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da Desmond » 19/10/2015, 15:27
Mensa dell'A.G.E.R. | 18 Gennaio 2111 | Ore 13:25
Certo che è davvero fantastico... Non mi si fila nessuno!
Nell'arco di tutto il suo primo giorno di accademia, Desmond non era stato fermato da nessuno, non una sola singola persona. Tutti gli studenti erano troppo impegnati in mezzo a testi, formule, lezioni e dialoghi con professori e ricercatori per accorgersi di una Rock Star. Incredibile, in altre parole quello era un po' il paradiso dei V.I.P. che non volevano rotture di palle da parte dei fan e dei paparazzi. Era arrivato lì quella stessa mattina, per l'inizio del suo corso specialistico: niente di che, roba leggera e semplice... per loro, ma non per lui. Sistemati i bagagli e Lullaby in camera, era stato poi lanciato dentro una delle tante aule di lezione, fornito di un calendario apposito ed esplicativo. Avendo solo un corso non doveva preoccuparsi troppo delle tempistiche di studio, ma considerando il suo quoziente intellettivo piuttosto nella media (99) e la scarsa attenzione data da un diploma preso ormai anni prima, doveva ugualmente fare attenzione e non prendere nulla sottogamba.
Su una cosa però non ho dubbi: questi saranno intelligenti, ma resto quello con più stile...
Difatti quasi la totalità degli studenti lì intorno badavano molto poco al vestirsi bene o in maniera adatta a mostrare un look fresco e semi elegante. Desmond invece, con un guardaroba di tutto rispetto e con nulla che non fosse griffato, aveva sfoggiato fin dal primo giorno un vestiario da intendersi come unico motivo per il quale di tanto in tanto qualcuno si voltava e lo notava, giudicandolo forse ridicolo o magari, nel caso delle femmine, attraente. Jeans nero aderente con qualche striscia bianca, stivaletti da cowboy color sabbia scuro e un maglione attillato nero e marrone a completare l'opera. Sul naso degli occhiali da riposo quadrangolari un po' grandi, mai indossati prima di allora ma adatti allo scopo di mimetizzarsi un po' con l'ambiente. Arrivato all'interno della mensa con la sua borsa a tracolla di finta pelle beige, il ragazzo si mise a fare la fila per prendere qualcosa da mangiare. La tessera mensa passava la maggior parte dell'importo dovuto ma tanti cibi più particolari dovevano essere pagati ed anche profumatamente.
Ti credo che la migliore amica di mia moglie si lamentava tanto... Guarda qui... 12 Galeoni... 9 Galeoni... 24 Galeoni... 15 Galeoni... Tsk, meno male che non devo preoccuparmi del conto in banca!
Ovviamente Alexis non era stata avvertita del suo arrivo lì: voleva farle una sorpresa e sapeva benissimo che la ragazza andava a mangiare con Cecilia sempre intorno alle 13:30-13:45, al termine delle loro lezioni, molto più lunghe ed articolate delle sue. Una volta sedutosi ad un tavolo singolo col vassoio davanti, sistemò accuratamente sia i quaderni di appunti, sia i libri, sia il proprio registratore magico, facendo attenzione ad avere tutto sotto controllo. Quando alzò lo sguardo un attimo per osservare i nuovi arrivi lì in mensa, si accorse della presenza della sua unica ragione di vita e dell'amica bionda con gli occhiali, entrambe intente a chiacchierare. Facendo ancora finta di nulla, iniziò il pasto, aprendosi anche la bottiglietta dell'acqua, guardandole mentre finivano di servirsi al self service e cercavano quindi un posto adatto per due. Fortunatamente il tavolo da loro scelto era abbastanza vicino al suo, tanto che se la Bishop avesse guardato qua e là giusto per farsi un'idea dei presenti, lo avrebbe notato praticamente subito osservarla distrattamente, per poi riprendere a mangiare il proprio piatto di pasta cinese ai frutti di mare.
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da Cecilia » 19/10/2015, 21:44
{18/01/11 - Mensa dell' A.G.E.R. - 13:30}
Dicono che questo meeting si svolgerà a Marzo e che sarebbe davvero un delitto non parteciparvi!
Poche cose non cambiavano affatto all'interno dell'A.G.E.R.: i prezzi esorbitanti della mensa, i corridoi e le aule pieni di studenti cervelloni - e con tanti soldi- e l'affiatamente che univa le due Acuan Alexis e Cece. Anche dopo il matrimonio, la Parker aveva mantenuto con la bionda occhialuta lo stesso identico legame che esse avevano consolidato durante tutto il primo anno in Accademia. Entrambe avevano ottenuto risultati eccellenti agli esami -Alexis più della Bishop, ma essendo sua amica l'americana l'aveva "perdonata"- ed entrambe ora camminavano una di fianco all'altra dopo una lunga mattinata passata a incrociarsi per il corridoio fra una lezione e l'altra. Avendo scelto percorsi formativi diversi, gli unici momenti che rimanevano loro per passare del tempo insieme erano i pasti e la notte, quando entrambe rincasavano nella stanza che avevano in comune. E cosa avevano da parlare con tanto affiatamento due super cervellone come loro? Ovviamente del meeting di MagiTecnologia che si sarebbe svolto due mesi più tardi e che sarebbe stato presieduto dal fratello "più simpatico" fra i due Ravnick, ovvero Jasper.
Verrai con me, vero?
Era quasi inutile chiederglielo, ma insomma perchè non mantenere in piedi un po' di sani formalismi, pur sapendo perfettamente che la neo signora Flynn non avrebbe mai rinunciato ad ampliare le proprie conoscenze? Ed infatti...
Sì! Sapevo che non ci avresti rinunciato! Un giorno io e te fonderemo un laboratorio tutto nostro Lex e supereremo tutti i Ravnick, le Croft e i Cox del mondo...
