Il Cairo

[Sandyon]

Il Cairo (arabo: القاهرة, al-Qāhira) è la capitale e la città più popolosa dell'Egitto con circa 8 milioni di abitanti e oltre 15 milioni dell'area metropolitana e del governatorato omonimo. È anche la più grande città dell'intera Africa e del Vicino Oriente e la dodicesima metropoli in ordine di popolazione al mondo. La città è stata fondata sul Nilo. E' famosa per essere l'unica città al mondo ad avere un nome maschile.

[Wyatt]

01/03/2109 | Ore 10:40 | Caffè Giardino "Palm's Paradise" | Il Cairo

Si offre lavoro come accompagnatrice/falsa fidanzata per un periodo di tempo tra le 10:45 e le 22:45 del giorno 01/03 c.a.
Il compenso per la missione richiesta è di Galeoni 300.
Per tale compito è altresì importante che la mercenaria sia necessariamente originaria di Sydney, 23enne, alta tra il metro e cinquantacinque e il metro e sessanta, del peso non superiore ai cinquantadue chilogrammi, capello ed occhi chiari, pelle abbronzata e araldica Mezzosangue.
Da astenersi perditempo.
In caso di accettazione, presentarsi a Il Cairo nel suddetto giorno, suddetta ora, presso il Caffè Giardino "Palm's Paradise".

Richiedente della missione: Sconosciuto.

Data: 28/01/2109.

Aveva preso le adeguate informazioni presso la Gilda dei Mercenari: nessuna ragazza, a parte Isabelle Kinneas, corrispondeva a quella descrizione.
Il prezzo da pagare per la missione era leggermente superiore a quello normalmente offerto per imprese simili ed in più il clima del luogo scelto era anche piuttosto godibile, spinta maggiore affinché la bella bionda conosciuta in Uruguay tre mesi prima accettasse l'incarico.
Visto il largo anticipo con il quale era stato lasciato l'avviso, era probabile che giungesse facilmente alle orecchie della australiana; Wyatt era sicuro al 100% che in quel giorno non avrebbe avuto alcun impegno, avendo terminato la propria spedizione estera in Asia della durata di quaranta giorni. Perché dover organizzare tutto ciò? Beh, in realtà la risposta era molto semplice, ma non era detto che la ragazza la cogliesse subito.
Seduto ad un tavolo di quel Caffè egiziano, il Giovane era vestito abbastanza leggero, con un completo di jeans (giacca e pantalone) e sotto una maglia sportiva attillata bianca e blu notte. Completamente ristabilito a livello fisico dopo un brutto incidente avvenuto nel periodo pre natalizio, aveva dovuto perdere qualche settimana ad aiutare il cugino con le faccende urgenti del campo, tra raccolti e semine, facendo anche qualche extra in qualità di Ranger per recuperare il denaro perso nel lasso della convalescenza. Era piuttosto ansioso di rivederla, era curioso di scoprire se si fosse fatta ancora più bella rispetto a quanto ricordasse e inoltre lui stesso aveva aumentato la sua massa muscolare grazie a degli allenamenti abbastanza estenuanti affinché potesse piacerle di più. Ora le braccia erano molto più grosse e i bicipiti uscivano dalla manica della giacca con prepotenza. In tal senso, i consigli di Alistair su come fortificarsi erano stati davvero di aiuto, c'era solo da sperare che l'investigatrice fosse d'accordo. Arrivata l'ora del presunto appuntamento, qualora l'avesse vista arrivare e naturalmente non notarlo per via dell'attenzione a cercare qualcuno che fosse lontanamente somigliante ad un possibile cliente, Wyatt avrebbe alzato la mano per salutarla ed attirarla a sé.

Oh, finalmente eccola qui, la stavo aspettando!
Mi chiamo Wyatt Selüne, lei è per caso la mercenaria che ho ingaggiato?
È un vero piacere conoscerla, caspita, corrisponde proprio alla descrizione, manco l'avessi fatto apposta!

[Isabelle]

∞ 01.03.2109 | Ore 10.38 | Caffè Giardino "Palm's Paradise" ∞

Occhi aperti.

Me l'hai già detto, Lysa... almeno dieci volte, compresa questa!

E te lo dirò altre dieci, per essere sicura che tu recepisca il messaggio.

Secondo me ti dovresti rilassare...
Anche io sono un po' sospettosa, ma questo non significa che debba essere per forza una trappola!

Davvero, Belle?
Quell'offerta di lavoro corrispondeva perfettamente alla nostra descrizione, perfettamente.
Come faccio a rilassarmi sapendo una cosa del genere?

Beh... se ci pensi, però, chiunque abbia scritto quella richiesta, sapeva bene che avremmo capito che stava cercando noi, giusto?

E con questo?

Eh, è un po' stupido tenderci una trappola sapendo che noi stiamo già sul "chi va là", non ti pare?
Cioè, se io volessi fregare qualcuno, di sicuro non lo metterei nella posizione mentale di essere sospettoso e diffidente, o di aver comunque ipotizzato una trappola... al contrario, cercherei di farlo arrivare il più tranquillo possibile!
Quindi è un controsenso, alla fin fine...

... da quando sei così intelligente?

Oh, eheheh, sai, ci ho pensato tanto in questi giorni, e... EHI!

