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I luoghi di maggiore interesse nella storia della land sparsi per il mondo e una chat per poter giocare in qualsiasi luogo non presente su PW
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da Monique » 24/11/2014, 23:00
Lo Shamrock è un pub “Mezzosangue” con tipiche derivazioni culturali irlandesi. Gli interni sono quasi esclusivamente in legno, sedie e poltrone invece sono dotate sia sugli schienali che sui sedili di morbide imbottiture in cuoio color panna. Il bancone centrale è a cerchio: al suo interno è presente una cristalleria sempre di forma circolare sulla quale sono sistemati tutti gli alcolici e i bicchieri. La struttura interna si distribuisce su circa 500 metri quadri più altro 250 di porticato esterno rialzato, con ombrelloni e sedie metalliche. Una buona parte della parete nord del locale è occupata da un palchetto adibito alla musica dal vivo, utilizzato sia da band esordienti e amatoriali che da quelle più famose e pagate dal locale per esibirsi in determinate occasioni. Il personale è costituito da barman e bargirl piuttosto giovani, tre cuochi e due aiuto cuochi. Lo Shamrock è aperto sette giorni su sette ed offre sia servizio pranzo che servizio cena, ma i menù del giorno sono molto più limitati rispetto a quelli serali. Il punto forte del locale, che lo ha reso famoso in tutto il circondario fino ad arrivare pure presso le capitali di Londra e Glasgow, è senza dubbio la “Mezzobirra”, una speciale bevanda alcolica nata dalla fusione della Burrobirra magica e della birra scura irlandese babbana. Ha una gradazione alcolica piuttosto alta (15,5 %) ma il sapore è fenomenale. La ricetta è tenuta segreta dal proprietario del pub e andando per intuito non si riuscirebbe mai a replicarla.
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da Caroline Priscilla » 25/11/2014, 23:08
[Shamrock - Sabato 29 Marzo 2109 - Ore 12:30]
Dai, raccontami tutto...
Cappie aveva lo sguardo fisso sulla migliore amica, mentre ascoltava le ultime novità che la ragazza aveva da raccontarle. Indossava una maglietta leggera rosso e nera, senza maniche, che le scendeva lunga fino all'attaccatura dei jeans e abbinata ad un semplice coprispalle nero. Sapeva già del progetto della Everett di farsi affidare il fratello minore, l'ultimo nato nella sua famiglia, ma di sicuro non immaginava che l'incontro con il difensore legale le avrebbe riservato tutte quelle sorprese! In realtà la stessa Kelly pareva non rendersi conto di chi fosse esattamente il suo benefattore: poco avvezza ai quotidiani dei maghi, la londinese ignorava completamente che Joël Montesquieu era molto più di un semplice magiavvocato. Veniva considerato il migliore nel suo campo, certo, ma era anche un uomo di nobili origini, un vero e proprio aristocratico. Eppure la bionda inglese sul momento pareva concentrarsi solo su quello che le aveva detto l'uomo, sul lavoro come segretaria, sull'appartamento che avrebbe preso in affitto e per ultimo il fondo spese che le aveva dato per comprarsi dei vestiti di classe, scarpe e gioielli. Kelly sembrava entusiasta e al tempo stesso preoccupata, mentre parlava: non era abituata a tanta generosità e la cosa la metteva un po' a disagio, tanto che più e più volte si stropicciava il giracollo del maglioncino che aveva scelto di indossare per quel giorno.
...E questo è tutto. Dopo pranzo ho un appuntamento con Calvin per andare a fare shopping...- quanto suonava strana quella parola! - E tu non sarai con me! Odio il fatto che vai ancora a scuola, mi fido del giudizio di Calvin ma insieme a te mi sarei sentita più tranquilla!
Andiamo, hai paura che possa scegliere qualcosa di troppo vistoso?
Si!
Kelly credimi: nulla è più vistoso della maglia che indossi in questo momento. E' traforata e ti si vede il reggiseno sotto...
Dettagli e poi è comoda!
Rise divertita, scuotendo appena la testa riguardo il concetto di "vistoso" che aveva la migliore amica: Calvin aveva buon gusto nel vestire e di sicuro avrebbe saputo indirizzarla sui vestiti migliori per lei, che mettessero in risalto il suo corpo, che fossero comodi e al contempo eleganti. Lei doveva solo far affidamento sull'amico e lasciarlo libero di dare sfogo al suo estro creativo.
E poi non riesco a capire questa storia dei gioielli...è uno spreco inutile eppure gli ha chiesti in maniera specifica!
Be', immagino che un Principe voglia avere gente di un certo livello attorno a sè...
Si...principe di 'sto cazzo! Andiamo Cappie ho capito che è una persona raffinata, ma addirittura definirlo principe!
Tu...non sai chi è Joël Montesquieu?!
Perchè? Dovrei saperlo?
Il tono di voce suonava allarmato mentre la Tassorosso si guardava in giro alla ricerca di una Gazzetta del Profeta abbandonata su qualche tavolo lì vicino. Non appena ne adocchiò uno, si alzò, lo prese e lo aprì su una pagina nel quale era riprodotta un'immagine in movimento dell'uomo, attorniato da un articolo interamente dedicato al più famoso magiavvocato francese.
E' QUESTO Joël Montesquieu, vero?
Porca puttana si! Cazzo quanto è fotogenico, è bello pure in foto! Ehi aspetta un momento...
Kelly era stata attirata dalle parole dell'articolo, che riassumevano in breve l'intera vita dell'uomo, parlando ovviamente dei suoi nobili natali. Cappie si godette quel momento, sorseggiando con la cannuccia il suo bicchiere di aranciata e masticando di tanto in tanto qualche nocciolina.
Principe d'Andorra?!!!! Cazzo...che grandissimo...figlio...di...puttana!
Alternava ogni parola ad un'espressione sempre più stupita, mentre posava sbalordita il quotidiano sul tavolo, facendo cadere qualche patatina fuori dalla ciotola.
Avrebbe dovuto dirmelo!
In teoria lo sanno tutti...
Si ma non può darlo per scontato! Insomma e chi se lo aspetta che esistono ancora i principi a questo mondo? Credevo si fossero estinti secoli fa!
Non sono dinosauri!
Non fisicamente, ma dentro possono avere l'anima di un tiranno...
Ma per favore!
Non riusciva a credere che l'altra avesse appena fatto una battuta così idiota, ma rise ugualmente, non riuscendo proprio a trattenersi, per poi fissarla nuovamente con sguardo serio.
Intendi rifiutare questo lavoro solo perchè hai scoperto che il tuo capo ha sangue blu nelle vene?
Porca vacca no! Non sono così stupida da fare una cosa del genere: mi ha offerto uno stipendio sicuro e il suo aiuto per mio fratello e in più, l'agenzia dal quale mi ha mandato mi sta facendo dei prezzi stracciatissimi per gli affitti... Certo, adesso non sono più tanto sicura che il fondo spese sia effettivamente un fondo spese, ma preferisco non pensarci: lo ripagherò di tutto lavorando. No, quello che mi preoccupa è me stessa. Non voglio sentirmi una pezzente solo perchè...provengo da un mondo completamente diverso dal suo. I ricchi hanno sempre la spiacevole abitudine di farti sentire una merda, anche se le merde sono loro.
Ma non credo che sia questo il caso, no?
No, forse hai ragione. Mi ha dato un'impressione positiva e non è una cosa che mi capita di solito.
Allora smettila di lamentarti e pensa soltanto a festeggiare! Il pranzo lo offro io, bevande comprese!
Uuuuuh...mi piace la proposta chica! Posso prendere una Tequila?
Assolutamente no!
Continuarono a ridere, chiamando un cameriere per farsi portare dei menù completi su quello che il pub offriva da mangiare durante il pranzo. Cappie era sinceramente felice per la migliore amica, ma dentro di sè aveva dovuto nascondere i battiti del cuore che acceleravano ogni qual volta pronunciava o sentiva pronunciare il nome Montesquieu. Le ricordava ancora troppo il suo ex, ma stava imparando a fare giocoforza su sè stessa e a bloccare determinati pensieri prima che venissero fuori. Di sicuro stava facendo enormi passi da gigante, rispetto a solo qualche settimana prima, ma non abbastanza da far si che la Everett non se ne accorgesse.
Smettila di pensare a lui Cappie, ti vedo.
Cosa? Non...non sto pensando a lui!
Si invece, ogni tanto ti esce fuori un'espressione alla "mi hanno appena fatto secco il cane investendolo con la macchina" e non è davvero l'ideale per trovarti un altro.
Ma io non voglio trovarmi un altro!
E' un dovere, non dipende dalla tua volontà. Sono stanca di vederti triste, hai bisogno di scuoterti, di ritrovare un po' di energie e non c'è niente di meglio che conoscere qualche ragazzo carino! Ad esempio, sei vestita bene oggi, ma potevi metterti qualcosa di un po' più scollato!
Per far vedere cosa?!
Già, hai ragione. Allora una bella minigonna! Di quelle che fanno l'effetto vedo-non vedo con le chiappe!
Kelly...a parte il fatto che non mi permetterebbero mai di andare in giro vestita in quel modo a scuola... E poi io non voglio nessuno...
Prima o poi l'astinenza si farà sentire e allora ti ritroverai attaccata al cazzo di Vergil o a quello di...
Mh?
