una fan dei desideri. Se voglio qualcosa, me la prendo.
L'hai baciato?! L'hai davvero baciato?!?!?
Esatto. Problemi?
Ah, uhm... non credo... insomma... eh... Ci devo pensare, ecco!
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Isabelle
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da Emmett » 02/10/2015, 22:30
Comunque hai vinto onestamente, perciò sentiamo... quale sarà il tuo premio, o la mia penitenza?
Ha un vincolo annuale oppure posso anche decidermi nel 2111?
Diciamo... entro sei mesi a partire da oggi! Se non ne approfitterai entro questo tempo, perderai l'occasione e non potrai più avvalertene!
Solo sei mesi? Dico, scherzi? Solo sei mesi? Sei veramente perfida, dovrò iniziare a pensarci già da domani...
Le fece una linguaccia, sorridendo poi divertito, proprio mentre il DJ si stava dando fare nell'iniziare il fatidico conto alla rovescia. Inevitabilmente i suoi pensieri viaggiarono lontano, a partire dal lontano Dicembre 2109 fino a quell'istante, dove tutto ormai aveva cambiato rotta. La sua vita, i suoi legami, i suoi intenti, i suoi sogni, praticamente tutto. Un tempo non avrebbe mai pensato di trovarsi lì, in quel pub, con Isabelle, per la fine dell'anno, tendenzialmente consapevole di essere morto per la maggior parte del Mondo Magico, mentre invece era successo ed oltre a questo, si era pure passato una mesata in galera, percosso tutti i giorni e trattato come spazzatura. Ora più che mai la domanda "Dove mi troverò invece a Dicembre 2111" appariva con un maggiore significato ed importanza. In parte aveva paura della risposta, in parte era ansioso di conoscerla.
Buon 2111 collega. Esprimi un desiderio, svelta svelta svelta!
Come prendere alla sprovvista un individuo allenatosi per settimane a non farsi cogliere alla sprovvista: baciarlo a bruciapelo ed essere sexy. Evidentemente, dopo la vittoria conseguita al Torneo dei Mercenari VS Commando, Isabelle doveva averci preso gusto a sorprendere in maniere simili. Sly rimase fermo come uno stupido e si beccò quel bacio così tanto bello, morbido e malizioso da impedirgli di ricordare anche come si chiamasse. Sbatté le palpebre e un secondo dopo la biondina si era già staccata da lui, con aria un po' furba ed anche un po' addolcita. Teoricamente per Emmett quella doveva essere una svolta, una vincita incassata senza nemmeno aver pensato completamente di giocare, eppure c'era una nota che stonava ed anche parecchio, una nota che gli aveva impedito di godersi a fondo quel bacio.
... non sono una fan dei desideri. Se voglio qualcosa, me la prendo.
... Io... Ecco... Tu, va bene... Ma lei?
Quella domanda un po' strana forse avrebbe spinto Isabelle a girarsi a destra e sinistra per capire chi fosse la "Lei" che intendeva Emmett, ma in realtà il ragazzo di colore stava continuando a fissarla e si vedeva lontano un miglio che non fosse stato contento completamente di quel gesto intimo ricevuto per festeggiare il Capodanno. Tuttavia, parlare lì era assolutamente impossibile e sbagliato. Occhi ed orecchie dappertutto, la filosofia di Marcus che torneva a tormentarlo ma con ragione e buon senso. Le chiese se potessero uscire fuori e una volta all'esterno, aggiunse la proposta di fare un salto magari allo studio di investigazione di lei, così da poter parlare un po' più comodamente e senza timori di spie indesiderate. Avrebbe voluto chiedere di andare a casa sua, ma ipotizzava che potesse sembrare una proposta sfacciata.
00:16 Studio Investigativo Kinneas U.S.A.
Non appena la ragazza aprì la porta, Emmett si preoccupò di sigillarla e poi di rendere insonorizzate le pareti. Ovviamente prima di uscire dal locale si era preoccupato di pagare tutto lui ed offrire ogni ordinazione fatta dalla ragazza. Il posto era davvero carino ed accogliente, piccolo, probabilmente per non pagare troppo di affitto, ma con tutto l'essenziale, più un bel divano. Fuori si sentivano ancora i vari fuochi d'artificio: loro due forse erano gli unici scemi dentro un luogo di lavoro in quell'istante. Se non altro non si trovavano lì per discutere di lavoro o qualcosa di simile, bensì per chiarire un concetto per Emmett molto importante. Si andò a sedere sul divano, congiungendo le mani e sospirando: non sapeva nemmeno bene da dove cominciare.
Ok... Il bacio mi è piaciuto, lo volevo, sì insomma...
Portò una mano dietro la nuca, in difficoltà, alzando poi gli occhi su Isabelle.
... Però io non volevo un bacio desiderato solo da... Da una parte di te! ... Io conosco il tuo segreto, è per questo che non mi hai visto così entusiasta... Io avrei voluto che quel bacio fosse comune.
Non era mica semplice spiegarsi, però obiettivamente la ragazza ormai poteva anche arrivarci da sola.
... Lo so che sembra stupido, d'altronde non è una patologia che controlli. Però se poi all'altra tua personalità io non andassi bene? O non le fosse andato? ... Essere bipolari immagino sia un vero strazio, una tortura... Dannata Setta dei 12 e dannati i suoi esperimenti del cazzo!
