Centro città

[Cecilia]

Ammettilo, ti eri già quasi dimenticata la mia faccia!

Cavolo mi hai scoperto!
Sapevo che eri tu solo grazie alla targhetta sul citofono!

Era bello poter riabbracciare la sua migliore amica, anche se all'effettiva le due si erano salutate giusto il giorno prima. La presenza di Alexis però era ormai diventata una costante nella vita della Bishop, che si era andata rafforzando grazie all'enorme pazienza di cui la Parker era provvista. Sopportare una Cecilia che ti parlava ventiquattro ore su ventiquattro di Haytham -un argomento praticamente obbligatorio fra loro due- era da pazzi suicidi o, nel caso della mora, da persone estremamente pazienti, calme e tranquille. Certo Cece non monopolizzava in quel modo tutto il loro tempo, ma ovviamente negli ultimi mesi il Ravnick era diventato un pensiero fisso nella sua mente, un pensiero però che non aveva ancora deciso di rendere concreto.

Desmond è in casa? Si unisce anche lui ai nostri giri oppure è troppo impegnato?

No, è alle prove!
Quando ha saputo che saresti stata qui per la maggior parte delle mattine, ha organizzato le prove coi S.D. in modo da lasciarci tutte sole solette, ipotizzando che ci saremmo divertite di più!

Sì, sì... La verità è che era spaventato di trovarsi in mezzo a due cervellone come noi!

Disse, con aria saccente ma scherzosa: Flynn era stato anche fin troppo gentile a "permetterle" di venire a casa sua e di Alexis durante quell'unica settimana di vacanza. La stessa Cece non avrebbe mai pensato di trascorrere insieme alla Parker parte delle sue vacanze, ma quando aveva ricevuto l'invito da parte della mora aveva accettato subito, forse senza pensare immediatamente alle conseguenze: ovvero che avrebbe tolto tempo a lei e a Desmond di stare insieme.

Ma se Lex me lo ha proposto, vuol dire che non c'era problema...

Questo era stato il suo pensiero che le aveva permesso di mettere a tacere i suoi sensi di colpa.
Una volta entrata in casa fu doveroso per la bionda dare un'occhiata in giro e sincerarsi che la sua migliore amica non vivesse in una topaia: ovviamente quella non era affatto una topaia, ma un appartamento davvero di lusso, degno di una rockstar e della sua dolcissima futura moglie. Era felice per loro e in parte un po' dispiaciuta di non poter condividere con Alexis le stesse identiche esperienze. Dopo aver chiesto alla ragazza un bel bicchiere di succo d'ananas fresco o in alternativa di acqua pura con ghiaccio, fu il momento delle sorprese, sorprese che avrebbero lasciato l'americana letteralmente a bocca aperta.

Vieni, ti devo mostrare il posto migliore di tutti...

Migliore di questo?!
Credimi, migliore di questo ci può essere solo un mega acquario gigante con tante specie diverse e rare di pesci.

Disse scherzando, citando un luogo che per due Acuan come loro sarebbe stato solo il paradiso. Tuttavia, quando la ragazza la condusse nell'appartamento di fronte, Cecilia fu costretta a ricredersi e a fissare completamente sbalordita e ad occhi aperti quel magnifico laboratorio -attrezzato con tutti gli strumenti base- di proprietà della Parker.

Ta-daaaa!
Benvenuta nel mio fantastico laboratorio personale!

Tu... tu... tu...- telefono occupato, meglio riattaccare -Tu hai un laboratorio personale???
E quando pensavi di dirmelo?!

Chiese stupita, ascoltando poi l'eventuale spiegazione della mora su come fosse stata una sorpresa anche per lei quel nuovo regalo del suo futuro marito.

Accidenti!
Me ne devo trovare uno ricco pure io, magari nel sito "Cuori in cerca d'amore" riesco a trovarne uno che fa al caso mio!- disse, citando un noto sito internet che la Bishop visitava di tanto in tanto, giusto per dimostrare alla migliore amica che non era fissata con Haytham Ravnick -Desmond è pazzo d'amore e tu sei davvero fortunata!
L'hai già utilizzato? Ti sei assicurata che il computer sia di ultima generazione e privo di qualsiasi difetto?
Se vuoi posso darci un'occhiata, modestamente... è il mio campo!

Disse entusiasta, saltellando da una zona all'altra del laboratorio, con gli occhi che le si illuminavano per l'eccitazione.

[Alexis]

Cavolo mi hai scoperto!
Sapevo che eri tu solo grazie alla targhetta sul citofono!

Rise durante quell'abbraccio, ritrovando immediatamente la familiarità con Cecilia: credeva che allontanarsi da lei, anche se per poco, e poi vedersi al di fuori dell'A.G.E.R. sarebbe stato strano, invece con quel contatto tutto sembrò tornare a posto, alla normalità, come se non si fossero mai lasciate, nemmeno per un secondo.
Era decisamente fuori forma sull'argomento "amicizie femminili", e l'unica nota consolatrice era che la Bishop non stava esattamente messa meglio di lei.

Sì, sì... La verità è che era spaventato di trovarsi in mezzo a due cervellone come noi!

Uhm, forse è possibile!
Poverino, già sente parlare me fino allo sfinimento tra A.G.E.R., seminari extra, corsi di specializzazione e via dicendo... ci mancherebbe solo che lo bombardassimo in due!

Non perché Alexis e Cece non potessero parlare d'altro, ma perché chiaramente, essendo praticamente da mesi il loro unico e più grande impegno, era ovvio che monopolizzasse in modo quasi automatico le loro conversazioni; porse all'americana il succo d'ananas - piaceva molto anche a lei - e le fece fare il giro della casa, lasciando ovviamente il meglio per ultimo.

Migliore di questo?!
Credimi, migliore di questo ci può essere solo un mega acquario gigante con tante specie diverse e rare di pesci.

Forse forse il posto dove ti voglio portare se la batte alla pari con un acquario, lo sai?

