|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1664 punti |
1267 punti |
1021 punti |
1415 punti |
1750 punti |
1032 punti |
| |
|
|
|
|
|
|
|
da Marshall » 19/05/2015, 14:17
... Spiacente, ho un altro impegno. Sarà per un'altra volta.
Non avevo dubbi...
In realtà, Marshall non aveva dubbi che il socio avrebbe rifiutato, non che avesse sul serio un altro impegno, anzi, con molta probabilità quella lì era soltanto una scusa. Non era difficile infatti trovare Ryan Angel a casa la sera, intento a prepararsi la cena e poi mettersi a leggere sul divano. La sua vita ormai era diventata molto poco entusiasmante e spesso era necessario che Monique o Celine insistessero affinché si presentasse a qualche pranzo del weekend tutti assieme. Una situazione davvero disperata, un problema apparentemente irrisolvibile.
Non so che intenzioni tu possa avere e da una parte ti esorterei di nuovo a lasciar perdere ma... ma ti conosco. Per questo motivo, ecco l'unico aiuto che posso darti, anche se non so effettivamente quanto potrà esserti utile.
Una lista con tutti i posti dove potrò trovarlo... sei un genio, Dingo, sul serio! Diventerò la stalker perfetta, vedrai!
Fa' moltissima attenzione. Non è uno sprovveduto. Se ti becca sono guai.
Quello fu il penultimo avvertimento della giornata, seguito poi dall'ultimo, ovvero il non uscirsene con frasi apparentemente belle e confortanti, in quanto ormai il Vastnor ne aveva le tasche piene e quasi lo infastidiva sentirsele dire ancora e ancora. Ogni donna che gliele aveva dette, presto o tardi aveva finito per tradirlo e lasciarlo, quindi meglio evitare. Camila sembrava essere molto ricettiva nei confronti di certi consigli, infatti il Rosenberg era sicuro che una volta afferrato il concetto, ne avrebbe fatto prezioso tesoro.
Niente complimenti, archiviato!
Brava!
Dingo, mi porti a fare un giro nei dintorni prima di andare al pub della tua donna? Voglio scoprire qualche altro posto tipico di Boston!
Ti rendi conto che ore sono?!
Eddai eddai eddai eddaiiiii!!!!
... D'accordo d'accordo! Tsk, se continuiamo così avremo presto bisogno di un'altra persona nello studio; non ci siamo mai! Muovi quel bel culo che ti ritrovi ed esci, prendo le chiavi e ti raggiungo... Rompipalle...
Naturalmente l'insulto finale fu assolutamente scherzoso e abbastanza divertito, ma l'idea di prendere una segretaria o qualcosa di simile non era affatto male ed inoltre gli ronzava nella mente già da qualche tempo. Se Hayley non fosse stata già proprietaria di un locale lo avrebbe chiesto a lei, idem valeva per Camila se non fosse stata impegnata come Escort ed Informatrice. A dire il vero, però, c'era un'altra persona alla quale aveva pensato, ovvero una certa aspirante Investigatrice... Chissà che fine aveva fatto la piccola Caroline Priscilla O'Neill... ?
CHIUSURA x2
-
Marshall
- Investigatore Scopritore di Verità
-
- Grado: 14+
-
- Messaggi: 76
- Iscritto il: 25/06/2013, 13:35
|
|
da Ryan Angel » 08/09/2015, 21:56
24 Novembre 2110 Bilocale di Ryan Angel Vastnor Boston - Stati Uniti Ore 13:41
Nessuna novità quindi?
Per il momento no! Credo ci faranno sapere nel pomeriggio... Ti trovo in ufficio?
Sì sì, essendo vicino casa faccio un pasto veloce, per le 15:30 massimo arriverò.
D'accordo! Ah... Hai notizie di Camila? Non l'ho vista stamane.
No, nessuna not-...
Che c'è? E' successo qualcosa?
... Ho una vaga idea di dove sia la nostra informatrice. Mi sa che ci vediamo per le 16:00...
Ha usato di nuovo le chiavi di emergenza? Ahahah!
Ti saluto...
Chiuso il collegamento con l'auricolare magica, Ryan Angel interruppe quindi il dialogo a distanza con il socio, scendendo dalla propria moto babbana. Aveva appena parcheggiato al suo posto riservato sotto al palazzo, quando del fumo di cucinato proveniente dalla finestra della sua cucina l'aveva raggiunto facendo presagire che, inequivocabilmente, la fidanzata stesse dentro casa sua, di nuovo senza permesso. A meno che i ladri adesso non si divertissero a prepararsi il pranzo dopo una bella saccheggiata. Con un sospiro di sufficienza e scuotendo il capo, il minore dei fratelli Vastnor si diresse dentro all'abitazione, cominciando a salire le scale che conducevano verso il suo piano e la sua porta. Blue jeans, stivali di cuoio nero, canottiera bianca, giacca di felpa sportiva grigia e giubbotto di finta pelle nero. In testa un baschetto americano in tinta con la felpa.
Durante l'ultima visita ai genitori, quello stesso weekend, la madre lo aveva esortato ad essere un po' più aperto verso la Aguilar. Alla richiesta di spiegazioni sul perché di una simile uscita, Ophelia si era espressa con un semplice "potrebbe essere la tua ultima occasione per essere davvero felice e spensierato con una donna. Non è un mondo totalmente schifoso, approfittatore e materialista, questo, figlio mio". L'uomo solitamente dava molto retta al genitore femminile, ringraziandola sempre per le perle di saggezza che gli faceva raccogliere, ed anche in quel caso, con un sorriso gentile e abbastanza sereno, l'aveva abbracciata, ringraziandola della chiacchierata. Arrivato davanti all'ingresso del proprio appartamento, Ryan quindi non dovette utilizzare la chiave: girò soltanto il pomello di acciaio ed entrò, venendo investito da un profumo dolciastro intenso.