Niente, lascia perdere. Almeno cerca di dare un'occhiata in giro e di vedere se c'è qualcuno che ti piace! Non devi per forza provarci, ma già sapere che un ragazzo accende il tuo interesse è un buon segno!
Eheh, va bene...
Le due ragazze si volsero ad osservare i clienti del pub, alla ricerca di qualcuno che fosse appetibile per la piccola O'Neill e, perchè no, anche per la Everett, visto che non considerava tradimento guardare altri ragazzi. La ricerca proseguì in mezzo a discorsi di vario tipo, sebbene con scarso successo visto che al momento i giovani presenti nel locale non riuscivano in alcun modo a suscitare un minimo di interesse nell'irlandese.
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da Axell » 27/11/2014, 23:29
Shamrock \ Sabato 29 Marzo 2109 \ Ore 12:21 Un altro scatto per favore! Bravo fermo così... Ok, ok, ancora uno... Benissimo... Perfetto!
Posso andarmene o c'è qualche autografo?
No, fortunatamente Steven è riuscito a non far sapere che venivi qui per il servizio! Ma come mai hai scelto proprio questo paesino?
Da queste parti lavora mio cugino, volevo fare un salto a salutarlo, ma prima urge mangiare qualcosa!
Se vuoi abbiamo i buoni pasto forniti dallo sponsor!
Non esiste proprio, ho visto un pub poco prima che aveva un menù invitante. Stinco di maiale al forno cotto nella birra rossa con contorno di patate al cartoccio, ovvero la mia morte!
Vacci piano Axell, guarda che se viene a saperlo il coach...
... nemmeno si accorgerà di quello che ho mangiato. Lo sai che so bene come bruciare le calorie...
Ahahah, ok ok, ma non farmi pentire di averti lasciato andare! Ci vediamo allora in America più tardi.
Stasera vorrai dire? Rientrerò intorno alle 19:00. Stammi bene Roger!
Finalmente un po' di tanta agognata libertà dal lavoro e dai doveri come V.I.P. Axell Cartwright, a differenza del cugino Vergil, di visibilità ne aveva parecchia ed era difficile riuscire a trovare un momento adeguato per potersi godere qualche minuto senza essere circondati da fotografi o fan. Ovvio che il giocatore di Quidditch non fosse esattamente la persona meno socievole del mondo, anzi, quando vedeva persone che lo conoscevano si fermava, chiacchierava, insomma, si sentiva uno della comitiva come tutti gli altri, mettendo a suo agio chiunque. Forse era anche per quello che era così amato da tutti, anche dai tifosi di altre squadre. Vestito con quell'abbigliamento molto casual e "figo", fresco fresco di set fotografico, il bestione di quasi un metro e novanta si avviò per le strade piene di negozi che offriva Hogsmeade, guardandosi per bene attorno con un sorriso curioso e le mani in tasca. Fortunatamente, col fatto che era ora di pranzo, tante persone stavano nelle proprie case e quindi era un motivo in più per lui per stare tranquillo di avere poche interruzioni di cammino. Quando alla fine raggiunse il locale osservato al suo arrivo un'ora prima, sospiro soddisfatto di non essersi sbagliato né sul fatto che fosse aperto, né sul menù che esponeva all'esterno. Lo stomaco emise una sorta di ruggito niente male e il ragazzo si diede un paio di pacche sugli addominali volendolo tranquillizzare che a breve avrebbe messo qualcosa in pentola. Il suono inconfondibile del tacco degli stivali di cuoio sul legno del pavimento anticipò il suo ingresso nello Shamrock, irish pub in quel momento parzialmente vuoto poiché prendeva vita sicuramente dalle 20:00 in poi, ma quella era sempre e comunque una fortuna per il Cartwright. Tavoli liberi, poco chiasso e la possibilità di stare per conto proprio a godersi il meritato pasto... anche se, forse i successivi minuti non li avrebbe passati propriamente in solitudine, sempre se la sua vista non lo stava ingannando.
Caroline Priscilla O'Neill?! Ma guarda chi ti trovo per caso da queste parti: la più bella piccoletta che io conosca!
Si avvicinò di corsa al tavolo della ragazza già conosciuta in passato grazie al cugino e di Kelly, una sua amica probabilmente, dall'aspetto davvero niente male, di quelle che Axell si sarebbe caricato come bufalo impazzita, tanto per fare esempi calzanti. Qualora la Tassorosso si fosse alzata per salutarlo, probabilmente un po' sorpresa, il Cartwright l'avrebbe afferrata per i fianchi alzandola in alto e facendola girare due volte per poi posarla di nuovo con i piedi a terra, tanto era contento di vederla e poi perché era fatto così.
Dimmi che posso aggiungere un posto a tavola, altrimenti mi offendo! ... Ah, giusto, piacere sexy bionda, Axell Cartwright!
Si rivolse infine alla Everett, tendendole la mano con un sorriso tranquillo e affabile, molto simile alla lontana a quello di Vergil, ma decisamente più spavaldo, sicuro e navigato. Nel caso l'amica della piccoletta avesse risposto al saluto, l'occhio dell'americano sarebbe sceso qualche attimo sul reggiseno vedo non vedo della londinese per poi tornare sui suoi occhi, come nulla fosse. In fondo se stava portando delle vesti simile era perché le piaceva essere notata, psicologia abbastanza spiccia.
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da Caroline Priscilla » 28/11/2014, 20:03
Avevano programmato da tempo quel pranzo insieme, sebbene non erano state previste tutte quelle novità: Kelly aveva in poco tempo lasciato i suoi due lavori, ringraziando i datori della loro generosità e spiegando che le era stato offerto un lavoro migliore, almeno dal punto di vista economico. Aveva dei soldi che il suo nuovo capo le aveva dato per comprare l'abbigliamento necessario, nonchè dei gioielli che per il Principe di Andorra erano indispensabili. Poteva finalmente pensare di affittare un appartamento e, se tutto fosse andato bene, forse non avrebbe dovuto viverci da sola. Ma la cosa migliore era sapere che il magiavvocato le aveva garantito l'affidamento del fratello minore. Tutte cose che avevano scatenato nella Everett un misto di emozioni quali eccitazione, paura, felicità e imbarazzo. Cappie di contro non aveva molte rivelazioni da poter fare alla migliore amica: la sua vita procedeva tranquilla a scuola, come era accaduto negli ultimi tre mesi. Le aveva parlato di Victoria certo, raccontandole di come fossero diventate presto amiche e di Marshall Roseberg, della speranza che nutriva di potergli parlare faccia a faccia quanto prima possibile. Rideva e scherzava, mettendo da parte i cattivi pensieri e il suo passato, cercando di godersi semplicemente quella giornata. Ma non era facile riuscire a nascondere qualcosa agli occhi attenti della londinese: la O'Neill era sola da un bel po' di tempo, un male secondo il giudizio di Kelly. Per questo quell'incontro sarebbe stata l'occasione giusta di dare una scossa all'irlandese, cercando di farle comprendere che il mondo non gira intorno a Devo Stronzo Nightmare, ma che il mare era pieno di tanti bei pesci, che non aspettavano altro che di abboccare all'amo. E in quel caso l'amo era proprio la piccola Tassorosso, un bocconcino delizioso per i veri intenditori.
Che ne dici di quello? Continua a fissare da questa parte...
Sicura che non stia fissando il tuo reggiseno?
Mmmh...forse hai ragione si. Aspetta, aspetta! Quello lì sulla destra!
Ma...è troppo vecchio per me!
Ora non dirmi che trentacinque anni non ti vanno bene!
...
Va bene, va bene... Non è che lo Shamrock a quest'ora abbia molto da offrire!
Ehehehe me ne sto rendendo conto!
Jorge si era chiesto spesso come avessero fatto due persone tanto diverse come la Everett e la O'Neill a diventare migliori amiche. Era una domanda alla quale la stessa Cappie non sapeva come rispondere, perchè non avrebbe saputo come spiegare il rapporto che si era consolidato fra le due durante uno dei periodi più bui della sua vita. Eppure in quel momento erano là, a ridere, scherzare e fare battute semisconcie sui ragazzi presenti nel locale, sebbene la fauna locale al momento non fosse presente in gran quantità.
Lo sai c'è un'altra cosa che non ti ho ancora detto: Evan mi ha chiesto di andare a vivere insieme...
Davvero?!- lasciò perdere per un attimo il proprio menù, fissando sbalordita la ragazza -E tu...hai accettato vero?
Cosa ti fa credere che sia una cosa tanto scontata?
Forse il fatto che sono anni che state insieme e Evan ti ama più della sua stessa vita?
Era vero, lo sapeva anche la Everett. Ma questo non le aveva impedito di farsi assalire dalle sue consuete paure sull'impegnarsi troppo a fondo in una relazione. Che poi ci fosse invischiata fino al collo, quello era un altro conto. Quando Evan glielo aveva chiesto, la bionda inglese si era spaventata, come se davanti a sè avesse visto un pessimo futuro, simile a quello che aveva sotto gli occhi ogni giorno con suo padre e sua madre. Il Chambers però non le aveva chiesto di sposarlo (non ancora almeno) ma solo di convivere ed era una proposta alla quale Kelly aveva promesso che ci avrebbe riflettuto sopra.
Ho avuto paura quando me lo ha chiesto. Sai, non sono una che crede molto al vissero per sempre felici e contenti...