Commentò la Parker, sicura di destare ancora di più, in quel modo, la curiosità dell'amica: e per quanto sapeva che mostrare quel laboratorio a persone come Vergil o Ariel avrebbe sicuramente estratto loro un commento positivo... nulla poteva essere più bello dello sguardo sbigottito della Bishop, perché probabilmente solo lei poteva capire quanto importante e meraviglioso fosse il regalo del Flynn.

Ta-daaaa!
Benvenuta nel mio fantastico laboratorio personale!

Tu... tu... tu... Tu hai un laboratorio personale???
E quando pensavi di dirmelo?!

Il prima possibile rispetto a quando l'ho saputo... cioè adesso! - rispose Alexis con un enorme sorriso emozionato in volto - Non ne sapevo niente fino a che non sono tornata a casa per le vacanze, Desmond mi ha portata qui con gli occhi bendati e... per poco non sono svenuta per l'emozione! - le raccontò con gli occhi che brillavano di amore puro - Ha detto che sì, non sarà come l'A.G.E.R. o i posti dove in futuro lavorerò, però almeno ho un luogo dove, intanto, portare avanti le mie ricerche in santa pace!

E in effetti sulle lavagne presenti nel laboratorio erano già presenti diverse formule complesse e bozze grafiche di DNA umano e non.

Accidenti!
Me ne devo trovare uno ricco pure io, magari nel sito "Cuori in cerca d'amore" riesco a trovarne uno che fa al caso mio!

Frequenti ancora quel sito?!
Oh, Cece... - sguardo di disapprovazione - Se proprio non vuoi sbloccarti con Haytham, perché non ti cerchi un ragazzo nel mondo reale? Anche se rimango dell'idea che dovresti semplicemente chiedergli di uscire...

Almeno avrebbe ottenuto subito una risposta concreta e, soprattutto, avrebbero avuto qualcosa di nuovo su cui parlare visto quanto il "tema Ravnick" fosse ormai diventato ripetitivo - anche per una persona paziente come l'Acuan.

Desmond è pazzo d'amore e tu sei davvero fortunata!

Ne sono consapevole... - mormorò la mora, con un sorriso dolcissimo sulle labbra.

L'hai già utilizzato? Ti sei assicurata che il computer sia di ultima generazione e privo di qualsiasi difetto?
Se vuoi posso darci un'occhiata, modestamente... è il mio campo!

Ho solo scritto qualche formula, come puoi notare, e mi sembra che il computer sia a posto... ma prego, dacci pure un'occhiata, una rassicurazione in più non mi farà di certo male!

La lasciò fare, ascoltando gli eventuali commenti dell'amica sull'efficienza e la sicurezza del computer regalatole da Desmond, dopodiché si mordicchiò il labbro inferiore e fissò un po' più seriamente Cece, come se stesse prendendo chissà quale importante decisione.

... vuoi vedere una cosa super segreta?
Ma non devi farne parola con nessuno per nessunissimo motivo, capito Cece? Deve rimanere tra noi!

Quindi un segreto che non si sarebbe dovuto rompere fino a che la Parker non avesse deciso diversamente: non appena la Bishop avesse dato la sua conferma, quindi, Alexis si sarebbe diretta ad una cella frigorifera e, da lì, avrebbe estratto con molta delicatezza due teche contenenti delle uova... ma non due uova qualsiasi.

Sembrava che la mora avesse deciso di far prendere un infarto alla sua migliore amica, e forse ci sarebbe anche riuscita.

[Cecilia]

Un laboratorio personale! Per poco alla Bishop non prese un colpo quando venne a sapere che un intero appartamento era stato dedicato alla ricerca e alla sperimentazione biologica di base, come potè appurare dagli strumenti presenti all'interno del laboratorio. Erano tutti di marca eccellente e soprattutto costosissima: ma come diavolo aveva fatto Alexis a permettersi una cosa del genere?

Non ne sapevo niente fino a che non sono tornata a casa per le vacanze, Desmond mi ha portata qui con gli occhi bendati e... per poco non sono svenuta per l'emozione! Ha detto che sì, non sarà come l'A.G.E.R. o i posti dove in futuro lavorerò, però almeno ho un luogo dove, intanto, portare avanti le mie ricerche in santa pace!

E quando si decide a regalare anche a me una cosa del genere?
Lo sai, potrei diventare la sua migliore amica a vita se lo facesse!

Ci scherzò su -e forse neanche tanto- aggiungendo poi qualche altra battuta su come sarebbe stato meglio puntare a ragazzi straricchi nel sito d'incontri online che la bionda frequentava di tanto in tanto. Era solo un modo per distrarsi dal pensiero di Haytham, ma questo non faceva comunque piacere alla sua migliore amica.

Frequenti ancora quel sito?!
Oh, Cece...

Che c'è?
Non faccio niente di male!

Se proprio non vuoi sbloccarti con Haytham, perché non ti cerchi un ragazzo nel mondo reale? Anche se rimango dell'idea che dovresti semplicemente chiedergli di uscire...

Te l'ho già detto, è un mio professore, non me la sento!
A parte che non mi guarda di striscio e poi pensa alle complicazioni: verrei accusata di averlo plagiato o di essermi venduta per ottenere il posto di assistente e via dicendo!
... E poi mi manca il coraggio di chiederglielo faccia a faccia, va bene?- ammise alla fine, dopo l'ennesima occhiata di rimprovero della Parker-Per me... è difficile espormi così tanto, non ci riesco! Ho bisogno di tempo, tempo per prendere la mia decisione e per buttarmi ma così, di punto in bianco, non ce la faccio proprio!

Non aveva ancora rivelato il suo più grande segreto all'amica, ma sapeva che prima o poi l'avrebbe fatto, quando fosse capitato il momento giusto per farlo.
Tanto per cambiare argomento, la Bishop curiosò ancora un po' in giro, fissando le formule scritte alla lavagna da Alexis e indicandole con il dito.

Queste formule dici?
A cosa ti servono, esattamente?

Chiese interessata, concentrandosi per comprendere da sola ciò che c'era scritto {Elaborazione 19} prima che la sua attenzione venisse attirata da un computer di ultimissima generazione.

