Sheliak&Vega • Negozio di Musica • Hogsmeade • Inghilterra

[Alexis]

• Sheliak&Vega - Hogsmeade - 14.10.10 - ore 11.11 •

Il fatto che Cox compisse gli anni nel bel mezzo della settimana era stata, per Alexis, una gran fortuna: essendo quello considerato come giorno di festa - il che la diceva lunga sull'egocentrismo del Rettore dell'A.G.E.R. - era stato permesso agli studenti di lasciare l'Accademia, libertà di cui lei aveva approfittato subito; quella sera, infatti, sarebbe andata a cena fuori con Desmond ed avrebbe dormito abbracciata a lui, svegliandosi poi prestissimo la mattina dopo per ritornare all'A.G.E.R. entro le 7.30... ma per quanto riguardava l'intera giornata fino alle 20.30 - ora per la quale il fidanzato aveva prenotato un tavolo in uno dei ristoranti magici più chic di Londra - aveva deciso di sfruttare al meglio la libertà concessale. Aveva fatto colazione con calma, nel proprio appartamento, poi si era concessa una rilassante passeggiata per le strade di Londra, ed infine si era spostata ad Hogsmeade: nel pomeriggio, dopo pranzo, avrebbe fatto un salto ad Hogwarts per salutare Vergil ed i suoi ex professori - soprattutto Irvyne Trigger - ma nel frattempo c'era una cosa importante di cui doveva occuparsi.

Mi basterà lasciargli il biglietto sotto la porta, e...

Aveva programmato di arrivare fino allo Sheliak&Vega, infilare un biglietto sotto la porta nel quale chiedeva a Typhon di consegnare la busta in allegato alla propria Sempreverde quanto prima possibile, e andarsene silenziosa e veloce com'era arrivata: una mente geniale, la Parker, peccato si fosse dimenticata che ormai, essendo Ottobre, il negozio non seguiva più l'orario estivo... e dunque era già aperto.

... merda...

Sì, ora qualche parolaccia la diceva, per quanto sempre e solo mentalmente: Typhon era lì, a servire dei clienti, come ovviamente ci si sarebbe aspettato da lui; effettivamente l'Acuan pensava di far consegnare la lettera per Lindë proprio a lui, come se riceverla dalle mani del Seal potesse spingerla ad esaudire più facilmente la richiesta di Alexis... ma non aveva calcolato il discorso "orario invernale", ed ora si trovava lì, a pochi passi dall'entrata, quasi in preda al panico.
Diede le spalle al negozio ed abbassò il capo, dandosi della stupida: anche se ormai erano passati anni da ciò che tra loro era accaduto, e nonostante si fosse rassegnata al fatto che il suo buon cuore l'aveva perdonato, la Parker non aveva quasi più parlato con lui a quattrocchi; l'ultima volta era stato durante il matrimonio con l'Erede del Fuoco Estia, ma più che scambiarsi qualche convenevole - come le congratulazioni di rito - non avevano conversato oltre.
Già, Estia... Alexis possedeva informazioni importanti che la riguardavano indirettamente, non sarebbe stato giusto informarne il Seal in quanto suo marito?

Sei veramente una sciocca, Alexis Parker!

Si rimproverò con fronte corrugata ed un tono mentale di voce piuttosto duro.

Adesso vai lì dentro e fai ciò che devi, per la miseria!

Con quell'esclamazione mentale - che chissà per quale assurdo motivo aveva la voce di Cece - la Parker si scostò i capelli dal viso, prese un respiro profondo e colmò la distanza tra sé e l'entrata del negozio, aprendo la porta e posando subito gli occhi sulla figura che vi si trovava già all'interno.

... Buongiorno socia.

Non credo di esser più degna di questo appellativo... - visto che per motivi accademici in negozio non poteva starci mai - Buongiorno a te, Typhon.

Credevo avessi lezione praticamente... Sempre!

Di solito è così, ma oggi è il compleanno del Rettore e ci hanno dato la giornata libera....

Ti trovo in... Splendida forma, come stai?

Un po' stanca, ma molto bene, grazie.
Tu? Estia sta bene?

Si vedeva perfettamente la sua rigidità formale nel modo di fare, ma se non altro stavano parlando come due persone civili: il cappottino che aveva addosso copriva tutta la parte superiore del suo corpo ed anche di più, arrivando fino a metà cosce, ma si potevano intravedere benissimo i jeans scuri e gli stivali bassi con cui si era coperta dalla fredda temperatura inglese.
Con sé aveva una borsa stracolma dalla quale, come sempre, usciva qualche lembo di pergamena, rendendo quindi facile per chi la conosceva bene comprenderne il contenuto.