Sarebbe stato un sogno poter fondare un team costituito da loro due, in grado di tener testa ai big del settore scientifico. Ma da due streghe che erano state in grado - anzi, che saranno in grado- di costruire una macchina del tempo ci si poteva aspettare che facessero grandi cose, no? Dopo quell'incontro, Cece non aveva mai smesso di tenere un occhio puntato al suo futuro, un futuro che sicuramente ora sarebbe stato diverso ma che sarebbe stato possibile raggiungere ugualmente, tramite altre strade. Voleva fare qualcosa di grande nella vita, essere qualcuno di importante, un'importanza data dal suo lavoro come esperta MagiTecnologa e non certo come persona del mondo dello spettacolo... La frecciatina -solo mentale- andò verso la nuova compagna di Haytham, un duro colpo per la Bishop che ancora non aveva completamente digerito la notizia, ma dalla quale pian piano si stava liberando. Anche perchè ormai era diventato sempre più difficile vedere il maggiore dei Ravnick e questo, per Cece, significava solo una cosa: un grosso respiro per il suo cuore infranto.
Uuuuh guarda! Ci sono gli spaghetti saltati ai frutti di mare! Miei!
Si fece preparare una porzione abbondante di quel piatto a base di pesce, prendendo poi come secondo un'insalata con fettine di merluzzo panato, acqua e il dolce di quel giorno: budino al cioccolato bianco variegato ai mirtilli rossi.
¡Buen provecho!
Disse in spagnolo, reggendo il vassoio con entrambe le mani e sedendosi al primo tavolo libero per loro due. Non aveva ancora preso posto la Bishop, quando il suo sguardo incontrò la figura di Desmond Flynn -alle spalle della Parker- una visione che le fece sbattere le palpebre più e più volte.
Credo di avere gli occhiali sporchi... aspetta che li pulisco...
Prese la bacchetta, castando un Tergeo sopra le lenti, facendole letteralmente risplendere e brillare. Peccato che, quando li inforcò nuovamente, nulla era cambiato e di fronte a sè vedeva sempre la stessa rockstar, ormai marito della sua migliore amica.
Lex... Non vorrei sbagliarmi ma dietro di te mi sembra di vedere Desmond... Sai a furia di fare sedute e terapie potrei essere diventata pazza senza accorgermene oppure ho mangiato qualcosa che adesso mi sta facendo avere le allucinazioni. Porca puzzola, lo sapevo che i funghi di ieri sera avevano un sapore strano!
La faccenda stava decisamente degenerando.
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da Alexis » 19/10/2015, 23:02
• Mensa dell'A.G.E.R. - Groenlandia - 18.01.11 - ore 13.31 •
Dicono che questo meeting si svolgerà a Marzo e che sarebbe davvero un delitto non parteciparvi! Verrai con me, vero?
Da quando si erano laureate ed avevano iniziato i corsi specialistici, Alexis e Cecilia avevano ben poco tempo da passare insieme: certo, tra i corsi scelti dalle due ve n'era uno in comune - Metodologia Scientifica Magica, per la precisione - ma tutto era diverso rispetto all'anno precedente, e nonostante la mole di lavoro sembrasse apparentemente minore, in realtà era da considerarsi ben più pesante di prima, soprattutto per la mora che aveva scelto di studiare all'A.G.E.R. per più tempo dell'amica. Eppure, nulla era cambiato nel rapporto bellissimo che la legava alla Bishop, con la quale condivideva perlomeno i pasti e le notti in dormitorio - quando non tornava a casa da Desmond: il marito le mancava da morire, più di quanto avesse creduto possibile, e soprattutto in ogni senso; spesso Alexis si ritrovava a chiedersi cosa il Flynn stesse facendo e se la stesse pensando, ma preferiva non condividere quei pensieri con Cecilia perché non voleva sottolineare la presenza di una figura maschile costante nella propria vita, non quando la ferita del fidanzamento di Haytham con Lyra Bennett - manco una donna qualsiasi - era ancora tanto fresca.
Fammici pensare... - rispose l'altra, fingendo di rifletterci su prima di sorriderle divertita - Credi davvero che potrei mancare ad una conferenza sulla procedura di alterazione alchemica dei minerali magici applicata alla MagiTecnologia sperimentale? - sembrava uno scioglilingua strampalato, ed invece era proprio il titolo dell'incontro - E poi mi piacciono molto i meeting organizzati da Jasper, il suo modo di spiegare le cose è interessante e diretto!
Sì! Sapevo che non ci avresti rinunciato! Un giorno io e te fonderemo un laboratorio tutto nostro Lex e supereremo tutti i Ravnick, le Croft e i Cox del mondo...
Rise, l'ex Delfina, annuendo e prendendo a braccetto la migliore amica: considerando ciò che erano state capaci di fare nel futuro di Jasper e Victoria, non era da escludere che insieme potessero riuscire in qualsiasi impresa, anche se ovviamente la strada da fare era tantissima. Entrarono in mensa l'una accanto all'altra, come sempre, andando a prendere i vassoi su cui farsi poggiare sopra i piatti col cibo: il tema della settimana in mensa? La cucina mediterranea.
Uuuuh guarda! Ci sono gli spaghetti saltati ai frutti di mare! Miei!
Io prendo la zuppa di vongole, grazie!
Esclamò invece Alexis, lasciandosi servire una scodella di zuppa e successivamente dei filetti di spigola al cartoccio con contorno di carote in insalata, una piccola forma di pane, dell'acqua e niente dolce; aveva l'insano terrore di essere una di quelle mogli che, dopo il matrimonio, si lasciava andare... e visto quanto fosse bello Desmond, doveva stare super attenta a non prendere nemmeno un chilo, perché non voleva sfigurargli accanto! Seguì poi Cece verso uno dei tavoli liberi, sedendole di fronte e cominciando a versarsi dell'acqua nel bicchiere senza notare lo sguardo perplesso e stranito dell'amica.
Credo di avere gli occhiali sporchi... aspetta che li pulisco...
Intanto la mora aveva un attimo messo da parte il cibo e tirato fuori dalla borsa che portava sempre con sé - ed incantata magicamente per non pesare otto quintali - un quaderno di piccole dimensioni, dietro al quale seguì una biro ed un paio di occhiali da lettura: era diventata una sorta di consuetudine, per lei, quella di ricapitolare il lavoro svolto, tra ore di studio e lezioni seguite, nella prima metà della giornata, e farlo prima di pranzo le sembrava il momento ideale - anche perché di solito era molto soddisfatta del riassunto che ne usciva fuori e mangiava con molto più gusto.