... ma prego, dacci pure un'occhiata, una rassicurazione in più non mi farà di certo male!

Saltellando neanche fosse stata una bambina, Cece si diresse verso la postazione del magi-computer, accendendolo e fissando ammirata lo schermo.

Desmond non si è certo risparmiato...
Questo è uno degli ultimi modelli prodotti dalla Magi-Tech. Company in collaborazione con la Novak Industries.
E' uno dei più costosi ma anche dei più avanzati nel campo delle ricerche.
Pensa che quelli presenti all'A.G.E.R. sono modelli che risalgono già a circa qualche anno fa. Niente di obsoleto, no, ma questo ovviamente è tutta un'altra storia!

Si mise a smanettare un po', controllando che il sistema operativo funzionasse e rifacendosi letteralmente gli occhi su quella meraviglia della Magi-Tecnologia. Ovviamente le sarebbe piaciuto studiarne anche le parti meccaniche, ma riuscì a trattenersi dal chiedere una cosa del genere alla Parker, anche perchè la stessa Acuan sembrava indecisa sul fare o dire qualcosa.

Qualcosa non va?

... vuoi vedere una cosa super segreta?
Ma non devi farne parola con nessuno per nessunissimo motivo, capito Cece? Deve rimanere tra noi!

Oooook, va bene... Ma così mi spaventi!

Disse ora più seria, avvicinandosi alla cella frigorifera aperta dall'amica e osservando con un certo stupore le due uova contenute al suo interno.

Oh Santi Numi Lex!- imprecò alla babbana, fissando le due uova -che non erano di certo di cioccolato- e avvicinandosi ad una di esse, quella color blu violaceo per la precisione perchè le ricordava qualcosa che aveva già visto -Dove le hai prese?

Non poteva credere che la sua migliore amica fosse diventata una trafficante di oggetti rari e preziosi, ma aveva bisogno della sua conferma prima di giungere a qualsiasi conclusione. Sapeva per certo che non potevano essere uova di drago -avevano una conformazione troppo diversa e colori mai visti prima- ma non riusciva nemmeno a ricollegare quelle due uova ad altri animali esistenti.

Sono uova di cosa?
Non lo sai? Come non lo sai? E non sei ancora riuscita a...

A scoprire qualcosa su di esse? La tentazione di avvicinarsi e toccarle era forte, ma si trattenne aspettando che fosse l'amica a darle il permesso.

[Alexis]

E quando si decide a regalare anche a me una cosa del genere?
Lo sai, potrei diventare la sua migliore amica a vita se lo facesse!

Se ti regalasse una cosa del genere, penso smetteresti persino di guardarmi in faccia... - troppo presa dal ringraziare Desmond e dallo sbavare su ogni singolo oggetto intorno a lei - Quindi sai, non sono proprio propensa a dargli certe idee!

Scherzò a sua volta la Parker, ben disposta a prestare a Cecilia il proprio laboratorio, ogni tanto... ma solo a patto che smettesse di navigare in certi siti per persone disperate, mentre lei non era affatto disperata, anzi, era una ragazza fantastica sotto ogni aspetto! - e non lo diceva solo in qualità di sua migliore amica.

Che c'è?

Occhiataccia.

Non faccio niente di male!

Altra occhiataccia.

Te l'ho già detto, è un mio professore, non me la sento!

Ancora occhiataccia.

A parte che non mi guarda di striscio e poi pensa alle complicazioni: verrei accusata di averlo plagiato o di essermi venduta per ottenere il posto di assistente e via dicendo!

Ennesima occhiataccia.

... E poi mi manca il coraggio di chiederglielo faccia a faccia, va bene?

Almeno l'hai ammesso! - sbuffò Alexis, scuotendo leggermente il capo.

Per me... è difficile espormi così tanto, non ci riesco! Ho bisogno di tempo, tempo per prendere la mia decisione e per buttarmi ma così, di punto in bianco, non ce la faccio proprio!

Sapeva che ci fosse qualcosa che la Bishop non le aveva ancora detto, ma nonostante ciò l'Acuan si limitò ad annuire in silenzio, fiduciosa che prima o poi Cece le avrebbe raccontato tutto.
A quel punto, però, era forse meglio cambiare argomento, e per fortuna che avevano un enorme laboratorio da commentare da cima a fondo!

Queste formule dici?
A cosa ti servono, esattamente?

Si avvicinò ad esse, sfiorando la superficie della lavagna con un sospiro leggero.

Teorie, sostanzialmente.
Ipotesi di come, combinando determinati aminoacidi di umani e creature magiche, sia possibile codificare estratti di DNA geneticamente modificato da inserire poi in quello già presente, e dei diversi modi in cui si potrebbe rendere tutto questo fattibile.

Solo teorie appunto,ma d'altronde la Parker aveva iniziato a lavorarci da poco: inoltre aveva perso una bella fetta delle proprie conoscenze, nell'Oltremondo, e stava ancora studiando all'A.G.E.R.; sicuramente un buon punto di partenza, ma era ben lontana dall'arrivare a qualcosa di più di una fumosa teoria campata sul nulla.

Desmond non si è certo risparmiato...
Questo è uno degli ultimi modelli prodotti dalla Magi-Tech. Company in collaborazione con la Novak Industries.
E' uno dei più costosi ma anche dei più avanzati nel campo delle ricerche.
Pensa che quelli presenti all'A.G.E.R. sono modelli che risalgono già a circa qualche anno fa. Niente di obsoleto, no, ma questo ovviamente è tutta un'altra storia!

Dopo le formule, Alexis le mostrò il computer con cui Desmond aveva attrezzato il laboratorio, annuendo orgogliosa e felice quando anche la Bishop le confermò la validità di quella macchina: sì, il fidanzato aveva fatto una vera e propria follia... come si faceva a non amarlo ancora più del normale, per questo?
Ma qualcosa rabbuiava lo sguardo della ragazza, un'incertezza alla quale, infine, l'Acuan decise di porre fine seguendo la fiducia provata nei confronti dell'amica.