Hai bisogno di qualcosa o sei passata semplicemente a trov-... vedere come vanno le cose?

In realtà volevo chiederti un favore... pensavo di lasciarti un biglietto sotto la porta, ma visto che sei qui... - con un velo d'imbarazzo in volto, l'Acuan prese una busta dalla borsa e la porse all'altro con un gesto deciso - Potresti consegnare questa lettera alla tua Sempreverde?
Si tratta di una questione molto importante, potremmo dire... di vita o di morte... per favore.

Sguardo e tono di voci seri, gravi, quasi preoccupati: d'altronde, come poteva aver voglia di ridere o scherzare quando c'era la vita di Vergil in ballo?

[Typhon]

Non credo di esser più degna di questo appellativo...

Ok che la baracca è sempre andata alla grande, ma qualora ci fossero debiti, parte andrebbero a te.
Quindi è più che doveroso da parte mia considerarti una socia...

Se proprio non ci si voleva sentire per il "non legame" con lui, allora che fosse per semplice questione burocratica ed economica.

Credevo avessi lezione praticamente... Sempre!

Di solito è così, ma oggi è il compleanno del Rettore e ci hanno dato la giornata libera...

Ma dai?
E quando invece gli rode, esami a sorpresa per tutti?
Tsk... Allucinante!

Fece una piccola risata, senza che fosse contagiata dallo sguardo, leggermente imbarazzato, per poi tentare di offrirle del tè freddo.

Ti trovo in... Splendida forma, come stai?

Un po' stanca, ma molto bene, grazie.
Tu? Estia sta bene?

Come al solito me la cavo.
Estia oggi stava al Castello di Razìa assieme a Miui.
... Sai, per il fidanzato è tempo di conoscere i suoceri!

Non nascose la nota sarcastica di quella frase, come a farle intendere "Sta per accadere un putiferio in casa Acqua".
Pur avendo notato lo status rigido della Parker, Typhon non se ne preoccupò troppo, trovandolo giusto e solito, come sempre insomma.
Da ormai troppo tempo lo fissava con freddezza e lo trattava con velata sufficienza, anzi, il fatto che gli parlasse era già di per sé un traguardo.

Hai bisogno di qualcosa o sei passata semplicemente a trov-... vedere come vanno le cose?

In realtà volevo chiederti un favore... pensavo di lasciarti un biglietto sotto la porta, ma visto che sei qui...

Un favore?
Dimmi pure, forza...

Il Drago osservò per qualche istante la busta che gli venne consegnata, attento e allo stesso tempo curioso, inarcando il sopracciglio.
Sembrava proprio che per Alexis quella lettera fosse di vitale importanza e le sue successive parole confermarono quella sua impressione.

Potresti consegnare questa lettera alla tua Sempreverde?
Si tratta di una questione molto importante, potremmo dire... di vita o di morte... per favore.

Lin-... Ehm, coff coff... La Terran Verdigris?!
Wow... Ok, evidentemente è roba che scotta, lo farei anche immediatamente, però...

Prese un piccolo respiro, quasi non volesse parlare.
Per forza: l'unica occasione che aveva per farle una cortesia, una cosa buona, doveva giocarsela per cause di forza maggiore.
Porca puttana malefica.

... La Professoressa Vilvarin sarà fuori per circa due settimane e non è rintracciabile.
La Confederazione Erbologica Asiatica le ha chiesto di effettuare alcuni meeting di approfondimento.
Mi dispiace moltissimo...

Glielo si leggeva perfettamente negli occhi quanto fosse costernato nel doverle dare quella notizia.
Strinse il pugno in segno di rabbia, scuotendo il capo e non sapendo che altro dire.
Certo, poteva essere che alla ragazza servissero i suoi servigi nel suo campo di competenza, quindi magari...

Senti ma... Insomma... Per caso io... io non posso, eventualmente, darti una mano?
Cioè, è roba di Erbologia? Ti serve proprio lei?

... Permettimi di aiutarti, Alis...

[Alexis]

Ok che la baracca è sempre andata alla grande, ma qualora ci fossero debiti, parte andrebbero a te.
Quindi è più che doveroso da parte mia considerarti una socia...

Con un venditore come te la vedo difficile.

Non voleva fargli un complimento - per quanto oggettivamente si potesse definire tale - si trattava piuttosto di una constatazione oggettiva: Typhon aveva un modo di fare decisamente accattivante, quindi era chiaro che coi clienti ci sapesse fare, e pure parecchio; perciò, per quanto alla Parker dispiacesse molto aver lasciato quasi totalmente la gestione del negozio a lui, era al contempo tranquilla di averla lasciata in buone mani.

