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Messaggioda Wyatt » 20/12/2015, 22:23

Che lavoro svolgete nel mondo dei maghi?
Sempre se posso chiedervelo, naturalmente...


Voi potete chiedermi qualsiasi cosa, lady Razìa, non preoccupatevi.
Svolgo un'occupazione come Ranger, il che vuol dire che difendo le aree naturali, boschive o marine, da coloro non autorizzati ad entrarvi.
Trattasi di posti protetti, aree dove si trovano animali o Creature Magiche in via di estinzione o semplicemente in pochi esemplari.
Mi sono fatto assegnare tutta la zona irlandese così da non dovermi mai assentare troppo dalla Comunità.


Gli era dispiaciuto lasciare il posto come Agente Speciale, ma era totalmente inconciliabile con la sua nuova carica all'interno della Comunità Druidica.
Apprendere in fretta come muoversi e come ricoprire una carica tanto importante non era stato affatto semplice ed infatti Wyatt ancora faticava a mostrarsi come un individuo tutto d'un pezzo come invece riusciva meglio al Cugino, già più grande ed anche fidanzato da diversi mesi con una Diplomatica di professione.
Per quello chiese scusa alla Dama dell'Acqua per la sua poca dimestichezza con i formalismi, trovandosi però di fronte una Nobile molto elastica mentalmente.

Allora perché non mi chiamate Razìa e non mi date del tu, almeno quando siamo soli?

Dite... Cioè, dici sul serio?

In fondo siamo Confratelli, non dovremmo essere tanto formali tra noi... e risulta molto più difficile parlare, se si è sempre impegnati a pensare al modo giusto per dire le cose!

Ahahah, in effetti hai perfettamente ragione!

Come era facile intuire, Wyatt si adeguò subito a quella permissione, dandole immediatamente del "tu" e rilassandosi quasi all'istante, mostrando un modo di fare più diretto, tranquillo ed anche meno teso rispetto a prima. Camminando vicino alle grotte, l'aria del mare era palese e soprattutto buonissima da respirare e probabilmente per lei valeva ancora di più una simile preferenza di odori nell'aria. Gli dispiaceva solo che si stesse sporcando un po' il vestito, strusciante sulla sabbia bagnata, ma ipotizzava che alla bella ragazza non interessasse poi tantissimo.

... anche se non abbiamo mai avuto un rapporto prima, ricordo bene quale fosse il legame tra te e mia sorella.

Un fidanzamento abbastanza burrascoso...

Mi dispiace molto di non aver fatto alcuno sforzo per conoscerti, all'epoca.

Stavi cominciando ad apprendere doveri e piaceri dell'essere una Erede a tutti gli effetti.
Perché dover stare a pensare alla relazione di tua sorella con un perfetto sconosciuto, un Giovane qualunque?
Davvero, lo capisco benissimo...


Posso... sperare di recuperare ora, anche se fortunatamente non state più insieme?

Fortunatamente?
... Ah, qualcosa mi dice che allora per lo meno tu abbia saputo come sia andata tra di noi.


Ovvio che il Console ricollegò quel "fortunatamente" al modo in cui era stato trattato da Glenyss diversi anni prima, per poi essere lasciato velocemente.
La ex fidanzata non si era impegnata moltissimo nello stargli vicino adeguatamente e nel momento stesso in cui seppe che voleva allontanarsi dalla propria Comunità per raggiungere il cugino, non ci aveva impiegato molto per allontanarlo dalla sua vita da un giorno all'altro, dimostrandogli che più che amore, quella era solo attrazione e voglia di stare con un bel ragazzo.

Comunque sì, certo che potremo recuperare, che problema c'è?
Mi fa molto piacere poter parlare con te e conoscerti meglio, così come anche l'Erede del Fuoco e del Fulmine.
Lady Estia e lady Miui si sono fatte vedere da queste parti diverse volte ma purtroppo ero così impegnato nella costruzione della Comunità da non aver potuto dedicare loro abbastanza tempo. Meno male che, proprio come te, sono tanto tolleranti e di buon cuore.


INTANTO


Questo invece lo abbiamo chiamato "Arco della Solenne Promessa".
Abbiamo deciso di celebrare i matrimoni sotto di esso, voi cosa ne pensate, è adeguato?


L'arco di pietra antica, in puro stile antico, era immerso nel verde, attraversato da rampicanti e donava a tutta quella zona un tocco di misticismo fantastico.
In ogni altra Comunità c'era un elemento sotto il quale i Druidi si univano in matrimonio, ma nessuno aveva fino ad allora pensato ad un arco, quindi si sarebbe potuta definire una ulteriore novità ed elemento per differenziarsi da tutti senza copiare nessuno. Alistair ci teneva ad illustrare ogni elemento in più rispetto alla loro ultima visita, tranquillo che alla loro amica ci stesse pensando il cugino più giovane.

Lady Razìa è con il Console Wyatt, li ho lasciati soli poc'anzi, prima di raggiungervi.
Tra l'altro, l'Acqua ha dato proprio una bella dimostrazione di benvenuto a mio cugino, quasi artistica.
Dopo un improvviso picco di Elemento Primario nello spirito, l'Oceano ha creato delle colonne, agitandosi e dando spettacolo.
Credo che adesso si trovino presso le grotte a circa quattrocento metri da qui, verso sud-est... Volete vederle anche voi?


NEL MENTRE


... In ogni caso, oramai la sofferenza per tua sorella mi è passata, sono riuscito ad andare avanti.
Pensavo anche di aver trovato una possibile nuova metà ma mi è andata abbastanza male, non ci siamo presi e quindi dopo un anno di incertezza abbiamo deciso, o meglio, lei ha deciso, di troncare completamente, quindi ognuno per la sua strada!
... Ah già, giusto, che sciocco, parlo proprio a te di interruzione di rapporti, sono stato un vero maleducato ignorante e cafone, scusa!


La notizia della divisione tra Razìa e Shay aveva fatto quasi il giro del Mondo Magico del Mana, perché comunque già si stavano iniziando i preparativi per le nozze e Glenyss esultava come una folle all'idea di poter proseguire lei la stirpe dell'Acqua. Ecco perché sia Wyatt che Alistair ne erano al corrente, così come anche i Capi Gilda e diverse Tribù di Esclusi. Tuttavia, parlare così direttamente di questioni analoghe davanti ad una ragazza teoricamente col cuore spezzato fu davvero una mossa priva di tatto da parte del ragazzo, che infatti corse subito ai ripari chiedendo perdono nel modo più schietto e naturale.

Ecco un altro motivo per il quale la mia capacità diplomatica deve ancora necessariamente migliorare, eheheh!

La gettò un po' sull'ironico, sperando di strapparle un sorriso ed andare avanti nella conversazione spaziando in qualche altro argomento meno pungente.
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Messaggioda Razìa » 20/12/2015, 23:34

Voi potete chiedermi qualsiasi cosa, lady Razìa, non preoccupatevi.

Vuoi stare con me per tutto il resto della tua vita? -fortuna che riuscì a trattenere quel pensiero prima che diventasse una domanda vera e propria.

Svolgo un'occupazione come Ranger, il che vuol dire che difendo le aree naturali, boschive o marine, da coloro non autorizzati ad entrarvi.
Trattasi di posti protetti, aree dove si trovano animali o Creature Magiche in via di estinzione o semplicemente in pochi esemplari.
Mi sono fatto assegnare tutta la zona irlandese così da non dovermi mai assentare troppo dalla Comunità.


Ed immagino che questi ranger non debbano essere per forza come noi, giusto? Potrebbe trattarsi anche di Gildati, o addirittura di persone che non hanno nulla a che fare col Mana? -s'informò Razìa, prima di sorridere dolcemente- Incredibile come sia possibile servire Gaia pur non essendo Druidi o Gildati...

E dire che lei aveva sempre disdegnato certe persone, come se nemmeno esistessero... che sciocca era stata, e doveva ringraziare solo Shay per averle aperto gli occhi, anche se poi tra loro era finita male; d'altronde, al cuore non si comandava... e il Beowulf l'aveva ampiamente dimostrato.
Ed ora, quasi a volerla prendere in giro, quel cuore che prima si era votato al Lupo, ora aveva ripreso a battere per il ragazzo che le stava accanto, che passeggiava con lei e che una volta era di sua sorella: l'Equilibrio, invero, possedeva un senso dell'umorismo tutto particolare, ma per il momento si accontentò almeno di poter parlare con Wyatt dandogli del tu.

