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da Lancelot » 04/06/2014, 18:24
[newsgoth]Non avrebbe voluto mentirle, non era il tipo di ragazzo incline a dire bugie per salvarsi il culo, ma in quel caso era assolutamente necessario che lei non sapesse la verità. Il fatto che fosse protetto e potenzialmente esterno alla Setta dal punto di vista lavorativo gli permetteva di condurre la propria vita sentimentale come preferiva, ma questo non significava certo che potesse sbandierare in giro la verità sull'Organizzazione della madre. A prescindere da questo, comunque, non aveva esposto informazioni errate: sul serio qualcosa gli aveva impedito di ricordare il cognome della ragazza e quindi se non altro non poteva reputarsi totalmente colpevole e in torto. Naturalmente non era scontato che lei lo perdonasse ma era giusto fare un tentativo, spiegarle la situazione e sperare che fosse comprensiva, altrimenti avrebbe continuato a svolgere il suo ruolo di Personal Trainer senza intralciare più l'esistenza di Regina e di conseguenza evitando di pensare a lei in un senso diverso da quello lavorativo. Fortuna volle, comunque, che la sua storia riuscì a calmare i bollenti spiriti della bellissima bionda, convincendola che poteva fidarsi di lui, specie dopo aver sentito che Lance si era anche rivolto alla Cyprus pur di trovarla ma con scarsi risultati a causa dell'iper protezione morbosa del padre.
Perciò posso stare tranquilla che al termine di questi due mesi non sparirai di nuovo?
Contro ogni imprevisto ti scriverò sia il mio indirizzo di lavoro in palestra che quello di casa, così, qualora non dovessi sentirmi per più tempo del dovuto, saprai dove venire a cercarmi per sincerarti che vada tutto bene... Complicazioni a parte, comunque, non ho più alcuna intenzione di scomparire, puoi starne certa...
Parve proprio che quelle sue ultime parole risultarono decisive, poiché a distanza di pochissimi secondi, la ragazza si avvicinò a lui con una espressione molto più tranquilla rispetto a quella precedente e lo abbracciò, stringendolo forte come se non volesse farlo andare più via. Il viso di lei, appoggiato con la guancia sul suo petto, poteva sentire il battito cardiaco di Lance appena più svelto, segno inequivocabile che era emozionato e felice allo stesso tempo. La mano di lui andò a farle qualche carezza tra i capelli e l'altra invece sulla guancia e poi dietro al collo. Regina aveva un profumo delizioso, tra il miele e le margherite, forse era un bagnoschiuma che utilizzava o magari era la sua fragranza naturale, quella che lui riusciva a distinguere di lei a livello soggettivo, chissà. Alzò lo sguardo verso di lui e lui lo abbassò su di lei. Forse quello era il momento migliore per darsi un bacio, ma entrambi evidentemente volevano prolungare ancora un poco l'aspettativa del gesto, non volendosi privare di una magia così bella tanto presto e in quel luogo, appena rivisti. Sorrisero finalmente, un sorriso sincero, un sorriso genuino, un sorriso che preannunciava una Estate meravigliosa tutta da vivere e godere.
… mi sei mancato... E a Ginevra è mancato il suo Lancillotto.
Anche tu mi sei mancata... sei ancora più bella di quanto potessi ricordare, mia Regina.
Le portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, capelli baciati dalla luce tenue del Sole, infatti in quella dependance anche i raggi solari erano filtrati dai vetri scuri e di conseguenza facevano si che all'interno la temperatura percepita fosse di almeno 6°-7° inferiore. Naturalmente non esisteva l'aria condizionata, tipico mezzo di refrigerazione babbano, ma la naturale resistenza del PT alle alte e basse temperature contribuiva a non fargli vivere affatto male quel periodo dell'anno, anzi, similmente alla Primavera e all'Autunno. Ginevra riprese a parlare con morbidezza e fluidità, ora che era passato il "peggio", palesando però nella voce una piccola punta di timore e preoccupazione. In tutto ciò, per altro, non lo lasciò mica andare, anzi, rimaneva bella ancorata al corpo di Lance per nulla intenzionata ad allontanarsi, cosa che ovviamente lui non fece, essendo molto contento di averla tanto vicino, per quanto fosse un'arma a doppio taglio per i suoi ormoni.
Dunque… come lo eliminiamo l'adipe sottocutaneo?
Adipe cosa? Perché, credi anche di avere dell'adipe sottocutaneo in eccesso? ... La tua massa grassa si aggirerà intorno al 5% massimo 6% e va benissimo così, non vorrai mica essere tutta muscoli e ossa? A quanto ho capito ora sei una cantante professionista, quindi se per te va bene, provvederò a preparare un programma di allenamento che ti fortifichi dal punto di vista cardio-respiratorio. Più i polmoni saranno allenati e più potrai sforzarti con la voce ed eseguire movimenti sul palco senza affanno...
Regina Jones possedeva un bel pancino piatto, dei glutei sodi ma non di pietra, cosce tornite ma non grosse e un equilibrio tra altezza e peso eccellente, perché quindi doverla stravolgere e renderla differente da com'era, ovvero perfetta? No, Lancelot sapeva subito riconoscere un corpo che estremamente allenato poteva risultare più bello ed uno che invece stava bene con quella minima percentuale di massa grassa a renderlo più appetibile. In tal caso, la bionda texana rientrava nella seconda categoria, senza dubbio. Con aria molto professionale comunque, il ragazzo scese in ginocchio iniziando a tastarla sia sui fianchi che sull'addome, passando poi alla schiena, sotto il sedere, i polpacci e la parte frontale delle gambe, imprimendo una leggera forza ed energia per osservare la risposta muscolare. Le chiese di prendere un bel respiro alzando le braccia senza dilatare eccessivamente il petto, dopo di che invece tutto il contrario, ovvero braccia a riposo e torace riempito d'aria. Piccole prove di routine per darsi già da fare a stilare un piano di allenamento adeguato alla singola persona.
... A meno che tu non voglia allenare qualche parte del tuo corpo in particolare. In tal caso mi atterrò alle tue esigenze e ti farò lavorare in tal senso. Oggi pomeriggio comunque inizieremo dal nuoto, poi il tennis ed infine ginnastica aerobica. Necessiti di riscaldamento oppure hai già svolto attività fisica questa mattina?
Conosceva le abitudini degli americani. Molti di loro, infatti, appena alzati facevano sempre qualche piccolo esercizio di stretching in modo da cominciare al meglio la giornata ed evitare fastidiosi mal di schiena o accavallamenti muscolari; Regina poteva essere una di loro. Finito di prendere in esame la faccenda estetica, Lancelot si sentì libero di aprire nuovamente la porta della sua nuova piccola abitazione estiva, chiedendo alla bionda di accompagnarlo a fare una passeggiata intorno alla villa, così da mostrargli tutto il resto delle attrezzature e delle meraviglie che essa aveva da offrire, informandosi nel frattempo su cosa ci sarebbe stato per pranzo e se ella volesse una dieta oppure preferisse farne a meno. Qualora da parte di lei ci fosse una risposta negativa, allora il PT le avrebbe chiesto quali erano le sue abitudini alimentari, riservandosi almeno di fornirle qualche piccola dritta su dosi o particolari ingredienti da evitare in abbondanza. Arrivati nei pressi del lago artificiale comprensivo di pesci, papere e tartarughe d'acqua dolce, il ragazzo non riuscì a trattenere la curiosità e decise di cominciare a chiederle qualche informazioni su tutto ciò che si era perso della sua vita fino ad allora.
