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Boston

Messaggioda Ryan Angel » 06/09/2014, 19:37

Da solo questa sera, mister Atwood, o aspetta compagnia?

No, no, Max stasera non viene, sono solo io...

Sa già cosa ordinare?

Direi una Corona con una fettina di limone e dei bocconcini di pollo fritti, grazie.

Fece un cenno di ringraziamento al giovane, ritrovandosi però con una strana occhiata addosso che lo rese abbastanza perplesso.
Come mai lo stava guardando a quel modo? Non riusciva proprio a capirlo, anche se ci si metteva di impegno con tutte le sue doti da detective.
Jimmy era il ragazzo venuto a portare il pranzo il giorno precedente, ma gli pareva anche di avergli dato una buona mancia, cosa che di solito altri clienti non facevano più da diverso tempo, visto che certe abitudini erano ormai passate molto in secondo piano.
Dunque, se aveva pagato tutto subito, se gli aveva dato la mancia, se era stato cortese... perché allora quell'occhiata torva e inquisitrice?
Scosse il capo, decidendo di evitare il problema almeno fino a quando non avesse potuto risolverlo, anche perché ad un tratto, una visione molto più interessante di quella di Jimmy fece capolino dalla cucina, facendogli dimenticare all'istante tutto il resto del mondo, anche con un casino così allucinante all'interno del locale. Hayley aveva degli occhi luminosi e splendidi, delle labbra carnose e da baciare e un sorriso che pareva essere nato per provocare quello di lui. Il lavoro non le pesava, ogni indumento le donava a pennello, insomma, era perfetta, perfetta per Ryan.

Edward, che bello vederti!

Hayley... Eccoti qui!

Che ci fai qui?
Ti è venuta un'altra improvvisa voglia di birra e patatine?


Mah... Veramente mi andava soltanto, beh, di vederti, controllare come andavano le cose, ecco tutto.
Poi per carità, qualcosa la mangio volentieri anche perché sono senza cena!


Immagine

Immagine

Ricevuto il bacio sulla guancia, l'uomo dovette contenere l'emozione, o un arrossamento eccessivo delle guance, percependo dentro di sé il netto aumentare delle pulsazioni. Da lontano, ancora una volta, Jimmy lo stava guardando abbastanza male, tanto da spingerlo ad essere sempre più timoroso di avergli fatto qualcosa nel personale. Una volta arrivate la birra e la prima pietanza della sera con la quale avrebbe tappato lo stomaco, Ryan attese che Hayley servisse eventuali altri clienti, sperando che si potesse dedicare di nuovo a lui in breve tempo, anche se comunque non le avrebbe mai e poi mai messo fretta, essendo Sabato sera. Infatti, mentre aspettava, l'investigatore si avvicinò al juke box magico che recava sopra di esso la possibilità di scegliere non solo il brano da ascoltare, ma anche il genere, l'anno e se si trattava di una canzone famosa solo per i maghi, solo per i babbani o per entrambe le categorie. Insomma, una vera chicca della tecnomagia moderna! Il Vastnor era un cultore della musica piuttosto datata ma con un ritmo ed una storia senza eguali, quindi fece la propria scelta dal settore babbano e fece partire la musica, augurandosi di non ricevere critiche e urli da parte di tutti i presenti.



... Questo si che è ritmo!

Pensò tra sé, tornando nei pressi del bancone e continuando a consumare la propria ordinazione.
Non appena comunque la Stark si fosse avvicinata nuovamente a lui, egli le avrebbe chiesto di avvicinarsi di più per poterle parlare sottovoce ed avere anche qualche speranza che ella riuscisse a capire tutto quanto. Nel mentre, qualche coppia nel locale cominciò inaspettatamente a ballare, dimostrando che forse il gusto per la buona musica non era ancora morto del tutto.

Mi stavo chiedendo: ma per caso Jimmy ce l'ha con me per qualche motivazione che non so?
E' da quando sono entrato che mi fissa male, non comprendo proprio che gli sia preso!
Puoi indagare, cortesemente?
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Ryan Angel
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Messaggioda Hayley » 06/09/2014, 21:55

Era davvero bello.
Insomma, non che solitamente fosse brutto, ma quel misto tra casual, elegante e sportivo le piaceva un sacco in un uomo - senza considerare che Edward era, di base, un uomo affascinante.
Le venne spontaneo sorridere non appena i loro occhi s'incrociarono, e non ci pensò due secondi prima di avvicinarsi a lui e salutarlo con un sorriso sorpreso ma raggiante, chiedendogli che ci facesse lì e posandogli un leggero bacio sulla guancia.

Mah... Veramente mi andava soltanto, beh, di vederti, controllare come andavano le cose, ecco tutto.
Poi per carità, qualcosa la mangio volentieri anche perché sono senza cena!


Hai già ordinato, sì?

Domandò Hayley, ricevendo conferma da Jimmy che, manco a farlo apposta, posò poco dopo sul tavolo dov'era seduto Ryan la birra e il pollo - ovviamente accompagnato sempre dalla salsina speciale della casa, il marchio di fabbrica del White Lion; nel posare il piatto lanciò un'ultima occhiataccia a Ryan Angel, per poi allontanarsi velocemente e lasciarli soli.
Purtroppo la Stark non poteva trattenersi troppo con lui, non in quel momento della serata in cui c'era ancora il pienone nel locale: per questo, con un sorriso di scuse, la giovane donna si congedò momentaneamente da lui e si apprestò a servire altri clienti, sperando che almeno si godesse birra e pollo.
Portò i piatti e le bevande ad un paio di clienti, chiacchierò con qualche altro avventore ormai di casa, accolse persone nuove incuriosite dalla piccola folla nel pub, e quando sentì la musica diffondersi nel White Lion si volse verso Ryan e sorrise divertita, muovendo la testa a ritmo e dimostrando di apprezzare così la canzone scelta dall'investigatore che, però, le fece cenno di avvicinarsi per parlarle all'orecchio.

Mi stavo chiedendo: ma per caso Jimmy ce l'ha con me per qualche motivazione che non so?
E' da quando sono entrato che mi fissa male, non comprendo proprio che gli sia preso!
Puoi indagare, cortesemente?


Perché dovrebbe avercela con te? - domandò Hayley, evidentemente perplessa, decidendo comunque di avvicinarsi al cameriere per chiedergli spiegazioni.

Jimmy?

Dimmi tutto capo!

C'è qualche problema con Edward?
Mi è sembrato che lo guardassi male, prima…
- mentì la Stark, ma era per una buona causa.

Diciamo solo che… le bionde non mi piacciono troppo.
E lui dovrebbe tenerlo a mente.


Ma… che significa?!

Tu diglielo, okay?
Prometto comunque di non guardarlo più male capo, promesso.