Lysa sghignazzò tra sé mentre Belle, esternamente, metteva il broncio: era lei la parte "fisica", per quella mattina, mentre la Mercenaria si sarebbe limitata a dare il suo contributo "mentale"; il discorso dell'Investigatrice aveva un suo senso, effettivamente, ma questo non permetteva all'altra di sentirsi totalmente tranquilla.
Certo, da quando lei e Venser erano stati presentati al mondo magico, nessuno si era azzardato a fare loro del male... ma non si poteva mai sapere.
Per quell'incontro, l'Aberrazione della Setta aveva indossato una canottiera bianca - faceva caldo, intorno ai 29° - allacciata dietro al collo e con uno scollo profondo, che si accompagnava con un paio di pantaloni alla pescatora neri e dei sandali bianchi ad infradito, un abbigliamento estivo che ben si confaceva alla temperatura presente al Cairo.
Capelli sciolti e una borsa bianca e capiente completavano il look della bionda, che entrò nel Caffé guardandosi intorno per cercare d'individuare il possibile cliente di cui aveva accettato l'offerta.

E mi raccomando...

Stai attenta, lo so, lo so!

Lysa annuì dentro di lei, mentre Belle cominciava a scandagliare la zona con lo sguardo chiaro.
Fino a quando...

Per la barba di Merlino e le sottane di Morgana!

Che razza d'imprecazioni... ma un "porca p*****a" non ti piaceva?
uff... che c'è?

Guarda, guarda lì! - esclamò Belle con un enorme sorriso stampato sul volto.
Guarda chi c'è, Lysa!! Oooh, lo sapevo che non era una trappola!!

... però... originale, glielo devo concedere.

Anche Lysa sorrise tra sé, più contenuta rispetto alla controparte che, invece, si avvicinò a Wyatt con espressione radiosa e raggiante.

Oh, finalmente eccola qui, la stavo aspettando!
Mi chiamo Wyatt Selüne, lei è per caso la mercenaria che ho ingaggiato?
È un vero piacere conoscerla, caspita, corrisponde proprio alla descrizione, manco l'avessi fatto apposta!

Non posso crederci, sei stato tu a mettere quell'annuncio allora!
Ahahahahahahah, ma che genialata che hai avuto!!! - esclamò Belle, ridendo di gusto.

Controllati, per favore... sembri una 15enne in piena tempesta ormonale.

Ma, in parte, la si poteva pure capire: anche Lysa si sentiva appena su di giri, come la prima volta che aveva incontrato il ragazzo... e ancora non sapeva spiegarsene il motivo.

Pensavo ti fossi dimenticato di me, dopo aver ricevuto la lettera di tuo cugino sei scomparso nel nulla! - non che lei gli avesse scritto, ma aveva preferito evitare nel timore di disturbarlo - Però ti sei fatto perdonare un pochino con questa bella idea!

Gli si sedette di fronte, poggiando la borsa sulla sedia vuota accanto a sé ed accavallando le gambe per stare più comoda.

Che si mangia qui?
E come stai?
Che bello vederti, mi sei mancato!

Sempre peggio...

Che c'è?
A me fa davvero piacere vederlo!

Anche a me, però... bah, lascia perdere e sorridi quanto ti pare, oggi sarà la tua giornata!

Evviva!!

Lysa dentro di sé scosse il capo: era davvero decisa a lasciar carta bianca o quasi a Belle, ma al tempo stesso era sempre pronta ad intervenire se necessario, nel caso in cui all'altra fossero sfuggite le cose di mano... o fosse stata troppo presa a fare gli occhi dolci a Wyatt - tanto per fare un esempio.

[Wyatt]

Non posso crederci, sei stato tu a mettere quell'annuncio allora!
Ahahahahahahah, ma che genialata che hai avuto!!!

Quando Isabelle gli sorrise, fu come ricevere una piena folgorazione al centro del petto. Ne rimase totalmente affascinato.
Non era solo bella, era solare, allegra, dolce, scherzosa e con mille altri pregi in più che adesso non sapeva nemmeno come chiamare.
La osservò da capo a piedi, notando i dettagli del vestiario leggero e tipicamente estivo, considerando l'altissima temperatura.

Pensavo ti fossi dimenticato di me, dopo aver ricevuto la lettera di tuo cugino sei scomparso nel nulla!
Però ti sei fatto perdonare un pochino con questa bella idea!

In realtà sono stato in missione estera per molti giorni.
Non appena rientrato, il mio primo pensiero è stato scriverti, ma quello successivo è stato volerti fare una sorpresa.
Per ragazze come te penso che bisogna impegnarcisi, lasciarle a bocca aperta, per sperare di avere una chance di avvicinarsi a loro.

Quella frase già di per sé diceva un po' tutto. Wyatt era un ragazzo difficile nell'esser diretto, ma sapeva come farsi intendere alla perfezione.
C'era forse qualcosa di male nel voler provare a mettersi con quella bella bionda? A suo avviso no, anche perché lei era molto diversa dalla sua ex fidanzata, su moltissimi fronti. La vide sedersi ed accavallare le gambe, a quel punto gli venne una fitta all'inguine, innegabilmente ovvia.

Che si mangia qui?
E come stai?
Che bello vederti, mi sei mancato!

Puoi prendere quello che vuoi, offrono un servizio di launge bar.
Sto bene, mi sono ripreso del tutto e sono tornato completamente in forma!
... Tu mi sei davvero mancata molto, ti ho pensata spesso, in questo periodo.