Perché non mi racconti un po' di come te la sei passata in mia assenza? I M.A.G.O. per esempio, come sono andati? Come sta... Ehm, Ashley giusto? Mentre invece, a giudicare dal tuo atteggiamento nei miei confronti, deduco che l'ardua sfida non l'abbiano vinta né l'uno né l'altro ragazzo. Ah giusto! So che avete vinto la sfida con Hogwarts, lo lessi sul giornale al tempo che fu... Congratulazioni, tu cosa hai portato?[/newsgoth]
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Lancelot
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da Regina » 04/06/2014, 21:08
Contro ogni imprevisto ti scriverò sia il mio indirizzo di lavoro in palestra che quello di casa, così, qualora non dovessi sentirmi per più tempo del dovuto, saprai dove venire a cercarmi per sincerarti che vada tutto bene... Complicazioni a parte, comunque, non ho più alcuna intenzione di scomparire, puoi starne certa…
Era questo ciò che voleva sentirsi dire, che aveva bisogno di sentirsi dire: non si affezionava spesso a qualcuno, soprattutto sentimentalmente parlando, e quando questo accadeva Regina diventava molto più fragile ed insicura di quanto si potesse pensare; se Lancelot fosse scomparso di nuovo al termine di quei due mesi senza lasciare un recapito, e senza darle notizie, l'avrebbe ferita moltissimo… e proprio perché l'americana ne era consapevole, aveva preferito fargli quella domanda e mettere subito in chiaro le cose. Ora che lo sapeva, ora che poteva contare sulla certezza - a meno che il PT non la stesse prendendo in giro, certo, una possibilità esistente ma che sperava non la riguardasse - che non sarebbe rimasta fregata, la Jones fu molto più incline a perdonarlo: e infatti gli si avvicinò per abbracciarlo, socchiudendo gli occhi ed ascoltando il battito del suo cuore, più veloce del normale… era emozionato, probabilmente quanto lei. Sorrise, durante quell'abbraccio, facendosi cullare dal suono del cuore e dalla percezione delle carezze leggere che lui le faceva sui capelli e sul collo: respirò il suo odore, e pur non sapendolo definire lo trovava buonissimo; lo guardò negli occhi poi, intensamente, ed ammise che le era mancato, come Lancelot e come Lancillotto.
Anche tu mi sei mancata... sei ancora più bella di quanto potessi ricordare, mia Regina.
Arrossì leggermente sulle guance a quelle parole, sorridendo appena, lusingata ed ancora intenzionata a non staccarsi da lui… non che Lance sembrasse infastidito dalla cosa, anzi; da quella posizione, dunque, gli domandò cos'avesse intenzione di fare per il suo adipe, visto che al padre aveva detto ce ne fosse in abbondanza.
Perché, credi anche di avere dell'adipe sottocutaneo in eccesso?
Non penso, ma tu confermamelo per sicurezza, grazie!
... La tua massa grassa si aggirerà intorno al 5% massimo 6% e va benissimo così, non vorrai mica essere tutta muscoli e ossa? A quanto ho capito ora sei una cantante professionista, quindi se per te va bene, provvederò a preparare un programma di allenamento che ti fortifichi dal punto di vista cardio-respiratorio. Più i polmoni saranno allenati e più potrai sforzarti con la voce ed eseguire movimenti sul palco senza affanno…
Direi che è un'ottima idea, quello sì che mi farebbe comodo per la carriera!
Avere dei polmoni più allenati, quindi riuscire a cantare meglio e con meno sforzo, decisamente ciò che le interessava: era contenta che lui la considerasse perfetta così, senza dover cambiare nulla di lei come invece voleva il padre; si lasciò ispezionare da lui, rimanendo immobile e con un sorrisetto soddisfatto sulle labbra per poi tornare a guardarlo negli occhi al termine dei suoi movimenti.
... A meno che tu non voglia allenare qualche parte del tuo corpo in particolare. In tal caso mi atterrò alle tue esigenze e ti farò lavorare in tal senso.
Non direi proprio, io mi piaccio così!
Esclamò di rimando lei.
Oggi pomeriggio comunque inizieremo dal nuoto, poi il tennis ed infine ginnastica aerobica. Necessiti di riscaldamento oppure hai già svolto attività fisica questa mattina?
Jogging, stretching e yoga bastano?
Gli chiese a sua volta Regina, in modo che Lance si regolasse con quelle attività per considerarla già riscaldata o meno; e visto che Lance voleva farsi un giro per l'esterno della casa, la bionda lo prese per mano - perché tanto ormai di sicuro il padre era a lavoro, la madre dormiva, e in casa a parte l'elfo Gidan non c'era nessun altro - e gli fece da guida turistica, mostrandogli più da vicino i campi da tennis e da beach-volley, la zona per l'equitazione, la piscina e la pista per il pattinaggio su ghiaccio e illustrandogli intanto non solo ciò che sarebbe stato servito per pranzo - pasta fredda alla mediterranea, insalata con feta e noci e macedonia con gelato - ma anche quale fosse la sua alimentazione tipo, una dieta che seguiva normalmente e che già di suo era molto equilibrata visto che contava pochi carboidrati, molta frutta e verdure, carne e pesce in quantità moderate, uova e formaggi saltuariamente, con qualche piccola trasgressione ogni tanto che comunque non influenzava negativamente il suo corpo.
… e cerco di bere almeno due litri di acqua al giorno. Che ne dici, va abbastanza bene come regime alimentare?
S'informò, arrivando con lui fino al laghetto artificiale dove si fermarono a chiacchierare: Regina si tolse le ballerine ed andò a sedersi sulla sponda del laghetto, mettendo i piedi in acqua, ed invitò con lo sguardo Lance ad accomodarsi accanto a lei.
Perché non mi racconti un po' di come te la sei passata in mia assenza?
Volentieri… che vuoi sapere?
I M.A.G.O. per esempio, come sono andati?
Prevedibilmente bene - rispose lei, alzando le spalle - Li ho presi in tutte le materie tranne Babbanologia… non sono molto ferrata, e a scuola non m'interessava molto… ora sto recuperando un po' per conto mio.
Non sarebbe mai stata un'esperta, ma almeno aveva superato la fase adolescenziale "i babbani fanno schifo" … tutti crescevano, prima o poi.
Come sta... Ehm, Ashley giusto?
Proprio lei! Sta benissimo, ma è un po' triste perché quest'ultimo anno dovrà affrontarlo senza di me… immagino sia diverso, ora che il gruppo non è più quello di una volta.
Il gruppo del Coro, naturalmente, ma Regina sperava che Ashley fosse stata capace di raccogliere la sua eredità, perché era a lei che l'aveva lasciata.
Mentre invece, a giudicare dal tuo atteggiamento nei miei confronti, deduco che l'ardua sfida non l'abbiano vinta né l'uno né l'altro ragazzo.
Perché, avevano forse qualche possibilità?
Replicò lei, con un sorrisetto: reputava Lance abbastanza intelligente da capire che no, né Brian né Sam avevano avuto qualche chance di catturarle il cuore… non da quando lui era comparso nella sua vita.
Ah giusto! So che avete vinto la sfida con Hogwarts, lo lessi sul giornale al tempo che fu... Congratulazioni, tu cosa hai portato?
Una canzone fantastica dal titolo "Non canto perché ho la tonsillite", un vero capolavoro… - rispose lei, ironica - … sono stata male pochi giorni prima della sfida, e ho preferito non sforzare la voce in quell'occasione. Mi è spiaciuto molto, ma visto che sono entrata nei Saber Dynamos non mi posso lamentare.
Una gran bella consolazione, in effetti.
