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da Lucas » 02/12/2013, 16:24
Sûrement, mon cher... Lei è un ottimo investigatore Lucas, ma io non sono una preda tanto semplice da catturare...o da comprendere in questo caso.
Mi creda, me n'ero reso perfettamente conto... fin dalla prima volta che ci siamo visti.
Perché negare? C'erano persone più brave a nascondere la propria intimità emotiva e caratteriale, e chi invece lasciava che essa si scoprisse più facilmente: nel caso di Lyra, si stava parlando di un personaggio pubblico, abituato a schermare il proprio essere per non essere preda dei giornalisti e dei pettegolezzi; era chiaro, dunque, che riuscire a carpire la sua essenza più profonda sarebbe stato difficile, forse anche impossibile visto che non vivevano a stretto contatto tutti i giorni... ma a Lucas importava fino ad un certo punto, perché per quanto l'idea di comprenderla al meglio lo stuzzicasse, di sicuro non l'avrebbe mai pressata o costretta a rivelare dettagli di sé, a meno che essi non fossero pronunciati in modo naturale durante la conversazione. E alcune piccole rivelazioni venivano proprio spontanee, nel corso di quella chiacchierata, come ad esempio il nome del famiglio di lei, il suo cagnolino come confermò poco dopo.
Il mio cagnolino. Mi piace portarlo al parco, si diverte tantissimo a stare all'aria aperta!
Mi piacciono molto gli animali, sarò ben contento di avere il suo Pantalaimon a pranzo con noi! Io ho un cucciolo di pantera nera, si chiama Maya ed è adorabile... se le va potrei portare anche lei, e vedere se tra i due s'instauri una certa amicizia. Che ne dice?
Le propose, sorridente e con una luce più amorevole negli occhi: amava la sua piccola Maya, l'aveva accudita fin da subito con tutto l'amore che poteva donarle, e l'aveva cresciuta nel rispetto per gli altri animali - bastava pensare ad Idra, il pitone di Tisifone - perciò non era preoccupato all'idea di un incontro tra lei e il cagnolino di Lyra... ammesso che quest'ultima fosse d'accordo, ovviamente. Le raccontò poi di come fosse andato il matrimonio di Irvyne e Lindë, cercando di fornirle più dettagli possibili come a volerla in qualche modo rendere partecipe di qualcosa che, purtroppo, si era persa: quando poi la più piccola delle Bennet accennò alla bellezza della Danimarca, Turner le propose subito di fargli da guida per visitarla e scoprirla, se e quando avesse avuto tempo.
Se lei non è impegnato e se io non sono impegnata, molto volentieri!
Mi auguro allora che possa avvenire presto.
Commentò il professore di Trasfigurazione, lasciando che il cameriere interrompesse quel discorso per posare di fronte a loro i cocktail ordinati e i mille e più stuzzichini che accompagnavano l'aperitivo, rendendolo decisamente speciale - anche se, ad onor del vero, era la presenza della cantante a fare la differenza.
Perchè non dovrebbe esserlo?
Forse perché sono solo un umile Giullare di corte di fronte alla sua Signora?
Replicò di rimando Lucas, alzando il bicchiere e brindando con lei, facendo cozzare leggermente i calici prima di lasciarsi sedurre dall'aspetto e dal sapore freschi e rinfrescanti della propria scelta: e quel momento dolce, grazie ai drink, fu reso decisamente migliore dalla proposta della cantante di darsi finalmente del "tu", e rendere la conversazione molto più agevole e semplice, anche perché così poteva confessarle la sua felicità nell'averla vista, poco prima, abbassare un po' la guardia ed aprirsi con lui.
Ti riferisci a quando ho parlato di Lille? - annuì a quella domanda, con un sorriso sereno - E io sono felice di averti reso partecipe di questo mio piccolo segreto. Non è semplice essere sempre all'altezza di ogni aspettativa... ma se sono riuscita a stupirti nonostante le mie insicurezze, allora so di aver fatto un ottimo lavoro!
Forse dovresti cominciare a pensare meno a ciò che gli altri si aspettano da te, e soffermarti solo su ciò che tu ti aspetti da te stessa - replicò Lucas, addentando un'altra tartina - Sai, il mio più caro amico è una persona decisamente singolare, che dice quello che pensa in ogni situazione, fregandosene di quello che possono pensare gli altri... certo, tu sei un personaggio pubblico e non puoi passare da un estremo all'altro, ma forse una via di mezzo potrebbe andare bene.
Commentò in aggiunta, sistemandosi più comodamente sulla poltrona prima di domandarle, anche un po' sfacciatamente, se ci fosse la possibilità da parte sua di scoprire ancora qualcosa su di lei, giacché erano in tema.
Ahhhh, mon cher... Non possiamo avere tutto dalla vita, no? E se scoprissi che sei in realtà una spia venuta a rubarmi ogni mio piccolo segreto, appunto? O peggio, potresti mirare proprio al mio cuore...
Perché, nel caso avrei qualche possibilità?
Domandò Lucas quasi istintivamente, più curioso che malizioso: la vita di lei, il mondo a cui era abituata, gli sembrava talmente lontano dal proprio da non avere alcuna possibilità di farli combaciare insieme.
Mi sembra giusto poter avere qualcosa in cambio, se rivelo un piccolo pezzo di me...quindi, perchè non dici tu a me qualcosa che nessun'altro sa? Prometto che custodirò il segreto come se fossi sotto l'effetto dell' Incanto Fidelius...
Qualcosa che nessuno sa? Uhm, non mi stai chiedendo una cosa semplice...
Ammise Turner, masticando la sua tartina e bevendo un sorso del suo drink mentre rifletteva su cosa poterle confessare, ammesso che fosse deciso a farlo: si prese il suo tempo prima di parlare, conscio che l'altra non gli avrebbe messo fretta, infine si decise a dare voce ad un suo piccolo, ma importante, segreto.
Mi mancano i miei genitori - confessò infine - Quando sono partito e, per un periodo, sono andato in America, loro ci sono rimasti molto male, quasi come se li avessi traditi... pensavo che, una volta tornato a casa, tutto si sarebbe sistemato col tempo, ma non è stato così: non hanno più voluto vedermi o sentirmi, si comportano tutt'ora come se non avessero mai avuto un figlio e la cosa, per quanto non lo ammetta mai né lo dia a vedere, mi ferisce molto.
Concluse, lo sguardo appena più malinconico e ferito dopo quelle parole.
Scusami, probabilmente avrei dovuto scegliere un segreto molto meno deprimente da raccontare...
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da Lyra » 03/12/2013, 22:19
Mi creda, me n'ero reso perfettamente conto... fin dalla prima volta che ci siamo visti.
Il fatto che lei e Lucas scherzassero stuzzicandosi a vicenda, non escludeva a priopri che i due non fossero consapevoli delle difficoltò insite nel riuscire ad instaurare un rapporto sincero e di reciproca fiducia: Lyra, a causa del suo mondo e del suo stile di vita -ma anche delle sue esperienze passate- era più propensa a non rivelare troppo della sua vera natura e del suo carattere, come precauzione nei confronti di chi si trovava davanti. Ogni passo fatto rischiava di trasformarsi in un'immagine negativa per lei, per questo all'inizio si era lasciata andare ad un semplice flirt col giovane docente di Trasfigurazione, senza però approfondire ulteriormente il loro rapporto. Dopo quella sorpresa, l'uomo aveva conquistato molti punti agli occhi della cantante, che pian piano stava imparando a fidarsi di lui, rivelando particolari innocui sulla propria vita di ogni giorno.
Mi piacciono molto gli animali, sarò ben contento di avere il suo Pantalaimon a pranzo con noi! Io ho un cucciolo di pantera nera, si chiama Maya ed è adorabile... se le va potrei portare anche lei, e vedere se tra i due s'instauri una certa amicizia. Che ne dice?
Sarebbe un'ottima idea, ma temo il carattere impulsivo di Pan. E' adorabile, ma potrebbe dar fastidio con la sua esuberanza alla sua Maya...