Lex...
Mh... - mormorò lei, inforcando gli occhiali e cominciando a spuntare dei punti dalla lista presente nel quaderno, senza nemmeno alzare gli occhi sulla Bishop visto che tanto ci avrebbe impiegato pochissimo per finire.
Non vorrei sbagliarmi ma dietro di te mi sembra di vedere Desmond... Sai a furia di fare sedute e terapie potrei essere diventata pazza senza accorgermene oppure ho mangiato qualcosa che adesso mi sta facendo avere le allucinazioni. Porca puzzola, lo sapevo che i funghi di ieri sera avevano un sapore strano!
A quelle parole non poté, però, non alzare lentamente lo sguardo sulla migliore amica, fissandola per qualche secondo prima di sorridere placidamente.
Molto divertente! Va bene, ho capito, lo faccio dopo... Non c'è bisogno d'inventarti scuse del genere Cece, se vuoi tutta la mia attenzione basta chiederla e ti assicuro che...
Probabilmente non avrebbe finito la frase, o comunque sarebbe bastata l'espressione sul volto della bionda per farle capire che l'Acuan non stava decisamente scherzando; sbatté le palpebre un paio di volte, poi lentamente si volse, ruotando il corpo... e quando il proprio sguardo incrociò quello di Desmond per poco non le prese un colpo.
.... !!!!!!!!!!!
Si volse nuovamente di scatto, dandogli le spalle con le guance in fiamme.
Desmond è qui. È all'A.G.E.R. Ma perché?! ... e mi ha appena vista con gli occhiali, oh no! Penserà di aver sposato una racchia!! Ma soprattutto è qui, oh mamma mamma mamma!!!
Che la signora Flynn fosse appena andata in panico era decisamente un eufemismo.
C-Che fa? È sempre lì?? Cece, non hai le visioni e i funghi non c'entrano, Desmond è qui! Ma come, come... - balbettò, levandosi gli occhiali dal naso come se bruciassero e cercando di sistemarsi i capelli - Non dovrebbe essere qui, guardami, sembro una barbona!
In realtà indossava dei normalissimi jeans scuri, degli stivaletti neri e morbidi, una maglia a maniche lunghe e sopra un golf molto carino, ma come si poteva competere con gli abiti firmati e stilosi che Desmond era abituato ad indossare? Sembrava una ragazzina alle prese con una cotta, e non con una moglie consapevole e sicura del fascino esercitato sul marito... ma se la persona in questione era Alexis Parker, allora si poteva considerare tutto normale. Prese dei lunghi respiri profondi, cercando di calmarsi e di darsi un contegno, dopodiché si alzò in piedi e si schiarì la voce, dando le spalle a Cece - ma sperando in cuor suo che la seguisse - per avvicinarsi al tavolo del marito... e rimanere imbambolata a fissarlo. Perbacco quant'era bello!!
... Desmond... - sussurrò il suo nome in un soffio innamorato, le guance rosse rosse ed il cuore che le batteva all'impazzata nel petto - Perché se qui, è successo qualcosa... ? - difficile, se ne rese conto poco più tardi quando notò il vassoio col cibo che l'Ignis aveva di fronte - Io... i-io non capisco...
E non capire, per Alexis, equivaleva ad andare ai matti.
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da Desmond » 21/10/2015, 14:46
Desmond osservò con accuratezza e un sottile velo di divertimento la simpatica scenetta creata da lui stesso in quei pochi secondi. Cecilia che si pulì bene gli occhiali pensando che si fossero opacizzati all'improvviso e Alexis che si fece prendere un colpo voltandosi subito di scatto. Osservare la moglie in abiti da A.G.E.R. era abbastanza strano: si poteva dedurre quindi che quando trascorreva il tempo con lui puntasse a "migliorarsi". In parole povere, fino ad allora non era mai stata completamente spontanea con lui per paura di non piacergli... Che sciocca. Scosse il capo, il leader dei Saber Dynamos, sorridendo ed aspettando quindi che la moglie lo raggiungesse quasi subito, non prima di essersi non solo tolta gli occhiali, ma anche una sistemata alla maglia, ai pantaloni e ai capelli, manco lui fosse il bello impossibile della scuola e lei la classica sfigata invisibile. Quando poi la vide alzarsi e muoversi verso di lui, Desmond non fece un fiato, limitandosi a spostare leggermente in avanti il proprio piatto col cibo già finito (studiare a quei livelli metteva parecchio appetito) ed alzandosi in piedi, guardando sia la consorte che la migliore amica.
... Desmond...
Tesoro. ... Cecilia.
Perché se qui, è successo qualcosa... ?
Qualcosa di grave intendi? No no, assolutamente.
Io... i-io non capisco...
E come non capiva Alexis era ipotizzabile che non stesse capendo nemmeno la Bishop. Con calma e tranquillità, Desmond alzò la propria tracolla firmata, tirando fuori da essa diversi testi scientifici a loro molto familiari. Assieme ad essi, anche la tessera della mensa e il badge dell'A.G.E.R. con tanto di fotografia, nome, cognome e numero di matricola. Al seguito, i propri appunti presi nelle sue prime ore di lezione poco fa, una cartellina contenente alcune dispense ed un MagiRegistratore. C'era da ipotizzare che con la loro immensa Perspicacia, le due laureate arrivassero facilmente alla conclusione sul perché lui fosse lì.
... Non potevo sopportare di stare i primi sei mesi di matrimonio con la ragazza migliore del mondo, lontano da lei. Avendo un attestato professionale di MediMagia sportiva ho potuto pagare un corso specialistico come quelli che stai facendo tu. Ovviamente molto più semplice ed elementare rispetto ai vostri da cervellone ma tanto basta per condividere lo stesso luogo con mia moglie.