Ma dai?
E quando invece gli rode, esami a sorpresa per tutti?
Tsk... Allucinante!

Fortunatamente no, altrimenti ci sarebbe un esame al giorno. - dopotutto lo sapevano tutti che il Dottor Cox non avesse esattamente un carattere amabile - Inoltre credo ci sarebbe un'insurrezione generale... bastano gli esami di fine anno a Dicembre per far andare tutti nel pallone.

Anche Alexis, con tutto che era l'ottava studentessa migliore dell'A.G.E.R., si sentiva abbastanza preoccupata, timorosa di non raggiungere i risultati sperati, figurarsi coloro che non potevano vantare il suo quoziente intellettivo! Inoltre da quando aveva Doc con sé - al momento chiuso nella fialetta-ciondolo legata al collo e nascosta sotto i vestiti - i suoi studi erano migliorati ulteriormente, per quanto sembrasse impossibile: a ben vedere, essere la madre di una creatura con una conoscenza scientifica enciclopedica qualche vantaggio l'aveva portato!

Come al solito me la cavo.
Estia oggi stava al Castello di Razìa assieme a Miui.
... Sai, per il fidanzato è tempo di conoscere i suoceri!

Immagino quanto sia felice Shay, di tutto questo...

Ci aveva parlato qualche volta, quando si trovavano in Gilda, ma egli era essenzialmente una persona che amava stare per i cavoli propri, e di solito la Parker aveva troppo da fare per fermarsi e cercare una maggiore conversazione con lui; in ogni caso le sembrava avesse abbastanza faccia tosta da tener testa ai genitori dell'Erede dell'Acqua... un po' come il ragazzo di fronte a lei, insomma.
Non essendo però passata lì per chiacchierare, l'Acuan decise di arrivare subito al sodo, spiegandogli perché si trovasse lì e come mai avesse bisogno del suo aiuto.

Lin-... Ehm, coff coff... La Terran Verdigris?!

Puoi anche chiamarla per nome quando siamo soli, so bene che tipo di rapporto vi leghi. - dopotutto, se non dava fastidio alla Sempreverde, perché avrebbe dovuto darne a lei?

Wow... Ok, evidentemente è roba che scotta, lo farei anche immediatamente, però...

Qualcosa non va? - gli chiese, notando la sua espressione.

... La Professoressa Vilvarin sarà fuori per circa due settimane e non è rintracciabile.
La Confederazione Erbologica Asiatica le ha chiesto di effettuare alcuni meeting di approfondimento.
Mi dispiace moltissimo...

... ah...

E ora come faceva?
Aveva provato a creare la Pozione Armor da sola, ma i risultati erano stati davvero pessimi!
Abbassò lo sguardo, annuendo con aria seria e preoccupata, la mente che lavorava febbrile: se la Sempreverde non era rintracciabile, come avrebbe fatto a contattarla? Forse chiedendo al marito?

Senti ma...

Mh?

Insomma...

Che?

Per caso io... io non posso, eventualmente, darti una mano?
Cioè, è roba di Erbologia?

Beh, sì...

Ti serve proprio lei?

Più che altro mi servono le sue competenze d'alto livello. - ovvero le conoscenze che un Erbologo qualsiasi non aveva - ... le volevo chiedere il favore di prepararmi una Pozione Armor entro tre settimane... - ammise dopo un po', alzando lo sguardo su di lui - So che è molto impegnata, ma si tratta veramente di una questione vitale!
Ero disposta a spendere qualsiasi cifra, a fare qualsiasi cosa, ma se non posso rintracciarla...

Sospirò, poi dopo qualche istante scosse il capo con aria decisa: no, non si poteva arrendere, l'aveva promesso alla Victoria del futuro e Alexis Parker manteneva sempre la parola data, diavolo!

Senti, non fa nulla, proverò a chiedere a suo marito se gli è possibile rintracciarla... in qualche modo farò!
Comunque grazie lo stesso...

[Typhon]

Ma dai?
E quando invece gli rode, esami a sorpresa per tutti?
Tsk... Allucinante!

Fortunatamente no, altrimenti ci sarebbe un esame al giorno.
Inoltre credo ci sarebbe un'insurrezione generale... bastano gli esami di fine anno a Dicembre per far andare tutti nel pallone.

Quindi hai ancora da soffrire fino a Dicembre.
Immagino quanto siate felici tu e mio cugino... Spero almeno che potrai goderti il Natale senza il peso incombente dei voti.