Il mondo non è una fiaba, lo capisco...- era anche peggio. Nessuno ti spiegava che il dolore provato dai tuoi eroi ed eroine preferiti potesse uccidere peggio di una spada. Eppure il bello delle fiabe era che esse ti davano comunque una speranza, perchè se non smettevi di lottare qualcosa di buono sarebbe sempre accaduto alla fine -Ma non è neanche un letamaio di dolore, come credi tu. Evan ti ha reso una persona felice e se non riesci a vederlo tu stessa, te lo dico io che ti vedo bene ogni volta che stai con lui.- disse saggiamente la ragazza, sorridendo comprensiva alla migliore amica.
E cosa vedi esattamente?
Che sei felice con lui e che dovresti dargli questa chance. Se le cose dovessero andare male fra di voi, puoi sempre fare un passo indietro.
E affogare i dispiaceri nell'alcool e nel sesso. Mi piace come soluzione, ci sto!
Non era fatta per i discorsi troppo seri la Everett, ma d'altronde neanche Cappie era tipa da mantenersi troppo tempo profonda e saggia: le piaceva sdrammatizzare e non si rabbuiò perchè l'altra lo aveva appena fatto. Invece continuarono ad osservare i vari clienti del locale, nella speranza di adocchiarne uno che fosse relativamente decente. La porta del pub, alle spalle della Tassorosso, scricchiolò quando un nuovo cliente si avventurò al suo interno e rivelando la figura di Axell Cartwright solo a Kelly, almeno per il momento.
Porca Trama e tu da dove spunti fuori bel maschione?
E' carino?- chiese la O'Neill a bassa voce, imitando il tono dell'altra e ridacchiando divertita.
Se è carino? E' un pezzo di figo senza fine! Aspetta un momento però, mi sembra di averlo già visto...
Caroline Priscilla O'Neill?! Ma guarda chi ti trovo per caso da queste parti: la più bella piccoletta che io conosca!
Cappie sussultò dalla sorpresa, voltandosi di scatto verso la persona che l'aveva chiamata a gran voce e rimanendo...di stucco quando vide la figura del cugino di Vergil.
Axell!
Si alzò di scatto, andando incontro al ragazzo per salutarlo con un abbraccio visto che era da molto tempo che i due non si vedevano. Si alzò sulla punta dei piedi, sperando di riuscire ad arrivare almeno alle spalle dell'altro, invece, come se nulla fosse, il Cartwright la prese per i fianchi, facendola volteggiare in aria neanche fosse una bambola o una bambina di cinque anni, frastornandola un po', si, ma facendola anche ridere di cuore. Dopo che finalmente i suoi piedi toccarono di nuovo terra, la O'Neill si aggrappò per qualche secondo al braccio dell'altro, rivolgendogli infine un sorriso felice.
Che cosa ci fai qui?
Non appena si fu ripresa, gli fece quella domanda, ritornando al proprio posto e, implicitamente, invitando il ragazzo a fare altrettanto, col tacito consenso della migliore amica.
Dimmi che posso aggiungere un posto a tavola, altrimenti mi offendo!
Ma si, assolutamente! Vero che non c'è problema?
Chiese alla Everett, che in quel momento stava squadrando Axell dalla testa ai piedi, sorridendo soddisfatta come se avesse appena visto qualcosa di suo gradimento. La londinese aveva compreso solo qualche secondo dopo che si trovava di fronte al parente di Vergil e anche famoso giocatore di Quidditch. Quando Cappie le aveva raccontato di averlo conosciuto aveva invidiato a fondo la migliore amica per quella fortuna e rotto le palle, metaforicamente, al professore di Volo per sapere quando e dove ci sarebbe stata un'altra occasione di incontrarlo e conoscerlo. Ma Axell era una celebrità e uno sportivo e questo significava che difficilmente si sarebbe fatto vedere in giro tanto presto. Poi il diploma, il lavoro e i problemi in famiglia avevano totalmente cancellato dalla mente della Everett qualsiasi desiderio al suo riguardo, che tuttavia si ravvivò subito nel momento stesso in cui il suo sguardo si posò sulla figura dell'americano.
... Ah, giusto, piacere sexy bionda, Axell Cartwright!
Gli strinse la mano, notando nel contempo dove fosse caduto lo sguardo del ragazzo, ovvero sul suo reggiseno ben visibile dal maglioncino traforato. Di sicuro Axell non era un tipo discreto, ma la cosa non dispiaceva affatto alla Everett che condivideva con lui quell'atteggiamento sfacciato e provocatorio, oltre al fatto che ci aveva visto giusto: se si era vestita in quel modo era perchè non le dava fastidio che altri guardassero la "mercanzia".
Kelly Everett, ma puoi chiamarmi sexy bionda, megafusto...- se lui poteva permettersi un complimento, perchè non avrebbe potuto farlo anche lei? -Cazzo inizio a credere che i Cartwright siano fatti tutti a stampino!- ovvero alti, massicci e assolutamente scopabili.
Te lo avevo detto che era molto simile a Ver!
Vero...
Disse, passando un'ultima occhiata su tutto il bel corpo del ragazzo, facendosi notare ovviamente, per poi riportare l'attenzione sul proprio menù.
Io propongo di ordinare subito tre burrobirre, per festeggiare! Tanto paga Cappie, giusto?
Disse, facendole l'occhiolino e un cenno con la testa per spostarsi un po' più in là, in maniera che Axell potesse sedersi quanto più vicino possibile a lei.
Ehi ma non eri tu quella che stava per avere il super mega lavoro dio?
Si ma tu mi avevi anche promesso che mi avresti offerto il pranzo oggi.
Pura e semplice logica e Cappie fu costretta ad acconsentire, non prima però di averle fatto una linguaccia e spostandosi per educazione più a destra, dando così modo al Cartwright di sedersi.
E' da molto che non ci vediamo! Come stai?
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da Axell » 29/11/2014, 0:53
Axell! Che cosa ci fai qui?
Un servizio fotografico rompi palle! ... Uff, sei più leggera di quanto pensassi! Ho deciso di farlo fare qui così poi potevo andare a trovare quello scansafatiche di mio cugino.
Fece un occhiolino alla giovane Caroline Priscilla, la quale tanto avrebbe capito all'istante che quella era solo una presa in giro bonaria e con affetto. Anche se Vergil non era un campione di Quidditch non significava di certo che lavorasse meno di Axell, anzi, probabilmente la mole di fatica giornaliera era anche leggermente superiore: dover sopportare tutti quei ragazzi, dai più mollaccioni agli scansafatiche. Probabilmente il maggiore dei Cartwright al suo posto avrebbe già preso a cinghiate mezza Hogwarts. L'attenzione del ragazzo, comunque, si spostò qualche secondo sull'interessante compagnia della O'Neill, una compagnia vestita in modo decisamente provocante il quale alimentava di parecchio le sue fantasie, fantasie che si potevano leggere nel suo sguardo con fin troppa semplicità. Le tese la mano e si presentò, aspettando quindi che lei facesse lo stesso.
Kelly Everett, ma puoi chiamarmi sexy bionda, megafusto... Cazzo inizio a credere che i Cartwright siano fatti tutti a stampino!
Ho fatto un bel lavoro col mio cuginetto eh?! Da zero a mito in meno di due anni, non so quante volte mi ha insultato quando gli aggiornavo dieta ed esercizi!
Io propongo di ordinare subito tre burrobirre, per festeggiare! Tanto paga Cappie, giusto?
Ehi ma non eri tu quella che stava per avere il super mega lavoro dio?
Si ma tu mi avevi anche promesso che mi avresti offerto il pranzo oggi.
Facciamo che non si dicono altre stronzate e offre il sottoscritto?
Chiese retorico Axell mettendosi seduto al centro, leggermente più vicino alla ragazza meglio conosciuta, ma di poco.
Scusate no, sono in mezzo a gnocca e più gnocca, come minimo devo usare le buone maniere se voglio sperare di rimorchiare almeno una delle due, o sbaglio?
Il suo modo di parlare faceva trapelare molta ironia, scherzo e divertimento, per questo non si riusciva a capire bene fin dove si spingesse con la verità e dove invece si fermasse. Comunque, tempo cinque minuti e due burrobirre erano state portate davanti a Kelly e Cappie, mentre per lui invece una sana ed onesta birra scura irlandese di stampo babbano, la preferiva di gran lunga. Per qualche attimo, il Cartwright lanciò un'occhiata veloce alla Everett, un'occhiata abbastanza predatrice, se così la si poteva chiamare, osservandole ancora una volta il reggiseno, cercando di visualizzare nella mente come potesse essere fatto il contenuto a nudo, ma subito dopo, richiamato dalla voce della Tassorosso più piccola, si volse a guardarla dimostrandole tutto l'interesse possibile e immaginabile, a simbolo che anche il fascino della studentessa non gli era del tutto indifferente, anzi.
E' da molto che non ci vediamo! Come stai?
Abbastanza in forma, il ritiro per i campionati in arrivo inizierà tra un mese, quindi sono ancora relativamente in vacanza. Devo dedicarmi agli allenamenti solo la mattina e per un massimo di sei ore, non di più.
Come se sei ore fossero una sciocchezza, insomma.
Tu invece? Gli studi come procedono? ... Mentre te invece? Alle prese con i libri come la tua amica, sexy bionda?