Aveva una leggera timidezza nell'esprimere quei concetti, perché sapeva che comunque si stava esponendo con lei, stava mettendo in relazione la ragazza con i propri sentimenti e questo risultava essere un rischio in alcuni casi. Celine però gli aveva insegnato a buttarsi di più, a seguire più l'istinto e mostrarsi sempre in maniera autentica e lui voleva provare a seguire l'insegnamento il più fedelmente possibile.

A parte il fatto che sei bellissima, davvero, uno spettacolo per gli occhi, te lo giuro...
Poi volevo dirti che: da quel che ho capito hai trovata particolare la mia idea di "ingaggiarti" per oggi.
Il secondo motivo dietro questa richiesta, oltre stupirti, è farmi perdonare in modo originale per essere sparito qualche settimana.
Hai presente il compenso che ho inserito nella domanda di missione, giusto?
Ecco... Quello è il budget che hai a disposizione oggi per lo shopping e tutte le altre attività che vuoi.
Faremo tutto ciò che preferisci, ti piace l'idea?

Trecento Galeoni da spendere in una sola giornata, tutti per lei e in blocco. Sarebbe bastato per farla sorridere un'altra volta?
Wyatt ipotizzava che lei conoscesse la posizione economica del ragazzo e quindi che intuisse perfettamente che non fosse una persona ricca di famiglia, quindi quella era da considerarsi una vera e propria mezza pazzia, ideata e pensata esclusivamente per Isabelle.

Ah, volevo anche dirti che ho dato il tuo nominativo a mio cugino per un lavoro.
Potrebbe essere necessario un investigatore a fronte di una possibile causa legale che ha in corso e gli ho detto di contattare te.
Spero non ti dispiaccia...

[Isabelle]

In realtà sono stato in missione estera per molti giorni.
Non appena rientrato, il mio primo pensiero è stato scriverti, ma quello successivo è stato volerti fare una sorpresa.
Per ragazze come te penso che bisogna impegnarcisi, lasciarle a bocca aperta, per sperare di avere una chance di avvicinarsi a loro.

Aaaaaw, ma che amore!!

...

E dillo che è un amore, su!

Direi che basti tu per entrambe... una di noi dovrà pur mantenere il controllo.

...

Uhmpf... e va bene, è stato molto galante!
Contenta?

Sì!

Lysa scosse il capo dentro di lei mentre Belle esibiva un sorriso contento e soddisfatto: sapeva che la Mercenaria era rimasta colpita positivamente dalle parole di Wyatt tanto quanto lei, ma a differenza sua si teneva sempre un po' stretta nei giudizi; in parte la capiva, perché di certo non poteva scordare come il ragazzo le facesse sentire - troppo su di giri ed attratte da lui per considerare la cosa come "normale amministrazione" - ma al tempo stesso era molto più incline della sua controparte a lasciarsi andare.
E infatti...

Ma tu non hai bisogno di lasciarmi a bocca aperta per sperare di avvicinarti a me! - esclamò l'Investigatrice con assoluto candore, tanto da far sbattere a Lysa la mano sulla propria fronte.

Certo che tu un po' di mistero non riesci proprio a mantenerlo, eh?

In che senso?

Nel senso che coi ragazzi non si deve essere così palesi!
Dovresti fare un po' la sostenuta, farti desiderare... praticamente invece ti sei gettata tra le sue braccia dicendogli che ti piace e che sei interessata a lui!

Ma io sono interessata a lui, e anche tu!

Lo so, ma... bah, lasciamo perdere, con te è proprio fiato sprecato!
Sii te stessa, ma ricordati che dovrà rapportarsi anche con me, in futuro...

E quindi?

Quindi, se ti comporti in modo troppo da Belle, e poi incontrerà me, penserà che siamo pazze!
Capisci che intendo?

Perciò stai dicendo che io devo essere più come te... e tu più come me?

Una cosa del genere, sì.

Ci posso provare! - esclamò Belle con aria decisa, chiedendogli subito cosa si mangiasse, informandosi sulla sua salute ed affermando che era felice di vederlo.

Puoi prendere quello che vuoi, offrono un servizio di lounge bar.

Voglio un club sandwich enorme allora, delle patatine e un bicchierone di cocktail alla frutta! - rispose subito la biondina, appoggiando poi il mento sul palmo della mano e posando gli occhi sul volto di lui.

Sto bene, mi sono ripreso del tutto e sono tornato completamente in forma!

Si vede, sei un vero schianto infatti!

E tu non provare a dirmi che non avrei dovuto dirlo, perché lo sento che lo pensi anche tu!

....

Ecco!

... Tu mi sei davvero mancata molto, ti ho pensata spesso, in questo periodo.

Oh... davvero?

Domandò Belle arrossendo, ed anche Lysa, suo malgrado, aveva il cuore che batteva un po' più forte per quelle parole.

A parte il fatto che sei bellissima, davvero, uno spettacolo per gli occhi, te lo giuro... - sorrise a quelle parole, le guance che si coloravano ancora di più.

Poi volevo dirti che: da quel che ho capito hai trovata particolare la mia idea di "ingaggiarti" per oggi.

Beh, non avrei potuto fare altrimenti! - esclamò l'Investigatrice, con l'appoggio mentale, per quanto ritroso, della Mercenaria.

Il secondo motivo dietro questa richiesta, oltre stupirti, è farmi perdonare in modo originale per essere sparito qualche settimana.
Hai presente il compenso che ho inserito nella domanda di missione, giusto?

Sì, certo!

Ecco... Quello è il budget che hai a disposizione oggi per lo shopping e tutte le altre attività che vuoi.
Faremo tutto ciò che preferisci, ti piace l'idea?