Fece un occhiolino a Cecilia ed un sorriso sincero ed innamorato verso la ex Parker, adesso Parker-Flynn.
Tranquilla... So cosa stai per chiedermi: con la band è tutto a posto. Avendo presentato da poco la nuova lista di canzoni da inserire nell'album, possiamo provare solo le mattine dei weekend. In più ho un permesso di frequentazione parziale durante le future giornate dei concerti, in pratica ho tutto sotto controllo.
Rimase a fissare la faccia probabilmente ancora incredula della mora per alcuni secondi, prima di allargare un po' le braccia.
Allora? Devo aspettare ancora tanto per una dimostrazione di felicità oppure hai un amante qui dentro e ti ho rovinato i piani?
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Desmond
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da Cecilia » 21/10/2015, 21:43
Molto divertente! Va bene, ho capito, lo faccio dopo... Non c'è bisogno d'inventarti scuse del genere Cece, se vuoi tutta la mia attenzione basta chiederla e ti assicuro che...
Che stai prendendo un granchio Lex, ma uno davvero davvero grosso! Girati e dimmi se non ti sembra lui, avanti!
Attese che la migliore amica facesse come le aveva appena detto, godendosi la scena di lei che si voltava, guardava il ragazzo che a tutti gli effetti era Desmond Flynn e si girasse di nuovo sconvolta, come se avesse appena incontrato il suo peggior incubo. Questo decisamente fece sorgere sul volto della Bishop un'espressione perplessa, mentre osservava Alexis andare nel panico.
C-Che fa?
Mangia gli spaghetti.
È sempre lì??
Non li ha ancora finiti...
Cece, non hai le visioni e i funghi non c'entrano, Desmond è qui! Ma come, come... Non dovrebbe essere qui, guardami, sembro una barbona!
Spero che tu stia scherzando. Seriamente. Avete passato la luna di miele a fissarvi negli occhi e a giocare a scarabeo o a fare come tutte le coppie sposate? Lex ti ha vista come mamma ti ha fatto...
Disse ragionevole, provando a far sì che anche la migliore amica connettesse di nuovo tutti i suoi splendidi neuroni, ma pareva che quando c'era di mezzo il Flynn nulla funzionasse a dovere nella mente della mora. Si alzò in piedi, dando le spalle alla Bishop che la seguì portandosi dietro i vassoi di entrambe. Voleva capire anche lei cosa ci facesse lì Desmond, anche perchè l'A.G.E.R. era interdetta a chi non fosse un professore, uno studente o un ricercatore lì dentro!
... Desmond...
Tesoro. ... Cecilia.
Marito di Lex.
Perché se qui, è successo qualcosa... ?
Qualcosa di grave intendi? No no, assolutamente.
Io... i-io non capisco...
Nemmeno io, se posso intromettermi. Come hai fatto ad entrare qui? Hai corrotto qualcuno? Non che ti stia dando del malavitoso solo perchè hai pagato qualche mazzetta per poter entrare dentro l'Accademia, sia chiaro...
La Bishop non stava aiutando a migliorare la situazione, ma per fortuna bastarono pochi gesti da parte del front man dei Saber Dynamos per capire come Desmond avesse avuto accesso alla mensa e soprattutto perchè. Cece sgranò gli occhi, sistemandosi meglio gli occhiali sul naso mentre fissava i libri -pochi rispetto ai loro- che il Flynn stava sfoggiando con tanta tranquillità di fronte a loro, insieme a quaderni, appunti e la tessera della mensa con il suo nome e il numero di matricola.
... Non potevo sopportare di stare i primi sei mesi di matrimonio con la ragazza migliore del mondo, lontano da lei. Avendo un attestato professionale di MediMagia sportiva ho potuto pagare un corso specialistico come quelli che stai facendo tu. Ovviamente molto più semplice ed elementare rispetto ai vostri da cervellone ma tanto basta per condividere lo stesso luogo con mia moglie.
Che cosa... dolce...
Lo pensò, ma era abbastanza intuibile dal suo sguardo che quel piccolo gesto aveva rafforzato ancora di più la stima che Cece aveva nei confronti della rockstar. Forse non avevano troppe cose in comune loro due, ma l'aver compiuto un simile gesto solo perchè non riusciva a stare lontano dalla moglie -nonchè sua migliore amica- era da 110 con lode senza ombra di dubbio.
Tranquilla... So cosa stai per chiedermi: con la band è tutto a posto. Avendo presentato da poco la nuova lista di canzoni da inserire nell'album, possiamo provare solo le mattine dei weekend. In più ho un permesso di frequentazione parziale durante le future giornate dei concerti, in pratica ho tutto sotto controllo.
Insomma non se ne era fatta scappare una, il ragazzo, ma aveva pensato accuratamente a tutto e questo significava solo una cosa: che il suo piano era stato architettato molto tempo prima. Non si poteva spiegare altrimenti la precisione con la quale Desmond aveva fatto sì che il suo lavoro non interferisse con studio e lezioni e viceversa.
Allora? Devo aspettare ancora tanto per una dimostrazione di felicità oppure hai un amante qui dentro e ti ho rovinato i piani?
Lasciò che i due piccioncini facessero come tutti gli innamorati -ovvero tubare fino alla nausea- mentre rimaneva in piedi, indecisa se andarsene e rispettare la loro privacy o godersi quel primo pasto in compagnia di entrambi. Nel frattempo, dato che non possedeva chissà quanta forza nelle braccia, si permise almeno di posare il vassoio di Lex sul tavolo, in attesa di decidere sul da farsi.
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da Alexis » 21/10/2015, 22:36
Che stai prendendo un granchio Lex, ma uno davvero davvero grosso! Girati e dimmi se non ti sembra lui, avanti!
Non aveva creduto che Cecilia stesse dicendo la verità fino a che non si era girata... e per poco non le era preso un infarto: com'era possibile, si chiedeva Alexis, che Desmond fosse veramente lì, all'A.G.E.R., seduto ad un tavolo a pochi passi da lei, a consumare il pranzo come nulla fosse? Si sentiva confusa, incredula, felice e spaventata, l'ultima perché, nella sua ottica distorta, il marito avrebbe dovuto sempre vederla in un certo modo, curata insomma, perlomeno nella misura in cui poteva esserlo Alexis Parker: quando stava all'A.G.E.R., invece, l'Acuan si preoccupava ben poco del proprio aspetto fisico... e si vedeva.
