Una nuova esercitazione per il coro... nuova in tutti i sensi, dal momento che ci sarebbe stato anche un nuovo insegnante che, almeno per quel giorno, avrebbe preso il posto della Vireau... era elettrizzzata la giovane Delfina, adorava cantare e da quando era ad Hogwarts e poteva farlo tranquillamente e alla luce del sole, aveva scoperto che cantare la faceva stare meglio, senza più quell' alone di paura che aveva prima, quando era a casa dove mamma aveva posto il cantare di Brianna come qualcosa di Off-Limits... se poi si aggiungeva la pratica delle Illusioni che le aveva mostrato Monique e che lei avrebbe tanto voluto imparare, ecco che l'occasione che le si presentava davanti – un esercitazione con un nuovo insegnante - era qualcosa di assolutamente positivo per la ragazzina.
Era arrivata un po' prima del previsto, dopo aver lasciato Glaedr – il suo petauro dello zucchero – alle cure di Romualdo, il Guardiacaccia d Hogwarts... dopo la chiacchierata con la professoressa Samyliak Brianna, pur continuando a volere sempre Glaedr con se, non si agitava più troppo a lasciarlo dal guardiacaccia, anche e soprattutto dopo aver visto il comportamento di entrambi – Romualdo e Glaedr – insieme... stavano diventando amici, stessa cosa che stava succedendo anche tra Glaedr e Gaoth, il colibrì della Vilvarin, con cui Glaedr stava a contatto durante tutte e ore di lezione di Erbologia.
Anche se era un po in anticipo, non era la prima ad essere arrivata davanti alle porte chiuse dell'Auditorium... Myiabi, la bella giapponesina triste, era già li, ferma davanti alle porte... certo, Brianna la conosceva dal momento che era anche lei faceva parte del Coro di Hogwarts, ma non era mai riuscita ad instaurare un rapporto di amicizia con la giovane grifondoro, e per come la vedeva Brianna sarebbe stato molto difficile che accadesse ora... la cosa un po' le dispiaceva, ma non poteva farci nulla.
Ciao Miyabi!
La salutò calorosamente Brianna, comunque felice di vedere li anche lei... ricevette come risposta un micro sorriso, ma le bastò.
Non appena arrivò anche Elisabeth, salutò calorosamente anche lei
Ciao Elisabeth! Come va? Daphne come sta?
Quasi neanche il tempo di ascoltare l' eventuale risposta di Elisabeth, che le porte dell'Auditorium si spalancarono e ne uscirono Cappie, Viktorie e Ariel
Ellie! Miya! Brianna! Robyn vi sta aspettando dentro, ragazze! Non vi preoccupate, sa il fatto suo ed è molto bravo a spiegare. Buona fortuna!
Ciao Cappie! Entriamo subito allora e... grazie!
Gli occhi della ragazzina si erano illuminati al dire di Cappie che Robyn era molto bravo.
Entrò in Auditorium subito dietro Miyabi e non appena lo vide le parve di averlo già visto da qualche parte, solo che non rcordava dove...
Ascoltò la presentazione di Miyabi, in puro stile orientale, quindi decise di presentarsi anche lei, ma nel suo modo
Salve! Brianna Wollis
Quindi anche lei lasciò spazio perchè anche Elisabeth, se avesse volto, potesse presentarsi, mentre nel frattempo il cervello di Brianna stava lavorando per ricordare dove aveva già visto quel tizio... Robyn, da come aveva detto Cappie.
§ AUDITORIUM: LUNEDI 10 APRILE – META’ MATTINATA §
Quanti avvenimenti si erano susseguiti in pochissimi mesi. L’amichevole con la Cyprus, ovviamente persa. Il duello con Alvares la sera successiva la partenza degli americani, con relativo allontanamento dal coro. Le ore libere trascorse tra gli esercizi di canto e la biblioteca in compagnia di Daphne. Le nottate insonne a pensare a ciò che aveva provato insultando il Delfino e puntualmente un sorriso soddisfatto le illuminava il viso. Stava diventando una creatura malvagia? Forse, e la cosa per ora non la preoccupava, perché combattere la propria natura, se era davvero malvagia tanto valeva lasciare libera la sua parte oscura e divertirsi il più possibile. Scontati i due mesi di pena, era rientrata nel coro. Aveva ripreso ad esercitarsi insieme ai suoi compagni. Arrivava puntuale alle prove, svolgeva i suoi esercizi e dopo aver preso nota mentalmente degli impegni successivi spariva senza lasciare traccia. Alcuni giorni prima aveva scoperto che lei e le altre ragazze avrebbero avuto un nuovo insegnante di musica, aveva preso nota del giorno e dell’ora dell’incontro, del nome del docente ed aveva cestinato tutto ciò che non era importante o di qualche utilità. Come sempre apparve silenziosa lungo il corridoio che l’avrebbe condotta in Auditorium con un vecchio libro sui licantropi sotto braccio, così da poter concludere le sue ricerche per il compito di Trasfigurazione. In lontananza vide Miyabi e Brianna fuori dall’Auditorium e si avvicinò con il più cordiale dei sorrisi.
Buongiorno Ragazze.
Ciao Elisabeth! Come va? Daphne come sta?
Stiamo entrambe benone grazie, tu e Glaedr come state?
Domandò la Serpe mantenendo quella maschera di cordialità - [T/A=14] - che le illuminva il viso e poco prima di poter sentire la risposta della Delfina la porta dell’Auditorium si aprì e ne uscirono Cappie, Viktorie e Ariel.
Ellie! Miya! Brianna! Robyn vi sta aspettando dentro, ragazze! Non vi preoccupate, sa il fatto suo ed è molto bravo a spiegare. Buona fortuna!
Ciao Cappie! Entriamo subito allora e... grazie!
Disse la Delfina entrando in Auditorium subito dopo la giapponesina e prima della francesina.
Miyabi Fuyutsuki Stevens.
Si presentò la Grifondina seguita dalla Delfina.
Salve! Brianna Wollis
Bonjour, Elisabeth Alexandra Walker.
Salutò la Serpe, guardando il ragazzo davanti a lei e cercando di ricordarsi dove l'avesse visto, perchè era certa di averlo già incontrato da qualche parte, il punto era dove.
Credi che, se mi allenassi tanto, sarei in grado di poter suonare con la chitarra la canzone che hai assegnato ad Ariel? Mi piacerebbe poterla suonare mentre lei canta, a dire il vero, ma non sono sicura di riuscire a fare entrambe le cose in due settimane! Però, sarei disposta ad imparare anche in più tempo se necessario, quindi...mi rimetto a te!