Perché se ci fossero stati esami anche dopo il 23, probabilmente Typhon al posto loro avrebbe dato di matto, spaccando qualcosa.
Era strano conversare con lei, conversazioni che andassero oltre il "Come va?", insomma, i convenevoli classici e stupidi senza troppo spessore.
Notava chiaramente quanto Alexis si sentisse a disagio e non è che per lui la questione fosse diversa, con la differenza che almeno lei non era in torto.
Il loro rapporto ormai non era più un rapporto, bensì la gestione di una reciproca conoscenza senza andare oltre.
Gli faceva male pensarla così, ma non poteva biasimare la Parker per il ghiaccio che gli riservava: se lo meritava tutto, completamente.

Immagino quanto sia felice Shay, di tutto questo...

E' andata anche fin troppo per le lunghe, prima o poi il segreto doveva venire a galla.
Anzi che non l'hanno sputtanata prima l'Erede della Terra o del Vento, me lo sarei aspettato largamente.
Si fanno troppi problemi: Razìa ha una sorella, la situazione non è certo grave come per Estia.

L'impossibilità di avere figli Druidi o Eredi, gran bel casino, gran bella sfortuna.
Il Seal non aveva idea che la ragazza di fronte a lui sapesse un modo sconvolgente per cambiare le carte in tavola, garantendo alla stirpe della moglie la certezza di continuare ancora a regnare sul Fuoco, ma non era detto che ad Alexis andasse di parlarne ora, non con il pensiero della morte di Vergil nel cuore. Voleva impedirla ad ogni costo e per farlo necessitava di una pozione, la pozione armor, realizzabile dalla Sempreverde.
Sicuramente la Vilvarin avrebbe anche potuto accettare senza indugi, ma non era disponibile al dialogo o all'incontro, trovandosi in Asia per dei meeting.

... ah...

Osservando l'espressione della studentessa dell'A.G.E.R., Typhon si rese conto ancora di più di quanto fosse vitale per lei ottenere quell'aiuto.
Non era sicuro che a lei andasse bene che fosse lui a fornirglielo, ma perché non tentare? D'altronde più che un "no" non poteva ricevere.
Questo perché la Parker non era abituata a tempestare di insulti, naturalmente.

Per caso io... io non posso, eventualmente, darti una mano?
Cioè, è roba di Erbologia?

Beh, sì...

Ti serve proprio lei?

Più che altro mi servono le sue competenze d'alto livello.

E' passato molto tempo dall'ultima volta che mi hai visto all'opera e da allora non ho mai smesso di imparare.
... Di che alto livello stiamo parlando?

... le volevo chiedere il favore di prepararmi una Pozione Armor entro tre settimane...

Tre settimane?
Tre settimane per una Pozione Armor efficace al 100%?
Alexis doveva avere proprio un grosso problema da risolvere per volere un composto simile, ma Typhon decise di non chiedere.
Chi era lui per impicciarsi? Anzi che lo stava mettendo al corrente di ciò che le serviva e non era poco.
Sospirò, il Drago, non certo allettato dalla sfida di una simile preparazione, bensì dal timore che stesse succedendo qualcosa di brutto alla ex.

So che è molto impegnata, ma si tratta veramente di una questione vitale!
Ero disposta a spendere qualsiasi cifra, a fare qualsiasi cosa, ma se non posso rintracciarla...

Stava pensando febbrilmente, recuperando nella memoria tutti i dati relativi a quella pozione, con gli occhi semi chiusi, tamburellando sul bancone.

Senti, non fa nulla, proverò a chiedere a suo marito se gli è possibile rintracciarla... in qualche modo farò!
Comunque grazie lo stesso...

No!

Venne fuori quasi istintivo ed istantaneo.
Typhon Seal alzò lo sguardo su di lei chiedendole di fermarsi un secondo, di ascoltarlo, di aspettare.
Uscì dalla propria postazione, avvicinandosi all'armadietto di metallo al lato delle chitarre classiche, dove teneva i propri oggetti personali.
Da esso, prese un blocco di quaderno piuttosto grande, di quelli a quadrettoni, sul quale c'erano scritti diversi appunti, formule e schizzi disegnati di piante.
In mezzo a tutta quella serie di informazioni legate al proprio lavoro, c'era anche un paragrafo di diversi fogli dedicato proprio a quella pozione.

Lindë... Lindë mi ha insegnato come eseguirla.

Gran bel colpo di scena, senza dubbio.

... Il procedimento è complesso perché presuppone l'impiego di diverse soluzioni alchemiche complesse e non, ingredienti erbologici e pozionistici, più il tempo di riposo del liquido finale che si aggira attorno agli otto giorni, quindi togliendoli dai ventuno massimi che hai imposto tu come limite, ne restano solo tredici e sono pochi. Anche qualora tu riuscissi ad arrivare dalla Sempreverde entro domani o dopo domani, diminuirebbe ancora di più il tempo a disposizione e rischieresti che nemmeno lei, con tutti gli impegni che ha ora e l'impossibilità di dedicarcisi mattina e pomeriggio, riesca a farti avere la "armor" entro le famose tre settimane.