Tu, invece? Cos'hai combinato in tutto questo tempo?
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da Lancelot » 07/06/2014, 17:07
[newsgoth]Jogging, stretching e yoga bastano?
Pratichi yoga? Sei la prima persona che conosco a svolgerlo senza l'ausilio della palestra. Da quanto lo fai?
Uscirono dalla dependance, dirigendosi verso la zona della villa che Lance ancora non aveva avuto il piacere di ammirare e rimase abbastanza colpito dall'infinità di opzioni disponibili non tanto per passare il tempo quanto per svolgere attività di allenamento utili al loro scopo. Giunti in prossimità di un lago artificiale con tanto di cigni, papere e tartarughe, il ragazzo e ormai assunto Personal Trainer si preoccupò di chiedere a Ginevra le sue abitudini alimentari e semmai desiderasse una dieta vera e propria da avvicinare al futuro esercizio fisico. Ella iniziò quindi a spiegare per filo e per segno cosa mangiasse a colazione, pranzo e cena, facendo attenzione a non dimenticate gli strappi, le quantità precise e le tipologie di condimenti che avvicinava ad ogni pietanza.
… e cerco di bere almeno due litri di acqua al giorno. Che ne dici, va abbastanza bene come regime alimentare?
Alcuni quantitativi li ridurrei leggermente, soprattutto di formaggi e farinacei, ma per il resto credo sia tutto ok! Proveremo ad arrivare a due litri e mezzo in questo periodo, anche perché lavoreremo spesso sotto il sole e ne avrai la necessità.
La osservò togliersi le ballerine, rivelando i piedi che immerse quasi subito nell'acqua fresca. Il ragazzo vi pose una particolare attenzione ma senza risultare troppo fissato anche se avrebbe voluto proseguire a guardarli ancora per un bel po'. Lo invitò silenziosamente a seguirla ed infatti lo fece, ma non entrò come lei nel laghetto, seppur parzialmente, preferendo rimanere poco più indietro, sul bagnasciuga. Posò le mani sulle spalle della bionda per iniziare un lento massaggio e non uno di quelli previsti per il post allenamento, difatti quello lì assomigliava molto più ad una piacevole coccola, una dimostrazione di affetto e del desiderio di sfiorare la sua pelle quanto più possibile. Era così strano averla ritrovata, ma uno strano positivo. Essere lì con lei poteva essere considerato un segno del fato? Della sorte? Ringraziava la Trama per quella opportunità perché il Mondo, quando voleva, sapeva risultare davvero troppo grande e vasto, facendosi perdere. Una volta trovato il giusto luogo per fermarsi e starsene in totale privacy, si diede inizio alle domande di routine e aggiornamento, partendo dagli studi.
Prevedibilmente bene. Li ho presi in tutte le materie tranne Babbanologia… non sono molto ferrata, e a scuola non m'interessava molto… ora sto recuperando un po' per conto mio.
La cultura babbana a volte può risultare davvero interessante, in effetti... E come sta... Ehm, Ashley giusto?
Proprio lei! Sta benissimo, ma è un po' triste perché quest'ultimo anno dovrà affrontarlo senza di me… immagino sia diverso, ora che il gruppo non è più quello di una volta.
Gli anni passano e lasciano ricordi indelebili, spesso così tanto belli da rendere grigie le giornate successive. Se la caverà sicuramente, mi è sembrata una ragazza forte e motivata, senza contare che deve attendere solo un anno. Siete rimaste comunque in buoni rapporti? Vi vedete ogni tanto?
Invidiava moltissimo sia Regina che Ashley. Loro potevano incontrarsi, potevano rievocare vecchie memorie e situazioni, sorridendo nel ripensarci. Lui invece no, lui non aveva avuto quella fortuna: appartenere ad un gruppo, avere amici sinceri, amici veri, persone spontanee e della sua età. Cresciuto in un ambiente come l'Organizzazione, Lancelot come amiche poteva annoverare giusto Julie e Talikha, donne fatte e finite che però non condividevano nulla con lui se non il lavoro e qualche chiacchiera di circostanza. Nella Setta dei 12 si stava per agire, per mettersi all'opera, non certo per coltivare i propri rapporti personali, difatti almeno la Sanders aveva un compagno per i fatti suoi e non certo facente parte della Setta. Non rimproverava la Madre di averlo tenuto sotto una campana di vetro fin da piccolo. Non rimproverava il padre per averlo forgiato ed allenato con largo anticipo rispetto ad una età adatta a sudare e sputare sangue, ma comunque per quanto fosse in grado già a quell'età di essere attinente a quasi tutte le discipline e abilità, niente e nessuno gli avrebbe mai potuto insegnare cosa significava davvero l'amicizia nell'età adolescenziale.
Mentre invece, a giudicare dal tuo atteggiamento nei miei confronti, deduco che l'ardua sfida non l'abbiano vinta né l'uno né l'altro ragazzo.
Perché, avevano forse qualche possibilità?
Di sicuro non erano brutti ragazzi, anzi, a mio parere sarebbero stati un ottimo partito per qualunque donzella. Ma continuano imperterriti a provarci oppure con gli anni di scuola è andata via anche la loro caparbietà?
Proseguiva a massaggiarle le spalle, ogni tanto arrivando anche con i pollici dietro il collo, centro nevralgico di tensioni muscolari e crampi. L'avrebbe sfiorata o massaggiata ovunque, perché era incredibile, perché era affascinante e sexy sotto ogni punto di vista, ma si trattenne, già, perché ancora non era stato decretato niente e poi certe cose cominciavano sempre prima con un bacio, evento tra loro ancora mai successo. Ricordò poco dopo che la Cyprus ed Hogwarts avevano affrontato una sfida canora alla quale ella avrebbe partecipato sperando di vincere e stravincere, così da lasciarsi alle spalle il nome scolpito nell'oro sulla lista dei migliori artisti che la Scuola americana avesse mai avuto. Purtroppo però la sorta non le era venuta incontro, rivelazione che giunse alle orecchie di Lancelot con un tono calmo e sereno ma che sicuramente celava un passato di tristezza e depressione.
Una canzone fantastica dal titolo "Non canto perché ho la tonsillite", un vero capolavoro… sono stata male pochi giorni prima della sfida, e ho preferito non sforzare la voce in quell'occasione. Mi è spiaciuto molto, ma visto che sono entrata nei Saber Dynamos non mi posso lamentare.
Ah giusto, il gruppo che diceva prima tuo padre! Non lo conosco moltissimo, se avete già inciso qualcosa puoi farmi ascoltare delle canzoni... Comunque mi dispiace molto, ma in effetti se poi hai avuto questa chance lavorativa esplosiva, hai confermato a prescindere il tuo valore.
Tu, invece? Cos'hai combinato in tutto questo tempo?
Dici a parte le cinque settimane al San Mungo?
Piccola risata ironica e divertita.
Ho lavorato come PT per sette sfilate a Madrid, Londra, Nantes, Stoccolma, Mosca, Venezia e Okinawa. Mi hanno riconosciuto il master che avevo seguito quel giorno alla Cyprus, ho messo su altri tre chili di massa magra ed ho partecipato a delle competizioni sportive in Islanda dove mi sono qualificato con due medaglie d'argento.
Svolto dieci missioni in giro per il Pacifico per conto di una Setta segreta della quale è il capo assoluto mia Madre e tramortito in tutto una cinquantina di persone tra guardie del corpo, addetti alla sicurezza e civili... No, quello decise proprio di ometterlo dalla lista delle attività.
... Regina.