Dipende quanto intendi per "allenarsi tanto". Sono accordi non difficilissimi ma nemmeno per principianti, potrei proporti un insegnamento guidato ma non ti assicuro nulla... Al massimo fai così: convinci Ariel a tornare da me per allenarsi nei prossimi giorni e fatti vedere con lei. In questo modo potrò seguire entrambe e testare se tu possa essere in grado di realizzare questo tuo piccolo sogno, d'accordo? Buona giornata!
Robyn osservò le tre ragazze uscire dall'Auditorium con un passo tranquillo e molto timore di non riuscire nell'impresa, sopratutto la colombiana. Ariel Jiménez era una ragazza molto timida, che doveva ancora capire effettivamente quale fosse il suo potenziale e quanto in là potesse spingere la propria voce, la propria energia, la propria musica. Un esercizio come quello l'avrebbe sicuramente aiutata a capire con più correttezza i suoi limiti o i metodi per superarli, ma era necessario che chiedesse consiglio e supporto al ragazzo, altrimenti avrebbe ricavato una grossa delusione. Caroline Priscilla aveva grinta da vendere, un buon carisma capace di far presa sulla folla e una voce niente male facilmente accostabile a qualsiasi brano eseguito con chitarra classica o elettrica. Anche lei andava levigata ancora molto, ma se così non fosse stato, difficilmente la Vice Preside avrebbe chiesto il suo aiuto. Infine Viktorie era l'elemento più incerto, la ragazza della quale si sapeva meno e si poteva prevedere ancor meno. Aveva dimostrato di sapersi muovere, di sventolare il bacino con elevata dimestichezza, ma ciò sarebbe bastata a farle portare a termine il compito? Robyn era molto curioso nei riguardi di tutte e tre e non vedeva l'ora che trascorressero quelle due settimane, intanto però, c'era un secondo gruppo da analizzare e con il quale chiacchierare per distribuire i "compiti", ovvero il trittico costituito da Miyabi, Brianna ed Elisabeth.
Miyabi Fuyutsuki Stevens.
Hajimemashite, Fuyutsuki-chan!
La prima a raggiungere nuovamente il palco fu la giapponese Grifondoro, verso la quale Robyn propose un saluto nella sua lingua. Adorava parlare il giapponese quando poteva, poiché aveva studiato alla Musashi e praticamente lì ci doveva conversare tutto il giorno. Da quando era tornato in Europa però, a causa della vendetta da portare a termine per la morte di suo zio, non gli era più capitato di incontrare persone che parlassero quella celebre lingua orientale, difatti cedette facilmente alla tentazione di salutarla secondo le usanze della ragazzina. Un debole sorriso nei suoi confronti, sapendo bene quello che stava passando, o meglio, essendo informato della cosa, perché dire di essere effettivamente consapevoli sarebbe stata una grossa presa in giro. Pochissime persone al mondo potevano davvero dire di capire il significato di perdere in blocco tutti i membri della propria famiglia, dai più vicini ai più lontani, tutti in un attimo solo, dal tramonto all'alba. Avrebbe voluto dire qualcosa di conforto, avrebbe voluto eseguire un gesto d'affetto e di vicinanza emotiva, ma non c'era confidenza e poi spesso la musica era uno dei mezzi migliori per affrontare il dolore quindi, semplicemente il suo aiuto e regalo sarebbe stato migliorarla nel canto, insegnarle a far venire fuori l'essenza stessa dell'anima, così se essa avesse pianto con più libertà, il male avrebbe trovato prima cicatrizzazione.
Salve! Brianna Wollis!
Salve a te Brianna, vieni vieni, accomodati!
Monique si era raccomandata molto anche su di lei, su quella Delfina che a quanto pareva voleva apprendere l'arte delle illusioni. Robyn era al corrente dei poteri della Mentore e quindi lei non si faceva problemi a confidargli certi aneddoti sugli studenti. Per apprendere l'arte illusoria bisognava diventare molto bravi non solo nel canto in sé per sé ma anche nell'interpretazione delle emozioni attraverso la voce, attraverso la musica: forse il Carisma era la chiave ancor più fondamentale per dare vita a quel potere così speciale e incredibile ed era compito di Robyn, in quel frangente, migliorare la ragazzina su quel fronte, per non deludere l'adorata zia. Naturalmente non sperava di fare chissà quali miracoli in quel poco tempo a disposizione, ma tutto dipendeva anche dalla volontà di Brianna di mettersi alla prova e dar modo alla professoressa di Incantesimi di capire che faceva sul serio e non aveva solo un desiderio debole e sciocco.
Bonjour, Elisabeth Alexandra Walker.
Mademoiselle Walker, enchanté de vous rencontrer!
Elisabeth, Serpeverde molto conosciuta nei sotterranei ed altra buona promessa musicale del coro di Hogwarts, di famiglia "pura" francese. Anche riferito a lei nel fascicolo affidato al ragazzo c'erano alcuni accenni alle canzoni più spesso effettuate nell'allenamento e il comportamento classico nei confronti dei compagni e delle compagne di musica. Una ragazza tendente a porsi al centro dell'attenzione, forse per carattere naturalmente dominante e carico di personalità. In molti casi poteva rivalersi come lato positivo ma non sempre in una struttura non piramidale come quella del coro di Hogwarts si potevano permettere eccessivi slanci in quel senso. Bisognava che apprendesse come amalgamarsi adeguatamente assieme a tutti e trasformasse la sua presenza non solo come quella di una ragazza capace di saper prendere in mano le situazioni di difficoltà e forza, ma anche un esempio di coordinazione e supporto, di connessione e amicizia.
Potete utilizzare i tre sgabelli già sfruttati dalle vostre compagne. Allora, io sono Robyn Laars e per le prossime due settimane mi occuperò di aiutarvi nel miglioramento canoro. La Vice Preside ha alcune cose da sbrigare in vista della sfida con la scuola americana, per questo mi trovo a sostituirla. Nel corso di questo periodo, oltre ad essere presente tutti i pomeriggi in Sala Musica per darvi consigli, osserverò le prove riguardo un compito che ognuna dovrà portare a termine, commissionato dal sottoscritto. Avete qualche domanda da fare prima che prosegua nel discorso, per caso?
Stava utilizzando un tono gentile, sereno e allegro, per mettere a loro agio le tre nuove arrivate. Non era mai facile rapportarsi con i più giovani, questo perché i tempi cambiavano praticamente di anno in anno e non sempre avere meno di 25 anni significava automaticamente saper adeguarsi o risultare simpatici alle generazioni successive nel pieno dell'adolescenza. Per carità, si era fatto dare qualche dritta da Margaret sul come parlare e rivolgersi a delle ragazzine, ma questo non significava che non avesse timore di essere antipatico o poco apprezzato. Per fare in modo di aiutarle a superare i loro confini di bravura doveva essere certo che si fidassero di lui e sopratutto che si sentissero a loro agio nel chiedergli pareri e di seguirle negli esercizi.