… d'accordo…

Perplessa, molto perplessa, Hayley tornò dal Vastnor e gli riferì le parole di Jimmy, osservando il suo volto per capirne le reazioni e cogliere il senso delle parole, per lei sconosciute, del suo dipendente che di solito era gentile, cortese ed affabile con tutti.
A prescindere, comunque, visto che tutto sembrava essere sotto controllo, la giovane donna si concesse qualche istante di respiro, concentrando tutta la sua attenzione sull'altro.

Come stai?
Non speravo di poterti vedere così presto…
- gli domandò, facendo intendere poi che, dentro di sé, aveva sperato tornasse presto a trovarla - Purtroppo il weekend è sempre caotico all'ennesima potenza, qui, e non possiamo chiacchierare tranquilli… perciò lo capirei se dopo aver mangiato te ne volessi andare, tranquillo!

Anche se non avrebbe voluto che accadesse.
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Messaggioda Ryan Angel » 08/09/2014, 22:02

"Le bionde non mi piacciono troppo"?

Ryan Angel sgranò gli occhi all'affermazione di Hayley, la quale si era preoccupata di chiedere al cameriere Jimmy se avesse qualcosa nei confronti dell'investigatore privato da spingerlo addirittura a guardarlo male fin da quando era entrato all'interno del locale.
La risposta non ci mise molto ad arrivare ma giunse come un fulmine a ciel sereno. Evidentemente il ragazzo si stava riferendo a Celine Sauvage, visto e considerato che aveva portato lui il pranzo due giorni prima, mentre Ryan e la francese stavano parlando del prossimo lavoro del Vastnor.
Piuttosto perplesso e quanto mai contrariato da quella faccenda, l'uomo scosse il capo, chiedendo cortesemente alla proprietaria del locale se potesse mandargli lì il ragazzo al più presto, così che ci potesse fare due chiacchiere, poi avrebbe provveduto a spiegare il motivo della questione anche alla Stark, visto che non aveva nulla da nascondere in proposito. Non appena si ritrovò davanti Jimmy, Ryan perse la sua solita espressione tranquilla, calma e serena, diventando tutto a un tratto serio, gelido e piuttosto innervosito.

Senti un po', vediamo immediatamente di intenderci io e te.
Prima di tutto in quanto cliente mi sento profondamente offeso dal tuo comportamento.
Non sta a te giudicare la mia compagnia a pranzo e tanto meno trattarmi in quella maniera per una tua incazzatura personale.
Secondo, se proprio ti vuoi permettere di comportarti in questo modo infantile, per lo meno faresti bene a chiedere ed informarti adeguatamente sulle situazioni, prima di sputare sentenze e fare una pessima figura.


Il detective si era sempre mostrato molto cordiale, buono e malleabile con tutti, indistintamente tra amici, conoscenti e parenti, per questo anche un tipo come Jimmy, che frequentava molto poco, ci sarebbe potuto rimanere un attimo sconcertato da quel modo di fare esattamente all'opposto di come lo si vedeva di solito. La realtà però, era che Ryan Angel non stava affatto facendo sul serio, anzi, stava giocando e a dimostrazione di ciò, poco dopo quella mezza sfuriata, tramutò la sua espressione nuovamente, facendola tornare più incline alla solita.
Diede una pacca sulla spalla al cameriere, ipotizzando e sperando nel frattempo che il suo eccessivo astio nei propri confronti non fosse dovuto ad un interesse verso il Vastnor e nemmeno verso la Stark, bensì all'affetto che provava per Hayley in quanto amico e di conseguenza alla possibilità che ella avesse parlato di Edward Atwood in certi termini durante l'assenza del protagonista del pettegolezzo.

Aaaahhh tranquillo Jimmy, sto scherzando, figurati...
La bionda che hai visto è un'amica, solo un'amica, che conosco per via del fatto che è come una sorella per mia cognata.
Niente di più, davvero... Ma... A questo punto per scusarti del tuo atteggiamento errato potresti spiegarmi come mai hai preso d'aceto così in fretta, che ne dici?


Incrociò le braccia al petto, pronto ad ascoltare qualsiasi versione che il ragazzo avesse deciso di dargli, ben consapevole che avrebbe potuto capire facilmente se avesse mentito ma deciso a non farglielo presente, in fondo a volte anche da una menzogna si potevano dedurre moltissime verità. Una volta chiusa quella breve parentesi tra uomini, il detective tornò a bere la propria birra e consumare i suoi bocconcini di pollo, lanciando di tanto in tanto uno sguardo in direzione di Hayley, sperando che ella se ne accorgesse per poi sorriderle da lontano.
Finalmente, dopo un'altra manciata di minuti, la ragazza fu disponibile per scambiare due parole con lui e si avvicinò subito. Non appena i loro occhi si incontrarono con quella breve distanza, Ryan ebbe quasi la sensazione di perdercisi per quanto erano belli e profondi, oltre che luminosi.

Come stai?
Non speravo di poterti vedere così presto…


A dire il vero dovrei essere in ufficio a sistemare qualche scartoffia...
... Ma la tentazione di tornare qui era troppo forte e non solo per il buon cibo.


Quella era la prima volta che esprimeva direttamente una frase da flirt con lei, un grosso passo avanti.

Purtroppo il weekend è sempre caotico all'ennesima potenza, qui, e non possiamo chiacchierare tranquilli… perciò lo capirei se dopo aver mangiato te ne volessi andare, tranquillo!

Lì fuori c'è scritto che chiudi alle 02:30, non manca poi moltissimo...

A dire il vero mancavano ancora circa quattro ore o poco più, ma chi voleva intendere intendeva.

Ad ogni modo, Jimmy era più scontroso perché l'altro ieri mi ha visto a pranzo con una ragazza.
Gli ho spiegato chi fosse, rassicurandolo sul fatto che non avessi alcuna mira su di lei e per fortuna si è calmato!


Ci pensò su qualche istante, ma alla fine cedette alla tentazione e, prendendo un bocconcino di pollo provò ad imboccare Hayley, ricordandosi di intingere il boccone nella tipica salsina prima di servirlo alla ragazza. Qualora ella avesse accettato quel gesto, l'Investigatore ci avrebbe messo qualche ulteriore secondo a ritornare coi piedi per terra, considerando quante fantasie che le labbra di lei gli stavano ispirando.

... Comunque stai vestita bene, sai?
Mi piace questo stile, ti dona... Si, davvero tanto...


Soprattutto i pantaloni, ma quello se lo tenne per sé.
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Messaggioda Hayley » 09/09/2014, 10:50

Chiaro che Hayley, di quello scambio di battute, non avesse capito niente: non poteva immaginare che Jimmy si fosse preso tanto a cuore la sua felicità sentimentale - anche perché non era quel genere di persona da sbandierarla in giro - dunque non poté far altro che acconsentire alla richiesta di Ryan Angel di poter parlare con lui in forma privata: fece cenno al cameriere di avvicinarsi e si allontanò per servire i propri clienti, lasciando che i due maschi sbrigassero le loro faccende in tranquillità.