Le mani scesero fino ai fianchi e la invitarono con un movimento appena energico a farla voltare lentamente per trovarsi poi di fronte a lui. Qualora ciò fosse accaduto, Lancelot le avrebbe posato una mano sulla guancia, carezzandola, mentre il vento le scompigliava i capelli con dolcezza. Il cuore gli batteva forte mentre la guardava negli occhi, occhi splendidi e luminosi. A cullare quell'attimo, il suono placido dell'acqua che si muoveva di tanto in tanto spostata dagli animali nelle vicinanze, oltre al fruscio delle foglie sui grandi alberi che circondavano il lago e creavano un posto isolato e privato a dir poco perfetto. Non c'era bisogno di dire nulla, non una parola, perché sarebbe risultata inutile e superflua. Il ragazzo si sporse in avanti col busto e con il viso, volendo raggiungere quello di lei, abbassandosi di poco ed infine facendo congiungere le labbra con quelle della texana, baciandola finalmente, un intento nato fin dal loro primo incontro. Mosse la bocca sulla sua con romanticismo ed erotismo, passando la destra sul collo e poi fra i capelli color del grano. Le palpebre chiuse, il respiro lungo e per nulla rumoroso, un istante di sospensione e allontanamento dalla realtà che durò almeno un minuto buono, prima che le labbra del PT si allontanassero leggermente da quelle di lei e le iridi tornassero ad ammirarla come si ammirava un capolavoro.
... Questo non riuscirebbero a farmelo dimenticare nemmeno venti traumi cerebrali... ... Sei deliziosa...[/newsgoth]
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da Regina » 07/06/2014, 18:03
Pratichi yoga?
Sì, perché?
Sei la prima persona che conosco a svolgerlo senza l'ausilio della palestra. Da quanto lo fai?
Credo siano ormai cinque, sei anni… alla Cyprus una mia compagna di Casata lo praticava regolarmente ogni giorno, è stata lei ad insegnarmelo!
Raccontò l'americana facendo spallucce, mentre usciva con lei dalla dépendance e gli mostrava il retro della casa, continuando a chiacchierare ed in particolare descrivendogli quale fosse la sua alimentazione tipo, quali alimenti consumasse e in che quantità, facendogli presente anche gli strappi che si concedeva di tanto in tanto.
Alcuni quantitativi li ridurrei leggermente, soprattutto di formaggi e farinacei, ma per il resto credo sia tutto ok!
Basta che mi lasci i biscotti, e andremo d'accordo…
Commentò Regina con un sorrisetto divertito, perché le piaceva essere golosa ed in più i biscotti che Gidan preparava, col tè - sia freddo che caldo - erano davvero favolosi.
Proveremo ad arrivare a due litri e mezzo in questo periodo, anche perché lavoreremo spesso sotto il sole e ne avrai la necessità.
Direi che non c'è nessun problema, tanto se suderò molto mi verrà spontaneo aumentare la quantità di liquidi assunti, suppongo…
Replicò, aggiungendo giusto una punta di malizia che potesse far intendere velatamente il doppio senso insito nelle sue parole riguardante i liquidi da assumere giornalmente, giusto per fargli presente in modo indiretto cosa pensasse della possibilità che loro due avessero un avvicinamento… intimo. Si sedette sulla sponda del laghetto artificiale, togliendosi le ballerine e lasciando dunque liberi i piedi nudi, fini e con le unghie ben curate dalla french manicure, che s'immersero nell'acqua fresca, mentre Lancelot gli si sedeva accanto e continuavano così a parlare, del diploma e dell'americana che il ragazzo aveva conosciuto insieme a lei.
Gli anni passano e lasciano ricordi indelebili, spesso così tanto belli da rendere grigie le giornate successive. Se la caverà sicuramente, mi è sembrata una ragazza forte e motivata, senza contare che deve attendere solo un anno. Siete rimaste comunque in buoni rapporti? Vi vedete ogni tanto?
Ci scriviamo spesso, ma non possiamo vederci molto per via dello studio e del mio lavoro… andrà sicuramente meglio quando si sarà diplomata!
Avrebbe dovuto tenere duro ancora per un po', Ashley, ma poi si sarebbero ritrovate e tutto sarebbe tornato al suo posto, anche perché le mancava avere un'amica stretta come lei - per quanto, doveva ammetterlo, Selina si stava dando un sacco da fare per prendere il posto della mora. E Desmond aveva cercato di prendere il posto di Brian e Sam, riuscendoci solo per metà - ovvero sotto le coperte.
Di sicuro non erano brutti ragazzi, anzi, a mio parere sarebbero stati un ottimo partito per qualunque donzella. Ma continuano imperterriti a provarci oppure con gli anni di scuola è andata via anche la loro caparbietà?
Macché, ancora ci tentano!
Rispose ridendo Regina, scuotendo leggermente il capo con aria divertita prima di diventare un poco più triste, forse malinconica, nel raccontargli come non avesse potuto partecipare alla sfida contro Hogwarts a causa di una tonsillite: la cosa buona, comunque, era che era stata presa nel gruppo dei S.D., quindi una gran bella consolazione per la bella Jones.
Ah giusto, il gruppo che diceva prima tuo padre! Non lo conosco moltissimo, se avete già inciso qualcosa puoi farmi ascoltare delle canzoni... Comunque mi dispiace molto, ma in effetti se poi hai avuto questa chance lavorativa esplosiva, hai confermato a prescindere il tuo valore.
È da poco che sono entrata nel gruppo, e per ora non abbiamo scritto cose nuove… ma ti informerò quando uscirà il nostro cd, così potrai comprarlo e aiutarne le vendite!
Scherzò lei, ancora sorridente, sospirando per il massaggio che Lance aveva cominciato a farle, una coccola piacevole che le faceva nascere mille brividi lungo la schiena: per distrarsi, l'americana chiese all'altro di aggiornarla su cosa avesse fatto, facendogli capire che era il suo turno di raccontare.
Dici a parte le cinque settimane al San Mungo? Ho lavorato come PT per sette sfilate a Madrid, Londra, Nantes, Stoccolma, Mosca, Venezia e Okinawa. Mi hanno riconosciuto il master che avevo seguito quel giorno alla Cyprus, ho messo su altri tre chili di massa magra ed ho partecipato a delle competizioni sportive in Islanda dove mi sono qualificato con due medaglie d'argento.
… mi sento davvero pigra, a confronto.
Ammise Regina con una smorfia ironica, provando un pizzico di gelosia al pensiero di tutte le ragazze - modelle - che aveva toccato o guardato nel corso del suo lavoro e cercando di ricacciare subito quel sentimento, poiché non aveva alcun diritto di provarlo.
... Regina.
Sentì, dalla voce e dal tocco, che lui stava richiamando la sua attenzione, e per questo si volse col corpo, così da trovarsi col viso di fronte a quello dell'altro: si fissarono un lungo istante negli occhi, e dentro di sé la bionda sapeva, sentiva di sapere cosa sarebbe accaduto, tanto che il cuore prese a battere più forte e il fiato quasi le si mozzò in gola; quando le prese ad accarezzare la guancia, un brivido caldo le attraversò la schiena, e gli occhi cominciarono a chiudersi automaticamente mentre si avvicinava con le labbra a quelle di lui, imitando a specchio i suoi movimenti. Nemmeno dieci secondi dopo, finalmente la bocca di Lance era sulla sua sua, e Regina poteva gustarla lentamente, romanticamente, intensamente: gli posò le mani sul petto, poi gli accarezzò i capelli, e per tutto il tempo gli occhi rimasero chiusi e le palpebre frementi; nessun suono molesto disturbò quel momento, era tutto perfetto. Il laghetto, il vento, loro due… meraviglioso. Quando si scostarono, gli occhi di Regina si aprirono lentamente, e lo sguardo che la ragazza rivolse a Lance fu carico di piacere per quanto appena successo, di emozione, di sentimenti vibranti per quanto silenziosi.