Prima di cominciare a parlare di questi test individuali, avrei bisogno di sapere prima qualcosa da ognuna di voi. In particolare, le canzoni che apprezzate più interpretare e i generi musicali ai quali vi accostate maggiormente e con più piacere. Saresti così gentile da cominciare tu, Miyabi?
Una luce di sorpresa fece, per qualche secondo, illuminare gli occhi della giapponese quando si sentì salutare in quel modo: non era più abituata a parlare nella propria lingua madre se non con Ethan, che aveva fatto l'enorme e dolcissimo sforzo d'impararla per lei, e sentirla pronunciare così, dal nulla, da un estraneo... le fece uno strano effetto, non seppe dire se in positivo o in negativo. Studiando meglio il suo volto, lentamente Miyabi si ricordò di lui, e di averlo già visto... Robyn era il ragazzo che si era esibito, qualche anno prima, all'apertura del negozio di Typhon ed Alexis, ad Hogsmeade: era stato bravissimo, e non faceva fatica a capire perché Monique l'avesse scelto come aiutante.
Arigatō...
Lo ringraziò, sì, in un sussurro lieve, per aver ridato, anche solo per un istante, vita alla lingua che aveva perso: gli occhi tornarono spenti ed inespressivi mente, spostandosi, lasciava che Brianna ed Elisabeth si presentassero a loro volta, per fortuna in modo molto più allegro e solare, altrimenti sai che depressione.
Potete utilizzare i tre sgabelli già sfruttati dalle vostre compagne.
A quelle parole, semplicemente, la Grifondoro prese posto sul primo sgabello - quello utilizzato precedentemente dalla compagna di Casata - appoggiando le mani in grembo e voltando il viso verso il ragazzo anche se, con quegli occhi così spenti, non si era nemmeno sicuri che stesse effettivamente guardando lui.
Allora, io sono Robyn Laars e per le prossime due settimane mi occuperò di aiutarvi nel miglioramento canoro. La Vice Preside ha alcune cose da sbrigare in vista della sfida con la scuola americana, per questo mi trovo a sostituirla. Nel corso di questo periodo, oltre ad essere presente tutti i pomeriggi in Sala Musica per darvi consigli, osserverò le prove riguardo un compito che ognuna dovrà portare a termine, commissionato dal sottoscritto. Avete qualche domanda da fare prima che prosegua nel discorso, per caso?
Un compito? La cosa avrebbe implicato cantare? Se così fosse stato, per Miyabi sarebbe stato un gran problema... e tuttavia non pronunciò un solo fiato, non disse nulla, nemmeno una sillaba: al massimo avrebbe parlato con lui in separata sede, gli avrebbe spiegato che non poteva cantare, ma non avrebbe aperto bocca ora rischiando di rovinare quell'incontro alle sue due compagne, sicuramente - e giustamente - molto più entusiaste di lei nel potersi migliorare in modo concreto.
Prima di cominciare a parlare di questi test individuali, avrei bisogno di sapere prima qualcosa da ognuna di voi. In particolare, le canzoni che apprezzate più interpretare e i generi musicali ai quali vi accostate maggiormente e con più piacere. Saresti così gentile da cominciare tu, Miyabi?
La sua flebile speranza di dover semplicemente ascoltare in silenzio per tutto il tempo dell'incontro si sciolse come neve al Sole non appena Robyn pronunciò il suo nome: sbatté le palpebre come a riprendere coscienza col mondo che la circondava, dopodiché si umettò le labbra improvvisamente secche.
Mi piace... - iniziò a dire, con un soffio di voce così lieve che pareva potesse incrinarsi da un momento all'altro - la musica enka... e la J-Pop... - rispose, nominando due generi di musica tipicamente giapponesi, ovvero quella più tradizionale e classica, e quella più moderna, la pop, che si trovava anche nei film orientali, negli anime e nei cartoni animati - Apprezzo anche la musica occidentale, la melodica e la classica.
Si sforzò di aggiungere: ascoltava tutto in realtà, e quando era "viva" apprezzava un po' tutti i generi, ma quelli erano i pochi a cui si accostava maggiormente la sua sensibilità artistica, ovvero tutte quelle canzoni che presentavano una certa armonia melodica, una continuità musicale, e magari anche un testo profondo. Abbassò gli occhi e si zittì, avendo detto tutto ciò che doveva, così da lasciare modo a Brianna ed Elisabeth di rispondere dopo di lei.
Brianna era arrivata di fronte alla porta dell'Auditorium, aveva salutato la giovane Myiabi che era arrivata prima di lei ed anche Elisabeth, una volta che anche la Serpina era arrivata, chiedendole come stava la sua Daphne
Stiamo entrambe benone grazie, tu e Glaedr come state?
Non fece in tempo a rispondere alla domanda di Ellie, che la porta dell'Auditorium si aprì e ne uscirono Cappie, Ariel e Viktorie... del trio fu proprio la tassetta ad avvisarle che Robyn le stava aspettando dentro.
Entrarono nell'ordine esatto in cui erano arrivate di fronte alla porta dell'Auditorium, e quindi prima la grifa, poi la delfina ed infine la serpeverde.
Fu Myiabi la prima a presentarsi, col suo stile orientale
Miyabi Fuyutsuki Stevens.
Hajimemashite, Fuyutsuki-chan!
Che Myiabi parlasse giapponese non era una novità per nessuno, ma che addirittura Robyn le rispondesse nella sua lingua... Brianna lo osservò con attenzione... no, non sembrava avere dei tratti somatici orientali, ma non voleva dire nulla... anche lei era per metà giapponese e se solo mamma Chyio le avesse insegnato la sua lingua avrebbe saputo anche lei parlarla, eppure nemmeno lei aveva i tipici tratti orientali... però sentire parlare giapponese l'aveva un po' spiazzata.
Arigatō...
La risposta di Myiabi fu però quella che la spiazzò piu di tutto... ma non voleva dire qualcosa tipo ciao o arrivederci quella parola? Osservò la giapponese per vedere se stava uscendo, ma non la vide fare nulla di ciò... ne dedusse quindi che la sua traduzione fosse decisamente errata.. probabilmente voleva dire qualcos'altro, ma non sapeva cosa... probabilmente erano semplici parole di saluto... doveva chiedere a mamma che le insegnasse la sua lingua natia.
Fu quindi lei a presentarsi
Salve! Brianna Wollis!
Salve a te Brianna, vieni vieni, accomodati!
Fu come se il ragazzo le avesse letto nel pensiero, o si fosse accorto che era rimasta spiazzata dal suo precedente modo di fare, fatto sta che la incoraggiò a farsi avanti e la ragazzina dai capelli rossi si avvicinò proprio come le era stato detto... fu infine il turno di Elisabeth
Bonjour, Elisabeth Alexandra Walker.