Avrebbe voluto tanto raccogliere anche quella sfida, avrebbe voluto, con il suo spirito innato da Drago, prendersi la responsabilità e garantirle di farle trovare ciò che desiderava, quando lo desiderava. Ma la ragione ebbe la meglio sull'istinto: avrebbe dovuto pensare a tante cose, avrebbe dovuto mettere in ballo conoscenze che aveva ma solo per teoria e poca pratica. Qualora avesse fallito, non solo avrebbe rischiato di mettere seriamente nei guai la Parker, ma in più avrebbe perso qualsiasi possibilità di farsi perdonare, di non significare più per lei motivo di ostilità, freddo e sguardi carichi di rammarico, rammarico di averlo anche solo incontrato nella propria vita. No, nessuna sfida, da parte l'orgoglio, il suo unico obiettivo doveva essere aiutarla.

... Se ci dividessimo il lavoro, io potrei pensare al comparto erbologico, mentre tu a quella pozionistico ed alchemico.
A quel punto potrei inviarti tutto quanto all'A.G.E.R. via posta e termineresti il lavoro in tempo per quel che ti serve.
... Lo so, non conosci la struttura di preparazione e il da farsi, ma ti posso lasciare il mio blocco appunti, io ricordo tutto a memoria...

Dicendo così, le avvicinò alle mani l'oggetto estremamente prezioso, invitandola con lo sguardo ad accettare.

So che non era nei tuoi piani fidarti ancora una volta di uno stronzo ma...
... Ma nulla, se te la senti ok, altrimenti cercherò di lavorare completamente da solo, magari hai tanto da studiare.
Ti prometto che non fallirò, ti prometto che non...

... non ti deluderò...

... niente.

[Alexis]

Quindi hai ancora da soffrire fino a Dicembre.
Immagino quanto siate felici tu e mio cugino... Spero almeno che potrai goderti il Natale senza il peso incombente dei voti.

Gli esami finiranno il 20, quindi sì.
Inoltre inizierò i corsi specialistici dopo il 15 di Gennaio, quindi avrò circa un mese di riposo e di tranquillità. E meno male visto che... - si schiarì la voce, arrossendo appena: in circostanze normali avrebbe lasciato che fosse Desmond a comunicare certe cose al cugino, ma visto che si trovava lì... - abbiamo deciso di sposarci il 28 Dicembre, subito dopo Natale.

Come potesse essere possibile avere tutto pronto per quella data?
Beh, in fondo stavano organizzando il matrimonio da almeno un anno - confermando, durante le vacanze estive, l'idea di convolare a nozze nel periodo di riposo prima degli altri studi della ragazza - quindi non ci sarebbe voluto molto per definire i dettagli: se la Preside Bergman avesse accettato, avrebbe fatto lei da celebrante; e visto che Alexis non voleva chissà quale matrimonio in grande stile, bensì una cerimonia intima, raccolta, e semplice, non sarebbe stato nulla di improponibile... non per lei, insomma!

E' andata anche fin troppo per le lunghe, prima o poi il segreto doveva venire a galla.
Anzi che non l'hanno sputtanata prima l'Erede della Terra o del Vento, me lo sarei aspettato largamente.
Si fanno troppi problemi: Razìa ha una sorella, la situazione non è certo grave come per Estia.

Già...

Mormorò la Parker, ripensando a ciò che Jasper aveva raccontato a lei e Cecilia sui poteri dell'Erede Kuja: sapeva bene di dover mettere Typhon ed Estia al corrente, essendo un'informazione di vitale importanza, ma al momento era troppo concentrata sul trovare un modo per salvare Vergil e mantenere la promessa fatta a Victoria per pensare ad altro; sfortunatamente per lei, la Sempreverde non era raggiungibile, e ciò che doveva chiederle non era certo una sciocchezza di poco conto.

E' passato molto tempo dall'ultima volta che mi hai visto all'opera e da allora non ho mai smesso di imparare.
... Di che alto livello stiamo parlando?

Di un livello abbastanza alto da preparare una Pozione Armor entro tre settimane, come gli fece presente subito dopo: era l'unico modo per evitare che il Cartwright morisse, per questo non poteva rinunciare a cercare un modo per prepararla! Ci aveva anche provato da sola, ovviamente con scarsissimi risultati, però forse se avesse chiesto ad Irvyne un modo per rintracciare la moglie...

No!