Oooook, va bene... Ma così mi spaventi!

Si era fatta più attenta, Cece, ma faceva bene a prendere le cose sul serio, come dimostrarono le due uova che, poco dopo, le mostrò, lasciandola praticamente a bocca aperta.

Oh Santi Numi Lex!
Dove le hai prese?

Me le ha date un amico.
Ti ricordi di Vergil Cartwright, no? Mi ha detto che una sua studentessa le ha trovate nel corso di una spedizione non propriamente regolamentare per il Castello... - un modo elegante per definire la "violazione senza alcuna giustificazione del coprifuoco con conseguente avventura che ha portato quasi alla morte" - Lei non sapeva che farsene o dove tenerle, così le ha consegnate al suo professore di Volo, e lui ha pensato che con me fossero più al sicuro.

Anche e soprattutto per il suo essere una Ricercatrice... beh, perlomeno lo era stata, prima dell'incidente.

Sono uova di cosa?

Veramente non...

Non lo sai?

No...

Come non lo sai? E non sei ancora riuscita a...

Ho effettuato tutte le analisi possibili, considerando che le uova sono indistruttibili... - e quindi non era nemmeno riuscita a prelevare un pezzetto di guscio per scansionarlo - Ma non sono arrivata a nulla di significativo, purtroppo.

Le porse una cartellina coi risultati degli esami e delle analisi effettuate sulle uova, cosicché anche Cece potesse darci un'occhiata e capire che più di questo, almeno secondo la Parker, non si poteva fare.

[Sandyon]

CARTELLA DI ALEXIS PARKER

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Analisi al Microscopio: Impossibile.

Analisi tramite Biopsia: Impossibile.

Analisi Strutturale Esterna:

"Ogni guscio ha una percentuale di durezza superiore all'800% rispetto ad un normale guscio d'uovo di struzzo.
Secondo le scansioni al laser e con lente di ingrandimento magica, è possibile notare la presenza dei seguenti componenti chimici: azoto, nitrato di ammonio, carbone fossile, litio impoverito, salgemma, monossido si selenio, acido ascorbico.
La struttura molecolare di entrambi risulta essere circa dieci volte più dura ed impenetrabile del diamante."

Esperimenti di Azione-Reazione:

"Ad ogni piccolo colpo inferto con un martello in acciaio, le uova hanno risposto con una luce intensa calda e avvolgente che via via si è fatta più incandescente, sciogliendo completamente l'oggetto. C'è inoltre da aggiungere che la luce non ha minimamente intaccato altri oggetti investiti, né la mia mano, lasciando tutto quanto intatto, tranne il martello, motivo di offesa."

Esperimenti di Adattamento:

"Immergendo le uova in una soluzione di acqua fredda, entrambe le uova hanno aumentato la loro temperatura interna, facendo bollire il liquido nella vaschetta e di seguito, evaporare. Di contro, immergendole in acqua caldissima, hanno provocato in pochi secondi la trasformazione della stessa in una patina di ghiaccio spessa cinque centimetri e mezzo."

Esperimenti di Accostamento:

"Sistemando vivine tra loro le due uova, facendole entrare a contatto, come per un effetto di magneti a forza simile, esse si sono allontanate all'istante, schizzando dalla parte opposta e facendo un foro nel muro pari alla stessa potenza di una palla di cannone sparata da venti metri di distanza. (Ovviamente ho dovuto di corsa riparare tutto il danno con la magia, ci mancava poco che una delle uova non finisse direttamente nella doccia dei vicini!)."

Movimenti NON Indotti: Nessuno.

Aggiornamenti Giornalieri:

- 25/08/2110: Nessun Aggiornamento fino ore 23:59.
- 26/08/2110: Nessun Aggiornamento fino ore 23:59.
- 27/08/2110: Nessun Aggiornamento fino ore 09:50.

[Cecilia]

Teorie, sostanzialmente.
Ipotesi di come, combinando determinati aminoacidi di umani e creature magiche, sia possibile codificare estratti di DNA geneticamente modificato da inserire poi in quello già presente, e dei diversi modi in cui si potrebbe rendere tutto questo fattibile.

Annuì silenziosa, mentre continuava a girare per tutta la stanza, osservando ogni singola cosa e adocchiando immediatamente il computer. Conosceva le teorie di Alexis, quelle che avrebbe voluto sviluppare per dimostrare che la fusione fra DNA umano e quello animale era possibile, ma non entrò nel merito della discussione, anche perchè era convinta che quello non fosse il momento più adatto per svolgere una simile ricerca.
Invece fu felicissima di poter dare un'occhiata al computer ultimo modello regalatole da Desmond, un vero e proprio gioiellino in campo tecnologico, e di constatare che il ragazzo non aveva affatto badato a spese. Ma le sorprese non erano certe finite lì: con un'aria da cospiratore, la Parker tirò fuori da una cella frigorifera due esemplari di uova -probabilmente con all'interno creature vive- mai viste prima dalla Bishop.
Non era un'allevatrice, nè si poteva definire esperta biologa, ma le piaceva studiare e imparare e nel corso degli anni aveva imparato abbastanza sulle caratteristiche delle creature magiche più conosciute al mondo. Quindi o quelle uova non rientravano fra le sue conoscenze oppure erano qualcosa di totalmente atipico in natura.

Me le ha date un amico.

Chi, esattamente?

Ti ricordi di Vergil Cartwright, no?

Certo!
E' diventato un ricettatore?

Mi ha detto che una sua studentessa le ha trovate nel corso di una spedizione non propriamente regolamentare per il Castello...

... Va avanti...

Lei non sapeva che farsene o dove tenerle, così le ha consegnate al suo professore di Volo, e lui ha pensato che con me fossero più al sicuro.

Ma si può sapere che cavolo c'è all'interno di quella scuola?
Queste sono cose fuori dal mondo...

Commentò, ma non era certo arrabbiata con Alexis, semplicemente credeva che fosse assurdo che una studentessa trovasse roba simile in giro per una scuola... qualunque cosa fossero quelle stranissime uova!