Senti un po', vediamo immediatamente di intenderci io e te.
Prima di tutto in quanto cliente mi sento profondamente offeso dal tuo comportamento.
Non sta a te giudicare la mia compagnia a pranzo e tanto meno trattarmi in quella maniera per una tua incazzatura personale.
Secondo, se proprio ti vuoi permettere di comportarti in questo modo infantile, per lo meno faresti bene a chiedere ed informarti adeguatamente sulle situazioni, prima di sputare sentenze e fare una pessima figura.


L'espressione sulla faccia di Jimmy si fece mortificata e a tratti spaventata; il ragazzo impallidì leggermente, ed aprì la bocca per balbettare qualcosa - magari delle scuse per il proprio comportamento - non riuscendo però a trovare le parole giuste.
Fortunatamente il Vastnor stava solo scherzando, ed il cameriere si sentì molto sollevato quando lo vide ridere e tornare subito dopo più sereno ed affabile, come al solito insomma.

Aaaahhh tranquillo Jimmy, sto scherzando, figurati...
La bionda che hai visto è un'amica, solo un'amica, che conosco per via del fatto che è come una sorella per mia cognata.


Ah... ah!

Niente di più, davvero... Ma... A questo punto per scusarti del tuo atteggiamento errato potresti spiegarmi come mai hai preso d'aceto così in fretta, che ne dici?

Si grattò la punta del naso, Jimmy, non sapendo bene come spiegare a Ryan la verità senza però sputtanare la Stark, alla quale voleva davvero molto bene: alla fine si decise a rispondere, pronunciando però ogni parola lentamente come se stesse riflettendo su quali usare man mano che le pronunciava.

Beh, mister Atwood... lei sa che qui al White Lion siamo come una famiglia, no? Quindi può immaginare quanto le voci girino in fretta... specie quando il locale rimane aperto oltre l'orario di chiusura... - cominciò a dire, sperando che l'Investigatore avrebbe colto il riferimento a qualche giorno prima, quando proprio il Vastnor si era fermato al pub con la proprietaria di quest'ultimo - E se improvvisamente vediamo che Hayley è più felice del solito, proprio dopo il giorno in cui ha lavorato fino a tardi... la cosa ci interessa. Dunque, se c'è il dubbio che quella felicità si possa tramutare in delusione...

Non concluse la frase, ma pensava di essersi spiegato adeguatamente: avevano visto Hayley felice dopo la serata con Ryan, e averlo visto con la biondona aveva fatto temere a Jimmy che lui l'avesse solo presa in giro, una condizione che non avrebbe mai potuto accettare.
Certo, non erano affari suoi... ma voleva bene alla Stark, e tendeva ad essere molto protettivo con lei.

Comunque mi spiace per essere stato troppo scortese... non succederà più, mister Atwood.

Lo rassicurò Jimmy, salutandolo con un sorriso leggero prima di allontanarsi e darsi nuovamente il cambio con Hayley che gli sorrise dolcemente, dando una pacca sulla spalla al cameriere mentre passava, chiedendo intanto all'Investigatore come stesse ed ammettendo con lui che non avrebbe mai sperato di poterlo vedere così presto.

A dire il vero dovrei essere in ufficio a sistemare qualche scartoffia...
... Ma la tentazione di tornare qui era troppo forte e non solo per il buon cibo.


Sorrise, compiaciuta, ed arrossì leggermente, consapevole però che la notte era ancora lunga, che lei avrebbe chiuso tardi e che dunque non l'avrebbe di sicuro biasimato se se ne fosse tornato a casa dopo mangiato.

Lì fuori c'è scritto che chiudi alle 02:30, non manca poi moltissimo...

Sarebbe davvero rimasto lì per tutto quel tempo... solo per avere la possibilità di passare qualche minuto con lei ogni tanto?

Ad ogni modo, Jimmy era più scontroso perché l'altro ieri mi ha visto a pranzo con una ragazza.
Gli ho spiegato chi fosse, rassicurandolo sul fatto che non avessi alcuna mira su di lei e per fortuna si è calmato!


Ah... capisco!

In realtà non capiva molto: non comprendeva perché Jimmy se la fosse presa all'idea che Edward fosse uscito con una ragazza... e non perché non pensasse che il ragazzo non tenesse a lei - in realtà era più che sicura che si sarebbe comportato in modo pessimo con chiunque avesse provato a farla soffrire - ma piuttosto perché non si era resa conto di esser sembrata così felice e spensierata dopo la serata con l'Investigatore; insomma, mentre lei era convinta di essere stata la Hayley di sempre, evidentemente aveva dato un'impressione ben diversa.
E che dire di quell'ammissione da parte dell'uomo sul fatto di aver pranzato con una persona, una femmina, sulla quale non aveva alcuna mira? La Stark si sentì improvvisamente sollevata nel sentirlo pronunciare quelle parole... ma d'altronde, che pretese avrebbe mai potuto avanzare su di lui?
Non era sicura della piega che stavano prendendo i suoi pensieri, ma accolse di buon grado, con un sorriso divertito e le guance leggermente arrossate, il bocconcino di pollo intinto nella salsa che Edward le stava offrendo: in fondo era anche merito suo se risultava così buono, dunque poteva pure godersene un pezzetto!

... Comunque stai vestita bene, sai?
Mi piace questo stile, ti dona... Si, davvero tanto...


Ti piace il mio stile da lavoro che non ha nulla di sexy o elegante e punta solo alla comodità? - replicò Hayley con un gran sorriso - Allora sei decisamente il mio uomo ideale!

Esclamò scherzosa, perché di solito i maschi - per la sua poca esperienza - preferivano donne che si mettevano in tiro quando potevano, e non di certo quelle in pantaloni e maglietta con ballerine e senza trucco; se davvero Edward fosse stato così contrario rispetto alla massa... beh, questo avrebbe fatto di lui una persona ancor più speciale di quanto già fosse agli occhi della Stark.

Comunque... visto che sembri intenzionato a passare qui tutta la serata, perché non passi dall'altro lato del bancone e mi dai una mano? Dai, sarà divertente fare il cameriere per una sera!

Ed avrebbero potuto passare anche più tempo insieme, ma questo non lo disse, lasciando che eventualmente lui lo capisse da sé.
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Messaggioda Ryan Angel » 10/09/2014, 16:21

Beh, mister Atwood... lei sa che qui al White Lion siamo come una famiglia, no?
Quindi può immaginare quanto le voci girino in fretta... specie quando il locale rimane aperto oltre l'orario di chiusura...