Spalancò gli occhi a quelle parole, esultando sia esternamente - Belle - che internamente - Lysa.

Voglio andare al Luna Park!

E io a fare shopping sfrenato per le vie del Cairo.

Luna Park!

Shopping!

Luna Park!

Shopping!

Luna Park!

Luna Park!

Shopping!

Ah-ha!
Ti ho fregata!

Uffiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!

Dentro di sé, Belle si era quasi messa a piangere, fissando la sua controparte con un'espressione così dolce e cucciolosa che la Mercenaria fu costretta, suo malgrado, a cedere almeno un po'.

... che ne dici se compriamo qualcosa di carino che piaccia ad entrambe, e poi gli proponiamo di andare ad un Luna Park babbano per salire su qualche giostra?

Davvero davvero?
Oh Lysa, che bello!! E niente "Castello dell'Orrore", so che non lo sopporti! - promise Belle, che pur adorava quell'attrazione.

D'altronde, loro due funzionavano bene proprio grazie ai compromessi che trovavano ogni giorno.

Ah, volevo anche dirti che ho dato il tuo nominativo a mio cugino per un lavoro.
Potrebbe essere necessario un investigatore a fronte di una possibile causa legale che ha in corso e gli ho detto di contattare te.
Spero non ti dispiaccia...

Ma no, perché dovrebbe dispiacermi?
Anzi, sarò felice di aiutarlo! Di cosa si tratta, sai già qualcosa a riguardo?

Gli domandò, divenendo immediatamente più seria e competente.

Quasi quasi sembri una persona normale quando parli di lavoro...

Ah-ah, spiritosa...

Lo so, sono esilarante.
A proposito, perché intanto non spieghi a Wyatt il nostro programma e vedi se gli piace?

Giusto!

Comunque stavo pensando, per dopo, di andare a fare un giro per negozi, e poi di spostarci in un Luna Park babbano per fare qualche giostra pazza!
Che ne dici del programma? - gli chiese dunque, speranzosa che all'altro piacesse.

[Wyatt]

Ma tu non hai bisogno di lasciarmi a bocca aperta per sperare di avvicinarti a me!

Wyatt non poteva sapere quale conflitto interiore si stava scatenando all'interno della mente della ragazza, quindi prese quelle parole come valide per l'intera persona e sorrise appena, sereno e felice di non aver perso così tanto tempo da essere dimenticato dalla bella Investigatrice.
Quel modo di fare dolce lo ricordava perfettamente, un comportamento che lo aveva sempre affascinato e addolcito, un bel po' differente da quello della ex fidanzata, molto più "fredda" e razionale sotto tantissimi punti di vista. Non che a lui dispiacesse, in fondo se ne era innamorato, ma passare da un tipo di persona ad un'altra dopo una delusione sentimentale simile poteva soltanto fargli del bene, ne era sicuro.

Voglio un club sandwich enorme allora, delle patatine e un bicchierone di cocktail alla frutta!

Complimenti riferiti al proprio fisico a parte, il Giovane richiamò il cameriere per chiedergli di portare alla bionda quello che desiderava e per sé una ciotola di macedonia con frutta fresca di stagione e un bicchiere di acqua leggermente gassata con ghiaccio. Salutista e naturalista, una realtà quasi ovvia per tutti i druidi, magari strana alla vista delle persone non a conoscenza della loro presenza nel mondo, ma non era così importante, in fondo non aveva ordinato nulla di troppo poco ordinario. Successivamente presentò ad Isabelle la sua idea su come passare la giornata e dopo ancora la informò di aver dato il suo nome e cognome al cugino Alistair per via di una consulenza di natura lavorativa.

Ma no, perché dovrebbe dispiacermi?
Anzi, sarò felice di aiutarlo! Di cosa si tratta, sai già qualcosa a riguardo?

Con esattezza no, non saprei.
Però di sicuro c'entra il conflitto con una azienda agricola concorrente.
Hanno gettato la notizia che mio cugino utilizzi concimi magici illegali per velocizzare la crescita della frutta e della verdura.
Lui, dal suo canto, ha la netta sensazione che siano loro i primi ad usarli, ma essendo più "grandi" di lui e timorosi della qualità dei suoi prodotti, vogliono toglierlo di mezzo in quanto è una concorrenza eccessivamente pericolosa.

In realtà la situazione era anche un po' più complessa, con pezzi di carta, documenti, denunce e cavoli vari, ma Wyatt pensava prevalentemente al suo lavoro e non aveva avuto il tempo per scartabellare e controllare ogni dettaglio prima di parlarne alla ragazza, fermo restando che tanto se si fossero visti col cugino, allora tutto sarebbe apparso più chiaro. Insomma, si andavano presentando diverse ore in compagnia con un budget ricco di ben trecento Galeoni, una somma generosa da impiegare in ogni attività voluta da lei, o meglio, da loro due, intendendo Belle e Lysa, due facce della stessa medaglia che ci misero un bel po' prima di scegliere esattamente cosa fare, ma alla fine raggiunsero un compromesso.

Comunque stavo pensando, per dopo, di andare a fare un giro per negozi, e poi di spostarci in un Luna Park babbano per fare qualche giostra pazza!
Che ne dici del programma?

Per me non c'è alcun problema, anzi, le trovo entrambe ottime soluzioni!
So che non distante da qui c'è la via più commerciale di tutta la città, potremmo approfittarne.