Espresse il suo maggior timore, convinta che Lucas fosse un bravo allevatore e padrone ma paventando la reazione del suo cagnolino. Qualunque fosse stata la risposta del professore, la conversazione si spostò ben presto sull'esperienze più significative del tour di Lyra, che rispose con entusiasmo parlando delle bellezze paesaggistiche danesi e proponendo di ritornarci un giorno, magari proprio in compagnia del suo vecchio amico. Il loro continuo parlare, interrotto dall'arrivo degli stuzzichini, venne ripreso dal brindisi che vide osannata l'audacia con il quale Turner si era presentato quel giorno alla giovane donna, facendole una gradita sorpresa e lasciandola piacevolmente colpita di tanto interesse nei suoi confronti. Non che gli uomini interessati a lei le mancassero, ma era davvero raro trovarne qualcuno che fosse abbastanza coraggioso -o folle in certi casi- da tartassare il suo manager fino allo sfinimento pur di poterla vedere almeno una volta.
Forse perché sono solo un umile Giullare di corte di fronte alla sua Signora?
Rise di quella battuta, una risata dolce, melodiosa, che toccava il cuore proprio come la sua voce, quando deliziava l'animo cantando. Lyra finì di bere il suo drink e continuò a servirsi del cibo che il cameriere aveva gentilmente messo a loro disposizione sul tavolino, calmando pian piano il proprio appetito -e in fondo, era comprensibile che ne avesse, dal momento che aveva appena terminato un concerto.
Forse dovresti cominciare a pensare meno a ciò che gli altri si aspettano da te, e soffermarti solo su ciò che tu ti aspetti da te stessa. Sai, il mio più caro amico è una persona decisamente singolare, che dice quello che pensa in ogni situazione, fregandosene di quello che possono pensare gli altri... certo, tu sei un personaggio pubblico e non puoi passare da un estremo all'altro, ma forse una via di mezzo potrebbe andare bene.
Lucas, la mia vita è basata su ciò che gli altri si aspettano da me...- disse sorridendo e scuotendo appena il capo, facendo ondeggiare i morbidi e serafici capelli sulle spalle nude- Non completamente, certo, perchè nessuno potrà mai cambiare ciò che sono. Fin tanto che le aspettative si limitano alla qualità di un mio spettacolo o alla bellezza della mia voce, allora farò di tutto per essere all'altezza- continuò, addentando un altro stuzzichino e mandandolo giù, prima di riprendere a parlare -Probabilmente il suo amico non ha un manager che lo bacchetta se prova a dire qualcosa di sbagliato in presenza di un pubblico o peggio, di giornalisti!- e con quella frase, la cantante volle allergerire l'atmosfera e farla ritornare su toni più piacevoli, per evitare che il discorso andasse ad appesantire la serata. Lucas sembrò cogliere al volo quell'occasione, richiedendo altri segreti riguardanti la giovane donna e ottenendo, in cambio, una battuta accattivante e maliziosa che, a quanto pare, destò l'interesse del suo interlocutore.
Perché, nel caso avrei qualche possibilità?
Nulla è impossibile nella vita: una Dama e un Giullare possono amarsi alla follia ed essere veri amanti, nonostante le differenze fra di loro- rispose con sincerità, dimostrando di credere davvero alle infinite possibilità che la vita poteva offrire- Per quanto riguarda la nostra situazione, tu vuoi questa possibilità?- maliziosa certo, ma curiosa di conoscere la risposta di Lucas, visto che i due non avevano mai definito per bene che tipo di legame li unisse. Dopo la sua risposta, Lyra volle conoscere però un segreto del docente di Trasfigurazione, trovando più che giusto che anche lui si esponesse come lei.
Qualcosa che nessuno sa? Uhm, non mi stai chiedendo una cosa semplice...
Ho molta fiducia nelle tue capacità
Mi mancano i miei genitori- Lyra lo fissò incuriosita e allo stesso tempo perplessa, non avendo ben capito che cosa intendesse dire Turner con quelle parole. Che egli fosse orfano di madre e padre? Oppure, un brutto litigio o una lontananza incolmabile avevano reso impossibile avere un rapporto con coloro che dovevano rappresentare la sua famiglia più stretta -Quando sono partito e, per un periodo, sono andato in America, loro ci sono rimasti molto male, quasi come se li avessi traditi... pensavo che, una volta tornato a casa, tutto si sarebbe sistemato col tempo, ma non è stato così: non hanno più voluto vedermi o sentirmi, si comportano tutt'ora come se non avessero mai avuto un figlio e la cosa, per quanto non lo ammetta mai né lo dia a vedere, mi ferisce molto.
Non hai fratelli o sorelle che possano aiutarti ad avvicinarti nuovamente ai tuoi genitori?
Chiese comprensiva la giovane Bennet, lasciando scorrere lo sguardo sul volto addolorato dell'uomo e cercando di provare le stesse sensazioni che stava provando lui. Se lei non avesse avuto il sostegno della sua famiglia, forse non sarebbe riuscita ad arrivare tanto lontano con la sua carriera. Era in parte grazie a loro che Lyra ce l'aveva fatta, per questo poteva ben comprendere che affermare sè stessi da soli non era semplice e probabilmente non lo era stato affatto per il giovane Turner.
Scusami, probabilmente avrei dovuto scegliere un segreto molto meno deprimente da raccontare...
Niente affatto, non devi scusarti: la colpa è mia, non avrei dovuto spingerti a confessare qualcosa di tanto privato- rispose con dolcezza, allungando una mano -morbida, curata, con le unghie tinte di uno smalto candido e puro come lo sguardo della giovane donna- e, se Lucas avesse accettato, posandola delicatamente sulla sua, per fargli comprendere che non c'era nulla di cui scusarsi in ciò che aveva detto -Tutti abbiamo dei segreti deprimenti che teniamo nascosti da qualche parte...sei stato molto coraggioso a volerne confessare uno- e qui il suo sorriso di ampliò, mentre la mano si allontanava tornando nuovamente nella precedente posizione -Sei davvero sicuro di non aver sbagliato Casata a scuola? A giudicare dal tuo comportamento, assomigli più ad un Grifondoro che ad un Tassorosso!
La battuta appena pronunciata venne accompagnata da una risata argentina che la musicante volle donare al suo Giullare per fargli ritornare quel bellissimo sorriso sulle labbra.
La mia storia più importante è nata ed è finita proprio qui, a Lille...
Disse subito dopo con nonchalance, prendendo un'altra tartina e mordendola delicatamente, assaporandone il gusto intenso della crema alle olive spalmata su di essa. In fondo, l'uomo le aveva rivelato un particolare molto privato e doloroso della sua vita, perchè non ripagarlo del suo gesto con un'altra dimostrazione di profonda fiducia?
Dopo mangiato ti va di venire con me a fare una passeggiata? Conosco un posto magnifico qui a Lille che ti piacerà molto, ne sono sicura...
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da Lucas » 05/12/2013, 13:55
Un picnic con la famosa Lyra Bennet... quanto sarebbe stato invidiato, per quell'opportunità? Sorrise tra sé al pensiero del pandemonio che si sarebbe potuto scatenare tra i giornalisti magici, e proprio perché voleva farle passare, se davvero si fosse organizzata quel genere di uscita, un pranzo tranquillo, si ripromise di cercare un posto non troppo in vista, dove lei potesse divertirsi senza venire infastidita, magari in un luogo tipicamente babbano cosicché fosse più difficile, per i paparazzi magici, infiltrarcisi. E ovviamente, quando Lyra propose di portare il suo cagnolino, a Lucas venne spontaneo nominare Maya, la sua cucciola di pantera, che sarebbe stata ben felice di essere presente e fare nuove amicizie.
Sarebbe un'ottima idea, ma temo il carattere impulsivo di Pan. E' adorabile, ma potrebbe dar fastidio con la sua esuberanza alla sua Maya...
Non deve preoccuparsi per lei, la piccoletta si sa difendere... già li vedo a giocare rincorrendosi, con noi che li richiamiamo per il baccano eccessivo dei loro versi!