Stavi cominciando ad apprendere doveri e piaceri dell'essere una Erede a tutti gli effetti.
Perché dover stare a pensare alla relazione di tua sorella con un perfetto sconosciuto, un Giovane qualunque?
Davvero, lo capisco benissimo...


Credimi, ho le mie colpe. -non voleva negarle, pur sapendo che facendolo sarebbe risultata una persona migliore agli occhi di lui- Se anche non avessi avuto da fare, non mi sarebbe importato conoscerti... ero una persona molto diversa, un tempo.
Una brutta persona, ad essere onesti... ma ora non lo sono più, posso assicurartelo!
-insomma, va bene essere sinceri, ma sottovalutarsi proprio no- Ad ogni modo...
Posso... sperare di recuperare ora, anche se fortunatamente non state più insieme?


Fortunatamente?
... Ah, qualcosa mi dice che allora per lo meno tu abbia saputo come sia andata tra di noi.


Abbassò la testa, rendendosi conto di aver detto una parola di troppo: per fortuna Wyatt non aveva capito la realtà di quell'affermazione, altrimenti chissà che figura! No, meglio che non sapesse, tanto non l'avrebbe mai ricambiata... come avrebbe potuto? Era stato con sua sorella, e poi quante possibilità c'erano che fosse libero?

Comunque sì, certo che potremo recuperare, che problema c'è?
Mi fa molto piacere poter parlare con te e conoscerti meglio, così come anche l'Erede del Fuoco e del Fulmine.


Sì, certo, come... come anche loro, sì.

Lady Estia e lady Miui si sono fatte vedere da queste parti diverse volte ma purtroppo ero così impegnato nella costruzione della Comunità da non aver potuto dedicare loro abbastanza tempo. Meno male che, proprio come te, sono tanto tolleranti e di buon cuore.

Sì... lo sono davvero...

INTANTO


Questo invece lo abbiamo chiamato "Arco della Solenne Promessa".
Abbiamo deciso di celebrare i matrimoni sotto di esso, voi cosa ne pensate, è adeguato?


Ma è stupendo!

Sono assolutamente d'accordo con Miui, è adorabile!
È un'ottima scelta, sono certa che molte coppie vorranno sposarsi sotto questo arco...


Quasi quasi mi ci sposerei pure io!

Sorrisero entrambe, le Eredi, prima di fissare Alistair coi volti che, piano piano, si riempivano di stupore.

Lady Razìa è con il Console Wyatt, li ho lasciati soli poc'anzi, prima di raggiungervi.
Tra l'altro, l'Acqua ha dato proprio una bella dimostrazione di benvenuto a mio cugino, quasi artistica.


Dimostrazione di benvenuto... artistica?

Dopo un improvviso picco di Elemento Primario nello spirito, l'Oceano ha creato delle colonne, agitandosi e dando spettacolo.
Credo che adesso si trovino presso le grotte a circa quattrocento metri da qui, verso sud-est... Volete vederle anche voi?


... Estia...

... non posso crederci...

Impossibile, è... impossibile!

No... evidentemente no.
L'Equilibrio... ha agito nuovamente.


Pensi che sarà la volta buona?

Lo spero tanto, Miui... lo spero tanto. -sussurrò Estia con un sospiro, scuotendo il capo in direzione di Alistair- No, Guida Alistair, vi ringrazio... continuiamo a passeggiare qui nei dintorni, volete?

NEL MENTRE


... In ogni caso, oramai la sofferenza per tua sorella mi è passata, sono riuscito ad andare avanti.
Pensavo anche di aver trovato una possibile nuova metà ma mi è andata abbastanza male, non ci siamo presi e quindi dopo un anno di incertezza abbiamo deciso, o meglio, lei ha deciso, di troncare completamente, quindi ognuno per la sua strada!


Perciò ora sei... libero? -non le pareva possibile.

... Ah già, giusto, che sciocco, parlo proprio a te di interruzione di rapporti, sono stato un vero maleducato ignorante e cafone, scusa!
Ecco un altro motivo per il quale la mia capacità diplomatica deve ancora necessariamente migliorare, eheheh!


No, non... non importa.
Come sai, avendomi tradito, non provo più alcun amore per lui. Sono dispiaciuta per come sia finita, naturalmente, ma grazie a Shay ho imparato molto, e sono diventata una persona migliore, un'Erede migliore. Non rimpiango nulla di ciò che è stato, davvero.


Gli sorrise, sedendosi su una roccia e posandosi in grembo una tartaruga di mare fin troppo desiderosa di starle vicino: rimase in silenzio per diversi istanti, sospirando tra sé, e senza nemmeno rendersene conto gli occhi le si velarono di lacrime cristalline e cariche di tristezza.

Perdonami... devo sembrarti proprio una sciocca... -avrebbe detto, se per caso Wyatt se ne fosse accorto- È solo... che a volte comprendere il volere dell'Equilibrio risulta per me impossibile, quasi doloroso, e per quanto mi sforzi io... non capisco proprio... -scosse il capo, in un gesto intriso di frustrazione- Pensavo di aver già pagato per gli errori commessi in passato, di aver sofferto abbastanza, allora perché è accaduto di nuovo?
Perché legarmi a qualcuno che probabilmente non mi ricambierà mai, perché... perché farmi innamorare dell'ex di mio sorella, perché?!


L'aveva detto, e non se n'era nemmeno accorta... che grandissima idiota.
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Messaggioda Wyatt » 21/12/2015, 12:32

... Ah già, giusto, che sciocco, parlo proprio a te di interruzione di rapporti, sono stato un vero maleducato ignorante e cafone, scusa!
Ecco un altro motivo per il quale la mia capacità diplomatica deve ancora necessariamente migliorare, eheheh!


No, non... non importa.
Come sai, avendomi tradito, non provo più alcun amore per lui.
Sono dispiaciuta per come sia finita, naturalmente, ma grazie a Shay ho imparato molto, e sono diventata una persona migliore, un'Erede migliore.
Non rimpiango nulla di ciò che è stato, davvero.


Qualcuno potrebbe parlare di Equilibrio, io in parte anche di carattere e persona.
Non è detto che tutti quanti siano in grado di imparare dalle disgrazie o dalle fatalità della vita, mentre tu ci sei riuscita.
Credo che un po' di libero arbitro non guasti mai nel pensare all'esistenza umana e magica in generale.
Se qualcuno venisse a dirmi che è già tutto deciso o scritto, probabilmente mi suiciderei...


Una visione diversa da tante altre e soprattutto molto diversa da quella della maggior parte dei Druidi, che vedevano in Gaia e nel Mana un ordinamento perfetto, in grado di far conciliare tutto senza fermarsi mai. Ma Wyatt non ce la faceva a pensare di non avere un minimo ruolo in tutto ciò, perché avrebbe significato essere solo un pedone sopra una immensa scacchiera. Mentre pensava a tutto questo, inizialmente non si accorse della tristezza improvvisa dell'Acqua, la quale intanto si era seduta su una roccia con una tartaruga in grembo e gli occhi lucidi, sguardo basso.

Ma... Ma cosa ti succede?
Ho fatto o detto qualcosa di male?
Non intendevo essere offensivo col mio ragionamento, lo giuro...
... Razìa, dì qualcosa...


Ovvio che fosse in allarme: uno dei primi compiti più importanti in assoluto e stava facendo piangere una Erede dopo nemmeno mezz'ora che stavano da soli.
Certo che come diplomatico o Console faceva proprio pena! In realtà però, le lacrime e la sofferenza interiore dell'Erede erano motivate da tutto fuorché il pensiero prima espresso dal Ranger. Si andò ad affiancare a lei, provando a cercare il viso per comprendere la ragione di quel cambio improvviso di atteggiamento e quando ella gli rese noto il motivo di quella nuova reazione, rimase completamente esterrefatto e sorpreso.

Perdonami... devo sembrarti proprio una sciocca...

Una... Sciocca?

È solo... che a volte comprendere il volere dell'Equilibrio risulta per me impossibile, quasi doloroso, e per quanto mi sforzi io... non capisco proprio...

Cerca di essere un po' più chiara, per favore... io penso di essermi perso qualcosa per strada!

Pensavo di aver già pagato per gli errori commessi in passato, di aver sofferto abbastanza, allora perché è accaduto di nuovo?

Di nuovo cosa?!

Perché legarmi a qualcuno che probabilmente non mi ricambierà mai, perché... perché farmi innamorare dell'ex di mio sorella, perché?!