Signori, scusatemi.
Ecco a voi, la sua macedonia e il suo club sandwich.
Poi, la sua acqua con ghiaccio e il suo cocktail analcolico fruttato.
Buon brunch.

Proprio come faceva presagire l'atmosfera e l'arredamento del locale, anche le ordinazioni si presentarono come molto belle e sofisticate.
La macedonia servita nella coccia dell'anguria perfettamente intagliata e il sandwich decisamente invitante e con patate di contorno cotte a puntino dall'aspetto croccante ma asciutto. Per quanto Isabelle non glielo stesse facendo pesare, Wyatt sapeva che aveva molto da farsi perdonare, perché non era giusto lasciare in sospeso la frequentazione con una ragazza simile per troppo tempo. Era bello poter risentire nuovamente quella voce soave e ammirare quegli occhi grandi e scintillanti. Il corpo poi, quello sì che era una autentica meraviglia.

È buono?
Se dopo vuoi assaggiare un poco di frutta, te ne lascio...

Le sorrise con gentilezza, mettendo in bocca un pezzo di pesca ed uno di banana, gustando l'aroma lievemente acidulo dato dal succo di limone.
La macedonia era uno dei cibi che preferiva di più in ogni situazione della giornata. Quando non sapeva cosa cucinarsi od era pigro nel pranzo o nella cena, semplicemente si tagliava qualche frutto ed ecco fatto, senza bisogno di sforzarsi o inventarsi chissà cosa. Tendenzialmente questo però valeva solo per lui, dato che quando rimaneva da solo a casa con Celine, per lei cucinava sempre qualche piatto elaborato in modo da farla contenta. Le era andata proprio bene: avere in casa due uomini con attestati di cucina pronti a viziarla, in pratica per lei un paradiso.

Oh... Ciao!
Abbiamo una spettatrice silenziosa!

Quella piccola raganella era uscita dalla fontana del locale, salendo sopra il bordo di essa e fissando con insistenza i due ragazzi.
In realtà era stata attirata probabilmente dalla natura druidica del Giovane, per questo, ad un certo punto, con un salto molto atletico e molleggiato gli salì sul braccio, ingrossando il collo nel tipico gesto di quel genere di anfibi. Wyatt, lungi dall'esser in qualche modo schifato da quella adorabile creatura, posò la forchetta e fece qualche piccola carezzina col dito indice sulla piccola testa della raganella, la quale emise dei gracidi molto compiaciuti e soddisfatti. Adesso che ci stava pensando... che rapporto aveva Isabelle con l'intero mondo animale?

... Vuoi sfiorarla anche tu?
Credo proprio che non ti farà niente, sembra così docile...

Una bella prova: rettili, anfibi ed aracnidi erano i nemici numero uno di molte donzelle; e lei come avrebbe reagito?

[Isabelle]

Sì, effettivamente Belle il mistero riguardo ai propri sentimenti lo sapeva mantenere davvero poco: a dirla tutta, lei era già partita per la tangente, presa sia nel corpo che nei sentimenti - e non a caso, tra le due, era la più romantica/facile da conquistare; Lysa, invece, essendo la più diffidente era molto più ritrosa a lasciarsi andare, specie con una persona che non le quadrava del tutto. Onestamente parlando, Wyatt l'attirava non poco a livello fisico... ma la diffidenza provata nei suoi confronti le impediva di lasciarsi andare con le stesse velocità e semplicità della propria controparte.

Con esattezza no, non saprei.
Però di sicuro c'entra il conflitto con una azienda agricola concorrente.
Hanno gettato la notizia che mio cugino utilizzi concimi magici illegali per velocizzare la crescita della frutta e della verdura.
Lui, dal suo canto, ha la netta sensazione che siano loro i primi ad usarli, ma essendo più "grandi" di lui e timorosi della qualità dei suoi prodotti, vogliono toglierlo di mezzo in quanto è una concorrenza eccessivamente pericolosa.

Nessun problema, farò delle ricerche su questa azienda e sono sicura che verrà fuori qualcosa di losco con cui incastrarli! - esclamò Belle con aria sicura.

Magari prima sarebbe il caso di parlare con suo cugino, no?

Ma quello è ovvio!
Guarda che sono brava a fare il mio lavoro...

Fortunatamente lo so bene.
Sei tanto brava a fare l'Investigatrice quanto sei negata a preparare i biscotti.

Ancora con questa storia?!
Per un solo piccolo, misero, insignificante dettaglio...

Tu 14 cucchiai di farina invece di 4 li definisci un "dettaglio"?

... sono solo troppo creativa, anche per i libri di cucina, ecco!

Lysa trattenne una risata mentale di fronte a quella palese cavolata - e anche Belle lo sapeva, per quanto mantenesse la posizione ostinatamente - suggerendole piuttosto di esporre a Wyatt quale fosse il programma della giornata che lei/loro aveva/no scelto.

Per me non c'è alcun problema, anzi, le trovo entrambe ottime soluzioni!
So che non distante da qui c'è la via più commerciale di tutta la città, potremmo approfittarne.

Di solito cosa ti piace comprare?
Sempre se sei un tipo che fa shopping, ovviamente!

Perché, i maschi sono tipi da shopping?

Non lo so... dici di no?

Beh, mi sembra un'attività più che altro femminile.

Magari però ha un hobby e fa compere riferite ad esso... come uno a cui piace cucinare che si compra gli utensili da cucina!
...

Che c'è?

Pensavo a quanto dev'essere sexy tutto nudo e sporco di farina, con solo un grembiule addosso...