Tornò a guardare la londinese sorridendole affabile e sicuro, ma quella volta non scese con gli occhi nelle zone proibite, forse perché un paio di volte erano sufficienti a far capire che apprezzava, andare oltre sarebbe stato da cafoni e lui non aveva intenzione di passare per uno di quelli. Alzando il braccio, chiese che venissero portate loro anche delle ciotole con dentro patatine, arachidi e olive, perché altrimenti era deprimente bere senza mettere nulla sotto i denti. Successivamente chiese se qualcuna di loro avesse voglia di fargli compagnia in un pasto vero e proprio, sempre offerto da lui, dopo di che si ordinò il famoso stinco di maiale con patate pregustandolo già sotto i denti. La Trama solo sapeva da quant'era che non mangiava delle delizie caloriche simili.
Dai piccoletta... almeno un bacon-burger con patatine fritte, avanti! E tu Kelly? Una bella cotoletta di pollo gigante doppia panatura e chili intorno? Fate le brave su su... Siete troppo magre, non va bene e poi non mi piace sgarrare da solo.
Aaaahhh... cazzo, sì, adesso si ragiona!
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da Caroline Priscilla » 29/11/2014, 2:56
Un servizio fotografico rompi palle! ... Uff, sei più leggera di quanto pensassi! Ho deciso di farlo fare qui così poi potevo andare a trovare quello scansafatiche di mio cugino.
Cappie non la smetteva di ridere, divertita quando Axell la prese di peso facendola volteggiare due volte per aria neanche fosse una bambina di cinque anni. Il modo di fare del cugino di Vergil le piaceva, perchè portava molto buonumore e allegria col suo atteggiamento spigliato.
Non credo che riuscirò mai a ad essere pesante per uno come te!
Scherzò di rimando, perchè di certo non si poteva dire che il Cartwright fosse piccolo, anzi al livello muscolare superava, anche se di poco, Vergil grazie anche al suo lavoro che gli imponeva allenamenti costanti e continui. Poco dopo l'attenzione del biondo si spostò sulla migliore amica della O'Neill, che osservava interessata il nuovo arrivato con uno strano luccichio negli occhi. Stava cercando di controllare l'entusiasmo nel trovarsi di fronte un giocatore di Quidditch professionista (uno sport che a Kelly mancava tantissimo), mettendolo da parte per comprendere meglio che tipo fosse il ragazzo.
Ho fatto un bel lavoro col mio cuginetto eh?! Da zero a mito in meno di due anni, non so quante volte mi ha insultato quando gli aggiornavo dieta ed esercizi!
Quindi è merito tuo se dopo ha massacrato noi della squadra con allenamenti e dieta ferrea!
Rispose maliziosa, sebbene quello fosse stato uno dei periodi più felici della sua vita. Nonostante gli allenamenti infiniti e sfiancanti, nonostante le lamentele di avere un il culo piatto a furia di stare in volo sulla scopa, la Everett si era divertita un mondo a giocare a Quidditch nella squadra della sua casata e quello era uno degli aspetti della scuola che le mancava di più. Subito dopo iniziò una sorta di battibecco fra le due ragazze su chi avesse dovuto offrire da bere agli altri. Naturalmente, avendo preso l'impegno prima, la O'Neill non si sarebbe certo tirata indietro, ma quello era solo un modo per punzecchiarsi a vicenda e non per litigare seriamente. Se non fosse che di mezzo, come giudice ed arbitro, si erse ancora una volta la figura di Axell, che mise fine alla disputa offrendosi lui di pagare tutto quanto.
Facciamo che non si dicono altre stronzate e offre il sottoscritto?
Assolutamente no!
Assolutamente no!
Dissero in coro, rivolgendosi al diretto interessato.
Scusate no, sono in mezzo a gnocca e più gnocca, come minimo devo usare le buone maniere se voglio sperare di rimorchiare almeno una delle due, o sbaglio?
Nessuna delle due si aspettava una risposta del genere, Cappie perchè impreparata, dopo tutto quel tempo, a gestire il modo di fare sfacciato del Cartwright, Kelly perchè non conosceva quell'atteggiamento tipico del ragazzo. Tuttavia, alla fine, la reazione comune fu un sorriso (imbarazzato per la O'Neill e malizioso per la Everett) che entrambe rivolsero ad Axell in modo diverso.
Eheh, sei sempre il solito...grazie...
Mmmh...interessante...
Non per un suo tornaconto personale, certo, ma perchè in quel momento la londinese aveva appena trovato un'idea che avrebbe potuto aiutare la migliore amica a scuotersi dal quel fastidioso torpore nel quale l'aveva mollata il suo ex e accontentare il Cartwright dandogli una ragazza che, a suo dire, trovava molto carina. Si rese conto della lunga occhiata che il ragazzo le stava lanciando, fissandosi ancora una volta sul vedo-non vedo del suo maglioncino, ma questa volta invece che assecondarlo mise le braccia conserte proprio sul petto, sorridendogli poi sfacciata e facendo capire all'altro che si, lo aveva fatto apposta.
Allora ti consiglio di provarci con Cappie: si è appena mollata e ha bisogno di qualcuno che la consoli un po'...
Aveva fiducia nell'intelligenza del ragazzo di comprendere la sua allusione su quale genere di conforto avesse bisogno l'irlandese. Certo se avesse lasciato carta bianca alla O'Neill lei non si sarebbe mai data una mossa nè sarebbe mai stata capace di dire a qualcuno che iniziava a mancarle il sesso, sentendolo come un bisogno sempre più pressante e fastidioso. Tuttavia la Tassorosso non sembrò apprezzare molto il gesto della londinese, lanciandole uno sguardo che avrebbe dovuto fulminarla per quanto era intenso. Ma la bionda inglese, anzi, la bionda sexy si limitò ad ignorarla, convinta al cento per cento di star aiutando la tassetta.
Vedrai, ti sto solo facendo un favore amica mia...
Non la pensava allo stesso modo la O'Neill, convinta che qualsiasi piano da parte della londinese potesse solo concludersi in un completo disastro per lei. Era vero che aveva conosciuto Axell precedentemente e che lui ci aveva anche provato con lei; ma non si era sentita speciale all'epoca nè ci si sentiva in quel preciso istante, dopo la batosta che le aveva assestato l'ex-fidanzato. Tuttavia riconosceva che il cugino di Vergil fosse un bel ragazzo e che non le sarebbe dispiaciuto poterlo frequentare in maniera più assidua...senza che Kelly ci mettesse in mezzo il proprio zampino ovviamente! In ogni caso, per depistare la conversazione, Cappie chiese al ragazzo come gli andassero le cose ultimamente, visto che non avevano preso l'abitudine di scriversi e quindi avrebbe dovuto farsi aggiornare di un bel po' di cose.
Abbastanza in forma, il ritiro per i campionati in arrivo inizierà tra un mese, quindi sono ancora relativamente in vacanza. Devo dedicarmi agli allenamenti solo la mattina e per un massimo di sei ore, non di più.
Ah be', una passeggiata allora!
Certo! Chi non farebbe sei ore ininterrotte di sport, correndo per un campo da Quidditch e stando in volo su un manico di scopa per tutto quel tempo? Scherzi? Vergil ce lo faceva fare sempre tzè!
Ovvio che le loro rispose vennero dette in maniera ironica, ridendo e scherzando sul fatto che per Axell sei ore venivano considerate quasi una passeggiata.
Tu invece? Gli studi come procedono?
Io sto bene, gli studi procedono alla grande e non vedo l'ora di diplomarmi e di uscire da scuola! Quest'estate finalmente mi informerò su quali master seguire dopo il dipoma e proverò anche a dare l'esame per diventare animagus!
... Mentre te invece? Alle prese con i libri come la tua amica, sexy bionda?
Io ho già dato e non intendo ripetere l'esperienza, grazie! Per il momento ho trovato un nuovo lavoro: segretaria di uno dei difensori legali al Ministero e sinceramente non mi posso lamentare, visto che mi farà guadagnare parecchio.
Non amava rivelare particolari inutili a chi conosceva poco, anche perchè lei stessa doveva ancora ripendersi da quello che aveva scoperto sul conto del suo nuovo capo. E poi, non voleva che Axell si concentrasse troppo su di lei: se poteva favorire in qualche modo l'amica, lo avrebbe fatto, aiutandola ad uscire dal guscio che quello stronzo di Nightmare le aveva costruito intorno.
Alvares se tu fossi qui mi daresti man forte!
Ma lui non c'era, quindi avrebbe dovuto cavarsela completamente da sola. Continuarono a parlare e a mangiucchiare qualche snack salato, fino a quando Axell non decise che era arrivato il momento di mettere qualcosa di più sostanzioso nello stomaco. Naturalmente voleva che sia Cappie che Kelly gli facessero compagnia in quell'impresa, suggerendo loro quali piatti prendere e, stranamente, azzeccando anche i loro gusti! Anche se bisogna precisare che con l'irlandese il compito gli venne di molto facilitato visto che la ragazza mangiava praticamente di tutto e anche in gran quantità.
Dai piccoletta... almeno un bacon-burger con patatine fritte, avanti!
Si! Con tanto, tantissimo ketchup!
E tu Kelly? Una bella cotoletta di pollo gigante doppia panatura e chili intorno?
Ottima scelta megafusto, mi piace!
Fate le brave su su... Siete troppo magre, non va bene e poi non mi piace sgarrare da solo.
Be' io di sicuro non corro il rischio di ingrassare!