Scosse il capo, stringendo il pugno nel contempo, con rabbia.
Una sera mi diedero il compito di riordinare l'archivio degli esperimenti. Di norma non si dovrebbe sbirciare solo che, quando me ne cadde uno e vidi la tua foto... Eri così attraente che non seppi resistere dallo sbirciare... Ovviamente non potei osservare molto, solo la pagina principale relativa alla tesi dell'esperimento avvenuto su di te, ma me la feci bastare. Lessi che avevi due personalità in seguito ai cambiamenti effettuati su di te e che si erano sviluppate autonomamente in seguito ad un tuo naturale e spontaneo atteggiamento psicologico spesso di conflitto in adolescenza. ... Quando capii che ti avevano resa bipolare con personalità multipla soltanto per soddisfare la loro insana sete di conoscenza... Beh, non ci ho visto più... Così abbandonai ogni mia adesione alla Setta e fui di riflesso imprigionato... Marcus mi tirò fuori dalla prigione, per questo ha fatto credere che io sia morto, perché in teoria per loro dovrei esserlo sul serio, sepolto, assieme alle mie idee etiche da semplice rispettoso verso la vita umana.
Sbuffò, contento da una parte di aver detto praticamente tutta la verità, almeno a lei, in un certo senso una diretta interessata.
Se possiedi una personalità multipla so bene che non puoi decidere quale entrerà in gioco da un momento all'altro. E' stato stupido da parte mia rimanerci male perché era solo una zona della tua mente a volermi baciare mentre l'altra no. Credo di aver addirittura offeso e appesantito la tua condizione, rovinandoti i festeggiamenti... Non volevo, mi dispiace.
A quel punto abbassò di nuovo la testa, visivamente e sinceramente mortificato, ignaro della valanga di minchiate appena schiantate.
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Emmett
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da Ariel » 12/01/2016, 18:58
[16 Luglio 2111 - 17.29]
Dopo l'incontro con Robyn, il programma di Ariel era simpaticamente andato a farsi benedire: avrebbe dovuto rientrare a casa, riposarsi un po', pranzare, poi nel pomeriggio spacchettare gli scatoloni pieni che l'attendevano in camera da letto, e passare la serata con del cibo preso ad un qualsiasi take-away e un po' di musica; invece, da quando aveva rimesso piede nella propria mansarda, la Jiménez non aveva fatto altro che pensare e ripensare a quel "quasi" appuntamento col Laars, alle cose che si erano detti e al come se le erano dette, rendendosi conto di aver disperatamente bisogno di una sola cosa... sfogarsi con qualcuno. Doveva parlare di tutta quella storia con qualcuno che non fossero Evan e Calvin... e c'era una sola persona con la quale poteva aprirsi completamente, una persona che fino a quel momento aveva tenuto all'oscuro di tutto, ma con la quale non poteva più rimandare un confronto: per questo aveva mandato un gufo a Caroline Priscilla, chiedendole di vedersi con urgenza al pub "White Lion": in fondo, secondo l'ultimo aggiornamento fattole dalla O'Neill - si sentivano regolarmente via missive, anche se fino a quel momento la Jiménez si era ben guardata dal raccontarle come davvero stessero le cose - era proprio in quel pub che ella aveva preso a lavorare nei weekend, e visto che il suo turno cominciava di sera, vederla prima del suo inizio era sembrata la decisione migliore per entrambe. La aspettava lì, ora, con le braccia incrociate all'altezza del petto: indossava dei pinocchietti, coordinati con la giacchetta leggera indossata sopra una canotta molto semplice, e le immancabili scarpe di tela pratiche e comode; i capelli erano sciolti, gli occhi pronti a cogliere la presenza della ragazza non appena questa si fosse palesata... ed un sorriso che, lo si vedeva lontano un miglio, era appena accennato e decisamente forzato.
Cappie!
Vederla riuscì ad ampliare quel sorriso sul volto della colombiana, la quale si alzò in piedi e accolse l'amica con un abbraccio un po' nervoso ma sincero: era contenta di vederla, ovviamente, ma si sentiva molto in colpa per non averle parlato prima di tutto ciò che era successo nella sua vita nell'ultimo paio di mesi.
Come stai? Scusa se ti ho contattato così all'improvviso e se ti ho chiesto di vederci così di corsa... non ti ho scombinato qualche piano, vero?
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da Caroline Priscilla » 12/01/2016, 22:36
[16 Luglio 2111 - White Lion - Ore 17:28]
Ciao Hayley!
Cappie ma... Che ci fai qui? Non sei un po' TROPPO in anticipo?
Una mia carissima amica voleva vedermi e le ho detto di incontrarci qui. Per questo sono arrivata un'ora prima! Anzi a proposito, è già arrivata? E' impossibile che passi inosservata...
C***o... E chi è quel bel figone?
Appunto!
Puoi informare gentilmente Philip che la mia amica è già fidanzata? Grazie!
Con un enorme sorriso sulle labbra, la O'Neill uscì fuori dalle cucine -dove aveva trovato la proprietaria del White Lion- dando una sonora pacca sulla spalla al povero Philip, già malato d'amore per la bella colombiana, e dirigendosi verso il tavolo dove siedeva l'amica Ariel.