Mhmh... Va' avanti.

[ Intuito/Perspicacia = 40 ]

E se improvvisamente vediamo che Hayley è più felice del solito, proprio dopo il giorno in cui ha lavorato fino a tardi... la cosa ci interessa. Dunque, se c'è il dubbio che quella felicità si possa tramutare in delusione...

Vi finisce il fumo negli occhi e non ci vedete più dalla rabbia.
Questo va bene, ma mi raccomando, attenzione a valutare i comportamenti e le valutazioni.
Pensa se l'aveste detto ad Hayley: andava a finire che il vero dispiacere immotivato glielo davate voi e non io.
Fatti consigliare da chi l'impiccione lo fa per professione!


Dopo la pacca sulla spalla, Ryan Angel fece anche un occhiolino al ragazza, congedandolo con un sorriso bonario e un atteggiamento decisamente propositivo e per nulla arrabbiato. Si era infastidito appena, ma il minore dei Vastnor era un pezzo di pane con un gran cuore, questo ormai lo sapeva tutta la famiglia e ben presto lo avrebbe scoperto anche tutto il "White Lion". Una volta allontanatosi Jimmy, fu la volta di tornare a chiacchierare con la proprietaria, la quale finalmente si stava concedendo qualche attimo di pace dal super lavoro formatosi come ogni Sabato sera. Il detective non la incolpava affatto, anzi, si era preparato mentalmente al fatto che avrebbe dovuto aspettare parecchio prima di starsene un po' tranquillo in sua compagnia, ma nonostante questo gli dispiaceva non poter essere almeno un poco il centro della sua attenzione.
Scambiarono le prime parole non da convenevoli della serata e Ryan spiegò il motivo che si celava dietro agli sguardi truci del cameriere, visto che non aveva proprio nulla da nascondere e non c'era bisogno che lo facesse. Fu contento, più tardi, quando ella accettò di farsi imboccare da lui, un atteggiamento intimo che molti dei presenti nel locale individuarono subito, compresi un paio di ubriaconi che alzarono il pollice in direzione del Vastnor complimentandosi per la potente "acchiappata".

Ti piace il mio stile da lavoro che non ha nulla di sexy o elegante e punta solo alla comodità?
Allora sei decisamente il mio uomo ideale!


Davvero sexy è la ragazza che riesce ad esserlo senza bisogno di un particolare vestiario a testimoniarlo...

Se c'era una cosa che gli piaceva da morire era farle dei complimenti.
Non solo perché vederla arrossire gli accelerava il battito cardiaco, ma anche perché sapeva di essere completamente sincero.
Hayley, per lui, trasudava sesso e attrazione semplicemente nel suo essere acqua e sapone, senza trucchi o altre idee dietro.
Assurdo, ma ogni volta che le guardava le curve, i capelli legati, le mani piene di sapone mentre lavava i bicchieri per la birra, le labbra morbide senza rossetto, rimaneva a dir poco estasiato, perdendosi nella profondità di quegli occhi chiari e chiedendosi quanto fosse stato fortunato a trovarla single anche dopo tutto quel tempo che si era stabilita lì. A rigor di logica ci poteva anche aver già provato metà città, ma forse davvero, per i primi tempi dopo l'apertura, la ragazza non aveva avuto proprio testa per pensare agli affari cuore, considerando il tempo che le portavano via quelli professionali. Quindi, dato che il Vastnor preferiva recuperare il terreno perduto in favore di altri, decise che sarebbe rimasto lì per tutto il tempo fino alla chiusura, stuzzicando in lei la curiosità di vedere come si sarebbe comportato se...

Comunque... visto che sembri intenzionato a passare qui tutta la serata, perché non passi dall'altro lato del bancone e mi dai una mano?

Dietro al bancone?
Io?
Adesso?


Dai, sarà divertente fare il cameriere per una sera!

Prima di mettere la testa a posto, ho fatto svariati lavoro, uno tra questi il cameriere/gastronomo in un "launge bar".
E va bene, vediamo se mi ricordo bene come ci si comporta, mi lasci a disposizione dispensa e cucina per dieci minuti?
Ovviamente quello che consumo lo pago io...


Così, se la ragazza avesse provato a dare fiducia a quel volenteroso nuovo acquisto lavorativo per la serata, lo avrebbe visto aggirare il bancone e scattare verso le cucine, chiedendo a Jimmy di assisterlo qualche secondo mentre afferrava diversi tipi di ingredienti, la piastra per i toast e il pane per i tramezzini. Nell'arco della tempistica richiesta, Ryan Angel tornò da Hayley con tre grossi piatti pieni di mini club sandwich dall'aspetto piuttosto invitante. Non che fosse questo gran cuoco, ma tra il vecchio lavoro, i consigli della mamma e la vita da single forzata a casa con conseguente preparazione autonoma dei cibi, era per lo meno riuscito ad imparare qualcosa di interessante, per quanto quella fosse la sua unica e sola ricetta a disposizione per un luogo di buon palato come il "White Lion". Posò i piatti sul bancone, mettendoci eventualmente davanti il cartellino "Omaggio della casa" utilizzato solitamente per patatine e salatine durante il momento aperitivo delle 18:30, dopo di che si rivolse alla Stark dandole in un fazzoletto un altro esemplare della sua piccola creatura, per ascoltare anche una sua valutazione.

Immagine

Allora?
Mi ricordo ancora come si facevano?
E' una combinazione di ingredienti che non puoi aver già assaggiato, c'è il tocco casalingo della mia mamma!


Mentre attendeva che la ragazza assaggiasse, un cliente si avvicinò lasciando lì il bicchiere, il piatto e le posate sporchi, dopo aver finito di consumare la propria ordinazione. Un altro cameriere subito si prese l'incarico di lavare ma l'investigatore gli chiese di star fermo, perché gli era stata appoggiata la roba davanti e quindi era giusto che se ne occupasse lui, replicando con un "sono o non sono stato appena promosso impiegato del pub ad honorem? Forza, fammi fare il mio lavoro, lì al tavolo ci sono due coppie che attendono di ordinare, qui ci penso io!".
Insomma, l'aveva presa decisamente bene, con divertimento, passione e serietà professionale, infatti non perse tempo e, alzandosi le maniche della camicia iniziò subito a lavare le stoviglie.

Quali sono le prossime mansioni, Capo?
Ah, a proposito, lo sai che io attendo ancora di vedere un tuo spettacolare gioco da cocktail?
Mi mostri qualche acrobazia e bottiglie lanciate in aria oppure è tutta una storia inventata che sei un fenomeno?!