Infatti, sei una fogna senza fine ma rimani piccola e magra. Tutto quel cibo prima o poi rispunterà fuori da qualche parte!
La prese in giro scherzando e aspettando che finalmente arrivassero le loro ordinazioni.
[Dieci minuti dopo]
Aaaahhh... cazzo, sì, adesso si ragiona!
A chi lo dici! Buon appetito! ...Kelly mi fai assaggiare il tuo chili?
Tieni lontane le tue manine dal mio pranzo, Cappie!
Ooooh avanti! Solo un assaggio!
Col rischio poi di vederti finire tutto quanto? Ruba dal piatto di Axell, non dal mio! E poi non lo sopporti il piccante, ti fa male allo stomaco.
...Ma non è vero!
Questo si!
L'irlandese provò a fare la faccia più dolce della quale fosse capace, quella che solitamente lanciava a Jorge quando voleva qualcosa dal suo di piatto e il delfino non sembrava tanto propenso a condividerla. Sapeva che alla fine la Everett avrebbe ceduto ed infatti, dopo qualche minuto, Kelly le passò la propria ciotola con dentro il chili sbuffando e lanciando un'occhiata carica d'intesa al ragazzo.
Ti conviene mangiare in fretta o rischi che Cappie usi la stessa mossa anche con te!
Uomo avvisato, mezzo salvato, in quel caso dalla voracità della piccola O'Neill.
Ma smettila! Anzi, se volete assaggiare un po' del mio hambuger, fate pure!
Lasciò il proprio panino nel piatto, aspettando che qualcuno si decidesse a prenderne un morso prima di mangiarlo lei stessa e concentrandosi invece sulle patatine, intingendole in abbondanza nella salsina del ketchup.
Mi dispiace non averti contattato per tutto questo tempo. Ho avuto molto da fare da Gennaio in poi oltre che, be', un po' di problemi a rimanere concentrata troppo a lungo...- ovvio che fosse così, visto che era proprio in quel periodo che si era mollata con Devo e non era proprio la persona più socievole del mondo -Però sono davvero felice di averti rivisto! Dovresti farli più spesso i servizi fotografici ad Hogsmeade, almeno avremmo altre possibilità di uscire insieme!
Ci stava provando con lui? Non proprio, stava solo cercando di seguire il consiglio della migliore amica: uscire fuori dal suo "periodo buio" e aprirsi le porte a nuove possibilità. Le sarebbe piaciuto poter coltivare l'amicizia con Axell a prescindere, quindi dalla sua ottica ciò che aveva appena detto era dettato dall'innocenza più pura e limpida. Sarebbe toccato poi al Cartwright interpretarla secondo il suo di criterio.
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da Axell » 30/11/2014, 22:34
Eheh, sei sempre il solito... grazie...
Mmmh... interessante...
Le due reazioni furono molto differenti l'una dall'altra, così tanto che Axell si trovò a soppesarle per capire quale avesse gradito di più. In tutta onestà, fu Caroline Priscilla a vincere la sfida, perché quel sorriso dolce e sbarazzino aveva in sé una luce tutta particolare, una luce bella, speciale e sicuramente piacevole alla vista del ragazzone.
Allora ti consiglio di provarci con Cappie: si è appena mollata e ha bisogno di qualcuno che la consoli un po'...
Scusa scusa scusa...
Axell si volse lentamente osservando la piccoletta con aria contrariata e perplessa.
Ti sei mollata? E perché mai? Ti ha fatta soffrire? Vuoi che gli vado a tirare il collo?
Da quello che si poteva intuire giudicando la frase appena detta dal giocatore di Quidditch, il Cartwright era un tipo abbastanza vendicativo e pronto a picchiare sonoramente quando qualcuno faceva del male (fisico o psicologico) alle persone care, che fossero amici, fidanzate o parenti. Strinse il pugno talmente tanto che si poté notare il bicipite gonfiarsi come un melone e premere sul tessuto della giacca di finta pelle nera. Era abbastanza semplice capire, grazie a quel gesto, chi avesse dei due cugini il braccio più grosso, seppur la differenza non fosse poi tanta. Se si fossero messi entrambi completamente nudi, a parte far piacere alle due amiche, avrebbero fatto notare le lievi differenze strutturali che sussistevano e che li separavano: Vergil aveva spalle e pettorali più sviluppati, mentre invece addominali e braccia erano dalla parte di Axell. In parole povere si completavano, anche perché dal punto di vista delle gambe erano praticamente uguali e identici. Tralasciando quella faccenda e qualche battuta a proposito del lavoro svolto dal professore di Volo indirizzato a far soffrire i suoi studenti, la conversazione proseguì arrivando alle tipiche domande riguardanti l'attuale stili di vita di ognuna delle Tassorosso.
Io sto bene, gli studi procedono alla grande e non vedo l'ora di diplomarmi e di uscire da scuola! Quest'estate finalmente mi informerò su quali master seguire dopo il diploma e proverò anche a dare l'esame per diventare animagus!
Animagus? Figo! E cosa diventi?
Io ho già dato e non intendo ripetere l'esperienza, grazie! Per il momento ho trovato un nuovo lavoro: segretaria di uno dei difensori legali al Ministero e sinceramente non mi posso lamentare, visto che mi farà guadagnare parecchio.
Hai fatto la tua fortuna insomma, sono contento! Io invece purtroppo mi barcameno tra qualche part time e l'altro, tirando la carretta per arrivare a fine mese... Che disgrazia la mia, già già...
Eh sì, lì ci poteva stare un bel sonoro "vaffanculo" da parte di entrambe per quella pessima battuta scherzosa del V.I.P. A dire il vero Axell non aveva mai conosciuto la vera miseria, per quanto la sua famiglia di problemi finanziari ne avesse avuti moltissimi in passato. I genitori di Vergil qualche anno prima avevano aiutato suo padre e sua madre a sbarcare il lunario, solo grazie a quel supporto familiare l'americano aveva potuto frequentare la scuola e permettersi di acquistare tutti quanti i libri di testo sui quali studiare. Un capitolo della sua esistenza che non raccontava spesso, ma non perché se ne vergognasse, quanto perché difficilmente le persone gli chiedevano particolari in merito al suo passato prima di divenire un giocatore famoso, essendoci diventato effettivamente molto ma molto giovane.
Qualche minuto più tardi | Lunch Time
A chi lo dici! Buon appetito! ... Kelly mi fai assaggiare il tuo chili?
Tieni lontane le tue manine dal mio pranzo, Cappie!
Ooooh avanti! Solo un assaggio!
Col rischio poi di vederti finire tutto quanto? Ruba dal piatto di Axell, non dal mio! E poi non lo sopporti il piccante, ti fa male allo stomaco.
... Ma non è vero!
Questo sì!
Ehi ehi, ma facevate così anche al tavolo di scuola?
Ti conviene mangiare in fretta o rischi che Cappie usi la stessa mossa anche con te!
Ma smettila! Anzi, se volete assaggiare un po' del mio hambuger, fate pure!
Come mai ho la netta sensazione che se avvicinassi la mano al tuo piatto, comincerebbero a colarti lacrime di tristezza e disperazione, piccoletta?
Le fece una linguaccia, prendendola in giro, mentre cominciava a tagliare adeguatamente il suo stinco di maiale, una bestia di dimensioni notevoli ma che avrebbe concluso fino all'ultimo boccone. Non si dimenticò però di offrire qualche assaggio sia all'una che all'altra, idem valeva per le patate che obiettivamente avevano un sapore delizioso: lode alla cucina di quel pub insomma. Di tanto in tanto, Axell guardava di sottecchi Caroline Priscilla, osservandole alcuni particolari degli occhi, delle labbra e degli zigomi, ma per brevissimi secondi, poi tornava a mangiare la sua ordinazione. Stessa cosa avveniva poi con Kelly, sulla quale però si soffermava leggermente meno, ma questo anche perché era più facile che la londinese se ne accorgesse, essendo in un certo senso più sveglia rispetto all'amica.
Mi dispiace non averti contattato per tutto questo tempo. Ho avuto molto da fare da Gennaio in poi oltre che, be', un po' di problemi a rimanere concentrata troppo a lungo...
Ma figurati, mica è un problema, tanto avevo intenzione, dopo aver salutato Ver, di passare anche a trovare te. ... chomp chomp... glom... in più se ti sei anche troncata col fidanzato avrai avuto il tuo periodaccio "pigiama - cioccolata - solitudine". L'ho avuto anche io una volta, solo che al posto della cioccolata avevo i budini... chomp chomp... porca puttana, penso di non aver mai mangiato così tanti budini in tutta la mia esistenza, però è stata una botta forte!
Eccolo lì un lato di Axell Cartwright che nessuna mai si sarebbe potuto aspettare: un sentimentalone che non aveva alcuna paura di ammettere le sue debolezze, anzi, ne chiacchierava come se fosse la cosa più normale del mondo. Assurdo pensando alla mole di ragazzo che ci si trovava vicino, ma lui era fatto così e non lo infastidiva mettere in chiaro ogni dettaglio del suo essere, non vergognandosene, anzi, soppesando la sua volontà di continuare ad avere un rapporto con una persona pure in base alla sua reazione di fronte ad uscite del genere.
Però sono davvero felice di averti rivisto! Dovresti farli più spesso i servizi fotografici ad Hogsmeade, almeno avremmo altre possibilità di uscire insieme!