Sei sempre la solita: le chiavi mie e di Marshall sono solo per le emergenze! Vorrei proprio sapere qual è l'emergenza che ti ha spinto a venire qui senza farmelo presente, contando che ci saremmo visti domani sera... ... Ah, a proposito, il mio socio ti stava dando per dispersa, hai per lo meno preparato il fascicolo da consegnare oggi pomeriggio?
Posò il casco sul tavolo, poi si tolse la giacca di finta pelle e di seguito anche la felpa, visto che lì dentro si moriva di caldo causa forno. Incrociò le braccia al petto, appoggiandosi con le spalle allo stipite della porta della cucina, fissando la bionda con aria fintamente inquisitoria. In realtà non gli dispiaceva affatto vederla, era davvero bellissima, specie quando stava al naturale, senza doversi mettere in ghingheri per i clienti.
Comunque... Ciao! Come stai, mia rompicoglioni patentata?
-
Ryan Angel
- Investigatore Maestro degli Enigmi
-
- Grado: 12+
-
- Messaggi: 136
- Iscritto il: 08/04/2012, 20:53
|
|
da Camila » 08/09/2015, 23:02
Bilocale di Ryan Angel Vastnor ∞ Boston ∞ 24.11.10 ∞ h 13:47
Te quiero... Mi amor, no me importa la distancia, tu has mi corazón...
Le canzoni spagnole erano spesso sdolcinate, ma a Camila non importava: era troppo contenta dei biscotti che aveva infornato non troppo tempo prima, e che ormai erano quasi pronti; ce ne aveva messo di tempo per imparare la ricetta giusta, ma l'odorino che si stava espandendo per tutta casa era un ottimo segno!
Speriamo che a Ryan piacciano...
Pensò la spagnola, con un sospiro innamorato: più passavano i giorni, e più la Aguilar si rendeva conto che il Vastnor era il "Lui" che aveva tanto cercato ed atteso, e che colpo di fortuna trovarlo proprio in America! Certo, Ryan Angel ancora era un po' distaccato nei suoi confronti, ma piano piano le cose cominciavano a migliorare... ad esempio l'aveva portata alla festa per i futuri gemelli della cognata, facendole così conoscere tutta la famiglia, e che bella giornata era stata! Si era sentita subito accolta in famiglia, aveva riso e scherzato con tutti, e non le aveva dato nemmeno fastidio il terzo grado fattole dalla madre di Ryan che, evidentemente, voleva solo proteggere il figlio ed assicurarsi che avesse il meglio; e chi c'era meglio di Camila, per lui? Dopotutto quante donne avrebbero accettato di buttare giù tutti i muri che proteggevano il cuore dell'investigatore uno dopo l'altro, solo con martello e scalpello? Avrebbero dovuto farle un'ode alla pazienza, altro che!
Uh, mi sa che è tornato... -mormorò tra sé la bionda, pronta a beccarsi una sonora ramanzina per essere entrata senza permesso, e a commentarla con la sua classica, sana ironia.
Sei sempre la solita: le chiavi mie e di Marshall sono solo per le emergenze! Vorrei proprio sapere qual è l'emergenza che ti ha spinto a venire qui senza farmelo presente, contando che ci saremmo visti domani sera...
Alzò gli occhi dal forno che aveva aperto per tirare fuori la teglia coi biscotti, sorridendogli sbarazzina, maliziosa e furbetta.
... ti stava per scadere la cannella, e così ho pensato di usarla per preparare dei fantastici biscotti!
Esclamò con l'aria più innocente che riuscisse a mostrare, spostando i biscotti in un piattino e poi mostrandoglieli con aria orgogliosa.
Pensa che spreco se fosse andata a male la cannella! Contento che ne abbia fatto un uso ben più proficuo?
Con la solita faccia tosta, la bionda si sporse e gli rubò un bacio dalle labbra, ridendo gioiosa come una bambina felice: e lo era, felice, lo era ogni volta che poteva stare a contatto con lui.
... Ah, a proposito, il mio socio ti stava dando per dispersa, hai per lo meno preparato il fascicolo da consegnare oggi pomeriggio?
Ma per chi mi hai preso? Guarda che il mio lavoro lo so fare, ed anche bene! -esclamò Camila con una linguaccia offesa- Sta lì sul tavolo, pronto per essere consegnato!
Comunque... Ciao!
Ciao amore!
Come stai, mia rompicoglioni patentata?
Ora che sei qui mooooolto meglio! -rispose la Aguilar con gli occhi che brillavano per la contentezza, non essendole sfuggito quel "mia"- Non ti dispiace che io sia qui, vero?
Ed in caso di risposta negativa...
Perfetto, perché ho già ordinato il pranzo a domicilio dal marocchino a pochi isolati da qui!
E gli mise subito in bocca un biscotto alla cannella, così da impedirgli di commentare, o peggio... insultarla.
-
Camila
- Informatore Affidabile
-
- Grado: 12
-
- Messaggi: 54
- Iscritto il: 04/05/2015, 22:13
|
|
da Ryan Angel » 09/09/2015, 20:09
... ti stava per scadere la cannella, e così ho pensato di usarla per preparare dei fantastici biscotti!
Quindi l'emergenza per la quale sei entrata in casa mia senza permesso sarebbe... Perché stava scadendo la cannella?!
Pensa che spreco se fosse andata a male la cannella! Contento che ne abbia fatto un uso ben più proficuo?
Fai silenzio per favore...
Scosse il capo, non provando nemmeno più a risponderle, tanto sapeva che con lei era una battaglia persa in partenza. Accolse quel bacio sulle labbra come una persona infastidita, ma in realtà non lo era per nulla, non dopo tutto quel tempo che stava a contatto con Camila. Aveva imparato ad apprezzarla ed anche a valorizzare nel suo pensiero i difetti che la rendevano allo stesso tempo affascinante e imprevedibile. Ovviamente faceva molta attenzione a non rivelarlo a lei, altrimenti come minimo avrebbe rincarato la dose del quadruplo rispetto all'attuale.