Esclamò di rimando Turner con un bel sorriso rassicurante nei confronti della cantante, anche se certo, portare una pantera nel mondo babbano sarebbe stato assurdo e da incoscienti, rischioso al massimo... beh, ci avrebbe pensato, e di sicuro si sarebbe fatto venire un'idea adeguata. Parlarono ancora, passarono dal "lei" al "tu", analizzarono insieme il tour della giovane donna mangiando quei meravigliosi stuzzichini che erano stati messi loro davanti, toccando poi anche argomenti più seri, più delicati.
Lucas, la mia vita è basata su ciò che gli altri si aspettano da me... Non completamente, certo, perchè nessuno potrà mai cambiare ciò che sono. Fin tanto che le aspettative si limitano alla qualità di un mio spettacolo o alla bellezza della mia voce, allora farò di tutto per essere all'altezza.
Non so perché, ma ho l'impressione che tu sia in qualche modo costretta a mantenere un certo profilo anche quando smetti di cantare...
Mormorò Turner, ma era più una sensazione sua - possibilmente errata - che un giudizio o una nota di biasimo nei confronti della cantante.
Probabilmente il tuo amico non ha un manager che lo bacchetta se prova a dire qualcosa di sbagliato in presenza di un pubblico o peggio, di giornalisti!
Lavora al Ministero come Master Teacher, e in effetti penso che rischi di essere licenziato una volta sì e l'altra pure per i suoi modi di fare un po'... sopra le righe - perché Noah Pellegrino non si sarebbe potuto definire in altro modo - Ma è dannatamente bravo nel suo lavoro, e quelli del Ministero lo sanno, perciò immagino che alzino gli occhi al cielo ogni volta e lascino perdere.
E ghignò divertito, perché Noah aveva la capacità di far perdere la pazienza a chiunque, se ci si metteva, ma era al contempo una delle persone più brillanti che avesse mai conosciuto: in effetti a Lyra sarebbe potuto piacere, anche se forse per lei sarebbe stato un po' troppo. In tutti i sensi. Meglio continuare a parlare e punzecchiarsi un po', anche con un velo di malizia che, non essendo eccessiva, non dava fastidio - o perlomeno, non a lui.
Nulla è impossibile nella vita: una Dama e un Giullare possono amarsi alla follia ed essere veri amanti, nonostante le differenze fra di loro. Per quanto riguarda la nostra situazione, tu vuoi questa possibilità?
Al momento sto bene così, ma mi consola sapere che un Giullare potrà sempre tentare di conquistare il cuore della sua Dama...
Rispose lui, trovando inutile mentire: era impegnato ed era felice della propria condizione, ma al di là della metafora gli piaceva l'idea che per Lyra non ci fossero differenze di status sociale che potessero impedire una relazione; non tutte le persone importanti e famose la pensavano come lei. Subito dopo, fu il momento dei segreti: il primo a parlare fu Lucas, che ammise di sentire la mancanza dei genitori, non avendo più avuto rapporti con loro da quando era partito per l'America.
Non hai fratelli o sorelle che possano aiutarti ad avvicinarti nuovamente ai tuoi genitori?
Purtroppo sono figlio unico. Ho anche tentato, all'inizio, di riavvicinarmi, ma quando ho visto che i miei tentativi erano inutili, non ho più insistito... non ce la facevo ad infliggermi altro male.
Rispose, alzando le spalle anche se il tono di voce e l'espressione del suo viso lasciavano ben intendere che non fosse affatto indifferente alla cosa: certo, le aveva raccontato un segreto molto deprimente, e difatti se ne scusò subito, non volendola intristire.
Niente affatto, non devi scusarti: la colpa è mia, non avrei dovuto spingerti a confessare qualcosa di tanto privato. Tutti abbiamo dei segreti deprimenti che teniamo nascosti da qualche parte...sei stato molto coraggioso a volerne confessare uno. Sei davvero sicuro di non aver sbagliato Casata a scuola? A giudicare dal tuo comportamento, assomigli più ad un Grifondoro che ad un Tassorosso!
Suvvia, Mademoiselle, non vorrà farmi credere che un Tassorosso non possa essere coraggioso, mh?
Replicò lui con un sorriso, recuperando parte della sua serenità mentre le stringeva la mano in segno di ringraziamento per il suo gesto di vicinanza emotiva, in fondo non ne era obbligata.
La mia storia più importante è nata ed è finita proprio qui, a Lille... - toccava a lei parlare, e Lucas si sentì molto fortunato nel comprendere che anche lei gli stava rivelando qualcosa di personale, di intimo - Dopo mangiato ti va di venire con me a fare una passeggiata? Conosco un posto magnifico qui a Lille che ti piacerà molto, ne sono sicura...
Non potrei mai rifiutare una richiesta della mia Dama preferita - rispose lui, strizzandole l'occhio - Ma a patto che ti lasci un po' di spazio per il dolce: so che i chioschetti di crêpérie della zona sono i più peccaminosi che ci siano, e non so cosa ne pensi tu, ma io ad un po' di cioccolato dopo cena non rinuncerei per nulla al mondo...
Non le chiese i dettagli sulla storia a cui aveva accennato, anche se la curiosità di Turner era molta: chissà, forse nel corso della serata sarebbe stata proprio Lyra, spontaneamente, a parlargliene.
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da Lyra » 09/12/2013, 2:32
Non deve preoccuparsi per lei, la piccoletta si sa difendere... già li vedo a giocare rincorrendosi, con noi che li richiamiamo per il baccano eccessivo dei loro versi!
L'idea di un pic-nic stuzzicava non poco l'animo allegro ed estroverso della cantante, che anelava ad una bella giornata di sole in buona compagnia, specie se questa compagnia comprendeva Lucas Turner.
D'accordo, mi ha convinto!- rispose quindi una volta tranquillizzata sulla questione -A patto però che venga scelta una località marina, dove fare il nostro pic-nic: mi piace il mare ed è da tanto che non mi prendo una meritata vacanza sulla spiaggia...- disse con voce sognante, lasciando per un attimo vagare i pensieri nei ricordi dei caldi raggi solari e dell'acqua salata che le scorreva sulla pelle- Oh, naturalmente se lei è d'accordo!
Una volta ottenuto il consenso dell'uomo e dopo essere finalmente passati a darsi del tu, la conversazione si spostò su argomenti poco delicati, che coinvolgevano il lavoro attualmente svolto dalla giovane donna. Essere personaggi importanti dello spettacolo non era semplice, specie se si entrava in un mondo fatto di alta classe e di ottima educazione. Lucas espresse la sua opinione in merito al modo di comportarsi di Lyra nella vita di tutti i giorni, un modo per lui fatto di manierismi e poca spontaneità.
Non so perché, ma ho l'impressione che tu sia in qualche modo costretta a mantenere un certo profilo anche quando smetti di cantare...
Ormai fa parte di me, Lucas. Spero che questo non ti crei dei problemi...
Rispose, sinceramente preoccupata di mantenere un comportamento tale da allontanare o da far sentire inadeguato il professore di Trasfigurazione. Non si rendeva sempre conto dell'impressione che faceva sugli altri, ma la ex-Tassorosso possedeva fondamentalmente un animo gentile e un cuore buono e non avrebbe mai voluto che qualcuno si sentisse a disagio in sua presenza. Questo problema sembrava invece non colpire affatto un carissimo amico di Lucas, che a detta dell'uomo possedeva un carattere ed un temperamento diametralmente opposto a quello angelico e posato, almeno in apparenza, della musicante.
Lavora al Ministero come Master Teacher, e in effetti penso che rischi di essere licenziato una volta sì e l'altra pure per i suoi modi di fare un po'... sopra le righe. Ma è dannatamente bravo nel suo lavoro, e quelli del Ministero lo sanno, perciò immagino che alzino gli occhi al cielo ogni volta e lascino perdere.
Allora deve essere un uomo davvero eccezionale...