Aaaahhh brava brava, ci stai provando con me eh?! Sexy bionda, la tua amica non pare ma è furba... chomp chomp...
Intinse una patatina nel ketchup e... imboccò Cappie con tanto di verso! ... Sempre se lei avesse accettato naturalmente.
AAAAAAAHHHHHMMMMM... Ghghgh! Comunque i servizi qui non li posso fare così spesso, mi hanno rotto le scatole anche solo per questo qui. È più facile che faccia un salto direttamente al Castello ogni tanto, ne sono sicuro al 3000%.
Ridendo e scherzando ormai aveva davvero quasi finito tutto lo stinco di maiale, era davvero famelico. Una bella sorsata di birra, una pulizia col tovagliolo accurata ed il piatto vuoto venne spostato in avanti.
Uff... ora sì che sono pieno, senza dubbio! Voi come state, soddisfatte o da rimborsare?
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da Caroline Priscilla » 01/12/2014, 0:26
Come volevasi dimostrare, la lingua lunga della Everett ebbe ancora una volta la meglio sull'intera conversazione, lanciando una bomba metaforica che attirò tutta l'attenzione di Axell sulla piccola O'Neill. Cappie infatti si era mollata ben tre mesi prima col proprio ragazzo, ma aveva preferito tenere quell'informazione per sè perchè non le piaceva sbandierare al mondo intero quanto fosse stata idiota e cretina a credere nella buona volontà dell'americano. Tuttavia il Cartwright sembrò interessarsi parecchio a quella storia, partendo all'attacco, come un toro scatenato, con una serie di domande alle quali l'irlandese cercava di rispondere, minimizzando però la realtà.
Ti sei mollata?
Si...tre mesi circa...
E perché mai?
Ecco...è un po' lunga da spiegare...
Perchè è uno stronzo, te lo dico io!
Ti ha fatta soffrire?
Un po'...
Dico, vuoi scherzare? Eri un fiume di lacrime!
Vuoi che gli vado a tirare il collo?
No!
Siiii, ti prego!
Le continue intromissioni della londinese rischiavano di far degenerare la situazione, convincendo magari il ragazzone, bellicoso ma buono di cuore, ad organizzare una spedizione punitiva nei confronti di Devo Nightmare, mentre l'unica cosa che avrebbe voluto fare la O'Neill era dimenticarsi di lui e voltare pagina, senza conseguenze nè per l'americano, nè per sè stessa, nè per nessun altro.
Kelly smettila di fomentarlo, non mi fa piacere che lo vada a picchiare anche se se lo meriterebbe.
Ma a me si, è uno spettacolo che non mi perderei per nulla al mondo! E nemmeno Alvares.
Non mi interessa, finiscila e basta!
Eccolo lì lo spirito battaglierlo della piccola Tassorosso, che si risvegliava dopo tre mesi passati a poltrire e a crogiolarsi nell'autocommiserazione. Nonostante la Everett fosse stata "sconfitta" in quel duello verbale, aveva un sorriso compiaciuto sulle labbra, perchè era da parecchio che non vedeva la migliore amica dimostrare tutta la propria forza interiore e il fatto che in quel momento fosse stata capace di zittirla era solo la dimostrazione che il suo piano, almeno in parte, stava funzionando.
Axell hai avuto un bel pensiero, ma davvero non c'è bisogno. Non mi farebbe sentire meglio, al momento vorrei solo stargli quanto più lontana possibile.- disse con decisione, notando il bicipite gonfiarsi sotto il giubbotto di pelle nera e notandolo la stessa londinese -Per rispondere in maniera completa alle tue domande, prima che lo faccia Kelly...- e nel dirlo lanciò uno sguardo assassino verso la migliore amica che di contro rise divertita -Mi sono lasciata con lui il penultimo di Dicembre perchè ho scoperto che mi aveva tradito in passato, tutto qui.- non era successo chissà quale grande tragedia anche se lei l'aveva vissuta come tale proprio per la fiducia che aveva riposto nell'americano -Ora sto bene, ogni tanto ho solo qualche attacco di malinconia ma non è nulla di serio.
Quindi non preoccuparti, era quello il messaggio sottointeso dalla "piccoletta". Cambiarono argomento, parlando un po' di come procedeva la vita per entrambe le ragazze. Entrambe infatti erano molto attive, la O'Neill in ambito scolastico la Everett in quello lavorativo, e tutte e due potevano vantare un futuro se non proprio roseo ma perlomeno molto positivo.
Animagus? Figo! E cosa diventi?
Un ermellino!
Lo disse con malcelato orgoglio, perchè era un traguardo che aveva raggiunto da sola e in tempi davvero molto brevi, cosa della quale la ragazza andava più che fiera.
Io invece purtroppo mi barcameno tra qualche part time e l'altro, tirando la carretta per arrivare a fine mese... Che disgrazia la mia, già già...
Ah ah ah davvero spiritoso Axell...
Quanto una bottiglia di vetro infilata su per il culo! Dalla parte del fondo si intende...
La volgarità della londinese era storica e Axell avrebbe dovuto farci l'abitudine o forse avrebbe apprezzato quel modo schietto di parlare della bionda sexy, come ormai l'aveva soprannominata lui. Cappie invece utilizzava un'ironia più sottile, ridendo però di gusto mentre finalmente arrivavano le le pietanze che i tre avevano ordinato e dando inizio a quella che sarebbe stata un'abbuffata epica. Il pranzo iniziò con uno scambio di battute fra le due amiche, con la tassetta che sperava di strappare un assaggio della salsa chili dal piatto della londinese.
Ehi ehi, ma facevate così anche al tavolo di scuola?
Peggio, in quel caso eravamo in due a subire le sue angherie...
Ovvero lei e Alvares. Lo disse con tono quasi sofferente, come se ogni boccone concesso a Cappie fosse stata una pugnalata dritta al cuore della povera londinese, povera e affamata. La linguaccia della ragazza in questione e il suo mettere a disposizione il proprio hamburger a qualsiasi assaggio da parte degli altri avrebbe dovuto mettere fine alle finte calunnie dell'altra.
Come mai ho la netta sensazione che se avvicinassi la mano al tuo piatto, comincerebbero a colarti lacrime di tristezza e disperazione, piccoletta?
Perchè è vero.
Disse Kelly in tono sarcastico, spostando un po' più in là la propria salsa chili e iniziando a tagliare la cotoletta che aveva nel piatto.
Solo quando sto mangiando un dolce, se è roba salata non mi da fastidio.
Rispose altezzosa, come a voler sfidare l'altra a dire il contrario e offrendo il proprio piatto di patatine al resto del gruppo, iniziando anche lei a mangiare il suo meraviglioso panino condito con una vagonata di ketchup. La Tassorosso si sentiva in colpa, ora che ce l'aveva davanti, di non aver mai scritto neanche una lettera al Cartwright, scusandosi col diretto interessato di quella cosa e facendogli capire che in parte la sua mancanza era dovuta al brutto periodo che aveva passato dopo la rottura con l'ex-fidanzato.
Ma figurati, mica è un problema, tanto avevo intenzione, dopo aver salutato Ver, di passare anche a trovare te. ... in più se ti sei anche troncata col fidanzato avrai avuto il tuo periodaccio "pigiama - cioccolata - solitudine".
Avrei voluto!- disse con tono quasi disperato, perchè mangiare chili e chili di cioccolata stando stesa nel letto in pigiama era esattamente quello che la O'Neill avrebbe voluto fare -Ma a scuola, a meno che non siamo ammalati, non ci è permesso saltare le lezioni! Da una parte è stato pesante dover riprendere i soliti ritmi, dall'altra un bene: non ho avuto il tempo di crogiolarmi nel dolore, quindi mi sono sicuramente ripresa prima. L'unica cosa che mi sono concessa sono stati i dolci...credo di non aver mai mangiato così tante torte alla crema e al cioccolato in tutta la mia vita!
Grazie alla cucina degli elfi domestici queste cose non mancavano mai durante i banchetti ad Hogwarts.
L'ho avuto anche io una volta, solo che al posto della cioccolata avevo i budini... chomp chomp... porca puttana, penso di non aver mai mangiato così tanti budini in tutta la mia esistenza, però è stata una botta forte!
Oh...è finita così tanto male?
Chiese incuriosita, mentre Kelly fissava in maniera strana il Cartwright per quella rivelazione: non poteva certo lamentarsi, lei che di sicuro non aveva un fidanzato che poteva definirsi un duro. Ma le faceva strano collegare un ragazzo con quel corpo a degli atteggiamenti molto da femminuccia, sebbene non li stesse intendendo in senso negativo. Cappie invece non ci fece quasi caso, sapendo perfettamente che sotto quell'ammasso di muscoli Axell aveva un cuore tenero esattamente come un budino!
Però sono davvero felice di averti rivisto! Dovresti farli più spesso i servizi fotografici ad Hogsmeade, almeno avremmo altre possibilità di uscire insieme!
Aaaahhh brava brava, ci stai provando con me eh?! Sexy bionda, la tua amica non pare ma è furba...
Ma...ma...no! I-io intendevo...
Era diventata rossa come un peperone, ma quella frase non ebbe il tempo di imbarazzarla completamente: nel momento stesso in cui Axell le portò alla bocca una patatina, Cappie si lasciò imboccare d'impulso, come se avesse un istinto innato quando si trattava di procurarsi del cibo. Le morbide labbra sfiorarono appena le dita dell'altro, un contatto breve e fugace, che si interruppe nel momento stesso in cui la O'Neill si tirò indietro, per poter masticare meglio il proprio boccone. Rendendosi conto solo in quel momento, inoltre, che si era comportata come un cagnolino ubbidiente.