Ho effettuato tutte le analisi possibili, considerando che le uova sono indistruttibili... Ma non sono arrivata a nulla di significativo, purtroppo.

Fammi dare un'occhiata...

Prese la cartellina dalle mani della Parker, leggendo attentamente tutte le informazioni scritte di suo pugno dall'amica riguardo agli esperimenti fatti sulle due uova.

Sai Lex, mi viene un dubbio: hai provato a controllare che non ci siano incantesimi di alcun tipo a proteggere le uova?
Mi sembra davvero strano che abbiano tutte queste reazioni spontaneamente. Forse i gusci sono incantati con la magia, per questo motivo risultano indistruttibili.- disse la sua opinione, continuando a leggere la composizione chimica - Tutti questi elementi... potremmo fare una ricerca correlata e mettere a confronto questa lista con altre simili: forse non lo sappiamo, ma può essere che un particolare tipo di terriccio o di minerale sia fatto della stessa sostanza delle uova.
In pratica potremmo scoprire di cosa sono fatte esattamente o almeno... se appartengono a qualche habitat naturale conosciuto.
Certo, dovremmo però conoscere la quantità esatta di ognuna di queste...

Disse pensierosa, aspettando la risposta della migliore amica riguardo la sua idea.

Spoiler:

Sandyon

[Sandyon]

Anno 2121 - Laboratorio Segreto di Ricerca - Luogo Sconosciuto

Vi avverto, non avremo una seconda possibilità.

Lex ha ragione, se i miei calcoli sono esatti, potrete utilizzare il flusso spazio-temporale per appena tre ore.

Sto attivando il processo di accumulo energetico, spero solo che non vada in autocombustione.

Tranquilla, ho ricontrollato i calcoli almeno cento volte, andrà bene!

Siete la nostra unica speranza, sicuramente ci troveranno non appena tornerete indietro.

... Lex, se riusciranno nell'intento ed Haytham aveva ragione, non troveranno proprio nessuno!

Allora mi auguro solo... Che non sia morto invano...

Procedura di avviamento iniziata!
Ritorno all'anno 2110, città Londra, Royal Camp Street n°188.
A quel tempo staremo lavorando sul progetto delle due uova forniteci da te.

Ricorda: se gli salverai la vita, cambierà tutto, ogni cosa varierà, la linea temporale si modificherà per sempre!

... Ormai non posso più interrompere!
Addio e per favore, cambiate la storia, vi prego!



FLASH





Ce... Ce l'abbiamo fatta?!

Credo proprio di sì...
... Guarda com'è diversa...

Rimarrei ad ammirarla con te, tesoro, ma abbiamo appena tre ore... Dai, andiamo!

Appartamento/Laboratorio di Alexis Parker - 2110

TOC TOC TOC TOC TOC TOC TOC TOC

Non appena la ragazza andò ad aprire la porta, forse stranita dal quel bussare così insistente e fastidioso, davanti ai suoi occhi avrebbe trovato un uomo e una donna sulla trentina da poco superata, con espressioni serie e volti visibilmente stanchi e provati, come se avessero corso senza fermarsi per tanto tempo. Il fiato era corto, gli occhi spenti ma ancora animati da una flebile luce. Non chiesero neanche il permesso, entrarono all'istante, anche qualora la Parker avesse provato a bloccarli od allontanarli, ma non avevano affatto l'aspetto di due malintenzionati, anzi, passavano lo sguardo dall'una all'altra come se fossero le due studentesse più belle del mondo. Tuttavia sapevano che non potevano in alcun modo pensare di rimanere lì a fissarle increduli per tanto. Dovevano loro delle spiegazioni e per di più avevano la necessità di muoversi. Purtroppo però, un forte conato di vomito li sorprese entrambi, costringendoli ad avvicinarsi ad un rubinetto per rimettere e poi bere velocemente un po' d'acqua fresca. Dopo qualche attimo di respiro, la donna dai capelli biondi estrasse una boccetta con del "Veritaserum" che diede da bere a lei e l'altro.

Chiedeteci come ci chiamiamo, da dove veniamo e da quale anno veniamo.

Per favore Alexis, Cecilia, non c'è tempo da perdere, fatelo e basta.
Vi assicuriamo che presto vi sarà tutto quanto più chiaro.

E qualora una delle due avesse deciso di sottostare a quella richiesta abbastanza folle e apparentemente senza senso...

Mi chiamo Jasper Yuan Ravnick, vengo dal futuro, anno 2121.



Mi chiamo Victoria Leanne Randall, vengo dal futuro, anno 2121.



Dopo di che, i due si guardarono un momento, sorrisero un po' tristemente e si presero per mano, da perfetti innamorati.

[Alexis]

Ma si può sapere che cavolo c'è all'interno di quella scuola?
Queste sono cose fuori dal mondo...

Credo non basterebbero un milione di anni per scoprire tutti i segreti di Hogwarts... - commentò Alexis con un leggero sorriso nostalgico - Fa parte del suo fascino, suppongo... chi vi entra sa che probabilmente da qualche parte c'è un segreto da poter scoprire, anche se forse alcuni sarebbe meglio farli rimanere tali.

Fece spallucce, ripensando al proprio percorso scolastico: lei non aveva mai fatto follie all'interno della scuola, si era sempre concentrata solo sullo studio e sulle proprie - poche ma importanti - amicizie, evitando di mettersi nei guai... ma era pienamente consapevole di essere un caso a parte.
E tenersi lontana dai guai durante gli anni scolastici non le aveva comunque impedito di venirne messa in mezzo, come quando Vergil le aveva portato quelle due uova misteriose che la fidanzata - una studentessa con cui condivideva una relazione segreta, tanto per rimanere in tema - aveva trovato durante un'avventura oltre il coprifuoco che per poco non l'aveva fatta ammazzare.

Ho effettuato tutte le analisi possibili, considerando che le uova sono indistruttibili... Ma non sono arrivata a nulla di significativo, purtroppo.