Cappie!
Ariel! E' sempre bello vederti!
L'abbracciò con forza, notando in lei i segni di qualcosa che non andava senza però dire nulla per il momento. Aveva scelto un look molto pratico e comodo, dato che dopo qualche ora avrebbe attaccato il proprio turno come cameriera nel pub: jeans a vita bassa, sneakers di tela grigie e una maglietta a maniche corte color giallo pallido, che avrebbe poi sostituito con quella da indossare solitamente mentre lavorava. La bacchetta era nascosta nella tasca davanti dei pantaloni, mentre la borsa l'aveva abbandonata all'interno del camerino dove era possibile per i dipendenti cambiarsi.
Come stai? Scusa se ti ho contattato così all'improvviso e se ti ho chiesto di vederci così di corsa... non ti ho scombinato qualche piano, vero?
Alla grande, come vedi questo lavoro mi calza a pennello! Nessuno sospetta che sono un'investigatrice in incognito...
Disse a voce bassissima, ovviamente scherzando dato che al momento nemmeno poteva definirsi come tale. Aveva deciso di non rivelare a nessuno della sua altra mansione come escort, dato che la reazione del fidanzato l'aveva messa in guardia di fronte alle altre possibili di amici e parenti. In questo modo, non avrebbe dovuto sprecare fiato a spiegare cosa fosse esattamente una escort e che non si stava andando a prostituire. Non era certa che tutti avrebbero reagito come il Cartwright, ma era meglio non rischiare.
E comunque tranquilla, non hai scombinato nessun piano! Al massimo dopo dovrai scusarti con Axell per avermi sottratta dalle sue mani ben un'ora prima del dovuto, ma non te ne faccio una colpa. E' sempre stato molto possessivo e non è stato semplice per lui mandare giù l'idea che io adesso abiti da sola, invece che insieme a lui...
Parlò con molta tranquillità l'irlandese, perchè erano tutte cose che Ariel già sapeva dato che Cappie non perdeva certo occasione per aggiornarla sulla propria vita. Il giocatore di Quidditch -seppur con qualche rimostranza- aveva accettato i nuovi cambiamenti che stavano avvenendo nella vita della fidanzata, comprendendo che questi erano necessari affinchè la O'Neill potesse costruirsi il futuro che aveva sempre sognato.
Tu piuttosto? Che cosa ti affligge? ... No, non ho imparato a leggere nella mente, ma lo vedo che hai un sorriso molto meno spontaneo rispetto al solito. Forse è successo qualcosa con Zephyr?
Dato che non aveva più ricevuto sue notizie riguardo ad una cena a quattro loro due e i rispettivi fidanzati, la O'Neill poteva solo ipotizzare che le cose fra il Kenway ed Ariel non andassero più rose e fiori come un tempo.
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da Ariel » 12/01/2016, 23:41
Ariel! E' sempre bello vederti!
La strinse forte, notando per l'ennesima volta quanto fosse diventata bella ed adulta la piccola Caroline Priscilla: anche la Jiménez si era fatta grande, ovviamente, ma la O'Neill le sembrava essere sbocciata da un giorno all'altro... o forse era avvenuto tutto con calma, ed era colpa della loro lontananza se Ariel non se n'era accorta un po' per volta.
Alla grande, come vedi questo lavoro mi calza a pennello! Nessuno sospetta che sono un'investigatrice in incognito...
Rise lievemente, la colombiana, chiedendo intanto al cameriere che si avvicinò loro per sapere se volevano ordinare qualcosa - un ragazzo di nome Philip, come le fece scoprire Cappie, che la stava guardando in modo non molto professionale - di portarle un'analcolico alla frutta della casa ed un piatto di patatine fritte con la tipica salsina speciale del locale; non biasimava il collega dell'ex Tassorosso per quegli sguardi, sapeva bene che per il suo essere un'Aberrazione non sarebbe mai potuta andare diversamente.
E comunque tranquilla, non hai scombinato nessun piano! Al massimo dopo dovrai scusarti con Axell per avermi sottratta dalle sue mani ben un'ora prima del dovuto, ma non te ne faccio una colpa. E' sempre stato molto possessivo e non è stato semplice per lui mandare giù l'idea che io adesso abiti da sola, invece che insieme a lui...
Però ce l'ha fatta, non è questo l'importante? E poi trovo fantastico che tu abbia un po' di spazio per te, che impari ad essere autonoma e a capire quali sono i tuoi ritmi... - commentò la Jiménez, sentendosi ancora più in colpa perché l'irlandese l'aggiornava sempre su tutto o quasi, mentre lei no - Vedrai che la convivenza tra voi, quando verrà il momento, ne trarrà un giovamento notevole.
Sorrise, quasi saggia in quelle parole, ma era uno stupido tentativo di rimandare l'inevitabile, un inevitabile che, tra l'altro, era stata lei stessa a volere, contattando l'amica per parlarle: per fortuna, in quel momento, arrivarono la bibita e le patatine, le serviva decisamente il sostegno di qualche carboidrato per poter affrontare quella conversazione.
Tu piuttosto? Che cosa ti affligge?
Cosa? Ah... ma come...
... No, non ho imparato a leggere nella mente, ma lo vedo che hai un sorriso molto meno spontaneo rispetto al solito.