Mademoiselle Walker, enchanté de vous rencontrer!
Ma quante lingue parla?
Normale che Brianna rimanesse stupita e positivamente colpita dal nuovo, anche se momentaneo, insegnante del Coro... che ancora non aveva capito dove aveva già visto.
Potete utilizzare i tre sgabelli già sfruttati dalle vostre compagne.
Brianna annuì e prese posto sullo sgabello centrale, accanto a Myiabi e proprio di fronte a Robyn
Allora, io sono Robyn Laars e per le prossime due settimane mi occuperò di aiutarvi nel miglioramento canoro.
In quel momento la classica “lampadina babbana” si accese nella mente della Delfina... il pirata della festa di Alexis... sembrava lui!Ecco dove lo aveva già visto!
La Vice Preside ha alcune cose da sbrigare in vista della sfida con la scuola americana, per questo mi trovo a sostituirla. Nel corso di questo periodo, oltre ad essere presente tutti i pomeriggi in Sala Musica per darvi consigli, osserverò le prove riguardo un compito che ognuna dovrà portare a termine, commissionato dal sottoscritto.
Prove? Compito che ognuna di loro avrebbe dovuto portare a termine? E se non ci fosse riuscita? Se non fosse riuscita a dare il meglio di se?
La paura di sbagliare, la timidezza della ragazzina erano sempre presenti e se ormai con la Vireau aveva imparato a superare questa timidezza e lasciarsi un po andare, questo ovviamente non poteva valere con Robyn... non subito perlomeno... ma doveva farcela, sapeva che doveva dare tutta se stessa, come sempre, e si sarebbe impegnata a fondo per farcela... doveva farcela se voleva avere una possibilità per imparare a creare le Illusioni, per cercare di avvicinarsi ad essere come Monique... certo non poteva parlarne con lui – non poteva sapere che lui sapeva – ma ci avrebbe messo l'anima in quelle due settimane... come aveva sempre fatto da quando la Vireau l'aveva accettata nel Coro anni prima.
Avete qualche domanda da fare prima che prosegua nel discorso, per caso?
Un gesto di diniego alla domanda di Robyn... no, non aveva alcuna domanda...
Prima di cominciare a parlare di questi test individuali, avrei bisogno di sapere prima qualcosa da ognuna di voi. In particolare, le canzoni che apprezzate più interpretare e i generi musicali ai quali vi accostate maggiormente e con più piacere. Saresti così gentile da cominciare tu, Miyabi?
Voleva sapere cosa esattamente? A Brianna piaceva cantare canzoni in inglese... le sembrava che avessero più significato di quelle in Italiano... e le piacevano musiche soft, musiche tristi perchè cantava per liberare l'anima dai problemi che potevano sorgere... ma c'erano momenti in cui una bella musica ritmata che faceva uscire grinta e voglia di ballare era proprio quello che le serviva... attese la risposta di Myiabi per poi cercare di dare un senso e soprattutto far capire a Robyn cosa le piacesse di più cantare
Mi piace... la musica enka... e la J-Pop... Apprezzo anche la musica occidentale, la melodica e la classica.
Attese ancora qualche istante per vedere se la giapponesina avesse qualcos' altro da aggiungere, o Robyn stesso volesse dire qualcosa, chiedendosi cosa fosse la musica enka... che fosse quel genere di canzone che aveva cantato la allora piccola Myiabi alla festa del locale di Alexis?
Io invece... - iniziò titubante Brianna – amo cantare canzoni che abbiano un significato per me, che mi facciano esprimere delle emozioni, che in un certo senso parlino per me, esprimano le emozioni che provo in quel momento... generalmente sono canzoni in inglese perchè mi sembra che questa lingua esprima meglio le emozioni... le canzoni che più adoro ascoltare ed interpretare comunque fanno parte del genere dance pop, ma anche pop, R'n'B...anche se comunque non disdegno altri generi musicali...
Tacque... più o meno aveva risposto a Robyn...e se non fosse stata chiara ci avrebbe pensato lui stesso a farle le domande del caso... nel frattempo, attese anche la risposta di Elisabeth.
L’incontro in Auditorium non prometteva nulla di buono per Elisabeth, già piuttosto irritata visto che aveva dovuto sospendere le sue ricerche sui licantropi per andare a conoscere questo Laars. Voglia di conoscere questo nuovo insegnante? Meno di zero, proprio come era il suo interesse per il nuovo arrivato. Per la Serpeverde un estraneo rimaneva pur sempre un estraneo, sia esso il nuovo insegnante di musica e difficilmente si sarebbe fidata, avrebbe potuto seguire i suoi consigli, ma fidarsi … quella era tutta un’altra faccenda. Arrivata nei pressi dell’Auditorium rallentò il passo e cercò di sfoggiare – [T/A=14] - un’espressione ed un sorriso sereno e di fatti poco dopo salutò Miyabi, e dopo aver risposto alla domanda di Brianna si informò sulle condizioni di salute dell’amica e del suo piccolo amico Glaedr. La risposta della Delfina non fece in tempo ad arrivare che le tre ragazze si ritrovarono di fronte al nuovo insegnante, un ragazzo che poteva avere tra i 25 ed i 30 anni, più o meno. La prima a presentarsi fu ovviamente la Grifondoro.
Miyabi Fuyutsyki Stevens.
Hajimemashite, Fuyutsuki-chan!
Arigatō...
La seconda fu ovviamente la Delfina
Salve! Brianna Wollis!
Salve a te Brianna, vievi vieni, accomodati!
E per ultima si presentò la Serpeverde.
Mademoiselle Walker, enchanté de vous rencontrer!
Mon plaisir, Monsieur Laars.
Una risposta cordiale quella della Serpe, in netto contrasto con i suoi pensieri.
Non mi sarai più simpatico solo perché sei in grado di mettere in fila due parole in francese.
Socchiudendo leggermente gli occhi, mentre continuava a fissare il ragazzo, indossando quella maschera che utilizzava con gli estranei, eppure quel ragazzo ero certa di averlo già visto … ma, si era il cavaliere di Aryanne, il giorno dell’inaugurazione del negozio di musica, lo stesso ragazzo che si era esibito … quindi aveva già avuto il piacere, si fa per dire di averlo già incontrato.
Potete utilizzare i tre sgabelli già sfruttate dalle vostre compagne.
Le ragazze presero posto ed Elisabeth si sedette sull’ultimo sgabello quello alla sinistra.