...Non sono un cane, posso mangiare anche da sola...
Disse, ma era risentita solo per la brutta figura fatta prima, che aveva colorato le sue guance di un bel color porpora per l'imbarazzo.
Comunque i servizi qui non li posso fare così spesso, mi hanno rotto le scatole anche solo per questo qui. È più facile che faccia un salto direttamente al Castello ogni tanto, ne sono sicuro al 3000%.
Speriamo allora di vederti spesso qua in giro, megafusto!
Rispose Kelly al posto della migliore amica, che stava ancora cercando riprendersi e di calmare un po' i bollenti spiriti, visto che tutto ad un tratto si era sentita avvampare il viso.
Uff... ora sì che sono pieno, senza dubbio! Voi come state, soddisfatte o da rimborsare?
...Ma hai già finito?!
Complimenti, mangi svelto eh?
Entrambe erano sorprese dalla voracità dell'altro, che batteva anche quella di Cappie e non era mica una cosa facile sconfiggere la ragazzina in una gara di cibo! Alla londinese mancava un terzo del proprio piatto, mentre la O'Neill aveva finito di spazzolare il proprio hamburger ed era passata all'attacco con le patatine.
Uhm...io penso che dopo prenderò qualcosa di dolce! Tu sei con me Kelly?
No, io passo: dopo ho l'appuntamento con Calvin, ricordi? E poi sono già piena, anzi penso che neanche riuscirò a finire il mio piatto!
Disse la bionda inglese, che di certo in confronto agli altri due aveva un appetito relativamente normale.
Tu invece Axell? Fanno dei dolci buonissimi qui, dovresti assaggiarne uno!
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da Axell » 04/12/2014, 21:26
Kelly smettila di fomentarlo, non mi fa piacere che lo vada a picchiare anche se se lo meriterebbe.
Ma a me si, è uno spettacolo che non mi perderei per nulla al mondo! E nemmeno Alvares.
Non mi interessa, finiscila e basta!
Quindi non devi picchiarlo, giusto?
Axell hai avuto un bel pensiero, ma davvero non c'è bisogno. Non mi farebbe sentire meglio, al momento vorrei solo stargli quanto più lontana possibile. Per rispondere in maniera completa alle tue domande, prima che lo faccia Kelly... Mi sono lasciata con lui il penultimo di Dicembre perché ho scoperto che mi aveva tradito in passato, tutto qui. Ora sto bene, ogni tanto ho solo qualche attacco di malinconia ma non è nulla di serio.
Se riesci a passare così bene sopra ad un tradimento, congratulazioni piccoletta! L'importante comunque è che stai bene sul serio e non fai semplicemente finta, ecco...
Osservò la ragazzina con aria eloquente. Voleva che lei, anche soltanto in modo silenzioso, gli giurasse che andasse davvero tutto bene e che non soffrisse più talmente tanto da stare male la notte o magari anche durante il giorno. Axell Cartwright, proprio come il cugino, era una giovane estremamente protettivo, pronto a mettersi sempre in gioco per aiutare e supportare il prossimo, quando una persona gli stava a cuore. Caroline Priscilla, ad esempio, rientrava perfettamente nella categoria. Dopo aver fatto i complimenti per la trasformazione in ermellino della vecchia conoscenza e aver sorriso appena sorpreso dalla volgarità esponenziale della nuova conoscenza, il V.I.P. diede il via ad un pasto corposo e pieno, fatto di cibi ben poco dietetici ma volti a rasserenare il morale ed anche lo stomaco. Lui era un autentico treno in corsa quando si trattava di mandare giù proteine, specie quando la portata era di suo gradimento. Questo derivava dal metabolismo accelerato che possedeva in quanto sportivo professionista, lo stesso metabolismo che lo aiutava anche nei momenti peggiori, come quando si riempiva di budini a fronte di storie d'amore conclusesi male. Chi l'avrebbe mai detto che un omaccione come lui avesse un cuore tanto tenero? Beh, forse l'irlandese sì.
Oh... è finita così tanto male?
Bene non è finita di sicuro. È dura mandar giù il fatto che la ragazza della quale sei innamorato sta con te più per il tuo nome che per il tuo essere. Forse all'inizio non era così, chi può dirlo, ma adesso preferisco non pensarci più, acqua passata!
Per lui era davvero passata, essendo trascorsi molti mesi ed essendo anche un ragazzo molto incline ad affrontare le difficoltà con dolore ma comunque con coraggio e testa alta. Sì, aveva necessitato di un periodo di isolamento e budini ma una volta trascorso quello, era tornato alle sue solite mansioni dimenticandosi del dolore e mettendo davanti se stesso e il suo lavoro, i capisaldi della propria esistenza. Quel pranzo si era trasformato davvero in una chiacchierata piacevole e allegra. Pensare che Axell si aspettava di mangiare un boccone al volo senza infamia e senza lode e invece era rimasto piacevolmente sorpreso dal susseguirsi degli eventi. Dopo aver preso un po' in giro la O'Neill riguardo la possibilità che ci stesse provando con lei, il Cartwright la imboccò di istinto, rimanendo colpito e divertito allo stesso tempo dalla reazione di lei: infatti inizialmente prese in bocca la patatina offerta senza pensarci e soltanto dopo, accorgendosi di ciò che aveva fatto, divenne rossa come un pomodoro maturato al sole tentando di fare l'offesa, per quanto non le riuscisse estremamente bene.
... Non sono un cane, posso mangiare anche da sola...
Perché scusa, si imboccano solo i cani? Io sapevo anche delle belle ragazze, ma forse sono stato informato male...
Le fece un bell'occhiolino, sorridendole piuttosto eloquente: quello era un complimento preciso e non certo da amico; c'era da sperare che la ragazza lo comprendesse all'attimo senza mezze misure e senza filtri. Axell avvicinò l'indice della destra al naso della O'Neill e le sfiorò la punta giocoso, prima di tornare a dare la completa attenzione anche a Kelly, la quale decise che preferiva, dopo essersi riempita parecchio, evitare il dolce perché aveva un altro appuntamento di lì a breve e probabilmente non le andava di fare tardi.
Uhm...io penso che dopo prenderò qualcosa di dolce! Tu sei con me Kelly?
No, io passo: dopo ho l'appuntamento con Calvin, ricordi? E poi sono già piena, anzi penso che neanche riuscirò a finire il mio piatto!
Parliamo di Owens? Porca puttana è una vita che non vedo quella checca al caffè! Salutamelo tanto quando lo incontri, d'accordo?
Tu invece Axell? Fanno dei dolci buonissimi qui, dovresti assaggiarne uno!
Tanto ormai lo sgarro l'ho fatto, meglio concludere in bellezza!
Il Cartwright si mise in piedi, a quel punto, ipotizzando che la Everett stesse per andarsene, così la poté salutare con garbo dandole due baci sulle guance e stringendola appena senza esagerare, onde evitare di spezzarle qualche osso o incrinarle qualche vertebra, ancora gli servivano.
È stato un piacere conoscerti, sexy bionda... replichiamo presto mi raccomando! Non sparire altrimenti verrò a cercarti e ti riempirò di sculacciate... ... e non far finta di sparire apposta, furba, altrimenti te ne dò il doppio... ... uhm, devo trovare un'altra penitenza altrimenti ti dice sempre bene, ahahah!
Attese a quel punto che le due amiche si salutassero, mentre lui si andava a rimettere seduto e intanto chiedeva ad uno dei baristi di passaggio una lista dei dolci, così da spulciarla e fare la propria scelta sul dessert. Bisognava dire che erano tutti piuttosto invitanti, ma la buona cara vecchia mousse al cioccolato bianco con riso soffiato al cioccolato vinse di una spanna su tutti gli altri.
Insomma... finalmente soli! È proprio una testa calda la tua amica, simpatica però, moltissimo. Senti, sono certo che Vergil mi nasconderà la verità perché a lui non piace far preoccupare nessuno ma... in sincerità, come sta? Intendo, sai, dopo la rottura con la tettona.
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da Caroline Priscilla » 06/12/2014, 0:33
Non voleva passare il resto del tempo in compagnia con Axell a parlare del suo ex-ragazzo e a piangersi addosso per quello che era successo. Per questo motivo la Tassorosso aveva cercato in tutti i modi di evitare l'argomento, non facendo presente al cugino di Vergil che la sua relazione era finita ormai da tre mesi. Avrebbe dovuto immaginare, però, che la Everett ci avrebbe messo lo zampino: sperando di riuscire ad attirare l'attenzione del giocatore di Quidditch sulla O'Neill, Kelly si era lasciata "sfuggire" quell'informazione, provocando nel ragazzo una reazione che, per Cappie, era esagerata. Per quante volte aveva sognato di essere lei a prendere a schiaffi l'americano, nella realtà l'irlandese provava solo un profondo senso di nausea al pensiero di vederlo e per questo l'unica cosa che avrebbe voluto fare era dimenticarsi di lui. Non era un compito facile , visto che con Devo aveva avuto quasi ogni sua prima volta, ma la Tassorosso aveva la grande capacità di riuscire a guardare avanti e di non fermarsi, nonostante gli ostacoli presenti sul suo cammino. In questo la morte di suo padre l'aveva forgiata in meglio.