Commentò semplicemente, annuendo alle parole dell'uomo, ma senza approfondire ulteriormente l'argomento. Avrebbe potuto non vedere più Lucas o comunque abbastanza raramente da poter entrare a far parte del suo mondo. In ogni caso, se il Destino lo avesse voluto, lei avrebbe avuto modo di conoscere questo fantomatico Master Teacher e chissà, magari le sarebbe risultato anche simpatico. E fu proprio il Destino l'argomento di conversazione che venne toccato subito dopo, o per meglio dire la possibilità che due persone di status sociale differente potessero avvicinarsi e innamorarsi perdutamente l'uno dell'altro. L'idea di Lyra, molto romantica in questo senso, era proprio quella che non vi fossero limiti all'amore, nemmeno all'unione di due cuori lontani fisicamente e socialmente fra di loro. Certo, la sua idea era stata espressa senza alcun secondo fine nei confronti dell'amico, ma la curiosità della cantante era tale che non potè trattenersi dal fare una domanda scomoda a Turner, ovvero se lui desiderasse avere una chance con lei.
Al momento sto bene così, ma mi consola sapere che un Giullare potrà sempre tentare di conquistare il cuore della sua Dama...
Una risposta che non si aspettava minimamente -forse perchè dal modo di fare e di comportarsi dell'uomo, tutto avrebbe pensato tranne che non fosse interessato a lei- ma la giovane donna non se ne ebbe a male: Lucas era un bel uomo, piacente ed elegante, con quel pizzico di sana malizia che riusciva ad accendere il cuore -e probabilmente anche il corpo- di una donna; oppure, aveva bisogno di un po' di tempo per sè stesso, forse perchè appena uscito da una brutta storia finita male. Tutte ipotesi, queste, che si riversarono nella mente della giovane donna, ma che si guardò bene dall'esprimere. Per il momento, Lyra preferì essere discreta e lasciar correre: ci sarebbe stato tempo di approfondire quel discorso, magari di fronte ad un bel gelato e in compagnia dei loro fidi compagni animali.
Purtroppo sono figlio unico. Ho anche tentato, all'inizio, di riavvicinarmi, ma quando ho visto che i miei tentativi erano inutili, non ho più insistito... non ce la facevo ad infliggermi altro male.
Ancora rivelazioni, questa volta di natura un po' più malinconica. La giovane donna si sentiva vicina al docente di Trasfigurazione, non tanto per esperienza personale, quanto per la sua naturale capacità di provare compassione per il dolore altrui. Aveva cercato di consolare Lucas, di fargli sentire che nel suo dolore non era solo, stringendogli delicatamente una mano, concentrando il calore della propria pelle e trasmettendola a quella di lui, nella speranza che quel semplice gesto potesse essere di conforto all'uomo.
Io ti conosco da molto poco, Lucas, sebbene abbia passato con te ben sette anni di scuola quando frequentavamo Hogwarts. Eppure, posso dire con certezza che ti reputo una persona meravigliosa e questo lo sanno anche le persone che ti stanno ancora vicino e che provano un profondo affetto nei tuoi confronti. I tuoi genitori ora non riescono a comprendere questa verità, ma vedrai che un giorno si renderanno conto dell'enorme sbaglio che stanno compiendo e tutto si aggiusterà. Una volta qualcuno mi disse che i problemi non dovrebbero abbatterci, ma darci la grinta necessaria per affrontarli...
Un discorso serio, un discorso che tanto tempo addietro le era stato fatto in un periodo buio della sua vita e dal quale era riuscita ad uscire più forte che mai. Lyra non era sempre stata la giovane donna dolce e solare che era diventata: aveva affrontato tante difficoltà, aveva lavorato sodo e si era impegnata fino a sentire la gola graffiarle pur di arrivare alle massime tonalità consentite dalla sua voce; aveva sofferto l'abbandono della persona da lei amata in un periodo della sua vita nel quale aveva più bisogno di lui ed era riuscita ad uscire vittoriosa. Il coraggio dimostrato da Lucas non poteva non essere elogiato dalla musicante, che si permise una piccola battuta pur di alleviare un poco l'animo dell'amico e -perchè no?- fargli spuntare anche un sorriso su quel bel volto.
Suvvia, Mademoiselle, non vorrà farmi credere che un Tassorosso non possa essere coraggioso, mh?
Au contraire, mon cher: un Tassorosso può essere coraggioso, intelligente, ambizioso, competitivo e anche estremamente talentuoso. Io posso ben definirmi, e qui spero di non peccare troppo di modestia, molto talentuosa! Nel suo caso, credo che folle e audace sia più appropriato...
Avevano riso di quella battuta e la giovane donna, per ricambiare la totale fiducia che l'uomo aveva dimostrato nei suoi confronti, aveva rivelato una parte molto dolente del suo passato, sebbene in toni molto blandi e che centravano poco il fulcro dell'argomento. Con sua enorme sorpresa, Lucas si rivelò un gentiluomo fino alla fine, non dimostrando particolare curiosità ma neanche totale indifferenza: aveva semplicemente preferito sorvolare e lasciare che fosse lei, in seguito, a sentirsi libera di parlargliene. E perchè non farlo, passeggiando per le vie di Lille e magari scoprendo un posto speciale e molto caro alla cantante, nel quale avrebbero avuto tutta la privacy e tutto il tempo di parlare di loro due e delle loro esperienze? La sua proposta venne accolta con entusiasmo dall'uomo, che anzi la migliorò suggerendo un dessert molto particolare con il quale concludere la loro -per modo di dire- cena.
Non potrei mai rifiutare una richiesta della mia Dama preferita. Ma a patto che ti lasci un po' di spazio per il dolce: so che i chioschetti di crêpérie della zona sono i più peccaminosi che ci siano, e non so cosa ne pensi tu, ma io ad un po' di cioccolato dopo cena non rinuncerei per nulla al mondo...
Ed io non potrei mai dire di no ad un consiglio del mio Giullare di fiducia. E' da tanto che non mangio una crêpes, sarà bello riscoprirne il sapore.
Dopo aver accettato la sua proposta, quindi, Lyra continuò a mangiucchiare lasciando -come aveva promesso- un po' di spazio nel suo stomaco per il dolce che li attendeva una volta scesi in strada. Dopo aver finito di bere e mangiare, quindi, la cantante avrebbe atteso il conto e pagato la sua parte -sempre se un certo gentiluomo glielo avesse permesso. In ogni caso, il suo intento era uscire quanto prima possibile dal locale per poter passeggiare in compagnia di Lucas e assaggiare nuovamente il dolce tipico francese che tanto aveva amato ai tempi nel quale Lille era diventata la sua fissa dimora.
Hai qualche idea su dove andare esattamente?
Chiese, lasciando che fosse Turner a guidarla verso il chioschetto da lui preferito.
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da Lucas » 09/12/2013, 14:20
D'accordo, mi ha convinto! A patto però che venga scelta una località marina, dove fare il nostro pic-nic: mi piace il mare ed è da tanto che non mi prendo una meritata vacanza sulla spiaggia... Oh, naturalmente se lei è d'accordo!
E perdermi la possibilità di ammirarla in costume da bagno? Miss Bennet, sono pur sempre un uomo, certe occasioni non potrei proprio lasciarmele sfuggire!
Esclamò di rimando Lucas, permettendosi un occhiolino nei confronti di Lyra: non stava mentendo nel considerare un piacere per gli occhi poter ammirare il suo corpo, ma di sicuro non era quello a spingerlo ad accettare la sua proposta; gli piaceva il mare, ed era sicuro che anche Maya si sarebbe divertita, quindi perché no? Mentre l'aperitivo proseguiva, i due presero a darsi del tu, condividendo in maniera molto diretta e costruttiva i propri punti di vista sul poter essere liberi di mostrare se stessi nell'ambito sia lavorativo che privato.
Ormai fa parte di me, Lucas. Spero che questo non ti crei dei problemi...
Solo se questo ti portasse a fingere con me - rispose l'uomo, molto sinceramente - Mi piace pensare che quando imbastisco le basi di un'amicizia, il primo importante tassello sia la spontaneità sincera di chi ho di fronte, a cui ovviamente io rispondo con la mia: sarebbe triste, per me, sapere di essermi sbagliato in questo senso.
Anche se non lo credeva affatto, non riferendosi a lei perlomeno: certo, aveva compreso come il suo lavoro la portasse ad essere più "rigida" del normale, ma non credeva che questo avrebbe compromesso il loro possibile rapporto futuro; in ogni caso era una questione di carattere, e Lucas lo spiegò prendendo in esame, poco dopo, la spontaneità quasi incredibile del suo più caro amico.