... Questo non riuscirebbero a farmelo dimenticare nemmeno venti traumi cerebrali…
Attento a quello che dici, o potrebbe venirmi voglia di metterti alla prova…
Sussurrò lei con un sorriso leggero, frenando la voglia di baciarlo ancora con ogni fibra del proprio essere.
... Sei deliziosa...
Anche tu…
No, perché resistere? Questa volta fu lei a catturargli la bocca, ad appropriarsene come fosse già roba sua, assaporandola lentamente e con desiderio, lasciando però che anche la lingua avesse la propria parte perché, insomma, sarebbe stato crudele negargliela: se Lancelot avesse risposto al bacio, avrebbero continuato con quel meraviglioso passatempo per altri cinque minuti, prima che l'americana potesse ritenersi vagamente soddisfatta.
… e adesso, che succede? Intendo dopo che avrai finito di essere il mio PT privato…
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da Lancelot » 09/06/2014, 16:51
[newsgoth]Credo siano ormai cinque, sei anni… alla Cyprus una mia compagna di Casata lo praticava regolarmente ogni giorno, è stata lei ad insegnarmelo!
Questo significa che devi possedere una elasticità muscolare davvero notevole... Quando sono stato alla Cyprus, l'ultima volta, mi sono goduto una esercitazione delle cheerleaders di Quidditch della Casata di Aquilarossa. Tu facevi parte del gruppo cheerleading di Squalobianco, per caso?
Sapeva bene che alcuni degli esercizi svolti dalle cheerleaders americane comprendevano anche lo yoga e la ginnastica posturale, per questo il collegamento gli venne abbastanza spontaneo, senza contare che la bionda aveva proprio il fisico adatto a svolgere quella attività. A prescindere dalla risposta di lei, comunque, i due proseguirono prendendo il discorso "dieta", affrontando con calma l'argomento e decidendo insieme come gestire la futura alimentazione della ragazza. Lance fu molto felice di notare che le variazioni da darle erano davvero minime, perché questo significava non farla "soffrire" durante i prossimi due mesi e darle la possibilità di mangiare ciò che preferiva senza problemi.
Basta che mi lasci i biscotti, e andremo d'accordo…
Basta che li condividi con me, e andremo d'accordo...
Rispose al sorriso di lei con un occhiolino. No, non era affatto un tipo fiscale, alla fine mica gli stava chiedendo di mangiare un chilo di biscotti al giorno!
Proveremo ad arrivare a due litri e mezzo in questo periodo, anche perché lavoreremo spesso sotto il sole e ne avrai la necessità.
Direi che non c'è nessun problema, tanto se suderò molto mi verrà spontaneo aumentare la quantità di liquidi assunti, suppongo…
Esattamente e mi raccomando, niente integratori strani. Lascia che sia soltanto il sottoscritto a fornirti dei liquidi che necessiti... d'accordo?
L'accenno di malizia venne ricambiato come una perfetta partita a ping pong. Ogni parola aveva la sfumatura giusta, aumentava il desiderio tra loro e permetteva così di incrementare l'aspettativa di un qualsiasi momento più intimo e privato, mentre si godevano quella parte iniziale della giornata insieme, avvolti soltanto dal silenzio placido del laghetto e dal fruscio delle fronde degli alberi, mossi appena grazie al vento fresco. Una volta toltesi le ballerine, Regina immerse i piedi nell'acqua, raggiunta poi da Lancelot che le si mise dietro per massaggiarle le spalle e il collo, continuando a farle delle domande sull'amica Ashley, sul duo Sam e Brian e sulla sua carriera come nuova cantante dei Saber Dynamos. Ella non perse tempo e rispose a tutto quanto, spiegando quindi quanto si vedesse poco ultimamente con la migliore amica, quanto i due ragazzi ancora fossero speranzosi di accalappiarla e quanto ci fosse ancora molto lavoro da svolgere prima di arrivare ad incidere qualcosa di nuovo con il proprio gruppo, un brano che sarebbe potuto essere ascoltato da tutto il Mondo Magico tramite l'acquisto di un loro disco. Successivamente fu la volta per lui di raccontare cosa avesse fatto nel corso dei mesi precedenti, ricovero ospedaliero a parte, suscitando così in lei un moto di imbarazzo vista la differenza di attività effettuate da lei e dal PT.
… mi sento davvero pigra, a confronto.
Non possiamo certo nascere tutti in famiglie ricche, no? E poi il tuo cammino è appena cominciato, pensa a quando mi dirai tutte le tappe dei concerti dove sei stata, oppure quante ore dedicherai alle prove in vista dell'uscita di un nuovo album... Ci bilanceremo presto, vedrai...
Si sporse per darle un bacio sul collo, languido, leggero, gentile e allo stesso tempo intriso di desiderio e passione. Dopo di questo la richiamò, facendola voltare verso di lui per guardarla negli occhi qualche secondo, prima di fare ciò che lei già si aspettava, o forse semplicemente voleva ad ogni costo, già da quel loro incontro addietro nella scuola dopo aver cantato nell'Auditorium. Le labbra si unirono e in quell'istante entrambi i cuori iniziarono a battere talmente veloce che era impossibile distinguere l'uno e l'altro. Rimasero attaccati per diversi secondi, assaporandosi, respirandosi, consci che lì nessuno li avrebbe potuti vedere o trovare, nascosti dalla natura e dal silenzio, peccaminosi forse, perché il padre aveva scartato ogni altro PT proprio per evitare che si avvicinasse alla figlia, ma per loro era molto diverso, loro attendevano quel momento da tanto e adesso se lo meritavano in tutto e per tutto.
... Questo non riuscirebbero a farmelo dimenticare nemmeno venti traumi cerebrali…
Attento a quello che dici, o potrebbe venirmi voglia di metterti alla prova…
... Sei deliziosa...
Anche tu…
Non passarono nemmeno due secondi e quella volta fu lei a lanciarsi sul ragazzo per baciarlo di nuovo, mettendoci anche la lingua, giusto per non farsi mancare niente. Evidentemente aveva voglia di assaporarlo subito, di nuovo, senza mezzi termini, audace proprio come piaceva a lui. Era quello che al tempo gli era piaciuto di Aryanne, l'audacia, ed ero ciò che adesso osservava anche in Regina, sicuramente con ancora più chiarezza visto che tra loro stava nascendo effettivamente qualcosa, un sentimento e un rapporto molto diverso dalla semplice attrazione. Corrispose subito, abbracciandola prima e afferrandola in braccio poi, lasciandosi andare lentamente all'indietro sedendosi al terreno e poi sdraiandosi del tutto, facendo si che lei gli rimanesse sopra, per nulla pesante, anzi, una vera e propria piuma. La chioma di grano di Ginevra gli circondava le guance e solleticava la pelle, lui era eccitato, forse lei l'avrebbe potuto sentire, ma tanto non era altri che un diretto e palese complimento al suo corpo e alla sua meravigliosa sensualità che lo aveva catturato. Andarono avanti per cinque minuti buoni, fino a quando lei non si allontanò piano dalle labbra di Lance, fissandolo negli occhi.