Era diventata proprio brava a studiare il prossimo, o forse con la Jiménez le riusciva bene perché erano amiche e si conoscevano da diverso tempo... di sicuro, comunque, ci aveva preso in pieno: l'espressione sorridente sfoggiata fino a quel momento era stata sempre e comunque forzata, a tratti finta; ma il motivo, no, quello non avrebbe mai potuto indovinarlo.
Forse è successo qualcosa con Zephyr?
Ecco... sì, in un certo senso è così. - ammise Ariel, schiarendosi leggermente la voce - Cappie, ho bisogno che tu mi faccia un favore. - disse poi, diventando improvvisamente seria - Devi ascoltare tutto ciò che sto per dirti... ma senza mai fiatare, d'accordo? Perché se mi fermi non avrò il coraggio di proseguire, quindi dovrai rimanere in silenzio fino a quando non avrò finito, e solo dopo... beh, dire qualsiasi cosa tu voglia. Me lo prometti?
Attese che l'amica le facesse quella promessa, probabilmente immaginandosi il peggio - tipo che fosse incinta o qualcosa del genere - dopodiché mangiò ancora un paio di patatine, bevve un sorso di analcolico e infine si appoggiò allo schienale della sedia con un sospiro, socchiudendo gli occhi per cominciare il monologo più lungo, probabilmente, di tutta la sua vita.
Io e Zephyr ci siamo lasciati. Beh, sarebbe più corretto dire che lui ha lasciato me, per tornare da Melia, che però è fidanzata col nostro ex docente di Alchimia, Dylan Connor, te lo ricordi immagino; non che questo abbia cambiato le cose per Zephyr, e col senno di poi non avrei mai voluto che stesse con me se intanto pensava ad un'altra, ma comunque... mi ha lasciata di punto in bianco, circa quattro mesi fa. - breve pausa - So che avrei dovuto raccontartelo subito, ma quando è successo... è stato come se mi fosse crollato il mondo addosso, e ho pensato che se non l'avessi detto a nessuno, se me lo fossi tenuto per me, sarebbe stato come se in realtà non fosse mai accaduto. Non avevo in programma di farlo sapere ad anima viva, ma... immagino che avrei dovuto farmi furba ed avvisare che non stavo bene, invece che sparire... sono stati Evan e Calvin a ritrovarmi nel letto di casa, in una condizione... diciamo non bella, ecco. - sì, per usare il peggiore eufemismo del mondo - Questo ha implicato che venissero a conoscenza del perché stessi così, ma ho fatto giurare ad entrambi e a Robyn di non dirlo ad anima viva, per alcun motivo, il che spiega perché Kelly non ne sia venuta a conoscenza e, di riflesso, nemmeno tu. - altra pausa, leggermente più lunga, durante la quale si idratò la gola prima di proseguire - Per i primi due mesi sono stata... terribilmente; non volevo pensare al fatto che tra me e Zephyr fosse finita, che ci fossimo davvero lasciati dopo tutto quello che avevamo passato... mi sono sentita persa senza di lui, non sono più nemmeno riuscita a cantare, è stato come se improvvisamente fosse rimasto un enorme vuoto dentro di me, un vuoto doloroso che non pensavo sarei mai più riuscita a riempire. E forse è anche per questo che mi sento così in colpa, adesso... - si passò una mano tra i capelli, in evidente difficoltà - Insomma, dopo la mia storia con Zephyr e dopo tutto ciò che ho vissuto con lui, avrei dovuto aspettare... non lo so, almeno sei mesi prima di provare qualcosa per un altro, no? Mi sembrava il minimo vista l'importanza del nostro rapporto, e invece... invece mi sono innamorata. Di nuovo. E mi sento la peggiore sgualdrina del mondo per questo. Voglio dire, se mi sono bastati un paio di mesi per... andare avanti e ricominciare con un altro, quant'erano veri e profondi i miei sentimenti per Zephyr? Come posso aver già trovato qualcuno in grado di sostituire, nel mio cuore, la sola ed unica persona con cui immaginavo il mio futuro, con cui non riuscivo a concepire il mio presente? E poi, con tutti i ragazzi che c'erano... proprio di Robyn - nome pronunciato in un sussurro - dovevo innamorarmi? Della persona con cui lavoro, e senza la quale mi sentirei lavorativamente persa? Che succederebbe se tra noi andasse male, lui smetterebbe di farmi da Vocal Coach, ed io avrei perso un'altra figura importante per la mia carriera, per la mia vita in generale, perché l'ho sempre considerato un amico, ed ora ne sono innamorata, e... e lui mi ama, capisci? Mi ama molto più di quanto lo ami io, è talmente evidente che non riesco nemmeno a dirgli "ti amo" per quanto la nostra disparità mi ferisce, perché penso di essere io quella sbagliata, quella che non riesce a dargli ciò che vuole, e allora mi chiedo "ma sarà vero amore?" ... e non so rispondermi. Voglio dire, io penso che lo sia, ma anche lui si è lasciato da poco con la sua ex, e non ha gli stessi problemi che ho io... quindi cosa vuol dire? Che una parte di me ama ancora Zephyr? Che mi sento in colpa verso di lui, come se gli stessi facendo un torto? E che senso avrebbe, quand'è stato lui a mollare me e non viceversa? E poi Robyn... come dovrei comportarmi con Robyn? Perché se anche ci consideriamo una coppia, non ci comportiamo assolutamente tale, e io non so come dovrei gestire la cosa, non so nemmeno gestire quello che provo, anzi, non lo so proprio comprendere, e...