... Ah, a proposito, il mio socio ti stava dando per dispersa, hai per lo meno preparato il fascicolo da consegnare oggi pomeriggio?
Ma per chi mi hai preso? Guarda che il mio lavoro lo so fare, ed anche bene! Sta lì sul tavolo, pronto per essere consegnato!
Ti ho vista così preoccupata per la cannella che era plausibile una svista, tesoro!
Le battute sarcastiche da parte di Ryan Angel erano sempre un buon segno, significava che stava tranquillo e sereno e non aveva preoccupazioni di sorta. Con la Aguilar, poi, erano aumentate esponenzialmente, difatti spesso gli capitava anche di farne non in sua presenza ma di familiari ed amici. Era stato proprio grazie a certi suoi atteggiamenti che le persone care si erano rese conto di quanto la spagnola stesse facendo per lui. Allo stesso tempo, sapere tutto questo non poté far altro che renderla immensamente accettabile e simpatica, per la gioia della bionda rompipalle.
Comunque... Ciao!
Ciao amore!
Come stai, mia rompicoglioni patentata?
Ora che sei qui mooooolto meglio! Non ti dispiace che io sia qui, vero?
Non disse una parola, si limitò a fissarla con aria di sufficienza, schioccando la lingua al palato ed incrociando le braccia al petto.
Perfetto, perché ho già ordinato il pranzo a domicilio dal marocchino a pochi isolati da qui!
Tu che cos-mmmhh!
Il biscotto arrivò alla velocità del suono nella sua bocca, impedendogli di parlare. Per altro era anche molto caldo, per fortuna non si scottò. Terminò di masticare il dolciume in fretta e furia soltanto per potergliene dire quattro, ritrovandosi poi a pensare che fossero venuti davvero buoni. Quasi quasi le avrebbe chiesto di rifarne, magari da mangiare assieme al tè del pomeriggio in ufficio... Fantastico, stava divagando! Espirò pesantemente avvicinandosi a lei con aria minacciosa, osservandola negli occhi, quelli suoi probabilmente da cucciola innocente e speranzosa.
La vuoi smettere o no di prendere impegni anche per il sottoscritto? E poi...
... Niente, lascia perdere! Uff...
A quel punto? Eh, che doveva fare? La appiccicò al muro bloccandola con le mani davanti alle spalle e se la baciò seriamente, di quei baci per nulla casti e puri. Un ottimo modo per evitare di prenderla a testate e sfogare ugualmente il nervoso.
Mi spieghi perché io ti dico ogni volta di non fare determinate cose e tu continui ugualmente a farle?!
-
Ryan Angel
- Investigatore Maestro degli Enigmi
-
- Grado: 12+
-
- Messaggi: 136
- Iscritto il: 08/04/2012, 20:53
|
|
da Camila » 09/09/2015, 21:01
... ti stava per scadere la cannella, e così ho pensato di usarla per preparare dei fantastici biscotti!
Quindi l'emergenza per la quale sei entrata in casa mia senza permesso sarebbe... Perché stava scadendo la cannella?!
Pensa che spreco se fosse andata a male la cannella! Contento che ne abbia fatto un uso ben più proficuo?
Fai silenzio per favore...
Ryan Angel aveva ormai capito da tempo che tentare di discutere con Camila era tempo perso: la spagnola aveva sempre ragione, e quando le capitava di aver torto... aveva sempre ragione lo stesso!
... Ah, a proposito, il mio socio ti stava dando per dispersa, hai per lo meno preparato il fascicolo da consegnare oggi pomeriggio?
Ma per chi mi hai preso? Guarda che il mio lavoro lo so fare, ed anche bene! Sta lì sul tavolo, pronto per essere consegnato!
Ti ho vista così preoccupata per la cannella che era plausibile una svista, tesoro!
Ma no orsacchiotto, lo sai che per certe cose sono precisa!
Adorava i nomignoli, soprattutto perché mentre lui era palesemente sarcastico, lei invece lo chiamava in quel modo sempre... anche in pubblico, con conseguente sequela d'insulti e minacce di morte sussurrati a mezza bocca; c'era da dire, però, che l'atteggiamento dell'Investigatore era migliorato esponenzialmente da quando si frequentavano, e non solo nei suoi confronti. Era più aperto verso il mondo, sorrideva, faceva battute... e di questo la Aguilar se ne dava almeno l'ottanta per cento del merito, compiacendosi tra sé del lavoro fatto.
Comunque... Ciao!
Ciao amore!
Come stai, mia rompicoglioni patentata?
Ora che sei qui mooooolto meglio! Non ti dispiace che io sia qui, vero? ... Perfetto, perché ho già ordinato il pranzo a domicilio dal marocchino a pochi isolati da qui!
Tu che cos-mmmhh!
Ridacchiò furbetta e divertita, saltellando anche sul posto come una bambina birichina mentre riportava la cucina all'ordine ed alla pulizia: quando cucinava a casa sua e ripuliva poi tutto, sentiva molto l'idea di essere la sua fidanzata, la persona che si prendeva cura di lui e del suo piccolo appartamento, soprattutto da quando il Vastnor stesso aveva deciso che si potevano vedere più spesso vista la mancanza che entrambi -forse più lei, ma ci era abituata- provavano quando stavano lontani.
La vuoi smettere o no di prendere impegni anche per il sottoscritto? E poi...
Occhi da cerbiatta innocente ed indifesa.
... Niente, lascia perdere! Uff...
Come vuoi tu amore!
Meraviglioso, sperava anche di fargli credere che fosse lui a prendere le decisioni? In realtà Camila lo faceva sempre col sorriso, con la spensieratezza ed una buona dose di divertimento; quando però Ryan l'attaccò al muro, baciandola come Trama comandava in un moto di sfogo -l'alternativa era darle delle martellate sulla testa- la bionda si aggrappò a lui quasi avesse il timore di sentirlo scivolare via all'improvviso, in un gesto istintivo ed innamorato.