Allora, io sono Robyn Laars e per le prossime due settimane mi occuperò di aiutarvi nel miglioramento canoro. La Vice Preside ha alcune cose da sbrigare in vista della sfida con la scuola americana, per questo mi trovo a sostituirla. Nel corso di questo periodo, oltre ad essere presente tutti i pomeriggi in Sala Musica per darvi consigli, osserverò le prove riguardo un compito che ognuna dovrà portare a termine, commissionato dal sottoscritto. Avete qualche domanda da fare prima che prosegua nel discorso, per caso ?
Un compito da eseguire, questa si che era una novità, e per pochi minuti M. Laars ebbe l’attenzione della Serpe, che ora incuriosita decise di ascoltare con maggiore attenzione quanto veniva detto e visto che non aveva domande da fare si limito ad attendere in silenzio che l’insegnante continuasse il suo discorso.
Prima di cominciare a parlare di questi test individuali, avrei bisogno di sapere prima qualcosa da ognuna di voi. In particolare, le canzoni che apprezzate più interpretare e i generi musicali ai quali vi accostate maggiormente e con più piacere. Saresti così gentile da cominciare tu, Miyabi?
Pochi minuti dopo la giapponesina ripose alla domanda posta da M. Laars.
Mi piace… la musica enka… e la J-Pop …
Cosa sarebbe la musica enka e la J-Pop?
Si domandò perplessa la Serpe, continuando ad ascoltare quando la giapponesina aveva da dire.
Apprezzo anche la musica occidentale, la melodica e la classica.
Mmm … forse ho capito … musica orientale … però sono curiosa di conoscere qualcosa in merito.
Pensò la Serpeverde, con lo sguardo che le si era illuminato, di sicuro avrebbe fatto un salto da Sheliak & Vega ordinato un paio di libri sui due generi e qualche spartito, giusto per vedere di cosa si trattava.
Io invece... amo cantare canzoni che abbiano un significato per me, che mi facciano esprimere delle emozioni, che in un certo senso parlino per me, esprimano le emozioni che provo in quel momento... generalmente sono canzoni in inglese perché mi sembra che questa lingua esprima meglio le emozioni... le canzoni che più adoro ascoltare ed interpretare comunque fanno parte del genere dance pop, ma anche pop, R'n'B...anche se comunque non disdegno altri generi musicali...
Mentre la Serpe era intenta ad organizzare la sua escursione ad Hogsmeade, Brianna aveva già dato la sua risposta ed ora era il suo turno. Cosa doveva rispondere? Che ascoltava qualunque cosa le capitasse a tiro, senza una vera predilezione, e perché no, era pur sempre la verità.
Io non ho un genere prediletto, ascolto un po’ di tutto dalla musica classica al pop, dal rap al R’n’B.
Una risposta piuttosto concisa quella della Serpeverde, ma non era mai stata una ragazza che si perdeva in chiacchiere inutili ed ora tantomeno.
[tahoma]Mi piace... La musica enka... E la J-Pop... Apprezzo anche la musica occidentale, la melodica e la classica.
Io invece... amo cantare canzoni che abbiano un significato per me, che mi facciano esprimere delle emozioni, che in un certo senso parlino per me, esprimano le emozioni che provo in quel momento... Generalmente sono canzoni in inglese perché mi sembra che questa lingua esprima meglio le emozioni... Le canzoni che più adoro ascoltare ed interpretare comunque fanno parte del genere dance pop, ma anche pop, R'n'B... Anche se comunque non disdegno altri generi musicali...
Io non ho un genere prediletto, ascolto un po’ di tutto dalla musica classica al pop, dal rap al R’n’B.
Ad ascoltare le preferenze delle tre ragazze, Robyn raggiunse la consapevolezza che il genere comune in tutti i casi era il pop. Con loro avrebbe svolto un lavoro diverso rispetto che per il primo gruppo, non perché le considerasse meno capaci o brave ma soltanto perché sapeva che in mezzo a loro c'era un elemento, Miyabi, che viveva una condizione ben differente da ogni altra. Il dolore provato per la perdita di tutti i familiari era così forte che chiederle di impegnarsi da sola per cantare un brano, qualunque esso fosse stato, valeva a dire metterla troppo in difficoltà, con il rischio che non riuscisse nell'intento e per di più si deprimesse ulteriormente. Una faccenda delicata, da valutare con molta attenzione e per la quale Robyn sperava che l'aiuto, la compagnia e la collaborazione delle compagne servisse a tranquillizzarla e farla concentrare su un pensiero diverso rispetto ai brutti ricordi e ai possibili incubi notturni. Allo stesso tempo però, non si sentì nella condizione di poter chiedere loro di preparare un brano tutte assieme che non avesse qualcosa in comune con la loro musica preferita, altrimenti avrebbe di sicuro creato un panico inutile. Esercitarsi sull'armonia e sul coordinare le voci in maniera che fossero complementari e assonanti era un altro degli obiettivi che Monique gli aveva chiesto di provare a portare a termine con i ragazzi di Hogwarts e quella era un'ottima occasione per fare un tentativo.
Ok, diciamo che si può inquadrare una situazione di preferenze simili, questo è un valido punto di partenza! Come ben sapete, la vostra Coordinatrice desidera che pian piano ognuna di voi apprenda come armonizzarsi al gruppo, bilanciare la voce per non sovrastare sempre le altre e impari a saper gestire una canzone eseguita da più persone. Questa è la prima parte dell'esercizio che vi commissionerò, da portare a termine entro due settimane a partire da domani.
Non si soffermò troppo sull'atteggiamento di Elisabeth, la quale non si stava dimostrando pienamente onesta nei suoi confronti, con un modo di fare finto che nascondeva pienamente i suoi veri pensieri e le sue vere considerazioni, ma questo era normale, il ragazzo non si trovava lì per valutare il comportamento delle ragazze bensì per aiutarle a prepararsi, quindi faceva molto meno caso a determinati dettagli. Si alzò in piedi, dirigendosi verso la pila di spartiti da dove prima aveva preso quelli destinati ad Ariel, Caroline Priscilla e Viktorie. Cominciò a sfogliarli, commentando ad alta voce, scartando quelli che gli sembravano non abbastanza interessanti e validi o quelli che invece avrebbero richiesto una preparazione maggiore rispetto a quella attuale delle cantanti del coro. Alla fine, dopo più o meno un paio di minuti, rimase a fissare uno spartito in particolare, leggendo le note e le parole e annuendo piano piano, apparentemente soddisfatto. Un mezzo sorriso affabile, un "ok" dettato tra sé e tornò nuovamente verso le tre giovani sedute agli sgabelli. Posò a terra, al centro davanti a loro, la pergamena magica, aspettando prima di attivarla.