...

Ora tutto appariva immensamente più limpido, come le acque di quell'Oceano, anche se, pur avendo spiegato nel dettaglio cos'era che la faceva stare tanto male, non servì affatto a migliorare la reazione spontanea di Wyatt nell'assumere un'espressione allibita, per poi cadere con il sedere sulla sabbia e le mani all'indietro, spostando lo sguardo nel vuoto. Era impossibile: l'Erede dell'Acqua aveva avuto l'imprinting con lui. Con l'ex fidanzato della sorella e per di più con il Console di una Comunità ancora con tante battaglie da affrontare prima di essere ritenuta tale dalle altre.

Tu... Hai avuto... Cioè ti sei... Oh cazzo...
... Cazzo, ho detto "cazzo" davanti ad una Erede... E l'ho ridetto ancora...


Scosse la testa, cercando provare a rimanere lucido, anche se naturalmente adesso il panico aveva preso un po' il sopravvento. Non era preparato ad una cosa simile e a dire il vero figurarsi lei quanto poteva esserlo. Si mise in piedi, togliendosi la poca sabbia dal di dietro del pantalone, poi fece un gran respiro. Da quel che sapeva, non esisteva alcuna soluzione per rimediare, Razìa lo avrebbe amato per sempre, senza riserve, anche qualora lui si fosse fidanzato/sposato con altre, avesse avuto figli e così via. Quella prospettiva era abbastanza terribile... Per lei. Non poteva pensare che dovesse andare proprio in quel modo.

Ehi... Allora, intanto cerca di non piangere, d'accordo?
Mi sembra che tu stia un po' precipitando, d'accordo?
Cioè, non è mica detto che io non possa ricambiare, d'accordo?
Basta che questa frase non ti porti poi a delle sicurezze, d'accordo?
Semplicemente non mi va di precipitare e pensare solo al peggio, d'accordo?
... Quante volte ho detto "d'accordo"?!


Si diede uno schiaffo sulla fronte e poi si coprì gli occhi, respirando piano o almeno provandoci, mentre rifletteva su cosa e come fare.
In realtà le soluzioni erano davvero molto, molto poche e non bisognava dimenticare che lui, in quanto Druido, sentiva molto di più la solennità di un imprinting ricevuto rispetto ad un Gildato, totalmente ignaro di quel concetto se non approfonditamente indottrinato. I Druidi sapevano e capivano l'importanza di un evento simile, ecco perché Wyatt era tanto agitato e preoccupato che le cose non andassero come ella sperava.

Quindi... Tu hai la certezza di aver avuto... ?
... Ma che razza di domande faccio, certo che ce l'hai, se non lo sai tu... Uff...
Ok, ok, ti prego non piangere, non piangere su...
Sei molto più bella quando sorridi...


Cercò di prenderle la mano e guardarla negli occhi, spingendo la propria Acqua verso quella di lei, facendo nel contempo due coccole alla tartaruga.

Preferisci che per ora non lo sappia nessuno?
Ipotizzo che Estia e Miui lo comprenderanno, ma se lo desideri, non dirò niente a mio cugino, per il momento.
Mi dispiace di aver avuto una reazione tanto tesa, ma proprio come te non me lo aspettavo, insomma, perché dover accadere con me?
Un Druido qualunque, senza nessuna speciale o potenziale attitudine... Ok, sono un Redento, ma tu sei l'Erede dell'Acqua, tu Sei l'Acqua.
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Wyatt
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Messaggioda Razìa » 21/12/2015, 21:49

Qualcuno potrebbe parlare di Equilibrio, io in parte anche di carattere e persona.
Non è detto che tutti quanti siano in grado di imparare dalle disgrazie o dalle fatalità della vita, mentre tu ci sei riuscita.


Ho sempre pensato che fosse necessario fare di ogni esperienza, anche quelle negative, un modo per imparare... e non avrebbe potuto avvenire diversamente nemmeno questa volta.

Credo che un po' di libero arbitro non guasti mai nel pensare all'esistenza umana e magica in generale.
Se qualcuno venisse a dirmi che è già tutto deciso o scritto, probabilmente mi suiciderei...


Comprendo il tuo punto di vista, ma mi raccomando, non dirlo in giro, o qualcuno potrebbe additarti come eretico!

Gli fece un sorriso divertito, ma non è che stesse proprio tanto scherzando: per alcuni Druidi, la fede in Gaia era totale e sacra, al punto che pensare di poter avere del libero arbitrio era quasi un insulto verso l'Equilibrio; Razìa, dal canto suo, era convinta che il Destino fosse già scritto a grandi linee, ma che ci fossero dei momenti cruciali nei quali all'uomo fosse data la possibilità di scegliere in un senso o nell'altro, ed erano quei momenti a poter cambiare per sempre la vita di ciascuno.
In quel momento, ad esempio, l'Erede dell'Acqua avrebbe potuto fare uno sforzo e trattenere i propri pensieri, invece si lasciò prendere dalla tristezza, e questo la portò a rivelare a Wyatt il motivo di quelle lacrime colme di pessimismo.

Tu... Hai avuto... Cioè ti sei... Oh cazzo...

Lo guardò cadere all'indietro e poi fissare il vuoto con espressione incredula, ed annuì tristemente: comprendeva bene che fosse sconvolto, ma almeno lui aveva la possibilità di scegliere se ricambiarla o meno... lei, invece, era segnata per sempre.

... Cazzo, ho detto "cazzo" davanti ad una Erede... E l'ho ridetto ancora...
Ehi... Allora, intanto cerca di non piangere, d'accordo?
Mi sembra che tu stia un po' precipitando, d'accordo?


Precipitando?

Cioè, non è mica detto che io non possa ricambiare, d'accordo?

Davvero?

Basta che questa frase non ti porti poi a delle sicurezze, d'accordo?

Sì... certo...

Semplicemente non mi va di precipitare e pensare solo al peggio, d'accordo?
... Quante volte ho detto "d'accordo"?!


Forse troppe... -commentò Razìa, riuscendo a fare un piccolissimo sorriso verso di lui- Comunque non ti preoccupare, sono sbottata così perché non mi aspettavo... ecco, che succedesse di nuovo e così in fretta. Ora... vedrai che mi riprendo...

Non molto convincente, probabilmente, ma perlomeno aveva smesso di piangere.

Quindi... Tu hai la certezza di aver avuto... ?
... Ma che razza di domande faccio, certo che ce l'hai, se non lo sai tu... Uff...
Ok, ok, ti prego non piangere, non piangere su...
Sei molto più bella quando sorridi...


Gli fece un piccolo sorriso, stringendo la mano in quelle di lui e guardandolo intensamente negli occhi: possibile che fosse così bello, così meraviglioso? Era dolce e premuroso, le stava vicino con gentilezza, e la sua voce era di un suono tanto melodioso che avrebbe potuto ascoltarla per ore.

Preferisci che per ora non lo sappia nessuno?
Ipotizzo che Estia e Miui lo comprenderanno, ma se lo desideri, non dirò niente a mio cugino, per il momento.


Sì... sì, per favore.
Meno persone lo sanno, meglio è...


Mi dispiace di aver avuto una reazione tanto tesa, ma proprio come te non me lo aspettavo, insomma, perché dover accadere con me?
Un Druido qualunque, senza nessuna speciale o potenziale attitudine... Ok, sono un Redento, ma tu sei l'Erede dell'Acqua, tu Sei l'Acqua.


Non parlare così di te stesso, ti prego! -sbottò Razìa, ferita come se avesse appena insultato e sminuito lei e non se stesso - Anche prima di innamorarmi di te pensavo che tu, come le due Guide di questa comunità, foste speciali: avete deciso di lottare per seguire una vostra convinzione, per dare a molti Druidi un posto da chiamare casa, per dimostrare che Gaia ama tutti allo stesso modo e che non abbiamo diritto di effettuare discriminazioni di sorta... io ti ammiro moltissimo, Wyatt, e sono felice... nonostante tutto... di essermi innamorata di una persona speciale come te!

Si era infervorata, parlando con le guance rosse per l'emozione e gli occhi scintillanti, dimostrando quanto davvero credesse in quelle parole e quale fosse, al di là dei sentimenti, la percezione che aveva di lui.
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Messaggioda Wyatt » 21/12/2015, 23:55

Preferisci che per ora non lo sappia nessuno?
Ipotizzo che Estia e Miui lo comprenderanno, ma se lo desideri, non dirò niente a mio cugino, per il momento.