Allora deve essere un uomo davvero eccezionale...
Lo è. Magari un giorno, se ti andrà, te lo presenterò.
Propose Turner, senza dare dei tempi precisi a quella proposta perché non era un mistero che lei fosse sempre impegnatissima, ma se ci fosse stata l'occasione allora non se la sarebbe lasciata sfuggire. Parlarono del Destino, di come persone diverse potessero comunque stare insieme, e Lucas confessò, per così dire, che al momento non era interessato a conquistare il cuore della bella cantante: non specificò se il suo "stare bene" fosse riferito ad una relazione o, semplicemente, dal trovarsi bene nella posizione di single, ma era quasi divertente chiedersi a quale delle due ipotesi lei avrebbe dato più credito. Parlarono ancora, questa volta di come i genitori di lui l'avessero allontanato per le sue scelte, e dal conforto che ricevette da Lyra, Lucas si rese conto che non c'era nulla di cui pentirsi nell'averle confidato il suo segreto.
Io ti conosco da molto poco, Lucas, sebbene abbia passato con te ben sette anni di scuola quando frequentavamo Hogwarts. Eppure, posso dire con certezza che ti reputo una persona meravigliosa e questo lo sanno anche le persone che ti stanno ancora vicino e che provano un profondo affetto nei tuoi confronti. I tuoi genitori ora non riescono a comprendere questa verità, ma vedrai che un giorno si renderanno conto dell'enorme sbaglio che stanno compiendo e tutto si aggiusterà. Una volta qualcuno mi disse che i problemi non dovrebbero abbatterci, ma darci la grinta necessaria per affrontarli...
Una persona saggia, chi ti ha dato questo consiglio... e spero tanto che tu possa aver ragione.
Sui suoi genitori, naturalmente. E visto che Lucas aveva dimostrato coraggio nel parlare d'un argomento così delicato, i due si stuzzicarono proprio su quel pregio poco Tassorosso, anche se tutto venne posto nell'accento più scherzoso e leggero possibile.
Au contraire, mon cher: un Tassorosso può essere coraggioso, intelligente, ambizioso, competitivo e anche estremamente talentuoso. Io posso ben definirmi, e qui spero di non peccare troppo di modestia, molto talentuosa! Nel suo caso, credo che folle e audace sia più appropriato...
Talentuosa, intelligente, bellissima e attraente, se posso permettermi - replicò Lucas con un sorriso accattivante - Per me, sì, credo che folle ed audace siano due termini che mi rispecchiano bene.
Convenne, proponendole poi di spostarsi all'esterno per il dolce, una proposta che Lyra accettò di buon grado: finito l'aperitivo, dunque, i due poterono uscire dal locale - dopo che Lucas ebbe, ovviamente, pagato il conto per entrambi - e subito l'uomo tese il braccio alla sua dama per accompagnarla alla crêpérie più vicina.
Hai qualche idea su dove andare esattamente?
Conosco poco la zona, ma mi fido, della tradizione francese, perciò...
Rispose lui, indicandole con un cenno del capo un chioschetto che faceva al caso loro poco distante dal punto in cui si trovavano; una volta arrivati, Turner ordinò due crêpés al cioccolato - nutella, in quel caso - e porse subito la prima a Lyra, curioso di scoprire cosa ne pensasse.
A te l'onore del primo morso. Forza, sentiamo cosa ne pensa la mia Dama di questo dolce tutto francese...
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da Lyra » 17/12/2013, 22:53
E perdermi la possibilità di ammirarla in costume da bagno? Miss Bennet, sono pur sempre un uomo, certe occasioni non potrei proprio lasciarmele sfuggire!
Stia attento Monsieur Turner, potrei anche pensare che lei mi sta invitando ad un pic-nic in spiaggia solo per ammirarmi in costume da bagno...
Maliziosa al limite di quello che le permetteva la situazione, Lyra si stava divertendo a stuzzicare l'uomo che l'aveva portata fuori per un aperitivo -un gioco che avevano iniziato a Cardiff e che sembrava permanere fra di loro. Si morse il labbro inferiore con sguardo accattivante, tanto per far prendere un colpo a Lucas con quell'espressione languida e sensuale. Espressione che durò poco, in realtà, visto che una volta ottenuto ciò che voleva, la giovane donna ritornò a ridere e scherzare allegramente, come se nulla fosse accaduto. Archiviata la questione sul loro prossimo incontro -e in fondo, non le sarebbe dispiaciuto passare realmente una giornata al mare- i due continuarono a parlare del più e del meno, giungendo infine a toccare un tasto dolente almeno per la cantante, ovvero la sua costante preoccupazione per la propria immagine. La Bennet si premurò di chiedere al suo cavaliere se quel suo modo di fare- a volte troppo costruito- potesse recargli fastidio e, nel caso la sua risposta fosse stata affermativa, si sarebbe preoccupata di essere più spontanea con lui.
Solo se questo ti portasse a fingere con me. Mi piace pensare che quando imbastisco le basi di un'amicizia, il primo importante tassello sia la spontaneità sincera di chi ho di fronte, a cui ovviamente io rispondo con la mia: sarebbe triste, per me, sapere di essermi sbagliato in questo senso.
Si, lo penso anch'io...
La musicante evitò di sottolineare che con il docente spesso aveva bisogno di sforzarsi per apparire sincera e reale, questo perché sapeva bene che non poteva fargliene una colpa del suo modo di comportarsi. Lucas le ricordava fin troppo bene Etienne, nei suoi modi di fare e di parlare, e la cosa inconsciamente l'allontanava dall'uomo, come due calamite che si respingono l'un l'altra. Poteva forse superare il problema? Certo ed era proprio per quel motivo che la cantante aveva accettato quella sorta di amicizia -che a volte sfociava nell'attrazione fisica- nei confronti dell'uomo, perchè al di là dei propri problemi pensava veramente che Lucas fosse una persona che valesse la pena conoscere fino in fondo. E per sottolineare questo concetto, Lyra si preoccupò di ribadirlo a voce proprio di fronte al diretto interessato, in un momento di lieve sconforto che aveva assalito il suo accompagnatore. Consolare le persone, avere per loro una parola sempre gentile era il modo di fare e di essere della vera Lyra e Lucas sembrò apprezzare realmente questo suo atteggiamento, tanto da ringraziarla del consiglio che anni addietro Alfred diede a lei, in un periodo troppo oscuro da ricordare della propria vita.
Una persona saggia, chi ti ha dato questo consiglio... e spero tanto che tu possa aver ragione.
Molto saggia e iperprotettiva, aggiungerei. Ma finora i suoi sono sempre stati ottimi consigli...
Passato quel momento, i due amici ripresero a chiacchierare e a stuzzicarsi a vicenda, elogiando le loro qualità che esulavano da quelle dominanti della loro Casata di appartenenza. Lucas sembrava folle e coraggioso come un Grifondoro e la giovane donna invece?
Talentuosa, intelligente, bellissima e attraente, se posso permettermi
Oh si, permesso accordato!
Per me, sì, credo che folle ed audace siano due termini che mi rispecchiano bene.
Ed anche astuto e perseverante, due doti che in un grande investigatore non possono mancare!
Il loro aperitivo si era ormai concluso, ma non la serata che li aspettava. Nonostante i due si fossero riempiti con gli stuzzichini che avevano portato loro in grande quantità, sia la cantante che l'insegnante sentivano il bisogno di concludere il pasto con un dessert. E quale dessert migliore poteva esserci in Francia, se non le crêpés al cioccolato? Golosa di tutto ciò che contenesse un'alta dose di zuccheri -sebbene non lo desse a vedere- Lyra fu ben felice di accettare quella proposta da Lucas e, non appena quest'ultimo si premurò di pagare il conto, uscirono in strada tenendosi a braccetto e dirigendosi verso il chioschetto più vicino.
A te l'onore del primo morso. Forza, sentiamo cosa ne pensa la mia Dama di questo dolce tutto francese...