Linguaccia.
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Messaggioda Hayley » 10/09/2014, 20:50

Vi finisce il fumo negli occhi e non ci vedete più dalla rabbia.
Questo va bene, ma mi raccomando, attenzione a valutare i comportamenti e le valutazioni.
Pensa se l'aveste detto ad Hayley: andava a finire che il vero dispiacere immotivato glielo davate voi e non io.
Fatti consigliare da chi l'impiccione lo fa per professione!


È proprio perché non volevamo ferirla ho preferito tenere la bocca chiusa… però ho capito il suo ragionamento, mister Atwood, ed ha ragione, avrei dovuto correre di meno con la fantasia!

Confermò Jimmy con un sorriso di scuse, allontanandosi così da Ryan Angel e lasciando il proprio posto al suo capo, Hayley Stark, che dunque si mise a chiacchierare con l'Investigatore e anche a mangiare, visto che si lasciò imboccare da lui con un bocconcino di pollo e la sua famosissima salsina speciale.
Quando poi Edward - come lo conosceva lei - le fece i complimenti per il suo stile, la proprietaria del White Lion non poteva credere che stesse parlando sul serio: gli piacevano un paio di jeans ed una maglietta che tutto potevano rappresentare tranne un abbigliamento ricercato?

Davvero sexy è la ragazza che riesce ad esserlo senza bisogno di un particolare vestiario a testimoniarlo...

Arrossì nuovamente, non potendone proprio fare a meno, esibendo un leggero sorriso lusingato e di sorpresa, perché di certo non si aspettava quel tipo di complimenti da lui - che, per quel poco che sapeva, poteva vantare una ex che era, per modo di porsi e di vestire, completamente opposta a lei. Che fosse proprio questo ciò che all'uomo piaceva di lei?
Impossibilitata a verificarlo, Hayley decise di non pensarci e di proporgli, invece, un modo alternativo di passare la serata: perché rimanere lì, a morire di noia… quando poteva aggirare il bancone ed unirsi a lei per servire gli affamati clienti del pub?

Prima di mettere la testa a posto, ho fatto svariati lavoro, uno tra questi il cameriere/gastronomo in un "launge bar".
E va bene, vediamo se mi ricordo bene come ci si comporta, mi lasci a disposizione dispensa e cucina per dieci minuti?
Ovviamente quello che consumo lo pago io…


Stupiscimi… se ci riesci!

Lo sfidò la Stark, osservandolo spostarsi e chiedere a Jimmy di affiancarlo mentre si spostava in cucina e si metteva a trafficare: ridendo e scuotendo il capo, la donna si occupò di tornare a servire i propri clienti, almeno finché Atwood non tornò da lei con dei piatti pieni di club sandwich formato mini con colori vivaci ed appetitosi.
Lo lasciò fare anche quando si prese la libertà di esporre il cartello "Omaggio della casa" accanto ai piatti, nonostante lei non gli avesse dato il permesso e non avesse peraltro assaggiato le sue creazioni; in fondo non era un suo dipendente, e poi a volte un po' d'iniziativa poteva rivelarsi la chiave per il successo.

Allora?
Mi ricordo ancora come si facevano?
E' una combinazione di ingredienti che non puoi aver già assaggiato, c'è il tocco casalingo della mia mamma!


Uhm, vediamo… - commentò Hayley, dando un morso al tramezzino - Pomodoro, insalata, formaggio, cetriolini, e… che salsa è questa? Forse… allo yogurt? - azzardò, leccandosi le labbra con fare entusiasta - È davvero ottimo!

Commentò alla fine con un gran sorriso, dando un altro morso mentre Edward, in un gesto che impressionò molto - positivamente parlando - la donna, insistette per lavare i piatti sporchi che un cliente gli aveva messo davanti, prendendolo quindi per un cameriere effettivo.
Sorrise, compiaciuta per l'aver scelto di passare del tempo con una persona tanto speciale, e finì il suo tramezzino con gusto, seguendo intanto l'uomo in cucina.

Quali sono le prossime mansioni, Capo?

A parte farti un mazzo così per servire i clienti? - replicò lei divertita.

Ah, a proposito, lo sai che io attendo ancora di vedere un tuo spettacolare gioco da cocktail?

Oh, davvero?

Mi mostri qualche acrobazia e bottiglie lanciate in aria oppure è tutta una storia inventata che sei un fenomeno?!

Ma senti senti… è questo il modo di rivolgersi al tuo momentaneo datore di lavoro? - lo prese in giro la Stark, aspettando che finisse di lavare i piatti prima di fargli cenno di seguirla - Avanti, mister Diffidenza, vieni con me!

Arrivarono entrambi dietro al bancone, ed una volta fatto cenno a Jimmy, il cameriere attirò l'attenzione dei clienti del locale su "lo spettacolo che stava per cominciare": Hayley fece un sorrisetto divertito ad Edward e tirò fuori alcuni strumenti che le sarebbero serviti, prima d'iniziare il famoso spettacolo.

Guarda… e impara!

Tempo dieci secondi, e le cose cominciarono a volare: bottiglie, shaker, bicchieri, il tutto con la più assoluta maestria ed eleganza: era evidente (T/F 18 + d20/15 -> 33) che la donna ci sapesse fare, e molto… e più i clienti la incitavano rapiti, più lei si divertiva e si faceva più spericolata, arrivando alla fine a meritarsi uno scroscio di applausi entusiasti.

Allora, Edward Atwood… che ne pensi?

Spoiler:
I movimenti effettuati da Hayley sono gli stessi che si vedono nel video:

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Messaggioda Ryan Angel » 11/09/2014, 22:00

Uhm, vediamo… Pomodoro, insalata, formaggio, cetriolini, e… che salsa è questa?
Forse… allo yogurt?


Ci sei andata molto vicino, è una versione aromatizzata alla crema di olive e paprika dolce.
Inoltre, anche se poco incisivo, nel mix di sapori c'è anche del lardo e del miele millefiori.


È davvero ottimo!

E tu sei un'ottima critica alimentare, hai indovinato praticamente tutto!
... Grazie, sono felice che ti sia piaciuto.


Più che felice era al settimo cielo.
Aveva sempre molta aspettativa quando c'erano di mezzo persone per lui importanti. Gli capitava in qualsiasi occasione.
Quando portava a termine un lavoro per un amico o quando faceva un regalo di compleanno ad un parente.
Sperava sempre di essere all'altezza della situazione e se ciò non avveniva, ci rimaneva malissimo, pur non facendolo capire nettamente.
Senza esitare un secondo, l'investigatore si prese il compito di lavare i piatti e i bicchieri che gli furono posati davanti, rassicurando un vero cameriere che non doveva preoccuparsi e proseguire col prendere le ordinazioni delle persone al tavolo.
Non poteva immaginare che ciò avrebbe colpito molto positivamente la Stark, ma lui di sicuro rimase nettamente colpito non appena la vide raccogliere la sfida di mostrargli cosa fosse in grado di fare con bottiglie, cocktail e compagnia bella.
Molti dei presenti si avvicinarono al bancone, applaudendo la bravura di Hayley che, in quel campo, era davvero una fuoriclasse.
Ryan si ritrovò a pensare che nemmeno Robyn, suo nipote e bartender come la proprietaria del "White Lion", fosse in grado di eseguire determinate acrobazie ai limiti dell'immaginabile.