C-Che fa?
Mangia gli spaghetti.
È sempre lì??
Non li ha ancora finiti...
Cece, non hai le visioni e i funghi non c'entrano, Desmond è qui! Ma come, come... Non dovrebbe essere qui, guardami, sembro una barbona!
Spero che tu stia scherzando. Seriamente.
Ma quale scherzando?! Oddio, non posso credere che mi abbia vista così, in questo stato, penserà... non lo so, penserà di aver fatto una pazzia nello sposarmi!
Avete passato la luna di miele a fissarvi negli occhi e a giocare a scarabeo o a fare come tutte le coppie sposate?
P-Perché?!
Lex ti ha vista come mamma ti ha fatto...
Appunto! - ovvio che, nell'ottica di Alexis, la logica di Cece fosse totalmente ribaltabile - Lui mi ha vista nuda, e poi mi ha vista vestita in un certo modo, mai così... così... da secchiona sfigata, ecco!
Niente, non c'era verso di farle cambiare idea, quindi tanto valeva smettere di provarci. Quando si alzò in piedi, cercando di sistemarsi come meglio poteva, il cuore prese a batterle all'impazzata nel petto, costringendola a prendere lunghi e profondi respiri nell'invano tentativo di calmarsi.
... Desmond...
Tesoro. ... Cecilia.
Marito di Lex.
Per un qualche strano motivo, Cece sembrava non voler chiamare Desmond per nome, ma fu una considerazione distratta e lontana che lasciò spazio a ben altro di più importante.
Perché se qui, è successo qualcosa... ?
Qualcosa di grave intendi? No no, assolutamente.
Io... i-io non capisco...
Nemmeno io, se posso intromettermi. Come hai fatto ad entrare qui? Hai corrotto qualcuno? Non che ti stia dando del malavitoso solo perchè hai pagato qualche mazzetta per poter entrare dentro l'Accademia, sia chiaro...
Le lanciò una sorta di occhiataccia, poiché conosceva abbastanza il Flynn da sapere che non avrebbe mai corrotto nessuno, e per nessun motivo: però la domanda rimaneva, ed anche con un gran dose di curiosità dietro di sé. Di fronte allo sguardo sbalordito di Alexis - ed anche della Bishop - Desmond cominciò a tirar fuori diversi oggetti molto interessanti: libri scientifici, di sicuro non letture leggere da gustarsi per diletto, appunti, tessera mensa e badge dell'A.G.E.R., delle dispense, un MagiRegistratore; più l'Acuan osservava quegli oggetti, e più l'amore per il marito cresceva a livelli esponenziali. Sarebbe potuto esploderle il cuore per troppo amore? Ormai credeva che tutto, con lui, fosse possibile.
... Non potevo sopportare di stare i primi sei mesi di matrimonio con la ragazza migliore del mondo, lontano da lei.
Des...
Avendo un attestato professionale di MediMagia sportiva ho potuto pagare un corso specialistico come quelli che stai facendo tu. Ovviamente molto più semplice ed elementare rispetto ai vostri da cervellone ma tanto basta per condividere lo stesso luogo con mia moglie.
Ma... Ma con...
Tranquilla... So cosa stai per chiedermi: con la band è tutto a posto. Avendo presentato da poco la nuova lista di canzoni da inserire nell'album, possiamo provare solo le mattine dei weekend. In più ho un permesso di frequentazione parziale durante le future giornate dei concerti, in pratica ho tutto sotto controllo.
Avrebbe passato sei mesi all'A.G.E.R. Sei lunghi, faticosissimi mesi, studiando e dividendosi tra le lezioni e la sua band... per lei. Non per la voglia di studiare, ma per poterle stare accanto. Per potersi godere almeno un po' quel matrimonio celebrato in fretta e vissuto poco, a causa degli impegni di lei. ... quanto era meraviglioso suo marito?
Allora? Devo aspettare ancora tanto per una dimostrazione di felicità oppure hai un amante qui dentro e ti ho rovinato i piani?
Oh, Desmond...
Mentre copriva la distanza tra loro e lo abbracciava con forza, alcune lacrime di commozione le caddero lungo le guance: come non sentirsi felici, emozionate e soprattutto fortunate quando un uomo come Desmond Flynn rendeva possibile l'impossibile, per te?
Ti amo... Ti amo come nessuno al mondo ha mai amato prima...
Cercò la sua bocca e lo baciò con amore, con devozione e con gratitudine, sorridendo e piangendo al tempo stesso, accarezzandogli le guance e poi voltandosi per avvicinarsi a Cece ed abbracciarla forte, poiché quella gioia immensa voleva condividerla anche con lei, la sua migliore amica.
Scusami, so che forse non dovrei coinvolgerti così... - mormorò, mortificata per quell'egoismo che la spingeva a mostrare alla Bishop tutta la sua gioia in un momento così delicato per la bionda - È solo che... sono davvero tanto felice...
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da Desmond » 22/10/2015, 13:59
Io... i-io non capisco...
Nemmeno io, se posso intromettermi. Come hai fatto ad entrare qui? Hai corrotto qualcuno? Non che ti stia dando del malavitoso solo perché hai pagato qualche mazzetta per poter entrare dentro l'Accademia, sia chiaro...
Perché ho sempre la netta sensazione di non starti troppo simpatico, Cecilia?