… e adesso, che succede? Intendo dopo che avrai finito di essere il mio PT privato…
... A te la scelta se diventare la mia Regina da adesso oppure dal 10 di Settembre. Per quanto ammetto che farei non poca fatica a resisterti per due interi e lunghi mesi...[/newsgoth]
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Lancelot
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da Regina » 09/06/2014, 21:27
Questo significa che devi possedere una elasticità muscolare davvero notevole... Quando sono stato alla Cyprus, l'ultima volta, mi sono goduto una esercitazione delle cheerleaders di Quidditch della Casata di Aquilarossa. Tu facevi parte del gruppo cheerleading di Squalobianco, per caso?
Dal mio secondo anno fino al sesto, gli ultimi due ho preferito concentrarmi sullo studio e sul Coro - confermò Regina, con un sorriso - Ma è stata un'esperienza fantastica, che mi ha lasciato tanti ricordi meravigliosi… soprattutto perché avevo un ottimo rapporto con la capo cheerleader.
E la cosa non la stupiva affatto: era naturalmente portata per fare amicizia coi vincenti, per entrare nel gruppo delle persone giuste… era una di quelle cose che le riusciva senza nemmeno dovercisi sforzare, semplicemente. E le piaceva da morire che fosse così, che il suo carattere le permettesse di far gravitare intorno a sé le persone migliori, che fossero le più belle, le più carismatiche, le più importanti: era un dono, un dono particolare che magari per qualcuno non era nemmeno da intendersi tale… ma per lei sì. Cambiando argomento, i due proseguirono nel parlare delle abitudini alimentari dell'americana, che per fortuna non sembravano dover subire chissà quale stravolgimento da parte del PT… e le avrebbe persino lasciato i biscotti!
Basta che li condividi con me, e andremo d'accordo...
Il Personal Trainer che mangia biscotti? Sai, potrei farti una pessima pubblicità per questo…
Commentò Regina ridacchiando, prima di passare al discorso liquidi: già di suo beveva moltissimo, all'incirca due litri d'acqua, ma se Lancelot voleva che bevesse di più… allora avrebbe reintegrato tutti i liquidi di cui aveva bisogno, poteva starne certo.
Esattamente e mi raccomando, niente integratori strani. Lascia che sia soltanto il sottoscritto a fornirti dei liquidi che necessiti... d'accordo?
Nessun integratore eccetto quelli che mi darai tu, promesso.
Confermò la Jones con un sorrisetto, e sarebbe potuta anche apparire una normale conversazione se non ci fosse stato dietro il doppio senso prepotente che avvolgeva entrambi: ma in fondo loro erano del tutto tranquilli, si vedeva che entrambi erano pratici di quel modo di fare… ed andava benissimo. Si sedettero a bordo del laghetto artificiale e continuarono a parlare mentre lui le faceva un massaggio sulle spalle, chiacchierando di lei, della sua amica Ashley, dei suoi pretendenti, di cosa avesse fatto coi S.D. e di quanto, invece, fosse stato impegnato lui, al punto che Regina si sentì quasi in difetto e pigra, a confronto.
Non possiamo certo nascere tutti in famiglie ricche, no? E poi il tuo cammino è appena cominciato, pensa a quando mi dirai tutte le tappe dei concerti dove sei stata, oppure quante ore dedicherai alle prove in vista dell'uscita di un nuovo album… Ci bilanceremo presto, vedrai…
Non ne dubito, e allora sarai tu a dover correre per stare al mio passo!
Scherzò la ragazza, prima di lasciare spazio ad un momento assolutamente dolce, romantico, intenso: un bacio che i due volevano darsi fin dall'inizio della loro conoscenza - o almeno, che lei voleva dargli dalla prima volta che l'aveva visto - e che finalmente li vide protagonisti; le bocche si cercarono e si trovarono dolcemente, i sospiri si mescolarono e i cuori, probabilmente, facevano a gara a chi batteva più veloce. Si sentiva bene come non le capitava più da tanto, troppo tempo, e sperava che anche per Lancelot fosse lo stesso: in effetti si sentiva talmente bene che lo baciò ancora, seriamente questa volta, facendogli capire direttamente a gesti quanto volesse baciarlo ancora ed ancora… e lentamente, con un sorriso sulle labbra, si ritrovò stesa sopra di lui, che invece era appoggiato sull'erba fresca. Un momento assolutamente e totalmente perfetto, che l'americana decise d'interrompere con una domanda importante e la cui risposta attese quasi senza fiato.
... A te la scelta se diventare la mia Regina da adesso oppure dal 10 di Settembre. Per quanto ammetto che farei non poca fatica a resisterti per due interi e lunghi mesi…
Un altro sorriso, lento ma luminoso quanto il Sole di quella mattina, si formò sulla bocca della bella Jones, che si mordicchiò divertita il labbro inferiore ed annuì con energia ed entusiasmo.
Speravo che rispondessi così… voglio che tu sia il mio cavaliere, Lancillotto. E che tu lo sia fin da adesso.
Rispose Regina, sicura come mai prima: voleva che fosse il suo ragazzo, e voleva essere sua perché insomma, non aveva fatto altro che pensarlo per mesi, davvero ora se lo sarebbe potuto far sfuggire? Assolutamente no.
Che ne dici di andare a smaltire un po' di calorie prima di pranzo… nella dépendance?
Gli propose sulle labbra, mordendogli quello inferiore con desiderio: in fondo avevano mesi da recuperare, mesi nei quali lui non si era fatto vivo… e la Jones, lo sapevano tutti, era una Regina molto, molto esigente.
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da Lancelot » 11/06/2014, 23:17
[newsgoth]L'avrebbe fatto anche in America l'anno prima, se le condizioni fossero state più favorevoli, ma non aveva sicurezze, non aveva abbastanza conferme da parte della propria vita che sarebbe potuto tornare, che avrebbe potuto rivederla, dunque aveva deciso di non osare oltre, per non rovinare tutto, per non illuderla, per non lasciare un pessimo ricordo ad una persona che invece lo aveva affascinato fin dal primo momento. Adesso invece, vicino alla riva di quel lago artificiale della famiglia Jones, Lancelot stava baciando Regina, la ragazza alla quale avrebbe fatto da PT nelle prossime settimane e che lo aveva trafitto al cuore con una semplicità a dir poco sconvolgente. Dopo un primo scambio di effusioni romantiche venne la volta di un secondo decisamente più passionale e umido, con annessa lingua a volteggiare assieme alla gemella danzando in un ballo frenetico e caldo, avvolgente come un abbraccio peccaminoso e sublime. Forse da una parte Ginevra era anche carica di eccitazione al pensiero che stava facendo tutto ciò in barba al padre e a dirla tutta lo stesso valeva anche per Lance, ma non lo dissero apertamente, non era necessario, bastavano i loro sguardi e i loro gesti a parlare per ognuno. Quando tutto si concluse (per ora), venne la volta di decidere cosa fare e cosa essere da quel momento in poi, ma a differenza di 12 mesi prima, il Mangiamorte poteva vantare delle idee per il futuro molto più chiare.
Speravo che rispondessi così… voglio che tu sia il mio cavaliere, Lancillotto. E che tu lo sia fin da adesso.
Vivrò esclusivamente per servire Vostra maestà...