Belle!

Che c'è?!
Tu puoi fare certi pensieri ed io no?

Ma io sono io!

Eh no, io sono te e tu sei me, quindi non puoi farci proprio niente!

.... ?

Approfittando del fatto di essere riuscita a confondere Lysa, Belle si concentrò sul pranzo che le era appena stato portato davanti, e che aveva un aspetto a dir poco godurioso.

Signori, scusatemi.
Ecco a voi, la sua macedonia e il suo club sandwich.
Poi, la sua acqua con ghiaccio e il suo cocktail analcolico fruttato.
Buon brunch.

Wow, ma che spettacolo! - esclamò l'Investigatrice con l'acquolina in bocca e le papille gustative in visibilio, con buona pace di Lysa che, una volta tanto, concordava con la sua controparte sulla scelta del pranzo.

Subito, la biondina prese una parte del sandwich e gli diede un bel morso, mugolando di soddisfazione ad occhi chiusi e con un enorme sorriso sul volto.

È buono?

Fa fofife!!!

Masticare e deglutire prima di parlare no, eh?

E perché?
So fare più cose insieme!

A parte che ne dubito seriamente... e comunque anche fosse, parlando con la bocca piena non si capisce nulla di quello che dici.
... il che, in effetti, potrebbe essere un vantaggio...

Spiritosa!

Ah-ehm, ihihihih, scusa!
Dicevo, è buonissimo, sì sì! - esclamò verso Wyatt dopo aver masticato e deglutito.

E non perché qualcuno gliel'avesse suggerito, assolutamente.

Se dopo vuoi assaggiare un poco di frutta, te ne lascio...

Ah, sì, volentierissimo!
Aaaaaaaaah!!!

Ma che fai?!

Assaggio la sua macedonia!

Ma... stai mangiando il sandwich!

E allora?
Tanto poi nello stomaco si mischia tutto!

......

Senza parole, eh?
Lo so, succede quando l'altro ha ragione!

In realtà Lysa era senza parole per ben altro motivo, ma evitò saggiamente di sottolinearlo.

Oh... Ciao!
Abbiamo una spettatrice silenziosa!

Uhm?

Volse il capo verso la raganella che li stava fissando e che, ad un certo punto, saltò sul braccio di Wyatt con aria del tutto tranquilla e nient'affatto spaventata dal suo essere un umano.

... Vuoi sfiorarla anche tu?
Credo proprio che non ti farà niente, sembra così docile...

Sentito?
Ci sta mettendo alla prova, il ragazzo...

Eh già, non sa mica che noi siamo un po' mantidi religiose!

Beh, magari non userei proprio il termine "essere", ma sì, siamo avvantaggiate di sicuro sulla maggior parte delle ragazze.

Quindi posso toccarla?

Che fai, mi chiedi pure il permesso?!

E che ne so, magari ti schifi...

Muoviti, scema!

Ridendo mentalmente, Belle allungò la mano ed accarezzò con delicata attenzione la testolina dell'animale, sperando di suscitare nella raganella sensazioni positive.

È così carina!
Vabbé che a me gli animali piacciono un po' tutti... - commentò la bionda, prima di tornare al suo sandwich che, poco dopo, spinse leggermente verso Wyatt.

Vuoi assaggiare?
È buonissimo! Lo farei provare anche a te - rivolta verso la raganella - Ma non è fatto di insetti, quindi dubito ti possa piacere! - esclamò, ridendo di gusto.

[Wyatt]

Di solito cosa ti piace comprare?
Sempre se sei un tipo che fa shopping, ovviamente!

In effetti no, non mi posso definire esattamente l'individuo da shopping...
Però quando ho bisogno di un certo capo di abbigliamento mi diverto molto a girare per le vetrine!
Oppure quando cerco regali per le persone a me care, che siano compleanni o altre feste, per esempio...

Totalmente ignaro in quel momento di essere protagonista erotico dei sogni di Belle, Wyatt spiegò quindi quali fossero le sue attitudini al vagabondare per le strade in cerca di negozi. Non poteva di sicuro mettersi a spiegare che fino a poco tempo prima certe attività non gli risultavano troppo familiari essendo in una comunità druidica, ma non era nemmeno tanto necessario, anche perché fortunatamente il discorso venne parzialmente interrotto dall'arrivo delle ordinazioni. Sembrava tutto molto invitante, ed infatti quando la bionda morse il primo boccone del suo sandwich, parve quasi toccare il cielo con un dito, rispondendo alla domanda se fosse buono con un iniziale mugugno soddisfatto.

Fa fofife!!!

Ehm... Ahahah... potrei tradurlo con un "da morire"?

Ah-ehm, ihihihih, scusa!
Dicevo, è buonissimo, sì sì!

Ok ok, l'importante è questo!
Se dopo vuoi assaggiare un poco di frutta, te ne lascio...

Ah, sì, volentierissimo!
Aaaaaaaaah!!!

Oh, adesso?!
Va bene, ecco a te!

Rimase abbastanza interdetto, proprio come Lysa, ma non si fece troppi problemi nell'offrirle subito il boccone di frutta, evidentemente in lei non creava alcun fastidio o acidità, quindi perché rifiutarle momentaneamente l'offerta? La vide gustare quel pezzetto di mela e uva con gusto, sorridendo amabilmente. Aveva una dolcezza strepitosa, genuina, quasi surreale quanto angelica. In parte Wyatt la apprezzava anche per quello, seppur in certi casi gli sarebbe piaciuto avere una persona tal volta simile alla donna di suo cugino, ma non poteva mica pretendere tutto.
Successivamente, una piccola raganella si presentò ai due ragazzi, trovando subito l'affetto del Ranger e, contro ogni previsione, anche di Belle.