S'interruppe, prendendo un lungo e profondo respiro prima di alzare finalmente gli occhi su Cappie, esausta e provata.
Ho bisogno di un consiglio Cappie, e tu sei l'unica che possa darmelo.
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da Caroline Priscilla » 14/01/2016, 22:36
Tu piuttosto? Che cosa ti affligge?
Cosa? Ah... ma come...
... No, non ho imparato a leggere nella mente, ma lo vedo che hai un sorriso molto meno spontaneo rispetto al solito. Forse è successo qualcosa con Zephyr?
Ecco... sì, in un certo senso è così.
Si fece più attenta, lo sguardo divenne immediatamente più intenso e l'attenzione della O'Neill si focalizzò completamente sulla colombiana. Sperava in cuor suo che non fosse nulla di grave e -a giudicare dalle movenze e dal comportamento di Ariel- forse era in corso qualche scaramuccia fra lei e il Kenway che la preoccupava più del dovuto. Non poteva assolutamente immaginare invece ciò che l'aspirante solista stava per raccontarle.
Cappie, ho bisogno che tu mi faccia un favore.
Di cosa si tratta?
Devi ascoltare tutto ciò che sto per dirti... ma senza mai fiatare, d'accordo? Perché se mi fermi non avrò il coraggio di proseguire, quindi dovrai rimanere in silenzio fino a quando non avrò finito, e solo dopo... beh, dire qualsiasi cosa tu voglia. Me lo prometti?
Va bene, va bene: promesso! Ora però inizia a raccontare, mi stai facendo venire l'ansia.
Io e Zephyr ci siamo lasciati.
Il primo istinto fu quello di commentare con un CHE COSA?!!! gigante e stratosferico, ma aveva fatto una promessa alla Jiménez e pur di mantenerla fu costretta a mordersi le labbra per impedirsi di parlare in qualunque modo. Tuttavia l'espressione sorpresa non poteva proprio controllarla, anzi nemmeno ci provava, perchè Ariel era un'amica per lei quindi non sentiva il bisogno di nascondere o fingere stati d'animo. Le fece cenno col capo di proseguire, ma già sospettava che ci fossero ben altre sorprese che ancora la colombiana le stava tenendo nascoste.
Beh, sarebbe più corretto dire che lui ha lasciato me, per tornare da Melia, che però è fidanzata col nostro ex docente di Alchimia, Dylan Connor, te lo ricordi immagino; non che questo abbia cambiato le cose per Zephyr, e col senno di poi non avrei mai voluto che stesse con me se intanto pensava ad un'altra, ma comunque... mi ha lasciata di punto in bianco, circa quattro mesi fa.
Erano passati ben quattro mesi e lei non aveva saputo niente. Il silenziò che calò fra di loro fu alquanto gelido e irritante, perchè l'espressione della O'Neill faceva intendere quanto profondamente ci fosse rimasta male di non essere stata informata di una cosa simile. Non perchè la riguardasse direttamente, ma perchè essendo Ariel sua amica, avrebbe voluto starle vicino in un momento come quello. Invece la colombiana aveva mantenuto il riserbo più totale sull'intera faccenda; eppure -nonostante il cuore ci fosse rimasto parecchio male- la mente cercava di comprendere il perchè di un simile comportamento, spiegazione che tanto le fornì la ragazza stessa.
So che avrei dovuto raccontartelo subito, ma quando è successo... è stato come se mi fosse crollato il mondo addosso, e ho pensato che se non l'avessi detto a nessuno, se me lo fossi tenuto per me, sarebbe stato come se in realtà non fosse mai accaduto.
Gli occhi divennero lucidi, ma ancora una volta si limitò ad annuire. La ex-Grifondoro avrebbe inteso senza problemi che Cappie la perdonava per quello e che la cosa importante, al momento per lei, era sapere come stesse la migliore amica.
Non avevo in programma di farlo sapere ad anima viva, ma... immagino che avrei dovuto farmi furba ed avvisare che non stavo bene, invece che sparire... sono stati Evan e Calvin a ritrovarmi nel letto di casa, in una condizione... diciamo non bella, ecco. Questo ha implicato che venissero a conoscenza del perché stessi così, ma ho fatto giurare ad entrambi e a Robyn di non dirlo ad anima viva, per alcun motivo, il che spiega perché Kelly non ne sia venuta a conoscenza e, di riflesso, nemmeno tu.
Non aveva ordinato nulla da bere, ma all'improvviso sentiva di avere una gran sete. Peccato che non potesse prendersi nulla di forte, dato che un'ora dopo avrebbe dovuto cominciare il proprio turno. Però una Coca Cola alla spina le sarebbe andato volentieri, ma non volendo interrompere l'amica per nessun motivo preferì aspettare e ordinare dopo la bevanda fresca e dissetante.