Scosse il capo con velato sarcasmo, tanto ci stava già pensando la moglie a guardarla male e farle capire che forse aveva un po' esagerato. Brutta la reputazione che gli facevano i giornali, c'era poco da fare: un cattivo ragazzo, un poco di buono, un teppista e via dicendo. Forse un tempo lo era pure stato, ma adesso era solo un leader di una band, con la musica nel sangue e l'aria da duro, niente di più. Così, per tranquillizzare la Bishop sulle proprie pratiche estremamente legali e per fornire una spiegazione esaustiva alla donna della sua vita, il Flynn si mise ad estrarre dalla tracolla tutto il necessario per frequentare normalmente una accademia come l'A.G.E.R., mettendo a dura prova la resistenza emotiva di Alexis, già sul punto di riempire di lacrime a cuoricino tutta la sala mensa. Forse aveva fatto un piccolo errore di calcolo nel presentarsi di improvviso proprio lì, perché tutto ci voleva meno che qualcuno anche solo per sbaglio lo riconoscesse, ma ormai la frittata era fatta e pazienza, doveva sperare che fossero tutti interessati alle loro faccende e ai loro studi, piuttosto che a lui o alle due Acuan.
Ti amo... Ti amo come nessuno al mondo ha mai amato prima...
Sssshhh, non lo dire troppo ad alta voce!
Sorrise con divertimento mentre accoglieva immediatamente la dimostrazione d'amore della consorte, baciandola con trasporto e dolcezza infinita. Per lui era fantastica anche nella versione da studio, anzi, assumeva anche uno strano connotato eccitante, ma meglio non farglielo presente, sarebbe potuta diventare rossa come un pomodoro maturo. Già, anche se ormai tra loro l'intimità c'era eccome, determinate espressioni al di fuori della camera da letto erano ancora del tutto estranee e troppo forti per la Parker e rischiavano di compromettere molto il suo status psicologico stabile. Ricordava ancora la volta che, dentro ad un normale locale pub di Londra, le aveva espresso sottovoce la voglia che aveva di farsi fare un servizio orale da lei ed in tutta risposta la ragazza gli aveva spruzzato tutta la Pepsi appena messa in bocca, lavandogli mento, collo e felpa. La sequela di "scusa" e "non volevo" udite durante il resto del pasto fu la più lunga che avesse mai sentito in tutta la sua relazione con lei. Tralasciando comunque quell'episodio simpatico e da ricordare ogni tanto per farsi due risate e tornare a vederla imbarazzata e impacciata, Desmond osservò la moglie coinvolgere anche Cecilia in un forte abbraccio, ultra felice.
Scusami, so che forse non dovrei coinvolgerti così... È solo che... sono davvero tanto felice...
Credo che si noti abbastanza, non trovi anche tu?
Chiese sarcasticamente alla bionda occhialuta, prima di farsi attraversare la mente da un lampo di memoria.
Giusto! Che sciocco! Quasi mi stavo dimenticando... Possiamo andare nella zona esterna in qualche punto più appartato? Sì sì, tutti e tre assieme, tanto io ho finito il pasto e il dolce possiamo anche prenderlo in caffetteria, giusto?
Attese che le due ragazze facessero mente locale e decidessero sul da farsi, prima di farsi accompagnare da loro nel luogo designato. L'area fuori dall'Accademia era davvero molto grande e spaziosa e rimediare luoghi per stare in santa pace era sicuramente molto semplice. Inoltre, la temperatura modulata dalla cupola magica permetteva di non doversi vestire a strati, una vera manna dal cielo per il guardaroba. Arrivati in una zona con due panchine di pietra, un bel prato verdeggiante e tanto silenzio, Desmond annuì soddisfatto della scelta delle due amiche. A quel punto, non gli rimase altro che mostrare il motivo di quella specifica richiesta, anche se di tanto in tanto gli sembrava che Cecilia fosse perplessa come se avesse paura che il ragazzo volesse proporre una sorta di threesome all'aperto! Aprendo nuovamente la sacca a tracolla, ne estrasse una busta da lettere natalizia di colore rosso scuro con un timbro in ceralacca a forma stella e la consegnò... alla Bishop. No no, non stava affatto sbagliando persona. Qualora ella l'avesse aperta, avrebbe trovato al suo interno qualcosa di davvero sorprendente.
Buon Natale, anche se in ritardo! Purtroppo non ci siamo potuti incontrare in quel periodo con maggiore tranquillità a causa delle nozze. Non conoscendo i tuoi gusti ho pensato che la cosa migliore fosse permetterti di comprare quello che volevi. So che il nuovo Centro Commerciale aperto nella Londra Magica ha un sacco di merce adatta allo scopo scientifico. Essendo aperto anche il weekend, potrete farci un salto insieme una volta... Poi però fammi sapere cosa hai acquistato, sono curioso!
Si sporse per dare due baci sulla guancia alla ragazza, in modo amichevole e confidenziale. Tuttavia le sorprese non erano finite lì, infatti dalla tracolla il cantante prese anche uno spartito magico pieno di note musicali.
Ecco qui... Questa è una demo della prossima bonus track che inseriremo nell'album. L'ho scritta quasi completamente io con l'aiuto di Jaimie e Miguel. Vorrei che la ascoltassi, Cecilia, dicendomi cosa ne pensi, visto che è stata una sorta di sfida che mi hai lanciato tu. Questo è il motivo del posto isolato e lontano, per non dare fastidio a nessuno e non rivelare un prodotto non ancora uscito. Vediamo se i Saber Dynamos potranno piacere un po' anche alla signorina Bishop...
Detto questo, Desmond invitò quindi la laureata amica della moglie a toccare con la bacchetta lo spartito, il quale prese subito a funzionare.
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da Cecilia » 22/10/2015, 18:41
Perché ho sempre la netta sensazione di non starti troppo simpatico, Cecilia?
Era solo una battuta, giuro!
Disse sia a Desmond che ad Alexis, l'ultima guardandola con uno sguardo omicida che fece sentire ancora più in colpa la Bishop per il sarcasmo appena fatto. Non voleva essere cattiva nei confronti della rockstar, ma solo spezzare un po' la tensione di quel momento, dato che la sua migliore amica sembrava aver perso le facoltà cerebrali. Per fortuna il Flynn non aveva compiuto nessun atto illegale -d'accordo, forse un minimo l'aveva pensato- ma, molto più semplicemente, si era iscritto ad un corso specialistico proprio lì... all'A.G.E.R.! La reazione della Parker fu quella di una ragazza innamorata profondamente di suo marito: Cece distolse lo sguardo per rispetto nei loro confronti, felice che la mora avesse trovato una persona come Desmond con cui passare il resto della sua vita e augurandole che fosse così per molti, molti, moltissimi anni. Ma ovviamente sia lei che Lex già lo sapevano. Invece non si aspettò il suo super abbraccio, che la costrinse a spostare il vassoio che aveva in mano, con una prontezza di riflessi che non aveva mai creduto di possedere.