Si bloccò di colpo, quasi impietrita per la veemenza con cui egli urlò quelle due lettere: lo fissò, sorpresa e perplessa, posando lo sguardo sul grosso quaderno per gli appunti che il Terran aveva appena tirato fuori.

Lindë... Lindë mi ha insegnato come eseguirla.

Tu... tu sai preparare la Pozione Armor?!

... Il procedimento è complesso perché presuppone l'impiego di diverse soluzioni alchemiche complesse e non, ingredienti erbologici e pozionistici, più il tempo di riposo del liquido finale che si aggira attorno agli otto giorni, quindi togliendoli dai ventuno massimi che hai imposto tu come limite, ne restano solo tredici e sono pochi. Anche qualora tu riuscissi ad arrivare dalla Sempreverde entro domani o dopo domani, diminuirebbe ancora di più il tempo a disposizione e rischieresti che nemmeno lei, con tutti gli impegni che ha ora e l'impossibilità di dedicarcisi mattina e pomeriggio, riesca a farti avere la "armor" entro le famose tre settimane.

Ma allora come faccio a...

... Se ci dividessimo il lavoro, io potrei pensare al comparto erbologico, mentre tu a quella pozionistico ed alchemico.
A quel punto potrei inviarti tutto quanto all'A.G.E.R. via posta e termineresti il lavoro in tempo per quel che ti serve.

Però io non...

... Lo so, non conosci la struttura di preparazione e il da farsi, ma ti posso lasciare il mio blocco appunti, io ricordo tutto a memoria...

Osservò per diversi istanti il quaderno che lui le stava porgendo, e con esso, implicitamente, un'opportunità unica: se avesse lavorato sulla parte alchemico-pozionistica del composto - ovviamente chiedendo aiuto a Cecilia - avrebbe potuto preparare la Pozione Armor in tempo, e così salvare la vita al suo migliore amico; certo però, questo avrebbe implicato affidarsi a Typhon...

So che non era nei tuoi piani fidarti ancora una volta di uno stronzo ma...
... Ma nulla, se te la senti ok, altrimenti cercherò di lavorare completamente da solo, magari hai tanto da studiare.
Ti prometto che non fallirò, ti prometto che non...
... niente.

Tutti gli studi del mondo non m'impediranno di fare la mia parte. - commentò decisa, prendendo il quaderno tra le mani ed alzando poi gli occhi sul ragazzo - ... grazie, Typhon.
Ti devo molto.

Non avrebbe mai pensato di trovarsi a ringraziarlo, in quella vita, non dopo ciò che tra loro era successo, ma era proprio vero il detto babbano "mai dire mai"; ed ora che lui si era dimostrato tanto gentile e deciso nel volerla aiutare...

... devo dirti una cosa, ma non devi fare domande, ascoltami e basta. - non avrebbe potuto raccontargli la verità, e non aveva intenzione di mentire - Immagino che l'idea di dover abbandonare il suo ruolo da Erede, una volta divenuta madre, sia per Estia motivo di sofferenza... ma c'è un modo per evitare che ciò accada.

Fece una breve pausa, prendendo un respiro profondo.

Quando Estia rimarrà incinta, l'Erede Kuja potrà manipolare le scintille di Mana presenti nei feti: se egli userà il suo potere sui vostri figli quando ancora saranno nella pancia della madre, potrà aumentare il Mana in loro in maniera esponenziale, rendendolo incontrastato rispetto alla Trama. A quel punto, nessuno avrà più da ridire sulla vostra unione, né sul fatto che lei mantenga il suo posto come Erede... perché anche la sua discendenza potrà vantare lo stesso lignaggio.

[Typhon]

Gli esami finiranno il 20, quindi sì.
Inoltre inizierò i corsi specialistici dopo il 15 di Gennaio, quindi avrò circa un mese di riposo e di tranquillità.
E meno male visto che... abbiamo deciso di sposarci il 28 Dicembre, subito dopo Natale.

Boom!
Congratulazioni... Alla fine vi siete decisi!
In realtà Desmond mi aveva già fatto intendere che avevate intenzione di concludere entro quest'anno ma ormai non ci contavo più.
Ti si legge in faccia quanto sei contenta...
... Tsk, la stessa identica espressione ce l'aveva anche lui quando me lo comunicò.