Non appena una bacchetta sfiorerà quello spartito, partirà immediatamente la canzone che desidero voi prepariate assieme. Dovrete metterci il massimo impegno e la massima collaborazione, armonizzarvi, aiutarvi a vicenda e spronarvi, qualora una di voi abbia un attimo di debolezza o pessimismo, perché sono sicuro che siate perfettamente in grado farcela! Brianna, vuoi cortesemente farci l'onore di dare il via al brano?
Chiese gentilmente alla delfina di scendere dallo sgabello e toccare con la bacchetta la pergamena magica che, non appena venne attivata, cominciò ad arricchire l'aria e l'atmosfera dell'Auditorium gigante con delle note morbide e delle voci sottili, leggere e melodiche.
Fece moltissima attenzione a cogliere in ognuna di loro espressioni che definissero il loro stato d'animo e la loro considerazione del brano, sperando che comunque potesse essere di loro gradimento, per quanto la spiegazione sui compiti da assegnare non era ancora conclusa.
Adesso passiamo al secondo esercizio. Questa prova successiva è da portare a termine entro non due, ma tre settimane a partire da dopodomani. Trattasi di un lavoro di improvvisazione vocale, ovvero preparare una canzone che non sceglierò nemmeno io né voi, bensì una compagna! Miyabi sceglierà una canzone che piace a lei da far cantare a Brianna, Brianna farà lo stesso con Elisabeth ed Elisabeth infine con Miyabi. Mi raccomando, dovete scegliere solo canzoni che piacciono a voi in primis, basta che siano in inglese, così che possano essere cantate senza la necessaria conoscenza di un'altra lingua... In tal caso parlo proprio per te, Fuyutsuki-chan. Avete 24 ore di tempo per decidere i brani da conferire alle vostre amiche, dopo di che, invierete una missiva al sottoscritto indicandomi la decisione e allo stesso tempo, informerete anche la relativa collega del coro.
L'improvvisazione vocale era una delle materie che più lo appassionavano nel canto: le faceva fin da piccolo, alla Musashi. Il coro della scuola Giapponese infatti era il migliore in assoluto per quanto riguardava le improvvisazioni che, arrivate a livelli alti, consistevano anche in preparazioni di brani totalmente diversi dal proprio genere anche solo in 48/72 ore, praticamente nulla. Tre settimane sarebbero state più che sufficienti, specie perché tutte probabilmente avrebbero scelto una canzone da dare all'altra incline a gusti più o meno comuni, quindi rappresentava una semplificazione in più da prendere in considerazione. Peccato che certe tecniche vocali non erano contemplate nelle sfide vere e proprie altrimenti la Musashi avrebbe avuto sempre un buon asso nella maniche da giocare anche contro dei pezzi grossi come la Cyprus.
Direi che non mi rimane molto altro da dirvi se non "buon lavoro"! Ricordate che nei prossimi giorni mi troverete sempre qui al pomeriggio pronto per aiutarvi e risolvere qualsiasi dubbio legato al canto. Se avete altre domande, potete tranquillamente esporle, altrimenti, siete libere di rompere le righe e tornare ai vostri affari scolastici! Buona giornata a tutte...
Spoiler:
Miyabi, Brianna ed Elisabeth, potete procedere con la chiusura. Per quanto riguarda gli accordi sulla canzone da eseguire in tre, il mio consiglio è organizzarvi per almeno una ruolata comune di allenamento prima dell'esibizione.
Ascoltò silenziosa le risposte di Brianna ed Elisabeth, sicuramente molto più entusiaste e sicure di quanto lei non fosse, dopodiché tornò placidamente con lo sguardo su Robyn, nell'attesa di scoprire cosa il ragazzo avesse in serbo per loro.
Ok, diciamo che si può inquadrare una situazione di preferenze simili, questo è un valido punto di partenza! Come ben sapete, la vostra Coordinatrice desidera che pian piano ognuna di voi apprenda come armonizzarsi al gruppo, bilanciare la voce per non sovrastare sempre le altre e impari a saper gestire una canzone eseguita da più persone. Questa è la prima parte dell'esercizio che vi commissionerò, da portare a termine entro due settimane a partire da domani.
Per quanto la mente di Miyabi viaggiasse spesso, ormai, su un binario proprio, che poche volte incontrava la realtà delle cose e ciò che la circondava, se non durante le lezioni, le sue orecchie funzionavano benissimo e, dunque le parole del ragazzo penetrarono nella mente della Grifondoro, facendole suonare un sordo campanello d'allarme in testa: imparare ad armonizzare le voci quando si cantava in duetto, o in più persone, un compito connesso con questo obiettivo... Robyn stava davvero per ordinare loro ciò che più la Giapponese temeva? Lo osservò silenziosa mentre si alzava, e rimase immobile come una statua mentre lui sfogliava degli spartiti, optando alla fine per uno che evidentemente gli sembrava quello adatto, posandolo di fronte a loro.
Non appena una bacchetta sfiorerà quello spartito, partirà immediatamente la canzone che desidero voi prepariate assieme. Dovrete metterci il massimo impegno e la massima collaborazione, armonizzarvi, aiutarvi a vicenda e spronarvi, qualora una di voi abbia un attimo di debolezza o pessimismo, perché sono sicuro che siate perfettamente in grado farcela! Brianna, vuoi cortesemente farci l'onore di dare il via al brano?
Non lo ascoltò nemmeno, il brano: sicuramente era bellissimo, ma lei non riusciva a focalizzarcisi; l'unica cosa a cui riusciva a pensare, l'unica a cui dava importanza in quel momento, erano le parole di Robyn. Preparare una canzone insieme? Perché? Perché doveva torturarla in quel modo? Perché doveva torturare anche la Delfina e la Serpina, che tutto si meritavano tranne che dover avere a che fare con lei in quello stato? Non era stato abbastanza perdere tutta la sua famiglia, ora doveva aggiungere anche quel carico di stress? Lei non voleva cantare, voleva starsene buona buona in un angolo, incitare come poteva i suoi compagni e, per il resto, non aprire bocca... perché farle questo? Ma era colpa sua, di Miyabi, perché non aveva chiesto alla professoressa Vireau di essere esonerata dal far parte del coro... e quello era il risultato. Sentì le lacrime pizzicarle gli occhi e strinse le labbra, per non farle uscire: rimase col capo chino, senza guardare in faccia nessuno, senza dire niente, fino a che la canzone non fu conclusa.
Adesso passiamo al secondo esercizio. Questa prova successiva è da portare a termine entro non due, ma tre settimane a partire da dopodomani. Trattasi di un lavoro di improvvisazione vocale, ovvero preparare una canzone che non sceglierò nemmeno io né voi, bensì una compagna!