È così carina!
Vabbé che a me gli animali piacciono un po' tutti...

Sei amante degni animali?
Ma per caso sei anche una... una...

Dannazione come si chiamava?
Forza, non è possibile che un mago non se lo ricordi, potrebbe farsi sospettosa!
Ah ecco!

Animagus! Sì!
Sei anche quello?

Possibile che dopo tutto quel tempo passato nel mondo dei maghi e delle streghe non fosse ancora in grado di farsi venire all'attimo certi termini?
Wyatt si maledisse mentalmente per quella svista, sperando di non suscitare qualche dubbio in Isabelle, ma forse si stava facendo troppe preoccupazioni, era una svista, poteva succedere. Accettò di buon grado l'assaggio del panino della ragazza, trovandolo davvero molto gustoso e promettendosi quindi di non mangiare carne o pesce per la giornata successiva. La raganella, dal suo canto, gracchiò soddisfatta ancora una volta, prima di saltare nuovamente nel laghetto e tornare dai propri simili. Trascorsero altri dieci minuti da quel momento, minuti splendidi.

Isabelle... Posso farti una domanda un po' particolare?
... Tu... tu beh, che cosa cerchi di preciso in un possibile... fidanzato?

[Isabelle]

In effetti no, non mi posso definire esattamente l'individuo da shopping...
Però quando ho bisogno di un certo capo di abbigliamento mi diverto molto a girare per le vetrine!
Oppure quando cerco regali per le persone a me care, che siano compleanni o altre feste, per esempio...

Sentito?
Niente utensili da cucina...

Beh, chi se ne importa, tanto è sexy lo stesso!

Vorrei poterti contraddire, ma una volta tanto hai ragione.

Ti piace proprio, eh?
Anche se cerchi di fare la distaccata...

Fisicamente mi piace, c'è poco da fare.
Sentimentalmente... sono un po' più diffidente di te, sì. Ed anche se so che lo stai pensando, non lo faccio apposta per darti contro...

Ma io non lo penso!

......

Okay, forse un po' l'ho pensato...

Appunto.
Comunque, non lo faccio per quello... voglio solo proteggerci, capisci? Non voglio che qualcuno ci faccia del male, e non voglio che tu soffra perché ti sei presa troppo del ragazzo sbagliato.

Oh, Lysa...

Che c'è?

Mi vuoi bene!

Perché, ne dubitavi forse?

È che mi dici che sono una palla al piede quasi per tutto il tempo!

Ma tu sei una palla al piede... - piccola pausa mentale - ... solo che sei la mia palla al piede.
Sei l'altra metà di me, Belle, sei me stessa in un'altra forma.
Come potrei non tenere a te?

Inutile dire che, mentalmente, l'Investigatrice aveva gli occhi lucidi per la commozione, e per evitare di far notare troppo quella gioia intensa a Wyatt preferì affogare nel club sandwich, mangiandolo con aria di assoluta soddisfazione perché era buonissimo - cosa che fece presente anche a lui - ed assaggiando poi un po' della macedonia dell'altro.

Oh, adesso?!
Va bene, ecco a te!

Mmmmh, freschissima!

Commentò tutta felice Belle, leccandosi le labbra prima di concentrarsi sulla raganella che aveva deciso di unirsi a loro: considerando in cosa fosse avvolto il cuore dell'Aberrazione, difficilmente avrebbe potuto trovare schifosi animali come insetti ed affini... ed infatti la coccolò tranquillamente, come nulla fosse.

Sei amante degni animali?
Ma per caso sei anche una... una...

Una? - domandò di rimando Belle, aggrottando la fronte.

Animagus! Sì!
Sei anche quello?

Ah, no no, non lo sono!

... interessante.

Che?

Beh, non ti pare un po' strano che non ricordasse il termine "Animagus"? - domandò Lysa, usando il proprio intuito (I/SS 32) per studiarlo con aria sospettosa - Cioè, non è nulla di difficile, no?

In effetti, ora che mi ci fai pensare... - confermò Belle, appena più incerta della controparte (I/P 24) all'inizio, ma poi più convinta - È strano, sì!
Ma cosa potrebbe voler dire?

Non lo so, ma ho tutta l'intenzione di scoprirlo. - replicò la Mercenaria, lasciando che Belle facesse poi assaggiare a Wyatt un pezzetto del proprio club sandwich mentre la raganella si allontanava da loro.

Isabelle... Posso farti una domanda un po' particolare?

Tutte quelle che vuoi!

... Tu... tu beh, che cosa cerchi di preciso in un possibile... fidanzato?

Oh, beh... vorrei un ragazzo che fosse, vediamo...
Dolcissimo, sì!

Ed anche un po' stronzo.

... e anche un po' stronzo, giusto un po'!
Poi che sia simpatico...

Ma non troppo, non voglio mica un giullare!

... ma che sappia anche quando essere serio.
Che ami farmi le coccole...

E il sesso, che gli piaccia il sesso!

... e a cui piaccia fare sesso.
È molto importante!
Poi un ragazzo a cui piaccia essere viziato...

Ma che vizi anche, non sono mica la sua schiava!

... e a cui piaccia viziare.
Che sia bravo in cucina e coi lavori manuali, che ami le passeggiate romantiche al chiaro di Luna...