La giovane donna accettò con gioia l'offerta dell'uomo, prendendo il dolce con un tovagliolo per evitare di sporcarsi le mani e dando un morso alla parte superiore, quella più morbida e calda, dove la crema stava già colando giù lungo la pastella. Al primo assaggio, le sue papille gustative si risvegliarono in festa per il mix di sapori contenuti nella crema di nocciole. Conosceva molto bene quel dolce francese, ma non aveva mai avuto l'occasione di poterne mangiare uno farcito di nutella. Ecco, un'altra cosa nuova che Lucas le aveva mostrato.
E'...buonissimo!- rispose felice, dando un altro morso e sporcandosi, questa volta, le morbide labbra con un po' di nutella -Oh scusami! Potresti passarmi un altro tovagliolo, per favore? -chiese con cortesia, pulendosi il labbro con la carta che eventualmente le avrebbe passato Lucas -Probabilmente sembro una bambina col suo primo dolce al cioccolato, ma...questa crema è davvero buonissima! Che cos'è?
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da Lucas » 21/12/2013, 22:17
Stia attento Monsieur Turner, potrei anche pensare che lei mi sta invitando ad un pic-nic in spiaggia solo per ammirarmi in costume da bagno...
Mi auguro che una donna come lei non arrivi mai a pensare che sarei capace di tale bassezza, Mademoiselle Bennet... - commentò Lucas, inizialmente quasi offeso nel tono di voce e nell'espressione del viso dalle parole di lei - o ciò significherà che sono appena stato scoperto!
Aggiunse subito dopo, strizzandole l'occhio e mostrandole un bel sorriso giocoso, divertito: ovviamente non avrebbe mai organizzato tutto quanto solo per vedere il corpo di Lyra parzialmente scoperto, ma non aveva alcun problema ad ammettere che qualora la cosa fosse accaduta, a lui non sarebbe dispiaciuto affatto; era un uomo, amava le belle cose e le belle donne, e la più giovane delle Bennet rientrava - perché negarlo? - appieno nella categoria. Il fatto che fosse una bella donna, una donna famosa per giunta, non significava però che il suo modo di pensare nei confronti dei rapporti con gli altri esseri umani fosse cambiato: anche con Lyra, infatti, Turner pretendeva semplicemente un po' di sincerità nel modo di porsi, nelle parole e nei gesti, senza finzioni né modi affettati, due cose che l'ex Tassorosso proprio non riusciva a sopportare.
Si, lo penso anch'io...
Non chiese il perché dell'aria pensierosa della bella e giovane cantante, non perché timoroso della risposta, ma perché rispettoso della privacy altrui: lui, d'altronde, si era sempre posto nel modo più sincero e schietto con lei, e sperava semplicemente di essere stato trattato allo stesso modo, perché si trovava splendidamente in sua compagnia, si sentiva bene e si divertiva molto... rovinare tutto per una domanda di troppo era l'ultima cosa che voleva, anche considerando che non avevano ancora un grado di confidenza tale da potergli permettere d'insistere su qualcosa. D'altra parte, con la sua vicinanza emotiva, Lyra gli dimostrò di essere sinceramente interessata ad essergli amica, a stargli vicina nei limiti del possibile, gesti e parole che Lucas apprezzò molto e che ringraziò con un sorriso altrettanto sincero, cercando poi di portare la conversazione su binari meno tristi.
Molto saggia e iperprotettiva, aggiungerei. Ma finora i suoi sono sempre stati ottimi consigli...
Non so perché, ma ho come l'impressione di conoscerla, questa persona!
Esclamò Turner ridendo, arrivando poi a stilare con lei una lista dei pregi dei due ex Tassorosso, a volte distaccati e diversi da quelli che si sarebbero tipicamente affiancati a persone appartenute alla loro Casata.
Ed anche astuto e perseverante, due doti che in un grande investigatore non possono mancare!
Finirà che lascerò davvero la cattedra di Trasfigurazione per dedicarmi all'investigazione privata...
Commentò l'uomo con espressione a metà tra il drammatico ed il divertito, finendo il proprio cocktail e gli stuzzichini per pagare poi il conto totale, da bravo gentiluomo qual era, e prendere sotto braccio la sua compagna d'aperitivo per portarla al primo chiosco per crêpes disponibile, e lì farle assaggiare quella meraviglia morbida e cioccolatosa - o nutellosa, in quel caso.
E'...buonissimo!
Fece un gran sorriso nel sentire quell'esclamazione sincera, e non poté non abbassare lo sguardo sulle labbra di Lyra quand'ella se le sporcò di Nutella, la crema babbana al cioccolato che le rese ancora più invitanti del solito.
Oh scusami! Potresti passarmi un altro tovagliolo, per favore?
Sicuro...
Mormorò Turner, solo che invece di passarle un tovagliolo allungò il pollice della mano destra per, se lei l'avesse lasciato fare, accarezzarle le labbra e toglierle così i residui di cioccolato, che poi eventualmente sarebbero spariti tra le sue, di labbra, assaporando così sia la Nutella che parte del sapore di lei, per quanto lieve ed in modo indiretto.
Scusa, ma sarebbe stato un vero spreco usare il tovagliolo...
Si giustificò con un sorriso divertito e sfacciato, curioso di osservare la reazione di lei a qualcosa che, probabilmente, non si sarebbe aspettata - oppure sì, e lui si sarebbe sentito in quel caso assolutamente prevedibile e noioso.
Probabilmente sembro una bambina col suo primo dolce al cioccolato, ma...questa crema è davvero buonissima! Che cos'è?
Una bambina dolcissima ed un piacere per gli occhi da osservare... - precisò Turner, come se quell'aggiunta fosse doverosa - Comunque si tratta di una crema babbana di cioccolato e nocciole, si chiama Nutella e per molti, me compreso, è la miglior droga del mondo
Rispose poi alla domanda della mora, addentando la propria crêpe con espressione soddisfatta e goduriosa.
Mmh... - commentò tra sé, leccandosi le labbra con occhi socchiusi - Sì, è decisamente la fine del mondo. Che ne dici, mi porti in quel posto di cui mi parlavi prima?
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da Lyra » 23/12/2013, 23:24
Mi auguro che una donna come lei non arrivi mai a pensare che sarei capace di tale bassezza, Mademoiselle Bennet...
Non avrebbe dovuto pensarle? E perchè no, in fondo anche se una star la cantante era in primo luogo una giovane donna di ventotto anni che di uomini ne aveva incontrati e, con alcuni, si era anche scontrata. La sua perplessità venne riflessa nel suo sguardo e nel suo sorriso, amichevole si ma molto sarcastico, come a voler dire che in fondo Lucas era pur sempre un uomo e di questi pensieri ne faceva anche mille al giorno.
...o ciò significherà che sono appena stato scoperto!
Difficile non scoprirla, monsieur Turner, il suo sguardo era molto eloquente!
Rispose di rimando la Bennet, scherzando naturalmente sul tipo di occhiate che Turner le lanciava -sebbene non fosse del tutto sicura che si stesse sbagliando. Lucas per lei era ancora un'incognita, esattamente come appariva lei agli occhi dell'uomo: non riusciva a comprendere se fosse interessato a lei come donna, come semplice amica o ancora -c'era anche quell'eventualità- come la famosa cantante che spopolava per tutto il mondo magico. Il suo istinto le suggeriva di escludere l'ultima ipotesi, non le sembrava il tipo di persona capace ad approfittarsi della fama di giovane donna, ma sulle prime due i dubbi permanevano ancora. Certo, Lyra non provava ancora il bisogno impellente di conoscere la verità, per questo preferì sorvolare sulla questione e cercare di godersi al meglio la serata in sua compagnia, fra un brindisi analcolico -e come biasimarla, visti i pessimi effetti che avevano su di lei le bevande alcoliche- e i vari assaggi con deliziosi stuzzichini.
Non so perché, ma ho come l'impressione di conoscerla, questa persona!
Da quel che ho sentito dire, l'ha tormentata per quasi un mese per ottenere un incontro a sorpresa con una famosa cantante...