Mi spieghi perché io ti dico ogni volta di non fare determinate cose e tu continui ugualmente a farle?!
Perché è la tua ragione che detta legge, mentre io so che l'istinto vuole altro. Solo che non ti senti sicuro a seguirlo, forse perché temi di essere nuovamente ferito... quindi lo seguo io per te. Ed ogni volta ti dimostro che, fino a che sarò io la tua ragazza, niente potrà farti del male.
E come avrebbe potuto, dal momento che lo amava con tutta se stessa e lo stava aspettando da mesi, ormai, con pazienza quasi infinita? Glielo poteva leggere negli occhi, il Vastnor, l'amore provato per lui, ma non volendo risultare pesante -con certi discorsi temeva sempre di infastidirlo- la Aguilar gli fece un bel sorriso e poi gli rubò un altro bacio a fior di labbra.
Allora orsacchiotto, com'è andata la tua mattinata? Ah, stasera sono impegnata... un cliente vuole che lo accompagni ad una serata di beneficienza, pensa che palle! Fortuna che, a quanto mi ha detto il mio boss, è abbastanza carino e poco più grande di me, almeno si spera che avrò qualcosa di cui parlare! Anche se non capisco come gente del genere non abbia un'amica a cui chiedere certi favori...
Perché tanto, non dando prestazioni sessuali, si trattava davvero solo di farsi accompagnare in un luogo pubblico.
Quindi dimmi, come impiegherai la tua serata? A parte struggerti per la mia mancanza divorando tutti i biscotti alla cannella, s'intende!
-
Camila
- Informatore Affidabile
-
- Grado: 12
-
- Messaggi: 54
- Iscritto il: 04/05/2015, 22:13
|
|
da Ryan Angel » 10/09/2015, 17:31
Mi spieghi perché io ti dico ogni volta di non fare determinate cose e tu continui ugualmente a farle?!
Perché è la tua ragione che detta legge, mentre io so che l'istinto vuole altro. Solo che non ti senti sicuro a seguirlo, forse perché temi di essere nuovamente ferito... quindi lo seguo io per te. Ed ogni volta ti dimostro che, fino a che sarò io la tua ragazza, niente potrà farti del male.
Sembri davvero molto sicura di tutto ciò, non è così?
Quando guardava negli occhi Camila, percepiva una certezza infinita, la tranquillità di non fare nemmeno un passo falso. Forse, in determinati casi, era proprio questo che lo faceva rimanere perplesso ed in parte preoccupato, perché era una fortissima differenza tra loro. Ryan Angel valutava tutto, faceva attenzione ad ogni variazione, ragionava logicamente su tutti i risvolti di una possibile soluzione. La Aguilar ci si lanciava senza nemmeno preoccuparsi che lui ci fosse sotto pronto a prenderla, dandolo per scontato, sempre, in ogni occasione.
Allora orsacchiotto, com'è andata la tua mattinata?
Divinamente! Ho risolto finalmente un caso dietro al quale io e Marshall stavamo dietro da circa quattro mesi. La paga è stata davvero ottima, difatti volevo chiederti se stasera ti andava di...
Ah, stasera sono impegnata... un cliente vuole che lo accompagni ad una serata di beneficenza, pensa che palle!
... andare fuori a cena. Ok, niente allora. Quanti secoli ha il tizio?
Fortuna che, a quanto mi ha detto il mio boss, è abbastanza carino e poco più grande di me, almeno si spera che avrò qualcosa di cui parlare! Anche se non capisco come gente del genere non abbia un'amica a cui chiedere certi favori...
Potrebbe non avere un carattere amabile, o essere estremamente noioso nella conversazione, no?
Meglio provare a trattare l'argomento lavorativo e non soffermarsi sul suo pessimo tempismo nella prima volta in assoluto che le proponeva di spontanea volontà l'uscire con lei ed offrirle un pasto in qualche posto elegante ed intimo. Un po' si dispiacque, ma si fece passare la presa a me abbastanza in fretta, anche perché quello era lavoro e sul lavoro non si scherzava mai, forniva da mangiare e benessere quotidiano. Afferrò un altro biscotto e cominciò a mangiarlo, palesando ancora di più quanto gli stessero piacendo e quanto fosse stata brava nel prepararli.
Quindi dimmi, come impiegherai la tua serata? A parte struggerti per la mia mancanza divorando tutti i biscotti alla cannella, s'intende!
Riflettendo sull'ipotesi di finanziare l'apertura di una pasticceria a tema "dolci secchi" con te come proprietaria. In questo modo dovresti lavorare solo di giorno, avresti un lavoro di copertura che non ti costringe a stare a contatto con dei babbei ed ogni sera di riflesso potresti passarla con me...
Poi, accorgendosi di aver appena detto OGNI SERA...
... Cioè, intendo le sere stabilite, naturalmente!
C'era una qualche minima possibilità che fosse riuscito a salvarsi?
-
Ryan Angel
- Investigatore Maestro degli Enigmi
-
- Grado: 12+
-
- Messaggi: 136
- Iscritto il: 08/04/2012, 20:53
|
|
da Camila » 10/09/2015, 17:49
Mi spieghi perché io ti dico ogni volta di non fare determinate cose e tu continui ugualmente a farle?!
Perché è la tua ragione che detta legge, mentre io so che l'istinto vuole altro. Solo che non ti senti sicuro a seguirlo, forse perché temi di essere nuovamente ferito... quindi lo seguo io per te. Ed ogni volta ti dimostro che, fino a che sarò io la tua ragazza, niente potrà farti del male.
Sembri davvero molto sicura di tutto ciò, non è così?
Certo che lo sono! E lo sarai anche tu quando finalmente accetterai che mi ami e che sono quella giusta per te, decidendo di lasciarti andare a questo sentimento senza più combatterlo con la ragione!