Scusami, so che forse non dovrei coinvolgerti così... È solo che... sono davvero tanto felice...
Certo che sono davvero delusa da te Lex... Quando non c'è Desmon non mi abbracci mai così, scemotta!
La prese in giro, ricambiando l'abbraccio e scuotendo la testa per farle comprendere che non c'era nulla di male nel dimostrarsi felice per qualcosa di bello. Il fatto che la sua vita sentimentale fosse un disastro non doveva per forza significare che anche l'altra dovesse stare male solo per causa comune con la migliore amica.
Giusto! Che sciocco! Quasi mi stavo dimenticando... Possiamo andare nella zona esterna in qualche punto più appartato?
Intendi... tutti e tre?
Sì sì, tutti e tre assieme, tanto io ho finito il pasto e il dolce possiamo anche prenderlo in caffetteria, giusto?
Tecnicamente la Bishop non aveva ancora nemmeno toccato il suo pasto, ma lo sguardo innamorato di Alexis le bastò per capire che lei avrebbe seguito il marito in capo al mondo, a stomaco vuoto e con la vescica piena. Con un sospiro, abbandonò il proprio piatto di spaghetti ai frutti di mare, prendendo cartella e borsa del computer pronta a seguire il Flynn nel luogo da lui indicato.
Andiamo. Des mi devi una cheescake al cioccolato bianco, ti avverto.
Disse puntandogli il dito contro e seguendo la coppia all'esterno, chiedendosi intanto per quale motivo il ragazzo avesse insistito così tanto. Sperava che non fosse nulla di sconcio -insomma, sai che imbarazzo- ma nulla l'avrebbe preparata a quello che venne subito dopo.
E' per me? ... Ma sei sicuro?
Il regalo con carta rossa, tipica natalizia, venne consegnato proprio nelle mani di Cecilia che lo fissò perplessa, prima di scartarlo e rivelarne il contenuto. All'interno c'era un buono di ben duecento galeoni da poter spendere nel nuovo store della Novak Industries, aperto da poco a Londra.
Ma... Ma... Ma...
Ora fu il suo turno di boccheggiare.
Buon Natale, anche se in ritardo! Purtroppo non ci siamo potuti incontrare in quel periodo con maggiore tranquillità a causa delle nozze. Non conoscendo i tuoi gusti ho pensato che la cosa migliore fosse permetterti di comprare quello che volevi. So che il nuovo Centro Commerciale aperto nella Londra Magica ha un sacco di merce adatta allo scopo scientifico. Essendo aperto anche il weekend, potrete farci un salto insieme una volta... Poi però fammi sapere cosa hai acquistato, sono curioso!
Rimase ferma come un sasso quando il Flynn la baciò su entrambe le guance, ancora incapace di realizzare quello che aveva fatto. Insomma, duecento galeoni non erano certo spiccioli! Ma Cece dimenticava che stava parlando con una rockstar, che di soldi da spendere ne aveva in abbondanza... Altrimenti non si sarebbe potuto permettere un corso specialistico lì all'A.G.E.R.
Ecco qui... Questa è una demo della prossima bonus track che inseriremo nell'album. L'ho scritta quasi completamente io con l'aiuto di Jaimie e Miguel. Vorrei che la ascoltassi, Cecilia, dicendomi cosa ne pensi, visto che è stata una sorta di sfida che mi hai lanciato tu. Questo è il motivo del posto isolato e lontano, per non dare fastidio a nessuno e non rivelare un prodotto non ancora uscito. Vediamo se i Saber Dynamos potranno piacere un po' anche alla signorina Bishop...
Toccò lo spartito con la bacchetta e subito delle note dal sapore western si sparsero nell'aria, facendola rabbrividire. Non certo una sensazione spiacevole, anzi tutto il contrario: tempo addietro aveva fatto presente a Desmond che le canzoni degli S.D. le piacevano poco perchè abituata ad altri generi, oltre alla sua grande passione per le storie dei vecchi cowboy. Quella canzone rispecchiava proprio quest'ultima, catapultandola in un ambiente sperduto, polveroso e pieno di "bad boys". Cece sorrideva mentre ascoltava la canzone, muovendo la testa a tempo e concentrando la propria attenzione sullo spartito. Erano stati davvero bravi lui, Jamie e Miguel... anche se immaginava che la voce fosse di uno degli ultimi due e non certo del Flynn. Troppo adulta per lui. Quando infine la canzone si concluse, la Bishop riconsegnò lo spartito al legittimo proprietario, fissandolo ancora incredula per quello che aveva fatto.
Non è che per caso hai un fratello gemello da presentarmi?
Esordì poi con quella battuta, guardando lo spartito poi il buono alla Novak Store e infine... abbracciandolo forte forte, stringendolo nemmeno fosse un orsacchiotto.
Grazie, sei stato davvero meraviglioso... e smettila di chiamarmi Cecilia, sei l'unico che conosco, a parte mio padre, che mi chiami in questo modo! Sono Cece per gli amici, ricordi?
Piccolo sbuffo divertito e imbarazzato.
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Cecilia
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da Alexis » 22/10/2015, 20:55
Perché ho sempre la netta sensazione di non starti troppo simpatico, Cecilia?
Era solo una battuta, giuro!
Sbuffò divertita, la Parker, annuendo e facendo così capire a Cecilia che, per quanto il sarcasmo non fosse proprio la reazione migliore da manifestare in un momento come quello, almeno aveva capito il suo intento finale e, di conseguenza, che andasse tutto bene. Definito quel dettaglio, Alexis poté concentrarsi su ciò che davvero l'aveva lasciata senza fiato e con le lacrime agli occhi: il gesto di Desmond, premuroso ed innamorato, l'aveva commossa al punto che avrebbe potuto riempire l'intera mensa con le proprie lacrime a cuoricino, se solo non fosse riuscita a trattenersi un minimo.