Avevano appena chiuso un argomento abbastanza doloroso per il docente di Trasfigurazione -le incomprensioni esistenti fra lui e i suoi genitori- passando a stuzzicarsi a vicenda con battute dai toni ironici e divertenti, giusto per alleggerire l'atmosfera che si era creata fra di loro. Dopo aver concluso il loro aperitivo, i due decisero che era arrivato il momento di concludere il pasto con un dolce tipicamente francese. Si diressero quindi verso uno dei tanti chioschi presenti in zona, prendendo due crêpes alla nutella, una crema babbana che Lyra non aveva mai assaggiato. Quando diede il suo primo morso al dolce francese, la crema le si sciolse in bocca lasciando le sue papille gustative incantate nel mangiare un dolce di tale bontà. Il suo entusiasmo però la portò a sporcarsi le labbra con un po' di quella crema divina, che Lucas provvide subito a pulire non con un tovagliolo -come richiesto dalla cantante- ma con un gesto delicato delle sue dita.
Scusa, ma sarebbe stato un vero spreco usare il tovagliolo...
Avresti potuto usare le labbra, non mi sarei scandalizzata...
Rispose con malizia, fissando l'uomo mentre gustava la crema alle nocciole che fino ad un attimo prima si trovava sulle sue labbra e chiedendosi se sarebbe stato davvero tanto audace da fare una cosa simile. Certo, Lyra teneva sempre in conto che Lucas avesse già una persona di cui era innamorato -e in fondo, forse proprio il fatto che non l'aveva baciata per pulirle le labbra era un segno che esisteva quel legame profondo che lei non aveva ancora trovato- ma fintanto che il docente non fosse venuto allo scoperto, lei si sarebbe comportata da perfetta amica con lui. O quasi.
Una bambina dolcissima ed un piacere per gli occhi da osservare... Comunque si tratta di una crema babbana di cioccolato e nocciole, si chiama Nutella e per molti, me compreso, è la miglior droga del mondo
Bene, è ufficialmente diventata anche la mia droga! Devo farla assaggiare ad Alfred, impazzirebbe per una cosa del genere...
Aveva sorvolato sul commento che le aveva rivolto, sentendo che non era quello il momento per stuzzicarlo con qualche battuta maliziosa.
Sì, è decisamente la fine del mondo. Che ne dici, mi porti in quel posto di cui mi parlavi prima?
Volentieri! Seguimi, non è molto lontano da qui.
La cantante guidò il suo cavaliere in una serie di piccole vie con il pavimento lastricato di ciottoli, continuando a gustare quella delizia alla Nutella e conversando un po' del più e del meno.
Ho vissuto per molti anni qui a Lille e nonostante sia passato tanto tempo, queste strade sono rimaste tale e quali ai tempi in cui ero ancora una perfetta nessuno. Ora c'è da fare una piccola salita, ma ti assicuro che ne vale davvero la pena...
Una volta arrivati alla fine della strada in salita, lo sguardo si perse nell'orizzonte delle mille luci artificali della città, che si espandeva a molti metri sotto di loro in un belvedere che era una gioia per gli occhi. La luna si stagliava chiara e alta in cielo, mentre un castagno fungeva da tetto ad una panchina, quella verso il quale si diresse la giovane donna e sulla quale si sedette, facendo cenno anche al suo accompagnatore di fare altrettanto.
Venivo spesso qui ad ammirare la città di notte: mi aiutava a rilassarmi e a godermi la vita, anche se mi sembrava particolarmente difficile in quel periodo...
Lo studio continuo per migliorarsi, gli sbagli, riuscire a trovare qualcuno che avesse fiducia in lei, qualcuno che puntasse su una ragazza sconosciuta ma con un grande talento e tanta forza di volontà per mostrarlo al mondo intero. Alla fine ce l'aveva fatta, ma che prezzo aveva dovuto pagare? Per la sua carriera, aveva perso una delle persone più importanti della sua vita e, nonostante fosse andata avanti, il suo cuore a volte sembrava voler rimanere legato a quel particolare ricordo, diventato ormai niente altro che cenere.
Ho condiviso questo luogo con una persona molto speciale, tempo fa...
Disse dolcemente, perdendosi per un attimo nei propri ricordi, prima di riportare la propria attenzione sull'uomo che le stava -possibilmente- seduto affianco.
E tu Lucas? Hai una persona con la quale lo condivideresti?
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da Lucas » 28/12/2013, 15:06
Difficile non scoprirla, monsieur Turner, il suo sguardo era molto eloquente!
Il mio sguardo? Non so davvero di cosa stia parlando, mi starà confondendo con qualcun altro Mademoiselle!
Replicò Lucas, anche se Lyra non aveva del tutto torto: d'altronde Turner era un uomo, e sarebbe stato abbastanza stupido nel negarsi il piacere di osservare una bella donna come la più giovane delle Bennet, soprattutto quand'ella stessa pareva non avere problemi a flirtare innocentemente con lui. Era chiaro che tra loro non ci fosse nulla di definito, di concreto, era come se stessero entrambi camminando ad occhi chiusi l'uno verso l'altra, senza sapere se, come e quando si sarebbero scontrati; eppure nessuno dei due pareva preoccuparsene, come se per ora non avesse importanza, come se potessero semplicemente continuare, almeno al momento, su quella strada, senza preoccuparsi troppo delle possibili conseguenze. D'altronde come si poteva negare la piacevolezza della loro conversazione, quello stuzzicarsi spesso e poi essere complici nel ridere insieme, di loro stessi, degli altri, dei loro comportamenti.
Da quel che ho sentito dire, l'ha tormentata per quasi un mese per ottenere un incontro a sorpresa con una famosa cantante...
Io? Tormentare qualcuno? Non potrei mai... - commentò di rimando Lucas, mimando un'espressione offesa prima di sorridere con aria saputa - Ma se proprio dovessi farlo, sarebbe sicuramente per un ottimo motivo.
Aggiunse sincero, e lo era davvero: come negare la preziosità di Lyra Bennet, il suo charme e l'alone sensuale che l'avvolgeva? Se a tutto questo si aggiungevano il suo carattere amabile, l'indole ribelle e sbarazzina e il modo di fare accattivante, era inevitabile non desiderare di spingersi oltre, per lei. Lucas poi non era tipo da accontentarsi facilmente, né da lasciarsi sfuggire determinate occasioni quando esse si presentavano: quando ad esempio Lyra morse la sua crêpe e si sporcò le labbra di nutella, per Turner fu praticamente impossibile trattenersi dal pulirle la bocca con la mano invece che col tovagliolo, raccogliendo quegli sbuffi di cioccolato con le dita che poi si portò alle labbra per leccarli via con la lingua.
Avresti potuto usare le labbra, non mi sarei scandalizzata...
E ti saresti lasciata baciare così, Lyra Bennet? - le domandò Turner con voce appena più bassa, suadente - In ogni caso, se proprio desideri che io assaggi le tue labbra... puoi sempre prendertele da sola, sai?
Una piccola provocazione verso la bella cantante, che forse non era abituata a "rincorrere" qualcuno per ottenerne le attenzioni o i baci: non che Lucas volesse questo da lei, ma non gli dispiaceva punzecchiarla, spingerla a mostrare il suo lato più umano, meno rigido e formale; era piuttosto sicuro, anche a se a torto magari, che la Lyra cantante non avrebbe mai osato baciare di sua iniziativa un uomo... ma Lyra Bennet, la giovane donna che aveva di fronte priva della sua notorietà e del suo solito modo di fare, cos'avrebbe fatto? Comunque la crêpe alla nutella aveva riscosso un grande successo nella cantante famosa, e la cosa faceva molto piacere a Lucas che, d'altronde, da quel giorno avrebbe potuto vantarsi di aver fatto scoprire alla bella donna la dolcezza e la meraviglia della crema al cioccolato.
Bene, è ufficialmente diventata anche la mia droga! Devo farla assaggiare ad Alfred, impazzirebbe per una cosa del genere...
Mi permetti di essere colui che gliela farà assaggiare? Credo che guadagnerei un sacco di punti con lui se lo facessi!