Sì... sì, per favore.
Meno persone lo sanno, meglio è...


Annuì con tranquillità e sicurezza, provando ad infonderle il coraggio per tirarsi un po' su e sorridere con maggiore convinzione.
Era una situazione strana, decisamente fuori dall'ordinario, ma non per quello si doveva andare subito a pensare al peggio, ovvero che Wyatt non avrebbe potuto contraccambiare quel sentimento. A dir la verità, ora come ora, il ragazzo pensava che Razìa fosse una ragazza bellissima, lo aveva sempre pensato, anche in quelle poche volte quando, anni fa, faceva visita al suo castello per incontrare l'allora fidanzata Glenyss. Adesso per la questione si presentava in modo nettamente differente, non si trattava solo di pensare quanto fosse affascinante o meno una ragazza, ma di ragionare effettivamente sulla possibilità di ricambiare un sentimento provandolo giorno dopo giorno, stringendo il rapporto con lei. L'Erede dell'Acqua aveva degli occhi meravigliosi ed un corpo ipoteticamente, considerando il vestito lungo, altrettanto meraviglioso, ma non era solo questo che poteva bastare per gettare delle basi solide.

Mi dispiace di aver avuto una reazione tanto tesa, ma proprio come te non me lo aspettavo, insomma, perché dover accadere con me?
Un Druido qualunque, senza nessuna speciale o potenziale attitudine... Ok, sono un Redento, ma tu sei l'Erede dell'Acqua, tu Sei l'Acqua.


Non parlare così di te stesso, ti prego!

... Come prego?

Anche prima di innamorarmi di te pensavo che tu, come le due Guide di questa comunità, foste speciali: avete deciso di lottare per seguire una vostra convinzione, per dare a molti Druidi un posto da chiamare casa, per dimostrare che Gaia ama tutti allo stesso modo e che non abbiamo diritto di effettuare discriminazioni di sorta... io ti ammiro moltissimo, Wyatt, e sono felice... nonostante tutto... di essermi innamorata di una persona speciale come te!

Lui speciale. Certo che ci volevano proprio gli occhi dell'amore per mettere in risalto certe qualità. In realtà non era poi tanto vero, difatti pure Celine spesso e volentieri lo aveva rimproverato, facendogli notare quanto fosse una persona rara, però forse anche in quel caso si sarebbe potuto parlare di occhi dell'amore, seppur in maniera leggermente differente. Restava comunque il fatto che Razìa in quel frangente, con quel lieve rossore diffuso sulle guance e quello sguardo intenso e determinato a fargli cambiare idea, appariva davvero deliziosa e adorabile. Anche la voce era quasi melodica, simile a quella delle sirene, ma forse era anche normale visto che entrambe praticamente rappresentavano l'Acqua. Forse ciò che gli dispiaceva e non poter distinguere in lei un odore particolare della pelle, in quanto il suo come Druida era completamente neutro, esattamente come l'elemento che interpretava. Avrebbe potuto chiederle di annullare il suo dono ma non se la sentiva, mica aveva tutta quella confidenza. Già, la vita in mezzo a maghi e streghe lo aveva condizionato.

Grazie, apprezzo davvero le tue parole, Razìa.

Adesso, per essere onesti, un bacio ci stava tutto: la distanza tra i volti era poca, mano nella mano, silenzio, onde dell'oceano come sottofondo, intimità completa, che altro poteva volere di più il Console? In effetti niente, ma sapeva che se si fosse lasciato andare all'istinto avrebbe combinato un disastro.
Baciarla avrebbe implicato fornirle speranze più ferree e per il momento, non provando sentimenti eguali ai suoi, approfittarne sarebbe stato alquanto stupido e totalmente irrispettoso. Però per lo meno poteva permettersi... Un baciamano un po' all'antica, no?

Scusa, non so che mi è preso, solo che mi son sentito di fare così e poi... Hai le mani davvero belle!
Le dita sono affusolate, le unghie lunghe, e poi la tua carnagione è davvero particolare, totalmente diversa da quella di tua sorella.
Siete venute su completamente diverse e non solo di aspetto a quanto sembra, ahahah!


Cercò di rialzare di nuovo il morale della conversazione con quella battuta, chiedendole implicitamente di ricominciare la passeggiata, visto che c'erano ancora moltissimi luoghi naturali da visitare che Alistair si era dimenticato di illustrarle nel poco tempo trascorso assieme. Facendo attenzione a posare con delicatezza la tartaruga sulla riva, quindi, Wyatt la invitò a seguirlo lungo un piccolo sentiero fatto di sabbia asciutta e ciuffi d'erba, fino ad arrivare ad un fiumiciattolo e la sua fonte, ovvero una piccola cascata piena di pesci di vario genere, prevalentemente di acqua dolce.

Questa è la nostra fonte più fresca, incontaminata e buona.
Assaggia... Ne rimarrai sicuramente soddisfatta, io ci bevo spesso quando vengo qui, anzi, è quasi una tappa obbligatoria!


Nel mentre probabilmente l'Erede dell'Acqua si dedicava alla degustazione dell'acqua della cascata, da una fitta rete di arbusti sbucarono, dopo alcuni secondi, il cugino del Ranger assieme alle due Eredi, Estia e Miui. Non era sicuramente intenzione di Alistair ricongiungersi tanto presto alla "coppia", ma era capitato completamente per caso senza nulla di premeditato. Dopo aver spiegato anche alle altre due la natura di quella fonte e dopo aver quindi invitato anche loro ad assaggiare, la Guida e il Console si distanziarono un poco, lasciando le tre Eredi per un po' libere di chiacchierare per conto loro.

Allora, come sta andando?

... Direi... Molto bene, sì, molto bene, grazie!
E... a te?


Hanno visto più o meno tutte le novità, credo proprio che la visita sia terminata anzi tempo!
Ma... Sei sicuro che vada tutto bene?
Mi sembri un po' nervoso...


No no... Per carità, è solo che, sai, la prima volta con un incarico tanto importante... Mi sono emozionato.

Aaaaaahhhh ecco!
Ahahah, sembra però che sia andato tutto benissimo, sei simpatico all'Erede dell'Acqua?


... Pure troppo...

Come?

No no, nulla!
Eheheh... Nel senso, abbiamo stretto subito amicizia!


Non avevo dubbi, sei in gamba, l'ho sempre detto io...

Il Sole aveva ormai toccato il suo punto massimo, segno inequivocabile che si trovavano intorno all'ora di pranzo abbondante.

Allora, Illustri Nobili del Mana, ci sono altri luoghi che desiderate rivedere ancora, domande che desiderate porci...
... Oppure possiamo scortarvi verso il luogo del vostro ritorno a casa?
Sentitevi comunque libere di rimanere qui tutto il tempo che desiderate, ma non vorrei che vi annoiaste essendo una Comunità ancora in via di totale sviluppo, ecco tutto.
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Messaggioda Razìa » 22/12/2015, 22:16

Grazie, apprezzo davvero le tue parole, Razìa.

Gli fece un timido sorriso, sperando che Wyatt credesse quando lei diceva -e lo pensava davvero- che tutti i meriti riconosciuti dall'Erede verso di lui non erano certo dovuti all'amore provato, ma perché seriamente lo considerava una persona unica, con una visione delle cose molto ampia, elastica ed altruista, qualcuno di davvero speciale... ed ovviamente sì, lo amava ancora di più per questo.
Quando il Druido le baciò la mano, poi, un fremito le percorse la schiena, facendo impennare i suoi Elementi ed illuminare i profondi occhi scuri: quanto avrebbe voluto sentire quelle labbra ovunque, sul proprio corpo!

Scusa, non so che mi è preso, solo che mi son sentito di fare così e poi... Hai le mani davvero belle!
Le dita sono affusolate, le unghie lunghe, e poi la tua carnagione è davvero particolare, totalmente diversa da quella di tua sorella.
Siete venute su completamente diverse e non solo di aspetto a quanto sembra, ahahah!


Ed è un bene?

Volle sincerarsi Razìa, che sarebbe rimasta lì con lui per ore: Wyatt, però, sembrava di tutt'altro avviso, tanto da proporle di riprendere a passeggiare insieme a lui; e la mora non se la sentì di dirgli di no, affiancandolo nella camminata fino a raggiungere un piccolo fiume scaturito da un altrettanto piccola cascata.

Questa è la nostra fonte più fresca, incontaminata e buona.
Assaggia... Ne rimarrai sicuramente soddisfatta, io ci bevo spesso quando vengo qui, anzi, è quasi una tappa obbligatoria!