E fare shopping, e divertirsi, e sbronzarsi di tanto in tanto.

... e fare shopping, e divertirsi, e sbronzarsi di tanto in tanto!
Ecco, sì, credo ci sia tutto!
Ah beh, e che sia bellissimo ovviamente...

Ma tanto questo per lui non è che sia un problema.

... ma tanto tu questo requisito già ce l'hai!

......

Non dovevo dirlo, vero?

......

Ops!

[Wyatt]

Oh, beh... vorrei un ragazzo che fosse, vediamo...
Dolcissimo, sì!
... e anche un po' stronzo, giusto un po'!

Dolcissimo... ma stronzo...

Poi che sia simpatico...
... ma che sappia anche quando essere serio.

Simpatico... e serio...

Che ami farmi le coccole...
... e a cui piaccia fare sesso.
È molto importante!

Coccole... e sesso...

Poi un ragazzo a cui piaccia essere viziato...
... e a cui piaccia viziare.

Viziato... viziare...

Che sia bravo in cucina e coi lavori manuali, che ami le passeggiate romantiche al chiaro di Luna...
... e fare shopping, e divertirsi, e sbronzarsi di tanto in tanto!

Romantico... sbronze...

Ecco, sì, credo ci sia tutto!
Ah beh, e che sia bellissimo ovviamente...
... ma tanto tu questo requisito già ce l'hai!

Aveva ripetuto a bassa voce quei punti salienti rimanendo fin dall'inizio un bel po' sconcertato.
Ogni caratteristica richiesta ne voleva un'altra che somigliava tanto all'esatto opposto.
Non che non potessero esistere individui che soddisfacessero tali requisiti, ma Wyatt ora come ora non era certo di cosa pensare.
Forse lo stava prendendo in giro, o forse lo stava soltanto mettendo alla prova, peccato che non riuscisse proprio a capirlo, nemmeno un po'.
L'unica qualità che non aveva aggiunto con il proprio opposto fu l'ultima, ovvero non aveva chiesto un ragazzo bellissimo ma anche bruttissimo.
Focalizzandosi solo su quell'ultima frase, il Giovane mai sarebbe potuto giungere all'ipotesi che Isabelle possedesse due personalità distinte, anche perché non aveva mai incontrato una persona con una patologia simile prima in vita sua. Sbatté le palpebre un paio di volte, interdetto e silenzioso, cercando di fare un breve calcolo su quante di quelle qualità appena elencate dalla ragazza lui possedesse.

Sono incastri... molto complessi, in effetti!
Comunque nulla di assurdo, in pratica non vuoi farti mancare niente, eheheh!

Non era affatto difficile capire che era rimasto molto sorpreso e spiazzato, infatti nei successivi due minuti mangiò la propria macedonia senza pronunciare una singola parola, a meno che lei non avesse chiesto a lui o non avesse preso un qualsiasi argomento di conversazione.
Isabelle lo voleva stronzo, ma lui proprio così tanto stronzo non era, se non in determinate situazioni che lo richiedevano... poi ne voleva uno al quale piacesse farsi viziare, ma in che senso? Non gli andava di chiedere una specifica ma allo stesso tempo era piuttosto curioso di capire cosa volesse dire. Forse avrebbe potuto chiederlo a Celine una volta tornato a casa, però che depressione non sapere nemmeno certe cose elementari.
Ecco uno dei tanti limiti dell'aver vissuto in una comunità chiusa al mondo esterno per tutti quegli anni: ritrovarsi ad avere dubbi anche sulle cose più stupide e apparentemente semplici. Le coccole e il sesso non rappresentavano un problema e almeno la bellezza era archiviata, come anche la serietà e lo scherzo. Per la prima volta nella sua vita, Wyatt non era così sicuro di aver afferrato un minimo la personalità di una ragazza.

Ore 12:25 | Centro Commerciale | Il Cairo

Ce n'è parecchia di roba qui, eh?!
Tra l'altro ho notato anche una gelateria che sembrava molto invitante...
Visto che abbiamo fatto brunch potremmo pranzare con quello, vista la temperatura!
Hai un gusto preferito?

Se in quel momento gli avesse risposto una cosa come "sì, la crema, ma anche il cioccolato", probabilmente sarebbe stato il colpo di grazia.
Non certo perché fosse obbligatorio schifarsi dell'uno a fronte dell'altro, ma l'analogia con la situazione precedente sarebbe stata lampante.
All'inizio della passeggiata le aveva porto il braccio, chiedendole se preferisse quello o la mano, per quanto la seconda fosse decisamente troppo intima per due che non stavano assieme, ma aveva voluto lasciarle la libertà di scegliere liberamente quello che preferisse. Fino ad ora aveva soltanto un paio di buste, un quantitativo piuttosto esiguo per essere una ragazza che stava girando da un'oretta per quelle vie piene zeppe di negozi, ma le piaceva osservare tutto con calma, fermarsi davanti alle vetrine, guardare ogni oggetto, il relativo prezzo e poi, anche se per un solo secondo sembrava sul punto di entrare a prenderselo, di improvviso si bloccava, scuoteva il capo tra sé e tornava a camminare.
Ad un tratto passarono davanti ad un sexy shop. Isabelle inizialmente parve poco interessata, ma poi, da un secondo all'altro, ci si avvicinò.

Ma cos... ?!
Ti interessa qualcosa... qui?

Perché un attimo prima pareva averlo escluso e quello dopo ne era totalmente attratta???