Cosa avrebbe dovuto fare? Abbracciarla? Non gli parve proprio il caso, anzi, già l'imbarazzo era alle stelle, figurarsi pure un abbraccio tra due ghiaccioli.
In realtà lui non voleva essere affatto un ghiacciolo, l'avrebbe abbracciata molto volentieri, ma era ipotizzabile che lei rifiutasse quella possibilità in toto.
Ormai era fatta: lei e il cugino stavano per sposarsi. Flynn era riuscito nell'unica impresa nella quale Typhon era stato miseramente sconfitto e per altro per colpa di se stesso. Augurava ad entrambi tutta la felicità del mondo, soprattutto a lei, ma preferì non dilungarsi in parole inutili, piuttosto volle informarsi del favore che la ragazza aveva intenzione di chiedere alla Sempreverde, cercando di capire se in qualche maniera il suo aiuto potesse andare bene lo stesso.
Quando Alexis gli disse che necessitava della Pozione Armor, fu come un fulmine a ciel sereno: lui era in grado di riprodurla, poteva quindi farle il proprio supporto, rendersi utile, ricercare una piccola redenzione in più nei suoi confronti. Tre settimane però erano davvero poche per lui da solo, lui che non aveva le stesse competenze della Capo Gilda Terran e non poteva sperare in un risultato efficace al 100%. Cosa fare quindi? Rinunciare e lasciare nei guai la Parker oppure farsi aiutare da lei stessa dandole tutto l'appoggio positivo e pratico che disponeva? La risposta fu praticamente istintiva. Non se l'aspettava nemmeno lui di poter superare l'orgoglio, ma lì non c'era in ballo solo una sfida, bensì il benessere psicologico di qualcuno al Seal davvero molto, molto caro.

... Se ci dividessimo il lavoro, io potrei pensare al comparto erbologico, mentre tu a quella pozionistico ed alchemico.
A quel punto potrei inviarti tutto quanto all'A.G.E.R. via posta e termineresti il lavoro in tempo per quel che ti serve.

Però io non...

... Lo so, non conosci la struttura di preparazione e il da farsi, ma ti posso lasciare il mio blocco appunti, io ricordo tutto a memoria...

Teneva davvero tanto a quel blocco, era un po' il suo tesoro più grande, la sua risorsa maggiore, dalla quale attingeva per tutto il lavoro.
Certo, avrebbe potuto duplicarlo, ma il gesto in sé di affidarglielo era un messaggio ulteriore, un invito più forte a fidarsi di lui, del suo aiuto.
Alexis era in difficoltà, lo si vedeva lontano un miglio, perché dopo tanto tempo che non gli rivolgeva parola se non per dei convenevoli, adesso addirittura si stava trovando a collaborarci assieme, seppur a distanza, per qualcosa di fondamentale e necessario. Si guardarono un momento negli occhi, in essi, nessuna luce di ciò che li legava in passato, anche solo a livello affettivo. Questo il Drago dovette accettarlo per forza, ma sperava se non altro che la scienziata superasse il fastidio nei suoi confronti e gli permettesse di dimostrarle un cresciuta, una maturazione, un tentativo di recuperare il minimo indispensabile.
Dopo qualche secondo, Alexis prese quel blocco e lo tenne stretto con una determinazione palese e obiettiva. Qualsiasi fosse l'utilizzo della Pozione Armor che doveva preparare, evidentemente per lei significava tanto, troppo.

... grazie, Typhon.
Ti devo molto.

No, tu non mi devi niente.
Il mio debito con te durerà per tutta la vita...

Sospirò, abbassando lo sguardo, tornando infine dietro al bancone e prendendo un foglio di pergamena sul quale appuntare subito tutto il materiale necessario per iniziare i lavori. Avrebbe fatto un salto extra da Alarick ed Indigo molto presto, probabilmente entro un paio d'ore, durante la pausa.

... devo dirti una cosa, ma non devi fare domande, ascoltami e basta.

Alzò gli occhi, fermandosi un secondo dallo scrivere, fissandola interessato.

... Dimmi.

Immagino che l'idea di dover abbandonare il suo ruolo da Erede, una volta divenuta madre, sia per Estia motivo di sofferenza... ma c'è un modo per evitare che ciò accada.

Come?!
Ma tu...

Si ricordò a quel punto la promessa appena fatta e si interruppe dal parlare, evitando di chiedere, invitandola a proseguire.

Quando Estia rimarrà incinta, l'Erede Kuja potrà manipolare le scintille di Mana presenti nei feti: se egli userà il suo potere sui vostri figli quando ancora saranno nella pancia della madre, potrà aumentare il Mana in loro in maniera esponenziale, rendendolo incontrastato rispetto alla Trama.
A quel punto, nessuno avrà più da ridire sulla vostra unione, né sul fatto che lei mantenga il suo posto come Erede... perché anche la sua discendenza potrà vantare lo stesso lignaggio.

Ti rendi conto che queste tue parole sono assurde?
Cioè, al sentirle si fa fatica a crederlo... Ma non ho motivo di dubitare.