Anche se non avesse avuto sete, dopo l'invito del Selûne le sembrò che l'unica cosa possibile fosse abbassarsi e bere un po' di quell'Acqua che, in effetti, era buonissima, una vera delizia: socchiuse gli occhi, gustandosela lentamente, almeno fino a che non alzò gli occhi ed incontrò gli sguardi un poco seri e sicuramente preoccupati di Estia e Miui, giunte lì anche loro con la Guida Alistair.

Razìa... tutto bene? -le domandò Estia non appena furono lasciate da sole.

Sì... perché?

Non provare a fare finta di nulla, lo sappiamo quello che è successo!

Miui...

... okay, scusa, troppo irruenta.
Volevo dire, insomma...


Ho capito cosa volevi dire.
Quindi... lo sapete?


Ce l'ha detto la Guida Alistair, anche se non immagina minimamente il perché di quell'improvviso spettacolo acquatico... noi ovviamente non gli abbiamo detto nulla.

Grazie... non voglio che si sappia in giro.

Ma lui...

Sì, lo sa.

E come l'ha presa?!

... diciamo che non è Typhon.

Oh, Razìa...

Non importa Estia, davvero... non sono stata fortunata quanto te, ma non fa nulla.
Solo... non credo di poter sopportare un'altra volta l'attesa, l'incertezza, e tutti quei sentimenti che già una volta ho provato sulla mia pelle.


Preferiresti stargli lontana e passare la vita a sospirare per qualcuno che non puoi avere?

Non puoi capire, Miui, non sai cosa significhi amare senza essere ricambiata...
È l'unico argomento sul quale ti chiedo di non dare giudizi.


Ragazze, vi prego, non alziamo i toni o ci sentiranno.
Credo che questo sia il posto migliore per parlarne...


Allora, Illustri Nobili del Mana, ci sono altri luoghi che desiderate rivedere ancora, domande che desiderate porci...

C'è qualche speranza che il Console Wyatt possa amare la mia amica Razìa?

... Oppure possiamo scortarvi verso il luogo del vostro ritorno a casa?
Sentitevi comunque libere di rimanere qui tutto il tempo che desiderate, ma non vorrei che vi annoiaste essendo una Comunità ancora in via di totale sviluppo, ecco tutto.


... Razìa?

Credo sia meglio andare, per oggi. -rispose lei, abbozzando un sorriso di cortesia.

Sono d'accordo anch'io.
Guida Alistair, Console Wyatt, grazie per averci accolto nella vostra comunità... sono certa che torneremo presto per un'altra visita.


E sono certa che troveremo molte altre novità che allieteranno i nostri occhi e i nostri spiriti.
A presto, Confratelli.


... a presto.

Razìa lanciò un'ultima, intensa occhiata verso Wyatt, poi si congedò da entrambi con un inchino elegante e reale, e con le amiche Eredi lasciò la comunità irlandese: avevano molto di cui parlare, e tutta la giornata per farlo.

Fine
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Messaggioda Wyatt » 19/06/2016, 16:31

Nuova Comunità Druidica Irlandese | 24 Maggio 2112 | Ore 14:47


1001... 1002... 1003... 1004... 1005... 1006... 1007...

Il suo allenamento del mattino fino al primo pomeriggio, nei giorni pari, riguardava prevalentemente il miglioramento dei muscoli e della tempra corporea.
Addominali, piegamenti, squat, corsa e quant'altro. Alistair lo aveva aiutato, fornendogli un programma niente male, di quelli tipici da Druidi, tutta natura e addestramento selvaggio.
Nonostante questo però, Wyatt aveva optato anche per un altro tipo di aiuto, più professionale, chiedendo anche qualche dritta ad Aryanne Vastnor, ragazza presentatagli da Celine.
Non appena vista la perfetta forma fisica della Mercenaria, il Druido Console si era convinto sulla veridicità delle parole della Sauvage quando gli aveva detto di chiedere consiglio a lei.
La ragazza, facendo un'analisi dettagliata del corpo di Wyatt, si era complimentata ma gli aveva anche fatto presente le varie lacune che riguardavano la sua preparazione atletica.
Senza rimanerci affatto male, il ragazzo quindi le chiese una sorta di tabella guida esattamente come aveva fatto Alistair, in modo da poter fondere assieme le due ed ottenere la completezza.
Da allora, ogni settimana si impegnava duramente, dandosi da fare e sfruttando tutto lo spazio a disposizione fornito dalla Comunità.

Anf... Anf... Ggggrrr... Ancora... Ancora... Uff... Uff...

A differenza del normale bilanciere usato per fare gli allenamenti alla panca, Wyatt si faceva aiutare da una simpatica anaconda di settanta chili, quindi anche piuttosto piccola.
Tutta arrotolata, era l'ideale per sostituire il tipico strumento di metallo, supportando il Druido nella maniera migliore possibile, facendosi alzare ed abbassare restando ferma.
Le corse assieme alle gazzelle poi erano quelle che lo estenuavano di più. Non pretendeva sicuramente di raggiungerle, ma se non altro lo spronavano ad andare il più svelto possibile.
Rappresentare una intera comunità era un onore allucinante e temeva di non farcela, di fallire, di non riuscire nella prova, ma quando ciò accadeva, tutto lo incitavano a non pensarci.
Era bello sapere di avere la fiducia di tutti loro senza l'aspettativa di una vittoria assicurata e poi anche il supporto di Kuja non era affatto male nel dividere fatica e stress.
Lo strano Erede si era proposto per aiutarlo e considerata la sua enorme affinità agli Elementi e la sua forma fisica niente male, accettare fu quasi obbligatorio.
Uno di quei giorni gli avrebbe chiesto cosa volesse chiedere al Mana in caso di vittoria: in effetti fino ad allora non ne avevano mai parlato.

... Grazie... Troppo gentile...

Distrutto e sfiancato dopo una sessione di nuoto ai limiti della sopportazione, il fidanzato dell'Erede dell'Acqua accettò di buon grado l'aiuto di un Capodoglio che passava di lì.
Rimase sdraiato sul suo dorso a riposare per almeno un quarto d'ora, ad occhi chiusi, recuperando un poco di energia, prima di ricominciare a nuotare nel grande oceano lontano dalla costa.
Tornato a riva si rimise sdraiato sulla sabbia e cercò di appianare il battito cardiaco, non volendo certo morire nella grande impresa di allenamento.
Trascorsi quaranta minuti di semi sonno in quello stato quasi beato, il ragazzo si avviò in direzione delle cascate e come ultimo allenamento della giornata si dedicò alla scalata.
Non era per nulla facile scalare una parete rocciosa vicina ad una cascata, in quanto tutta la superficie, abbastanza umida, risultava scivolosa e poco attendibile per appoggiare mani e piedi.
Dovette ripetere l'operazione almeno quattro volte, ma alla fine raggiunse la vetta, per poi completare in bellezza, tuffandosi a volo d'angelo dentro le acque del grande lago che poi diveniva fiume.
Una volta risalito in superficie, vide il cugino con un sorriso soddisfatto ed orgoglioso avvicinarsi e così uscì dall'acqua, con aria nuovamente stanca e concentrata.

Ti stai proprio strapazzando per bene, eh?

Ho sempre l'impressione di non fare abbastanza...

Immagine


Celine cosa ne pensa?

L'altro giorno mi ha visto senza maglietta e mi ha minacciato di rimetterla altrimenti avrebbe incolpato me dei suoi possibile atti impuri e completamente istintivi!

Ahahah... Allora credo proprio che tu sia sulla strada giusta...

La Guida gli porse una bottiglia con un integratore di sali minerali che Wyatt si preoccupò di mandare giù alla velocità del suono, finendo un litro in meno di dieci secondi.
Se ci fosse stata una sfida anche per la bevuta di quelle bevande, allora in tal caso la vittoria sarebbe andata a lui senza nemmeno effettuare il confronto.
Quella roba, pur non essendo completamente naturale, bisognava dire che sapeva come rimettere in sesto il corpo e i muscoli: Celine gliene aveva comprate una valanga di casse.
Da quando la storia con il cugino si era conclusa, cercava sempre di fare tutto pur di dimostrare il suo uguale attaccamento al Selûne come era sempre stato.
Wyatt le aveva ripetuto più volte che non c'era bisogno di sottolineare il loro legame in quel modo, perché lo sapeva che lei teneva a lui a prescindere, ma quando mai alla Sauvage si poteva far cambiare idea?
Seduti entrambi su due grandi rocce, i parenti si misero a rimirare le acque della cascata, parlando del più e del meno, con Alistair che si fece raccontare il resoconto di quella giornata di fatiche.
Ultimamente aveva cominciato anche lui ad allenarsi un po' col cugino più piccolo, giusto per sentirsi in forma e, in reale segreto, fare ancora più effetto sull'altra Guida della Comunità.