Sssshhh, non lo dire troppo ad alta voce!
Rise, voltandosi però poi per abbracciare la sua migliore amica, dispiaciuta di sbatterle in faccia la propria felicità ma, al tempo stesso, incapace di non condividerla con lei.
Certo che sono davvero delusa da te Lex...
Cece...
Quando non c'è Desmond non mi abbracci mai così, scemotta!
Nuovamente, l'Acuan si concesse una bella risata, abbracciando ancora una volta la bionda prima di tornare vicina a Desmond e stringergli forte la mano: non poteva ancora credere che fosse lì con lei, e che ci sarebbe rimasto per almeno sei mesi; certo, avrebbero frequentato corsi diversi, ma sarebbero potuti stare insieme ogni sera, dormire insieme, e... quell'ultimo pensiero le fece avvampare le guance, e per fortuna che sia Cece che Desmond erano concentrati su altro, o dare spiegazioni sarebbe stato molto difficile!
Giusto! Che sciocco! Quasi mi stavo dimenticando... Possiamo andare nella zona esterna in qualche punto più appartato?
Intendi... tutti e tre?
Sì sì, tutti e tre assieme, tanto io ho finito il pasto e il dolce possiamo anche prenderlo in caffetteria, giusto?
Sapeva che praticamente né lei né la Bishop avevano ancora mangiato, ma come si poteva resistere all'invito del marito più bello e meraviglioso del mondo? Ad Alexis era praticamente passata la fame pur di poter stare con lui, e questo Cece avrebbe saputo coglierlo ad occhi chiusi. E infatti...
Andiamo. Des mi devi una cheescake al cioccolato bianco, ti avverto.
Grazie Cece!
L'abbracciò per la terza volta, dandole anche un bacio sulla guancia - avrebbe mai potuto contare su un'amica migliore di lei? - prima di avviarsi fuori dalla mensa con lei e l'Ignis, verso una panchina sulla quale tutti insieme si sedettero; doveva ammettere di essere molto curiosa, anche perché ci doveva essere un motivo specifico se Desmond aveva chiesto alla Bishop di andare lì con loro, no?
E' per me? ... Ma sei sicuro?
Oh, è un regalo di Natale! - che perspicacia, la Parker - Dai dai, aprilo, sono troppo curiosa!
Ma... Ma... Ma...
Come biasimarla? Anche Alexis avrebbe fatto quella faccia se un quasi sconosciuto - perché non avevano mai approfondito il loro rapporto, lei e il Flynn - le avesse fatto un regalo di quella portata, anche considerando che, per lui, 200 galeoni non fossero chissà poi quale cifra.
Buon Natale, anche se in ritardo! Purtroppo non ci siamo potuti incontrare in quel periodo con maggiore tranquillità a causa delle nozze. Non conoscendo i tuoi gusti ho pensato che la cosa migliore fosse permetterti di comprare quello che volevi. So che il nuovo Centro Commerciale aperto nella Londra Magica ha un sacco di merce adatta allo scopo scientifico.
Come lo sapeva? La moglie gli aveva fatto una testa tanta su quanto fossero belli i prodotti messi in commercio dalla Novak Industries, e su come stesse cercando di mettersi da parte qualche soldo per poter fare qualche acquisto lì - nulla di folle, il minimo indispensabile visto che poteva già contare su un proprio laboratorio personale.
Essendo aperto anche il weekend, potrete farci un salto insieme una volta... Poi però fammi sapere cosa hai acquistato, sono curioso!
Ecco perché lo amava: non importava cosa dicessero i giornali, che tanto di lui non sapevano nulla, Desmond era fatto così; era premuroso, generoso verso gli altri, faceva del bene per il gusto di veder sorridere le persone e renderle felici, senza volere nulla in cambio. Era una delle persone più altruiste che avesse mai conosciuto, e lei lo amava, lo amava incredibilmente per questo. E la cosa bella era che le sorprese non erano finite lì: l'Ignis ne aveva ancora una in serbo per la bionda, una canzone scritta ed incisa su uno spartito magico appositamente per lei, per renderle più gradevole i Saber Dynamos. Si poteva essere più speciali di così?
Ecco qui... Questa è una demo della prossima bonus track che inseriremo nell'album. L'ho scritta quasi completamente io con l'aiuto di Jaimie e Miguel. Vorrei che la ascoltassi, Cecilia, dicendomi cosa ne pensi, visto che è stata una sorta di sfida che mi hai lanciato tu. Questo è il motivo del posto isolato e lontano, per non dare fastidio a nessuno e non rivelare un prodotto non ancora uscito. Vediamo se i Saber Dynamos potranno piacere un po' anche alla signorina Bishop...
Dai, usa la bacchetta per ascoltarlo!
Pareva quasi che la più eccitata fosse la neo-sposina, e forse era proprio così, almeno esternamente: mentre la musica, molto western, le riempiva le orecchie, Alexis si appoggiò alla spalla di Desmond, baciandogli la guancia e muovendo il piede a tempo; a lei piacevano tutte le canzoni scritte dai S.D., ma doveva ammettere che quella possedeva un fascino tutto particolare... e lo pensava anche Cece.
Non è che per caso hai un fratello gemello da presentarmi?
Quando lo abbracciò, per poco Alexis non si commosse di nuovo: potevano anche prenderla per stupida, ma vedere il marito e la migliore amica che stringevano un'amicizia era quasi un sogno che diventava realtà, per lei.
Grazie, sei stato davvero meraviglioso... e smettila di chiamarmi Cecilia, sei l'unico che conosco, a parte mio padre, che mi chiami in questo modo! Sono Cece per gli amici, ricordi?
Esatto, è Cece! - avrebbe potuto illuminare l'intera A.G.E.R. solo col suo sorriso, se avesse voluto - Allora, questo dolce??
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Alexis
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