Scherzò Lucas, che avendo tampinato l'uomo per un mese di sicuro non ne aveva riscosso le simpatie: magari con la nutella avrebbe potuto ribaltare la situazione, chi poteva dirlo. Non era solo quello il programma della serata, mangiare crêpes alla nutella... Lyra avrebbe dovuto guidarlo in un posto, un posto che evidentemente le stava a cuore e che ora voleva condividere con lui.
Volentieri! Seguimi, non è molto lontano da qui.
Fammi strada.
Le tese il braccio cosicché lei potesse prenderlo, lasciando che fosse Lyra a guidarlo per le strette e caratteristiche vie di Lille mentre ancora chiacchieravano e mordevano le calde e morbide crêpes piene di crema al cioccolato.
Ho vissuto per molti anni qui a Lille e nonostante sia passato tanto tempo, queste strade sono rimaste tale e quali ai tempi in cui ero ancora una perfetta nessuno. Ora c'è da fare una piccola salita, ma ti assicuro che ne vale davvero la pena...
Ne sono convinto, e poi sbaglio o dobbiamo smaltire l'aperitivo e questo dolce iper-calorico?
Le sorrise divertito, affrontando tranquillamente la salita con lei al suo fianco per poi riempirsi gli occhi del panorama mozzafiato che quella stessa salita gli aveva regalato: si sedettero su una panchina sotto un grande albero, e a Lucas sembrò quasi surreale trovarsi lì, con lei, in una situazione del tutto nuova ed inaspettata, ma assolutamente piacevole.
Venivo spesso qui ad ammirare la città di notte: mi aiutava a rilassarmi e a godermi la vita, anche se mi sembrava particolarmente difficile in quel periodo...
Non lo trovo difficile da credere: con un panorama come questo probabilmente qualsiasi pensiero negativo finirebbe per scomparire...
Commentò Turner, che in effetti sentiva tutti i pensieri negativi, tutti i problemi, i rimorsi e i rimpianti scivolare via, sciogliersi come neve al Sole anche se al momento si trovavano sotto la luce della Luna.
Ho condiviso questo luogo con una persona molto speciale, tempo fa... E tu Lucas? Hai una persona con la quale lo condivideresti?
Ricambiò il suo sguardo col proprio, intenso, serio in volto inizialmente per poi aprire le labbra ad un sorriso sghembo, genuino, quasi sfrontato ed accattivante.
Lo sto condividendo con te. Non è abbastanza?
Le chiese, allungando la mano per sfiorarle la guancia in una carezza.
Questo è il tuo posto speciale, e ora è diventato anche il mio perché tu me l'hai fatto scoprire, facendolo diventare nostro. Non so tu, ma io sto bene così.
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da Lyra » 29/12/2013, 22:46
Il mio sguardo? Non so davvero di cosa stia parlando, mi starà confondendo con qualcun altro Mademoiselle!
Lyra rimase in silenzio, fissando in volto il proprio interlocutore con uno sguardo angelico e delicato, come a voler nascondere i reali pensieri che si celavano dietro quelle iridi color nocciola. Era abituata agli sguardi di adorazione dei suoi fan e sopratutto a quelli di desiderio che molti uomini le lanciavano. Per questo non si lasciò ingannare da quello profondo e intenso di Lucas, che tuttavia venne preso per ciò che era: lo sguardo di un uomo che vede una bella donna e la trova desiderabile. Si era instaurata una sorta di tacito accordo fra i due, un accordo fatto di parole appena sussurrate e di pensieri non proprio casti e puri, sebbene in pratica non venisse messo in atto nulla di tutto ciò. La giovane donna era ancora molto reticente a vedere l'uomo come un possibile compagno per sè stessa -e perchè non avrebbe dovuto pensarlo in fondo, viste le tante qualità che possedeva Lucas Turner?- tuttavia lo trovava una persona squisita e incantevole, abbastanza da voler passare altro tempo insieme a lui.
Io? Tormentare qualcuno? Non potrei mai... Ma se proprio dovessi farlo, sarebbe sicuramente per un ottimo motivo.
Non ne dubito.
Un sorriso compiaciuto spuntò sul suo volto, sapendo bene che il docente di Trasfigurazione aveva indirettamente omaggiato la sua persona, cosa che Lyra apprezzò molto. Ma ancora di più essa godette della dolce crema alle nocciole che assaggiò per la prima volta nella sua crêpes subito dopo, gustandola a tal punto da sporcarsi le labbra con quella delizia. Lucas non perse tempo: le sue dita si soffermarono sulle morbide labbra della cantante, prelevando quelle tracce di dolce sfizioso che vi erano rimaste e portandole alle proprie labbra, per gustarle meglio. Questo gesto scatenò nella giovane Bennet una risposta sarcastica e pungente, atta a stuzzicare il desiderio e -perchè no?- la libido dell'uomo.
E ti saresti lasciata baciare così, Lyra Bennet?
Da un uomo come te, Lucas Turner, mi lascerei fare di tutto...
Maliziosa al limite, la lingua si soffermò molto sulle ultime due parole, facendo intuire in questo modo che alla famosa cantante non sarebbe dispiaciuto scoprire com'era il suo accompagnatore sotto le coperte, se fosse un cavaliere anche in privato o se la sua immagine di salva donzelle in pericolo cambiasse totalmente. Lo sguardo era intenso, caldo e allo stesso tempo delicato, come se la giovane donna non smettesse mai i panni di quella sorta di angelo della musica che tanto i suoi ammiratori amavano.
In ogni caso, se proprio desideri che io assaggi le tue labbra... puoi sempre prendertele da sola, sai?
Oh non ci sarebbe gusto. E' bello essere prese di sorpresa, quando le difese di una fanciulla sono basse Abbastanza basse da permettere al suo cavaliere di catturare le sue labbra...
Lo stava spingendo a prendere l'iniziativa? Probabile, Lyra non era tipa da abbassarsi a prendere ciò che voleva, solitamente erano gli altri ad offrirglielo su un piatto d'argento. La conversazione venne interrotta lì, in quanto la giovane donna preferì lasciare tutto quanto in sospeso e incamminarsi invece in un posto a lei molto caro e che voleva condividere con Lucas.
Mi permetti di essere colui che gliela farà assaggiare? Credo che guadagnerei un sacco di punti con lui se lo facessi!
Accordò volentieri quel privilegio all'uomo, in fondo poteva essere un buon modo per riconciliare lui e il suo manager. Dopo aver attraversato varie strade e aver affrontato una salita, la giovane donna si soffermò su un piccolo belvedere posto al di sopra della città, dal quale si poteva ammirare la Lille babbana, illuminata da mille luci artificiali e meravigliosamente stupende agli occhi della cantante. La Bennet confessò che era in quel luogo che passava la maggior parte del suo tempo in passato, quando sentiva le energie e l'ottimismo abbandonarla. Ed era attraverso quello spettacolo che tutti i pensieri negativi scivolavano via, lasciando la mente vuota e il cuore in pace.
Non lo trovo difficile da credere: con un panorama come questo probabilmente qualsiasi pensiero negativo finirebbe per scomparire...
Rimase in silenzio per un attimo, per poi riprendere a parlare e lanciando una nuova provocazione al suo accompagnatore, questa volta molto più delicata però.
Lo sto condividendo con te. Non è abbastanza?
Non sono io a doverlo decidere. Potresti anche desiderare di più...
Accettò quella dolce carezza con un sorriso altrettanto simile, mentre la propria mano andava a toccare quella dell'altro, in cerca di un contatto fisico diverso da quello che si erano scambiati durante il loro aperitivo.
Questo è il tuo posto speciale, e ora è diventato anche il mio perché tu me l'hai fatto scoprire, facendolo diventare nostro. Non so tu, ma io sto bene così.
Io credo invece che manchi qualcosa...
Rispose accattivante, avvicinandosi ad un soffio dalle labbra dell'uomo e sorridendo maliziosa e allo stesso tempo angelica, avvolgendo l'uomo con quel dolce profumo di fiori che sprigionava la sua pelle.
Donc, mon chevalier: vous prendra les lèvres de votre dame? (Allora, mio cavaliere: prenderete le labbra della vostra dama?)
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