Allora, Edward Atwood… che ne pensi?

Ne penso che sei un fenomeno...
... No sul serio, non ho mai visto niente di simile!
Ma esistono campionati ai quali ti si può iscrivere?


Non stava mica scherzando, anzi, era più che convinto che in una competizione la ragazza avrebbe vinto di sicuro, o per lo meno si sarebbe piazzata tra i primi tre classificati. La maestria con la quale teneva saldi i colli delle bottiglie e le lanciava in alto era così esemplare da rasentare la perfezione. Le tempistiche di ripresa, il numero delle rotazioni, gli spostamenti millimetrici del corpo, tutto quanto era in completa armonia, sembrava quasi che fosse una registrazione, nulla andava storto e lo spettacolo fu in grado di esaltare anche i più scettici alla loro prima visita.
Ryan Angel non poté davvero credere ai propri occhi: Hayley evidentemente studiava certe pratiche fin da piccolissima, ma alla fine, quando si possedevano dei genitori da sempre inseriti nel settore, determinate "materie" le si finiva per studiare da giovanissimi, come un grande sportivo figlio di due sportivi. Non esattamente inevitabile, ma le possibilità erano davvero molto molto alte.
Successivamente a quello spettacolo fuori programma, il restante tempo trascorse piuttosto velocemente, forse anche grazie al fatto che lui si trovava dietro al bancone e di cose da fare ne sbucavano di continuo, come lavare altre stoviglie, andare a prendere le ordinazioni (Hayley gli evitò anche il portare vassoi poiché non aveva l'equilibrio dei veri camerieri) e aiutare in cucina, soprattutto la proprietaria, standole vicino in ogni momento disponibile, vivendo quella serata intensamente, col sorriso e con una sola grande aspettativa: la chiusura.

Ore 02:30

Arrivederci e torni a trovarci!
Sì, certo, con i trenta punti sulla tessera ha diritto allo sconto anche nei weekend, ma con almeno altre tre persone.
Lo sconto è del 10% sulla prima ordinazione, del 15% sulla seconda e del 20% sulla terza.
Buonanotte!


Inseriti anche gli ultimi galeoni nella cassa, il detective si ritrovò a tirare un gran sospiro di sollievo/stanchezza.
Adesso capiva cosa volesse dire fare il ristoratore e per certi versi non invidiava la Stark da nessun punto di vista.
Sì forse c'era la buona compagnia, la buona musica, le chiacchiere ogni tanto e gli applausi per le performance nei cocktail, ma per il resto un gran chiasso, alcune lamentele inutili, ubriaconi da allontanare perché infastidivano i clienti e mancia a volte davvero misera.
Era necessaria una passione spropositata per eseguire un lavoro simile ed Hayley ce l'aveva... Lui però no e fu per quello che era distrutto!
Salutò ogni cameriere che di lì a un quarto d'ora se ne andò, fino a quando non fu sicuro che erano rimasti solo lui e la proprietaria.
Forse si trovava nella cucina a pulire, quindi perché non raggiungerla subito? Magari desiderava una mano.
Toltosi il grembiule sporco, si avviò verso la suddetta stanza, trovandola lì, con detersivi e guanti, intenta a dedicarsi alla sua creazione.
Sarebbe stato assurdo dirlo ad alta voce, perché probabilmente lei non gli avrebbe creduto, ma Ryan la trovava eccitante anche in quelle vesti.

Mi vuoi privare di tutto il divertimento?
Lascia un po' di fornelli e qualche porzione di pavimento anche a me...


Scherzoso, le arrivò abbastanza vicino da poter percepire il suo profumo. Era lievemente sudata, ma non gli interessava, era buonissima.
Posò le mani sulle spalle della ragazza, facendole un lieve massaggio ricostituente, per poi piano piano farla voltare, così che potessero essere l'una di fronte all'altro. La guardò dritto negli occhi, perdendosi nella loro lucentezza e forse in quella piccola eventuale traccia di aspettativa che condivideva con lui. Ora regnava il completo silenzio, proprio come Martedì, proprio come il loro primo vero incontro. Era perfetto.

È stata una notte davvero singolare, ma piacevole, tanto...
Se ho fatto qualche stupidaggine dimmelo tranquillamente, anzi, ammettilo pure: mi avresti licenziato se fossi stato in prova, vero?


Una battuta leggera, proprio per alleggerire il momento.
Il placido preambolo ad un discorso quasi sicuramente più serio.
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Messaggioda Hayley » 12/09/2014, 20:28

Ci sei andata molto vicino, è una versione aromatizzata alla crema di olive e paprika dolce.
Inoltre, anche se poco incisivo, nel mix di sapori c'è anche del lardo e del miele millefiori.


In effetti, ora che me lo fai notare, li sento entrambi… ma sono talmente delicati che, senza te a sottolinearli, probabilmente non ci avrei mai fatto caso!

Eppure anche quei due ingredienti erano serviti a rendere il sandwich gustoso, corposo, leggero ma comunque sostanzioso: insomma, una gran bella idea, e chissà che Hayley non l'avrebbe sfruttata in futuro come aperitivo per i propri clienti! In fondo bisognava sempre trovare nuovi modi per tenerseli stretti e farsene di nuovi, e non vedeva perché non approfittarne… ammesso che Ryan Angel le desse il permesso, ovviamente.
D'altronde il piatto era suo, era giusto chiedergli la possibilità di sfruttarlo: la Stark sperava ardentemente che fosse così, perché si trattava di uno stuzzichino davvero ottimo.

E tu sei un'ottima critica alimentare, hai indovinato praticamente tutto!
... Grazie, sono felice che ti sia piaciuto.


Moltissimo! - esclamò con un sorriso genuino e sincero la donna, lasciando che successivamente l'uomo si comportasse come un qualsiasi cameriere, ruolo nel quale se la cavava peraltro piuttosto bene.

E quando l'Investigatore le lanciò quella sfida, lei non poté fare altro che raccoglierla e dimostrargli come l'esperienza e la pratica - da quando era piccolissima e si esercitava nel pub dei genitori - l'avessero resa decisamente brava nel maneggiare gli strumenti da bartender: i suoi movimenti erano fluidi, naturali, sicuri, come se non stesse facendo niente di che, come se stesse semplicemente respirando.
Alla fine, dopo essersi inchinata di fronte ai clienti - che si erano trasformati in un pubblico entusiasta - ed aver accettato con un sorriso dolce e appena imbarazzato l'applauso che da loro scaturì, la donna chiese all'Investigatore cosa ne pensasse, visto che si era esibita principalmente per lui.