Pensi che ne sarà felice?

Chiedere al Mana in Essenza Fisica di sposarvi?
Ovvio che lo sarà, la lascerai completamente di stucco.
L'ultimo Erede che si è sposato con un rituale simile non solo ha avuto la stirpe benedetta per secoli, ma in più è stato troppo tempo fa.
Sarà un evento di proporzioni storiche e rimarrà negli annali druidici per tutta l'eternità.


Sì, ma per rendere tutto vero devo vincere... Sia io che Kuja.

Ho notato anche lui è parecchio motivato.
Sai per caso come mai?
Non è che ha avuto la tua stessa idea, vero?
Altrimenti sarebbe un po' problematico, ahahah...


In effetti sarà meglio farci due chiacchiere quanto prima, ahahah!

Risero assieme, mentre il Vento si preoccupava di asciugare lentamente il Console.

Come procede?
Emotivamente, intendo...


Tutto a posto, ti preoccupi troppo, credimi.
Me la cavo, sto bene...


Ho visto che ultimamente stai molto più in compagnia di Indigo.
Qualora vi avvicinaste lo sai che non potrei mai dirti nulla, con quello che è accaduto.
Unica cosa è importante che tu capisca se lo stai facendo per qualcosa di vero o momentaneo.
Non si meriterebbe di essere una sostituta.


Allora te ne sei accorto...
Beh per adesso stiamo solo più a contatto, condividiamo il tempo e i dialoghi, niente di più.
Credo che ognuno di noi stia cercando la risposta dentro di sé, mentre elabora le sofferenze passate.
Tu che mi dici invece di Celine e Alarick, procede tutto bene?


Non ti fa male saperlo?

Lo sai che continuo a volerle bene.

... Beh, lei mi ha detto che tra loro è fila tutto liscio come l'olio.
Sta bene, non si pente di nulla ed è innamorata. Credo fermamente nelle sue parole.
Con me lo dà a vedere poco ma solo perché teme di infastidirmi.


Tipico di Celine...

Già...

Vedrai, col tempo sarà sempre meno strano.

È quello che penso anche io.

Non era semplice entrare in quella nuova ottica e per Wyatt tra l'altro l'idea che tutto ciò che facesse parte del passato fosse finito un po' lo disturbava.
Non è che gli mancasse il sesso in sé per sé con la francese, ma gli mancava quella sensazione di vivere una realtà esclusivamente loro, segreta, misteriosa e naturalmente proibita.
Era come se, quando capitava, rinnovassero dei sentimenti particolari e incomprensibili per chiunque, ma tanto ormai la questione era chiusa, lui stava con Razìa, lei con qualcuno che non era il cugino.
Probabilmente il giorno prima della sfida le avrebbe chiesto un bacio, un bacio vero, un bacio da innamorati e da persone che un tempo erano molto più che semplici amici stretti.
Quello sarebbe stato il sigillo sul passato prima di cominciare un nuovo presente ed un nuovo futuro, sposandosi con l'Erede dell'Acqua e di conseguenza rinunciando alle cretinate impulsive.
Avevano vissuto un anno e mezzo favoloso, ma erano consapevoli che non sarebbe durato per sempre. Più ci ripensava, comunque, e più Wyatt si rendeva conto che nonostante fosse finito, non soffriva.
Quella probabilmente era la riprova più grande ed autentica che gli fosse capitata davvero la persona giusta da rendere felice e dalla quale farsi rendere felice.

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Messaggioda Wyatt » 03/07/2016, 13:59

Nuova Comunità Druidica Irlandese | 14 Giugno 2112 | Ore 17:40


Enigma da risolvere in meno di cinque minuti… Abbiamo 2 taniche: una da 5 litri e l’altra da 3 litri, e una fontana.
Dobbiamo ottenere esattamente 4 litri di acqua: come facciamo?


Come fare ad allenare la mente in vista di una caccia al tesoro?
Semplice, gli indovinelli, l'unico modo per affinare la logica e il calcolo, sperando che possano essere utili allo scopo.
Wyatt svolgeva regolarmente indovinelli su indovinelli durante tutto il weekend, mescolando a quelle pratiche anche altri studi di tipo teorico.
Sì, se tutta la settimana feriale, per così dire, la impiegava negli esercizi fisici, il Sabato e la Domenica erano invece adatti ad un altro tipo di allenamento, non meno duro, comunque.

12° enigma: quanti anni ha Diofanto?
Diofanto di Alessandria fu un matematico greco antico, considerato il padre dell’algebra.
Prova ad indovinare la sua età in base al seguente indovinello conosciuto già dal 6° secolo, raccolti da Metrodoro nell’Antologia Greca insieme ad altri 45 indovinelli storici:
Dio gli concesse la giovinezza per un sesto della sua vita. Poi, dopo un altro dodicesimo di vita, la barba cominciò a crescere.
Dopo dopo un settimo si sposò e finalmente dopo cinque anni ebbe un figlio che, ahimè, appena raggiunta la metà degli anni di vita del padre, morì.
Dopo 4 anni, anche Diofanto raggiunse il termine della sua vita. Quanto visse Diofanto?
(Per la soluzione bisogna ricorrere ad un’equazione di primo grado con incognita)


Avrebbe preferito di gran lunga scalare montagne o nuotare per chilometri piuttosto che starsene lì, seduto, fermo, a pensare e pensare e pensare.
Il sudore colava dalla fronte, dal collo e dalla schiena, mentre la testa rifletteva e poneva tutti i ragionamenti possibili, grazie a quella sorta di ultra enciclopedia regalatagli da Celine.
Lì dentro erano contenuti migliaia di indovinelli, enigmi, giochi di parole e giochi di abbinamenti visivi, in pratica la sua palestra della mente per eccellenza.
Armato di pazienza e silenzio... Oltre ad una caraffa di tè freddo al limone che ghiacciava di tanto in tanto, Wyatt non si perdeva d'animo, anche se a volte raggiungeva veri e propri vicoli ciechi.

Immagine


Dunque... Questo dovrebbe essere... "Paese"... Poi questo... "Acqua piovana"... Questo qui invece... "Macerie"...

Le Antiche Rune non erano esattamente il suo forte, e dire che le stava studiando da mesi, solo che essendosi fatto Rinnegare molto giovane, questo aveva influenzato sulla sua cultura Runica.
Era consapevole che il Druido che avrebbe affrontato lo avrebbe anche schiacciato in quella materia, ma questo non gli permetteva di sentirsi tranquillo nel lasciar perdere.
Se per qualche strano motivo non fosse stato bravissimo nemmeno l'altro e si fossero focalizzati su altre discipline per compensare? Poteva esistere davvero e per forza un factotum in Bulgaria?
No, era importante che traducesse ancora e ancora, senza fermarsi, anche a costo di rivedere gli appunti e le annotazioni della professoressa Auditore, fattegli pervenire sempre da Celine.

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Infatti... Questo allora era giusto, non l'ho sbagliato affatto.
Quindi in sostanza potrebbe essere... "Tra le macerie del paese cominciò a cadere acqua dal cielo".
Ok, questo pezzo è andato... Mancano ancora le altre quattro righe... Uff...


Giù un altro bicchiere di tè e poi di nuovo al lavoro, senza fermarsi, senza che il caldo potesse ostacolarlo in qualche modo, perché sì, erano Druidi, magari anche sudati potevano non produrre cattivo odore, ma se il Sole picchiava, picchiava anche su di loro. Ah beh, certo, non si scottavano neanche, dettaglio per il quale Celine lo odiava profondamente. Celine, Celine e ancora Celine, la sua "Angela Custode" o qualcosa di simile, pronta sempre ad aiutarlo e spalleggiarlo. Era felice che tra loro i rapporti non avessero subito mutazioni o cambiamenti, sesso sporadico a parte. Lei era la sua sostenitrice numero uno e lui il suo sostenitore numero uno, forse assieme al fidanzato probabilmente. Ce l'avrebbe fatta lui e ce l'avrebbe fatta lei, o meglio, se lui voleva farcela, doveva ancora rispondere a delle domande specifiche e con esattezza.