Per i primi due mesi sono stata... terribilmente; non volevo pensare al fatto che tra me e Zephyr fosse finita, che ci fossimo davvero lasciati dopo tutto quello che avevamo passato... mi sono sentita persa senza di lui, non sono più nemmeno riuscita a cantare, è stato come se improvvisamente fosse rimasto un enorme vuoto dentro di me, un vuoto doloroso che non pensavo sarei mai più riuscita a riempire. E forse è anche per questo che mi sento così in colpa, adesso...
E per cosa ti senti in colpa? Questo avrebbe voluto chiederle, ma tanto la colombiana sembrava ben intenzionata a chiarirle tutto quanto, senza bisogno che lei parlasse.
Insomma, dopo la mia storia con Zephyr e dopo tutto ciò che ho vissuto con lui, avrei dovuto aspettare... non lo so, almeno sei mesi prima di provare qualcosa per un altro, no? Mi sembrava il minimo vista l'importanza del nostro rapporto, e invece... invece mi sono innamorata. Di nuovo. E mi sento la peggiore sgualdrina del mondo per questo. Voglio dire, se mi sono bastati un paio di mesi per... andare avanti e ricominciare con un altro, quant'erano veri e profondi i miei sentimenti per Zephyr? Come posso aver già trovato qualcuno in grado di sostituire, nel mio cuore, la sola ed unica persona con cui immaginavo il mio futuro, con cui non riuscivo a concepire il mio presente? E poi, con tutti i ragazzi che c'erano... proprio di Robyn dovevo innamorarmi? Della persona con cui lavoro, e senza la quale mi sentirei lavorativamente persa? Che succederebbe se tra noi andasse male, lui smetterebbe di farmi da Vocal Coach, ed io avrei perso un'altra figura importante per la mia carriera, per la mia vita in generale, perché l'ho sempre considerato un amico, ed ora ne sono innamorata, e... e lui mi ama, capisci? Mi ama molto più di quanto lo ami io, è talmente evidente che non riesco nemmeno a dirgli "ti amo" per quanto la nostra disparità mi ferisce, perché penso di essere io quella sbagliata, quella che non riesce a dargli ciò che vuole, e allora mi chiedo "ma sarà vero amore?" ... e non so rispondermi. Voglio dire, io penso che lo sia, ma anche lui si è lasciato da poco con la sua ex, e non ha gli stessi problemi che ho io... quindi cosa vuol dire? Che una parte di me ama ancora Zephyr? Che mi sento in colpa verso di lui, come se gli stessi facendo un torto? E che senso avrebbe, quand'è stato lui a mollare me e non viceversa? E poi Robyn... come dovrei comportarmi con Robyn? Perché se anche ci consideriamo una coppia, non ci comportiamo assolutamente tale, e io non so come dovrei gestire la cosa, non so nemmeno gestire quello che provo, anzi, non lo so proprio comprendere, e...
Era così che si sentiva in quel momento Cappie - l'animaletto accanto ovviamente era Ermes- mentre Ariel buttava fuori tutto quello che si era tenuta dentro per mesi e mesi, come una pioggia di meteoriti che andavano a colpire la povera e malcapitata O'Neill. Era un bene che fosse una Ignis del Fulmine, altrimenti al termine di tutto quel discorso -se fosse stata una persona normale- le sarebbe venuto un tremendo e potente mal di testa. Il silenzio che cadde fra lei e la ragazza le fece intendere che Ariel ormai era in dirittura d'arrivo -e meno male, altrimenti l'irlandese non avrebbe saputo reggere altri colpi come quello- e difatti, dopo qualche secondo...
Ho bisogno di un consiglio Cappie, e tu sei l'unica che possa darmelo.
Perchè proprio io? Non sono proprio una grande esperta in amore...
Fu il suo primo dubbio, ragionevole, dato che lei non poteva vantare chissà che numero di relazioni avute in passato. Forse però il suo essere esterna all'intera faccenda e la sua capacità di saper ragionare là dove la mente della Jiménez non riusciva ad arrivare poteva essere davvero di grande aiuto per lei, anche se l'irlandese non lo sapeva.
Va bene, va bene, vediamo di capire bene... Uff, certo te ne sei tenute di cose dentro, Ariel! Mi dispiace da morire per te e per Zephyr, ma soprattutto per te: non posso sapere che cosa hai provato, ma posso provare a capire e se io fossi stata al posto tuo probabilmente ne sarei uscita... distrutta.- a chiunque sarebbe capitato, poi lei ed Ariel erano anche due ragazze estremamente sensibili e questo era di sicuro una grossa penalità in amore -Hai ragione, in effetti è un po' strano che dopo quattro mesi tu abbia iniziato a provare dei sentimenti nei confronti di... Robyn, oh mio dio Robyn! Ti piace Robyn! Ok, scusa, dovevo commentare la notizia! A parte questo... Io non credo che tu sia una sgualdrina e nemmeno che tu abbia preso sottogamba i tuoi sentimenti per Zephyr: ti conosco Ariel, sei una persona squisitamente sensibile ed innamorata dell'amore, tanto che non tradiresti mai questo sentimento di tua spontanea volontà. Forse la vita ti ha voluto premiare ed è per questo che ti ha mandato Robyn proprio adesso, anche se sono passati solo quattro mesi. Se non si fosse dimostrato una persona assolutamente speciale sotto ogni punto di vista sono sicura che in te non sarebbe mai scattato nulla per lui. Il fatto che tu ti senta in colpa... è comprensibile. E potrebbe essere legato al fatto che non vuoi essere accomunata a Zephyr.