Gli fece un occhiolino, sereno, innamorato e divertito: Ryan Angel non poteva immaginare quanta forza di volontà ci volesse per stare accanto a qualcuno che si mostrava come mille passi indietro rispetto a sé, ma a Camila sembrava non pesare mai, nemmeno un minimo; ed anche se ogni tanto, quando non passavano le serate insieme, un piantino di sfogo se lo faceva, la Aguilar non perdeva mai la speranza e la convinzione che, alla fine, sarebbe arrivata al suo cuore, l'avrebbe preso tra le mani, e non l'avrebbe più lasciato andare.
Allora orsacchiotto, com'è andata la tua mattinata?
Divinamente! Ho risolto finalmente un caso dietro al quale io e Marshall stavamo dietro da circa quattro mesi. La paga è stata davvero ottima, difatti volevo chiederti se stasera ti andava di...
Ah, stasera sono impegnata... un cliente vuole che lo accompagni ad una serata di beneficenza, pensa che palle!
... andare fuori a cena. Ok, niente allora.
Inarcò un sopracciglio, presa in contropiede ma decisamente in positivo, perché quella era all'effettiva la prima volta che il Vastnor proponeva spontaneamente di uscire fuori a cena insieme -le volte in cui la spagnola si era aggirata per casa sua gemendo per la fame e tenendosi una mano sullo stomaco, infatti, non contavano.
Quanti secoli ha il tizio?
Fortuna che, a quanto mi ha detto il mio boss, è abbastanza carino e poco più grande di me, almeno si spera che avrò qualcosa di cui parlare! Anche se non capisco come gente del genere non abbia un'amica a cui chiedere certi favori...
Potrebbe non avere un carattere amabile, o essere estremamente noioso nella conversazione, no?
In effetti hai ragione, potrebbe essere un vero stronzo! -confermò l'Informatrice, riflettendoci su, prima di fare un sorriso adorabile- E comunque possiamo andare a festeggiare domani sera, no? Io sono libera come l'aria, perciò possiamo metterci in giro e andare in qualche ben ristorantino a tubare come due innamorati! ... o meglio, io tubo e tu sbuffi, che ne pensi?
Rise, ma forse il Vastnor sarebbe stato in grado di cogliere un velo di tristezza nello sguardo, che per fortuna passò velocemente: chiaro che, amandolo, avrebbe voluto veder "tubare" anche lui, ma sapeva altresì di dover portare molta, molta pazienza, gioendo intanto per le piccole vittorie... come osservarlo prendere un altro biscotto in modo naturale, a dimostrazione che gli stessero piacendo davvero.
Quindi dimmi, come impiegherai la tua serata? A parte struggerti per la mia mancanza divorando tutti i biscotti alla cannella, s'intende!
Riflettendo sull'ipotesi di finanziare l'apertura di una pasticceria a tema "dolci secchi" con te come proprietaria.
Uhm, sai che non è una brutta idea? Certo, dovrei imparare a farne qualcun altro -non poteva proporre solo biscotti alla cannella, o non sarebbe durata molto- però potrebbe essere divertente!
In questo modo dovresti lavorare solo di giorno, avresti un lavoro di copertura che non ti costringe a stare a contatto con dei babbei ed ogni sera di riflesso potresti passarla con me...
Che?!?
... Cioè, intendo le sere stabilite, naturalmente!
No no no no no, non provarci proprio! Ti ho sentito benissimo, sono andata dall'otorino giusto stamattina per controllarmi le orecchie -ma quando mai?- quindi non mi freghi! Hai detto proprio "ogni sera"!!!
Esibì il sorriso più felice del mondo, prese la rincorsa dal punto in cui si trovava e, sicura del fatto che Ryan l'avrebbe presa al volo, corse verso di lui per poi saltare e aggrapparglisi a collo e fianchi con braccia e gambe, ridendo come una matta e cercando il suo viso per riempirlo di baci.
Allora vuoi passare ogni sera con me!! Oh amore, che bello che sei riuscito ad ammetterlo! E non c'è nemmeno bisogno che ora ritiri tutto, perché sono mesi che vorrei passare con te ogni momento libero... beh, tranne quando mi depilo o devo andare in bagno, però hai capito il senso! Quindi non ti preoccupare, da adesso in poi quando non lavorerò, starò sempre con te!!
No, decisamente non si era salvato.
-
Camila
- Informatore Affidabile
-
- Grado: 12
-
- Messaggi: 54
- Iscritto il: 04/05/2015, 22:13
|
|
da Ryan Angel » 11/09/2015, 22:42
Sembri davvero molto sicura di tutto ciò, non è così?
Certo che lo sono! E lo sarai anche tu quando finalmente accetterai che mi ami e che sono quella giusta per te, decidendo di lasciarti andare a questo sentimento senza più combatterlo con la ragione!
Io non combatto nulla. Se davvero lo stessi combattendo, credimi, sarebbe già finita da un pezzo.
Non scherzava, era la pura verità, difatti anche con altre in passato aveva tentato, ma dopo qualche tempo che notava in lui anche solo una parte di rifiuto, chiudeva la questione e tornava da solo. Essendo rimasto con lei ugualmente, significava che per lui quella storia valeva, aveva un fondamento solido, semplicemente cercava di lasciarsi andare a poco a poco, aspettando forse il momento adeguato per sbloccarsi completamente. Proseguirono la conversazione, trattando anche del lavoro che Camila avrebbe svolto la sera con un cliente fortunatamente per lei giovane e quindi, possibilmente, adibito ad una chiacchiera formale abbastanza piacevole, sperando che non fosse noioso o con la profondità di una pozzanghera asciutta.
E comunque possiamo andare a festeggiare domani sera, no? Io sono libera come l'aria, perciò possiamo metterci in giro e andare in qualche ben ristorantino a tubare come due innamorati! ... o meglio, io tubo e tu sbuffi, che ne pensi?
Che è fastidioso finire sempre nello stesso modo. Dai, domani cambiamo: io tubo e tu sbuffi!