Dichiarazione di Indipendenza tra la Comunità del Madagascar e la Comunità dell'Uruguay... Mh... 547 dell'era di Rame.
La stirpe del Ghiaccio effettua la prima adozione spontanea a causa di una impossibile fertilità... C***o c***o c***o... 1113 dell'era del Ferro.
... Cotta stratosferica del Console Irlandese per l'Erede dell'Acqua... Eh?!
... Celine...


Trasse un lungo respiro, scuotendo la testa e lasciandosi prendere per alcuni secondi da una leggera risata così da stemperare la tensione.
Quella donna non aveva proprio niente di meglio da fare che scarabocchiare sui suoi appunti di storia? Beh, in fondo la adorava anche per delle cretinate simili.
Terminato anche quel ripasso, il ragazzo ripartì da capo, prendendosi qualche minuto e poi ricominciando il ripasso delle tre materie come se non ci fosse un domani.
Stava bloccato di nuovo ad una traduzione, quando la voce del cugino lo sorprese, un cugino preoccupato di un possibile esaurimento da parte del parente più giovane.

Ehi, Wyatt, ma non ti sembra di esagerare un po'?

Mh? Cosa? Scusa stavo focalizzato sul testo, hai bisogno di qualcosa?

Sì, che ti guardi allo specchio, sembri uno straccio...

Ma no, non è vero...

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Perché non chiudi gli occhi sdraiandoti in mare per un'oretta?

Alistair, mancano due settimane, solo due settimane e dovrò affrontare la prova più complessa della mia vita.
Dalla mia vittoria potrebbe dipendere un evento importantissimo che mi sta a cuore.
Se tu fossi al mio posto sono certo che non ti riposeresti un'ora.
Al massimo, mi chiederesti altro tè freddo, e su quello ti darei perfettamente ragione!


Approfittatore che non sei altro, ahahah... Ok, d'accordo, ti lascio in pace e ti porto il tè, ma davvero, non ti strapazzare troppo.
Devi arrivarci sano di mente alla competizione altrimenti l'avversario vincerà per abbandono.


Tranquillo, se inizierò a vedere Indigo vestita come una dama di un'altra epoca capirò che è decisamente il momento di interrompere!

Ehi Wyatt!
Come procede lo studio?


Immagine


... Va bene, va bene, ho capito l'antifona!
Senza che ti ci metti anche tu, vado a dormire, ok?
Mezz'ora però, solo mezz'ora, sia chiaro!
Poi tornerò al lavoro!


Mezzo nervoso e mezzo esasperato Wyatt si alzò in piedi e se andò dalla propria postazione di studio per dirigersi verso la costa.
Nel frattempo, Indigo si avvicinò con aria perplessa e un po' imbronciata ad Alistair, guardandolo e sbattendo gli occhioni.

Ma che gli ho detto di male?

... Ehm, credo che lui non conosca la tua passione per i vestiti druidici classici!

Oh... E questo che c'entra?

Accompagnami a preparare del tè freddo, te lo spiego strada facendo!

... Uhm, ok!
Ti piace il cappellino?!
Eh?!


Delizioso amore... Delizioso.

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Spoiler:
Dialoghi e vicende accordati con i giocatori.
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Messaggioda Yvonne » 03/12/2016, 19:13

[Nuova Comunità Druidica Irlandese - Febbraio 2113, 23 - 16 h 03 m]


Come hai detto, madre?

Immagine


Yvonne voltò il viso, guardando con dolcezza la donna -capelli color ebano e occhi verdi- che aveva appena finito di intrecciare una ghirlanda di fiori di campo.

Ho detto che sarei felice di poterti avere sempre qui con me.
Sei sicura di non voler lasciare la tua tribù per unirti a questa comunità?
Le nostre Guide ti accoglierebbero senza indugio.


Perché ad ogni mia visita finiamo per parlare sempre del medesimo argomento?- chiese con un sorriso e una lieve punta di ironia, scuotendo il capo e facendo ondeggiare i lunghi capelli mori e lucenti -Sono molto felice che tu abbia ritrovata in questa nuova comunità un luogo dove sentirti a casa, ma io ho già scelto quale sarà la mia e non ho intenzione di cambiare idea.

Comprendo il tuo discorso figlia mia, ma una povera madre non può semplicemente sperare che un giorno la sua bambina possa mutare il suo pensiero e scegliere la sicurezza di una vita tranquilla e pacifica?- disse la donna, accarezzandole la guancia con gentilezza.

Nessuno ti impone di non sperare, ma la tua speranza potrebbe durare per anni.
Dunque non è meglio impiegare i tuoi sforzi in qualcosa di più costruttivo, invece che preoccuparsi per una figlia che ha già scelto la propria strada e che non intende abbandonarla?


Sei tale e quale a tuo padre, Yvonne...
Ogni volta che lui prendeva una decisione non c'era verso di fargli cambiare idea.
Era testardo... Proprio come te.


Che strano...
Eppure si è lasciato convincere molto facilmente ad abbandonarci.


Immagine


Non essere crudele con lui, tu non lo conosci...

Di certo la colpa non è mia.
Rispetto la sua volontà di non volerci nella sua vita, ma questo non mi impone che io debba anche comprenderlo e perdonarlo per quello che ci ha fatto.
Sei accecata dall'amore madre per vedere ciò che io vedo con molto più senno di te.


Yvonne...

Ti prego, non riprendiamo più questo discorso.
Sono venuta qui perché avevo desiderio di vedere mia madre, non per ricordarmi che mio padre non mi ha mai voluta.


Catriona fece un lungo sospiro triste, fissando per qualche istante la figlia con gli occhi velati di lacrime. Poi, scacciò via ogni cattivo pensiero, prendendo le mani della Rinnegata e stringendole con forza nelle proprie.

Sei il tesoro più prezioso che ho.
Almeno tu, non abbandonarmi...


Questo non accadrà mai.

L'espressione sul viso di Yvonne si rassenerò e un sorriso si aprì sulle labbra, mentre ricambiava il gesto affettuoso della madre e passava a parlare di altri argomenti, raccontandole le novità più recenti della sua vita. Quelle visite alla nuova comunità druidica che era stata fondata in Irlanda erano molto frequenti da parte della Lancia, dato che il suo unico pensiero era accertarsi ed essere tranquilla che la madre stesse bene e fosse felice in mezzo agli altri Figli di Gaia.
Nonostante le loro strade si fossero completamente separate, la Miriel non rimpiangeva affatto di aver scelto una vita da Esclusa nella tribù a cui faceva capo Ragnär. Aveva trovato il suo posto nel mondo, uno scopo nobile -secondo il suo punto di vista- e dei compagni/fratelli che non l'avrebbero mai abbandonata per le sue idee né per le sue scelte, condannandola come invece avevano fatto i componenti della vecchia comunità irlandese con lei e sua madre.
Da quando Catriona era stata accettata nuovamente come Druida, la figlia non era ancora riuscita ad incontrare una delle Guide o il Console, per ringraziarli della loro gentilezza e renderli partecipe del rispetto che la Miriel provava per le loro scelte coraggiose. Nonostante Ragnär le lasciasse molta libertà di agire, c'erano delle regole che andavano rispettate all'interno della tribù e una di queste era che nessuno poteva assentarsi senza un motivo specifico e per troppo tempo. Le visite di Yvonne non superavano mai i sette giorni, ma dato che negli ultimi tempi la situazione si era fatta più critica nel loro territorio, la donna preferì non indugiare oltre all'interno della comunità. Anche se con rammarico, fu costretta a salutare sua madre prima del previsto, abbracciandola e rassicurandola che avrebbe fatto attenzione nel suo viaggio di ritorno verso casa.

Abbi cura di te madre e grazie per questo splendido dono.

Di nulla, figlia mia.
Il verde si intona perfettamente con i tuoi occhi e ho pensato che questo colore avrebbe esaltato ancora di più la tua bellezza.