Fece una breve pausa, ordinando finalmente il suo bicchiere di Coca perchè aveva davvero una gran sete e aveva bisogno di rinfrescarsi la gola prima di proseguire a parlare. Attese quindi che arrivasse, bevve un sorso e poi ricominciò a spiegare il concetto lasciato poco prima.
Zephyr ti ha tradita nel sentimento, scegliendo Melia al posto tuo. Nella tua ottica, e correggimi se sbaglio, lui non ha mantenuto fede a quella promessa che ti faceva ogni giorno quando diceva di amarti. Tu non vuoi sentirti come lui, non vuoi "commettere" lo stesso errore, ed è per questo motivo che tendi a combattere i sentimenti che provi per Robyn. Se ti dovessi lasciare andare ad essi, non ti sentiresti diversa da Zephyr e forse, un minimo, vorresti poter essere migliore di lui.- fece una breve pausa - Sono solo supposizioni, non posso sapere che cosa si nasconde dentro la tua testa. Robyn ti piace davvero tanto? Questi sentimenti che provi per lui sono scattati dopo essere andati a letto insieme?
Bisognava analizzare ogni singolo dettaglio.
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Caroline Priscilla
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da Ariel » 14/01/2016, 23:19
Non aveva mai parlato così tanto tutto in una volta, mai: e probabilmente, se si fosse sfogata con l'amica Caroline Priscilla un po' per volta, probabilmente non ce ne sarebbe nemmeno stato bisogno... ma essendosi tenuta tutta dentro, quando Ariel aveva deciso di parlare l'aveva fatto tutto insieme, quasi senza prendere fiato, al punto da ritrovarsi alla fine a prendere una lunga sorsata di analcolico alla frutta, per dare sollievo alla gola riarsa.
Perchè proprio io? Non sono proprio una grande esperta in amore...
Ma sei esterna a tutto questo, sei una delle persone più sincere che io conosca... e sei mia amica. Non... non saprei a chi altro chiedere un consiglio Cappie, e sto impazzendo.
Rispose Ariel, tendendo la mano per stringere quella della O'Neill nella propria, guardandola con fervore, con lo sguardo di chi aveva davvero bisogno di una mano, ed anche piuttosto in fretta; e forse fu proprio quell'espressione a convincere l'irlandese, che poco dopo cominciò a ragionare sull'intera faccenda espostale dall'amica.
Va bene, va bene, vediamo di capire bene... Uff, certo te ne sei tenute di cose dentro, Ariel!
Già, e non credo lo farò mai più visto in che stato d'isteria mi hanno trascinata...
Mi dispiace da morire per te e per Zephyr, ma soprattutto per te: non posso sapere che cosa hai provato, ma posso provare a capire e se io fossi stata al posto tuo probabilmente ne sarei uscita... distrutta. Hai ragione, in effetti è un po' strano che dopo quattro mesi tu abbia iniziato a provare dei sentimenti nei confronti di... Robyn, oh mio dio Robyn! Ti piace Robyn!
Ecco... sì... - mormorò la Jiménez, arrossendo leggermente.
Ok, scusa, dovevo commentare la notizia! A parte questo... Io non credo che tu sia una sgualdrina e nemmeno che tu abbia preso sottogamba i tuoi sentimenti per Zephyr: ti conosco Ariel, sei una persona squisitamente sensibile ed innamorata dell'amore, tanto che non tradiresti mai questo sentimento di tua spontanea volontà. Forse la vita ti ha voluto premiare ed è per questo che ti ha mandato Robyn proprio adesso, anche se sono passati solo quattro mesi. Se non si fosse dimostrato una persona assolutamente speciale sotto ogni punto di vista sono sicura che in te non sarebbe mai scattato nulla per lui. Il fatto che tu ti senta in colpa... è comprensibile.
Davvero?
E potrebbe essere legato al fatto che non vuoi essere accomunata a Zephyr.
Accomunata? In... che senso? Qual è la tua teoria?
Zephyr ti ha tradita nel sentimento, scegliendo Melia al posto tuo. Nella tua ottica, e correggimi se sbaglio, lui non ha mantenuto fede a quella promessa che ti faceva ogni giorno quando diceva di amarti.
Sì... è così.
Tu non vuoi sentirti come lui, non vuoi "commettere" lo stesso errore, ed è per questo motivo che tendi a combattere i sentimenti che provi per Robyn. Se ti dovessi lasciare andare ad essi, non ti sentiresti diversa da Zephyr e forse, un minimo, vorresti poter essere migliore di lui.
Rimase in silenzio, la colombiana, abbassando lo sguardo e riflettendo attentamente sulle parole pronunciate dalla O'Neill: che avesse ragione? Che si sentisse in colpa e non riuscisse a lasciarsi andare ai sentimenti per Robyn perché, in cuor suo, non voleva tradire la promessa di amarsi per sempre, come invece aveva fatto lui?
Sono solo supposizioni, non posso sapere che cosa si nasconde dentro la tua testa. Robyn ti piace davvero tanto?
Più che altro... io direi proprio che sono innamorata di lui.
Questi sentimenti che provi per lui sono scattati dopo essere andati a letto insieme?