Quindi non devo picchiarlo, giusto?
Cappie non riuscì a reprimere un sorriso nel sentirsi chiedere una cosa del genere: Axell era un ragazzone, nel senso letterale del termine, che sembrava pronto a comportarsi come un gorilla con chiunque facesse soffrire la piccola O'Neill. Ma nascondeva, e neanche tanto poi, un lato tenero e dolcissimo, come la sua passione per il gelato alla nocciola, i documentari e i film romantici. Era un lato di lui che la ragazza apprezzava tantissimo, sebbene non avesse avuto ancora modo di sperimentarlo in prima persona. In ogni caso, la ragazza assicurò il Cartwright che non avrebbe dovuto pestare nessuno, con grande rammarico, sincero e sentito, della Everett.
Se riesci a passare così bene sopra ad un tradimento, congratulazioni piccoletta! L'importante comunque è che stai bene sul serio e non fai semplicemente finta, ecco...
Era troppo lunga da spiegare in quel momento, ma non era stato il tradimento a farle tanto male, come quasi tutto pensavano; ciò che aveva fatto piangere la O'Neill un milione di volte, era che il suo ragazzo le avesse mentito, nascondendole uno sbaglio che, se avesse confessato subito, ne era certa, sarebbe stato perdonato.
Stai tranquillo: ogni tanto sono un po' triste, lo ammetto, ma ne ho passate di peggiori.
Come la scomparsa di suo padre, ma questo preferì non aggiungerlo. Nonostante l'ottimo pranzo che i tre avevano ordinato, l'argomento ex rivenne fuori una seconda volta, con il ragazzo che spiegò di come lui avesse affrontato la rottura con la propria fidanzata e per un motivo che rattristò molto la O'Neill ma che non sorprese per nulla la Everett. Era anche logico, secondo la londinese, che un personaggio famoso come Axell incontrasse molte più difficoltà nel trovare una ragazza che non fosse interessata solo al suo nome al suo essere famoso. Erano i rischi del mestiere, ma il Cartwright sembrava reagire abbastanza bene a certe delusioni, budini di cioccolato a parte. Lo dimostrava il fatto che il ragazzone non si faceva problemi a provarci con entrambe, anche se sembrava che il suo interesse, com'era nei piani di Kelly, fosse stato catturato tutto dalla piccola O'Neill: istintivamente il cugino di Vergil aveva imboccato la ragazzina che, sempre per istinto, si era lasciata imboccare, rendendosi conto solo dopo del gesto e arrossendo per la vergogna di essersi comportata come una cagnetta ubbidiente.
Perché scusa, si imboccano solo i cani? Io sapevo anche delle belle ragazze, ma forse sono stato informato male...
Stava fraintendendo? Perchè la tassetta aveva appena immaginato qualcosa di sconcio e perverso, nel sentire le parole di Axell? Forse perchè era proprio quello che il Cartwright aveva voluto intendere. Se prima le guance di Cappie erano diventate di un bel color porpora, ora l'intero viso era avvampato dall'imbarazzo e non perchè il giocatore di Quidditch avesse appena affermato qualcosa di perverso, ma perchè, secondo il suo intuito [Intuito(P):22], le aveva implicitamente detto che l'avrebbe imboccata volentieri in altri modi.
Però, vai subito dritto al sodo tu eh?
A quanto pare anche la bella londinese era giunta alle sue stesse identiche conclusioni, reagendo però in maniera molto più disinvolta e divertita: invidiava a volte la capacità di Kelly di rimanere impassibile di fronte a certe dichiarazioni, come se fossero la cosa più naturale del mondo. Lei ne era lusingata, si, ma il piacere veniva sempre dopo l'imbarazzo, come se la Tassorosso non si aspettasse mai di fare un certo effetto su un ragazzo.
...Grazie...
Kelly fu costretta a mordersi la lingua per impedirsi di rispondere al posto della migliore amica. Come sarebbe a dire "grazie"?! Avrebbe dovuto come minimo dirgli che sarebbe stata felice di farsi imboccare da lui più spesso, per non voler essere proprio volgari. La Everett alzò gli occhi al cielo, sospirando sconfitta: ci sarebbe voluta una vita intera per riuscire a far comprendere a Cappie cosa fosse l'arte di sedurre. E forse neanche quella sarebbe bastata per riuscire a togliere quell'innocenza onnipresente negli occhi dell'irlandese, una sorta di marchio di fabbrica della piccola O'Neill. In realtà, pur non riuscendo a replicare come avrebbe voluto la bionda inglese, la tassetta stava continuando a pensare all'immagine che Axell le aveva suggerito, ritrovandosi poi a martoriarsi il labbro inferiore nel tentativo di scacciare quelle fantasie che non facevano altro che distrarla. Era da molto in fondo che non aveva l'opportunità di andare a letto con un ragazzo e il "fai-da-te" era escluso a prescindere, in quanto l'ultimo ricordo eccitante che possedeva, aveva come protagonista il suo ex-fidanzato. E l'irlandese era ben decisa a non permettergli di entrare neanche nelle proprie fantasie. Per fortuna il pranzo proseguì senza altri intoppi, perchè tutti e tre erano troppo occupati a mangiare il proprio pasto. Axell faceva onore al proprio stomaco: non ci mise molto, infatti, a finire ciò che aveva nel piatto, stupendo entrambe le ragazze. L'ideale sarebbe stato finire il tutto con un dolce, proposta che venne fatta con entusiasmo proprio dalla O'Neill. Ma Kelly, a causa dell'appuntamento con Calvin e del suo intento di lasciare la migliore amica e il ragazzo da soli, si alzò dal tavolo dopo aver finito di mangiare, per non fare tardi al proprio appuntamento.
È stato un piacere conoscerti, sexy bionda... replichiamo presto mi raccomando!
Contaci megafusto, voglio i biglietti della tua prossima partita così verrò a fare il tifo per te!
Non sparire altrimenti verrò a cercarti e ti riempirò di sculacciate...
Mmmh...davvero?
... e non far finta di sparire apposta, furba, altrimenti te ne dò il doppio...
Non essere tanto sicuro che mi dispiaccia...
... uhm, devo trovare un'altra penitenza altrimenti ti dice sempre bene, ahahah!
La Everett rise, facendogli l'occhiolino e ricambiando l'abbraccio del ragazzone, salutando poi entrambi prima di sparire del tutto. Tanto era sicura che alla sua parte del conto, come concordato prima, ci avrebbe pensato la migliore amica. Cappie alla fine aveva scelto di farsi portare una fetta di torta al triplo cioccolato, guarnito con cioccolato fuso e gelato alla vaniglia, chiacchierando col ragazzo mentre aspettavano la propria ordinazione.
Insomma... finalmente soli!
Ehehe, già!
È proprio una testa calda la tua amica, simpatica però, moltissimo.
Sono felice che ti sia piaciuta! Non tutti la trovano simpatica, sai per via del suo essere...troppo schietta. Molti ci si trovano male con lei per questo motivo...- ma non la piccola Tassorosso, che evidentemente apprezzava una persona schietta come la Everett piuttosto di una più gentile ma poco sincera -E credo che abbia fatto di tutto per lasciarci da soli! Mi dispiace, spero che la cosa non ti dia fastidio...
Aveva capito il piano dell'altra, ma non era riuscita a fare niente per fermarlo. D'altronde era vero che aveva un appuntamento con Calvin e poi a lei non ne sarebbe venuto in tasca niente di stare con Axell, giusto? In fondo era fidanzata e innamorata di Evan e presto sarebbero andati a vivere insieme, ne era sicura.
Senti, sono certo che Vergil mi nasconderà la verità perché a lui non piace far preoccupare nessuno ma... in sincerità, come sta? Intendo, sai, dopo la rottura con la tettona.
Ariel, Axell, si chiama Ariel.- precisò, facendogli una linguaccia -E purtroppo non posso dirti un granchè. Vergil non si apre molto neanche con me. Ho provato in tutti i modi di farlo parlare...- minacce, lusinghe, promesse e tutto il repertorio della O'Neill- Ma si è sempre tenuto molto sulle sue. Un po' mi dispiace, perchè io gli ho sempre raccontato tutto anche quando non me la sentivo di sfogarmi con qualcuno...- ma in un modo o nell'altro, Vergil aveva saputo essere convincente e di questo Cappie gliene era molto grata -Comunque da quello che vedo, è molto tranquillo. Non ha nessuna al momento ma non credo che stia più soffrendo per Ariel. E' passato un anno e mezzo ormai, credo che abbia avuto tutto il tempo di riprendersi...
Poteva avere qualche sprazzo di malinconia, ma era sempre il solito Vergil e non l'ombra di sè stesso. Per cui la tassetta era più che convinta che all'amico mancasse avere una ragazza da amare e che lo amasse a sua volta, ma non la bella colombiana tornata insieme al suo ex, Zephyr Kenway.
Oh ecco i nostri dolci!
Disse con entusiasmo, mentre un cameriere le posava davanti un piatto con una fetta di torta bella spessa, farcita, ricoperta e guarnita di delizioso cioccolato al latte e fondente.
Tu non conosci qualche ragazza che potresti presentargli? Credo che a mancargli sia la compagnia femminile in generale, piuttosto che la sua ex...
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Caroline Priscilla
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