Rispose la donna, sistemandole la cappa sulla testa, in maniera che le circondasse il viso diafano, e salutandola con un lieve bacio sulla fronte, prima di vedere la figlia sparire, insieme ad un carico di provviste e alla lancia che contraddistingueva il suo grado all'interno della Tribù degli Esclusi.
Il manto che la donna aveva confenzionato per lei era di una splendida e pregiata fattura, un po' come il ciondolo che Yvonne portava appeso al collo, nascosto sotto il mantello caldo e lucente. Attraversò con passo lento il cuore della comunità, sorridendo nel vedere tanti Figli di Gaia finalmente felici e compresi, pur non rispettando le comuni regole imposte dalle comunità druidiche di altri luoghi. Man mano che si allontanava dal centro, la strada si faceva meno affollata e la natura più selvaggia, una condizione molto apprezzata dalla Miriel che si sentiva veramente bene solo in presenza della Natura fredda e selvatica.
Una volta uscito dal villaggio, distante a pochi metri sorgeva un profondo burrone sotto cui scorreva un lungo corso d'acqua. Le due estremità erano collegate da un ponte di legno che si affacciava sulla vallata, dando all'occhio umano la possibilità di uno spettacolo senza precedenti. Fu proprio in mezzo a quel ponte che la Miriel si imbatté in una figura conosciuta solo di vista e che se ne stava in silenzio ad osservare il paesaggio di fronte a sè.

Immagine


Forse Gaia aveva finalmente ascoltato le sue preghiere? Il sole non era ancora tramontato e lei poteva perdere altri cinque minuti del proprio tempo per rivolgere i propri ossequi al Druido a capo della nuova comunità.

Che Gaia possa proteggervi in ogni tempo e in ogni dove, Guida Alistair. -disse, rivolgendosi a lui con tono di rispetto e inchinandosi brevemente, per poi rialzarsi e continuare a parlare - Posso interrompere il vostro momento di solitudine?
Vorrei potervi porgere i miei ringraziamenti più sinceri per aver accolto nella vostra comunità mia madre.
Il mio nome è Yvonne Miriel e se posso in qualche modo sdebitarmi per ciò che avete fatto per me, vi prego di non indugiare a parlarmene.
Ultima modifica di Yvonne il 04/12/2016, 23:45, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Alistair » 04/12/2016, 16:33

Lunedì 22 Febbraio 2113

È trascorso moltissimo tempo dal mio avvicinamento a Indigo, poco meno di un anno per essere un po' più precisi.
Lei non fa domande, non chiede mai quando e se avrò intenzione di organizzare una sorta di "uscita allo scoperto", ma ci penso spesso negli ultimi tempi, perché sta stretta anche a me questa situazione.
Celine, Alarick e probabilmente Wyatt sono le persone che forse reagirebbero in un modo imprevedibile, ma lo scorrere di tutti questi mesi dovrebbe fugare ogni dubbio sul nostro avvicinamento spontaneo.
Ancora oggi mi ritrovo a chiedermi se la mia compagna Guida possa essere la persona adatta a me, ma non è facile rispondere a questa domanda, in quanto Indigo è davvero una ragazza incredibile e criptica.
Mossa dall'istinto, dalla lussuria, per poi diventare in un attimo attenta, diretta e razionale. Ombre del suo passato che ancora mi nasconde celano sicuramente i motivi di un comportamento simile.
Forse prima di decidermi a convalidare tutto dovrei chiederle una volta per tutte qualcosa in più sulla sua storia, sulla sua vita, perché sapere che un tempo è stata malvagia e la ricostruzione di questa Comunità è stata causa sua non mi basta più, ormai. Devo essere pronto ad affrontare le conseguenze della verità, solo in tal modo anche il mio cuore e il mio spirito saranno pronti ad abbracciarla completamente.
Domani gliene parlerò, è fondamentale. Bisogna solo sperare che ella non decida di allontanarsi da me, o continuare a mantenere un segreto simile, perché credo che non lo sopporterei.


Martedì 23 Febbraio 2113 - Ore 15:54


Quella sera sarebbe stato il momento migliore per comunicare con Indigo e raggiungere con lei un nuovo traguardo nella loro relazione così tanto assurda quanto emozionante.
Alistair era da sempre stato un Druido molto calmo, buono, accorto, ma la Kostenechki aveva invaso la sua esistenza con la propria personalità oscura, sconvolgendolo dall'interno.
Continuava ad essere la parte più Luce della coppia, mentre lei quella più selvaggia e a tratti buia, ma riuscivano a bilanciarsi e tanto bastava per essere davvero felici.
A tutto però c'era un limite e se quel limite dovevano superarlo allora era necessario che l'Hyrule sapesse...

Come dovrei comportarmi nel caso si chiudesse in se stessa?
Non posso chiedere certo consiglio a Wyatt.
Devo semplicemente pregare Gaia che le fornisca lucidità e condivisione emotiva delle mie preoccupazioni?
Probabilmente sì, in fondo è così che viviamo, è questo il nostro credo.


Da quando era diventato una Guida, Alistair aveva ulteriormente sviluppato il proprio lato "saggio", quello che Celine gli diceva sempre che un giorno avrebbe visto fiorire.
Invece, contrariamente a quanto ipotizzato, non era la Sauvage in quel periodo a godere del cambiamento in positivo del Druido, bensì Indigo, la ex compagna di Alarick, il Consigliere Terran.
Follie, piani perfetti e mente diabolica. La Bulgara aveva dato fondo a tutto ciò per avere Alistair ed in un certo senso tutto ciò aveva spinto lo stesso Redento di Ranel a sentirsi ancora più attratto da lei.
Attrazione troppo pericolosa? Indigo era una mina vagante, cangiante e mutevole... Quanta sicurezza c'era che avesse ormai scelto Alistair come sua metà per la vita?

Adesso sei ingiusto.
Lei non ha mai dato segno di ripensamento.
Anzi, non mostra il peso del mantenere il segreto, aspettando con pazienza che sia tu a deciderti.
Oppure... Oppure le fa comodo che ancora nessuno sappia? ... Dannazione, SMETTILA.


Strinse il pugno, mentre fissava l'orizzonte, arrivando alla conclusione che necessitasse di un confronto diretto con la bulgara affinché lei allontanasse ogni timore dal suo animo inquieto.
Anche una Guida, pur tale, era umana e provava le stesse paure umane. Alistair temeva che un giorno la Kostenechki potesse trovare un nuovo gioco, un nuovo passatempo, migliore di lui.
D'altronde non aveva fatto lo stesso anche con Alarick, della quale si diceva devota e innamorata? Stare con Indigo voleva dire avere qualche pensiero del genere, perché ella non era buona, non sempre.
Mentre questi pensieri affollavano la mente preoccupata dell'Hyrule, una voce improvvisa richiamò la sua attenzione, portandolo a voltarsi verso una figura femminile.

Che Gaia possa proteggervi in ogni tempo e in ogni dove, Guida Alistair.

... L'Equilibrio sia di accompagnamento al vostro spirito, Sorella.

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Posso interrompere il vostro momento di solitudine?

Ma certo, nessun problema.
Con chi go il piacere di conversare?


Vorrei potervi porgere i miei ringraziamenti più sinceri per aver accolto nella vostra comunità mia madre.
Il mio nome è Yvonne Miriel e se posso in qualche modo sdebitarmi per ciò che avete fatto per me, vi prego di non indugiare a parlarmene.


Si mise eretto col busto e si volse in direzione della donna, probabilmente sua coetanea, sorridendo leggermente mentre metteva in un cassetto per il momento le sue considerazioni.
Ella aveva un portamento particolare, nonché l'aura di una Rinnegata. Con estrema probabilità faceva parte di una Tribù di Esclusi ma questo non lo preoccupò minimamente.
Fece quindi un lieve inchino in risposta e le porse le mani, così che prendendole, potessero effettuare una comunione di Elementi in segno di pace, armonia e serenità.
Al termine di quell'atto, Alistair fece un passo indietro, portando una mano a stringere il polso dell'altra dietro la schiena.

Abbiamo svolto solo il dovere imposto dalla nostra filosofia di vita, Sorella Yvonne.
Vostra madre è ormai a tutti gli effetti una Druida facente parte della nostra Comunità e siamo felici che sia così.
... Così siete la figlia di Catriona. Parla molto di voi e sembra essere molto fiera della vostra persona.
Si percepisce facilmente una lieve variazione del Mana Celeste nel vostro spirito. Piuttosto singolare. Siete forse figlia di una Druida con un Alleato del Conflux?


Lo chiese nel modo più naturale e spontaneo possibile, considerando che di sicuro lì dentro nessuno avrebbe osato parlare male dei Gildati.

Vi fermerete molto?
Questa sera penso che daremo luogo ad un piccolo ritrovo tra fratelli e sorelle.
Mangeremo assieme e forse faremo anche qualche danza.
Sarebbe magnifico avervi come nostra ospite, vi prego, restate.
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Alistair
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