Fammi dare un'occhiata...
Sai Lex, mi viene un dubbio: hai provato a controllare che non ci siano incantesimi di alcun tipo a proteggere le uova?
Mi sembra davvero strano che abbiano tutte queste reazioni spontaneamente. Forse i gusci sono incantati con la magia, per questo motivo risultano indistruttibili.

Ho tentato con uno "Specialis Revelio", ma non ho ottenuto alcun risultato.
Certo, potrebbero anche essere protette da una magia sconosciuta che i normali incantesimi non riescono a rivelare... - ormai si aspettava di tutto, dal mondo del Mana e della Trama.

Tutti questi elementi... potremmo fare una ricerca correlata e mettere a confronto questa lista con altre simili: forse non lo sappiamo, ma può essere che un particolare tipo di terriccio o di minerale sia fatto della stessa sostanza delle uova.

Che hai in mente?

In pratica potremmo scoprire di cosa sono fatte esattamente o almeno... se appartengono a qualche habitat naturale conosciuto.
Certo, dovremmo però conoscere la quantità esatta di ognuna di queste...

Se solo avessimo il modo di effettuare una magi-risonanza magnetica... qui non ho le attrezzature necessarie, e all'A.G.E.R. ....

Non terminò la frase, sicura che Cecilia l'avrebbe perfettamente capita: l'Accademia, per quelle uova, era un posto ancor meno sicuro di Hogwarts, visto che era piena fino a scoppiare di scienziati pronti, secondo la Parker, a fare qualsiasi cosa per metterci le mani sopra; sì, lì avrebbe potuto effettuare esami ancora più approfonditi, ma di nascosto e col rischio di essere scoperta... una follia, insomma.
Stava per aggiungere qualcosa, quando qualcuno bussò alla porta: e non un paio di colpi e basta, bensì un battere prolungato sull'uscio che la spinse ad accigliarsi e ad andare ad aprire con aria perplessa. Chi altri era a conoscenza, a parte, Desmond, del fatto che lì ci potesse essere qualcuno?

... sì?

Non aveva la minima idea di chi fossero l'uomo e la donna di fronte a sé, e lo sguardo passò da perplesso a sbalordito quando, senza nemmeno sforzarsi troppo vista l'esile corporatura dell'Acuan, la spostarono dall'ingresso per poter entrare nel laboratorio.

Ehi, ma cosa...

Non solo entrarono senza permesso, quindi, ma vomitarono anche nel lavandino sotto lo sguardo attonito della Parker, che non poté fare altro se non alzare lo sguardo sulla Bishop e indicare lentamente le due figure con voce incerta.

... amici tuoi?

Davanti ai suoi occhi, i due sconosciuti assunsero una boccetta di qualcosa - Veritaserum, Alexis lo capì in un secondo momento - e poi si rivolsero ad entrambe con delle parole... assurde.

Chiedeteci come ci chiamiamo, da dove veniamo e da quale anno veniamo.

Per favore Alexis, Cecilia, non c'è tempo da perdere, fatelo e basta.
Vi assicuriamo che presto vi sarà tutto quanto più chiaro.

Essendo la mora ancora troppo perplessa per ragionare, probabilmente sarebbe stata la Bishop a porre quella domanda, una domanda la cui risposta venne inizialmente assorbita da Alexis solo in parte.

Mi chiamo Jasper Yuan Ravnick, vengo dal futuro, anno 2121.

Mi chiamo Victoria Leanne Randall, vengo dal futuro, anno 2121.

J-Jasper?!

Spalancò gli occhi e la bocca, fissandolo con la stessa espressione di uno stoccafisso, mentre registrava distrattamente come fosse cresciuto bene, il più piccolo tra i Ravnick; lo sguardo scioccato si posò poi sulla bionda accanto a sé, fissandola con più attenzione, come se quel nome - non certo il volto - le ricordasse qualcosa.

Ah, ma sì! - esclamò d'un tratto, proseguendo la sua affermazione; essa però, lentamente, perse di forza e di ritmo, finendo per assumere una sfumatura interrogativa - Tu sei la fidan... zata... - occhiata alle mani unite dei due - ... di... Vergil... ?

Fu solo dopo mezzo minuto abbondante che la seconda parte delle loro parole raggiunse il suo cervello, facendole fare un passo indietro con aria atterrita.

A... Aspettate... avete d-detto... che venite d-dal... 2121?!?!? - boccheggiò come se facesse fatica a respirare, cercando lo sguardo di Cecilia per capire come stesse reagendo lei - M-Ma non è possibile, non... non può essere!

Oppure sì?
Siamo nel mondo magico, c'è davvero qualcosa di impossibile?
... mi si è appena bloccata la crescita... di nuovo!!!!!

Si passò una mano sul volto, stravolta, sentendo un gran bisogno di sedersi - cosa che infatti fece quasi subito: venivano dal futuro... perché? Di solito, nei film - che poi erano le uniche fonti da cui attingere - questo accadeva perché, se il presente non fosse stato cambiato, si sarebbe prospettato al mondo uno scenario apocalittico... era quello il caso?

Ormai tra Oltremondo e futuro, sono abbonata alle stranezze inter-spaziali... e la cosa non mi fa sentire per nulla tranquilla!

Perché... perché siete qui?

E perché tu non stai con Vergil? - non poté fare a meno di domandarsi mentalmente l'Acuan, attendendo però in silenzio la risposta alla domanda più importante tra le due.

Spoiler:

Sandyon

[Cecilia]

Ho effettuato tutte le analisi possibili, considerando che le uova sono indistruttibili... Ma non sono arrivata a nulla di significativo, purtroppo.

Mettendo da parte per il momento come cavolo due uova del genere fossero finite dentro una scuola -preferiva non pensare a quali altri segreti nascondesse Hogwarts- la Bishop esaminò con attenzione i dati raccolti fino a quel momento dall'amica, riflettendo su ciò che avrebbero potuto fare ancora e che non era ancora stato messo in conto.
Come ad esempio un incantesimo messo a protezione delle uova stesse. Cece provò intanto a partire da quello -la cosa più ovvia secondo il suo punto di vista- ascoltando poi la risposta di Alexis.