Di bene in meglio... in quel momento, la Grifondoro si chiese se fosse ancora in tempo per parlare con la Coordinatrice del coro: avrebbe potuto mettere nei guai Brianna ed Elisabeth, in quel modo, ma non le avrebbe messe nei guai comunque facendo scena muta durante la prova in comune? Almeno, se non fosse più stata parte del coro, le due amiche si sarebbero potute concentrare senza perdere tempo appresso a lei.
Miyabi sceglierà una canzone che piace a lei da far cantare a Brianna, Brianna farà lo stesso con Elisabeth ed Elisabeth infine con Miyabi. Mi raccomando, dovete scegliere solo canzoni che piacciono a voi in primis, basta che siano in inglese, così che possano essere cantate senza la necessaria conoscenza di un'altra lingua... In tal caso parlo proprio per te, Fuyutsuki-chan. Avete 24 ore di tempo per decidere i brani da conferire alle vostre amiche, dopo di che, invierete una missiva al sottoscritto indicandomi la decisione e allo stesso tempo, informerete anche la relativa collega del coro.
Scegliere una canzone per Brianna... dire che non era dell'umore sarebbe stato l'eufemismo del secolo, ma almeno quello si poteva risolvere facilmente: sarebbe bastato dire alla Delfina di scegliere una canzone che a lei piaceva, tanto alla Grifa sarebbe andato bene tutto, così nessuno si sarebbe potuto lamentare. Ancora non disse nulla, non alzò lo sguardo né sulle compagne né su Robyn, che al momento per lei rappresentava una sorta di torturatore sadico che, sicuramente, conosceva la sua situazione, ma si divertiva comunque a farle del male.
Direi che non mi rimane molto altro da dirvi se non "buon lavoro"! Ricordate che nei prossimi giorni mi troverete sempre qui al pomeriggio pronto per aiutarvi e risolvere qualsiasi dubbio legato al canto. Se avete altre domande, potete tranquillamente esporle, altrimenti, siete libere di rompere le righe e tornare ai vostri affari scolastici! Buona giornata a tutte...
Fu la prima a scattare in piedi: fece un mezzo inchino al loro "Vocal Coach" senza guardarlo in faccia, un micro-sorriso alle compagne di coro, e corse letteralmente via, le gambe che si muovevano il più veloce possibile e le lacrime che, finalmente, erano libere di scendere lungo le sue guance e perdersi nel vento.
Nessun sorriso di circostanza illuminava il viso di Elisabeth, che ora troppo stanca per fingere una qualche simpatia o curiosità che non provava nei confronti del nuovo docente di musica si limitava a fissarlo, come avrebbe fatto con qualsiasi estraneo che le avesse rivolto la parola. Studiando ogni singolo movimento, cercando di capire quanto ci si potesse fidare o meno di lui e giungendo alla solita conclusione, era meglio non fidarsi, ma comunque ascoltarlo non le avrebbe fatto male. Sembrava proprio che le tre ragazze avessero gusti musicali contrastanti, ma gli strani generi musicali amati da Miyabi l’avevano in qualche modo incuriosità.
Ok, diciamo che si può inquadrare una situazione di preferenze simili, questo è un valido punto di partenza! Come ben sapete, la vostra Coordinatrice desidera che pian piano ognuna di voi apprenda come armonizzarsi al gruppo, bilanciare la voce per non sovrastare sempre le altre e impari a saper gestire una canzone eseguita da più persone. Questa è la prima parte dell'esercizio che vi commissionerò, da portare a termine entro due settimane a partire da domani.
La Serpeverde osservò Robyn alzarsi in piedi e scartare prima questo, poi quella pergamena, fino a quando non trovò quello che cercava. Lo vide tornare sui suoi passi e posare a terra una pergamena, ma rimase in silenzio e non dette vita a nessuno dei suoi pensieri, preferendo limitarsi ad osservare ciò che accedeva, senza smettere per un solo momento di studiare il comportamento di Laars.
Non appena una bacchetta sfiorerà quello spartito, partirà immediatamente la canzone che desidero voi prepariate assieme. Dovrete metterci il massimo impegno e la massima collaborazione, armonizzarvi, aiutarvi a vicenda e spronarvi, qualora una di voi abbia un attimo di debolezza o pessimismo, perché sono sicuro che siate perfettamente in grado farcela! Brianna, vuoi cortesemente farci l'onore di dare il via al brano?
Alla fine era arrivato al nocciolo della questione, la canzone che tutte e tre avrebbero dovuto cantare. Elisabeth era certa che le sue amiche non avrebbero avuto problemi ad armonizzarsi tra di loro, mentre lei sicuramente avrebbe fatto molta più fatica delle altre ragazze. Sapeva bene di non essere altrettanto brava, ma voleva eseguire quell’esercizio nel migliore dei modi, voleva dimostrare che era capace, se solo lo voleva di collaborare con gli altri e farlo con le sue amiche le avrebbe facilitato il compito, o per lo meno così sperava. Vide Brianna toccare con la bacchetta la pergamena e si apprestò ad ascoltare la melodia che si stava diffondendo nell’Audutorium.
Pure Shores
Sussurrò la Serpeverde, abbassando lo sguardo fino a chiudere gli occhi, nonostante mantenesse la schiena perfettamente dritta concentrata sul brano che stava ascoltando. La prima volta che le voci delle ragazze di armonizzarono Elisabeth inclinò leggermente la testolina verso sinistra stringendo leggermente gli occhi, cercando di memorizzare quel passaggio, respirando appena intenta ad ascoltare il brano che avrebbero dovuto preparare e capita la difficoltà che avrebbe dovuto affrontare iniziò a mordersi il labbro cercando di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla canzone. Alla fine dimenticò per quale motivo stesse ascoltando la canzone e si limitò a sorridere leggermente ascoltando il pezzo. Era sempre così, bastava una canzone per farla sorridere persino se era di pessimo umore come in quel momento.
Adesso passiamo al secondo esercizio. Questa prova successiva è da portare a termine entro non due, ma tre settimane a partire da dopodomani. Trattasi di un lavoro di improvvisazione vocale, ovvero preparare una canzone che non sceglierò nemmeno io né voi, bensì una compagna! Miyabi sceglierà una canzone che piace a lei da far cantare a Brianna, Brianna farà lo stesso con Elisabeth ed Elisabeth infine con Miyabi. Mi raccomando, dovete scegliere solo canzoni che piacciono a voi in primis, basta che siano in inglese, così che possano essere cantate senza la necessaria conoscenza di un'altra lingua... In tal caso parlo proprio per te, Fuyutsuki-chan. Avete 24 ore di tempo per decidere i brani da conferire alle vostre amiche, dopo di che, invierete una missiva al sottoscritto indicandomi la decisione e allo stesso tempo, informerete anche la relativa collega del coro.