Ne penso che sei un fenomeno…

Esagerato!

… No sul serio, non ho mai visto niente di simile!
Ma esistono campionati ai quali ti si può iscrivere?


Sì, ci sono dei campionati nazionali di bartender, però non ho mai pensato d'iscrivermi… in fondo il mio è semplicemente un modo per divertirmi e nulla di più!

Semplice, modesta anche, ma in modo sincero e genuino, quello di chi non ama stare al centro dell'attenzione e preferisce lavorare a testa bassa e con grande energia: e fu esattamente quello che fece per tutta la sera, servendo clienti, preparando in prima persona alcune specialità, dirigendo il lavoro dei camerieri… tutto senza fermarsi un attimo e sempre col sorriso sulle labbra, alla Stark-style.

π 02.30 π


Mentre Ryan, che ormai si era perfettamente calato nella parte del cameriere, Hayley aveva mandato a casa gli altri dipendenti e si era messa a lavare gli ultimi piatti ed i piani da lavoro armata di guanti e detersivo, canticchiando tra sé con aria stanca ma soddisfatta: un'altra bellissima serata, carica di lavoro e di divertimento - perché per lei stare a contatto coi clienti era sempre un divertimento.

Mi vuoi privare di tutto il divertimento?
Lascia un po' di fornelli e qualche porzione di pavimento anche a me…


Il dipendente perfetto! - scherzò Hayley, sospirando di piacere quando l'uomo cominciò a farle un leggero massaggio sulle spalle e fissandolo poi in modo un po' interrogativo quando lui fece pressione proprio sulle sue spalle per farla voltare.

Un leggero rossore le inondò le guance quando si rese conto di quanto fossero vicini, e gli occhi della Stark si persero in quelli dell'altro mentre il silenzio calava tra loro.

È stata una notte davvero singolare, ma piacevole, tanto...
Se ho fatto qualche stupidaggine dimmelo tranquillamente, anzi, ammettilo pure: mi avresti licenziato se fossi stato in prova, vero?


Ti posso assicurare che sei stato fantastico… ed anzi, se in qualche altro weekend ti viene voglia di venire a dare una mano, sappi che sei assolutamente il benvenuto!

Esclamò Hayley con un sorriso ed il cuore che le batteva fortissimo nel petto.

… sono felice che tu ti sia fermato fino all'ultimo, che tu sia… rimasto con me…
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Messaggioda Ryan Angel » 15/09/2014, 13:27

Il dipendente perfetto!

Esagerata.
Per la maggior parte del tempo non sapevo esattamente cosa stessi facendo.
A volte mi han chiesto cocktail mai sentiti prima, non sono più giovane come una volta!


Sbuffò, scuotendo il capo, ricordando i tempi nei quali era soltanto una testa calda, in pratica quando il fratello lo odiava.
I loro rapporti si erano interrotti proprio a causa della poca responsabilità di vita del minore e prima che si decidesse a mettere la testa a posto trascorsero molti anni, quasi una decina. Sandyon, al contrario di Ryan, Aveva sviluppato da più piccolo doti di maturità esemplari, forse anche a causa di quel problema "Dissennatore Rosso" ormai risolto in buona parte, mentre lui invece, proprio come un ragazzo normalissimo, aveva avuto un percorso formativo di gran lunga più lento, senza nascondere però una testa calda davvero di prima categoria. Basti pensare che la famiglia, pur di dargli una smossa, lo aveva mandato a studiare alla Musashi, la scuola più attenta alle regole e alla disciplina.
All'età di 25 anni, finalmente, Angel si decise a cominciare una esistenza come uomo e non più come un ragazzo, abbandonando le vecchie abitudini al cazzeggio e all'eccessivo divertimento, con somma felicità da parte dei genitori ed un ancora forte scetticismo del fratello maggiore.
Gli ultimi eventi avevano permesso un loro riavvicinamento, oltre al buon corposo contributo della moglie del Mercenario, ma quella era un'altra storia e non era necessario ricordarla in quel frangente.

Ti posso assicurare che sei stato fantastico… ed anzi, se in qualche altro weekend ti viene voglia di venire a dare una mano, sappi che sei assolutamente il benvenuto!

Fammi riflettere: una intera settimana dentro l'ufficio tra scartoffie, casi da risolvere e rompicapi amministrativi... E non appena dovrebbe giungere il meritato riposo del weekend, io dovrei venire qui a sorbirmi un casino simile a quello di stasera?

Lasciò in sospeso la frase per qualche secondo, fissandola intensamente negli occhi.

Calcolando che posso godermi questa meraviglia per gli occhi tutto il tempo...
... Un pensierino potrei anche farcelo...


Le disse in tono basso, concludendo la frase mentre alleggeriva il massaggio alle spalle e la faceva voltare.

… sono felice che tu ti sia fermato fino all'ultimo, che tu sia… rimasto con me…

Sicuro non sono rimasto per Jimmy, mi ha anche accolto guardandomi storto!

Fece una piccola pausa, sorridendo alla propria battuta sperando di regalarle uno sbuffo ironico anche a lei.

Senti: volevo dirti che l'altra sera, quando sono passato ed abbiamo chiacchierato...
... Insomma, poi non ho fatto altro che pensarti, e ti assicuro che non è una sindrome post-rottura, visto e considerato che con la mia ex è finita da moltissimo tempo. Praticamente intendevo rassicurarti che sei la prima ragazza, da quando ho smesso di amare Veronique, che mi prende e mi fa sentire bene, mi fa venire voglia di uscire, di vivere, di non piangere.


Un sospiro, guardandola ancora negli occhi, poi le guance, le labbra, il naso, tutto quanto il volto.

Tranquilla, non intendo fare dichiarazioni imbarazzanti di amore eterno, non voglio mica farti fuggire!
Però mi piacerebbe... Sì, vorrei frequentarti e... Beh, forse è meglio se cerco di spiegarmi in un altra maniera...


Senza aggiungere un'altra parola, l'investigatore provò ad avvicinarsi un poco di più, per tentare, se ella glielo avesse permesso, di darle un bacio a fior di labbra, senza lingua, senza eccessiva passione, solo il bisogno di sentire quel nuovo sapore su di sé, solo il bisogno di percepire così tanto vicino il suo respiro da inebriarsi i polmoni. Qualora ci fosse riuscito, il cuore avrebbe preso a battere ancora più forte, mentre la mancina si permetteva una carezza delicata sulla guancia e la destra andava a cercare quella di lei per stringerla, facendo prima attenzione a toglierle il guanto di gomma verde acqua. Non avrebbe saputo dire quanto tempo trascorse, l'unica cosa certa era che Celine aveva ragione: lui lo sapeva già che lei non era un ripiego, lui ne era già convinto, forse aveva solo timore di non sapere più da che parte cominciare.