Le piaceva quel gioco di "messeri" e "dame" e a lui non dava fastidio portarlo avanti, ogni tanto, per regalarle un sorriso in più. I cuori battevano forte, al ritmo con le emozioni e con le aspettative di quei giorni futuri ancora tutti da vivere e scoprire insieme. Era bello averla sopra di sé, non solo perché era leggera come una piuma, non solo perché profumava di... di... chissà che bagno schiuma usava, non solo perché il suo viso era la cosa più bella che avesse mai visto. Era bello averla sopra di sé perché adesso era completamente sua, sia nel cuore che nel corpo, un corpo che avrebbe voluto esplorare dalla testa ai piedi, un cuore che avrebbe voluto rubare e custodire in modo che non potesse essere più donato a nessun altro. Il rapporto fatto di desiderio e sentimento che sussisteva tra i veri Lancillotto e Ginevra adesso viveva pienamente nei loro spiriti. I respiri che si fondevano, gli sguardi che dicevano tutto, le labbra ancora umide della saliva dell'altro che chiedevano di unirsi ancora e ancora e ancora. Quella era la prima volta dopo tantissimo tempo che il PT non sentiva più tanto il peso del dispiacere per aver "perso" la possibilità con Aryanne, la bella italiana conosciuta in Toscana molto tempo addietro. Normale che fosse così, ora c'era soltanto Regina nei suoi pensieri e nei suoi sogni più proibiti, sogni che a quanto sembrava ella intendesse esaudire molto presto rispetto all'ipotizzato.
Che ne dici di andare a smaltire un po' di calorie prima di pranzo… nella dépendance?
Dico che è un'ottima idea... Non preoccuparti se suderai tanto... ho abbastanza liquidi per risollevarti subito la pressione...
Gli morse il labbro inferiore, eccitata. Lui in risposte le strinse le natiche altrettanto voglioso, fissandola negli occhi come un predatore. Si baciarono ancora una volta, questa volta affamati l'uno dell'altra, e Lancelot riuscì senza molto sforzo a tirarsi su tenendola sopra di sé per poi mettersi in piedi e trattenerla in braccio. Avrebbe camminato così fino alla piccola casetta appartata esterna alla villa Jones e una volta lì... sarebbero cominciati subito i primi allenamenti extra dell'Estate. Come si svolsero le settimane successive? Niente di più semplice: moltissimo sport in coppia, una alimentazione equilibrata ma con abbastanza biscotti da non risultare pesante, una visita a sorpresa di Ashley che fu la prima a beccarli in flagrante mentre pomiciavano all'ombra di un ciliegio e la completa ignoranza da parte della famiglia e soprattutto di Mitchell che continuò a credere che il Personal Trainer non avesse alcuna minima mira nei confronti della figlia, dandogli di tanto in tanto anche qualche piccola mancia in più per lo splendido servizio reso. Cantarono ancora insieme e Regina mostrò al suo fidanzato quanto fosse migliorata, quanto avesse potenziato l'emissione e il timbro, lasciandolo di stucco. Ogni giorno venne vissuto al 100% e il sesso... beh quello era una vera e propria garanzia di godimento e piacere. Tutto però, prima o poi era destinato a concludersi. Per loro però, fortunatamente, si trattava soltanto ed esclusivamente della vacanza...
[ FINE X2 ][/newsgoth]
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da Lancelot » 06/10/2014, 20:36
[newsgoth] Lunedì 6 Gennaio Austin (Texas) Villa della famiglia Jones Ore 20:45Sei mesi non erano poi così tanti, in fondo, oppure sì? Lancelot non aveva una grande esperienza in merito, ma questo non gli impediva di focalizzarsi sulla singola situazione e analizzarla. Dentro di sé sentiva che la storia con Regina era davvero importante, in più, non avendo lei alcun coinvolgimento con gli ostacoli della Setta dei 12 o con la malavita (aveva chiesto gentilmente alla madre di fare ricerche sulla famiglia Jones così da stare sicurissimo) stava ancora più tranquillo che portare avanti una relazione con la cantante dei Saber Dynamos non sarebbe risultato un problema. Quindi, tornando alla questione principale: era giusto presentarsi finalmente alla famiglia oppure no? Dopo essersi consultato un po' con l'amico Phoenix, il quale non era stato molto in grado di dargli consigli adeguati in quanto lui single ma molto tempo e ben poco propenso ad interessarsi delle questioni amorose altrui, Lancelot decise che la soluzione migliore fosse tagliare la testa al toro e presentarsi lì a casa dalla fidanzata e chiedere formalmente alla famiglia di lei il permesso per frequentare la figlia. Facendo così, non avrebbe messo nei guai Regina, poiché nessuno poteva pensare che si vedessero e stessero insieme da prima, ed inoltre, ricevendo quel consenso, avrebbe sollevato dalle spalle della texana il peso di mantenere il segreto con il padre e la madre, segreto che per altro le impediva di accoglierlo in casa e invitarlo per stare insieme a partire dalla fine della scorsa Estate. Naturalmente era consapevole che doveva presentarsi in modo abbastanza elegante, così da fare la migliore figura possibile, per quello, chiedendo consiglio questa volta a Julie Sanders (meglio evitare Phoenix ancor meno ferrato lui in materia), aveva optato per una camicia firmata, un pantalone classica color celeste scuro, una cinta di finta pelle marrone e delle scarpe da passeggio lucide nere. Nel complesso quindi non stava affatto male, anzi, pareva anche un poco più adulto dei suoi ventiquattro anni. Nella mano destra teneva un mazzo di fiori, girasoli e gigli bianchi per la fidanzata, i suoi preferiti, mentre nella sinistra un mazzo leggermente più grande e misto per la padrona di casa. Insomma, non gli rimaneva altro da fare che suonare alla porta e decidersi al grande passo. Spesso con la ragazza ne avevano parlato e lui le aveva promesso che un giorno avrebbe preso in mano il coraggio, ma la promessa andava avanti ormai da due mesi e stava cominciando a diventare una barzelletta. Non doveva aver timore del giudizio dei signori Jones, magari erano molto meno attaccati alla tradizione del "Famiglia ricca con famiglia ricca" di quanto la figlia immaginasse. Peccato che quelle erano soltanto storie di bella fantasia che Lance adorava raccontarsi per darsi la spinta necessaria a suonare quel campanello. - DIN DON DAN DON -Ok, era fatta, ormai non poteva più tirarsi indietro. Prese un gran respiro, aspettando che quasi sicuramente uno degli elfi domestici andasse ad aprire Non appena la porta venne spalancata, anzi, il portone in quel caso, gli occhi scuri del Dragoniere si posarono sulla servitù. Buonasera. E' possibile parlare con la famiglia Jones? In particolare, cercavo la signorina Regina, grazie.[/newsgoth]
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da Regina » 07/10/2014, 12:39
∞Residenza Jones . 6 Gennaio 2109 . 20.49∞
Non puoi capire quanto sono orgogliosa di te!
Dai mamma, non fai che ripeterlo da più di un mese ormai…
Tesoro, è normale che tua madre si senta così fiera della sua bambina, e così mi sento anch'io. Hai scritto la tua prima canzone per il gruppo e verrà pubblicata nel nuovo album… è una cosa importante, così tutti sapranno quanto talento hai.
E io potrò vantarmene a scuola, diventerò ancora più popolare grazie a quel genio musicale della mia sorellina!
Regina scosse il capo, divertita: c'era poco da fare, la sua famiglia era talmente entusiasta dei risultati da lei ottenuti coi Saber Dynamos che non riusciva in alcun modo a farli calmare… ma, in fondo, lei per prima si sentiva galvanizzata dal successo che la sua canzone - sua e di Jaimie - aveva ottenuto tra Desmond e gli altri, al punto da farla diventare la numero sette del prossimo album… sette, il suo numero preferito. E non a caso aveva in programma d'incontrarsi col fidanzato segreto, Lancelot, proprio il giorno dopo, il sette di Gennaio, per passare un po' di tempo insieme: oddio, segreto… per modo di dire; Jeremy, ad esempio, li aveva beccati praticamente subito, ma la Jones sapeva di poter contare sulla discrezione del fratello minore… la domanda era un'altra. Per quanto sarebbero potuti andare avanti in quel modo? Non lo sapeva, e temeva anche che presto o tardi il PT si sarebbe stancato di fare tutto di nascosto: ma come potevano permettersi di uscire allo scoperto quando su certe cose i suoi genitori erano così… ottusi?