Le fece un occhiolino e una piccola linguaccia: era mai capitato? Assolutamente no? Passi da gigante? No, semplice attesa e tanto impegno. Più Ryan Angel si comportava così, con naturalezza e simpatia, più era la riprova che il suo spirito guariva giorno dopo giorno. Ok, era completamente merito di Camila e allora? D'altronde quello al momento era il suo scopo e ben venga che ci stesse riuscendo egregiamente. La conversazione scherzosa proseguì oltre l'immaginato, spostandosi anche sulla possibilità per la bionda di cambiare lavoro e cominciare a fare la pasticciera, un ruolo decisamente più tranquillo, svolto di giorno e dove mettere in atto la propria bravura nel fare dolci secchi.
Uhm, sai che non è una brutta idea? Certo, dovrei imparare a farne qualcun altro, però potrebbe essere divertente!
Ti metti di buzzo buono ed impari, in fondo sono io che finanzio, sarebbe la tua unica preoccupazione! In questo modo dovresti lavorare solo di giorno, avresti un lavoro di copertura che non ti costringe a stare a contatto con dei babbei ed ogni sera di riflesso potresti passarla con me...
Che?!?
... Cioè, intendo le sere stabilite, naturalmente!
No no no no no, non provarci proprio! Ti ho sentito benissimo, sono andata dall'otorino giusto stamattina per controllarmi le orecchie -ma quando mai?- quindi non mi freghi! Hai detto proprio "ogni sera"!!!
No no no no no no... UGH!
Troppo tardi, Camila prese la rincorsa e gli saltò in braccio più felice che mai, con gli occhi brillanti all'inverosimile, vanificando nella sua mente ogni speranza che potesse correggere il tiro e quindi evitare di farle capire quanto in realtà gli mancasse e di conseguenza annullare ulteriormente le distanze sentimentali tra loro.
Allora vuoi passare ogni sera con me!!
Non ho detto esattamente qu-...
Oh amore, che bello che sei riuscito ad ammetterlo!
Mi fai parlare?!
E non c'è nemmeno bisogno che ora ritiri tutto, perché sono mesi che vorrei passare con te ogni momento libero... beh, tranne quando mi depilo o devo andare in bagno, però hai capito il senso!
... Camila...
Quindi non ti preoccupare, da adesso in poi quando non lavorerò, starò sempre con te!!
Sai benissimo che non mi piacciono le minacce...
Assottigliò lo sguardo, portandola in braccio fino al divano, dove la lanciò piuttosto rozzamente, sapendo benissimo quanto fosse morbido e comodo. Fatto questo, l'uomo si andò a mettere seduto sul tavolino di fronte a lei, assumendo un'espressione molto più seria, forse triste, sospirando.
... Mia madre l'altro giorno mi ha fatto una testa gigante a furia di dirmi quanto tu fossi speciale e unica. Mi ha detto che non dovrei lasciarti scappare, che stai dimostrando una resistenza ed un coraggio invidiabili nel sopportarmi. Mi ha detto che un'occasione come te non mi ricapiterà più, che dovrei approfittarne... ... Ieri, pensandoci però, mi sono detto: me lo merito? Mi merito davvero una persona speciale accanto? Forse non sono abbastanza io, è per questo che mi hanno abbandonato. Non voglio fare la vittima, o piangermi addosso, ma non riesco a smettere di prendere in considerazione questa ipotesi...
Alzò un attimo gli occhi su di lei, sulla spagnola, osservandola attentamente, nel profilo e nella fisionomia.
... Più ti frequento e più credo fermamente che tu... Tu sia troppo.
-
Ryan Angel
- Investigatore Maestro degli Enigmi
-
- Grado: 12+
-
- Messaggi: 136
- Iscritto il: 08/04/2012, 20:53
|
|
da Camila » 12/09/2015, 17:40
Sembri davvero molto sicura di tutto ciò, non è così?
Certo che lo sono! E lo sarai anche tu quando finalmente accetterai che mi ami e che sono quella giusta per te, decidendo di lasciarti andare a questo sentimento senza più combatterlo con la ragione!
Io non combatto nulla. Se davvero lo stessi combattendo, credimi, sarebbe già finita da un pezzo.
Beh, allora diciamo che non ti ci lasci andare né tenti di coltivarlo. Ma non preoccuparti, faccio tutto io, metto il concime e lo annaffio... sono una giardiniera provetta dal pollice verde, anzi, che dico, fluorescente!
La solita esagerata, visto che coi fiori e le piante avesse un rapporto di amore/odio -nel senso che li amava, ma non sapeva prendersene cura- ma sperava di aver reso l'idea; dopotutto, e non era un mistero, se Ryan Angel era sempre più simile ad un normale essere umano, era tutto merito di quella spagnola peperina ed impossibile che gli stava di fronte, e che aveva totalmente perso la testa per lui.
E comunque possiamo andare a festeggiare domani sera, no? Io sono libera come l'aria, perciò possiamo metterci in giro e andare in qualche ben ristorantino a tubare come due innamorati! ... o meglio, io tubo e tu sbuffi, che ne pensi?
Che è fastidioso finire sempre nello stesso modo. Dai, domani cambiamo: io tubo e tu sbuffi!
Tu che tubi?! Non ci credo nemmeno se lo vedo! D'altronde io a sbuffare sono bravissima, guarda!
E infatti si mise a sbuffare in modo assolutamente teatrale e divertente, accompagnando il tutto da una risata genuina e felice: più lo sentiva fare battute come quella, più faticava a credere che fosse lo stesso uomo incontrato la prima volta in agenzia; cosa non facevano l'amore e tanta, tanta pazienza! Altra prova di ciò fu quando il Vastnor si lasciò sfuggire come, in segreto, l'idea di passare ogni sera con lei gli facesse piacere... un'idea che, manco a dirlo, la Aguilar accolse subito, all'istante, saltandogli in braccio con l'aria più felice e contenta che egli avesse mai potuto leggerle in viso.