Ho tentato con uno "Specialis Revelio", ma non ho ottenuto alcun risultato.
Certo, potrebbero anche essere protette da una magia sconosciuta che i normali incantesimi non riescono a rivelare...

Vergil non ti ha spiegato come questa ragazza ne è entrata in possesso?
Anche quello potrebbe essere utile a capire in che modo studiarle...

Disse sovrappensiero e annuendo alle parole della Parker, provando poi a spiegarle un altro tipo di idea che le era venuto in mente: prendere la composizione chimica delle uova e confrontarla con una simile o identica per scoprirne qualcosa di più.

Se solo avessimo il modo di effettuare una magi-risonanza magnetica... qui non ho le attrezzature necessarie, e all'A.G.E.R. ....

Già, ci ho pensato anche io ma immaginavo che questo laboratorio non ne avesse uno...- rispose, non volendo certo criticare il regalo di Desmond, ma era anche ovvio che quello rimaneva un laboratorio di base, attrezzato al meglio, ma sempre di base -E se provassimo a chiedere ad Haytham? Credi che sarebbe troppo una cattiva idea?

Forse non l'avrebbe presa bene, ma almeno poteva ascoltare anche il parere dell'amica prima di risultare troppo ottimista o troppo pessimista. Peccato che il loro discorso venne interrotto subito dopo da un bussare insistente e continuo alla porta, che fece voltare Cecilia -perplessa- verso la mora.

Aspettavi visite?

Chiese, ma le bastò un'occhiata sul volto della ragazza per comprendere che nemmeno lei sapeva chi ci fosse dietro la porta. L'unico modo per scoprirlo era aprire ed infatti così fece la padrona di casa, aprendo la porta ad un uomo e una donna perfettamente sconosciuti.

Ehi, ma cosa...

Fissò sbalordita i due entrare di prepotenza nel laboratorio e fissarle come se le conoscessero -sembravano anche felici di vederle- prima di rovinare quel momento vomitando anche l'anima all'interno di uno dei lavandini e provocando nella Bishop un moto di disgusto.

... amici tuoi?

Credi che sarei capace di frequentare tipi del genere?

Faceva del sarcasmo, ma in realtà era spaventata perchè quei due erano comunque degli sconosciuti che sapevano chi erano e, nella sua mente, questo binomio era uguale a qualcosa di letale e altamente pericoloso. Si posizionò vicino alla migliore amica, spalla contro spalla, fissando poi l'uomo e la donna bere qualcosa che -almeno dal colore trasparente- sembrava essere Veritaserum.

Chiedeteci come ci chiamiamo, da dove veniamo e da quale anno veniamo.

Per favore Alexis, Cecilia, non c'è tempo da perdere, fatelo e basta.
Vi assicuriamo che presto vi sarà tutto quanto più chiaro.

A-ahm... ecco...- non sembrava che la Parker avesse intenzione di aprire bocca, per questo motivo, un po' perplessa, Cecilia fu la prima a parlare, chiedendo esattamente ciò che volevano quei due -Come vi chiamate? Da dove venite? Da quale epoca?

Disse, concentrandosi poi sulla loro risposta con aria seria e di chi non sa assolutamente cosa aspettarsi.

Mi chiamo Jasper Yuan Ravnick, vengo dal futuro, anno 2121.

Mi chiamo Victoria Leanne Randall, vengo dal futuro, anno 2121.

J-Jasper?!

J-Jasper?!

Praticamente le due amiche dissero la stessa cosa nello stesso momento, ovviamente perchè entrambe conoscevano di più il minore dei Ravnick piuttosto che la bionda al suo fianco. Per fortuna ci pensò la Parker a svelare l'identità della donna, riconoscendola dal nome come la fidanzata di Vergil Cartwright o -giudicando da come i due si tenevano per meno- ... Ex?
Quella però fu la cosa meno importante, perchè entrambe le due ragazze arrivarono nello stesso momento alla stessa conclusione: i due avevano detto di venire dal futuro!

A... Aspettate... avete d-detto... che venite d-dal...

... 2121!!!

M-Ma non è possibile, non... non può essere!

Come... Come in Terminator...

Battuta pessima, ma non voleva neanche essere una battuta, semplicemente fu un pensiero che la Bishop tenne con sè, mentre in lei sorgeva spontanea una domanda vedendo Victoria al fianco di Jasper e non il fratello.

S-se tu sei davvero Jasper allora... Allora dov'è Haytham?
Anzi no, prima rispondi a questa domanda: qual è la sua forma animale?
Il suo gusto preferito di succo di frutta?
Il nome del serpente con il quale mi ha fatto un pessimo scherzo qualche mese fa?

Lei faceva molta più fatica a credere che davvero quei due venissero dal futuro e siccome i due fratelli erano legatissimi fra di loro non c'era segreto che uno teneva con l'altro. Quindi, prima di credere all'impossibile, Cecilia ascoltò le risposte di Yuan, annuendo e impallidendo ad ogni risposta esatta mentre fissava sbalordita la migliore amica.

Perché... perché siete qui?

Che cosa... è successo?

Spoiler:

Sandyon

[Sandyon]

J-Jasper?!

J-Jasper?!

Il ragazzo, anzi, l'uomo, assieme alla bionda, osservò attentamente le due future scienziate senza pronunciare una parola, consapevole che non fosse affatto semplice mandare giù una situazione del genere. Gli faceva strano rivederle così giovani dopo tanto tempo, perché nella sua ottica erano molto diverse, più capaci, più mature, più donne, mentre adesso erano semplicemente due ragazze che si stavano inserendo nel mondo della ricerca e che non avevano ancora la minima idea di come portare a termine un progetto completamente da sole.
Quando realizzarono che venivano dal futuro poi, partì un vero e proprio processo mentale di sconcerto e interdizione, il quale condusse Alexis in un primo momento a stare completamente zitta e Cecilia ad entrare vagamente nel panico.