- DIN DON DAN DON -
Uhm? Chi potrebbe essere a quest'ora?
Non saprei proprio caro, non aspetto alcuna visita!
In effetti l'orario - subito dopo cena - era alquanto strano, ma Regina non si preoccupò di nulla né fece per alzarsi ed andare ad aprire, visto che a quello ci avrebbe pensato uno dei loro elfi domestici. Ed infatti, alla porta…
Buonasera. E' possibile parlare con la famiglia Jones? In particolare, cercavo la signorina Regina, grazie.
Chi devo annunciare, signore?
Domandò l'elfo con fare servizievole, per poi spostarsi, dopo la risposta di Lancelot, nel salone ed annunciarlo così alla famiglia Jones al gran completo.
Ah, ma certo certo, fallo passare!
E se il padre e la madre di Regina erano tranquillissimi per quella visita, per quanto inaspettata… che dire di Jeremy, e soprattutto della bionda?
Lancelot, caro ragazzo! - lo salutò calorosamente Mitchell, alzandosi in piedi per raggiungerlo e stringergli la mano - Come te la passi? Regina, visto che è venuto a trovarci?
Un sorriso incerto, sorpreso e a tratti persino spaventato si formò sul volto della figlia maggiore dei Jones, nella cui mente risuonava un unico quesito: che diavolo ci faceva Lance lì?!
Fammi indovinare, vorresti una lettera di referenze da parte mia, non è vero? Non c'è nemmeno da chiederlo, hai svolto una lavoro eccellente con la mia bambina e per questo ti meriti tutti gli elogi possibili!
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da Lancelot » 07/10/2014, 20:49
[newsgoth]Chi devo annunciare, signore?
Ah giusto! Lancelot Kad Aran, grazie infinite.
Per quanto avesse passato diversi giorni all'interno di quella abitazione, tornarci dopo tutto quel tempo gli faceva davvero strano. Non si trovava lì per i soliti allenamenti, per un piacevole lavoro o per un tè come un altro, bensì per chiedere un permesso speciale alla famiglia. Dentro di lui, una piccola voce gli stava chiedendo che cosa caspita ci stava facendo lì, un'altra invece gli stava dando coraggio a non rimanere lì impalato e muoversi, anche perché l'elfo domestico gli aveva dato il permesso di avanzare e dirigersi nel salone del pranzo. Interruzione della cena, ottimo inizio, se si voleva essere un po' sarcastici. Lo sguardo di Regina fu abbastanza eloquente e quando il suo e quello della biondina si incrociarono, Lancelot capì che quella era davvero la tana del drago più ostico che avesse mai potuto affrontare. Porse i fiori alla signora e naturalmente gli altri alla fidanzata, accogliendo con una doverosa e forte stretta di mano il padre della cantante.
Buonasera a tutti, perdonate l'interruzione...
Lancelot, caro ragazzo!
Mister Jones... Signora Jones i miei omaggi!
Come te la passi? Regina, visto chi è venuto a trovarci?
Salve anche a te, Regina, e buonasera Jeremy, ti trovo in forma.
A dire il vero non si era preparato alcun discorso, forse perché odiava doversi inventare prime le cose da dire, gli sembrava di trasformare la conversazione in qualcosa di finto e di conseguenza poco credibile, poco importante. La sua ragazza era bellissima, davvero un incanto, ma non poteva soffermarsi troppo a fissarla, altrimenti l'avrebbe potuta mettere nei guai e quello era l'ultima delle colpe che voleva avere. L'uomo di fronte a lui appariva molto gentile ed accomodante e questo aiutò il PT a sentirsi leggermente meno a disagio, provando a convincersi che poteva farcela, che non era nulla di assurdo o scandaloso, che la sua era una buonissima posizione e non aveva motivo di temere un giudizio negativo. La madre di Lance, donna molto comprensiva ed anche adatta a trovare soluzioni in fretta, gli aveva proposto, in caso di rifiuto, di uccidere tutti lasciando vivi solo Regina e il fratello, ma il figlio aveva gentilmente declinato l'offerta, rassicurandola che se la sarebbe cavata.
Fammi indovinare, vorresti una lettera di referenze da parte mia, non è vero? Non c'è nemmeno da chiederlo, hai svolto una lavoro eccellente con la mia bambina e per questo ti meriti tutti gli elogi possibili!
Ecco, io la ringrazio tantissimo, terrò a mente di sicuro ma... Ehm, no, non è per quello che mi trovo qui. A dire la verità io volevo dire a lei e sua moglie che durante la scorsa Estate mi sono trovato molto bene con vostra figlia...
Non avrebbe saputo dire se quello fosse il modo giusto per intavolare il discorso, ma qualcosa gli suggeriva che era meglio non arrivare direttamente al punto e girarci leggermente intorno, così da preparare la famiglia alla proposta. Oltre a questo, la ragazza avrebbe potuto capire all'istante cosa il fidanzato stesse cercando di fare, ovvero un'azione eroica non indifferente. Glielo aveva promesso, lei lo aveva sempre provocato dicendogli che non avrebbe mai avuto il fegato ed invece adesso se ne stava lì, col cuore in mano, deciso al tutto per tutto. Scelse inoltre di non far capire minimamente che la texana si fosse avvicinata a lui in quel periodo, specificando che per tutta la durata dei due mesi mai e poi mai le aveva lasciato intendere un interesse di alcun genere, dedicandosi solo al lavoro, anche perché per lui la professione e i sentimenti erano due cose ben diverse e distinte, da tenere in luoghi separati. Prima di tutto, doveva salvare lei, sempre e comunque.
... So che anche lei sarà molto sorpresa perché non ho mai dato a vedere nulla per rispetto verso tutti voi ma... ... Ma ammetto in tutta sincerità di non aver fatto altro che pensare a sua figlia in tutte le settimane successive al termine dell'incarico. Per questo sono passato oggi: per chiederle, signore, il permesso di poter proporre a Regina una frequentazione, sempre che anche lei sia d'accordo, ovviamente.
Il tono era estremamente gentile, rispettoso, accomodante e sincero, senza l'ombra di sorrisi da equivoco o tremolii nella voce per paura. Julie gli aveva consigliato di apparire deciso ma non invadente, sincero e innamorato ma non tendente al diabetico, una sorta di via di mezzo. Inoltre, tra loro ancora non c'erano state la fatidiche due parole famose, quelle importanti, quelle imponenti, e a Lancelot gli sembrava un'ottima idea far presente alla fidanzata quel dettaglio proprio davanti a tutta la famiglia, come a volerne sottolineare la verità, come se volesse non nascondere a nessuno che per la prima da quando era nato, il suo cuore aveva iniziato a battere per una persona. Fece attenzione a tutte le varie espressioni, anche perché appunto, doveva andare avanti e voleva essere sicuro che nessuno volesse fare qualche domanda nel mezzo. Se quindi non avesse avuto impedimenti, almeno per ora, avrebbe continuato, terminando la spiegazione del motivo per cui era in quella casa.
Io... Io penso di amare sua figlia, signore. So che le tradizioni delle famiglie come la sua impongono una richiesta formale e non volevo mancarle di rispetto in alcun modo. La prego, mi conceda questo onore, le assicuro che i miei sentimenti e le mie intenzioni sono autentici e limpide.[/newsgoth]
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