Segreti: lui gliene aveva tenuti tantissimi, alcuni anche terribili, dolorosi, segreti che celavano l'incapacità di essere riuscito ad essere sincero con lei.
Alexis non aveva mai avuto alcun segreto con lui, mai, adesso invece l'unico che voleva mantenere, implicava comunque il fargli del bene.
No, non aveva bisogno di dubitare, di essere preoccupato o timoroso, se la Parker parlava con coscienza, a lui non serviva sapere come, quando o perché.

Mi occuperò di questa faccenda a lavoro terminato.
Magari mi spiegherai meglio tutto questo procedimento perché obiettivamente ci ho capito abbastanza poco.
Sarebbe meglio con Estia presente... Però a prescindere è una bellissima notizia.

[Alexis]

Boom!
Congratulazioni... Alla fine vi siete decisi!
In realtà Desmond mi aveva già fatto intendere che avevate intenzione di concludere entro quest'anno ma ormai non ci contavo più.

In realtà, se dipendesse dai miei impegni, ci sposeremmo tra altri dieci anni o giù di lì... ma Desmond mi ha assicurato che penserà a tutto lui, perciò mi fido. - perché a lei bastava sposarlo, il resto non aveva importanza.

Ti si legge in faccia quanto sei contenta...
... Tsk, la stessa identica espressione ce l'aveva anche lui quando me lo comunicò.

Fece un sorriso leggero, imbarazzato leggermente, ma del tutto raggiante: come poteva non essere felice quando stava per sposare l'uomo migliore che avesse mai incontrato in vita sua? L'Ignis era tutto ciò che Alexis avrebbe mai potuto desiderare, ed anche di più; diventare sua moglie era un sogno, un onore, il coronamento di un sentimento perfetto e meraviglioso come il loro.
Da un argomento tanto allegro ad uno molto più serio, fu questa l'evoluzione della conversazione tra loro: all'Acuan serviva la Pozione Armor, e sebbene la Sempreverde non fosse rintracciabile, le sarebbe bastato collaborare con Typhon - che dalla donna ne aveva appreso la preparazione - per arrivare comunque al risultato; una cosa non semplice per lei, fidarsi del Seal, ma a conti fatti quale altra scelta aveva? E poi l'avrebbe aiutata anche Cece, quindi nulla sarebbe potuto andare storto.

No, tu non mi devi niente.
Il mio debito con te durerà per tutta la vita...

Il Terran non aveva mai ammesso apertamente di averla tradita con Aryanne, mentre stavano insieme, ma erano frasi come quella a rafforzare la sua convinzione che qualcosa di proibito, tra loro, ci fosse stato; e tuttavia non chiese né disse nulla, rimanendo in silenzio col blocco degli appunti di lui ancorato al petto. E quando si decise a parlare, fu solo per ricambiare il favore che lui le stava facendo con uno altrettanto grande, o forse di più: spiegargli che Estia sarebbe potuta rimanere in carica come Erede del Fuoco pur avendo dei bambini da un Gildato.

Ti rendi conto che queste tue parole sono assurde?
Cioè, al sentirle si fa fatica a crederlo... Ma non ho motivo di dubitare.

Annuì, consapevole di quanto fosse strano sentirla parlare così, peraltro senza spiegazione alcuna... ma non poteva dirgli niente; e d'altronde, quando mai gli aveva tenuto segreta qualcosa? Se stavolta lo stava facendo - fermo restando che non si sentiva in dovere di raccontare la verità - allora doveva avere i suoi buoni motivi, soprattutto se nel segreto stava comunque facendo del bene a lui e alla moglie.

Mi occuperò di questa faccenda a lavoro terminato.
Magari mi spiegherai meglio tutto questo procedimento perché obiettivamente ci ho capito abbastanza poco.
Sarebbe meglio con Estia presente... Però a prescindere è una bellissima notizia.

Certo, volentieri. - visto che per lei era sempre un grande onore incontrare l'Erede del Fuoco - Beh, ora è meglio che vada, ho un sacco di lavoro da svolgere. - e non voleva rinunciare alla sua visita ad Hogwarts, quindi non poteva proprio permettersi di perdere altro tempo - Ci sentiamo presto, dunque.
Grazie ancora, Typhon...

Si congedò così, sempre fredda ma meno glaciale del solito, con un sorriso velato: uscì da quel negozio che li aveva visti fidanzati, innamorati, complici, soci e poi estranei, il blocco degli appunti ancora appoggiato al petto con forza; il giorno dopo, all'A.G.E.R., si sarebbe subito messa al lavoro con la migliore amica, ed insieme sarebbero venute a capo di quella dannata pozione.

Ho promesso di salvarti, a qualsiasi costo... e manterrò quella promessa.
Parola di Parker.

• Fine •