Allora vuoi passare ogni sera con me!!
Non ho detto esattamente qu-...
Oh amore, che bello che sei riuscito ad ammetterlo!
Mi fai parlare?!
E non c'è nemmeno bisogno che ora ritiri tutto, perché sono mesi che vorrei passare con te ogni momento libero... beh, tranne quando mi depilo o devo andare in bagno, però hai capito il senso!
... Camila...
Quindi non ti preoccupare, da adesso in poi quando non lavorerò, starò sempre con te!!
Sai benissimo che non mi piacciono le minacce...
UAAAAAAHHHH!!!!!
Urlò di sorpresa e divertimento quando Ryan la prese di peso e la lanciò sul divano, ridendo come una matta appena vi ricadde sopra, coi capelli che le circondavano il viso e le mani che si tenevano la pancia quasi dolorante per il troppo ridere: non appena, però, si rese conto dell'espressione sul volto dell'altro, la risata si spense lentamente, e la spagnola si rimise seduta composta, fissandolo con aria preoccupata.
Amore... cosa c'è?
... Mia madre l'altro giorno mi ha fatto una testa gigante a furia di dirmi quanto tu fossi speciale e unica. Mi ha detto che non dovrei lasciarti scappare, che stai dimostrando una resistenza ed un coraggio invidiabili nel sopportarmi. Mi ha detto che un'occasione come te non mi ricapiterà più, che dovrei approfittarne...
Se te lo stai chiedendo, giuro che non l'ho corrotta per farle dire tutte quelle cose! -esclamò Camila nel tentativo di stemperare un po' la tensione, ed arrossendo anche perché non credeva di aver fatto una tale buona impressione verso la donna- Cazzate a parte... mi sembrano belle parole, no? Qualcosa non... non ti convince?
... Ieri, pensandoci però, mi sono detto: me lo merito? Mi merito davvero una persona speciale accanto? Forse non sono abbastanza io, è per questo che mi hanno abbandonato. Non voglio fare la vittima, o piangermi addosso, ma non riesco a smettere di prendere in considerazione questa ipotesi...
Ryan...
... Più ti frequento e più credo fermamente che tu... Tu sia troppo.
Lo fissò per un lungo istante senza parlare, guardandolo dritto negli occhi: scivolò poi giù dal divano, inginocchiandoglisi di fronte, una mano che si allungava per accarezzargli la guancia... e finiva invece con dargli un sonoro scappellotto dietro la nuca!
Stupido orsacchiotto mio, ma mi spieghi che piffero vai a pensare?!
Nello sguardo della spagnola, il Vastnor avrebbe potuto leggere sentimenti contrastanti: amore, tristezza, rabbia.
Ora, tralasciando il fatto che non sei solo un pezzo di figo da paura, ma anche l'uomo più bello che io abbia mai conosciuto, e 'sti cazzi che secondo Marshall è inutile farti i complimenti perché tanto non ci credi... mi spieghi che razza di ragionamenti ti fai?! Io sarei "troppo" per te?! E secondo quale criterio?!? -lo fissò dritto negli occhi, parlando con veemenza ma anche con la voce leggermente incrinata, come se stesse... per piangere- Tu non hai la minima idea di quanto sei speciale, non riesci proprio a capirlo... hai così tanti pregi che non saprei nemmeno da dove cominciare per descriverli! Sei premuroso, sei leale, sei fedele, ti preoccupi per gli altri e del loro benessere prima che di te stesso, sei una persona di sani principi, sei divertente, sei colto, sei profondo, sei passionale, sei romantico, daresti la vita per le persone che ami, hai un alto senso della famiglia... e mi rendi felice.
Inaspettatamente, una lacrima scivolò lungo la guancia di Camila nel pronunciare quelle parole, ma la Aguilar sembrò non accorgersene affatto.
Da quando sto con te è come se il mondo avesse acquistato colore, e tutto è più bello, più luminoso... gli ostacoli sembrano più piccoli e facili da affrontare, e le cose belle ancora più entusiasmanti quando posso condividerle con te. Sei il mio Lui, Ryan Angel Vastnor, perciò non ti permetto di pensare che io sia troppo per te, perché nessuno, paragonato a te, potrebbe esserlo, e te lo dice una che di uomini -anche solo in senso platonico- ne ha conosciuti! E se provi a ribattere, giuro che ti ficco i biscotti alla cannella su per il retto uno per uno, e questa sì che puoi considerarla una minaccia!
-
Camila
- Informatore Affidabile
-
- Grado: 12
-
- Messaggi: 54
- Iscritto il: 04/05/2015, 22:13
|
|
da Ryan Angel » 13/09/2015, 21:59
Amore... cosa c'è?
La risposta fu molto più lunga di quanto ci si potesse aspettare ed onestamente neanche Ryan Angel si aspettava una chiacchiera tanto prolissa. Camila aveva scoperchiato il "Vaso di Pandora" delle sue emozioni, a poco a poco, giorno dopo giorno, facendo uscire fuori tutto il male che aveva represso. Male inteso come brutti pensieri, convinzioni stupide e riflessioni volte soltanto ad abbassare la sua autostima più di quanto già non fosse sottoterra. Parlò, intrattenne un monologo pesante e intenso per diversi minuti, spiegando attentamente per filo e per segno ogni dettaglio, sia della conversazione con la madre che delle proprie insicurezze. Anche se inizialmente gli parve estremamente difficile aprirsi con lei come con chiunque, andando avanti col discorso si fece sempre più coraggio, mandando a quel paese il timore di essere giudicato. Se parlava significava che si stava fidando ed era un'altra buona speranza per credere che non avrebbe mandato tutto a puttane come al solito.
Ryan...
... Più ti frequento e più credo fermamente che tu... Tu sia troppo.