A... Aspettate... avete d-detto... che venite d-dal...

... 2121!!!

M-Ma non è possibile, non... non può essere!

Come... Come in Terminator...

Se stai pensando a "Terminator", non stai andando troppo lontana.

Non era capace di leggere nel pensiero, ma la Bishop del futuro lo aveva informato che probabilmente la se stessa del passato avrebbe fatto un accostamento di idee molto simile e quindi, anticipandola, forse l'avrebbe aiutata a credere ulteriormente a quella storia assurda.
I minuti scorrevano inesorabili ma non potevano pensare di parlare senza prima avere la loro completa attenzione e fiducia.
In tal senso corse in loro aiuto proprio Cecilia, che grazie a delle domande un po' astruse volle verificare ancora di più l'attendibilità di quella rivelazione contro ogni possibile immaginazione fantascientifica.

Ah, ma sì!
Tu sei la fidan... zata... di... Vergil... ?

... Lo ero.
Ricordi bene.
Siamo stati felici fino al Novembre del 2110.

S-se tu sei davvero Jasper allora... Allora dov'è Haytham?
Anzi no, prima rispondi a questa domanda: qual è la sua forma animale?
Il suo gusto preferito di succo di frutta?
Il nome del serpente con il quale mi ha fatto un pessimo scherzo qualche mese fa?

... Serpente Taipan.
Ha due gusti preferiti: pera e mela verde.
Il serpente si chiamava Snicky, al quale ti ci sei anche affezionata.
Haytham non poteva essere qui con me... È morto il 14 Dicembre del 2119.

Così la conta dei colpi di scena andava a tre, ma quello era appena l'inizio, lo sapevano sia Jasper che Victoria.

Perché... perché siete qui?

Che cosa... è successo?

Desmond dovrebbe essere alle prove con il gruppo.
Spostiamoci nell'altro appartamento e sediamoci, abbiamo un bel po' da chiacchierare, ve lo assicuro.

5 Minuti Dopo



Grazie!

Grazie mille...

Ognuno dei due prese la propria tazza di tè, sorridendo appena. Si vedeva che erano molto agitati e tesi.
Di tanto in tanto si stringevano la mano, fissandosi con estremo sentimento e allo stesso tempo sofferenza, paura.

... Cercherò di essere conciso: attualmente dovreste essere al corrente di una scoperta scientifica effettuata dal me e dall'Haytham di questo presente, giusto? Non sapete di preciso in cosa consiste ed in teoria sarebbe stato meglio così almeno per un po', ma viste le circostanze, non ho altra scelta. Tale scoperta è una creatura vivente, un essere umano di sesso femminile dalle capacità magiche straordinarie, speciali ed uniche. Non entrerò nei dettagli, è abbastanza ininfluente, sappiate però che il suo nome è Thera.

Il giorno 28 Agosto 2110, ovvero domani, intorno alle ore 11:00, il Jasper di questo tempo chiederà consiglio al fratello sul dover prendere un precettore che possa insegnare a Thera i principi della magia e le materie che si insegnano solitamente nelle scuole.
Giungeranno alla conclusione che il modo migliore per trovare qualcuno di abbastanza pertinente alla loro richiesta sia recarsi al Ministero della Magia di Londra e chiedere di un Supplente Master Teacher, sicuramente più libero rispetto a quelli di ruolo.
Fato vorrà, però, che la persona alla quale verrà dato l'incarico di essere il precettore per Thera, sia anche un individuo con lo scopo di ucciderla, al fine di porre fine ad una profezia di morte e distruzione vecchia circa un migliaio di anni, profezia però completamente falsa ed errata.

La morte di Thera darà il via ad una serie di concatenazioni veloci ed inesorabili.
Lo stesso assassino diventerà poi il capo di una Setta Segreta di dominatori del Mondo Magico ed entrerà ufficialmente in guerra con tutti.
Verranno implicati nella lotta sia Gildati, che Druidi. I morti saranno una vera infinità e la realtà non Babbana diventerà un incubo.
Mio fratello, nel tentativo di recuperare un antico artefatto, importante al fine di cambiare le sorti di tutto e tutti, perderà la vita, ma riuscirà nell'intento; così la Cecilia e la Alexis del futuro entreranno in possesso di una specie di "Giratempo" gigante.
Grazie ad essa, io e Victoria siamo potuti tornare indietro per avvertirvi di questa catastrofe, sperando che in qualche modo voi possiate evitarla e di conseguenza alterare le sorti di ciò che avverrà.

È assolutamente vitale che nessuno dei due Ravnick incontri quel Supplente.
Il Jasper del presente ha con sé la lista con i possibili candidati, fornita dal professor Trigger, dove al suo interno la seconda scelta è non solo la più indicata ma non è neanche necessario recarsi al Ministero per incontrarla e parlarci. Stiamo parlando di Rebecca Auditore, professoressa di Antiche Rune ad Hogwarts, almeno in questo tempo, nel nostro è ormai totalmente assorbita dal ruolo di Consigliere Terran.
Non abbiamo idea di come cambieranno le cose se sarà lei ad occuparsene, ma sicuramente dovrebbero andare meglio del nostro futuro.
Mi raccomando, non chiedeteci chi è l'assassino di Thera. Rivelarvelo potrebbe farvi venire voglia di colpirlo, provare ad imprigionarlo o qualcosa del genere, ma non è assolutamente possibile: è troppo potente, la sua energia è in grado di spazzare un esercito di 100 Auror senza neanche troppi sforzi. L'unica capace di bloccare la sua avanzata è la stessa Thera, ma deve crescere, fortificarsi e imparare a difendersi e attaccare.
Se avete delle domande in merito a questa storia, fatele pure, ma sappiate che ci restano poco meno di tre ore.

... La Giratempo gigante esploderà per il sovraccarico energetico al termine di questo tempo limite e se per allora non saremo tornati indietro grazie ad un passaggio ancora aperto e visibile solo a noi, rimarremo bloccati qui e ci auto-distruggeremo assieme ai nostri corrispettivi del 2110.