Mi scusi M. Laars, ma quale sarebbe lo scopo finale di farci esercitare con un’improvvisazione vocale, e perché costringerci a cantare canzoni che non sono state scelte da noi? – domandai fissando il ragazzo di fronte a noi, per poi aggiungere con una voce leggermente più rilassata – Comunque non mi sembra corretto costringere Miyabi a cantare una canzone in inglese, magari lei preferisce eseguire una canzone in giapponese.
Quella di Elisabeth non era una vera protesta per l’esercizio assegnatole, anche se così poteva suonare, volevo solo capire il perché di quello strano esercizio e fino a che punto le sarebbe stato utile.
Direi che non mi rimane molto altro da dirvi se non "buon lavoro"! Ricordate che nei prossimi giorni mi troverete sempre qui al pomeriggio pronto per aiutarvi e risolvere qualsiasi dubbio legato al canto. Se avete altre domande, potete tranquillamente esporle, altrimenti, siete libere di rompere le righe e tornare ai vostri affari scolastici! Buona giornata a tutte...
A quelle parole vide Miyabi salutare e dirigersi verso l’uscita un po’ troppo velocemente per i suoi gusti. Altre domande non ne aveva di sicuro e per fortuna quell’incontro si era concluso e poteva tornare ai compiti da finire e soprattutto aveva una canzone da trovare che fosse adatta alla giapponesina ed al suo umore di quei giorni
Buona giornata a lei M. Laars.
La Serpeverde salutò dirigendosi con estrema calma verso l’uscita dall’Auditorium, pensando alle parole del vocal coach ed a quello che l'aspettava nei giorni seguenti. Una cosa era certa, nonostante le difficoltà che avrebbero incontrato, o meglio che Elisabeth avrebbe incontrato soprattutto con il primo esercizio, l'entusiasmava cimentarsi con qualcosa di nuovo e poi era un modo come un altro per imparare a collaborare con gli altri e poterlo fare con due delle mie più care amiche era un buon inizio.
[EXIT x ELISABETH]
Ultima modifica di Elisabeth il 07/01/2014, 14:06, modificato 1 volta in totale.
Aveva detto a Robyn quali erano le sue preferenze, ed aveva ascoltato quelle di Elisabeth e di Myiabi... piu o meno erano le stesse, anche se non conosceva la musica Orientale di cui aveva parlato la giovane grifa, quindi aveva ascoltato attentamente anche il dire di Robyn
Ok, diciamo che si può inquadrare una situazione di preferenze simili, questo è un valido punto di partenza! Come ben sapete, la vostra Coordinatrice desidera che pian piano ognuna di voi apprenda come armonizzarsi al gruppo, bilanciare la voce per non sovrastare sempre le altre e impari a saper gestire una canzone eseguita da più persone. Questa è la prima parte dell'esercizio che vi commissionerò, da portare a termine entro due settimane a partire da domani.
E cosa vorrebbe dire?
Si chiese mentalmente la giovane Delfina... che tipo di esercizio avrebbero potuto/dovuto fare?
Non era spaventata, amava cantare e adorava le sfide... in fondo, il fatto stesso che lei fosse entrata nel Coro di Hogwarts non era esso stesso una sfida? Era andata contro il volere di mamma Chiyo... a dire il vero mamma ancora non ne sapeva nulla e, in un certo senso la giovane Brianna temeva il momento in cui l'avrebbe scoperto, ma se fosse stata brava non l'avrebbe scoperto mai... o forse si? Non poteva saperlo ed accantonò il pensiero che era sorto in quel momento, per concentrarsi maggiormente su ciò che avrebbe detto Laars.
Non appena una bacchetta sfiorerà quello spartito, partirà immediatamente la canzone che desidero voi prepariate assieme. Dovrete metterci il massimo impegno e la massima collaborazione, armonizzarvi, aiutarvi a vicenda e spronarvi, qualora una di voi abbia un attimo di debolezza o pessimismo, perché sono sicuro che siate perfettamente in grado farcela! Brianna, vuoi cortesemente farci l'onore di dare il via al brano?
La ragazzina non se lo fece ripetere due volte, scese dallo sgabello e diede il via allo spartito, rimanendo incantata dalla melodia che si era sprigionata dallo stesso... si stava lasciando avvolgere dalla musica, chiuse gli occhi, dimenticando in un istante di essere in Auditorium... era concentrata solo sulla musica, la stava canticchiando a mezza voce... dopo qualche istante riaprì gli occhi rendendosi pienamente conto di dove fosse realmente,mormorò un
mi scusi
e tornò al proprio posto, rossa in viso per ciò che aveva fatto... si era lasciata avvolgere troppo dalla musica, dalle note, dalla melodia stessa.
Adesso passiamo al secondo esercizio. Questa prova successiva è da portare a termine entro non due, ma tre settimane a partire da dopodomani. Trattasi di un lavoro di improvvisazione vocale, ovvero preparare una canzone che non sceglierò nemmeno io né voi, bensì una compagna! Miyabi sceglierà una canzone che piace a lei da far cantare a Brianna, Brianna farà lo stesso con Elisabeth ed Elisabeth infine con Miyabi. Mi raccomando, dovete scegliere solo canzoni che piacciono a voi in primis, basta che siano in inglese, così che possano essere cantate senza la necessaria conoscenza di un'altra lingua... In tal caso parlo proprio per te, Fuyutsuki-chan. Avete 24 ore di tempo per decidere i brani da conferire alle vostre amiche, dopo di che, invierete una missiva al sottoscritto indicandomi la decisione e allo stesso tempo, informerete anche la relativa collega del coro.
Cooosa? Decidere una canzone da far cantare ad Ellie?
Ma se quasi non era in grado di decidere una canzone da cantare lei stessa, figurarsi decidere per qualcun altro...ma se Monique Vireau si fidava di Robyn, doveva farlo anche lei... di sicuro quell'esercizio aveva un suo perchè....
Mi scusi M. Laars, ma quale sarebbe lo scopo finale di farci esercitare con un’improvvisazione vocale, e perché costringerci a cantare canzoni che non sono state scelte da noi? Comunque non mi sembra corretto costringere Miyabi a cantare una canzone in inglese, magari lei preferisce eseguire una canzone in giapponese.
Attese la risposta di Robyn al dire di Elisabeth ma, anche se un po capiva le obiezioni della giovane serpe, sapeva che, se il signor Laars aveva deciso di far fare loro quell'esercizio doveva pur esserci un perchè...
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Buona giornata a lei M. Laars.
Arrivederci Mr Laars
Salutò Brianna, mentre si dirigeva, assieme alle compagne, verso la porta dell'Auditorium, per poi correre da Glaedr, che ormai era solo da un po, ed assicurarsi che il giovane petauro stesse bene... anche se, a dire il vero, non aveva motivo di temere il contrario.
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