... Questo... Questo è quanto...
Allora, pensi possa essere una buona idea vederci qualche volta?


E nel caso Hayley Stark avesse deciso di accettare, era giusto che venisse a sapere un altro dettaglio importante dell'uomo che, di fronte a lei, fremeva dalla voglia di baciarla ancora e ancora, e non soltanto quello, già, perché in lui fomentava anche un incredibile desiderio carnale e fisico, tanto era bella, tanto il suo corpo era diverso da quello della ex, tanto era in grado di mostrare una solarità e uno spirito libero in ogni cosa che faceva, dal lavare un bicchiere al fare un occhiolino.

... È giusto dunque che tu sappia: Edward non è il mio vero nome.
Lo uso nell'ambiente lavorativo ed è una imposizione che si fanno gli investigatori per svolgere meglio il proprio ruolo nella società.
In realtà mi chiamo Ryan Angel Vastnor, mi auguro ti piaccia lo stesso...
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Messaggioda Hayley » 15/09/2014, 14:43

Esagerata.
Per la maggior parte del tempo non sapevo esattamente cosa stessi facendo.
A volte mi han chiesto cocktail mai sentiti prima, non sono più giovane come una volta!


Fidati, ho avuto dipendenti che non si ricordavano le preparazioni o i nomi dei cocktails più semplici nemmeno dopo settimane! - e no, non lo stava dicendo solo per farlo sentire meglio, era la verità - Certo, forse ogni tanto sei stato un po'… spaesato… ma viste le circostanze direi che era anche assolutamente normale!

Perché Ryan Angel non era un cameriere in prova o comunque una persona interessata a quel lavoro, bensì un Investigatore affermato che aveva giocato per una sera dopo che Hayley gli aveva lanciato una sfida: e dato tutto ciò, la Stark pensava davvero che fosse stato grandioso; si era dimostrato affabile coi clienti, simpatico, volenteroso e pronto ad imparare… magari tutti i suoi dipendenti avessero avuto quelle stesse doti, all'inizio della loro carriera lì al White Lion!
In ogni caso, l'altra era rimasta così colpita dal suo lavoro che arrivò persino a proporre all'uomo di fare il bis, un altro weekend, nell'improbabile caso in cui lui avesse voluto torturarsi e sfiancarsi anche negli unici due giorni liberi che aveva.

Fammi riflettere: una intera settimana dentro l'ufficio tra scartoffie, casi da risolvere e rompicapi amministrativi... E non appena dovrebbe giungere il meritato riposo del weekend, io dovrei venire qui a sorbirmi un casino simile a quello di stasera?

In effetti messa così… come si fa a resistere? - commentò lei divertita, prima di arrossire, compiaciuta ed imbarazzata, alla successiva affermazione dell'altro.

Calcolando che posso godermi questa meraviglia per gli occhi tutto il tempo...
... Un pensierino potrei anche farcelo…


Furono forse quelle parole a spingerla a parlare più seriamente e col cuore, e fargli dunque presente che era davvero felice che fosse rimasto, che non se ne fosse andato e che avesse aspettato tutto quel tempo solo per poter passare del tempo con lei.

Sicuro non sono rimasto per Jimmy, mi ha anche accolto guardandomi storto!

Ridacchiò annuendo, facendosi poi appena più attenta quando notò che lui sembrava improvvisamente essersi fatto più serio e concentrato, come se stesse per prendere in considerazione un argomento molto importante.

Senti: volevo dirti che l'altra sera, quando sono passato ed abbiamo chiacchierato…

Sì?

... Insomma, poi non ho fatto altro che pensarti, e ti assicuro che non è una sindrome post-rottura, visto e considerato che con la mia ex è finita da moltissimo tempo. Praticamente intendevo rassicurarti che sei la prima ragazza, da quando ho smesso di amare Veronique, che mi prende e mi fa sentire bene, mi fa venire voglia di uscire, di vivere, di non piangere.

Oh… oh…

Tranquilla, non intendo fare dichiarazioni imbarazzanti di amore eterno, non voglio mica farti fuggire!
Però mi piacerebbe... Sì, vorrei frequentarti e... Beh, forse è meglio se cerco di spiegarmi in un altra maniera…


Nonostante il suo cervello fosse stato in grado di realizzare cosa avvenne dopo, fu solo quando le labbra di Ryan si appoggiarono delicatamente sulle proprie che Hayley comprese cosa avesse detto e cosa stesse accadendo: lei era la prima donna che sostituiva, probabilmente, la ex fidanzata nei pensieri dell'uomo, e ciò che gli sarebbe piaciuto fare era uscire insieme, perché…
Beh, di sicuro il bacio spiegava chiaramente il perché.
Mentre il cuore le batteva più forte, la Stark socchiuse lentamente gli occhi ed intrecciò le dita con quelle di lui, lasciandosi libera di godersi quel momento magico.

... Questo... Questo è quanto...
Allora, pensi possa essere una buona idea vederci qualche volta?


Riaprì gli occhi con altrettanta lentezza, quando il bacio finì, guardandolo per un paio di secondi prima di abbozzare un sorriso timido e felice ed annuire piano.

Mi piacerebbe molto uscire con te, Edward…

Confermò la donna, che vedeva in lui un uomo fantastico non solo esteriormente ma anche caratterialmente, nel modo di porsi e di essere; e forse fu proprio sentirla pronunciare quel nome che lo spinse a confessare una piccola-grande verità, anche perché se dovevano cominciare un rapporto allora dovevano essere sinceri l'uno con l'altra.

... È giusto dunque che tu sappia: Edward non è il mio vero nome.
Lo uso nell'ambiente lavorativo ed è una imposizione che si fanno gli investigatori per svolgere meglio il proprio ruolo nella società.
In realtà mi chiamo Ryan Angel Vastnor, mi auguro ti piaccia lo stesso…


Ryan… Angel… - lo assaporò sulla punta della lingua, come per capire che suono avesse, dopodiché fece un sorriso leggero - In effetti non mi sei mai sembrato molto un "Edward" … questo nome ti si addice di più. - ed in un secondo momento, probabilmente, avrebbe anche deciso se chiamarlo col primo nome, col secondo o con entrambi insieme.

Così… quando pensavi di uscire?
Magari evitando di andare in un pub, però, mi vorrei rilassare…


Gli chiese con una risata leggera e le guance rosse: era emozionata e felice, come non le capitava da tempo.
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