A letto... Oh, no! No no no no... non... - arrossì vistosamente, scuotendo la testa - Io e Robyn non abbiamo ancora... noi non siamo stati a letto insieme, ancora.
Era un bene, quello, per la purezza dei suoi sentimenti? O un male? Non avrebbe saputo dirlo, ma forse Cappie avrebbe saputo risponderle.
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da Caroline Priscilla » 16/01/2016, 22:02
La teoria appena esposta dalla O'Neill alla colombiana si basava sulla sua visione dei fatti e sull'interpretazione che Cappie stava dando del carattere e del modo di ragionare dell'amica. Non era facile addentrarsi in quel campo, ma l'irlandese -proprio perchè desiderava essere d'aiuto ad Ariel- stava cercando comunque di riflettere con molta calma e soprattuto approfondendo il discorso, perchè certo non poteva aspettarsi di darle una risposta e/o un consiglio ponderato con leggerezza! Fatto sta che per lei, la Jiménez provava sensi di colpa perchè, incosciamente, non voleva mettere da parte l'amore per Zephyr per una sorta di azione opposta a quella fatta invece dal Kenway. Come a dire "tu sei una merda perchè di punto in bianco non mi hai amato più, ma io no e sono migliore di te". Già, ma questi sentimenti per Robyn c'erano, erano reali e anche belli profondi se avevano mandato in crisi la bella colombiana. Però, se tutto era scaturito dopo una bollente notte di passione, allora forse era anche abbastanza facile comprendere per quale motivo l'amore fosse divampato nuovamente nel cuore di Ariel.
Robyn ti piace davvero tanto?
Più che altro... io direi proprio che sono innamorata di lui.
Questi sentimenti che provi per lui sono scattati dopo essere andati a letto insieme?
A letto... Oh, no! No no no no... non...Io e Robyn non abbiamo ancora... noi non siamo stati a letto insieme, ancora.
Cioè, fammi capire: tu ti sei INNAMORATA di lui senza esserci nemmeno andata a letto PRIMA?
Il tono di voce era palesemente incredulo, perchè certo la O'Neill era convinta che il sesso fosse una spinta molto forte verso quella direzione, specie se la ragazza in questione aveva appena subito una profonda delusione amorosa (e quindi necessitava di tempo per riprendersi). Cappie non poteva sapere della reale natura del Laars e della Jiménez, altrimenti la fortissima attrazione fisica già avrebbe potuto spiegare molto del perchè loro due si fossero avvicinati con tanta velocità. Rimase di nuovo in silenzio a riflettere, lo sguardo decisamente concentrato, prima di schiarirsi la voce e procedere di nuovo nel parlare.
Ti giuro Ariel, non riesco proprio a capire in che modo potrei aiutarti. Mi hai detto che non sai se quello che provi per Robyn sia vero amore, quindi sembra essere questo il problema; eppure mi hai appena confermato di esserti INNAMORATA di lui, correggendo fra l'altro un mio errore di semantica! Non dovrebbe già essere questa una risposta? Poi mi dici che ti senti in colpa, ma a parte l'ipotesi che ti ho detto prima, non ne avresti alcun motivo: non hai più nessun dovere nei confronti di Zephyr e puoi decidere di lasciarti andare con qualunque persona tu desidera, dato che lui è stato il primo a farlo. Al massimo potresti decidere di volere più tempo per te stessa, per riprenderti, ma a quanto pare ti sei già messa insieme a Robyn, quindi hai fatto già tutto ciò che ti preoccupa! E poi mi dici che non riesci a lasciarti andare con lui, che ancora non avete fatto l'amore: temi di prenderlo in giro, che non sia vero il sentimento che provi. Per me ti stai facendo condizionare troppo dalle tue paure e dalle tue fisime, per non vedere che il tuo istinto ti ha già portata molto più in là di quanto tu vorresti trovarti. Non è che per caso hai semplicemente paura di ricevere un'altra batosta? Forse la sola e unica cosa che ti sta bloccando adesso dal vivere questo rapporto con serenità è il terrore che anche Robyn possa spezzarti il cuore da un momento all'altro... Chi lo sa, magari ti senti anche inferiore alla sua ex! La conosci? Che tipo è?
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da Sandyon » 16/01/2016, 22:12
Il lato più istintivo e collegato ad Irina insito in Caroline Priscilla, le fa uscire inoltre di sfuggita una frase tipicamente riconducibile alla "ospite" dentro di lei:
Non è che per caso hai semplicemente paura di ricevere un'altra batosta? Forse la sola e unica cosa che ti sta bloccando adesso dal vivere questo rapporto con serenità è il terrore che anche Robyn possa spezzarti il cuore da un momento all'altro... Chi lo sa, magari ti senti anche inferiore alla sua ex! La conosci? Che tipo è? Per quanto, amica mia, con quelle tette che ti ritrovi faccio fatica a credere che tu possa avere delle ex rivali con le quali confrontarti! Ah, giusto per la cronaca, lo sai che se anche Robyn ti facesse soffrire glielo taglierei, vero? Ringrazia che mi sto trattenendo dall'evirare Zephyr, tsk!
Ariel non si potrà accorgere di nessuna variazione e lo prenderà come un commento naturale e spontaneo.
Questo SM non genera nessun'altra conseguenza di gioco, potete proseguire normalmente.
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