Alzò gli occhi su di lei, fissandola come forse mai l'aveva fissata prima di allora: aveva le lacrime che gli bagnavano la vista, rendendola sfocata e opaca. Stava molto male, il suo cuore, fino ad allora mantenuto su da una forza negativa e sbagliata, dava segni di cedimento, soffrendo addolorato. Il respiro era regolare, ma il battito cardiaco accelerato, probabilmente per la tensione e l'ansia accumulata. Probabilmente Veronique nel sentirlo parlare così gli avrebbe dato del "senza palle disperato", Hayley si sarebbe fatta un pianto per i sensi di colpa e Monique non avrebbe detto nulla, limitandosi a stringerli la mano per dargli un po' di conforto, augurandogli di guarire presto nell'animo. Ma la Aguilar invece, che intenzioni aveva? Quale sarebbe stata la sua di reazione di fronte ad un Ryan così tanto fragile e in bilico? Non se lo stava chiedendo, non era una priorità e non la stava mettendo alla prova, ma nonostante tutto, anche in quel caso, ella lo sorprese.
Stupido orsacchiotto mio, ma mi spieghi che piffero vai a pensare?!
Ahi...
Ora, tralasciando il fatto che non sei solo un pezzo di figo da paura, ma anche l'uomo più bello che io abbia mai conosciuto, e 'sti cazzi che secondo Marshall è inutile farti i complimenti perché tanto non ci credi... mi spieghi che razza di ragionamenti ti fai?! Io sarei "troppo" per te?! E secondo quale criterio?!?
Preferisci un ragionamento discorsivo o una semplice lista?
Tu non hai la minima idea di quanto sei speciale, non riesci proprio a capirlo... hai così tanti pregi che non saprei nemmeno da dove cominciare per descriverli!
Va bene, ok, ho capito...
Sei premuroso, sei leale, sei fedele, ti preoccupi per gli altri e del loro benessere prima che di te stesso, sei una persona di sani principi, sei divertente, sei colto, sei profondo, sei passionale, sei romantico, daresti la vita per le persone che ami, hai un alto senso della famiglia...
Mi hai già fatto questo elenco, molte volte Camila, d'accordo... Ma comunque...
... e mi rendi felice.
In quel preciso istante, Ryan Angel smise di parlare e le parole gli morirono in gola, facendolo lentamente concentrare sul volto della bionda davanti a lui. L'aveva sentita tante volte elencare i suoi svariati pregi, che fosse in mezzo a delle battute o in discorsi più dolci, ma quel concetto di felicità con lui l'aveva sempre tralasciato, forse dandolo per scontato, forse credendo che a lui non interessasse, mentre forse era la cosa più bella ed importante che gli servisse sapere in assoluto. Non credeva di poter essere fonte di felicità per lei, non in quello stato, non così, ed invece aveva pensato malissimo, gli occhi sinceri della ragazza ne erano l'assoluta riprova e non sarebbe di certo servito un veritaserum per avere ulteriori conferme. Tutto ad un tratto, lo sguardo dell'uomo si fece molto, molto meno vacuo del solito, anzi, era attento, luminoso per certi versi. Sbatté le palpebre, dandole tutta la sua attenzione, quasi come se si fosse risvegliato in quel preciso istante dopo mesi e mesi di coma vegetativo.
Da quando sto con te è come se il mondo avesse acquistato colore, e tutto è più bello, più luminoso... gli ostacoli sembrano più piccoli e facili da affrontare, e le cose belle ancora più entusiasmanti quando posso condividerle con te. Sei il mio Lui, Ryan Angel Vastnor, perciò non ti permetto di pensare che io sia troppo per te, perché nessuno, paragonato a te, potrebbe esserlo, e te lo dice una che di uomini ne ha conosciuti! E se provi a ribattere, giuro che ti ficco i biscotti alla cannella su per il...
Non le diede neanche il tempo di finire la frase, la baciò, con un impeto e una passione focosa che non aveva mai e poi mai dimostrato prima. Non era il solito bacio per zittirla, non era il solito bacio per sfogarsi, era un bacio vero, carico di tutte le emozioni classiche del gesto in sé. Cercò subito la lingua della spagnola, prendendole la mano, mentre l'altra la appoggiò sulla guancia per farle qualche gentile carezza. Secondi che durarono minuti, minuti che durarono ore, le labbra di Ryan Angel sembravano non volersi più staccare da quelle della bionda. Mentre assaporava la bellezza di quell'atto più vero e vivo che mai, dai suoi occhi colavano quelle stupide lacrime, finalmente, una volta per tutte. Assieme ad esse stava buttando via tutto il malessere, tutta la tristezza, tutto il dolore e tutta la frustrazione. Quando si staccarono un secondo e non certo per riprendere fiato bensì per guardarsi l'un l'altra, l'uomo sorrise veramente, parlandole con fermezza.
... Ti amo...
-
Ryan Angel
- Investigatore Maestro degli Enigmi
-
- Grado: 12+
-
- Messaggi: 136
- Iscritto il: 08/04/2012, 20:53
|
|
|
|
|
|
Data |
Utente |
Tipo Dado |
Risultato |
|
2017-02-18 21:56:26 |
Victoria |
d20 |
8 |
|
2017-02-18 21:53:26 |
Caroline Priscilla |
d20 |
18 |
|
2016-11-23 17:05:42 |
Caroline Priscilla |
d100 |
88 |
|
2016-02-27 20:15:09 |
Caroline Priscilla |
d20 |
6 |
|
2016-02-27 18:54:58 |
Caroline Priscilla |
d20 |
4 |
|
2014-09-10 21:43:42 |
Hayley |
d20 |
15 |
|
2012-09-04 22:30:35 |
Aryanne |
d20 |
1 |
|
2012-09-04 21:05:59 |
Aryanne |
d20 |
9 |
|
2012-09-04 21:05:17 |
Aryanne |
d20 |
1 |
|
2012-09-04 21:04:46 |
Aryanne |
d20 |
15 |
|
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti
| |
|
|
|
|
|
|